COMUNE DI FRAINE (Provincia di Chieti) REGOLAMENTO PER L 'INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI RECUPERO DELLE FACCIATE DI IMMOBILI DI PROPRIETA' PRIVATA RICADENTI NEL CENTRO STORICO Programma di recupero delle facciate Indirizzi e criteri di massima per l'attuazione del programma anno 2010 ART. 1 FINALITA’ L'Amministrazione Comunale di Fraine (CH), ritenendo il patrimonio architettonico del centro storico zona A- A1 così come definito dal vigente Piano Regolatore comunale approvato con deliberazione di consiglio comunale n___ del ___del paese di interesse generale, avvia il "programma di recupero delle facciate" finalizzato a promuovere ed incentivare gli interventi di restauro delle facciate, prospettanti sulle strade pubbliche o spazi pubblici, che saranno realizzati da privati cittadini o anche società, secondo le modalità elencati nel presente programma. ART. 2 OGGETTO Sono oggetto del presente regolamento gli interventi relativi ad opere di trattamento delle superfici di facciata degli edifici di proprietà privata prospicienti spazi pubblici ricadenti nel centro storico. ART. 3 INTERVENTI E PRESCRIZIONI TECNICHE Negli interventi di restauro delle Facciate si dovranno osservare i seguenti interventi e prescrizioni: 1. Pulitura dei muri in pietra, o in mattone, da intonaci a base di: malta cementizia, di calce idraulica plastica-idraulica naturale e artificiale; 2. Stilatura dei giunti adoperando nelle connessioni malte analoghe: por composizione a quelle originali locali, i giunti inoltre davano essere lavorati con le stesse modanature ed allo stessa stregua di quelli preesistenti. Eventuali integrazioni e ripristino di elementi mancanti, o gravemente deteriorati, dovranno essere realizzati col metodo del cuci e scuci con le pietre e/o mattoni della stessa tipologia e cromature; 3. E' fatto obbligo evidenziare gli elementi decorativi e i particolari architettonici, quali: romanelle, cornici lisce o modanate, fasce marcapiano, lesene e capitelli, stipiti e frontespizi dello aperture, mensole dai balconi, bugnati, decorazioni a carattere religioso o profano sia emergenti dalla facciata sia alloggiate in
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COMUNE DI FRAINE (Provincia di Chieti)
REGOLAMENTO PER L 'INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI RECUPERO
DELLE FACCIATE DI IMMOBILI DI PROPRIETA' PRIVATA RICADENTI NEL CENTRO STORICO
Programma di recupero delle facciate
Indirizzi e criteri di massima per l'attuazione del programma anno 2010
ART. 1 FINALITA’
L'Amministrazione Comunale di Fraine (CH), ritenendo il patrimonio architettonico del centro storico zona
A- A1 così come definito dal vigente Piano Regolatore comunale approvato con deliberazione di consiglio
comunale n___ del ___del paese di interesse generale, avvia il "programma di recupero delle facciate"
finalizzato a promuovere ed incentivare gli interventi di restauro delle facciate, prospettanti sulle strade
pubbliche o spazi pubblici, che saranno realizzati da privati cittadini o anche società, secondo le modalità
elencati nel presente programma.
ART. 2 OGGETTO
Sono oggetto del presente regolamento gli interventi relativi ad opere di trattamento delle superfici di
facciata degli edifici di proprietà privata prospicienti spazi pubblici ricadenti nel centro storico.
ART. 3 INTERVENTI E PRESCRIZIONI TECNICHE
Negli interventi di restauro delle Facciate si dovranno osservare i seguenti interventi e prescrizioni:
1. Pulitura dei muri in pietra, o in mattone, da intonaci a base di: malta cementizia, di calce idraulica
plastica-idraulica naturale e artificiale;
2. Stilatura dei giunti adoperando nelle connessioni malte analoghe: por composizione a quelle originali
locali, i giunti inoltre davano essere lavorati con le stesse modanature ed allo stessa stregua di quelli
preesistenti. Eventuali integrazioni e ripristino di elementi mancanti, o gravemente deteriorati, dovranno
essere realizzati col metodo del cuci e scuci con le pietre e/o mattoni della stessa tipologia e cromature;
3. E' fatto obbligo evidenziare gli elementi decorativi e i particolari architettonici, quali: romanelle, cornici
lisce o modanate, fasce marcapiano, lesene e capitelli, stipiti e frontespizi dello aperture, mensole dai
balconi, bugnati, decorazioni a carattere religioso o profano sia emergenti dalla facciata sia alloggiate in
nicchie o edicole;
4. Eventuale consolidamento, tassellatura e sostituzione delle parti lapidee a vista, non è consentito la
apposizione di soglie, davanzali, stipiti e portali in materiale incongruo;
5. I contatori del gas e della luce, di norma, devono trovare alloggiamento in un apposito luogo interno
dell'immobile. Se ciò non fosse possibile è tollerata l'installazione in facciata in apposita nicchia
opportunamente occultata da una chiusura, a filo di facciata, realizzata con: sportelli dal telaio in ferro,
con cornice a scomparsa, e rivestiti con lo stesso materiale della facciata, dalla stessa recuperato, o
rivestiti in legno;
6. Le grondaie e i relativi canali vanno apposti in rame;
7. Le canne fumarie in acciaio vanno rivestite in mattoni e/o pietre in modo da creare un vano dove trovi
alloggiamento la stessa: sono consentite le canne fumarie rivestite in rame;
8. Sono altresì previste dal beneficio gli interventi relativi alla sostituzione degli infissi in alluminio con
quelli in legno.
ART. 4 BENEFICI
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, l'Amministrazione Comunale concederà l’esonero dal
pagamento dei seguenti oneri dovuti al Comune per gli interventi di cui all’art. 3:
1. esonero del pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico (TOSAP);
2. esonero del pagamento dei diritti di segreteria della D.I.A. o permesso a costruire secondo le
tipologie di intervento;
3. riduzione del pagamento pari al 50% della TARSU a decorrere dalla comunicazione di fine lavori
per l’annualità del programma 2010 solo per gli interventi di cui all’art. 3 punto 1 e 2;
Le istanze di partecipazione dovranno pervenire al protocollo dell’Ente. Per la partecipazione al presente
programma l’'Uffìcio Tecnico Comunale fornirà qualsiasi tipo di assistenza, inclusa quella tecnica, ai
cittadini interessati.
ART. 5 SOGGETTI AMMESSI AL BENEFICIO
L'Amministrazione Comunale per gli interventi relativi alle annualità successive, provvederà con apposito
avviso pubblico, rendendo noto ai cittadini i termini per la presentazione delle domande di ammissione ai
benefici.
Per l’annualità 2010 si farà riferimento come avviso per la presentazione delle domande la data di
adozione del presente Regolamento da parte dell’organo competente ed entro e non oltre il 31.09.2010.
Possono presentare domanda di ammissione ai benefici di cui al presente regolamento tutti i cittadini
titolari del diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento sull'immobile ricadente nell'area del centro
storico che si intende recuperare in zona A ed A1 del vigente P.R.G..
ART. 6 CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE E DI VALIDITÀ DEGLI INTERVENTI
L'ammissibilità degli interventi per l'ammissione ai benefici di cui al presente Regolamento sono stabilite
in base ai seguenti criteri:
− rispondenza alle finalità del presente Regolamento;
− conformità degli interventi al rispetto della normativa vigente;
− conformità degli interventi alle modalità d'esecuzione stabiliti dal presente Regolamento;
− ultimazione dei lavori entro e non oltre il termine di 12 mesi dalla data della richiesta per l’esonero
degli oneri, fatti salvi i casi, debitamente documentati, in cui l'esecuzione degli interventi sulle facciate sia
dichiaratamente subordinata ad altri interventi sull'immobile stesso o in presenza di causa di forza
maggiore;
ART. 7 MODALITÀ E TERMINI
Il beneficio di cui al presente Regolamento è immediato presentando all’ufficio protocollo la richiesta
espressa di eseguire interventi di cui al presente Regolamento, mediante modello predisposto dal
competente ufficio tecnico urbanistico del comune di Fraine (CH) per la tipologia da indicarsi e da ritirarsi
presso lo stesso ufficio. La decorrenza dei 12 mesi sarà dalla data di protocollo della richiesta di beneficio
ed intervento secondo una o più tipologie richiamate nell’art. 3. Per gli interventi di cui all’art. 3 sarà
necessario come istruttoria della pratica edilizia indicare nel modello, oltre al tipo di intervento per
ricevere il beneficio, il nominativo del tecnico direttore dei lavori ed impresa esecutrice le quali
sottoscriveranno lo stesso modello per accettazione dell’incarico. Restano salve le disposizioni normative
edilizie ed urbanistiche relativi ad interventi non rientranti nel novero dell’art. 3 per cui è necessario
richiedere la D.I.A., Permesso a costruire e Deposito al genico civile (interventi estranei al programma) e
le norme in materia di sicurezza (D. Lgs. 81/2008, DURC ecc..)
ART. 8 FINE LAVORI
Alla fine dei lavori è fatto obbligo ai partecipanti al presente programma di inviare dichiarazione di fine
lavoro sottoscritta dal direttore dei lavori con dichiarazione di conformità delle opere al presente
programma come da modello predisposto dall’ufficio tecnico comunale con eventuale documentazione
fotografica circa l’intervento eseguito. L’ufficio tecnico comunale e gli agenti di polizia municipale
vigileranno, accertando la buona riuscita dei lavori e la conformità degli stessi alla tipologia di intervento
dichiarato per i benefici di cui al presente Regolamento.
ART. 9 ULTERIORI ADEMPIMENTI
Il funzionarlo responsabile del servizio tributi è autorizzato a mettere a disposizione del richiedente il
suolo pubblico strettamente necessario ai cantieri edili ed esclusivamente per interventi di pertinenza al
Programma a titolo esente da gravami tributari locali (TOSAP). In concomitanza di lavori che investano
altre parti dell'edificio comunque estranei a quelle presente programma e che, quindi, richiedano tempi di
occupazione maggiori rispetto a previsti per la realizzazione del Programma stesso, la disponibilità del
suolo sarà limitata al periodo non superiore a mesi due.
ART. 10 ESCLUSIONE DEL BENEFICIO
Saranno esclusi dal beneficio coloro che eseguiranno lavori non conformi alle previsioni del presente
programma mediante accertamento e contestazione da parte dell’ufficio tecnico comunale con relativo
pagamento di quanto dovuto oltre gli interessi previsti dalla legge.
ART. 11 – NORME FINALI
Per tutto quanto non previsto nel presente Regolamento, si fa esplicito riferimento alle norme delRegolamento Edilizio e delle Leggi vigenti.