Comune di Mentana Assessorato Ambiente Progetto del sistema integrato di raccolta dei rifiuti urbani (rif. Bando D.G.P. n 1645/48 del 21/12/2005) CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SERVIZIO RIFIUTI (rif. Bando D.G.P. n 1645/48 del 21/12/2005) RELAZIONE PROGETTO ESECUTIVO Il Responsabile del Procedimento Il Progettista Arch. Luigi Giamogante Ing. Gloria Schiavi Il Sindaco L Assessore all ambiente Dott. Altiero Lodi Dott.ssa Arianna Plebani
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Comune di Mentana
Assessorato Ambiente
Progetto del sistema integrato di raccolta dei rifiuti urbani (rif. Bando D.G.P. n 1645/48 del 21/12/2005)
CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SERVIZIO RIFIUTI
(rif. Bando D.G.P. n 1645/48 del 21/12/2005)
RELAZIONE PROGETTO ESECUTIVO
Il Responsabile del Procedimento
Il Progettista
Arch. Luigi Giamogante
Ing. Gloria Schiavi
Il Sindaco LAssessore all ambiente Dott. Altiero Lodi Dott.ssa Arianna Plebani
Comune di Mentana Progetto di sistema integrato di raccolta di rifiuti urbani
1. Il Comune di Mentana .............................................................................................................................. 5
2. Modifiche e integrazioni da apportare allorganizzazione del servizio di raccolta .................................. 9
3. La produzione dei rifiuti .......................................................................................................................... 10
4. Il censimento stradale come base progettuale ...................................................................................... 11
4.1. Scheda tipo ..................................................................................................................................... 11
4.3. Banca dati ....................................................................................................................................... 14
4.4. Principali dati che condizionano il servizio ..................................................................................... 15
5. Descrizione del servizio di raccolta differenziata domiciliare ................................................................ 17
5.1. Tipologia e quantità di contenitori utilizzati ................................................................................... 18
5.2. Tipo di mezzi e composizione delle squadre di raccolta ................................................................ 19
5.3. Utenze domestiche centro abitato ................................................................................................. 20
5.4. Utenze domestiche case sparse ..................................................................................................... 20
5.4.1. Il compostaggio domestico ..................................................................................................... 21
5.5. Utenze non domestiche .................................................................................................................. 22
6. Dimensionamento del servizio di raccolta domiciliare........................................................................... 23
7. Calendario proposto ............................................................................................................................... 31
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Premessa
La Direttiva 2008/98/CE, recepita dal D.lgs 205/2010, apporta delle modifiche alle definizioni di
recupero , smaltimento e raccolta differenziata .
Viene introdotta al la definizione di prevenzione , riutilizzo , riciclaggio , preparazione per il
riutilizzo e riformulato il concetto di gerarchia dei rifiuti.
Sono inoltre modificati i criteri per la qualifica dei sottoprodotti e quelli per la cessazione della qualifica di
rifiuto.
Viene rafforzato il principio di prevenzione e introdotti gli obiettivi di riciclaggio per specifiche tipologie
di rifiuti
Per ciò che concerne i rifiuti organici (articolo 22 della direttiva) è previsto:
Raccolta separata
Trattamento
Utilizzo
Di seguito sono riportate alcune definizioni topiche per aver chiaro quale saranno gli indirizzi degli anni a
venire.
prevenzione : misure adottate, prima che una sostanza, un materiale o un prodotto diventi rifiuto, che
riducono:
1. la quantità dei rifiuti, anche attraverso il riutilizzo dei prodotti o l'estensione del loro ciclo di vita
2. gli impatti negativi dei rifiuti prodotti sull'ambiente e la salute umana
3. il contenuto di sostanze pericolose in materiali e prodotti
riutilizzo : qualsiasi operazione attraverso la quale prodotti o componenti che non sono rifiuti sono
reimpiegati per la stessa finalità per la quale erano stati concepiti
preparazione per il riutilizzo": le operazioni di controllo, pulizia, smontaggio e riparazione attraverso
cui prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti sono preparati in modo da poter essere reimpiegati
senza altro pretrattamento;
"raccolta differenziata": la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo ed alla
natura dei rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico;
"recupero": qualsiasi operazione il cui principale risultato sia di permettere ai rifiuti di svolgere un ruolo
utile, sostituendo altri materiali che sarebbero stati altrimenti utilizzati per assolvere una particolare
funzione o di prepararli ad assolvere tale funzione, all'interno dell'impianto o nell'economia in generale.
"riciclaggio : qualsiasi operazione di recupero attraverso cui i rifiuti sono trattati per ottenere prodotti,
materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini. Include il trattamento di
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materiale organico ma non il recupero di energia ne' il ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali
combustibili o in operazioni di riempimento;
"smaltimento": qualsiasi operazione diversa dal recupero anche quando l'operazione ha come conseguenza
secondaria il recupero di sostanze o di energia.
Pertanto risulta estremamente importante riuscire a centrare gli obiettivi prefissati avendo al contempo cura
di ottenere delle frazioni omogenee di elevata qualità.
La progettazione del servizio è stata effettuata tenendo conto della necessità di intercettare la maggior
quantità di rifiuti recuperabili o riciclabili con la migliore qualità.
Metodo di calcolo per la certificazione della Raccolta Differenziata
Il provvedimento che stabilisce la metodologia di certificazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani
negli Enti locali laziali è riportato nella DGR n.310 del 8.5. 2009, Metodo standardizzato di certificazione
della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani , basato sulla LR n.27 del 9/07/1998:
Disciplina regionale della gestione dei rifiuti e s.m.i.
La delibera di giunta regionale citata stabilisce che l aliquota di rifiuti urbani raccolti in modo differenziato
risulta pari al rapporto percentuale tra rifiuti raccolti in maniera differenziata (al netto degli scarti e sovvalli)
rispetto al totale dei rifiuti urbani raccolti (costituito dal precedente aggregato cui viene sommata la quantità
di rifiuti raccolti in maniera indifferenziata e gli ingombranti a smaltimento).
Legenda RDnetta : Raccolta Differenziata Netta , aggregato inteso come la sommatoria dei kilogrammi di rifiuti urbani raccolti fin dall origine in modo separato e raggruppati in più frazioni merceologiche tra loro omogenee, al netto degli Scarti e Sovvalli (SV) della raccolta differenziata del monomateriale e del multimateriale, e pari a RDL-SV; SV: scarti e sovvalli della raccolta differenziata del monomateriale e del multimateriale; RUind: Rifiuto Urbano Indifferenziato , aggregato inteso come la sommatoria dei kilogrammi di rifiuti urbani raccolti in modo indifferenziato (senza recupero né differenziazione) e le quantità di rifiuti urbani ingombranti destinati a smaltimento; RDL: Raccolta Differenziata Lorda , aggregato inteso come la sommatoria dei kilogrammi di rifiuti urbani raccolti fin dall origine in modo separato e raggruppati in più frazioni merceologiche tra loro omogenee comprensivo di impurità (Scarti e Sovvalli, per cui: RDL=SRDn+SV).
Pertanto l Amministrazione Comunale di Mentana, di concerto con la Provincia di Roma, intende
promuovere l attivazione di un servizio che privilegia la raccolta differenziata integrata, cosiddetta porta a
porta. L obiettivo è quello di diminuire la quantità di rifiuti avviati allo smaltimento (rifiuti
indifferenziati), offrendo un servizio di raccolta separata delle frazioni di materiali recuperabili presenti nei
rifiuti stessi, al fine di rispettare gli obiettivi fissati dalla normativa e di destinare le risorse attualmente
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impiegate per lo smaltimento in attività finalizzate ad un miglioramento dellambiente.
Con D.G.C. n. 18 del 13.02.2014 il Comune di Mentana ha dichiarato la propria candidatura al Bando
della Provincia di Roma per la progettazione e la realizzazione di servizi innovativi di raccolta
differenziata dei rifiuti urbani (D.G.P. n.1645/48 del 21/12/2005), ed ha effettuato il dimensionamento del
servizio di raccolta differenziata porta a porta sulla base del modello di calcolo proposto
dall Amministrazione della Provincia di Roma.
Il presente progetto esecutivo, nel rispetto del dimensionamento effettuato con il modello di calcolo
della Provincia di Roma che ne è quindi parte integrante, è stato redatto sulla base dei dati forniti
dal censimento stradale delle utenze domestiche e non domestiche effettuato nel territorio comunale
di Mentana.
1. Il Comune di Mentana Mentana è un Comune della Provincia di Roma subito ad est della Capitale con cui confina per un
piccolo tratto; confina inoltre con Fonte Nuova, Monterotondo, Palombara Sabina, SantAngelo Romano.
Ha una estensione di 24 Kmq con una densità di popolazione di circa 940 ab/kmq.
L altitudine del Municipio è di 150 m s.l.m..
Il territorio urbano si articola in tre nuclei principali: Centro storico, Casali e Castelchiodato più la frazione
prevalentemente residenziale di Mezzaluna. L estrema vicinanza con Roma comporta tutt ora una costante
crescita della popolazione residente, con una parallela estensione dell area urbanizzata.
Dal punto di vista ambientale il Mentana si caratterizza per la presenza importanti aree naturali: la riserva
naturale Nomentum, quella di Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco e la riserva naturale della
Marcigliana. Sono inoltre presenti diversi complessi architettonici di pregio e rilievo (chiese, conventi, il
borgo fortificato, palazzi storici) oltre a monumenti legati al Risorgimento italiano.
Dal punto di vista produttivo il Comune è fortemente legato alla città di Roma anche se mantiene una
caratterizzazione agricola soprattutto di piccoli appezzamenti.
Il territorio è dunque caratterizzato dalla presenza di:
un nucleo antico, il Borgo, con tipica conformazione medievale (centro storico) con case a sviluppo
orizzontale (generalmente di 2 piani) e attaccate le une alle altre, piccole vie, vicoletti e scalinate
su cui si affacciano direttamente abitazioni, spesso munite di accessi con ripide rampe di scale.
una parte relativamente più recente (zona limitrofa al borgo, Castelchiodato, Casali ) con palazzine di due
o più piani e villette mono e plurifamiliari dotate di spazi di pertinenza e vie idonee al transito di vetture e
mezzi di servizio;
frazioni, contrade, comprensori e case sparse ove la tipologia prevalente risulta essere lunità abitativa
con una/due famiglie residenti, con abitati a prevalente sviluppo orizzontale;
In riferimento a tale configurazione, per la progettazione preliminare del sistema integrato di raccolta
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differenziata e la simulazione dei relativi costi si è utilizzata il modello di calcolo SCSI che la Provincia di
Roma ha messo a disposizione dei Comuni, prevedendo, secondo le indicazioni degli uffici tecnici
provinciali, la raccolta domiciliare anche per le abitazioni monofamiliari fuori dai nuclei abitati (case
sparse), ma con frequenze più basse e la pratica del compostaggio domestico per la frazione organica. In
tal modo si ritiene di massimizzare l efficacia della raccolta differenziata per i materiali valorizzabili e
contenere i costi di trattamento e trasporto relativi alla frazione organica.
La popolazione totale residente è riportata nella seguente tabella
Comune Abitanti Famiglie Abitanti per famiglia
Mentana 21.169 9.797 2,16
Dati demografici da dati Comune di Mentana
Il grafico sull andamento demografico del comune di Mentana mostra, come già accennato, una costante
crescita della popolazione (con una piccola inversione di tendenza nel 2011 rispetto al 2010).
Evoluzione demografica del comune di Mentana da fonte ISTAT
La popolazione straniera rappresenta poco più del 10% del totale.
Andamento della popolazione con cittadinanza straniera
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1.1. Distribuzione urbanistica
Le immagini che seguono rappresentano la complessità del territorio del Comune di Mentana,
estremamente eterogeneo e articolato, come del resto la gran parte dei Comuni che formano la cintura più
prossima a Roma.
L orografia del territorio ha influenzato fortemente il tessuto urbanistico e la rete viaria, con le strade
principali che scorrono sulla sommità dei crinali e le strade secondarie che si dipartono dalle prime, spesso
con accentuate pendenze.
Inoltre l edilizia spontanea, caratteristica della periferia di Roma, che negli anni si è estesa ai comuni della
cintura più prossima alla Capitale, ha realizzato condomini anche di decine di utenze, in strade con accesso
limitato, come evidenziano alcuni dati rilevati riportati nei capitoli successivi. Ciò si ripercuote nel
dimensionamento del servizio di raccolta differenziata porta a porta poiché determina un maggior impiego
di risorse rispetto ad una situazione di insediamenti urbani pianificati.
Immagini dal satellite del territorio di Mentana
Il censimento stradale effettuato, illustrato nel capitolo specifico, ha evidenziato una minima discrepanza tra
i dati forniti nella progettazione preliminare dagli uffici tecnici del Comune di Mentana e i dati reperiti
attraverso il rilievo territoriale.
In particolare, come si evince dal confronto dei due grafici di seguito riportati, le utenze domestiche
residenti in tipologie abitative mono e bifamiliari sono leggermente maggiori rispetto a quelle dei dati sulla
base dei quali è stato redatto il progetto preliminare.
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Differenze di maggior importanza sono state riscontrate, invece, nel rilievo territoriale delle utenze non
domestiche.
Dai dati utilizzati per la progettazione preliminare risultavano 298 utenze, a fronte delle 491 rilevate dal
censimento stradale.
0500
100015002000250030003500
distribuzione utenze civili per tipologia abitativa Dati Censimento Stradale 2014
0500
100015002000250030003500
distribuzione utenze civili per tipologia abitativaDati Comune di Mentana
tipologia di utenza n rilevatocommerciale 300frutteria 6istituzionale 43medico/sanitaria 24produttiva 22somministrazione cibo/bevande 63ufficio 33
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2. Modifiche e integrazioni da apportare all organizzazione del servizio di
raccolta
La modalità di raccolta differenziata porta a porta comporta una modifica radicale dellorganizzazione
attuale del servizio di raccolta rifiuti e delle abitudini e modalità di conferimento da parte della
cittadinanza. Nella seguente tabella si evidenziano, relativamente ad ogni singola frazione oggetto
della DGP 1645/48 del 21/12/2005, le principali caratteristiche del servizio attuale e del futuro servizio
integrato .
I dati si differenziano sensibilmente da quelli riportati nella relazione del progetto preliminare, si a in
virtù dei dati forniti dal rilevo territoriale, sia da indicazioni dell Amministrazione Comunale
relativamente alla fornitura di contenitori alla cittadinanza (alle utenze fino a 5 unità abitative, nell ottica
della riduzione dei rifiuti e di evitare di attirare animali randagi, si preferisce fornire i contenitori
anche per la raccolta della carta, della plastica e del residuo in luogo dei sacchi a perdere) ed alla
frequenza di raccolta della frazione umida per le utenze non domestiche (che passa da 5 a 6 volte a
settimana).
Frazione Sistema attuale Sistema integrato
Rifiuti indifferenziati Raccolta stradale con cassonetti da
1100 lt a caricamento posteriore e
cassonetti da 2400 lt a
caricamento laterale. Frequenza
giornaliera
Raccolta porta a porta con contenitori rigidi di volumetria adeguata al
fabbisogno dell utenza. Frequenza 2 volte a settimana per le utenze
domestiche dei centri urbani e 1 volta a settimana per le case sparse.
Scarti alimentari e
organici
Non presente Raccolta porta a porta con contenitori rigidi di volumetria adeguata al
fabbisogno dell utenza, fino a un massimo di (singolo contenitore)
360 lt per UD e UND. Fornitura di sottolavelli e sa cchi compostabili per
UD. Frequenza trisettimanale per le utenze domestiche dei centri
urbani e compostaggio domestico per le case sparse. Frequenza di 6
giorni a settimana per le utenze non domestiche
Carta, cartone e
cartoncino
Raccolta stradale con cassonetti
da 1100 litri a caricamento
posteriore
Raccolta porta a porta con contenitori rigidi di volumetria
adeguata al fabbisogno dell utenza, fino a un massimo (singolo
contenitore) di 360 litri per le UD per le UnD. Frequenza settimanale
per le utenze domestiche e non domestiche dei centri abitati, quindicinale
per le case sparse. Raccolta d omiciliare del cartone per le sole UnD
frequenza tre volte a settimana. Contenitori in Vetro Raccolta stradale con
campane da 2500 litri. Raccolta porta a porta
con contenitori rigidi di volumetria
adeguata al fabbisogno dell utenza, fino a un massimo (singolo
c ontenitore) di 360 litri. Frequenza raccolta quindicinale per utenze
domestiche, 2 volte a settimana per le utenze non domestiche. Imballaggi in Plastica Raccolta stradale con
cassonetti.
Raccolta porta a porta
contenitori rigidi di v olumetria adeguata
al fabbisogno dell utenza.
Frequenza settimanale utenze domestiche, 2 volte a settimana utenze non
domestiche.
Confronto tra le caratteristiche principali del sistema attuale e di quello da progetto.
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3. La produzione dei rifiuti
Ai fini del dimensionamento del servizio, si è preso a riferimento la produzione dei rifiuti utilizzata nel
progetto preliminare relativa all anno 2013.
Dati della raccolta dei Materiali Anno 2013 Anno 2013
kg/anno kg/ab.annoRU residuo 8.483.920 400,6Spazzamento 179.920 8,5Ingombranti e altri RU 412.848 19,5Carta 97.632 4,6Cartone 204.384 9,6Umido 0,0Plastica e lattine 107.784 5,1Vetro 172.296 8,1Verde 0,0Acciaio ed Alluminio 12.048 0,6Multimateriale 3.768 0,2Ingombranti a domicilio 0,0Indumenti e accessori da abbigliamento 0,0Legno 69.600 3,3RUP 1.176 0,1Altre raccolte differenziate 0,0RAEE apparecchiature refrigeranti 0,0RAEE grandi bianchi 0,0RAEE TV e monitor 0,0RAEE piccoli elettrodomestici 0,0RAEE sorgenti luminose 0,0
0,00,0
Totale RD 668.688 31,6Totale RD + RU 9.745.376 460,1
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4. Il censimento stradale come base progettuale
Il dimensionamento del servizio di raccolta dei rifiuti è determinato:
dalla produzione dei rifiuti che è un dato poco variabile su scala regionale
dalla densità di popolazione, che è invece un dato fortemente variabile anche nellambito dello
stesso territorio comunale
dalla percorribilità delle strade, che determina la scelta del mezzo di raccolta e quindi
dell efficienza del servizio.
Ciò è ancora più vero per il servizio di raccolta differenziata porta a porta, dove gli ultimi due punti
assumono una influenza ancor più preponderante determinando una difficoltà di standardizzazione delle
risorse a priori.
Per questi motivi si è proceduto ad effettuare un rilievo territoriale di tutte le strade presenti negli elenchi
forniti dagli uffici tecnici del Comune di Mentana.
4.1. Scheda tipo
I dati raccolti sono stati individuati tra quelli più significativi per il dimensionamento del servizio, avendo
cura di costruire una scheda di rilevamento facilmente compilabile, trasferibile in una banca dati, senza
informazioni ridondanti o troppo di dettaglio al fine di permettere un agevole uso della banca dati sia ai fini
del presente progetto, che dell aggiornamento e del controllo nella fase di esecuzione del servizio.
Sono state costruite due maschere, una per le utenze domestiche e una per le utenze non domestiche.
Per ogni strada sono state compilate le relative schede.
I dati rilevati riguardano:
il territorio: CENTRO ABITATO/CASE SPARSE/CASE SPARSE SU STRADA STERRATA
la viabilità
o strada senza uscita SI/NO;
o percorribile da A PIEDI/AUTOCARRO VASCA 2 MC/AUTOCARRO VASCA 7
MC/AUTOCOMPATTATORE
l esposizione dei contenitori: SU STRADA/SU PERTINENZA ACCESSIBILE
per le utenze domestiche
Il numero di utenze rilevate
Il numero di quelle abitate
Per le utenze non domestiche
La tipologia di utenza:ISTITUZIONALE/COMMERCIALE/SOMMINISTRAZIONE CIBO E
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Sulla base della viabilità del Comune e della scarsa presenza di condomini di grandi dimensioni, si è deciso di
conseguenza di limitare le tipologie (in termini di volume) dei contenitori adottando come volumetria massima
quella di 360 litri. In tal modo risulta più agevole anche gestire le scorte. Inoltre, i pochi grandi condomini del
Comune, sono articolati su diverse scale (o entrate) per cui, con volumetrie più contenute è più semplice
distribuire i contenitori per ciascuna scala.
Da quello che emerge dal rilievo territoriale, sono molto pochi i condomini dove siano presenti pertinenze
accessibili per il collocamento dei contenitori. Nel caso (la maggior parte) in cui i contenitori vanno esposti sul
fronte stradale, l esposizione deve essere limitata al solo giorno e nell arco di tempo in cui è previsto il
passaggio del mezzo di raccolta.
Laddove l assenza di spazi condominiali non permette di posizionare i contenitori allinterno dello stabile
saranno adottate soluzioni che prevedano l uso esclusivo di determinate utenze attraverso contenitori con la
chiave ovvero con apertura elettronica (badge).
5.2. Tipo di mezzi e composizione delle squadre di raccolta
Nel progetto preliminare erano previsti mezzi Daily a vasca da 5 mc o 7 mc da impiegare in abbinamento a 1
compattatore da 26 mc per la raccolta nei centri abitati e nelle case sparse, e mezzi porter a vasca da 2mc per il
centro storico.
In realtà, come si deduce dall allegato 1_A, e più velocemente dal grafico del capitolo 4, le utenze che risiedono
su strade percorribili da autocarri piccoli (vasca da 2 mc) rappresentano circa il 20% del totale.
Per cui, sulla base della percorribilità delle strade e delle utenze presenti, i criteri di composizione delle squadre
sono stati i seguenti:
Strade percorribili da auto compattatore con alta densità di utenze (contenitori): 1 autista + 2 raccoglitori
Strade percorribili da auto compattatore con bassa densità di utenze (contenitori): 1 autista + 1 raccoglitore
Strade percorribili da autocarro con vasca 5 o 7 mc con alta densità di utenze (contenitori): 1 conducente + 1
raccoglitore
Strade percorribili da autocarro con vasca 5 o 7 mc con bassa densità di utenze (contenitori): 1 conducente
monoperatore
Strade percorribili da autocarro con vasca 2 mc: 1 conducente monoperatore.
Di rilievo anche la consistenza delle utenze situate su strade percorribili solo a piedi: sono 201 utenze
domestiche e qualche unità non domestica.
Ciò comporta per queste utenze l impiego di almeno un operatore con automezzo con vasca da 2 mc per ciascun
turno di raccolta.
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Criteri di composizione delle squadre di trasporto:
Al fine di ottimizzare il sistema di raccolta sotto l aspetto economico-gestionale, si ritiene opportuno effettuare
il trasporto dei materiali raccolti mediante una squadra (autocarro con lift e rimorchio con autista) dedicata
esclusivamente a tali operazioni. Gli appositi cassoni scarrabili o press container posizionati nel centro di
raccolta, saranno trasportati agli impianti di trattamento mediante autocarro con lift.
5.3. Utenze domestiche centro abitato
Il progetto esecutivo non ha variato le frequenze di raccolta rispetto al preliminare.
Pertanto le frequenze di raccolta sono le seguenti:
Sarà a carico dell utenza mettere a disposizione degli operatori i contenitori per lo svuotamento fuori dalla
proprietà privata, nei giorni e negli orari prestabiliti (ad ogni utenza deve essere dato anche un calendario
settimanale di raccolta). Tutti i contenitori saranno provvisti degli adesivi/etichette/scritte riportanti le
indicazioni sul rifiuto da conferire. In fase di gara sarà richiesta la fornitura di contenitori dotati di tag per la
lettura elettronica del servizio fruito.
Il ritiro dei materiali esposti dalle utenze non sarà effettuato nei seguenti casi:
1. Contenitori contenenti materiali impropri;
2. Contenitori esposti in giorni o orari di raccolta errati;
3. Contenitori difformi da quelli forniti dall Amministrazione.
Nei paragrafi relativi al dimensionamento dei singoli servizi sono riportati le tipologie e le quantità di
contenitori utilizzati, le squadre di raccolta impiegate con i relativi mezzi espresse in ore/turno.
5.4. Utenze domestiche case sparse Per le case sparse fuori dai centri abitati sarà opportuno utilizzare contenitori di maggiori dimensioni per ridurre
le frequenze di svuotamento, favorire ed incentivare la pratica del compostaggio domestico, etc
Al fine di minimizzare i costi e massimizzare le rese per la captazione dei diversi materiali perle case sparse si
adotterà una frequenza di raccolta inferiore rispetto al centro urbano per le seguenti frazioni:
indifferenziato, carta, plastica.
RACCOLTA FRAZIONE UMIDA UTENZE DOMESTICHE CENTRO ABITATO frequenza 3 volte a settRACCOLTA FRAZIONE CARTA UTENZE DOMESTICHE CENTRO ABITATO frequenza 1 volta a settRACCOLTA FRAZIONE VETRO UTENZE DOMESTICHE CENTRO ABITATO freq. 1 volta ogni 2 settRACCOLTA FRAZIONE PLAST. UTENZE DOMESTICHE CENTRO ABITATO frequenza 1 volta a settRACCOLTA FRAZIONE RESID. UTENZE DOMESTICHE CENTRO ABITATO frequenza 2 volte a sett
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Per il vetro la frequenza di raccolta è invariata tra centro abitato e case sparse (quindicinale); la raccolta
dell umido avverrà solo per le utenze del centro abitato mentre per le case sparse si incentiverà il compostaggio
domestico.
Una parte delle utenze individuate come case sparse hanno vie di accesso sterrate. In questi casi, a
prescindere dalla larghezza della carreggiata si è preferito indicare come percorrenza percorribile da
autocarro in luogo di auto compattatore , per preservare questi mezzi
meccanicamente più complessi
da
probabili rotture.
Solo due strade sterrate vengono indicate percorribili da autocompattatori (all. 1A):
Via di fontelettiga,
Via delle vignole piccole,
poiché dal rilievo effettuato risultano sterrate solo a tratti.
Nei paragrafi relativi al dimensionamento dei singoli servizi sono riportati le tipologie e le quantità di
contenitori utilizzati, le squadre di raccolta impiegate con i relativi mezzi espresse in ore/turno.
5.4.1. Il compostaggio domestico
Per la frazione organica delle case sparse è necessario promuovere il compostaggio domestico fornendo
ciascuna utenza una compostiera.
Il compostaggio domestico riproduce ciò che in natura avviene spontaneamente ad opera di microrganismi
presenti nel terreno che operano sulla frazione organica decomponendola e restituendola così al ciclo
naturale.
I rifiuti organici della cucina, dell orto e del giardino, sono materiali organici che possono essere
vantaggiosamente trasformati in humus e restituiti al terreno.
Circa un terzo dei rifiuti prodotti da una persona è costituito da rifiuti organici che possono essere
compostati e reintrodotti nel ciclo della natura.
Con la raccolta differenziata dei rifiuti organici ed il loro compostaggio non si produce solo un ottimo
concime per le piante ma abbiamo la possibilità di dare un contributo attivo alla salvaguardia dellambiente
nei seguenti modi:
riducendo la produzione dei rifiuti e la quantità da smaltire;
fertilizzando in modo ecologico senza ricorrere a concimi chimici e restituendo fertilità al terreno;
RACCOLTA FRAZ. CARTA UT. DOM. CASE SPARSE freq. 1 volta ogni 2 settRACCOLTA FRAZ. VETRO UT. DOM. CASE SPARSE freq.1 volta ogni 2 settRACCOLTA FRAZ. PLASTICA UT. DOM. CASE SPARSE freq. 1 volta a settRACCOLTA FRAZ. RESIDUO UT. DOM. CASE SPARSE freq. 1 volta a sett
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riducendo le emissioni di gas serra attraverso l assorbimento di anidride carbonica e diminuendo lo
spreco di energia;
consentendo un risparmio economico per gli utenti
Con la disponibilità di una compostiera, un contenitore areato da collocare in un angolo del giardino e/o orto,
a diretto contatto con il terreno, si dà vita ad un esperienza di compostaggio domestico.
Il servizio che si propone di organizzare consiste in:
1) Campagna di sensibilizzazione della cittadinanza sul compostaggio domestico, attraverso
l organizzazione di corsi di educazione e formazione, a cadenza annuale, sulle modalità attuative dello stesso
e la distribuzione di una guida pratica per il recupero dei rifiuti organici;
2) distribuzione gratuita di composter il cui volume potrà essere definito in relazione all estensione
dell orto e/o giardino ed al numero dei componenti del nucleo familiare.
Il Comune di Mentana con deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 18 settembre 2014 ha
approvato l istituzione dell ALBO COMUNALE DEI COMPOSTATORI e il REGOLAMENTO
DELL ALBO COMUNALE DEI COMPOSTATORI con l adozione di un agevolazione
tariffaria per i cittadini iscritti all ALBO
5.5. Utenze non domestiche
Il progetto esecutivo non ha variato le frequenze di raccolta rispetto al preliminare, se non per la raccolta della
frazione umida per le utenze non domestiche per la quale la frequenza aumenta da 5 a 6 volte a settimana.
Per le utenze non domestiche non si prevedono frequenze di raccolta diverse tra territori.
Per tutte le utenze non domestiche è prevista la fornitura di tutti i contenitori per la raccolta differenziata, tranne
i contenitori per l umido che verranno forniti solo alla categoria somministrazione cibi e bevande .
Laddove l attività non preveda una rilevante produzione di rifiuto (ad es. vetro per i negozi di abbigliamento),
comunque si ritiene necessario fornire i contenitori più piccoli (mastelli) al pari di unutenza domestica.
Nei paragrafi relativi al dimensionamento dei singoli servizi sono riportati le tipologie e le quantità di
contenitori utilizzati, le squadre di raccolta impiegate con i relativi mezzi espresse in ore/turno.
RACCOLTA FRAZIONE UMIDA UTENZE NON DOMESTICHE frequenza 6 volte a settRACCOLTA FRAZIONE CARTA UTENZE NON DOMESTICHE frequenza 1 volte a settRACCOLTA FRAZIONE VETRO UTENZE NON DOMESTICHE frequenza 2 volte a settRACCOLTA FRAZIONE PLASTICA UTENZE NON DOMESTICHE frequenza 2 volte a settRACCOLTA FRAZIONE RESIDUO UTENZE NON DOMESTICHE frequenza 2 volte a sett
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Relazione tecnica progetto esecutivo Pagina 23
6. Dimensionamento del servizio di raccolta domiciliare
Nei paragrafi che seguono sono riportati i dimensionamenti dei singoli servizi
6.1. Utenze domestiche
E da sottolineare che è stata rilevata 1 utenza nel territorio case sparse raggiungibile solo a piedi.
Nell All. 1G il dettaglio.
6.1.1. Raccolta frazione umida
La raccolta della frazione umida per le utenze domestiche del centro abitato ha una frequenza di tre giorni a
settimana.
Nell allegato 1B sono riportate nel dettaglio le strade, suddivise per percorribilità, le utenze e i relativi
contenitori previsti.
La tabella sottostante riporta la sintesi dei contenitori previsti (suddivisi per tipologia e squadra di raccolta) e
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Relazione tecnica progetto esecutivo Pagina 29
6.2.3. Raccolta cartoni
Sono state individuate, nell insieme delle utenze non domestiche commerciali presenti nel Comune di
Mentana, 46 utenze potenziali grandi produttrici di cartone.
Maggiori dettagli delle utenze individuate sono riportate negli allegati 2. . e comunque nel file di banca dati.
Nella fase di predisposizione del servizio, si verificherà se ne saranno presenti altre.
La frequenza di raccolta è di 3 giorni a settimana.
Sulla base dell individuazione sopra riportata si è dimensionato il servizio:
via/strada/piazza rollerpiazza
moscatelli a. 1via
3 novembre 3amendola g. 2bologna 1del conventino 1del pisciarello 1della rimessa 1fermi e. 2gattaceca 2giolitti g. 2marsala 1moscatelli a. 14nomentana 6palombarese 1reatina 6sturzo l. 1
vialececconi f. 1
Totale complessivo 46
UTENZE NON DOMESTICHE RACCOLTA
CARTONI
AUTOCARRO CON VASCA DA 7 MC
mono operatoreore
oper/cond per turno
1,5
ore automezz
o per turno
1,5
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Relazione tecnica progetto esecutivo Pagina 30
6.2.4. Raccolta frazione vetro (imballaggi in vetro cavo)
Non sono state effettuate variazioni di frequenza di raccolta rispetto al progetto preliminare. La frequenza è
di 2 volte a settimana.
Nell all. 1 L sono riportate nel dettaglio le strade, suddivise per percorribilità, le utenze e i relativi contenitori
previsti.
La tabella sottostante riporta la sintesi dei contenitori previsti (suddivisi per tipologia e squadra di raccolta) e
le ore/turno
6.2.5. Raccolta frazione plastica (imballaggi)
Non sono state effettuate variazioni di frequenza di raccolta rispetto al progetto preliminare. La frequenza è
di 2 volte a settimana.
Nell all. 1 M sono riportate nel dettaglio le strade, suddivise per percorribilità, le utenze e i relativi
contenitori previsti.
La tabella sottostante riporta la sintesi dei contenitori previsti (suddivisi per tipologia e squadra di raccolta) e
le ore/turno
RACCOLTA FRAZIONE VETRO UTENZE NON DOMESTICHE frequenza 2 volte a sett
Comune di Mentana Progetto di sistema integrato di raccolta di rifiuti urbani
Relazione tecnica progetto esecutivo Pagina 32
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martedì mercoledì giovedì venerdì sabato
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Comune di Mentana Progetto di sistema integrato di raccolta di rifiuti urbani
Relazione tecnica progetto esecutivo Pagina 33
Di seguito la stessa proposta con il dettaglio delle ore
operatore 31,7 operatore 31,7 operatore 31,7oper/cond 48,8 oper/cond 48,8 oper/cond 48,8autista autista autistavasca 2 mc 17,1 vasca 2 mc 17,1 vasca 2 mc 17,1vasca 7 mc 31,7 vasca 7 mc 31,7 vasca 7 mc 31,7autocompattatore autocompattatore autocompattatoreoperatore 1,5 operatore 1,5 operatore 1,5 operatore 1,5 operatore 1,5 operatore 1,5oper/cond 1,6 oper/cond 1,6 oper/cond 1,6 oper/cond 1,6 oper/cond 1,6 oper/cond 1,6autista autista autista autista autista autistavasca 2 mc 0,1 vasca 2 mc 0,1 vasca 2 mc 0,1 vasca 2 mc 0,1 vasca 2 mc 0,1 vasca 2 mc 0,1vasca 7 mc 1,5 vasca 7 mc 1,5 vasca 7 mc 1,5 vasca 7 mc 1,5 vasca 7 mc 1,5 vasca 7 mc 1,5autocompattatore autocompattatore autocompattatore autocompattatore autocompattatore autocompattatore
operatore 28,7oper/cond 22,9autista 9vasca 2 mc 12,3vasca 7 mc 10,6autocompattatore 9
operatore 6,4oper/cond 3,3autista 3,45vasca 2 mc 0,35vasca 7 mc 2,95autocompattatore 3,45operatore 3,8oper/cond 1,1autista 3,3vasca 2 mc 0,6vasca 7 mc 0,5autocompattatore 3,3
oper/cond 1,5 oper/cond 1,5 oper/cond 1,5vasca 7 mc 1,5 vasca 7 mc 1,5 vasca 7 mc 1,5
operatore 11,85oper/cond 20,4autistavasca 2 mc 8,55vasca 7 mc 11,85autocompattatoreoperatore 9,8oper/cond 10,15autistavasca 2 mc 0,35vasca 7 mc 9,8autocompattatore
operatore 3,3 operatore 3,3oper/cond 3,8 oper/cond 3,8autista autistavasca 2 mc 0,5 vasca 2 mc 0,5vasca 7 mc 3,3 vasca 7 mc 3,3autocompattatore autocompattatore
operatore 40,8oper/cond 32,5autista 12,9vasca 2 mc 17,6vasca 7 mc 14,9autocompattatore 12,9operatore 12,8oper/cond 6,6autista 6,9vasca 2 mc 0,7vasca 7 mc 5,9autocompattatore 6,9
operatore 2,4 operatore 0,4oper/cond 0,9 oper/cond 0,9autista 2 autista 1vasca 2 mc 0,5 vasca 2 mc 0,5vasca 7 mc 0,4 vasca 7 mc 0,4autocompattatore 2 autocompattatore 1
operatore 33,9 operatore 33,9oper/cond 26,4 oper/cond 26,4autista 10,8 autista 10,8vasca 2 mc 14,2 vasca 2 mc 14,2vasca 7 mc 12,2 vasca 7 mc 12,2autocompattatore 10,8 autocompattatore 10,8operatore 12,8oper/cond 6,6autista 6,9vasca 2 mc 0,7vasca 7 mc 5,9autocompattatore 6,9operatore 4,7 operatore 4,7oper/cond 1,2 oper/cond 1,2autista 4,1 autista 4,1vasca 2 mc 0,6 vasca 2 mc 0,6vasca 7 mc 0,6 vasca 7 mc 0,6autocompattatore 4,1 autocompattatore 4,1
venerdì sabato
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lunedì martedì mercoledì giovedì
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Comune di Mentana Progetto di sistema integrato di raccolta di rifiuti urbani
Relazione tecnica progetto esecutivo Pagina 34
8. Sintesi risorse necessarie
Di seguito si riportano le risorse necessarie per l espletamento del servizio di raccolta differenziata porta a porta
unitàmateriale di consumosacchetti biodegradabili (unità/anno) 1 530 844 personale al netto delle riserveoperatore 8oper/cond 9autista 3automezziautocarro con vasca 2 mc 4autocarro con vasca 7 mc 5autocompattatore 3