Top Banner
Razionale S i definiscono rare le malattie che colpiscono non più di 5 persone su 10 000. Complessivamente nell’UE tra le 6 000 e le 8 000 malattie rare incidono sulla vita quotidiana di circa 30 milioni di persone, molte delle quali bambini. Le malattie rare e complesse possono causare problemi di salute cronici e molte sono potenzialmente letali. L’impatto di tali malattie sui pazienti, i loro familiari e su chi presta loro assistenza è enorme e spesso la malattia non viene diagnosticata a causa della mancanza di conoscenze scientifiche e mediche o della difficoltà ad accedere alle competenze. La frammentazione delle conoscenze sulle malattie rare e il numero ristretto di pazienti affetti da una singola malattia fanno sì che un’azione a livello di UE nel settore conferisca un particolare valore aggiunto. Le reti di riferimento europee sono reti virtuali che riuniscono i prestatori di assistenza sanitaria di tutta Europa per affrontare patologie complesse o rare che richiedono cure altamente specializzate e una concentrazione di conoscenze e risorse. Sono istituite nel quadro della direttiva UE sui diritti dei pazienti nell’ambi- to dell’assistenza sanitaria (2011/24/UE), che facilita anche l’accesso dei pazienti alle informazioni in materia di assistenza sanitaria, aumentando quindi le opzioni terapeutiche. In pratica, le reti di riferimento europee svi- lupperanno modelli di assistenza, strumenti per l’assistenza sanitaria onli- ne, soluzioni e dispositivi medici nuovi e innovativi. Favoriranno la ricerca mediante ampi studi clinici e contribuiranno allo sviluppo di nuovi prodotti farmaceutici; porteranno a economie di scala e garantiranno un uso più effi- ciente delle risorse costose, il che avrà effetti positivi sulla sostenibilità dei sistemi sanitari nazionali e per decine di migliaia di pazienti che soffrono di malattie e patologie rare e/o complesse nell’UE. La Fibrosi Cistica è fra le malattie rare tra quelle a maggiore incidenza, poi- ché solo in Italia colpisce circa 1 neonato su 2500-3000. Si tratta di una condizione patologica su base genetica che diagnosticata alla nascita ac- compagna l’intera vita del soggetto (che vede ridotta sensibilmente pro- spettiva e qualità di vita) con procedure e trattamenti che richiedono un grosso sforzo non solo tecnico ma anche gestionale e organizzativo, Per questo motivo la FC può rappresentare un paradigma di gestione di malat- tie rare su base genetica e l’esperienza della Regione Veneto del centro di Fibrosi Cistica di Verona (storicamente riconosciuto come centro nazio- nale di eccellenza). Lo scopo dell’evento è quello di descrivere i principali processi evolutivi normativi che coinvolgono i sistemi europei e nazionali e approfondire il “caso” Fibrosi Cistica come esempio di progresso tecnico e organizzativo nella governance di una patologia complessa che abbraccia l’intero arco di vita dei pazienti. Un capitolo di grande importanza è infine quello relativo all’aderenza alle complesse terapie cui il malato di FC è sottoposto. Nonostante solide evi- denze in favore delle procedure e delle terapie adottate per la gestione otti- male della malattia (procedure e terapie che hanno negli anni consentito di prolungare sensibilmente la prospettiva di vita dei pazienti) non si possono trascurare possibilità di ridurre i tempi e la complessità di specifiche proce- dure che vanno ad impattare la qualità di vita in pazienti, soprattutto giova- ni, largamente condizionati dalla necessità di sottostare quotidianamente a tali procedure. Un fattore di cui tener conte laddove esistano alternative di cura che possano semplificare la gestione nel suo insieme. Va 23 MARZO 2018 Centro medico-culturale G. Marani MALATTIE RARE PERCORSI PRESCRITTIVI IN UN’OTTICA EUROPEA Esperienza di gestione in fibrosi cistica RESPONSABILE SCIENTIFICO Dr. Lattarulo Michele, Farmacista Ospedaliero, Bari Sede Centro medico-culturale G. Marani Via Camillo de Lellis 4, Verona Partecipanti Evento accreditato per 30 Medici Chirurghi (area inter- disciplinare), Farmacisti Ospedalieri e Fisioterapisti Crediti ECM 7 Obiettivo formativo Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e com- petenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialisti- ca. Malattie rare PROVIDER ECM e SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Via Saval, 25 • 37124 Verona Tel (+39) 045 8305000 • Fax (+39) 045 8303602 [email protected] Bibliografia e sitografia - DIRETTIVA 2011/24/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 9 marzo 2011 concernen- te l’applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera - Decreto Ministeriale n. 279 18/05/2001 - Lega Italiana Fibrosi cistica - www.fibrosicistica.it Con il contributo incondizionato di provider standard 501 18 ANNI
2

Razionale S RESPONSABILE SCIENTIFICO Sede .... Lattarulo Michele, Farmacista Ospedaliero, Bari Sede Centro medico-culturale G. Marani Via Camillo de Lellis 4, Verona Partecipanti Evento

Feb 17, 2019

Download

Documents

lybao
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: Razionale S RESPONSABILE SCIENTIFICO Sede .... Lattarulo Michele, Farmacista Ospedaliero, Bari Sede Centro medico-culturale G. Marani Via Camillo de Lellis 4, Verona Partecipanti Evento

RazionaleSi definiscono rare le malattie che colpiscono non più di 5 persone su

10 000. Complessivamente nell’UE tra le 6 000 e le 8 000 malattie rare incidono sulla vita quotidiana di circa 30 milioni di persone, molte delle

quali bambini. Le malattie rare e complesse possono causare problemi di salute cronici e molte sono potenzialmente letali. L’impatto di tali malattie sui pazienti, i loro familiari e su chi presta loro assistenza è enorme e spesso la malattia non viene diagnosticata a causa della mancanza di conoscenze scientifiche e mediche o della difficoltà ad accedere alle competenze. La frammentazione delle conoscenze sulle malattie rare e il numero ristretto di pazienti affetti da una singola malattia fanno sì che un’azione a livello di UE nel settore conferisca un particolare valore aggiunto. Le reti di riferimento europee sono reti virtuali che riuniscono i prestatori di assistenza sanitaria di tutta Europa per affrontare patologie complesse o rare che richiedono cure altamente specializzate e una concentrazione di conoscenze e risorse. Sono istituite nel quadro della direttiva UE sui diritti dei pazienti nell’ambi-to dell’assistenza sanitaria (2011/24/UE), che facilita anche l’accesso dei pazienti alle informazioni in materia di assistenza sanitaria, aumentando quindi le opzioni terapeutiche. In pratica, le reti di riferimento europee svi-lupperanno modelli di assistenza, strumenti per l’assistenza sanitaria onli-ne, soluzioni e dispositivi medici nuovi e innovativi. Favoriranno la ricerca mediante ampi studi clinici e contribuiranno allo sviluppo di nuovi prodotti farmaceutici; porteranno a economie di scala e garantiranno un uso più effi-ciente delle risorse costose, il che avrà effetti positivi sulla sostenibilità dei sistemi sanitari nazionali e per decine di migliaia di pazienti che soffrono di malattie e patologie rare e/o complesse nell’UE.La Fibrosi Cistica è fra le malattie rare tra quelle a maggiore incidenza, poi-ché solo in Italia colpisce circa 1 neonato su 2500-3000. Si tratta di una condizione patologica su base genetica che diagnosticata alla nascita ac-compagna l’intera vita del soggetto (che vede ridotta sensibilmente pro-spettiva e qualità di vita) con procedure e trattamenti che richiedono un grosso sforzo non solo tecnico ma anche gestionale e organizzativo, Per questo motivo la FC può rappresentare un paradigma di gestione di malat-tie rare su base genetica e l’esperienza della Regione Veneto del centro di Fibrosi Cistica di Verona (storicamente riconosciuto come centro nazio-nale di eccellenza). Lo scopo dell’evento è quello di descrivere i principali processi evolutivi normativi che coinvolgono i sistemi europei e nazionali e approfondire il “caso” Fibrosi Cistica come esempio di progresso tecnico e organizzativo nella governance di una patologia complessa che abbraccia l’intero arco di vita dei pazienti.Un capitolo di grande importanza è infine quello relativo all’aderenza alle complesse terapie cui il malato di FC è sottoposto. Nonostante solide evi-denze in favore delle procedure e delle terapie adottate per la gestione otti-male della malattia (procedure e terapie che hanno negli anni consentito di prolungare sensibilmente la prospettiva di vita dei pazienti) non si possono trascurare possibilità di ridurre i tempi e la complessità di specifiche proce-dure che vanno ad impattare la qualità di vita in pazienti, soprattutto giova-ni, largamente condizionati dalla necessità di sottostare quotidianamente a tali procedure. Un fattore di cui tener conte laddove esistano alternative di cura che possano semplificare la gestione nel suo insieme. Verona

23 MARZO 2018

Centro medico-culturale G. Marani

MALATTIE RAREPERCORSI PRESCRITTIVI IN UN’OTTICA EUROPEAEsperienza di gestione

in fibrosi cistica

RESPONSABILE SCIENTIFICODr. Lattarulo Michele, Farmacista Ospedaliero, Bari

Sede Centro medico-culturale G. Marani

Via Camillo de Lellis 4, Verona

PartecipantiEvento accreditato per 30 Medici Chirurghi (area inter-

disciplinare), Farmacisti Ospedalieri e Fisioterapisti

Crediti ECM7

Obiettivo formativoContenuti tecnico-professionali (conoscenze e com-

petenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialisti-

ca. Malattie rare

PROVIDER ECM e SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

Via Saval, 25 • 37124 Verona Tel (+39) 045 8305000 • Fax (+39) 045 8303602

[email protected]

Bibliografia e sitografia- DIRETTIVA 2011/24/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 9 marzo 2011 concernen-

te l’applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera- Decreto Ministeriale n. 279 18/05/2001- Lega Italiana Fibrosi cistica - www.fibrosicistica.it

Con il contributo incondizionato di

p r o v i d e r s t a n d a r d 5 0 118ANNI

Page 2: Razionale S RESPONSABILE SCIENTIFICO Sede .... Lattarulo Michele, Farmacista Ospedaliero, Bari Sede Centro medico-culturale G. Marani Via Camillo de Lellis 4, Verona Partecipanti Evento

Programma8.30 – 8.45 Wellcome coffee

8.45 – 9.00 Registrazione dei partecipanti

PRIMA SESSIONE: NORMATIVE E MODELLI DI CURAModera: Dr. C. D’Orazio

9.00 - 9.30 Saluti e introduzione ai lavori C. Bovo

9.30 - 10.00 Malattie rare tra registri, regioni e processi di armonizzazione P. Facchin

10.00 - 10.30 Normativa ed iniziative italiane ed europee sulle Malattie Rare M. Salvatore

10.30 - 11.00 Il Registro Italiano Fibrosi Cistica: un modello di integrazione del dato italiano a livello europeo M. Salvatore

11.00 - 11.30 Il ruolo delle regioni G. Scroccaro (C. Poggiani)

SECONDA SESSIONE: FIBROSI CISTICA, PARADIGMA DI APPROCCIO ALLA CURA DELLE MALATTIE GENETICHE RARE

Modera: Dr. M. Lattarulo

11.30 - 12.30 Fibrosi Cistica: update dei modelli di cura e approccio organizzativo. Obiettivo aderenza C. D’Orazio (S. Volpi)

12.30 - 13.00 Approccio alla cura delle malattie rare. Appropriatezza e aderenza M. Lattarulo (M. Dell’Aera)

13.00 - 13.30 Fibrosi Cistica: un impegno di tutti. Il ruolo del Farmacista SSN nella gestione della politerapia P. Marini

13.30 - 14.15 Light Lunch

TERZA SESSIONE: TAVOLA ROTONDA, ESPERIENZE A CONFRONTO

Moderatori: Dr. V. Lolli, Dr. C. D’Orazio

14.15 - 16.15 Tavolo di discussione sui temi dibattuti durante la mattinata Con la partecipazione di tutti i relatori e discussant

16.15 - 16.45 Verifica dell’apprendimento e chiusura dei lavori

S C H E D A D ’ I S C R I Z I O N E

Inviare al numero di fax 0458303602Inviare mail all’indirizzo [email protected] online www.mayaidee.it

INFORMATIVA PRIVACY: ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/03 si informa che i dati contenuti nel presente modello sono richiesti per l’iscrizione al corso di cui sopra, per preparare l’elenco dei partecipanti e spedire i dati al Ministero della Salute in relazione all’accreditamento ECM: il mancato conferimento dei dati o delle informazioni di cui sopra non consentirà l’ammissione al corso. I dati saranno trattati manualmente o elettronicamente. Potrà in ogni momento esercitare i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs. 196/03 fra cui chiedere di cancellarli, rettificarli o integrarli rivolgendosi a Maya Idee srl.

DATA FIRMA

COGNOME

NOME

QUALIFICA

ENTE/AZIENDA DI APPARTENENZA

TEL CELL

EMAIL ____________________

LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA. LE ISCRIZIONI VERRANNO ACCETTATE IN ORDINE CRONOLOGICO E DOVRANNO ESSERE EFFETTUATE ENTRO IL 16 marzo 2018.

23 MARZO 2018n BOVO Chiara

Direttore Sanitario, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

n D’ORAZIO Ciro Centro fibrosi cistica, settore pediatrico, Verona

n FACCHIN Paola Professore Associato dell’Università degli Studi di Padova e Coordinatore del Coordinamento Regionale Malattie Rare

n LATTARULO Michele Farmacista Ospedaliero, Bari

n LOLLI Vincenzo Farmacista SSN ASL Adria, segretario regionale SIFO

n MARINI Paola Farmacista Ospedaliero, Verona

n SALVATORE Marco Registro di fibrosi cistica, Centro Nazionale Malattie Rare (ISS)

n SCROCCARO Giovanna Dirigente Settore Farmaceutico, Regione del Veneto

n SOLDANI Fabio U.O. Malattie Infettive, Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona

Relatori e moderatori

Discussant

VeronaMALATTIE RAREPERCORSI PRESCRITTIVI IN UN’OTTICA EUROPEA