REGIONE SICILIA A.R.N.A.S. Azienda Ospedaliera Garibaldi ,San Luigi Currò, Ascoli Tomaselli CATANIA PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER I DEGENTI RICOVERATI ED I DIPENDENTI DELLA AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO ALLEGATI: “A” = File Dietetico Generale Ospedaliero “B” = File Planimetria locali mensa dipendenti e del centro cottura 1
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REGIONE SICILIA A.R.N.A.S.
Azienda Ospedaliera Garibaldi ,San Luigi Currò, Ascoli Tomaselli CATANIA
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER I DEGENTI RICOVERATI ED I DIPENDENTI DELLA AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ALLEGATI: “A” = File Dietetico Generale Ospedaliero “B” = File Planimetria locali mensa dipendenti e del centro cottura
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Art. 1 - REQUISITI MINIMI PER CONCORRERE ALLA GARA
Per partecipare alla presente gara le ditte o le A.T.I. concorrenti dovranno avere realizzato nel
triennio 2003/2004/2005 un fatturato specifico nell’espletamento di servizi di preparazione e
somministrazione pasti in strutture sanitarie pubbliche o private di ambito nazionale o europeo pari
ad almeno €. 10.000.000,00 IVA esclusa. Per le ATI varrà il dato complessivo delle associate
purchè la società indicata quale capogruppo possieda un fatturato specifico – attinente al periodo
2003/2004/2005 e riferibile ed identificabile come servizio di preparazione e somministrazione
pasti in strutture sanitarie pubbliche o private di ambito nazionale o europeo - pari ad un valore di
almeno €. 6.000.000,00 IVA esclusa mentre ogni società mandante dovrà possedere un fatturato
specifico nell’espletamento di servizi di preparazione e somministrazione pasti in strutture sanitarie
pubbliche o private di ambito nazionale o europeo pari ad almeno € 1.000.000,00 Iva esclusa . Le
ditte o le Associazioni temporanee di imprese che non risulteranno in possesso di tali requisiti
minimi verranno dichiarate escluse dalla gara direttamente in fase di ammissione preliminare.
ART. 1 bis – ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
Il presente Capitolato Speciale ha per oggetto l'affidamento, per cinque anni, del Servizio di
ristorazione per i degenti ricoverati ed il personale dipendente dell’AZIENDA OSPEDALIERA
GARIBALDI, SAN LUIGI - CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI di Catania.
Le attività oggetto del servizio che la ditta aggiudicataria della presente gara dovrà
obbligatoriamente rendere, tenendone conto, dunque, nella elaborazione del prezzo da offrire in
sede di gara, e dunque insindacabilmente ricompresi ( a meno di esplicita previsione del relativo
onere a carico della AOG ) al costo indicato in offerta , saranno le seguenti:
1. Messa in attività, attraverso il completamento delle relative dotazioni inerenti la zona dispensa, zona cella frigo, zona lavorazione e preparazione derrate alimentari, zona cottura,
zona distribuzione, zona lavaggio, zona spogliatoi, etc.(inclusi eventuali lavori edili ed
impiantistici di riavvio dei locali) del Centro di Cottura aziendale sito all’interno del P.O.
Garibaldi di Nesima ;
2. Allestimento dei locali destinati ad ospitare la mensa dipendenti del P.O Garibaldi Centro e del P.O.Garibaldi di Nesima, con rinnovo e/o sostituzione delle attrezzature fisse, mobili ed
arredi già esistenti anche se di proprietà della A.O.G. nonché effettuazione di tutti i lavori edili
ed impiantistici di riadattamento dei locali .
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3.Fornitura e posa in opera da parte della ditta aggiudicataria, di tutte le attrezzature mobili e
fisse, ad integrazione di quelle già esistenti, necessarie per l’avvio della attività di servizio
presso i locali di cucina e degli ambienti connessi (zona dispensa, zona celle frigo, zona
lavorazione e preparazione derrate alimentari, zona cottura, zona distribuzione, zona lavaggio,
zona spogliatoi, etc.) e nei locali della mensa dei dipendenti necessarie all’espletamento delle
attività .
4.Fornitura in uso gratuito di tutte le stoviglie, pentolame, carrelli termici, contenitori termici –
pluriuso - e quant’altro necessario per la somministrazione e consumazione dei pasti da parte
dei degenti e del personale dipendente. Fornitura, in uso gratuito per i reparti sprovvisti o i cui
prodotti in dotazione siano obsoleti e comunque su indicazione della Direzione Sanitaria, di
carrelli portavivande e portacolazioni ;
5.Fornitura dell’abbigliamento mono e pluriuso necessario per l’espletamento delle attività del
personale utilizzato. La ditta dovrà obbligatoriamente dotare il proprio personale addetto alla
somministrazione dei pasti ( ai degenti ed al personale dipendente della A.O.G. ) di adeguate
divise da sala personalizzate e colorate, cuffie, guanti e quantaltro previsto dal manuale
HACCP.
6.Preparazione, cottura, porzionamento, confezionamento dei pasti destinati ai degenti d’ogni
singolo reparto per come esattamente prescelti, su menù quotidiano (personalizzato), da ogni
singolo degente e con consegna, attraverso proprio personale per come segue :
al singolo posto letto tutti i giorni dell’anno compresi i festivi. ;
7.Preparazione, cottura, porzionamento, confezionamento e consegna dei pasti destinati al
personale medico di guardia serale/notturna presso ogni singolo reparto;
8.Preparazione, cottura, porzionamento, confezionamento e consegna, su richiesta, dei pasti
destinati agli accompagnatori degli utenti ricoverati presso l’Area a pagamento/intramoenia;
9.Preparazione, cottura, porzionamento e distribuzione di tutti i pasti destinati al personale
dipendente dal Lunedì al Sabato e relativamente al solo pranzo;
10.Fornitura in uso, presso ogni singolo reparto, di tutti gli eventuali strumenti informatici, Hw, Sw
(incluse eventuali schede prestampate con codice a barre), necessari per la rilevazione,
presso ogni singolo reparto, delle prenotazioni giornaliere dei pasti per i degenti ricoverati. Il
sistema computerizzato di prenotazione pasti dovrà essere connesso in rete con il Servizio di
Dietologia , al quale, la Ditta appaltatrice si impegna a fornire n. 1 hardware completo con
software dedicato e, qualora il servizio previsto dalla ditta concorrente lo preveda in uso sino a
n. 3 palmari della medesima tipologia utilizzata per la gestione della richiesta pasti al posto
letto collegati con il centro cottura aziendale .
11.Acquisto delle derrate alimentari e di ogni accessorio necessario per la confezione dei pasti;
12. Fornitura dei pasti richiesti, per numero e qualità, tutti i giorni dell'anno, compresi i festivi;
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13. Preparazione e consegna, al singolo reparto richiedente, delle colazioni e degli spuntini;
14. Lavaggio e disinfezione delle stoviglie e delle attrezzature utilizzate per la preparazione, il
trasporto e la consumazione dei pasti.
15.Pulizia, sanificazione, (disinfezione, disinfestazione e derattizzazione) di tutte le aree della
cucina, distribuzione, confezionamento, stoccaggio generi alimentari, sala mensa e del
cunicolo impianti sottostante la cucina;
16.Preparazione e confezione delle “Diete Speciali” richieste dai vari Reparti dell'A.O.G. come
previste nel dietetico ospedaliero di cui all’ allegato “A” .
17.Preparazione e confezione delle “Diete Speciali Personalizzate”, non previste nel Dietetico
Ospedaliero e specificatamente elaborate dal Servizio di Dietologia della A.O.G.
18.Fornitura continuata, senza costi aggiuntivi, di sacchi-merenda per i ricoverati nel Day
Hospital Nefrologico;
19.Fornitura continuata, senza costi aggiuntivi, di prodotti/snack (succhi di frutta, merendine,
acqua, crackers, biscotti, caffè caldo, the caldo, panini imbottiti ) post - donazione per i donatori
di sangue del Servizio di Immunoemetologia e Trasfusionale;
20.Fornitura (con esclusione dei prodotti per nutrizione enterale), senza costi aggiuntivi, dei prodotti necessari alla preparazione delle diete speciali ovvero di prodotti dietetici ordinari
e/o speciali [es.: bevanda aproteica(o latte aproteico), olio MCT, etc.)] per qualsiasi tipologia di
degente anche non specificatamente elencati nel dietetico e, comunque, esclusivamente
richiesti dal Servizio di Dietologia.
21.Fornitura a scorta continuata , senza costi aggiuntivi , degli omogeneizzati ( di carne ,
verdura, pesce , frutta etc) , liofilizzati , pappe e creme varie , latte sostitutivo materno (
liquido ed in polvere ) necessari per le UOC di Pediatria e Neonatologia nelle tipologie indicate
in offerta , e le cui quantità e consegne , dovranno essere concordate ed approvate dai singoli
responsabili delle diverse UOC prima dell’avvio del servizio;
22.Fornitura extra di acqua oligominerale, per i reparti/servizi e nelle quantità ufficialmente
indicati dall’Ufficio Economato dell’A.O.G., con consegna alla destinazione e/o reparto , in
confezionamento da 50 cl o 100 cl nella tipologia ritenuta più idonea (PET o Tetra pack ),al
valore forfetario prestabilito di € 0,25 per Lt
23.Pulizia e riassetto di tutti i locali adibiti a cucina, preparazione e lavorazioni derrate alimentari,
celle frigorifere, magazzini, uffici, sala mensa spogliatoi etc., delle attrezzature fisse e mobili,
degli arredi, dei carrelli termici, dei contenitori termici e sterilizzazione degli utensili ed in
genere del pentolame e delle stoviglie sia di cucina che di quelle occorrenti per il servizio nella
sala mensa dipendenti.
Le pulizie dovranno essere eseguite ad ogni fine ciclo produzione pasti e comunque con la
frequenza necessaria per assicurare, in qualsiasi momento, la rispondenza delle condizioni
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ambientali e dello stato d'uso delle attrezzature, degli arredi e degli utensili alle norme d'igiene
vigenti.
24.Acquisto degli attrezzi, dei materiali, prodotti, detergenti e quant'altro occorrente per
l'esecuzione delle pulizie nonché dei ricambi di sapone liquido, carta igienica e carta
asciugamani anche per i bagni siti all’interno della sala consumazione pasti del personale
dipendente.
25.Manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali assegnati in uso, incluse le relative
attrezzature fisse e mobili, ed adibiti a centro cottura e sala mensa dipendenti,
26.Pulizia e riassetto degli spazi ( anche destinati a verde ) antistanti i locali cucina nel raggio
di 10 metri.
27.Trasporto dei rifiuti di cucina e degli avanzi al punto di raccolta ubicato all'esterno.
28.Effettuazione di un servizio giornaliero caratterizzato come appresso : a) dalla preparazione di un vassoio individuale (personalizzato secondo prescrizione dietetica o
menù prescelto) per i degenti nonché dalla consegna – a cura della ditta appaltatrice e con
proprio personale in divisa - dei contenitori con i pasti direttamente al letto del singolo degente
ricoverato .
b) Dalla consegna del pasto :
PRESSO IL P.O. GARIBALDI DI NESIMA : attraverso contenitori/piatti/scodelle in
melaminico, adeguatamente tutelati dal punto di vista igienico e dotati di apposita
calotta di copertura. Le operazioni di preparazione del vassoio dovranno avvenire
nei locali di preparazione dei pasti del Servizio di Cucina ed il ritiro dei vassoi dalle
Divisioni, negli ambienti appositamente indicati dal Capo Sala del Reparto.
Sarà onere della ditta provvedere alla fornitura in uso gratuito, sia degli eventuali
contenitori termici che dei relativi carrelli termici, in numero adeguato alle esigenze
di ogni singolo reparto, per la consegna caldo/freddo e per il posizionamento dei
vassoi.
PRESSO IL P.O. GARIBALDI CENTRO, IL P.O. SAN LUIGI CURRO’, IL P.O. ASCOLI TOMASELLI: attraverso contenitori/piatti/scodelle in materiale plastico ,
destinato ad uso alimentare , termosigillati con microforatura. Le operazioni di
preparazione del vassoio dovranno avvenire nei locali di preparazione dei pasti del
Servizio di Cucina ed il ritiro dei vassoi dalle Divisioni, negli ambienti
appositamente indicati dal Capo Sala del Reparto. Sarà onere della ditta
provvedere alla fornitura in uso gratuito, sia degli eventuali contenitori termici che
dei relativi carrelli termici in numero adeguato alle esigenze di ogni singolo reparto.
Il Centro di cottura e di preparazione dei pasti sarà situato all’interno dei locali
cucina già esistenti e dotati di alcune delle attrezzature necessarie siti all’interno del
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P.O. Garibaldi di Nesima - Catania.
Oltre a quanto suindicato la ditta dovrà prevedere di espletare un servizio che
preveda quanto segue:
Fornitura in uso gratuito dei vassoi e delle stoviglie necessari per il pieno
avvio e funzionamento del servizio;
Il Gestore dovrà provvedere direttamente, con proprio personale e
attrezzature idonee, a rendere possibile la:
1) Consultazione del menu quotidiano da parte dei degenti almeno 24 ore
prima della consumazione;
2) Prenotazione del pasto prescelto direttamente al letto del degente, negli
orari e secondo le modalità da concordarsi con il Servizio di Dietologia.
3) Elaborazione dei dati quali-quantitativi relativi alla dieta assegnata ed al
menu prescelto e trasmissione computerizzata degli stessi al Servizio di
Cucina ed al Servizio di Dietologia.
4) Gestione delle attrezzature informatiche presenti, o comunque
necessarie, compresa manutenzione ordinaria e straordinaria ed
eventuali sostituzioni e/o integrazioni di software ed hardware. Ogni
sostituzione e/o integrazione di software ed hardware dovrà essere
concordata con Il Settore Provveditorato/UGS che richiederà un parere,
se ritenuto del caso, al Consulente Informatico e/o al Servizio Dietetico in
funzione delle reali necessità dell’Azienda.
Rigoroso Allestimento delle “Diete Speciali” previste nel Dietetico
Ospedaliero e delle “Diete Speciali Personalizzate” secondo prescrizioni
del Servizio Dietetico direttamente a nastro, in uno spazio appositamente
dedicato a tali preparazioni;
Consegna al singolo posto letto del singolo vassoio contenente l’esatto
menù precedentemente prescelto. Ogni singolo vassoio dovrà riportare la
scheda di prenotazione-pasto precedentemente prescelta, collocata su
un porta scheda con l’indicazione della Divisione di degenza, della
camera e del letto.
NB: Nel caso in cui i carrelli contenenti i vassoi fossero di dimensioni tali
da non consentire l’utilizzo degli elevatori di servizio, potranno essere
utilizzati gli elevatori montalettighe, ad uso interno posti nelle aree di
sbarco di tutti gli edifici destinati alla degenza.
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Ritiro dal reparto, dopo la consumazione del pasto e colazioni, di carrelli,
vassoi personalizzati, stoviglie, attrezzature e quant’altro utilizzato per il
servizio
Lavaggio carrelli, vassoi, stoviglie, attrezzature e quant’altro utilizzato per
il servizio presso il reparto.
Si riterrà, inoltre, a completo carico del gestore la fornitura in comodato d’uso di quanto
segue:
Attrezzature fisse e mobili necessarie per la conservazione delle derrate,
preparazione e confezionamento dei pasti, trasporto termico ai reparti e
ritiro dagli stessi;
Ritiro e smaltimento delle attrezzature obsolete di proprietà della AOG il
cui numero e tipologia potranno essere verificate attraverso un
sopralluogo concordato con il Settore Tecnico della AOG tel.
095.7594606;
Attrezzare la mensa dipendenti di tutto il materiale complementare -
comprese le attrezzature eventualmente mancanti e necessarie per il
funzionamento della mensa stessa, comprese macchine ed attrezzature
per il lavaggio dei vassoi contenitori;
Fornire tovaglioli di carta, tovagliette di carta per vassoi, posate
mono/pluriuso, bicchieri monouso per degenti, porta schede, vaschette,
piatti in materiale plastico per uso alimentare e tutto quanto necessario
per la somministrazione e consegna del vitto ai pazienti e per la gestione
delle mense del personale, nonché contenitori termici per brodo, caffè,
cioccolata e thé;
Sostituire e/o integrare, in corso d’opera, vassoi, posaterie e stoviglie per
degenti e per le sale mensa.
Oneri di somministrazione pasti diversi
L’appaltatore sarà tenuto a somministrare, nelle mense del personale, al prezzo di aggiudicazione,
una quantità puramente indicativa di n. 10.000 pasti l’anno per studenti, tirocinanti, docenti, non
docenti, specializzandi, dottorandi dell’Università, dipendenti delle ditte appaltatrici di servizi
all’interno dell’A.O.G. con le quali l’Azienda Ospedaliera ha in corso convenzioni o contratti di
appalto ma solo a condizione che gli stessi siano dotati di badge magnetico abilitante all’uso della
mensa (o in possesso di crediti/pasto rilasciati dalla ditta appaltatrice) o autorizzazione all’utilizzo
del servizio mensa rilasciato dall’UGS dell’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-
CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI.
Nel caso di congiunti dell’Utenza ricoverata, per potere fruire del pasto presso la mensa
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dipendenti, occorrerà un’attestazione, su un blocchetto numerato predisposto dalla ditta
appaltatrice e consegnato ad ogni Capo sala di Reparto con posti letto, firmata dal Capo Sala del
reparto interessato e vistata dal Direttore del Reparto.
I dipendenti di ruolo dell’A.O.G. potranno fruire della mensa sia in occasione dell’espletamento di
attività ordinaria di servizio che al di fuori della stessa. Solo nel caso in cui il dipendente risulti essere in prossimità di espletare attività di servizio ( turno medico e/o infermieristico, rientro del personale amministrativo, etc. ) potrà essere abilitato a usufruire della quota di compartecipazione da parte della AOG; in ragione di ciò sarà fatto obbligo al personale della
ditta appaltatrice, in servizio alla cassa della mensa, di richiedere il badge al dipendente e di
passarlo nell’apposito lettore magnetico ovvero di riportare su apposito foglio firma il nominativo, il
turno di servizio, e l’ora di utilizzo della mensa, prima che il dipendente provveda a consumare il
pasto. In mancanza del badge identificativo il dipendente non potrà usufruire del contributo
previsto e posto a carico dell’A.O.G. e pertanto dovrà pagare il costo del pasto da consumare per
intero.
Potranno usufruire della mensa unitamente al dipendente, i propri familiari in linea diretta
(moglie/marito/figli) pagando il pasto a costo pieno direttamente alla cassa della mensa. Non sarà
consentito fruire della mensa senza la contestuale presenza del congiunto dipendente dell’A.O.G.
Sarà consentito l’utilizzo della mensa, altresì, anche agli ex dipendenti dell’A.O.G., a costo pieno
ed a condizione che gli stessi siano in grado di dimostrare tale status.
Nel caso di convegni o seminari o quant’altro di similare, potrà essere richiesto al Gestore di
consentire l’utilizzo della mensa dipendenti ai convegnisti. Ad ogni convegnista dovrà essere
richiesto il pagamento del pasto a costo pieno riservata ai dipendenti dell’A.O.G. non in servizio.
Il costo di un pasto completo (escluse le bevande) per i soggetti abilitati all’uso della mensa ma
non nello status di poter usufruire del contributo della A.O.G., dovrà essere pari al costo intero
indicato alla lettera e) dell’art. 29 del presente CSA ( esempio: costo pasto con contributo AOG =
€ 4,01 + 0,99 + Iva 4%).
DISPOSIZIONI VARIE
La Direzione Sanitaria di Presidio potrà effettuare, senza alcun preavviso, controlli a campione al
fine di verificare la posizione dei singoli soggetti ammessi alla mensa dipendenti. Il Gestore, all’atto
dell’ispezione, dovrà essere in grado di dimostrare immediatamente le posizioni dei presenti
nonché il numero di persone ammesse al pasto.
Il Gestore potrà utilizzare i locali cucina dell’A.O.G. per vendere a terzi esterni i pasti prodotti nel
Centro Cottura dell’Azienda. Per far ciò la ditta dovrà richiedere, ogni volta, specifica
autorizzazione nonché riconoscere all’A.O.G. un corrispettivo pari al 20% del prezzo pattuito,
scomputabile dai canoni dovuti per il servizio interno effettuato .
Nel caso di effettuazione di servizio di vendita a terzi non autorizzata dall’A.O.G., verrà applicata
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una penale forfetaria pari al 20% dell'importo riferito all’ultimo mese di servizio liquidato alla ditta.
L'onere della manutenzione e riparazione degli impianti di adduzione energetica, quali linee del
vapore, linee e quadri elettrici, servizi di climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria
sono a carico della ditta aggiudicataria limitatamente alle reti interne ai locali cucina e mensa
dipendenti. La ditta aggiudicataria assume l'onere del rimborso dei costi di fornitura dell’acqua, del
gas metano, del vapore e dell’energia elettrica utilizzati per la preparazione e somministrazione dei
pasti all’interno dell’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-
TOMASELLI. Detti oneri, vengono quantificati nelle seguenti misure forfetarie che verranno
detratte dall’importo indicato in offerta e per la corrispondenza di :
Euro 0,05 Iva 10% esclusa per ogni pranzo erogato - Euro 0,05 Iva 10% esclusa per ogni cena erogata.
In ragione di tale operazione, il costo effettivo fatturabile delle due tipologie di pasti risulteranno
diverse da quelle indicate in offerta: ( esempio: offerta pasto= € 10,00;
Detrazione del valore per fornitura energia= € 0,05;
Valore per pasto fatturabile dalla ditta appaltatrice = € 9,95).
Saranno a carico dell'A.O.G. i costi della telefonia interna. L’eventuale abilitazione al traffico
esterno dovrà essere realizzato e pagato dalla ditta aggiudicataria. Alla ditta verranno messe a
disposizione linee telefoniche abilitate solamente alle chiamate interne. Sono ancora a carico
della ditta gli oneri dovuti allo smaltimento degli oli alimentari esausti ed altro grasso di origine
animale, nonché quant'altro non rientri tra i rifiuti assimilabili agli urbani. E' a carico della ditta
aggiudicataria ogni onere connesso, per quanto di competenza in qualità di gestore del servizio
in appalto, al completo ed esatto adempimento del D.Lgs. 626/94 e successive modifiche ed
integrazioni.
Divieti vari
E’ assolutamente vietato consentire l’utilizzo della mensa a soggetti non ricompresi nelle
suindicate categorie e pertanto nel caso in cui venisse riscontrato l’utilizzo della sala mensa da
parte di soggetti estranei non autorizzati, verrà applicata alla ditta appaltatrice una penale forfetaria di €. 250,00 per ogni soggetto estraneo rilevato.
Il personale della ditta appaltatrice, in servizio alla cassa della mensa, è obbligato al passaggio
del badge ufficiale di riconoscimento del dipendente nell’apposito lettore magnetico di
rilevazione presenza (ovvero alla firma del foglio di presenza), prima che il dipendente
consumi il pasto. Il dipendente che per qualsivoglia motivo non provvede ad esibire il tesserino
identificativo, dovrà pagare il prezzo intero del pasto. Nel caso di trasgressione dei suindicati obblighi, alla ditta appaltatrice verrà applicata una penale forfetaria di €.250,00. Nel caso in cui venissero applicate 8 penali in un trimestre per avvenuta
trasgressione di uno dei suindicati divieti, si procederà a risoluzione del contratto con le
modalità indicate ai successivi articoli.
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Non sono ammesse tecniche di preparazione e cottura degli alimenti non sperimentate e
codificate ovvero non previste nel presente CSA e comunque non specificatamente autorizzate
dall’A.O.G.
ART. 2 - DURATA
L’appalto avrà la durata di 5 anni, a partire dalla data di inizio della gestione prevista in contratto.
Al termine della durata del presente appalto, qualora il Gestore abbia regolarmente effettuato le
prestazioni, senza dar luogo a contestazioni che si siano rivelate fondate e comunque nelle more
della indizione di nuova gara ed a fronte di un formale “ nulla osta al rinnovo ” espresso dalla
Direzione sanitaria della A.O.G., l’Amministrazione si riserva la facoltà di proseguire nel rapporto
alle medesime condizioni economiche già praticate, per ulteriori anni 2.
ART. 3 - IDENTIFICAZIONE DELLE DIVERSE FASI DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
In ragione della necessità di procedere alla attivazione dei locali da destinare a Centro di cottura,
la ditta aggiudicataria della presente gara dovrà attrezzarsi per espletare il servizio articolato nelle
seguenti n° 2 fasi:
I^ FASE: AVVIO DEL SERVIZIO Durante questa fase, che durerà per il periodo strettamente necessario alla attivazione della
cucina ospedaliera presso il P.O. Garibaldi di Nesima, dei locali mensa dipendenti presso il P.O.
Garibaldi centro ed il P.O Garibaldi di Nesima nonché all'ottenimento di tutte le autorizzazioni
previste dalla vigente normativa per l’utilizzo dei citati locali e per la preparazione e
somministrazione dei pasti, la ditta, per come descritto nella relazione tecnica definita “Piano
Operativo espletamento Fase I^“, dovrà approntare e confezionare i pasti nel Centro di cottura
indicato in tale Piano Operativo. Durante questa fase dovrà, comunque, essere garantito un livello
qualitativo del servizio pari a quello già vigente presso la A.O.G. in virtù dell’attuale rapporto
contrattuale, in scadenza.
Per tutto il periodo di vigenza della presente fase I^, il prezzo di ogni singolo pasto da
somministrare verrà ridotto d’ufficio del 15% rispetto a quello indicato in sede di offerta, atteso che
nella presente fase non incideranno ancora i costi di ammortamento della spesa per l’avvio del
centro cottura e della ristrutturazione dei locali di mensa ovvero per l’espletamento delle attività
così come dettagliate nel presente CSA .
II^ FASE: A REGIME
Sarà avviata non appena potrà essere messo in funzione il Centro di cottura, in uno alle sale
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mensa dipendenti , e riguarderà l’espletamento, in regime ordinario, di tutte le attività richieste nel
presente CSA per come dettagliate nel piano operativo presentato in sede di gara.
All’avvio di tale fase i prezzi di ogni singolo pasto somministrato saranno quelli indicati in sede di
offerta.
ART.4 - DATI DELL’ A.O.G. E STRUTTURE DA SERVIRE
L’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI ha in
organico il seguente numero medio di dipendenti:
N° 501 medici
N° 201 tecnico sanitari
N° 888 infermieri
N° 303 tecnici non sanitari
N° 179 amministrativi
Numero posti letto :
Ordinari ………………………………..677
Day Hospital e Day Durgery ………..143
Poltrone Dialisi………………………….08
Osservazione breve………………..…..12
Intramoenia ……………………………..18
CONSISTENZA POSTI LETTO AL 31 MARZO 2006
P.O. ASCOLI TOMASELLI
Posti letto effettivi codice U.O. Descrizione
Ordinari Day
Hospital Totale
0801 Cardiologia 17 1 18
2101 Geriatria 24 2 26
2102 Geriatria Riabilitativa - 10 10
2403 Istit. Malat. Infettive 27 5 32
2901 Nefrologia 10 2 12
3102 Nido 12 - 12
11
3702 Ostetricia 18 3 21
4904 Terapia del Dolore - 2 2
5002 U.T.I.C. 7 - 7
5601 Riabilitazione Cardiologica 2 1 3
6804 Ist. Mal. Apparato Respiratorio 26 1 27
TOTALE 143 27 170
P.O.GARIBALDI - CENTRO
Posti letto effettivi codice U.O. Descrizione
Ordinari Day
Hospital Totale
0901 Chirurgia Generale 15 2 17
1401 Chirurgia Vascolare 6 2 8
1901 Endocrinologia 19 1 20
2402 Malattie Infettive 2° 16 4 20
2603 Clinica Medica 22 3 25
2608 Medicina e Chir. Accett. e Urgenza 20 - 20
3001 Neurochirurgia 12 2 14
3201 Neurologia 25 4 29
3601 Ortopedia 22 4 26
4001 Psichiatria 15 - 15
4901 Anest e Rianim + Hospice 12 2 14
5001 Cardiologia 16 2 18
5201 Dermatologia - 2 2
5702 Fisiopatologia Riproduzione Umana 2 1 3
TOTALE 202 29 231
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P.O. GARIBALDI - NESIMA
Posti letto effettivi codice U.O. Descrizione
Ordinari Day
Hospital Totale
0201 Day Surgery - 15 15
0802 Cardiologia 4 2 6
0902 Proctologia 1 1 2
0909 Chirurgia Oncologica 21 2 23
0908 Breast Unit 6 2 8
2609 Medicina Interna 23 2 25
3802 ORL 14 3 17
4303 Urologia 11 2 13
1403 Chirurgia Vascolare Flebologica 12 4 16
3402 Oculistica 17 6 23
3603 Ortopedia 20 2 22
1302 Chirurgia Toracica 6 2 8
3103 Nido 16 - 16
3703 Ostetricia 21 4 25
3902 Pediatria 15 2 17
1101 Chirurgia Pediatrica 3 - 3
4903 Anestesia e Rianimazione 8 - 8
5801 Gastroenterologia - 1 1
6203 Neonatologia 8 - 8
6402 Oncologia Medica 23 12 35
6806 Pneumologia 21 3 24
7302 Terapia Int. Neonatale 8 - 8
TOTALE 258 65 323
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P.O.S.LUIGI
Posti letto effettivi codice U.O. Descrizione
Ordinari Day
Hospital Totale
0903 Clinica Chirurgica 12 1 13
0904 Chirurgia Generale 14 2 16
0905 Laserchirurgia 6 2 8
0907 Endocrinochirurgia 6 2 8
1301 Chirurgia Toracica 6 1 7
2601 Medicina Generale 16 2 18
3901 Thalassemia - 8 8
4301 Urologia 14 2 16
4902 Terapia Antalgica - 2 2
TOTALE 74 22 96
NB: Poiché la AOG si trova in fase di riallocazione e ristrutturazione dei propri reparti la
superiore descrizione delle dotazioni di ogni presidio potranno subire variazioni che
potranno essere verificate richiedendo debite informazioni all’Ufficio Statistiche della AOG .
DATI DI SOMMINISTRAZIONE RIFERIBILI AL MESE DI MARZO 2006
N° 19.280 prime colazioni;
N° 17.745 pranzi;
N° 17.024 cene;
N° 1.735 pranzi mensa aziendale;
DATI DI SOMMINISTRAZIONE RIFERIBILI AI PRODOTTI PER NEONATI E LATTANTI
⌧ UOC DI NEONATOLOGIA : POSTI LETTO 8 …RICOVERI ANNO 2005 = 283
⌧ UOC DI PEDIATRIA : POSTI LETTO 15 …RICOVERI ANNO 2005 = 1569
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ART. 5 - TERMINOLOGIE UTILIZZATE
Come variamente riportato all’interno del presente capitolato si intenderà, senza possibilità di
equivoco, per:
Pasto/Pasto degenti/Pasto completo = Colazione, pranzo e cena e acqua oligominerale
naturale;
Azienda/AOG/Ente/Ospedale = l’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI -CURRO’,
ASCOLI –TOMASELLI;
Ditta concorrente/Concorrente = la ditta partecipante alla presente gara;
Gestore/Appaltatore/Aggiudicatario-a/Ditta/Ditta appaltatrice/Ditta aggiudicataria = la Ditta
aggiudicataria della presente gara;
Attività oggetto del servizio = attività, rese dalla ditta appaltatrice, e corrispondenti a quanto
elencato all’art.1 del presente capitolato;
Giornata alimentare = colazione + pranzo + cena (inclusi pacco post – donazione + pacco
dializzati + spuntini);
Reparto = Divisione o Servizio dell’A.O.G.;
Degente/Utente = Paziente ricoverato, in regime ordinario o di day hospital, presso qualsiasi
reparto dell’A.O.G.;
Dipendente “in servizio” = Dipendente dell’A.O.G. in orario di lavoro;
Incaricato dell’A.O.G. = Capo Sala o suo delegato o incaricato amministrativo dell’U.G.S.;
Addetto della Ditta = Responsabile della Ditta aggiudicataria incaricato della consegna e/o del
ritiro dei pasti per i Degenti;
DS = la Direzione Sanitaria Aziendale;
Servizio di Cucina /Cucina aziendale/Locali cucina = Centro cottura presso Po Garibaldi di
Nesima
DSP = Direzione Sanitaria di ciascun Presidio Ospedaliero;
U.G.S. = l’Ufficio Gestione Servizi del Settore Provveditorato rappresentato dal Funzionario
addetto alla materia ovvero dal Capo Settore Provveditorato;
A. A P. = Area intramoenia a pagamento;
C.C.P.G.N. = Centro Cottura del Presidio Garibaldi di Nesima;
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GIORNI FERIALI = Tutti i giorni dal lunedì al sabato incluso;
COMUNICAZIONE UFFICIALE : Disposizione in forma scritta, trasmessa dalla Direzione
Generale/Amministrativa dell’A.O.G. o dall’U.G.S.
Le note riportate si intenderanno come esattamente conosciute e parte integrante delle
disposizioni contenute in ogni singolo articolo del presente CSA;
ART. 6 - USO DEI LOCALI , LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E MODALITA’ GENERALI DI EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO.
L’A.O.G. darà in uso alla ditta aggiudicataria i locali adibiti a centro di cottura pasti situato
all’interno del P.O. Garibaldi di Nesima di cui alle allegate planimetrie , nonché tutte le
attrezzature ed impianti in atto in dotazione alla cucina (se di sua proprietà) , nelle condizioni di
funzionamento in cui si trovano al momento della consegna dei locali.
Risulteranno a totale carico della Ditta aggiudicataria i seguenti oneri :
Messa in funzione o ripristino delle apparecchiature in dotazione presso il C.C.P.G.N. ;
Integrazione delle apparecchiature mancanti;
Fornitura e/o integrazione di tutte le stoviglie, pentolame, vassoi personalizzati e non, e di
tutto ciò che fosse necessario fornirsi per il corretto avvio del servizio;
Effettuazione degli eventuali lavori di adeguamento per l’ottenimento di tutte le
autorizzazioni necessarie per l’avvio e l’ utilizzo del nuovo Centro di cottura esistente nel
P.O. Garibaldi di Nesima ;
Ottenimento e mantenimento di tutte le autorizzazioni necessarie per la preparazione e
somministrazione dei pasti;
Alla scadenza del contratto l'A.O.G. diventerà proprietaria esclusiva di tutti gli impianti,
attrezzature, macchinari e quant'altro eventualmente forniti e integrati ad avvio del servizio o in
corso d’opera senza che la Ditta aggiudicataria abbia nulla a pretendere
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ART. 7 – REALIZZAZIONE DEU – RIDUZIONE NUMERO POSTI LETTO DA SERVIRE - Poiché la Azienda Ospedaliera Garibaldi San Luigi-Currò Ascoli Tomaselli ha previsto la
realizzazione di un DEU in Project Financing nell’ambito territoriale dell’attuale P.O. Garibaldi
Centro e con previsione di affidare al concessionario la gestione dei relativi servizi tra cui il
servizio di ristorazione per i degenti e mensa aziendale, l’A.O.G. con un semplice preavviso
minimo di 30 gg, potrà dichiarare la cessazione dall’effettuazione del servizio presso il P.O.
Garibaldi Centro (complessivi n. 231 posti letto alla data del 31.03.2006 ) con conseguente
riduzione del canone mensile da corrispondere e senza che la ditta possa richiedere alcun
indennizzo di sorta. Analogamente si procederà nel caso di dismissione e/o chiusura del P.O.
Ascoli Tomaselli (complessivi n. 170 alla data del 31.03.2006).
- Tuttavia, al fine di non creare eccessivo danno economico alla ditta appaltatrice, si ritiene di
prevedere come il valore della riduzione del canone dovuto all’apertura del DEU e/o alla
chiusura del P.O.Ascoli Tomaselli, al termine del periodo di vigenza contrattuale, possa essere
trasformato in un extramantenimento del rapporto contrattuale, in aggiunta a tutte le eventuali
ulteriori previsioni, calcolato come segue.
- Esempio:
canone mensile medio a pieno regime = €. 100.000,00;
canone mensile ridotto a decorrere dal quarto anno per esclusione dal
servizio del P.O. Garibaldi centro = €. 70.000,00;
differenza mese = € 30.000;
differenza annua = € 360.000;
differenza in caso di biennio mancante alla conclusione del periodo di
vigenza contrattuale ( 5 anni) = € 720.000;
valore percentuale della differenza economica sul valore economico
quinquennale = 12%;
periodo temporale da recuperare ( 12% di 60 mesi) = 7 mesi e 2 giorni;
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ART. 8 – MODALITA’ DI REMUNERAZIONE
Il Gestore del servizio avrà diritto mensilmente ai seguenti pagamenti nell'entità stabilita dal
contratto d’appalto:
• un compenso per ogni pasto completo somministrato ai degenti (1),
• un compenso per ogni pasto completo somministrato nelle mense del personale (agli aventi
diritto e relativamente alla sola quota di compartecipazione a carico dell’A.O.G.).
Tutti i prezzi d’aggiudicazione per come formulati in offerta s’intenderanno comprensivi delle spese
generali e degli utili del Gestore.
I pagamenti delle fatture, che avverranno entro 90 giorni dalla ricezione al protocollo generale dell’
A.O.G., avverranno per come segue in ragione della tipologia dei destinatari:
a. PASTO DEGENTI: Il pagamento del corrispettivo mensile, in forma posticipata, avverrà, su fatture emesse per ciascun
Presidio Ospedaliero, ciascuna corredata da un Report, con Dichiarazione di Responsabilità resa
ai sensi del DPR 445/00 circa la veridicità dei dati forniti, nonché di avere adempiuto agli obblighi a
suo carico di cui all’art. 29 del D.Lgs 276/2003 e s.m.i. ed agli altri di legge per quanto riguarda
ogni posizione o adempimento verso i lavoratori impiegati nell’appalto, contenente quanto segue:
1. Periodo temporale di riferimento; 2. Quantità e specifica tipologia dei pasti somministrati per reparto + eventuali
pasti destinati a soggetti diversi e/o similari situazioni
( Es..: = Divisione di Neurochirurgia – periodo 01.12 – 31.12.2005:
Degenti : n° 32 colazioni, 30 pranzi, 25 cene;
Personale sanitario di guardia: 2 colazioni, 1 pranzo, 1 cena;
Oltre alla superiore dichiarazione la Ditta appaltatrice dovrà allegare copia autenticata del modello
DM10 e del modello F24 relativamente all’avvenuto assolvimento degli obblighi previdenziali
pregressi nei confronti del personale utilizzato;
NB: Il Report, l’autodichiarazione ed il modello DM10, dovranno essere trasmessi contestualmente
ed in uno con la relativa fattura e costituiranno, nel loro insieme, elemento indispensabile, ma
sufficiente, per la liquidazione delle spettanze da parte del Settore Provveditorato.
1 Tale compenso s’intende invariabile, sia che si tratti di pasto normale, di diete speciali, di dieta con prodotti dietetici, ovvero di pasto compensato od integrato con particolari derrate o prodotti speciali.
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VERIFICHE A CAMPIONE SUI DATI DI RISCONTRO: - Il Gestore dovrà sempre essere in condizione di comunicare e dimostrare su cartaceo, su
richiesta della Direzione Sanitaria o dell’U.G.S., il numero delle singole tipologie di pasti
effettivamente somministrati ai degenti ricoverati.
- Per tale motivo ad ogni consegna dei pasti dovrà essere apposta specifica controfirma, con
indicazione del Reparto e nome e cognome leggibile del Capo sala o dell’Infermiere in servizio,
su specifico bollettario, in duplice copia autoricalcante. Gli oneri di realizzazione e consegna di
tale bollettino nonché di conservazione secondo un ordine cronologico e per reparto di tutte le
copie delle consegne pasti effettuate, saranno a carico della Ditta .
- L’U.G.S., anche verbalmente, potrà richiedere la trasmissione, a campione, dei bollettari di
consegna relativi a specifici reparti e/o servizi e per determinati periodi temporali, al fine di
ricavare informazioni sulla quantità e qualità dei pasti somministrati al reparto individuato, da
confrontare, se ritenuto utile, con i dati di ricovero in possesso della D.S.P.
- Nel caso di verificata discordanza, con un margine di tolleranza pari a 2 colazioni o a 2 pranzi o
a 2 cene in eccesso o in difetto, verrà applicata alla Ditta appaltatrice una penale forfetaria pari
a €. 500,00 che verrà detratta direttamente dall’importo indicato nella prima fattura da liquidare
in favore della Ditta.
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b. PASTI PERSONALE DIPENDENTE: Il pagamento del corrispettivo mensile2 in forma posticipata avverrà su fatture diversificate per
ciascun Presidio Ospedaliero, ciascuna corredata da un report, con dichiarazione di responsabilità,
resa ai sensi del DPR 445/00, circa la veridicità dei dati forniti, contenente per ogni singola
tipologia di pasto somministrato quanto segue:
1. Periodo temporale di riferimento; 2. Numero complessivo di pasti somministrati a ciascun dipendente, rilevando i
dati di riferimento al CED della A.O.G. o ad altri sistemi di rilevazione convenuti in
fase di lettera commessa, al fine di ottenere il pagamento della sola quota di
compartecipazione a carico dell’A.O.G., su ogni singolo pasto del dipendente
avente diritto, pari al valore indicato in sede di offerta – al ribasso – sulla base
d’asta di € 4,01 + Iva al 4% per pasto.
NB : Sia relativamente al superiore punto a. che al successivo punto b., nel caso di errata
fatturazione, l’eventuale richiesta di note di credito, anche se solo per posta elettronica,
comporterà l’ automatica sospensione dei termini di pagamento, non imputabile all’U.G.S..
L’U.G.S. potrà, dunque, procedere alla liquidazione delle spettanze a fronte della trasmissione
della documentazione prevista nel presente articolo o quella integrativa espressamente richiesta,
anche tramite e-mail all’indirizzo ufficiale indicato .
ART. 9 - ASSICURAZIONE
Premesso che ogni danno provocato per inosservanza delle disposizioni di cui al presente CSA
ovvero alla normativa vigente, sarà addebitato alla Ditta aggiudicataria, il Gestore provvederà
all’assicurazione delle attività esercitate all’interno e per conto dell’A.O.G. per le responsabilità
civile verso terzi, intendendosi per terzi anche i dipendenti della Ditta aggiudicataria stessa.
Sarà a carico dell'Appaltatore la responsabilità civile verso terzi derivante dalle attività relative
all’espletamento del servizio, restando esclusa ogni responsabilità della stazione appaltante a
riguardo.
L'Appaltatore stipulerà una polizza assicurativa che sollevi l’Azienda dai rischi seguenti:
R.C. verso Terzi - relativa alla conduzione degli impianti ceduti in comodato d’uso ed alla
preparazione e somministrazione degli alimenti prodotti, con massimale catastrofe minimo di
dieci miliardi, nonché‚ copertura R.C. verso Prestatori d'opera, con massimale adeguato alle
retribuzioni del Personale;
2 Il corrispettivo mensile indicato si riferisce esclusivamente al pagamento della quota a carico dell’A.O.G. per i pasti consumati dai dipendenti aventi diritto
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Rischi, guasti macchine per eventuali danni che dovessero verificarsi e da imputare a
negligenza ovvero ad uso improprio da parte del personale dipendente dall'appaltatore o da
eventuali atti di sabotaggio o atti vandalici del suddetto personale; nel contratto assicurativo
dovrà essere inclusa clausola di vincolo a favore dell'AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI,
SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI ;
Polizza assicurativa che garantisca attrezzature e arredamenti di proprietà dell’Azienda
Ospedaliera Garibaldi San Luigi-Currò Ascoli Tomaselli dai rischi d’incendi, esplosioni o
scoppi, manomissioni anche derivanti da dolo e colpa grave delle persone utilizzatrici per conto
dell’'appaltatore.
Polizza assicurativa che garantisca merci, attrezzature e arredamenti di proprietà
dell'appaltatore dai rischi d’incendi, esplosioni o scoppi anche derivanti da dolo e colpa grave
delle persone di cui l'appaltatore stesso deve rispondere, con rinuncia alla rivalsa verso
l'Azienda Ospedaliera anche per danni derivanti per dolo e/o colpa grave del personale
ospedaliero.
Polizza assicurativa che garantisca l’A.O.G. dai danni fisici e/o morali causati all’Utenza
ricoverata ovvero al personale dipendente a causa della somministrazione, attraverso i pasti
forniti dalla Ditta appaltatrice, di prodotti risultati avariati o in cattivo stato di conservazione
ovvero non in regola con le normative vigenti in materia di conservazione delle derrate
alimentari.
Ogni documento dovrà essere prodotto in copia all'Amministrazione dell'A.O.G. prima dell’avvio
del servizio.
ART. n. 10 - GESTIONE E ORARI PASTI PER I DEGENTI
L’orario della distribuzione dei pasti per i degenti dovrà avvenire in tempi tali da permetterne il
consumo ai seguenti orari:
Colazione+ Spuntino delle ore 10.00 = ore 08,00;
Pranzo + Spuntino delle ore 16.00= ore 13.00;
Cena: ore 19.00.
Con la consegna della colazione e del pranzo, vanno consegnati (ove previsto dalla dieta
assegnata) gli spuntini, rispettivamente della metà mattinata e del pomeriggio, confezionati con
etichetta che evidenzi anche l’ora di assunzione.
Potranno essere previsti orari di consegna differenziati per alcuni reparti di particolare
specializzazione (non più di 10) su richiesta dell’UGS ovvero su richiesta della Direzione Sanitaria
dell’A.O.G. e comunque per una variazione all’interno dei 30 minuti in anticipo o posticipo rispetto
agli orari indicati per ogni tipologia di pasto .
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( Es° = Reparto xxx…Colazione ore 7,45 ….).
Eventuali variazioni alle prenotazioni effettuate, riguardanti nuovi ingressi, modifiche di menù e
dimissioni, saranno comunicate dal Caposala entro le ore 11.00 per il pranzo e non oltre le ore
17.00 per la cena.
Dopo tali orari, sempre su indicazioni del Servizio Dietetico o per iscritto dal Caposala, dovrà in
ogni caso essere garantito il pasto (sotto forma di piatto del giorno o pasto leggero) per i pazienti
ricoverati successivamente e comunque sino alle ore 20,00.
Il Gestore dovrà fornire Personale idoneo per seguire, in sede operativa, tutte le direttive del
Servizio di Dietologia dell’Azienda Ospedaliera, per approntare il vitto per l’Utenza ricoverata, sia
che si tratti di diete normali sia che si tratti di diete speciali. Le Dietiste dell’Aggiudicatario, in
numero adeguato alle esigenze della struttura ospedaliera distribuita in quattro Presidi e del
numero dei suoi Utenti, coordinate da una Dietista Referente che assicuri la continuità giornaliera,
dovranno invece controllare e verificare l’allestimento dei vassoi in funzione delle prenotazioni
relative alle singole diete prescritte.
Tale attività di monitoraggio della “Fase di Preparazione e Confezionamento” del vitto, rientra
nell’ambito di un più ampio progamma di “Sorveglianza Nutrizionale” (es., Fase di: stoccaggio;
conservazione; preparazione; distribuzione; qualità percepita del vitto; analisi sensoriale; analisi
del lascito; etc.) che le sopra citate Dietiste dell’Aggiudicatario, coordinati dal Servizio di Dietologia
dell’A.O.G., dovranno attuare, a campione, al fine di monitorare la qualità nutrizionale del servizio
offerto.
ART. n. 11 - COMPOSIZIONE PASTI PER I DEGENTI
Il pasto dovrà essere conforme alle tabelle dietetiche elaborate dal Servizio Dietologia
dell’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI ed
indicate nel “Dietetico Generale Ospedaliero e Tabelle Merceologiche” di cui all’Allegato “A”.
L'Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di apportare, su richiesta del Servizio di Dietologia,
successive eventuali variazioni che riterrà opportune, comportanti costi equivalenti, per quanto
riguarda grammature, tipologie, derrate, composizione menù, ecc.
Pranzo di Natale, Santo Stefano, Capodanno, Pasqua, Lunedì dell'Angelo, 5 Febbraio Festa della
Patrona della città, Ferragosto: in queste occasioni, dovrà essere predisposto, senza alcun onere
aggiuntivo, un menù speciale, comprensivo d’antipasto, panettone ( Natale+Santo
Stefano+Capodanno) o colomba o dolce, spumante.
Per necessità particolari il pasto potrà essere sostituito con:
n. 3 panini (carne - affettati - formaggi);
n. 2 frutti di stagione;
n. 1 bottiglia acqua da ½ l. o altra bevanda.
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ART. n. 11 bis - DETERMINAZIONE DEI MENÙ
Il cronoprogramma dei menù conforme a quanto dettagliato nell’allegato “A”, dovrà essere
predisposto dal gestore 15 giorni prima della decorrenza iniziale e vistato per avallo dal Servizio
Dietologia dell’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI.
I menù dovranno consentire una larga possibilità di scelta da parte degli utenti, sia in regime
normale sia in regime dietetico speciale, e non dovranno essere ripetitivi.
Il Gestore dovrà garantire la composizione bromatologica dei singoli piatti nelle misure previste dal
“Dietetico Generale Ospedaliero” e dalle “Diete Speciali Personalizzate” prescritte dal Servizio di
Dietologia dell’AOG. Inoltre, nella scelta degli alimenti, dovrà attenersi al rispetto delle tabelle
merceologiche di cui all’allegato “A”.
Ad ogni controllo effettuato, nell’ambito dell’attività di monitoraggio della “Sorveglianza
Nutrizionale”, dovranno pertanto essere riscontrati gli standard qualitativi e quantitativi previsti.
Su richiesta del Servizio Dietologia, in sostituzione o ad integrazione del pasto comune, potranno
essere richieste forniture e somministrazioni di derrate alimentari e di prodotti ed integratori
dietetici che, in ogni caso, non faranno superare il totale delle calorie previste dalla dieta base
standard per l’Utenza.
Per quanto riguarda la "quantificazione" delle “Diete Speciali Personalizzate” l’Azienda
Ospedaliera farà riferimento al contenuto esclusivamente calorico e non alla quantità espressa in
ml. di prodotto dietetico eventualmente somministrato.
Prodotti dietetici ed alimenti non compresi nell'elenco delle derrate e nelle diete standard, potranno
essere richiesti successivamente dal Servizio Dietologia e corrisposti a costo zero.
ART. n. 11 ter - DIETE SPECIALI, DIETE SPECIALI PERSONALIZZATE, DIETE CON PRODOTTI DIETETICI E FORNITURE PARTICOLARI
Le diete e forniture di cui al presente articolo dovranno essere predisposte da personale
dipendente dal Gestore, qualificato ed esperto nella predisposizione di diete.
E’ il Servizio di Dietologia dell’A.O.G. a stabilire le direttive, la composizione qualitativa e il
contenuto calorico giornaliero delle Diete Speciali e delle Diete Speciali Personalizzate sia con
prodotti naturali, sia con prodotti dietetici (es.: bevanda aproteica, alimenti aproteici, alimenti privi
di glutine, olio MCT, liofilizzati, omogeneizzati, dolcificanti, integratori, etc).
Gli Integratori Artificiali x os (formule artificiali polimeriche o elementari) previsti nelle Diete
Speciali del Dietetico Ospedaliero, saranno forniti dal Servizio di Farmacia e, quindi, con costi a
carico dell’A.O.G..
Le “Diete” di cui sopra saranno calcolate ai fini economici al pari di un pasto comune: nessun
maggior onere sarà riconosciuto per la parziale integrazione del pasto comune.
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Tutte le operazioni riguardanti le forniture sopra previste dovranno essere effettuate, con personale
dipendente dal Gestore, direttamente nei singoli Reparti .
ART. n.12 - GENERI DI COMFORT POST-DONAZIONE O PER DIALIZZATI e SPUNTINI , ACQUA MINERALE AGGIUNTIVA
La Ditta aggiudicataria sarà tenuta a fornire, senza costi aggiuntivi ed in maniera continuativa, i
seguenti prodotti:
Per i donatori di sangue, per come concordato con il Servizio di Immunoematologia e
Trasfusionale, delle seguenti tipologie di prodotti:
una bevanda fredda leggera (succhi di frutta in tetrapak);
una bevanda calda (caffelatte o tè o caffè);
acqua minerale da mezzo litro (in bottiglie di PET o tetrapak),
una brioche (confezionata, tipo cornetto o pan di spagna);
la ditta dovrà allestire un angolo speciale, separabile dal resto della sala mensa con apposita
struttura scorrevole o mobile, nel quale predisporre un tavolo, debitamente ornato con tovaglia in
cotone e accessori da tavola pluriuso, per la consumazione del menù giornaliero previsto da parte
di ospiti dell’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI
con onere del relativo servizio al tavolo.
NB: La Ditta aggiudicataria dovrà garantire la somministrazione gratuita, presso la mensa
dipendenti, di un numero massimo di 20 pasti giornalieri per l’eventuale personale in servizio civile
presso l’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI
purchè in possesso di specifico elenco nominativo trasmesso ed aggiornato dal Servizio Affari
Generali.
ART. n. 14 - PULIZIA DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE
Oltre a quanto indicato negli altri articoli relativamente agli oneri di pulizia e lavaggio, il Gestore
dovrà rispettare il programma di intervento di pulizia relativo a tutte le superfici interessate alla
gestione del servizio affidate alla responsabilità diretta dell’Aggiudicatario.
Il Gestore dovrà, in ogni caso, provvedere ad eseguire:
- pulizia quotidiana e periodica, con prodotti detergenti, dei locali cucina e mensa;
- disinfezione, disinfestazione e derattizzazione, con prodotti non tossici ed inodori, dei locali,
periodicamente o, comunque, quando se ne ravvisa la necessità;
- pulizia, lavaggio e disinfezione quotidiana delle macchine e di tutte le attrezzature mobili e
delle stoviglie utilizzate per la preparazione dei pasti.
- cura del verde rientrante negli spazi antistanti, in un raggio di 10 mt, ai locali della cucina e
della sala mensa dipendenti.
La fornitura dei prodotti occorrenti per la manutenzione e per la pulizia, che dovranno essere
assolutamente privi di tossicità, sarà a carico del Gestore3.
3 Il Gestore sarà responsabile dell’eventuale tossicità dei prodotti utilizzati.
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In caso d’accertata presenza di prodotti tossici saranno escluse dal consumo le vivande preparate e
gli importi relativi saranno addebitati al Gestore, fatto salvo il diritto di rivalsa per l'eventuale
maggiore danno subito.
L’Aggiudicatario dovrà provvedere anche al ritiro e smaltimento di tutto il materiale di risulta, in
particolare i rifiuti urbani dovranno essere allontanati e trasportati nell’apposita piattaforma di
deposito, con proprio personale ed automezzo. Il servizio deve essere effettuato quotidianamente,
mattino e pomeriggio.
ART. 15 - COMPOSIZIONE PASTI DELLE MENSE DEL PERSONALE
La composizione dei pasti standard da consumare nei locali mensa del P.O. Garibaldi centro e del
P.O. Garibaldi di Nesima, attraverso la esposizione dei menù avallati dal Servizio di Dietologia e
dalla Direzione Sanitaria, dovrà essere conforme alle tabelle dietetiche indicate dal Servizio di
Dietologia di cui all’Allegato “A” nonché conformi alle tabelle merceologiche di cui al medesimo
allegato.
Pranzo di Natale, Santo Stefano, Capodanno, Pasqua, Lunedì dell'Angelo, 5 Febbraio Festa della
Patrona della città e Ferragosto: in queste occasioni dovrà essere predisposto un menù speciale,
comprensivo d’antipasto, panettone o colomba o dolce, spumante, senza richiesta di differenza di
costo.
L'Ospedale si riserverà, comunque, di apportare eventuali variazioni che riterrà opportune,
comportanti costi equivalenti, per quanto riguarda grammature, tipologia, derrate, composizione
menù, ecc.
Per necessità particolari il pasto potrà essere sostituito con:
n. 3 panini (carne – affettati - formaggi),
n. 2 frutti di stagione.
n. 1 bottiglia acqua da ½ l. o altra bevanda.
ART. 16 - SERVIZI ACCESSORI
Solo su richiesta formale della Direzione Generale dell’A.O.G. o dell’ U.G.S., alle condizioni da
concordare di volta in volta, il Gestore dovrà provvedere all'allestimento ed alla distribuzione con
proprio personale, all’interno delle strutture aziendali di coffee-break e aperitivi rinforzati.
I costi , comprensivi del servizio , che verranno corrisposti al gestore saranno i seguenti :
Coffee Break ( bevande calde + paste dolci da colazione + succhi di frutta ) : costo unitario
per persona = 70 % del costo unitario indicato in offerta per n° 1 colazione degenti;
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Aperitivo rinforzato (bevande analcoliche + pezzi da tavola calda mini e/o medi + torte
salate + contorni vari): costo unitario per persona = 70% del costo unitario indicato in offerta
per n° 1 pranzo ;
Art. 17 - CUSTOMER SATISFACTION
La Ditta aggiudicataria dovrà porre in essere dei sistemi di costante rilevazione della “Customer
Satisfaction“ sia dell’Utenza ricoverata sia del Personale dipendente che utilizza il servizio di
mensa aziendale. Tale attività dovrà rientrare nel programma di monitoraggio previsto nell’ambito
della “Sorveglianza Nutrizionale” di cui all’art. 10, da attuare secondo le direttive del Servizio di
Dietologia dell’A.O.G., al fine di garantire il gradimento e tutelare la salute degli Utenti e assicurare
il corretto utilizzo delle risorse impiegate.
Ogni 6 mesi la Ditta dovrà trasmettere alla Direzione Sanitaria dell’A.O.G. un Report contenente le
statistiche e l’analisi delle rilevazioni effettuate.
ART. 18 - LAVAGGIO STOVIGLIE PER I DEGENTI ED ATTREZZATURE PER LE MENSE DEL PERSONALE
Il servizio di lavaggio delle stoviglie/attrezzature per i degenti e per la mensa del personale
comprenderà il lavaggio con lavastoviglie industriali di tutte le stoviglierie, dei vassoi personalizzati,
delle vaschette e dei carrelli termici in dotazione ai reparti di degenza ed alle mense del personale.
Il suddetto servizio dovrà svolgersi tutti i giorni, feriali e festivi, con le seguenti modalità:
1. I carrelli portavassoi dovranno essere svuotati, puliti, lavati con apposito detergente e
brillantante, asciugati.
2. I rifiuti alimentari e quelli vari, sia della cucina, sia della mensa del personale dovranno
essere introdotti negli appositi contenitori per rifiuti di proprietà della Ditta appaltatrice e
trasportati con proprio automezzo o trainati da carrelli elettrici, nella zona di stoccaggio.
3. Particolare attenzione dovrà essere dedicata nel separare e riporre negli appositi sacchi
per rifiuti qualsiasi oggetto estraneo; anche gli altri rifiuti (tappi, contenitori di plastica,
tovaglioli) dovranno essere attentamente separati e raccolti in contenitori di plastica .
4. Si dovrà procedere al lavaggio a fondo dei carrelli vari, lavastoviglie (avendo cura di pulire
i paraspruzzi, griglie, filtri, ecc.) e tutte le attrezzature ed utensileria necessarie per il
servizio.
5. La Ditta dovrà controllare attentamente la depurazione dell'acqua, affinché i cicli di
lavaggio siano conformi alle esigenze del servizio.
6. Tutto il materiale occorrente per la gestione del servizio è a carico della Ditta, così pure i
sacchi di plastica per i rifiuti che, peraltro, dovranno rispondere alla normativa vigente in
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materia di rifiuti ospedalieri, provvedendo alla relativa differenziazione, separandoli per
tipologia di rifiuto negli appositi contenitori, depositati e trasportati sull’area adibita alla
raccolta rifiuti. I mezzi di trasporto sono a carico della Ditta.
7. Particolare attenzione dovrà essere prestata al lavaggio delle stoviglie provenienti dalle
divisioni di malattie infettive , con eventuale separato lavaggio e disinfezione.
ART. n. 19- ACQUISTO DELLE DERRATE
Il Gestore provvederà direttamente ed a proprie spese all'acquisto delle derrate, scegliendo a
propria discrezione i fornitori delle merci.
L'Amministrazione Ospedaliera potrà procedere, tramite personale del Servizio di Dietologia e/o
della Direzione Sanitaria di Presidio, al controllo qualitativo delle derrate acquistate, che dovranno
risultare di prima qualità.
Nel corso dell'appalto il Gestore dovrà integrare, secondo le necessità rappresentate dall'A.O.G.,
le derrate alimentari occorrenti per il servizio, con l'inserimento d’ulteriori voci, le cui caratteristiche
dovranno essere concordate fra le parti.
Il giudizio del Servizio di Dietologia e/o della Direzione sanitaria sulla qualità ed accettabilità delle
derrate, purchè verificate alla presenza di personale della Ditta, sarà inappellabile.
Nell'eventualità di rifiuto da parte dell'A.O.G. della merce acquistata, il Gestore dovrà provvedere
immediatamente, a propria cura e spese, al ritiro delle partite contestate ed alla loro sostituzione.
La buona conservazione delle derrate depositate o preparate è a carico del Gestore al quale sarà
imputabile ogni caso d’alterazione o di tossicità verificabile sulle derrate o sui pasti preparati.
ART. 20 - CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE ED ORGANOLETTICHE DELLE PRINCIPALI DERRATE
Tutte le derrate dovranno essere perfettamente rispondenti a tutte le normative legislative e
regolamentari vigenti in materia Quanto sopra premesso, dovranno avere, altresì, le
caratteristiche specificatamente indicate nell’allegato “A” “Dietetico Generale Ospedaliero e
Tabelle Merceologiche” .
N.B.
L’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI valuterà
con particolare attenzione, prevedendo una maggiorazione quale premio in termini di
relativo punteggio parziale in decimi nella voce “migliorie al servizio” , l’utilizzo di prodotti
biologici con particolare riferimento ai pasti destinati all’Utenza ricoverata nel Reparto di
Pediatria e Ostetricia, pertanto nella citata voce “ Migliorie al servizio” la ditta concorrente
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dovrà specificare l’eventuale uso di tali prodotti, le tipologie delle derrate alimentari
utilizzate, i quantitativi che saranno utilizzati, la provenienza – fornitore, sistema di
rintracciabilità del prodotto e l’organismo /i di controllo a norma CE.
ART. 21 – MISURE PER LA SALVAGUARDIA DELL’ OCCUPAZIONE
- La Ditta aggiudicataria della presente gara si impegna al rispetto delle norme contrattuali
vigenti in materia di salvaguardia dell’occupazione conseguenti a cambi di gestione.
- La Ditta aggiudicataria della presente gara dovrà prevedere l’assunzione di tutto il personale
addetto, in carico all’attuale Ditta appaltatrice, ed iscritto sui libri paga da almeno 3 mesi, con
la esclusione del seguente personale:
- Con incarichi di direzione esecutiva;
- Con incarichi di coordinamento e controllo dell’impianto;
- Tutto il restante personale, incluso quello di concetto e dietista, dovrà transitare alle
dipendenze della nuova ditta appaltatrice conservando, come condizione minima, le medesime
condizioni salariali e di impiego già usufruite.
- In ragione dell’attuale vertenza posta in essere dal sig.V.G.. con ricorso del 17.05.2006
proposto alla Commissione di Conciliazione c/o Ufficio Provinciale del Lavoro e M.O. di
Catania, e nell’ipotesi di riconoscimento da parte della Commissione di Conciliazione o della
Magistratura del lavoro, del rapporto lavorativo prestato dal Dipendente per conto della ditta
ALCAM nel Centro di Cottura del P.O. Garibaldi Centro nonché nel corso del precedente
servizio espletato, il sig. V. G.dovrà obbligatoriamente transitare, anche in corso d’opera, alle
dipendenze della nuova Ditta appaltatrice conservando, come condizione minima, le
medesime condizioni salariali ed occupazionali riconosciute dalla Commissione di
Conciliazione o dal Giudice del Lavoro.
- Il personale da assumere, a meno di variazioni intercorse, sarà quello risultante dalla lista
sintetica dipendenti trasmessa all’U.G.S. dalla Ditta ALCAM ( attuale Gestore del servizio ) e
che le ditte concorrenti potranno ottenere in copia o visionare, presso l’UGS, anche su
semplice richiesta verbale.
- Per quanto non precisato nel presente articolo vale quanto riportato nel CCNL Pubblici
esercizi.
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ART. 22 - PERSONALE ED AGITAZIONI SINDACALI
- Nel caso in cui, in corso d’opera, la Ditta appaltatrice avesse necessità o intendesse assumere
delle ulteriori unità di personale, da adibire alle attività oggetto del servizio di cui alla presente
gara ed oltre a quello transitato dalla precedente gestione ovvero indicate nella
documentazione di gara come necessarie per l’espletamento delle attività di servizio, dovrà
avanzare formale comunicazione ed ottenere specifica e formale autorizzazione dall’AZIENDA
OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI.
- Si intendono escluse dalla suindicata autorizzazione preventiva tutte le unità di personale
ricomprese nelle seguenti categorie:
- Con incarichi di direzione esecutiva;
- Con incarichi di coordinamento e controllo dell’impianto;
- Nel caso in cui la ditta dovesse contravvenire al suindicato obbligo di autorizzazione
preventiva avverrà che, ad avvenuta cessazione del contratto, tali unità non potranno essere
incluse nella lista del personale suscettibile di transito al nuovo aggiudicatario – in quanto non
riconosciute dall’A.O.G. - restando invero in carico della Ditta già appaltatrice del servizio.
Il Gestore s’impegna a garantire integralmente il servizio, alle condizioni tutte di cui agli atti di gara
tutti, indipendentemente da ogni fattore o impedimento che dovesse intervenire, scioperi ed
agitazioni sindacali compresi.
Nello svolgimento del servizio deve essere evitato qualsiasi intralcio o disturbo al normale
andamento dell'attività dei servizi ospedalieri.
Il Gestore dovrà ottemperare a tutte le norme legislative e regolamentari vigenti in materia di
“personale dipendente”, nonché a quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di categoria.
Relativamente al personale dipendente dal Gestore, l'Azienda ospedaliera si riserva la facoltà di
effettuare tutti i controlli contrattuali, igienici e sanitari ritenuti opportuni.
Ad avvio del servizio ed ogni qualvolta richiesto dall’UGS l’Aggiudicatario dovrà fornire l’elenco
nominativo del personale dipendente impiegato nelle strutture dell’Azienda Ospedaliera, completo
di qualifica professionale e ore impiegate settimanalmente da ciascun addetto.
Il personale, munito di regolare libretto sanitario, dovrà essere sottoposto, all'atto dell'assunzione e
periodicamente, a tutte le visite mediche, agli accertamenti radiologici e batteriologici, alle
prescritte vaccinazioni previste dalle leggi e regolamenti in vigore ed a quelli prescritti per il
personale d’assistenza ospedaliera.
L'Azienda si riserva il diritto di richiedere al Gestore di trasferire altrove il personale ritenuto
inidoneo al servizio per motivi ritenuti validi dall’A.O.G. In tal caso il Gestore provvederà a quanto
richiesto entro 7 giorni lavorativi, nonché alla relativa sostituzione con altro personale senza che
ciò possa costituire motivo d’ulteriori compensi.
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Il Gestore dovrà:
Provvedere alla dotazione del vestiario di lavoro per il personale dipendente - compresi guanti,
mascherine, cappellini, cuffie, ecc. – che dovrà essere sempre pulito, stirato ed in ordine.
Il vestiario del personale preposto alla preparazione dei pasti dev’essere diverso sia nella
foggia che nel colore di quello indossato dal personale preposto alla distribuzione dei pasti al
letto dell’Utenza.
Dotare i dipendenti, laddove previsto dalla normativa antinfortunistica in vigore e dalle norme
sulla sicurezza sul posto di lavoro, di adeguati ed appropriati dispositivi di protezione
individuale.
controllare che tutte le norme igieniche, anche relative al vestiario, siano rigorosamente
rispettate dal personale dipendente.
Tutto il personale dipendente dal Gestore dovrà portare in modo visibile la ragione sociale della
Ditta aggiudicataria di appartenenza.
Saranno a carico del Gestore:
- le assicurazioni sociali;
- le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro;
- tutti, indistintamente, gli obblighi inerenti ai contratti di lavoro;
- l'adozione, nell'esecuzione dei lavori, di procedimenti e cautele necessarie per garantire
l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi.
ART. 23 - ATTREZZATURE DI CUCINA E MENSA DI PROPRIETÀ DELL’AZIENDA
OSPEDALIERA
Per consentire l'assolvimento delle prestazioni contrattuali, il Gestore potrà utilizzare tutte le
attrezzature fisse e mobili (mobilio, arredi, vasellame, stoviglie, posaterie, accessori per tavoli
mense, ecc.) di proprietà dell’A.O.G.
La Ditta appaltatrice avrà l’onere di integrare, a proprie spese, tutte le vettovaglie (pentole,
posateria etc. ) di cui l’Azienda ne ravvisasse la necessità .
ART. 24 - RISPONDENZA A NORMATIVE VIGENTI
L’Aggiudicatario dovrà rispettare scrupolosamente tutte le norme legislative e regolamentari vigenti
in materia.
Saranno a carico dell’Aggiudicatario tutti gli interventi e le incombenze che dovessero rendersi necessari, anche in corso d’opera, per l’ottenimento di autorizzazioni e/o permessi e/o nulla osta di qualsiasi tipo che dovessero rendersi, in qualsiasi momento, necessari per l’espletamento o il mantenimento del servizio.
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Previo accordo con il Responsabile dell’Ufficio Tecnico dell'Azienda, il Gestore dovrà completare le
occorrenze tecniche concernenti l'eventuale installazione di apparecchiature ed attrezzature che
ritenesse necessarie per l'espletamento del servizio e presentare l'ulteriore documentazione
riguardante la perfetta rispondenza degli impianti ed apparecchiature proposti alle normative
vigenti in materia antinfortunistica.
In tal caso, l'Amministrazione appaltante potrà richiedere, prima, durante o dopo l'installazione, che
siano effettuate tutte quelle prove o misure, previste delle vigenti disposizioni, atte ad evidenziare
gli aspetti costruttivi di sicurezza di ciascuna apparecchiatura.
Le spese relative saranno a carico della Ditta aggiudicataria.
NORME DI SICUREZZA
Per quanto riguarda le norme di sicurezza, dovranno essere osservate le prescrizioni del Servizio
di Prevenzione e Protezione dell’Azienda, al quale, peraltro, dovrà essere fatto riferimento per ogni
e qualsivoglia informazione.
Prima
L’Aggiudicatario è responsabile, nei confronti sia dell’Amministrazione Aziendale sia di terzi, della
tutela della sicurezza, incolumità e salute dei propri lavoratori.
L’Aggiudicatario è tenuto al rispetto di tutte le disposizioni legislative e regolamentari sulla
sicurezza e l’igiene del lavoro, sia di carattere generale sia specifico per l’ambiente in cui si
svolgono i lavori.
Fra le disposizioni di cui sopra si richiamano, in particolare, le seguenti norme e s.m.i.:
D.P.R. 547 del 27/04/1955, recante “Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro”;
D.P.R. 303 del 19/03/1956 recante “Norme generali per l’igiene del lavoro”,
D.P.R. 164 del 7/01/1956, recante “Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle
costruzioni”;
D. L. 277 del 15/08/1991, recante “attuazione delle direttive CEE ... in materia di protezione dei
lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici ...” (rumore,
piombo, amianto);
D. Lgs 626/94, recante “ Attuazione delle direttive ... CEE, riguardanti il miglioramento della
sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro”;
D.P.R. 459 del 24/07/96, recante “Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CEE, ...
concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla macchina”.
D. Lgs 493/96, recante “Attuazione della direttiva 92/58/CEE concernente le prescrizioni minime
per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro”;
D. Lgs 494/96, recante “Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di
sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili”;
La Ditta aggiudicataria in particolare dovrà:
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osservare le misure generali di tutela definite all’art. 3 del D. Lgs 626/94 ed ottemperare agli
obblighi prescritti all’art. 4 dello stesso Decreto Legislativo;
rispettare regolamenti e disposizioni interne portati a sua conoscenza dalla stazione
appaltante;
impiegare personale e mezzi idonei ad ogni lavorazione;
istruire e responsabilizzare il proprio personale al fine di garantire la sua sicurezza e quella di
terzi;
dotare il proprio personale dei mezzi di protezione necessari, in merito ai quali dovrà:
assicurare una formazione adeguata, organizzare l’addestramento all’uso se richiesto,
esigerne il corretto impiego;
controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza e d’igiene del lavoro da parte del
proprio personale e d’eventuali sub appaltatori;
predisporre tutte le segnalazioni di pericolo eventualmente necessarie;
fornire all’Amministrazione Aziendale tempestiva segnalazione d’ogni circostanza di cui viene
a conoscenza, anche non dipendente dall’attività appaltata, che possa essere fonte di pericolo.
A sua volta l’Azienda Ospedaliera s’impegna, nei termini e modi prescritti dall’art.7 del D. Lgs
626/94 e successive modificazioni e integrazioni, ad informare l’Aggiudicatario sui rischi
specifici esistenti negli ambienti di lavoro in cui è destinato ad operare e sulle misure di
prevenzione e d’emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Prima dell’affidamento del servizio, l’Aggiudicatario dovrà comunicare il nominativo del
Responsabile della prevenzione e protezione e trasmettere il Piano di Sicurezza che dovrà
contenere almeno i seguenti aspetti e informazioni:
documento di valutazione dei rischi specifici connessi ai lavori oggetto dell’appalto;
modalità operative di prevenzione d’incidenti e/o infortuni in relazione ai rischi presenti
(istruzioni, procedure, ecc.);
elenco completo delle sostanze utilizzate, relative schede di sicurezza, informazioni date ai
lavoratori esposti;
mezzi/attrezzature disponibili e/o previsti per l'esecuzione dei lavori;
mezzi/attrezzature antinfortunistiche inerenti alla tipologia dei lavori da eseguire;
dotazione di dispositivi di protezione individuale e relativa formazione e addestramento all’uso;
organizzazione prevista per la gestione delle problematiche d’igiene e sicurezza: responsabile
del servizio di prevenzione e protezione, altre figure responsabili e relativi compiti;
nominativi dei rappresentanti dei lavoratori
formazione professionale ed informazione (documentate) del proprio personale in materia di
salute e sicurezza dello specifico lavoro appaltato;
soluzioni previste per eliminazione rischi dovuti all’interferenza tra i lavori dell’appaltatore o da
terzi presenti a qualsiasi titolo nell’ospedale (dipendenti ospedalieri, ditte terze, visitatori, ecc.);
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adempimenti documentali prescritti da norme generali e particolari in materia d’igiene e sicurezza
del lavoro.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere il riesame del piano qualora lo ritenga
inadeguato.
Ferme restando le responsabilità dell’Aggiudicatario, in ordine alla sicurezza, l’Azienda
Ospedaliera ha la facoltà di controllare che lo svolgimento dei lavori appaltati avvenga nel rispetto
delle condizioni di sicurezza contenute nel presente articolo ed in caso d’inadempienza di far
sospendere l’esecuzione dei lavori, riservandosi di valutare ogni altra eventuale azione a tutela dei
propri interessi.
H.A.C.C.P. In tema di Qualità del Servizio, è fatto obbligo alla Ditta di osservare scrupolosamente tutte le
disposizioni impartite dalla D.S., alla quale, prima dell’avvio del servizio, dovrà essere consegnata
copia del piano di Autocontrollo e sistema H.A.C.C.P. per l'approvazione. A tal riguardo la Ditta
aggiudicataria dovrà comunicare, prima dell’aggiudicazione definitiva, il nominativo del
consulente/dipendente in possesso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari cui attribuire la
responsabilità della verifica nel settore dell’igiene e dell’autocontrollo alimentare. A tale figura
competerà confermare l’avvenuto rispetto delle procedure HACCP e delle norme ISO 9000 in ogni
fase del processo. Tali percorsi, da certificare quotidianamente e trasmettere mensilmente alla
Direzione Sanitaria ed al Servizio di Dietologia dell’A.O.G., dovranno riguardare nell’ordine:
L’approvvigionamento delle materie prime ;
Lo stoccaggio e la trasformazione degli alimenti;
I processi di lavorazione ;
Cottura e conservazione, trasporto e distribuzione;
Procedure di certificazione con indicazione dell’organismo di controllo a norma
CE., rintracciabilità, provenienza – fornitore, nel caso di utilizzo di prodotti
biologici.
ART. n. 25 - CONTROLLI
Periodicamente, l’Azienda per tramite delle proprie Direzioni Sanitarie di Presidio e/o
Amministrative potrà effettuerà controlli sulla qualità del servizio prestato, affinché siano garantite
prestazioni tali da assicurare una qualità costante del servizio ed uno stile ottimale che garantisca
e salvaguardi l’immagine dell’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’,
ASCOLI-TOMASELLI.
In particolare, i controlli potranno vertere:
sul rispetto della normativa vigente in materia;
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sulla conformità dei pasti serviti a quanto richiesto negli atti di gara tutti;
sulla qualità nutrizionale ed igienica del pasto;
sul rispetto dell’ambiente, per garantire le norme igieniche e di sicurezza;
sull’obbligo di fornire i piani d’autocontrollo e le schede di monitoraggio agli incaricati
dell’ospedale, in conformità al D. Lgs 155/97;
sull’ottemperanza di tutte le norme legislative e regolamentari vigenti in materia di “personale
dipendente”, nonché di quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di categoria.
L'Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di effettuare o fare effettuare da laboratori di propria fiducia,
in qualunque momento, prima, dopo o durante l'esecuzione dell’appalto, collaudi tecnico-qualitativi dei
beni consegnati, ovvero verifiche atte ad evidenziare la rispondenza delle merci fornite a quanto
previsto dagli atti di gara tutti.
Le spese inerenti alla prova di verifica dei requisiti, qualunque sia l'esito della stessa,
s’intenderanno sempre a carico dell’Aggiudicatario.
Per i controlli successivi, le spese saranno a carico dell'Azienda se il campione corrisponderà ai
requisiti del presente Capitolato Speciale, ovvero alle norme legislative e regolamentari vigenti, in
caso contrario saranno a carico dell’Aggiudicatario.
Per consentire l’individuazione d’eventuali cause di tossinfezione, il Gestore dovrà
provvedere al prelievo e alla conservazione, per almeno 72 ore, in contenitori sterili forniti
dal Gestore stesso, di campioni di tutti gli alimenti prodotti e somministrati nelle diverse
strutture.
Le derrate od i pasti rifiutati in occasione dei controlli dovranno essere immediatamente ritirati e
sostituiti dal Gestore a propria cura e spese.
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PARTE SECONDA : PROCEDURE DI GARA
ART. 26 - NORME DI LEGGE APPLICATE E RIFERIMENTI NORMATIVI
L’appalto viene espletato nei modi e nei termini di legge mediante il ricorso a "Procedura aperta"
esperita ai sensi del Dlgs 163/06.
L'aggiudicazione della gara avverrà ai sensi dell'art. 83 del Dlgs 163/06 e cioè in favore della
ditta che presenterà l’offerta economicamente più vantaggiosa.
Potranno essere ammesse offerte di Imprese riunite in associazione temporanea con le modalità
ed i limiti previsti dall'art. 34 e 37 del D.Lgs. 163/06 e dalla Decisone n° AS251 del 30.01.2003
della Autorità Garante della Concorrenza
E' consentito il subappalto.
E' vietato cedere a terzi tutto o in parte il contratto ai sensi dell'art.1656 del Codice Civile.
ART. 27 - DURATA DELL’APPALTO ED AGGIORAMENTO ISTAT
L'appalto avrà la durata di anni 5 decorrenti dalla data di adozione della relativa delibera di
aggiudicazione con possibilità di mantenimento del rapporto contrattuale, nelle more di
espletamento della nuova gara ed alle medesime condizioni economiche praticate, per ulteriori
anni 2 .
In ogni modo, nel caso di esaurimento del periodo contrattuale previsto e di mancato
mantenimento del rapporto, la Ditta appaltatrice dovrà obbligatoriamente proseguire nella
esecuzione della fornitura, a scadenza avvenuta, sino alla aggiudicazione della nuova gara ed alle
medesime condizioni contrattuali per un periodo temporale comunque non superiore al quinto
d’obbligo temporale, anche in assenza di apposito preavviso formale, pari a mesi 16 e 8 giorni .
Alla Ditta aggiudicataria potrà essere riconosciuta, solo su richiesta avanzata dalla stessa e riferita
al prezzo della giornata alimentare da fatturare , la variazione ISTAT – indice FOI - maturata e nel
valore che verrà indicato dall’ISTAT stessa con apposita certificazione che verrà prodotta su
specifica richiesta dell’Azienda Ospedaliera Garibaldi, San Luigi-Currò, Ascoli-Tomaselli .
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ART. 28 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA
La gara, esperita con il sistema del pubblico incanto, sarà aggiudicata con il criterio
previsto dall’art.83 del D..Lgs.163/06, e cioè in favore dell’offerta economicamente più
vantaggiosa calcolata sulla base dei seguenti punteggi:
ELEMENTO QUALITA’………….50/100 punti ELEMENTO PREZZO……………50/100 punti
La gara sarà aggiudicata anche in presenza di una sola offerta valida.
ART. 29 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA
L'offerta in bollo legale corrente, scritta in lingua italiana, dovrà essere chiusa, pena l'esclusione,
in distinta busta sigillata con ceralacca marchiata o con qualsiasi altro mezzo ritenuto idoneo dalla
ditta concorrente a garantirne la segretezza della stessa.
La ditta concorrente dovrà presentare la propria offerta, calcolata al ribasso sul valore complessivo di € 10,60 IVA 10% esclusa ( per giornata alimentare ) posto a base d’asta sulla somma dei valori riferibili ai sotto elencati punti a,b,c , indicando quanto segue :
a) Costo onnicomprensivo, Iva 10% esclusa, di una colazione degenti
b) Costo onnicomprensivo, Iva 10% esclusa, di un pranzo degenti
c) Costo onnicomprensivo, Iva 10% esclusa, di una cena degenti
d) Prezzo al ribasso, sulla quota di compartecipazione della AOG al pasto del dipendente in
servizio, sulla base d’asta fissata di € 4,01 Iva 4% esclusa ( tenuto conto che a tale importo
occorre aggiungere la quota fissa di partecipazione a carico del dipendente pari a € 0,99
IVA esclusa per pasto);
e) Somma dei costi unitari indicati ai punti a,b,c,
f) Indicazione delle parti della fornitura che la ditta concorrente intende eventualmente
subappaltare a terzi .
Nel caso in cui la somma dei valori offerti per i punti a), b) c ) desse una somma pari o superiore alla base d’asta prevista di €.10,60 IVA esclusa, la ditta verrà dichiarata esclusa dalla gara; analogamente avverrà nel caso in cui la ditta indicasse un valore per il punto d) superiore alla base d’asta di € 4,01 IVA esclusa.
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AL FINE DELL’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO ALL’ELEMENTO “PREZZO”, VERRÀ PRESO IN CONSIDERAZIONE SOLO IL VALORE INDICATO AL SUPERIORE PUNTO E ). Il prezzo indicato in offerta si intenderà comprensivo di tutte le attività oggetto del servizio e di
qualunque altro costo ed onere accessorio diretto o indiretto indicato nel presente capitolato.
L'offerta dovrà contenere l'indicazione del prezzo espresso in cifre ed in lettere e dovrà essere
debitamente sottoscritta.
In caso di Imprese riunite l'offerta dovrà essere predisposta con le modalità di cui all’art. 37 del
D.Lgs.163/06.
Il prezzo per singola tipologia di pasto, indicato nell'offerta, si intenderà fisso ed invariabile per tutta
la durata del contratto con le sole eventuali eccezioni esattamente previste nel presente CSA .
Ai soli fini gestionali il costo della giornata alimentare sarà dato dalla somma dei prezzi indicati per
a, b, c.
Qualora talune offerte presentino carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione,
l'Amministrazione prima di procedere all’esclusione, chiederà per iscritto le precisazioni in merito
agli elementi costitutivi dell’offerta ritenuti pertinenti all’art. 87 comma 1e 2 del D.Lgs 163/06 e li
verificherà tenendo conto di tutte le spiegazioni ricevute secondo le modalità previste all’art.86
comma 2 del D.Lgs 163/06.
Il concorrente dovrà tenere conto, prima di formulare l’offerta,:
a. Dei locali presso cui è stato installato il Centro di cottura del P.O. Garibaldi di
Nesima e di quelli in cui dovranno essere allestite le sale mensa nei Presidi
ospedalieri Garibaldi di Nesima e Garibaldi Centro;
b. Dello stato d’uso delle attrezzature di proprietà dell’ A.O.G.;
c. Delle attrezzature fisse e mobili , nonché delle vettovaglie esistenti;
d. Delle esatte esigenze, nonché delle prassi seguite nei singoli reparti dell’AZIENDA
OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI .
e. Dei percorsi e degli accessi per recapitare i pasti presso ogni singolo reparto in
ciascuno dei quattro PP.OO.
La avvenuta partecipazione alla gara nonché la formulazione di specifica offerta farà ritenere come insidacabilmente effettuata la presa visione di quanto indicato ai superiori punti a,b,c,d,e.
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ART. 30- DOCUMENTAZIONE TECNICA
Le ditte concorrenti per concorrere alla gara dovranno presentare, appositamente chiusa in una
distinta busta sigillata contenente l’indicazione “DOCUMENTAZIONE TECNICA“, la seguente
documentazione tecnica:
(a) PROGETTO ESECUTIVO RELATIVO AI LAVORI EDILI ED IMPIANTISTICI che si intendono
eseguire nei locali del Centro di cottura ubicato all’interno del P.O. Garibaldi di Nesima e degli
ambienti connessi (zona sbarco derrate, zona dispensa, zona celle frigo, zona lavorazione e
preparazione derrate alimentari, zona cottura, zona distribuzione, zona lavaggio, zona
spogliatoi, locali mensa etc.) e nelle sale mensa dipendenti da realizzare nei PP.OO. Garibaldi
Centro e Garibaldi di Nesima e inclusi i lavori edili ed impiantistici per la posa in opera di tutte
le attrezzature che saranno fornite ed installate per lo svolgimento dell’attività. Il progetto deve
essere articolato nei seguenti capitoli descrittivi:
Cap. 1 - Relazione tecnica descrittiva dei criteri adottati a livello distributivo;
Cap. 2 - Relazione tecnica descrittiva dei materiali e delle finiture previste nei lavori di
ristrutturazione ed adeguamento locali;
Cap.3 - Relazione tecnica descrittiva delle scelte adottate per la individuazione e
caratterizzazione di tutte le attrezzature previste in progetto;
Cap. 4 - Computo metrico estimativo dei lavori ritenuti necessari e suddivisi in capitoli per
opere edili, impianto idrico, impianto vapore, impianto antincendio, impianto elettrico,
impianto condizionamento, impianto gas;
Cap. 5 - Computo metrico estimativo di tutte le attrezzature previste in progetto;
Cap.6 - Elenco dei prezzi unitari descrittivo della qualità dei materiali impiegati nella
esecuzione dei lavori e la loro compatibilità con le lavorazioni ed attività connesse alla
preparazione e cottura di vivande .Ove possibile per la predisposizione dell’elenco
prezzi deve essere utilizzato il vigente prezziario regionale per la esecuzione di opere
pubbliche;
Cap.7 - Elenco dei prezzi unitari descrittivo, anche a mezzo di opportune schede tecniche e/o
depliants illustrativi delle caratteristiche di tutte le attrezzature proposte;
Cap. 8 - Analisi dei prezzi unitari non previsti dal prezziario regionale
Cap. 9 - Relazione di calcolo e dimensionamento degli impianti previsti;
Cap. 10- Relazione sul piano di manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e delle
apparecchiature;
Cap.11 - Cronoprogramma dei lavori con indicazione delle modalita’ previste per la
erogazione dei pasti nel periodo di esecuzione dei lavori (Piano Operativo espletamento Fase
I)
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(b) PROGETTO OPERATIVO DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE PASTI PER I DEGENTI RICOVERATI E PER I DIPENDENTI, contenente la descrizione delle
modalità tecnico/operative con le quali la ditta concorrente intende espletare le seguenti
diverse attività oggetto del servizio richiesto (ovviamente nel pieno rispetto delle linee indicate
nel presente capitolato) Il progetto dovrà essere articolato nei seguenti capitoli descrittivi :
Cap.1) Descrizione dettagliata delle singole fasi del sistema proposto di prenotazione del
pasto con descrizione delle seguenti fasi :
- Modalità di scelta del menù ( personalizzato ) da parte del degente ( con eventuale
modello di scheda a codice a barre proposto o soluzione diversa );
- Modalità di acquisizione delle informazioni circa le scelte effettuate dai degenti e
relative tempistiche;
- Tipologia di vasellame e di posateria che si prevede di utilizzare con descrizione
delle modalità di disinfezione e/o sterilizzazione degli stessi ;
- Strumenti informatici messi a disposizione in uso di ogni singolo reparto
- Modalità di trasmissione dei dati attraverso strumenti HW e SW ;
- Modalità di elaborazione dei dati;
- Modalità di interfaccia con il Servizio di Dietologia della AOG ;
- Modalità di preparazione dei pasti ;
- Modalità di consegna dei pasti al posto letto ;
- Modalità di ritiro dei pasti dal reparto :
- Descrizione delle caratteristiche dei contenitori che si intende utilizzare per il
trasporto delle porzioni nonché indicazione del numero di carrelli temici che la ditta
intende utilizzare per la effettuazione del servizio e relativo codice identificativo ,
marca e modello e costo unitario di listino (allegando copia del listino della ditta
fornitrice ).
Cap.2) Descrizione delle modalità di preparazione e confezione di eventuali diete speciali,
secondo le indicazioni del Servizio di Dietologia della AOG , inclusa elencazione delle
marche e tipologie di prodotti per l’infanzia che si prevede di utilizzare , e strumenti HW e
SW previsti per un collegamento in tempo reale con il servizio di Dietologia della Aog.
Cap.3) Descrizione delle modalità di gestione, somministrazione pasti ed allestimento della
sala mensa dedicata ai dipendenti della AOG con indicazione particolareggiata della sua
complessiva articolazione nonché dei percorsi previsti per la erogazione dei pasti e con
descrizione delle procedure di controllo adottate per garantire un costante monitoraggio
della qualità dei pasti somministrati.
Cap.4) Numero di personale, con indicazione delle rispettive qualifiche e mansioni previste,
che si ritiene di mettere a disposizione, OLTRE a quello proveniente dalla ditta
attualmente in servizio, presso la AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-
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CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI per la effettuazione delle diverse attività oggetto del
servizio. NB: La ditta dovrà precisare quale tipologia di contratto verrà applicata al
personale aggiuntivo previsto ;
Cap.5) Strumenti utilizzati dalla ditta per garantire una costante informazione sullo stato del
servizio nonchè indicazione delle modalita’ di effettuazione della “ customer satisfaction “
e relativa reportistica ;
Cap.6) Misure di gestione ambientale che la ditta intende applicare durante la esecuzione
del contratto con allegati eventuali certificati rilasciati da organismi indipendenti per
attestare il rispetto da parte dell'operatore economico di determinate norme di gestione
ambientale, con riferimento al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) o a
norme di gestione ambientale basate sulle pertinenti norme europee o internazionali
certificate da organismi conformi alla legislazione comunitaria o alle norme europee o
internazionali relative alla certificazione;
Cap.7) Descrizione delle eventuali “ migliorie “ offerte. Le ditte concorrenti, se lo riterranno
opportuno, potranno offrire – a costo zero - degli ulteriori servizi o prestazioni aggiuntive
o integrative rispetto a quelle minime richieste, purché attinenti all’oggetto complessivo
del presente appalto. NB: in questo ambito potranno essere dettagliate le eventuali
preparazioni, forniture e destinazioni di pasti con alimenti biologici che - se previsti in
maniera significativa - potranno consentire un maggior punteggio parziale nonché gli
strumenti informatici supplementari messi a disposizione della AOG .
NB: Le singole descrizioni richieste alla presente lettera dovranno essere articolate per
sottocapitoli recanti la medesima numerazione e titolazione ( Esempio: Progetto di cui al Punto B
dell’art.30 del CSA - Capitolo 6 “ Descrizione delle migliorie offerte “;)
La ditta dovrà richiudere ognuna delle documentazioni presentate in una apposita carpetta ad
anelli sul prospetto della quale dovrà indicare il relativo riferimento (Esempio: << Documentazione
di cui al punto A dell’art 30 del CSA >>, ).
In caso di Raggruppamento temporaneo di imprese la documentazione richiesta al presente
articolo potrà essere presentata e controfirmata congiuntamente (nel caso di elencazione di dati o
riferimenti dovranno essere chiaramente evidenziati i dati di riferimento di ogni singola associata).
Tuttavia IN UNO SPECIFICO FOGLIO RIASSUNTIVO posto come prima pagina di ogni relazione dovrà essere precisato con esattezza le parti e le funzioni di competenza di ogni singola
associata.
La assenza anche di un solo documento richiesto ai superiori punti A,B,, comporterà l’esclusione
della ditta.
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ART. 31 - FASE PRELIMINARE DI AMMISSIONE ALLA GARA
Nel giorno ed all'ora previsti si procederà allo svolgimento della seduta di ammissione preliminare
della gara di che trattasi.
In sede di gara, al fine della ammissione alla successiva fase di attribuzione del punteggio
all'elemento "Qualità", si procederà esclusivamente alla verifica della conformità della
documentazione di rito richiesta nel relativo bando di gara e specificatamente:
2. Apertura plico B e verifica sussistenza e contenuto autodichiarazione;
3. Verifica sussistenza di un plico , sigillato con qualsiasi mezzo , recante la dicitura “C -
documentazione tecnica “ ( per verifica sussistenza si intende il mero riscontro della
presenza di tale plico , senza apertura dello stesso);
Per quanto concerne la documentazione tecnica richiesta sarà la prevista Commissione, nella
fase di propria pertinenza, ad aprire il plico e a verificarne la sostanziale sussistenza, la
completezza e la attinenza.
Espletata tale fase, la gara verrà sospesa, al fine di consentire alla apposita Commissione tecnica
di esprimere, in separata sede, il giudizio tecnico previsto.
La gara resterà sospesa per non piu' di 90 giorni lavorativi (prorogabili d’ufficio di ulteriori
45 giorni in ragione del numero di ditte concorrenti o della complessità delle valutazioni da
effettuare ).
ART. 32 - COMMISSIONE TECNICA
Espletata la superiore fase verrà dato mandato alla prevista Commissione tecnica, nominata
con atto successivo alla data di apertura delle offerte economiche e seguendo le modalità previste
dall’art. 84 del Dlgs 163/06 , di procedere alla attribuzione del punteggio previsto per l’elemento
“qualità”.
La valutazione tecnica della Commissione verrà effettuata sulla scorta della documentazione
tecnica presentata dalle ditte concorrenti ai sensi del superiore articolo 30.
La Commissione tecnica procederà quindi, alla attribuzione del punteggio relativo all'elemento
"QUALITA" secondo le modalità di cui al seguente articolo .
Le valutazioni della Commissione Tecnica verranno effettuate secondo le modalità descritte al
seguente articolo e risulteranno da apposito verbale.
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ART. 33 ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO ALL’ELEMENTO “QUALITÀ “
La documentazione tecnica presentata da ciascuna ditta concorrente in sede di gara sarà
esaminata e valutata dalla Commissione Tecnica la quale attribuirà, a suo giudizio, un voto in
decimi, compreso tra 0 e 10, ad ognuno dei seguenti parametri di valutazione qualitativa:
A) PROGETTO OPERATIVO DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO …….peso attribuito 35/100
da valutare sulla base dei seguenti sottoparametri ed i cui relativi dati e/o informazioni saranno
desunti dalle relazioni presentate in rapporto alla richiesta di cui al superiore art.30 lettera B);
Sottoparametro A1) Piano tecnico –operativo di effettuazione delle attività collegate alla gestione
del servizio e contenente la analisi di dettaglio di quanto segue indicato come sottosottoparametro:
a1.1 Descrizione dettagliata delle singole fasi del sistema proposto di preparazione
,prenotazione e distribuzione pasto degenti con descrizione delle seguenti fasi :
- Modalità di scelta del menù ( personalizzato ) da parte del degente ( con eventuale
modello di scheda a codice a barre proposto);
- Modalità di acquisizione delle informazioni circa le scelte effettuate dai degenti e
relative tempistiche;
- Strumenti informatici messi, eventualmente a disposizione del reparto
- Modalità di trasmissione dei dati attraverso strumenti HW e SW ;
- Modalità di elaborazione dei dati ;
- Modalità di interfaccia con il Servizio di Dietologia della AOG ;
- Modalità di preparazione dei pasti;
- Tipologia di vasellame e di posateria che si prevede di utilizzare con descrizione
delle modalità di disinfezione e/o sterilizzazione degli stessi ;
- Caratteristiche dei contenitori che si intende utilizzare per il trasporto delle porzioni
- Modalità di consegna dei pasti al posto letto;
- Modalità di ritiro delle vettovaglie e dei residui dei pasti consumati dal reparto;
a1.2 Descrizione delle modalità di preparazione e confezione di eventuali diete speciali,
secondo le indicazioni del Servizio di Dietologia dellaAOG e strumenti HW e SW previsti
per un collegamento in tempo reale con il servizio di Dietologia della Aog.
a1.3 Descrizione delle modalità di gestione, somministrazione pasti ed allestimento della
sala mensa dedicata ai dipendenti della AOG ;
a1.4 Descrizione delle procedure di controllo adottate per garantire un costante
monitoraggio della qualità dei pasti somministrati.
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a1.5 Numero di personale, con indicazione delle rispettive qualifiche e mansioni previste,
che si ritiene di mettere a disposizione, oltre a quello proveniente dalla ditta attualmente in
servizio, presso la AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-
TOMASELLI per la effettuazione delle diverse attività oggetto del servizio. NB: La ditta
dovrà precisare quale tipologia di contratto verrà applicata al personale aggiuntivo .
a1.6 Strumenti utilizzati dalla ditta per garantire una costante informazione sullo stato del
servizio nonchè indicazione delle modalita’ di effettuazione della “ customer satisfaction “ e
relativa reportistica ;
a1.7 Misure di gestione ambientale che la ditta intende applicare durante la esecuzione del
contratto ;
a1.8 Eventuali certificati ambientali posseduti ;
a1.9 Migliorie “ offerte a costo “zero” intese come ulteriori servizi o prestazioni aggiuntive o
integrative rispetto a quelle minime richieste, purché attinenti all’oggetto complessivo del
presente appalto e di significativo valore aggiunto.
La Commissione Tecnica potrà attribuire ad ognuno dei suindicati argomenti indicati dai
sottosottoparametri numerati da a1.1 a a1.9 un punteggio parziale in decimi ricompreso tra 0 e 10
che, sommato e suddiviso per 9, potrà risultare essere il valore complessivo medio, in decimi,
attribuito al complessivo sottoparametro A1 .
La Commissione Tecnica potrà procedere – al fine della attribuzione del punteggio in decimi per i
superiori singoli sottoparametri – valutando - anche attraverso una analisi meramente comparativa
tra i diversi progetti presentati, quanto segue :
- la più articolata, dettagliata ed approfondita analisi progettuale in rapporto alle singole analisi
richieste in capitolato. Tenendo conto della capacità dimostrata dalla ditta di articolare in
maniera compiuta ed organica una analisi progettuale di effettuazione delle tipologie di attività
richieste in capitolato con particolare attenzione alla valenza e consistenza dei contenuti dei
dettagli tecnico-professionali esposti , delle migliori metodologie operative indicate e della
consistenza dei relativi approfondimenti e dei dati forniti il tutto in rapporto alle singole tipologie
di relazioni richieste per come dettagliate dalle lettere a1.1 a a1.8 del presente punto A) ;
- La eventuale presentazione di certificazioni ambientali ( della tipologia precisata all’art. 50 del
Dlgs 163/06 ) comporterà , a prescindere dal loro numero, la attribuzione , per la voce trattata ,
di un punteggio in decimi pari a 10 mentre la assenza di certificazioni comporterà un punteggio
in decimi pari a 0 .
Nel caso in cui la Commissione tecnica ritenga che lo sviluppo della relazione progettuale e dei
suoi elementi di dettaglio delle diverse attività risulti essere assolutamente incongruo o descritto
in maniera approssimativa senza specificare attività e metodiche o semplicemente copiata dalla
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descrizione del Capitola speciale d’appalto potrà procedere, chiarendo le motivazioni, ad
attribuzione di un punteggio in decimi di notevole insufficienza .
B ) AVVIAMENTO LOCALI CUCINA e RIALLESTIMENTO LOCALI MENSA DIPENDENTI …. peso attribuito 15/100 da valutare sulla base dei seguenti sottoparametri ed i cui relativi dati
saranno assunti dalle relazioni presentate in rapporto alla richiesta di cui al superiore art. 30
lettera A):
Sottoparametro b1) PROGETTO ESECUTIVO RELATIVO AI LAVORI EDILI ED IMPIANTISTICI
che si intende eseguire nei locali della cucina presso il Po Garibaldi di Nesima e degli ambienti
connessi (zona dispensa, zona celle frigo, zona lavorazione e preparazione derrate alimentari,
zona cottura, zona distribuzione, zona lavaggio, zona spogliatoi, locali mensa etc.) e nelle sale
mensa dipendenti da realizzare nei PPOO Garibaldi centro e Garibaldi di Nesima e inclusi i lavori
edili ed impiantistici per la posa in opera di tutte le attrezzature che saranno fornite ed installate per
lo svolgimento dell’attività .Il progetto dovrà contenere la analisi di dettaglio di quanto segue
indicato come sottosottoparametro:
b.1.1 Valore tecnico del progetto, anche con riferimento alla qualità dei materiali utilizzati, alla
efficienza tecnica – funzionale ed all’utilizzo degli spazi. Il progetto, a pena di esclusione deve
essere esecutivo ;
b.1.2 Progettazione del lay – out funzionale con le specifiche delle attrezzature ;
b.1.3 Valore tecnico – funzionale ed economico delle attrezzature proposte. ;
b.1.4 Descrizione e funzionalità del sistema di confezionamento e distribuzione ;
b.1.5 Piano di manutenzione dei locali e delle apparecchiature;
b.1.6 Valutazione dei tempi necessari alla esecuzione dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento
dei locali della cucina e delle sale mensa - ;
La Commissione Tecnica potrà attribuire ad ognuno dei suindicati argomenti indicati dai
sottosottoparametri numerati da b1.1 a b1.6 un punteggio parziale in decimi ricompreso tra 0 e 10
che, sommato e suddiviso per 6, potrà risultare essere il valore complessivo medio, in decimi,
attribuito al complessivo sottoparametro B1 .
La Commissione Tecnica potrà procedere – al fine della attribuzione del punteggio in decimi per i
superiori singoli sottoparametri – valutando - anche attraverso una analisi meramente comparativa
tra i diversi progetti presentati, quanto segue :
- la più articolata, dettagliata ed approfondita analisi progettuale in rapporto alle singole analisi
richieste in capitolato. Tenendo conto della capacità dimostrata dalla ditta di articolare in
maniera compiuta ed organica una analisi progettuale di effettuazione delle tipologie di attività
richieste in capitolato con particolare attenzione alla valenza e consistenza dei contenuti dei
dettagli tecnico-professionali esposti , delle migliori metodologie operative indicate e della
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consistenza dei relativi approfondimenti e dei dati forniti il tutto in rapporto alle singole tipologie
di relazioni richieste per come dettagliate dalle lettere b1.1 a b1.6 del presente punto B)
nonché valutazione delle minori tempistiche di realizzazione dei lavori ed avvio della fase 2 del
servizio ;
Nel caso in cui la Commissione tecnica ritenga che lo sviluppo della relazione progettuale e dei
suoi elementi di dettaglio delle diverse attività risulti essere assolutamente incongruo o descritto
in maniera approssimativa senza specificare attività e metodiche o semplicemente copiata dalla
descrizione del Capitola speciale d’appalto potrà procedere, chiarendo le motivazioni, ad
attribuzione di un punteggio in decimi di notevole insufficienza
- Fase di attribuzione del punteggio complessivo in centesimi -
- Il punteggio all'elemento "Qualità" verrà concretamente così attribuito:
1) Per ogni singolo parametro valutativo, di cui ai superiori punti A, B, alla ditta che avrà
ottenuto il punteggio in decimi più alto verrà attribuito il massimo punteggio in centesimi previsto. (
il punteggio in decimi dei parametri A e B sarà data dal punteggio attribuito a A1 e B1, )
2) Alle altre ditte concorrenti verranno attribuiti i punteggi in centesimi direttamente
proporzionali applicati secondo la seguente formula:
valore complessivo in decimi ottenuto x / 35 / 15 =punteggio parziale in centesimi
maggiore valore complessivo in decimi
4) La somma dei due punteggi parziali in centesimi ottenuti (A+B ) darà il punteggio complessivo
qualitativo, in centesimi, attribuito alla ditta.
5) Le ditte che risulteranno avere riportato un punteggio qualitativo complessivo (A+B) inferiore a
25/100 ( a partire da 24,6/100 si procederà ad arrotondamento per eccesso a 25) verranno
ritenute “Qualitativamente non idonee” e conseguentemente non ammesse alla successiva fase di
valutazione dell’offerta e dunque escluse dalla gara.
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ART. 34 - CONVOCAZIONE DELLE DITTE PER LA APERTURA DELLE OFFERTE
Espletata la superiore fase si procederà alla riconvocazione della seduta di gara previo avviso
trasmesso a mezzo telefax o alla e-mail indicata nella dichiarazione presentata in sede di gara ,
ed alla apertura delle buste contenenti l'offerta economica.
Il numero di telefax o l’indirizzo di posta elettronica cui trasmettere l’avviso verrà ricavato dalla
documentazione presentata in sede di gara senza la effettuazione di ulteriori ricerche.
La ricevuta di avvenuta trasmissione a mezzo telefax o posta elettronica equivarrà a notifica a tutti
gli effetti di legge.
ART. 35 - ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO ALL’ELEMENTO “PREZZO “
Il punteggio relativo all'elemento prezzo verrà attribuito, in sede di gara, dopo verifica
dell’ottenimento del punteggio minimo previsto , relativamente alla fase di valutazione
dell’elemento qualità , pari o superiore a 25/100 procedendo come segue :
Dopo aver assegnato il punteggio massimo al miglior offerente, cioè alla Ditta
concorrente che avrà offerto il prezzo più basso, si andranno ad attribuire i punteggi
proporzionali agli altri concorrenti con l’applicazione della seguente formula: