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Mar 08, 2016
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14 aprile 2013
On line
“In Primis” porta in libreria il talento inedito dei giovani scrittori
All’Auditorium della Banca di Cherasco, si è svolto l’evento per la presentazione e pubblicazione
del libro vincitore del premio In Primis: “Rosa Malcontenta” di Aldo Dalla Vecchia. Il pubblico
presente ha così potuto conoscere l’autore che ha trionfato nella seconda edizione di In Primis -
Premio giovani scrittori Banca di Cherasco, scoprendo la passione e la tenacia che si nascondono
dietro al sogno di vedere pubblicato il proprio romanzo.
Sul palco dell’Auditorium, il giornalista e dj Fabrizio Vespa ha dialogato con Aldo Dalla Vecchia e
Vincenzo Jacomuzzi della SEI Editrice e l’attrice teatrale e cinematografica Cinzia Bregonzi ha
dato voce alle parole di Rosa Malcontenta, interpretando alcuni brani dell’opera vincitrice, in un
monologo reso ancora più emozionante e toccante dalle note del Circolo Culturale Eureka.
La serata è stata un’occasione speciale per festeggiare con tutta la comunità il traguardo della
pubblicazione del romanzo vincitore di In Primis, il concorso promosso dalla Banca di Cherasco
che vuole offrire alle generazioni più giovani delle opportunità reali per sviluppare le proprie
potenzialità artistiche e dare concretezza ai frutti del proprio talento.
“Abbiamo voluto dare un seguito alla prima edizione di In Primis – spiega il Direttore Generale
della Banca di Cherasco Giovanni Bottero – perché è un’iniziativa nella quale crediamo molto per
il messaggio positivo che trasmette. Dare un’opportunità ai giovani scrittori ed avere fiducia in
loro è come dare credito al progetto di un’azienda, si punta sulla persona e sulle sue capacità: un
modo di operare che da sempre contraddistingue il nostro istituto”.
A tutti i presenti Banca di Cherasco ha voluto lasciare un ricordo davvero speciale: una copia del
romanzo ”Rosa Malcontenta”.
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14 aprile 2013
On line
Aldo Dalla Vecchia, ''Nel mio libro, il racconto lieve dei grandi dolori e dei piccoli dettagli della vita quotidiana''
Lo scrittore e autore televisivo ci presenta il suo romanzo d’esordio vincitore del premio
In Primis, “Rosa Malcontenta”, di cui Margherita Oggero, membro della giuria, ha
affermato: “Mi ricorda la scrittura di Natalia Ginzburg”
MILANO – “Il libro ‘Rosa Malcontenta’ l’ho amato da subito”, così Margherita Oggero, che di recente
abbiamo avuto il piacere di intervistare, ha commentato questa lettura. Il romanzo di Aldo Dalla
Vecchia, pubblicato da Sei Editrice, ha vinto l’ultima edizione del premio letterario per
esordienti In Primis, patrocinato dalla Banca di Cherasco, della cui giuria Margherita
Oggero faceva parte. “Ho capito subito che si trattava di un concorso serio, anche perché essendo
un premio per esordienti era affrancato dalle ingerenze delle case editrici. Un bel complimento va
dunque alla Banca di Cherasco, che con questa iniziativa ha voluto incentivare la creatività di chi
ancora non fa parte dell’universo delle patrie lettere”, prosegue l’autrice. A lei lasciamo il compito di
commentare la vittoria di Aldo Dalla Vecchia: “Anche alcuni altri erano testi di notevole spessore e
notevoli capacità, ma questo aveva una marcia in più, nel senso che aveva raggiunto una già
invidiabilissima capacità di tenere un tono. Quando ho iniziato a leggere questo libro ho
immediatamente pensato alla magia della scrittura di Natalia Ginzburg: così piana, così
apparentemente dimessa, e invece, in realtà, semplicemente sorvegliata all’estremo, capace poi di
soffermarsi su aspetti di una quotidianità minuta. ‘Rosa Malcontenta’ mi ha fatto ricordare lo stile e
la scelta di tono di questa scrittrice che amo molto. È un testo perfetto nella sua brevità, senza
nessuna sbavatura.” Ce lo presenta qui l’autore, che a sua volta ha voluto esprimere i suoi
ringraziamenti alla Banca di Cherasco per la bella iniziativa.
Com’è nata l’idea del libro? Ci racconta brevemente la storia della sua composizione?
Il libro è nato tanti anni fa, quando ero agli inizi della mia carriera televisiva, tra i 27 e i 29 anni. Mi
ricordo che mi sono preso tre estati – quella del ’95 e poi le due successive – per prima idearlo, poi
scriverlo e limarlo. L’idea è stata subito quella di fare un ritratto del Veneto della seconda metà del
Novecento: la scelta della voce narrante, quella della protagonista, Rosa, è stata immediata. Il
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romanzo ha assunto una forma abbastanza chiara fin dagli inizi, l’ho riscritto poche volte – prima a
penna, poi con la macchina da scrivere. Solo per l’ultima stesura ho utilizzato il mio primo
computer. Non l’ho modificato sostanzialmente da una versione all’altra, nonostante l’avessi
mandato a moltissime case editrici e in molti mi avessero risposto che andava allungato, che la
storia era solo abbozzata, che i personaggi erano poco delineati. Io invece ho sempre creduto
fermamente che quella fosse la sua forma, e difatti oggi è stata stampata quella versione. Per molti
anni comunque il romanzo è rimasto inedito: ne avevo già tratto una pièce teatrale, un monologo
andato in scena l’anno scorso con un buon successo, che verrà riproposto quest’anno, ma non era
ancora stato pubblicato. Casualmente a maggio 2012 mi sono imbattuto nel bando del concorso
letterario In Primis – era tra l’altro l’ultimo giorno utile per presentare le proprie opere. Ho inviato
subito il mio scritto. A settembre mi hanno comunicato che ero tra i quattro finalisti e a novembre
che ero il vincitore. È stato un momento di grande felicità.
Come mai la scelta di una voce narrante femminile?
La protagonista ce l’avevo ben chiara e non volevo narrare la sua storia in terza persona, perché
temevo che risultasse troppo impersonale. Ho deciso allora di calarmi nella testa di Rosa
Malcontenta e di raccontare dal suo punto di vista.
La morte è un tema molto presente nel libro, eppure il tono con cui viene affrontata non è
mai quello della disperazione. L’impressione è quella di un dolore composto. Si tratta di
una precisa scelta stilistica?
Più che altro io tentavo di scrivere mettendomi nei panni della protagonista, e lei elenca i suoi morti
– la morte purtroppo è una realtà che fa parte della vita quotidiana di tutti noi – diversi anni dopo
aver perso quelle persone. Credo che nella sua testa loro facciano ormai parte del suo vissuto: il
dolore con il tempo si è un po’ attenuato. Penso inoltre che questo carattere sia tipico del modo di
essere della protagonista: i fatti dolorosi e gravi li racconta soltanto in maniera accennata e lieve,
mentre si sofferma di più sui dettagli, sulle cose più piccole. Penso che si tratti di una mentalità di
quell’epoca e di quei luoghi, del Veneto degli anni del boom economico.
È anche un romanzo sulla fragilità umana, incarnata da diversi personaggi…
È vero, è un romanzo anche sulla fragilità, che è un aspetto che credo ci accomuni un po’ tutti. In
particolare qui la vediamo nel personaggio di Adri, il figlio maggiore di Rosa. Tra loro c’è un
rapporto molto delicato e speciale, un rapporto tra madre e figlio molto tenero, affettuoso e
simbiotico.
C’è qualche lettura in particolare che l’ha influenzata per scrivere questo romanzo?
Per fortuna io leggo migliaia di libri: non so più dove metterli a casa mia. Ci sono moltissime letture
che dovrei citare, anche se non credo che ce ne sia qualcuna che mi abbia influenzato nello specifico
per questo romanzo. Potrei dire invece quelli che sono i miei autori preferiti, che leggo e rileggo a
distanza di anni e mi influenzano nella vita. L’autore che in assoluto amo di più è Simenon, sia i
romanzi di Maigret sia gli altri: sto imparando il francese solo per poter leggere i suoi libri in lingua
originale. Mi piacciono poi molto un’altra autrice francese, Colette, e gli autori veneti, per esempio
Goffredo Parise. In realtà ho gusti abbastanza eterogenei, le mia passione più grande oltre a
scrivere è proprio leggere, fin da quando da bambino divoravo fumetti – sia quelli per la mia età, sia
quelli per adulti, come “Il Monello”, “Intrepido”, “Diabolik”, “Tex”. Sono un lettore onnivoro, spendo
tutti i miei soldi in libreria, sia per acquistare le novità, sia per i grandi classici. Recentemente ho
riletto “Il conte di Montecristo”, grande scuola di letteratura e di vita, e un altro che rileggo
periodicamente sono “I promessi sposi”: purtroppo a scuola ce l’hanno fatto odiare, ma si tratta di
un romanzo magistrale
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11 aprile 2013
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Vincenzo Jacomuzzi di SEI, ''Proponiamo narrativa e saggistica, sempre fedeli ai valori di Don Bosco''
Il responsabile di SEI Frontiere ci presenta l’identità della casa editrice e le principali proposte
e linee editoriali
MILANO – Una casa editrice erede della Tipografia Salesiana fondata da Don
Bosco. Il responsabile di SEI Editrice, Vincenzo Jacomuzzi, ci parla della storia
della casa editrice, attiva da oltre un secolo, delle principali collane e ci anticipa
qualche novità in uscita. La casa editrice è inoltre promotrice del concorso
letterario “In primis” che intende premiare la creatività letteraria degli aspiranti
autori under 45.
Come e con quali modalità è nata la casa editrice?
La SEI nasce come “figlia” diretta di Don Bosco, evoluzione editoriale della Tipografia Salesiana fondata
appunto dal grande santo sociale. Ha celebrato nel 2008 il suo centenario, e da sempre ha seguito la
vocazione pedagogica del suo fondatore, collocandosi fra le case editrici storiche in ambito scolastico: qui
tuttora svolge la sua principale attività. Ai testi scolastici ha sempre affiancato collane di saggistica e
narrativa, e ha annoverato tra i suoi autori storici personaggi quali Martin Luther King, Enzo Biagi, Sergio
Zavoli, Folco Quilici e in tempi più recenti Vittorio Messori e Ruiz Zafón.
Quali sono i principi guidi della linea editoriale?
A partire dagli ultimi anni del ‘900 la produzione di narrativa e saggistica ha assunto il nome di SEI
Frontiere, continuando a ispirarsi nelle sue diverse collane a principi di divulgazione culturale nei più vari
ambiti della realtà sociale, alla luce e alla ricerca di valori esistenziali ed etici.
Ci può presentare le collane principali e qualche titolo esemplificativo?
La collana più diffusa è quella denominata “Sestante”, che raccoglie testi tanto narrativi quanto saggistici
e in cui è possibile individuare alcuni filoni principali e ricorrenti:
-riflessioni e discussioni di argomento religioso e più genericamente spirituale in attivo confronto con la
realtà sociale (possiamo ricordare il “classico” Ipotesi su Gesù di Vittorio Messori, il recente Di che Dio
sei?, a firma di Giovanni Filoramo e Flavio Pajer, la raccolta di interviste Perché credo con le
testimonianze fra gli altri di Giuliano Amato, Vito Mancuso e Gabriella Caramore e in collaborazione con il
Festival Torino Spiritualità di Torino, il racconto Morte e vita di Lazzaro di Gino Nebiolo);
-saggi e documenti di preziosa unicità di storia del Novecento, particolarmente attenti ai temi dei
totalitarismi e della Shoa: tali sono i titoli Nelle tenebre di Norimberga, diario del medico e psicologo che
assistette i gerarchi nazisti durante il celebre e omonimo processo; La notte dei poeti assassinati, atti del
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processo agli artisti sovietici sotto il regime di Stalin commentati dallo storico Francesco Maria Feltri; Non
c’è ritorno a casa, libro memoriale del neuropatologo Davide Schiffer;
-la narrativa giovanile, aperta e tuttora guidata dal classico Momo di Ende e proseguita con il primo Ruiz
Zafón (Il principe della nebbia) con altri romanzi quali in particolare il racconto di mistero Le lacrime di
Shiva di César Mallorquí, il racconto vichingo La rocca di Is di Elia Barcelò, il racconto “gotico” La figlia
della notte di Laura Gallego;
-testi di argomento sportivo, caratterizzati dall’intenzione di riscattare ed evidenziare i significati storici e
umani delle passioni agonistiche (tra gli altri, L’ultimo avversario di Giorgio e Paolo Viberti, Storia delle
Olimpiadi di Stefano Jacomuzzi e di Giorgio e Paolo Viberti, D’oro e d’azzurro di Giorgio Barberis);
-libri di ambiente e problematiche scolastiche ( e ricordiamo qui Bulli di carta di Enrico Badellino, Il primo
giorno di scuola di Luciana Pasino e Pompeo Vagliani in collaborazione con lo splendido Museo della
scuola e del libro per l’infanzia). Alla collana Sestante si aggiungono altre due collane: “Scuola e vita”,
che accoglie testi di pedagogia scolastica rivolti in prima battuta a un pubblico specialistico ma che in
realtà affrontano tematiche di interesse generale (da quello della “obbedienza” a quello delle “generazioni
digitali”); e “Teoria e Storia dell’educazione”, che tratta fenomeni e tematiche storiche e di attualità
nell’ambito della ricerca educativa: dalla storia dell’educazione popolare e nazionale ai nuovi modelli e
immaginari giovanili.
Ci può anticipare qualche novità in uscita?
Tra i titoli in uscita, ci piace segnalare:
-due titoli “sportivi”: la Storia delle Olimpiadi invernali che va a completare in “cofanetto” quella già
pubblicata (e sempre rinnovata con successo) sulle Olimpiadi estive; e in particolare un testo dal titolo
provvisorio Il pallone del dittatore che traccia attraverso vicende calcistiche una storia del rapporto fra lo
sport e le grandi dittature europee del Novecento (nazismo, fascismo, stalinismo e franchismo);
-il titolo “religioso”: Il mondo che verrà, racconto e riflessione sull’immaginario dell’oltremondo nelle
diverse culture e religioni;
-il titolo storico 1915 (titolo provvisorio), in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale: un
percorso in dieci tappe-capitoli lungo gli eventi del conflitto che determinò l’intero Novecento, a cura dello
specialista Marco Scavino.
Vuole presentarci il concorso letterario In Primis e commentare la vittoria di Aldo Dalla
Vecchia?
Il premio letterario In Primis si colloca con personalità e originalità nella pletora spesso indifferenziata
(comunque meritoria quando non ispirata da bassi istinti e intenzioni) dei premi letterari. In Primis
intende infatti offrire una possibilità di riconoscimento e di vita editoriale a chi non sia mai riuscito a
ottenerla, nei limiti di una dignitosa “giovinezza” (il premio è riservato ai minori di 45 anni). Non a caso
l’idea è nata da due realtà culturali, economiche e sociali “sane” quali la Banca di Cherasco e la società di
comunicazione Proposte. La SEI, che da sempre è attiva in questo ambito (ricordo che fu la promotrice
originale e anch’essa “sana” del Premio Grinzane Cavour, e poi del premio scolastico “Rotoflash”), ha
aderito con entusiasmo all’iniziativa, tanto più in considerazione del fatto che si rivolga appunto a un
pubblico giovanile. Non mi sembra un caso che il racconto-romanzo Rosa Malcontenta di Aldo Dalla
Vecchia abbia trovato subito d’accordo noi della casa editrice come primi selezionatori e poi la giuria
specializzata nell’indicarlo come vincitore del premio In Primis: si tratta di una storia “piccola” in cui però
si riflette un intero ambiente storico, sociale e sentimentale, tanto più significativo se lo misuriamo con
l’attuale realtà di quegli stessi spazi e ambienti, l’operoso Nord-est italiano. Ma chi aprirà questo libro
noterà immediatamente l’originalità e l’efficacia della scrittura al servizio di una reale novità di sentire: e
tutto nel segno della semplicità, che è grande e raro merito.
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9 aprile 2013
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Aldo Dalla Vecchia, "Rosa Malcontenta"
di Patrizia Poli 9.4.13
Rosa Malcontenta Aldo Dalla Vecchia
Sei Editrice, 2013
pp 111
8,00
“Rosa Malcontenta" di Aldo Dalla Vecchia, caso letterario nato sul web, poi riadattato per il teatro, e infine
approdato al cartaceo grazie al premio In Primis della Sei editrice, ti afferra fin dalla prima riga e ti fa precipitare in
un niente apparente. Un niente dal quale non esci più, fino a che non hai esaurito l’ultima parola. Capoversi, frasi che
iniziano e poi finiscono come in una poesia. Dentro c’è tutto, la vita di ognuno di noi, la vita di Rosa e di suo marito
Martino, nella provincia veneta di qualche decennio fa.
Un raccontare paratattico portato alle estreme conseguenze, con un minimalismo affinato nei particolari che non
impoverisce la materia ma anzi la esalta, la rende più significativa. Come importanti, se ci pensiamo, sono le piccole
cose della nostra esistenza, quelle che poi ricorderemo, anche a distanza di anni.
“È uscito con i capelli tirati all’indietro e lisciati con la gommina.
Indossava una maglietta bianca a costine e mutandoni alla coscia.Aveva esagerato con il profumo.” (pag 3)
Un minimalismo pregno, dunque, di cose non dette eppure essenziali, tali da annichilire se ignorate.
Rosa e Martino si conoscono, si sposano, hanno due figli, Adri e Ruben, un’azienda, un giro di parenti, una vita
normale, da persone senza pretese né cultura, ma dietro, sotto, dentro, covano dolori, che spesso procedono dal non
detto, come l’omosessualità mai esplicitata di Adri. Se uno sa guardare, però, in questa vita normale, in queste “cose da
niente”, ci sono increspature, lacerazioni, correnti sotto gli occhi di tutti ma di cui si evita di parlare. Non lo dico quindi
non c’è, non sussiste.
Non c’è la pazzia di Lucia, non c’è il ritardo mentale di Achille, Adri non è un bambino solo, debole, effeminato. Non
esistono nemmeno gli uomini con cui Rosa si consola da vedova, con brevi, inconcludenti, storie. E non esiste il dolore
lacerante della perdita di un marito, della morte di un figlio. Non viene mai confessato, concretizzato. Eppure monta,
parola per parola, particolare per particolare, fino a che non deflagra.
Il romanzo si chiude come si è aperto, sulla mancata felicità di Rosa, preconizzata dal marito col soprannome
“Malcontenta”, senza sapere che accompagnerà tutta la vita della moglie, incapace d’ignorare i segnali sotterranei,
l’oscurità latente, incombente.
“Mio marito per prendermi in giro mi chiamava Malcontenta, perché prima di sposarmi abitavo a Malcontenta, in
provincia di Venezia, dal nome della villa del Palladio.” (pag.5)
Rosa non ammette mai la sua angoscia, che esplode solo nel sogno, regno dell’inconscio, del “non detto”.
“Il latte era sempre più dolce e sempre più caldo, e io non ero mai sazia, e non ce la facevo a staccarmi. Adri
continuava a guardarmi e a sorridere, e il latte non finiva mai.
In quel momento sentivo che ero finalmente felice.” (pag 111)
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03 aprile 2013
On line
Profondo Nordest, fine Anni 60, Italia che più Italia non si può. Rosa è la classica brava ragazza
che fa un buon matrimonio. Nella sua vita di provincia il tempo è quasi fermo. Ma in questo
racconto lungo il narratore esordiente Aldo Dalla Vecchia ricostruisce un’esistenza che tranquilla
non è mai. Una storia piena di tenerezza, fatica, leggerezza, amore, piccole follie, dolore, delusioni,
e, per fortuna di Rosa, anche qualche colpo di testa. Leggendo queste pagina si ritrova la magia di
una quotidianità che chi ha qualche capello grigio riconosce.
Aldo Dalla Vecchia, Rosa Malcontenta, SEI, pp. 114, € 8
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03 aprile 2013
On line
PREMIATO IL VICENTINO ALDO DALLA VECCHIA
Con il romanzo "Rosa Malcontenta" (SEI, 2013 vince il premio "In Primis", sostenuto dalla Banca di Cherasco.
ALDO DALLA VECCHIA, VICENTINO, VINCE IL PREMIO "IN PRIMIS"
Aldo Dalla Vecchia è nato a Vicenza nel 1968 e, nonostante i suoi molti anni di residenza a Milano per
motivi di lavoro, ha nel cuore la sua terra. Così nasce Rosa Malcontenta, la sua opera prima. Infatti,
nonostante scriva da sempre (è giornalista e autore televisivo, fra i molti: Target, Verissimo, Il bivio, Cristina
Parodi Live...), è al suo primo romanzo, vincitore del premio "In Primis", sostenuto dalla Banca di Cherasco.
Il premio offre la possibilità a scrittori inediti di realizzare il proprio sogno: pubblicare. Possono partecipare
aspiranti scrittori dai 18 ai 45 anni in modo totalmente gratuito (info: www.premioinprimis.it). La giuria che
nel novembre 2012 ha decretato la vittoria di Rosa Malcontenta era composta da Luca Bianchini, il
giornalista di "la Repubblica" Maurizio Crosetti e
Margherita Oggero, accompagnati da Stella
Sorcinelli (vincitrice della scorsa edizione) e da
una giuria popolare. Rosa, la voce narrante del
romanzo, viene chiamata scherzosamente
"Malcontenta" dal marito Martino. E' il Veneto
degli anni Sessanta, un Veneto di sapori e costumi
tradizionali, in cui nulla sembra cambiare sebbene
sottopelle scorrano gli anni. Tutta l'atmosfera della provincia trapela dalle parole di Rosa, asciutte ed
essenziali, scelte in modo accurato dall'autore.
Secondo Margherita Oggero:
"Rosa Malcontenta è un piccolo miracolo nel registro linguistico: una voluta, sommessa medietà che fa
ricordare la pacatezza di Lessico famigliare di Natalia Ginzburg. Scrittura quindi apparentemente semplice,
ma in realtà frutto di una sorvegliatissima e riuscita scelta di stile."
E ancora, secondo Maurizio Crosetti:
"Il libro vincitore, Rosa Malcontenta, mostra un universo in apparenza semplice, la storia di una donna, la
sua vita, ma in realtà racchiude la complessità di ogni esistenza tra dolori, amori, illusioni, rassegnazioni. Un
libro sul tempo che passa, sul tempo passato, dove il “non detto” non ha meno valore delle parole
pronunciate, o ricordate. Credo che 'In Primis' abbia estratto dal cassetto di un autore molto interessante una
storia che resterà."
Una storia e una donna che non dimenticherete.
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29 marzo 2013
BOOKSBLOG On line
Rosa Malcontenta di Aldo dalla Vecchia, dal web alle librerie passando per il teatro
"Rosa Malcontenta" è un bel volumetto giallo pallido che segna l'esordio
narrativo dell'autore televisivo Aldo dalla Vecchia.
Una storia scritta lungo lo spazio di tre estati della fine del secolo scorso (precisamente dal 1995 al 1997)
e affermatasi negli anni zero attraverso il web, sul quale è stata pubblicata gratuitamente e a puntate
giornaliere nel 2000, prima di diventare uno spettacolo teatrale e un vero e proprio libro, sbarcato nelle
librerie solo qualche settimana fa (il 14 marzo, per i tipi della Sei Editrice, che ha scelto il manoscritto
come opera vincitrice della seconda edizione del Premio In Primis, dedicato alla scoperta e pubblicazione di
autori al debutto, e sponsorizzato dalla Banca di Cherasco).
Un romanzo che mette in copertina una bella nuca bionda e pettinata ad onde secondo la moda borghese
degli anni ‘60, un prezioso indizio che ci porta a indagare dolcemente sulla protagonista, la Rosa del titolo,
che si consegna svelando dolori e piccole gioie, offrendo attimi della sua vicenda con un candore lontano da
ogni affettazione.
Ed è con occhio di bonario interesse che ci si avvicina a questa donna d’altri tempi, eppure non cosi’ lontani,
che deve l’accigliato soprannome di “malcontenta”, affibbiatole dal marito Martino, non ad una caratteristica
caratteriale, ma alla località veneta di Malcontenta (che a sua volta l’ha ereditato dalla cinquecentesca Villa
Foscari costruita da Andrea Palladio) nella quale abitava prima di sposarsi.
L’esistenza operosa di Rosa è semplice e genuina come il suo nome, e gira intorno ai due figli, alla strana
famiglia del marito e all’azienda di famiglia, in un susseguirsi di fatti e riflessioni che hanno il sapore
schietto, e a volte terribilmente acre, della vita della provincia italiana.
Achille e io avevamo un nostro piccolo, privatissimo rito.
Tutti i giorni, a metà mattinata, lo chiamavo in cantiere dalla finestra della cucina.
Insieme, in silenzio, prendevamo il caffè.
Achille voleva il caffè come lo prendevo io, nel bicchiere e con molto zucchero.
Dopo averlo bevuto raccoglieva con il cucchiaino lo zucchero rimasto sul fondo e lo assaporava con calma.
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Diceva che era la cosa che gli piaceva di più al mondo.
Era un caffè di una marca speciale.
Lo produceva un’azienda di Treviso.
Il fornitore passava ogni due settimane il giovedì.
Aveva un furgoncino bianco e somigliava all’attore Ricardo Montalbán
In una sintassi diretta e senza giri di parole, le emozioni concrete di Rosa bucano la pagina infrasi
volutamente spaziate, che si stagliano su un largo spazio bianco come a ribadire l’integrità del contenuto
che trasmettono.
Caratteristiche di un testo che sembra nato per esser ascoltato e che è stato lo stesso Dalla Vecchia, forte
della ventennale esperienza di autore televisivo, a trasformare in sceneggiaturanell’adattamento teatrale,
tirando fuori un monologo messo in scena al Teatro Studio Frigia Cinque di Milano, con la regia di Stefano
Fiorentino e interpretato da tre attrici calate nel ruolo della protagonista.
Rosa Malcontenta
di Aldo dalla Vecchia
Collana I Tipi
Sei Editrice
Prima Edizione 2013
ISBN978-88-05-07350
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
22 marzo 2013
On line
Buono… il primo
Proprio nei giorni dell'uscita in libreria, abbiamo dialogato del libro con Aldo dalla Vecchia.
Innanzitutto, incuriosisce l'aggettivo
«malcontenta» per definire la sua protagonista. Ci parli di questa scelta.
«Al di là di essere un termine poco usato e che a me invece piace molto, c'è una ragione squisitamente
biografica: nelle prime pagine del romanzo, Rosa, la voce narrante, dice: Mio marito per prendermi in
giro mi chiamava malcontenta, perché prima di sposarmi abitavo a Malcontenta, in provincia di
Venezia, dal nome della villa del Palladio».
La storia racconta di un Veneto di quasi 50 anni fa... Cosa resta oggi di quella realtà? Com'è
cambiato a suo avviso il Veneto?
«Secondo me la realtà della provincia, in ogni parte dell'Italia e del mondo, è sempre la stessa. Un
certo modo di sentire, vedere e vivere le cose, tipico dei paesi e della provincia, è rimasto tale, al di là
degli enormi cambiamenti avvenuti a livello sociale, economico e tecnologico».
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Rosa, la protagonista, incarna un modello femminile che appartiene a quella realtà, oppure
potrebbe essere nata ovunque?
«Credo che Rosa sia un personaggio molto veneto, ma allo stesso tempo un modello universale,
proprio perché, come dicevo prima, la provincia è sempre la stessa, in ogni parte del mondo, e non
importa che parliamo di adesso o degli Anni Sessanta e Settanta, nei quali è ambientato il romanzo».
All'inizio lei cita una frase di Mina: «Le parole più importanti che abbia sentito in vita mia sono
quelle non dette». Perché?
«Perché uno dei complimenti più belli per questo mio primo romanzo li ho ricevuti dalla scrittrice
Margherita Oggero, tra i giurati che hanno decretato la vittoria di Rosa Malcontenta al Premio
patrocinato dalla Banca di Cherasco. La sera della premiazione, il 26 novembre scorso al Circolo dei
Lettori di Torino, Oggero ha detto che la caratteristica principale di questo romanzo era il non detto.
Così ho scelto quella frase di Mina, tratta da un suo vecchio articolo per La Stampa, che ribadisce il
concetto. Per inciso, Mina è la mia cantante preferita in assoluto da tempo immemorabile».
La sua è stata un'attesa lunga 18 anni prima di vedere pubblicato il romanzo... Come vive un
autore questa attesa?
«Per fortuna non ho vissuto nell'attesa di vedere pubblicato il mio romanzo, altrimenti sarebbe stato
grave. Da 25 anni faccio due lavori che mi piacciono sempre tanto e che mi riempiono la vita:
giornalista per la carta stampata e autore televisivo. Come giornalista, ho scritto migliaia di articoli e
collaborato con decine di testate, dal Corriere della Sera a Epoca, da Tv Sorrisi e Canzoni ad A. Come
autore, ho firmato molti programmi, come Target, Il bivio, Cristina Parodi Live. Attualmente sto
preparando una cosa nuova per La5, che andrà in onda a settembre. In tutti questi anni non ho mai
smesso di pensare che prima o poi il romanzo sarebbe stato pubblicato... E alla fine ho avuto ragione,
grazie al Premio In Primis dedicato a romanzi inediti di scrittori al debutto».
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
Dal libro è già stato tratto un lavoro teatrale, una bella soddisfazione per un esordio letterario.
«In realtà lo spettacolo teatrale, un monologo tratto da Rosa Malcontenta e adattato da me, è
precedente alla pubblicazione del libro. Dopo essere stato nel 2000 uno dei primi siti Internet letterari
d'Italia, con il romanzo pubblicato a rate, una puntata al giorno, Rosa Malcontenta lo scorso anno ha
debuttato al Teatro Studio Frigia Cinque di Milano grazie alla lungimiranza del regista e attore Stefano
Fiorentino, che l'ha fortemente voluto. Risultato: tutto esaurito dall'8 al 12 febbraio 2012, e replica
quest'anno, dal 28 febbraio al 3 marzo 2013, con tre nuove attrici a interpretare la parte di Rosa. Anche
questa volta la risposta del pubblico è stata entusiastica. Adesso che il romanzo vede finalmente la
luce, manca soltanto il film...».
Prima ancora di essere pubblicato su carta, il libro era nato online. Oggi si parla molto di ebook
come alternativa al formato tradizionale. Qual è la sua opinione? Il futuro sarà elettronico?
«Io continuo a essere un grande amante della carta, del libro fatto di pagine e carta e colla, da leggere,
rileggere, segnare, portarsi dietro, diffondere e regalare a chi si ama. Certo quella del libro elettronico è
una realtà con la quale fare sempre più spesso i conti. Soprattutto i cosiddetti nativi digitali apprezzano
molto l'ebook, come mi capita di vedere tutti i giorni in metropolitana, dove i più giovani sono
concentrati su tablet e kindle, mentre le persone più grandi sono immerse nella lettura di giornali e libri
cartacei. La mia previsione è che le due forme, cartacea ed elettronica, vivranno benissimo insieme.
Per quanto mi riguarda, se non si fosse capito, preferisco la carta, ora e per sempre».
In attesa della prima presentazione il 12 aprile a Cherasco, dove c'è la Banca che ha patrocinato
il Premio, pare che il libro sia stato appezzato anche dai Vip...
«A Cristiano Malgioglio il mio libro è piaciuto al punto di prenotarne un tot di copie nelle librerie di
Milano per regalarle agli amici. E Ana Laura Ribas era in prima fila ad applaudire lo spettacolo teatrale
tratto dal romanzo, andato in scena per il secondo anno consecutivo a Milano».
Lei è autore televisivo e ha conosciuto ambienti ben più grandi di
Vicenza... Come vede la sua città un vicentino che lavora lontano, in altre dimensioni?
«In realtà la mia città di origine è ancora più piccola, perché, anche se sono nato a Vicenza e a Vicenza
ho frequentato il Liceo Classico Pigafetta, io ho vissuto i primi 19 anni della mia vita in provincia, a
Chiampo. Oggi che ho una vita molto frenetica e sono sempre in giro, vedo Vicenza e Chiampo come
realtà rassicuranti, un porto tranquillo dove tornare non appena posso».
Ha già pronto un nuovo libro? Sceglierà Vicenza come ambientazione per il futuro?
«Ho già pronti non uno, ma due libri, nei quali compare anche la provincia vicentina. Il primo è un
romanzo fortemente erotico, ed è stato scritto all'inizio degli Anni Zero. Il secondo invece è comico e
buffo, l'ho ultimato l'anno scorso in vacanza in Trentino, e sta per diventare un nuovo spettacolo
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teatrale ancor prima di vedere la luce in libreria, proprio come è accaduto a Rosa Malcontenta. E
speriamo naturalmente che abbia la sua stessa fortuna...».
Aldo Dalla Vecchia da 25 anni è giornalista e autore televisivo e vive a Milano. Ha firmato programmi
come Target, Verissimo, Il bivio, e ha collaborato con numerose testate, da Epoca al Corriere della
Sera, da Tv Sorrisi e Canzoni ad A. Nel 2012 è stato uno degli autori di Cristina Parodi Live. Ha scritto
biografie di cantanti, un dizionario della televisione, saggi sul cinema e sul teatro, soggetti e
sceneggiature per fotoromanzi, e una canzone, Vivi. Il suo primo romanzo, Rosa Malcontenta, vincitore
nel 2012 della seconda edizione del premio In Primis, sostenuto dalla Banca di Credito Cooperativo di
Cherasco, è stato composto fra il 1995 e il 1997, nel corso di tre estati
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
14 marzo 2013
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IL ROMANZO VINCITORE DEL PREMIO "IN PRIMIS" 2012 (14/3/2013)
DA DOMANI IN LIBRERIA IL ROMANZO VINCITORE DEL PREMIO "IN PRIMIS" 2012 ROSA
MALCONTENTA di Aldo Dalla Vecchia UN INDIMENTICABILE RITRATTO DI DONNA NELLA
PROVINCIA ITALIANA DELLA SECONDA METÀ DEL NOVECENTO La SEI Editrice nel 2012 si è
impegnata, come partner editoriale, a collaborare al concorso letterario “In Primis”, sostenuto
dalla Banca Credito Cooperativo di Cherasco, che offre la possibilità a scrittori inediti di veder
realizzato il proprio sogno: pubblicare. La giuria tecnica, composta da Luca Bianchini,
Margherita Oggero e Maurizio Crosetti, insieme a Stella Sorcinelli (vincitrice della passata
edizione del premio) e alla giuria popolare di lettori, ha decretato la vittoria di Rosa
Malcontenta, romanzo breve di Aldo Dalla Vecchia. Con grande soddisfazione quindi ne
annunciamo l’uscita in libreria, nella collana SESTANTE, riportando le belle parole di Margherita
Oggero espresse durante la proclamazione del vincitore: Prevale il non detto, caratteristica
rara per un libro d’esordio, segno di una maturità espressiva che sa lasciare al lettore il piacere
di scoprire ciò che l’autore suggerisce, senza svelarlo. IL LIBRO E’ il 1967 quando Rosa sposa
Martino. Malcontenta, la chiama bonariamente suo marito. Martino ha un magazzino di
materiali edili, ed è un uomo semplice. Rosa è figlia di due custodi di una villa d’epoca, ed è
una donna semplice. Un ritratto dell’Italia più tradizionale e per questo più vera, scritto in
prima persona con uno stile scarno ed essenziale, al di fuori dello spazio e del tempo. Gli anni
della protesta giovanile sembrano infatti lontanissimi da questo Veneto di fine anni Sessanta
narrato da Aldo Dalla Vecchia. Passano le stagioni, l’Italia cambia sottopelle ma Rosa non
sembra accorgersene. La sua vita è tranquilla: matrimonio, figli, azienda e, sullo sfondo, la
provincia del tempo che fu. Ma, come in ogni vita, felicità e dolore si susseguono senza sosta.
E, come nell’acqua quieta, appena sotto la superficie si intravedono le mille correnti che ne
sconvolgono l’andare. Seguendo quelle correnti sotterranee, ecco una storia di famiglia, ed
ecco quegli sconvolgimenti piccoli e grandi che traumaticamente incombono su ogni gesto di
quotidiana consuetudine. L'AUTORE Aldo Dalla Vecchia, nato a Vicenza nel 1968, da 25 anni è
giornalista e autore televisivo. Ha firmato programmi come Target, Verissimo, Il bivio, e ha
collaborato con numerose testate, da “Epoca” al “Corriere della Sera”, da “Tv Sorrisi e
Canzoni” ad “A”. Nel 2012 è stato uno degli autori di "Cristina Parodi Live". Ha scritto biografie
di cantanti, un dizionario della televisione, saggi sul cinema e sul teatro, soggetti e
sceneggiature per fotoromanzi, e una canzone, Vivi. Il suo primo romanzo, Rosa Malcontenta,
vincitore nel 2012 della seconda edizione del premio “In Primis”, sostenuto dalla Banca di
Credito Cooperativo di Cherasco, è stato composto fra il 1995 e il 1997, nel corso di tre estati.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
08 marzo 2012
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Al vicentino Aldo Dalla Vecchia il premio letterario In primis 2012
Seieditrice - Aldo Dalla Vecchia, vicentino, ha vinto il premio letterario "In Primis" 2012, sostenuto dalla
Banca di Cherasco. Con il romanzo inedito Rosa Malcontenta, Aldo Dalla Vecchia tratteggia un
indimenticabile ritratto della donna nella provincia veneta italiana della seconda metà del Novecento.
I fatti piccoli e grandi che appartengono a ogni vita, raccontati con la sensibilità femminile della protagonista,
in un linguaggio asciutto ed essenziale, curato e soppesato in ogni suo dettaglio.
La scrittrice Margherita Oggero, membro della giuria che ne ha decretato la vittoria, ha detto: "Prevale il non
detto, caratteristica rara per un libro d'esordio, segno di una maturità espressiva che sa lasciare al lettore il
piacere di scoprire ciò che l'autore suggerisce, senza svelarlo".
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
31 dicembre 2012
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
22 dicembre 2012
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È il vicentino Aldo Dalla Vecchia il vincitore della seconda edizione di “In
primis”, premio Giovani Scrittori promosso dalla Banca di Cherasco in
partnership con la Sei Editrice. Il suo romanzo d'esordio “Rosa Malcontenta” ha
conquistato la giuria tecnica composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal
giornalista Maurizio Crosetti, dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico
Luca Bianchini, e da Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione.
Ambientato nella provincia veneta negli anni Settanta-Ottanta, “Rosa
Malcontenta” è il racconto di una vita, narrato da una voce femminile con uno stile dimesso ed elegante,
capace di esplorare il dolore senza retorica. Il libro verrà stampato e distribuito da “Sei Editrice” tra marzo e
aprile. Aldo Dalla Vecchia è nato nel 1968 a Vicenza. È giornalista (ha collaborato da studente anche con il
nostro Giornale) ed autore televisivo, e sta ora lavorando con La7 per il “Cristina Parodi Live”. “Rosa
Malcontenta” è il suo primo romanzo. Dalla Vecchia, lei lavora al “Cristina Parodi Live”, giornalista
trasferito in Lombardia, ma scrittore che torna al Veneto. Perché? Il romanzo è stato scritto anni fa: l'avevo
composto durante tre vacanze estive tra il 1995 e il 1997. Non sono io che torno indietro nel tempo, ma è il
romanzo che è stato ideato e composto più di quindici anni fa. Non è recente. È stato il mio primo romanzo
scritto e sono felice che veda finalmente la luce. Che rapporto ha con la città di Vicenza? Sono stato a
Vicenza fino ai 19 anni. Ho fatto il liceo classico Pigafetta e dopo la maturità mi sono trasferito a Milano sia
per studiare all'università, sia per fare il giornalista, da sempre il mio sogno. Dopo qualche anno ho iniziato
anche a lavorare per la televisione. Nostalgia per la città d'origine? Ogni tanto torno in Veneto e a Vicenza
anche se ora meno perché sto lavorando su più fronti. Sono molto legato alla mia città, leggo gli autori delle
nostre parti. Leggo e rileggo Goffredo Parise e Guido Piovene: la cultura vicentina e veneta è sempre nel mio
Dna. Quanto c'è di Veneto nel suo romanzo ”Rosa malcontenta”? È intriso di provincia veneta, di vicentinità.
È ambientato tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Ottanta in Veneto. Si ispira agli autori veneti che
lei ama e rilegge? Amo molto leggere. Quando ho un attimo libero, leggo e la lettura influenza la mia
scrittura. Tutto ciò che è veneto l' ho letto fin da piccolo, ma ci sono altre influenze importanti nella mia vita
di lettore e scrittore: il mio autore preferito è Georges Simenon, amo molto anche Truman Capote e la
scrittrice francese Colette. Mi piace spaziare nei generi, tra letteratura e fumetto, e credo che questo influenzi
anche la mia scrittura. “Rosa malcontenta” a che genere appartiene? È un racconto di provincia vicentina
degli anni Settanta-Ottanta con una figura di donna al centro della vicenda che parla in prima persona. Al
centro del romanzo c'è il mondo della provincia con i fatti piccoli e grandi che appartengono ad ogni vita,
raccontati con la sensibilità tutta femminile della protagonista. Lo stile è asciutto ed essenziale con pochi
aggettivi e pochi avverbi. Non mi corrisponde, ma mettendomi nella testa della protagonista, ho pensato che
fosse il modo migliore di raccontare la sua vicenda. Ha altri romanzi nel cassetto? Altri due. Uno che ho
scritto ancora ad inizio 2000 e poi un terzo romanzo che ho scritto recentemente e che racconta del mondo
dello spettacolo che conosco da un quarto di secolo e che vivo dall'interno. La cosa divertente e anche un po'
inquietante è che già sono 25 anni che faccio questo lavoro. Che significato ha per lei il premio “In primis”?
Mi fa piacere che il primo romanzo che ho scritto sia anche il primo ad essere pubblicato. Ho continuato a
leggere e limare “Rosa malcontenta” per tanti anni. L'ho mandato in giro ad editori e concorsi, ma non era
mai la volta buona. Mi sono sempre rifiutato di farlo arrivare grazie al mio lavoro di autore televisivo e di
giornalista. Al concorso “In primis” ho partecipato un po' per caso, inviando il manoscritto all'ultimo
momento. Quando ho avuto la notizia della vittoria ero impegnato in una diretta e ho dovuto rimandare la
felicità. È stato bello e lo sarà ancor di più vederlo pubblicato.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
22 dicembre 2012
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Autore Tv e scrittore In primis è vicentino IL PERSONAGGIO. È Aldo Dalla Vecchia Vince un premio con un romanzo inedito ambiento nel suo Veneto.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
17 dicembre 2012
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Parlare di energie sostenibili vuol dire affrontare un tema di grande attualità e se sono i giovani a farlo ha un importanza ancora più grande: significa costruire il futuro. Per questo il Comune di Cavallermaggiore, nell’ambito dellaXIX edizione della Mostra del Libro 2012, ha deciso di bandire un concorso letterario dal titolo “Energie Creative” sul tema delle energie sostenibili. Ai ragazzi delle scuole secondarie e superiori di Cavallermaggiore e dei paesi limitrofi è stato chiesto di scrivere un racconto di fantasia o un reportage di taglio giornalistico sulle problematiche ambientali relative alla produzione e al consumo di energia. A presiedere la giuria, che ha valutato 80 opere, non a caso c’erano il romanziere Enrico Pandiani e il giornalista scientifico Piero Bianucci. La premiazione ha avuto luogo sabato 8 Dicembre durante la XIX edizione della “Mostra del libro” di Cavallermaggiore, alla quale ha partecipato la Banca di Cherasco in qualità di sponsor, donando un contributo economico ai primi quattro classificati. L’Assessore alla Cultura del Comune di Cavallermaggiore, Davide Sannazzaro, ha premiato i giovani scrittori e ringraziato la Banca per il suo contribuito. La cultura e l’ambiente sono, infatti, due settori fondamentali per la crescita e lo sviluppo del Paese, e la Banca di Cherasco lo sa bene. Il sostegno al concorso conferma la grande attenzione dell’istituto di credito per il territorio e per il futuro dei giovani. Un’attenzione che si traduce in risposte concrete, come è ben testimoniato da un’altro progetto della Banca: In Primis, il Premio Giovani Scrittori, che anche quest’anno ha messo in luce un nuovo talento. Due iniziative che rappresentano un investimento concreto sul presente, da parte di chi crede e punta sul futuro
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13 dicembre 2012
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CAVALLERMAGGIORE: PERCHÉ E COME SOSTENERE LA CULTURE, IL RUOLO FONDAMENTALE DEI
PRIVATI. Sabato 8 dicembre 2012, nell'ambito del programma culturale della XIX edizione della Mostra del Libro di Cavallermaggiore, la Banca di Cherasco è stata protagonista della tavola rotonda “Perché e come sostenere la cultura”, incentrato sul ruolo cruciale degli interventi dei privati a sostegno del sistema culturale. L'incontro, moderato da Caterina Seia, direttore de “Il Giornale delle Fondazioni” de “Il Giornale dell'Arte” ed esperta di fenomeni culturali, ha visto la partecipazione di Giovanni Garesio, vice direttore generale dell'istituto di credito cooperativo cheraschese, di Ugo Bacchella, presidente della Fondazione Fitzcarraldo e di Filippo Taricco, direttore artistico del festival Collisioni.
Partendo dalla constatazione ormai inequivocabile che il sistema culturale è venuto progressivamente a perdere le sue fonti di finanziamento pubbliche tradizionali, sia da parte degli enti locali che da quelli nazionali, Bacchella e Seia delineano la necessità fare sistema per coinvolgere nuovi attori privati nella progettualità culturale. Considerando che anche in un periodo di crisi l'offerta culturale rimane un patrimonio indispensabile da preservare per il benessere della comunità, l'incontro ha voluto offrire alcuni esempi di successo di finanziamento innovativo alla cultura del territorio cuneese. Filippo Taricco ha illustrato il caso di Collisioni: “Il nostro Festival in pochi anni ha portato il territorio delle Langhe alla ribalta nazionale e internazionale grazie ad un programma di eccellenza. Collisioni si basa sul lavoro dei volontari, sul coinvolgimento di sponsor privati e di tutta la comunità locale, che ha potuto beneficiare dell'indotto economico positivo creato dal Festival; è un esempio di come anche in assenza della certezza di finanziamenti pubblici possano nascere iniziative concorrenziali e capaci di creare benessere ad un intero territorio”. Giovanni Garesio da parte sua ha illustrato la politica di sostegno alla cultura della Banca di Cherasco che, in virtù dei suoi fini statutari, destina annualmente una percentuale dell'utile a finalità culturali: negli ultimi 4 anni tale importo ha sempre avuto un andamento crescente e rappresenta un contributo fondamentale per l'esistenza di tante realtà territoriali che mantengono la coesione della comunità locale. Gli interventi della Banca di Cherasco spaziano dal sostegno alle pro-loco alle associazioni sportive, dalle iniziative presso le scuole al contributo per restauri del patrimonio artistico locale. Parallelamente la Banca è attiva da 3 anni in un progetto innovativo su scala nazionale: si tratta del Premio In Primis, un concorso letterario rivolto a giovani esordienti assoluti, che dà la possibilità al romanzo vincitore di essere pubblicato da una casa editrice di rilievo nazionale (nell'edizione 2012 la SEI Editrice) e di essere distribuito nei circuiti classici dell'industria libraria. I presenti sono concordi nel sottolineare che In Primis rappresenta un case history di eccellenza sotto due aspetti: valorizza il talento dei giovani, che hanno sempre più difficoltà a trovare occasioni qualificate per mettere alla prova le proprie ambizioni e capacità, e costituisce un canale di ingresso inedito delle nuove generazioni nel sistema culturale promosso da un istituto bancario territoriale, che si sostituisce agli enti pubblici, educativi e istituzionali tradizionalmente preposti all'individuazione dei nuovi protagonisti del panorama letterario.
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13 dicembre 2012
Vicenza – Cerca News On line
GIOVANI SCRITTORI, PREMIATO IL VICENTINO DALLA VECCHIA
È il vicentino Aldo Dalla Vecchia ad aggiudicarsi la seconda edizione di In Primis, il Premio Giovani Scrittori promosso dalla Banca di Cherasco, in partnership con la Sei Editrice, che vedrà pubblicato il proprio romanzo – “Rosa Malcontenta” – all’interno di una delle collane a catalogo della Sei. Aldo Dalla Vecchia è nato a Vicenza il 14 aprile 1968. Della scrittura ne ha fatto non solo una passione, ma anche la sua professione: è, infatti, autore televisivo e giornalista e attualmente lavora al programma Cristina Parodi Live. “Rosa Malcontenta” è la storia di una donna, ma è anche il ritratto della provincia veneta degli Anni Settanta-Ottanta. Il romanzo ha ottenuto un corale consenso da parte della giuria tecnica composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti, dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini e da Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione del premio In Primis. In Primis nasce dalla volontà della Banca di Cherasco – coerente con la sua profonda mission sociale e di attenzione per le giovani generazioni – di offrire un’opportunità concreta ai giovani per sviluppare le proprie potenzialità artistiche e dare concretezza ai frutti del proprio talento. Un’iniziativa che assume una valenza particolarmente significativa nell’attuale periodo di tagli alla spesa pubblica destinata alla cultura e alle arti.
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13 dicembre 2012
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GIOVANI SCRITTORI, PREMIATO IL VICENTINO DALLA VECCHIA
È il vicentino Aldo Dalla Vecchia ad aggiudicarsi la seconda edizione di In Primis, il Premio Giovani Scrittori promosso dalla Banca di Cherasco, in partnership con la Sei Editrice, che vedrà pubblicato il proprio romanzo – “Rosa Malcontenta” – all’interno di una delle collane a catalogo della Sei. Aldo Dalla Vecchia è nato a Vicenza il 14 aprile 1968. Della scrittura ne ha fatto non solo una passione, ma anche la sua professione: è, infatti, autore televisivo e giornalista e attualmente lavora al programma Cristina Parodi Live. “Rosa Malcontenta” è la storia di una donna, ma è anche il ritratto della provincia veneta degli Anni Settanta-Ottanta. Il romanzo ha ottenuto un corale consenso da parte della giuria tecnica composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti, dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini e da Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione del premio In Primis. In Primis nasce dalla volontà della Banca di Cherasco – coerente con la sua profonda mission sociale e di attenzione per le giovani generazioni – di offrire un’opportunità concreta ai giovani per sviluppare le proprie potenzialità artistiche e dare concretezza ai frutti del proprio talento. Un’iniziativa che assume una valenza particolarmente significativa nell’attuale periodo di tagli alla spesa pubblica destinata alla cultura e alle arti.
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12 dicembre 2012
On line
ALDO DALLA VECCHIA VINCE LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO IN PRIMIS
Il racconto di una vita nella provincia veneta degli Anni Settanta-Ottanta, che si dispiega attraverso la voce della sua protagonista, ha conquistato la giuria della seconda edizione di In Primis, il Premio Giovani Scrittori promosso dalla Banca di Cherasco in partnership con la SEI Editrice.Si chiama Aldo Dalla Vecchia, l’autore di Rosa Malcontenta, ed è nato a Vicenza il 14 aprile 1968.Della scrittura ne ha fatto non solo una passione, ma anche la sua professione. Aldo, infatti, è autore televisivo e giornalista e attualmente lavora al programma Cristina Parodi Live.Ieri, l’autore vicentino è stato ufficialmente
proclamato al Circolo dei Lettori (Torino), durante un evento che ha visto la partecipazione di Michele Di Mauro, attore, autore e regista di teatro e cinema, che ha interpretato alcuni brani dell’opera vincitrice.Il suo romanzo ha ottenuto un corale consenso da parte delle giuria tecnica composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti, dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini e da Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione. E ha così distanziato gli altri finalisti di questa seconda edizione: Orsetta Bellani, Stefano Crupi e Maria Caterina Filice. Un romanzo che è la storia di una vita intera fatta di amori, dolori, perdite e malinconia, raccontata con un stile solo in apparenza dimesso, ma in realtà denso ed elegante, capace di esplorare il dolore senza mai cedere alla retorica, descrivendo la quotidianità di una vita normale e i suoi chiaroscuri. Questo uno degli aspetti che più ha affascinato la giuria e che li ha convinti a scommettere sul suo talento. Margherita Oggero ha così motivato la sua preferenza per il romanzo Rosa Malcontenta: “quello che mi ha molto colpito è stato “il non detto”, una caratterista rara nei libri d’esordio (…) segno di una maturità espressiva che sa lasciare al lettore il piacere di scoprire ciò che l’autore suggerisce, senza svelarlo.” Ed è proprio la grande capacità di scrittura dell’autore che rende il romanzo vincitore, comedichiara Maurizio Crosetti, “un libro che è pronto per essere pubblicato.”La Sei Editrice, che si è occupata di selezionare le quattro opere finaliste, ha avvallato il giudizio della giuria, esprimendo grande soddisfazione per la scelta del vincitore: “Con la levità di un linguaggio semplice e sicuro, diretto, il romanzo traccia la storia privata di Rosa: e mentre il lettore segue con passione le vicende della sua "normale" vita di provincia, lei ci racconta i più profondi sentimenti umani. Il libro ci regala un bel ritratto dell'Italia che, nel corso degli anni, si è trasformata pur nella sua apparente immobilità.Un romanzo che, come ha affermato la rappresentante della giuria popolare, fa nascere il desiderio di leggerlo due volte.Il più grande complimento è forse arrivato dalla vincitrice della prima edizione di In Primis, Stella Sorcinelli, che ha ammesso “La prima cosa che ho pensato leggendo il romanzo Rosa Malcontenta è stata: perché non l’ho scritto io”Anche quest’anno In Primis si conferma un’occasione concreta e un trampolino di lancio per un scrittore esordiente che da tempo tentava la strada della pubblicazione cartacea e che finalmente vedrà pubblicato il proprio romanzo all'interno di una delle collane a catalogo della Sei Editrice, con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale. IL VINCITORE ALDO DALLA VECCHIA Aldo Dalla Vecchia, nato a Vicenza nel 1968, da 25 anni è giornalista e autore televisivo. Ha firmato programmi come Target, Verissimo, Il bivio, e ha collaborato con numerose testate, da Epoca al Corriere della Sera, da Sorrisi e Canzoni ad A. Attualmente è uno degli autori di Cristina Parodi Live. Ha scritto soggetti e sceneggiature per fotoromanzi, e una canzone, Vivi, per (e con) Cristiano Malgioglio. Il suo primo romanzo, Rosa Malcontenta, vincitore nel 2012 della seconda edizione del Premio In Primis, è stato composto fra il 1995 e il 1997, nel corso di tre estati. SINOSSI E’ il 1967 quando Rosa sposa Martino. Malcontenta, la chiamava bonariamente suo marito.Martino ha un magazzino di materiali edili, è un uomo semplice. Rosa è figlia di due custodi di una villa d’epoca, è una donna semplice.Un ritratto dell’Italia più tradizionale e per questo più vera, scritto in prima persona con uno stile scarno ed essenziale, al di fuori dello spazio e del tempo. Gli anni della protesta giovanile sembrano infatti lontanissimi da questo Veneto di fine anni Sessanta narrato da Aldo Dalla Vecchia.Passano le stagioni, l’Italia cambia sottopelle ma Rosa non sembra accorgersene. La sua vita è tranqu illa: matrimonio, figli, azienda e, sullo sfondo, la provincia del tempo che fu.Ma, come in ogni vita, felicità e dolore si susseguono senza sosta. E, come nell’acqua quieta, appena sotto la superficie si intravedono le mille correnti che ne sconvolgono l’andare. Seguendo quelle correnti sotterranee, ecco una storia di famiglia, ecco quella normalità che traumaticamente incombe su ogni gesto di quotidiana consuetudine
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
12 dicembre 2012
On line
ALDO DALLA VECCHIA VINCE LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO IN PRIMIS
Il racconto di una vita nella provincia veneta degli Anni Settanta-Ottanta, che si dispiega attraverso la voce della sua protagonista, ha conquistato la giuria della seconda edizione di In Primis, il Premio Giovani Scrittori promosso dalla Banca di Cherasco in partnership con la SEI Editrice.Si chiama Aldo Dalla Vecchia, l’autore di Rosa Malcontenta, ed è nato a Vicenza il 14 aprile 1968.Della scrittura ne ha fatto non solo una passione, ma anche la sua professione. Aldo, infatti, è autore televisivo e giornalista e attualmente lavora al programma Cristina Parodi Live.Ieri, l’autore vicentino è stato ufficialmente
proclamato al Circolo dei Lettori (Torino), durante un evento che ha visto la partecipazione di Michele Di Mauro, attore, autore e regista di teatro e cinema, che ha interpretato alcuni brani dell’opera vincitrice.Il suo romanzo ha ottenuto un corale consenso da parte delle giuria tecnica composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti, dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini e da Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione. E ha così distanziato gli altri finalisti di questa seconda edizione: Orsetta Bellani, Stefano Crupi e Maria Caterina Filice. Un romanzo che è la storia di una vita intera fatta di amori, dolori, perdite e malinconia, raccontata con un stile solo in apparenza dimesso, ma in realtà denso ed elegante, capace di esplorare il dolore senza mai cedere alla retorica, descrivendo la quotidianità di una vita normale e i suoi chiaroscuri. Questo uno degli aspetti che più ha affascinato la giuria e che li ha convinti a scommettere sul suo talento. Margherita Oggero ha così motivato la sua preferenza per il romanzo Rosa Malcontenta: “quello che mi ha molto colpito è stato “il non detto”, una caratterista rara nei libri d’esordio (…) segno di una maturità espressiva che sa lasciare al lettore il piacere di scoprire ciò che l’autore suggerisce, senza svelarlo.” Ed è proprio la grande capacità di scrittura dell’autore che rende il romanzo vincitore, comedichiara Maurizio Crosetti, “un libro che è pronto per essere pubblicato.”La Sei Editrice, che si è occupata di selezionare le quattro opere finaliste, ha avvallato il giudizio della giuria, esprimendo grande soddisfazione per la scelta del vincitore: “Con la levità di un linguaggio semplice e sicuro, diretto, il romanzo traccia la storia privata di Rosa: e mentre il lettore segue con passione le vicende della sua "normale" vita di provincia, lei ci racconta i più profondi sentimenti umani. Il libro ci regala un bel ritratto dell'Italia che, nel corso degli anni, si è trasformata pur nella sua apparente immobilità.Un romanzo che, come ha affermato la rappresentante della giuria popolare, fa nascere il desiderio di leggerlo due volte.Il più grande complimento è forse arrivato dalla vincitrice della prima edizione di In Primis, Stella Sorcinelli, che ha ammesso “La prima cosa che ho pensato leggendo il romanzo Rosa Malcontenta è stata: perché non l’ho scritto io”Anche quest’anno In Primis si conferma un’occasione concreta e un trampolino di lancio per un scrittore esordiente che da tempo tentava la strada della pubblicazione cartacea e che finalmente vedrà pubblicato il proprio romanzo all'interno di una delle collane a catalogo della Sei Editrice, con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale. IL VINCITORE ALDO DALLA VECCHIA Aldo Dalla Vecchia, nato a Vicenza nel 1968, da 25 anni è giornalista e autore televisivo. Ha firmato programmi come Target, Verissimo, Il bivio, e ha collaborato con numerose testate, da Epoca al Corriere della Sera, da Sorrisi e Canzoni ad A. Attualmente è uno degli autori di Cristina Parodi Live. Ha scritto soggetti e sceneggiature per fotoromanzi, e una canzone, Vivi, per (e con) Cristiano Malgioglio. Il suo primo romanzo, Rosa Malcontenta, vincitore nel 2012 della seconda edizione del Premio In Primis, è stato composto fra il 1995 e il 1997, nel corso di tre estati. SINOSSI E’ il 1967 quando Rosa sposa Martino. Malcontenta, la chiamava bonariamente suo marito.Martino ha un magazzino di materiali edili, è un uomo semplice. Rosa è figlia di due custodi di una villa d’epoca, è una donna semplice.Un ritratto dell’Italia più tradizionale e per questo più vera, scritto in prima persona con uno stile scarno ed essenziale, al di fuori dello spazio e del tempo. Gli anni della protesta giovanile sembrano infatti lontanissimi da questo Veneto di fine anni Sessanta narrato da Aldo Dalla Vecchia.Passano le stagioni, l’Italia cambia sottopelle ma Rosa non sembra accorgersene. La sua vita è tranquilla: matrimonio, figli, azienda e, sullo sfondo, la provincia del tempo che fu.Ma, come in ogni vita, felicità e dolore si susseguono senza sosta. E, come nell’acqua quieta, appena sotto la superficie si intravedono le mille correnti che ne sconvolgono l’andare. Seguendo quelle correnti sotterranee, ecco una storia di famiglia, ecco quella normalità che traumaticamente incombe su ogni gesto di quotidiana consuetudine
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
11 dicembre 2012
On line
BANCA DI CHERASCO SOSTIENE LE ENERGIE CREATIVE
Parlare di energie sostenibili vuol dire affrontare un tema di grande attualità e se sono i giovani a farlo ha un importanza ancora più grande: significa costruire il futuro. Per questo il Comune di Cavallermaggiore, nell’ambito dellaXIX edizione della Mostra del Libro 2012, ha deciso di bandire un concorso letterario dal titolo “Energie Creative” sul tema delle energie sostenibili.
Ai ragazzi delle scuole secondarie e superiori di Cavallermaggiore e dei paesi limitrofi è stato chiesto di scrivere un racconto di fantasia o un reportage di taglio giornalistico sulle problematiche ambientali relative alla produzione e al consumo di energia. A presiedere la giuria, che ha valutato 80 opere, non a caso c’erano il romanziere Enrico Pandiani e il giornalista scientifico Piero Bianucci. La premiazione ha avuto luogo sabato 8 Dicembre durante la XIX edizione della “Mostra del libro” di Cavallermaggiore, alla quale ha partecipato la Banca di Cherasco in qualità di sponsor, donando un contributo economico ai primi quattro classificati. L’Assessore alla Cultura del Comune di Cavallermaggiore, Davide Sannazzaro, ha premiato i giovani scrittori e ringraziato la Banca per il suo contribuito. La cultura e l’ambiente sono, infatti, due settori fondamentali per la crescita e lo sviluppo del Paese, e la Banca di Cherasco lo sa bene. Il sostegno al concorso conferma la grande attenzione dell’istituto di credito per il territorio e per il futuro dei giovani. Un’attenzione che si traduce in risposte concrete, come è ben testimoniato da un’altro progetto della Banca: In Primis, il Premio Giovani Scrittori, che anche quest’anno ha messo in luce un nuovo talento. Due iniziative che rappresentano un investimento concreto sul presente, da parte di chi crede e punta sul futuro.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
11 dicembre 2012
On line
L’ISTITUTO HA BANDITO UN CONCORSO LETTERARIO SULLE ENERGIE SOSTENIBILI
Parlare di energie sostenibili vuol dire affrontare un tema di grande attualità e se sono i giovani a farlo ha un importanza ancora più grande: significa costruire il futuro. Per questo il Comune di Cavallermaggiore, nell’ambito dellaXIX edizione della Mostra del Libro 2012, ha deciso di bandire un concorso letterario dal titolo “Energie Creative” sul tema delle energie sostenibili. Ai ragazzi delle scuole secondarie e superiori di Cavallermaggiore e dei paesi limitrofi è stato chiesto di scrivere un racconto di fantasia o un reportage di taglio giornalistico sulle problematiche ambientali relative alla produzione e al consumo di energia. A presiedere la giuria, che ha valutato 80 opere, non a caso c’erano il romanziere Enrico Pandiani e il giornalista scientifico Piero Bianucci. La premiazione ha avuto luogo sabato 8 Dicembre durante la XIX edizione della “Mostra del libro” di Cavallermaggiore, alla quale ha partecipato la Banca di Cherasco in qualità di sponsor, donando un contributo economico ai primi quattro classificati. L’Assessore alla Cultura del Comune di Cavallermaggiore, Davide Sannazzaro, ha premiato i giovani scrittori e ringraziato la Banca per il suo contribuito. La cultura e l’ambiente sono, infatti, due settori fondamentali per la crescita e lo sviluppo del Paese, e la Banca di Cherasco lo sa bene. Il sostegno al concorso conferma la grande attenzione dell’istituto di credito per il territorio e per il futuro dei giovani. Un’attenzione che si traduce in risposte concrete, come è ben testimoniato da un’altro progetto della Banca: In Primis, il Premio Giovani Scrittori, che anche quest’anno ha messo in luce un nuovo talento. Due iniziative che rappresentano un investimento concreto sul presente, da parte di chi crede e punta sul futuro.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
03 dicembre 2012
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ALDO DALLA VECCHIA VINCE LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO IN PRIMIS CON IL ROMANZO ROSA
MALCONTENTA
Il racconto di una vita nella provincia veneta degli Anni Settanta-Ottanta, che si dispiega attraverso la voce della sua protagonista, ha conquistato la giuria della seconda edizione di In Primis, il Premio Giovani Scrittori promosso dalla Banca di Cherasco in partnership con la SEI Editrice.
Si chiama Aldo Dalla Vecchia, l’autore di Rosa Malcontenta, ed è nato a Vicenza il 14 aprile 1968. Della scrittura ne ha fatto non solo una passione, ma anche la sua professione. Aldo, infatti, è autore televisivo e giornalista e attualmente lavora al programma Cristina Parodi Live. L’autore vicentino è stato ufficialmente proclamato al Circolo dei Lettori (Torino), durante un evento che ha visto la partecipazione di Michele Di Mauro, attore, autore e regista di teatro e cinema, che ha interpretato alcuni brani dell’opera vincitrice. Il suo romanzo ha ottenuto un corale consenso da parte delle giuria tecnicacomposta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti, dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini e da Stella
Sorcinelli, vincitrice della prima edizione. E ha così distanziato gli altri finalisti di questa seconda edizione: Orsetta Bellani, Stefano Crupi e Maria Caterina Filice. Un romanzo che è la storia di una vita intera fatta di amori, dolori, perdite e malinconia, raccontata con un stile solo in apparenza dimesso, ma in realtà denso ed elegante, capace di esplorare il dolore senza mai cedere alla retorica, descrivendo la quotidianità di una vita normale e i suoi chiaroscuri. Questo uno degli aspetti che più ha affascinato la giuria e che li ha convinti a scommettere sul suo talento. Margherita Oggero ha così motivato la sua preferenza per il romanzo Rosa Malcontenta: “quello che mi ha molto colpito è stato “il non detto”, una caratterista rara nei libri d’esordio (…) segno di una maturità espressiva che sa lasciare al lettore il piacere di scoprire ciò che l’autore suggerisce, senza svelarlo.” Ed è proprio la grande capacità di scrittura dell’autore che rende il romanzo vincitore, come dichiara Maurizio Crosetti, “un libro che è pronto per essere pubblicato.” La Sei Editrice, che si è occupata di selezionare le quattro opere finaliste, ha avvallato il giudizio della giuria, esprimendo grande soddisfazione per la scelta del vincitore: “Con la levità di un linguaggio semplice e sicuro, diretto, il romanzo traccia la storia privata di Rosa: e mentre il lettore segue con passione le vicende della sua "normale" vita di provincia, lei ci racconta i più profondi sentimenti umani. Il libro ci regala un bel ritratto dell'Italia che, nel corso degli anni, si è trasformata pur nella sua apparente immobilità.” Un romanzo che, come ha affermato la rappresentante della giuria popolare, fa nascere il desiderio di leggerlo due volte. Il più grande complimento è forse arrivato dalla vincitrice della prima edizione di In Primis,Stella Sorcinelli, che ha ammesso “La prima cosa che ho pensato leggendo il romanzo Rosa Malcontenta è stata: perché non l’ho scritto io”. Anche quest’anno In Primis si conferma un’occasione concreta e un trampolino di lancio per un scrittore esordiente che da tempo tentava la strada della pubblicazione cartacea e che finalmente vedrà pubblicato il proprio romanzo all'interno di una delle collane a catalogo della Sei Editrice, con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
03 dicembre 2012
On line
ALDO DALLA VECCHIA VINCE LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO IN PRIMIS CON IL ROMANZO ROSA
MALCONTENTA
Il racconto di una vita nella provincia veneta degli Anni Settanta-Ottanta, che si dispiega attraverso la voce della sua protagonista, ha conquistato la giuria della seconda edizione di In Primis, il Premio Giovani Scrittori promosso dalla Banca di Cherasco in partnership con la SEI Editrice.
Si chiama Aldo Dalla Vecchia, l’autore di Rosa Malcontenta, ed è nato a Vicenza il 14 aprile 1968. Della scrittura ne ha fatto non solo una passione, ma anche la sua professione. Aldo, infatti, è autore televisivo e giornalista e attualmente lavora al programma Cristina Parodi Live. L’autore vicentino è stato ufficialmente proclamato al Circolo dei Lettori (Torino), durante un evento che ha visto la partecipazione di Michele Di Mauro, attore, autore e regista di teatro e cinema, che ha interpretato alcuni brani dell’opera vincitrice. Il suo romanzo ha ottenuto un corale consenso da parte delle giuria tecnicacomposta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti, dallo scrittore, blogger e conduttore
radiofonico Luca Bianchini e da Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione. E ha così distanziato gli altri finalisti di questa seconda edizione: Orsetta Bellani, Stefano Crupi e Maria Caterina Filice. Un romanzo che è la storia di una vita intera fatta di amori, dolori, perdite e malinconia, raccontata con un stile solo in apparenza dimesso, ma in realtà denso ed elegante, capace di esplorare il dolore senza mai cedere alla retorica, descrivendo la quotidianità di una vita normale e i suoi chiaroscuri. Questo uno degli aspetti che più ha affascinato la giuria e che li ha convinti a scommettere sul suo talento. Margherita Oggero ha così motivato la sua preferenza per il romanzo Rosa Malcontenta: “quello che mi ha molto colpito è stato “il non detto”, una caratterista rara nei libri d’esordio (…) segno di una maturità espressiva che sa lasciare al lettore il piacere di scoprire ciò che l’autore suggerisce, senza svelarlo.” Ed è proprio la grande capacità di scrittura dell’autore che rende il romanzo vincitore, come dichiara Maurizio Crosetti, “un libro che è pronto per essere pubblicato.” La Sei Editrice, che si è occupata di selezionare le quattro opere finaliste, ha avvallato il giudizio della giuria, esprimendo grande soddisfazione per la scelta del vincitore: “Con la levità di un linguaggio semplice e sicuro, diretto, il romanzo traccia la storia privata di Rosa: e mentre il lettore segue con passione le vicende della sua "normale" vita di provincia, lei ci racconta i più profondi sentimenti umani. Il libro ci regala un bel ritratto dell'Italia che, nel corso degli anni, si è trasformata pur nella sua apparente immobilità.” Un romanzo che, come ha affermato la rappresentante della giuria popolare, fa nascere il desiderio di leggerlo due volte. Il più grande complimento è forse arrivato dalla vincitrice della prima edizione di In Primis,Stella Sorcinelli, che ha ammesso “La prima cosa che ho pensato leggendo il romanzo Rosa Malcontenta è stata: perché non l’ho scritto io”. Anche quest’anno In Primis si conferma un’occasione concreta e un trampolino di lancio per un scrittore esordiente che da tempo tentava la strada della pubblicazione cartacea e che finalmente vedrà pubblicato il proprio romanzo all'interno di una delle collane a catalogo della Sei Editrice, con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
02 dicembre 2012
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ALDO DALLA VECCHIA VINCE LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO IN
PRIMIS CON IL ROMANZO ROSA MALCONTENTA
Il racconto di una vita nella provincia veneta degli Anni Settanta-Ottanta, che si dispiega attraverso la voce della sua protagonista, ha conquistato la giuria della seconda edizione di In Primis, il Premio Giovani Scrittori promosso dalla Banca di Cherasco in partnership con la SEI Editrice.
Si chiama Aldo Dalla Vecchia, l’autore di Rosa Malcontenta, ed è nato a Vicenza il 14 aprile 1968. Della scrittura ne ha fatto non solo una passione, ma anche la sua professione. Aldo, infatti, è autore televisivo e giornalista e attualmente lavora al programma Cristina Parodi Live. Ieri, l’autore vicentino è stato ufficialmente proclamato al Circolo dei Lettori (Torino), durante un evento che ha visto la partecipazione di Michele Di Mauro, attore, autore e regista di teatro e cinema, che ha interpretato alcuni brani dell’opera vincitrice. Il suo romanzo ha ottenuto un corale consenso da parte delle giuria tecnica composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti, dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini e da Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione. E ha così distanziato gli altri finalisti di questa seconda edizione: Orsetta Bellani, Stefano Crupi e Maria Caterina Filice. Un romanzo che è la storia di una vita intera fatta di amori, dolori, perdite e malinconia, raccontata con un stile solo in apparenza dimesso, ma in realtà denso ed elegante, capace di esplorare il dolore senza mai cedere alla retorica, descrivendo la quotidianità di una vita normale e i suoi chiaroscuri. Questo uno degli aspetti che più ha affascinato la giuria e che li ha convinti a scommettere sul suo talento. Margherita Oggero ha così motivato la sua preferenza per il romanzo Rosa Malcontenta: “quello che mi ha molto colpito è stato “il non detto”, una caratterista rara nei libri d’esordio (…) segno di una maturità espressiva che sa lasciare al lettore il piacere di scoprire ciò che l’autore suggerisce, senza svelarlo.” Ed è proprio la grande capacità di scrittura dell’autore che rende il romanzo vincitore, come dichiara Maurizio Crosetti, “un libro che è pronto per essere pubblicato.” La Sei Editrice, che si è occupata di selezionare le quattro opere finaliste, ha avvallato il giudizio della giuria, esprimendo grande soddisfazione per la scelta del vincitore: “Con la levità di un linguaggio semplice e sicuro, diretto, il romanzo traccia la storia privata di Rosa: e mentre il lettore segue con passione le vicende della sua "normale" vita di provincia, lei ci racconta i più profondi sentimenti umani. Il libro ci regala un bel ritratto dell'Italia che, nel corso degli anni, si è trasformata pur nella sua apparente immobilità.” Un romanzo che, come ha affermato la rappresentante della giuria popolare, fa nascere il desiderio di leggerlo due volte. Il più grande complimento è forse arrivato dalla vincitrice della prima edizione di In Primis, Stella Sorcinelli, che ha ammesso “La prima cosa che ho pensato leggendo il romanzo Rosa Malcontenta è stata: perché non l’ho scritto io”. Anche quest’anno In Primis si conferma un’occasione concreta e un trampolino di lancio per un scrittore esordiente che da tempo tentava la strada della pubblicazione cartacea e che finalmente vedrà pubblicato il proprio romanzo all'interno di una delle collane a catalogo della Sei Editrice, con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
28 novembre 2012
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LA SECONDA EDIZIONE DI IN PRIMIS PRENDE LA
STRADA DEL VENETO VINCE ALDO DALLA VECCHIA CON IL ROMANZO
ROSA MALCONTENTA Il racconto di una vita nella provincia veneta degli Anni Settanta-Ottanta, che si dispiega attraverso la voce della sua protagonista, ha conquistato la giuria della
seconda edizione di In Primis, il Premio Giovani Scrittori promosso dalla Banca di Cherasco in partnership con la SEI Editrice. Si chiama Aldo Dalla Vecchia, l’autore di Rosa Malcontenta, ed è nato a Vicenza il 14 aprile 1968. Della scrittura ne ha fatto non solo una passione, ma anche la sua professione. Aldo, infatti, è autore televisivo e giornalista e attualmente lavora al programma Cristina Parodi Live. Ieri, l’autore vicentino è stato ufficialmente proclamato al Circolo dei Lettori (Torino), durante un evento che ha visto la partecipazione di Michele Di Mauro, attore, autore e regista di teatro e cinema, che ha interpretato alcuni brani dell’opera vincitrice. Il suo romanzo ha ottenuto un corale consenso da parte delle giuria tecnica composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti, dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini e da Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione. E ha così distanziato gli altri finalisti di questa seconda edizione: Orsetta Bellani, Stefano Crupi e Maria Caterina Filice. Un romanzo che è la storia di una vita intera fatta di amori, dolori, perdite e malinconia, raccontata con un stile solo in apparenza dimesso, ma in realtà denso ed elegante, capace di esplorare il dolore senza mai cedere alla retorica, descrivendo la quotidianità di una vita normale e i suoi chiaroscuri. Questo uno degli aspetti che più ha affascinato la giuria e che li ha convinti a scommettere sul suo talento. Margherita Oggero ha così motivato la sua preferenza per il romanzo Rosa Malcontenta: “quello che mi ha molto colpito è stato “il non detto”, una caratterista rara nei libri d’esordio (…) segno di una maturità espressiva che sa lasciare al lettore il piacere di scoprire ciò che l’autore suggerisce, senza svelarlo.” Ed è proprio la grande capacità di scrittura dell’autore che rende il romanzo vincitore, come dichiara Maurizio Crosetti, “un libro che è pronto per essere pubblicato.” La Sei Editrice, che si è occupata di selezionare le quattro opere finaliste, ha avvallato il giudizio della giuria, esprimendo grande soddisfazione per la scelta del vincitore: “Con la levità di un linguaggio semplice e sicuro, diretto, il romanzo traccia la storia privata di Rosa: e mentre il lettore segue con passione le vicende della sua "normale" vita di provincia, lei ci racconta i più profondi sentimenti umani. Il libro ci regala un bel ritratto dell'Italia che, nel corso degli anni, si è trasformata pur nella sua apparente immobilità.” Un romanzo che, come ha affermato la rappresentante della giuria popolare, fa nascere il desiderio di leggerlo due volte. Il più grande complimento è forse arrivato dalla vincitrice della prima edizione di In Primis, Stella Sorcinelli, che ha ammesso “La prima cosa che ho pensato leggendo il romanzo Rosa Malcontenta è stata: perché non l’ho scritto io”. Anche quest’anno In Primis si conferma un’occasione concreta e un trampolino di lancio per un scrittore esordiente che da tempo tentava la strada della pubblicazione cartacea e che finalmente vedrà pubblicato il proprio romanzo all'interno di una delle collane a catalogo della Sei Editrice, con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
26 novembre 2012
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PROCLAMIAMO IL VINCITORE DI IN PRIMIS
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
26 novembre 2012
Eventiesagre.it On line
In Primis Premio
Giovani Scrittori il: 26/11/2012 dalle 18.00 Dove: Via Bogino, 9 Circolo dei Lettori Torino (TO) info su Torino e mappa interattiva Piemonte - Italia Per maggiori informazioni: FB in-primis.it
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
26 novembre 2012
CoolwayHolidays.com
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PROCLAMAZIONE CONCORSO LETTERARIO “IN PRIMIS” AL CIRCOLO DEI LETTORI
Proclamazione del vincitore del concorso letterario IN PRIMIS sostenuto dalla Banca di Cherasco Credito
Cooperativo lunedì 26 novembre ore 18 Circolo dei Lettori Via Bogino 9 Torino Reading di Michele di Mauro Interverranno: Luca Bianchini, Maurizio Crosetti, Margherita Oggero, Stella Sorcinelli.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
22 novembre 2012
On line
PREMIAZIONE CONCORSO LETTERARIO IN PRIMIS AL CIRCOLO DEI LETTORI.
Proclamazione del vincitore del concorso letterario IN PRIMIS sostenuto dalla Banca di Cherasco Credito Cooperativo lunedì 26 novembre ore 18 Circolo dei Lettori Via Bogino 9 Torino
Reading di Michele di Mauro Interverranno: Luca Bianchini, Maurizio Crosetti, Margherita Oggero, Stella Sorcinelli.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
22 novembre 2012
On line
IN PRIMIS - PREMIO GIOVANI SCRITTORI
PROCLAMAZIONE DEL VINCITORE DELLA SECONDA EDIZIONE
In Primis è il concorso letterario nazionale promosso dalla Banca di Cherasco, dedicato a giovani scrittori esordienti tra i 18 e i 45 anni con opere di narrativa inedita e in lingua italiana. Offre a giovani autori l’occasione unica di vedere pubblicata la propria opera prima. Scopo di In Primis è quello di individuare nuovi talenti ai quali offrire una vetrina di prestigio per presentare i loro lavori e un luogo di incontro dove misurarsi con altri candidati che nutrono la stessa passione. Il concorso nasce nel 2010 dalla volontà della Banca di Cherasco di promuovere e diffondere la cultura, con uno sguardo privilegiato al mondo dei giovani. Da sempre la Banca di Cherasco si distingue per una forte attenzione verso le nuove generazioni e i loro desideri, tracciando un percorso che va nella direzione di incoraggiare e favorire la passione per la scrittura. Il Premio è giunto alla seconda edizione ed è destinato a imporsi nel panorama italiano come un appuntamento culturale imperdibile per la creatività giovanile. Lunedì 26 novembre, alle 18.00, nella Sala Musica del Circolo dei Lettori di via Bogino 9 sarà proclamato il vincitore alla Presenza dei Giurati Luca Bianchini, Maurizio Crosetti, Margherita Oggero e Stella Sarcinelli e con la partecipazione di Michele Di Mauro
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
20 novembre 2012
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GIUDITTA SCALZI: UNA SCRITTRICE A TEATRO
L'autrice del romanzo “I mammiferi felici ridono fino a tarda notte” si racconta. E' giovane, Stella Sorcinelli, alias Giuditta Scalzi. Trentadue anni di sogni che si riflettono negli occhi limpidi, nel sorriso aperto e nei gesti delle mani. Laureata in lettere classiche, insegna italiano e latino in un liceo torinese, è co-conducente del laboratorio teatrale Maigret&Maigritte e ha un libro pubblicato alle spalle. A svelarla al grande pubblico fu il concorso InPrimis, promosso dalla Banca di Cherasco, in cui Sorcinelli trionfò sui numerosi partecipanti e il suo talento fu premiato, portandola alla ribalta. Il suo romanzo, “I mammiferi felici ridono fino a tarda notte”, pubblicato dalla Newton Compton Editori, fu apprezzato per lo stile fresco ed originale, intriso di un'ironia acuta e sagace che, attraverso il filo di una storia d'amore, racconta l'Italia delle contraddizioni e delle diversità, offrendo un vasto spaccato sociale. Cominciamo con la domanda più odiata dagli scrittori: perchè scrivere? Per urgenza. La mia era fare i conti con la generazione di mio padre. Capire cosa fosse andato perduto per sempre e cosa no. Da qui la sensazione di essere vittima di un furto epocale. Oggi, più che in passato, si percepisce l'urgenza di testimoniare la precarietà in cui si vive e magari condividerla. Io sono partita dalla necessità che la concretezza del mondo intorno a me, che mi colpiva, diventasse un po' più “universale”. Il mio bisogno si è spesso intrecciato all'urgenza percepita a teatro, tant'è che la storia è nata all'interno di uno studio sul personaggio che stavo affrontando. Quanto hai creduto nella tua scrittura? La scrittura è un nostro bisogno primario, come mangiare e dormire. Nessuno dovrebbe rinunciarvi. La mia è nata con i primi tentativi adolescenziali di dare voce poetica ai propri conflitti, nella speranza di chiarirli scrivendo. Ma non avevo mai pensato che quegli abbozzi potessero dar vita ad un romanzo. La brusca accelerazione è arrivata solo con il teatro; lì mi si chiedeva di dare una voce concreta a dei personaggi, non solo più mia. Non più deputata solo allo scandaglio delle mie intime e insolubili incertezze, ma che si liberasse dalla patina “cerebrale” per giocare con se stessa, essere vitale e stupirmi per la sua continua mutevolezza. Ho sempre creduto che il mio manoscritto fosse di incredibile importanza, perché ero riuscita a portarlo a termine. Era un’opera, difettosa e fragile, ma finita. […]
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
13 novembre 2012
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
18 ottobre 2012
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Tra scetticismo e fiducia, gli scrittori del Premio In Primis riflettono sull’auto-pubblicazione online.
Come arrivare alla tanto agognata pubblicazione del proprio romanzo? È questa la domanda fatidica che si pongono tutti gli scrittori emergenti. Le strade per ottenere visibilità che si presentano a un autore emergente sono diverse, ma non tutte sicure. Sono sempre più gli autori (soprattutto esordienti) che vanno alla ricerca di nuovi lidi per pubblicare la propria opera. Si pone così l’attualissima, ma annosa questione della scelta tra pubblicazione attraverso i canali tradizionali o auto-pubblicazione online. Di fronte a queste possibilità, le opinioni degli autori, tra i 18 e i 45 anni, che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso In Primis, il Premio Giovani Scrittori promosso dalla Banca di Cherasco in partnership con la SEI Editrice, sembrano dividersi in due. A seguito di un sondaggio che ha coinvolto più di 100 aspiranti scrittori di In primis sono emerse, infatti, diverse valutazioni sull’efficacia dell’auto-pubblicazione online. C’è chi scorge nelle opportunità offerte dal web le uniche speranze di non mettere i propri sogni nel cassetto, un vero e proprio trampolino di lancio per chi non è riuscito a farsi notare dalle case editrici; poi ci sono coloro che sono scettici e non riescono a intravedere in questa strada una valida alternativa, e chi addirittura dopo averla tentata è corso ai ripari ritirando la pubblicazione. Nonostante i pareri discordanti, c’è un’opinione che sembra mettere d’accordo tutti i partecipanti al concorso In Primis: la prima strada da tentare è quella di trovare un editore che voglia scommettere sul proprio talento. Gli scrittori di In primis sono, infatti, consapevoli che auto-pubblicarsi, in sostanza, significa pubblicare non solo una propria opera senza l’ausilio di una casa editrice, ma soprattutto non sottomettere al giudizio altrui la propria fatica. Il filtro dell’editore è ritenuto ancora l’unica garanzia della qualità di un’opera, la conferma che la propria scrittura vale veramente. Vedere il proprio libro in forma cartacea negli scaffali di una libreria è l’aspirazione che accomuna tutti i partecipanti al concorso In Primis, che hanno intravisto nel premio promosso dalla Banca di Cherasco la possibilità di realizzarla. Se il sogno della pubblicazione rimane l’ambizione più grande e il primo traguardo da raggiungere, dal sondaggio è emerso che sono tanti gli aspiranti scrittori che vorrebbero vivere solo della loro passione e fare della scrittura il loro lavoro. Ma condividere le emozioni, riuscire a trasmettere attraverso le parole la propria visione del mondo e scrivere storie capaci di far sognare i propri lettori rimangono le motivazioni più grandi che hanno spinto gli autori di In Primis a rincorrere la speranza di diventare scrittori.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
17 settembre 2012
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Romantici, indagatori del quotidiano e amanti del mistero, ecco il ritratto dei partecipanti al concorso In Primis
Scelti i quattro finalisti del Premio giovani scrittori della Banca di Cherasco In Primis, il Premio Giovani Scrittori promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco è giunto a una fase decisiva: la selezione delle quattro opere finaliste da parte delle Sei Editrice, partner dell’iniziativa. La scelta dei finalisti è avvenuta dopo un’attenta lettura ed esame delle opere selezionate da parte degli editors della casa editrice. Ed è proprio dalla valutazione della Sei Editrice che emerge la preferenza tra i giovani scrittori del genere romanzo sentimentale, sia nella forma del dramma o in quella della commedia, cui segue quello che tratta temi di vita quotidiana. Si delinea un bisogno di esplorare e condividere emozioni, ricordi e situazioni quotidiane spesso prendendo spunto dal proprio vissuto, da sensazioni ed emozioni delle quali gli autori hanno avuto una diretta esperienza. Un dato questo che, se da un lato lascia trapelare una componente di ingenuità, non manca di emozionare. “La capacità di descrivere sentimenti quotidiani senza clamore ma con molto calore” e costruire personaggi molto ben strutturati da sembrare realmente vivi, è uno degli aspetti che più ha colpito Vincenzo Jacomuzzi, direttore editoriale della collana SESTANTE della Sei Editrice, che ha attentamente letto e valutato le opere raccolte. Non stupisce inoltre la presenza, tra i manoscritti valutati dalla Sei Editrice, di romanzi polizieschi o gialli, scelta che conferma il successo in Italia di questi generi letterari sempre in vetta alle classifiche dei libri più venduti. L’età degli autori e la provenienza geografica sono due importanti fattori che hanno influito nella scelta delle ambientazioni e nella visione della vita che si esprime nel racconto. Accanto a questi elementi di differenziazione trapela una caratteristica che accomuna la maggior parte dei romanzi ricevuti: la voglia di comunicare ed esprimere se stessi al mondo attraverso la scrittura. Un’esigenza particolarmente sentita dagli scrittori più giovani e testimoniata dalla presenza di diari personali che spesso svelano tematiche di disagio adolescenziale. Non manca, come dichiarato ha Vincenzo Jacomuzzi, “la presenza, in alcuni testi, di veri e propri sperimentalismi tanto nella struttura della trama quanto nelle scelte espressive, non sempre efficaci ma comunque segno di intelligenza e originalità”. Come anche la capacità di alcuni autori di costruire tesi in grado di offrire spunti di riflessione sull’attualità politica o sociale, toccando corde particolari della nostra società passata, presente o futura. Ora non resta che aspettare il momento più importante: la valutazione delle opere finaliste da parte della giuria popolare e della giuria tecnica composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti, dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini e da Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione. A loro la scelta del vincitore.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
12 luglio 2012
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GLI ITALIANI HANNO UN SOGNO: DIVENTARE SCRITTORI
Il sogno degli italiani è diventare scrittori: il Premio “In Primis” di Banca di Cherasco vuole trasformarlo in
Realtà
“Da grande vorrei fare lo scrittore!”. Vedere pubblicata la propria opera è il sogno nel cassetto di molti italiani. Sono diverse e spesso tortuose le strade che un aspirante scrittore può intraprendere nella speranza di ottenere visibilità: partecipare a un concorso letterario, spedire il proprio manoscritto a più case editrici o sfruttare le opportunità offerte dal web di auto pubblicare la propria opera. La partecipazione a un concorso letterario è una delle modalità preferenziali per raggiungere la tanto agognata pubblicazione del proprio romanzo. Sono infatti tanti gli aspiranti scrittori che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso In Primis, il Premio Giovani Scrittori, promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco in partnership con la SEI Editrice e giunto alla prima fase di selezione dei manoscritti. Le opere raccolte provengono da tutta Italia, con una maggiore affluenza dalle grandi città del Nord-Ovest e dalla Capitale, avvalorando il detto che vuole gli italiani un popolo di santi, navigatori, ma soprattutto scrittori. La speranza è quella di aggiudicarsi un contratto editoriale con la casa editrice SEI, la pubblicazione all'interno di una delle collane a catalogo con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale. Il concorso letterario In Primis si riconferma ancora una volta una scelta valida per chi vuole inseguire il sogno di diventare uno scrittore, grazie alla totale trasparenza in tutte le sue fasi, alla gratuità e al coinvolgimento di una giuria non certo paludata. Questi i punti di forza che fanno di In Primis un obiettivo avvertito come vicino, credibile e onesto. Soddisfazione è stata espressa dal Direttore Generale della Banca di Cherasco Giovanni Bottero che ha dichiarato: “siamo molto soddisfatti dell'esito di questa prima fase del Premio, la quantità di manoscritti raccolta e' alta e rappresenta una buona base da cui partire per la selezione dei vincitori. Questa seconda edizione ha dimostrato come l'idea di istituire un premio letterario si stia rivelando azzeccata, spero che il vincitore possa ottenere un buon successo con la sua opera”. Sono 107 quelli che hanno avuto accesso alla prima selezione, ora gli editors della SEI Editrice esamineranno i loro manoscritti e le 4 opere più meritevoli saranno giudicate da una giuria tecnica composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti, dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini, da Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione e da una giuria popolare di 15 componenti estratti a sorte
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
12 luglio 2012
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GLI ITALIANI HANNO UN SOGNO: DIVENTARE SCRITTORI
Il Premio “In Primis” di Banca di Cherasco vuole trasformarlo in realtà
“Da grande vorrei fare lo scrittore!”. Vedere pubblicata la propria opera è il sogno nel cassetto di molti italiani. Sono diverse e spesso tortuose le strade che un aspirante scrittore può intraprendere nella speranza di ottenere visibilità: partecipare a un concorso letterario, spedire il proprio manoscritto a più case editrici o sfruttare le opportunità offerte dal web di auto pubblicare la propria opera. La partecipazione a un concorso letterario è una delle modalità preferenziali per raggiungere la tanto agognata pubblicazione del proprio romanzo. Sono infatti tanti gli aspiranti scrittori che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso In Primis, il Premio Giovani Scrittori, promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco in partnership con la SEI Editrice e giunto alla prima fase di selezione dei manoscritti. Le opere raccolte provengono da tutta Italia, con una maggiore affluenza dalle grandi città del Nord-Ovest e dalla Capitale, avvalorando il detto che vuole gli italiani un popolo di santi, navigatori, ma soprattutto scrittori. La speranza è quella di aggiudicarsi un contratto editoriale con la casa editrice SEI, la pubblicazione all'interno di una delle collane a catalogo con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale. Il concorso letterario In Primis si riconferma ancora una volta una scelta valida per chi vuole inseguire il sogno di diventare uno scrittore, grazie alla totale trasparenza in tutte le sue fasi, alla gratuità e al coinvolgimento di una giuria non certo paludata. Questi i punti di forza che fanno di In Primis un obiettivo avvertito come vicino, credibile e onesto. Soddisfazione è stata espressa dal Direttore Generale della Banca di Cherasco Giovanni Bottero che ha dichiarato: “siamo molto soddisfatti dell'esito di questa prima fase del Premio, la quantità di manoscritti raccolta e' alta e rappresenta una buona base da cui partire per la selezione dei vincitori. Questa seconda edizione ha dimostrato come l'idea di istituire un premio letterario si stia rivelando azzeccata, spero che il vincitore possa ottenere un buon successo con la sua opera”. Sono 107 quelli che hanno avuto accesso alla prima selezione, ora gli editors della SEI Editrice esamineranno i loro manoscritti e le 4 opere più meritevoli saranno giudicate da una giuria tecnica composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti, dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini, da Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione e da una giuria popolare di 15 componenti estratti a sorte
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
15 giugno 2012
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IN PRIMIS CHIUDE LA RACCOLTA DEI MANOSCRITTI E INIZIA LA CACCIA AL NUOVO TALENTO 2012
Ora la valutazione da parte della SEI Editrice
Si è chiusa giovedì 31 maggio la prima fase del concorso In Primis, il Premio Giovani Scrittori promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco in partnership con la SEI Editrice e giunto quest'anno alla seconda edizione. Tra i tantissimi manoscritti consegnati dagli aspiranti scrittori tra i 18 e i 45 anni che hanno scelto di sottoporre la propria opera prima inedita alla valutazione di una giuria di esperti, sono 107 quelli che accedono alla selezione: la speranza è quella di aggiudicarsi un contratto editoriale con la casa editrice SEI, la pubblicazione all'interno di una delle collane a catalogo con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale. La forte affluenza di opere pervenute anche quest'anno conferma il valore e l'attualità dell'iniziativa fortemente voluta da Banca di Cherasco e che offre un'opportunità reale ai giovani di sviluppare le proprie potenzialità artistiche e dare concretezza ai frutti del proprio talento. I dati sulla raccolta mostrano, inoltre, come anche in un momento di tagli alla cultura e crisi del settore artistico/letterario sempre più persone coltivino la passione per la scrittura: centinaia di persone ci hanno inviato il loro materiale cogliendo al volo l'opportunità di trovare una vetrina d'esordio e magari un trampolino di lancio per il loro talento. Ciò conferma come oggi appaia sempre più necessario avere oltre agli investimenti pubblici un sostegno concreto dai privati come quello messo a disposizione da Banca di Cherasco per questa seconda edizione del premio. In questi mesi gli editors della SEI Editrice esamineranno ogni manoscritto in forma rigorosamente anonima e le 4 opere più meritevoli saranno giudicate da una giuria tecnica composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti, dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini, da Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione e da una giuria popolare di 15 componenti estratti a sorte (su www.in-primis.it i moduli e le modalità per candidarsi). Ora non resta che aspettare di avere la rosa dei 4 finalisti e di sapere chi, quest'anno, realizzerà il sogno di vedere pubblicato il suo primo vero libro. Scopri sul sito www.in-primis.it l'elenco dei manoscritti ammessi alla selezione e le fasi successive del concorso.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
06 maggio 2012
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IN PRIMIS
Cherasco (CN). Seconda edizione di In Primis – Premio Giovani Scrittori, il concorsio letterario che, per dare credito al talento inedito degli esordienti e portarli in libreria, li invita a tirare fuori dal cassetto i loro romanzi entro il 31 Maggio.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
02 maggio 2012 Message in a Book
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IN PRIMIS II edizione – Premio Banca di Cherasco La Bcc Banca di Cherasco, in collaborazione con Sei Editrice e l’Agenzia Proposte, organizzano la seconda edizione di In Primis Premio Banca di Cherasco. Il Premio è riservato ad autori esordienti con opere letterarie di narrativa inedita, ed in lingua italiana. Al vincitore, sarà assegnato il seguente premio: la pubblicazione nazionale dell’opera in una collana di prestigio di SEI Editrice. Il concorso è riservato ad aspiranti scrittori inediti italiani e stranieri purché aventi residenza o domicilio in Italia, in età compresa tra i 18 e i 45 anni. Per scrittori inediti si intendono scrittori che non abbiano precedenti pubblicazioni cartacee. Potranno comunque partecipare tutti coloro che hanno precedentemente pubblicato parte di propri componimenti all’interno di raccolte e/o hanno pubblicato su internet parti dell’opera con cui intendono partecipare al Premio In Primis II edizione. La partecipazione al concorso è gratuita. L’opera è a tema libero e non è prevista una lunghezza massima. Le opere dovranno essere scritte in lingua italiana. Possono essere presentate soltanto opere inedite e non premiate o segnalate in altri concorsi. L’opera inviata non dovrà in alcun modo essere stata divulgata in precedenza in modo integrale – è ammessa la pubblicazione solo di parte dell’opera on-line. Verranno prese in considerazione e valutate solo le prime 200 opere in ordine di arrivo. Una volta raggiunta quota 200, saranno prese in considerazione anche tutte le altre opere consegnate nel medesimo giorno, con una tolleranza massima pari al 10%. I manoscritti pervenuti verranno vagliati dall’Editore il quale ne sceglierà quattro. I quattro manoscritti selezionati saranno sottoposti al giudizio di due giurie: una tecnica, composta di 3 giurati più il vincitore della precedente edizione del Premio In Primis, e una popolare di 15. L’opera vincitrice sarà pubblicata da Sei Editrice, senza richiesta di alcun contributo da parte dell’autore, all’interno della collana SEI FRONTIERE – Collana Sestante. Il termine per la presentazione dei manoscritti scade il 31 maggio 2012. Il bando completo e il modulo d’iscrizione si trovano sul sito del concorso www.in-primis.it.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
01 maggio 2012
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CONCORSO IN PRIMIS PER GIOVANI SCRITTORI Prende il via la seconda edizione del concorso per scrittori, in cooperazione con la SEI Editrice Per gli aspiranti scrittori tra i 18 e i 45 anni c’è una buona notizia: prende il via la seconda edizione di In Primis – Premio Giovani Scrittori, promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco in partnership con la SEI Editrice. L’opportunità in palio è di quelle da cogliere al volo: presentare il proprio scritto alla valutazione di una giuria di esperti e aggiudicarsi un contratto editoriale con la casa editrice SEI, la pubblicazione all’interno di una delle collane a catalogo con la conseguente promozione e distribuzione dell’opera sul territorio nazionale. Il termine per la presentazione dei manoscritti scade il 31 maggio 2012. I partecipanti non devono avere precedenti pubblicazioni cartacee. Sono ammessi coloro che hanno pubblicato parte dei loro lavori all’interno di raccolte e/o su internet. I romanzi devono essere in italiano e il tema della narrazione è libero; non è prevista una lunghezza massima.
Il regolamento completo è consultabile su www.in-primis.it.
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27 aprile 2012
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ADDIO ROMANZI INEDITI NEL CASSETTO. FINO AL 31 MAGGIO IN PRIMIS RACCOGLIE ROMANZI DEGLI ASPIRANTI SCRITTORI E LI PORTA IN LIBRERIA. Buone notizie per gli aspiranti scrittori tra i 18 e i 45 anni: prende il via la seconda edizione di In Primis – Premio Giovani Scrittori, promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco in partnership con la SEI Editrice. L'opportunità in palio è di quelle da cogliere al volo: sottoporre la propria opera prima inedita alla valutazione di una giuria di esperti e aggiudicarsi un contratto editoriale con la casa editrice SEI, la pubblicazione all'interno di una delle collane a catalogo con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale. Il termine per la presentazione dei manoscritti scade il 31 maggio 2012; la partecipazione è gratuita e riservata ad aspiranti scrittori residenti in Italia con un'età compresa tra i 18 e i 45 anni, che non abbiano precedenti pubblicazioni cartacee. Sono ammessi coloro che hanno pubblicato parte delle loro opere all'interno di raccolte e/o su internet. I romanzi devono essere in italiano e il tema della narrazione è libero; non è prevista una lunghezza massima; l'opera non deve essere stata premiata o segnalata in precedenza in altri concorsi, e ogni partecipante può presentare un solo manoscritto. Il regolamento completo è consultabile su www.in-primis.it. La giuria della seconda edizione è composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti e dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini, insieme a Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione con il romanzo “I mammiferi felici ridono fino a tarda notte”, affiancati da una giuria popolare di 15 componenti estratti a sorte (su www.in-primis.it i moduli e le modalità per candidarsi). La giuria voterà le 4 opere finaliste risultate dalla valutazione tecnica a cura degli editors della SEI Editrice, che esamineranno ogni manoscritto in forma rigorosamente anonima. In Primis nasce dalla volontà della Banca di Cherasco - coerente con la sua profonda mission sociale e di attenzione per le giovani generazioni - di offrire un'opportunità concreta ai giovani per sviluppare le proprie potenzialità artistiche e dare concretezza ai frutti del proprio talento. Un'iniziativa che assume una valenza particolarmente significativa nell'attuale periodo di tagli alla spesa pubblica destinata alla cultura e alle arti. A tale progetto si associa per vocazione la SEI-Società editrice internazionale di Torino, la casa editrice storica dei Salesiani, che da oltre cento anni è attivamente impegnata nella promozione culturale e umana delle giovani generazioni con le sue collane di narrativa, di saggistica e di libri scolastici: a nomi di tradizionale fama quali quelli di Sergio Zavoli, Sergio Quilici, Vittorio Messori (per rimanere fra gli italiani), a best-seller internazionali, quali Momo di Ende e Il principe delle nebbie di Ruiz Zafòn, intende ora prestare nuova attenzione alla preziosa realtà degli scrittori esordienti. Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/InPrimis Seguici su Twitter: https://twitter.com/#!/_InPrimis
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27 aprile 2012
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Addio romanzi inediti nel cassetto.Fino al 31 maggio In Primis raccoglie i romanzi degli aspiranti scrittori e li porta in libreria. Buone notizie per gli aspiranti scrittori tra i 18 e i 45 anni: prende il via la seconda edizione di In Primis – Premio Giovani Scrittori, promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco in partnership con la SEI Editrice.L'opportunità in palio è di quelle da cogliere al volo: sottoporre la propria opera prima inedita alla valutazione di una giuria di esperti e aggiudicarsi un contratto editoriale con la casa editrice SEI, la pubblicazione all'interno di una delle collane a catalogo con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale. Il termine per la presentazione dei manoscritti scade il 31 maggio 2012. Per tutti i dettagli, ecco il regolamento completo. La giuria della seconda edizione è composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti e dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini, insieme a Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione con il romanzo “I mammiferi felici ridono fino a tarda notte”, affiancati da una giuria popolare di 15 componenti estratti a sorte. Il concorso nasce dalla volontà della Banca di Cherasco di offrire un'opportunità concreta ai giovani per sviluppare le proprie potenzialità artistiche e dare concretezza ai frutti del proprio talento. Scopo del concorso è anche quello di individuare nuovi talenti, ai quali offrire una vetrina d'esordio di prestigio e un luogo di incontro e di valutazione costruttivo. Che aspettate? Aprite le serrature dei cassetti. Toglieteli persino dalla cassettiera. I romanzi hanno bisogno di aria fresca. In Primis Segui In Primis su Facebook
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
20 aprile 2012
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19 aprile 2012
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E' partita la seconda edizione di In Primis - Premio Giovani Scrittori, il concorso letterario dedicato ai giovani scrittori esordienti fra i 18 e 45 anni, promosso dalla Banca di Cherasco e da SEI Editrice.
Il concorso è riservato a scrittori esordienti fra i 18 e 45 anni che non abbiano alle spalle precedenti pubblicazioni cartacee (Leggi il regolamento completo) e che presentino un opera inedita in lingua italiana, di qualunque genere o lunghezza, non premiata o segnalata in altri concorsi. Per partecipare invia entro il 31 Maggio 2012 una copia cartacea del tuo manoscritto a SEI Editrice - Corso Regina Margherita, 176 10152 Torino, accompagnata dalla domanda di presentazione e all'autorizzazione al trattamento dei dati personali, specificando sulla busta: Partecipa alla selezione In Primis - Premio Banca di Cherasco (Leggi il regolamento). Il concorso è completamente gratuito e il vincitore realizzerà il sogno di qualunque scrittore esordiente: pubblicare e distribuire il proprio romanzo senza alcun contributo da parte dell'autore. L'opera verrà pubblicata da SEI Editrice all'interno della collana SEI FRONTIERE - Collana Sestante.A decretare il vincitore sarà una giuria tecnica (fra cui Luca Bianchini e Stella Sorcinelli vincitrice della scorsa edizione con il romanzo "I mammiferi felici ridono fino a tarda notte")accompagnata da una giuria popolare (Scopri come partecipare alla giuria popolare). Se vuoi partecipare al concorso affrettati! Infatti saranno ammesse solo le prime 200 opere presentate. Sappiamo le difficoltà nell’emergere in un campo difficile come la letteratura, per questo cerchiamo proprio quegli autori con un romanzo nel cassetto che ancora non sia stato valorizzato. Legare il nome della Banca di Cherasco a un’idea di questo tipo dà continuità alla politica del nostro istituto, che da sempre ha un occhio di riguardo per le nuove generazioni(Giovanni Bottero - Direttore generale della Bcc Cherasco). Per maggiori info visita il sito: www.in-primis.it oppure la pagina Facebook o Twitter
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16 aprile 2012
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E' partita la seconda edizione di In Primis - Premio Giovani Scrittori, il concorso letterario dedicato ai giovani scrittori esordienti fra i 18 e 45 anni, promosso dalla Banca di Cherasco e da SEI Editrice.
Il concorso è riservato a scrittori esordienti fra i 18 e 45 anni che non abbiano alle spalle precedenti pubblicazioni cartacee (Leggi il regolamento completo) e che presentino un opera inedita in lingua italiana, di qualunque genere o lunghezza, non premiata o segnalata in altri concorsi. Per partecipare invia entro il 31 Maggio 2012 una copia cartacea del tuo manoscritto a SEI Editrice - Corso Regina Margherita, 176 10152 Torino, accompagnata dalla domanda di presentazione e all'autorizzazione al trattamento dei dati personali, specificando sulla busta: Partecipa alla selezione In Primis - Premio Banca di Cherasco (Leggi il regolamento). Il concorso è completamente gratuito e il vincitore realizzerà il sogno di qualunque scrittore esordiente: pubblicare e distribuire il proprio romanzo senza alcun contributo da parte dell'autore. L'opera verrà pubblicata da SEI Editrice all'interno della collana SEI FRONTIERE - Collana Sestante.A decretare il vincitore sarà una giuria tecnica (fra cui Luca Bianchini e Stella Sorcinelli vincitrice della scorsa edizione con il romanzo "I mammiferi felici ridono fino a tarda notte")accompagnata da una giuria popolare (Scopri come partecipare alla giuria popolare). Se vuoi partecipare al concorso affrettati! Infatti saranno ammesse solo le prime 200 opere presentate. Sappiamo le difficoltà nell’emergere in un campo difficile come la letteratura, per questo cerchiamo proprio quegli autori con un romanzo nel cassetto che ancora non sia stato valorizzato. Legare il nome della Banca di Cherasco a un’idea di questo tipo dà continuità alla politica del nostro istituto, che da sempre ha un occhio di riguardo per le nuove generazioni(Giovanni Bottero - Direttore generale della Bcc Cherasco). Per maggiori info visita il sito: www.in-primis.it oppure la pagina Facebook o Twitter
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
16 aprile 2012
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IN PRIMIS, PREMIO GIOVANI SCRITTORI
Le difficoltà degli scrittori esordienti - La letteratura è un mondo davvero molto complicato e i giovani scrittori esordienti trovano molti ostacoli sul loro cammino prima di riuscire anche solo ad affacciarsi a questo mondo. Nonostante molti di loro siano in possesso di un talento davvero fuori dal comune, di un talento che varrebbe davvero la pena di portare alla luce, riuscire a vivere di scrittura può rimanere per sempre soltanto un sogno. La Banca di Cherasco presenta In Primis, concorso per esordienti - Consapevole di questa situazione la Banca di Cherasco ha deciso di dare vita nel 2010 ad un concorso letterario per giovani scrittori, il concorso In Primis che torna nel 2012 per la sua seconda edizione e che si spera possa avere un respiro ancora più ampio. Come partecipare a In Primis - Tutti gli scrittori italiani esordienti dai 18 ai 45 anni possono partecipare al concorso In Primis inviando entro il 31 maggio 2012 il loro manoscritto di qualsiasi genere, tema e lunghezza. I manoscritti saranno letti con attenzione direttamente da Sei Editrice, la casa editrice che pubblicherà poi l’opera vincitrice. L’Editore sceglierà tra tutti i manoscritti pervenuti quattro titoli che saranno sottoposti al giudizio di una giuria tecnica e di una giuria popolare. La giuria tecnica sarà composta dallo scrittore Luca Bianchini, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti e dalla scrittrice Margherita Oggero. Oltre a questi tre importanti esponenti del panorama letterario italiano sarà presente in giuria anche la vincitrice della prima edizione del premio In Primis, Stella Sorcinelli che è riuscita ad aggiudicarsi la vittoria con "I mammiferi felici ridono fino a tarda notte", romanzo che ha convinto a suo tempo all’unanimità sia la giuria tecnica che la giuria popolare. Passando tra le mani di ben tre diversi giudici - l’editore, i tecnici e il pubblico dei lettori il giudizio su questi manoscritti sarà costruito sulla base di ogni possibile criterio che entra in gioco nel mondo della letteratura con la certezza quindi che il romanzo che risulterà vincitore sia originale e capace di funzionare nel panorama letterario che oggi è di maggiore tendenza, ingredienti necessari per arrivare al successo. Per avere maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione al concorso e sulle modalità di spedizione del manoscritti vi invitiamo a consultare il sito internet del Concorso In Primis
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
12 aprile 2012
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E’ uscito un nuovo bando di concorso per chi ha pronta un’opera nel cassetto o per chi è abbastanza veloce da scriverne una entro il 31 maggio. Questa infatti la scadenza per l’invio con domanda di partecipazione. Ecco in sintesi le istruzioni per tentare la pubblicazione, e cosa non irrilevante senza contributo di spesa da parte dell’autore ma anzi con riconosiuti i diritti alla percentuale di guadagno sulle copie vendute: Inviare una copia della tua opera entro il 31 maggio 2012. Il manoscritto deve essere in formato cartaceo e deve essere
inviato in una busta insieme alladomanda di partecipazione e all’autorizzazione al trattamento dei dati personali Indicare sulla busta chiaramente: Partecipa alla selezione In Primis – Premio Banca di Cherasco. Spedire la busta con raccomandata A/R a: Sei Editrice Corso Regina Margherita 176, 10152 Torino. Oppure inviarla tramite posta o consegnarla a mano presso una delle filiali della Bcc Banca di Cherasco. Per chi è interessato il bando è pubblicato al seguente indirizzo: http://www.in-primis.it/concorso/il-regolamento.html In bocca al lupo! E se tra di voi ci dovesse mai essere il vincitore, speriamo sentiate l’obbligo morale di venire a presentare la vostra opera al giardino segreto.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
10 aprile 2012
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Addio romanzi inediti nel cassetto.
In Primis raccoglie i romanzi degli aspiranti scrittori e li porta in libreria. Al via la seconda edizione di In Primis, il concorso letterario promosso da Banca di Cherasco e da SEI Editrice che dà una chance agli esordienti. Buone notizie per gli aspiranti scrittori tra i 18 e i 45 anni: prende il via la seconda edizione di In Primis – Premio Giovani Scrittori, promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco in partnership con la SEI Editrice. L'opportunità in palio è di quelle da cogliere al volo: sottoporre la propria opera prima inedita alla valutazione di una giuria di esperti e aggiudicarsi un contratto editoriale con la casa editrice SEI, la pubblicazione all'interno di una delle collane a catalogo con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale. Il termine per la presentazione dei manoscritti scade il 31 maggio 2012; la partecipazione è gratuita e riservata ad aspiranti scrittori residenti in Italia con un'età compresa tra i 18 e i 45 anni, che non abbiano precedenti pubblicazioni cartacee. Sono ammessi coloro che hanno pubblicato parte delle loro opere all'interno di raccolte e/o su internet. I romanzi devono essere in italiano e il tema della narrazione è libero; non è prevista una lunghezza massima; l'opera non deve essere stata premiata o segnalata in precedenza in altri concorsi, e ogni partecipante può presentare un solo manoscritto. Il regolamento completo è consultabile su www.in-primis.it. La giuria della seconda edizione è composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti e dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini, insieme a Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione con il romanzo “I mammiferi felici ridono fino a tarda notte”, affiancati da una giuria popolare di 15 componenti estratti a sorte (su www.in-primis.it i moduli e le modalità per candidarsi). La giuria voterà le 4 opere finaliste risultate dalla valutazione tecnica a cura degli editors della SEI Editrice, che esamineranno ogni manoscritto in forma rigorosamente anonima. In Primis nasce dalla volontà della Banca di Cherasco - coerente con la sua profonda mission sociale e di attenzione per le giovani generazioni - di offrire un'opportunità concreta ai giovani per sviluppare le proprie potenzialità artistiche e dare concretezza ai frutti del proprio talento. Un'iniziativa che assume una valenza particolarmente significativa nell'attuale periodo di tagli alla spesa pubblica destinata alla cultura e alle arti. Il concorso offre agli autori esordienti la possibilità di presentare le loro opere in un contesto letterario di qualità, quale trampolino di lancio per un più vasto pubblico. Scopo del concorso è anche quello di individuare nuovi talenti, ai quali offrire una vetrina d'esordio di prestigio e un luogo di incontro e di valutazione costruttivo. “Abbiamo voluto dare un seguito alla prima edizione di In Primis – spiega il Direttore Generale della Banca di Cherasco Giovanni Bottero – perché è un’iniziativa nella quale crediamo molto per il messaggio positivo che trasmette. Dare un’opportunità ai giovani scrittori ed avere fiducia in loro è come dare credito al progetto di un’azienda, si punta sulla persona e sulle sue capacità: un modo di operare che da sempre contraddistingue il nostro istituto”. A tale progetto si associa per vocazione la SEI-Società editrice internazionale di Torino, la casa editrice storica dei Salesiani, che da oltre cento anni è attivamente impegnata nella promozione culturale e umana delle giovani generazioni con le sue collane di narrativa, di saggistica e di libri scolastici: a nomi di tradizionale fama quali quelli di Sergio Zavoli, Sergio Quilici, Vittorio Messori (per rimanere fra gli italiani), a best-seller internazionali, quali Momo di Ende e Il principe delle nebbie di Ruiz Zafòn, intende ora prestare nuova attenzione alla preziosa realtà degli scrittori esordienti. Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/InPrimis Seguici su Twitter: https://twitter.com/#!/_InPrimis
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
06 aprile 2012
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IN PRIMIS – GIOVANI SCRITTORI
Art 1: Tema del concorso Il concorso è bandito per offrire a giovani autori esordienti la possibilità di presentare i loro lavori in un prestigioso consesso letterario, quale trampolino di lancio per un più vasto pubblico. Scopo del concorso è anche quello di individuare nuovi talenti, ai quali offrire una vetrina di prestigio per presentare i loro lavori e un luogo di incontro dove misurarsi con altri candidati che nutrono la loro stessa passione. Art. 2: Requisiti per la partecipazione Il concorso è riservato ad aspiranti scrittori inediti italiani e stranieri purché aventi residenza o domicilio in Italia, in età compresa tra i 18 e i 45 anni. Per scrittori inediti si intendono scrittori che non abbiano precedenti pubblicazioni cartacee. Potranno comunque partecipare tutti coloro che hanno precedentemente pubblicato parte di propri componimenti all’interno di raccolte e/o hanno pubblicato su internet parti dell’opera con cui intendono partecipare al Premio In Primis II edizione. La partecipazione al concorso è gratuita. Art. 3: Opere ammesse L’opera è a tema libero e non è prevista una lunghezza massima. Le opere dovranno essere scritte in lingua italiana. Possono essere presentate soltanto opere inedite e non premiate o segnalate in altri concorsi. L’opera inviata non dovrà in alcun modo essere stata divulgata in precedenza in modo integrale - è ammessa la pubblicazione solo di parte dell’opera on-line, vedi art. 2. Art. 4: Modalità di presentazione Ogni autore può partecipare con una sola opera. La presentazione di due diverse opere comporterà l’esclusione del candidato dal concorso. Le opere, in formato solo cartaceo, in un unico esemplare, dovranno essere inserite in una busta. Nella busta dovrà essere inserita anche la domanda di partecipazione con annessa l’autocertificazione sulla paternità dell’opera e sul suo carattere inedito (Allegato 1) e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ex Dlgs 196/2003 (Allegato 2). Sulla busta dovrà essere indicato chiaramente: partecipa alla selezione In Primis - Premio Banca di Cherasco, II edizione. Le buste contenenti i manoscritti e i relativi allegati, dovranno essere inviate con raccomandata A/R o consegnate entro e non oltre il 31 Maggio 2012 a uno seguenti indirizzi: • all’indirizzo postale dell’ Editore Sei Editrice - Corso Regina Margherita 176, 10152 Torino • presso una delle seguenti filiali della Bcc Banca di Cherasco: Sede. RORETO (CN), 12060 Via Bra n. 15 Filiali. BRA ag.1 (CN), 12042 Via Vitt. Emanuele n. 46 BRA ag.2 (CN), 12042 Piazza XX Settembre n. 30 BRA ag.3 (CN), 12042 Piazza Carlo Alberto n. 29 CARAMAGNA PIEMONTE (CN), 12030 Via L. Ornato n. 28 CAVALLERMAGGIORE (CN), 12040 Piazza Vitt. Emanuele n. 1 CAVOUR (TO), 10061 via Giolitti n. 72 CELLE LIGURE (SV), Largo Giolitti 14 CENTALLO (CN), 12044 P.za Vittorio Emanuele II n.7 CERVERE (CN), 12040 Via Bra n. 13 CHERASCO (CN), 12062 Via Vitt. Emanuele n. 48 COGOLETO (GE), 16016 Via Parenti n. 66
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
CUMIANA (TO), 10040 Via Paolo Boselli n. 44 CUNEO, 12100 Corso Nizza n.15 FOSSANO (CN), 12045 Via Roma n.12 GENOVA, 16121 Largo delle Fucine n.10 MARENE (CN), 12030 Via Roma n. 30 MONCALIERI (TO), 10024 Piazza V. Emanuele II n. 9 MORETTA (CN), 12033 Piazza Regina Elena 1 MURELLO (CN), 12030 Via caduti Murellesi n. 56 PINEROLO ag.1 (TO), 10064 Corso Torino n. 61 PINEROLO ag.2 (TO), Piazza Vittorio Veneto 20 POCAPAGLIA (CN), 12060 Strada Macellai n. 51 RACCONIGI (CN), 12035 Via S.Giovanni n. 4/6 RIVOLI (TO), 10098 Corso Torino 2 SALUZZO (CN), 12037 Piazza Garibaldi n. 25 SAVIGLIANO (CN), Piazza Monviso 3/5 SOMMARIVA DEL BOSCO (CN), 12048 Via Cavour 14 TORINO, 10121 Via Santa Teresa n. 12 VARAZZE (SV), 17019 Via Malocello 41 VILLAFRANCA P.TE (TO), 10068 via Roma n. 49 La segreteria del Premio declina ogni responsabilità per eventuali smarrimenti o disguidi di qualsiasi genere che dovessero verificarsi durante l’invio dei lavori. Gli elaborati partecipanti al premio non saranno restituiti. Art. 5: Criteri di selezione e valutazione delle opere Verranno prese in considerazione e valutate solo le prime 200 opere in ordine di arrivo. Una volta raggiunta quota 200, saranno prese in considerazione anche tutte le altre opere consegnate nel medesimo giorno, con una tolleranza massima pari al 10%. I manoscritti pervenuti verranno vagliati dall’Editore il quale ne sceglierà quattro. I quattro manoscritti selezionati saranno sottoposti al giudizio di due giurie: una tecnica, composta di 3 giurati + il vincitore della precedente edizione del Premio In Primis, e una popolare di 15. Al fine di garantire la massima trasparenza nella valutazione dei manoscritti finalisti, questiverranno consegnati ai componenti delle giurie per l’esame finale in busta chiusa e privi di qualsiasi riferimento all’identità dell’autore e al titolo dell’opera. I giurati non potranno partecipare al Premio mediante l’invio di proprie o altrui opere e non dovranno in alcun modo divulgare i contenuti delle tre opere finaliste. Si potrà far parte della giuria popolare iscrivendosi presso le filiali della Banca o scaricando il modulo d’iscrizione dal sito www.in-primis.it. Il modulo, debitamente compilato, dovrà comunque essere consegnato presso una della filiali indicate al precedente art. 4 o inviato via posta - nel caso, specificare sulla busta “modulo adesione giurato popolare” - presso Bcc Banca di Cherasco via Bra n. 15, 12060 Roreto. Tra gli iscritti verranno estratti 15 giurati. Il primo estratto tra i 15 giurati della giuria popolare sarà chiamato a rappresentare il voto di quest’ultima nella valutazione finale. La giuria tecnica sarà composta da tre “esperti” del settore artistico-letterario e dal vincitore della precedente edizione del Premio. Il voto della giuria popolare si aggiungerà a quello della giuria tecnica. Le decisioni delle giurie sono insindacabili. I nomi dei componenti della commissione giudicatrice - tecnica e popolare - saranno resi noti sul sito apposito di In Primis - Premio Banca di Cherasco. Altresì, verranno pubblicati i nomi dei 200 autori ed i titoli delle opere che verranno ammesse alla valutazione iniziale da parte dell’editore. Art. 6: Premio L'opera vincitrice sarà pubblicata da Sei Editrice, senza richiesta di alcun contributo da parte dell'autore, all’interno della collana SEI FRONTIERE – Collana Sestante. Il contratto di edizione prevede il pagamento di una percentuale per i diritti d’autore, sul venduto dell’opera. Qualora l’opera risultante vincitrice non potesse essere pubblicata per motivi inerenti la violazione delle regole di cui al presente bando, l’Editore, a suo insindacabile giudizio, sarà libero di proporre un contratto di edizione al secondo autore finalista. Il vincitore verrà informato tramite e-mail o telefonicamente dalla segreteria del Premio. Il premio sarà consegnato durante una cerimonia conclusiva che avverrà alla presenza della giuria, di autorità, di esponenti del mondo dell’informazione e della cultura. Ampio risalto della manifestazione sarà dato a mezzo stampa.L’ autore dell’opera vincitrice è tenuto a presenziare alla cerimonia di premiazione. Art. 7: Adesione al bando La partecipazione al concorso implica, di fatto, l'accettazione di tutti gli articoli del presente regolamento e di tutte le eventuali integrazioni. Il bando è sempre consultabile sul sito del Premio.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
05 aprile 2012
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FACCIAMO USCIRE IL TUO ROMANZO DAL CASSETTO E LO PORTIAMO IN LIBRERIA
Gli esordienti e aspiranti scrittori potranno partecipare a un concorso dedicato a tutti coloro che sognano di pubblicare il romanzo che da tempo custodiscono nel cassetto. Il concorso si chiama In Primis ed è giunto alla sua seconda edizione, una nuova opportunità offerta a tutti gli esordienti desiderosi di iniziare una carriera letteraria e alle case editrici italiane che, grazie a questa grande vetrina, potranno scoprire i talenti letterari di domani. Il concorso è aperto a tutti gli scrittori italiani e stranieri residenti in Italia con un’età compresa tra i 18 e i 45 anni che non abbiano nel proprio curriculum precedenti pubblicazioni cartacee e che vogliano proporre la propria opera a un concorso gratuito e affidabile.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
05 aprile 2012
imieilibri.it - 2.0
On line
IN PRIMIS – PREMIO GIOVANI SCRITTORI
È iniziata la raccolta delle opere per l'edizione 2012 del premio In Primis: il premio arriva alla sua seconda edizione, e si presenta come il concorso letterario che fa uscire il tuo romanzo dal cassetto. Il concorso si rivolge agli aspiranti scrittori tra i 18 e i 45 anni ed è promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco in partnership con la SEI Editrice. Il termine per la presentazione dei manoscritti scade il 31 maggio 2012; la partecipazione è gratuita e riservata ad aspiranti scrittori residenti in Italia con un'età compresa tra i 18 e i 45 anni, che non abbiano precedenti pubblicazioni cartacee. Il regolamento completo è consultabile su www.in-primis.it. La giuria della seconda edizione è composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti e dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini, insieme a Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione con il romanzo “I mammiferi felici ridono fino a tarda notte”, affiancati da una giuria popolare di 15 componenti estratti a sorte (su www.in-primis.it i moduli e le modalità per candidarsi). Quest'anno siamo attivi anche sui Social: puoi seguirci su Facebook e Twitter La bellezza di questo premio è il fatto che dà credito al talento degli aspiranti scrittori e li porta in libreria, gratuitamente. Puoi far parte anche della giuria popolare, scopri qui come: http://www.in-primis.it/giuria/la-giuria-popolare.html
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
04 aprile 2012
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Buone notizie per gli aspiranti scrittori tra i 18 e i 45 anni: prende il via la seconda edizione di In Primis – Premio Giovani Scrittori, promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco in partnership con la SEI Editrice. L'opportunità in palio è di quelle da cogliere al volo: sottoporre la propria opera prima inedita alla valutazione di una giuria di esperti e aggiudicarsi un contratto editoriale con la casa editrice SEI, la pubblicazione all'interno di una delle collane a catalogo con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale. Il termine per la presentazione dei manoscritti scade il 31 maggio 2012; la partecipazione è gratuita e riservata ad aspiranti scrittori residenti in Italia con un'età compresa tra i 18 e i 45 anni, che non abbiano precedenti pubblicazioni cartacee. Sono ammessi coloro che hanno pubblicato parte delle loro opere all'interno di raccolte e/o su internet. I romanzi devono essere in italiano e il tema della narrazione è libero; non è prevista una lunghezza massima; l'opera non deve essere stata premiata o segnalata in precedenza in altri concorsi, e ogni partecipante può presentare un solo manoscritto. Il regolamento completo è consultabile su www.in-primis.it. La giuria della seconda edizione è composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti e dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini, insieme a Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione con il romanzo “I mammiferi felici ridono fino a tarda notte”, affiancati da una giuria popolare di 15 componenti estratti a sorte (su www.in-primis.it i moduli e le modalità per candidarsi). La giuria voterà le 4 opere finaliste risultate dalla valutazione tecnica a cura degli editors della SEI Editrice, che esamineranno ogni manoscritto in forma rigorosamente anonima.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
04 aprile 2012
On line
AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DI IN PRIMIS, IL CONCORSO LETTERARIO PROMOSSO DA BANCA DI CHERASCO E DALLA SEI EDITRICE. Buone notizie per gli aspiranti scrittori tra i 18 e i 45 anni: prende il via la seconda edizione di In Primis – Premio Giovani Scrittori, promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco in partnership con la SEI Editrice. L'opportunità in palio è di quelle da cogliere al volo: sottoporre la propria opera prima inedita alla valutazione di una giuria di esperti e aggiudicarsi un contratto editoriale con la casa editrice SEI, la pubblicazione all'interno di una delle collane a catalogo con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale.
Il termine per la presentazione dei manoscritti scade il 31 maggio 2012; la partecipazione è gratuita e riservata ad aspiranti scrittori residenti in Italia con un'età compresa tra i 18 e i 45 anni, che non abbiano precedenti pubblicazioni cartacee. Sono ammessi coloro che hanno pubblicato parte delle loro opere all'interno di raccolte e/o su internet. I romanzi devono essere in italiano e il tema della narrazione è libero; non è prevista una lunghezza massima; l'opera non deve essere stata premiata o segnalata in precedenza in altri concorsi, e ogni partecipante può presentare un solo manoscritto. Il regolamento completo è consultabile su www.in-primis.it. La giuria della seconda edizione è composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti e dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini, insieme a Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione con il romanzo “I mammiferi felici ridono fino a tarda notte”, affiancati da una giuria popolare di 15 componenti estratti a sorte (su www.in-primis.it i moduli e le modalità per candidarsi). La giuria voterà le 4 opere finaliste risultate dalla valutazione tecnica a cura degli editors della SEI Editrice, che esamineranno ogni manoscritto in forma rigorosamente anonima. In Primis nasce dalla volontà della Banca di Cherasco - coerente con la sua profonda mission sociale e di attenzione per le giovani generazioni - di offrire un'opportunità concreta ai giovani per sviluppare le proprie potenzialità artistiche e dare concretezza ai frutti del proprio talento. Un'iniziativa che assume una valenza particolarmente significativa nell'attuale periodo di tagli alla spesa pubblica destinata alla cultura e alle arti. Il concorso offre agli autori esordienti la possibilità di presentare le loro opere in un contesto letterario di qualità, quale trampolino di lancio per un più vasto pubblico. Scopo del concorso è anche quello di individuare nuovi talenti, ai quali offrire una vetrina d'esordio di prestigio e un luogo di incontro e di valutazione costruttivo. “Abbiamo voluto dare un seguito alla prima edizione di In Primis – spiega il Direttore Generale della Banca di Cherasco Giovanni Bottero – perché è un’iniziativa nella quale crediamo molto per il messaggio positivo che trasmette. Dare un’opportunità ai giovani scrittori ed avere fiducia in loro è come dare credito al progetto di un’azienda, si punta sulla persona e sulle sue capacità: un modo di operare che da sempre contraddistingue il nostro istituto”. A tale progetto si associa per vocazione la SEI-Società editrice internazionale di Torino, la casa editrice storica dei Salesiani, che da oltre cento anni è attivamente impegnata nella promozione culturale e umana delle giovani generazioni con le sue collane di narrativa, di saggistica e di libri scolastici: a nomi di tradizionale fama quali quelli di Sergio Zavoli, Sergio Quilici, Vittorio Messori (per rimanere fra gli italiani), a best-seller internazionali, quali Momo di Ende e Il principe delle nebbie di Ruiz Zafòn, intende ora prestare nuova attenzione alla preziosa realtà degli scrittori esordienti.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
04 aprile 2012
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ADDIO ROMANZI INEDITI NEL CASETTO: IN PRIMIS DA CREDITO AL TALENTO DEGLI ASPIRANTI SCRITTOTI E LI PORTA IN LIBRERIA
AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DI IN PRIMIS, IL CONCORSO LETTERARIO PROMOSSO DA BANCA DI CHERASCO E DALLA SEI EDITRICE. Buone notizie per gli aspiranti scrittori tra i 18 e i 45 anni: prende il via la seconda edizione di In Primis – Premio Giovani Scrittori, promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco in partnership con la SEI Editrice. L'opportunità in palio è di quelle da cogliere al volo: sottoporre la
propria opera prima inedita alla valutazione di una giuria di esperti e aggiudicarsi un contratto editoriale con la casa editrice SEI, la pubblicazione all'interno di una delle collane a catalogo con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale. Il termine per la presentazione dei manoscritti scade il 31 maggio 2012; la partecipazione è gratuita e riservata ad aspiranti scrittori residenti in Italia con un'età compresa tra i 18 e i 45 anni, che non abbiano precedenti pubblicazioni cartacee. Sono ammessi coloro che hanno pubblicato parte delle loro opere all'interno di raccolte e/o su internet. I romanzi devono essere in italiano e il tema della narrazione è libero; non è prevista una lunghezza massima; l'opera non deve essere stata premiata o segnalata in precedenza in altri concorsi, e ogni partecipante può presentare un solo manoscritto. Il regolamento completo è consultabile su www.in-primis.it. La giuria della seconda edizione è composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti e dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini, insieme a Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione con il romanzo “I mammiferi felici ridono fino a tarda notte”, affiancati da una giuria popolare di 15 componenti estratti a sorte (su www.in-primis.it i moduli e le modalità per candidarsi). La giuria voterà le 4 opere finaliste risultate dalla valutazione tecnica a cura degli editors della SEI Editrice, che esamineranno ogni manoscritto in forma rigorosamente anonima. In Primis nasce dalla volontà della Banca di Cherasco - coerente con la sua profonda mission sociale e di attenzione per le giovani generazioni - di offrire un'opportunità concreta ai giovani per sviluppare le proprie potenzialità artistiche e dare concretezza ai frutti del proprio talento. Un'iniziativa che assume una valenza particolarmente significativa nell'attuale periodo di tagli alla spesa pubblica destinata alla cultura e alle arti. Il concorso offre agli autori esordienti la possibilità di presentare le loro opere in un contesto letterario di qualità, quale trampolino di lancio per un più vasto pubblico. Scopo del concorso è anche quello di individuare nuovi talenti, ai quali offrire una vetrina d'esordio di prestigio e un luogo di incontro e di valutazione costruttivo. “Abbiamo voluto dare un seguito alla prima edizione di In Primis – spiega il Direttore Generale della Banca di Cherasco Giovanni Bottero – perché è un’iniziativa nella quale crediamo molto per il messaggio positivo che trasmette. Dare un’opportunità ai giovani scrittori ed avere fiducia in loro è come dare credito al progetto di un’azienda, si punta sulla persona e sulle sue capacità: un modo di operare che da sempre contraddistingue il nostro istituto”. A tale progetto si associa per vocazione la SEI-Società editrice internazionale di Torino, la casa editrice storica dei Salesiani, che da oltre cento anni è attivamente impegnata nella promozione culturale e umana delle giovani generazioni con le sue collane di narrativa, di saggistica e di libri scolastici: a nomi di tradizionale fama quali quelli di Sergio Zavoli, Sergio Quilici, Vittorio Messori (per rimanere fra gli italiani), a best-seller internazionali, quali Momo di Ende e Il principe delle nebbie di Ruiz Zafòn, intende ora prestare nuova attenzione alla preziosa realtà degli scrittori esordienti.
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04 aprile 2012
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IN PRIMIS – PREMIO GIOVANI SCRITTORI
BANDO DI CONCORSO
Art 1: Tema del concorso Il concorso è bandito per offrire a giovani autori esordienti la possibilità di presentare i loro lavori in un prestigioso consesso letterario, quale trampolino di lancio per un più vasto pubblico. Scopo del concorso è anche quello di individuare nuovi talenti, ai quali offrire una vetrina di prestigio per presentare i loro lavori e un luogo di incontro dove misurarsi con altri candidati che nutrono la loro stessa passione. Art. 2: Requisiti per la partecipazione Il concorso è riservato ad aspiranti scrittori inediti italiani e stranieri purché aventi residenza o domicilio in Italia, in età compresa tra i 18 e i 45 anni. Per scrittori inediti si intendono scrittori che non abbiano precedenti pubblicazioni cartacee. Potranno comunque partecipare tutti coloro che hanno precedentemente pubblicato parte di propri componimenti all’interno di raccolte e/o hanno pubblicato su internet parti dell’opera con cui intendono partecipare al Premio In Primis II edizione. La partecipazione al concorso è gratuita. Art. 3: Opere ammesse L’opera è a tema libero e non è prevista una lunghezza massima. Le opere dovranno essere scritte in lingua italiana. Possono essere presentate soltanto opere inedite e non premiate o segnalate in altri concorsi. L’opera inviata non dovrà in alcun modo essere stata divulgata in precedenza in modo integrale - è ammessa la pubblicazione solo di parte dell’opera on-line, vedi art. 2. Art. 4: Modalità di presentazione Ogni autore può partecipare con una sola opera. La presentazione di due diverse opere comporterà l’esclusione del candidato dal concorso. Le opere, in formato solo cartaceo, in un unico esemplare, dovranno essere inserite in una busta. Nella busta dovrà essere inserita anche la domanda di partecipazione con annessa l’autocertificazione sulla paternità dell’opera e sul suo carattere inedito (Allegato 1) e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ex Dlgs 196/2003 (Allegato 2). Sulla busta dovrà essere indicato chiaramente: partecipa alla selezione In Primis - Premio Banca di Cherasco, II edizione. Le buste contenenti i manoscritti e i relativi allegati, dovranno essere inviate con raccomandata A/R o consegnate entro e non oltre il 31 Maggio 2012 a uno seguenti indirizzi: • all’indirizzo postale dell’ Editore Sei Editrice - Corso Regina Margherita 176, 10152 Torino • presso una delle seguenti filiali della Bcc Banca di Cherasco: Sede. RORETO (CN), 12060 Via Bra n. 15 Filiali. BRA ag.1 (CN), 12042 Via Vitt. Emanuele n. 46 BRA ag.2 (CN), 12042 Piazza XX Settembre n. 30 BRA ag.3 (CN), 12042 Piazza Carlo Alberto n. 29 CARAMAGNA PIEMONTE (CN), 12030 Via L. Ornato n. 28 CAVALLERMAGGIORE (CN), 12040 Piazza Vitt. Emanuele n. 1 CAVOUR (TO), 10061 via Giolitti n. 72 CELLE LIGURE (SV), Largo Giolitti 14 CENTALLO (CN), 12044 P.za Vittorio Emanuele II n.7 CERVERE (CN), 12040 Via Bra n. 13 CHERASCO (CN), 12062 Via Vitt. Emanuele n. 48
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
COGOLETO (GE), 16016 Via Parenti n. 66 CUMIANA (TO), 10040 Via Paolo Boselli n. 44 CUNEO, 12100 Corso Nizza n.15 FOSSANO (CN), 12045 Via Roma n.12 GENOVA, 16121 Largo delle Fucine n.10 MARENE (CN), 12030 Via Roma n. 30 MONCALIERI (TO), 10024 Piazza V. Emanuele II n. 9 MORETTA (CN), 12033 Piazza Regina Elena 1 MURELLO (CN), 12030 Via caduti Murellesi n. 56 PINEROLO ag.1 (TO), 10064 Corso Torino n. 61 PINEROLO ag.2 (TO), Piazza Vittorio Veneto 20 POCAPAGLIA (CN), 12060 Strada Macellai n. 51 RACCONIGI (CN), 12035 Via S.Giovanni n. 4/6 RIVOLI (TO), 10098 Corso Torino 2 SALUZZO (CN), 12037 Piazza Garibaldi n. 25 SAVIGLIANO (CN), Piazza Monviso 3/5 SOMMARIVA DEL BOSCO (CN), 12048 Via Cavour 14 TORINO, 10121 Via Santa Teresa n. 12 VARAZZE (SV), 17019 Via Malocello 41 VILLAFRANCA P.TE (TO), 10068 via Roma n. 49 La segreteria del Premio declina ogni responsabilità per eventuali smarrimenti o disguidi di qualsiasi genere che dovessero verificarsi durante l’invio dei lavori. Gli elaborati partecipanti al premio non saranno restituiti. Art. 5: Criteri di selezione e valutazione delle opere Verranno prese in considerazione e valutate solo le prime 200 opere in ordine di arrivo. Una volta raggiunta quota 200, saranno prese in considerazione anche tutte le altre opere consegnate nel medesimo giorno, con una tolleranza massima pari al 10%. I manoscritti pervenuti verranno vagliati dall’Editore il quale ne sceglierà quattro. I quattro manoscritti selezionati saranno sottoposti al giudizio di due giurie: una tecnica, composta di 3 giurati + il vincitore della precedente edizione del Premio In Primis, e una popolare di 15. Al fine di garantire la massima trasparenza nella valutazione dei manoscritti finalisti, questiverranno consegnati ai componenti delle giurie per l’esame finale in busta chiusa e privi di qualsiasi riferimento all’identità dell’autore e al titolo dell’opera. I giurati non potranno partecipare al Premio mediante l’invio di proprie o altrui opere e non dovranno in alcun modo divulgare i contenuti delle tre opere finaliste. Si potrà far parte della giuria popolare iscrivendosi presso le filiali della Banca o scaricando il modulo d’iscrizione dal sito www.in-primis.it. Il modulo, debitamente compilato, dovrà comunque essere consegnato presso una della filiali indicate al precedente art. 4 o inviato via posta - nel caso, specificare sulla busta “modulo adesione giurato popolare” - presso Bcc Banca di Cherasco via Bra n. 15, 12060 Roreto. Tra gli iscritti verranno estratti 15 giurati. Il primo estratto tra i 15 giurati della giuria popolare sarà chiamato a rappresentare il voto di quest’ultima nella valutazione finale. La giuria tecnica sarà composta da tre “esperti” del settore artistico-letterario e dal vincitore della precedente edizione del Premio. Il voto della giuria popolare si aggiungerà a quello della giuria tecnica. Le decisioni delle giurie sono insindacabili. I nomi dei componenti della commissione giudicatrice - tecnica e popolare - saranno resi noti sul sito apposito di In Primis - Premio Banca di Cherasco. Altresì, verranno pubblicati i nomi dei 200 autori ed i titoli delle opere che verranno ammesse alla valutazione iniziale da parte dell’editore. Art. 6: Premio L'opera vincitrice sarà pubblicata da Sei Editrice, senza richiesta di alcun contributo da parte dell'autore, all’interno della collana SEI FRONTIERE – Collana Sestante. Il contratto di edizione prevede il pagamento di una percentuale per i diritti d’autore, sul venduto dell’opera. Qualora l’opera risultante vincitrice non potesse essere pubblicata per motivi inerenti la violazione delle regole di cui al presente bando, l’Editore, a suo insindacabile giudizio, sarà libero di proporre un contratto di edizione al secondo autore finalista. Il vincitore verrà informato tramite e-mail o telefonicamente dalla segreteria del Premio. Il premio sarà consegnato durante una cerimonia conclusiva che avverrà alla presenza della giuria, di autorità, di esponenti del mondo dell’informazione e della cultura. Ampio risalto della manifestazione sarà dato a mezzo stampa.L’ autore dell’opera vincitrice è tenuto a presenziare alla cerimonia di premiazione. Art. 7: Adesione al bando La partecipazione al concorso implica, di fatto, l'accettazione di tutti gli articoli del presente regolamento e di tutte le eventuali integrazioni. Il bando è sempre consultabile sul sito del Premio.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
03 aprile 2012
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SI PREMIANO I GIOVANI SCRITTORI
Buone notizie per gli aspiranti scrittori tra i 18 e i 45 anni: prende il via la seconda edizione di In Primis – Premio Giovani Scrittori, promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco in partnership con la SEI Editrice. L'opportunità in palio è di quelle da cogliere al volo: sottoporre la propria opera prima inedita alla valutazione di una giuria di esperti e aggiudicarsi un contratto editoriale con la casa editrice SEI, la pubblicazione all'interno di una delle collane a catalogo con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale. Il termine per la presentazione dei manoscritti scade il 31 maggio 2012. Il regolamento completo è consultabile su www.in-primis.it
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
03 aprile 2012
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SECONDA EDIZIONE DEL CONCORSO LETTERARIO IN PRIMIS
Vi segnaliamo la seconda edizione del concorso letterario In Primis, promosso da Banca di Cherasco in collaborazione con SEI Editrice. Possono partecipare al concorso gli autori di opere inedite di narrativa residenti in Italia con età compresa tra 18 e 45 anni che non abbiano precedenti pubblicazioni cartacee. Può invece partecipare chi ha pubblicato proprie opere in raccolte o su internet. Il termine per la presentazione dei manoscritti è il 31 maggio 2012. La partecipazione è gratuita, non è previsto un tema per l’opera, né una lunghezza massima della stessa. I manoscritti saranno valutati da una giuria composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti e dallo scrittore e blogger Luca Bianchini, insieme alla vincitrice della prima edizione Stella Sorcinelli, affiancati da una giuria popolare di 15 componenti estratti a sorte tra coloro che si candideranno sul sito del concorso. La giuria voterà le quattro opere finaliste. La giuria voterà le 4 opere finaliste risultate dalla valutazione tecnica a cura degli editors della SEI Editrice, che esamineranno ogni manoscritto in forma rigorosamente anonima. Al vincitore sarà offerto un contratto editoriale con la casa editrice SEI per la pubblicazione dell’opera all’interno di una delle collane a catalogo. L’obiettivo del concorso è quello di offrire ad autori esordienti la possibilità di presentare le proprie opere in un contesto letterario di qualità, nonché individuare nuovi talenti ai quali offrire una vetrina di esordio prestigiosa. SEI è la casa editrice storica dei Salesiani, che da oltre cento anni è attivamente impegnata nella promozione culturale e umana delle giovani generazioni con le sue collane di narrativa, di saggistica e di libri scolastici: a nomi di tradizionale fama quali quelli di Sergio Zavoli, Sergio Quilici, Vittorio Messori (per rimanere fra gli italiani), a best-seller internazionali, quali Momo di Ende e Il principe delle nebbie di Ruiz Zafòn, intende ora prestare nuova attenzione alla preziosa realtà degli scrittori esordienti. Per maggiori informazioni sul concorso vi invitiamo a prendere visione del bando sul sito http://www.in-primis.it/.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
03 aprile 2012
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ADDIO ROMANZI INEDITI NEL CASETTO: IN PRIMIS DA CREDITO AL TALENTO DEGLI ASPIRANTI SCRITTOTI E LI PORTA IN LIBRERIA
AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DI IN PRIMIS, IL CONCORSO LETTERARIO PROMOSSO DA BANCA DI CHERASCO E DALLA SEI EDITRICE. Buone notizie per gli aspiranti scrittori tra i 18 e i 45 anni: prende il via la seconda edizione di In Primis – Premio Giovani Scrittori, promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco in partnership con la SEI Editrice. L'opportunità in palio è di quelle da cogliere al volo: sottoporre la propria opera prima inedita alla valutazione di una giuria di esperti e aggiudicarsi un contratto editoriale con la casa editrice SEI, la pubblicazione all'interno di una delle collane a catalogo con la conseguente promozione e distribuzione dell'opera sul territorio nazionale. Il termine per la presentazione dei manoscritti scade il 31 maggio 2012; la partecipazione è gratuita e riservata ad aspiranti scrittori residenti in Italia con un'età compresa tra i 18 e i 45 anni, che non abbiano precedenti pubblicazioni cartacee. Sono ammessi coloro che hanno pubblicato parte delle loro opere all'interno di raccolte e/o su internet. I romanzi devono essere in italiano e il tema della narrazione è libero; non è prevista una lunghezza massima; l'opera non deve essere stata premiata o segnalata in precedenza in altri concorsi, e ogni partecipante può presentare un solo manoscritto. Il regolamento completo è consultabile su www.in-primis.it. La giuria della seconda edizione è composta dalla scrittrice Margherita Oggero, dal giornalista e scrittore Maurizio Crosetti e dallo scrittore, blogger e conduttore radiofonico Luca Bianchini, insieme a Stella Sorcinelli, vincitrice della prima edizione con il romanzo “I mammiferi felici ridono fino a tarda notte”, affiancati da una giuria popolare di 15 componenti estratti a sorte (su www.in-primis.it i moduli e le modalità per candidarsi). La giuria voterà le 4 opere finaliste risultate dalla valutazione tecnica a cura degli editors della SEI Editrice, che esamineranno ogni manoscritto in forma rigorosamente anonima. In Primis nasce dalla volontà della Banca di Cherasco - coerente con la sua profonda mission sociale e di attenzione per le giovani generazioni - di offrire un'opportunità concreta ai giovani per sviluppare le proprie potenzialità artistiche e dare concretezza ai frutti del proprio talento. Un'iniziativa che assume una valenza particolarmente significativa nell'attuale periodo di tagli alla spesa pubblica destinata alla cultura e alle arti. Il concorso offre agli autori esordienti la possibilità di presentare le loro opere in un contesto letterario di qualità, quale trampolino di lancio per un più vasto pubblico. Scopo del concorso è anche quello di individuare nuovi talenti, ai quali offrire una vetrina d'esordio di prestigio e un luogo di incontro e di valutazione costruttivo. “Abbiamo voluto dare un seguito alla prima edizione di In Primis – spiega il Direttore Generale della Banca di Cherasco Giovanni Bottero – perché è un’iniziativa nella quale crediamo molto per il messaggio positivo che trasmette. Dare un’opportunità ai giovani scrittori ed avere fiducia in loro è come dare credito al progetto di un’azienda, si punta sulla persona e sulle sue capacità: un modo di operare che da sempre contraddistingue il nostro istituto”.
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Premio In Primis – Banca di Cherasco
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