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Repertorio Cartografico 72 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Geografia regionale Il Friuli Venezia Giulia è una regione autonoma a statuto speciale con circa 1,2 milioni di abitanti, formata dal Friuli (che costituisce circa il 90% del territorio) e dalla Venezia Giulia, separate dal cor- so del fiume Isonzo. Il capoluogo è Trieste. Confina a est con la Slovenia, a nord con l’Austria (Carin- zia), a ovest con il Veneto, mentre a sud è bagnata invece dal Mar Adriatico. Morfologicamente il Friu- li-Venezia Giulia è formato da una parte montuosa a nord (la Carnia) e da una regione pianeggiante a sud. La zona montuosa comprende il versante meridionale delle Alpi Carniche (si elevano oltre i 2000 m) e il settore occidentale delle Alpi Giulie. La cima più alta è il Jôf di Montasio il quale appartien- te solo in parte all’Italia mentre il resto si trova in Slovenia. Procedendo verso sud, succedono i bassi rilievi subalpini marnoso-arenacei e quindi l’ampia pianura friulana, divisa in alta pianura, permeabile e ciottolosa, e bassa pianura, impermeabile e fer- tile, separate dalla fascia delle risorgive. Numerosi sono i fiumi: tra i più importanti, il Tagliamento (che riceve le acque del Fella e segna nel suo tratto ter- minale il confine con il Veneto), il Livenza, l’Isonzo, il Torre, il Natisone, lo Stella, l’Ausa. Ricordiamo inol- tre il più curioso dei fiumi di questa Regione, vale a dire il Timavo, fenomeno tipico del Carso, che già le popolazioni più antiche ebbero modo di studia- re. Il Timavo nasce in Slovenia, scorre sottoterra per 38 km. e riaffiora vicino a Monfalcone, a poca distanza dal mare. Le coste sono basse a ovest, dove si aprono le lagune di Marano e di Grado, alte e dirupate a est, là dove i rilievi del Carso si spingo- no fino al mare. Le provincie Provincia di Gorizia (25 comuni) Provincia di Pordenone (51 comuni) Provincia di Trieste (6 comuni) Provincia di Udine (137 comuni)
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REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA - dipsa.unibo.itdipsa.unibo.it/catgis/pdf/vol_5_friuli.pdf · Centro commerciale, industriale e marittimo; è il più importante porto italiano dell’Adriatico.

Feb 14, 2019

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REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

Geografia regionaleIl Friuli Venezia Giulia è una regione autonoma a statuto speciale con circa 1,2 milioni di abitanti, formata dal Friuli (che costituisce circa il 90% del territorio) e dalla Venezia Giulia, separate dal cor-so del fiume Isonzo. Il capoluogo è Trieste. Confina a est con la Slovenia, a nord con l’Austria (Carin-zia), a ovest con il Veneto, mentre a sud è bagnata invece dal Mar Adriatico. Morfologicamente il Friu-li-Venezia Giulia è formato da una parte montuosa a nord (la Carnia) e da una regione pianeggiante a sud. La zona montuosa comprende il versante meridionale delle Alpi Carniche (si elevano oltre i 2000 m) e il settore occidentale delle Alpi Giulie. La cima più alta è il Jôf di Montasio il quale appartien-te solo in parte all’Italia mentre il resto si trova in Slovenia. Procedendo verso sud, succedono i bassi rilievi subalpini marnoso-arenacei e quindi l’ampia pianura friulana, divisa in alta pianura, permeabile e ciottolosa, e bassa pianura, impermeabile e fer-tile, separate dalla fascia delle risorgive. Numerosi sono i fiumi: tra i più importanti, il Tagliamento (che riceve le acque del Fella e segna nel suo tratto ter-minale il confine con il Veneto), il Livenza, l’Isonzo, il Torre, il Natisone, lo Stella, l’Ausa. Ricordiamo inol-tre il più curioso dei fiumi di questa Regione, vale a dire il Timavo, fenomeno tipico del Carso, che già le popolazioni più antiche ebbero modo di studia-re. Il Timavo nasce in Slovenia, scorre sottoterra per 38 km. e riaffiora vicino a Monfalcone, a poca distanza dal mare. Le coste sono basse a ovest, dove si aprono le lagune di Marano e di Grado, alte e dirupate a est, là dove i rilievi del Carso si spingo-no fino al mare.

Le provincieProvincia di Gorizia (25 comuni) Provincia di Pordenone (51 comuni) Provincia di Trieste (6 comuni) Provincia di Udine (137 comuni)

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Friuli Venezia Giulia

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StoriaLa città è situata al confine tra l’Italia e la Slovenia, sulle rive dell’Isonzo, al suo sbocco nella pianura friu-liana ed all’incrocio di numerose vie transalpine.Gorizia è dominata dal Monte Sabatino, dal Monte Santo e dal rilievo ove sorge il Castello. È un’importan-te centro industriale e agricolo ma anche commerciale.Il centro urbano è di origine medievale. Nel XVI secolo con la caduta dei conti di Gorizia, la città fu contesa dagli Asburgo e da Venezia, entrando poi a far parte stabilmente dei domini austriaci. Dal XVIII secolo divenne un importante centro economico con forti legami con l’Italia, della quale entrò stabilmente a far parte nel 1918. Dal 1947 è attraversata, lungo la fascia orientale, dal confine con l’ex Jugoslavia (oggi Slovenia) al di la del quale si sviluppo il centro urbano di Nova Gorica eretta negli anni ‘50 per volontà di Tito, poiché non furono accettate alla fine della seconda guerra mondiale le sue richieste di annessione della Venezia Giulia alla Jugoslavia (allora asse sovietico).Parte della periferia situata a nord e ad est (i territori comunali di Salcano e San Pietro) furono ceduti alla Jugoslavia come anche gran parte della provincia. Attualmente il confine attraversa una zona semicentrale della città lasciando nella parte non italiana molte frazioni ed edifici. Tra queste la stazione ferroviaria della “Transalpina” che collegava la “Nizza austriaca” (come veniva chiamata la città) con la capitale Vienna.

Confina a nord e ad est con la Provincia di Udine, a ovest e a sud con il Veneto (Provincia di Belluno, Pro-vincia di Treviso, Provincia di Venezia). Fu costituita nel 1968 per distacco dalla Provincia di Udine.

PROVINCIA DI GORIZIA

Confina a ovest con la provincia di Udine, a sud-est con la provincia di Trieste, a est con la Slovenia (Lito-rale/Primorska) e a sud con il mar Adriatico.

Gorizia capoluogo

Altitudine: 84 m. s.l.m.Superficie provinciale: Km2 465Abitanti: 36615CAP: 34170Prefisso telefonico: 0481Codice ISTAT: 031007

Cartografia di riferimento - pag. 66IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°088 - “Gorizia” (Edizione 1, 1982);IGM Serie Storica - Scala 1:25.000 - Foglio n°XXV IV NE - “Gorizia” (aggiornata al 1917);

PROVINCIA DI PORDENONE

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PROVINCIA DI TRIESTE

È la provincia italiana meno estesa, caratterizzata da una fascia di territorio larga al amssimo 10 km e lunga circa 30 km. Si estende tra il mare adriatico e l’altopiano del Carso da nord-ovest (Provincia di Gorizia, Monfalcone, Golfo di Panzano) a sud-est (Trieste), confinando a est con la Slovenia (Litorale/Pri-morska) e a sud-ovest con il Golfo di Trieste (nel Mar Adriatico).

Trieste capoluogo

Altitudine: 2 m. s.l.m.Superficie provinciale: Km2 211Abitanti: 207069CAP: 34100Prefisso telefonico: 040Codice ISTAT: 032006

Cartografia di riferimento - pag. 68IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°110 - “Trieste” (Edizione 1, 1982);IGM Serie Storica - Scala 1:25.000 - Foglio n°XXIX I NO - “Trieste” (levata nel 1916);

Pordenone capoluogo

Altitudine: 24 m. s.l.m.Superficie provinciale: Km2 2276Abitanti: 51044CAP: 33170Prefisso telefonico: 0434Codice ISTAT: 093033

Cartografia di riferimento - pag. 67IIGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°085 - “Pordenone” (Edizione 1, 1971);IGM Serie Storica - Scala 1:25.000 - Foglio n°39 IV NE - “Pordenone” (levata nel 1891);

StoriaLa città è il maggiore centro industriale del Friuli. Il territorio ove sorge era già interessato in epoca romana dalla presenza di insediamenti agricoli come dimostrato dai ritrovamenti dei resti di una villa in località Torre. Pordenone sorse però solo durante l’Alto Medioevo, lungo il fiume Noncello, come porto fluviale, da cui deriva il nome Portus Naonis. Nel 1278, dopo il dominio alterno di vari feudatari, la città passò agli Asburgo diventando così austriaca nel territorio del Patriarcato di Aquileia. Nel XIV secolo l’insediamento si ingrandì grazie ai fiorenti traffici commerciali fluviali e nel 1314 le fu conferito lo status di città. Nel 1514 la città passò sotto la Repubblica di Venezia: fu realizzato un nuovo porto e potenziate le attività manufatturiere. Dopo la parentesi napoleonica fu annessa, con il resto del Veneto e del Friuli, al Regno Lombardo-Veneto. Con la realizzazione della strada Pontebbana e della linea ferroviaria il ruolo di città portuale cominciò a decadere per lasciare spazio all’industria del cotone, della ceramica ed alle cartiere. L’annessione al Regno d’Italia avvenne nel 1866. Nel 1968 Pordenone diven-ta capoluogo di provincia, sino ad allora il territorio della Destra Tagliamento faceva parte della provincia di Udine.

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Friuli Venezia Giulia

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StoriaLa città è capoluogo di Regione, è situata nella parte orientale della regione stessa al confine con la Slovenia e si sviluppa sulla costa del golfo omonimo, distendendosi sulle ultime propaggini del Carso trie-stino. Centro commerciale, industriale e marittimo; è il più importante porto italiano dell’Adriatico.Tergeste divenne colonia romana nel II secolo a.C. A seguito della caduta dell’Impero Romano d’Occiden-te passò sotto il dominio bizantino fino al 788, quando fu conquistata dai franchi. Nel XII secolo divenne un comune libero e dopo secoli di battaglie contro la rivale Venezia, nel 1382 si inserì sotto la protezione del duca d’Austria mantenendo comunque una certa autonomia fino al XVII secolo. Nel 1719 divenne porto franco ed in quanto unica città e unico sbocco sul mare dell’Impero Austro-Ungarico, la città fu potenziata ulteriormente e si sviluppò divenendo nel 1867, capoluogo della regione del Litorale Adriatico dell’impero (il “Küstenland”).

StoriaLa città sorge intorno ad un colle morenico nella vasta pianura che si estende dalle Alpi al Mare. Udine è situata in una favorevole posizione geografica, tra il mare e i monti, adagiata in pianura. È un importante centro commerciale ed industriale. Capitale della regione storica del Friuli, Udine fu fondata nel 983 in un territorio già frequentato in epoca preistorica e romana. Accrebbe la sua importanza nel XIII secolo sotto gli Aquileia ottenendo diverse autonomie. In lotta con Cividale e Venezia nel 1420 passò insieme al friuli sotto la “Serenissima”. In de-clino sotto il dominio della Repubblica Veneta che durò dal 1420 al 1797, la città dopo una parentesi francese passò al Regno Lombardo-Veneto sotto l’Impero austriaco dopo la Restaurazione ed infine fu annessa al Regno d’Italia della città nel 1866. Durante la Prima Guerra Mondiale fu, fino alla disfatta di Caporetto, sede dell’Alto comando italiano, e per tale motivo ricevette l’appellativo di “Capitale della Guerra”. Dopo l’8 settembre 1943 venne posta sotto la diretta amministrazione del Terzo Reich, che cessò con la fine dell’occupazione tedesca nell’aprile del 1945.

PROVINCIA DI UDINE

È la più estesa provincia della Regione, confina a nord con l’Austria (Carinzia), a est con la Slovenia (Alta Carniola/Gorenjska e Litorale/Primorska) e con la Provincia di Gorizia, a ovest con la Provincia di Por-denone e con il Veneto (Provincia di Belluno e Provincia di Venezia).

Udine capoluogo Altitudine: 113 m. s.l.m.Superficie provinciale: Km2 4907Abitanti: 96402CAP: 33100Prefisso telefonico: 0432Codice ISTAT: 030129

Cartografia di riferimento - pag. 69IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°066 - “Udine” (Edizione 1, 1966);IGM Serie Storica - Scala 1:25.000 - Foglio n°25 II SO - “Udine” (levata nel 1891);

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IGM Serie Storica - Scala 1:25.000 - Foglio n°XXV IV NE - “Gorizia” (aggiornata al 1917)

IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°088 - “Gorizia” (Edizione 1, 1982)

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IGM Serie Storica - Scala 1:25.000 - Foglio n°39 IV NE - “Pordenone” (levata nel 1891)

IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°085 - “Pordenone” (Edizione 1, 1971)

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IGM Serie Storica - Scala 1:25.000 - Foglio n°XXIX I NO - “Trieste” (levata nel 1916)

IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°110 - “Trieste” (Edizione 1, 1982)

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IGM Serie Storica - Scala 1:25.000 - Foglio n°25 II SO - “Udine” (levata nel 1891)

IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°066 - “Udine” (Edizione 1, 1966)