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Ufficio stampa Rassegna stampa IDV Emilia Romagna 17.11.2012 Pagina 1 di 35
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Rassegna stampa 17.11.2012

Apr 08, 2016

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Raffaele Brogna

Rassegna stampa 17.11.2012
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Page 1: Rassegna stampa 17.11.2012

Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna

17.11.2012

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Regionale

Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Ferrara

Ravenna

INDICE

Acqua pubblica, i comitati tornano in piazza a Reggio: “Rispettate il referendum”17/11/12 Fatto Quotidiano Emilia Romagna 4

Morace a Tonino: che sapevi di Nanni?17/11/12 Corriere di Bologna 6

Vendola oggi apre la parata dei big Sel: con lui molti pd17/11/12 Corriere di Bologna 7

La torta prende vita con zucchero e fantasia17/11/12 Il Resto del Carlino Bologna 8

Di Pietro ai banchetti17/11/12 Il Resto del Carlino Bologna 9

Arriva Di Pietro per mettere insieme i cocci Idv17/11/12 La Repubblica Bologna 10

Bocciata la zona a traffico limitato “corta”17/11/12 Libertà 11

Contenimento spesa,Comune costretto a chiudere un mutuo pagando la penale17/11/12 Libertà 12

Vagone di critiche bipartisan in Comune17/11/12 Libertà 13

SOLTANTO IN POLITICA TUTTO RESTA UGUALE17/11/12 Libertà 14

«Riva appoggia Renzi? No, grazie»17/11/12 Gazzetta di Reggio 15

Sosta vietata: arriva la ‘spazzatrice’ notturna17/11/12 Il Resto del Carlino Ferrara 16

«Ricatti e pressioni sull’ampliamento Crispa, il sindaco Rossi dica in Consiglio che succede17/11/12 Il Resto del Carlino Ferrara 17

Settimana della sostenibilità e della riduzione dei rifiuti17/11/12 La Nuova Ferrara 18

Il piano per la città più pulita17/11/12 La Nuova Ferrara 19

Di Pietro al Quirinale votando Grillo e Renzi?08/11/12 Sabato Sera 20

Caso Azimun, Brandolini lascia dopo la condanna a 1 anno e 4 mesi10/11/12 Sette Sere 21

Respinti due odg sulle orfanelle17/11/12 Corriere Romagna Ravenna 22

Le bollette on line “regalano” alberi17/11/12 Corriere Romagna Ravenna 23

Sfida equilibrata fra i sostenitori17/11/12 Corriere Romagna Ravenna 24

Si farà l’Istituto comprensivo intercomunale17/11/12 Corriere Romagna Ravenna 25

«Presidenza: il sindaco doveva intervenire»17/11/12 Corriere Romagna Ravenna 27

Hera: più bollette on line, più alberi17/11/12 Il Resto del Carlino Ravenna 28

Referendum, il regolamento ai consiglieri17/11/12 Il Resto del Carlino Ravenna 29

«Istituto ‘a scavalco’ nel 2014»17/11/12 Il Resto del Carlino Ravenna 30

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Rimini

Nessuna cartella

INTERROGAZIONE FOSCHINI “MA CHE FINE HA FATTO LA COLONNA DEI FRANCESI?”17/11/12 La Voce di Romagna Ravenna 31

“A Forlì e Cesena i prestigiatori della polica”17/11/12 La Voce di Romagna Ravenna 32

Riorganizzazione scuola si parte nel 201417/11/12 La Voce di Romagna Ravenna 33

Ocina Politica non salta sul carro dei grillini e propone un progetto con le liste civiche e senza partiti17/11/12 La Voce di Romagna Rimini 34

Fantini ritorna all’Ausl: “Ma Reggio è stata sacrificata”17/11/12 Il Giornale di Reggio Emilia 35

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*Fatto Emi► Romagna Periodicità: sito web

press unE 17/11/2012

Direttore Responsabile: Antonio Padellaro

Acqua pubblica, i comitati tornano in piazza a Reggio: "Rispettate il referendum "

15 dicembre 2012 madfeistazioe nazkinale nel capoP ogo reggiano sia per far tornare in mano ai cittadini il servìzio i:tic° in scadenza contrattuale con iren che ber protestare contro una grande multiutility dei Nord voluta da Passera. intanto la cey.ìsi.)relia Nera chiude le succursali s• ' )logriesl

di GiOVi3nni SE-3MM Reg,g,i9 nnllía 116 neVeM bre 2012

Torna il popolo dell'acqua pubblica, a un anno e mezzo dal referendum che ha portato al voto 27 milioni di italiani con lo slogan "Fuori l'acqua dal mercato". Questa volta i comitati per l'Acqua Bene Comune di tutta Italia scenderanno in piazza a Reggio Emilia il 15 dicembre per una manifestazione nazionale. "A Piacenza e a Reggio sono scaduti gli affidamenti del servizio idrico a Iren, la spa locale E' ora di rispettare la volontà referendaria e ripubblicizzare quello che da sempre sarebbe dovuto restare in mano pubblica", spiegano gli organizzatori. Non solo Iren, la manifestazione servirà anche per ribadire il "no" dei comitati alla possibile nascita di una "grande multi-utility del nord", progetto da tempo sostehiA0 dal Ministro Passera e che dovrebbe portare alla creazione di un'unica grande azienda che gestisca acqua, rifiuti e energia in tutto il nord Italia. "Con quel progetto diventerà impossibile per i cittadini e gli enti locali controllare democraticamente la nuova società — spiega Andrea Caselli dei referendari bolognesi — L'appello che facciamo è a tutte le amministrazioni d'Italia, ma anche a tutti coloro che hanno a cuore i beni comuni, la salvaguardia del territorio e l'energia pulita".

"Vogliamo togliere i profitti dall'acqua — spiega la piacentina Lia Zavatti — L'obiettivo primario è quello di creare un'azienda di diritto pubblico che gestisca il servizio idrico e che sia aperta alla partecipazione di cittadini e società civile. Per fare questo chiediamo a Iren prima di tutto trasparenza. Ormai diventa difficile anche solo capire quanti investimenti sono stati fatti sul territorio". Un problema, quello degli investimenti, molto concreto. Qualche settimana fa Massimo Trespidi, presidente della Provincia di Piacenza eletto nelle liste del Pdl, ha lanciato la bomba. "Iren non fa più investimenti da due anni ed è gravemente inadempiente per circa 18 milioni di euro, noi siamo pronti ad azioni legali se non cambierà qualcosa".

La cifra, poi ridimensionata a 15 milioni, resta al centro dei problemi cittadini, vista la richiesta di Iren di aumentare del 4,28 per cento le bollette su acqua e rifiuti. "Non possiamo votare questi aumenti — spiega il sindaco di Podenzano, Alessandro Ghisoni — Sul nostro territorio è a rischio la manutenzione ordinaria, eppure continuiamo a pagare sulle bollette gli interessi per investimenti fantasma. Vogliamo un incontro urgente con Iren". Ma la società non è sotto controllo pubblico? "Formalmente è così — dice sconsolato Ghisoni — Purtroppo Iren è diventata troppo grande, e di conseguenza noi non abbiamo il potere di pretendere quasi nulla".

Non c'è solo il caso Iren. Anche Hera, sorella bolognese della multiutilty che gestisce acqua e rifiuti a Piacenza, Parma e Reggio Emilia, ha i suoi problemi. Sotto accusa, owiamente, resta la contestatissima fusione con la veneta AcegasAps. A Bologna, quando si è trattato di votare, la discussione è andata avanti fino a mezzanotte e ha spaccato la maggioranza di centro sinistra, col Pd abbandonato dai suoi alleati stor Sel e Idv. A Forlì le cose sono andate diversamente, e il sindaco democratico Balzani ha guidato tutto il partito verso un clamoroso "no" all'operazione.

C'è poi il tema degli stipendi dei manager: il presidente di Hera nel 2011 ha sfiorato i 500mila euro, mentre l'amministratore delegato sorpassato di 18mila euro il mezzo milione. I 18 consiglieri di Hera, secondo i

, sono costati complessivamente 2,3 milioni di euro. Anche Iren è owiamente toccata dal problema: con i 4 top manager che da soli si sono portati a casa

oltre un milione e mezzo. Tra loro spicca il conflitto di interessi di Luigi Giuseppe Villani, che oltre a sedere nel cda dell'azienda è capogruppo del Pdl in consiglio regionale. A fine settembre, quando si è trattato di votare una proposta regionale di attuazione del referendum sull'acqua, ha dichiarato senza troppi problemi di parlare "come consigliere e come dirigente Iren".

Hera, appena diventata la seconda multiutility in Italia, ha invece recentemente annunciato tagli e razionalizzazioni delle proprie sedi. Succede ad esempio a Loiano, nell'appennino bolognese, dove la sede tecnica aziendale sarà chiusa entro dicembre, e i 13 dipendenti spostati altrove. Entro la fine dell'anno anche

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17/11/2012 press unE *Fatto

Emi► Romagna Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Antonio Padellaro

Vergato subirà un drastico taglio, con il presidio ridotto a meno di 10 lavoratori, dai 30 attuali. Non sfugge nemmeno la pianura a nord di Bologna, con la sede distaccata di San Giorgio di Piano che sarà chiusa e i 25 tecnici trasferiti a Castenaso. Come se non bastasse si rincorrono le voci di nuove promozioni dirigenziali all'interno dell'azienda. Fonti interne annunciano entro fine anno 7 o 8 nuove nomine dirigenziali nel ramo commerciale, amministrativo e negli enti centrali. Se si considera che la società ha appena deciso di semplificare la propria organizzazione, c'è in molti la paura che le nomine andranno a pesare sul già sovradimensionato esercito di 132 dirigenti.

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17/11/2012 press LinE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

T inn Nel giorno in cUi il leaderd 'Idv Anti3no Di Pietro arava a Bologna per lane. axe

4erendum and-casta, grande causate re deirldv, Domenico Monca clan° cui esposti è nata l'indagine della procura su Paolo Nanni, l'ex consiglier

-egionale indagato per peculato ne approfitta per fivolgere all'ex pro alcun domande, Morace chiede a Di Pietro «come e do‘ie ha conosciuto e se e ero che lo ha invitato personalmente a

San Sepolcro dove e stata costituita t't1v› -

P E poi: «D o dia mai usufruito dì IX° blu a spese della Re 'ore tr nl3a Mor ir E l'elenco delle sue proprietà rort ato

"Ser0730 PUMECO« e OSaUgilVO? z;ervìzic Ovvero conferma a dì non a‘iee altre?». Domani. , alle 11.3o al Baracene, Niorace

iamerà a raccolta i delusi dei partiti per

tonvegno ragazzi del 450. Tra gli

ad il deputato Pd Salvatore Vassall e l e, Iclv Veltri.

e s agna?

el

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La lettera dì Donini

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17/11/2012 press LinE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Vendola oggi apre la parata dei big SeI: con lui molti pd

A una settimana dalle primarie, Bologna si prepara ai co-mizi finali dei contendenti in campo. Stasera toccherà a Ni-chi Vendola, ospite alle 21 al Teatro delle Celebrazioni. Tra qualche giorno toccherà al sindaco di Firenze Matteo Renzi, prolxibilmente il 22 o addirittura il 23, la stessa data scelta dal segretario del Pd Pier Luigi Bersani per il suo evento al PalaDozza. Ma a muoversi, in vista delle elezioni politiche del 2013, è anche il centrodestra, che oggi porterà sotto le Due Torri il presidente della. Camera. Gianfranco Fini.

Alle 10.30 it leader di Futuro e 'libertà sarà al Baraccano per presentare i Mille per l'Emilia-Romagna, costola regio-nale dei Mille per l'Italia: il movimento della società civile radunato da Fini in vista delle elezioni politiche. Gli ospiti al Baraccano in realtà saranno decisamente meno di mille, vi-

sto che 'l'iniziativa è limitata a. un massimo di 100 esponenti della società civile, ma sarà co- munque la prima occasione per vedere il volto emiliano-ro- magnola dell'alternativa. politi- co-civica che Fini sta costruen- do in vista del 2013.

In serata toccherà invece a leader di sei Nielli Vendola, uno dei protagonisti della sfida per la leadership del centrosini-stra. Con il governatore puglie-se, alla serata organizzata al Te-atro delle Celebrazioni, ci saran-no anche lo storico dell'arte Eu- genio Riccomini e l'ex segreta-

.0 )MA.bd.a rio della COI bolognese Cesare grande cescide Melloni, oggi nella segreteria

regionale, Ma anche qualche dì democrazia elettore Democratico, se è vero verso cittadini quello che racconta Domenico Papaleo del comitato pro Ven-

dola: «Ai banchetti in molti mi dicono "sono del Pd, ma questa volta voto Vendola"».

Per mobilitare la base democratica, intanto, ieri è stata inviata dal segretario Raffaele Donini una lettera agli iscritti e agli elettori del Pd per ricordare l'appuntamento con le urne di domenica prossima. «Le primarie del centrosinistra rappresentano per il Pd e per il Paese una grande occasione di partecipazione e democrazia scrive Donini oggi la democrazia in Italia ha bisogno di partecipazione e di re-sponsabilità collettiva. 11 Pd ed il centrosinistra con queste primarie hanno compiuto una profonda cessione di sovrani-tà della politica nei confronti dei cittadini per la scelta del candidato prender, sono certo che questa generosità possa essere ricambiata da un'ampia affluenza alle urne».

F. Ro. S,MODUZ , ONE R;ERVATA

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

17/11/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

La torta prende vita con zucchero e fantasia Al Cake Show si possono scoprire i segreti della decorazione

DOPO un po' che ci sei dentro ti senti improvvisamente più diste-so. E' la zucchero-terapia che sta funzionando perché, del resto, ti trovi tra tavolate e stand pieni di torte decorate in mille maniere che producono felicità. Cake Show, la fiera (nella fiera) dedica-ta alla csugar ad, si è aperta ieri e già dalla mattina i corridoi erano calpestati da donne di tutte le età che con curiosità, attenzione e ve-nerazione, scrutavano tutto quel-lo che stava sugli stand della Fie-ra pieni di accessori per fare le tor-te, dai mattarelli di silicone alla pasta di zucchero, dai pennelli al-le alzatine per la presentazione fi-no agli stampini per decorare, le spatole per tagliare, i patchwork cuiters, di quelli però particolarissi-mi, che magari in città trovi giu-sto alla Maison Madeleine (i cui proprietari, Vittorio Sabbatelli e Ubalda Cascione, hanno avuto l'idea della kermesse, da quest'an-no condivisa con la Fiera dentro Mondo Creativo). Il mondo fem-minile pare aver trovato davvero la sua strada, non solo verso una nuova creatività, ma anche verso

una nuova professionalità, perché da quando la moda è scoppiata in Italia, arrivando dall'Inghilterra e diventando fenomeno televisivo grazie alla trasmissione '11 boss delle torte' con l'italo-americano Buchly Valasiro, molte ragazze e signore hanno iniziato a fare corsi diventando poi pasticciere fai da te, biogger e nuove leve nei vari set-tori del dolce mondo.

ESSERE al Cake Show si-gnifica poter dare un'oc-chiata alle novità in [atto di utensili e decorazio-ni, ammirare le torte-sculture che impressio-nano per li perfezio-ne e l'inventiva, co-gliere l'ABC dell'arte

zuccherina (dal t(Tping al mycif icing fino al leaf veining, ovvero l'arte di fare le venature ai petali dei fiori) ma anche affinare la pro- pria tecnica coi migliori maestri del settore. A cominciare da Luca Montersino, una vera pastry star che, guarda caso, ha scelto di dedi-

care il primo laborato- N rio al pan di spagna,

la base delle torte e di ogni design

nel teatro del Colte Show e tra gli ospiti brilla Ezio Ridoifi, il giova-ne responsabile del cake dewrating di Ganiberini, il rinomato bar di via Ugo Bassi. Soddisfatti per la new enny ficristi- ca (che rimarrà nei padiglioni di piazza della Costituzione fino alle 19 di domani) anche il vicepresi- dente di BolognaFiere Enrico Po- stacchini e l'assessore ai Turismo e commercio Nadia Monti che, lo sottolinea Vittorio Sabbatcili, è stata colei che ha subito capito la grandezza del fenomeno e l'ha fin- to arrivare in Fiera: lo scorso an- no in piazza Santo Stefano e Cor- te Isolani, il numero zero del Cake Show richiamò 9.000 perso-. ne quando ne erano attese 1.500.

Benedetta Cucci

possibile. «Per me — dice — il cake design è pura moda e se vuole durare deve essere fatto con testa. Non basta l'estetica, ci vuole an-che l'attenzione al gusto, alla leg-gerezza. Con grande coraggio io

MA;z: Tra i grandi nomi della

- a kermesse anche la pastry star' Luca Montersino

ho scelto di non fare fiori o altre cose di facile attrazione, le ho con-quistate con il pan di spagna„ che deve sì sostenere ma non essere grasso, troppo compatto o asciut-to». Sono molte le dimostrazioni

121 preAr ef ,li q,n-ie e fint-'a

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

17/11/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

RACCOLTA DI FIRME REFERENDUM

Di Pietro ai banchetti ANTONIO Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori sarà oggi alle 12,30 circa a Bologna, al gazebo per la raccolta di firme per il co-siddetto referendum 'aliti casta' allestito in via Indipendenza, an-golo via Augusto Righi. I quattro quesiti per cui viene proposta la raccolta dì firme, riguardano: l'abrogazione della diaria dei parla-mentari; l'abolizione completa del finanziamento pubblico ai par-titi; l'abrogazione della riforma dell'art. 18 e l'abrogazione della norma che prevede contratti aziendali in deroga a quelli naziona-li. La raccolta di firme per i quattro quesiti è iniziata a ottobre e andrà avanti fino a gennaio. Il presidente dell'Idv oggi è in tour in tutta la regione proprio per invitare i cittadini alla firma.

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Itw Bologna

nonabbiapauradiunreferendunf

17/11/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Arriva Di Pietro per me etere insieme i cocci Idv Il leader dell 'Italia dei valori in via Indipendenzaper rdèrendum sull 'articolo 18

BEPPE PERSICHELLA

PIÙ che un arrivo è un imme-diato ritorno quello diAntonio Di Pietro oggi in città, a poco meno di due mesi dalla visita davanti ai cancelli della Bre-damenarinibus. Eppure mol-te cose sono cambiate da allo-ra, dal punto di vista politico e soprattutto da quello giudi-ziario.

Per questo in prima battuta questa mattina incontrerà su-bito gli stati maggiori del parti-to in Regione per spiegare la si-tuazione in vista delle elezioni politiche dopo la nuova svolta impressa ieri, con tanti saluti a Grillo e la mano tesa al Pd. A fi-ne settembre Di Pietro arrivò nel pieno scandalo spese paz-

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z:ara:o

ze del suo ex capogruppo in Regione Paolo Nanni. «Noi le mele marce le cacciamo fuori» disse, scaricando in una sola frase chi fino a due anni prima era stato il braccio destro della coordinatrice regionale Silva-na Mura. Ora non solo sono emersi nuovi aspetti legati alle

indagini su Nanni, convegni fantasma e cene multiple, ma soprattutto fatture per l'utiliz-zo di auto blu che inchiode-rebbero la stessa Mura. Per gli investigatori, che stanno se-tacciando tutte le fatture con-segnate da Nanni, risultereb-bero infatti almeno otto viaggi

in auto blu con a bordo la coor-dinatrice regionale rimborsati con i denari del gruppo di via-le Aldo Moro. È non è tutto. Mura, che è anche tesoriera nazionale del partito, risulta indagata dalla pro cura di Mas-sa per falsa testimonianza in favore di Di Pietro, in una cau-

sa civile dove l'expm ha poi ot-tenuto in primo grado un ri-sarcimento per mezzo milio-ne di euro . Lavisita di oggi di Di Pietro, ufficialmente per so-stenere i due referendum " an-ti casta" e pro articolo 18, è in realtà squisitamente politica, tesa a tranquillizzare i dirigen-

ti del partito disorientati dalle ultime dichiarazioni del loro leader. Ieri a Firenze l'ultima svolta: no a Grillo, quella del M5Stelle è una «mera prote-sta» ha detto, sì al centrosini-stra, con un esplicito invito ai militanti a votare alle primarie Bersani o Vendola.

«Questo è un segnale im-portante» spiega l'attuale ca-pogruppo in Regione, Liliana Barbati. In Emilia Romagna sono quasi 250 i dirigenti, tra assessori e consiglieri regio-nali, che possono saltare sen-za un accordo con il Pd. «Sono stato eletto nel centrosinistra

e mi auguro di restare alleato con il Pd. Il patto con gli eletto-ri è questo. Bisogna eliminare l'ambiguità che si è creata in questi mesi» chiarisce il consi-gliere comunale Pasquale Ca-viano.

Altri dirigenti preferiscono non parlare in attesa del di-

wRal zra la StRa3ssRmz • Mura ner andz:

tzru,,z;o

scorso di oggi di Di Pietro. Pri-ma di incontrare la stampa e i militanti tra i gazebo in via In-dipendenza, incontrerà infat-ti tutti gli eletti in regione al-l'hotel Portici per annunciare la nuova linea politica che verrà p oi messa a verbale mar-tedì dai vertici nazionali. Non sono previste fronde que-st'oggi, proprio perché un av-vicinamento al Pd, si vedrà con quali esiti, è la linea più gradita tra i dirigenti del parti-to emiliano romagnolo. «Vo-gliamo sentirci dire quale fu-turo ci attende — conclude la Barbati— da lui oggi mi aspet-to segnali importanti per capi-re dove andiamo e cosa fare-mo».

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Baciata ',ma trafdro iimitAtenen"

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

17/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Bocciata la zona a traffico limitato"corta" Non ha convinto la mozione di Tassi (Pdl) per ridurre le fasce orarie: «In vent'anni non si è fatto niente contro la desertificazione del centro». Castagnetti: ma Piazza Duomo dà il buon esempio

La zona a traffico limitato non s'accorcia. Il consiglio co-munale ieri ha bocciato la mo-zione presentata da Marco Tassi (Pdl) che proponeva la rimodula-zione delle fasce orarie tra le 8 e le 13 e tra le 15 e le 18 dell'area protetta (oggi si arriva alle 19 senza interruzioni). Il tema è sempre verde e fa discutere. E se Tassi lamenta che sul centro sto-rico domina «un immobilismo» da vent'anni e sprona la maggio-ranza a studiare delle misure per invertire la desertificazione, c'è chi gli risponde che i buoni e-sempi non mancano. E' il caso di Giovanni Castagnetti (Piacentini per Dosi) che plaude alle tante i-niziative messe in cantiere in Piazza Duomo, vero antidoto al-lo svuotamento dell'area storica, una piazza sempre ricca di even-

le primarie", alludendo all'inatti-vità, a suo dire, dell'esecutivo in questi primi mesi di gestione, di-stratto da temi pii]. politici. Dosi ha accolto scherzosamente la provocazione.

Sul tema della qualità del ser-vizio offerto da Seta (di cui rife-riamo a pagina 27) si è registrato un episodio di protesta civile da parte di un gruppetto di abitanti di Borgotrebbia che, a nome di un centinaio di firmatari, ha pre-senziato alla seduta per contesta-re la soppressione della fermata dell'autobus della linea 4 all'al-tezza dell'asilo della frazione. Questo crea un pesante disservi-zio, la richiesta è quella di rein-serire la sosta su entrambe i lati.

p. s.

ti pubblici e privati. Barbara Tar-quini (M5S) che pure non appog-gia la mozione, spinge per un coinvolgimento dell'opinione pubblica attraverso quei percor-si partecipati così cari ai "grillini" dove accanto alla voce dei com-mercianti ci sia quella dei resi-denti. Condivide invece l'accor-cimento temporale della Zti il consigliere Paolo Garetti (Sveglia) nello spirito di un'azione concre-ta e tangibile e in una città «in de-clino drammatico» dove l'inqui-namento delle auto è nulla ri-spetto a quello indotto dal via-dotto autostradale a 500 metri da Piazza Cavalli. Un "bravo" al sin-daco Poalo Dosi arriva da Rober-to Colla (Moderati Piacentini) per l'affermazione netta sulla ne-cessita di tenere il mercato in centro storico, dopo le recenti in-

dicazioni governative fonte di polemica, peraltro è indubbia la difficoltà che vive l'area storica, dove gli affitti sono «altissimi», resta il fatto che tutte le città d'ar-te hanno il centro chiuso e si di-

fendono con prodotti di qualità. Alla fine degli interventi consilia-ri sulla Ztl, il consigliere Tassi ha consegnato al sindaco Dosi un cartello arancione con scritto "Comune di Piacenza chiuso per

Da sinistra, il vicesindaco Francesco Cacciatore, il sindaco Paolo Dosi e il presidente del consiglio comunale Claudio Ferrari (foto Lunini)

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

17/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Contenimento spesa, Comune costretto a chiudere un mutuo pagando la penale

Un altro tiro "mancino" del decreto 95 di quest'anno, noto come "Spending review" che taglia 500 milioni sul bilancio dei Comuni. E Palazzo Mercan-ti è costretto ad estinguere un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti nello spirito del dettato governativo di ri-durre i mutui. Così verrà estin-to un mutuo pari a 1 milione e 330 mila euro, ciò entro la fine di dicembre. Ma il paradosso risiede nel fatto che il Comune deve pagare anche la penalità per l'estinzione anticipata, pa-ri alla bella cifra dì 300 mila eu-ro. Pare che comunque ci sia convenienza visto che il tasso di interesse è del 5,75 per cen-to, con altri istituti - ha spiega-

to il sindaco Paolo Dosi nel ri-ferire della variazione al bilan-cio di previsione - il Comune ha contratto mutui a tassi va-riabili, inferiori. E così si ridu-ce l'indebitamento, e si parla di un beneficio pro-capite pari a 446 euro peri piacentini, (716 è la media regionale). Per rica-vare i denari necessari all'ope-razione si profilano delle "sfor-biciate" sulle spese pubbliche, in fase di assestamento.

Dall'opposizione e precisa-mente da Tommaso Poti (Pdl)

arriva un commento amaro a questa variazione di bilancio che sarà tuttavia approvata senza voti contrari e due asten-sioni: «Si impone di diminuire il debito, ma ognicontratto ha una penale e sono soldi butta-ti via..>. >. Condizioni che l'on. Po-ti, presidente della coimnissio-ne dì vigilanza della Cassa De-positi e prestiti, giudica dop-piamente illogiche perché que-sti soldi saranno ricavati dall'I-mu. Marco Tassi (Pdl) invita a valutare bene le spese, ed elen-

stante l'ammalorata Caserma dal Verme è di proprietà dema-niale e proprio due giorni fa è stata oggetto di un sopralluo-go da parte dei tecnici del De-manio Civile. Silvio Bisotti, l'assessore competente che ha partecipato al sopralluogo, ha confermato che spetta al De-manio la messa in sicurezza del parcheggio e c'è stata an-che una disponbilità in tal sen-so, ma se i tempi dovessero prolungarsi oltre misura il Co-mune sta valutando anche l'opzione di chiudere questo -parcheggio, pur nella consape-volezza di sottrarre uno spazio utile al servizio della cittadella giudiziaria e del centro storico.

p. s.

ca tante voci emendabili, Bar-bara Tarquini (M5S) si interro-ga sulla necessità della penale, che tuttavia - è stato risposto -non si potrà eludere.

Pagina 18

Un'interrogazione di Maria Lucia Girometta (Pdl) riaccen-de l'attenzione sulla pericolo-sità del parcheggio incustodito di via Benedettine. Area teatro di episodi di microcriminalità, aggressioni e persino tentativi di stupro. Questo spazio anti-

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Uno scordo dei lavoratori di Seta che hanno assistito all'audizione in consiglio comunale (foto Lunhi)

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

17/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Vagone di critiche bipartisan in Comune «Piacenza merita più rispetto». Le garanzie sui lavoratori: nessun taglio ININE Il copione è lo stesso, cambia il palcoscenico, i fischi restano. E ieri, subito dopo la tappa in con-siglio provinciale, i vertici di Seta, spa dei trasporti che serve Pia-cenza, Reggio Emilia e Modena, si sono trasferiti in consiglio co-munale per portarsi a casa un'al-tra vagonata di critiche biparti-san.

Il presidente di Seta, Pietro O-dorici, ripetei numeri di fronte ad un'aula che già affila le unghie in presenza di esponenti sinda-cali e del personale del servizio del trasporto piacentino. Rac-conta di un processo di unifica-zione «estremamente faticoso», dell'obiettivo di pareggio di bi-lancio nel 2014 dopo due anni in passivo e di nuovo rassicura sul-la garanzia di lavoro per tutti i di-pendenti: «Non ci sarà nessun ta-glio, solo il blocco del tura over», vale a dire una settantina di per-sone in meno nel triennio (ad og-gi 36), ammette i «disguidi e dis-servizi», promette investimenti tecnologici. Il tecnico Gabriele Minghetti parla di «armonizzare» tariffe diverse (1.50 il biglietto a Piacenza e Reggio Emilia, 1.20 a

Modena, viceversa l'abbona-mento è di 28 euro nelle prime due città e di 33 a Modena) e am-mette le «esposizioni bancarie» che hanno raggiunto 12 milioni per fermarsi oggi- - a 5. Il direttore generale Luciano Marchiori spezza una lancia a favore del'impegno per gli studenti sciacciati sugli autobus come sardine.

L'onda d'urto del consiglio non si fa attendere. «Piacenza merita rispetto anche con il suo 15 per cento dentro Seta, abbiamo ono-rato tutti gli obblighi» è l'affondo di. Roberto Colla (Moderati), an-cora dalla maggioranza Daniel

Negri (Pd) chiede qualità sui ser-vizi, sui lavoro, sulla tenuta dei conti perché emergono «molte criticità» dopo la fusione delle tre municipalizzate. Lungo e impla-cabile l'elenco dei disservizi letto da Mirta Quagliarli (M5S), dai ri-tardi dei mezzi alle professiona-lità svalutate, ai servizi scadenti: «Ci è stato prospettato tanto, ma la fusione è un fallimento». Per Tommaso Foti (Pdl) si è trattato di un'operazione «molto mal ge-stita», meglio e più logica sarebbe stata un'integrazione con la con-finante Parma, e bisognerà farci i conti prima o poi visto l'accorpa-mento provinciale. In quanto al-

le verifiche sui flussi, l'esenzio-ne degli anziani «altera» qualun-que controllo. Carlo Paliavicini (Prc) parla di un «modello falli- menta. re» che ha introdotto per-sino «una. corsa al ribasso» sul costo del lavoro e ha citato le cri-ticità del servizio al polo logisti-co. Per Cristian Fiazza, che fa da portavoce anche al disagio dei cittadini di Borgotrebbia, in au-la per protestare contro la sop-pressione di una fermata (vd. a pag. 18), la qualità del lavoro non è buona in tutte e tre le città, la fusione è stata «giusta», ma la di-sorganizzazione è ancora tanta, serve un «opera armonizzatrice» che è mancata. Marco Colosimo (Piacenza Viva) insiste sul diritto di studenti e pendolari, ogni mattina, di salire sugli autobus senza venire schiacciati, ma an-che di aree con 7mila abitanti ad avere qualcosa di più che pochi posti a sedere. Michele Bricchi (Pd) si interroga su cosa accadrà quando verrà meno l'apporto del socio-Provincia, ma soprat-tutto rileva un "delta" contrat-tuale (costo personale e gasolio), i contratti dovrebbero essere in-

vece omogenei. E da Andrea Ta-gliaferri (Piacentini per Dosi) an-cora un invito energico a far tor-nare i conti e garantire un buon servizio di viaggio.

Odorici, nella sua replica, ripe-te che si è fatto di tutto per cono-scere le peculiarità del territorio e per dare un servizio di qualità e conferma che non si è chiusa la porta all'ingresso di Parma. Pa-role che non lasciano il segno. Da. ultimi intervengono l'assessore Francesco Timpano (Promozio-ne e Sviluppo) per spingere il pe-dale sul controllo dei costi (lavo-ro, assicurazione e gasolio) e sot-tolineare come la prossima gara per l'assegnazione del trasporto veda Piacenza come bacino a sé stante, distinto, bene invece la presenza come socio, foriera di possibili miglioramenti dei ser-vizi, delle ferrovie Emilia Roma-gna. Timpano parla anche dell'e- sigenza di una. buona program-mazione e il. presidente di Tempi Agenzia, Gian Luca Micconi, fa sapere che il confronto con Seta è stretto. L'ultimo sigillo alle preoccupazioni generali viene dal sindaco Paolo Dosi; con la scomparsa dell'ente Provincia, nel 2013 si dovranno convincere i 48 nostri comuni a mettere in bilancio una quota per il traspor-to pubblico: «Ecco un altro osta-colo».

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LIBERTÀ 17/11/2012

Periodicità: Quotidiano

press LinE

QUOTIDIANO DI PIACENZA SONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Tiratura: 32.634 Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

Diffusione: 26.480

SOLTANTO IN POLITICA TUTTO RESTA UGUALE

Gentilissimo direttore, come avrà già capito sono un'am-

miratrice di Maurizio Crozza, co-mico che evidenzia i piccoli o grandi difetti delle persone in vi-sta, e in particolare, dei politici. Ie-ri sera, su YouTube ho trovato uno spezzone in cui se la prendeva con. il caso Scilipoti e il video riporta la data del 14/12/2010. Immediata-mente il mio cervello ha trovato un parallelismo, forse un po azzarda-to, che le trascrivo; In natura tutto si trasforma._ forse... ma in politi-ca tutto resta uguale! Infatti devo concludere che sono passati 2 an-ni ma anche nei giorni scorsi è sta- to scoperto un altro scandalo Un ex

scoperto IDV di An-

tonio Di 'Pietro . usava i soldi del partito per giocare grosse somme alle macchinette__ Ma questi par-titi cosa sono? I partiti dei "Com-pagni di Merende"? E noi, comuni mortali, meglio dire "Schiavi del si-stema" ci ammazziamo per tutta la vita per avere la vecchiaia rovi-nata da alcuni politici disonesti!!! Ma quando finirà questa storia? Quando cambieranno la legge e-lettorale? Quando diminuiranno i loro stipendi? Quand.o diminui-ranno il loro numero? Gli Stati Uni-ti hanno meno Parlamentari e a stipendi inferiori!!! Sono anni che elaboro nella mia testa queste do-mande, ma solo da dicembre 2009 i miei pensieri si materializzano su pagine virtuali che da bianche e a-morfe, si affollano di parole scritte, una in fila all'altra, come discipli-nati soldatini, e sembrano voler mettere ordine nel CAOS creato da personaggi che hanno dimentica-to che TUTTI gli esseri umani han-no alcuni diritti. irrinunciabili tra i quali._ il minimo per sopravvive-re,.... per sperare,.... per sogna-re,,.,. per crescere,.... per amare,.... per avere dei figli__ e lasciarli vo-lare verso il loro destino.., e poi... riposare per l'eternità__ tutti quanti, ricchi e poveri, famosi o sconosciuti, accomunati dalla Si-gnora con la Falce che tutto e tutti livella. Proprio come racconta la toccante poesia di "Totò", "La Li-vella". Scusi questo sfogo forse do-vuto a una crisi di malinconia per il tempo che corre veloce e la vita che è passata quasi tutta e doma-ni.... chissà! Cittadini scontenti ce ne sono tanti.... l'esasperazione può esacerbare gli animi... anche dei pensionati come me peri qua-li la vita diventa sempre pib diffici-le ed il futuro sempre pib incerto. Marilisa Aloja

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Iva Zanicchi, l'Aquila di ligonchio Matteo Riva, consigliere ex ldv

«NelPaese c'è teita Altro c/ie i Teatri>,

GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

17/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

Diffusione: 11.531

PRIMARIE E QUERELLE

«Riva appoggia Renzi? No, grazie» Pagani rispedisce al mittente il sostegno del consigliere ex ldv

«Apprendiamo dalla stazione Leopolda» di Firenze «della di-chiarazione del consigliere Mat-teo Riva di sostenere Matteo Renzi. L'affinità P di Mat- teo Riva con tutto quello che ab-biamo voluto costruire attorno a Renzi non c'entra nulla... Sarà dunque Renzi a valutare se i comportamenti politici di Riva siano causa o no di esclusione».

Di solito, pur di accumular voti, chi si candida non dice di no a nessuno. Anche perché in questo caso si tratta di "primarie" e fino a prova con-traria l'espressione del voto è li-bera. Ma è dietro a quel «soste-nere» che si cela il dubbio. Lo stesso dubbio che deve aver in-dotto il consigliere regionale del Pd, il reggiano Beppe Paga-ni, a insorgere e a scrivere quat-tro righe: sostegno a Renzi? Ca-ro Riva, date no grazie.

Il messaggio, va detto, è piut-tosto duro. E il destinatario in realtà ha fatto coming out già nei giorni scorsi. Trattasi del consigliere regionale e comuna-

le Matteo Riva, oggi gruppo Mi-sto, ma ex Div ed ex Pdci. Mai passato per il Pd, a chi in passa-to lo ha già accusato di aver cambiato troppe volte partito, Riva ha sempre risposto di aver comunque continuato a transi-tare sempre all'interno del cen-trosinistra.

Conte se non bastasse, ieri a ufficializzare il proprio placet per Matteo Renzi è stata pure Iva Zanicchi. L'Aquila di Llgon-

chio, europarlamentare in quo - ta Pdl, ha fatto sapere di voler volate tanto alle primarie del proprio partito quanto a quelle dei centrosinistra. E, guarda ca-so, di voler appoggiare proprio Renzi («è giovane e ha governa-to bene Firenze»), fornendo co-sì appigli a chi da tempo insiste nel dire che il sindaco del capo-- luogo toscano è tutto fuorché un candidato premier di sini-stra.

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Gli assessori Aldo Modortesi e Rossella Zadro con i dirigenti e gli addetti di Hera e Brodo n; a sinistra la `spazzatrice silenziosa>

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presS unE il Resto del Carlino 17/11/2012

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Sosta vietata: arriva la spazzatrice notturna Dal 4 dicembre servizio nelle zone di via Bologna, via Pomposa, corso Isonzo, Stazione

HERA

Nette aree interessate dairestensione detto

spazzamento notturno sono già stati collocati i gli appositi cartelli che

indicano l'orario e ta giornata di effettuazione

servo

Netta giornata e negti orari del servizio etra mezzanotte e te 6 det mattino) sara vietato

parcheggiare in strada. Previste contravvenzionì

per chi tasda L'autovettura in sosta

FATE LARGO, passa la spazza-trice notturna; dal 4 dicembre si amplia enormemente la fascia del-la città nelle quali, per consentire il passaggio delle macchine opera-trici di Hera, sarà vietata la sosta dei veicoli tra la mezzanotte e le 6 del mattino. In accorcio con il Co-mune, l'azienda di via Diana ha collocato infatti cartelli stradali — in numero esorbitante — che invitano gli automobilisti a non sostare nella liscia oraria e nei giorni interessati dal. transito del-la spazzatrice.

GLI AVVISI riguardano varie zo-ne della città: da via Bologna a via Pomposa, da via Comacchio a cor-so Isonzo sino alla zona della Sta-zione ferroviaria. Sui cartelli è ri-portato l'orario ed il giorno di svolgimento del servizio, che co-me detto partirà dal. 4 dicembre. I divieti temporanei di sosta con-sentiranno, spiegano i dirigenti di Fiera Alberto Santini e Paolo Pastorello (presidente della Socie-tà Operativa Territoriale) «con-sentiranno una pulizia approfon-dita delle vie interessate dal pro-getto, già peraltro operativo in al-cuni quartieri della città». I cartel-li sono al momento incappucciali (e non hanno mancato di destare curiosità fra i cittadini, molti dei quali temevano... l'estensione del-la Ztl) ma dall'inizio del mese in-

dicheranno ìl giorno, pardon la notte, in cui sarà vietato lasciare l'auto in sosta. Ad esempio nel quartiere Giardino il servizio sarà attuato al martedì ed al mercole-dì, scaglionato per le varie settima-ne (e richiederà circa 3 ore); nella zona invece di via Bologna la spaz-zatrice 'transiterà, nelle varie vie, dal martedì al giovedì notte ed in questo caso il divieto sarà in vigo-re sino alle 6 del mattino.

IL TIMORE dei cittadini è che la spazzatura notturna possa pro-durre — soprattutto nelle vie più strette — rumori anche prolunga-

ti nelle ore 'Ali critiche per il ripo-so delle persone. Nel centro stori-co verrà utilizzato un mezzo (pre-sentato ieri in piazza Municipale) a basso impatto acustico, nelle al-tre zone bisogna attendere e spera-re. Anche se nei quartieri in cui il servizio è già consolidato (come nella zona di via XXV Aprile) He-ra garantisce l'apprezzamento da parte dei cittadini. Il progetto comporta anche la riduzione dei problemi di intasamento delle ca-ditoie, perché l'intervento consen-tirà anche la rimozione del terric-eio e dei rifiuti dalle griglie delle fognature.

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FRATTURA Il sindaco di Jolanda (tondo) punta l'indice contro il Cda di Area

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pressunE il Resto del Carlino 17/11/2012

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

JO.L':NA IL SINDACO TROMBIN DE I I A L'AGENDA E PROME I I E «NESSUNA TOLLERANZA»

«Ricatti e pressioni sull'ampli tinto Crispa, il sindaco Rossi dica in Consiglio che succede» IL SINDACO di :Iolanda, Elisa Trombin, torna sul tema 'caldo' le-gato all'ampliamento della discari-ca Crispa e sui turbolenti rapporti con il Cda di Area con un lungo excursus che traccia la genesi del-la clamorosa frattura. Che inco-mincia con la richiesta di chiari-menti sulla vicenda dei rifiuti na-poletani: «Da allora dice il Cda ha rifiutato ogni forma di dia--logo e si è sottratto a ogni confron-to sia con il comune sia con i citta-dini di Jolanda». E informa su una serie di manchevolezze che in-cidono sensibilmente sulla quali-tà della vita dei cittadini. Come le mancate promesse di mantenere invariata la. Tia salvo poi aumen-tarla, «costringendo il comune a mettere una quota a bilancio per

CONFRONTO «Lunedì incontreremo Arpa poi chiederemo nuove regale nel rapporto tra no e al Cda»

abbattere seppur parzialmente l'aumento». Ma il rapporto si è in-crinato anche per altre «inspiega-bili» assenze, come la «mancata manutenzione del verde soprattut-to in ricorrenze istituzionali come il 25 aprile e la regolare manuten-zione del verde dei territorio». Trombin sfoglia il quaderno delle doglianze e punta l'indice su una serie di disagi come la riduzione dell'apertura dello sportello ai cit-tadini, la cessazione («senza comu-nicazione») della raccolta porta a porta degli oli esausti, il cambia-mento delle regole del porta a por-ta («senza preventiva informazio-ne»). E commenta la proposta di compensanzione di disagio am-bientale formulata da Area come

«ridicola e offensiva per le ragioni e gli interessi dei cittadini jolandi-ni». Concorda pienamente con il comitato di Ambrogio che solo po-chi giorni fa dal Carlino accusava Area di «svendere il territorio in cambio di soldi (leggi ampliamen-to della Crispa). «Non si può — dice Trombin —svendere la salute dei cittadini, ma il problema discarica e soprat-tutto il problema gestione della di-

scarica, va affrontato». Torna sul-la vicenda che l'ha vista protagoni-sta con critiche pesanti ai Cda, sfo-ciate nel voto contrario al bilancio dell'azienda: «Riguardo alla posi-zione dei tecnici nell'ambito della conferenza dei servizi per l'am-pliamento della discarica attac-ca — mi sono sentita ricattata e og-getto di continue pressioni. E vi-sto che in Area con il Cda non c'è discussione sulle inodalita

dell'ipotizzato ampliamento riten-go doveroso un confronto con il sindaco del comune di maggioran-za, Copparo, che non si sottragga ad un confronto con i miei cittadi-ni, in un consiglio comunale aper-to nel quale il sindaco sarà invita-to per parlare di quanto sta acca-dendo in Area», Infine la tenpisti-ca: «Lunedi incontreremo Arpa per ulteriori chiarimenti. Presen-teremo alla Provincia le prescrizio-ni utili a garantire e a tutelare i cit-tadini e il territorio, anche con l'aiuto della Regione. Considero come mio interlocutore istituzio-nale l'assessore regionale Eresia, che ho visto attenta e disponibile sulle questioni relative a Crispa e chiederemo anche nuove regole di rapporto tra il socio Jolanda e Cda, nonché una polizza fideiusso-ria direttamente al sindaco di Cop-paro. Se anche solo una prescrizio-ne non sarà osservata, niente sarà tollerato, nessuna tolleranza quan-do in gioco c'è la salute dei miei cittadini e della mia terra».

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17/11/2012 press LinE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 13.462

Diffusione: 9.640

AI BAGNI DUCALI

Settimana della sostenibilità e della riduzione dei rifiuti Una settimana per imparare re-gole e principi della sostenibili-tà. Oggi alle 10.15 inaugurazio-ne con l'assessore all'ambiente Rossella Zaciro delle iniziative per adulti e bambini. Mostre, la-boratorl conferenze, mercatini e molte altre iniziative ancora per puntare i riflettori sui princi-pali temi della sostenibilità. Fi-no al 24 novembre prossimi Fer-rara unisce i principi e le solleci-tazioni della Settimana Unesco di educazione allo sviluppo so-stenibile a quelli della Settima-na Europea per la riduzione dei rifiuti, dando vita a un ricco pro-gramma di eventi per adulti e

bambini, promosso e coordina-to dal Centro Idea del Comune. Ad aprire il calendario, oggi, sa-rà un'intera giornata, dalle 10 alle 17, alla palazzina. dei Bagni Ducali (viale Alfonso d'Este 17 - Ferrara), organizzata in collabo-razione con ',F7:errara, in Transi-zione e Arcipelago Scec. in pro-gramma approfondimenti, proiezioni, mercatini, narrazio-ni e laboratori per bambini, ol-tre all'immancabile 'pranzo condiviso'. Mentre il pomerig-gio di domenica 18 sarà dedica-to al benessere, al gioco e alla sperimentazione, tra attiglana-to, cosmesi naturale e yoga.

Pagina 16 Ven,k-da CeiiiiiieFa iavaro

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17/11/2012 press LinE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 13.462

Diffusione: 9.640

AMBIENTE

11 piano per la città più pulita _Ma nuova spazzatrice elettrica ed estensione del tabellamento

E' silenziosissima, anche più di un frigorifero emettendo appe-na 68 decibel, ed il suo utilizzo evita emissioni dannose per l'atmosfera, come il carbonio. La nuova spazzatrice elettrica (autonomia 10 ore) che sarà operativa tra pochi giorni è tra le primissime in Italia ed è l'ul-tima Innovazione che Hera, in collaborazione con Comune, attiva per la pulizia del centro storico. e del resto della città. Già da tempo per strada si ve-dono i "vecchi" tricicli e si è passati ai soffiatori elettrici al posto di quelli con motore a scoppio. «C'è un impegno col-lettivo spiega Aldo Modone-si, assessore ai lavori pubblici--per assicurare alla città un lo di decoro sempre maggiore.

Un altro passo sarà l'estensio-ne del servizio di spazzamento con tabellarnento, dopo i buo-ni risultati ottenuti nella speri-mentazione in via Arianuoval XXVApriie». Si parte 114 dicem-bre e in accordo con le circo-scrizioni si è deciso di puntare su zona Stazione, Foro Boario, via Pomposa e via Comacchio, In queste aree cartelli stradali invitano gli automobilisti a non sostare nella fascia oraria e nei giorni interessati dal pas-saggio della spazzatrice, ma non mancheranno volantini e una comunicazione specifica per i residenti. Per limitare il più possibile i disagi ai cittadi- -rii, si è cercato di distribuire su giornate diverse la pulizia di vie vicine fra loro: ciò garanti-

sce la disponibilità di parcheg-gi sempre usufruibili. «Per mi-gliorare lo spazzamento dice il responsabile ambiente di He-ra, Alberto Santini - è fonda-mentale non avere auto par-cheggiate ai lati della strada che ostacolino l'attività di puli-zia. Così si riducono anche i problemi di intasamento delle caditoie, perché sono possibili una migliore rimozione del ter-riccio e dei rifiuti dalle griglie». Tra la primavera e l'estate in al-tre zone della città verrà intro-dotto lo spazzamento con ta-bellamento.

Per Paolo Pastorello si tratta di un nuovo segnale dato da Nera: «Abbiamo migliorato progressivamente il servizio e i chilometri extraurbani spazza-

ti sono raddoppiati, passandc dai 3,792 del 2 .004 ai 7.214 at-tuali», «A Ferrara — aggiunge Rossella Zadro, assessore all'ambiente -- abbiamo 11113.2

gamma di opportunità, ne. campo dei servizi ambientali

dirado presente altrove. Servo-no però la collaborazione e l'at-tenzione da parte dei cittadini e la messa in atto di comporta-menti il più rispettosi possibile delle regole».

Fabio Terminali

Pagina 16 Ven,k-da LIvaro

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sabato sera 08/11/2012

Periodicità: Settimanale

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

press LinE

Direttore Responsabile: Fulvio Andalò

Di Pietro al Quirinale votando Grillo e Renzi? In gioco c'è tutto: il lavoro e le tasse, la scuola e la salute, la lotta , alle ruberie, agli sprechi e all'evasione fiscale. Riduciamo o no il numero dei parlamentari, dei consiglieri regionali, delle Province, degli enti inutili? Investiamo o no sui giovani? Vogliamo una legge elettorale seria o una nuova porcata? E' tempo di decidere. Ma nel gioco c'è chi distribuisce carte truccate, compresi alcuni commentatori e sedicenti maestri di pensiero. Lunedì Flores D'Arcais, fondatore di Micromega, ha dichiarato: «Voterò Renzi e Grillo per mandare a casa tutti». Ecco uno a cui non interessa governare la crisi, ma farla esplodere. Con quali risultati? In quale contesto europeo? A vantaggio di chi? Con Grillo che propone Di Pietro al posto di Napolitano? Il Di Pietro che chiama la moglie a gestire la tesoreria del partito, il cognato (inquisito) e un altro parente in Parlamento, il figlio consigliere regionale in Abruzzo? Di Pietro, abbracciato a Grillo, dove vorrebbe guidarci? E Renzi perché dovrebbe lasciarsi abbindolare in questo gioco?

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GIACOMETTI IMPIANTI-,

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10/11/2012

Periodicità: settimanale

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE sette sere Direttore Responsabile: Manuel Poletti

Nuova tegola per il sindaco Malpezzi, che lo aveva nominato nel giugno scorso, dopo le polemiche per Zagonara all'Aser. Polemiche dall'Ido_

Caso Azimut, Brandolini lascia dopo la condanna a 1 anno e 4 mesi Una nuova tegola, questa volta di natura giudiziaria, si abbatte sull'Amministrazione Malpezzi. Martedì scorso, Andrea Brando-lini, nominato dal primo cittadi-no faentino, nel giugno scorso, come presidente di Azimut è stato infatti condannato ad 1 anno e 4 mesi per falsa testimonianza in relazione ai fatti della lottizzazio-ne della «Ghiarona» di Brisighel-la. Le immediate dimissioni arri-vate da Brandolini a seguito della condanna sono state giudicate come «apprezzate ed onorevo-li» dal primo cittadino faentino. Giovanni Malpezzi, all'oscuro nel

momento della nomina della pre-senza di un procedimento pena-le nei confronti del geometra, ha voluto evidenziare però come «la sentenza di condanna in primo grado riguarda vicende in nes-sun modo attribuibili all'incarico svolto in qualità di amministrato-re di Azimut». Situazione che comunque cambia poco la sostanza del caso visto che «l'azione di chi è chiamato ad amministrare una società pubbli-ca deve essere sempre al di sopra di problematiche penali seppure non giudicate in via definitiva». Il gesto di Brandolini «pur non do-

vuto» per Malpezzi «contribuisce a fare chiarezza e ad evitare spe-culazioni di vario genere. Ringra-zio quindi Brandolini - conclude il Sindaco - per il positivo lavoro svolto, con l'augurio che possa dimostrare nei prossimi gradi di giudizio la sua totale estraneità ai fatti». Le reazioni politiche sul-la vicenda non hanno tardato ad arrivare. Per l'esponente del Pdl Alessio Grillini «l'atteggiamento tenuto dal sindaco sulla vicenda deve essere contestato mentre si deve un plauso - prosegue l'espo-nente Pdl - a quello dell'ex presi-dente, coerente e rispettoso con le

sue dimissioni. Il problema - con-clude Grillini - non è la persona, né tantomeno la sua vicenda in sé, il problema è invece la valutazio-ne politica fatta da parte del pri-mo cittadino visto che se anche non subito era stato da me avver-tito ufficialmente della questione tramite un'interrogazioné». Le dimissioni, intanto, . sembra abbiano salvato in extremis lo stesso Malpezzi. A seguito della condanna, se queste non fossero arrivate, voci interne all'Idv man-fredo confermano come lo stesso assessore Claudia Zivieri avrebbe lasciato la giunta. (r.iso.)

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Le Piste eiciabbila rete? C'è un progetto realizzabile

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Pagina 4 Cronaud Raverna

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orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

pressunE

CONSIGLIO COMUNALE Respinti due odg sulle orfanelle Respinti giovedì in con-siglio i due documenti (di LpRa e Movimento 5 Stel-le) sulla vicenda Galletti Abbiosi. Per entrambi i documenti a favore han-no votato gli stessi grup-pi di Lista per Ravenna e Movimento 5 stelle; con-trari Pd, Pdl, Idv, Sel, Federazione della sini-stra, Pri; astenuta la Le-ga. La mozione di Lista per Ravenna è stata pre-sentata da Nicola Gran-di, l'odg del movimento 5 stelle illustrato da Pietro Vandini. Della prima lo scopo è investire il sin-daco «di operare, inter-loquendo con gli altri en-ti che compongono la Fondazione Istituzioni Galletti, affinché si giun-ga nel breve tempo ad un accordo con le orfane co-stituitesi in giudizio che le soddisfi, in modo da evitare ricorsi in appello e chiudere definitiva-mente la vertenza». Del secondo è quello di fare sì che il sindaco faccia tutto quello che è nelle sue pos-sibilità affinché la Fon-dazione Galletti Abbiosi, e più in generale a tutti i soggetti che avrebbero dovuto vigilare sul ri-spetto delle volontà te-stamentarie, sostengano almeno queste spese le-gali».

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orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Direttore responsabile: Pietro Caricato

17/11/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

Campagna di Hera per limitare il consumo di carta

Le bollette on line "regalano" alberi RAVENNA. Scegliere la bol-

letta on-line invece che quel-la di carta significa compiere un'azione a favore dell'am-biente, dalla forte valenza e-cologica. Per questo Hera ha deciso di promuoverne l'uti-lizzo sull'intero territorio servito con una campagna di sensibilizzazione che coin-volge i clienti e i Comuni e che porterà alla messa a di-mora di 2.000 nuovi alberi, contribuendo così alla crea-zione o allo sviluppo di aree verdi urbane. Hera ha pre-sentato il progetto ieri nella sede della Provincia di Ra-venna, alla presenza di Mara Roncuzzi Assessore all'Am-biente della Provincia di Ra-venna, Guido Guerrieri As-sessore all'Ambiente del Co-mune di Ravenna, Fiorenzo Baldini Assessore all'Am-biente del Comune di Lugo e Lino Bedeschi del Comune di Cervia. La campagna coin-volge attualmente 23 Comuni sopra i 20.000 abitanti presen-ti sul territorio servito da He-ra e progressivamente sarà e-stesa anche a quelli più pic-coli. In questo senso, chiun-

que può esprimere sul sito di Hera la richiesta che il pro-prio Comune partecipi alla campagna e tutte le segnala-zioni ricevute verranno con-segnate al destinatario. L'o-biettivo del progetto è aumen-tare di almeno 100.000 unità le adesioni alla bolletta on-li-ne, evitando così l'utilizzo di quasi 2.400.000 fogli di carta all'anno. Al suo raggiungi-mento Hera metterà a dimora 2.000 alberi (1 ogni 50 contrat-ti), facendosi carico anche dei costi di successiva manuten-zione per 3 anni: al traguardo intermedio delle 25.000 bollet-te on-line saranno piantuma-ti i primi 500 alberi. A cia-scun Comune verrà donato un numero di alberi in pro-porzione ai residenti: Raven-na ne avrà 100, Lugo 50 e Cer-via 35.

Richiedere l'invio della bol- letta on-line è semplice e ve- loce. Basta entrare nell'area riservata dei servizi on line ai clienti sul portale Hera O- nLine all'indirizzo www.ser- vizionline.gruppohera.it: dalla propria home page ac- cedere alla sezione "Le mie

bollette e i miei pagamen- ti", cliccare l'opzione

"Spedizione bollet- ta" e seguire le indi- cazioni.

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osteriadel baratto si torna all'antico

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Dove osano le aquile si apre la caccia

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orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

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pressunE

Sfida equilibrata fra i sostenitori Sostanziale parità nelle istituzioni fra i fan di Renzi e Bersani

FAENZA. Nell'universo del Partito democratico a palazzo Manfredi, oltre al sindaco Giovanni Malpezzi e al presidente del consiglio Luca De Tollis, altri cinque sono i consiglieri schierati per Renzi (Lasi, P. Montanari, Rontini, Randi e Scardovi), sei sono di fede bersaniana (Visani, Baccarini, Fabbri, Ercolani, Ziccardi e Sangiorgi) e tre non hanno sciolto la riserva circa le proprie preferenze (Damiani, Fastelli e il capogruppo Pasi). Per quanto riguarda gli assessori, al di là di Claudia Zivieri - in quota all'Italia dei valori - i restanti rappresentanti della giunta sono schierati in perfetta parità: tre a tre. Per Renzi ci sono Maria Chiara Campodoni, Roberto Savini e Matteo Mammini, mentre a favore di Bersani figurano il vicesindaco Massimo Isola, Germano Savorani ed Antonio Bandini. (r.i)

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.5> i\ L\ • 17/11/2012

orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

pressunE

Si farà l'Istituto comprensivo intercomunale Raggiunto l'accordo tra Ravenna e Cervia

L'assessore: «Ma si deve partire da12014-2015» CERVIA. L'istituto comprensivo inter-

comunale si farà, lo assicura l'assesso-re Michela Bianchi, nonostante le ten-sioni ravennati delle ultime ore. «Nes-suno ha mai avuto dubbi - precisa -, e in

più occasioni i i rispettivi sindaci e as-sessori non hanno posto obiezioni, sulla nascita del nuovo istituto "a scavalco", fra Cervia e Ravenna. Ciò che ci distin-gue sono i tempi, non certo la volontà».

«Detto ciò vorrei smen-tire le tante voci che in questi giorni si sono rin-corse, dicendo che il pro-getto sarebbe saltato, mentre semplicemente andrà a compimento nell'anno scolastico 2014-2015; in linea, dun-que, con la delibera che il Comune di Cervia ha a-dottato nel novembre 2011. Con quel documen-to, dove l'amministrazio-ne si impegnava a creare gli istituti comprensivi entro il 2014-2015, mante-nendo in essere le auto-nomie scolastiche costi-tuite dalle direzioni di-dattiche del 2° e 3° circo-lo, e la scuola secondaria del 1° circolo Ressi-Ger-vasi».

I due istituti compren-sivi che nasceranno, ri-spettano la lettera dell'as-

sessore regionale Bian-chi del 20 luglio scorso, in cui invita gli enti locali a proseguire gradualmen-te nel triennio 2012-2015, con questo progetto. «In concertazione con i sin-dacati, e muovendoci al-tresì con una normativa in costante evoluzione -prosegue l'assessore -, si è quindi scelto di avere un altro anno a disposi-zione per trovare una so-luzione ottimale e defini-tiva, sull'unica scuola media del nostro territo-rio, che necessariamente deve essere riorganizza-ta. Durante questo anno dialogheremo costante-mente con i sindacati, mettendo sul piatto pro e contro, sia sulla eventua-le divisione della media stessa, sia sulla ricerca di locali alternativi per un

A lato, l'assessore Michela Bia

nuovo plesso, così come ci impone la normativa. Parallelamente, dialo-gheremo in modo parteci-pato con il mondo della scuola». Lo "scavalco"

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orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Direttore responsabile: Pietro Caricato

17/11/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

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anchi: «Ciò che ci distingue sono i tempi non la volontà»

comprenderebbe le ma-terne ed elementari di Sa-vio, Castiglione e Pisi-gnano di Cervia, oltre al plesso di San Pietro in Vincoli ed alle sedi di Ca-

stiglione e Savio di Ra-venna. Intanto la Res-si-Gervasi, con 561 alun-ni, viene retta dalla pre-side dell'Ipssar, Carla Maria Gatti. Edera Fu-

sconi, gestisce invece i due circoli didattici, che totalizzano complessiva-mente quasi 2.000 alun-ni.

Massimo Previato

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orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

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pressunE

Consiglio comunale. Lo afferma il presidente del M5S sulla nomina di Alessandra Coatti

«Presidenza: il sindaco doveva intervenire» I grillini parlano di avvicendamento pro Pentagramma

CERVIA. «Avremmo preferito un sindaco capace di imporre in commissione, una scelta discuti-bile ma legittima».

Lo afferma il coordinatore del M5S Alessandro Marconi, in me-rito alla nomina del presidente del consiglio comunale, nella per-sona di Alessandra Coatti.

«Cade così il velo della desti-tuzione di Ercole Massari, prete-stuosamente additato come mo-natto del web - aggiunge -, in fun-zione di questo avvicendamento

pro Pentagramma. Massari poi, del tutto riabilitato per la sua presidenza di alto profilo (quale dei tanti?), è resuscitato più bal-danzoso di prima, forte della sua capacità di piegarsi ma non spez-zarsi di fronte anche alla figurac-cia rimediata».

E' andata quindi in scena la "commedia", con il leghista Lui-gi Nori che avanza la candidatu-ra di Alessandra Coatti; «cosa che avrebbe dovuto prendere in contropiede tutta l'assise, ma lei

imperturbabile non ritiene ne-cessaria nemmeno una replica, se non altro per accettare o de-clinare.

E' invece De Lorenzi Enrico, consigliere piddino, che realmen-te spiazza tutti, chiedendo una sospensione di cinque minuti. Al-la ripresa dei lavori tutto il Pd, e il dipietrista Bosi, plaudono alla felice conclusione. Gianni Bosi legge il discorso di sostegno alla candidatura Coatti, scritto in precedenza».

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Sifarànstitutocamprensivointercomunale

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F'ert boPetP. aiber'

pressunE il Resto del Carlino 17/11/2012

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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Se.0,'s:N,Z255,1 UNA PIANTA PER OGNI 50 UTE NTI CHE RINUNCERANNO ALLA CARTA

Hera: più bollette on line , più alberi Lo scopo della multiwility? «Incentivare Internet evitando sprechi»

SE AMI L'AMBIENTE, richie-di la bolletta on-line. Questo il messaggio della nuova campagna Fiera che pianterà un albero, per ogni cinquanta persone che rinun-ceranno a quella in carta. «Un grande progetto per la difesa del territorio con una forte valenza ecologica — spiega Tiziano Maz-zoni, direttore di Hera Fonda-mentale è il coinvolgimento dei cittadini e dei comuni, ognuno con il proprio ruolo. I primi ridu-cono l'utilizzo di carta e i propri rifiuti, risparmiano risorse e bene-ficiano dell'incremento di aree verdi nel proprio territorio, men-tre i secondi contribuiscono a mi-gliorare l'ambiente urbano, la qua-lila di vita dei cittadino e a pro-muovere la digitalizzazione delle città».

FINORA HANNO ADERITO alla campagna 23 Comuni sopra i 20 mila abitanti, ed entro fine no-vembre è previsto l'allargamento anche a quelli più piccoli. «L'obiettivo comune spiega

l'assessore provinciale all'Am-biente Mara RoElCUZZi è il 131 i - nor consumo di carta, secondo le nuove normative europee. A que-sto si aggiunge l'azione benefica dei nuovi alberi: ognuno di loro può assorbire nel suo intero ciclo di vita fino a tre tonnellate di ani-dride carbonica e altri inquinanti

pLuzu, joHN Liti L'assessore Guerrieri: «100 dei 250 alberi saranno destinati a Mezzano»

presenti nell'aria». Il Comune di Ravenna ha già sti-pulato il patto e presto Cervia farà altrettanto. «Circa cento dei 250 alberi destinati a Ravenna — af-ferma l'assessore comunale Gui-do Guerrieri , serviranno per piantumare un'area verde a Mez-zano, vicino a piazza John Len-non e confinante con una scuola media, una scuola primaria e un centro sportivo», A Cervia, inve-

ce, circa 20 alberi saranno pianta-ti nel parco all'angolo con via de-gli Agricoltori che si trova all'in-terno di un nuovo quartiere resi-denziale di Montaletto, mentre al-tri sono destinati al giardino del canile municipale. Anche Lugo avrà il suo abbellimento verde, con circa 50 alberi per il parco del Loto. La filosofia è dunque quella di premiare i cittadini virtuosi con 2 mila nuovi alberi, per un complesso di 40 aree verdi, per una estensione complessiva di 140 ettari.

FIERA si farà carico dei costi di successiva manutenzione per tre anni. Un obiettivo che può essere raggiunto se aumenteranno di al-meno 100 mila unita le adesioni alla bolletta in formato elettroni-co, evitando così l'utilizzo di qua-si 2 milioni 400 mila fogli di carta all'anno. «L'intento è di semplifi-care sempre più il dialogo con i clienti sul weIm conclude Isabella Malagoli di Hera Comm Sri

www,alberi.gruppohera .it ). Roberta Bezzi

FUTURO Un ulivo in più

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N. 'w: I a Ta, dL i suu

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il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

17/11/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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Diffusione: n.d.

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LE TAPPE ...................

tempI Bianchi: «Vorrei smentire

chi ha detto che ristituto a scavalco' sarebbe

saltato. Semplicemente andrà a compimento

nell'anno 2014-2015»

U co remM

«Per i due istituti comprensivi che

nasceranno abbiamo scelto di utilizzare un

altro anno per trovare una soluzione ottimale»

GIORNI CALDI Tra Cervia e Ravenna è acceso il dibattito sul dimensionamento. Nel tondo l'assessore Bianchi

press unE il Resto del Carlino 17/11/2012

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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«Istituto a scavalco' nel 2014» L'assessore Bianchi a il punto sul dimensionamento

«IL PERCORSO di riorganizza-zione della rete scolastica andrà a compimento nell'anno scolastico 2014-2015 e non prima». Con que-ste parole l'assessore all'Istruzio-ne Michela Bianchi conferma la linea sospensiva adottata da Cer-via rispetto al percorso di vertica-lizzazione degli istituti scolastici che invece a Ravenna sembra par-tirò già dal prossimo anno, destan-do preoccupazione sulle sorti del. futuro iSLiLULO comprensivo inter-comunale di fondamentale impor-tanza per le comunità divise dal

Savio. Sul tema del diniensiona-mento scolastico dibattuto lunedì scorso con i sindacati, il segreta-rio provinciale Uil Scuola Edera Fusconi ha spiegato: «Convenia-mo tutti che 'un'attenta analisi del-le aule e dei locali per verificarne la conformità e adeguatezza an-che per il futuro è una premessa indispensabile per il percorso di verticalizzazione della scuola a Cervia. La scelta di Cervia non ostacola però quella di Ravenna che potrà partire subito con il nuovo piano

di dinie ns io nanie nt.o».

IL DECIMO, quello intercomu-nale Cervia Ravenna, sospeso per un anno, ma a tal proposito assicu-ra la Bianchi che sindaci e assesso-ri non hanno mai posto obiezioni sulla nascita dell'istituto a scaval-co. Un indirizzo, quello adottato da Cervia, già palese nelle maglie larghe della delibera della giunta del 30 novembre 201] nella quale si esprimevano i principi che la pubblica amministrazione avreb-be inteso percorrere entro il

2014-2015 e l'ipotesi generica di tre istituti comprensivi senza rife-rimenti alla scissione della scuola media Ressi Gervasi (con il primo piano per gli allievi del ir Circo-lo e il secondo a quelli del L'anno di verifica della conformi-tà dei locali servirà proprio per scegliere la soluzione più indolo-re per la scuola media di Cervia, ma «non è escluso che si possano trovare soluzioni alternative allo smembramento della Ressi Gema-si' hanno detto entrambe.

Veronica Tondelli

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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

17/11/2012

Periodicità: Quotidiano

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press LinE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

"A Forli e Cesena i prestigiatori della poli."

17-18 NOVEMBRE

2012

PALA IDE ANDRE

Ravenna.

INTERROGAZIONE FOSCHINI "MA CHE FINE HA FATTO LA COLONNA DEI FRANCESI?"

"Colonna dei francesi: chi l'ha vista?". Se lo chiede in un'interrogazione Nereo Foschini (Pdl): "Lo scorso 6 luglio - si legge nell'atto - è stata collocata in piazza del Popolo una riproduzione in scala reale della cosiddetta `Colonna dei Francesi'. La struttura risulta essere stata rimossa per la rassegna Art&Ciocc 2012, terminata I'll novembre, e non vi è stata più ricollocata". Poichè si era ipotizzata una sua possibile conservazione al Liceo Artistico Nervi, Foschini chiede di "conoscere dove si trova oggi il manufatto, in quali condizioni è e se si intenda ricollo-carla in Piazza del Popolo o altrove".

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17/11/2012

Periodicità: Quotidiano

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pressunE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

17-18 NOVEMBRE

2012

PALA IDE ANDRE

Ravenna.

"A Farli e Cesella Presugjalori

della polica"

PROVINCIA DI ROMAGNA L'odg sul "doppio capoluogo" fa infuriare il vicesindaco. E anche Vitali sta con Ravenna: "Così il livello si abbassa"

"A Forlì e Cesena i prestigiatori della polica"

entre sottotraccia pro- seguono le trattative tra i vari amministratori ro- magnoli sui futuri as- setti locali, il presidente

della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, ha bocciato l'ordine del giorno del Con-siglio provinciale di Forlì-Cesena che ha invocato per sè il capoluogo della Provin-cia unica di Romagna. Se giovedì sera, con l' odg bipartisan, Pdl-Pd-Lega-Idv-Udc-misto hanno chiesto al presidente della Provincia Massimo Bulbi di "soste-nere il capoluogo Forlì-Cesena nelle sedi opportune", Vitali ha replicato caustico e severo: "Già è una notizia che Forlì e Ce-sena vadano d'accordo. Il nostro Consi-glio non si sarebbe mai sognato di pre-sentare un ordine del giorno di questo ti-po. Questa richiesta certamente non aiu-ta il dialogo che si era aperto e abbassa notevolmente il livello della discussione".

E la proposta emersa dal consiglio pro-vinciale di Forlì-Cesena d'istituire due città capoluogo del nuovo ente unico di Romagna non è passata inosservata nep-pure a Ravenna. Il vicesindaco Mingozzi, dopo aver definito gli amministratori di Forlì e Cesena "prestigiatori della politi-ca', definisce la boutade "una mazzata al-la credibilità delle istituzioni e una pro-vocazione che non aiuta il confronto se-rio e franco".

"Mi domando come possa il consiglio provinciale, di fronte a due città ben di-stinte, sommare i residenti e con un gio-co di prestigio offrire un capoluogo da

215.000 abitanti. Ma dove siamo? Mi me-raviglio che capigruppo, assessori e se-gretari di partito - prosegue Mingozzi -facciano finta di crederci. Siamo ai limiti del ridicolo e su questa strada il terreno comune si brucia". Il vicesindaco raven-nate si dice d'accordo con i presidenti delle Province della sua città e di Rimini, Claudio Casadio e Stefano Vitali, perchè "o ci mettiamo a lavorare con serietà su contenuti, funzioni, servizi e presidi ter-ritoriali della nuova provincia, secondo quanto previsto dalla legge, rispettando le eccellenze e senza mortificare nessuno, oppure il tutto si tradurrà in una guerra tra bande, dove a rimetterci saremo tutti, favorendo scelte imposte da altri livelli".

Da segnalare, sulla questione, anche la nota del consigliere dell'Udc Gianfranco Spadoni, secondo cui "si litiga per un piatto di lenticchie".

"I cittadini - scrive Spadoni - sono dav-vero stanchi di assistere ad una discus-sione lontana dalla vera sostanza, vale a dire dalla definizione di un efficace siste-ma di governo del territorio, rispetto al-l'obiettivo di stabilire la città capoluogo e di individuare, fra spinte e lotte intesti-ne, il nuovo (!?) presidente chiamato a guidare la maxi provincia romagnola. Le province, molto più opportunamente, dovevano essere abolite in occasione dell'istituzione delle regioni, ma non è stato fatto: tanto valeva agire in questo frangente, tenuto conto di questi sipa-rietti politici di basso profilo così poco promettenti".

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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

17/11/2012

Periodicità: Quotidiano

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press unE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA

DAL COMUNE L'ASSESSORE BIANCHI: "IN CITTÀ NASCERANNO DUE ISTITUTI COMPRENSIVI"

Riorganizzazione scuola si parte nel 2014 La riorganizzazione della rete scolastica e la progressiva creazione degli istituti comprensivi fa discutere, a tal proposito interviene l'as-sessore all'istruzione, Michela Bianchi. "Vorrei smentire le tante voci che in questi giorni si sono rincorse dicendo che sarebbe saltato l'i-stituto comprensivo intercomunale Cervia-Ravenna, che invece andrà a compimento nell'anno scolastico 2014-15 in linea con la delibera che il Comune di Cervia ha adottato nel novembre 2011, con la quale l'amministrazione si impegnava a creare gli istituti comprensivi entro il 2014-15 mantenendo in essere le autonomie scolastiche costituite dalla direzione didattica del 2° circolo, direzione didattica 3° circolo e scuola media Ressi-Gervasi. Riguardo i due istituti comprensivi che nasceranno in città procediamo per gradi nel triennio 2012-15. In concertazione con i sindacati abbiamo scelto di farli partire dal 2014-15 e avere un altro anno a disposizione per trovare una soluzione per la scuola media, che dovrà essere riorganizzata. Mettendo sul piatto pro e contro sia sull'eventuale divisione della scuola media sia sulla ricerca di locali alternativi per un nuovo plesso".

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LAWOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

17/11/2012

Periodicità: Quotidiano

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press LinE D I RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO

Guerra - - i na mostra

lunga un anno

Scenari Officina Politica non salta sul carro dei grillini e propone un progetto con le liste civiche e senza partiti SANTARCANGELO Officina Politica non "salta sul carro" dei grillini, ma propone di condividere con altre liste civiche un progetto politico, fuori dai par-titi. "Alle politiche" la "lista Officina Politica voterà e darà un'indicazione di voto: grillini - scrivono Ar-dini e Bertipagani -. A livello locale, però, M5S è pari alle altre liste civiche: organizzate sul territorio, sganciate da logiche politiche e partiti". "Nel 2009", quando si presentarono con l'Idv, "la nostra fu la scelta di una politica onesta e pulita" ma "abbiamo preso un granchio". A Santarcangelo il sindaco "Morri è stato consigliere, assessore, assessore in Provincia, sindaco: 18 anni consecutivi, coccolato

e protetto da mamma Pd. Politico di professione legato al 'datore di lavoro da mutua riconoscenza". Oggi "il sogno di una società migliore è possibile solo fuori dai partiti. Nelle liste civiche è più facile trovare cittadini motivati senza secondi fini, l'ana-grafe politica è meno invadente e 'la gavetta non è un principio cui si è subordinati. Sul M5S non ci sembra giusto salire sul carro dei vincitori". E' "in-vece opportuno condividere anche con altre liste civiche già operanti o future un progetto politico che si sforzi di dare risposte ai bisogni dei cittadini, cercare convergenze e confrontarsi su soluzioni possibili, magari mutuandole da altre esperienze".

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Pagina 22 SANTARCANGELO

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17/11/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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Direttore Responsabile: Roberto Rozzi

[]assessore alla Sicurezza sociale era in aspettativa. "Sbagliato non valorinare il brand Emilia. La nostra Provincia aggregata senza valide ragioni"

Fantini rito all'Ausl. R o è stata sacrificata" «TORNERO' a lavorare all'Ausl, da cui mi sonoeso un'aspettati- va». Ha le idee chiare Marco Fan-tini, assessore in Provincia alla Sicurezza sociale, sanità, servizi sociali e casa, che prima di appro-dare a Palazzo Allèncle si occupa-va di sicurezza sul lavoro e forma-zione. Fantini, entrato come espo- nente dell'ildv, partito da cui si è di recente dista&ato, in Provincia percepisce 2.700 euro al mese netti senza indennità e tredicesi-ma) «di cui una parte la versavo al partito». Sulla riforma approvata si mostra molto critico: «Se una riorganizzazione dello Stato è L'assessore Marco Fantini

necessaria, fatta in questo modo è sbagliata e sta dimostrando tutti i suoi limiti, già evidenti nella diffi-coltà di accorpare m lle identità e mille campanili diversi. Anche i criteri utilizzati per le suddivisioni sono molto discutibili: l'estensio-ne territoriale, ad esempio, poteva andare bene in epoca medievale, ma non ora. La, sorte riservata a Reggio, poi, mi sembra ingiusta: siamo una vittima sacrificale, mentre Ferrara è rimasta in piedi, seguendo la logica di un isolamen-to ingiustificato. Noi siamo senza quelli che, senza una ragione plau-sibile, saremo aggregati. La propo-

sta di costituire la provincia "Emi-ha", era, secondo me, molto più sensata, anche perché esiste già come brand».

Ora, si prospetta una corsa per chiudere i progetti niù rilevanti. «Se la scadenza verrà confermata, si tratta di due mesi (cioè fine dicembre 2012, ndr), quindi dav-vero pochi. Ci vorrebbe una dila-zione almeno fino a marzo-aprile -conclude Fantini Con sei mesi in più a disposizione almeno si pote-vano chiudere meglio le attività. Invece così dirigenti e dipendenti sono costretti a finire tutto in fretta e furia». (al.cod.)

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