REPUBBLICA ITALIANA Sped. in A.P - Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di Cagliari Anno 61° - Numero 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Parte I e II Si pubblica ogni decade ed eccezionalmente quando oc- corre esclusi i giorni festivi Cagliari, lunedì 9 febbraio 2009 PREZZI E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO E VENDITA - a) abbonamento (anno solare); Parti I e II (esclusi i supplementi straordinari) Euro 51,65; Parti I e II (inclusi i supplementi straordinari) Euro 180,76; Parte III Euro 77,47. Il termine utile per la sottoscrizione degli abbonamenti scade il 28 febbra- io; entro tale termine saranno inviati ai sottoscrittori, nei limiti delle disponibilità di magazzino, i fascicoli arretrati dell’anno in corso. Eventuali abbona- menti sottoscritti dopo il 28 febbraio e, in ogni caso, prima del 30 giugno non danno diritto all’invio dei fascicoli arretrati. I versamenti per abbonamento effettuati dopo il 30 giugno si considerano validi per l’anno solare successivo, salvo conguaglio. La sostituzione di fascicoli disguidati è subordinata alla richiesta scritta ed alla trasmissione, entro 30 giorni, della relativa fascetta di abbonamento. - b) vendita a fascicoli separati: Parti I e II Euro 1,03, Parte III Euro 1,81, Supplementi ordinari e straordinari: Euro 0,52 ogni sedicesimo (sedici pagine) o frazione di esso; i fascicoli relativi ad anni arretrati, il doppio del prezzo indicato in copertina. Eventuali richieste saranno soddisfatte secondo la disponibilità di magazzino. I prezzi di cui alle lettere a) e b) sono rad- doppiati per l’estero, esclusi i paesi dell’Unione Europea. L’importo dovuto per l’attivazione o il rinnovo dell’abbonamento al Bollettino ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna, per le inserzioni e per l’acquisto dei medesimi bollettini dovrà essere versato esclusivamente sul conto corrente postale n.4093 intestato a Regione Autonoma della Sardegna - Tesoreria regionale - causale: BURAS (abbonamento/inserzione/acquisto) riferimento entrate EC312.001 - Cdr 01.02.04. DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - CAGLIARI V. Nazario Sauro, 9 - Tel. 070 6061 AVVERTENZE - Il Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna è suddiviso in tre parti: nella PRIMAparte sono pubblicati tutte le leggi e i regolamenti della Regione, i decreti del Presidente della Regione e quelli degli Assessori - integralmente o in sunto - che possono interessare la generalità dei cittadini, nonché le disposizioni e i comunicati emanati dal Presidente della Regione del Consiglio e dagli Assessori; nella SECONDA parte sono pub- blicati le leggi e i decreti dello Stato che interessano la Regione, le circolari la cui divulgazione sia ritenuta opportuna e gli annunzi ed avvisi prescritti dalle leggi e dai regolamenti vigenti nella Regione; nella TERZA sono pubblicati gli annunzi e gli avvisi di cui per legge era obbligatoria la pubblicazione nei soppressi fogli annunzi legali delle Province e quelli liberamente richiesti dagli interessati, ovvero prescritti dalle leggi dello Stato. tore viario euro 34.000.000 - Capitoli SC07.0018 UPB S07.01.002. Rimodulazione intervento Provincia di Oristano. pag. 9 DECRETO DELL’ASSESSORE DEI LAVORI PUB- BLICI 23 gennaio 2009, n. 2. Legge Regionale 7 agosto 2007, n. 5. Art. 40 – “Lavori da eseguirsi in economia”. Sentenza Corte Costituzionale n. 411 del 3 dicembre 2008. “Regolamento interno dei lavori da eseguire in eco- nomia”. Riapprovazione ex Art. 125, D.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. pag. 10 ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT 29 dicembre 2008, n. 88. L.R. 11.5.2006, n. 4, art. 16, comma l. Sardegna Speaks English. Anno 2008 Approvazione delle direttive. pag. 26 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 luglio 2008, n. 41/11. Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R. 15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto “Impianto fotovoltaico da 1,060 MWp per la con- nessione in parallelo con la rete sui lotti del Consorzio Industriale di Tempio Pausania n. 4,8,9 AVVISO AGLI ABBONATI Ad evitare che, nel caso di mancato rinnovo del- l’abbonamento, si verifichi interruzione nell’invio del periodico e poiché in seguito non sarà possibile spedire ai ritardatari tutti i fascicoli arretrati, si pregano i Sigg. Abbonati di voler rinnovare al più presto l’abbonamento al “Bollettino Ufficiale” alle tariffe e alle condizioni riportate in testata. SOMMARIO PARTE PRIMA LEGGI E DECRETI DECRETO DEL VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE 4 febbraio 2009, n. 21. Elezioni del XIV Consiglio Regionale della Sardegna e del Presidente della Regione - Voto domiciliare per elettori in dipendenza vitale da apparecchiature elettromedicali. pag. 9 DECRETO DELL’ASSESSORE DEI LAVORI PUB- BLICI 20 gennaio 2009, n. 1. Legge regionale 5.3.2008 n. 3 - Tabella D. Legge regionale 5.3.2008 n. 4, bilancio annuale 2008 e bilancio pluriennale per gli anni 2008 - 2011. Programma di spesa opere pubbliche relative al set-
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REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE · Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R. 15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa
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REPUBBLICA ITALIANA
Sped. in A.P - Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di Cagliari Anno 61° - Numero 5
BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Parte I e II Si pubblica ogni decade edeccezionalmente quando oc-corre esclusi i giorni festiviCagliari, lunedì 9 febbraio 2009
PREZZI E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO E VENDITA - a) abbonamento (anno solare); Parti I e II (esclusi i supplementi straordinari) Euro 51,65;Parti I e II (inclusi i supplementi straordinari) Euro 180,76; Parte III Euro 77,47. Il termine utile per la sottoscrizione degli abbonamenti scade il 28 febbra-io; entro tale termine saranno inviati ai sottoscrittori, nei limiti delle disponibilità di magazzino, i fascicoli arretrati dell’anno in corso. Eventuali abbona-menti sottoscritti dopo il 28 febbraio e, in ogni caso, prima del 30 giugno non danno diritto all’invio dei fascicoli arretrati. I versamenti per abbonamentoeffettuati dopo il 30 giugno si considerano validi per l’anno solare successivo, salvo conguaglio. La sostituzione di fascicoli disguidati è subordinata allarichiesta scritta ed alla trasmissione, entro 30 giorni, della relativa fascetta di abbonamento. - b) vendita a fascicoli separati: Parti I e II Euro 1,03, Parte IIIEuro 1,81, Supplementi ordinari e straordinari: Euro 0,52 ogni sedicesimo (sedici pagine) o frazione di esso; i fascicoli relativi ad anni arretrati, il doppiodel prezzo indicato in copertina. Eventuali richieste saranno soddisfatte secondo la disponibilità di magazzino. I prezzi di cui alle lettere a) e b) sono rad-doppiati per l’estero, esclusi i paesi dell’Unione Europea. L’importo dovuto per l’attivazione o il rinnovo dell’abbonamento al Bollettino ufficiale dellaRegione Autonoma della Sardegna, per le inserzioni e per l’acquisto dei medesimi bollettini dovrà essere versato esclusivamente sul conto corrente postalen.4093 intestato a Regione Autonoma della Sardegna - Tesoreria regionale - causale: BURAS (abbonamento/inserzione/acquisto) riferimento entrateEC312.001 - Cdr 01.02.04.
DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - CAGLIARI V. Nazario Sauro, 9 - Tel. 070 6061
AVVERTENZE - Il Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna è suddiviso in tre parti: nella PRIMA parte sono pubblicati tutte le leggi ei regolamenti della Regione, i decreti del Presidente della Regione e quelli degli Assessori - integralmente o in sunto - che possono interessare la generalitàdei cittadini, nonché le disposizioni e i comunicati emanati dal Presidente della Regione del Consiglio e dagli Assessori; nella SECONDA parte sono pub-blicati le leggi e i decreti dello Stato che interessano la Regione, le circolari la cui divulgazione sia ritenuta opportuna e gli annunzi ed avvisi prescritti dalleleggi e dai regolamenti vigenti nella Regione; nella TERZA sono pubblicati gli annunzi e gli avvisi di cui per legge era obbligatoria la pubblicazione neisoppressi fogli annunzi legali delle Province e quelli liberamente richiesti dagli interessati, ovvero prescritti dalle leggi dello Stato.
tore viario euro 34.000.000 - Capitoli SC07.0018UPB S07.01.002. Rimodulazione interventoProvincia di Oristano.
pag. 9
DECRETO DELL’ASSESSORE DEI LAVORI PUB-BLICI 23 gennaio 2009, n. 2.Legge Regionale 7 agosto 2007, n. 5. Art. 40 –
“Lavori da eseguirsi in economia”. Sentenza CorteCostituzionale n. 411 del 3 dicembre 2008.“Regolamento interno dei lavori da eseguire in eco-nomia”. Riapprovazione ex Art. 125, D.lgs. n.163/2006 e ss.mm.ii.
pag. 10
ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLAPUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI,INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT 29dicembre 2008, n. 88.L.R. 11.5.2006, n. 4, art. 16, comma l. Sardegna
Speaks English. Anno 2008 Approvazione delledirettive.
pag. 26
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE29 luglio 2008, n. 41/11.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto“Impianto fotovoltaico da 1,060 MWp per la con-nessione in parallelo con la rete sui lotti delConsorzio Industriale di Tempio Pausania n. 4,8,9
AVVISO AGLI ABBONATIAd evitare che, nel caso di mancato rinnovo del-
l’abbonamento, si verifichi interruzione nell’inviodel periodico e poiché in seguito non sarà possibilespedire ai ritardatari tutti i fascicoli arretrati, sipregano i Sigg. Abbonati di voler rinnovare al piùpresto l’abbonamento al “Bollettino Ufficiale” alletariffe e alle condizioni riportate in testata.
SOMMARIOPARTE PRIMA
LEGGI E DECRETI
DECRETO DEL VICEPRESIDENTE DELLAREGIONE 4 febbraio 2009, n. 21.Elezioni del XIV Consiglio Regionale della
Sardegna e del Presidente della Regione - Votodomiciliare per elettori in dipendenza vitale daapparecchiature elettromedicali.
pag. 9
DECRETO DELL’ASSESSORE DEI LAVORI PUB-BLICI 20 gennaio 2009, n. 1.Legge regionale 5.3.2008 n. 3 - Tabella D. Legge
regionale 5.3.2008 n. 4, bilancio annuale 2008 ebilancio pluriennale per gli anni 2008 - 2011.Programma di spesa opere pubbliche relative al set-
del catasto terreni del comune di Tempio Pausania”.Proponente: Società Sardegna Holding S.r.l..
pag. 26
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE29 luglio 2008, n. 41/12.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto“Realizzazione di un impianto fotovoltaico dellapotenza di 500 kW nel Consorzio per l’Area diSviluppo Industriale di Cagliari nel comune diUta”. Proponente: Società Energia EolicaMediterranea S.r.l.
pag. 27
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE29 luglio 2008, n. 41/15.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto“Realizzazione di un condominio fotovoltaico per laproduzione di energia elettrica da fonte solare, peruna potenza complessiva di circa 2,9 MW, in locali-tà Bacchileddu Sanna” nel Comune di Sassari.Proponente: VALCERASA s.r.l.
pag. 28
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE29 luglio 2008, n. 41/17.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto“Realizzazione di un condominio fotovoltaico per laproduzione di energia elettrica da fonte solare, peruna potenza complessiva di circa 1,8 MW, in locali-tà Bachileddu Chessa” nel Comune di Sassari.Proponente: VALCERASA s.r.l.
pag. 30
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE29 luglio 2008, n. 41/18.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto“Realizzazione di un condominio fotovoltaico per laproduzione di energia elettrica da fonte solare, peruna potenza complessiva di circa 2,5 MW, in locali-tà Tradala” nel Comune di Girasole. Proponente:VALCERASA s.r.l.
pag. 32
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE29 luglio 2008, n. 41/19.
Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 dellaL.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto“Realizzazione di un condominio fotovoltaico per laproduzione di energia elettrica da fonte solare, peruna potenza complessiva di circa 1,5 MW, in locali-tà Corona Romana” nel Comune di Sassari.Proponente: VALCERASA s.r.l.
pag. 34
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE29 luglio 2008, n. 41/20.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 5/11del 15.2.2005 relativa al progetto “Rinnovo autoriz-zazione cava Padenteddu in agro del Comune diOrroli”. Proponente: Ditta Locci Igino.
pag. 35
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9settembre 2008, n. 48/13.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/2002, art. 8,comma 2 relativa al “Progetto di una cava in prose-cuzione di attività in località Bruncu Arrubiu”, incomune di Uta. Proponente: Fornaci Scanu S.p.A.
pag. 37
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9settembre 2008, n. 48/14.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/2002, art. 8,comma 2 relativa alla “Attività di cava in localitàLu Patenti nel comune di Arzachena”. Proponente:Società Nordest Graniti S.r.l. (subentrata alla socie-tà Bassi & Bellotti Spa).
pag. 39
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE24 settembre 2008, n. 51/28.Procedura di verifica ai sensi dell'art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al "Progetto diammodernamento della cementeria sita nel territo-rio dei Comuni di Nuraminis e Samatzai".Proponente: Italcementi S.p.A.
pag. 41
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE24 settembre 2008, n. 51/32.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1, s.m.i, e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11, s.m.i., relativa all’intervento"Progetto definitivo - esecutivo per il risanamento
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 52
ambientale del fiume Pelau, con recupero dei terre-ni per attività produttive, agricole e turistiche".Proponente: A.T.I. - Cogesca S.r.l. - A. Caboi - O.Demurtas - G. Scattu.
pag. 43
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 30 aprile 2008, n. 452.L.R. 13.9.1993 n. 39, art. 8 - Registro Generale
del Volontariato. Organizzazione di Volontariato“Battlefield-Battaglie in Miniatura” con sede inCagliari. Cancellazione.
pag. 45
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 21 gennaio 2009, n. 16.L.R. 23.12.2005 n. 23, art. 12. Registro regionale
delle associazioni di promozione sociale. IscrizioneAssociazione “Università della Terza Età - sede diOristano” denominabile anche “UNITRE Univer-sità delle Tre Età”, con sede in Oristano.
pag. 45
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 21 gennaio 2009, n. 17.L.R. 23.12.2005 n. 23, art. 12. Registro regionale
delle associazioni di promozione sociale. IscrizioneAssociazione “Università della Terza Età - sede diAbbasanta” denominabile anche “UNITREUniversità delle Tre Età”, con sede in Abbasanta.
pag. 45
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 21 gennaio 2009, n. 18.L.R. 18.05.1994 n. 21, art. 19. Nomina Guardia
Zoofila sig.ra Francesca Carta.pag. 45
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 24.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Organizzazione di Vo-
lontariato “A.I.LAR. Associazione ItalianaLaringectomizzati” Sezione Autonoma di Cagliari -Trasferimento sede sociale da Cagliari a QuartuSant’Elena.
pag. 45
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 25.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro
Generale del Volontariato. Organizzazione diVolontariato “Comitato la Creta” con sede inSamugheo.
pag. 46
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 26.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Registro Generale del
Volontariato - Iscrizione Nuovo Settore. Asso-ciazione “La Palma” con sede in Cagliari.
pag. 46
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 3
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 27.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro
Generale di Volontariato - Organizzazione diVolontariato Onlus “Libera per la SolidarietàFemminile Contro la Violenza” con sede in Cagliari.
pag. 46
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 28.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Registro Generale del
Volontariato - Iscrizione Nuovo Settore.Associazione “Monitoraggio Ambientale SoccorsoSanitario - Onlus” con sede in Sassari.
pag. 46
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 29.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro
Generale del Volontariato. Organizzazione diVolontariato “Unione Italiana degli Immigrati -Romania Antica - Onlus” con sede in Capoterra.
pag. 46
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 30.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro
Generale del Volontariato. Organizzazione di
Volontariato “Su Cramu” con sede in Elini.pag. 47
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 31.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro
Generale del Volontariato. Organizzazione diVolontariato “Carità Francescana” con sede inIglesias.
pag. 47
ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
SERVIZIO PRODUZIONI
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 20 gennaio 2009, n. 1038/11.Elenco Ufficiale su base regionale dei tecnici ed
esperti degli oli di oliva extravergini e vergini pag. 47
ASSESSORATO DELLA DIFESADELL’AMBIENTE
SERVIZIO TUTELA DELLE ACQUEESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
DEL SERVIZIO 24 giugno 2008, n. 16430/532.Contratto di lavoro autonomo occasionale n. 15511-
4 rep. ADA del 12/06/2008, per l’affidamento dell'atti-vita di consulenza nell'ambito della realizzazione del"Progetto Operativo Risorse Idriche II Stralcio" PONATAS 2000-2006 Misura I.I linea F1 a,b. Ing. SimonaArgiolas. Approvazione e impegno di spesa.
pag. 52
ASSESSORATO DELLA DIFESADELL’AMBIENTE
SERVIZIO TUTELA DELLE ACQUEESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
DEL SERVIZIO 24 giugno 2008, n. 16432/533.Contralto di lavoro autonomo occasionale n.
15411-3 rep. ADA del 12/06/2008, per l’affidamentodell'attivita di consulenza nell'ambito della realizza-zione del "Progetto Operativo Risorse Idriche IIStralcio" PON ATAS 2000-2006 Misura I.I linea F1a,b. Ing. Simona Pau. Approvazione e impegno dispesa.
pag. 52
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 54
ASSESSORATO DELLA DIFESADELL’AMBIENTE
SERVIZIO TUTELA DELLE ACQUEESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
DEL SERVIZIO 23 settembre 2008, n. 23886/820.Convenzione di consulenza con un laureato in
chimica esperto in problematiche ambientali conparticolare riguardo alla tutela dei corpi idrici. Rep.n. 22817-19 del 11/09/2008 dott.ssa Carla Mancosu.Approvazione e impegno di spesa.
pag. 52
ASSESSORATO DELLA DIFESADELL’AMBIENTE
SERVIZIO TUTELA DELL'ATMOSFERAE DEL TERRITORIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 20 gennaio 2009, n. 1346/8.Determinazione n. 26232/Det/1000 del 25.07.2007.
Autorizzazione al movimento transfrontaliero dirifiuti ai sensi del regolamento CEE n.259/93 relativealla sorveglianza e al controllo delle spedizioni dirifiuti all'interno della Comunità europea, nonchè inentrata e in uscita dal suo territorio. Decreto Ministrodell'Ambiente 3 settembre 1998, n.370. Prestazionegaranzia finanziaria per il trasporto transfrontalierodi rifiuti. Bollettino di accompagnamento IT005412dal n. 1/70 al n. 70/70. Societa Sarlux Srl - Sarroch(CA). Svincolo fideiussione.
pag. 53
ASSESSORATO DELLA DIFESADELL’AMBIENTE
SERVIZIO SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE,VALUTAZIONE IMPATTI E SISTEMI INFORMATIVI AMBIENTALI (SAVI)
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 23 gennaio 2009, n. 1634/15.Riapertura dei termini di presentazione delle
domande relative alla selezione per titoli e colloquio diquattro esperti in materia di valutazione ambientalepubblicata nel BURAS del 31 dicembre 2008, parteseconda
pag. 54
ASSESSORATO DELLA DIFESADELL’AMBIENTE
SERVIZIO TUTELA DEL SUOLO E POLITICHE FORESTALI
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 26 gennaio 2009, n. 17.Procedura comparativa di selezione pubblica di
figure professionali per assistenza tecnica finalizzatealla pianificazione e all’attuazione di misure di inter-vento in materia di pianificazione forestale di cui alledeterminazioni del Direttore del Servizio Tutela delsuolo e politiche forestali n. 1180 del 17.12.2008 e n.1227 del 24.12.2008. Approvazione graduatoria defi-nitiva Fascia 1.
pag. 54
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZEED URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIFICAZIO-NE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA
VIGILANZA EDILIZIAESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE 30 settembre 2008, n. 2227.Bilancio anno 2008 - perenzlone amministrativa
- Trasferimento della somma di euro 96.835,67dall'UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favoredell'UPB S04.10.001 - Cap.SC04.2614. Riasse-gnazione impegno.
pag. 55
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZEED URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIFICAZIO-NE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA
VIGILANZA EDILIZIAESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE 16 ottobre 2008, n. 2396.Bilancio anno 2008 - perenzione amministrativa
- Trasferimento della somma di euro 134.356,70dall'UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favoredell'UPB S04.10.001 - Cap. SC04.2614. Riasse-gnazlone impegno. Comune di Quartu S. Elena.
pag. 55
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZEED URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIFICAZIO-NE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA
VIGILANZA EDILIZIAESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE 16 ottobre 2008, n. 2397.Bilancio anno 2008 - perenzione amministrativa
- Trasferimento della somma di euro 72.910,29dall'UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favoredell'UPB S04.10.001 - Cap. SC04.2614 - Comune diEscolca - Riassegnazione impegno.
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09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 5
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZEED URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE ENTI LOCALI E FINANZE
SERVIZIO TERRITORIALE DEMANIO EPATRIMONIO DI TEMPIO - OLBIA
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 14 dicembre 2008, n. 0034.Cancellazione dal Conto del patrimonio e dall'in-
ventario della Regione, dell'immobile sito nelComune di Olbia, distinto nel N.C.T., al foglio 30,mappali 10125 ex 24/1/3 e 10126 ex 24/1/4, superficiecatastale mq 160,00.
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ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DEL-L'ASSISTENZA SOCIALE
SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE E OSPEDALIERA, OSSERVATORIO
EPIDEMIOLOGICOESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE 28 gennaio 2009, n. 1494/44.Graduatoria unica regionale provvisoria dei
medici specialisti pediatri di libera scelta - anno2009.
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ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITÀ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE
Graduatoria definitiva della medicina specialisticaambulatoriale interna e altre professionalità: Biologi,Chimici, Psicologi Anno 2008. Asl n. 8 - Provincia diCagliari.
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ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITÀ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE
Graduatoria dei Medici Veterinari a rapporto con-venzionale - Anno 2008. Asl n. 5 - Oristano.
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ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITÀ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE
1a Graduatoria dei Medici Veterinari a rapportoconvenzionale - Anno 2007. Asl n. 8 - Provincia diCagliari.
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREGENERALE 17 dicembre 2008, n. 58264/3776.Bilancio Regionale Esercizio Finanziario 2008
Perenzione Amministrativa - Trasferimento dellasomma di euro 15.480,00 dal fondo speciale di cuiall’U.P.B. S.08.01.004 - SC08.0045 a favoredell'U.P.B. S04.03.004 -. SC.04.0368 dello stato diprevisione della spesa dell’Assessorato dei LavoriPubblici - Lavori di manutenzione OO.II. e costru-zione canale di guardia. Ente attuatore - Comune diSindia.
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ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONEPROFESSIONALE, COOPERAZIONE E
SICUREZZA SOCIALESERVIZIO AFFARI GENERALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 26 settembre 2008, n. 2916 cosìcome integrata dalla determinazione del 13 ottobre2008 n. 3207.Incarico di addetta stampa e consulente per la
comunicazione a favore dell'Ufficio della Consi-gliera regionale di Parità avente decorrenza dal15/09/2008 e scadenza il 14/09/2009.
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ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONEPROFESSIONALE, COOPERAZIONE E
SICUREZZA SOCIALESERVIZIO AFFARI GENERALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 26 Settembre 2008 n. 2917 cosìcome integrata dalla determinazione del 13 ottobre2008 n. 3206.Incarico di consulente in materia di studio e pro-
gettazione di interventi di promozione delle pariopportunità a favore dell’Ufficio della Consiglieraregionale di Parità avente decorrenza dal15/09/2008 e scadenza il 14/09/2009.
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ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONEPROFESSIONALE, COOPERAZIONE E
SICUREZZA SOCIALESERVIZIO AFFARI GENERALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 23 dicembre 2008 n. 4252.
Incarico di consulenza e assistenza per l’applica-zione della legislazione in materia di parità e dellanormativa antidiscriminatoria a favore dell'Ufficiodella Consigliera regionale di Parità avente decor-renza dal 13/12/2008 e scadenza il 12/12/2009.
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09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 56
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONEPROFESSIONALE, COOPERAZIONE E
SICUREZZA SOCIALEESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE 29 dicembre 2008 n. 45482/4265.Convenzione 5 ottobre 2007 per assistenza e con-
sulenza tra l’Assessorato Regionale del Lavoro,Formazione Professionale, Cooperazione eSicurezza Sociale e lo Studio Legale Avv.Gianfranco Duranti. Stipulazione II Atto integrati-vo in data 22 dicembre 2008: fissazione terminedurata convenzione al 30.06.2009.
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ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONEPROFESSIONALE, COOPERAZIONE E
SICUREZZA SOCIALEDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVI-
ZIO 29 gennaio 2009 n. 2405/129.Approvazione graduatoria dei candidati risultati
idonei a seguito della selezione per il conferimentodi un incarico di collaborazione coordinata e conti-nuativa di Esperto di politiche di genere con compi-ti di assistenza tecnica a supporto dell'Ufficio dellaConsigliera regionale di parità.
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ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE,BILANCIO, CREDITO E ASSETTO
DEL TERRITORIOCENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONEESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
DEL SERVIZIO 14 gennaio 2009, n. 171/9Bando di gara con procedura aperta per l’affida-
mento del servizio di “Assistenza tecnica per la sor-veglianza e il monitoraggio del Programma operati-vo 2007/2013 della Regione Sardegna - FESR -Obiettivo competitività e occupazione” (C.I.G.0226332711). Nomina Commissione di valutazione.
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ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONEBENI CULTURALI, INFORMAZIONE,
SPETTACOLO E SPORTDIREZIONE GENERALE PUBBLICA
ISTRUZIONEESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE 22 gennaio 2009, n. 1041/29APQ in materia di Beni Culturali. Nomina della
Commissione giudicatrice relativa alla proceduracomparativa pubblica per l’affidamento di incarichidi collaborazione coordinata e continuativa per l’at-tività di assistenza tecnica in materia di APQ incapo alla Direzione generale dei Beni Culturali,
Informazione, Spettacolo e Sport.pag. 73
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONEBENI CULTURALI, INFORMAZIONE,
SPETTACOLO E SPORTSERVIZIO FORMAZIONE SUPERIORE E
PERMANENTE E DEI SUPPORTI DIREZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
DEL SERVIZIO 27 gennaio 2009, n. 5Sardegna Speaks English. Linea di intervento 3.
Bando per la realizzazione di corsi gratuiti d'ingleseda realizzare in Sardegna destinati a cittadini adul-ti di età compresa tra i 18 (diciotto) e i 65 (sessanta-cinque) anni. Sostituzione e parziale modifica delladeterminazione n° 778 del 30.12.2008. Importo euro4.500.000,00. Posizione Finanziaria SC02.0363(UPB S01.02.014 del Servizio Formazione Superioree Permanente e dei Supporti Direzionali), codicebilancio 10501, codice gestione 1511.
pag. 74
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONEBENI CULTURALI, INFORMAZIONE,
SPETTACOLO E SPORTSERVIZIO FORMAZIONE SUPERIORE E
PERMANENTE E DEI SUPPORTI DIREZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
DEL SERVIZIO 27 gennaio 2009, n. 6Sardegna Speaks English. Linea di intervento 3.
Bando per l’attribuzione di voucher formativi indi-viduali per l’attribuzione di voucher destinati adadulti di età compresa tra i 18 e i 65 anni residentiin Sardegna per il conseguimento della certificazio-ne B1, B2, C1, C2, IELTS e TOEFL. Sostituzione eparziale modifica della determinazione n° 779 del30.12.2008. Importo euro 750.000,00. PosizioneFinanziaria SC02.0362 (UPB S01.02.014 delServizio Formazione Superiore e Permanente e deiSupporti Direzionali), codice bilancio 10603, codicegestione 1632.
pag. 74
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONEBENI CULTURALI, INFORMAZIONE,
SPETTACOLO E SPORTSERVIZIO FORMAZIONE SUPERIORE E
PERMANENTE E DEI SUPPORTI DIREZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
DEL SERVIZIO 27 gennaio 2009, n. 7Sardegna Speaks English. Linea di intervento 2.
Bando per l’attribuzione di voucher formativi indi-viduali per i docenti finalizzati alla frequenza dicorsi di aggiornamento linguistico e metodologico-didattico di lingua inglese da realizzare in Sardegna
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 7
o all'estero. Sostituzione e parziale modifica delladeterminazione n° 777 del 30.12.2008. Importo euro900.000,00. Posizione Finanziaria SC02.0362 (UPBS01.02.014 del Servizio Formazione Superiore ePermanente e dei Supporti Direzionali), codicebilancio 10603, codice gestione 1632.
pag. 75
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
SERVIZIO ARTIGIANATOESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
DEL SERVIZIO 21 gennaio 2009, n. 050Bando di selezione di imprese artigiane iscritte
nelle CC.PP.A. della Sardegna per la partecipazionealla manifestazione internazionale denominata“Emporio Mediterraneo - Artigiani e Competenzedel Mediterraneo" - Cagliari dal 05 al 08 marzo2009. Riapertura termine scadenza presentazionedomanda.
pag. 75
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREGENERALE 26 gennaio 2009, n. 57
Nomina Ufficiale Rogante effettivo e supplenteAssessorato del Turismo, Artigianato e Commercio.
pag. 75
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
SERVIZIO TURISMODETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVI-
ZIO 28 gennaio 2009, n. 74L.R.20/2006. Iscrizione al Registro dei Direttori
tecnici di agenzia di viaggio e turismo.pag. 76
PARTE SECONDA
ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE DELL’ORGANIZZAZIONE E DEL PERSONALE
SERVIZIO RECLUTAMENTO E MOBILITÀAVVISO
Convocazione prova preliminare accertamentolingua inglese a livello B2 - Concorso per titoli edesami per l’assunzione a tempo indeterminato di n.3 dirigenti – Area amministrativa ed economico-finanziaria, indetto con D.A. 3 marzo 2008 n.
7264/49/P.pag. 77
ASSESSORATO DELL’INDUSTRIASERVIZIO ENERGIAAVVISO PUBBLICO
Riapertura termini - Bando pubblico“Contributi per impianti fotovoltaici Anno 2008 –Persone fisiche e soggetti giuridici privati diversidalle imprese” - Art. 24, L.R. 29 maggio 2007, n. 2 –
pag. 77
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONEBENI CULTURALI, INFORMAZIONE,
SPETTACOLO E SPORTDIREZIONE GENERALE BENI CULTURALI,INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT
SERVIZIO SPETTACOLO, SPORT, EDITORIAE INFORMAZIONE
L.R. 6 dicembre 2006 n. 18 – Art. 3 comma 4 –Costituzione albo dei revisori dello spettacolo -Avviso pubblico per la presentazione delle domandedi iscrizione.
pag. 95
ACCORDO DI PROGRAMMATRA
Regione autonoma della SardegnaProvincia di CagliariComune di Cagliari
Autorità portuale di CagliariCACIP - Consorzio industriale
provinciale di Cagliariper lo sviluppo del Porto Industriale di Cagliari
pag. 96
SUPPLEMENTI
SUPPLEMENTO STRAORDINARIO
AL BOLLETTINO UFFICIALE n. 5
del 9 febbraio 2009 (n. 5)ASSESSORATO DELLA DIFESA
DELL’AMBIENTE
Linee guida per la riduzione dell’inquinamentoluminoso e conseguente risparmio energetico.
(prezzo euro 2,60)
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 58
PARTE PRIMA
LEGGI E DECRETI
DECRETO DEL VICEPRESIDENTE DELLA REGIO-NE 4 febbraio 2009, n. 21.Elezioni del XIV Consiglio Regionale della
Sardegna e del Presidente della Regione - Voto domi-ciliare per elettori in dipendenza vitale da apparec-chiature elettromedicali.
Il VicepresidenteVisto lo Statuto speciale per la Sardegna;Visto l’art. 3, comma 3, della legge costituzionale 31
gennaio 2001, n. 2;Vista la legge regionale statutaria 10 luglio 2008, n.
1; Vista la legge 17 febbraio 1968, n. 108, recante
“Norme per la elezione dei consigli regionali delle regio-ni a statuto normale”;
Vista la legge 23 febbraio 1995, n. 43, avente adoggetto “Nuove norme per la elezione dei consigli delleregioni a statuto ordinario”;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 140del 15 dicembre 2008, di attribuzione delle funzioni diVice Presidente della Regione all’Assessore dei LavoriPubblici, Dottor Carlo Mannoni;
Preso atto delle dimissioni volontarie del Presidentedella Regione, presentate al Presidente del Consiglioregionale in data 25 novembre 2008 e diventate efficacitrenta giorni dopo la presentazione in data 26 dicembre2008 come comunicato dal Presidente del Consiglioregionale con nota n. 15504 del 26 dicembre 2008;
Considerato che, ai sensi dell’art. 22, comma 4, dellalegge statutaria, per effetto di tali dimissioni, il Consiglioregionale è sciolto dal 26 dicembre 2008, sono indettenuove elezioni e le funzioni di Presidente della Regionesono svolte dal Vice Presidente fino alla proclamazionedel nuovo Presidente della Regione a seguito delle ele-zioni;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 144del 26 dicembre 2008, con il quale sono state indette, perdomenica 15 e lunedì 16 febbraio 2009, le elezioni delXIV Consiglio regionale e del Presidente dellaRegione;
Visto il decreto legge 3 gennaio 2006, n. 1, converti-to dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22, che disciplina,all’articolo 1, l’esercizio domiciliare del voto per glielettori in dipendenza vitale da apparecchiature elettro-medicali;
Considerato che l’ambito di applicazione della normada ultimo richiamata è delineato dal comma 2 del citatoarticolo, in virtù del quale tali disposizioni si applicanoin occasione delle elezioni della Camera dei deputati, delSenato della Repubblica, dei membri del Parlamentoeuropeo spettanti all’Italia e delle consultazioni referen-darie disciplinate da normativa statale, nonché in occa-sione delle elezioni comunali e provinciali;
Preso atto che non è espressamente prevista l’appli-
cazione di tale norma alle elezioni del Presidente dellaRegione e del Consiglio regionale;
Premesso che il Ministero dell’interno ha già ritenu-to la suddetta disciplina applicabile anche nel caso dielezioni regionali, nelle regioni a statuto ordinario per lequali sia tuttora operante la normativa in materia eletto-rale prevista dalle leggi statali;
Atteso che la Regione Sardegna non si è ancora dota-ta di una compiuta disciplina in materia elettorale e daciò discende che, per l’elezione del Consiglio regionalee del Presidente della Regione, si osservano le disposi-zioni delle leggi della Repubblica che disciplinano l’ele-zione dei Consigli delle Regioni a statuto ordinario (arti-colo 3, comma 3, della legge costituzionale 31 gennaio2001, n. 2);
Considerata anche a seguito di interlocuzioni con ilMinistero dell’Interno, la possibilità che, anche per laspecifica ipotesi del voto domiciliare, la RegioneSardegna possa avvalersi della estensione dell’ambitoapplicativo della relativa disciplina, così come consen-tito dal suddetto Ministero per le regioni a statuto ordi-nario;
Considerato altresì che tale interpretazione estensivatrova fondamento in ulteriori considerazioni di caratterecostituzionale quali la tutela del diritto di voto garantitodall’articolo 48 della Costituzione e il rispetto del prin-cipio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 dellaCostituzione, disposizioni dalle quali si evince il piùgenerale principio del favor voti,
Decreta- di ritenere applicabile alle elezioni del XIV
Consiglio regionale della Sardegna e del Presidente dellaRegione, che si terranno il 15 e 16 febbraio 2009, ladisciplina di cui all’articolo 1 del decreto legge 3 genna-io 2006, n. 1, convertito dalla legge 27 gennaio 2006, n.22, recante norme per l’esercizio domiciliare del votodegli elettori in dipendenza vitale da apparecchiatureelettromedicali;
- di dare mandato ai competenti Ufficidell’Amministrazione regionale affinché predisponganogli atti necessari per la puntuale applicazione della disci-plina di cui sopra.
Il presente decreto sarà pubblicato sul BollettinoUfficiale della Regione.
Mannoni
DECRETO DELL’ASSESSORE DEI LAVORI PUB-BLICI 20 gennaio 2009, n. 1.Legge regionale 5.3.2008 n. 3 - Tabella D. Legge
regionale 5.3.2008 n. 4, bilancio annuale 2008 e bilan-cio pluriennale per gli anni 2008 - 2011. Programmadi spesa opere pubbliche relative al settore viarioeuro 34.000.000 - Capitoli SC07.0018 UPBS07.01.002. Rimodulazione intervento Provincia diOristano.
L’AssessoreVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e relative
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 9
norme di attuazione;Vista la legge regionale 7.01.1977, n. 1;Vista la legge regionale 13.11.1998, n. 31;Vista la legge regionale 2.08.2006 n. 11;Vista la legge regionale 7.08.2007, n. 5;Vista la legge regionale 5.03.2008, n.3 recante le
disposizioni per la formazione del bilancio annuale epluriennale della Regione (Legge Finanziaria 2008);
Vista la legge regionale 5.03.2008, n. 4 di approva-zione del bilancio della Regione per l’anno finanziario2008 e pluriennale 2008/2011;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n.48/3del 9.09.2008, con la quale è stato approvato il program-ma di spesa di opere pubbliche relative al settore viario,per un importo complessivo euro 34.000.000, a gravaresul Bilancio regionale per gli esercizi 2008 - 2010;
Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 1/13 del9.1.2009 con la quale si rimodula il finanziamento regio-nale di complessivi euro 4.000.000 a favore dellaProvincia di Oristano secondo la seguente ripartizione:euro 3.800.000 per la realizzazione, a cura dellaProvincia di Oristano, di uno stralcio funzionale dellaCirconvallazione Nurachi - Riola Sardo ; euro 200.000,da destinare al Comune di Nurachi, per l’ultimazione emessa in sicurezza della bretella di collegamento tra laS.S. 292 e la S.P. 8.
Decreta
Articolo UnicoAi sensi dell’articolo 8 della legge regionale
13.11.1998, n. 31, è resa esecutiva la deliberazione n.1/13 del 9.1.2009 riguardante: “Legge regionale5.3.2008 n. 3 - Tabella D. Legge regionale 5.3.2008 n. 4,bilancio annuale 2008 e bilancio pluriennale per gli anni2008 - 201l. Programma di spesa opere pubbliche relati-ve al settore viario euro 34.000.000 - CapitoliSC07.0018 UPB S07.01.002. Rimodulazione interventoProvincia di Oristano.”
Il presente decreto sarà pubblicato sul BollettinoUfficiale della Regione Autonoma della Sardegna.
Mannoni
DECRETO DELL’ASSESSORE DEI LAVORI PUB-BLICI 23 gennaio 2009, n. 2.Legge Regionale 7 agosto 2007, n. 5. Art. 40 –
“Lavori da eseguirsi in economia”. Sentenza CorteCostituzionale n. 411 del 3 dicembre 2008.“Regolamento interno dei lavori da eseguire in eco-nomia”. Riapprovazione ex Art. 125, D.lgs. n.163/2006 e ss.mm.ii.
L’AssessoreVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative
norme di attuazione;Vista la L. R. 07.01.1977, n. 1 e ss.mm.ii., recante
“Norme sull’organizzazione amministrativa dellaRegione Sardegna e sulle competenze della Giunta, dellaPresidenza e degli Assessorati regionali”;
Vista la L. R. 13.11.1998, n. 31 e ss.mm.ii., recante
“Disciplina del personale regionale e dell'organizzazionedegli uffici della Regione”;
Visto il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163,recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,servizi e forniture in attuazione delle direttive2004/17/CE e 2004/18/CE”, in particolare l’articolo 125rubricato “”Affidamento di lavori, servizi, forniture sottosoglia”, come modificato dal D.lgs. n. 152/2008 (terzodecreto correttivo);
Vista la L. R. 07.08.2007, n. 5, recante “Procedure diaggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, fornituree servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n.2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per ladisciplina delle fasi del ciclo dell’appalto”;
Richiamato il proprio Decreto n. 66 del 5 agosto2008 di approvazione del “Regolamento interno deilavori da eseguire in economia” predisposto da questoAssessorato in conformità alle previsioni dell’articolo40, comma 1, della L. R. n. 5/2007.
Considerato che l’art. 40 della legge regionale n.5/2007, sulla cui base è stato adottato il “Regolamentointerno dei lavori da eseguire in economia”, è stato cas-sato dalla recente Sentenza della Corte Costituzionale n.411, del 17 dicembre 2008, in accoglimento del ricorsoin via principale, proposto dal Governo avverso la leggeregionale 5/2007;
Considerato che il D.lgs. 152/2008 (terzo correttivoal Codice dei contratti), al fine di garantire i principi disemplificazione, efficienza ed economicità dell’azioneamministrativa, ha eliminato, con l’art. 2, comma 1, lett.dd), la discrasia esistente tra l’art. 125, comma 5 (cheprevedeva i lavori in economia fino a 200mila euro) e ilcomma 6, lett. a), che poneva invece un limite di100mila euro;
Rilevato che per effetto della novella, perde ognivalore la distinzione - mutuata dall’art. 4 delRegolamento interno di cui all’oggetto - tra le due vocidi categorie di cui al comma 6 dell’art. 125 del Codiceconcernenti, rispettivamente: “a) manutenzione o ripara-zione di opere od impianti quando l’esigenza è rapporta-ta ad eventi imprevedibili e non sia possibile realizzarlecon le forme e le procedure previste agli articoli 55, 121,122” e “b) manutenzione di opere o di impianti”, questiultimi non più limitati fino alla soglia di 100mila euroma estesi fino al limite generale di ammissibilità deilavori in economia di cui al comma 5 dell’art. 125(200mila euro);
Atteso che l’attuale sistema interno di regolamenta-zione dei lavori in economia – pur coerente con l’impo-stazione di fondo dell’articolato normativo dello Stato e,in questo senso, rispettoso dei principi di derivazionecomunitaria - subisce, tuttavia, l’impatto sia del venirmeno della corrispondente disposizione di legge regio-nale (art. 40), cassata dal Giudice delle leggi, sia dellamodifica apportata all’art. 125 del D.lgs. n. 163/2006,dal terzo decreto correttivo al Codice dei contratti (D.lgs.n. 152/2008);
Ritenuto pertanto, di condividere le argomentazioniespresse nella proposta di cui alla nota prot. n. 1935/DGin data 20.1.2009 concernente la riapprovazione del“Regolamento interno dei lavori in economia”, opportu-
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 510
namente emendato, così da garantirne l’immediato rial-lineamento al mutato quadro normativo, al fine di assi-curare la continuità dell’azione amministrativa e la con-servazione degli atti giuridici, nel rispetto dei principigenerali di economicità, efficacia ed efficienza;
Considerato che a norma dell’articolo 125 del D.lgs.n. 163/2006, le stazioni appaltanti, con apposito atto,individuano i lavori eseguibili in economia – sia inamministrazione diretta, sia per cottimo fiduciario –entro il limite di 200.000,00, euro nell’ambito delle cate-gorie specificate nel comma 6 del medesimo art. 125;
Visto lo schema di “Regolamento interno per i lavorida eseguire in economia” predisposto da questoAssessorato in conformità alle previsioni dell’articolo125 del D.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., trasmesso con larichiamata nota del Direttore Generale prot. n. 1935 del20.1.2009;
Atteso che ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo8, comma 1, lettera a), della L. R. n. 31/1998 e ss.mm.ii.,sono attribuite agli Assessori, secondo le rispettive com-petenze, le decisioni in materia di atti normativi e l’ado-
zione dei relativi atti di indirizzo interpretativo e appli-cativo;
Ritenuto di procedere alla riapprovazione dello sche-ma di Regolamento interno in questione, avente forza diatto amministrativo;
Decreta
Art. 1Di riapprovare, per le ragioni esposte in premessa, il
“Regolamento interno dei lavori da eseguire in econo-mia”, predisposto da questo Assessorato in conformitàalle previsioni dell’articolo 125 del D.lgs. n. 163/2006e ss.mm.ii..
Art. 2Di dare atto che il Regolamento di cui al preceden-
te articolo 1 entra in vigore a far data dalla pubblicazio-ne del presente provvedimento sul B.U.R.A.S..
Mannoni
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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
v
Regolamento interno dei lavori da eseguire in economia
(art. 125, D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e ss.mm.ii.)
Decreto Assessore dei Lavori Pubblici n. ___ del ____
INDICE
Art. 1 - Finalità
Art. 2 - Definizioni
Art. 3 - Competenza
Art. 4 - Categorie dei lavori
Art. 5 - Modalità di affidamento
Art. 6 - Eventi imprevedibili
Art. 7 - Divieto di frazionamento
Art. 8 – Autorizzazione a contrarre
Art. 9 - Elenco degli operatori economici
Art. 10 – Operatori economici non iscritti nell’elenco
Art. 11 – Lavori d’urgenza
Art. 12 – Lavori di somma urgenza
Art. 13 – Perizie suppletive per maggiori spese
Art. 14 - Procedura di invito e affidamento dei lavori in cottimo fiduciario
Art. 15 – Atto di cottimo fiduciario, lettera d’invito, pubblicità
Art. 16 - Garanzie
Art. 17 - Subappalto
Art. 18 - Modalità di conclusione dei contratti
Art. 19 - Contabilità dei lavori in economia
Art. 20 – Attestazione di regolare esecuzione
Art. 21 - Norme di rinvio
Art. 22 - Entrata in vigore
2 23.01.2009
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Art. 1
(Finalità)
Il presente “Regolamento interno dei lavori da eseguire in economia” disciplina - ai sensi
dell’articolo 125 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e
2004/18/CE”, le modalità, i limiti e le procedure per l’esecuzione dei lavori in economia di
competenza dell’Assessorato dei Lavori Pubblici.
Si applicano, nei limiti di compatibilità e fino all’entrata in vigore del regolamento di attuazione
di cui all’art. 5 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il “Regolamento di attuazione
della legge quadro in materia di lavori pubblici” approvato con D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554
e il “Regolamento recante istituzione del sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori
pubblici” approvato con D.P.R. 25 gennaio 2000, n. 34.
Si applica altresì la legge regionale 9 agosto 2002, n. 14 recante “Nuove norme in materia di
qualificazione delle imprese per la partecipazione agli appalti di lavori pubblici che si svolgono
nell’ambito territoriale regionale” nonché la legge regionale 7 agosto 2007, n. 5 recante
“Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in attuazione
della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina
delle fasi del ciclo dell'appalto”.
Art. 2
(Definizioni)
Ai fini del presente Regolamento si intende per:
Amministrazione: l’Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici;
Servizio competente: il Servizio dell’Assessorato dei Lavori Pubblici competente per materia
nello specifico settore d’intervento;
Direttore del servizio: il Direttore del Servizio preposto alla gestione dei lavori in economia
nello specifico settore di competenza per materia;
Responsabile del procedimento: il responsabile del procedimento ove nominato ai sensi
della legge regionale 22.8.1990, n. 40, per l’attuazione di ogni singolo intervento, come previsto
dall’art. 8, comma 6 della L.R. 07.08.2007, n. 5;
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Operatore economico: l’impresa selezionata tramite l’Elenco degli operatori economici
esecutori di lavori pubblici (istituito ai sensi dell’art. 125, commi 8 e 12 del D.lgs. n. 163/2006)
ovvero l’impresa selezionata tramite indagine di mercato;
Importo dei lavori: l’importo stimato per l’esecuzione dei lavori, al lordo degli oneri di
sicurezza, I.V.A. esclusa.
Cottimo fiduciario: procedura negoziata in cui la stazione appaltante consulta gli operatori
economici selezionati tramite “Elenco” ovvero tramite indagine di mercato e negozia con uno o
più di essi le condizioni dell’appalto
Art. 3
(Competenza)
I lavori in economia sono attuati sotto la diretta responsabilità del Direttore del servizio
competente, che può assumere la veste di responsabile del procedimento. Lo stesso, a sua
volta, potrà individuare all'interno dell’ufficio un dipendente cui affidare, per il singolo lavoro,
l'incarico di responsabile del procedimento ai sensi dell’art. 8, comma 6 della LR 5/2007.
Art. 4
(Categorie dei lavori)
I lavori eseguibili in economia sono individuati - entro il limite di € 200.000,00 (Euro
duecentomila/00), I.V.A. esclusa - in relazione alle specifiche attività del Servizio competente
nell’ambito delle categorie appresso specificate:
a. Manutenzione ordinaria e straordinaria quando l'esigenza è rapportata ad eventi
imprevedibili o non realizzabile con le forme e le procedure ordinarie di affidamento dei
contratti pubblici previste dagli articoli 55, 121, 122 del D.lgs. 163/2006.
b. Manutenzione e ristrutturazione di opere o di impianti - sia ordinarie, sia straordinarie -
rientranti in un contesto di ordinaria programmazione degli interventi, eseguibili anche in
amministrazione diretta.
c. Interventi non programmabili in materia di sicurezza; in questo ambito rientra ogni
ipotesi di opera o lavori finalizzata a garantire la sicurezza della collettività come, a titolo
esemplificativo, l’assicurazione dei fabbricati, lo sgombero, la riparazione di impianti.
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d. Lavori che non possono essere differiti, dopo l'infruttuoso esperimento delle procedure
ordinarie di gara; in questo ambito rientrano tutti i casi in cui una precedente gara non
sia stata conclusa o sia andata deserta per qualsiasi causa.
e. Lavori necessari per la redazione dei progetti; rientrano in questo ambito tutti gli
accertamenti propedeutici alla progettazione come, a titolo esemplificativo, le
caratterizzazioni, le bonifiche belliche, le ricerche archeologiche, le bonifiche e gli studi
ambientali, i sondaggi, i rilievi, gli eventuali accertamenti di laboratorio, le verifiche
tecniche, le opere per verificare in scala le previsioni progettuali, gli scavi, la
realizzazione di modelli fisici, i rilevamenti e gli occorrenti esperimenti.
f. Completamento di opere o impianti, quando vi sia l’urgenza di completare i lavori a
seguito della risoluzione del contratto ovvero in danno dell'appaltatore inadempiente.
In tal caso l’amministrazione, dopo una formale ingiunzione data senza effetto, potrà far
eseguire tutte le opere, o parte soltanto delle medesime, in economia, a maggiori spese
dell’impresa.
g. Lavori di restauro e manutenzione di beni di interesse storico, artistico e archeologico
nonché le operazioni di scavo archeologico se caratterizzati da effettiva urgenza a
provvedere non dipendente da fatto della stazione appaltante (art. 223, comma 3 del
D.P.R. 554/1999).
In via esemplificativa si elencano le tipologie di lavori rientranti nelle macro categorie di cui al
presente articolo:
1. lavori di conservazione, manutenzione, adattamenti e riparazione dei beni regionali
demaniali e patrimoniali, con i relativi impianti, infissi ed accessori e pertinenze;
2. lavori di conservazione, manutenzione, adattamenti e riparazione di immobili, con relativi
impianti, infissi, accessori e pertinenze, in uso all’amministrazione regionale o presi in
locazione nei casi in cui, per legge o contratto, le spese sono a carico del locatario;
3. lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, di abbattimento di barriere architettoniche
e/o di adeguamento alle norme per la sicurezza degli impianti elettrici e alle norme sulla
salute e sicurezza dei lavoratori su immobili demaniali le cui risorse derivino da programmi
approvati dal Ministero delle infrastrutture, la cui attuazione è demandata ai competenti
servizi regionali;
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4. manutenzione degli impianti tecnologici asserviti agli immobili di competenza regionale
Con la procedura negoziata del cottimo fiduciario l’esecuzione dei lavori, in relazione alla
specifica natura, avviene previa consultazione di almeno cinque operatori economici, se
sussistono in tale numero soggetti idonei e qualificati, da individuare attraverso l’elenco di
operatori economici, costituito ai sensi dell’art. 125, commi 8 e 12 del D.lgs. n. 163/2006,
ovvero, fino alla costituzione del detto elenco, previa indagine di mercato.
L’affidamento avviene nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento.
Ai sensi dell’art. 125, comma 8 del D.lgs. n. 163/2006, per lavori di importo inferiore a euro
40.000,00, è ammesso l’affidamento diretto da parte del Direttore del servizio competente.
Il cottimo fiduciario per le procedure di urgenza e l’affidamento diretto per le ipotesi di somma
urgenza sono disciplinati, rispettivamente, agli articoli 11 e 12 del presente regolamento.
Art. 6
(Eventi imprevedibili)
Per eventi imprevedibili si intendono quelli derivanti da circostanze casuali e accidentali, per i
quali gli interventi risolutivi non sono programmabili. Tali interventi non sono, pertanto,
realizzabili con le forme e le procedure ordinarie di affidamento dei contratti pubblici.
Si fa riferimento, in particolare, a tutti gli interventi che si rendono necessari per risolvere
situazioni che si siano presentate e che è possibile quantificare e definire solo nel momento in
cui si esegua l’intervento.
Art. 7
(Divieto di frazionamento)
E’ vietato frazionare artificiosamente qualsiasi lavoro che abbia carattere unitario, al fine di
avvalersi in modo improprio e non corretto del presente Regolamento interno.
Art. 8
(Autorizzazione a contrattare)
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L’affidamento dei lavori in economia, sia in forma di amministrazione diretta, sia in forma di
cottimo fiduciario è autorizzato nei limiti delle risorse disponibili, con le seguenti modalità:
1. per i lavori in economia di importo pari o inferiore a € 10.000,00 (Euro diecimila/00), I.V.A.
esclusa, mediante ordinativo d’intervento a cura del Direttore del Servizio competente (ovvero
a firma del responsabile del procedimento, ove nominato, e con visto del Direttore del servizio
competente).
2. per i lavori di importo superiore a € 10.000,00 (Euro diecimila/00), I.V.A. esclusa, tramite
determinazione a contrarre del Direttore del servizio competente.
3. In caso di lavori dichiarati di somma urgenza, per i quali non è consentito alcun indugio nella
esecuzione e ogni ritardo può comportare pericolosità ed essere pregiudizievole alla pubblica
incolumità, l’affidamento in cottimo fiduciario avviene in forma diretta purché l’importo sia
contenuto entro il limite di 200.000,00 o comunque di quanto indispensabile per rimuovere lo
stato di pregiudizio alla pubblica incolumità, secondo le modalità e le procedure di cui
all’articolo 12 del presente Regolamento.
4. Ai sensi dell’art. 145 del D.P.R. 554/1999 nel caso di esigenze impreviste, non dovute ad
errori o omissioni progettuali, sopraggiunte nell’ambito di interventi per i quali non è stato
disposto un accantonamento per lavori in economia, questi possono essere autorizzati dal
Direttore del Servizio competente, su proposta del Responsabile del Procedimento, nell’ambito
delle somme a disposizione nei quadri economici, attingendo dagli accantonamenti per
imprevisti ovvero utilizzando le eventuali economie del ribasso d’asta.
Art. 9
(Elenco degli operatori economici)
Ai sensi dell’art. 125, comma 12 del D.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., gli esecutori dei lavori in
economia devono essere in possesso dei requisiti di idoneità morale, capacità tecnico-
professionale ed economico-finanziaria prescritta per prestazioni di pari importo affidate con le
procedure ordinarie di scelta del contraente.
Si applica il sistema di qualificazione previsto dalla legge regionale n. 14/2002, in alternativa al
sistema di qualificazione disciplinato dalla vigente normativa statale (D.P.R. N. 34/2000 e
ss.mm.ii.), in relazione agli importi dei lavori da eseguire.
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Per l’individuazione degli esecutori dei lavori in economia i Direttori dei Servizi competenti si
avvalgono degli elenchi di operatori economici costituiti ai sensi dell’art. 125, commi 8 e 12 del
D.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii..
L’iscrizione in detto Elenco è condizione vincolante per l’affidamento dei lavori in economia,
con procedura di cottimo fiduciario.
Fino alla costituzione dell’Elenco di operatori economici, i Direttori dei Servizi
competenti individuano - tramite indagine di mercato - almeno cinque operatori da
invitare a presentare offerta nell’ambito della procedura negoziata di cottimo fiduciario.
L’elenco di operatori economici garantisce l’effettività dei principi di non discriminazione, parità
di trattamento, proporzionalità e trasparenza nell’attività contrattuale sotto soglia ed assicura,
altresì, la pubblicità dell’attività negoziale dell’amministrazione.
Costituisce causa di cancellazione dall’Elenco il mancato rispetto delle condizioni, modalità e
termini definiti nell’atto di cottimo fiduciario che il Direttore del Servizio competente dovrà
tempestivamente segnalare all’ufficio che cura la gestione dell’Elenco.
Art.10
(Operatori economici non iscritti nell’Elenco)
Per l’esecuzione dei lavori in economia, tramite cottimo fiduciario, il Servizio competente può
rivolgersi, in via eccezionale, anche ad operatori economici non iscritti nella sezione
competente dell’Elenco nei seguenti casi:
• quando per la categoria dei lavori oggetto di affidamento, non risulti iscritta alcuna
impresa;
• quando nella categoria dei lavori oggetto di affidamento risulta iscritta un’unica impresa;
• quando per la categoria dei lavori oggetto di affidamento, nessuno degli operatori iscritti
nell’elenco, risulti disponibile alla realizzazione dei lavori nel termine e secondo le
modalità della prestazione richiesta, indisponibilità da attestare in appropriata relazione
resa dal Responsabile del Procedimento.
In tal caso si consultano preventivamente, mediante lettera d’invito recante gli elementi
essenziali della prestazione richiesta, almeno cinque operatori economici, qualora sussistano
in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato.
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I lavori saranno assegnati - previa verifica dei requisiti generali, tecnico-organizzativi e/o
economico-finanziari, previsti per l’affidamento di contratti di uguale importo, con la procedura
ordinaria di affidamento dei contratti pubblici - all’operatore economico che ha presentato
l’offerta migliore, secondo il criterio del prezzo più basso o dell’offerta economicamente più
vantaggiosa.
Per l’esecuzione dei lavori di somma urgenza di cui all’art. 12 del presente Regolamento
interno, il Direttore del Servizio competente può rivolgersi anche ad operatori economici non
iscritti nell’Elenco, in possesso dei requisiti generali e speciali di capacità previsti dalla
normativa nazionale e regionale vigente.
ART. 11
(Lavori d'urgenza)
In tutti i casi in cui l'esecuzione dei lavori in economia è determinata dalla necessità di
provvedere d'urgenza, questa deve risultare da apposito verbale, in cui sono indicati i motivi
dello stato d'urgenza, le cause che lo hanno provocato e gli interventi necessari per rimuoverlo.
Il verbale è compilato dal Responsabile del procedimento o da un tecnico all'uopo incaricato. Al
verbale stesso segue prontamente la redazione di un'apposita perizia estimativa quale
presupposto necessario per definire la spesa dei lavori da eseguirsi, permettere la relativa
copertura finanziaria e la formalizzazione dell'autorizzazione per l'esecuzione da parte del
Direttore del Servizio competente.
ART. 12
(Lavori di somma urgenza)
In circostanze di somma urgenza che non consentono alcun indugio, il Responsabile del
procedimento o il Tecnico che si reca prima sul luogo, può disporre, contemporaneamente alla
redazione del verbale di cui all'art. 11, la immediata esecuzione dei lavori e degli interventi
entro il limite di 200.000 Euro o comunque di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di
pregiudizio alla pubblica incolumità.
L'esecuzione dei lavori di somma urgenza può essere affidata in forma diretta ad una o più
imprese individuate dal Responsabile del procedimento. Il prezzo delle prestazioni ordinate è
definito consensualmente con l'affidatario e, in mancanza di accordo, si ingiunge l’esecuzione
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dei lavori ai prezzi fissati dal Responsabile del Procedimento, salva la facoltà dell’operatore
economico di formulare specifica riserva.
Il Responsabile del procedimento o il Tecnico incaricato compila, entro dieci giorni dall'ordine di
esecuzione degli interventi, una perizia giustificativa degli stessi e la trasmette, unitamente al
verbale di somma urgenza, al Direttore del servizio che provvede all'approvazione dei lavori ed
alla necessaria copertura della spesa.
Qualora un lavoro intrapreso per motivi di somma urgenza non riporti l'approvazione del
Direttore del servizio competente, si procede alla liquidazione delle spese relative alla parte
dell'intervento realizzato a quel momento.
ART. 13
(Perizia suppletiva per maggiori spese)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 148 del D.P.R. 554/1999 ove durante l'esecuzione degli
interventi in economia, la somma impegnata si riveli insufficiente, il Responsabile del
procedimento potrà disporre una perizia suppletiva, per chiedere al Direttore del servizio
l'autorizzazione sulla eccedenza di spesa.
In nessun caso, comunque, la spesa complessiva può superare quella debitamente autorizzata
nei limiti di 200.000 Euro.
Art.14
(Procedura di invito e affidamento dei lavori in cottimo fiduciario)
Ai fini dell’affidamento di un lavoro in economia, tramite cottimo fiduciario, si consultano
preventivamente con lettera d’invito trasmessa, contestualmente, mediante posta, fax o per via
elettronica, contenente gli elementi della prestazione richiesta, il prezzo ed i termini di
esecuzione, almeno cinque operatori economici, individuati tramite Elenco, secondo le
modalità stabilite nel relativo Avviso di costituzione.
L’operatore economico affidatario sarà quello che avrà presentato l’offerta migliore in relazione
alla tipologia dei lavori da eseguire secondo il criterio del prezzo più basso ovvero dell’offerta
economicamente più vantaggiosa. In quest’ultimo caso nella lettera d’invito saranno precisati
gli elementi di valutazione e la ponderazione di ciascuno di essi ai sensi dell’art. 20 della LR
5/2007 e dell’art. 83 del D.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii..
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Gli operatori economici già affidatari ed esecutori di lavori non possono ricevere ulteriori inviti
finché non siano stati invitati ad offrire tutti gli altri operatori iscritti nella predetta sezione
dell’Elenco.
Dovrà essere garantita la rotazione di tutti gli operatori economici, in modo da assicurare la
massima trasparenza e in ogni caso assicurando un’effettiva concorrenza tra gli offerenti.
Durante la fase di negoziazione sarà garantita la parità di trattamento tra i partecipanti e non
sarà fornita alcuna informazione agli stessi partecipanti che possa limitare in maniera
discriminatoria l’esplicazione della piena concorrenza oltre che l’efficacia della negoziazione.
Nei casi di somma urgenza, dettagliatamente evidenziati e comprovati con appropriata
relazione resa dal Responsabile del procedimento, si procede per affidamento diretto
all’operatore economico prontamente disponibile e che garantisce l’immediato intervento per
rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità, previa autorizzazione del Direttore del
Servizio competente.
Art. 15
(Atto di cottimo fiduciario, lettera d’invito, pubblicità)
Ogni atto di cottimo fiduciario per l’affidamento dei lavori in economia deve contenere tutti gli
elementi essenziali per definire l’entità e le modalità di esecuzione dei lavori.
Il Direttore del Servizio competente predispone un capitolato d’oneri, recante tutti gli elementi
essenziali per definire l’entità e modalità di esecuzione dei lavori.
La lettera d’invito alla procedura di cottimo fiduciario deve indicare:
• l’oggetto della prestazione (elenco dei lavori e/o delle somministrazioni)
• i prezzi unitari per i lavori e per le somministrazioni a misura e l’importo di quelle a
corpo
• le garanzie da prestare secondo quanto stabilito all’art. 16 del presente regolamento
• le caratteristiche tecniche
• le condizioni di esecuzione
• il termine di ultimazione dei lavori
• le penalità in caso di non rispetto dei termini
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• le modalità e termini di pagamento
• il diritto della stazione appaltante di risolvere in danno il contratto, mediante semplice
denuncia, per inadempimento dell’operatore economico
• tempi di accertamento della regolare esecuzione
• quanto altro ritenuto necessario per definire la natura dell’intervento
Qualora previsti dalla normativa vigente, dovranno essere allegati all’atto di cottimo i piani di
sicurezza e piani operativi di sicurezza.
Gli affidamenti dei lavori tramite le procedure in economia, a mezzo cottimo fiduciario, sono
pubblicati nel sito internet della Regione.
Periodicamente sarà pubblicato l’elenco dei lavori affidati, con l’indicazione degli operatori
economici affidatari, degli importi, della tipologia dei lavori e di ogni altro elemento utile per la
trasparenza dell’informazione.
Si provvederà altresì alle comunicazioni obbligatorie all’Osservatorio dei Contratti Pubblici.
Art. 16
(Garanzie)
Di norma per i lavori in economia si prescinde dalla richiesta di cauzione provvisoria.
Gli operatori esecutori del cottimo sono tenuti a presentare garanzia fidejussoria definitiva pari
al 10 % dell’importo netto dei lavori e relativi incrementi secondo quanto stabilito dall’art. 113
del D.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., a meno che, in relazione a particolari caratteristiche
dell’intervento da effettuare oppure qualora il corrispettivo sia corrisposto in un’unica soluzione
ad ultimazione dell’intervento o quando sia contenuto nell’importo di 20.000,00 Euro, il
Direttore del Servizio competente ritenga di prevedere l’esonero dalla garanzia fidejussoria
definitiva; in caso di interpello plurimo tale esenzione andrà precisata nella lettera d’invito.
Per i lavori in economia d’importo inferiore a Euro 40.000,00, si può prescindere dalla richiesta
di fideiussione a garanzia del pagamento della rata di saldo mentre la polizza specifica “all
risks” può essere sostituita da polizza assicurativa per la copertura dei rischi connessi alla
generale attività dell’impresa.
Art. 17
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(Subappalto)
Nell'eventualità che l'affidatario dei lavori in cottimo fiduciario intenda avvalersi del subappalto
(art.118, comma 11 del D.Lgs. 163/2006 s.m.i.) dovrà indicare all’atto della presentazione
dell’offerta ovvero dell’accettazione dell’affidamento (per il caso di somma urgenza) i lavori o le
parti delle opere che intende subappaltare. Qualora tale indicazione non sia fornita, ovvero sia
fornita in modo generico, oppure non sia presentata la documentazione richiesta, nessuna
autorizzazione di subappalto potrà essere concessa.
L’autorizzazione al subappalto è subordinata al rispetto delle condizioni previste ai punti 1, 2, 3,
4 dell’art. 118 del D.Lgs. 12.04.2006, n. 163, s.m.i.
Art. 18
(Modalità di conclusione dei contratti)
I contratti di cottimo fiduciario relativi ai lavori in economia, sono stipulati con scrittura privata e
sottoscritti dall’operatore e dal Direttore del Servizio competente.
Art. 19
(Contabilità dei lavori in economia)
Il Direttore dei Lavori redige un unico stato di avanzamento dei lavori in economia tramite
cottimo fiduciario, ovvero più stati di avanzamento secondo quanto stabilito nel contratto,
previa contabilità degli stessi in contraddittorio tra le parti, secondo le procedure dettate dal
Regolamento approvato con D.P.R. 21.12.1999, n. 554, per quanto attualmente applicabile.
Nel procedimento dei lavori in economia tramite cottimo fiduciario, i certificati di pagamento
emessi a firma del Responsabile del Procedimento per il saldo delle fatture presentate dagli
operatori economici recheranno anche il visto del Direttore del Servizio competente.
ART. 20
(Attestazione di regolare esecuzione)
Per i lavori eseguiti a norma del presente Regolamento, è previsto, entro 30 giorni
dall’ultimazione, il rilascio del certificato di regolare esecuzione da parte del Direttore dei Lavori
in ordine al rispetto dei termini e modalità stabilite nell’atto di cottimo.
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Per i lavori di cui al punto 1. dell’art. 8, è ammessa l’apposizione dell’attestazione di regolare
esecuzione, da parte del Direttore dei Lavori, sulle fatture presentate dagli operatori economici.
Art. 21
(Norme di rinvio)
Ai lavori da eseguire in economia si applicano le norme vigenti in materia di antimafia e in
materia di sicurezza.
Per ogni altro aspetto non disciplinato nel presente regolamento, si rinvia alle norme previste
nella L.R. 07.08.2007, n. 5, nel D.Lgs. 12.04.2006, n. 163 e nel Regolamento approvato con
D.P.R. 21.12.1999, n. 554, per quanto attualmente applicabile, nonché a tutte le altre
disposizioni vigenti in materia.
Art. 22
(Entrata in vigore)
Il presente Regolamento entra in vigore successivamente alla pubblicazione nel B.U.R.A.S. del
relativo decreto di approvazione.
L’Assessore
Dott. Carlo Mannoni
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 526ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA
PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI,INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT 29dicembre 2008, n. 88.L.R. 11.5.2006, n. 4, art. 16, comma l. Sardegna
Speaks English. Anno 2008 Approvazione delledirettive.
L’AssessoreVisti lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relati-
ve norme di attuazione;Omissis
Decreta
Art. 1Si approvano le Linee-guida relative all’attuazione
degli interventi di cui alla Direttiva assessoriale n.2020/GAB del 28.10.2008.
Art. 2Alla pubblicazione dei bandi e di ogni altra attività
necessaria alla realizzazione degli interventi di cui allaDirettiva assessoriale richiamata, provvederanno icompetenti Servizi della Direzione Generale PubblicaIstruzione dell’Assessorato della Pubblica Istruzione,Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
Il presente decreto verrà pubblicato sul BollettinoUfficiale e sul sito internet www.regione.sardegna.it.
Mongiu
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE29 luglio 2008, n. 41/11.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto“Impianto fotovoltaico da 1,060 MWp per la con-nessione in parallelo con la rete sui lotti delConsorzio Industriale di Tempio Pausania n. 4,8,9del catasto terreni del comune di Tempio Pausania”.Proponente: Società Sardegna Holding S.r.l..
L'Assessore della Difesa dell'Ambiente riferisce chela Società Sardegna Holding S.r.l. in data 10 settembre2007 (protocollo assessoriale n. 30845 del 11/9/2007;Reg. P. Ver. n. 58/V/07), ha presentato l’istanza di veri-fica di assoggettabilità a valutazione di impattoambientale per il progetto “Impianto fotovoltaico da1,060 MWp per la connessione in parallelo con la retesui lotti del Consorzio Industriale di Tempio Pausanian. 4,8,9 del catasto terreni del comune di TempioPausania”. L’intervento è ascrivibile alla categorie diopere di cui all’allegato A1 della deliberazione dellaGiunta regionale n 5/11 del 15.2.2005 punto 2, letterae) “impianti industriali non termici per la produzione dienergia, vapore, acqua calda”.
Il costo complessivo delle opere, quantificato incirca euro 6.000.000 è finanziato con capitali privati eintende ottenere l’incentivazione in conto energia pre-
vista dal D.M. 19/2/2007.L’intervento consiste nella realizzazione, nell’area
industriale ZIR di Tempio Pausania, di un impiantofotovoltaico della potenza di circa 1 MW. L’area d’in-tervento, che ha un’estensione di circa 2,4 Ha, è acces-sibile mediante le infrastrutture viarie della zona indu-striale. È prevista l’installazione di 6.240 pannelli insilicio disposti su 250 stringhe parallele, ciascuna costi-tuita mediamente da 26 moduli pannello. La superficiecomplessiva delle stringhe è di circa 8.000 m2 e l’altez-za massima dal suolo è di circa 4,2 metri. Le stringhe,collegate tra loro tramite dei cavidotti interrati, verran-no poi collegate a un inverter centralizzato posizionatoal lato del lotto, e connesse alla cabina Enel esistente.Le fondazioni saranno realizzate tramite delle viti inacciaio zincato in maniera tale da minimizzare scavi,sbancamenti e sterri. La produzione annua attesa dienergia elettrica è pari a 1.476,098 MWh.
Il Servizio governo del territorio e della tutela pae-saggistica per le provincia di Olbia – Tempio ha comu-nicato che i terreni interessati dalle opere non sonoassoggettati a tutela paesaggistica, evidenziando che,qualora nel corso dei lavori previsti si giunga al ritro-vamento di strutture o materiali sottoposti alla tutela dicui al D.Lgs. 42/2004, dovrà essere data tempestivanotizia alle competenti Soprintendenze e allo stessoServizio.
L’Assessore continua riferendo che il ServizioSostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e SistemiInformativi Ambientali (S.A.V.I.), preso atto della notadel Servizio Governo del Territorio, a conclusione del-l’istruttoria, propone di non sottoporre alla proceduradi valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) l’inter-vento denominato “Impianto fotovoltaico da 1,060MWp per la connessione in parallelo con la rete suilotti del Consorzio Industriale di Tempio Pausania n.4,8,9 del catasto terreni del comune di TempioPausania”, a condizione che siano rispettate le seguen-ti prescrizioni da recepire nel progetto da sottoporre aautorizzazione:
1. il layout dell’impianto dovrà essere quello tra-smesso in data 2 aprile 2008, acquisito al prot. ADA n.10830 del 18/4/2008;
2. in fase di cantiere:a. i rifiuti generati, dovranno essere opportunamen-
te separati a seconda della classe, come previsto dalD.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e debitamente riciclati oinviati a impianti di smaltimento autorizzati;
3. in fase di dismissione degli impianti fotovoltaici:a. le varie parti dell’impianto dovranno essere sepa-
rate in base alla composizione chimica in modo dapoter riciclare il maggior quantitativo possibile dei sin-goli elementi, quali alluminio e silicio, presso ditte chesi occupano di riciclaggio e produzione di tali elemen-ti mentre i restanti rifiuti dovranno essere inviati indiscarica autorizzata;
b. si dovrà provvedere al completo ripristino morfo-logico e vegetativo dell’area restituendola agli usi ori-ginari.
Tutto ciò premesso, l'Assessore della Difesadell'Ambiente, constatato che il Direttore Generale ha
espresso il parere favorevole di legittimità sulla propo-sta in esame, propone alla Giunta regionale di far pro-pria la proposta del Servizio Sostenibilità Ambientale eValutazione Impatti.
La Giunta regionale, condividendo quanto propostoe rappresentato dall'Assessore della Difesadell'Ambiente
Delibera- di non sottoporre all’ulteriore procedura di V.I.A.
il progetto “Impianto fotovoltaico da 1,060 MWp per laconnessione in parallelo con la rete sui lotti delConsorzio Industriale di Tempio Pausania n. 4,8,9 delcatasto terreni del comune di Tempio Pausania”, propo-sto dalla Società Sardegna Holding S.r.l. a condizioneche siano recepite nel progetto le prescrizioni descrittein premessa, sul rispetto delle quali dovranno vigilareper quanto di competenza, l’Assessorato regionaledell’Industria – Servizio Energia, il Servizio del GenioCivile di Sassari dell’Assessorato regionale dei LavoriPubblici e l’ARPAS;
- di stabilire che, fermo restando l’obbligo di acqui-sire gli altri eventuali pareri e autorizzazioni previstidalle norme vigenti, i lavori relativi all’intervento inoggetto, la cui data di inizio dovrà essere comunicata alServizio Sostenibilità Ambientale e ValutazioneImpatti (S.A.V.I.), dovranno essere avviati entro treanni dall’adozione della presente deliberazione, penal’attivazione di una nuova procedura di screening.
Il Servizio S.A.V.I. provvederà alla comunicazionedella presente deliberazione ai soggetti interessati alprocedimento, a tutte le Amministrazioni competenti,anche in materia di controllo ambientale, e alla pubbli-cazione nel Bollettino Ufficiale della RegioneAutonoma della Sardegna (B.U.R.A.S.).
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Direttore GeneraleDettori
Il PresidenteSoru
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE29 luglio 2008, n. 41/12.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto“Realizzazione di un impianto fotovoltaico dellapotenza di 500 kW nel Consorzio per l’Area diSviluppo Industriale di Cagliari nel comune diUta”. Proponente: Società Energia EolicaMediterranea S.r.l.
L'Assessore della Difesa dell'Ambiente riferisce chela Società Energia Eolica Mediterranea S.r.l. in data 15novembre 2007 (protocollo assessoriale n. 39715 del19/11/2007; Reg. P. Ver. n. 69/V/07), ha presentatol’istanza di verifica di assoggettabilità a valutazioned’impatto ambientale per il progetto denominato“Realizzazione di un impianto fotovoltaico della poten-
za di 500 kW nel Consorzio per l’Area di SviluppoIndustriale di Cagliari nel comune di Uta”. L’interventoè ascrivibile alla categorie di opere di cui all’allegatoA1 della Delib.G.R. n. 5/11 del 15.2.2005 punto 2, let-tera e) “impianti industriali non termici per la produzio-ne di energia, vapore, acqua calda”.
Il costo complessivo delle opere, quantificato incirca euro 2.600.000 è finanziato con capitali privati eintende ottenere l’incentivazione in conto energia pre-vista dal D.M. 19/2/2007;
Il progetto prevede la realizzazione di un impiantofotovoltaico per la produzione di energia elettrica dafonte solare, di potenza nominale pari a 500 kWp, deltipo grid-connected, connesso quindi alla rete elettricaattraverso un cavidotto interrato, in accordo con ilgestore della rete per la consegna dell’energia. L’aread’intervento, all’interno dell’Area di SviluppoIndustriale gestita dal CASIC, è limitrofa a quella nellaquale la stessa società proponente sta attualmente rea-lizzando un altro impianto fotovoltaico, della potenzadi 49 kW, sottoposto alla procedura di verifica conclu-sasi con esclusione dalla procedura di VIA (delibera-zione n. 2/5 del 16.1.2007). La superficie lorda interes-sata è pari a circa 1 Ha mentre quella netta occupata daigeneratori è di 3714 m2; è inoltre prevista la installazio-ne di cinque convertitori, mentre non verrà realizzataalcuna cabina di trasformazione, in quanto è previsto ilcollegamento a quella dell’impianto in fase di costru-zione. I pannelli verranno fissati al terreno tramite l’in-fissione di pali in acciaio ad un’altezza massima dicirca 2,12 metri.
Il Servizio governo del territorio e della tutela pae-saggistica per le province di Cagliari e Carbonia-Iglesias, ha comunicato, a luglio 2008, che l’area d’in-tervento “pur ricadendo in ambito costiero n. 1, sotto lacomponente di paesaggio colture specializzate ed arbo-ree e grandi aree industriali, non è soggetta ai dispostidi cui all’art. 146 del codice dei Beni Culturali e delpaesaggio, fatto salvo, l’eventuale presenza di areetutelate sotto il profilo archeologico non evidenziatenella cartografia del PPR. Tuttavia, si rileva che l’im-pianto risulta ubicato in un’area ove permane il sistemadelle tessiture territoriali storiche, determinate dall’atti-vità di bonifica idraulica, dove sarebbe opportuno sal-vaguardare tale trama in funzione dell’eventualedismissione dell’impianto fotovoltaico”.
L’Assessore continua riferendo che il ServizioSostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e SistemiInformativi Ambientali (S.A.V.I.), preso atto della notadel Servizio Governo del Territorio, a conclusione del-l’istruttoria, propone di non sottoporre alla proceduradi valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) l’inter-vento denominato “Realizzazione di un impianto foto-voltaico della potenza di 500 kW nel Consorzio perl’Area di Sviluppo Industriale di Cagliari nel comunedi Uta”, a condizione che siano rispettate le seguentiprescrizioni da recepire nel progetto da sottoporre aautorizzazione:
1. in fase di cantiere, i rifiuti generati, dovrannoessere opportunamente separati a seconda della classe,come previsto dal D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e debita-
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mente riciclati o inviati a impianti di smaltimento auto-rizzati;
2. prima dell’inizio dei lavori dovranno essere atti-vate le procedure di bonifica dei siti contaminati previ-ste dall’art. 242 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.;
3. in fase di dismissione degli impianti fotovoltaici:a. le varie parti dell’impianto dovranno essere sepa-
rate in base alla composizione chimica in modo dapoter riciclare il maggior quantitativo possibile dei sin-goli elementi, quali alluminio e silicio, presso ditte chesi occupano di riciclaggio e produzione di tali elemen-ti mentre i restanti rifiuti dovranno essere inviati indiscarica autorizzata;
b. si dovrà provvedere al completo ripristino morfo-logico e vegetativo dell’area restituendola agli usi ori-ginari;
4. prima dell’approvazione del progetto da sottopor-re ad autorizzazione e comunque prima dell’inizio deilavori, dovranno essere trasmessi al Servizio S.A.V.I.gli atti amministrativi che recepiscono le prescrizionisopra descritte, in particolare quella di cui al punto 2.
Tutto ciò premesso, l'Assessore della Difesadell'Ambiente, constatato che il Direttore Generale haespresso il parere favorevole di legittimità sulla propo-sta in esame, propone alla Giunta regionale di far pro-pria la proposta del Servizio Sostenibilità Ambientale eValutazione Impatti.
La Giunta regionale, condividendo quanto propostoe rappresentato dall'Assessore della Difesadell'Ambiente
Delibera- di non sottoporre all’ulteriore procedura di VIA il
progetto “Realizzazione di un impianto fotovoltaicodella potenza di 500 kW nel Consorzio per l’Area diSviluppo Industriale di Cagliari nel comune di Uta”,proposto dalla Società Energia Eolica MediterraneaS.r.l. a condizione che siano recepite nel progetto leprescrizioni descritte in premessa, sul rispetto dellequali dovranno vigilare per quanto di competenza,l’Assessorato regionale dell’Industria – ServizioEnergia, il Servizio del Genio Civile di Cagliaridell’Assessorato regionale dei Lavori Pubblici el’ARPAS;
- di stabilire che, fermo restando l’obbligo di acqui-sire gli altri eventuali pareri e autorizzazioni previstidalle norme vigenti, i lavori relativi all’intervento inoggetto, la cui data di inizio dovrà essere comunicata alServizio Sostenibilità Ambientale e ValutazioneImpatti (S.A.V.I.), dovranno essere avviati entro treanni dall’adozione della presente deliberazione, penal’attivazione di una nuova procedura di screening.
Il Servizio S.A.V.I. provvederà alla comunicazionedella presente deliberazione ai soggetti interessati alprocedimento, a tutte le Amministrazioni competenti,anche in materia di controllo ambientale, e alla pubbli-cazione nel Bollettino Ufficiale della RegioneAutonoma della Sardegna (B.U.R.A.S.).
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Direttore Generale
DettoriIl Presidente
Soru
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE29 luglio 2008, n. 41/15.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto“Realizzazione di un condominio fotovoltaico per laproduzione di energia elettrica da fonte solare, peruna potenza complessiva di circa 2,9 MW, in locali-tà Bacchileddu Sanna” nel Comune di Sassari.Proponente: VALCERASA s.r.l.
L'Assessore della Difesa dell'Ambiente riferisce chela società Valcerasa s.r.l. in data 25 giugno 2007 (pro-tocollo assessoriale n. 21592 del 25.6.2007; Reg. P.Ver. n. 32/07), ha presentato l’istanza di verifica diassoggettabilità a Valutazione d’Impatto Ambientaleper l’intervento denominato “Realizzazione di un con-dominio fotovoltaico per la produzione di energia elet-trica da fonte solare, per una potenza complessiva dicirca 2,9 MW, in località Bacchileddu Sanna” nelComune di Sassari. L’intervento è ascrivibile alle cate-gorie di opere di cui all’allegato A1 della Delib.G.R. n.5/11 punto 2, lettera e) “impianti industriali non termi-ci per la produzione di energia, vapore, acqua calda”.
Il progetto prevede la realizzazione di un “condomi-nio fotovoltaico” costituito da cinquantasette impiantisingoli da 49.9 kW ciascuno, per una potenza comples-siva installata pari a 2,9 MW, in un’area agricola nel-l’agro di Sassari, nei pressi del Lago di Baratz, aventeuna superficie complessiva di circa 15,68 ettari.
La superficie complessiva occupata dai pannelli è dicirca 5 ettari; i pannelli fotovoltaici saranno appoggiatisu una orditura metallica resa solidale al terreno attra-verso otto “chiodi in acciaio” del tipo Krinner KSF PVM24 della lunghezza di 1,60 metri ed un diametro di7,61 cm. La struttura metallica portapannelli avràun’altezza minima dal suolo di 0,70 metri e dimensio-ni di 11,23 x 4,80 metri, mentre le dimensioni dei pan-nelli saranno di 11,23 x 5,60 metri. I collegamenti elet-trici fra pannelli fotovoltaici, così come quelli fra dettipannelli e le cabine, nonché l’anello di collegamentofra le cabine stesse sino al punto di raccolta ENEL,saranno tutti realizzati con cavidotti adeguatamentedimensionati ed interrati alla profondità di 1,50 metri.Il complessivo sviluppo lineare dei cavidotti sarà pari a3400 metri ed i relativi scavi avranno un volume di2550 m3. È prevista, inoltre, la realizzazione di tre cabi-ne di trasformazione, di superficie complessiva pari acirca 170 m2.
L’intervento, il cui costo complessivo è pari a euro15.675.000 beneficia delle tariffe incentivantiGRTN/GSE ai sensi dei D.M. 27.7.2005 e D.M.6.2.2006.
In merito all’iter amministrativo, l’Assessore prose-gue informando che il procedimento è stato avviato il1° luglio 2007, in seguito alle pubblicazioni sul quoti-
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diano La Nuova Sardegna, nel rispetto di quanto previ-sto dalla Delib.G.R. n. 5/11 del 15.2.2005.
La Giunta regionale, con la deliberazione n. 36/15del 18.9.2007, ha disposto la non procedibilità del pro-cedimento di verifica in questione in quanto in contra-sto con gli indirizzi stabiliti con la deliberazione n.28/56 del 26.7.2007, di attuazione dell’art. 112 delleNTA del Piano Paesaggistico Regionale, essendo l’in-tervento proposto in area agricola.
Il proponente ha fatto ricorso presso il TribunaleAmministrativo Regionale della Sardegna per l’annul-lamento, previa sospensione dell’esecuzione, della suc-citata deliberazione n. 36/15 del 18.9.2007.
Il TAR, con ordinanza n. 112/2008, ha accoltol’istanza cautelare del ricorrente, sospendendo l’effica-cia degli atti impugnati.
L’Assessore continua riferendo che il Serviziosostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemiinformativi ambientali (SAVI), tenuto conto dell’ordi-nanza del TAR, ha dato seguito all’istruttoria a seguitodella quale sono emerse le seguenti criticità:
a) con riferimento al Piano Paesaggistico Regionale(PPR):
- l’impianto ricade in ambito di paesaggio tutelato aisensi del Piano Paesaggistico Regionale come ambitodi paesaggio costiero n. 13 (Alghero) ed è in parteall’interno della fascia costiera individuata dal PPRquale bene paesaggistico ambientale ex art. 143 delD.Lgs. n. 42/2004;
- il sito d’intervento, interessante una superficie di15,63 ettari, è caratterizzato dalla presenza di aree natu-rali e seminaturali per le quali gli articoli 23 e 26 delleNTA del PPR vietano qualunque nuovo interventosuscettibile di pregiudicare la fruibilità paesaggisticadell’area, nonché gli interventi infrastrutturali che com-portino alterazioni permanenti della copertura foresta-le;
- le aree non classificate naturali e seminaturali sonoaree ad utilizzazione agroforestale per le quali l’artico-lo 29 delle citate NTA prescrive che gli usi diversi daquello agricolo implichino che venga dimostrata la rile-vanza pubblica economica e sociale dell’opera e l’im-possibilità di localizzazioni alternative;
- il sito fa parte delle aree caratterizzate da insedia-menti storici, in quanto sono presenti forme di insedia-mento storico sparso che il PPR, all’articolo 52 delleNTA, tutela non solo come singoli episodi edilizi, maanche come elementi d’insieme caratterizzanti il pae-saggio, tanto da prescrivere interventi di riqualificazio-ne e recupero che devono riguardare non solo i corpi difabbrica tradizionali ma anche le recinzioni e le relazio-ni originarie con gli spazi vuoti di pertinenza degliorganismi edilizi, da considerare e salvaguardare nellaloro integrità; è limitrofo al sito un bene identitario(stazzo Cuile Puddighinu);
- il sito è limitrofo al SIC Lago di Baratz – PortoFerro;
- l’area d’intervento rientra in zona vincolata inquanto ricompresa all’interno delle fasce di rispetto daicorsi d’acqua, dai laghi e dalla costa marina, ai sensidel D.Lgs. n. 42/2004, nonché in zona di vincolo idro-
geologico ai sensi del R.D. n. 3267/23;b) con riferimento agli aspetti tecnico-ambientali:- l’area d’intervento, per quanto esterna al SIC Lago
di Baratz, è, dal punto di vista idrologico, fortementeinterconnessa a questo sistema, dal momento che sonopresenti numerosi compluvi che recapitano le loroacque all’interno del lago. Sebbene i compluvi princi-pali non siano direttamente interessati dal posiziona-mento dei pannelli, è necessario valutare adeguatamen-te in che modo la regolarizzazione del terreno, necessa-ria per la realizzazione dell’intervento, potrebbe com-portare una alterazione di un sistema di per sé abba-stanza delicato e fragile;
- vista la consistenza dell’intervento in termini discavi, reinterri, produzione di imballaggi e produzionedi rifiuti in fase di dismissione, è necessario fornire unaaccurata analisi quali/quantitativa dei rifiuti in fase dicantiere (es. quantità e tipologia di imballaggi, terre discavo), esercizio (es. utilizzo di olii e lubrificanti) edecommissioning;
- considerato l’impatto visivo come fra i più rilevan-ti per il presente progetto, previsto in un’area aventeuna elevata valenza paesaggistica e naturalistica, ènecessario uno studio adeguato di detti impatti.
Sulla base di quanto sopra esposto il servizio SAVIha concluso l’istruttoria con il parere di assoggettarel’intervento in questione all’ulteriore procedura diValutazione di Impatto Ambientale (VIA), in quantosoltanto lo studio di impatto ambientale (SIA) ed unlivello progettuale di maggior dettaglio consentono diindividuare e valutare più approfonditamente l’entitàdegli impatti potenziali, nonché indicare le opportunemisure per la conseguente mitigazione e compensazio-ne.
Lo Studio di Impatto Ambientale (SIA), da predi-sporre nel rispetto della normativa vigente, dovrà:
1. contemplare l’esame di soluzioni localizzativealternative e dell’opzione zero;
2. contenere l’analisi costi-benefici, sviluppata conmetodologia rigorosa e basata su di un sistema di sup-porto alle decisioni, in grado di rendere evidenti tutti icriteri sui quali poggia l’ipotesi progettuale proposta,anche alla luce degli indirizzi regionali;
3. esaminare la coerenza dell’intervento con la pia-nificazione paesaggistica e di settore.
Considerato, infatti, che l’impianto ricade in ambitodi paesaggio tutelato ai sensi del Piano PaesaggisticoRegionale come ambito di paesaggio costiero n. 13(Alghero), dovrà essere dimostrata la rilevanza pubbli-ca economica e sociale dell’opera e l’impossibilità dilocalizzazioni alternative, così come richiesto all’art.29 delle NTA;
4. approfondire mediante indagini in situ le proble-matiche connesse agli aspetti idrologici, idrogeologici,geologici e geomorfologici, soprattutto in relazione allepossibili interferenze che la realizzazione dell’operapotrà comportare sul “sistema Baratz”. In particolaredovrà essere dimostrato, tramite approfondite analisi insitu, che l’intervento non comporterà nel medio e lungoperiodo di esercizio (orizzonte temporale pari a 30anni), nessuna alterazione negli apporti idrici sia di tipo
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superficiale, che sotterraneo, al lago;5. esaminare gli aspetti relativi alla produzione di
rifiuti attraverso una accurata analisi quali/quantitativain fase di cantiere (es. quantità e tipologia di imballag-gi, terre di scavo), esercizio (es. utilizzo di olii e lubri-ficanti) e decommissioning;
6. effettuare delle idonee simulazioni fotograficherealistiche per la valutazione dell’impatto visivo.
A tal fine, andranno messi in evidenza tutti i puntivisuali “sensibili” del territorio dai quali costruire ade-guate fotosimulazioni, individuabili sia in prossimitàdel sito che nell’ambito dell’area vasta: ad esempiopunti panoramici e siti d’importanza naturalistica e sto-rico – archeologica. Le simulazioni fotografichedovranno inoltre contenere anche il rendering delleopere connesse all’impianto (es. le cabine di trasforma-zione) e dovranno essere accompagnate, data la note-vole estensione dell’intervento, da una rappresentazio-ne cartografica in scala adeguata, riportante le zone diinfluenza visuale (ZVI) dell’impianto.
L’Assessore, vista l’istruttoria del Servizio SAVI, esottolineato che le criticità correlate alla ubicazionedell’impianto in area agricola, anche alla luce dei piùrecenti indirizzi regionali adottati dalla Giunta regiona-le con la deliberazione n. 30/2 del 23 maggio 2008, ren-dono necessario un’adeguata e approfondita valutazio-ne, in particolare, delle soluzioni alternative di localiz-zazione, constatato che il Direttore Generale ha espres-so il parere favorevole di legittimità, propone allaGiunta regionale di sottoporre il progetto in esameall’ulteriore procedura di valutazione di impattoambientale.
La Giunta regionale, condividendo quanto propostoe rappresentato dall'Assessore della Difesadell'Ambiente
Deliberadi sottoporre all’ulteriore procedura di VIA, per le
motivazioni esposte in premessa, il progetto“Realizzazione di un condominio fotovoltaico per laproduzione di energia elettrica da fonte solare, per unapotenza complessiva di circa 2,9 MW, in localitàBacchileddu Sanna” nel Comune di Sassari, propostodalla società Valcerasa S.r.l.
Il Servizio SAVI provvederà alla comunicazionedella presente deliberazione ai soggetti interessati alprocedimento, a tutte le Amministrazioni competenti, ealla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale dellaRegione Autonoma della Sardegna (BURAS).
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Direttore GeneraleDettori
Il PresidenteSoru
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE29 luglio 2008, n. 41/17.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R.
15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto“Realizzazione di un condominio fotovoltaico per laproduzione di energia elettrica da fonte solare, peruna potenza complessiva di circa 1,8 MW, in locali-tà Bachileddu Chessa” nel Comune di Sassari.Proponente: VALCERASA s.r.l.
L'Assessore della Difesa dell'Ambiente riferisce chela società Valcerasa s.r.l. in data 25 giugno 2007 (pro-tocollo assessoriale n. 21589 del 25.6.2007; Reg. P.Ver. n. 33/07), ha presentato l’istanza di verifica diassoggettabilità a Valutazione d’Impatto Ambientaleper l’intervento denominato “Realizzazione di un con-dominio fotovoltaico per la produzione di energia elet-trica da fonte solare, per una potenza complessiva dicirca 1,8 MW, in località Bachileddu Chessa” nelComune di Sassari. L’intervento è ascrivibile alle cate-gorie di opere di cui all’allegato A1 della Delib.G.R. n.5/11 del 15.2.2005, punto 2, lettera e) “impianti indu-striali non termici per la produzione di energia, vapore,acqua calda”.
Il progetto prevede la realizzazione di un “condomi-nio fotovoltaico” costituito da trentasei impianti singo-li da 49.9 kW ciascuno, per una potenza complessivainstallata pari a 1,8 MW, in un’area agricola situata nel-l’agro di Sassari, avente una superficie complessiva dicirca 9,8 ettari. La superficie complessiva occupata daipannelli sarà pari a circa 3,2 ettari; i pannelli fotovol-taici saranno appoggiati su una orditura metallica resasolidale al terreno attraverso otto “chiodi in acciaio”del tipo Krinner KSF PV M24 della lunghezza di 1,60metri ed un diametro di 7,61 cm. La struttura metallicaportapannelli avrà un’altezza minima dal suolo di 0,70metri e dimensioni di 11,23 x 4,80 metri, mentre ledimensioni dei pannelli saranno di 11,23 x 5,60 metri.I collegamenti elettrici fra pannelli fotovoltaici, cosìcome quelli fra detti pannelli e le cabine nonché l’anel-lo di collegamento fra le cabine stesse sino al punto diraccolta ENEL, saranno tutti realizzati con cavidottiadeguatamente dimensionati ed interrati alla profondi-tà di 1,50 metri. Il complessivo sviluppo lineare deicavidotti sarà pari a 1370 metri e i relativi scavi avran-no un volume di 1027 m3.
Verranno inoltre realizzate due cabine di trasforma-zione, di superficie pari a circa 58 e 42 m2.
L’intervento, il cui costo complessivo è pari a euro9.900.000, beneficia delle tariffe incentivantiGRTN/GSE ai sensi dei D.M. 27.7.2005 e D.M.6.2.2006.
In merito all’iter amministrativo, l’Assessore prose-gue informando che il procedimento è stato avviato il1° luglio 2007, in seguito alle pubblicazioni sul quoti-diano La Nuova Sardegna, nel rispetto di quanto previ-sto dalla Delib.G.R. n. 5/11 del 15.2.2005.
La Giunta regionale, con la deliberazione n. 36/15del 18.9.2007, ha disposto la non procedibilità del pro-cedimento di verifica in questione in quanto in contra-sto con gli indirizzi stabiliti con la deliberazione n.28/56 del 26.7.2007, di attuazione dell’art. 112 delleNTA del Piano Paesaggistico Regionale, essendo l’in-tervento proposto in area agricola.
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Il proponente ha fatto ricorso presso il TribunaleAmministrativo Regionale della Sardegna per l’annul-lamento, previa sospensione dell’esecuzione, della suc-citata deliberazione n. 36/15 del 18.9.2007.
Il TAR, con ordinanza n. 112/2008, ha accoltol’istanza cautelare del ricorrente, sospendendo l’effica-cia degli atti impugnati.
L’Assessore continua riferendo che il Serviziosostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemiinformativi ambientali (SAVI), tenuto conto dell’ordi-nanza del TAR, ha dato seguito all’istruttoria a seguitodella quale sono emerse le seguenti criticità:
a) con riferimento al Piano Paesaggistico Regionale(PPR):
- l’impianto ricade in ambito di paesaggio tutelato aisensi del Piano Paesaggistico Regionale come “ambitodi paesaggio costiero n. 14 – Golfo dell’Asinara”;
- l’area interessata è classificata come area ad utiliz-zazione agro-forestale (colture erbacee specializzate),per le quali l’articolo 29 delle citate NTA prescrive chegli usi diversi da quello agricolo implichino che vengadimostrata la rilevanza pubblica economica e socialedell’opera e l’impossibilità di localizzazioni alternati-ve;
b) con riferimento agli aspetti tecnico-ambientali:- dall’analisi degli elaborati allegati al progetto è
emerso come le modifiche apportate dall’opera su stra-tigrafie e acquiferi superficiali possano essere conside-rate “rilevanti”, se non in termini di profondità, in ter-mini di quantità di interventi: il progetto prevede difat-ti la realizzazione di un consistente reticolo di scavidella profondità di 1.50 per la posa dei cavidotti e peruna estensione lineare pari a circa 1,4 km. Gli studiallegati alla istanza di verifica non hanno permesso diescludere la presenza di impatti negativi significativi suqueste componenti ambientali, per le quali sono neces-sari studi di carattere idrogeologico, geologico e geo-morfologico riferiti ad un livello di progettazione defi-nitivo, non limitati ad una semplice conoscenza biblio-grafica o a risultati riferiti sostanzialmente all’areavasta;
- vista la consistenza dell’intervento in termini discavi, reinterri, produzione di imballaggi e produzionedi rifiuti in fase di dismissione, è necessario fornire unaaccurata analisi quali/quantitativa dei rifiuti in fase dicantiere (es. quantità e tipologia di imballaggi, terre discavo), esercizio (es. utilizzo di olii e lubrificanti) edecommissioning;
- considerato l’impatto visivo come fra i più rilevan-ti per il presente progetto, in un’area vasta d’interventodove lo stesso proponente intende realizzare altri inter-venti simili (Sant’Elena, Biunisi, Bacchileddu Sanna,Margone), è necessario uno studio adeguato che con-senta di valutare anche gli impatti visivi cumulatividegli interventi.
Sulla base di quanto sopra esposto il servizio SAVIha concluso l’istruttoria con il parere di assoggettarel’intervento in questione all’ulteriore procedura diValutazione di Impatto Ambientale (VIA), in quantosoltanto lo studio di impatto ambientale (SIA) ed unlivello progettuale di maggior dettaglio consentono di
individuare e valutare più approfonditamente l’entitàdegli impatti potenziali, nonché indicare le opportunemisure per la conseguente mitigazione e compensazio-ne.
Lo Studio di Impatto Ambientale (SIA), da predi-sporre nel rispetto della normativa vigente, dovrà:
1. contemplare l’esame di soluzioni localizzativealternative e dell’opzione zero;
2. contenere l’analisi costi-benefici, sviluppata conmetodologia rigorosa e basata su di un sistema di sup-porto alle decisioni, in grado di rendere evidenti tutti icriteri sui quali poggia l’ipotesi progettuale proposta,anche alla luce degli indirizzi regionali;
3. esaminare la coerenza dell’intervento con la pia-nificazione paesaggistica e di settore. Considerato,infatti, che l’impianto ricade in ambito di paesaggiotutelato ai sensi del Piano Paesaggistico Regionalecome ambito di paesaggio costiero n. 14 (Golfodell’Asinara), dovrà essere dimostrata la rilevanza pub-blica economica e sociale dell’opera e l’impossibilitàdi localizzazioni alternative, così come richiesto all’art.29 delle NTA;
4. esaminare le problematiche geologiche e idrogeo-logiche connesse alla realizzazione dell’intervento;
5. esaminare gli aspetti relativi alla produzione dirifiuti attraverso una accurata analisi quali/quantitativain fase di cantiere (es. quantità e tipologia di imballag-gi, terre di scavo), esercizio (es. utilizzo di olii e lubri-ficanti) e decommissioning;
6. effettuare delle idonee simulazioni fotograficherealistiche per la valutazione dell’impatto visivo.
A tal fine, andranno messi in evidenza tutti i puntivisuali “sensibili” del territorio dai quali costruire ade-guate fotosimulazioni, individuabili sia in prossimitàdel sito che nell’ambito dell’area vasta: ad esempiopunti panoramici e siti d’importanza naturalistica e sto-rico – archeologica. Le simulazioni fotografichedovranno inoltre contenere anche il rendering delleopere connesse all’impianto (es. le cabine di trasforma-zione) e dovranno essere accompagnate, data la note-vole estensione dell’intervento, da una rappresentazio-ne cartografica in scala adeguata, riportante le zone diinfluenza visuale (ZVI) dell’impianto.
L’Assessore, vista l’istruttoria del Servizio SAVI, esottolineato che le criticità correlate alla ubicazionedell’impianto in area agricola, anche alla luce dei piùrecenti indirizzi regionali adottati dalla Giunta regiona-le con la deliberazione n. 30/2 del 23 maggio 2008, ren-dono necessario un’adeguata e approfondita valutazio-ne, in particolare, delle soluzioni alternative di localiz-zazione, constatato che il Direttore Generale ha espres-so il parere favorevole di legittimità, propone allaGiunta regionale di sottoporre il progetto in esameall’ulteriore procedura di valutazione di impattoambientale.
La Giunta regionale, condividendo quanto propostoe rappresentato dall'Assessore della Difesadell'Ambiente
Deliberadi sottoporre all’ulteriore procedura di VIA, per le
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motivazioni esposte in premessa, il progetto“Realizzazione di un condominio fotovoltaico per laproduzione di energia elettrica da fonte solare, per unapotenza complessiva di circa 1,8 MW, in localitàBacchileddu Chessa” nel Comune di Sassari, propostodalla società Valcerasa S.r.l.
Il Servizio SAVI provvederà alla comunicazionedella presente deliberazione ai soggetti interessati alprocedimento, a tutte le Amministrazioni competenti, ealla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale dellaRegione Autonoma della Sardegna (BURAS).
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Direttore GeneraleDettori
Il PresidenteSoru
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE29 luglio 2008, n. 41/18.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto“Realizzazione di un condominio fotovoltaico per laproduzione di energia elettrica da fonte solare, peruna potenza complessiva di circa 2,5 MW, in locali-tà Tradala” nel Comune di Girasole. Proponente:VALCERASA s.r.l.
L'Assessore della Difesa dell'Ambiente riferisce chela società Valcerasa s.r.l. in data in data 25 giugno 2007(protocollo assessoriale n. 21595 del 25.6.2007; Reg. P.Ver. n. 34/07), ha presentato l’istanza di verifica diassoggettabilità a Valutazione d’Impatto Ambientaleper l’intervento denominato “Realizzazione di un con-dominio fotovoltaico per la produzione di energia elet-trica da fonte solare, per una potenza complessiva dicirca 2,5 MW, in località Tradala” nel Comune diGirasole. L’intervento è ascrivibile alle categorie diopere di cui all’allegato A1 della Delib.G.R. n. 5/11 del15.2.2005, punto 2, lettera e) “impianti industriali nontermici per la produzione di energia, vapore, acquacalda”.
Il progetto prevede la realizzazione di un “condomi-nio fotovoltaico” costituito da cinquanta impianti sin-goli da 49.9 kW ciascuno, per una potenza complessi-va installata pari a 2,5 MW, in un’area agricola situatanell’agro di Girasole, avente una superficie complessi-va di circa 5,2 ettari.
La superficie complessiva occupata dai pannellisarà pari a circa 4,4 ettari; i pannelli fotovoltaici saran-no appoggiati su una orditura metallica resa solidale alterreno attraverso otto “chiodi in acciaio” del tipoKrinner KSF PV M24 della lunghezza di 1,60 metri edun diametro di 7,61 cm. La struttura metallica porta-pannelli avrà un’altezza minima dal suolo di 0,70 metrie dimensioni di 11,23 x 4,80 metri, mentre le dimensio-ni dei pannelli saranno di 11,23 x 5,60 metri. I collega-menti elettrici fra pannelli fotovoltaici, così come quel-li fra detti pannelli e le cabine nonché l’anello di colle-
gamento fra le cabine stesse sino al punto di raccoltaENEL, saranno tutti realizzati con cavidotti adeguata-mente dimensionati ed interrati alla profondità di 1,50metri. Il complessivo sviluppo lineare dei cavidotti saràpari a 1930 metri ed i relativi scavi avranno un volumedi 1447 m3. Verranno inoltre realizzate due cabine ditrasformazione, ciascuna di superficie pari a circa 58m2.
L’intervento, il cui costo complessivo è pari a euro13.750.000, beneficia delle tariffe incentivantiGRTN/GSE ai sensi dei D.M. 27.7.2005 e D.M.6.2.2006.
In merito all’iter amministrativo, l’Assessore prose-gue informando che il procedimento è stato avviato il1° luglio 2007, in seguito alle pubblicazioni sul quoti-diano La Nuova Sardegna, nel rispetto di quanto previ-sto dalla Delib.G.R. n. 5/11 del 15.2.2005.
La Giunta regionale, con la deliberazione n. 36/15del 18.9.2007, ha disposto la non procedibilità del pro-cedimento di verifica in questione in quanto in contra-sto con gli indirizzi stabiliti con la deliberazione n.28/56 del 26.7.2007, di attuazione dell’art. 112 delleNTA del Piano Paesaggistico Regionale, essendo l’in-tervento proposto in area agricola.
Il proponente ha fatto ricorso presso il TribunaleAmministrativo Regionale della Sardegna per l’annul-lamento, previa sospensione dell’esecuzione, della suc-citata deliberazione n. 36/15 del 18.9.2007
Il TAR, con ordinanza n. 112/2008, ha accoltol’istanza cautelare del ricorrente, sospendendo l’effica-cia degli atti impugnati.
L’Assessore continua riferendo che il Serviziosostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemiinformativi ambientali (SAVI), tenuto conto dell’ordi-nanza del TAR, ha dato seguito all’istruttoria a seguitodella quale sono emerse le seguenti criticità:
a) con riferimento al Piano Paesaggistico Regionale(PPR):
- l’impianto ricade in ambito di paesaggio tutelato aisensi del Piano Paesaggistico Regionale come “ambitodi paesaggio costiero n. 23 - Ogliastra”, ed in partico-lare nella fascia costiera, per la quale, ai sensi dellenorme tecniche d’attuazione del PPR (art. 20) è preclu-so qualunque intervento di trasformazione;
- l’area interessata è classificata in parte come areaseminaturale (praterie) per le quali gli articoli 23 e 26delle NTA del PPR vietano qualunque nuovo interven-to suscettibile di pregiudicare la fruibilità paesaggisticadell’area, nonché gli interventi infrastrutturali che com-portino alterazioni permanenti della copertura foresta-le;
- la restante parte dell’area d’intervento è classifica-ta come area ad utilizzazione agroforestale (coltureerbacee specializzate), per le quali l’articolo 29 dellecitate NTA prescrive che gli usi diversi da quello agri-colo implichino che venga dimostrata la rilevanza pub-blica economica e sociale dell’opera e l’impossibilitàdi localizzazioni alternative;
b) con riferimento agli aspetti tecnico-ambientali:- ubicazione dell’intervento, seppur parziale, nelle
fasce di salvaguardia (zone H) del corso d’acqua “Riu
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is Erriuis e Tradala”: l’analisi degli elaborati planime-trici non ha permesso di escludere la presenza di inter-ferenze dell’intervento con il corso d’acqua, di cui nonsi è tenuto in alcun modo conto nell’ambito della rela-zione sugli effetti ambientali, priva, altresì di alcunavalutazione sulle problematiche connesse con la pre-senza di vegetazione riparia e sui possibili impattidovuti alle modalità di collegamento dell’impianto allecabine elettriche localizzate sulla sponda opposta delcanale;
- dall’analisi degli elaborati allegati al progetto èemerso come le modifiche apportate dall’opera su stra-tigrafie e acquiferi superficiali possano essere conside-rate “rilevanti”, se non in termini di profondità, in ter-mini di quantità di interventi: il progetto prevede difat-ti la realizzazione di un consistente reticolo di scavidella profondità di 1.50 per la posa dei cavidotti e peruna estensione lineare pari a quasi 2 km. Gli studi alle-gati alla istanza di verifica non hanno permesso diescludere la presenza di impatti negativi significativi suqueste componenti ambientali, per le quali sono neces-sari studi di carattere idrogeologico, geologico e geo-morfologico riferiti ad un livello di progettazione defi-nitivo, non limitati ad una semplice conoscenza biblio-grafica o a risultati riferiti sostanzialmente all’areavasta;
- vista la consistenza dell’intervento in termini discavi, reinterri, produzione di imballaggi e produzionedi rifiuti in fase di dismissione, è necessario fornire unaaccurata analisi quali/quantitativa dei rifiuti in fase dicantiere (es. quantità e tipologia di imballaggi, terre discavo), esercizio (es. utilizzo di olii e lubrificanti) edecommissioning;
- considerato l’impatto visivo dell’intervento, ènecessario uno studio adeguato di detti impatti.
Sulla base di quanto sopra esposto il servizio SAVIha concluso l’istruttoria con il parere di assoggettarel’intervento in questione all’ulteriore procedura diValutazione di Impatto Ambientale (VIA), in quantosoltanto lo studio di impatto ambientale (SIA) ed unlivello progettuale di maggior dettaglio consentono diindividuare e valutare più approfonditamente l’entitàdegli impatti potenziali, nonché indicare le opportunemisure per la conseguente mitigazione e compensazio-ne.
Lo Studio di Impatto Ambientale (SIA), da predi-sporre nel rispetto della normativa vigente, dovrà:
1. contemplare l’esame di soluzioni localizzativealternative e dell’opzione zero;
2. contenere l’analisi costi-benefici, sviluppata conmetodologia rigorosa e basata su di un sistema di sup-porto alle decisioni, in grado di rendere evidenti tutti icriteri sui quali poggia l’ipotesi progettuale proposta,anche alla luce degli indirizzi regionali;
3. esaminare la coerenza dell’intervento con la pia-nificazione paesaggistica e di settore. Considerato,infatti, che l’impianto ricade in ambito di paesaggiotutelato ai sensi del Piano Paesaggistico Regionalecome ambito di paesaggio costiero n. 23 (Ogliastra),dovrà essere dimostrata la rilevanza pubblica economi-ca e sociale dell’opera e l’impossibilità di localizzazio-
ni alternative, così come richiesto all’art. 29 delle NTA;4. esaminare le problematiche connesse all’interfe-
renza dell’intervento con la presenza del corso d’acquadenominato “Riu is erriuis e tradala”, sia nei confrontidella vegetazione riparia, sia nei confronti delle even-tuali opere di collegamento dell’impianto alle cabineelettriche localizzate sulla sponda opposta del canale;
5. esaminare le problematiche geologiche e idrogeo-logiche connesse alla realizzazione dell’intervento;
6. esaminare gli aspetti relativi alla produzione dirifiuti attraverso una accurata analisi quali/quantitativain fase di cantiere (es. quantità e tipologia di imballag-gi, terre di scavo), esercizio (es. utilizzo di olii e lubri-ficanti) e decommissioning;
7. effettuare delle idonee simulazioni fotograficherealistiche per la valutazione dell’impatto visivo.
A tal fine, andranno messi in evidenza tutti i puntivisuali “sensibili” del territorio dai quali costruire ade-guate fotosimulazioni, individuabili sia in prossimitàdel sito che nell’ambito dell’area vasta: ad esempiopunti panoramici e siti d’importanza naturalistica e sto-rico – archeologica. Le simulazioni fotografichedovranno inoltre contenere anche il rendering delleopere connesse all’impianto (es. le cabine di trasforma-zione) e dovranno essere accompagnate, data la note-vole estensione dell’intervento, da una rappresentazio-ne cartografica in scala adeguata, riportante le zone diinfluenza visuale (ZVI) dell’impianto.
L’Assessore, vista l’istruttoria del Servizio SAVI, esottolineato che le criticità correlate alla ubicazionedell’impianto in area agricola, anche alla luce dei piùrecenti indirizzi regionali adottati dalla Giunta regiona-le con la deliberazione n. 30/2 del 23 maggio 2008, ren-dono necessario un’adeguata e approfondita valutazio-ne, in particolare, delle soluzioni alternative di localiz-zazione, constatato che il Direttore Generale ha espres-so il parere favorevole di legittimità, propone allaGiunta regionale di sottoporre il progetto in epigrafeall’ulteriore procedura di valutazione di impattoambientale.
La Giunta regionale, condividendo quanto propostoe rappresentato dall'Assessore della Difesadell'Ambiente
Deliberadi sottoporre all’ulteriore procedura di VIA, per le
motivazioni esposte in premessa, il progetto“Realizzazione di un condominio fotovoltaico per laproduzione di energia elettrica da fonte solare, per unapotenza complessiva di circa 2,5 MW, in localitàTradala” nel Comune di Girasole, proposto dalla socie-tà Valcerasa S.r.l. Il Servizio SAVI provvederà allacomunicazione della presente deliberazione ai soggettiinteressati al procedimento, a tutte le Amministrazionicompetenti, e alla pubblicazione nel BollettinoUfficiale della Regione Autonoma della Sardegna(BURAS).
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Direttore GeneraleDettori
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Il PresidenteSoru
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE29 luglio 2008, n. 41/19.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto“Realizzazione di un condominio fotovoltaico per laproduzione di energia elettrica da fonte solare, peruna potenza complessiva di circa 1,5 MW, in locali-tà Corona Romana” nel Comune di Sassari.Proponente: VALCERASA s.r.l.
L'Assessore della Difesa dell'Ambiente riferisce chela società Valcerasa s.r.l. in data 25 giugno 2007 (pro-tocollo assessoriale n. 21598 del 25.6.2007; Reg. P.Ver. n. 35/07), ha presentato l’istanza di verifica diassoggettabilità a Valutazione d’Impatto Ambientaleper l’intervento denominato “Realizzazione di un con-dominio fotovoltaico per la produzione di energia elet-trica da fonte solare, per una potenza complessiva dicirca 1,5 MW, in località Corona Romana” nel Comunedi Sassari. L’intervento è ascrivibile alle categorie diopere di cui all’allegato A1 della Delib.G.R. n. 5/11 del15.2.2005, punto 2, lettera e) “impianti industriali nontermici per la produzione di energia, vapore, acquacalda”.
Il progetto prevede la realizzazione di un “condomi-nio fotovoltaico” costituito da ventinove impianti sin-goli da 49.9 kW ciascuno, per una potenza complessi-va installata pari a 1,5 MW, in un’area agricola situatanell’agro di Sassari, avente una superficie complessivadi circa 12,45 ettari. La superficie complessiva occupa-ta dai pannelli sarà pari a circa 2,55 ettari; i pannellifotovoltaici saranno appoggiati su una orditura metalli-ca resa solidale al terreno attraverso otto “chiodi inacciaio” del tipo Krinner KSF PV M24 della lunghez-za di 1,60 metri ed un diametro di 7,61 cm. La struttu-ra metallica portapannelli avrà un’altezza minima dalsuolo di 0,70 metri e dimensioni di 11,23 x 4,80 metri,mentre le dimensioni dei pannelli saranno di 11,23 x5,60 metri. I collegamenti elettrici fra pannelli fotovol-taici, così come quelli fra detti pannelli e le cabine non-ché l’anello di collegamento fra le cabine stesse sino alpunto di raccolta ENEL, saranno tutti realizzati concavidotti adeguatamente dimensionati ed interrati allaprofondità di 1,50 metri. Il complessivo sviluppo linea-re dei cavidotti sarà pari a 1930 metri ed i relativi scaviavranno un volume di 1447 m3. Verrà inoltre realizzateuna cabina di trasformazione, di superficie pari a circa90 m2.
L’intervento, il cui costo complessivo è pari a euro8.000.000, beneficia delle tariffe incentivantiGRTN/GSE ai sensi dei D.M. 27.7.2005 e D.M.6.2.2006.
In merito all’iter amministrativo, l’Assessore prose-gue informando che il procedimento è stato avviato il1° luglio 2007, in seguito alle pubblicazioni sul quoti-diano La Nuova Sardegna, nel rispetto di quanto previ-
sto dalla Delib.G.R. n. 5/11 del 15.2.2005.La Giunta regionale, con la deliberazione n. 36/15
del 18.9.2007, ha disposto la non procedibilità del pro-cedimento di verifica in questione in quanto in contra-sto con gli indirizzi stabiliti con la deliberazione n.28/56 del 26.7.2007, di attuazione dell’art. 112 delleNTA del Piano Paesaggistico Regionale, essendo l’in-tervento proposto in area agricola.
Il proponente ha fatto ricorso presso il TribunaleAmministrativo Regionale della Sardegna per l’annul-lamento, previa sospensione dell’esecuzione, della suc-citata deliberazione n. 36/15 del 18.9.2007.
Il TAR, con ordinanza n. 112/2008, ha accoltol’istanza cautelare del ricorrente, sospendendo l’effica-cia degli atti impugnati.
L’Assessore continua riferendo che il Serviziosostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemiinformativi ambientali (SAVI), tenuto conto dell’ordi-nanza del TAR, ha dato seguito all’istruttoria a seguitodella quale sono emerse le seguenti criticità:
a) con riferimento al Piano Paesaggistico Regionale(PPR):
- l’impianto ricade in ambito di paesaggio tutelato aisensi del Piano Paesaggistico Regionale come ambitodi paesaggio costiero n. 14 (Golfo dell’Asinara);
- il sito d’intervento, interessante una superficie di12,45 ettari, è caratterizzato dalla presenza di aree adutilizzazione agroforestale per le quali l’articolo 29delle NTA del PPR prescrive che gli usi diversi da quel-lo agricolo implichino che venga dimostrata la rilevan-za pubblica economica e sociale dell’opera e l’impossi-bilità di localizzazioni alternative;
- nell’area vasta d’intervento sono presenti diverseemergenze archeologiche, in primis un nuraghe (beneidentitario nella cartografia PPR), che non consentonodi escludere a priori eventuali interferenze con questacomponente;
b) con riferimento agli aspetti tecnico-ambientali:- l’area d’intervento, è situata in prossimità del Rio
Mannu di Porto Torres e di un suo affluente. Poco piùa valle è presente un’area identificata come a rischioelevato di piena dal Piano di Assetto Idrogeologico. Laconformazione orografica del sito, la presenza di unreticolo idrografico abbastanza sviluppato e il metodoutilizzato dal Piano di Assetto Idrogeologico per l’iden-tificazione delle aree a rischio, rendono necessarioeffettuare uno studio di compatibilità idraulica, checontempli l’analisi di ipotesi alternative, teso a verifi-care che lo stesso sito di intervento sia esente darischio;
- vista la consistenza dell’intervento in termini discavi, reinterri, produzione di imballaggi e produzionedi rifiuti in fase di dismissione, è necessario fornire unaaccurata analisi quali/quantitativa dei rifiuti in fase dicantiere (es. quantità e tipologia di imballaggi, terre discavo), esercizio (es. utilizzo di olii e lubrificanti) edecommissioning;
- considerato l’impatto visivo come fra i più rilevan-ti per il presente progetto, in un’area vasta d’interventodove lo stesso proponente intende realizzare altri inter-venti simili (Sant’Elena, Biunisi, Bacchileddu Chessa,
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 534
Margone), è necessario uno studio adeguato che con-senta di valutare anche gli impatti visivi cumulatividegli interventi.
Sulla base di quanto sopra esposto il servizio SAVIha concluso l’istruttoria con il parere di assoggettarel’intervento in questione all’ulteriore procedura diValutazione di Impatto Ambientale (VIA), in quantosoltanto lo studio di impatto ambientale (SIA) ed unlivello progettuale di maggior dettaglio consentono diindividuare e valutare più approfonditamente l’entitàdegli impatti potenziali, nonché indicare le opportunemisure per la conseguente mitigazione e compensazio-ne.
Lo Studio di Impatto Ambientale (SIA), da predi-sporre nel rispetto della normativa vigente, dovrà:
1. contemplare l’esame di soluzioni localizzativealternative e dell’opzione zero;
2. contenere l’analisi costi-benefici, sviluppata conmetodologia rigorosa e basata su di un sistema di sup-porto alle decisioni, in grado di rendere evidenti tutti icriteri sui quali poggia l’ipotesi progettuale proposta,anche alla luce degli indirizzi regionali;
3. esaminare la coerenza dell’intervento con la pia-nificazione paesaggistica e di settore. Considerato,infatti, che l’impianto ricade in ambito di paesaggiotutelato ai sensi del Piano Paesaggistico Regionalecome ambito di paesaggio costiero n. 14 (Golfodell’Asinara), dovrà essere dimostrata la rilevanza pub-blica economica e sociale dell’opera e l’impossibilitàdi localizzazioni alternative, così come richiesto all’art.29 delle NTA;
4. esaminare la coerenza dell’intervento con il Pianodi Assetto Idrogeologico;
5. approfondire, mediante indagini in situ e l’elabo-razione di uno studio di compatibilità idraulica, l’even-tuale possibilità di esondazione del Rio Mannu di PortoTorres e del suo affluente, nell’area d’intervento;
6. approfondire, mediante indagini in situ, le proble-matiche connesse a interferenze sulle preesistenze sto-rico – archeologiche;
7. esaminare gli aspetti relativi alla produzione dirifiuti attraverso una accurata analisi quali/quantitativain fase di cantiere (es. quantità e tipologia di imballag-gi, terre di scavo), esercizio (es. utilizzo di olii e lubri-ficanti) e decommissioning;
8. effettuare delle idonee simulazioni fotograficherealistiche per la valutazione dell’impatto visivo.
A tal fine, andranno messi in evidenza tutti i puntivisuali “sensibili” del territorio dai quali costruire ade-guate fotosimulazioni, individuabili sia in prossimitàdel sito che nell’ambito dell’area vasta: ad esempiopunti panoramici e siti d’importanza naturalistica e sto-rico – archeologica. Le simulazioni fotografichedovranno inoltre contenere anche il rendering delleopere connesse all’impianto (es. le cabine di trasforma-zione) e dovranno essere accompagnate, data la note-vole estensione dell’intervento, da una rappresentazio-ne cartografica in scala adeguata, riportante le zone diinfluenza visuale (ZVI) dell’impianto.
Inoltre, visto che lo stesso proponente ha presentatoaltre istanze di verifica di assoggettabilità a VIA nella
stessa area vasta d’intervento, le foto simulazionidovranno consentire di valutare anche in manieracumulativa gli impatti visivi.
L’Assessore, vista l’istruttoria del Servizio SAVI, esottolineato che le criticità correlate alla ubicazionedell’impianto in area agricola, anche alla luce dei piùrecenti indirizzi regionali adottati dalla Giunta regiona-le con la deliberazione n. 30/2 del 23 maggio 2008, ren-dono necessario un’adeguata e approfondita valutazio-ne, in particolare, delle soluzioni alternative di localiz-zazione, constatato che il Direttore Generale ha espres-so il parere favorevole di legittimità, propone allaGiunta regionale di sottoporre il progetto in esameall’ulteriore procedura di valutazione di impattoambientale.
La Giunta regionale, condividendo quanto propostoe rappresentato dall'Assessore della Difesadell'Ambiente
Deliberadi sottoporre all’ulteriore procedura di VIA, per le
motivazioni esposte in premessa, il progetto“Realizzazione di un condominio fotovoltaico per laproduzione di energia elettrica da fonte solare, per unapotenza complessiva di circa 1,5 MW, in localitàCorona Romana” nel Comune di Sassari, propostodalla società Valcerasa S.r.l.
Il Servizio SAVI provvederà alla comunicazionedella presente deliberazione ai soggetti interessati alprocedimento, a tutte le Amministrazioni competenti, ealla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale dellaRegione Autonoma della Sardegna (BURAS).
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Direttore GeneraleDettori
Il PresidenteSoru
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE29 luglio 2008, n. 41/20.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 5/11del 15.2.2005 relativa al progetto “Rinnovo autoriz-zazione cava Padenteddu in agro del Comune diOrroli”. Proponente: Ditta Locci Igino.
L'Assessore della Difesa dell'Ambiente riferisce chela Ditta Locci Igino ha presentato, il 31 ottobre 2007,l’istanza di verifica relativa al progetto “Rinnovo auto-rizzazione cava Padenteddu in agro del Comune diOrroli”, ascrivibile alla categoria di cui all’allegato A1della Delib.G.R. n. 5/11 del 15.2.2005, punto 8 letteraj) "cave e torbiere".
Il progetto prevede il rinnovo dell’autorizzazioneper il completamento della coltivazione della cava dicalcare in località Padenteddu, in agro del comune diOrroli. La cava è stata autorizzata con decretodell’Assessore dell’Industria n. 429 del 5.11.1996, lacui validità è stata prorogata per un anno con determi-
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nazione n. 17360, rep. 612, del 12.12.2007.La cava ha un’estensione pari a 01.94.30 ettari, di
cui circa un ettaro già interessato dai lavori. Con il rin-novo dell’autorizzazione è previsto il completamentodelle attività, su un’area di circa 5.000 m2, per l’estra-zione di 15.000 m3 in banco di calcare, con una resa del90 per cento.
L’abbattimento del banco calcareo sarà effettuatomediante martellone, con arretramento di un gradoneunico, su due distinti fronti rettilinei aventi altezzamassima pari a circa 4,50 metri. Internamente all’areadi cava è presente l’impianto di frantumazione e sele-zione nel quale si ottengono i prodotti commerciali(inerti per calcestruzzo destinate ad aziende locali).Tale impianto sarà smantellato al termine delle attività.
Il progetto di recupero prevede il rimodellamento eil parziale riempimento dei vuoti di coltivazione, trami-te il reimpiego completo dei materiali di scarto (circa1500 m3), l’apporto di materiali inerti compatibili(circa 3000 m3), previa caratterizzazione nel rispettodelle norme vigenti, e, infine, lo stendimento di terrenovegetale per complessivi 1500 m3, con la definitivarestituzione dei terreni alle attività agricole mediantel’impianto di un oliveto.
L’Assessore continua riferendo che il ServizioSostenibilità Ambientale e Valutazione Impatti(S.A.V.I.), vista la nota del Servizio Governo del terri-torio e tutela paesaggistica per le province di Cagliari edi Carbonia-Iglesias (acquisita al protocollo n. 19226del 24.7.2008), nella quale non sono segnalate criticità,ha concluso l’istruttoria ritenendo di non dover sotto-porre il progetto alla procedura di Valutazioned’Impatto Ambientale, a condizione che siano rispetta-te le prescrizioni di seguito riportate, le quali dovrannoessere recepite nel progetto da sottoporre al rinnovodell’autorizzazione:
1) contestualmente alla coltivazione del fronte NEin direzione della strada Genna Xeas, ed entro il termi-ne di 1 anno dall’inizio dei suddetti lavori, dovrannoessere ultimate le operazioni di modellamento morfolo-gico e piantumazione dell’area confinante con la stradavicinale Forru Asoru nelle quali le attività di scavo sisono concluse;
2) la coltivazione del fronte SW dovrà essere avvia-ta alla conclusione dei lavori di escavo del fronte NE econtestualmente all’avvio delle operazioni di sistema-zione morfologica di quest’ultimo;
3) lungo tutto il confine con la strada Genna Xeasgli scavi dovranno mantenersi ad una distanza dalciglio stradale sufficiente a garantire le distanze di sicu-rezza stabilite dalle norme vigenti;
4) dovrà essere prevista l’immediata rimozione diqualsiasi materiale inquinante accidentalmente sversa-to in superficie (piazzali, strade, etc.);
5) al fine di minimizzare l'emissione di inquinanti inatmosfera dovranno essere tenuti i mezzi meccanicisempre in perfetta efficienza e dovranno essere adotta-te misure gestionali che obblighino i conducenti allospegnimento dei mezzi durante il non utilizzo;
6) i macchinari e le attrezzature impiegati durantel’attività lavorativa dovranno essere dotati di dispositi-
vi di attenuazione del rumore, nel rispetto della norma-tiva vigente;
7) per contenere le polveri dovute alla movimenta-zione dei macchinari in fase di escavazione, carico etrasporto, si dovranno innaffiare, oltre ai tratti di stradasterrata in cui avviene il transito dei mezzi pesanti, ipiazzali e tutte le aree potenzialmente polverose,soprattutto durante le stagioni secche e le giornate ven-tose;
8) l’impianto di frantumazione dovrà essere dotatodi sistemi per l’abbattimento delle polveri, in conformi-tà alla normativa vigente;
9) tutte le aree di cava dovranno essere tenute inmodo decoroso, evitando la creazione di cumuli, l'ac-cantonamento di mezzi e attrezzature in disuso e quan-to altro non necessario alla conduzione dell'attività chepossa creare un ulteriore impatto visivo negativo;
10) i materiali inerti, le terre e le rocce da scavo dautilizzarsi per il riempimento degli scavi dovrannoessere preventivamente caratterizzati sotto l'aspettogeomeccanico e chimico-fisico, al fine di confermarel'idoneità all'uso previsto e di accertare l'assenza dicontaminazioni, alterazioni o mineralizzazioni secon-darie; il riutilizzo di tali materiali dovrà essere obbliga-toriamente autorizzato dagli Enti competenti, nelrispetto dell'art. 186 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. edelle eventuali prescrizioni di altre Autorità competen-ti;
11) nelle zone di raccordo dei settori di cavadismessi con le aree attigue non modificate, dovrannoessere adottati criteri e tecniche di transizione gradualesotto l'aspetto morfologico, agronomico e pedologico,al fine di evitare variazioni nette tra le aree di cava equelle mantenute allo stadio originario;
12) al fine di consentire il riutilizzo dei suoli perscopi agricoli, le superfici dovranno essere adeguata-mente rigenerate sotto l'aspetto pedologico mediante lostendimento della terra asportata secondo la stratifica-zione originaria del suolo; inoltre, dovrà essere evitatala formazione di un'eccessiva pietrosità superficiale;
13) qualora il terreno vegetale asportato ed accanto-nato in precedenza non dovesse essere sufficiente alcompleto ripristino del suolo agrario, i volumi mancan-ti dovranno essere compensati mediante apporti di ter-reno con caratteristiche chimico-fisiche coerenti con isuoli originari dell'area e con le piantagioni previste inprogetto; inoltre, dovranno essere adottate le miglioripratiche agronomiche al fine di ricostituire i caratteri ela fertilità originaria del terreno;
14) tutte le aree residuali che, per acclività, roccio-sità, pietrosità o altri fattori limitanti non risultasserorecuperabili sotto il profilo agricolo, dovranno essereopportunamente riqualificate mediante appropriatiinterventi di rinaturalizzazione e reinserimento vegeta-zionale, in coerenza con la vegetazione potenziale delsito;
15) durante l’esecuzione degli interventi di recupe-ro ambientale, la Direzione Lavori dovrà essere sup-portata da personale esperto in discipline agronomico-forestali e tecniche vivaistiche, al fine di verificare lacoerenza agronomica ed ecologica e la corretta esecu-
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zione pratica delle opere a verde; inoltre, tutti gli inter-venti dovranno essere effettuati in accordo con ilServizio Territoriale Ispettorato Ripartimentale delCorpo Forestale e di Vigilanza Ambientale;
16) per almeno due anni dall’impianto del materia-le vegetale vivo, e comunque sino al completo affran-camento delle piantine e delle erbe introdotte artificial-mente, si dovrà provvedere alle necessarie cure coltu-rali, alle irrigazioni periodiche e di soccorso e, qualorasi riscontrasse uno scarso attecchimento, agli interven-ti di infittimento delle superfici inerbite e di risarcimen-to delle fallanze tra le specie arboree e arbustive;
17) dovrà essere predisposto un organico piano digestione, manutenzione e messa in sicurezza dei luo-ghi, al fine di garantire nel tempo l’efficienza degliinterventi di recupero ambientale ed evitare il deterio-ramento delle condizioni di protezione e stabilitàambientale raggiunte; in particolare, dovrà essere evita-ta ogni forma di pascolamento sino a completo recupe-ro pedologico, agronomico e naturalistico dei luoghi;
18) al termine delle attività e delle operazioni direcupero, il cantiere dovrà essere completamente sman-tellato, dovrà essere effettuato lo sgombero dai macchi-nari e lo smaltimento dei materiali utilizzati, evitandola creazione di accumuli permanenti in situ.
Tutto ciò premesso, l'Assessore della Difesadell'Ambiente, constatato che il Direttore Generale haespresso il parere favorevole di legittimità sulla propo-sta in esame, propone alla Giunta regionale di far pro-prio il parere del Servizio Sostenibilità Ambientale eValutazione Impatti.
La Giunta regionale, condividendo quanto propostoe rappresentato dall'Assessore della Difesadell'Ambiente
Delibera- di non sottoporre alla procedura di valutazione di
impatto ambientale l’intervento denominato “Rinnovoautorizzazione cava Padenteddu in agro del Comune diOrroli”, presentato dalla Ditta Locci Igino, a condizio-ne che siano recepite nel progetto da sottoporre adautorizzazione le prescrizioni descritte in premessa,sull’osservanza delle quali dovranno vigilare, per quan-to di competenza, il Servizio Attività Estrattivedell’Assessorato regionale dell’Industria, il ServizioIspettorato Ripartimentale del C.F.V.A. di Cagliaridell’Assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente,la Provincia di Cagliari e l’A.R.P.A.S.;
- di stabilire che la durata dell’autorizzazione darilasciare dal Servizio Attività estrattivedell’Assessorato regionale dell’Industria non potràavere durata superiore a 4 anni;
- di stabilire che, fermo restando l’obbligo di acqui-sire gli altri eventuali pareri e autorizzazioni previstidalle norme vigenti, i lavori relativi all’intervento inoggetto, la cui data di inizio dovrà essere comunicata alServizio Sostenibilità Ambientale e Valutazioni Impatti(S.A.V.I.), dovranno essere avviati entro tre anni dal-l’adozione dalla presente deliberazione, pena l’attiva-zione di una nuova procedura di screening.
Il Servizio SAVI provvederà alla comunicazione
della presente deliberazione ai soggetti interessati alprocedimento, a tutte le Amministrazioni competenti,anche in materia di controllo ambientale, e alla pubbli-cazione nel Bollettino Ufficiale della RegioneAutonoma della Sardegna (BURAS).
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Direttore GeneraleDettori
Il PresidenteSoru
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9settembre 2008, n. 48/13.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/2002, art. 8,comma 2 relativa al “Progetto di una cava in prose-cuzione di attività in località Bruncu Arrubiu”, incomune di Uta. Proponente: Fornaci Scanu S.p.A.
L'Assessore della Difesa dell'Ambiente riferisce chela società Fornaci Scanu S.p.A. ha presentato l’istanzadi verifica di assoggettabilità a valutazione di impattoambientale nel novembre 2002, relativa all’interventodenominato “Cava di materiali inerti per costruzioni edopere civili in località San Rocco”, in comune diBortigiadas. Il progetto, ascrivibile alla categoria"Cave e torbiere”, di cui alla lettera j), punto 8 dell’al-legato A1 della deliberazione della Giunta regionale n.5/11 del 15.2.2005, è stato sottoposto alla procedura diverifica in adempimento all’art. 8, comma 2, dellalegge regionale n. 15/2002.
La cava è ubicata in località “Bruncu Arrubiu”, incomune di Uta, ad una distanza di circa 7 km dal cen-tro abitato.
L’area di cava interessa una superficie di circa 17ettari e prevede, sulla base del progetto allegato allaistanza di verifica presentata nel 2002, l’estrazione dicirca 3.500.000 m3 di argille, mediante l’impiego dimezzi meccanici; l’abbattimento del materiale è ese-guito su più fronti che complessivamente determinanouna tipologia di cava a fossa e a gradoni.
Il recupero ambientale prevede il rimodellamentodei fronti di scavo con scarificazione e sistemazioniidraulico-agrarie dei gradoni; a seguito degli interventimorfologici sarà eseguita la stesura di almeno 60-80cm di suolo, la presemina di essenze vegetali e il suc-cessivo rimboschimento dei gradoni con conifere e lati-foglie. Le aree destinate a piazzali e le superfici inferio-ri delle fosse di scavo, saranno recuperate a fini agrico-li per complessivi 4 ettari. Lungo i confini con la stra-da pedemontana è prevista la piantumazione con essen-ze arboree (querce, eucalipti, pini) ed essenze arbustivea macchia mediterranea.
In merito all’iter della pratica, l’Assessore fa pre-sente che il Servizio sostenibilità ambientale, valuta-zione impatti e sistemi informativi ambientali (SAVI),considerato che la documentazione allegata alla istanzadi verifica e le successive integrazioni non hanno per-messo di escludere la presenza di potenziali impatti
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negativi riconducibili all’attività estrattiva, ha conclusol’istruttoria con il parere di sottoporre il progetto allavalutazione di impatto ambientale.
L’istruttoria ha, infatti, messo in evidenza che:- l'estensione dell’area di cava è considerevole in
quanto, rispetto alla superficie dichiarata nel progetto,pari a 17 ettari, dall’analisi degli allegati cartografici,parrebbe che l’estensione complessiva sia superiore a17 ettari;
- la prosecuzione della coltivazione comporterebbel’aumento della depressione morfologica nell’area discavo, da cui potrebbero conseguire permanenti modi-ficazioni del paesaggio e della morfologia dei luoghi ;
- la volumetria di progetto, pari a 3.500.000 m3,risulta notevole in rapporto alla produzione annuadichiarata, pari a 52.000 m3 lordi;
- sono significativi gli impatti visivi dalle principalivie di comunicazione e risulta necessario verificare lavisibilità dell’area di cava da elementi sensibili presen-ti sia nell’immediato intorno sia a distanza dal sito;
- è necessario valutare eventuali interferenze del-l’opera sia con la paratia del sistema di sbarramenti sulRio Cixerri, distante circa 300 metri, sia con i RiiCoccu Pinna e s’Omini Moru i cui deflussi alimentanoil bacino artificiale del Rio Cixerri;
- l'intervento determina l’alterazione delle caratteri-stiche idrologiche del rilievo e l’interferenza con lemodalità e le caratteristiche del deflusso superficiale;
- risulta necessario uno studio di coltivazione erecupero ambientale approfondito che preveda confi-gurazioni finali coerenti con il contesto;
- è necessario valutare con il dovuto approfondi-mento il rapporto costi-benefici dell’iniziativa, conl’indicazione della sostenibilità delle attività e i giusti-ficativi delle esigenze di mercato.
In considerazione delle criticità rilevate in corso diistruttoria si rende necessario che il proponente valuti eproponga soluzioni alternative, compresa l’opzionezero, tenendo nella debita considerazione, a fronte dellemotivazioni che sottendono la proposta progettuale, dagiustificare in funzione degli indirizzi regionali inmateria, i costi ambientali connessi. A tale scopo lo SIAdovrà contenere l’analisi costi-benefici relativa allevarie opzioni, condotta con metodologia rigorosa ebasata su di un sistema di supporto alle decisioni, ingrado di rendere evidenti tutti i criteri sui quali poggial’ipotesi progettuale proposta.
Lo SIA, da redigere in conformità alle norme vigen-ti in materia, in ragione di quanto emerso nella faseistruttoria, dovrà contenere, in particolare:
1. analisi di soluzioni progettuali alternative, conparticolare riguardo alle modalità di prosecuzione dellacoltivazione e di recupero finale, vista l’ulteriore alte-razione della morfologia dei luoghi che verrebbe adeterminarsi a seguito del completamento della coltiva-zione;
2. la descrizione e la valutazione degli impatti cau-sati dalla prosecuzione dell’attività, con particolareriferimento all’esecuzione degli scavi ed alla produzio-ne di polveri, rumori, nonché l’indicazione delle piùopportune misure di mitigazione e, se necessarie, di
compensazione;3. l’analisi delle caratteristiche idrologiche e idro-
geologiche del settore, al fine di evidenziare le modali-tà più opportune per il controllo delle acque dilavanti ele modalità di scarico delle acque nei corpi idrici recet-tori finali, nonché le possibili interazioni con i corpiidrici adiacenti, le infiltrazioni verso la falda profondae le analisi sulle caratteristiche del deflusso idrico sot-terraneo;
4. l’indicazione delle opere e degli interventi oppor-tuni, in relazione alla progressione delle fasi lavorative,per il contenimento degli impatti visivi sia a breve chea lunga distanza;
5. l’analisi costi-benefici, con indicazione dellasostenibilità delle attività e i giustificativi delle esigen-ze di mercato, anche in relazione agli interventi neces-sari alla riqualificazione ambientale del sito, alla messain sicurezza dei fronti di scavo e al potenziale riutiliz-zo di tutti i materiali estratti.
Lo SIA dovrà essere corredato da:1. adeguati elaborati cartografici relativi all'indivi-
duazione e distinzione delle superfici a disposizionedella cava in oggetto e funzionalmente connesse all’at-tività estrattiva stessa, quali aree di scavo, di eventualestoccaggio provvisorio e/o permanente, di trattamentodei materiali estratti e aree di servizio;
2. documentazione fotografica relativa allo statoattuale, con rappresentazioni prospettiche dai punti diosservazione più significativi e sensibili;
3. idonee simulazioni grafiche tridimensionali dellamorfologia del sito e simulazioni fotografiche per lefasi intermedie e finale delle lavorazioni, oltre a quellapost recupero ambientale, con rappresentazioni pro-spettiche dai punti di osservazione più significativi esensibili;
4. cronoprogramma dei lavori di coltivazione e direcupero ambientale;
5. piano di monitoraggio, in cui siano riportate leattività realizzate e residue, con precisa indicazione deiquantitativi e delle tipologie di materiali estratti e anco-ra da coltivare, dello stato di attuazione delle misure dimitigazione ambientale, dello stato di avanzamentodegli interventi di recupero morfologico e naturalisticonei settori in cui è conclusa la fase di coltivazione.
Tutto ciò premesso, l'Assessore della Difesadell'Ambiente, constatato che il Direttore Generale haespresso il parere favorevole di legittimità, proponealla Giunta regionale di far propria la proposta delServizio sostenibilità ambientale, valutazione impatti esistemi informativi ambientali (SAVI).
La Giunta regionale, condividendo quanto propostoe rappresentato dall'Assessore della Difesadell'Ambiente
Delibera- di sottoporre all’ulteriore procedura di VIA, per le
motivazioni indicate in premessa, il progetto “Cava dimateriali inerti per costruzioni ed opere civili in locali-tà Bruncu Arrubiu”, in comune di Uta, presentato dallasocietà Fornaci Scanu S.p.A.;
- di stabilire che la procedura di impatto ambientale
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dovrà essere attivata entro tre mesi dalla notifica dellapresente deliberazione. In caso di mancata attivazioneentro detto termine il Servizio sostenibilità ambientale,valutazione impatti e sistemi informativi ambientali(SAVI) procederà a darne comunicazioneall’Assessorato dell’Industria, per gli adempimenti dicompetenza.
Il Servizio sostenibilità ambientale, valutazioneimpatti e sistemi informativi ambientali (SAVI) prov-vederà alla comunicazione della presente deliberazioneai soggetti interessati al procedimento, a tutte leAmministrazioni competenti, anche in materia di con-trollo ambientale, e alla pubblicazione nel BollettinoUfficiale della Regione Autonoma della Sardegna(BURAS).
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Direttore GeneraleDettori
Il PresidenteSoru
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9settembre 2008, n. 48/14.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/2002, art. 8,comma 2 relativa alla “Attività di cava in localitàLu Patenti nel comune di Arzachena”. Proponente:Società Nordest Graniti S.r.l. (subentrata alla socie-tà Bassi & Bellotti Spa).
L'Assessore della Difesa dell'Ambiente riferisce chela società Bassi & Bellotti Spa ha presentato l’istanzadi verifica di assoggettabilità a valutazione di impattoambientale nel novembre 2002, relativa all’interventodenominato “Attività di cava in località Lu Patenti nelcomune di Arzachena”. Il progetto, ascrivibile allacategoria "cave e torbiere”, di cui al punto 8, lettera j),dell’allegato A1 della deliberazione della Giunta regio-nale n. 5/11 del 15.2.2005, è stato sottoposto alla pro-cedura di verifica in adempimento all’art. 8, comma 2,della legge regionale n. 15/2002. Con nulla-ostadell’Assessorato regionale dell’Industria n. 1833 del20.1.2006, la società Nordest Graniti S.r.l. è subentrataalla società Bassi & Bellotti Spa nella titolarità dell’at-tività di cava in oggetto.
La cava in esame è ubicata nel territorio comunaledi Arzachena, in località “Lu Patenti”, ad una distanzadi circa 6 km dall’abitato.
L’area di pertinenza della cava occupa una superfi-cie di 11,28 ettari, di cui 5,25 non sono interessati dal-l’attività di estrazione ma adibiti a pascolo brado.Rispetto alla volumetria di progetto, datato 2004, pari a88.539 m3 da estrarre nell’arco di 20 anni, con una resapari al 50%, in base ai dati aggiornati al 2008, risultache la volumetria residua è pari a 82.539 m3.
La coltivazione, interrotta negli anni 2004-2005, èripresa nel 2006 in seguito al subentro della societàNordest Graniti S.r.l. che nel biennio 2007-2008 haestratto circa 6.000 m3 di materiale.
L’attività estrattiva prevede la coltivazione median-te l’impiego di esplosivo e di mezzi meccanici con unaconfigurazione a gradoni.
Il progetto di recupero ambientale consiste nell’ade-guamento dei fronti di cava alla morfologia del terrenocircostante, cui seguirà il rinverdimento con speciearbustive ed arboree.
In merito all’iter della pratica, l’Assessore fa pre-sente che il Servizio SAVI, tenuto conto della istrutto-ria preliminare della task – force Progemisa, ha espres-so il parere che il progetto non sia sottoposto alla ulte-riore procedura di VIA, a condizione che siano rispet-tate le seguenti prescrizioni da recepire nel progetto dasottoporre a autorizzazione:
1. dovranno essere immediatamente intrapresi gliinterventi di recupero ambientale nelle aree dismessee/o abbandonate; le azioni di recupero dovranno essereattuate contestualmente e funzionalmente alle fasi disfruttamento del giacimento;
2. gli scarti prodotti durante le fasi di prosecuzionedelle attività estrattive dovranno essere obbligatoria-mente riutilizzati, nella loro totalità, a fini produttivi(granulati, elementi per pavimentazioni, semilavoratidecorativi, etc.) e di servizio (edilizia, sottofondi strada-li, etc.); gli sfridi già accumulati nelle discariche, siainterne che esterne alle aree oggetto di scavi, dovrannoessere in parte riutilizzati per il rimodellamento morfo-logico e per la restante quota parte reimpiegati negli uti-lizzi di cui sopra; inoltre, il rimodellamento e recuperoambientale potrà avvenire attraverso la frantumazionedei blocchi e degli informi di più grosse dimensioni daeffettuarsi anche mediante il ricorso ad impianti mobili;
3. dovranno essere tenute in modo ordinato tutte learee di cava, evitando o minimizzando la creazione didiscariche e di cumuli di materiali sparsi, l'accantona-mento di mezzi e attrezzature in disuso e quant’altronon necessario alla conduzione dell'attività che possacreare un ulteriore impatto visivo negativo; a tal finedovranno essere adottate le seguenti misure:
a. entro sei mesi dalla notifica della presente delibe-razione si dovrà provvedere alla rimozione e avvio allosmaltimento/recupero dei mezzi non più utilizzati;
b. i blocchi lavorati, sia pure sotto misura, dovrannoessere accumulati ordinatamente in un unico settoreall’interno della cava;
c. si dovrà procedere all’organica sistemazione, inun’unica discarica interna al perimetro di cava, deglieventuali materiali lapidei inerti e di sfrido prodottidurante l’attività pregressa e attualmente dispersiall’interno del cantiere, evitando la diffusione di cumu-li di materiali sparsi. Per gli sfridi di futura produzione,destinati al riutilizzo, si dovrà individuare un’areainterna di stoccaggio provvisorio;
4. la coltivazione della cava dovrà essere condottasecondo un cronoprogramma delle attività che dovràessere elaborato con cadenze annuali e sino alla conclu-sione dell’attività estrattiva autorizzata;
5. al fine di consentire il riscontro periodico dellaconduzione delle attività estrattive, in termini di sfrut-tamento del giacimento e di recupero ambientale, dovràessere disposto un piano di monitoraggio in cui siano
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riferiti gli interventi realizzati e da realizzare, con pre-cisa indicazione dei quantitativi e dei tipi di materialiestratti e ancora da coltivare;
6. i gradoni finali dovranno essere contenuti in alza-te non superiori a 8÷10 metri;
7. dovranno essere poste in essere le attività finaliz-zate all’immediato recupero di qualsiasi materialeinquinante sversato accidentalmente in superficie;
8. in fase di esercizio dovranno essere minimizzatigli effetti ambientali indotti dal rumore e dalle vibra-zioni nel rispetto della normativa vigente, dotando imezzi meccanici di dispositivi di attenuazione delrumore e, in caso di uso di esplosivo, adottando le piùopportune misure e accorgimenti per contrastare l'im-patto acustico delle volate (es. temporizzazione dellavolata con detonatori elettrici, frazionamento dellacarica con l'uso di microritardi);
9. dovrà essere predisposto un organico piano digestione, manutenzione e messa in sicurezza dei luo-ghi, al fine di garantire nel tempo l’efficienza degliinterventi di recupero ambientale ed evitare il deterio-ramento delle condizioni di protezione e stabilitàambientale raggiunte; in particolare, dovrà essere evita-ta ogni forma di pascolamento sino a completo recupe-ro pedologico, agronomico e naturalistico dei luoghi;
10. il deposito e il riutilizzo degli scarti di lavorazio-ne nelle fasi di riempimento e rimodellamento morfo-logico, dovrà avvenire secondo gli indirizzi del D.Lgs.n. 117/2008, che prevede la predisposizione di un pianodi gestione e di caratterizzazione dei materiali secondole indicazioni degli allegati I e II;
11. al termine dell'attività, la configurazione finaledell'area di cava dovrà garantire il corretto convoglia-mento delle acque superficiali verso i collettori natura-li;
12. il recupero morfologico dovrà prevedere lariprofilatura dei fronti di scavo con diminuzione dellapendenza e smussamento del ciglio superiore di ognisingola scarpata, nonché il raccordo graduale con lasommità, evitando, in tal modo, passaggi netti e confe-rendo alle stesse condizioni di stabilità permanente;
13. al fine di favorire il recupero ambientale dei gra-doni e la formazione di un substrato idoneo allo svilup-po degli apparati radicali delle piante, dovrà essereeffettuata una iniziale scarificazione meccanica dellapedata del gradone; al di sopra della superficie scarifi-cata, preliminarmente ai riporti di terreno vegetale,dovrà essere realizzato uno strato di pietrame e sfridi dipezzatura minuta; lo spessore finale del substrato edella terra vegetale dovrà essere di almeno 80 cm;
14. al fine di aumentare il grado di biodiversità erinaturalizzazione, dovranno essere evitate le pianta-gioni monospecifiche o la netta prevalenza di una spe-cie; è invece da favorire l’uso di più specie semprever-di autoctone, previa analisi della coerenza con la vege-tazione potenziale del sito; inoltre, la disposizione dellespecie legnose, arboree ed arbustive, dovrà esseremista, alternata ed irregolare, il più possibile naturali-forme;
15. per gli interventi di rinverdimento e rinaturaliz-zazione, tutto il materiale di propagazione vegetale
dovrà provenire da ecotipi locali, in coerenza conl’obiettivo di conservazione della biodiversità come daPiano Forestale Ambientale Regionale;
16. per almeno due anni dall’impianto del materialevegetale vivo, e comunque sino al completo affranca-mento delle piantine e delle erbe introdotte artificial-mente, si dovrà provvedere alle necessarie cure coltu-rali, alle irrigazioni periodiche e di soccorso e, qualorasi riscontrasse uno scarso attecchimento, agli interven-ti di infittimento delle superfici inerbite e di risarcimen-to delle fallanze tra le specie arboree e arbustive;
17. in fase di predisposizione ed esecuzione degliinterventi di rinaturalizzazione, la Direzione Lavoridovrà essere costantemente supportata da personaleesperto in discipline botaniche, tecniche vivaistiche edi ingegneria naturalistica, al fine di verificare la con-formità ecologica delle specie e la corretta esecuzionepratica delle opere a verde; inoltre, tutti gli interventidovranno essere effettuati in accordo con il ServizioTerritoriale Ispettorato Ripartimentale del CorpoForestale e di Vigilanza Ambientale competente per ilterritorio d'intervento;
18. a fine lavori dovranno essere smantellate tutte leinfrastrutture funzionali alle attività di cava per il perio-do di vigenza dell’autorizzazione, i materiali ed i resi-dui di lavorazione presenti nei piazzali e quant’altro siapaesaggisticamente motivo di disturbo ambientale epaesaggistico; inoltre dovrà essere ripristinata l’effi-cienza di strade e le piste utilizzate dai mezzi di cantie-re, e tutte le aree compromesse dall’area estrattiva.
Dovrà essere trasmesso al Servizio SAVI, oltre cheagli Enti competenti, copia del piano di monitoraggiodelle attività, anche in forma di “relazione tecnica diaggiornamento" o "stato di avanzamento dei lavori”,riferito alle fasi intermedia e finale del periodo di colti-vazione autorizzato dall’Assessorato regionaledell’Industria.
Dovrà essere altresì trasmesso al Servizio SAVI e alServizio Attività Estrattive dell’Assessorato regionaledell’Industria il progetto di recupero ambientale ade-guato ai contenuti delle prescrizioni sopra riportate.
Nel progetto di recupero ambientale dovranno esse-re quantificate, inoltre, per le discariche di sfridi esi-stenti, la quota parte da destinare al reimpiego per ilrimodellamento morfologico e la riqualificazione delsito di cava e la quota parte da destinare ad altri impie-ghi.
Tutto ciò premesso, l'Assessore della Difesadell'Ambiente, constatato che il Direttore Generale haespresso il parere favorevole di legittimità, proponealla Giunta regionale di far propria la proposta delServizio sostenibilità ambientale, valutazione impatti esistemi informativi ambientali (SAVI).
La Giunta regionale, condividendo quanto propostoe rappresentato dall'Assessore della Difesadell'Ambiente
Delibera- di non sottoporre all’ulteriore procedura di VIA
l’intervento denominato ”Attività di cava in località LuPatenti nel comune di Arzachena”, presentato dalla
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Nordest Graniti S.r.l., a condizione che siano recepitenel progetto le prescrizioni descritte in premessa, sulrispetto delle quali dovranno vigilare, per quanto dicompetenza, il Servizio Attività Estrattivedell’Assessorato regionale dell’Industria, il ServizioIspettorato Ripartimentale del C.F.V.A. di Olbia-Tempio dell’Assessorato regionale della Difesadell’Ambiente, la provincia di Olbia- Tempio el’ARPAS;
- di stabilire che la durata dell’autorizzazione darilasciare dal Servizio Attività estrattivedell’Assessorato regionale dell’Industria non potràavere durata superiore a 5 anni;
- di stabilire che preliminarmente alla prosecuzionedell’attività, e funzionalmente alla stessa, devono esse-re eseguiti i recuperi ambientali delle aree già interes-sate dalla coltivazione, nonché eventualmente di tuttele cave dismesse coltivate nel passato dal proponentenella stessa area, che, qualora non ricada in quest’ulti-ma fattispecie, dovrà rendere apposita dichiarazione;
- di stabilire che, fermo restando l’obbligo di acqui-sire gli altri eventuali pareri e autorizzazioni previstidalle norme vigenti, la prosecuzione dell’attività dicava dovrà essere comunicata al Servizio sostenibilitàambientale, valutazione impatti e sistemi informativiambientali (SAVI);
- di disporre che, qualora, entro 60 giorni dalla noti-fica della presente deliberazione, la società non tra-smetta il progetto di recupero ambientale al ServizioSAVI e al Servizio attività estrattive dell’Assessoratoregionale dell’Industria, quest’ultimo adotterà i prov-vedimenti di competenza per la sospensione dell’attivi-tà estrattiva;
- di dare mandato all’Assessore dell’Industria, diconcerto con l’Assessore della Difesa dell’Ambiente,di favorire le attività consortili di recupero e di valoriz-zazione degli scarti di cava anche incentivando l’abbat-timento dei costi energetici mediante l’utilizzo di fontienergetiche rinnovabili.
Il Servizio SAVI provvederà alla comunicazionedella presente deliberazione ai soggetti interessati alprocedimento, a tutte le Amministrazioni competenti,anche in materia di controllo ambientale, e alla pubbli-cazione nel Bollettino Ufficiale della RegioneAutonoma della Sardegna (BURAS).
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Direttore GeneraleDettori
Il PresidenteSoru
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE24 settembre 2008, n. 51/28.Procedura di verifica ai sensi dell'art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al "Progetto diammodernamento della cementeria sita nel territo-rio dei Comuni di Nuraminis e Samatzai".
Proponente: Italcementi S.p.A.L'Assessore della Difesa dell'Ambiente riferisce che
la Società Italcementi S.p.A. ha presentato in data 4dicembre 2006 (acquisita al protocollo n. 41290 del5.12.2006), integrato con nota trasmessa in data5.4.2007 (prot. A.D.A. n.12302 del 23.4.2007), larichiesta di procedura di verifica di assoggettabilità avalutazione di impatto ambientale dell’intervento rela-tivo al “Progetto di ammodernamento della cementeriasita nel territorio dei Comuni di Nuraminis eSamatzai”, ascrivibile alle categorie di opere di cuiall’allegato A1 della Delib.G.R. n. 5/11 del 15.2.2005,punto 8, lettera i).
Il progetto di ammodernamento prevede il revam-ping della linea di cottura, modificando l’attuale pro-cesso a via semi secca con preriscaldatore a grigliaLepol con un processo a via secca con preriscaldatorein sospensione a 5 stadi e calcinatore. Gli interventi sirealizzeranno su impianti già esistenti e tutti situatiall’interno area di proprietà Italcementi. Sono previsti,tra gli altri, i seguenti interventi:
- modifica sostanziale della fase di cottura;- nuovo impianto di filtrazione della linea di cottu-
ra;- nuova macinazione della miscela cruda;- sviluppo di un progetto di cogenerazione di calo-
re.Il costo dell’intervento è pari a euro 63.240.000, a
valere parzialmente sulla legge n. 488/1992.Il Servizio della Tutela del Paesaggio di Cagliari,
con nota 3303 del 5.2.2007, tenuto conto dell’elevataaltezza della struttura, ha evidenziato la criticità, sottoil profilo dell’impatto visivo, connessa alla eventualenecessità di impiegare particolari colorazioni al fine diottemperare al rispetto delle norme sulla sicurezza delvolo.
L’Assessore riferisce, quindi, che il ServizioSostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e SistemiInformativi Ambientali (SAVI), acquisite le integrazio-ni formalmente richieste alla società proponente, e sen-tito il Servizio Tutela del Paesaggio di Cagliari, hapreso atto che l’adozione di un sistema di segnalazioneluminosa consente di ottemperare al rispetto dellenorme sulla sicurezza del volo, evitando, nel contempo,l’impatto visivo riconducibile alla tipica colorazione astrisce “rosso/arancio-bianco”. Pertanto, il ServizioSAVI ha ritenuto di poter escludere l’assoggettamentodell’intervento alla ulteriore procedura di VIA, a con-dizione che siano rispettate le prescrizioni di seguitoriportate, che dovranno essere recepite nel progetto dasottoporre ad autorizzazione:
1) dovranno essere attuate tutte le misure dichiaratenella Relazione sugli effetti ambientali che dovranno inparticolare assicurare l’eliminazione di tutte le causeche determinano la diffusione di polveri nei territoriagricoli e nell’ambiente circostanti lo stabilimento inmodo da garantirne la totale integrità. In particolare:
a) tutti i materiali movimentati in cementeriadovranno essere stoccati in depositi chiusi e coperti o inappositi sili;
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b) le strade e piazzali dovranno essere oggetto dicontinua pulizia con motospazzatrici ed i reparti pro-duttivi dovranno essere costantemente tenuti pulitianche con l’ausilio di aspiratori industriali;
c) dovrà essere installato un filtro a tessuto, oppor-tunamente dimensionato per superficie filtrante, a pre-sidio delle emissioni di polvere provenienti dalla lineadi cottura, al fine di garantire livelli emissivi inferioriagli attuali;
2) dovranno essere stabilite delle rigorose procedu-re operative, che interessino anche gli operatori di ditteesterne, che prevedano l’effettuazione delle fasi di tra-sporto dei materiali polverulenti mediante la coperturadei cassoni degli autocarri e la limitazione della veloci-tà dei mezzi;
3) dovrà essere assicurata la manutenzione periodi-ca del sistema di filtraggio a tessuto con la sostituzionedelle maniche, le quali dovranno essere smaltite inmodo adeguato, in conformità alle disposizioni norma-tive nazionali;
4) dovranno essere attuate tutte le misure dichiaratenella Relazione sugli effetti ambientali per il conteni-mento degli impatti in fase di cantiere, al rispetto dellequali dovranno essere vincolate, tramite specifiche pre-scrizioni contrattuali, anche tutte le ditte esterne esecu-trici dei lavori. In particolare:
a. durante i lavori di demolizione dovranno essereadottati i necessari interventi tecnici e gestionali per ilcontenimento delle polveri, quali la bagnatura conacqua delle macerie ed il confinamento in appositearee;
b. i materiali ottenuti dalle demolizioni dovrannoessere separati per tipologia, messi a deposito tempora-neo in aree attrezzate e successivamente conferiti asoggetti terzi per attività di recupero o smaltimento;
c. la movimentazione dei mezzi operativi dovràavvenire esclusivamente all’interno dell’area dello sta-bilimento;
d. il rumore prodotto dovrà essere gestito tramiteinterventi tecnici e gestionali (es. programma dei lavo-ri che limiti la sovrapposizione temporale delle attivitàmaggiormente rumorose) che permettano, quanto piùpossibile, il contenimento del disturbo entro i livelliattuali e, comunque, nel rispetto dei limiti acustici dizona;
5) dovranno essere attuate tutte le misure dichiarateper il contenimento dell’impatto acustico. In particola-re:
a. l’approvvigionamento delle nuove macchinedovrà avvenire prescrivendo delle specifiche tecnicheprestazionali in termini di rumorosità, e privilegiando,a parità di prestazioni tecnologiche, i modelli a minoreimpatto acustico;
b. il nuovo molino verticale di macinazione dellematerie prime dovrà essere installato all’interno di unfabbricato chiuso ed insonorizzato;
c. le casse dei ventilatori di maggiore portata erumorosità dovranno essere insonorizzate; sulle man-date degli effluenti in atmosfera, in particolare sullamandata dell’esaustore di coda della linea di cottura,dovranno essere installati silenziatori dissipativi a setti
paralleli;6) oltre agli altri autocontrolli previsti dalla norma-
tiva vigente in materia di emissioni dovranno essereeffettuate con cadenza semestrale le analisi delle emis-sioni di PCDD e PCDF (diossine e furani) seguendometodiche ufficiali;
7) non dovranno essere trattati rifiuti pericolosi e iquantitativi di rifiuti non pericolosi non dovranno supe-rare quelli previsti nell’allegato B1, punto 12, dellaDelib.G.R. n. 5/11 del 15.2.2005. In caso contrario lasocietà proponente dovrà richiedere l’attivazione dellaprocedura di impatto ambientale;
8) in linea con gli orientamenti del PianoPaesaggistico Regionale, che propone per i complessiproduttivi esistenti delle azioni di riqualificazione,anche sul piano architettonico, finalizzate alla mitiga-zione dell’impatto territoriale e che, più in generale,promuove la realizzazione di opere di qualità atte avalorizzare/caratterizzare il contesto di riferimento,dovrà essere predisposto, in sede di progetto esecutivodell’intervento, da parte di un architetto/paesaggista diprovata esperienza, lo studio di una soluzione architet-tonica per il disegno della torre, in modo da configurar-la quale elemento distintivo del contesto in cui si inse-risce. Tale studio dovrà essere trasmesso al ServizioSAVI;
9) prima della realizzazione dell’opera, dovrà esse-re ottenuto il parere ufficiale da parte degli enti prepo-sti alla verifica della rispondenza dell’intervento allenorme sulla sicurezza del volo. Qualora oltre alle giàpreviste luci di sommità dovesse essere prescritta lasegnalazione cromatica diurna della torre, dovrà esseretrasmessa al Servizio SAVI la documentazione relativaalla configurazione effettiva risultante dal rispetto ditale prescrizione.
L’Assessore riferisce inoltre che in data 19 settem-bre 2008 la società Italcementi Group ha sottoscritto unProtocollo d’Intesa che prevede una serie di interventiorganici in materia ambientale relativi a tutte le attivitàproduttive della Società in essere in ambito regionale.
Detti interventi finalizzati a favorire una maggioresostenibilità ambientale sia delle attività più propria-mente impiantistiche che di quelle legate all’attivitàestrattiva, prevedono, in sintesi:
- l’adozione delle migliori tecnologie disponibilinell’ammodernamento della cementeria di Samatzai eNuraminis, “ponendo particolare attenzione all’inseri-mento architettonico della torre a cicloni” attraverso lapredisposizione di un apposito studio redatto da unarchitetto – paesaggista di provata esperienza;
- la rinuncia definitiva all’esercizio dell’attività dicoltivazione della cava Cane Chervu ritirando il ricor-so presentato al T.A.R. e l’impegno contestuale allapresentazione (entro tre mesi dalla data della stipula delprotocollo) e realizzazione di un progetto di ripristinomorfologico ambientale dello stato di fatto dei luoghicomprensivo di opere di piantumazione dell’area rimo-dellata da realizzarsi entro 18 mesi dalla firma del pro-tocollo, previo ottenimento delle necessarie autorizza-zioni;
- la riqualificazione del sito di Scala di Giocca, l’ef-
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fettuazione della demolizione dei manufatti industrialipresenti e il ripristino ambientale dell’area di sedimedell’impianto previa eventuale bonifica, risanamento,rinaturalizzazione secondo un progetto di dismissione erecupero che dovrà essere presentato per le necessarievalutazioni entro 4 mesi dalla firma del protocollo. Laprima fase da completarsi entro 12 mesi prevederà lademolizione delle tre linee di cottura che comprendo-no: alimentazione forni, elettrofiltri, ciminiere, fornirotanti e scarico\raffreddo impianto di cottura. Il com-pletamento dell’intervento di riqualificazione saràcomunque realizzato entro 18 mesi dall’entrata in eser-cizio dell’impianto di Samatzai a seguito del revam-ping;
- l’accelerazione degli interventi ambientali per lecave annesse alla cementeria di Samatzai e Nuraminisattraverso, per quanto riguarda cava “Su Concali”,entro 3 mesi dalla sottoscrizione del protocollo, il ripri-stino dei gradoni lato sud con successiva semina averde e piantumazione di un filare frangivento lungo illato nord e per la cava di “Gutturu Coa Cerbus” l’esau-rimento dei fronti di più alta quota in modo da favorireun immediato recupero ambientale;
- il ripristino morfologico ambientale delle areeesterne all'ambito estrattivo di cava Su Padru con pre-visione di piantumazione da realizzarsi entro 12 mesidalla stipula del protocollo previo il rilascio dellenecessarie autorizzazioni;
- la rinuncia definitiva all’esercizio dell’attivitàestrattiva nelle cave Canaglia est (Comune di Sassari) eSa Corona (Comuni di Samatzai e Nuraminis) con l’as-sunzione dell’impegno a presentare contestualmentealla rinuncia del titolo e comunque entro tre mesi dallastipula del protocollo un progetto di riqualificazionemorfologico ed ambientale dello stato di fatto dei luo-ghi comprensivo di opere di piantumazione delle areerimodellate da realizzarsi entro 18 mesi dalla firma delprotocollo.
Tutto ciò premesso, l'Assessore della Difesadell'Ambiente, constatato che il Direttore Generale haespresso il parere favorevole di legittimità sulla propo-sta in esame, propone alla Giunta regionale di far pro-pria la proposta del Servizio Sostenibilità Ambientale eValutazione Impatti.
La Giunta regionale, condividendo quanto propostoe rappresentato dall'Assessore della Difesadell'Ambiente
Delibera- di non sottoporre all’ulteriore procedura di VIA la
proposta relativa al “Progetto di ammodernamentodella cementeria sita nel territorio dei Comuni diNuraminis e Samatzai”, presentato dall’ItalcementiS.p.A., a condizione che siano rispettate, e recepite nelprogetto da sottoporre ad autorizzazione integrataambientale, le prescrizioni descritte in premessa, sul-l’osservanza delle quali dovranno vigilare, per quantodi competenza, il Servizio Tutela dell’atmosfera e delsuolo dell’Assessorato regionale della Difesadell’Ambiente, l’Amministrazione Provinciale diCagliari e l’ARPAS;
- di stabilire che, fermo restando l’obbligo di acqui-sire gli altri eventuali pareri e autorizzazioni previstidalle norme vigenti, i lavori relativi all’intervento inoggetto, la cui data di inizio dovrà essere comunicata alServizio SAVI, dovranno essere avviati entro tre annidall’adozione della presente deliberazione, pena l’atti-vazione di una nuova procedura di screening.
Il Servizio SAVI provvederà alla comunicazionedella presente deliberazione ai soggetti interessati alprocedimento, a tutte le Amministrazioni competenti,anche in materia di controllo ambientale, alla pubblica-zione nel Bollettino Ufficiale della Regione(B.U.R.A.S.).
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Direttore GeneraleDettori
Il PresidenteSoru
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE24 settembre 2008, n. 51/32.Procedura di verifica ai sensi dell’art. 31 della
L.R. 18.1.1999 n. 1, s.m.i, e della Delib.G.R.15.2.2005 n. 5/11, s.m.i., relativa all’intervento"Progetto definitivo - esecutivo per il risanamentoambientale del fiume Pelau, con recupero dei terre-ni per attività produttive, agricole e turistiche".Proponente: A.T.I. - Cogesca S.r.l. - A. Caboi - O.Demurtas - G. Scattu.
L'Assessore della Difesa dell'Ambiente riferisce chel’Associazione Temporanea d’Imprese (A.T.I.) costi-tuita dalle seguenti ditte: Cogesca S.r.l. – A. Caboi – O.Demurtas – G. Scattu, ha presentato l’istanza di verifi-ca di assoggettabilità a valutazione di impatto ambien-tale nel luglio 2007, regolarizzata nel marzo 2008, rela-tiva all’intervento “Progetto definitivo – esecutivo peril risanamento ambientale del fiume Pelau con recupe-ro dei terreni per attività produttive agricole e turisti-che”. Il progetto è ascrivibile alla categoria di cuiall’allegato A1 della deliberazione della Giunta regio-nale n. 5/11 del 15.2.2005, punto 7, lett. n), “opere diregolazione del corso dei fiumi e dei torrenti, canaliz-zazione ed interventi di bonifica ed altri simili destina-ti ad incidere sul regime delle acque, compresi quelli diestrazione di materiali litoidi dal demanio fluviale elacuale”.
L’intervento, il cui costo complessivo è quantificatoin euro 1.459.729,30, interamente finanziato dall’A.T.I.proponente, si propone di ridurre il rischio idraulicogravante sul tratto del rio Pelau compreso tra il pontesulla nuova S.S. 125 e il ponte “Museddu” in località“Buoncamino”. Il rio Pelau è inserito tra le aree conpericolosità Hi4 e classe di rischio Ri4, ex. schedaB6TC019 del P.A.I., per il sottobacino n. 6 Sud –Orientale.
I lavori, la cui durata è stimata in 2÷3 anni, sarannoarticolati in quattro lotti e interesseranno un tratto delrio Pelau della lunghezza complessiva di 4.850 metri.
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Per ogni lotto sono previste, in sintesi, le seguentiopere:
- pulizia dell’alveo con taglio della vegetazione diostacolo al deflusso delle acque e allontanamento deirifiuti eventualmente presenti;
- scavo dello strato superficiale dell’alveo, per cana-li longitudinali paralleli all’asse di progetto, proceden-do sempre da valle verso monte, e contestualmente,dall’asse verso le sponde con fronti non superiori a1,00÷1,50 metri;
- riprofilatura delle sezioni con compattamento delterreno, sagomatura delle scarpate, consolidamentodelle sponde e inerbimento della parte superiore dellestesse con essenze autoctone locali (tamerici, salici,canne);
- le sponde più sollecitate dall’azione di trascina-mento della corrente saranno rivestite con materassitipo Reno. Nei tratti del corso d’acqua interessati dafenomeni erosivi e di instabilità delle sponde è previstoil ricorso a gabbionate metalliche. Sia i materassi che igabbioni saranno riempiti con materiale provenienteprevalentemente dagli scavi in alveo;
- al fine di contenere il trasporto solido e di regola-rizzare il profilo longitudinale del fiume, sarannomesse in opera briglie (in numero di tre) e inseriti deisalti di fondo (in numero di quattro). Entrambe le tipo-logie di opere trasversali saranno realizzate con gabbio-ni e materassi tipo Reno;
- la sequenza delle lavorazioni prevede la sistema-zione definitiva del primo lotto mentre si scava e prele-va il materiale nel terzo lotto, la sistemazione definiti-va del secondo mentre si scava nel quarto;
- le sezioni di progetto sono trapezie, di larghezza alfondo variabile (50 metri÷100 metri), con scarpa dellesponde circa 3/2.
Si prevede di asportare 657.025 m3 di materialeinerte, con il riporto di 3.044 m3 di materiale per laregolarizzazione di alcuni tratti arginati.
Per ciò che concerne la destinazione dei materialiprovenienti dalla sistemazione, dagli elaborati di pro-getto si evince la seguente stima:
- una frazione pari al 72% (473.000 m3) sarà impie-gata dall’A.T.I. proponente nell’ambito di proprie atti-vità;
- il 13% (85.400 m3) sarà utilizzato per la rimodel-lazione delle sponde;
- il restante 15% (98.630 m3) del totale dei volumidi scavo, sarà conferito a discarica in quanto trattasi dimateriali sia di natura organica, sia di tipo inorganicoanche a causa della presenza di discariche abusive.
L’Assessore continua riferendo che negli anni 2003-2004 analoghe proposte progettuali sono state esamina-te e sottoposte alla procedura di valutazione di impattoambientale, mai attivata, peraltro dal consorzio fiumePelau, allora soggetto proponente. Rispetto a dette pro-poste quella attualmente oggetto di verifica, pur diffe-renziandosi in termini di lunghezza del tratto d’alveoda sistemare e di materiale da prelevare dallo stesso,presenta, tuttavia, le medesime criticità per le quali ilServizio sostenibilità ambientale, valutazione impatti esistemi informativi ambientali (S.A.V.I.), a conclusione
dell’istruttoria, ha ritenuto di dover assoggettare l’in-tervento in questione all’ulteriore procedura di valuta-zione di impatto ambientale (V.I.A.), al fine di:
- approfondire l’analisi del rischio idraulico nel trat-to compreso tra il ponte San Paolo e la foce del rioPelau, per identificare, preliminarmente, gli interventinecessari alla mitigazione del rischio sulle aree vulne-rabili. Si dovranno, in particolare, esaminare i due sce-nari in assenza e in presenza della proposta progettualee ogni alternativa individuata, dovrà esser congruentecon i progetti già approvati o, eventualmente, in fase diapprovazione. Inoltre, nell’ottica di una pianificazionedi carattere definitivo, dovranno essere valutate leinterferenze del rio Pelau con le infrastrutture esistentie con gli affluenti minori (es. attraversamenti, viabilitàprincipale e secondaria, confluenze, ecc.), al fine diottimizzare la localizzazione degli interventi e la suc-cessione temporale degli stessi;
- elaborare uno studio geologico – geomorfologicoe sedimentologico di supporto alle scelte progettualiper la riduzione del rischio idraulico e dal quale emer-ga che la soluzione proposta sia la più efficace per miti-gare il rischio e per mantenere nel tempo i livelli disicurezza raggiunti senza pregiudicare l’alimentazionedel sistema foce – spiaggia;
- studiare sotto il profilo vegetazionale e faunistico,l’intero tratto tra il ponte San Paolo e la foce del rioPelau, per caratterizzare l’ambiente fluviale diretta-mente/indirettamente interessato dall’intervento conparticolare riferimento alla presenza di specie oggettodi tutela (vegetali ed animali) e alle dinamiche evoluti-ve dei fattori biotici ripariali. Lo studio dovrà altresìdefinire le misure di mitigazione, sia durante la fase direalizzazione che di esercizio, e costituire il riferimen-to conoscitivo, in termini di vegetazione potenziale, pergli interventi di rinaturalizzazione previsti;
- localizzare le aree da recuperare e descrivere leattività produttive agricole e turistiche ivi previste.
Tutto ciò premesso, l'Assessore della Difesadell'Ambiente, constatato che il Direttore Generale haespresso il parere favorevole di legittimità sulla propo-sta in esame, propone alla Giunta regionale di far pro-prio il parere del Servizio Sostenibilità Ambientale eValutazione Impatti.
La Giunta regionale, condividendo quanto propostoe rappresentato dall'Assessore della Difesadell'Ambiente
Deliberadi sottoporre alla procedura di valutazione d’impat-
to ambientale l’intervento denominato “Progetto defi-nitivo – esecutivo per il risanamento ambientale delfiume Pelau con recupero dei terreni per attività produt-tive agricole e turistiche”, proposto dall’AssociazioneTemporanea d’Imprese: Cogesca S.r.l. – A. Caboi – O.Demurtas – G. Scattu.
Il Servizio S.A.V.I. provvederà alla comunicazionedella presente deliberazione ai soggetti interessati alprocedimento, a tutte le Amministrazioni competenti, ealla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale dellaRegione Autonoma della Sardegna (B.U.R.A.S.).
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Letto, confermato e sottoscritto.
Il Direttore GeneraleDettori
p. Il PresidenteMannoni
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 30 aprile 2008, n. 452.L.R. 13.9.1993 n. 39, art. 8 - Registro Generale
del Volontariato. Organizzazione di Volontariato“Battlefield-Battaglie in Miniatura” con sede inCagliari. Cancellazione.
Il Direttore del Servizio Affari Generali edIstituzionali della Presidenza della Regione, con pro-pria determinazione n. 452 del 30 aprile 2008 ha dispo-sto la cancellazione dell’Organizzazione di Volon-tariato “Battlefield-Battaglie in Miniatura” con sede inCagliari dal Registro Generale del Volontariato.
Manca
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 21 gennaio 2009, n. 16.L.R. 23.12.2005 n. 23, art. 12. Registro regionale
delle associazioni di promozione sociale. IscrizioneAssociazione “Università della Terza Età - sede diOristano” denominabile anche “UNITRE Univer-sità delle Tre Età”, con sede in Oristano.
Il Direttore del Servizio affari generali ed istituzio-nali, con propria determinazione n. 16 del 21 gennaio2009, ha disposto l’iscrizione dell’Associazione“Università della Terza Età - sede di Oristano”, che hafacoltà di utilizzare la denominazione “UNITRE -Università delle Tre Età”, con sede in Oristano via XXSettembre n. 14, nella seconda sezione del Registroregionale delle associazioni di promozione sociale conil numero 9.
Manca
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 21 gennaio 2009, n. 17.L.R. 23.12.2005 n. 23, art. 12. Registro regionale
delle associazioni di promozione sociale. IscrizioneAssociazione “Università della Terza Età - sede diAbbasanta” denominabile anche “UNITREUniversità delle Tre Età”, con sede in Abbasanta.
Il Direttore del Servizio affari generali ed istituzio-nali, con propria determinazione n. 17 del 21 gennaio2009, ha disposto l’iscrizione dell’Associazione“Università della Terza Età - sede di Abbasanta”, cheha facoltà di utilzzare la denominazione “UNITRE -Università delle Tre Età”, con sede in Abbasanta viaNapoli n. 12, nella seconda sezione del Registro regio-nale delle associazioni di promozione sociale con ilnumero 8.
Manca
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 21 gennaio 2009, n. 18.L.R. 18.05.1994 n. 21, art. 19. Nomina Guardia
Zoofila sig.ra Francesca Carta.Il Direttore del Servizio affari generali ed istituzio-
nali, con propria determinazione n. 18 del 21 gennaio2009, ha nominato guardia zoofila, ai sensi e per glieffetti di cui all’art. 19 della L.R. 18 maggio 1994 n.21, la signora Francesca Carta, socia dell’associazionedi volontariato “Il Rifugio”, con sede in Iglesias piazza11 Maggio n. 2/S.
Manca
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 24.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Organizzazione di
Volontariato “A.I.LAR. Associazione ItalianaLaringectomizzati” Sezione Autonoma di Cagliari -Trasferimento sede sociale da Cagliari a QuartuSant’Elena.
Il Direttore del Servizio degli Affari Generali edIstituzionali della Presidenza della Regione, con pro-
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pria determinazione n. 24 del 22 gennaio 2009 hadisposto, al n. 1794 del Registro Generale delVolontariato, la modifica della sede socialedell’Organizzazione di Volontariato “A.I.LAR.Associazione Italiana Laringectomizzati” SezioneAutonoma di Cagliari, da Cagliari a “Quartu S. Elena,Via Pitz’e Serra, 84”.
Manca
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 25.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro
Generale del Volontariato. Organizzazione diVolontariato “Comitato la Creta” con sede inSamugheo.
Il Direttore del Servizio degli Affari Generali edIstituzionali della Presidenza della Regione, con pro-pria determinazione n. 25 del 22 gennaio 2009, hadisposto l’iscrizione dell’Organizzazione diVolontariato “Comitato la Creta” con sede inSamugheo, al Registro Generale del Volontariato, alSettore Sociale, Sezione Assistenza Sociale e al SettoreCulturale, Sezione Attività Culturali.
Manca
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 26.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Registro Generale del
Volontariato - Iscrizione Nuovo Settore.Associazione “La Palma” con sede in Cagliari.
Il Direttore del Servizio degli Affari Generali edIstituzionali della Presidenza della Regione, con pro-pria determinazione n. 26 del 22 gennaio 2009, hadisposto l’iscrizione dell’Associazione “La Palma” consede in Cagliari, al Registro Generale del Volontariatoal Settore Ambiente Sezioni Tutela della Fauna e dellaFlora e Tutela, Risanamento e ValorizzazioneAmbientale.
Manca
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 27.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro
Generale del Volontariato - Organizzazione diVolontariato Onlus “Libera per la SolidarietàFemminile Contro la Violenza” con sede in Cagliari.
Il Direttore del Servizio degli Affari Generali edIstituzionali della Presidenza della Regione, con pro-pria determinazione n. 27 del 22 gennaio 2009, hadisposto l’iscrizione dell’Organizzazione diVolontariato Onlus “Libera per la SolidarietàFemminile Contro la Violenza” con sede in Cagliari, alRegistro Generale del Volontariato, al Settore Sociale,Sezione Assistenza Sociale.
Manca
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 28.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Registro Generale del
Volontariato - Iscrizione Nuovo Settore.Associazione “Monitoraggio Ambientale SoccorsoSanitario - Onlus” con sede in Sassari.
Il Direttore del Servizio degli Affari Generali edIstituzionali della Presidenza della Regione, con pro-pria determinazione n. 28 del 22 gennaio 2009, hadisposto l’iscrizione dell’Associazione “MonitoraggioAmbientale Soccorso Sanitario - Onlus” con sede inSassari, al Registro Generale del Volontariato al SettoreSociale, Sezione Sanità.
Manca
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 29.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro
Generale del Volontariato. Organizzazione diVolontariato “Unione Italiana degli Immigrati -Romania Antica - Onlus” con sede in Capoterra.
Il Direttore del Servizio degli Affari Generali ed
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Istituzionali della Presidenza della Regione, con pro-pria determinazione n. 29 del 22 gennaio 2009, hadisposto l’iscrizione dell’Organizzazione diVolontariato “Unione Italiana degli Immigrati -Romania Antica - Onlus” con sede in Capoterra, alRegistro Generale del Volontariato, al Settore Sociale,Sezione Assistenza Sociale.
Manca
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 30.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro
Generale del Volontariato. Organizzazione diVolontariato “Su Cramu” con sede in Elini.
Il Direttore del Servizio degli Affari Generali edIstituzionali della Presidenza della Regione, con pro-pria determinazione n. 30 del 22 gennaio 2009, hadisposto l’iscrizione dell’Organizzazione diVolontariato “Su Cramu” con sede in Elini al RegistroGenerale del Volontariato, al Settore Ambiente,Sezione Protezione Civile.
Manca
PRESIDENZA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO DEGLI AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 22 gennaio 2009, n. 31.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro
Generale del Volontariato. Organizzazione diVolontariato “Carità Francescana” con sede inIglesias.
Il Direttore del Servizio degli Affari Generali edIstituzionali della Presidenza della Regione, con pro-pria determinazione n. 31 del 22 gennaio 2009, hadisposto l’iscrizione dell’Organizzazione diVolontariato “Carità Francescana” con sede in Iglesiasal Registro Generale del Volontariato, al SettoreSociale, Sezione Assistenza Sociale.
Manca
ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
SERVIZIO PRODUZIONI
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 20 gennaio 2009, n. 1038/11.Elenco Ufficiale su base regionale dei tecnici ed
esperti degli oli di oliva extravergini e vergini Il Direttore del Servizio
Visto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relati-ve norme di attuazione;
Vista la L.R. 7 gennaio 1977, n. 1 e successivemodificazioni ed integrazioni;
Vista la L.R. 13 novembre 1998, n. 31 concementedisciplina del personate regionale e dell'organizzazionedegli uffici della regione;
Visto il decreto dell'Assessore degli Affari Generali,Personale e Riforma della Regione n.34986/110 del02.10.2008 con il quale sono state conferite alladott.ssa Giovanna Canu le funzioni di Direttore delServizio Produzioni dell'Assessorato dell'Agricoltura eRiforma Agro-pastorale;
Visto il Reg. (CEE) n. 2568/91 della Commissionedell'11 luglio 1991 relativo alle caratteristiche degli olidi oliva e degli oli di sansa di oliva nonchè ai metodi adessi attinenti e successive modificazioni;
Visto il Reg. (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mer-cati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodot-ti agricoli (regolamento unico OCM) e successivemodificazioni;
Visto il Reg. (CE) n. 640/2008 della Commissionedel 4 luglio 2008 che modifica il regolamento (CEE) n.2568/91 relativo alle caratteristiche degli oli d'oliva edegli oli di sansa d'oliva nonche ai metodi di analisi adessi attinenti;
Vista la Legge 5.02.1992, n. 169 che disciplina ilriconoscimento della denominazione di origine con-trollata degli oli di oliva vergini ed extravergini ed inparticolare l'art. 17 che istituisce I'albo nazionale degliassaggiatori di olio di oliva;
Visto il D.M. 4.11.1993, n. 573, capo IV, artt. 16,17, 18, 19, 21, 22, 23, 24, 25, 26, con i quali viene nor-mata l'attivita ed il compito delle Commissioni di degu-stazione degli oli;
Vista la Legge 3.08.1998, n. 313 in particolare l'art.3 che istituisce un elenco nazionale di tecnici ed esper-ti degli oli vergini ed extravergini, articolato su baseregionale e tenuto presso il Ministero per le PoliticheAgricole e viene soppresso l’albo nazionale degliassaggiatori di cui all'art. 17 della Legge n. 169/92sopra menzionata;
Vista la circolare del Ministero per le PoliticheAgricole n. 5 del 18.06.1999 che detta norme sulla isti-tuzione, tenuta ed aggiomamento dell'elenco nazionaledi tecnici ed esperti degli oli di oliva extravergini e ver-gini, su base regionale;
Vista la propria determinazione n. 1235/13 del24.01.2007, con la quale è stato istituito l’ElencoUfficiale su base regionale dei tecnici ed esperti deglioli di oliva extravergini e vergini aggiornato alla datadel 31.12.2007 e nella quale è incluso il nominativoSedda Piergiorgio, nato a Cagliari il 11.06.1961 con laqualifica di assaggiatore;
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Vista la domanda in data 16 dicembre 2008 con laquale il citato Sedda Piergiorgio chiede di essere inse-rito nello stesso elenco con la qualifica di Capo Panel;
Visto l’attestato rilasciato dal Ministero dellaPubblica Istruzione Superiore "Pietro Canonica"I.P.S.S.A.R. Di Caprarola (VT) e da InternationalExtravirgin Oliveoil Agency di Spoleto (PG) 14-17luglio 2008, con il patrocinio del Ministero dellePolitiche Agricole e Forestali, con il quale viene rico-nosciuta al Signor Sedda Piergiogo la qualifica di CapoPanel;
Viste le domande e la relativa documentazione com-provante l’idoneita all'iscrizione nell’elenco nazionaledi tecnici ed esperti di olio di oliva extravergini e ver-gini su base regionale, dei Signori Zanda Angelo nato aDesuto il 17.04.1967 e Zoccheddu Palmerio nato aBauladu il 02.02.1958, trasmesse dalla Camera diCommercio Industria Artigianato e Agricoltura diOristano con nota n. 1764 del 03.03.2008;
Viste le domande e la relativa documentazione com-provante l’idoneita all'iscrizione nell’elenco nazionaledi tecnici ed esperti di olio di oliva extravergini e ver-gini su base regionale, dei Signori Delogu Leonardonato a Ittiri il 15.07.1962 e Delogu Baingio Antonionato a Ittiri il 09.07.1966, trasmesse dalla Camera di
Commercio Industria Artigianato e Agricoltura diSassari con nota n. 15076 del 30.12.2008;
Ritenuto di dover conseguentemente aggiornarel’elenco ufficiale su base regionale dei tecnici ed esper-ti degli oli di oliva extravergini e vergini alla data del31.12.2008
Determina
Art. 1L'elenco ufficiale su base regionale dei tecnici ed
esperti degli oli di oliva extravergini e vergini, istituitopresso l’Assessorato dell'Agricoltura e Riforma AgroPastorale, è aggiomato alla data del 31.12.2008, è costi-tuito dall'allegato 1 alla presente determinazione di cuifa parte integrante.
Art. 2La presente determinazione sarà inviata al
Ministero per le Politiche Agricole e AgroindustrialiNazionali; alle Camere di Commerdo, Industria,Artigianato e Agricoltura della Sardegna; inoltre saràpubblicata sul B.U.R.A.S. e sul sito internet dellaRegione Sardegna.
Canu
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09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 51
Canu
ASSESSORATO DELLA DIFESADELL’AMBIENTE
SERVIZIO TUTELA DELLE ACQUE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 24 giugno 2008, n. 16430/532.Contratto di lavoro autonomo occasionale n.
15511-4 rep. ADA del 12/06/2008, per l’affidamentodell'attivita di consulenza nell'ambito della realizza-zione del "Progetto Operativo Risorse Idriche IIStralcio" PON ATAS 2000-2006 Misura I.I linea F1a,b. Ing. Simona Argiolas. Approvazione e impegnodi spesa.
Il Direttore del Servizio
OmissisVisto il Contratto n. 15511-4 repertorio A.D.A. del
12 giugno 2008 stipulato in data 12 giugno 2008 tra laRegione Sardegna e l’ing. Simona Argiolas recantel’affidamento dell'attivita di consulenza nell'ambitodella realizzazione del "Progetto Operativo RisorseIdriche II Stralcio" PON ATAS 2000-2006 Misura I.Ilinea F1 a,b, per il compenso lordo di euro 9.250,00(novemiladuecentocinquanta/00) con scadenza al 30settembre 2008;
Omissis
Determina
Art. 1E' approvato, per quanto sopra detto e considerato,
il Contratto n. 15511-4 repertorio A.D.A. del 12 giugno2008 stipulato in data 12 giugno 2008 con l’ing.Simona Argiolas, per l’affidamento dell'attivita di con-sulenza nell'ambito della realizzazione del "ProgettoOperativo Risorse Idriche II Stralcio" PON ATAS2000-2006 Misura I.I linea F1 a,b. per un compensolordo pan ad euro 9.250,00, avente scadenza al 30 set-tembre 2008.
Art. 2Si dispone l’impegno complessivo della somma pari
a euro 11.000,00 (undicimila/00) di cui euro 9.250,00quale compenso lordo ed euro 1.750,00 per oneri pre-videnziali e contributivi a carico dell'Amministrazioneregionale... omissis...
OmissisMulas
ASSESSORATO DELLA DIFESADELL’AMBIENTE
SERVIZIO TUTELA DELLE ACQUE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 24 giugno 2008, n. 16432/533.Contralto di lavoro autonomo occasionale n.
15411-3 rep. ADA del 12/06/2008, per l’affidamento
dell'attivita di consulenza nell'ambito della realizza-zione del "Progetto Operativo Risorse Idriche IIStralcio" PON ATAS 2000-2006 Misura I.I linea F1a,b. Ing. Simona Pau. Approvazione e impegno dispesa.
Il Direttore del Servizio
OmissisVisto il Contratto n. 15411-3 repertorio A.D.A. del
12 giugno 2008 stipulato in data 12 giugno 2008 tra laRegione Sardegna e l’ing. Simona Pau recante l’affida-mento dell'attivita di consulenza nell'ambito della rea-lizzazione del "Progetto Operative Risorse Idriche IIStralcio" PON ATAS 2000-2006 Misura I.I linea F1a,b, per il compenso lordo di euro 9.250,00 (novemila-duecentocinquanta/00) con scadenza al 30 settembre2008;
Omissis
Determina
Art. 1E' approvato, per quanta sopra detto e considerato,
il Contratto n. 15411-3 repertorio A.D.A. del 12 giugno2008 stipulate in data 12 giugno 2008 con l’ing.Simona Pau, per l’affidamento dell'attivita di consulen-za nell'ambito della realizzazione del "ProgettoOperativo Risorse Idriche II Stralcio'' PON ATAS2000-2006 Misura I.I linea F1 a,b. per un compensolordo pari ad euro 9.250,00, avente scadenza al 30 set-tembre 2008.
Art. 2Si dispone l’impegno complessivo della somma pari
a euro 11.000,00 (undicimila/00) di cui euro 9.250,00quale compenso lordo ed euro 1.750,00 per oneri pre-videnziali e contributivi a carico dell'Amministrazioneregionale, omissis...
OmissisMulas
ASSESSORATO DELLA DIFESADELL’AMBIENTE
SERVIZIO TUTELA DELLE ACQUE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 23 settembre 2008, n. 23886/820.Convenzione di consulenza con un laureato in
chimica esperto in problematiche ambientali conparticolare riguardo alla tutela dei corpi idrici. Rep.n. 22817-19 del 11/09/2008 dott.ssa Carla Mancosu.Approvazione e impegno di spesa.
Il Direttore del Servizio
OmissisConsiderato che ai fini dell'attuazione del Piano di
tutela delle acque e del Programma d'Azione per la
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 552
Zona Vulnerabile da Nitrati di Origine Agricola diArborea si rende necessario il supporto tecnico scienti-fico di un laureato in scienze chimiche esperto nellamateria specifica della tutela dei corpi idrici con parti-colare riguardo alle zone vulnerabili da nitrati come dadeterminazione del Direttore del Servizio tutela delleacque n. 18263/594 del 16 luglio 2008;
Vista la determinazione del Direttore del ServizioTutela delle Acque, Servizio Idrico Integrato n.1472/III del 6 ottobre 2006 con la quale si è procedutoalla selezione pubblica finalizzata alla stipula di novecontratti di consulenza con esperti tra cui un "laureatoin chimica o scienze chimiche esperto in problematicheambientali con particolare riguardo alla tutela dei corpiidrici";
Omissis
Determina
Art. 1Per quanta esposto nelle premesse è approvata la
convenzione n. 22817 -19 di repertorio AssessoratoDifesa Ambiente stipulata in data 11-09-2008 con laDott.ssa Carla Mancosu, esperta in chimica e proble-matiche ambientali con particolare riguardo alla tuteladei corpi idrici, per un compenso lordo pari a euro15.000,00.
Art. 2Si dispone l’impegno complessivo della somma pari
a euro 19.600,00, di cui euro 15.000,00 a titolo di com-penso lordo e euro 2.600,00 quali oneri contributiviprevidenziali a carico dell'amministrazione regionale,ed euro 2.000,00 per spese di trasferta a favore dellaDott.ssa Carla Mancosu,... omissis...
OmissisMulas
ASSESSORATO DELLA DIFESADELL’AMBIENTE
SERVIZIO TUTELA DELL'ATMOSFERAE DEL TERRITORIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 20 gennaio 2009, n. 1346/8.Determinazione n. 26232/Det/1000 del 25.07.2007.
Autorizzazione al movimento transfrontaliero dirifiuti ai sensi del regolamento CEE n.259/93 relativealla sorveglianza e al controllo delle spedizioni dirifiuti all'interno della Comunità europea, nonchè inentrata e in uscita dal suo territorio. Decreto Ministrodell'Ambiente 3 settembre 1998, n.370. Prestazionegaranzia finanziaria per il trasporto transfrontalierodi rifiuti. Bollettino di accompagnamento IT005412dal n. 1/70 al n. 70/70. Societa Sarlux Srl - Sarroch(CA). Svincolo fideiussione.
Il Direttore del Servizio
OmissisVista la Determinazione n. 26232/Det/1000 datata
25.07.2007 con la quale è stata ritenuta congrua lasomma della fideiussione n.4275/735249/7/2234/2007prestata a favore del Ministero dell'Ambiente, emessadalla Banca Intesa SanPaolo Spa in modo solidale conla Società Sarlux Srl - Sarroch, a garanzia degli obbli-ghi derivanti dal trasporto transfrontaliero di rifiuti dicui al regolamento CEE n. 259/93 e relativa alle opera-zioni della spedizione via terra dallo stabilimento dellaSarlux Srl - Sarroch (CA) di 1.600 tonnellate di rifiutisolidi, classificati pericolosi e costituiti da "fanghi pro-dotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenentisostanze pericolose (CER 05.01.09*), di cui al bolletti-no di accompagnamento n. IT005412, destinati al ricu-pero presso la Societa GfE Metalle und MaterialenGmbh - Norimberga - Germania;
Vista la nota datata 01.09.2008 della Società SarluxSrl - Sarroch (CA), pervenuta a questo Assessorato indata 03.09.2008 e assunta al protocollo in data05.09.2008 con il n. 22326, con la quale è stato richie-sto lo svincolo della succitata fideiussione emessa dallaSocieta Banca Intesa SanPaolo di Milano - inerente laspedizione transfrontaliera di rifiuti di cui sopra e conla quale sono stati trasmessi i formulari di identificazio-ne rifiuti e i moduli d'accompagnamento n. IT005412in originate (mod. 54/B) utilizzati dal n. 1/70 al n.70/70, controfirmati per la ricezione e losmaltimento/recupero dei rifiuti;
Vista la nota n. 130944 USECPC del 29.09.2008della Provincia di Cagliari, pervenuta a questoAssessorato in data 03.10.2008 è protocollata in data07.10.2008 con il n.25472, con la quale comunica chel’autorità competente tedesca conferma che le spedi-zioni transfrontaliere di rifiuti della Società Sarlux dicui alla notifica n. IT 005412 dalla n. 1 alla n. 70 sonostate regolarmente effettuate e la conferma dell'avvenu-to recupero è stata notificata, per un totale complessivodi tonn. 1493,56;
Vista la nota n. 32/12-1-2007 datata 17.12.2008 delComando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente -Nucleo Operativo Ecologico di Cagliari, relativa all'at-tivita di controllo e verifica trasporti transfrontalieridella Società Sarlux Srl - Sarroch (CA), da cui si rilevache: "non sono state riscontrate irregolarità documenta-li inerenti la spedizione in riferimento e che a seguitodella determinazione n.26232/Det/1000 del 25.07.2007, irifiuti partivano accompagnati dal modulo IT005412con 70 viaggi previsti, intercorrenti nel periodo dal07.08.2007 al 24.06.2008, per una differenza nel pesoa destino di Kg. 4178, da attribuirsi verosimilmente allecaratteristiche fisiche del rifiuto ed eventuali condizio-ni atmosferiche diverse dal punto di partenza a quellodi arrivo. Tuttavia sia il quantitativo in partenza chequello in arrivo, tenuto conto delle differenze, risultainferiore a quello dichiarato sulla garanzia finanziaria,nonchè sull'autorizzazione";
Omissis
Determina
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 53
Art. 1E' svincolata la fideiussione prestata a favore del Ministero
dell'Ambiente - Roma - n.4275/735249/7/2234/2007, emes-sa dalla Banca Intesa San Paolo Spa di Milano a coper-tura delle eventuali spese sostenute dalla pubblicaamministrazione per il trasporto dei rifiuti citati in pre-messa, comprese le responsabilità derivanti dagli artt.25 e 26 del regolamento CEE n. 259/93, il loro recupe-ro o smaltimento e per costi diretti ed indiretti per labonifica dei siti inquinati connessi alle predette opera-zioni, ai sensi del medesimo regolamento.
OmissisPisu
ASSESSORATO DELLA DIFESADELL’AMBIENTE
SERVIZIO SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE,VALUTAZIONE IMPATTI E SISTEMI INFORMATIVI AMBIENTALI (SAVI)
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 23 gennaio 2009, n. 1634/15.Riapertura dei termini di presentazione delle
domande relative alla selezione per titoli e colloquio diquattro esperti in materia di valutazione ambientalepubblicata nel BURAS del 31 dicembre 2008, parteseconda
Il Direttore del ServizioVista la precedente determinazione della Direzione
Generale della Difesa dell’Ambiente n. 32291/Det/1210del 22 dicembre 2008, con la quale è stato approvato ilbando relativo all’avviso di selezione per titoli e collo-quio di quattro esperti in materia di valutazioni ambien-tali;
Considerato che il suddetto bando stabiliva che ledomande dovessero essere presentate entro 20 giornidalla pubblicazione dell’avviso nel BURAS, avvenutain data 31 dicembre 2008;
Ritenuto di dover riaprire i termini di presentazionedelle domande per consentire una più ampia partecipa-zione;
Determina
Art. 1La riapertura dei termini per la presentazione delle
domande di cui al bando in oggetto, stabilendo la sca-denza nel 60° giorno rispetto alla data fissata con laprecedente determinazione n. 32291/Det/1210 del 22dicembre 2008, ovvero il 20 marzo 2009.
Leuzzi
ASSESSORATO DELLA DIFESADELL’AMBIENTE
SERVIZIO TUTELA DEL SUOLO E POLITICHE FORESTALI
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 26 gennaio 2009, n. 17.Procedura comparativa di selezione pubblica di
figure professionali per assistenza tecnica finalizzatealla pianificazione e all’attuazione di misure di inter-vento in materia di pianificazione forestale di cui alledeterminazioni del Direttore del Servizio Tutela delsuolo e politiche forestali n. 1180 del 17.12.2008 e n.1227 del 24.12.2008. Approvazione graduatoria defi-nitiva Fascia 1.
Il Direttore del Servizio
OmissisVisto lo Statuto speciale per la Sardegna emanato
con Legge costituzionale 26/2/1948, n. 3 e successivemodifiche e relative norme di attuazione;
Visto la L.R. 7/1/1977, n. 1 e successive modifiche,recante norme sull’organizzazione amministrativadella Regione Sarda e sulle competenze della Giunta,della Presidenza e degli Assessorati regionali;
Vista la L.R. 13/11/1998, n. 31, concernente“Disciplina del Personale regionale e dell’Organiz-zazione degli Uffici della Regione” e s.m.i.;
Visto il Decreto dell’Assessore degli AffariGenerali, Personale e Riforma della Regione n.2935/17/P del 25.01.08 con il quale sono state conferi-te al Dott. Antonino Liori le funzioni di Direttore delServizio Tutela del suolo e politiche forestali;
Vista la propria Determinazione n. 1227 del24.12.2008 che costituisce la graduatoria provvisoriaderivante dalla procedura comparativa di selezionepubblica avviata con propria Determinazione n. 1180del 17.12.2008;
Atteso che a seguito di presentazione di RicorsoGerarchico da parte della dottoressa Colleo Filomena(prot. 897 del 14.01.2009) ai fini dell’annullamento delprocedimento in oggetto, con Determinazione n.9/1490 del 22.01.2009 del Direttore Generale dellaDifesa dell’Ambiente, trasmessa all’interessata connota 1491 del 22.01.2009, il suddetto Ricorso è statorigettato;
Verificato che è trascorso il periodo utile di 30 gior-ni a far data dal 24.12.2008, giorno di pubblicazionedegli esiti della procedura di selezione nel sito internetistituzionale della Regione, ai fini della presentazionedi ricorso alla graduatoria provvisoria;
Ritenuto di procedere primariamente all’approva-zione definitiva della graduatoria dei collaboratori diFascia 1;
Determina
Art. 1E’ approvata in via definitiva la gradutoria connes-
sa alla procedura di selezione pubblica di cui alle deter-minazioni n. 1180 del 17.12.2008 e 1227 del24.12.2008 secondo l’elenco di cui al successivo art. 2.
Art. 2
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 554
Art. 3gli incarichi, in numero e attribuzione, saranno con-
feriti sulla base delle verifiche contabili connaturatealle caratteristiche fiscali e previdenziali dei contrattida redigersi;
Art. 4con ulteriore determinazione si procederà all’appro-
vazione definitiva della graduatoria dei collaboratori difascia 2.
Liori
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZEED URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIFICAZIO-NE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA
VIGILANZA EDILIZIAESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE 30 settembre 2008, n. 2227.Bilancio anno 2008 - perenzlone amministrativa
- Trasferimento della somma di euro 96.835,67dall'UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favoredell'UPB S04.10.001 - Cap.SC04.2614. Riasse-gnazione impegno.
Il Direttore generale
Omissis
Determina
Art. 1Nei sottoelencati stati di previsione della spesa del
Bilancio della Regione per l’anno 2008, sono introdot-
te le seguenti variazioni compensative:In diminuzioneUPS S08.01.004-Cd R 040206CAP. SC08.0045 Fondo speciale per la riassegna-
zione dei residui dichiarati perenti agli effetti ammini-strativi e per la riassegnazione di somme per le qualipermane l’obbligo a pagare (art. 26, L.R. 2 agosto2006, n. 11). Competenza euro 96.835,67
In aumentoUPB S04.10.001 CdR 040206CAP. SC04.2614 Finanziamento ai Comuni per la
tutela e valorizzazione dei centri storici (art. 4 L.R. 13ottobre 1998, n. 29). Codici SIOPE di Bilancio 20203-gestionale 2234. Competenza euro 96.835,67
11/2006 lo stanziamento di cui all'art. 1 è impegnatonel Bilancio della Regione per l’anno 2008 a favore delComune di Musei (cod. fornitore 6000157) CapitoloSC04.2614 UPB S04.10.001 CdR 04 02 06 CodiciSIOPE di Bilancio 20203-gestionale 2234.
La presente determinazione viene trasmessaall'Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanisticaai sensi dell'art. 21, commi 8 e 9 della L.R. 13 novem-bre 1998, n. 31.
La presente determinazione sarà trasmessa allaRagioneria Regionale per il prescritto riscontro e suc-cessivamente sarà inviata al BURAS per la relativapubblicazione.
Cannas
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZEED URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIFICAZIO-NE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA
VIGILANZA EDILIZIAESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE 16 ottobre 2008, n. 2396.Bilancio anno 2008 - perenzione amministrativa
- Trasferimento della somma di euro 134.356,70dall'UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favoredell'UPB S04.10.001 - Cap. SC04.2614. Rias-segnazlone impegno. Comune di Quartu S. Elena.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1Nei sottoelencati stati di previsione della spesa del
Bilancio della Regione per l’anno 2008, sono introdot-te le seguenti variazioni compensative:
In diminuzioneUPB S08.01.004 - CdR 040206CAP. SC08.0045 Fondo speciale per la riassegna-
zione dei residui dichiarati perenti agli effetti ammini-
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 55
7 1 Cicaletti Mashia 66 2.21 22.50 90.71
8 1 Ruiu Gianmauro 69 0.00 21.50 90.50
9 1 Brundu Paola 68 2.35 18.00 88.35
10 1 Congia Antonio 70 2.96 13.00 85.96
11 1 Deiana Federico 67 0.65 18.00 85.65
12 1 Catte Marco 67 2.00 15.00 84.00
13 1 Barca Anna Agata 67 0.00 16.50 83.50
14 1 Dessì Maria Cristina 67 0.73 15.50 83.23
15 1 Cucca Carlo 71 0.00 10.00 81.00
A
FASCIA NOME laurea titoli provaorale
TOTALE
1 1 Dui Paolo 71 0.93 27.00 98.93
2 1 Nieddu Patrizia 71 1.20 24.50 96.70
3 1 Melis Marianna 69 1.44 24.00 94.44
4 1 Muceli Francesco 70 0.86 23.00 93.86
5 1 Nardi Raniero 70 0.00 23.00 93.00
6 1 Nieddu Salvatore 70 0.50 21.00 91.50
2
strativi e per la riassegnazione di somme per le qualipermane l’obbligo a pagare (art. 26, L.R. 2 agosto2006, n. 11). Competenza euro 134.356,70
In aumentoUPB S04.10.001 CdR 040206CAP. SC04.2614 Finanziamento ai Comuni per la
tutela e valorizzazione dei centri storici (art. 4 L.R. 13ottobre 1998, n. 29). Codici SIOPE di Bilancio 20203-gestionale 2234. Competenza euro 134.356,70
11/2006 lo stanziamento di cui all'art. 1 è impegnatonel Bilancio della Regione per l’anno 2008 a favore delComune di Quartu S. Elena (cod. fornitore 6000141)Capltolo SC04.2614 UPB S04.10.001 CdR 04 02 06Codici SIOPE di Bilancio 20203- gestionale 2234.
La presente determinazione viene trasmessaall'Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanisticaai sensi dell'art. 21, commi 8 e 9 della L.R. 13 novem-bre 1998, n. 31.
La presente determinazione sarà trasmessa allaRagioneria Regionale per il prescritto riscontro e suc-cessivamente sarà inviata al BURAS per la relativapubblicazione.
Cannas
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZEED URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIFICAZIO-NE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA
VIGILANZA EDILIZIAESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE 16 ottobre 2008, n. 2397.Bilancio anno 2008 - perenzione amministrativa
- Trasferimento della somma di euro 72.910,29dall'UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favoredell'UPB S04.10.001 - Cap. SC04.2614 - Comune diEscolca - Riassegnazione impegno.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1Nei sottoelencati stati di previsione della spesa del
Bilancio della Regione per l’anno 2008, sono introdot-te le seguenti variazioni compensative:
In diminuzioneUPB S08.01.004-CdR 040206CAP. SC08.0045 Fondo speciale per la riassegna-
zione del residui dichiarati perenti agli effetti ammini-strativi e per la riassegnazione di somme per le qualipermane l’obbligo a pagare (art. 26, L.R. 2 agosto2006, n. 11). Competenza euro 72.910,29
In aumentoUPB S04.10.001 CdR 040206
CAP. SC04.2614 Finanziamento ai Comuni per latutela e valorizzazione dei centri storici (art. 4 L.R. 13ottobre 1998, n. 29). Codici SIOPE di Bilancio 20203-gestionale 2234. Competenza euro 72.910,29
11/2006 lo stanziamento di cui all'art. 1 è impegnatonel Bilancio della Regione per l’anno 2008 a favore delComune di Escolca (cod. fornitore 6000270) CapitoloSC04.2614 UPB S04.10.001 CdR 040206 CodiciSIOPE di Bilancio 20203- gestionale 2234.
La presente determinazione viene trasmessaall'Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanisticaai sensi dell'art. 21, commi 8 e 9 della L.R. 13 novem-bre 1998, n. 31.
La presente determinazione sarà trasmessa allaRagioneria Regionale per il prescritto riscontro e suc-cessivamente sarà inviata al BURAS per la relativapubblicazione.
Cannas
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZEED URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE ENTI LOCALI E FINANZE
SERVIZIO TERRITORIALE DEMANIO EPATRIMONIO DI TEMPIO - OLBIA
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 14 dicembre 2008, n. 0034.Cancellazione dal Conto del patrimonio e dall'in-
ventario della Regione, dell'immobile sito nelComune di Olbia, distinto nel N.C.T., al foglio 30,mappali 10125 ex 24/1/3 e 10126 ex 24/1/4, superficiecatastale mq 160,00.
Si rende noto che con la determinazione in epigrafe,a firma del Direttore del Servizio Territoriale Demanioe Patrimonio di Tempio - Olbia, è stata disposta la can-cellazione dal Conto del patrimonio e dall'inventarioregionale, dell'immobile sito nel Comune di Olbia,distinto nel N.C.T., al foglio 30, mappali 10125 ex 24/1/3
e 10126 ex 24/1/4, superficie catastale mq 160,00.Deligia
ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DEL-L'ASSISTENZA SOCIALE
SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE E OSPEDALIERA, OSSERVATORIO
EPIDEMIOLOGICOESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE 28 gennaio 2009, n. 1494/44.Graduatoria unica regionale provvisoria dei
medici specialisti pediatri di libera scelta - anno2009.
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 556
Il Direttore GeneraleVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relati-
ve norme di attuazione;Visto il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n.
502 e le successive modificazioni ed integrazioni;Vista la Legge Regionale 28 luglio 2006, n. 10
recante norme di tutela della salute eriordino delServizio Sanitario della Sardegna;
Visto l’Accordo Collettivo Nazionale per la disci-plina dei rapporti con i medici pediatri di libera scelta,reso esecutivo con l’intesa Stato - Regioni del 15dicembre 2005;
Visto l’art. 15, comma 1 dell'Accordo Collettivonazionale sopra citato, che stabilisce tral’altro, che ladomanda per l’inserimento nella graduatoria regionaleviene presentata una sola volta, ed e valida Uno a revo-ca da parte del pediatra, mentre annualmente vengonopresentate domande integrative dei titoli, aggiuntivirispetto a quelli precedentemente allegati;
Vista la determinazione n. 93 del 14/03/2008 diapprovazione della graduatoria definitiva regionale dipediatria di libera scelta valevole per l’anno 2008;
Ritenuto di includere ai sensi dell'art. 15, comma 1dell'Accordo Collettivo nazionale del 15/12/2005, nellagraduatoria regionale valevole per l’anno 2009, i medi-ci pediatri già inseriti nella graduatoria definitiva regio-nale valevole per l’anno 2008 che non abbiano presen-tato domanda integrativa dei titoli;
Visti gli esiti della istruttoria effettuata sulle doman-de integrative dei titoli e sulle domande di nuovo inse-rimento, secondo i criteri fissati dagli artt. 15 e 16 delpredetto ACN;
Visto l’art. 15, comma 11 dell'Accordo Collettivonazionale succitato che stabilisce: "i pediatri gia titola-ri di incarico a tempo indeterminato non possono faredomanda di inserimento nella graduatoria e, pertanto,possono concorrere all'assegnazione degli incarichivacanti solo per trasferimento;
Ritenuto di dover provvedere, all'approvazione, invia provvisoria della graduatoria per la pediatria dilibera scelta valevole per l’anno 2009, e di dover prov-vedere in conformità alle disposizioni di cui all'art. 15comma 8 del citato ACN alla pubblicazione nelBollettino Ufficiale della Regione, della predetta gra-duatoria provvisoria;
Precisato che, ai sensi dell'articolo 15, comma 8,dell'ACN del 15/12/2005, i pediatri interessati possonopresentare all'Assessorato dell'Igiene, Sanità edell'Assistenza Sociale, entro 30 giorni dalla pubblica-
zione, istanza di riesame della loro posizione in gradua-toria;
Vista la Legge Regionale 13 novembre 1998 n. 31;Visto il Decreto dell'Assessore degli Affari
Generali, Personale e Riforma della Regione n. 878/Pdel 24 ottobre 2006, adottato ai sensi dell'art. 20comma 11, della legge Regionale n. 4/2006, con ilquale la Dr.ssa Laura Balata sono attribuite le funzionidi Direttore del Servizio Programmazione Sanitaria edEconomico Finanziaria e Controllo di Gestione e con-siderato che, con decorrenza 11 gennaio 2009, la stessaDr.ssa Balata esercita le funzioni di direttore delServizio Assistenza Distrettuale e Ospedaliera edOsservatorio Epidemiologico, ai sensi dell'art. 30comma 3, della L.R. n. 31/1998;
Determina
Art. 1Ai sensi della normativa citata nella premessa, è
disposta la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale dellaRegione Sardegna della graduatoria provvisoria deimedici pediatri di libera scelta, valevole per l’anno2009, come definita nell'allegato parte integrante delpresente provvedimento.
Art. 2Ai sensi dell'art. 15, comma 8, dell'ACN del
15/12/2005 i pediatri interessati possono presentareall'Assessorato dell'Igiene, Sanità e dell'AssistenzaSociale entro 30 giorni dalla pubblicazione, istanza diriesame della loro posizione in graduatoria. Le istanzedovranno essere in regola con le norme vigenti in mate-ria di imposta di bollo.
Il Direttore del Servizio f.f.Balata
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 57
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 558
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 59
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 560
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 61
ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITÀ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE
Graduatoria definitiva della medicina specialistica ambulatoriale interna e altre professionalità: Biologi,Chimici, Psicologi - Anno 2008. Asl n. 8 - Provincia di Cagliari.
Approvata con deliberazione del Direttore Generale A.s.l. n. 8 - Cagliari - n. 1726 del 12.12.2008.
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 562
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 63
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 564
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 65
ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITÀ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE
Graduatoria dei Medici Veterinari a rapporto convenzionale - Oristano. Approvate con deliberazione del Direttore Generale A.s.l. n. 5 - Oristano - n. 585 del 30.12.2008.
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 566
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 67
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 568ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITÀ
E DELL’ASSISTENZA SOCIALE1a Graduatoria dei Medici Veterinari a rapporto convenzionale - Anno 2007. Asl n. 8 - Provincia di Cagliari. Approvata con deliberazione del Direttore Generale A.s.l. n. 8 - Cagliari - n. 25 del 12.01.2009.
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 69
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE 17 dicembre 2008, n. 58264/3776.Bilancio Regionale Esercizio Finanziario 2008
Perenzione Amministrativa - Trasferimento dellasomma di euro 15.480,00 dal fondo speciale di cuiall’U.P.B. S.08.01.004 - SC08.0045 a favoredell'U.P.B. S04.03.004 -. SC.04.0368 dello stato diprevisione della spesa dell’Assessorato dei LavoriPubblici - Lavori di manutenzione OO.II e costru-zione canale di guardia. Ente attuatore - Comune diSindia.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1Per le motivazioni citate in premessa, nello stato di
previsione dell'Assessorato dei Lavori Pubblici, perl'anno 2007, è disposta la seguente variazione, relativa-mente alle dotazioni di cassa e alle dotazioni in contocompetenza:
In diminuzioneU.P.B.S.08.01.004SC 08.0045 Fondo speciale per la riassegnazione
dei residui dichiarati perenti agli effetti amministrativi(art. 8, comma 2°, L.R. 28.4.1992, n°6 e art. 16 L.R.9.6.1999, n° 23).Euro 15.480,00
In aumentoU.P.B. S04.03.004SC 04.0368 Spese per urgenti interventi di costru-
zione e di manutenzione di opere idrauliche di terza,quarta e quinta categoria e di manutenzione di quelle diseconda categoria non classificate,(L.R. 24 maggio1984, n° 24). Euro 15.480,00
Balzarini
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONEPROFESSIONALE, COOPERAZIONE E
SICUREZZA SOCIALESERVIZIO AFFARI GENERALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 26 settembre 2008, n. 2916 cosìcome integrata dalla determinazione del 13 ottobre2008 n. 3207.Incarico di addetta stampa e consulente per la
comunicazione a favore dell'Ufficio della Consi-gliera regionale di Parità avente decorrenza dal15/09/2008 e scadenza il 14/09/2009.
Il Direttore del Servizio Affari Generali ha datoattuazione al contratto per prestazione d'opera intellet-tuale senza vincolo di subordinazione stipulato tra laConsigliera regionale di Parità e la Dr.ssa CarminaConte per l’incarico di addetta stampa e consulente perla comunicazione a favore dell'Ufficio dellaConsigliera regionale. Tale incarico non rientra nella
disciplina dettata dall'art. 6 bis della L.R. n. 31/1998 inquanto la Consigliera regionale di Parità costituisceun'articolazione territoriale di un organo di natura sta-tuale, dotata di autonomia funzionale e finanziaria.
La durata dell'incarico è di 365 giorni: decorre dal15 settembre 2008 e ha scadenza il 14 settembre 2009.
Il compenso complessivo per lo svolgimento dell'in-carico è di euro 19.094,40 (dicianovemilanovantaquat-tro/40) al lordo delle ritenute previdenziali e fiscali dilegge a carico della consulente. Al relativo pagamentosi provvederà in 6 rate bimestrali di euro 3.182,40 die-tro presentazione di apposita fattura e specifica relazio-ne sullo svolgimento dell'attività oggetto del contratto.
Demurtas
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONEPROFESSIONALE, COOPERAZIONE E
SICUREZZA SOCIALESERVIZIO AFFARI GENERALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREDEL SERVIZIO 26 Settembre 2008 n. 2917 cosìcome integrata dalla determinazione del 13 ottobre2008 n. 3206.Incarico di consulente in materia di studio e pro-
gettazione di interventi di promozione delle pariopportunità a favore dell’Ufficio della Consiglieraregionale di Parità avente decorrenza dal15/09/2008 e scadenza il 14/09/2009.
Il Direttore del Servizio Affari Generali ha datoattuazione al contratto per prestazione d'opera intellet-tuale senza vincolo di subordinazione stipulato tra laConsigliera regionale di Parità e la Dr.ssa MariaTiziana Putzolu per l’incarico di consulente in materiadi studio e progettazione di interventi di promozionedelle pari opportunità presso l’Ufficio della Consiglieraregionale. Tale incarico non rientra nella disciplina det-tata dall'art. 6 bis della L.R. n. 31/1998 in quanto laConsigliera regionale di Parità costituisce un'articola-zione territoriale di un organo di natura statuale, dotatadi autonomia funzionale e finanziaria.
La durata dell'incarico è di 365 giorni: decorre dal15 settembre 2008 e dura fino al 14 settembre 2009.
Il compenso complessivo per lo svolgimento dell'in-carico è di euro 19.760,00 (dicianovemilasettecento-sessanta/00) al lordo delle ritenute previdenziali efiscali di legge a carico della consulente. Al relativopagamento si provvederà in 6 rate bimestrali di euro3.293,33 dietro presentazione di apposita fattura e spe-cifica relazione sullo svolgimento dell'attività oggettodel contratto.
Demurtas
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONEPROFESSIONALE, COOPERAZIONE E
SICUREZZA SOCIALESERVIZIO AFFARI GENERALI
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 570
DEL SERVIZIO 23 dicembre 2008 n. 4252.Incarico di consulenza e assistenza per l’applica-
zione della legislazione in materia di parità e dellanormativa antidiscriminatoria a favore dell'Ufficiodella Consigliera regionale di Parità avente decor-renza dal 13/12/2008 e scadenza il 12/12/2009.
Il Direttore del Servizio Affari Generali ha datoattuazione al contratto per prestazione d'opera intellet-tuale senza vincolo di subordinazione stipulato tra laConsigliera regionale di Parità e il Dr. Davide Marchiniper l’incarico di consulenza e assistenza per l’applica-zione della legislazione in materia di parità e della nor-mativa antidiscriminatoria a favore dell'Ufficio dellaConsigliera regionale di Parità. Tale incarico non rien-tra nella disciplina dettata dall'art. 6 bis della L.R. n.31/1998 in quanto la Consigliera regionale di Paritàcostituisce un'articolazione territoriale di un organo dinatura statuale, dotata di autonomia funzionale e finan-ziaria.
La durata dell'incarico è di 365 giorni: decorre dal13 dicembre 2008 e dura fino al 12 dicembre 2009.
Il compenso complessivo per lo svolgimento dell'in-carico è di euro 19.626,00 (dicianovemilaseicentoven-tisei/00) al lordo delle ritenute previdenziali e fiscali dilegge a carico del consulente. Al relativo pagamento siprovvederà in 6 rate bimestrali di euro 3.271,00 dietropresentazione di apposita fattura e specifica relazionesullo svolgimento dell'attività oggetto del contratto.
Demurtas
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONEPROFESSIONALE, COOPERAZIONE E
SICUREZZA SOCIALEESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE 29 dicembre 2008 n. 45482/4265.Convenzione 5 ottobre 2007 per assistenza e con-
sulenza tra l’Assessorato Regionale del Lavoro,Formazione Professionale, Cooperazione eSicurezza Sociale e lo Studio Legale Avv.Gianfranco Duranti. Stipulazione II Atto integrati-vo in data 22 dicembre 2008: fissazione terminedurata convenzione al 30.06.2009.
II Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1A seguito della Convenzione integrativa di cui in
premessa, stipulata in data 22 dicembre 2008 tral’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale,Cooperazione e Sicurezza Sociale e l’AvvocatoGianfranco Duranti, resta integralmente fermo quantodisposto con la Determinazione n. 40412/3071, in data10 ottobre 2007, del Direttore Generale protempore dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale,Cooperazione e Sicurezza Sociale con cui è stato
assunto l’impegno di spesa sul bilancio della Regionerelativo alla Convenzione nella premessa stessa citata,stipulata tra le medesime parti in data 5 ottobre 2007.
Art. 2La convezione stipulata in data 5 ottobre 2007 tra
l’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale,Cooperazione e Sicurezza Sociale e l’AvvocatoGianfranco Duranti avrà conclusione il 30 giugno2009, a seguito della Convenzione integrativa stipulatain data 22 dicembre 2008.
La presente Determinazione è trasmessa, per cono-scenza, alla Ragioneria Regionale.
La presente Determinazione è, altresi, comunicataall'Assessore del Lavoro, Formazione Professionale,Cooperazione e Sicurezza Sociale ai sensi dell'art. 21,comma 9° della L.R. 13 novembre 1998, n. 31.
Carta
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONEPROFESSIONALE, COOPERAZIONE E
SICUREZZA SOCIALEDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVI-
ZIO 29 gennaio 2009 n. 2405/129.Approvazione graduatoria dei candidati risultati
idonei a seguito della selezione per il conferimentodi un incarico di collaborazione coordinata e conti-nuativa di Esperto di politiche di genere con compi-ti di assistenza tecnica a supporto dell'Ufficio dellaConsigliera regionale di parità.
II Direttore del ServizioVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relati-
ve norme di attuazione;Vista la L.R. n. 31 del 13.11.1998, concernente "La
disciplina del personale regionale e dell'organizzazionedegli uffici della Regione";
Visto il Decreto dell'Assessore degli AffariGenerali, Personale e Riforma della Regione n° 798/Pdel 03.10.2006 con il quale il Dott. Antonino Demurtasè nominato Direttore del Servizio Affari Generali;
Vista la determinazione del Direttore del ServizioAffari Generali n. 36912/rep. 3328 del 21 ottobre 2008con la quale si è indetta la selezione per il conferimen-to di un incarico di collaborazione coordinata e conti-nuativa di esperto di politiche di genere con compiti diassistenza tecnica a supporto dell'Ufficio dellaConsigliera regionale di parità e si è approvato l’avvi-so pubblico di selezione;
Vista la determinazione del Direttore del ServizioAffari Generali n. 41506/3826 del 21/11/2008 con laquale si è proceduto alla costituzione dellaCommissione di valutazione dei candidati al conferi-mento di un incarico di collaborazione coordinata econtinuativa di esperto di politiche di genere con com-piti di assistenza tecnica a supporto dell'Ufficio dellaConsigliera regionale di parità;
Vista la determinazione del Direttore del ServizioAffari Generali n. 44231/4147 del 15/12/2008 con la
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 71
quale si è proceduto all'approvazione dell'elenco deicandidati ammessi, non ammessi ed esclusi dalla parte-cipazione alla selezione per il conferimento dell'incari-co di collaborazione coordinata e continuativa citato inprecedenza;
Visti i verbali della Commissione di valutazione deicandidati ammessi alla selezione per il conferimentodel citato incarico, trasmessi con nota n. 1928 del26/1/2009;
Visti in particolare i seguenti verbali dellaCommissione di valutazione:
- il verbale n. 7 del 12/1/2009, con il quale - a segui-to della valutazione dei curricula effettuata secondo icriteri e i pesi stabiliti net verbale n. 1 del 25/11/2008 -si attribuisce ai candidati ammessi alla selezione il pun-teggio analitico per ciascuna tipologia di titolo e il pun-teggio totale per i titoli posseduti;
- il verbale n. 11 del 22/1/2009 con il quale si è datoconto dell’espletamento del colloquio di valutazionedelle competenze tecnico-professionali e del bagaglioprofessionale dei candidati; si è attribuito agli stessicandidati il punteggio conseguito nel colloquio secon-do i criteri e i pesi stabiliti nel verbale n. 1 del25/11/2008; si è provveduto a stilare la gradutoria fina-le degli idonei con l’attribuzione del punteggio totalecomprensivo del punteggio riportato per i titoli e per ilcolloquio;
Riconosciuta la regolarità dell’istruttoria operata edelle decisioni adottate dalla Commissione di valuta-
della graduatoria finale dei candidati idonei a seguitodell’espletamento della selezione
Determina
Art. 1E’ approvata la graduatoria finale dei candidati ido-
nei a seguito dell’espletamento della selezione per ilconferimento di un incarico di collaborazione coordi-nata e continuativa di esperto di politiche di genere concompiti di assistenza tecnica a supporto dell’Ufficiodella Consigliera regionale di parità, così come risultadall’allegato che costituisce parte integrante della pre-sente determinazione.
Art. 2La presente determinazione con l’allegata graduato-
ria finale dei candidati idonei sarà pubblicata sulB.U.R.A.S e sul sito web della Regione Autonomadella Sardegna.
La presente determinazione é trasmessaall’Assessore del Lavoro, Formazione Professionale,Cooperazione e Sicurezza Sociale ai sensi dell’art. 21,commi 8 e 9 della L.R. 13 novembre 1998, n. 31 e perconoscenza al Direttore Generale.
Demurtas
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 572
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE,
COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE
GRADUATORIA FINALE DEI CANDIDATI IDONEI
CANDIDATA
COLLOQUIO
10,9 38 30 68 78,9
Corda Valentina 6 38 28 66 72
9,5 32 30 62 71,5
13,6 27 30 57 70,6
Avviso Pubblico del 24/10/2008 di selezione per il conferimento di un incarico dicollaborazione coordinata e continuativa di Esperto di Politiche di Genere a
supporto dell' Ufficio della Consigliera di Parità
VALUTAZIONE TITOLI
PUNTEGGIOTOTALE
VALUTAZIONECOMPETENZE
TECNICOPROFESSIONALI
VALUTAZIONEBAGAGLIO
PROFESSIONALE
TOTALECOLLOQUIO
Mascia Manuela
Deidda Monica
Muntoni Cristina
GRADUATORIA FINALE DEI CANDIDATI IDONEI
ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE,BILANCIO, CREDITO E ASSETTO
DEL TERRITORIOCENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE14 gennaio 2009, n. 171/9Bando di gara con procedura aperta per l’affida-
mento del servizio di “Assistenza tecnica per la sor-veglianza e il monitoraggio del Programma operati-vo 2007/2013 della Regione Sardegna - FESR -Obiettivo competitività e occupazione” (C.I.G.0226332711). Nomina Commissione di valutazione.
Il Direttore Visto lo Statuto speciale per la Sardegna e le relati-
ve norme di attuazione;Vista la L.R. 1 Agosto 1975, n. 33;Vista la L.R. 7 Gennaio 1977, n. 1;Visto il Decreto Legislativo n. 163/2006 concer-
nente "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,servizi e forniture in attuazione delle Direttive comuni-tarie 2004/17/CE e 2004/18/CE" e successive modifi-che e integrazioni;
Visto il Regolamento CE n. 1083/2006 recantedisposizioni generali sui Fondi Strutturali;
Vista la Decisione della Commissione del 13Luglio 2007 n. C(2007) 3329 che, a norma dell'art. 28del Regolamento CE n. 1083/2006, prende atto dellastrategia nazionale e dei temi prioritari del QuadroStrategico Nazionale (QSN) 2007/2013;
Visto il Programma Operativo Regionale Sardegna- FESR - 2007/2013, Obiettivo "CompetitivitàRegionale e Occupazione", approvato con Decisionecomunitaria C(2007) 5728 del 20 Novembre 2007 e dicui la Giunta Regionale ha preso atto conDeliberazione n. 45/26 del 7.11.2007;
Visto in particolare l’Asse VII "Assistenza Tecnica"del POR FESR 2007/2013;
Preso atto che l’Autorità di Gestione del POR FESRSardegna 2007/2013, in conformità alle disposizionidel medesimo PO, è in capo alla Direzione del CentroRegionale di Programmazione - Assessorato dellaProgrammazione, Bilancio, Credito e Assetto delTerritorio - nella persona del Direttore Generate pro-tempore;
Vista la Determinazione di approvazione del Bandodi Gara con procedura aperta, per l’affidamento delServizio di Assistenza Tecnica per l’attuazione delProgramma Operativo Regionale FESR 2007/2013,Obiettivo "Competitività Regionale e Occupazione" n.6046/527/CRP del 24/10/2008;
Visto l’articolo 17 del Capitolato d'Oneri del Bandoin oggetto relativo all'espletamento del procedimentodi gara che prevede la nomina della Commissione divalutazione delle offerte, composta da tre membri (unPresidente e due componenti) e da un Segretario;
Visto il D.P.G.R. n. 41/32 del 29 Luglio 2008 relati-vo alla nomina del Vice Direttore del Centro Regionaledi Programmazione nella persona della Dr.ssa GraziellaPisu;
Vista la Determinazione n. 5981/518/CRP del23.10.2008 con la quale vengono attribuiti, alla Dr.ssaGraziella Pisu (appartenente al Personale qualificatodel CRP), i poteri gestori previsti dall'art. 25 della L.R.n. 31/98, per l’Asse VII "Assistenza Tecnica" del PORFESR Sardegna 2007/2013;
Determina
Art. 1Per le finalita di valutazione delle offerte della gara
di cui alle premesse della presente Determinazione, ènominata la Commissione di Valutazione nelle personedi:
• Dr. Gavino Pischedda, con funzioni di Presidente.• Dr. Piero Tavera componente;• Dr.ssa Elena Catte componente;• Dr.ssa Elisabetta Neroni componente;• Dr. Luigi Moro componente• Fungerà da Segretario la Dr.ssa Barbara Locci.
Art. 2Il presente provvedimento sarà notificato ai relativi
interessati, all'Assessore della Programmazione,Bilancio, Credito e Assetto del Territorio ai sensi del-l'art. 21, comma 9, della L.R. 13 Novembre 1998, n. 31,e pubblicato sul BURAS e sul sito Internet dellaRegione Sardegna.
Pisu
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONEBENI CULTURALI, INFORMAZIONE,
SPETTACOLO E SPORTDIREZIONE GENERALE PUBBLICA
ISTRUZIONEESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE 22 gennaio 2009, n. 1041/29APQ in materia di Beni Culturali. Nomina della
Commissione giudicatrice relativa alla proceduracomparativa pubblica per l’affidamento di incarichidi collaborazione coordinata e continuativa per l’at-tività di assistenza tecnica in materia di APQ incapo alla Direzione generale dei Beni Culturali,Informazione, Spettacolo e Sport.
Il Direttore Generale
Omissis
Determina
Art. 1E' nominata la Commissione Giudicatrice per
l’APQ in materia di Beni Culturali, procedura compa-rativa pubblica per l’affidamento di incarichi di colla-borazione coordinata e continuativa per l’attività diassistenza tecnica in materia di APQ in capo allaDirezione generale dei Beni Culturali, Informazione,Spettacolo e Sport.
Art. 2
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 73
La Commissione risulta cosi composta:Presidente- Dott. Antonio Salis, Direttore del Servizio Beni
Culturali della Direzione generale dell'AssessoratoPubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione,Spettacolo e Sport.
Componenti- Dott.ssa Laura Garau, funzionario del Servizio
Affari Generali della Direzione Generale BeniCulturali, Informazione, Spettacolo e Sport,dell'Assessorato della Pubblica Istruzione, BeniCulturali, Informazione, Spettacolo e Sport;
- Ing. Elisabetta Pisano, funzionario del ServizioBeni Culturali della Direzione Generale Beni Culturali,Informazione, Spettacolo e Sport, dell'Assessoratodella Pubblica Istruzione, Beni Culturali,Informazione, Spettacolo e Sport.
Segretario verbalizzante senza diritto di voto- Sig.ra Simonetta Usai, dipendente del Servizio
Beni Culturali della Direzione Generate Beni Culturali,Informazione, Spettacolo e Sport, dell'Assessoratodella Pubblica Istruzione, Beni Culturali,Informazione, Spettacolo e Sport.
Art. 3Ai componenti la Commissione nominati, in quanto
dipendenti della Amministrazione regionale, non spet-ta alcun compenso.
Art. 4La presente determinazione viene trasmessa:- ai Componenti la Commissione Giudicatrice;- al BURAS per la relativa pubblicazione per estrat-
to.Marras
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONEBENI CULTURALI, INFORMAZIONE,
SPETTACOLO E SPORTSERVIZIO FORMAZIONE SUPERIORE E
PERMANENTE E DEI SUPPORTI DIREZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
DEL SERVIZIO 27 gennaio 2009, n. 5Sardegna Speaks English. Linea di intervento 3.
Bando per la realizzazione di corsi gratuiti d'ingleseda realizzare in Sardegna destinati a cittadini adul-ti di età compresa tra i 18 (diciotto) e i 65 (sessanta-cinque) anni. Sostituzione e parziale modifica delladeterminazione n° 778 del 30.12.2008. Importo euro4.500.000,00. Posizione Finanziaria SC02.0363(UPB S01.02.014 del Servizio Formazione Superioree Permanente e dei Supporti Direzionali), codicebilancio 10501, codice gestione 1511.
Il Direttore del ServizioVisti lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relati-
ve norme di attuazione;Omissis
Determina
Art. 1Di sostituire e di modificare parzialmente la deter-
minazione n° 778 - prot. 14656 del 30.12.2008.Art. 2
In sostituzione e a parziale modifica della stessadeterminazione, di approvare il bando di cui alla pre-sente determinazione e i relativi moduli allegati, per unimporto complessivo di euro 4.500.000,00.
Art. 3Di pubblicare la determinazione di cui trattasi per
estratto sul BURAS e su due quotidiani regionali.La presente determinazione verrà notificata
all'Assessore della Pubblica Istruzione, ai sensi dell'art.21, comma 9, della L.R. 13.11.98, n° 31.
Giganti
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONEBENI CULTURALI, INFORMAZIONE,
SPETTACOLO E SPORTSERVIZIO FORMAZIONE SUPERIORE E
PERMANENTE E DEI SUPPORTI DIREZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
DEL SERVIZIO 27 gennaio 2009, n. 6Sardegna Speaks English. Linea di intervento 3.
Bando per l’attribuzione di voucher formativi indi-viduali per l’attribuzione di voucher destinati adadulti di età compresa tra i 18 e i 65 anni residentiin Sardegna per il conseguimento della certificazio-ne B1, B2, C1, C2, IELTS e TOEFL. Sostituzione eparziale modifica della determinazione n° 779 del30.12.2008. Importo euro 750.000,00. PosizioneFinanziaria SC02.0362 (UPB S01.02.014 delServizio Formazione Superiore e Permanente e deiSupporti Direzionali), codice bilancio 10603, codicegestione 1632.
Il Direttore del ServizioVisti lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relati-
ve norme di attuazione;Omissis
Determina
Art. 1Di sostituire e di modificare parzialmente la deter-
minazione n° 779 - prot. 14657 del 30.12.2008.Art. 2
In sostituzione e a parziale modifica della stessadeterminazione, di approvare il bando di cui alla pre-sente determinazione e i relativi moduli allegati, per unimporto complessivo di euro 750.000,00.
Art. 3Di pubblicare la determinazione di cui trattasi per
estratto sul BURAS e su due quotidiani regionali.
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 574
La presente determinazione verrà notificataall'Assessore della Pubblica Istruzione, ai sensi dell'art.21, comma 9, della LR. 13.11.98, n° 31.
Giganti
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONEBENI CULTURALI, INFORMAZIONE,
SPETTACOLO E SPORTSERVIZIO FORMAZIONE SUPERIORE E
PERMANENTE E DEI SUPPORTI DIREZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
DEL SERVIZIO 27 gennaio 2009, n. 7Sardegna Speaks English. Linea di intervento 2.
Bando per l’attribuzione di voucher formativi indi-viduali per i docenti finalizzati alla frequenza dicorsi di aggiornamento linguistico e metodologico-didattico di lingua inglese da realizzare in Sardegnao all'estero. Sostituzione e parziale modifica delladeterminazione n° 777 del 30.12.2008. Importo euro900.000,00. Posizione Finanziaria SC02.0362 (UPBS01.02.014 del Servizio Formazione Superiore ePermanente e dei Supporti Direzionali), codicebilancio 10603, codice gestione 1632.
Il Direttore del ServizioVisti lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relati-
ve norme di attuazione;Omissis
Determina
Art. 1Di sostituire e di modificare parzialmente la deter-
minazione n° 777 - prot. 14655 del 30.12.2008.Art. 2
In sostituzione e a parziale modifica della stessadeterminazione, di approvare il bando di cui alla pre-sente determinazione e i relativi moduli allegati, per unimporto complessivo di euro 900.000,00.
Art. 3Di pubblicare la determinazione di cui trattasi per
estratto sul BURAS e su due quotidiani regionali.
La presente determinazione verrà notificataall'Assessore della Pubblica Istruzione, ai sensi dell'art.21, comma 9, della L.R. 13.11.98, n° 31.
Giganti
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
SERVIZIO ARTIGIANATOESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
DEL SERVIZIO 21 gennaio 2009, n. 050Bando di selezione di imprese artigiane iscritte
nelle CC.PP.A. della Sardegna per la partecipazione
alla manifestazione internazionale denominata“Emporio Mediterraneo - Artigiani e Competenzedel Mediterraneo" - Cagliari dal 05 al 08 marzo2009. Riapertura termine scadenza presentazionedomanda.
Il Direttore del Servizio
Omissis
Determina
Art. 1Sono prorogati al 5 febbraio 2009 i termini di sca-
denza del Bando di selezione di imprese artigianeiscritte nelle CC.PP.A. della Sardegna per la partecipa-zione alla manifestazione internazionale denominata"Emporio Mediterraneo - Artigiani e Competenze delMediterraneo" che si svolgerà a Cagliari dal 05 al 08marzo 2009, pubblicato sul BURAS n. 23 del18.07.2008 parti I e II.
Art. 2Per quanto disposto dal suddetto art. 1, le nuove
domande dovranno essere presentate con le stessemodalità di cui al Bando di selezione di imprese arti-giane scritte nelle CC.PP.A. della Sardegna, per la par-tecipazione alla manifestazione internazionale denomi-nata "Emporio Mediterraneo - Artigiani e Competenzedel Mediterraneo" - pubblicato sul BURAS n. 23 del18.07.2008, parti I e II.
Art. 3Sono fatte salve le domande già pervenute. Le
domande trasmesse fino al 12 settembre 2008, dovran-no essere confermate, mediante la presentazione diapposito "Modulo di conferma" entro e non oltre i ter-mini di scadenza di cui all'art. 1.
Art. 4La presente determinazione sarà pubblicata sul
Bollettino Ufficiale della Regione autonoma dellaSardegna (B.U.R.A.S.) e sul sito INTERNET dellaRegione autonoma della Sardegna (www.regione.sar-degna.it) all'interno del quale verrà pubblicato appositoavviso di pari oggetto e il suddetto Modulo di confer-ma.
Art. 5Della presente determinazione, ai sensi dell'art. 21,
comma 9 della L.R. 13 novembre 1998 n. 31, sarà datacomunicazione all'Assessore del Turismo, Artigianatoe Commercio.
Paderi
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTOREGENERALE 26 gennaio 2009, n. 57
Nomina Ufficiale Rogante effettivo e supplenteAssessorato del Turismo, Artigianato e Commercio.
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 75
Il Direttore Generale f.f.
Omissis
Determina
Art. 1la Dott.ssa Elisabetta Pisci è nominata, con decor-
renza immediata, Ufficiale Rogante effettivodell'Assessorato del Turismo, Artigianato eCommercio;
Art. 2 la Dott.ssa Antonella Curreli è nominata, con decor-
renza immediata, Ufficiale Rogante supplentedell'Assessorato del Turismo, Artigianato eCommercio;
Art. 3 la presente Determinazione è comunicata
all’Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio aisensi dell’art. 21, comma 9 della L.R. 31/98 e pubbli-cata per estratto sul Bollettino Ufficiale della RegioneAutonoma della Sardegna.
Il Direttore Generale f.f.Demuro
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO
SERVIZIO TURISMODETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVI-
ZIO 28 gennaio 2009, n. 74L.R.20/2006. Iscrizione al Registro dei Direttori
tecnici di agenzia di viaggio e turismo.Il Direttore
Visto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relati-ve norme di attuazione;
Vista la L.R.07.01.1977, n. 1, e successive modifi-che ed integrazioni;
Vista la L.R.13.7.1988, n. 13, e successive modifi-che ed integrazioni;
Vista la L.R.18.12.2006, n.20, di riordino delle pro-fessioni turistiche di accompagnamento e dei servizi edin particolare gli articoli 6 (commi 1 e 2) e 8;
Visto il decreto dell'Assessore del Turismo,Artigianato e Commercio n.4 del 21.02.2007, integratodal decreto n.15 del 14.05.2007;
Visto il decreto dell'Assessore degli AA.GG.Personale e Riforma delta Regione n.7/P del01.02.2007 con il quale sono state conferite le funzionidi Direttore del Servizio Turismo dell'Assessorato delTurismo, Artigianato e Commercio alla Dott.ssa MariaLaura Corda;
Vista la Determinazione n.1626 del 03.08.2007 cheistituisce il Registro regionale dei direttori tecnici diagenzia di viaggio e turismo;
Visto l’esito positivo dell'istruttoria, effettuata dallaProvincia competente per territorio e comunicataall'Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio,nel rispetto delle procedure di cui alla L.R.20/2006;
Ritenuto di dovere provvedere in merito, ai sensidella succitata L.R.18.12.2006, n.20;
Determina
Art. 1Sono iscritti al Registro regionale dei direttori tecni-
ci di agenzia di viaggio e turismo i signori di cuiall'elenco (dal n.467 al n.470) allegato alla presentedeterminazione, per fame parte integrante e sostanziale.
Art. 2La presente determinazione, ai sensi e per gli effet-
ti dell'art.21, comma 9, della L.R.13.11.1998 n.31, ecomunicata all'Assessore del Turismo, Artigianato eCommercio ed è trasmessa ai competenti uffici dellaPresidenza della Giunta Regionale per la pubblicazionenel Bollettino Ufficiale della Regione.
Art. 3La pubblicazione nel BURAS della presente deter-
minazione costituisce notifica a tutti gli effetti ai sog-getti interessati.
Corda
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 576
PARTE SECONDA
ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE
DIREZIONE GENERALE DELL’ORGANIZZAZIONE E DEL PERSONALE
SERVIZIO RECLUTAMENTO E MOBILITÀAVVISO
Convocazione prova preliminare accertamentolingua inglese a livello B2 - Concorso per titoli edesami per l’assunzione a tempo indeterminato di n.3 dirigenti – Area amministrativa ed economico-finanziaria, indetto con D.A. 3 marzo 2008 n.7264/49/P.
Si comunica che la prova preliminare per l’accerta-mento della conoscenza della lingua inglese a livelloautonomo B2, secondo le procedure ed i parametridell’Associazione europea di esperti di testing lingui-stico (ALTE) e del Quadro di Riferimento Europeo(QRE), per i candidati che supereranno la prova prese-lettiva del concorso in oggetto, sarà espletata nei gior-ni 3 e 4 Marzo 2009 secondo il seguente calendario:
- 3 marzo ore 11.00: (per l’espletamento della primaparte della prova) tutti i candidati idonei alla prova pre-selettiva, a norma dell’art. 6 del bando di concorso,sono convocati presso i locali del LaboratorioMultimediale n. 58 del Centro Linguistico di Ateneo –complesso “Sa Duchessa” – Via Is Mirrionis, 1 –Cagliari;
- 3 marzo ore 16.00: (per l’espletamento della parteorale della prova) i primi 15 candidati idonei alla provapreselettiva, individuati in ordine alfabetico, secondoun apposito elenco che sarà pubblicato sul sito webdella Regione unitamente agli esiti della prova prese-lettiva, sono convocati presso l’aula n. 9 del CentroLinguistico di Ateneo - Viale S. Vincenzo (fianco n. 57)- Cagliari;
- 4 marzo ore 8.30: (per l’espletamento della parteorale della prova) i restanti candidati idonei alla provapreselettiva, individuati in ordine alfabetico, secondoun apposito elenco che sarà pubblicato sul sito webdella Regione unitamente agli esiti della prova prese-lettiva, sono convocati presso l’aula n. 9 del CentroLinguistico di Ateneo - Viale S. Vincenzo (fianco n. 57)- Cagliari.
per il Direttore del ServizioArca
ASSESSORATO DELL’INDUSTRIASERVIZIO ENERGIAAVVISO PUBBLICO
Riapertura termini - Bando pubblico“Contributi per impianti fotovoltaici Anno 2008 –Persone fisiche e soggetti giuridici privati diversidalle imprese” - Art. 24, L.R. 29 maggio 2007, n. 2 –
L’Assessorato dell’Industria Servizio Energiacomunica che, a partire dalle ore 9,00 del giorno mer-coledì 18 febbraio 2009, verranno riaperti i termini perla presentazione delle domande di accesso agli aiuti perl’installazione di impianti fotovoltaici, di cui al bandoin oggetto.
Le risorse a disposizione ammontano complessiva-mente a euro 3.399.125,78, di cui euro 777.162,64 residisponibili, ai sensi dell’art.6, comma 2, del Bando, aseguito di rigetto di istanze presentate nel precedenteperiodo di apertura dei termini, nonché di rinuncespontanee, ed euro 2.621.973,14 trasferiti con DGRn.73/13 del 20.12.2008.
Si ricorda che, a norma del comma 3 del citato art.6,la domanda dovrà essere presentata dal richiedente anome proprio, utilizzando il modulo elettronico dispo-nibile sul sito istituzionale a partire dalle ore 9,00 del18.2.2009. La domanda presentata on-line dovrà poiessere stampata e inviata, debitamente sottoscritta ecompleta di tutta la documentazione indicata nelBando, esclusivamente a mezzo di raccomandata A.R.indirizzata all’Assessorato dell’Industria – ServizioEnergia, viale Trento n. 69, 09123 Cagliari. La racco-mandata dovrà pervenire a pena di esclusione all’indi-rizzo sopra indicato entro 30 giorni dalla data di pre-sentazione on-line.
Gli utenti già registrati nella precedente apertura delBando dovranno provvedere ad effettuare una nuovaregistrazione. I progetti presentati sul BandoFotovoltaico 2008 e beneficiari del contributo, di cuiall’elenco allegato sub 1, non possono essere ripresen-tati.
Tutte le informazioni sul Bando e sul procedimentosono disponibili sul sito istituzionale della Regioneall’indirizzo www.regione.sardegna.it/bandofotovoltai-co/. Il Bando e gli allegati sono stati pubblicati sulBURAS n.31 del 4 ottobre 2008.
Pusceddu
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 5 77
09 - 02 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 578
Allegato n. 1
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
ASSESSORATO DELL’INDUSTRIA
Bando Fotovoltaico 2008 – Persone fisiche e soggetti giuridici privati diversi dalle imprese
Art. 24, L.R. 29.05.2007, n. 2 (Legge Finanziaria Regionale 2007)
Elenco dei beneficiari - Istanze presentate on-line in data 04.10.08
N. ID Cognome Intestata-rio Nome Intestatario Potenza
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONEBENI CULTURALI, INFORMAZIONE,
SPETTACOLO E SPORTDIREZIONE GENERALE BENI CULTURALI,INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT
SERVIZIO SPETTACOLO, SPORT, EDITORIAE INFORMAZIONE
L.R. 6 dicembre 2006 n. 18 – Art. 3 comma 4 –Costituzione albo dei revisori dello spettacolo -Avviso pubblico per la presentazione delle domandedi iscrizione.
Art. 1 - Finalità dell’AvvisoAi sensi dell’art. 3 comma 4 della L.R. 6 Dicembre
2006 n. 18, deve essere costituito l’Albo Regionale deirevisori dello spettacolo che avranno il compito diesaminare la corrispondenza dei progetti di spettacolocon i criteri stabiliti dal Documento di programmazio-ne, di cui al medesimo articolo, e valutare gli stessi.
L’Albo regionale, da istituirsi con decreto delPresidente della Regione, ha validità triennale ed èaggiornato annualmente. I revisori, scelti fra quelliiscritti all’Albo, sono nominati ogni annodall’Assessore regionale della Pubblica Istruzione,Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, senti-ta la Commissione regionale competente.
Il presente Avviso Pubblico ha lo scopo di acquisirele domande di coloro i quali abbiano interesse all’iscri-zione all’ Albo.
Art. 2 - Requisiti di ammissibilità I requisiti per accedere all’iscrizione all’Albo regio-
nale dei revisori dello spettacolo, individuati conDeliberazione della Giunta regionale n.27/11 del 13maggio 2008, sono i seguenti:
a)essere docenti in corsi universitari o di alta forma-zione nel settore dello spettacolo e/o essere soggetticon documentata esperienza nella valutazione di pro-getti di spettacolo
b)non far parte in alcun modo di organismi benefi-ciari dei contributi regionali per lo spettacolo.
Art. 3 - Domanda di partecipazione La domanda, redatta secondo il modello allegato al
presente Avviso (Allegato 1), dovrà essere inviata amezzo servizio postale, tramite raccomandata A/R,all’Assessorato della Pubblica Istruzione – ServizioSpettacolo, Sport, Editoria e Informazione - VialeTrieste n. 186, 09123 Cagliari.
La stessa dovrà pervenire all’indirizzo di cui sopraentro e non oltre il 20 febbraio 2009, corredata dellaseguente documentazione:
1) curriculum, reso in forma di autocertificazione,contenente i dati generali, i titoli professionali e di stu-dio, gli incarichi svolti e le esperienze maturate;
2) copia fotostatica di un valido documento di rico-noscimento.
Non farà fede il timbro postale di partenza.Art. 4 - Esame delle domande
Le domande pervenute verranno esaminate a cura
del Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazionedell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni cultu-rali, Informazione, Spettacolo e Sport, che accerterà, incapo a ciascun richiedente, il possesso o meno deirequisiti di ammissibilità, quali indicati nel precedentearticolo 2.
Art. 5 - Pubblicità ed informazioneDel presente Avviso sarà data pubblicità mediante: - pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Sardegna;- pubblicazione sul sito www.regione.sardegna.it - pubblicazione su due quotidiani a tiratura naziona-
le, uno dei quali specializzato in materia di spettacolo.
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