LE RESIDENZE PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI IN ITALIA E NELLE MARCHE Franco Pesaresi 7 giugno 2006
Jul 01, 2015
LE RESIDENZE PER ANZIANI NON
AUTOSUFFICIENTI IN ITALIA E
NELLE MARCHE
Franco Pesaresi
7 giugno 2006
Franco Pesaresi 2
Gli anziani non autosufficienti
Secondo l’Istat sono il 20,6% degli anziani:
2.040.928 in famiglia + 138.321 in presidi residenziali.
Almeno 8,9% in condizione di confinamento individuale (+ quelli in residenze)
Nelle Marche sono il 17,3% pari a 54.760. Fra 5 anni saranno 61.300. Confinamento individuale + elevato del livello nazionale.
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Chi assiste l’anziano?
Il 27,7% delle famiglie con almeno una persona di
65 anni e più riceve qualche forma di aiuto
(assistenziale) da enti o da persone non conviventi.
Chi aiuta (assiste) gli anziani?
1. Aiuto informale 18,4% (31,4% 80enni+);
2. Aiuto privato 10,0% (18,4% 80enni+);
3. Aiuto pubblico 6,8% (13,4% 80enni+).
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I setting assistenziali
Domiciliare
Ambulatoriale
Semiresidenziale
Residenziale
ospedaliero
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Acuzie e post-acuzie
Ospedale per acuti
Riabilitazione H lungodegenza post-acuzie
Residenze sanitarie Residenze assistenziali
P
O
S
T
-
A
C
U
Z
I
E
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% anziani in strutture residenziali/1
NAZIONE ANNO %
Islanda 2000 9,4
Olanda 1998 7,9
Belgio 1997 7,7
Svezia 2001 7,7
Svizzera 1998 7,2
Francia 2003 6,6
Norvegia 1999 6,1
Austria 2002 5,5
Franco Pesaresi 7
% anziani in strutture residenziali/2
Germania 1996 5,2
Regno Unito 2001 5,1
Finlandia 2000 5,0
Irlanda 2000 4,6
Danimarca 2001 3,9
Spagna 1999 3,2
Italia 2003 2,0
Portogallo 1992 2,0
Grecia 2001 0,5
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L’assistenza residenziale
per anziani in Italia 1999 2000 2001 2002 2003
Posti letto 237.013 247.371 250.028 258.983
Ospiti
anziani
222.548 216.126 225.228 222.970 227.315
% sugli
anziani
2,15 2,04 2,12 2,09 2,04
Non
autosufficienti 63,3 64,4% 66,1% 67,1% 68,7%
Franco Pesaresi 9
Caratteristiche degli utenti
Ultraottantenni (67%). Si riducono
costantemente gli anziani con meno di 75
anni (14,5%).
Donne (76,7%).
Non autosufficienti (68,7%). Costantemente
in aumento.
Franco Pesaresi 10
TIPOLOGIA DELLE
STRUTTURE PER ANZIANI Le strutture residenziali per anziani appartengono a
due grandi categorie:
Le residenze sanitarie;
Le residenze assistenziali.
Le residenze sanitarie sono strutture extraospedaliere del Servizio Sanitario Nazionale chiamate a rispondere alle esigenze di una tipologia estremamente varia di pazienti per grado di dipendenza e potenzialità di recupero.
Franco Pesaresi 11
Le residenze sanitarie
Tipologia Finalità utenti
Presidi di
riabilitazione
Recupero degli esiti derivanti
da episodi acuti o di funzioni
lese o menomate
Soggetti portatori di disabilità
fisiche, psichiche o sensoriali
Residenze
sanitarie
assistenziali
Assistenza sanitaria e
riabilitazione di
mantenimento
Soggetti non
autosufficienti, soprattutto
anziani, con esiti
stabilizzati di patologie …
Centri res. Cure
palliative
Assistenza palliativa e di
supporto
Pazienti affetti da patologia
neoplastica terminale
Struttura
residenziale
Psichiatrica
Funzioni terapeutico
riabilitative e socioriabilitative
di medio-lungo periodo
Pazienti di esclusiva
competenza psichiatrica
Comunità per
tossicodipendenti
Recupero e riabilitazione Soggetti tossicodipendenti
Franco Pesaresi 12
LE RESIDENZE
ASSISTENZIALI (RA) Le residenze assistenziali rivolte agli anziani
erogano interventi socio-assistenziali o socio-
sanitari finalizzati al mantenimento e al recupero
delle residue capacità di autonomia della persona
e al sostegno della famiglia.
Il DPCM 308/2001 identifica 3 diverse residenze
assistenziali rivolte agli anziani.
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LE RESIDENZE
ASSISTENZIALI: TIPOLOGIA
Tipologia Interventi
Utenza ricettività
Strutture di tipo
familiare
Socio-
assistenziali
Anziani per i quali la
permanenza nel
nucleo familiare sia
impossibile
Max 6
Strutture a prevalente
accoglienza alberghiera
Socio-
assistenziali
Anziani
autosufficienti o
parzialmente non
autosufficienti
Max 80
Strutture protette Socio-sanitari Anziani non
autosufficienti
Max 120
Franco Pesaresi 14
TIPOLOGIA DELLE
STRUTTURE PER ANZIANI
Tipologia ITALIA Interventi Nome nelle Marche
Strutture di tipo
familiare
Socio-
assistenziali
comunità alloggio
Strutture a prevalente
accoglienza alberghiera
Socio-
assistenziali
casa di riposo
(+ casa albergo)
Strutture protette Socio-sanitari residenza protetta
RSA sanitari RSA
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% posti letto delle strutture
Tipologia % posti
letto
Tendenza
Residenze sanitarie
assistenziali 37 +
Residenze/case protette 18 +
Case di riposo 45 -
Franco Pesaresi 16
Perché varie tipologie?
Per adeguarle alle diverse necessità degli
anziani
Per ottimizzare l’uso delle risorse
Per migliorare l’assistenza e la qualità
della vita degli anziani
Franco Pesaresi 17
L’assistenza residenziale
per anziani nelle Marche 1999 2000 2001 2002 2003
Posti letto
5.924 6.480 7.370 7.900
Ospiti
anziani
5.036 5.352 5.801 6.115 6.575
% sugli
anziani
1,62 1,69 1,81 1,91 1,97
Franco Pesaresi 18
Fabbisogno posti letto
nelle Marche ISTAT: il 67,1% degli anziani istituzionalizzati
sono non autosufficienti= 4.411 anziani
RUG: l’84,0% degli anziani istituzionalizzati sono non autosufficienti = 5.523 anziani
Hanno bisogno di assistenza socio-sanitaria
Servono pertanto fra i 4.400 e i 5.500 p.l. di RP+RSA + altri posti per anziani in lista d’attesa.
Previsti 3.820, realizzati 1.300.
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Posti letto di RSA per mille anziani (2003)
Regione Posti letto RSA per mille
anziani
1. Trento 43,7
2. Lombardia 24,7
3. Toscana 10,0
4. Veneto 5,5
5. Bolzano 5,5
12. Marche 2,2
Italia 6,7
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RSA: utenza e mandato
RSA
Utenza e mandato
Pazienti non autosufficienti, non curabili a domicilio,
che si trovano in una condizione
stabilizzata ma che richiedono una
intensità assistenziale alta a
causa della presenza di patologie croniche multiproblematiche. La durata di degenza è prolungata anche permanente, previa
valutazione periodica dell’UVD.
PSR 2003-2006
Gestire con degenze a termine (fino a 60 gg) la fase della post-acuzie
Lungodegenza
Accoglienza , anche permanente,
di pazienti non autosufficienti cronici e stabilizzati
con basso carico sanitario
Residenza protetta
Sistema sanitario ospedaliero
Sistema sociale
Sistema sanitario Extra- ospedaliero
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RSA nelle Marche/1
Previsione PSR 1320 p.l. pari allo 0,4% degli anziani. E’
molto bassa. Solo cinque regioni hanno una quota più
bassa (Campania, E. Romagna, Sicilia, Trento, Umbria).
Attualmente sono presenti 909 p.l. di RSA pari al 0,2% degli
anziani. In Italia sono lo 0,7%.
Occorre aumentare i posti di RSA. Secondo i dati RUG 1500
anziani delle case di riposo dovrebbero andare nelle RSA.
Unica regione senza standard di personale RSA e quindi
senza rette di riferimento. Standard reali molto elevati.
Franco Pesaresi 22
Standard assistenziali
Regione Infermieri Addetti assistenza/OTA
Lazio 1/5 – 1/10 1/15 – 1/20
E. Romagna 1/6 – 1/12 1/ 2,2 – 1/ 3,5
Sardegna 1/6 1/ 1,8 – 1/ 2,2
Umbria 1/ 6,7 1/ 2,5
Toscana 1/10 1/2
Piemonte 1/10 1/ 2,5
Bolzano 1/10 1/ 2,5
Lombardia 1/18 (nat) 1/3
Puglia 1/30 1/20-1/30
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RSA nelle Marche/2
Partecipazione alla spesa dell’utente migliorata
nella nuova convenzione (si paga dal 61 giorno).
Non condivisa l’istituzionalizzazione della
inappropriatezza (puoi non pagare anche dopo se non hai
l’assistenza di cui hai bisogno – All. B).
Standard strutturali vecchi e poco dignitosi:
permesse stanze da 4 letti (50%) e non garantito il
bagno in camera (un bagno ogni due camere). (E.Romagna, Umbria e Bolzano hanno previsto solo stanze max 2 letti).
Franco Pesaresi 24
RSA nelle Marche/3
Piccolissime dimensioni (16 RSA su 29 fino a 20 p.l.. Solo 4 con
più di 40 p.l.). Questo rende impossibile garantire una
presenza infermieristica continua.
Attualmente funzionano come lungodegenze
ospedaliere (elevati standard, presenza medica, degenze brevi,
casi complessi). Il PSR prevede una degenza anche indeterminata
in base al bisogno. Invece dopo due mesi i pazienti vengono
dimessi (3 RSA di Jesi DM 51 giorni).
Franco Pesaresi 25
RP: funzioni ed utenza
Nelle Marche, le RP, accolgono anziani non autosufficienti, non curabili a domicilio, che non necessitano di prestazioni complesse.
La RP fornisce ospitalità ed assistenza assicurando un livello medio di assistenza medica, infermieristica e riabilitativa accompagnata da un livello elevato di assistenza tutelare ed alberghiera.
Assiste
– Anziani non autosufficienti bisognosi di assistenza residenziale e sanitaria (che richiedono attività terapeutica ed assistenziale continua ed interventi riabilitativi);
– Anziani con forme di demenza senza rilevanti disturbi comportamentali, previa valutazione della compatibilità del singolo paziente con la struttura ospitante).
Franco Pesaresi 26
Posti letto di Residenze protette per mille
anziani (2003)
Regione Posti letto residenze protette
per mille anziani
1. Valle d’Aosta 22,6
2. Veneto 20,5
3. Liguria 19,9
4. Emilia Romagna 13,2
5. Friuli-Venezia G. 8,3
12. Marche 1,2
Italia 4,1
Franco Pesaresi 27
Residenze protette nelle Marche
PSR ha previsto 2.500 p.l.. Pochi per le esigenze delle case di riposo esistenti.
Ritardi nella realizzazione. Tempi troppo lunghi per il sistema a regime (2.500 pl nel 2007 e gli altri necessari quando?). Incongruenze applicative (moduli anche da 6 letti).
Alzheimer
Standard strutturali: i servizi igienici. Standard più bassi di quelli minimi obbligatori indicati nel DPCM 308/2001.
Franco Pesaresi 28
nuova convenzione per le RP/1
Non sono sufficientemente definiti gli ospiti delle
RP. Quando RP o RSA? Requisito per
l’accesso è la non autosufficienza, ma quando si
è non autosufficienti? (non basta indicare gli strumenti)
Il sistema tariffario applicato alle assenze per
ricoveri ospedalieri non regge. (alla struttura andrebbe
solo il 50% della quota sanitaria e non la quota alberghiera). Così
come il sistema tariffario nella fase transitoria
(2005-2006). (sanità che paga la metà (€ 16) ed utente cifra
piena).
Franco Pesaresi 29
nuova convenzione per le RP/2
Percorso per valutazione ed accesso migliorabile.
(C’è l’ass. sociale comunale nella UVD?,
Perché il PAI lo fa la RP?,
Chi si incarica di trovare posto nelle RP?)
Il responsabile del distretto non può essere
anche responsabile dell’assistenza sanitaria
erogata (art.9). (quando questa è erogata da personale non
dipendente dell’ASUR).
Franco Pesaresi 30
Posti letto di RSA + Residenze protette per
mille anziani (2003)
Regione Posti letto RSA+RP per mille
anziani
1. Trento 43,7
2. Veneto 26,0
3. Valle d’Aosta 25,0
4. Lombardia 24,7
5. Liguria 23,7
15. Marche 3,4
Italia 10,8
Franco Pesaresi 31
Case di riposo
Struttura residenziale a prevalente accoglienza alberghiera destinata ad accogliere anziani autosufficienti.
Bisognerebbe disincentivare (o sospendere) la realizzazione di case di riposo. Gli anziani autosufficienti meritano strutture più adatte e qualificate.
Bisognerebbe puntare sugli alloggi protetti o su quelle le Marche chiama case albergo.
Nelle Marche, le Case albergo sono spazi abitativi individuali o familiari che forniscono servizi collettivi solo a chi li chiede. Dimensione max 60 posti. Siamo nel campo di forme particolari di abitazione. Evitare la regolamentazione assistenziale che ne disincentiva la realizzazione.
Franco Pesaresi 32
% anziani in alloggi protetti
NAZIONE ANNO %
Olanda 1996 11,0
Inghilterra 1996 6,5
Danimarca 2001 5,3
Norvegia 1995 4,6
Svezia 1996 3,0
Finlandia 1996 2,0
Francia 1996 2,0
Belgio 1993 2,0
Franco Pesaresi 33
Spesa sanitaria pro capite per assistenza
residenziale per anziani non autosufficienti
Regione Euro (2002)
1. Trento 159,7
2. Bolzano 85,6
3. Lombardia 72,7
4. Veneto 64,0
5. Emilia Romagna 61,0
13. Marche 26,2
Italia 35,9
Franco Pesaresi 34
Costo medio di un posto letto – 2001 Italia – 2003 Marche
Tipologia di
presidio
Costo medio
mensile
Costo medio
annuo
Residenza
assistenziale
1.123 Italia
1.182 Marche
13.479 Italia
14.185 Marche
Residenza
sociosanitaria
1.870 Italia
1.560 Marche 2002
22.440 Italia
18.720 Marche 2002
RSA 2.314 Italia
3.126 Marche
27.769 Italia
37.513 Marche
Franco Pesaresi 35
Chi paga per l’assistenza
residenziale? - 2001
Tipologia di
presidio
Famiglie ASL Comune altri
Residenza
assistenziale
78,3% Italia
64,0% Marche
5,5% Italia
14% Marche
8,7% Italia
9,0% Marche
7,6% Italia
12% Marche
Residenza
socio
sanitaria
61,9%
66,0% Marche
24,7%
16,9% Marche
8,2%
9,3% Marche
5,1%
7,9% Marche
RSA
46,4% Italia 41,2% Italia
79% Marche
5,2% Italia 7,2% Italia
Franco Pesaresi 36
Conclusioni/1
Nelle Marche le politiche per l’assistenza residenziale per
gli anziani non sono state sviluppate. Modelli, servizi
presenti e risorse sono inferiori a quelle di tutto il centro
nord (Lazio escluso).
Cause: eccessiva spesa ospedaliera, attenzione
concentrata sulla diminuzione della spesa.
Le Marche sono la regione italiana dove si vive più a lungo.
La regione ha bisogno di una strategia, dello sviluppo dei
servizi del settore e di maggiori risorse (da trasferire dagli altri
settori assistenziali)
Franco Pesaresi 37
Conclusioni/2
L’aumento degli anziani e delle quote di non autosufficienti nelle strutture richiede un aumento dei p.l. nelle RSA e RP. (ne occorrono circa
5.000 + 500 per liste d’attesa).
Occorre ridefinire il modello assistenziale delle RSA (no sostituzione LDPA). Assistenza per cronici stabilizzati che necessitano di assistenza continua. Definizione tipologia utenti. Dimensioni decisamente più grandi. Definizione degli standard di personale.
Franco Pesaresi 38
Conclusioni/3
Realizzare moduli per le demenze nelle RSA.
Definire il sistema di tariffazione nelle RSA. (non
basta definire la partecipazione alla spesa dell’utente).
Definire meglio funzione ed utenza delle RP: caso delle demenze. Complementarietà e non sovrapposizione con le RSA. Migliorare il percorso per la valutazione e l’accesso.
Velocizzare il percorso di realizzazione dei 2.500 p.l. di RP.
Franco Pesaresi 39
Conclusioni/4
Realizzare strutture con moduli RP e moduli RSA in modo
che l’anziano non autosufficiente non debba spostarsi
mutando la sua condizione.
Abbandonare e riconvertire le case di riposo. Per gli anziani
autosufficienti puntare sugli alloggi protetti. A regime non
più ADI nelle case di riposo.
Il processo di autorizzazione ha attivato il processo di
riconversione delle case di riposo in residenze protette che
va sostenuto con finanziamenti regionali adeguati.
Franco Pesaresi 40
GRAZIE PER L’ATTENZIONE