MOMENTO STORICO PER GLI SPECIALISTI ‘78-2006 IL DDL UNICO PER I RIMBORSI IRROMPE AL SENATO
MAI COME NEGLI ULTIMI MESI IL PARLAMENTO SI STA ADOPERANDO PER TROVARE LA SOLUZIONE DEFINITIVAIL 18 MAGGIO 2016 È ARRIVATO IL DDL UNICO
21 maggio
201316 dicembre
201529 gennaio
201411 giugno
2015
30 giugno
201425 settembre
201518 maggio
201629 luglio
2013Ddl 679
Interrogazione parlamentare Ddl 1548
Question Timealla Camera
DdlUnico
Ddl 1269 Interrogazione parlamentare
Mozioneparlamentare
E ADESSO COSA SUCCEDE? PRESENTATO IL DDL DEFINITIVO
PER L’ACCORDO TRANSATTIVOVALIDO SOLO PER CHI AVRÀ ADERITO ALL’AZIONE DI RIMBORSO
L’ACCORDO TRANSATTIVO VARRÀ SOLTANTO PER CHI AVRÀ PRESENTATO DOMANDA GIUDIZIALE PRIMA DELL’ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE Il senatore Piero Aiello (Area Popolare) ha presentato il 18 maggio un Ddl unificato.
Questo atto racchiude, e nei fatti supera, i tre Disegni di legge presentati finora. Contiene la stessa proposta avanzata nei 3 Ddl già in discussione: dare ai medici che non hanno ricevuto il corretto trattamento economico durante gli anni di scuola post-laurea un risarcimento per ogni anno di specializzazione frequentato.
PER LA PRIMA VOLTA UN DDL UNIFICATO
La prima volta che un Ddl coinvolge
anche gli specialisti dal 1978
La prima volta che un Ddl vale per
tutti gli specialisti,inclusi i ‘94-2006
La prima volta che un Ddl è presenta-to in Commissione
Istruzione
IL DDL UNICO SPIEGATO DA UNO DEI NOSTRI AVVOCATI“Era inevitabile che arrivassimo a un unico Ddl, si è oramai dinanzi a un diritto consolidato. Ecco come la legislazione ci supporta. A definizione del Ddl 679 del 2013 per chi si è specializzato tra l’82 e il ‘91 e del Ddl 1548 del 2014 relativo agli anni ‘92-2006 che prevedono un rimborso per ogni anno di corso, si è espresso anche il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Da qui l’unificazione dei tre precedenti Ddl in un unico testo che persevera nel puntualizzare il riconoscimento del rimborso per ogni anno di specialità, ma solo e
unicamente per il medico che avrà un giudizio in itinere prima della trasformazione in legge”
Avv. Cristiana Peghini
DDL PER L’ACCORDOTRANSATTIVO
Sollecitati da Consulcesi, sono stati finora presentati in Parlamento tre Disegni di legge (Ddl) per offrire una soluzione agli specialisti ’78-2006. Tutti prevedono un rimborso per ciascun anno di frequenza alla scuola di specializzazione.
CHE COS’È IL DDL?Il Ddl è un testo presentato da uno o più parlamentari. L’iter prevede che, per diventare legge dello Stato, il Ddl vada all’approvazione della Camera a cui è stato presentato per prima; poi che il testo venga trasmesso all’altra Camera per essere approvato nella medesima formulazione o con modifiche. Qualora modificato, il progetto passa da una Camera all’altra, finché non viene approvato da entrambe nell’identica formulazione. In seguito avviene la promulgazione da parte del Presidente della Repubblica, la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e la sua entrata in vigore.
3
Ddl 679QUANDO: 21 maggio 2013
A CHI SI RIVOLGE: specialisti 1982-1992
FIRMATARI: Senatori Luigi D’Ambrosio Lettieri (PDL)*, Pietro Liuzzi (PDL) e Francesco Giro (PDL)
Ddl n. 1548QUANDO: 30 giugno 2014
A CHI SI RIVOLGE: specialisti 1993-2005
FIRMATARI: Senatori Carlo Lucherini (PD) e Mario Morgoni (PD)
Ddl n. 1269QUANDO: 29 gennaio 2014
A CHI SI RIVOLGE: specialisti 1993-2005
FIRMATARI: Senatori Luigi D’Ambrosio Lettieri (PDL)*, Andrea Augello (Area Popolare) e Piero Aiello (Area Popolare)
2013 2014 2014
NOVITÀ: Per la prima volta viene sollevato in Parlamento il problema dei rimborsi spettanti agli specialisti, mettendone a conoscenza l’intero mondo politico.
NOVITÀ: Oltre a offrire una soluzione agli specialisti, privati dei rimborsi dovuti, viene sollevato il problema dell’ingente danno economico per lo Stato qualora non venisse raggiunto un accordo, stimabile in oltre 4 miliardi di euro.
NOVITÀ: Rappresenta una svolta perché a presentarlo è la prima forza di governo, con una più concreta possibilità di cambiare le cose.
* I partiti indicati sono quelli di cui i politici facevano parte all’epoca dei fatti.
INTERROGAZIONI PARLAMENTARI,PRESTO LA RISPOSTA DEFINITIVA
Per avere risposte chiare dal Governo, sono state finora presentate due interrogazioni parlamentari. In entrambi i casi, facendo esplicito riferimento alle sentenze favorevoli ai medici tutelati da Consulcesi e alla nostra attività per la tutela degli specialisti ’78-2006, si pone l’attenzione sulla necessità di affrontare il problema per garantire i diritti dei medici e permettere allo Stato di risparmiare attraverso un accordo transattivo.
CHE COS’È L’INTERROGAZIONE?
Un’interrogazione è un documento in cui uno o più parlamentari chiedono al Governo informazioni o notizie su un provvedimento a cui il Governo sta lavorando. Al pari della mozione, anche l’interrogazione non presuppone vincoli giuridici, ma rappresenta uno strumento di pungolo all’azione del Governo chiamato a rispondere nel merito.
PRIMA INTERROGAZIONE QUANDO: 29 luglio 2013
A CHI SI RIVOLGE: specialisti 1982-1993
DEPOSITARIO: Onorevole Federico Gelli (attuale responsabile Sanità del PD)
SECONDA INTERROGAZIONEQUANDO: 11 giugno 2015
A CHI SI RIVOLGE: specialisti 1982-2006
DEPOSITARIO: Onorevole Paolo Grimoldi (Lega Nord)
2013
2015
2
DURANTE IL QUESTION TIME ANCHE IL PREMIER RICONOSCE IL PAGAMENTO EFFETTUATO AGLI SPECIALISTIRispondendo al Movimento Cinque Stelle nel corso di un Question Time alla Camera, il premier Matteo Renzi ha sottolineato che l’aumento di spesa nel 2015 per Palazzo Chigi (da 15 a 60 milioni nonostante un taglio di 3 milioni alle auto blu) è legato alle «pronunce giurisdizionali esecutive dei contenziosi legati alle borse di studio dei medici specializzandi». I rimborsi ai medici risultano dunque la maggiore voce di spesa per Palazzo Chigi.
CHE COS’È IL QUESTION TIME?
Il Question Time è un appuntamento fisso in cui il Governo o singoli suoi componenti rispondono in Parlamento alle interrogazioni effettuate dai parlamentari. QUESTION TIME
QUANDO: 25 settembre 2015
A CHI SI RIVOLGE: specialisti 1978-2006
DEPOSITARIO: Onorevole Girgis Giorgio Sorial (M5S)
2015
Renzi: «L’aumento di spesa di Palazzo Chigi è dovuto ai 48 milioni di euro per il pagamento dei contenziosi legati alle borse di studio dei medici specializzandi»
Il premier Matteo Renzi durante il question time sulle spese di Palazzo Chigi
PRESENTATA LA MOZIONE PARLAMENTARE CHE METTE ALLE STRETTE IL GOVERNOIl Senatore Piero Aiello è il primo firmatario di una mozione, sottoscritta da ben 21 senatori in rappresentanza di diverse forze politiche di maggioranza e opposizione, la cui discussione è stata calendarizzata nelle prossime settimane.
CHE COS’È LA MOZIONE?
La mozione parlamentare è uno strumento di indirizzo politico attraverso il quale la Camera o il Senato danno direttive al Governo sul comportamento da tenere o le misure da prendere per affrontare una determinata questione. Se, ragionando in termini pratici, il Ddl ha una forza notevole perché è quello che disporrà – per legge, quando sarà approvato – il pagamento dei rimborsi ai medici ex specializzandi, alla mozione va riconosciuto un peso politico specifico notevole. La mozione non comporta vincoli giuridici, ma rappresenta un atto politico rilevante perché chiede al Governo di assumersi una responsabilità importante. Nel caso in questione è quella di esporre le casse dello Stato ad un esborso di svariati miliardi di euro, continuando a pagare per sentenze che fanno riferimento ad una giurisprudenza ormai consolidata.
MOZIONE N. 1-00498QUANDO: 16 dicembre 2015
A CHI SI RIVOLGE: specialisti 1993-2005
2015
FIRMATARI: Piero Aiello - (Area Popolare) • Guido Viceconte - Area Popolare (NCD-UDC) • Salvatore Torrisi - Area Popolare (NCD-UDC) • Mario Dalla Tor - Area Popolare (NCD-UDC) • Luciano Rossi - Area Popolare (NCD-UDC) • Lucio Romano - Per Le Autonomie (SVP-UV-PATT-UPT) - PSI - MAIE • Giuseppe Pagano - Area Popolare (NCD-UDC) • Pietro Liuzzi - Conservatori e Riformisti • Laura Bianconi - Area Popolare (NCD-UDC) • Federica Chiavaroli - Area Popolare (NCD-UDC) • Luigi D’ambrosio Lettieri - Conservatori e Riformisti • Maria Rizzotti - Forza Italia - Il Popolo della Libertà XVII Legislatura • Giovanni Bilardi - Area Popolare (NCD-UDC) • Bruno Mancuso - Area Popolare (NCD-UDC) • Giuseppe Francesco Maria Marinello - Area Popolare (NCD-UDC) • Marcello Gualdani - Area Popolare (NCD-UDC) • Claudio Fazzone - Forza Italia - Il Popolo Della Libertà XVII Legislatura • Franco Conte - Area Popolare (NCD-UDC) • Antonio Gentile - Area Popolare (NCD-UDC) • Nico D’ascola - Area Popolare (NCD-UDC) • Fabiola Anitori - Area Popolare (NCD-UDC)
NOVITÀ: Per la prima volta il Parlamento mette alle strette il Governo, obbligandolo a dare risposte.
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Fondatore e direttore Angelo Maria Perrino
Dalla Corte d’Appello di Romaarriva un’altra stangata per loStato con la recente Sentenza1067/2016: dovrà pagarecomplessivamente oltre 13milioni di euro a più di 400medici ex specializzandi, ai
quali era stato negato il corretto trattamento economico durante la scuola post-laurea in
Medicina tra il 1978 ed il 2006. Il pool di legali di Consulcesi Group ha ribaltato il giudizio
emerso in primo grado, quando la richiesta di rimborso per la mancata applicazione delle
direttive comunitarie (75/362 CEE e 82/76/CEE) era stata respinta. Davanti alla Corte d’Appello –
spiegano i legali di Consulcesi – è stato invece riconfermato il principio, già affermato dalla
Cassazione, che, come afferma testualmente la sentenza in oggetto: «Le direttive comunitarie, le
quali prevedono l’obbligo di retribuire la formazione del medico specializzando, hanno avuto
“natura incondizionata e sufficientemente precisa”, cosicché le stesse, nonché la legislazione
nazionale con la quale sono state trasposte nell’ordinamento interno (primo tra tutti, il d.lgs.
8.8.1991 n.257) hanno attribuito al medico specializzando il diritto soggettivo alla adeguata
remunerazione».Con questo ennesimo maxi-rimborso, che arriva a breve distanza dalle sentenze n. 6942 e 3063,
rispettivamente della Corte d’Appello di Roma e del Tribunale di Bologna, salgono ad oltre 450 i
milioni riconosciuti dai Tribunali di tutta Italia solo in favore dei medici tutelati da Consulcesi. La
realtà che ha fatto la storia dei rimborsi agli ex specializzandi, cambiando la giurisprudenza in
materia, continua infatti ad ottenere sentenze favorevoli nei tribunali di tutta Italia, la cui attività
è ormai ingolfata dai sempre più numerosi ricorsi avviati dai professionisti che vogliono far
valere un diritto certo, ingiustamente negato. Va tenuto in considerazione che, secondo le stime
FNOMCeO, sono oltre 160mila i medici che possono chiedere il rimborso. Oltre 97mila lo hanno
già fatto e più di 75mila si sono affidati alla tutela legale di Consulcesi. Per le casse pubbliche il
rischio è quello di un esborso superiore ai 5 miliardi di euro, evitabile solo con la trasformazione
in legge del Ddl 2400, appena presentato in Senato da Piero Aiello e da altri 20 senatori di
maggioranza e opposizione. Il provvedimento consente un notevole risparmio per lo Stato
attraverso un accordo transattivo che assicura un rimborso forfettario a tutti i medici che
avranno avanzato ricorso.«Ci rallegriamo per i risultati raggiunti a favore dei nostri medici – afferma Massimo Tortorella,
presidente di Consulcesi Group – e con loro festeggiamo il traguardo dei 450 milioni di euro. Un
traguardo che presto sarà ulteriormente superato visto che sono in arrivo a breve nuove
sentenze. Ritengo, in tal senso, che la recente iniziativa parlamentare rappresenti il vero punto
Lunedì, 30 maggio 2016 - 14:56:00
Medici, Stato condannato a risarcire altri
13 mln. Rischio maxi-bucoLa Corte d’Appello ha deciso che lo Stato dovrà risarcire oltre 13 milioni di euro a più di 400
medici In vetrina
Bomba d'acqua su Milano:scuola evacuata e mezzi bloccati.
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Home > Economia > Medici, Stato condannato a risarcire altri 13 mln. Rischio maxi-buco
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re dei rimborsi
, si profila
un esbors
o
complessiv
o di oltre 5
miliardi di
euro, dest
inati però an
cora ad aum
entare. «App
are dunque
chiaro –
afferma il se
natore Aie
llo – che po
rre il prima
possibile u
n freno alla
situazione
è fondame
ntale nel
rispetto dei
colleghi m
a è anche in
teresse del
governo, on
de evitare u
n salasso in
sostenibile».
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DOTTNE
T.IT
Data
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25 maggio 2016
Redazione | Pubb
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o
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Profession
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Rimborsi ex
specializzan
di. Arriva la
proposta di
legge per i r
imborsi
Presentato
il Ddl unif
icato per g
li indenniz
zi forfettar
i a tutti i m
edici che
faranno ric
orso: 11mi
la euro/an
no agli spe
cialisti 78-
93 e 10mila
ai 94-2006
.
Primo firm
atario Pie
ro Aiello (
Ncd) insiem
e ad altri 2
0 colleghi d
i maggiora
nza e
opposizion
e. Aiello: "T
utte le sen
tenze sono
a favore d
ei medici,
il governo
non
può più rin
viare la de
cisione. Sub
ito i rimbo
rsi per evit
are un esb
orso
miliardari
o".25 M
AG - I rimbors
i ai medici ex s
pecializzandi a
rrivano anche
in Parlamento
. Di
fronte ad una g
iurisprudenza
ormai totalme
nte consolidata
a favore dei r
icorrenti
ed il sempre p
iù concreto ris
chio di un esb
orso miliardar
io da parte de
llo Stato,
diventa urgent
e un intervent
o normativo. E
d in tal senso
la soluzione è
finalmente arri
vata con il Ddl
unificato, app
ena presentato
dal senatore
Piero
Aiello (Ncd).
Il provv
edimento (atto
Senato n. 240
0) raggruppa e
supera i tre D
isegni di legge
già presentati
, ovvero: l’atto
Senato 679 de
l 2013 e l’Atto
Senato 1269 e
1548
del 2014. Oltre
a quella di Ai
ello ci sono be
n altre 20 firm
e di senatori i
n
rappresentanz
a di schierame
nti di maggiora
nza e opposizi
one (dai partiti
di Area
Popolare a Fo
rza Italia e pe
r la prima volta
, su questo te
ma, anche il M
ovimento Cinq
ue Stelle) in c
alce al
nuovo docum
ento dal titolo:
“Disposizioni re
lative alla corr
esponsione di
borse di stud
io ai medici
specializzandi
ammessi alle
scuole di spec
ializzazione da
l 1978, specia
lizzati negli ann
i dal 1982 al 1
992, e
all'estensione
dei benefici no
rmativi ai med
ici specializzan
di ammessi all
e scuole di spe
cializzazione
universitarie n
egli anni dal 1
993 al 2006”.
Il Ddl unificato
, che arriva su
bito dopo la re
cente mozione
sul tema (prim
o firmatario lo
stesso Aiello)
, consente di
chiudere una
volta per tutte
il maxi-conten
zioso tra i
medici e lo Sta
to attraverso u
n accordo tran
sattivo tra le
parti. Si tratta
di una vertenz
a ormai a sen
so unico: i
tribunali di tut
ta Italia contin
uano, infatti, a
dar ragione
alle migliaia di
professionisti c
he attraverso l
e azioni
collettive chied
ono le borse d
i studio negate
, violando le
direttive dell’U
e, durante la s
cuola di specia
lizzazione in
Medicina nel p
eriodo compre
so tra il 1978
ed il 2006.
Solo ai medic
i che si sono a
ffidati a Consu
lcesi Group
sono stati, ad
oggi, già ricon
osciuti oltre 40
0 milioni di
euro. Una cifra
lievitata nel g
iro di pochi m
esi e destinat
a
ad aumentare
ancora proprio
per via del co
nsolidato
orientamento
della giurispru
denza in mate
ria e
dell’esponenzi
ale aumento de
i ricorsi.
"Le sen
tenze vanno o
rmai tutte nell
a stessa direz
ione – conferm
a il senatore P
iero Aiello – ed
è impensabile
che il governo
si assuma la r
esponsabilità d
i rischiare di ve
der lievitare ul
teriormente la
cifra da
corrispondere
ai medici. D’a
ltronde il rece
nte intervento
della Cassazio
ne (17434/201
5) ha esteso il
diritto
anche a chi h
a concluso la
scuola post-la
urea entro il 19
83, ampliando
, dunque, ulter
iormente la pl
atea dei
ricorrenti, che
complessivam
ente, secondo
le stime della
Fnomceo, sup
era le 160mila
unità. Il Ddl u
nificato
prevede, per q
uanti avranno
presentato ric
orso, un rimbo
rso forfettario
di 11mila euro
per ogni annu
alità (4
o 5 a seconda
delle specializ
zazioni, ndr) p
er chi si è spe
cializzato tra il
1978 ed il 199
3 e 10mila euro
per
quanti hanno
frequentato la
scuola post-la
urea in Medic
ina tra il 1994
ed il 2006. Q
uesto – conclu
de Aiello –
consentirebbe
di risparmiare
almeno il 25-
30% sulle com
petenze acce
ssorie, compr
ensive di inter
essi e
more".
Stando
a quanto affer
mato dal prem
ier Matteo Re
nzi durante un
Question tim
e alla Camera,
i rimborsi agli
ex specializza
ndi rappresen
tano la prima
voce di spesa
per Palazzo C
higi. Ad oggi p
er la Presiden
za del
Consiglio, su c
ui grava dirett
amente l’onere
dei rimborsi, s
i profila un esb
orso compless
ivo di oltre 5 m
iliardi
Governo e P
arlamento
Quotidiano o
n line
di informazi
one sanitari
a
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Quotidiano
15 giugno 2016
LA NOTIZIA DEL DDL SULLE PRINCIPALI TESTATE ITALIANE.
“All’inizio ero scettica, ma visti i costi irrisori ho scelto di aderire alla causa. E non mi sono pentita.“
ANNA LUCIA NICOSIAGinecologia ed ostetricia; patologia della riproduzione umana
“Ho molto apprezzato la competenza, la puntualità, la cortesia e la cordialità con cui mi sono sentito tutelato per la prima volta nella mia vita professionale. Grazie.”FLORIANO GRASSO
Cardiologia; Tisiologia e malattie dell’apparato respiratorio
“Doppia la specializzazione e doppio il rimborso. Invito tutti i colleghi a rivendicare il proprio diritto per ottenere da Consulcesi non una speranza ma una certezza.“MONICA PUTTINI
Odontostomatologia; Medicina legale
“Con Consulcesi sono riuscito a vedere rispettati i miei diritti.”MASSIMO MARIA BARBIERIMalattie dell’apparato respiratorio
“In un momento così difficile per la sanità incontrare persone solari fa bene alla coscienza e alla professione. La perseveranza sicuramente
premia. Ogni volta che ho contattato la Consulcesi ho trovato persone disponibili e fiere del proprio lavoro. Poter stringere la
mano a queste persone è un onore!“VITTORIO CATALDO
Geriatria e gerontologia
“Ho ricevuto un’assistenza capillare e continua da persone altamente qualificate, con una dimostrata esperienza in questa delicata questione.”ETTORE SANNINO
Patologia della riproduzione umana
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