RELAZIONE SUI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI 2016 Al Collegio Docenti Seduta 11 gennaio 2017 Il presente rapporto individua ed analizza i risultati delle prove INVALSI eseguite dagli alunni delle 8 Classi II dell’IIS CECCANO che hanno partecipato alle prove nell’a. s.2015/2016. Nell’analisi dei dati restituitici dall’Invalsi, si è condivisa l’indicazione dell’Istituto INVALSI secondo cui la finalità della misurazione degli apprendimenti risiede nel fornire uno strumento di diagnosi per migliorare il lavoro didattico. La lettura dei dati e la successiva analisi pertanto, hanno valore esclusivamente migliorativo in quanto stimolo per la riflessione finalizzata ad ottimizzare il nostro lavoro di docenti. Lo studio dei dati restituiti è stato svolto analizzando i risultati dell’IIS nel suo complesso, comprendente l’Istituto Professionale e l’Istituto Tecnico di Ceccano-Ceprano rispetto ai risultati conseguiti nella prova di Italiano e Matematica. ANDAMENTO Prove invalsi ITALIANO nell’IIS Per quanto riguarda la prova di ITALIANO, l’IIS nel suo complesso, ha conseguito un punteggio inferiore a quello di scuole con background familiare simile (con punteggi percentuali diversi tra le classi e fatta eccezione per una classe che ha un valore positivo). Istituzione scolastica nel suo complesso Classi/Istituto Media del punteggio percentuale al netto del cheating 1a Percentuale di partecipazion e alla prova di Italiano 1b Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale 1d Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuole con background familiar e simile 2 Backgroundfamiliare mediano degli studenti 3 4 Percentual e copertura backgroun d 1c Punteggi o Lazio (54,7) 5 Punteggi o Centro (56,2) 5 Punteggi o Italia (57,8) 5 Punteggio percentua le osservato 6 cheatin g in percent uale 7 312010391001 26,1 73,7 84,6 -24,6 medio-basso 73,7 67,6 61,4 312010391002 46,0 75,0 174,4 -0,7 basso 75,0 46,9 1,9 312010391003 48,5 66,7 179,5 5,3 basso 62,5 49,1 1,2 312010391004 41,0 90,5 165,5 -2,2 basso 85,7 41,0 0,0 312010391005 Dati non presenti 8a 312010391006 Dati non presenti 8b 312010391007 Dati non presenti 8a 312010391008 41,8 70,0 167,1 -4,4 basso 75,0 41,8 0,0 312010391010 Dati non presenti 8b 312010391011 Dati non presenti 8a 312010391012 34,9 66,7 153,3 -18,5 medio-basso 60,0 34,9 0,0 312010391013 36,1 53,3 111,9 -9,4 basso 53,3 80,1 54,9
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RELAZIONE SUI RISULTATI
DELLE PROVE INVALSI 2016
Al Collegio Docenti
Seduta 11 gennaio 2017
Il presente rapporto individua ed analizza i risultati delle prove INVALSI eseguite dagli alunni delle 8 Classi II
dell’IIS CECCANO che hanno partecipato alle prove nell’a. s.2015/2016.
Nell’analisi dei dati restituitici dall’Invalsi, si è condivisa l’indicazione dell’Istituto INVALSI secondo cui la
finalità della misurazione degli apprendimenti risiede nel fornire uno strumento di diagnosi per migliorare il
lavoro didattico. La lettura dei dati e la successiva analisi pertanto, hanno valore esclusivamente
migliorativo in quanto stimolo per la riflessione finalizzata ad ottimizzare il nostro lavoro di docenti.
Lo studio dei dati restituiti è stato svolto analizzando i risultati dell’IIS nel suo complesso, comprendente
l’Istituto Professionale e l’Istituto Tecnico di Ceccano-Ceprano rispetto ai risultati conseguiti nella prova di
Italiano e Matematica.
ANDAMENTO Prove invalsi ITALIANO nell’IIS
Per quanto riguarda la prova di ITALIANO, l’IIS nel suo complesso, ha conseguito un punteggio inferiore a
quello di scuole con background familiare simile (con punteggi percentuali diversi tra le classi e fatta
eccezione per una classe che ha un valore positivo).
Per quanto riguarda i dati relativi alle Classi seconde che hanno effettuato la prova nell’a.s. 2013/14 si evidenzia che delle 12 classi seconde dell’Istituto solo 8 sono state presenti alla prova , le altre 4 risultano assenti. PROVA ITALIANO I punteggi per 4 classi si attestano sotto il punteggio del Lazio del Centro e dell’Italia, per le altre 4 classi il punteggio si attesta in linea con il punteggio medio del Lazio PROVA MATEMATICA Tutte le 8 classi hanno punteggi sotto il punteggio medio del Lazio del Centro e dell’Italia.
RILEVAZIONI A.S. 2015
DATI ALUNNI IN INGRESSO - IIS
Nella restituzione dei dati non ci sono stati forniti i risultati relativi al punteggio in ingresso degli
alunni che frequentano nell’a.s. 2015/16 le classi prime dell’ IIS.
PROVA ITALIANO
Per quanto riguarda i dati relativi alle classi seconde che hanno effettuato la prova nell’a.s. 2014/15
si evidenzia che delle 14 classi dell’IIS, solo 2 classi seconde sono state presenti alla prova: 1
DISTRIBUZIONE PER LIVELLI DI APPRENDIMENTO RILEVAZIONI INVALSI A.S. 2015/2016
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO ITALIANO (DATI RESTITUITI RELATIVI A 3 CLASSI: n.2 classi I.T.E. CEPRANO N.1
CLASSE I.T.E. CECCANO)
LIVELLO 1 89,7%
LIVELLO2 10,3%
ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO ITALIANO (DATI RESTITUITI RELATIVI A 5 CLASSI)
LIVELLO 1 38,5%
LIVELLO 2 19,2%
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO MATEMATICA( DATI RESTITUITI RELATIVI A 3 CLASSI:n.2 classi I.T.E. CEPRANO N.1
CLASSE I.T.E. CECCANO)
LIVELLO 1 55,2%
LIVELLO 2 10,3%
ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO MATEMATICA (DATI RESTITUITI RELATIVI A 5 CLASSI)
LIVELLO 1 37,2%
LIVELLO 2 32,1%
TABELLE RIEPILOGATIVE
ITALIANO
I.T.E.
A.S 2014/15 A.S.2015/2016 SCOSTAMENTO
LIVELLO 1 100% 89,7% -10,3%
LIVELLO 2 0.0% 10,3% +10,3%
ITALIANO
I.P.S.S.E.O.A.
A.S 2014/15 A.S.2015/2016 SCOSTAMENTO
LIVELLO 1 63% 38,5% -24,5%
LIVELLO 2 21% 19,2% -1,8%
MATEMATICA
I.T.E.
A.S 2014/15 A.S.2015/2016 SCOSTAMENTO
LIVELLO 1 37% 55,2% +18,2%
LIVELLO 2 62% 10,3% -51,7%
MATEMATICA
I.P.S.S.E.O.A.
A.S 2014/15 A.S.2015/2016 SCOSTAMENTO
LIVELLO 1 80% 37,2% -42,8%
LIVELLO 2 10% 32,1% +22,1%
ITALIANO
FRIS01900A
A.S 2014/15 A.S.2015/2016 SCOSTAMENTO
LIVELLO 1 74% 52,3% -22%
LIVELLO 2 14,81% 16,8% +1,99%
MATEMATICA
FRIS01900A
A.S 2014/15 A.S.2015/2016 SCOSTAMENTO
LIVELLO 1 70% 52,3% -17,7%
LIVELLO 2 25,92% 16,8% -9,12%
COMMENTO
Per quanto riguarda italiano si evince che dall’a.s. 2014/15 all’a.s.2015/2016 sono cambiate le
distribuzioni percentuali degli alunni dell’ istituzione scolastica nel suo complesso: meno alunni si
collocano nel livello di apprendimento 1 (in tale livello c’è una diminuzione pari al 22% rispetto all’a.s.
precedente) mentre è lievemente aumentata la numerosità nel livello di apprendimento 2. Va osservato
che il dato relativo allo scostamento potrebbe essere poco significativo perché nell’a.s.2014/15 hanno
partecipato alla rilevazione solo 2 le classi mentre nel 15.16 la partecipazione degli alunni anche se non
totalitaria risulta più numerosa (8 classi in tutto).
Anche per quanto riguarda la matematica sono cambiate le distribuzioni percentuali degli alunni dell’
istituzione scolastica nel suo complesso: si rileva un decremento pari alla misura del 17,7% del livello 1 e
un decremento anche del livello 2 che indica un collocamento degli studenti nei livelli superiori.
Analisi della Correlazione tra risultati nelle prove INVALSI e voto di classe in Italiano e Matematica
Rilevazione 2016
In riferimento alla correlazione tra risultati nelle prove Invalsi e il voto di classe per cinque classi su otto totali che
hanno svolto le prove Invalsi, la correlazione tra voto di scuola assegnato dai docenti di Italiano e Matematica
alla fine del I quadrimestre e il voto assegnato dall’Invalsi nella correzione delle prove è scarsamente
significativa. Ciò evidenzia l’esistenza di un divario abbastanza forte tra il voto assegnato agli studenti dagli
insegnanti e il voto raggiunto dagli stessi studenti alle prove invalsi.
La correlazione medio-bassa registrata per quattro classi e la correlazione media registrata per due classi può
essere considerata in parte positiva, in quanto sta a significare che gli esiti delle prove INVALSI non si discostano
del tutto dalla valutazione dei docenti.
ANALISI DELL’ EFFETTO SCUOLA su TECNICO ECONOMICO E PROFESSIONALE
Rilevazione 2016
Prova di Italiano
EFFETTO SCUOLA: ITALIANO ISTITUTO TECNICO
Per quanto riguarda l’analisi dell’effetto scuola in Italiano, nel Tecnico Economico, esso risulta
considerevolmente più basso rispetto a quello medio nazionale, in scuole con popolazione studentesca analoga.
EFFETTO SCUOLA: ITALIANO ISTITUTO PROFESSIONALE
Per l’IPSSEOA l’effetto scuola in Italiano risulta leggermente negativo su base nazionale rispetto a scuole con
popolazione studentesca analoga.
EFFETTO SCUOLA: MATEMATICA TECNICO ECONOMICO
L’effetto scuola nel Tecnico Economico nella prova di matematica è considerevolmente più basso rispetto a
quello medio nazionale rispetto a scuole con popolazione studentesca analoga.
EFFETTO SCUOLA MATEMATICA ISTITUTO PROFESSIONALE
Per l’IPSSEOA l’effetto scuola è sostanzialmente uguale a quello medio nazionale rispetto a scuole con
popolazione studentesca analoga.
INCIDENZA DELLA VARIABILITÀ
dati ed analisi
Rilevazione 2016
VARIABILITÀ tra le classi del Tecnico in Italiano
La variabilità nel punteggio tra le classi dell’Istituto Tecnico nella prova di italiano risulta più alta rispetto alla
variabilità misurata su scala nazionale.
E’ opportuno rilevare che un alto livello di variabilità tra le classi indica un basso tasso di omogeneità e di
equilibrio nella loro composizione e quindi una minore variabilità al loro interno dove non saranno presenti tutti
i livelli di rendimento, dalle eccellenze fino alle difficoltà conclamate.
VARIABILITÀ nel Tecnico misurata rispetto al background socio economico e culturale
La variabilità dell’indice del background socio economico e culturale tra le classi è più bassa rispetto alla variabilità tra classi dello stesso livello scolastico del campione nazionale.
La variabilità dei risultati della prova di Italiano
Il grafico mostra che nel Tecnico la differenza nei punteggi fra le classi è sensibilmente più alta del dato nazionale e che quindi la variabilità dei risultati non si può attribuire soltanto alle differenze individuali degli studenti. Nella parte destra del grafico le barre indicano la variabilità dell’indice del background socio economico e culturale (ESCS) tra classi di un determinato livello scolastico della scuola rispetto alla variabilità tra classi dello stesso livello scolastico del campione nazionale.
INCIDENZA DELLA VARIABILITÀ
dati ed analisi
VARIABILITÀ tra le classi dell’IPSSEOA in Italiano
La variabilità nel punteggio tra le classi dell’IPSSEOA nella prova di italiano risulta più bassa rispetto alla variabilità misurata su scala nazionale.
E’ opportuno rilevare che un basso livello di variabilità tra le classi indica un alto tasso di
omogeneità e di equilibrio nella loro composizione e quindi una complementare, maggiore
variabilità al loro interno dove saranno presenti tutti i livelli di rendimento, dalle eccellenze fino alle
difficoltà conclamate.
VARIABILITÀ nell’ IPSSEOA misurata rispetto al background socio economico e culturale italiano
La variabilità dell’indice del background socio economico e culturale tra classi del livello
scolastico della scuola coinvolto nella rilevazione è molto più bassa rispetto alla variabilità tra
classi dello stesso livello scolastico del campione nazionale.
Il grafico mostra che nel Professionale la differenza nei punteggi fra le classi è più bassa
del dato nazionale e che quindi la variabilità dei risultati si può attribuire alle differenze
individuali degli studenti.
Inoltre si rileva l’esistenza di un basso livello di variabilità tra le classi indice di un alto tasso
di omogeneità e di equilibrio nella loro composizione e quindi una complementare maggiore
variabilità al loro interno dove sono presenti tutti i livelli di apprendimento.
VARIABILITÀ tra le classi del Tecnico in matematica
La variabilità nel punteggio tra le classi dell’Istituto Tecnico nella prova di matematica risulta più alta
rispetto alla variabilità misurata su scala nazionale. E’ opportuno rilevare che un alto livello di
variabilità tra le classi indica un basso tasso di omogeneità e di equilibrio nella loro composizione e
quindi una minore variabilità al loro interno dove non saranno presenti tutti i livelli di rendimento,
dalle eccellenze fino alle difficoltà conclamate.
VARIABILITÀ nel Tecnico misurata rispetto al background socio economico e culturale matematica
La variabilità dell’indice del background socio economico e culturale tra classi del livello scolastico
della scuola coinvolto nella rilevazione, è più bassa rispetto alla variabilità tra classi dello stesso
livello scolastico del campione nazionale
VARIABILITÀ tra le classi dell’ IPSSEOA in matematica
La variabilità nel punteggio tra le classi dell’Istituto Professionale nella prova di matematica risulta
più bassa rispetto alla variabilità misurata su scala nazionale. E’ opportuno rilevare che un basso
livello di variabilità tra le classi indica un alto tasso di omogeneità e di equilibrio nella loro
composizione e quindi una maggiore variabilità al loro interno dove saranno presenti tutti i livelli di
rendimento, dalle eccellenze fino alle difficoltà conclamate.
VARIABILITÀ nell’ IPSSEOA misurata rispetto al background socio economico e culturale in matematica
Si evince inoltre che la variabilità dell’indice del background socio economico e culturale tra classi
del livello scolastico della scuola coinvolto nella rilevazione, è più bassa rispetto alla variabilità tra
classi dello stesso livello scolastico del campione nazionale.
Possibili interventi di miglioramento dell’azione didattica
Al fine di migliorare le competenze di base in uscita degli alunni del Primo Biennio,
coerentemente con le priorità ed i traguardi individuati nel RAV, con le azioni previste nel PdM,
condivise nell’ambito del CdD, si individuano i seguenti interventi:
a. Analisi critica dei risultati per ambiti all’interno della Riunione Dipartimentale, classe per
classe, da parte dei docenti delle classi seconde dello scorso anno scolastico
b. Intervento negli ambiti disciplinari attraverso una innovativa metodologia didattica aula
digitale 01 che permetterà all’alunno di acquisire e/o consolidare le competenze
necessarie al superamento delle prove. L’aula digitale 01 è una piattaforma alla quale
ogni studente potrà accedere con una propria password per utilizzare test che
costituiscono uno strumento per conoscere e migliorare le proprie competenze e per
prepararsi alle prove INVALSI.
c. Realizzazione di un progetto di formazione sulla Didattica Laboratoriale della
Lingua Italiana e della Matematica che mira
- alla realizzazione di attività finalizzate ad accrescere le strategie metodologiche e
didattiche di tipo laboratoriale, afferenti l’insegnamento/apprendimento delle
discipline matematiche e umanistiche
- al potenziamento della formazione del personale circa la costruzione di prove di
verifica sugli ambiti oggetto di rilevazione INVALSI con allegate Griglie di
misurazione, per una valutazione omogenea e condivisa nonché per una
valutazione che meglio correli i risultati delle prove INVALSI e il voto della classe
Tale progetto potrà essere organizzato in un numero di 4 incontri - di 3 ore ciascuno - mirati :
allo smontaggio delle prove Invalsi e costruzione di prove strutturate
alla stesura prove di verifica da somministrare agli alunni
alla condivisione ed analisi dei risultati della sperimentazione in aula
La proposta che precede è stata già condivisa con il NIV (Nucleo Interno di Valutazione) che cura e
monitora il PdM e con la F.S. Area B che cura la Formazione Docenti tanto che gli interventi di
miglioramento proposti sono in definitiva già contenuti nel Progetto Piano di Miglioramento della
scuola di cui al DDG 460 del 2016 inviato all’USR Lazio (con nota Prot. n. 7716 del 19 novembre
2016) che è stato presentato in Rete con l’Istituto paritario Kennedy di Frosinone