Relazione letspublish stampa

LETSPUBLISH DIY AND SELF PUBLISHING WORKSHOPS

18 / 30 OTTOBRE 2013~

RELAZIONE DI FINE PROGETTO

Laboratorio realizzato con l’iniziativa Laboratori dal BassoAzione della Regione Puglia cofinanziata dalla UEattraverso il PO FSE 2007 - 2013

LETSPUBLISH - DIY AND SELF PUBLISHING WORKSHOPS È UN LABORATORIO DAL BASSO DI 12 GIORNI DELLA DURATA DI 84H COMPOSTO DA 12 DO-CENTI E 9 MODULI DIDATTICI.

LETSPUBLISH - DIY AND SELF PUBLISHING WORKSHOPS È UN LABORATORIO DAL BASSO DI 12 GIORNI DELLA DURATA DI 84H COMPOSTO DA 12 DO-CENTI E 9 MODULI DIDATTICI.

COS’È

L’origine del laboratorio nasce da un’attenta riflessione circa l’attuale quadro editoriale, in un momento in cui cambia il modo di leggere, di produrre libri, ma soprattutto in cui è la figura dell’editore a cambi-are e ad essere in continua evoluz-ione. In pochi anni il modo di leg-gere e di scrivere è mutato, il web, oltre a numerosi altri strumenti, permette attualmente agli autori di poter strutturare un libro, speri-mentando e proponendosi come editori di se stessi. Attualmente, l’autoeditoria permette un’acceler-azione dei tempi di pubblicazione e un pieno controllo degli stampati: quest’azione comporta l’avvalla-mento di un ’eventuale rifiuto di una casa editrice. Il laboratorio ha permesso al potenziale autore di costruire relazioni, fornendo gli strumenti necessari per avviare un discorso quanto più possibile integrale ed autonomo.

OBIETTIVI

Il laboratorio ha formato self-pub-lisher e/o operatori dell’auto-edito-ria. I partecipanti hanno acquisito:

competenze nozionistiche ed oper-ative di base per svolgere compe-tenze professionali in autonomia;

nozioni e tecniche su stampa ana-logica non convenzionale, software d’impaginazione, photo editing e utilizzo dei social;

competenze di base della comuni-cazione e dell’informazione riguar-danti il self publishing, comprese quelle relative ai contenuti, alla distribuzione, alla vendita e ai dirit-ti d’autore;

visione critica sul fronte degli aspetti avanzati della ricerca e del progetto del prodotto editoriale;

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Modulo 1 Zabar feat. Silvio Lorusso

PROPONENTI

Il laboratorio nasce da un’idea di Spazio314, associazione di pro-mozione sociale fondata a Lecce nel 2013 con l’intento di diffondere lo studio e la ricerca metodologico - didattica del design della comuni-cazione visiva, della fotografia e dei cross media.

www.spazio314.itFB /spazio314

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NUMERI

scuola dedicata al self publishing

giorni

ore complessive

patrocini

partner

main sponsor

docenti provenienti da tutt’Europa

moduli didattici

partecipanti attivi al laboratorio

regioni italiane differenti

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» 18 / 10 / 2013

MODULO 1 (speech)

L’apertura di LetsPublish si sostan-zia di unico dialogo strutturato in quattro interventi intrecciati tra loro: rapporto grafico/autore/editore nella progettazione del libro; perché autopubblicare, per chi, come (contenuti, tecniche di stampa e tirature); autoeditoria in Italia, ricognizione storica; dialogo tra analogico e digitale nell’editoria contemporanea.

DOCENTI

Maria Rosaria DigregorioFrancesca DepalmaSilvio Lorusso

PARTECIPANTI

Numero aperto

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» 19 - 20 / 10 / 2013

MODULO 2 (workshop)

Il workshop è concepito per la costruzione del proprio photobook. Ai partecipanti saranno dati gli strumenti e le intuizioni per auto-pubblicarsi. Si studierà e analizzerà l’editoria contemporanea, dal zine al tradizionale perfect-bound photobook. Saranno discussi sia teoricamente che praticamente, editing, sequencing e design. Ogni partecipante presenterà il suo progetto di libro alla classe per poi realizzarlo con Adobe In-Design o altri software per l’editoria.

DOCENTI

Self Publish, Be Happy:Bruno CeschelAntonio De Luca

PARTECIPANTI

25

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Modulo 2 Self Publish, Be Happy

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RISULTATI

I docenti hanno analizzato i lavori di ogni partecipante dividendo per aree tematiche i 6 gruppi. I raga-zzi hanno lavorato per due giorni producendo un prototipo di pho-tobook, cercando di relazionare le diverse competenze e i materiali a disposizione per farli convergere in un unico “prodotto”. I risultati sono stati discussi e valutati nel layout digitale, nella composizione fotografica e nella loro posizione nel market place.

» 20 / 10 / 2013

MODULO 3 (speech)

Dalla biblioteca di Self Publish, Be Happy si partirà con lo studio delle nuove strategie di pubblicazione editoriale, contestualizzando e storicizzando l’attuale diffusione del self publishing e dei photobook come strumento di sperimentazi-one e produzione. In un secondo step, verranno analizzati i nuovi modelli di distribuzione e di en-gagement.

DOCENTI

Self Publish, Be Happy:Bruno CeschelAntonio De Luca

PARTECIPANTI

Numero aperto

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» 21 / 10 / 2013

MODULO 4 (speech)

Durante l’intervento verranno argo-mentati e studiati: il diritto d’autore ed il copyright: introduzione, fonti normative, disciplina; copyleft e creative commons: l’alternativa; il mercato editoriale, dalla tradizione al digitale; i contratti editoriali ed il self-publishing e il diy.

DOCENTI

Marco Giacomello

PARTECIPANTII

Numero aperto

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Modulo 4Marco Giacomello

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Modulo 4Marco Giacomello

» 22 - 23 - 24 / 10 / 2013

MODULO 5 (workshop)

Dall’esperienza di Atelier Vostok e del Vostok Printing Shop di Barcel-lona, un’introduzione alle diverse tecniche di stampa manuali (tipo-grafia, serigrafia, litografia, ecc.), con particolare attenzione ai nuovi materiali disponibili sulla scena internazionale e alle possibilità di autoproduzione degli strumenti di lavoro. I partecipanti saranno guidati nella costruzione di una serie di “kit minimi” per la stampa analogica, con cui verrà realizzata una tiratura partecipata.

DOCENTI

Atelier Vostok:Alexis RomClaude Marzotto

PARTECIPANTI

25

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Modulo 5Atelier Vostok

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RISULTATI

I docenti hanno illustrato le tec-niche di stampa analogica ai parte-cipanti, indirizzando poi il lavoro svolto nei giorni successivi. I parte-cipanti hanno utilizzato e speri-mentato varie tecniche di stampa: dalla serigrafia ai timbri, dagli stanchi all’utilizzo di caratteri mobi-li. Successivamente hanno prodot-to una tiratura limitata analogica su formato 35x50, reinterpretando l’identità territoriale attraverso i suddetti “kit minimi”. Ogni gruppo ha prodotto un pamphlet/poster.

» 25 / 10 / 2013

MODULO 6 (speech)

L’autoproduzione come territorio di ricerca. I libri a tiratura limitata usati come spazio per progettare a tempi lenti. La forma del libro pensata come struttura funzionale per ospitare uno specifico con-tenuto. La necessità di alternare produzione industriale e artigianale per mantenere vivo un processo di progetto che di questo scambio si nutre. Un racconto un po’ da ascoltare e un po’ da toccare con mano.

DOCENTI

Silvana Amato

PARTECIPANTI

Numero aperto

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Modulo 6Silvana Amato

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» 25 - 26 / 10 / 2013

MODULO 7 (workshop)

Il tema centrale saranno le tec-niche di legatoria. Si passerà dal costruirsi semplici quaderni rilegati a filo refe e cartelle con coperti-na cartonata a realizzare dei libri più complessi a struttura mobile. Il tempo scorrerà tra un “fare” artigianale e delle chiacchierate, in contemporanea, sulla storia del li-bro e della stampa, sulla tipografia, e sul materiale più usato durante il laboratorio: sua “maestà” la carta.

DOCENTI

Silvana Amato

PARTECIPANTI

25

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RISULTATI

Durante il workshop i partecipanti hanno prodotto piccoli quadernet-ti, libri a struttura mobile e cartelle con copertina rigida. Il laboratorio si è articolato attraverso la speri-mentazione pratica dei materiali a disposizione: filo refe, inchiostri per la marmorizzazione e vari tipi e formati di carta. Ogni partecipante ha realizzato uno dei suddetti prototipi.

» 28 / 10 / 2013

MODULO 8 (speech)

La visione sul mondo editoriale e sul self-publishing secondo Youcanprint; Youcanprint: cos’è, quanto costa, come funziona, come si posiziona rispetto ai competitor; Crowdfunding e POD: cosa sono e perché possono essere interessanti per gli editori; social networking: come promuovere il proprio libro.

DOCENTI

Alessandro De Giorgi

PARTECIPANTI

Numero aperto

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Modulo 8Alessandro De Giorgi

» 28 - 29 - 30/ 10 / 2013

MODULO 9 (workshop)

L’obiettivo del workshop è quello di progettare e produrre una guida del territorio su Twitter, racconta-ta direttamente dai partecipanti e pubblicata istantaneamente in ebook al termine dei lavori. Quali luoghi ci stanno a cuore? Come è cambiato il Salento nel corso degli anni? Lo racconteremo su Twitter, documentando con foto, invitando altri a collaborare e pubblicando al termine del workshop un ebook con le storie raccolte e/o raccon-tate dai partecipanti utilizzando trytweetbook.com, la piattaforma per la pubblicazione di ebook istan-tanei progettata da U10.

DOCENTI

U10:Michele AquilaValeria Di Rosa

PARTECIPANTI

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Modulo 9U10

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Modulo 9U10

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Modulo 9U10

RISULTATI

Dopo una prima fase di brain-storming i partecipanti hanno individuato delle aree tematiche (cinema, musica, luoghi, dialetto e enogastrnomia) su cui concentrare lo sviluppo del tweet-book sotto l’hashtag “secutame”. I gruppi di lavoro, durante la realiz-zazione della guida, hanno pensato ad un prototipo di packaging per la lettura della stessa e ad una nuova veste grafica. Il risultato finale è una guida territoriale su twitter in versione digitale (tweetbook) e in versione cartacea (scrollbook).

singoli gruppi di lavoro. Tali in-terazioni e risultati prenderanno nuovamente vita attraverso una mostra, accentuando e fortificando la rete laboratoriale creata.Il laboratorio ha permesso a Spazio314 di tessere contatti interni ed esterni all’attività didat-tica garantendo una soluzione di continuità all’operato svolto.

www.spazio314.it/letspublish

CONCLUSIONI

Il laboratorio si è rivelato uno strumento per diffondere cono-scenza e ricerca sul progetto del prodotto editoriale. Nello specifico, la strutturazione in moduli didattici ha permesso un quadro eteroge-neo e completo nell’affrontare un tema attuale come il self publish-ing. Ne è nata una consapevolezza sull’intraprendere un discorso di tipo autonomo nella gestione degli strumenti e nell’organizzazione di progetti editoriali. Crediamo sia stato di fondamen-tale importanza aver dato un taglio europeo al laboratorio che potesse essere valore aggiunto e di con-fronto verso i partecipanti. Non a caso aver avuto sotto gli occhi par-te della scena internazionale legata al self-publishing ha prodotto degli input notevoli legati alla panorami-ca dei nuovi illustrati.Il laboratorio ha permesso una forte interazione tra partecipanti e docenti, restituendo un unico collettivo operante, piuttosto che

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