Ing. LUCA SCARPELLINI C.F. SCRLCU63T13C573X Cesena - Via Veneto 196 - tel/fax 0547300428 e-mail [email protected]Pagina 1 di 69 TRIBUNALE CIVILE DI FORLI' Esecuzione Immobiliare n° 165/2015 (PRIVACY) RELAZIONE TECNICO ESTIMATIVA GIUDICE DELL'ESECUZIONE: DOTT. EMANUELE PICCI ESPERTO DESIGNATO: Ing. Luca Scarpellini
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RELAZIONE TECNICO ESTIMATIVA · le relative visure presso i competenti Settori Urbanistica e Edilizia Privata dei ... Piscina e locali ... tra il vigente accatastamento e lo ...
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6.1) VINCOLI DERIVANTI DALL’ATTO DI PROVENIENZA DEL BENE
Non sono stati rilevati vincoli gravanti sull'area e /o sul manufatto, provenienti da atti
precedenti, che hanno conferito la proprietà agli esecutati, e che si possano intendere
rimanere in carico all'acquirente.
6.2) VINCOLI PAESISTICI, IDROGEOLOGICI, STORICO ART ISTICI
L’area ed il manufatto insediato non risultano assoggettati a vincoli di natura storico artistica
né risultano diritti di prelazione legale trascritti.
Per quanto riguarda invece la sussistenza di vincoli di natura paesaggistica o ambientale, si
evidenziano le situazioni relative ai due comuni cui afferisce la proprietà
COMUNE DI BORGHI:
Dal Certificato di Destinazione Urbanistica si evincono i seguenti vincoli:
Immagine 26borghi: Estratto dal CDU – elencazione dei vincoli efficaci sull’area
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COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE:
Dal Certificato di Destinazione Urbanistica si evincono i seguenti vincoli:
Immagine 26sogliano: Estratto dal CDU – elencazione dei vincoli efficaci sull’area
7) FORMALITA’ VINCOLI ED ONERI NON OPPONIBILI ALL’A CQUIRENTE
Le formalità che risultano gravare attualmente l'immobile oggetto di stima, sono quelle
desumibili dai documenti in atti, già indicate e non opponibili all'acquirente.
8) SPESE DI GESTIONE, MANUTENZIONE E CONDOMINIALI I NSOLUTE
Stente la natura dei luoghi: insediamento agrituristico che consta di diversi fabbricati in
stato di abbandono con ampie porzioni porzione di terreno in parte coltivate a ulivo e
seminativo, in parte inerbite, in parte incolte per un totale di quasi 14 ettari si determinano
in 8.000,00 €/anno le spese di manutenzione di cui 5.000,00 € per gli edifici (per ripristini,
messa in sicurezza delle chiudende e pulizia) e 3.000,00 € per la manutenzione del terreno
(sfalci, pulizia dei fossi e manutenzione dei percorsi).
Non si sono reperite notizie riguardo a cause in corso aventi per oggetto la compagine
pignorata.
9) DESTINAZIONE URBANISTICA, NORME TECNICHE E CDU
Si evidenziano le situazioni relative ai due comuni cui afferisce la proprietà
COMUNE DI BORGHI:
Nel vigente Regolamento Unico Edilizio (RUE) l’area viene classificata come appartenente
parte in fascia di rispetto stradale, Nuclei 2 parte in previsioni confermate da PRG
approvato. Destinazione Produttiva, Residenziale e dotazioni terrotoriali.
Lo strumento RUE rimanda a previgenti previsioni del PRG che sono pertanto confermate;
Per l’area è prevista la possibilità di insediare a fregio della viabilità provinciale un edificio di
3.485 mq di Superficie Utile Lorda a destinazione ricettiva, sviluppabile su tre piani con
obblighi di realizzazione di parcheggi pubblici e privati e di verde pubblico attrezzato.
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Immagine 27a: previsioni di Prg riscontrate dal RUE per l’area e riferimenti dimensionali
Immagine 27b: previsioni di Prg riscontrate dal RUE per l’area – indicazioni planivolumetriche
La restante parte dell’area di pertinenza dell’azienda resta quasi completamente vincolata
ad indeficabilità stante la collocazione in area calanchiva e in area con presenza di dissesti.
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Immagine 28: estratto dalla tavola 2.9 del RUE e legenda
Immagine 29: estratto dalla cartografia di PSC
Nel vigente strumento urbanistico Piano Strutturale Comunale (PSC) l’area su cui sorgono i
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terreni pignorati viene classificata come facente parte di:
Immagine 30: estratto dal CDU – classificazione secondo il PSC
COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE:
Nel vigente strumento urbanistico Piano Strutturale Comunale (PSC) l’area su cui sorgono i
terreni pignorati viene classificata come facente parte del Territorio Rurale – Aree ed
elementi di valore naturale ed ambientale – Sistema forestale e boschivo e Ambiti agricoli di
rilievo paesaggistico.
Parte dell’area ricade all’interno delle zone di rispetto per strade, elettrodotti, crinali,
depuratori e cimiteri.
Immagine 31: Stralcio elaborato PSC
Nel vigente Regolamento Unico Edilizio (RUE) l’area viene classificata come appartenente
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al Territorio rurale - Ambiti agricoli di rilievo paesaggistico – valore naturale ed ambientale.
Parte dell’area ricade all’interno delle zone di rispetto per strade, elettrodotti, crinali,
depuratori e cimiteri.
Immagine 32: stalcio elaborato RUE
Immagine 33: stalcio elaborato RUE – norme attuative
11.1) COMMENTI
Per quanto riguarda le aree ricadenti in territorio di Borghi la normativa vincola il grosso delle aree
in disponibilità della ditta esecutata all’inedificabilità per ragioni ambientali e paesaggistiche. Di
interesse la possibilità di insediare un edificio di dimensioni rilevanti immediatamente a valle della
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strada provinciale, nella propaggine est della proprietà. La realizzazione di tale edificio a
destinazione ricettiva (3.485 mq di SUL sviluppabili su tre piani al massimo, con onere di realizzare
anche 1.100 mq di parcheggi privati, 1.500 mq di parcheggi pubblici, 15.376 mq di verde pubblico
pertinenziale e 3.000 mq di verde pubblico attrezzato), certamente onerosa comporta la necessità di
attivare un rilevante investimento ma consente la realizzazione di un contenitore edilizio significativo
potenzialmente connesso a vari usi comunque legati all’attività ricettiva.
Per quanto riguarda le aree ricadenti in territorio di Sogliano al Rubicone la normativa è piuttosto
articolata e consente diverse operatività a seconda dei requisiti della committenza: sono infatti
normati gli interventi consentiti ad aziende agricole e gli interventi non connessi a conduzione
azienda agricola ma comunque consentiti. La specifica operatività può essere desunta visionando
l’intero capitolo 6 delle Norme RUE allegato alla presente relazione. Stante l’effettiva conformazione
dell’area ed in particolare la sua disposizione planoaltimetrica, dal punto di vista pratico le
potenzialità edilizie effettive sono molto residuali, anche per una azienda agricola.
Di fatto, le operatività edilizie del comparto sono connesse pressochè unicamente alla possibilità di
effettuare interventi di riqualificazione sul costruito esistente e alla opportunità di realizzare
l’intervento previsto nell’area est della proprietà.
10) REGOLARITÀ EDILIZIA ED URBANISTICA
10.1) PRECEDENTI AUTORIZZATIVI Dalle ricerche effettuate presso gli Uffici del Settore Edilizia Privata del Comune di Borghi
sono stati reperiti i precedenti autorizzativi relativamente al complesso:
Ristorante albergo sub 2 : L’edificio, di impianto antecedente il 1967 è stato fatto oggetto
di una prima sostanziale ristrutturazione autorizzata con concessione edilizia 49/1986.
Successivamente per il medesimo fabbricato sono stati rilasciati dal competente ufficio del
comune di Borghi: Autorizzazione Edilizia 6 del 20/4/1993 ed Autorizzazione Edilizia 11 del
24/7/1993; al termine di questa sequenza di atti autorizzativi fu rilasciata abitabilità del
complesso n. 4206 del 31/7/1993.
Successivamente fu rilasciata concessione edilizia 61/1993 del 23/1/1995 con successive
due varianti approvate.
Bungalow in muratura sub 3 : costruito antecedentemente al 1967. Una richiesta di
condono nr. 14/1995 prot. 6106 per modifiche interne aperta nel 1997 non è mai stata
perfezionata.
Piscina e servizi sub 4 : costruiti previo rilascio di concessione edilizia 55/1993. Una
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richiesta di condono nr. 13/1995 per realizzazione di servizi accessori alla piscina – sala
filtri, aperta nel 1997 non è mai stata perfezionata.
Maneggio sub 5 : nessun atto autorizzativo necessario.
Bungalow in muratura sub 6 : concessione in sanatoria 39/1991 per opere di
trasformazione di preesistente fabbricato regolarmente insediato come stalla a 4 box ad
abitazione.
Chiosco sub 7 : costruito previo rilascio di concessione edilizia 17/1991 e successiva
variante 17V/1991 - atto che autorizzava anche l’edificazione delle stalle di cui al sub 11.
Bungalow in legno sub 8-9-10 : costruiti tutti e tre previo rilascio di concessione edilizia
114/1995
Stalle e fienile sub 11 : costruito previo rilascio di concessione edilizia 17/1991 e
successiva variante 17V/1991 – atto che autorizzava anche l’edificazione del chiosco di cui
al sub 7.
Bungalow in legno sub 13 : con concessione edilizia 76/1994 fu autorizzata la
realizzazione del campo sportivo in erba sintetica antistante il bungalow. Non è stato
possibile accertare se in tale occasione fu autorizzata anche la posa della struttura censita
al sub 13.
10.2) ABITABILITA' Ristorante albergo sub 2 : Al termine della sequenza di atti autorizzati del 1993 fu
rilasciata abitabilità del complesso n. 4206 del 31/7/1993.
Successivamente fu rilasciata nuova concessione edilizia 61/1993 del 23/1/1995 con
successive due varianti approvate per la quale non è stata reperita agibilità.
Bungalow in muratura sub 3 : nessuna agibilità.
Piscina e servizi sub 4 : agibilità rilasciata in data 31/7/1993
Maneggio sub 5 : nessun agibilità necessaria.
Bungalow in muratura sub 6 : agibilità rilasciata in data 30/7/1996
Chiosco sub 7 : agibilità parziale rilasciata in data 24/4/1992 e relativa al solo chiosco e
non alle stalle autorizzate con medesima concessione.
Bungalow in legno sub 8-9-10 : nessuna agibilità.
Stalle e fienile sub 11 : l’agibilità parziale rilasciata in data 24/4/1992 e relativa alla
concessione 17/1991 come variata con successiva 17V/1991 è da riferirsi al solo chiosco e
conseguentemente non al complesso delle stalle e fienile
Bungalow in legno sub 13 : nessuna agibilità.
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10.3) REGOLARITA' EDILIZIA
Ristorante albergo sub 2 : Per quanto è stato possibile verificare il fabbricato è risultato
sostanzialmente conforme a quanto in atti catastali ed amministrativi.
Bungalow in muratura sub 3 : Relativamente al fabbricato è agli atti una pratica condono
aperta; all’atto del sopralluogo non è stato riscontrata conformità tra la suddivisione interna
del locale deposito e quanto in planimetria catastale. Non sono disponibili
elaboratiplanimetrici amministrativi.
Piscina e servizi sub 4 : Relativamente al manufatto sala filtri è agli atti una pratica
condono aperta; all’atto del sopralluogo non è stato riscontrata conformità tra la
conformazione degli spogliatoi rappresentata in atti catastali, quella in atti amministrativi e
quella accertata sul posto; in particolare sul posto sono stati rilevati meno moduli
spogliatorio rispetto a quelli autorizzati. Stante la natura del manufatto è possibile che
successivamente, anche durante la fase di abbandono della struttura, alcune parti siano
state rimosse.
Maneggio sub 5 : nulla
Bungalow in muratura sub 6 : Per quanto è stato possibile verificare il fabbricato è
risultato sostanzialmente conforme a quanto in atti catastali ed amministrativi.
Chiosco sub 7 : Per quanto è stato possibile verificare il fabbricato è risultato
sostanzialmente conforme a quanto in atti catastali ed amministrativi.
Bungalow in legno sub 8-9-10 : Per quanto è stato possibile verificare i fabbricati sono
risultati sostanzialmente conformi a quanto in atti catastali ed amministrativi.
Stalle e fienile sub 11 : Nella rappresentazione amministrativa non risulta perfettamente
rappresentato il soppalco nel locale servizi. Per quanto è stato possibile verificare i restanti
fabbricati sono risultati sostanzialmente conformi a quanto in atti catastali ed amministrativi.
Bungalow in legno sub 13 : Per quanto è stato possibile verificare il fabbricato è risultato
sostanzialmente conforme a quanto in atti catastali ma non è stato reperito il preciso titolo
edilizio che ha autorizzato la messa in opera del manufatto.
Nell’area pertinenziale del complesso, in territorio di Borghi, immediatamente a nord del
fabbricato censito al sub 3 è presente un piccolo manufatto in legno per il quale non è stato
reperito alcun precedente autorizzativo e che non risulta neanche accatastato (vedi foto
95). Tale manufatto è da intendersi pertanto abusivo e come tale risulta da demolire.
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Foto 95: manufatto non autorizzato
11) SANABILITA’ DI EVENTUALI OPERE ABUSIVE – CONDO NI
Le situazioni di difformità evidenziate sono quasi tutte sanabili, in particolare quelle per le
quali esiste ancora aperta la pratica di condono, conseguentemente da perfezionare.
Resta aperta la situazione del Bungalow censito al sub 13, regolarmente accatastato ma di
cui non si è reperito univocamente il titolo autorizzativo in quanto la pratica perfezionata
con il rilascio della Concessione Edilizia 76/1994 prevedeva, fatti salvi errori ed omissioni
nella documentazione visionata, la costruzione di campo sportivo senza che esplicitamente
fosse indicata la presenza del manufatto di fronte uso servizi spogliatoi, monolocali.
Per quanto riguarda infine il fabbricato di cui alla foto 95, esso è privo di qualsiasi
riferimento autorizzativo e come tale è da demolire in quanto attualmente non sanabile.
12) PRESENZA DI CENSI O USI CIVICI GRAVANTI SUI BEN I
Nulla.
13) CERTIFICAZIONE ENERGETICA
I manufatti presenti non sono assoggettabili a certificazione energetica, o perché
intrinsecamente non riscaldati, o perche in stato di abbandono, vandalizzati, privi di impianti
di riscaldamento e di infissi efficenti. Nell’unico edificio ove è stata rilevata la presenza di
caldaia (ristorante) questa era gravemente danneggiata e di fatto inservibile.
14) NECESSITA’ DI AGGIORNAMENTI CATASTALI
Nessuna
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15) CAMBI D'USO
I locali sono abbandonati pertanto non si configura un uso degli stessi, in ogni caso gli
apprestamenti sono conformi alle autorizzazioni reperite.
16) DETERMINAZIONE DEL VALORE COMMERCIALE
16.1) CRITERI ADOTTATI
La fattispecie oggetto di stima è piuttosto complessa e peculiare, stante la natura dei
fabbricati e l’estensione del terreno.
Trattandosi di attività agrituristica un criterio privilegiato di riferimento poteva anche essere
desunto da un’analisi di bilanci e cespiti della società proprietaria, in quanto la potenzialità
maggiore, in termini economici e produttivi della compagine pignorata, risulta
principalmente e naturalmente connessa al ripristino dell’attività di agriturismo.
Il mancato riscontro della società proprietaria ad ogni tentativo di contatto e soprattutto la
cessazione di ogni attività di interesse commerciale intervenuta presumibilmente verso il
2009 per la zona bungalow – servizi all’equitazione e nel 2012 per l’albergo ristorante ha
reso non praticabile questa modalità.
Alla luce di ciò si è omesso di effettuare accertamenti presso gli enti di riferimento per
aziende agrituristiche (Sezione Operatori Agrituristici della Provincia di Forlì Cesena –
Assessorato alle attività produttive del comune di Borghi, Uffici regionali agricoltura)
optando per il sistema di valutazione sintetico comparativo: il criterio seguito nella stima del
bene sarà quello della determinazione del cosiddetto " più probabile valore di mercato "
eseguito per comparazione diretta.
Per determinare il valore commerciale degli immobili è stata svolta quindi una indagine allo
scopo di individuare un valore di mercato unitario, praticato in tempi recenti, per beni simili
a quelli in esame.
Si visionerà un possibile prezzo delle aree a valore agricolo ma, con riferimento al primo
lotto, il valore del complesso è principalmente collegato ai manufatti insediati, seppure in
stato di abbandono.
Tutti i valori assunti saranno opportunamente adattati, tenendo conto della vetustà, della
tipologia, dello stato di conservazione, della localizzazione e della consistenza dei beni.
Un paragrafo a parte sarà destinato alla valutazione dell’intervento eidifcatorio previsto
nella zona est della proprietà che per una piccola porzione viene anche ad avere
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potenzialità edificatorie
16.2) FONTI DELLE INFORMAZIONI UTILIZZATE
Un primo riferimento è offerto dal valore indicato nell’atto di compravendita del bene,
seppure un poco datato (2002), e pari a 723.000,00 €
Per fabbricati uso agriturismo, non sono disponibili valori ufficiali dalle fonti istituzionali
quali l’Agenzia delle Entrate; si acquisicono comunque i dati forniti dalle statistiche della
banca dati delle quotazioni immobiliari dell’Agenzia delle Entrate con i valori più attuali
disponibili relativi al primo semestre 2017 per il comune di Borghi, quale ulteriore
riferimento di carattere generale.
Tabella 1: Valori immobiliari di riferimento per Borghi – zona extraurbana – fonte Agenzia del Territorio
Altri riferimenti sono stati desunti dall’analisi di proposte immobiliari di fabbricati similari per
collocazione (Zona collinare della provincia di Forlì Cesena o Rimini) tipologia (aziende
agricole o agrituristiche con dotazioni almeno in parte correlabili con quella in oggetto) e
consistenza. Si è anche provveduto alla consultazione diretta di esperti del mercato
immobiliare locale.
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Il complesso oggetto della presente offerta non è una azienda agrituristica a vocazione ricettiva, non ha dotazioni di pregio (piscine – maneggi) ma diversi volumi accessori, non versa in stato di abbandono ma non è comunque efficentissima e si trova in area con caratteristiche molto simili a quella del complesso in oggetto. Il terreno aziendale ha diversa destinazione ed estensione molto più grande. Gli immobili sono proposti a circa 1.050 €/mq.
Il complesso oggetto della presente offerta non è una azienda agrituristica a vocazione ricettiva, non ha dotazioni di pregio (piscine) ma trattasi di struttura professionale vocata all’equitazione, molto strutturata dal punto di vista dei volumi edificati, comunque necessitanti di manutenzione. Si trova in area simile ma distante da quella del complesso in oggetto. Il terreno aziendale ha diversa destinazione ed estensione leggermente più piccola. La richiesta è di circa 750.000,00 €. Gli immobili sono proposti a circa 750 €/mq.
Immagine 34a: proposte immobiliari per aziende agricole o agrituristiche nel territorio collinare romagnolo
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Il complesso oggetto della presente offerta non è una azienda agrituristica a vocazione ricettiva, non ha dotazioni di pregio (piscine – maneggi) ma non versa in stato di abbandono e si trova in area con caratteristiche molto simili a quella del complesso in oggetto. Il terreno aziendale ha diversa destinazione ma estensione comparabile. Gli immobili sono proposti a circa 1.380 €/mq.
Il complesso oggetto della presente offerta è una azienda agrituristica a vocazione ricettiva, ma non ha dotazioni per l’equitazione o piscina, l’edificio non è particolarmente significativo. Si trova in area simile da quella del complesso in oggetto. Il terreno aziendale ha destinazione in parte ad uliveto ed estensione maggiore. La richiesta è di circa 590.000,00 € Gli immobili sono proposti a circa 1.350 €/mq.
Immagine 34b: proposte immobiliari per aziende agricole o agrituristiche nel territorio collinare romagnolo
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Il complesso oggetto della presente offerta è una azienda agrituristica non a vocazione ricettiva, non ha dotazioni per l’equitazione. Si trova in area più prestigiosa e meno impervia (zona pedecollinare di Rimini) rispetto a quella del complesso in oggetto. Il terreno aziendale ha diversa destinazione ed estensione leggermente più piccola. Gli immobili sono proposti a circa 2.700 €/mq.
Immagine 34c: proposte immobiliari per aziende agricole o agrituristiche nel territorio collinare romagnolo
Altri riferimenti sono stati infine desunti dall’analisi di stime effettuate di recente su strutture
correlabili per conto del Tribunale relativamente a procedure esecutive o fallimentari.
In particolare si assume la perizia redatta nel settembre 2016 dal collega geom. Lorenzo
Onofri e relativa a complesso agrituristico sempre collocato in fascia altocollinare del
cesenate, di minore dimensione ma di stato manutentivo migliore e con attività ricettiva
ancora in corso.
Quest’ultimo riferimento, peraltro di recente elaborazione, è molto solido ed utile in quanto
non scaturisce da semplice proposta commerciale ma da una analisi approfondita con i
criteri dell’estimo su fattispecie che presenta evidenti similitudini con quella oggetto della
presente relazione sia per tipologia che per destinazione d’uso e collocazione.
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Immagine 35a: estratto da perizia di stima di complesso agrituristico a Bagno di Romagna – prima parte
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Il complesso oggetto della presente offerta è una azienda agrituristica con dotazioni analoghe (piscina, spazi gioco ma priva di dotazioni per l’equitazione). Si trova in area simile e non distante da quella del complesso in oggetto. Il terreno aziendale ha diversa destinazione ed estensione più piccola (circa 4,70 ha). Gli immobili erano proposti a circa 870 €/mq, il terreno a circa 12.750 €/ha .La perizia è stata depositata nel gennaio 2017.
Immagine 35b: estratto da perizia di stima di complesso agrituristico a Bagno di Romagna – seconda parte
I terreni più sopra individuati come “Nucleo centrale dell’agriturismo ed aree afferenti”
proprio in ragione della loro stretta funzionalità alla conduzione dell’azienda e della loro
natura prevalente di sedime a servizio degli immobili insediati non sono fatti oggetto di
autonoma valutazione; il loro valore viene sinteticamente ricompreso all’interno della
valutazione complessiva della parte edificata.
Vengono invece valutati a parte, in quanto privi di edifici e meno correlati all’edificato, i
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terreni più sopra individuati come “Uliveti” e come “Zona ovest prevalentemente incolta”
La destinazione catastale dei terreni era a seminativo o seminativo arboreo; il contesto di
collocazione dell’area è coerente con tale uso.
Per la determinazione del valore dei terreni agricoli, si assume quale riferimento principale
la tabella dei Valori Agricoli Medi per la Provincia di Forlì Cesena, zona agraria 3 – comune
di Borghi – Sogliano al Rubicone.
Tabella 2: Valori agricoli medi per la Provincia di Forlì Cesena – anno 2017
Anche per i terreni sono state visionate alcune recenti stime redatte su terreni di collina per
procedure giudiziali:
Immagine 36a: estratto da perizia di stima di terreni in zona di alta collina – prima parte
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Immagine 36b: estratto da perizia di stima di terreni in zona di alta collina – seconda parte
Una considerazione a parte merita infine l’area a vocazione edificatoria, individuata dal
piano regolatore di Borghi nella parte est della proprietà: trattasi di area ad edificabilità
definita una tantum, senza indici territoriali e che non impegna e vincola altre aree al di fuori
del sedime minimo necessario (approssimativamente SUL/nr piani) per la costruzione e
dalle superfici vincolate accessorie che assommano a (1.100 + 1.500 + 3.000 + 3485/3 =
6.762 mq – ½ ha). Non si è tenuto conto della superficie a verde pertinenziale in quanto
tale superficie, pur individuata urbanisticamente, può essere mantenuta ad uliveto e
pertanto si ritene efficace ed economico non procedere ad ulteriori trasformazioni.
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Conseguentemente solo l’area minima destinata alla struttura ricettiva e che sorge
comunque in zona ora assegnata alla parte uliveti, sarà da sottrarre a tali superfici e da
valutare a parte come zona potenzialmente edificabile da urbanizzare.
La fattispecie è comunque decisamente peculiare, anche in ragione dell’andamento
planialtimetrico dell’area che rende necessari lavori non indifferenti di regolarizzazione, e
non è semplice trovare riferimenti estimativi consistenti. Si sono visionate alcune offerte per
aree edificabili semi urbanizzate in zona collinare romagnola.
Terreno decisamente più piccolo, gia in buona parte urbanizzato, posto in comune di Borghi, a destinazione residenziale, offerto a 183,00 €/mq
Terreno decisamente più piccolo a fronte strada da urbanizzare con modalità similari, in comune di Poggio Torriana (RN) sito di collocazione collinare comparabile offerto a 66,67 €/mq
Terreno decisamente più piccolo in parte urbanizzato, sito in comune di Roncofreddo, in zona di collocazione fortemente comparabile, offerto a 52,00 €/mq
Immagine 37: proposte immobiliari per terreni edificabili semi urbanizzati
Si sono anche visionati i valori tabellati da alcuni comuni della zona collinare romagnola ai
fini di semplificare il calcolo degli importi della fiscalità locale sulle aree fabbricabili. Essi
leggermente inferiori a quelli assunti nelle proposte sopra evidenziate.
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16.3) DETERMINAZIONE SUPERFICIE COMMERCIALE
Per il calcolo della superficie commerciale degli edifici viene proposto la seguente tabella 3:
MANUFATTO
ARTICOLAZIONE
COEFFICENTE RIDUZIONE
INTRINSECA
VALORE FINALE
LOCALI PRINCIPALI 297,74 1 297,74
SEMINTERRATO 154,78 0.7 108,35
DEPOSITO ATTREZZI AGRICOLI 135,30 0.5 67,65
RISTORANTE ALBERGO
TERRAZZI E PORTICI 162,53 0.5 81,26
ABITAZIONE MURATURA 42,52 1 42,52 BUNGALOW
SUB 2 SERVIZI 65,15 0.6 39,09
VASCA 162,00 0.6 97,20
PISCINA SERVIZI ALLA VASCA
29,50 0.2 5,90
MANEGGIO AREA MANEGGIO 1.800,00 0.01 18,00
ABITAZIONE MURATURA 53,75 1 53,75 BUNGALOW
SUB 6 SERVIZI 6,25 0.6 3,75
CHIOSCO IN LEGNO 17,50 0.4 7,00
CHIOSCO PORTICO IN LEGNO
7,50 0.2 1,50
ABITAZIONE IN LEGNO 59,85 0.5 29,92 BUNGALOW
SUB 8 PORTICO IN LEGNO 15,61 0.2 3,12
ABITAZIONE IN LEGNO 65,60 0.5 32,80 BUNGALOW
SUB 9 PORTICO IN LEGNO 17,11 0.2 3,42
ABITAZIONE IN LEGNO 22,84 0.5 11,42 BUNGALOW
SUB 10 PORTICO IN LEGNO 7,17 0.2 1,43
STALLA IN LEGNO 35,93 0.4 14,37
STALLA EST PORTICO IN LEGNO
33,69 0.2 6,74
STALLA IN LEGNO 183,96 0.4 73,58
PORTICO IN LEGNO 199,52 0.2 39,90
STALLA CENTRALE
SERVIZI ALLA STALLA IN LEGNO 46,00 0.3 13,80
FIENILE FIENILE 206,64 0.2 41,32
ABITAZIONE IN LEGNO 49,85 0.5 24,92 BUNGALOW
SUB 13 SERVIZI IN LEGNO 7,65 0.3 2,30
TOTALE (senza maneggio) 2.085,94 TOTALE 1.122,75
Tabella 3: superfici effettive e convenzionali Legenda: colonna 1: riferimento all’edificio colonna 2: articolazione delle superfici dell’edificio secondo macrocategorie omogenen colonna 3: valori delle superficie colonna 4: riduzioni apportate in rapporto alla natura dei locali colonna 5: valore finale da computarsi ai fini della determinazione della superficie commerciale Il calcolo è effettuato sulle sole superfici, prescindendo da ogni considerazione sullo stato di conservazione degli edifici
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Con riferimento alle riduzioni apportate per assimilare le superfici allo scopo di determinare
una convenzionale superficie commerciale del complesso si specifica quanto segue:
LOCALI PRINCIPALI
1 nessuna riduzione
SEMINTERRATO
0,7 riduzione per collocazione e limitazione d’uso
DEPOSITO ATTREZZI AGRICOLI
0,5 riduzione per collocazione e limitazione d’uso e finiture
TERRAZZI E PORTICO
0.5 riduzione come da prassi
ABITAZIONE MURATURA
1 nessuna riduzione
SERVIZI IN MURATURA
0,6 riduzione per limitazione d’uso
VASCA
0,6 riduzione per tipologia di manufatto e limitazione d’uso
SERVIZI ALLA VASCA IN LEGNO
0,2 riduzione per limitazione d’uso e tipologia costruttiva
AREA MANEGGIO
0,01 riduzione per assenza di opere edili
CHIOSCO IN LEGNO
0,4 riduzione per limitazione d’uso e tipologia costruttiva
PORTICO IN LEGNO CHIOSCO
0,2 riduzione per tipologia costruttiva
ABITAZIONE IN LEGNO
0,5 riduzione per tipologia costruttiva
SERVIZI IN LEGNO
0,3 riduzione per limitazione d’uso e tipologia costruttiva
PORTICO IN LEGNO BUNGALOW
0,2 riduzione per tipologia costruttiva
STALLA IN LEGNO
0.4 riduzione per limitazione d’uso e tipologia costruttiva
PORTICO IN LEGNO STALLA
0.2 riduzione per tipologia costruttiva
SERVIZI ALLA STALLA IN LEGNO
0.3 riduzione per limitazione d’uso e tipologia costruttiva
FIENILE
0.2 riduzione per limitazione d’uso e tipologia costruttiva
Tabella 4: coefficenti di perequazione tra supergfici
Del degrado dei manufatti si terra conto a parte in fase successiva.
Oltre a questi manufatti il lotto comprende circa 4 ha di terreno adibiti in parte a pertinenze
degli edifici, viabilità interna, prato, uliveto e seminativo.
ULIVETI
Estensione totale di 49.383 mq. – 5ha
Coltura prevalente ULIVETO (circa 80% dell’area – resto a prato) A questi 5 ha sottrarre
0.5 ha destinati a possibile edificabilità di struttura ricettiva da cui il totale finale dell’area ad
uliveti vale 4,5 ha.
AREA AD OVEST
Estensione totale di 49.570 mq . – 5 ha
Coltura prevalente INCOLTO / COLTIVO ABBANDONATO (circa 70% dell’area - resto a
seminativo)
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AREA EDIFICABILE EST
Estensione totale di 6.700 mq . SUL consentita 3.485 mq - Indice di fabbricabilità 0.52.
16.4) VALORE DI STIMA
PARTE EDIFICATA
Dall’analisi dei dati acquisiti e principalmente di quelli esposti nelle proposte commerciali
allegate più sopra, per complessi tipo azienda agricola o azienda agrituristica emerge un
range di valori compreso tra 870,00 €/mq e 1.380,00 €/mq. Ovviamente le peculiarità di
estensioni, dotazioni e localizzazione delle proposte presentate non consentono una
comparazione diretta ma comunque suggeriscono un ambito efficace di valori.
Nel precedente paragrafo è comunque stato proposta una perequazione tra le superfici
così da determinare la superficie commerciale convenzionale in modo da poter assumere
quale riferimento unitario la superficie utilile residenziale.
A questo punto risultano di interesse anche i valori esposti nelle tabelle allegate più sopra,
per abitazioni civili in stato di manutenzione normale: dalla tabella dei valori immobiliari
medi rilasciata dall’Agenzia delle Entrate si evince un range di valori per abitazioni civili
compreso tra 810,00 €/mq e 1.100,00 €/mq.
Si evidenzia la buona convergenza tra i valori delle proposte commerciali e quelli
determinati dall’Agenzia delle Entrate per l’edilizia civile a scopo residenziale.
Per gli immobili in esame occorre poi considerare alcuni aspetti che contribuiscono a
definire il prezzo di riferimento all’interno dei range suggeriti:
� I fabbricati versano tutti in stato di pluriennale abbandono, ancorchè non manifestino
problematiche rilevanti dal punto di vista edilizio, necessitano comunque per la
rimessa in esercizio di manutenzioni significative, estese alla verifica della
componentistica edilizia (circa venti bagni, decine di infissi, ecc) e della dotazione
impiantistica (tutti gli impianti presenti più sopra elencati) oltre alla ripulitura dei locali.
Particolarmente significativa è la situazione della piscina: per la rimessa in efficienza
di tale manufatto sono necessarie opere significative e specialistiche di
manutenzione.
� Il livello di finitura dei manufatti è qualitativamente buono.
� Il complesso pignorato si situa in posizione gradevole, nelle immediate vicinanze del
capolugo Sogliano al Rubicone e comunque a circa 4 chilometri da Borghi. Esso è di
fatto raggiungibile, con tempi ricompresi in un’ora, dai principali siti turistici
romagnoli (Cesenatico, Rimini).
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� L’accessibilità carrabile al sito è sufficiente: provenendo dalla pianura, fino al bivio
della via Canfurlo trattasi di viabilità provinciale; la via Canfurlo, piuttosto erta, ha
invece uno stato di manutenzione molto mediocre.
� La dotazione offerta, una volta completato il ripristino è molto completa per il tempo
libero, con attività di ospitalità, ristorazione, produzione in proprio di alcuni, prodotti,
apprerstamenti per il tempo libero con piscina e attività ippiche.
� La tipologia edilizia del complesso non è troppo coerente con il contesto.
I riferimenti unitari saranno assunti nell’ipotesi di impianto efficiente e pronto all’uso
(eccetto ovviamente gli apprestamenti di arredo).
Attualmente la situazione dei fabbricati è invece scadente e per poterne attivare un
corretto utilizzo occorre prevedere diverse opere di riqualificazione. Complessivamente
si stima in 200.000,00 € il costo del ripristino all’efficienza del complesso, comprensivi
della regolarizzazione delle situazioni non ancora definite urbanisticamente e delle
demolizioni dei manufatti non autorizzati.
Una determinazione analitica di tali costi viene proposta nella tabella di seguito allegata:
Ripristino piscina 40,000,00 €
Rimessa in efficienza dei bagni con sostituzione dei vasi non più funzionanti (circa 20 bagni danneggiati o vandalizzati)
18.000,00 €
Rimessa in efficienza impianti elettrici fino al rilascio delle nuove certificazioni di conformità
35.000,00 €
Rimessa in efficienza impianti idrico sanitari (riscaldamento fabbricato sub 2) fino al rilascio delle nuove certificazioni di conformità – escluse opere per bagni
15.000,00 €
Assistenze murarie, ripristini ed opere edili accessorie 15.000,00 € Rimessa in efficienza di infissi ed opere da falegname 20.000,00 € Opere di manutenzione del verde 10.000,00 € Pulizie generali 15.000,00 € Oneri amministrativi e regolarizzazione della situazioni non conformi compresa rimozione dei manufatti incongrui
15.000,00 €
Imprevisti 17.000.00 €
TOTALE 200.000,00 €
Tutto ciò premesso si ritiene di assumere quale valore unitario di riferimento 1.250,00 €/mq
comprensivo del sedime di terreno. Si evidenzia che tale valore è riferito a struttura
efficiente in quanto i costi del ripristino sono stati valutati a parte e saranno
opportunamente detratti. In questo senso, la struttura si presenta come completa e ben
infrastrutturata ponendosi nella fascia più alta tra i range suggeriti.