Studio Tecnico ing. M. Malatesta – via Statale Pianezza 25/1 – 16044 Cicagna (GE) – Tel./Fax: 0185/92225 Progetto strutturale - Relazione tecnico-illustrativa 1 1. Generalità. La presente relazione ha come oggetto l’illustrazione degli interventi strutturali del progetto per la realizzazione di posti auto e box nell’ex autorimessa AMT sita in Via Lagaccio. Tale immobile, costruito nei primi anni ’50 del secolo scorso, risulta costituito da un totale di quattro piani fuori terra, di cui il primo può essere considerato a tutti gli effetti un piano ammezzato riguardante tra l’altro solo una porzione dell’intera superficie. Da un punto di vista statico, la struttura si presenta come un complesso sistema tridimensionale di travi e pilastri in calcestruzzo armato assimilabile a telai a disposizione fortemente irregolare, il quale fornisce una significativa resistenza nell’insieme. Gli orizzontamenti sono realizzati con travetti in c.a. e elementi di alleggerimento in laterizio, il tutto gettato in opera. Il progetto che il Comune di Genova intende realizzare è quello della conversione di utilizzo dell’immobile da autorimessa per auto-corriere, quale era la sua destinazione originaria, ad immobile per parcamento di autovetture, con prevalenza di boxes, sui piani aventi l’altezza utile e l’accessibilità necessaria. Per la posizione ed il dislivello che presenta, il primo piano ammezzato sarà escluso da tale intervento. 2. Indagini preliminari. Preliminarmente allo studio ed alla definizione degli interventi necessari, è stata condotta una serie di indagini sullo stato di conservazione dell’immobile, nonché sulla composizione dei materiali ed il funzionamento statico della costruzione. Dalle indagini esperite, non è stato possibile accertare le ipotesi progettuali originarie ne tanto meno reperire i disegni esecutivi con la disposizione prevista delle armature. In loco è stato possibile accertare l’apposizione di una targa di portata, posticcia, che recava come indicazione della massima portata del solaio un valore pari a 2.000kg/mq; l’assenza però di un certificato di collaudo che ne confermi la veridicità conduce all’impossibilità ad impiegare direttamente tale dato come verifica. Da un’analisi visiva è stato poi possibile accertare come la struttura, in buona parte, non versi in condizioni ottimali, a causa del parziale stato di abbandono manutentivo che la stessa ha subito negli anni passati; sono infatti evidenti i segni di infiltrazione d’acqua che hanno causato, in alcune zone, l’ammaloramento del calcestruzzo e dei ferri di armatura, nonché di porzioni del solaio in struttura mista calcestruzzo-laterizio. Risulta infine necessario sottolineare che alcuni pilastri risultano cerchiati dal piano terra fino al livello del piano ammezzato, anche se di tali interventi non risulta memoria storica, né scritta né verbale. Tale stato di fatto determina la necessità di effettuare delle valutazioni preliminari in ordine alla fattibilità strutturale dell’intervento, che siano di supporto alla stima della portata dei solai e delle
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Relazione tecnico illustrativaRev28 12 2010 elimpuc.comune.genova.it/Alienazioni ex Legge 133-2008/VARIANTI PUC... · travetti in c.a. e elementi di alleggerimento in laterizio, il
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Studio Tecnico ing. M. Malatesta – via Statale Pianezza 25/1 – 16044 Cicagna (GE) – Tel./Fax: 0185/92225
Progetto strutturale - Relazione tecnico-illustrativa 1
1. Generalità.
La presente relazione ha come oggetto l’illustrazione degli interventi strutturali del progetto per la
realizzazione di posti auto e box nell’ex autorimessa AMT sita in Via Lagaccio.
Tale immobile, costruito nei primi anni ’50 del secolo scorso, risulta costituito da un totale di
quattro piani fuori terra, di cui il primo può essere considerato a tutti gli effetti un piano ammezzato
riguardante tra l’altro solo una porzione dell’intera superficie.
Da un punto di vista statico, la struttura si presenta come un complesso sistema tridimensionale di
travi e pilastri in calcestruzzo armato assimilabile a telai a disposizione fortemente irregolare, il
quale fornisce una significativa resistenza nell’insieme. Gli orizzontamenti sono realizzati con
travetti in c.a. e elementi di alleggerimento in laterizio, il tutto gettato in opera.
Il progetto che il Comune di Genova intende realizzare è quello della conversione di utilizzo
dell’immobile da autorimessa per auto-corriere, quale era la sua destinazione originaria, ad
immobile per parcamento di autovetture, con prevalenza di boxes, sui piani aventi l’altezza utile e
l’accessibilità necessaria. Per la posizione ed il dislivello che presenta, il primo piano ammezzato
sarà escluso da tale intervento.
2. Indagini preliminari.
Preliminarmente allo studio ed alla definizione degli interventi necessari, è stata condotta una serie
di indagini sullo stato di conservazione dell’immobile, nonché sulla composizione dei materiali ed il
funzionamento statico della costruzione.
Dalle indagini esperite, non è stato possibile accertare le ipotesi progettuali originarie ne tanto
meno reperire i disegni esecutivi con la disposizione prevista delle armature. In loco è stato
possibile accertare l’apposizione di una targa di portata, posticcia, che recava come indicazione
della massima portata del solaio un valore pari a 2.000kg/mq; l’assenza però di un certificato di
collaudo che ne confermi la veridicità conduce all’impossibilità ad impiegare direttamente tale dato
come verifica.
Da un’analisi visiva è stato poi possibile accertare come la struttura, in buona parte, non versi in
condizioni ottimali, a causa del parziale stato di abbandono manutentivo che la stessa ha subito
negli anni passati; sono infatti evidenti i segni di infiltrazione d’acqua che hanno causato, in alcune
zone, l’ammaloramento del calcestruzzo e dei ferri di armatura, nonché di porzioni del solaio in
struttura mista calcestruzzo-laterizio.
Risulta infine necessario sottolineare che alcuni pilastri risultano cerchiati dal piano terra fino al
livello del piano ammezzato, anche se di tali interventi non risulta memoria storica, né scritta né
verbale.
Tale stato di fatto determina la necessità di effettuare delle valutazioni preliminari in ordine alla
fattibilità strutturale dell’intervento, che siano di supporto alla stima della portata dei solai e delle
Studio Tecnico ing. M. Malatesta – via Statale Pianezza 25/1 – 16044 Cicagna (GE) – Tel./Fax: 0185/92225
Progetto strutturale - Relazione tecnico-illustrativa 2
relative strutture principali, oltre che essere la base di valutazione dell’entità degli interventi di
riparazione / miglioramento da porre in opera.
Le indagini condotte in tale direzione si sono concentrate sia sulla determinazione della qualità dei
materiali impiegati, quanto su un rilievo di tipo geometrico-strutturale volto alla determinazione
della posizione e della dimensione degli elementi strutturali, nonché del funzionamento statico
della struttura e dei quantitativi di armatura effettivamente presenti, cosiccome previsto al
paragrafo 8.5 delle D.M 14/01/2008.
Per quanto riguarda il primo punto si è proceduto all’effettuazione di una serie di carotaggi sugli
elementi portanti (travi, pilastri e solai) grazie ai quali è stato possibile reperire i campioni da
sottoporre a prova di rottura; i risultati delle prove sono apparsi confortanti, con resistenze cubiche
che sono risultate nella quasi totalità delle prove superiori a 25 Mpa e solo in due prove inferiore a
20Mpa, come evidenziato nel rapporto fornito dal laboratorio dei materiali del DICAT-Dipartimento
di Ingegneria delle Costruzioni, dell’Ambiente e del Territorio e riassunto nella tabella seguente:
Campione n° Resist.cilindrica f c [Mpa] Resist.cubica Rc [Mpa]
C1 21.7 26.1
C2 30.8 37.1
C3 28.6 34.4
C4 15.8(*) 19(*)
C5 21.1 25.5
C6 22.5 27.1
C8 20.9 25.2
C9 12.4 14.9
Tabella 1:resistenze relative alle diverse carote i nvestigate
(*) valori da ritenersi indicativi a causa della presenza di cavità ed inclusioni di laterizio.
I campioni sono stati prelevati dalle strutture come di seguito:
� C1: pilastro principale interno I ordine (piano terreno);
� C2: pilastro principale interno I ordine (piano terreno);
� C3: pilastro secondo ordine (piano secondo);
� C4:solaio calpestio secondo piano;
� C4 bis:solaio calpestio secondo piano;
� C5:trave di sostegno solaio terrazzo terzo piano;