CONSERVATORIO “GIACOMO PUCCINI” - LA SPEZIA Istituto di Alta formazione musicale RELAZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE a.a 2011/2012 1
CONSERVATORIO “GIACOMO PUCCINI” - LA SPEZIA
Istituto di Alta formazione musicale
RELAZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
a.a 2011/2012
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INDICE
PREMESSA..........................................................................................................................................................................3LA STORIA.........................................................................................................................................................................4GOVERNANCE...................................................................................................................................................................5 STRUTTURA DIDATTICA...............................................................................................................................................7QUADRO NORMATIVO..................................................................................................................................................12IL LAVORO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE .........................................................................................................19DATI RELATIVI AGLI STUDENTI................................................................................................................................25ATTIVITÀ ARTISTICHE E DIDATTICHE, SCAMBI E PROGETTI EUROPEI REALIZZATI................................32DATI ECONOMICI...........................................................................................................................................................38IL QUESTIONARIO..........................................................................................................................................................40OSSERVAZIONI CONCLUSIVE.....................................................................................................................................47
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PREMESSA
Per il quarto anno consecutivo il Nucleo di Valutazione del Conservatorio
“G.Puccini” della Spezia ha redatto una Relazione annuale così come previsto dallo
Statuto dell'Istituzione.
L'attuale nucleo di valutazione, costituito il 27 Marzo 2012 con delibera n. 35 del
Consiglio di Amministrazione, è composto dai seguenti membri:
� Dott. Stefano Vaccari – Funzionario del Ministero dell’Istruzione, Università
Ricerca (Presidente)
� Prof. Paolo Manfredini, dirigente scolastico presso l'Istituto Superiore
“Fossati/Da Passano” della Spezia.
� Prof. Fabrizio Giovannelli, docente presso il Conservatorio di
Musica “G. Puccini” di La Spezia;
A tale scopo il nucleo, oltre a raccogliere i dati statistici ed economici necessari, ha
distribuito agli studenti un articolato questionario, relativo al funzionamento delle
attività istituzionali di area didattica, di biblioteca, di segreteria e di attività artistiche.
Del Conservatorio è attualmente direttore artistico il M° Giuseppe Bruno, direttore
amministrativo il Dr. Matteo Rovinalti e Presidente il Dr. Cirillo Orlandi.
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LA STORIA
L'attuale Istituto è stato fondato, come sezione staccata del Conservatorio “N.
Paganini” di Genova, con Decreto Istitutivo del Presidente della Repubblica n. 1098
del 9 Settembre 1978, in seguito alla Convenzione stipulata tra il Comune della
Spezia ed il Ministero della Pubblica Istruzione (atto 183714 del 19 Gennaio1979).
L'Istituto è divenuto autonomo in data 1 Novembre 1992 (Decreto Interministeriale
del 10 Febbraio 1192), con il nome di Conservatorio Statale di Musica “G. Puccini”.
Il suddetto Decreto dava attuazione alla Convenzione da Comune e Ministero
stipulata in data 14 Gennaio1992.
Il conservatorio occupa un edificio sito in Via XX Settembre 34,
meglio conosciuto come “Villa Marmori”. La villa mantiene la
struttura originale che si sviluppa su tre livelli più la torretta e
comprende complessivamente 25 locali destinati alla Direzione,
Servizi Amministrativi, Segreteria, Aule scolastiche, Biblioteca, Laboratorio
informatico ed Auditorium.
Essa rappresenta, nel tessuto urbano spezzino, una testimonianza architettonica legata
ancora al Liberty, in contrasto con le tendenze europee degli anni ’20 che vedono
l’avvento del Razionalismo.
Attualmente l'Istituto utilizza parte dell'adiacente Istituto scolastico Don Rubino.
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GOVERNANCE
La governance dell’Istituto, cioè il sistema degli organi direttivi, consultivi e di
controllo è definita da fonti statali e statutarie ed è formata come risulta dalla
seguente tabella.
� Tabella 1 - Organi previsti dalla normativa statale e dallo Statuto
� Presidente
� Direttore
� Consiglio di Amministrazione
� Consiglio Accademico
� Revisori dei conti
� Nucleo di valutazione
� Collegio dei professori
� Consulta degli studenti
� Dipartimenti
� Il Consiglio dei coordinatori dei dipartimenti
� La R.S.U (Rappresentanza sindacale unitaria)
Tutti gli Organi previsti dalla normativa statale risultano formalmente costituiti.
Agli uffici amministrativi è preposto un Direttore Amministrativo facente funzione
(Legge 2 marzo 1963, n. 262, art. 1, comma 1 e D.I. 5 novembre 2001).
Il trattamento economico normativo del personale dipendente dall’Istituto, sia per
l’area della docenza sia per quella dei servizi, è regolato sulla base delle norme sul
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pubblico impiego che vi fanno riferimento, dai contratti collettivi nazionali di lavoro
del comparto “accademie e conservatori” (AFAM)”
L‘Istituto ha adottato gli atti di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute
(D.Lgs. n. 81/2008) in data 17/10/2000 e quelli per l'emergenza in data 22/09/2009.
PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO
L'Istituto si avvale del seguente personale Tecnico – Amministrativo:
Personale a tempo indeterminato:
Direttore di ragioneria: 1 unità
Assistenti Amministrativi: 4 unità
Coadiutori: 7 unità
Personale supplente temporaneo:
Assistente Amministrativo: 1 unità (sino al 17/2/12)
Personale a tempo determinato:
Assistenti Amministrativi: 2 unità
Coadiutori: 2 unità
Incarichi di coordinamento:
Coordinamento Tecnico per l'organizzazione e la gestione mirate al miglioramento edal perfezionamento dei percorsi accademici di 1° e 2° livello e pre-accademici
Coadiutori: 1 coordinatore per ciascun turno
Coordinamento Amministrativo per l'organizzazione e la gestione mirate almiglioramento ed al perfezionamento dei percorsi accademici di 1° e 2° livello epreaccademici
Assistente Amministrativo: 1 coordinatore
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STRUTTURA DIDATTICA
In relazione alla graduale applicazione della riforma, i Corsi previsti dal vecchio
ordinamento proseguono ad esaurimento. L'ammissione è quindi possibile per i Corsi
del Triennio Ordinamentale e del Biennio specialistico. In attesa della completa
istituzione dei Licei Musicali e Coreutici, sono attivati in Conservatorio i Corsi
Preaccademici.
I dipartimenti
In accordo con l'ordinamento universitario il Conservatorio ha istituito i
Dipartimenti, ai quali afferiscono le diverse Scuole ed i relativi Corsi. I dipartimenti
sono organi consultivi e propositivi, che elaborano ed indirizzano al Consiglio
Accademico proposte in merito alle attività didattiche, artistiche e di ricerca.
L'attività dei dipartimenti è organizzata da un apposito Regolamento. Ogni
dipartimento ha un coordinatore, che viene eletto annualmente.
È formalmente costituito un Consiglio dei Coordinatori, presieduto dal Direttore
� Tabella 2 - Dipartimenti attivati e coordinatori per l'a.a. di riferimento
DIPARTIMENTO COORDINATORE ELETTO
CANTO E TEATRO MUSICALE PIETRO BARUFFETTI
TEORIA, ANALISI E DIREZIONE LUCA STORNELLO
TASTIERE E PERCUSSIONI LUIGI FONTANA
STRUMENTI AD ARCO E A CORDA ALINA COMPANY
STRUMENTI A FIATO SILVANO FIORETTO
NUOVE TECNOLOGIE-COMPOSIZIONE ALESSANDRO FABBRI
DIDATTICA DELLA MUSICA LENZI PAOLA
Con decreto direttoriale n° 848 del 28/11/2011 è stato formalmente costituito, con il Direttore M°Giuseppe Bruno in qualità di Presidente, il CONSIGLIO DEI COORDINATORI DEI DIPARTIMENTIPER L'ANNO ACCADEMICO 2011/12
Corsi di studio del triennio ordinamentale
• Arpa
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• Batteria e percussioni jazz• Basso elettrico• Canto• Canto jazz• Chitarra• Chitarra jazz• Clarinetto• Clarinetto jazz• Clavicembalo e tastiere storiche• Composizione• Contrabbasso• Contrabbasso jazz• Corno• Didattica della Musica• Fagotto• Fisarmonica• Flauto• Oboe• Organo• Pianoforte• Pianoforte Jazz• Sassofono• Sassofono Jazz• Strumenti a Percussione• Tromba• Tromba jazz• Trombone• Trombone jazz• Viola• Violino• Violino jazz• Violoncello
Corsi di studio del biennio specialistico
• Arpa
• Composizione
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• Clavicembalo• Canto• Chitarra• Fisarmonica• Pianoforte a indirizzo solistico• Pianoforte a indirizzo maestro collaboratore• Strumenti ad arco:
• Violino• Viola• Violoncello• Contrabbasso
• Strumenti a fiato:• Fagotto• Oboe• Clarinetto• Corno• Sassofono• Tromba• Flauto
� Organo e composizione organistica� Strumenti a percussione� Direzione di coro� Composizione ad indirizzo Tecnologico� Musica da camera vocale:
• ad indirizzo Madrigalistico e Barocco per cantanti, clavicembalisti e/oorganisti;• ad indirizzo Liederistico per cantanti e pianisti
� Musica da camera strumentale:• ad indirizzo dal XVI al XVIII sec. per clavicembalo, organo, violino,viola, violoncello, flauto, oboe, fagotto e tromba;• ad indirizzo dall’epoca di Mozart fino ad oggi per tutti gli strumenti
� Composizione jazz� Batteria jazz.
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Corsi di studio preaccademici
I Corsi preaccademici, finalizzati al conseguimento di una preparazione tale da
consentire l'accesso ai Corsi istituzionali del Conservatorio (Triennio e Biennio
specialistico), sono così articolati:
� Canto – 5 anni (3+2)
� Tutti gli altri strumenti – 8 anni (3+2+3)
I PROFESSORI
L'organico dell'istituto comprende 58 professori, così suddivisi
• n° 49 docenti tempo indeterminato (compreso il direttore) • n° 8 docenti tempo determinato• n° 1 docente in utilizzazione sulla cattedra del direttore di teoria e solfeggio
• Tabella 3 Docenze a contratto
DOCENZE A CONTRATTO – A.A. 2011/2012
INSEGNAMENTO O MODULO DIDATTICO TIPOLOGIACONTRATTO
N° ORE IMPORTOLORDO
Triennio di 1° livello – Musica jazzAnalisi delle forme performative del Jazz
Prestazione occasionale 60a € 45,00
€ 2.700,00
Triennio di 1° livello – Musica JazzPrassi escutiva e repertori sax jazz
Prestazione occasionale 60a € 45,00
€ 2.700,00
Triennio di 1° livello – Musica JazzPrassi escutiva e repertori chitarra jazz
Prestazione occasionale 180a € 45,00
€ 8.100,00
Triennio di 1° livello – Musica JazzPrassi escutiva e repertori - basso jazz
Prestazione occasionale 80a € 45,00
€ 3.600,00
Triennio di 1° livello – Musica JazzPrassi escutiva e repertori - pianoforte jazz
Prestazione occasionale 60a € 45,00
€ 2.700,00
Triennio di 1° livello – Musica JazzPrassi escutiva e repertori - batteria jazz
Prestazione occasionale 90a € 45,00
€ 4.050,00
Triennio di 1° livello – Musica JazzPrassi esecutive e repertori jazz (Musica d'insieme)
Prestazione occasionale 30a € 45,00
€ 1.350,00
Biennio 2° livello – Composizione – Batteria JazzStoria della Musica Jazz
Prestazione occasionale 43a € 45,00
€ 1.935,00
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Docenze progetto musicale c/o Liceo Classico “Costa”della Spezia – Canto pop
Prestazione occasionale 94,50a € 27,00
€ 2.551,50
Docenze progetto musicale c/o Liceo Classico “Costa”della Spezia - Clarinetto
Prestazione occasionale 40,50a € 27,00
€ 1.093,50
Docenze progetto musicale c/o Liceo Classico “Costa”della Spezia - Pianoforte
Prestazione occasionale 135a € 27,00
€ 3.645,00
Docenze progetto musicale c/o Liceo Classico “Costa”della Spezia - Tromba
Prestazione occasionale 13,50a € 27,00
€ 364,50
Docenze progetto musicale c/o Liceo Classico “Costa”della Spezia - Violino
Prestazione occasionale 13,50a € 27,00
€ 364,50
Docenze progetto musicale c/o Liceo Classico “Costa”della Spezia - Violoncello
Prestazione occasionale 40,50a € 27,00
€ 1.093,50
Docenze progetto musicale c/o Liceo Classico “Costa”della Spezia – basso elettrico
Prestazione occasionale 56,5a € 27,00
€ 1.525,50
Accompagnatore al pianoforte Prestazione occasionale 150 a € 20,00
€ 3.000,00
Assistente Trombone Prestazione occasionale 100ad€ 40,00
€ 4.000,00
LA STRUTTURA LOGISTICA
Il Conservatorio ha una sede principale ed una succursale adiacente e dispone dei
seguenti locali:
� Direzione
� Biblioteca
� Auditorium
� Aula multimediale
� 15 aule
� 5 stanze per gli uffici
� locali accessori
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QUADRO NORMATIVO
La normativa recente
Un significativo progresso nel lungo e travagliato iter di attuazione della riforma (L. 508/199) è
rappresentato da quanto sancito dalla Legge 228 del 24 dicembre 2012 (legge di Stabilità 2013)
Gazzetta Ufficiale n. 302 - serie generale (Supplemento ordinario n. 212/L), della quale citiamo i
commi che riguardano il settore dell'Alta Formazione Artistica e Musicale:
…......
102. Al fine di valorizzare il sistema dell'alta formazione artistica e musicale e favorire la crescitadel Paese e al fine esclusivo dell'ammissione ai pubblici concorsi per l'accesso alle qualifichefunzionali del pubblico impiego per le quali ne è prescritto il possesso, i diplomi accademici diprimo livello rilasciati dalle istituzioni facenti parte del sistema dell'alta formazione especializzazione artistica e musicale di cui all'articolo 2, comma 1, della legge 21 dicembre 1999,n. 508, sono equipollenti ai titoli di laurea rilasciati dalle università appartenenti alla classe L-3dei corsi di laurea nelle discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della modadi cui al decreto ministeriale 16 marzo 2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 153 del 6 luglio2007.
103. Al fine esclusivo dell'ammissione ai pubblici concorsi per l'accesso alle qualifiche funzionalidel pubblico impiego per le quali ne è prescritto il possesso, i diplomi accademici di secondolivello rilasciati dalle istituzioni di cui al comma 102 sono equipollenti ai titoli di laurea magistralerilasciati dalle università appartenenti alle seguenti classi dei corsi di laurea magistrale di cui aldecreto ministeriale 16 marzo 2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 155 del 9 luglio 2007:
a) Classe LM-12 (Design) per i diplomi rilasciati dagli Istituti superiori per le industrieartistiche, nonché dalle Accademie di belle arti nell'ambito della scuola di «Progettazioneartistica per l'impresa», di cui alla Tabella A del decreto del Presidente della Repubblica 8luglio 2005, n. 212;
• b) Classe LM-45 (Musicologia e beni musicali) per i diplomi rilasciati dai Conservatori dimusica, dall'Accademia nazionale di danza e dagli Istituti musicali pareggiati;
• c) Classe LM-65 (Scienze dello spettacolo e produzione multimediale) per i diplomirilasciati dall'Accademia nazionale di arte drammatica, nonché dalle Accademie di bellearti nell'ambito delle scuole di «Scenografia» e di «Nuove tecnologie dell'arte», di cui allaTabella A del decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212;
• d) Classe LM-89 (Storia dell'arte) per i diplomi rilasciati dalle Accademie di belle artinell'ambito di tutte le altre scuole di cui alla Tabella A del decreto del Presidente dellaRepubblica 8 luglio 2005, n. 212, ad eccezione di quelle citate alle lettere a) e c).
104. I diplomi accademici di secondo livello rilasciati dalle istituzioni di cui all'articolo 2, comma1, della legge 21 dicembre 1999, n. 508 costituiscono titolo di accesso ai concorsi di ammissione aicorsi o scuole di dottorato di ricerca o di specializzazione in ambito artistico, musicale, storicoartistico o storico-musicale istituiti dalle università.
105. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge le istituzioni di cuiall'articolo 2, comma 1, della legge 21 dicembre 1999, n. 508 concludono la procedura di messa aordinamento di tutti i corsi accademici di secondo livello.
106. I titoli sperimentali conseguiti al termine di percorsi validati dal Ministero dell'istruzione,dell'università e della ricerca nelle istituzioni di cui al comma 102, entro la data di cui al comma
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105, sono equipollenti ai diplomi accademici di primo e di secondo livello, secondo una tabella dicorrispondenza determinata con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricercasulla base dei medesimi principi di cui ai commi 102 e 103, da emanarsi entro tre mesi dalla datadi entrata in vigore della presente legge.
107. I diplomi finali rilasciati dalle istituzioni di cui al comma 102, al termine dei percorsiformativi del previgente ordinamento, conseguiti prima dell'entrata in vigore della presente legge econgiuntamente al possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, sono equipollenti aidiplomi accademici di secondo livello secondo una tabella di corrispondenza determinata condecreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sulla base dei medesimi principidi cui ai commi 102 e 103, da emanarsi entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presentelegge.
La normativa pregressa
Con la legge 21 dicembre 1999, n. 508, le Accademie di Belle Arti ed i Conservatori
di musica entrano a far parte del sistema dell'Alta Formazione e specializzazione
Artistica e Musicale - AFAM, nel cui ambito si configurano quali sedi primarie di
alta formazione, specializzazione e ricerca nel settore artistico e musicale, con
possibilità di svolgere le correlate attività di produzione.
Punto cardine della riforma è il riconoscimento di un livello equiparato a quello
universitario (benché da esso distinto) agli studi condotti nelle accademie e nei
conservatori attraverso la creazione di un “sistema di alta formazione e
specializzazione artistica e musicale”, le cui strutture hanno il diritto di darsi
ordinamenti autonomi, nei limiti fissati da leggi, in analogia con quanto disposto per
le università dalla legge n. 168 del 1989. Le istituzioni così riformate sono dotate di
personalità giuridica e godono di autonomia statutaria, didattica, artistica, scientifica,
amministrativa, finanziaria e contabile, nel rispetto dei principi contabili
dell’ordinamento statale e degli enti pubblici. Il concreto riordino dell’Alta
Formazione, ai sensi della predetta legge n. 508 del 1999, è stato demandato a
regolamenti di delegificazione (ex art. 17, comma 2, della legge n. 400 del 1988),
finalizzati alla definizione dei requisiti di qualificazione didattico-scientifica ed
artistica delle istituzioni (anche con riguardo al personale docente), dei requisiti di
idoneità delle sedi, dei criteri per la definizione degli ordinamenti didattici dei corsi e
la programmazione degli accessi, dei principi per l’adozione degli statuti e per
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l’esercizio dell’autonomia regolamentare nonché per la programmazione e il
riequilibrio dell’offerta didattica.
Allo stato attuale sono stati emanati i seguenti regolamenti:
- D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132, recante criteri per l'autonomia statutaria,
regolamentare e organizzativa delle istituzioni artistiche e musicali1;
- D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212, recante la disciplina per la definizione degli
ordinamenti didattici delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e
coreutica;
- D.M. 16 settembre 2005, n. 236, recante la composizione, il funzionamento e le
modalità di nomina e di elezione dei componenti il Consiglio nazionale per l'alta
formazione artistica e musicale;
- D.P.R. 31 ottobre 2006, n. 295, recante disposizioni correttive e integrative al
D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132, in materia di modalità di nomina dei presidenti delle
istituzioni artistiche e musicali, ed è in itinere il regolamento recante le procedure, i
tempi e le modalità per la programmazione, il riequilibrio e lo sviluppo del sistema
Afam e per il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e
tecnico.
Il Ministero dell’Istruzione, Università e ricerca, d’intesa con il Ministero
dell’Economia e delle Finanze, inoltre, ha elaborato lo schema-tipo di regolamento di
amministrazione, finanza e contabilità, previsto dall’art. 14, comma 2, lett. c), del
D.P.R. n. 132 del 2003, e lo ha pubblicato sul proprio sito web in data 14 luglio 2004.
1 Si segnala che l’art. 13 del D.P.R. n. 132 del 2003, concernente il conferimento dell’incarico di Direttore amministrativo nelle istituzioni Afam, èstato oggetto di impugnativa da parte di alcuni Direttori amministrativi/EP2 in servizio nelle istituzioni stesse. Il giudizio di primo si è concluso con lasentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio n. 1633 del 23 febbraio 2007 che ha accolto, solo in parte, le pretese dei ricorrenti, poichéha ritenuto legittimo il procedimento di conferimento dell’incarico quale forma di individuazione del vertice amministrativo, ma ha richiesto, perl’incaricato, il possesso di una laurea specifica, in materie giuridiche o economiche. I ricorrenti, non soddisfatti, hanno proposto ricorso in appello perl’annullamento della predetta sentenza. Il Consiglio di Stato, con la recente decisione n. 6451 del 21 ottobre 2009, ha accolto il ricorso e ha dispostol’annullamento del terzo comma dell’art. 13, ordinando all’autorità amministrativa di darvi esecuzione. Allo stato, pertanto, si è in attesa di unintervento normativo di modifica del regolamento governativo.
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Per quanto riguarda i compensi da corrispondere agli organi operanti nelle istituzioni,
il predetto Ministero, di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze, ha
emanato i seguenti provvedimenti:
- D.I. 1° febbraio 2007, concernente la determinazione dei limiti dei compensi agli
organi delle Istituzioni per l’alta formazione artistica musicale e coreutica, in
attuazione dell’art. 4, comma 3, del D.P.R. 132/2003;
- D.I. 16 gennaio 2008, concernente l’attribuzione dell’indennità ai Direttori delle
Istituzioni di Alta formazione artistica, musicale e coreutica, in attuazione dell’art. 6,
comma 6, del D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132.
A quanto sopra citato si aggiungono, nello specifico settore della formazione artistica,
i seguenti Decreti Ministeriali:
- D.M. n° 90 del 3 luglio 2009, concernente i settori artistico-disciplinari e
declaratorie dei Conservatori di Musica
- D.M. n° 124 del 30 settembre 2009, concernente gli ordinamenti didattici e la
corrispondenza delle classi di concorso nei Conservatori di Musica.
- D.M. del 28 settembre 2011, concernente le modalità organizzative per consentire
agli studenti la contemporanea iscrizione a corsi di studio presso le Università e
presso gli Istituti Superiori di Studi Musicali e Coreutici.
- D.M. 23 novembre 2009, prot. 158/2009, concernente l’applicazione dell’art. 6,
comma 3, del D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212;
- N. 27 novembre 2009, prot. n. 6729, concernente D.M. 23 novembre 2009, n. 158 –
Applicazione art. 6 – comma 3 – del D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212;
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In attuazione degli art. 20 e 21 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, recante il Codice
in materia di protezione dei dati personali, infine, è stato predisposto dal Ministero
dell’Università e della Ricerca uno schema-tipo di regolamento per il trattamento dei
dati sensibili e giudiziari, che ha ottenuto il parere favorevole del Garante per la
protezione dei dati personali in data 8 febbraio 2007.
Si segnalano, infine, le seguenti fonti legislative che contengono disposizioni
specifiche per il sistema dell’Alta formazione artistica e musicale o che potrebbero
comportare riflessi rilevanti per il settore:
- Legge 11 luglio 2002, n. 148, di Ratifica ed esecuzione della Convenzione sul
riconoscimento dei titoli di studio relativi all'insegnamento superiore nella Regione
europea, fatta a Lisbona l'11 aprile 1997, e norme di adeguamento dell'ordinamento
interno;
- Legge 4 giugno 2004, n. 143, di conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 7
aprile 2004, n. 97, recante disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio
dell’anno scolastico 2004-2005, nonché in materia di esami di Stato e di Università 2;
- Legge 24 novembre 2006, n. 286, di conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, in particolare l’articolo 2 del D.L., commi 138-
142, concernenti la costituzione dell’Agenzia Nazionale di valutazione del sistema
universitario e della ricerca (ANVUR)3;
- Legge 11 gennaio 2007, n. 1, recante disposizioni in materia di esami di Stato
conclusivi dei corsi di studio o di istruzione secondaria superiore e delega al Governo
in materia di raccordo tra la scuola e le università4;
- D.Lgs. 14 gennaio 2008, n. 21, recante norme per la definizione dei percorsi di
orientamento all’istruzione universitaria e all’alta formazione artistica, musicale e
2 V. art. 2 Disposizioni speciali per il conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento e art. 2 bisGraduatorie dell’AFAM del D.L. 7 aprile 2004, n. 97.3 In attuazione del comma 138 è stato emanato il D.P.R. 21 febbraio 2008, n. 64, Regolamento concernente lastruttura ed il funzionamento dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca(ANVUR). 4 V. art. 2.
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coreutica, per il raccordo tra la scuola, le università e le istituzioni dell’alta
formazione artistica, musicale e coreutica, nonché per la valorizzazione della qualità
dei risultati scolastici degli studenti ai fini dell’ammissione ai corsi di laurea
universitari ad accesso programmato di cui all’art. 1 della legge 2 agosto 1999, n.
264, a norma dell’art. 2, comma 1, lett. a), b) e c), della legge 11 gennaio 2007, n.
1;
- Legge 9 gennaio 2009, n. 1, di conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 10
novembre 2008, n. 180, recante disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la
valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca
In sede di conversione del decreto-legge è stato introdotto l’art. 3-quinquies
concernente la definizione degli ordinamenti didattici delle istituzioni di alta
formazione artistica e musicale. Esso recita: “Attraverso appositi decreti ministeriali
emanati in attuazione dell’art. 9 del regolamento di cui al D.P.R. 8 luglio 2005, n.
212, sono determinati gli obiettivi formativi e i settori artistico-disciplinari entro i
quali l’autonomia delle Istituzioni individua gli insegnamenti da attivare”;
- D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, concernente l’attuazione della legge 4 marzo 2009,
n. 15 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni.
Il processo di attuazione della riforma
Come si è visto la disciplina delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale in
Italia è stata profondamente riformata con l’entrata in vigore della legge 21 dicembre
1999, n. 508, e con i successivi provvedimenti attuativi, attribuendo agli istituti che
ne fanno parte, un'autonomia paragonabile a quella delle università (e parimenti
fondata sull'art. 33 della Costituzione).
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Ai fini dell’attuazione della legge citata, il D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132, ha
indicato i criteri per l’adozione degli statuti e per l’esercizio dell’autonomia
regolamentare da parte dei singoli istituti. Quanto agli statuti, essi devono
disciplinare:
• l’istituzione, l’organizzazione e il funzionamento delle strutture e dei relativi
organi;
• lo svolgimento dell’attività didattica, di ricerca e di produzione;
• le modalità e i criteri di valutazione dell’attività degli istituti;
• la realizzazione di interventi per il diritto allo studio;
• modalità e procedure per la stipula di intese programmatiche e convenzioni;
• la rappresentanza degli studenti;
• l’individuazione dell’organo competente per i procedimenti disciplinari.
Riguardo all’autonomia regolamentare, oltre ai regolamenti didattico, di
amministrazione, di finanza e contabilità (ai quali si aggiungono il regolamento degli
studenti e il regolamento di organizzazione degli uffici) le istituzioni possono
adottare, in conformità con la normativa vigente e lo statuto, altri regolamenti di
carattere organizzativo e funzionale.
La definitiva approvazione dello statuto di autonomia del Conservatorio
“G.Puccini” è avvenuta il 12 Luglio 2004. Il testo si compone di 5 titoli per
complessivi 16 articoli. L’Istituto si è data, inoltre, la struttura regolamentare per
disciplinare, in base al principio dell’autonomia, il proprio ordinamento interno. Tale
struttura è composta come risulta dalla seguente tabella
18
� Tabella 4 - Struttura Regolamentare
Regolamenti di attuazionedi norme statali generali
Regolamenti di attuazione dinorme statali specifiche
Regolamenti previsti dalloStatuto e da altre fonti interne
Regolamenti didattici Regolamento diamministrazione, finanza econtabilità
Regolamento per laorganizzazione degli uffici
Documento programmaticosulla sicurezza
Regolamento recante criteriper l'attribuzione di ore dididattica aggiuntiva alpersonale docente
Regolamento recante criteriper l'incentivazione delpersonale- attività conto terzi
IL LAVORO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
Linee guida per l’assicurazione della qualità.
Il D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132 ha previsto quale organo necessario, tra gli altri,
per il corretto funzionamento delle Istituzioni del sistema artistico nazionale, il
Nucleo di Valutazione.
Compito di tale organo è quello di verificare la rispondenza dei risultati agli obiettivi
programmati con riferimento all’attività didattica e scientifica ed al funzionamento
complessivo dell’istituzione, anche mediante analisi comparative dei costi, dei
rendimenti e dell’ottimale utilizzo delle risorse, predisponendo una relazione annuale
redatta sulla base di criteri generali determinati dall’ANVUR, sentito il Consiglio
Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale.
In considerazione del fatto che ad oggi tali “criteri generali” non sono stati ancora
determinati, il Nucleo di Valutazione dell’Istituto, per il raggiungimento dei propri
19
scopi istituzionali, ovvero l’assicurazione “interna” della qualità, ha inteso prendere
in considerazione sia l’esperienza più che decennale dei nuclei di valutazione presenti
nelle istituzioni universitarie, sia le esperienze maturate nell’ambito della Formazione
Superiore Europea.
Nel Comunicato di Berlino del 19 settembre 2003 i Ministri degli Stati firmatari del
Processo di Bologna invitavano l’Associazione Europea per l’Assicurazione di
Qualità negli Istituti di Formazione Superiore” (ENQA) ad elaborare una “base
condivisa di standard, procedure e linee guida sui processi di assicurazione della
qualità” e a “cercare soluzioni adatte a garantire un adeguato sistema di peer review
per le agenzie o strutture che si occupano di assicurazione della qualità.
L’assicurazione interna della qualità è stato uno degli obiettivi del “Processo di
Bologna” e la sua importanza è cresciuta negli anni, vi si fa espresso riferimento nel
Comunicato di Bergen (2005), e viene sviluppata proprio nel documento “Standars e
Linee Guida per l’Assicurazione di Qualità nell’Area dell’Alta Formazione europea”
curato dall’ ENQA e adottato anch’esso a Bergen.
L’assicurazione della qualità non è altro che un’assicurazione di effettiva presenza
della qualità promessa. Per lungo tempo si è ritenuto che i Conservatori/Accademie
offrissero una formazione musicale/artistica al più alto livello solo sulla base
dell’autorità rappresentata dai Conservatori/Accademie stessi poiché vi insegnavano
insigni musicisti/artisti la cui qualità musicale/artistica veniva misurata da colleghi di
chiara fama e che i migliori musicisti/artisti del mondo si erano in gran parte formati
nei Conservatori/Accademie.
Oggi l’istruzione nei Conservatori/Accademie viene considerata non solo come
formazione di alta qualità, ma anche come servizio pubblico offerto sul mercato a
potenziali acquirenti. Tutto ciò riguarda l’ambito dell’assicurazione della qualità
dovendo analizzare se i risultati promessi siano stati raggiunti e se si possa
ragionevolmente ritenere di ottenerli in futuro.
20
l principio che sta alla base dell’assicurazione di qualità – verificare se i risultati
promessi siano stati ottenuti e se si possa ragionevolmente ritenere che tali risultati
continueranno ad essere ottenuti in futuro – può essere misurato in termini di “modi”
in cui le Istituzioni assicurano il raggiungimento dei risultati stessi.
Il Nucleo di Valutazione dell’Istituto ha ispirato il proprio lavoro su alcuni principi
fondamentali:
• Rispetto dell’autonomia dell’Istituzione;
• Importanza agli interessi degli studenti;
• Relazione esistente, all’interno dell’Istituzione, tra docenza e studenti;
• Relazione esistente, all’interno dell’Istituzione, tra docenza e ricerca;
• Modalità di attuazione, monitoraggio e revisione delle politiche per
l’assicurazione della qualità.
Compiti di un nucleo di valutazione
Il Nucleo ha il compito di diffondere la cultura della valutazione per far comprendere
che la valutazione non è solo “valutazione finale”, giudizio sul risultato, ma anche
valutazione del processo che ha condotto al risultato. Le informazioni rese disponibili
dalla valutazione sono preziose per il processo decisionale: l’istituzione acquisisce
consapevolezza di sé, apprende quali dati le servono per monitorare il proprio
andamento. In altre parole, riceve un supporto per il proprio autogoverno.
Il processo di valutazione d’istituto riveste un ruolo fondamentale in quanto
fornisce una guida all’azione di sviluppo ed innovazione che l’autonomia impone alle
istituzioni scolastiche, consente un controllo sistematico della progettualità espressa,
valorizza l’identità dell’istituto in quanto l’istituto stesso si fa carico dei risultati e
ne rende conto ai soggetti interni ed esterni, coinvolge direttamente gli operatori in
quanto non li relega nell’angusto ruolo di oggetti del sistema di valutazione ma ne
riconosce la specifica funzione di partecipanti principali, permette la promozione di
21
piani di miglioramento in quanto la funzione di valutazione non si esaurisce
nell’analisi e nel giudizio dell’esistente, bensì è orientata al futuro.
Alla base c’è la costruzione condivisa dell’idea di qualità da parte degli stessi
operatori scolastici. Pur nella diversità delle procedure operative scelte dal nucleo e
delle loro strumentazioni, il denominatore comune è rappresentato da un percorso di
analisi critica del proprio funzionamento utile a definire un modello interno di qualità
in grado di orientare i processi di miglioramento e i comportamenti professionali dei
diversi soggetti. L’idea di qualità non è definita a priori nel processo derivante dalla
valutazione e dai relativi piani di miglioramento, bensì ne rappresenta l’esito; è il
punto di arrivo di un itinerario di chiarificazione e confronto tra gli attori che
compongono la comunità accademica.
In una parola l'istituto, in quanto organizzazione, ha bisogno di apprendere. L’orga-
nizzazione ha una propria cultura che è il risultato di tutto ciò che ha imparato attra-
verso il proprio modo di risolvere i problemi, di innovare. Questa storia viene blocca-
ta da qualsiasi possibilità evolutiva quando si sedimenta in ritualità refrattarie a qual-
siasi interferenza modificatrice.
L’apprendimento organizzativo avviene quando i membri dell’organizzazione agisco-
no come attori di apprendimento per l’organizzazione, quando cioè, informazioni,
esperienze, scoperte, valutazioni di ciascun individuo diventano patrimonio comune
di tutta l’organizzazione, fissandola nella memoria dell’organizzazione, codificandola
in norme, valori, metafore e mappe mentali in base alle quali ciascuno agisce.
Lo strumento dell’autoanalisi, attraverso il quale l'istituto verifica periodicamente i ri-
sultati che ha ottenuto, il livello di scostamento dagli obiettivi e le cause a cui sono
dovuti, rappresenta un prezioso aiuto per sostenere il processo di cambiamento e di
innovazione che deve contraddistinguere un’organizzazione che apprende.
La nozione di apprendimento organizzativo è cruciale per il ripensamento dei modelli
di comportamento e comprensione della realtà nella scuola dell’autonomia. Natural-
mente perché tutto ciò si manifesti e venga deliberatamente perseguito e consolidato
dai membri stessi di una istituzione, è necessario che il desiderio di interrogarsi sul
22
servizio prestato agli utenti e il tentativo di miglioramento rappresenti un passaggio
riconosciuto della “costruzione di senso” condivisa.
In effetti la realtà che si sviluppa in una organizzazione è il frutto dei processi menta-
li con cui i soggetti partecipanti le conferiscono senso, strutturandola secondo nessi
logici e organizzandola in rappresentazioni socialmente plausibili. La “creazione di
senso” (così viene definita in letteratura), si caratterizza come l’attivazione di scenari
e mappe cognitive capaci di assegnare ordine e prevedibilità a flussi di esperienza al-
trimenti indeterminati, ambigui e privi di significato.
La creazione di senso conferisce forma all’esperienza e riduce gli spazi di ambiguità
preconfezionando connessioni logiche e spazio-temporali tra gli eventi, tendenzial-
mente univoche e stabili.
Nella misura in cui il processo di autoanalisi verrà quindi inquadrato in un contesto
culturale riconoscibile e significativo, costruito e largamente condiviso, rappresente-
rà sicuramente un passaggio delicatissimo ma basilare per promuovere i processi di
apprendimento e cambiamento che si vuole che l’istituzione sia in grado di mettere in
atto.
Cosa può essere oggetto di valutazione oltre alla didattica?
Il Nucleo di valutazione di un Conservatorio si pone degli obiettivi legati sia alle
priorità che si è dato, sia alla possibilità di accesso ai dati relativi. Quando ci sarà una
banca dati di tutta l’Afam, le possibilità saranno evidentemente più ampie. Uno di
questi obiettivi, per esempio, è un’indagine sugli esiti occupazionali dei diplomati.
Non è facile perché - oltre alla difficoltà di rintracciare individui che potrebbero
anche aver trovato occupazione all’estero – è una delle cose che non si possono fare a
costo zero.
Su questo tema stanno già lavorando il Conservatorio di Parma e quello dell’Aquila
insieme con il Consorzio Almalaurea, che cura il monitoraggio degli esiti
occupazionali per l’Università.
23
Altri elementi che possono essere oggetto di valutazione sono la ricerca (sulla quale
molti Conservatori si stanno muovendo), le attività amministrative, l’allocazione
delle risorse, cioè l’uso efficace ed efficiente delle risorse a disposizione. Quindi il
funzionamento stesso del Conservatorio.
Valutazione della didattica
Per quanto riguarda la valutazione della didattica, si può iniziare da quanti sono gli
iscritti, quanti i diplomati, quanti quelli che riescono a compiere il loro percorso
formativo nei tempi previsti, quali sono le scelte che gli studenti fanno e se di quelle
scelte sono soddisfatti e se le rifarebbero.
Il livello di soddisfazione riguarda sia gli aspetti strutturali – aule attrezzature ecc.
sia quelli legati propriamente alla docenza.
Tutti questi parametri, nel nostro comparto, non sono ancora usati per regolare
l’erogazione dei fondi. Ma potrebbero esserlo domani. Essenziale è che le procedure
di valutazione siano condivise da tutte le componenti dell’istituzione che vengono
coinvolte.
Ma vorremmo citare ancora altri possibili ambiti di valutazione della didattica: quali
opportunità vengono offerte allo studente, per esempio a livello di attività
concertistica. Qual è la percentuale di studenti che si iscrive ai corsi del triennio e del
Biennio specialistico e qual è la percentuale degli studenti stranieri, o semplicemente
provenienti da altre regioni, e quindi la capacità attrattiva di un’istituzione sul piano
nazionale, o oltre i confini nazionali.
Come operano i nuclei di valutazione
I Nuclei di valutazione operano in autonomia, in assenza di linee guida e criteri
uniformi definiti a livello nazionale per l’intero settore (l’unica raccomandazione è
quella di muoversi in analogia con la valutazione universitaria). Il fatto però di
rendere pubbliche sui siti istituzionali le relazioni annuali contenenti le informazioni
24
raccolte e le valutazioni effettuate rende possibili seppure con molte difficoltà i
confronti (purtroppo, talvolta non vengono esplicitate le metodologie utilizzate!).
Ma nel momento in cui sarà operativa l’Agenzia nazionale di valutazione (Anvur)
dovremmo poter disporre di criteri nazionali di valutazione specifici per l’Afam.
Questo renderà più omogenea sul piano nazionale l’attività dei Nuclei di valutazione.
Inoltre renderà possibile una valutazione nazionale del sistema.
DATI RELATIVI AGLI STUDENTI
Gli studenti iscritti nell'a.a. 2010/2011 sono stati 398 dei quali 381 di nazionalità
italiana e 17 di nazionalità straniera.
� Tabella 5 - Studenti iscritti a.a. 2010/2011, divisi per Tipologia di Corso e
confronto con gli a.a. Precedenti.
CORSI 2011/12 2010/11 2009/10 2008/09
Corsi ordinari vecchio ordinamento 178 232 277 234
Triennio 44 35 27 20
Biennio specialistico di 2° livello 42 43 37 18
Biennio specialistico di 2° livello per laformazione dei docenti nella classe diconcorso AO77
- 13 27 42
Corsi preaccademici 122 75 - -
Totale 386 398 368 314
Per l'a.a. 2011/2012 il Conservatorio ha ricevuto 150 domande di ammissione, così
suddivise:
� Tabella 6 - Domande di ammissione all'a.a. 2012-2013
N.DOMANDE TIPOLOGIA61 CORSI PRE-ACCADEMICI
25
36 TRIENNIO I LIVELLO
32 BIENNIO II LIVELLO
� Tabella 7 - Studenti iscritti nell'a.a. 2011-2012 e suddivisione per scuole.
SCUOLE CORSO PREACCADEMICO
CORSO ORDINARIO TRIENNIO ILIVELLO
BIENNIOII
LIVELLOINF MEDIO SUP
ARPA 5 8CHITARRA 1 3 2 3 1 2VIOLINO 13 12 5 2 1 3VIOLA 3 1 1VIOLONCELLO 5 4 1 1 2CONTRABBASSO 3 2 2PIANOFORTE 26 21 11 5 11 6PIANOFORTE M° COLL. 2ORGANO 3 3 1CLAVICEMBALO 1 2 1STRUMENTI APERCUSSIONE
2 5 1
FISARMONICA 2 6 2 1 1CANTO 4 2 3 7 7CLARINETTO 6 12 2 1 2FLAUTO 12 10 4 1SASSOFONO 4 4 1 2 2FAGOTTO 7 3 1CORNO 4 4 2TROMBA/TROMBONE 5 7 2OBOE 9 1COMPOSIZIONE 11 7 6 3 3MUSICA JAZZ 1 3DIREZIONE DI CORO 1BASSO/CONTRABBASSOJAZZ
2
BATTERIA JAZZ 3 1CHITARRA JAZZ 6COMPOSIZIONE JAZZ 5PIANOFORTE JAZZ 2SASSOFONO JAZZ 2TOTALE 122 114 31 33 44 42
• Tabella 8 - età studenti iscritti
Fino a 11anni 12-14 15-19 20-24 25-30 Oltre 305 50 151 71 49 60
26
• Tabella 9 e 10 - provenienza geografica
STUDENTI ITALIANI STUDENTI STRANIERI373 13
SCUOLE REGIONE CORSO PREACCADEMICO
CORSOORDINARIO
TRIENNIO ILIVELLO
BIENNIO IILIVELLO
ARPALIGURIA 3 6
TOSCANA 2 2
CHITARRALIGURIA 1 4 1
TOSCANA 4 1 1
VIOLINOLIGURIA 7 10 1
TOSCANA 6 9 1 2
VIOLALIGURIA 4
TOSCANA 1
VIOLONCELLO
LIGURIA 3 3 1TOSCANA 2 2 1
SICILIA 1
CONTRABBASSO
LIGURIA 3 2TOSCANA 1PUGLIA 1
PIANOFORTE
LIGURIA 15 18 2 4TOSCANA 11 16 8 2
CAMPANIA 1PIEMONTE 1
PIANOFORTEM° COLL
LIGURIA 1TOSCANA 1
ORGANOLIGURIA 2 4
TOSCANA 1CLAVICEMBA
LOLIGURIA 1 1 1
TOSCANA 1STRUMENTI APERCUSSIONE
LIGURIA 2 2 1TOSCANA 3
FISARMONICA
LIGURIA 1 4 1TOSCANA 5
SICILIA 1
CANTOLIGURIA 3 2 1
TOSCANA 1 4 3
CLARINETTOLIGURIA 1 9 1 1
TOSCANA 5 5 1
FLAUTOLIGURIA 7 11
TOSCANA 5 3 1
SASSOFONOLIGURIA 2 2 2 1
TOSCANA 2 3 1
27
FAGOTTO LIGURIA 7 4
CORNO
LIGURIA 1 3TOSCANA 3 2
EMILIAROMAGNA
1
TROMBA/TROMBONE
LIGURIA 4 7TOSCANA 1 2
OBOELIGURIA 7 1
TOSCANA 2COMPOSIZIO
NELIGURIA 5 10 1
TOSCANA 6 4 2
MUSICA JAZZLIGURIA 1
TOSCANA 2SICILIA 1
BASSO/CONTRABBASSOJAZZ
LIGURIA 1TOSCANA 1
BATTERIAJAZZ
TOSCANA 3CAMPANIA 1
CHITARRAJAZZ
TOSCANA 5CAMPANIA 1
COMPOSIZIONE JAZZ
LIGURIA 3TOSCANA 2
PIANOFORTEJAZZ
TOSCANA 2
SASSOFONOJAZZ
LIGURIA 2
DIREZIONE DICORO
LIGURIA 1
� Tabella 11 - provenienza studenti stranieri
SCUOLE STATO CORSO PRE-ACCADEMICO
CORSOORDINARIO
TRIENNIO ILIVELLO
BIENNIO IILIVELLO
CANTO
COREA 1RUSSIA 1
ROMANIA 1CINA 1 1 4
PORTOGALLO 1PIANOFORTE GIAPPONE 1
COMPOSIZIONE COREA 1GIAPPONE 1
28
� Tabella 12 – diplomati a.a. 2011/2012, con indicazione della scuola, dellatipologia di corso, e della fascia d’età.
NUMERO SCUOLA CORSO 15-19 20-24 25-30 OLTRE 301 PIANOFORTE Vecchio Ordinamento 11 VIOLA Vecchio Ordinamento 11 CLARINETTO Vecchio Ordinamento 13 FLAUTO Vecchio Ordinamento 2 12 CANTO Vecchio Ordinamento 1 13 CHITARRA Vecchio Ordinamento 2 11 SASSOFONO Vecchio Ordinamento 11 CLAVICEMBALO Vecchio Ordinamento 11 FAGOTTO Vecchio Ordinamento 12 TROMBA Vecchio Ordinamento 21 VIOLINO Vecchio Ordinamento 11 MUSICA JAZZ Triennio I livello 11 CHITARRA JAZZ Triennio I livello 11 CANTO Bennio II livello 11 SASSOFONO Bennio II livello 11 VIOLA Bennio II livello 14 PIANOFORTE Bennio II livello 42 VIOLINO Bennio II livello 22 VIOLONCELLO Bennio II livello 1 11 CONTRABBASSO Bennio II livello 1
Totale diplomati N° 31
In osservanza della circolare ministeriale n. 47 del 10/1/2011 riguardante il
“Diploma Supplement” , il Nucleo di valutazione invita l'Istituto ad adempiere, fin
dalla prossima sessione di esami, all'obbligo di rilasciare automaticamente e
gratuitamente, insieme ai diplomi accademici, anche il supplemento di diploma.
� Tabella 13 - esoneri dal pagamento delle tasse
NUMEROESONERI
ESONERITOTALI
MOTIVAZIONE
5 5 ESONERO PER REDDITO7 7 BORSA DI STUDIO ARSSU2 2 ESONERO INVALIDITA’
29
� Tabella 14 – Borse di studio ed incarichi assegnati agli studenti
BORSE DI STUDIO A.A. 2011/2012
TITOLO PARTECIPANTI VINCITORI IMPORTO BORSE
COMUNE DELLA SPEZIA Borse di studio ad allievi e/oex allievi diplomatisi pressoil Conservatorio “ Puccini”
SELEZIONE 14 GIUGNO 2012
N° 12 studenti
n° 4 femmine fascia di età 22-29 arpaflautoviolaclarinetto
n° 8 maschi fascia di età 20-32 clarinettopianoforteviolasassofonocantofisarmonica
N° 3 studenti:n° 1 femmina - età 25flauton° 1 maschio – età 31sassofonon° 1 femmina – età 23viola
Menzione speciale per n° 1 studentepianoforte
€ 1.000,00 =così ripartita fra ivincitori:
1° € 500,00=2i classificati ex-aequo€ 250,00= procapite
“TRENTO DI MAURO”- LASPEZIABorse di studio a studentimeritevoli strumentisti ecantanti Cat. A e Cat. B
SELEZIONE 26 APRILE 2012
N° 16 studenti: Cat. A n. 8Cat. B n. 8
n° 7 femmine fascia di età 10-18 pianoforte
n° 9 maschi fascia di età 14-28pianoforte sassofonoviolacantoclarinetto
Cat. AN° 2 studenti n° 1 femmina - età 15pianoforten° 1 maschio – età 16pianoforte
Cat. BN° 2 studentin° 1 maschio - età 18sassofonon° 1 maschio - età 16viola
€ 1.000,00=così ripartita fra ivincitori:Cat. A1° € 250,00=2° € 250,00=
Cat. B1° € 250,00=2° € 250,00=
“SOROPTIMIST”- LA SPEZIABorse di studio a studentimeritevoli strumentisti ecantanti Cat. A e Cat. B
SELEZIONE 26 APRILE 2012
N° 21 studentiCat. A n. 14Cat. B n. 7
n° 8 femmine fascia di età 14-37fisarmonicapianoforteviolinoclarinetto
n° 13 maschi fascia di età 16-31violoncellopianofortesassofonotrombachitarraviolacontrabbassoclavicembalo
Cat. AN° 2 studenti n° 1 femmina - età 14pianoforte n° 1 femmina – età 26fisarmonica
Cat. BN° 2 studentin° 1 maschio - età 25contrabbasson° 1 maschio - età 30pianoforte
€ 1.600,00=così ripartita fra ivincitori:Cat. A1° € 600,00=2° € 200,00=
Cat. B1° € 600,00=2° € 200,00=
Totali N° 49 studenti N° 11 studenti Borse € 3.600,00=
30
DIRITTO ALLO STUDIO A.A. 2011/2012
TITOLO PARTECIPANTI VINCITORI IMPORTO SPETTANTE
IMPORTO LIQUIDATO
Servizi di Biblioteca N°3 N° 2per 100h pro-capite
€ 1.400,00= (200h ad € 7,00= orarie)
pagato per € 1.400,00=(200h)
Pianisti accompagnatoriarte scenica e opere musicali comem° collaboratore classi di archi efiati Cat. A) - Cat. B)
N° 2 N° 1 Cat. Aper 250h
N° 1 Cat. Bper 150h
€ 3.700,00=Cat. A (250h ad € 10,00= orarie)€ 2.500,00=Cat. B (150 h ad € 8,00= orarie)€ 1.200,00=
pagato per € 3.348,00=(356h)
Promozione esterna delle attivitàartistiche del Conservatorio
N° 2 N° 1 per 50h € 350,00=(h50 ad € 7,00= orarie)
pagato per € 350,00=(50h)
Organizzazione logistica delleattività artistiche del Conservatorio
N° 2 N° 1 per 70hN° 1 per 30h
€ 700,00=(100h ad € 7,00= orarie)
pagato per € 525,00= (75h)
Attività strumentale per progettomusicale c/o Liceo Classico “Costa”della Spezia
N° 15 N° 5 per 541,25h € 8.118,75=533,25h ad € 15,00= orarie)
pagato per € 8.188,75= (541,25h)
Totali € 14.268,75= stanziate dai bandi
pagato per € 13.811,75=
31
ATTIVITÀ ARTISTICHE E DIDATTICHE, SCAMBI EPROGETTI EUROPEI REALIZZATI
PROGETTO D'ISTITUTO 2011/2012
ATTIVITA' ARTISTICA
EVENTO N° DOCENTICOINVOLTI
N° STUDENTI COINVOLTI
19 NOVEMBRE 2011 -Auditorium “Mario Fiorentini”
Concerto del pianista Michael Wesselinaugurazione anno sociale 11/12 dell'”Associazione CulturaleItalo-Tedesca “ della Spezia
00
26 NOVEMBRE 2011 - Sala Dante
Concerto di Musica Contemporaneain collaborazione con la Società dei Concerti
310
1 v.o. corso inferiore
5 v.o. corsi superiore
1 triennio
3 biennio
18 DICEMBRE 2011 - Ridotto Teatro Animosi di Carrara 25 MARZO 2012 Livorno
Concerto “Sax off limits ensemble”Ensemble di sassofoni del Conservatorio
210
3 v.o. corsi inferiore
2 v.o. corsi superiore
2 c. preaccademico
3 biennio
22 DICEMBRE 2011 Teatro “Il Nuovo” La Spezia23 DICEMBRE 2011 Accademia Belle Arti Carrara1 GENNAIO 2012 Teatro “Flacco” Volterra 7 GENNAIO 2012 Brugnato - per le popolazioni alluvionate della Val di Vara
Concerti dell'Orchestra del Conservatoriodirettore: M° Giovanni di Stefano
324
11 v.o. corsi inferiori
8 v.o. corsimedi/superiori
4 biennio
2 triennio
3 FEBBRAIO 2012 Teatro “Il Nuovo” La Spezia S.M.S. Unione Fraterna
“Note di speranza”, il Conservatorio per BorghettoVararaccolta fondi per la popolazione alluvionata a cura dellaproloco “Ponte vecchio” di Borghetto Vara con lapartecipazione di studenti ed ex studenti delConservatorio
-3 3 biennio
15 APRILE 2012 La Spezia Teatro Civico (3 recite)16 APRILE 2012
Rappresentazione promossa da Provincia e Comune dellaSpezia
Giancarlo Menotti “Amahl and the night visitors”
Joseph Haydn Sinfonia dei giocattoli Fanfare di ottoni
935
orchestrali
5 cantanti
15 ottoni
42 coristi
totale 97
16 v.o. corsi inferiori
15 v.o. corsimedi/superiori
8 c. preaccademici
3 triennio
13 biennio
42 corso diesercitazioni corali
8 MAGGIO 2012 Fortezza Firmafede - Sarzana 13 MAGGIO 2012
Orchestra Fiati del Conservatorio Direttore. Alessio Bacci
215 ottoni
9 v.o. corsi inferiori
4 c. preaccademico
2 corsi superiori
32
22 MAGGIO 2012 Auditorium “Mario Fiorentini”8 GIUGNO 201217 OTTOBRE 2012
Lezioni -Concerto “Il Pianoforte” III° annocoordinatore: M° Fabrizio Giovannelli
1) Claude Debussy, oltre il Romanticismo(per progetto “Suona Francese”)
2) Il pianoforte nel jazz, un approccio di base
3) Mozart, i concerti per pianoforte K414 e K415
4 10
2 v.o. corsi inferiori
3 preaccademici
2 v.o. corsi superiori
3 triennio
2 biennio
25 MAGGIO 2012 Teatro “Il Nuovo” 1 GIUGNO 2012 g.c. S.M.S. Unione Fraterna - La Spezia 8 GIUGNO 2012
I Concerti del Conservatorio a “Il Nuovo”
Concerto dei vincitori del Concorso della Versilia 2011
Concerto del Coro del Conservatorio
Concerto dei Vincitori delle Borse di studio
1
6 pianoforte2 archi1 sax
1 fisarmonica6 cantanti1 arpa1 violino60 coristi
totale 79
3 v.o. corsi inferiori
5 v.o. ccrsimedi/superiori
2 preaccademico
1 triennio
7 biennio
60 corso diesercitazioni corali
2 GIUGNO 2012 Centro Allende La SpeziaFesta della Repubblica Prefettura La Spezia
4 GIUGNO 2012 Salone Istituto C. di Castiglioncello (LI)Manifestazione musicale Castiglioncello (LI)
Concerti dell' Orchestra fiati del Conservatorio
1
17 legni15 ottoni1 c.basso2 arpe
totale 35
23 v.o. corsi inferiori
2 corsi superiori
10 preaccademici
21 GIUGNO 2012 - FESTA EUROPEA DELLA MUSICA
Concerto Studenti Accademia “Ismagilov” UFA Auditorium “Mario Fiorentini”
Chitarre a palazzo di Fabio Renato d'EttorreFoyer del Conservatorio
Sax off limits ensembleAlessio Bacci -Marco FalaschiSala Fondazione Carispezia
Ensemble di Percussioni di Alberto BosioAuditorium “Don Rubino”
Cantate barocche per voce e strumentoPietro Baruffetti – Luigi FontanaAuditorium “Mario Fiorentini”
12
72
10 v.o corsi inferiori
16 v.o. corsimedi/superiori
5 preaccademici
18 triennio
23 GIUGNO 2012 - FESTA EUROPEA DELLA MUSICA
I Gruppi cameristici Folco Vichi – Alessio Bacci – Alina CompanyAuditorium “Mario Fiorentini”
Orchestra Jazz del Conservatorio LSJO43° Festival del Jazz della SpeziaPiazza Mentana SP
23 biennio
33
24 GIUGNO 2012 - FESTA EUROPEA DELLA MUSICA
“Finirai sempre per imbatterti in te stessa”Luca Ferraris – Andrea NicoliGiardino “Villa Marmori” località La Foce SP
11 GIUGNO 2012 - Auditorium “Mario Fiorentini”
12 GIUGNO 2012 - Chiesa S.Sebastiano Massa
I tre concerti di J.S.Bach per due cembali, archi e b.c.(dedicato ad Amelia Isabella Bianchi)
5 2 2 v.o. corsi superiori
18 OTTOBRE 2012 - Auditorium “Mario Fiorentini”
Concerto finale del Laboratorio Orchestra d'archidel M° Sergio Lamberto
-16 di cui 7come solisti
8 v.o. corsimedi/superiori
3 preaccademici
2 triennio
3 biennio
3 NOVEMBRE 2012 – Auditorium “Mario Fiorentini”
Concerto dei vincitori delle Borse di Studio aglistudenti edizioni 2010-2011-2012
-11 4 v.o. corsi superiori
1 triennio
6 biennio
25 NOVEMBRE 2012 - Musée Wurth Strasburg – France
Progetto “Suona Italiano”Visioni: Quattro generazioni di compositori italiani
22 2 biennio
CONCORSO PIANISTICO NAZIONALE “Mario Fiorentini” indetto ed organizzato dal Conservatorio “Puccini”
per gli studenti iscritti agli Istituti Afam italiani
29-30-31 OTTOBRE e 1° NOVEMBRE 2012 Sala Dante (g.c. Comune della Spezia)
Giuria: M° Michael Wessel – M° Giampiero Semeraro –M° Daniele Spini
Il Concorso comprendeva tre categorie, divise per corsi distudio, indipendentemente dall'età anagrafica. (A-B-C)
Per ogni categoria sono stati previsti tre premi alcuni deiquali offerti dal Presidente del Conservatorio, dallafamiglia della Prof.ssa Amelia Bianchi, dalla Prof.ssa SilviaPersello ved. Di Mauro e dal Rotary Club La Spezia.
Oltre ai premi, sarà offerta la possibilità ai vincitori dipartecipare a Concerti organizzati dal Conservatorio o daAssociazioni del territorio.
Docente internocoinvolto come
DirettoreArtistico
1
Studentipartecipanti
Studenti Vincitori
Cat. A 1°-2°periodocorso preacc corso inf.v.o.
n° 6 (12-16 anni)
Cat. A1° premio di € 200=
2 ex-aequo2° premio di € 150=
13° premio di € 100=
n.a.
Cat. B 3° periodocorso preacc.corso mediov.o.
n° 4 (17-20 anni)
Cat. B1° premio di € 250=
n.a.2° premiodi € 200=
n.a.3° premio di € 150=
1
Cat. C triennio bienniocorso supv.o.
n° 7 (14–21 anni)
Cat. C1° premio di € 350=
12° premio di € 300=
13° premio di € 250=
1
34
ATTIVITA' DIDATTICA
TITOLO ATTIVITA' SEDE/DATAN° DOCENTICOINVOLTI
N° STUDENTI PARTECIPANTI
19 NOVEMBRE 2011 Auditorium “Mario Fiorentini”Masterclass di pianoforte – M° Michael Wessel
07 effettivi
30 GENNAIO 2012 - Sede del ConservatorioSeminario sulla respirazione – M° Ermes Giussani 1
50 di cui 12 esterni
7 - 14 - 21 – 28 MARZO 2012Auditorium “Mario Fiorentini”
Musica e Poesia: Parole e SuoniIniziativa rivolta ai corsisti Università Popolare La Spezia
hanno partecipatoRiccardo Monopoli, attore Elisabetta Tavani, pianista
3 + Direttore
6 canto
23 MARZO 2012 - Auditorium “Mario Fiorentini”Masterclass di tromba – M° Mario Guarneri
docente di tromba del Conservatorio di Musica di San Francisco (USA)
19 effettivi
+14 studenti esterni uditori
4 – 5 – 6 APRILE 2012 - Sede del Conservatorio
Registrazioni e CD LSJO – Orchestra Jazz del Conservatorio
Tecnico del suono G.B.Sala
113 + 2 ex studenti
19 – 26 APRILE e 3- 10 MAGGIO 2012Museo Lia – La Spezia
Conferenze – M° Gabriele Giacomelliaperte al pubblico
1) Turqueries musicali dal Re Sole a Mozart2) Musica per la rivoluzione francese e NapoleoneBonaparte 3) Musica e Liberty: un itinerario fra simbolismo,decadentismo ed esotismo (150° nascita Debussy)4) Immagini musicali nelle opere d'arte del Museo LiaMuseo Lia
15
20 – 21 APRILE 2012 - Sede del Conservatorio
Seminario “Barocco per tutti” M° Zwi Lerner Eyal
-12 effettivi
27 – 28 APRILE 2012 - Auditorium “Mario Fiorentini”
Masterclass di Pianoforte – M° Daniel Riveradocente di pianoforte ISSM “ Mascagni” di Livorno
coordinatrice: Francesca Costa
118 effettivi di cui 1 esterno più 1 duo pianistico esterno
35
NEL CORSO DELL' ANNO ACCADEMICO 11/12Sede del Conservatorio
Laboratorio di musica d'insieme per strumenti apercussione - Alberto Bosio
1 9
NEL CORSO DELL' ANNO ACCADEMICO 11/12Sede del Conservatorio
Laboratorio di musica d'insieme per e con chitarraFabio Renato d'Ettorre
117
25 MAGGIO 2012 - Chiesa di N.S.delle Grazie- SP 6 NOVEMBRE 2012 - Chiesa di S. Caterina Bonassola-SP
Esperienza di conoscenza e di esecuzione su antichi organi italiani
nei territori della provincia della Spezia
4 8
11 MAGGIO 2012 - Sede del Conservatorio
Seminario sulla gestione delle attività di spettacoloaspetti organizzativi e adempimenti amministrativi
Anna Poppi – Davide Masarati
-14
26 MAGGIO 2012 - Auditorium “Mario Fiorentini”
Giornata di studio sulla FisarmonicaMarina Popadic - Ivano Battiston
115
14 – 15 SETTEMBRE 2012 - Sede del Conservatorio
Seminario “Il Be Bop questo (s)conosciutoAlessandro Di Puccio
117
10 OTTOBRE 2012 - Auditorium “Mario Fiorentini”Conferenza
“ I blues ucraini di George Gershwin; il jazz e la tradizione ebraica”
Luca Bragalini
-Aperta al pubblico
15-16-17-18 OTTOBRE 2012 - Sede del Conservatorio
Laboratorio Orchestra d'archiSergio Lamberto
217 effettivi
19 OTTOBRE 2012 - Auditorium “Mario Fiorentini”
Conferenza Da Sax al Sax “1840-1920:la strana storia dei primi ottant'anni”
Marco Falaschi
1Aperta al pubblico
VIAGGI D'ISTRUZIONE
22 FEBBRAIO 2012 Roma-Auditorium Parco della Musica
Récital del pianista Maurizio Pollini4 30 studenti partecipanti
17 MARZO 2012 - Castelnuovo Scrivia (AL)
Visita alla Fabbrica di clarinetti Patricola 2 25 studenti partecipanti
17 – 18 SETTEMBRE 2012 - L'Aquila
1 13 studenti partecipanti
36
Conservatorio di Musica “A.Casella” L'Aquila
Premio Nazionale delle Arti - ed. 2011Sez. Composizione
Esecuzione delle opere dei vincitori
ALTRE ATTIVITA' A.A. 2011-2012
OTTOBRE 2011 – MAGGIO 2012 - Liceo “L. Costa”
Progetto ad indirizzo musicale PROGETTOMUSICA FONDAZIONE CARISPEZIAcollaborazione con il Liceo “Costa” La Spezia
Il progetto ha visto il coinvolgimento di n° 6 studenti inborsa di studio:- 2 biennio- 4 corsi superiori v.o.
Destinatari del progetto STUDENTI DEL GINNASIO E DEL LICEO
strumenti musicalicanto, chitarra classica, chitarra elettrica, basso, flauto,clarinetto, tromba, violino, v.cello, pianoforte
e teoria musicale, educazione all'ascolto
storia della musica
ACCORDI INTERNAZIONALIMOBILITA' DOCENTI E STUDENTI
Accordi stupulati con
Truman University Kirkville – Missouri U.S.A.
Accademia “A. Rubistein”Dusseldorf – Germany
Accademia Statale “Z.Ismagilov”Ufa - Russian Federation
Orchestra FilarmonicaBanjaluka – Bosnia Herzegowina
Hochschule “C. Schumann”Germany
Hochschule fur Evangelische KirkchenmusikGermany
Stadtishe Musikschule Bayreuth - Germany
Studente (mobilità in uscita)
n° 1 studentessa Biennio di Canto Truman University - U.S.A.
Docente (mobilità in uscita)n° 1 - Canto
Truman University U.S.A.
ATTIVITA' SVOLTAMaster Class e Lezione-Concerto
ERASMUS MOBILITA' DOCENTI E STUDENTI
Bilateral Agreement toMersin Universitesi – Turkey
Halic Universitesi-Istambul – TurckeyInstituto Politécnico-Castelo Branco Portugal
Studente (mobilità in entrata)
n° 1 studente della Mersin University – Turkeyper l'intero anno accademico 2011-2012
triennio di Canto
Docente (mobilità in uscita): n° 1
Mersin University Turkey12 - 16 dicembre 2011
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Allo scopo di incentivare la formazione musicale di base, per la quale non esiste
ancora un diffusa rete di Istituti, il Conservatorio ha stipulato convenzioni con le
seguenti scuole:
� Scuola di musica di Venturina
� Scuola Comunale di musica di Massa
� Accademia Bianchi di Sarzana
� Associazione Culturale Pescia - Laboratorio musicale - Pescia
� Filarmonica Pisana
� Scuola “Bonamici” di Pisa
� Scuola di musica di Grosseto
� Scuola media a indirizzo musicale “Galileo Galilei” di Cecina
� Scuola comunale di musica di Carrara
� Scuola “Preludio” di Camaiore
� Liceo Musicale “Mater Misericordiae” di Sanremo
� Liceo artistico “V. Cardarelli” - sez. musicale della Spezia
DATI ECONOMICI
ENTRATE A.A. 2011-2012
Contributi Enti Pubblici • € 40.000,00 – Regione Liguria• € 2.500,00 – Provincia della Spezia – “Contributo per AMAHL ed visitatori
notturni”• € 4.200,00 – Comune della Spezia “Il Golfo dei poeti e la Musica”• € 1.400,00 – Erasmus 11-12;• € 500,00 – Ambasciata di Francia “Suona Francese”• € 1.500,00 – Contributo Progetto “Suona Italiano” 2012• € 872,38 – Cinque per Mille 2010
Contributi FondazioniBancarie
• € 26.000,00
Contributi studenti eprivatisti
• Introitati in competenza € 146.970,00 (comprendono sia iscrizioni 11-12 siaiscrizioni 12-13)
Interessi su c/c • € 2.513,00
38
Contributi Privati • € 500,00 (Ditta il Ristoro – Contributo spese per distributore bevande esnacks)
• € 2.000,00 (Accademia Riuniti di Volterra - concerto di Capodanno 2012)• € 2.500,00 Contributo Progetto “Suona Italiano” 2011 Fondazione Musica per
Roma• € 550,00 (Contributo Circolo Didattico E.Solvay per concerto)• € 2.750,00 (Iscrizione e premi Concorso Città della Spezia)
Contributi OrdinarioMinisteriale (MIUR -Afam)
• € 72.881,10 (Introitato in Bilancio E.F. 2012)• € 59.993,00 (Migl. Off. Form. - Cedolino Unico)• € 9.790,00 (Integrazione Una Tantum 09/10 e resti Migl. Off. Form. 2012 -
Cedolino Unico)Recuperi e rimborsidiversi
• € 485,81
USCITE A.A. 2011-2012
Spese Didattica • € 63.712,48: Sperimentazione Docenti interni – Ore agg.• € 15.407,55: Tesi Bienni (di cui € 12.814,55 da Cedolino Unico);• € 7.444,08: Dipartimenti• € 42.440,37: Sperimentazione Docenti esterni• € 13.169,73: Corsi esterni al Conservatorio• € 12.186,84: Supplenti a Tempo determinato• € 25.539,72: Contratti di Collaborazione • € 1.045,67: Commissari Esterni• € 3.900,80: Conto Capitale• € 2.376,00 – Assicurazione a.a. 2011/2012;
Produzione Artistica • € 48.155,67 Spese Varie (Saggi, Esercitazioni, Viaggi, Master, Seminari, AttivitàArtistica e concertistica, etc...)
• € 40.264,17 Fondo Istituto Docenti (da Cedolino Unico);• € 1.791,45 Incentivazione Personale Docente
Borse di studio € 13.941,75
Attività di Ricerca • € 3.843,50
Da un confronto con i dati economici dell'a.a. 2010/2011 emergono le seguentiprincipali differenze:
• Aumento dei contributi privati da € 1.000 a € 8.300
• Diminuzione significativa del contributo ordinario ministeriale da € 265.927.63 a € 142.664,01
Le uscite, riferite sia alla didattica sia all'attività artistica rimangono pressochéinvariate.
39
IL QUESTIONARIO
L'indagine è stata rivolta agli studenti di tutti i corsi, con età superiore ai 16 anni,attraverso la compilazione on-line di un questionario.
Hanno risposto 15 studenti.
40
INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI
Considerata l'esigua quantità di risposte, i dati che emergono dal questionario hanno
valore puramente indicativo ed scarso significato statistico. Pertanto la comparazione
con gli anni precedenti è poco attendibile. Comunque dall’analisi dei dati raccolti in
riferimento alla didattica, viene confermato, rispetto a quanto emerso lo scorso anno,
sia il gradimento circa la qualità della stessa, sia i buoni rapporti tra docenti e
studenti.
Relativamente all'organizzazione ed ai servizi emerge permane una criticità
relativamente alle informazioni sul diritto allo studio e sulla tempestività delle
comunicazioni agli studenti. A tal proposito il Nucleo di valutazione ritiene che tali
criticità possano essere superate con una migliore gestione ed organizzazione del sito
WEB del Conservatorio, così come evidenziato anche da alcuni commenti inseriti
dagli allievi nella parte finale del questionario.
Relativamente alla funzionalità delle strutture le criticità sono ancora riferite alla
disponibilità e funzionalità degli spazi per lo studio e le prove. E' questa una carenza
legata alla tipologia dell'edificio che ospita il Conservatorio.
46
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE
Dall’analisi dei dati raccolti il Nucleo di Valutazione focalizza la sua attenzione
essenzialmente su tre punti:
• L’offerta formativa dell’istituto viene percepita dagli studenti in modo
qualitativamente elevato. Vengono apprezzate le attività didattiche in genere e
la relazione che i docenti sono in grado di costruire con i loro allievi. Il fatto
che l’offerta formativa sia qualitativamente di buon livello ha ripercussioni
anche sul fronte quantitativo; si registra in effetti un aumento delle iscrizioni ai
corsi pre-accademici, delle domande di ammissione e degli studenti diplomati.
Degno di nota è anche il fatto che vi sia un significativo numero di studenti
frequentanti provenienti da altri Paesi. In questo quadro complessivamente
positivo l’ambito di ulteriore miglioramento potrebbe riguardare il piano di
erogazione dei servizi complementari alla didattica. In particolare, seppur non
emergano particolari criticità, pare opportuno richiamare l’attenzione
dell’Istituto a prestare ulteriore cura all’organizzazione di servizi front office
per gli studenti, ad esempio le modalità di informazione sul tema del diritto
allo studio e la tempestività delle comunicazioni.
• Si riscontrano ancora gravi carenze in ordine alle strutture. Spesso gli studenti
trovano difficoltà nel reperire spazi dove studiare in modo opportuno,
l’insonorizzazione delle aule lascia alquanto a desiderare ed in genere l’edificio
viene giudicato ormai poco adatto alle esigenze di un istituto in crescita. Tali
aspetti sono ben stigmatizzati da alcune riflessioni che gli studenti hanno
effettuato nel questionario:
“mancano aule per prove/studio e mancano leggii e ribadisco la mancanza di
aule per prove/studio per gli studenti”
“Nelle aule risulta scarsa l'illuminazione”
“Struttura poco adatta alle esigenze di un conservatorio: poche aule, non
insonorizzate”
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• Per quanto attiene alle risorse economiche vi è da registrare un significativo
decremento dei trasferimenti dei contributi ordinari ministeriali non
compensato dal lieve aumento dei contributi derivanti dai privati. Tutto ciò a
fronte di un’offerta formativa che continua ad essere ampia ed articolata. Il
risultato è che le oggettive difficoltà finanziarie corrono il rischio di mettere in
sofferenza il complesso delle attività didattiche connesse all’ attuazione della
riforma del settore.
Inoltre si è potuto riscontrare che sussiste un clima armonico e di fattiva
collaborazione tra il personale amministrativo e i docenti, gli allievi e le loro
famiglie.
I rapporti con le Rappresentanze Sindacali Unitarie si svolgono per l'adempimento di
quanto prevede la disciplina contrattuale di riferimento.
Il Nucleo di Valutazione ha preso visione dei principali documenti contabili relativi
al periodo considerato nella presente relazione riscontrando la piena conformità alle
indicazioni impartite dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Giacomo Puccini (1858-1924)
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