ANNO 66 NUMERO 211 www.ilgiornaledivicenza.it MERCOLEDÌ 1 AGOSTO 2012 € 1,20 Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza www.rossidasiago.com Specialità dell’altopiano. GV10223 È QUESTIONE DI BATTICUORE GW12962 www.rossidasiago.com Specialità dell’altopiano. GV10223 9HRLFTB*bgjaab+[M\A\I\A\L È IN EDICOLA ENIGMISTICA PER RAGAZZI 4 uscite per imparare giocando A richiesta a solo € 1,90 cadauno GW13055 ASIAGO Stroncata dall’infarto nelsonnofioraia madreditrefigli CAMISANO Ivicini dallopsichiatra Panettiere agiudizio perilrumore THIENE Exassessore presoapugni perunmancato sorpasso IL CASO. Il campo l’associazione dei consumatori CompranocasaaSharm Truffati22vicentini OLIMPIADI. La Pellegrini, mai in gara, quinta anche nei 200 Non c’è più Fede INDIA Maxi black-out In seicento milioni senza elettricità IL CASO. La Commissione Giustizia ridisegna la mappa delle sedi. Ora la parola all’Aula IlSenatosalvailtribunaleaBassano VICENZA. Contosalatoaungiovane.«Nonpagherò» Musicaatuttovolume Multadi5.200euro f PAG 26 di RICCARDO BORMIOLI LA CRISI. Il premier è volato a Parigi dove ha incontrato il presidente Hollande con il quale ha rinnovato il patto per salvare l’euro Monti: «Vedo la luce alla fine del tunnel» f RIGONI PAG 29 Q uando il Re Sole decise che ne aveva abbastanza dello spirito ribelle di Marsiglia e dei suoi abitanti, ordinò alle truppe che difendevano il porto dai bastioni del forte, di girare i cannoni e puntarli contro la città. Al primo accenno di ribellione, ordinò, la città doveva essere rasa al suolo. I marsigliesi intesero la lezione e si guardarono bene dall'innervosire ulteriormente il sovrano. Nei primi e cruciali mesi di questa crisi economica che ha investito l’eurozona, Angela Merkel si è comportata un po’ come il Re Sole schierando la sua forza economica, i cannoni del mondo globale, contro quei Paesi, come la Grecia, la Spagna e anche l’Italia, riottosi rispetto alle regole e ai patti che la «corte» di Bruxelles impone. Come il Re Sole non si fidava di Marsiglia, così la Merkel non si fidava, e ancora forse non si fida, di Atene, Madrid e Roma. Ma poi è successo qualcosa che ha indotto la cancelliera a non «armare» i cannoni così come le chiedeva la maggioranza dei suoi «sudditi». Perché questo cambio di rotta? Perché fatti due conti ed ascoltate alcune nefaste previsioni, come quelle che le prospettavano Monti e Hollande, ma anche Obama, Angela Merkel si è resa conto che sparare contro l’euro era un po’ come sparare nella cucina di casa. Il crollo della moneta unica avrebbe lasciato sul terreno tali e tante macerie che potevano mettere in crisi la stessa economia tedesca che non può crescere guardando solo ad altri mercati pur importanti nella bilancia dei pagamenti di Berlino. Ecco il motivo per cui la cancelliera ha lasciato campo libero al presidente della Bce, Mario Draghi, e al suo piano per riportare lo spread a livelli accettabili. Preoccupata, comunque, che l’instabilità politica dell’Italia possa ridare fiato alla speculazione finanziaria, la cancelliera ha finito per guardare con simpatia alla missione di Mario Monti in Francia, Spagna ma soprattutto in Finlandia, Paese ultrarigorista. Una missione che per la Merkel da un lato rafforza la leadership di Monti nel nostro Paese spalancando le porte ad una sua riconferma alla guida dell’esecutivo anche dopo le elezioni (ed è quello che Berlino auspica); dall’altro consente alla Germania di sottoscrivere le iniziative di Draghi e della Bce per interposta persona. Draghi, per il ruolo che riveste, non può andare in giro per le cancellerie per cercare l’imprimatur politico, non lo può fare la «dura» Angela, ma lo può fare appunto Monti. Che oltrettutto può contare sull’appoggio di Barack Obama che non a caso ha «preceduto» la missione del premier italiano con un giro di telefonate nelle capitali che contano e mandando il segretario al Tesoro, Geithner, a Berlino. • Il ripensamento della Merkel Ancora una delusione per Federica Pellegrini, che ieri si è classificata quinta nella finale dei 200 sl f PAG 37 a 44 f PAG5 TONEZZA Raffica di multe contro i fungaioli f PAG25 CALCIO SERIE B Inizia il processo E il Vicenza spera f PAG45 f PAG 30 Una manifestazione di protesta davanti al tribunale Non sarà cancellato, ma resterà autonomo e assorbirà Cittadella «È un tunnel, ma la fine sta co- minciando a illuminarsi, per noi e per l’Europa». Ha lanciato un messaggio di speranza il premier Mario Monti prima di partire per un giro di incontri con i lea- der europei. Il presidente del con- siglio ha parlato anche della leg- ge elettorale, spronando i partiti a «evitare la rissa permanente». «Lo scenario peggiore, che vo- glio esorcizzare, sarebbe quello di elezioni alla scadenza natura- le, ma a cui si arrivasse senza una riforma elettorale». Monti a Pari- gi ha incontrato Hollande con il quale ha rinnovato un patto di ferro per l’euro. f PAG 3 Mario Monti ieri a Parigi ha incontrato Hollande con il quale ha rinnovato il patto per salvare l’euro Un giovane di origini brasiliane, residente a Vicenza, ha ricevuto una multa di 5.280 euro dalla pro- cura per disturbo della quiete pubblica. Il motivo? La musica troppo alta che ascoltava in casa infastidendo tutto il vicinato. I vi- gili urbani lo avevano segnalato alla magistratura per quei deci- bel di troppo che avevano esaspe- rato i residenti di via Guicciardi- ni. Ma lui si è opposto: «Non pa- gherò, preferisco farmi processa- re e difendermi». f PAG 16 Una truffa costruita sul mito del- la vacanza a vita. È l’ipotesi delle associazioni dei consumatori, che hanno provveduto a segnala- re in procura una società lombar- da che avrebbe raggirato almeno 160 persone in tutto il Veneto, fra cui 22 vicentini. Come? Metten- do in vendita a prezzi concorren- ziali un appartamento a Sharm el Sheikh, a due passi dal mare. Il mar Rosso. f NERI PAG 15 La Commissione Giustizia rivede la mappa dei tribunali italiani e “grazia” Bassano. La decisione è stata presa ieri grazie ad una vota- zione trasversale che ha unito maggioranza e opposizione. Il piano prevede l’accorpamento di Cittadella, con l’obiettivo di alleg- gerire Padova e di creare un baci- no d’utenza di 372 mila abitanti. Soddisfazione a Bassano, anche se tutti sanno che la battaglia non è finita. f PAROLIN PAG 34
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Quando ilReSoledecise cheneavevaabbastanzadello spirito ribelle diMarsigliaedei suoi abitanti,ordinòalle truppe chedifendevano il portodaibastionidel forte,di girare i
cannoni epuntarli contro lacittà.Al primoaccennodi ribellione,ordinò, la cittàdovevaessere rasaal suolo. Imarsigliesi intesero lalezionee si guardaronobenedall'innervosireulteriormente il sovrano.Nei primi e crucialimesidiquesta crisi economica cheha investitol’eurozona,AngelaMerkel si è comportataunpo’come ilReSole schierando la sua forzaeconomica, i cannonidelmondoglobale, controqueiPaesi, come laGrecia, laSpagnaeanchel’Italia, riottosi rispetto alle regole eai patti che la«corte»diBruxelles impone.Come ilReSolenonsi fidavadiMarsiglia, così laMerkelnon si fidava,eancora forsenon si fida,diAtene,Madrid eRoma.Mapoi è successoqualcosa cheha indottolacancellieraanon«armare» i cannoni così comele chiedeva lamaggioranzadei suoi «sudditi».Perchéquesto cambio di rotta?Perché fatti due
conti edascoltatealcunenefasteprevisioni, comequelle che leprospettavanoMonti eHollande,maancheObama,AngelaMerkel si è resa conto chesparare contro l’euro eraunpo’ come spararenellacucinadi casa. Il crollodellamonetaunicaavrebbe lasciato sul terreno tali e tantemaceriechepotevanomettere in crisi la stessa economiatedescachenonpuò crescere guardando solo adaltrimercati pur importanti nellabilanciadeipagamenti diBerlino.Ecco ilmotivoper cui lacancellieraha lasciato campo liberoal presidentedellaBce,MarioDraghi, eal suopianoperriportare lo spreada livelliaccettabili.Preoccupata, comunque, che l’instabilitàpoliticadell’Italiapossa ridare fiatoalla speculazionefinanziaria, la cancellieraha finitoperguardarecon simpatiaallamissionediMarioMonti inFrancia, Spagnama soprattutto inFinlandia,Paeseultrarigorista.Unamissione cheper laMerkeldaun lato rafforza la leadershipdiMontinelnostroPaese spalancando leporteaduna suariconfermaallaguidadell’esecutivoanchedopole elezioni (ed èquello cheBerlinoauspica);dall’altroconsente allaGermaniadi sottoscriverele iniziativediDraghi edellaBceper interpostapersona.Draghi,per il ruolo che riveste,nonpuòandare ingiroper le cancellerieper cercarel’imprimaturpolitico,non lopuò fare la«dura»Angela,ma lopuò fareappuntoMonti.Cheoltrettuttopuò contare sull’appoggiodiBarackObamachenonacasoha«preceduto» lamissionedel premier italiano conungiroditelefonatenelle capitali che contanoemandandoil segretarioalTesoro, Geithner, aBerlino.•
Il ripensamentodellaMerkel
AncoraunadelusioneperFedericaPellegrini,cheierisièclassificataquintanellafinale dei200sl f PAG37 a 44
«È un tunnel, ma la fine sta co-minciando a illuminarsi, per noie per l’Europa». Ha lanciato unmessaggiodisperanza ilpremierMario Monti prima di partireper un giro di incontri con i lea-dereuropei.Ilpresidentedelcon-siglio ha parlato anche della leg-ge elettorale, spronando i partiti
a «evitare la rissa permanente».«Lo scenario peggiore, che vo-glio esorcizzare, sarebbe quellodi elezioni alla scadenza natura-le,maacui siarrivasse senzaunariformaelettorale».MontiaPari-gi ha incontratoHollande con ilquale ha rinnovato un patto diferroper l’euro. f PAG 3
Un giovane di origini brasiliane,residente a Vicenza, ha ricevutounamultadi5.280eurodallapro-cura per disturbo della quietepubblica. Il motivo? La musicatroppo alta che ascoltava in casainfastidendotuttoilvicinato.Ivi-gili urbani lo avevano segnalatoalla magistratura per quei deci-beldi troppocheavevanoesaspe-rato i residenti di viaGuicciardi-ni.Ma lui si è opposto: «Non pa-gherò,preferiscofarmiprocessa-reedifendermi». f PAG16
Una truffacostruita sulmitodel-la vacanza a vita.È l’ipotesi delleassociazioni dei consumatori,chehannoprovvedutoasegnala-reinprocuraunasocietà lombar-dacheavrebbe raggiratoalmeno160personein tuttoilVeneto, fracui 22 vicentini. Come? Metten-do invenditaaprezziconcorren-ziali un appartamento a SharmelSheikh, aduepassi dalmare. IlmarRosso. f NERI PAG 15
LaCommissioneGiustizia rivedela mappa dei tribunali italiani e“grazia” Bassano. La decisione èstatapresa ierigrazieadunavota-zione trasversale che ha unitomaggioranza e opposizione. Ilpianoprevede l’accorpamentodiCittadella,conl’obiettivodialleg-gerirePadova edi creareunbaci-no d’utenza di 372 mila abitanti.Soddisfazione a Bassano, anchesetuttisannochelabattaglianonè finita. f PAROLIN PAG 34
CICLISTA INVESTITOAUTOPIOMBA SU GRUPPODICICLISTI, UN MORTOUn’auto, a Busselengo (Ve-rona) ha investito e uccisoCarloMarastoni, ciclista di71anni.Ferito,eora ingravicondizioni, ancheunamicoche stava pedalando assie-meal 71enne.
EVASORETOTALEARRESTATOA VENEZIAHANASCOSTO8 MLN
Facevavitadanababbo,gui-dando Ferrari, abitando indimoredilusso.Peccato,pe-rò, chePaoloSartori,44an-nidiNoale si siascordatodidichiarare al fisco 8milionidi euro.Arrestato.
SICUREZZASULLAVOROICARABINIERI HANNODENUNCIATO 31PERSONEGli uomini dell’Arma han-nocontrollatoalcunicantie-ri edili nella provincia diTreviso riscontrando 33 ir-regolarità. Nell’operazione"mattonesicuro" sono statedenunciate31persone.
Equitalia, per semplificare ildialogo con i cittadini, ha deci-so di lanciare il numero verdeunico. Per chiamare Equitalia ilnuovo numero verde, gratuitoda telefono fisso, è 800 178078;0236793679datelefonocellulareodall'estero(secondopiano tariffario). Nessun pro-blema per i cittadini che chia-meranno i vecchi numeri per-ché saranno automaticamentereindirizzatisul nuovo.
REGIONE. Ilvia libera arrivatoieridalla giuntaZaia, critiche dalPd
«Bisogna fermarelanuovaon-datadi emigrazione dei nostrigiovani».Conquesteparole il governa-
tore Luca Zaia ha commenta-to la firma dell’accordo teso afavorire l’utilizzodelcontrattodi apprendistato e conclusotra la Regione, l’Università,l’Ufficio scolastico regionale,le parti sociali sindacali e gliimprenditori.«Noi mettiamo semplice-
menteinrete-haaggiuntoZa-ia - i rapporti esistenti tra uni-versità e imprese attraverso lavolontàdiinvestirenelleazien-dechepuntanosulla formazio-ne,per fermare lanuovaonda-ta di emigrazione dei cervellidalVeneto.Vogliamo lanciareilmessaggio chenon servean-dare all’estero, ma che siamoingradodidareanchenoique-sti pacchetti».«Lasecessione -haosservato
il governatore - non è un pro-blemadiunpartito,ma c’è giànei fatti: ogni volta che unapartitaIvasenevaciavvicinia-mo sempre più a diventareunterritorio-dormitorio, letteral-
mente svuotato, anzichè quel-la fucina di innovazione e ri-cerca a cuimiriamo, spenden-docomeRegione,anchesema-gari non sempre si vede, oltre80 milioni di euro l’anno».L’accordo, in base al quale laRegione si impegna, compati-bilmente con le risorse dispo-nibili, a finanziare la parteci-pazione degli apprendisti as-sunti dalle imprese venete aipercorsi di alta formazione fi-nalizzati al conseguimento dimaster o di dottorati di ricer-ca, è stato presentato dall’as-sessoreElenaDonazzan.«La vera novità - ha ribadito
l’assessore - è il coinvolgimen-to delleUniversità. È ai giova-nichedobbiamo cercaredi of-fire leopportunitàmaggiori».Soddisfazione è stata espres-
sa anche da tutti i rappresen-tanti intervenuti:daGiuseppeSbalchiero di Confartigiana-to: «Qualsiasi opportunitàche diamo ai nostri giovani diinserirsi nelmondo del lavorovaleaprescindere», aGerardoColamarco della Uil: «Il siste-ma industrialevenetohabiso-gno di giovani che abbianouna laurea e questo accordodàunostimolosinergicoauni-
versità ed aziende», ad Ame-deo Restucci dello Iuav: «Èun’occasionepreziosae siamodisponibiliaproseguire il per-corsoapertooggi».E parole favorevoli all’intesa
sono arrivate anche da Giam-paolo Pedron, direttore gene-rale di Confindustria Veneto:«L'accordo sull'Apprendista-to diAlta formazione è un im-portante segnale che laRegio-nehavolutodareversoigiova-ni, le imprese, leuniversità e ilsistema formativo veneto. In-dica,daunlato,unaprospetti-vadi impegno importante,maraccoglie e valorizza, dall'al-tro, il lavoro fatto inquesti an-ni da alcuni "pionieri", chehanno lavorato per dare voltoeconcretezzaalla formadiap-prendistato».Pur apprezzando lo spirito e
il valore dell’iniziativa rimanecomunque critico il commen-to del consigliere regionaledel Partito Democratico, Pie-ro Ruzzante: «Diciamo chequesto patto rappresenta unbuon segnale in una situazio-ne che rimane ancora peròmolto preoccupante, soprat-tuttoinVeneto.Dove,daquan-do c’è il presidente Zaia la di-
soccupazione giovanile è piùcheraddoppiata.Orabisogne-rà vedere quale somma la Re-gione intenderà stanziare pergarantire questo programmadi Alto apprendistato che lagiuntahaapprovato».«Ecco - conclude Ruzzante -
occorrerà vedere come verràconcretizzato, anche alla lucedel fatto che il Veneto, a diffe-renza di altre regioni italiane,ha deciso di aumentare le tas-se universitarie. Mi sembraunacontraddizione». •
ESTATE A CONCO 2012ESTATE A CONCO 2012ESTATE A CONCO 2012
FESTA MADONNA DELLA NEVEFESTA MADONNA DELLA NEVEFESTA MADONNA DELLA NEVE
Sabato 4
Giornata dello Sport ore 9.00 alle ore 18.00Tutto lo sport immaginabile.. da provare!!
Ore 21,00 Musica afro con:
Durbans Poison Sound System
Domenica 5
Ore 15.30 pomeriggio di divertimentoper bambini e ragazziOre 20.00 Esibizione Scuola di ballo & danzadei maestri Patrizia e Mauro LiniOre 21.30 Orchestra “Nicola Laterza”
C O N C L U S I O N EC O N C L U S I O N E C O NC O N
S P E T T A C O L OS P E T T A C O L O
P I R O T E C N I C OP I R O T E C N I C O
LUGLIOSabato 28 dalle ore 18.00
Chiusura 16° Torneo Calcetto Memorial G. SabaA seguire Discoteca con Dj Valter SantolinDomenica 29
Ore 12.30 Pranzo Festa Donatori di SangueOre 21.00 Orchestra spettacolo“Diego Zamboni”
Lagiunta-Zaiahaapprovato ilriparto del fondo sanitario re-gionale2012.Le risorse distribuite alle
Ulss e alle Aziende sanitarieper l'erogazione dei livelli es-senziali di assistenza ammon-tano a 8 miliardi 028 milionidieurosu8miliardi509milio-nicomplessivamentedisponi-bili(sitrattaperaltrodiunasti-manonessendoancoradefini-to il tuttoa livellonazionale). Irimanenti finanziamenti,nonripartiti inquantonondiretta-mente connessi ai Lea riguar-dano96milionidisaldoattivodella mobilità regionale, 230milionidel finanziamentodel-la spesache rimane in sedeac-centrata regionale (compren-denti il fondodiriservadausa-re in casi d'emergenza come,ad esempio, un imprevedibilema non escludibile aumentodell'Ivaepartedel fondoregio-nale per la non autosufficien-za), 70 milioni per il finanzia-mento degli investimenti e 85milioni del fondo regionaleper leattività trasfusionali.«Conquesto riparto - sottoli-
nea l’assessore regionale allaSanitàLucaColetto -abbiamoproseguito nell'applicazionedeicostistandardfacendorife-rimento,ovunquepossibile,al-le migliori performance otte-nute sul territorio. Ciò nono-stante abbiamo garantito un
aumento tra l'1 e il 2% a tuttele Ulss, con l'eccezione dellearee disagiate come monta-gna, nonché laguna e Polesi-ne, alle quali sono riservatimaggiori fondi come ricono-scimentodelle specificità».«È importante notare - ag-
giunge Coletto - che in nessu-naUlss la spesapro capite è aldisottodellasogliadi1.500eu-ro, come invece era accadutoper alcune realtà in passato».Tragliaspetti piùsignificativi,Coletto indica la riserva di 70milionipergli investimenti, lecui assegnazioni saranno di-stribuitesullabasedellepriori-tà individuate.«Come tutti sanno - conclu-
de l’assessore che ha stilato il
piano con il collegaRemoSer-nagiotto-lecontinueincertez-ze romane e gli inopinati taglilineari che ci prospettanounadecurtazione di fondi di 900milioni in 3 anni costituisco-noungrossoproblema,maan-chequest'annoilsostegnoallanostrasanitàè taledagarantir-nela tradizionalequalitàedef-ficienza e faremo inmodo chelosiaancheperglianniaveni-re». Parole alle quali fannoecoquelledelgovernatore,Lu-ca Zaia: «Il documento arrivaadesso a causa della confusio-ne generata dalle continueevoluzioni a livello nazionaleche, tra decreto salva-Italia espending review, hanno resodifficilemetterea fuocol'obiet-
tivo,senzacontarechemanca-no ancora il parere del Mini-sterodelleFinanzeedilconse-guente via libera della Confe-renza Stato Regioni al ripartonazionalecheleRegioniaveva-no concordato e definito sinda febbraio».Concetti che però non trova-
no concorde l’opposizione dicentrosinistra, che intervienenel dibattito con il consigliereregionale democratico, Clau-dioSinigaglia:«Se l’opposizio-ne non avesse alzato la voce, ilripartodella sanitànelVenetosarebbe ancora un miraggio.Unprovvedimentoche inognicaso arriva con un ritardo im-barazzante.Edè del tutto inu-tile che Zaia cerchi di scarica-re le colpe sul Governo, vistoche il riparto giaceva nel cas-setto dell’assessore Colettodallo scorso aprile».«Puntulamente-riprendeSi-
nigaglia - anchequest’anno, siècercatodiespropriareilCon-siglio e la commissione dellecompetenzeprogrammatorie,nell’intento di governare conparzialità. Trovo scandalosochesicontinuiagestireinque-sto modo approssimativo piùdi8miliardi, senzamigliorarei criteri e senza fare riferimen-toai costi standard».Quindi ilcommentodiAntoninoPipito-ne, consigliere dell’Italia deiValori: «Al presidente dellaRegione, cui non abbiamomai fatto sconti e mai ne fare-mo, garantiamo però, il no-stroimpegnoperogni iniziati-va volta a garantire e tutelareilmassimolivellodiprestazio-nisanitarieper icittadinivene-ti. Cominciamo quindi con lalotta mirata agli sprechi, ri-nunciandoai tagli lineariedal-lenominepolitichenelleUlss,e saremo sulla buona stra-da».•
26 Luglio26 Luglio26 Luglio --- 5 Agosto5 Agosto5 Agosto
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IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 1 Agosto 2012 7
14IFONDI D’INVESTIMENTOCEDUTIDABPVIAD ARCABancaPopolare diVicenzadetieneunaquota azionariadiArcasgrspa, lasocietàacuihaceduto idueramid’azienda, i 14fondi
1,3mldLASOMMA COMPLESSIVA DELCONTRATTOCONCLUSOIfondi comunidiinvestimentoche BancaPopolaredi Vicenzahacedutoad Arcasgrvalgonooltre1,3 miliardidi euro
VICENZAPARTENERDELJCKSHOW A LAS VEGASFieradi Vicenzaè anchepartnerdel JckShowdiLasVegasconVicenzaOroItalianclub,un formatdedicatoallapromozionedellagioielleria eoreficeriadeidistrettiitaliani.Conquestaulteriorepresenza, l’entefieristicobericorafforzacosì lapropriastrategia dinetworkinga livellointernazionalepartecipandoa unprogettochesi rivolgeprincipalmentealmondodellavendita aldettagliostatunitenseattraversoun’attivitàdi "scouting"commercialededicataallacollaborazioneconimportantiorganizzazionidiretail indipendenti.Terzomercatoalmondoper l’oreficeriae lagioielleria,gli Stati Unitisonotra lepiazze piùinteressantie importantiper l’export madein Italy,tantocheil mercatoamericanocontinua aessereunodei più evolutiperstile.
Matteo Bernardini
Arca sgr spa (gestore di fondidi investimento) ha acquisitodue rami d’azienda di BancaPopolare diVicenza aventi co-me oggetto la gestione dei 14fondi comuni di investimentoappartenenti al ramo "Oicr"(organismi di investimentocollettivo del risparmio) e delramo"Gpa" (relativo allapub-blicaamministrazione).Complessivamente le masse
dei due rami d’azienda cedutidalla Popolare vicentina han-nounvaloredicirca1,3miliar-didi euro.Arca sgr spa, società di cui la
Banca Popolare berica è azio-nista,tornacosìaessereilpun-to di riferimento nella gestio-ne dei fondi delle banche po-polari. Infatti l’operazione chehaportatoall’acquisizionedeidue rami aziendali della Ban-ca Popolare presieduta daGianni Zonin, si inserisce in
una strategiadi rilancioavvia-taproprio daArca con il ruolodipiattaformaaggreganteein-dipendente sulmercato italia-nodelrisparmiogestito.Quel-la conclusa conBancaPopola-rediVicenzaè la terzaacquisi-zione realizzata da Arca negliultimi mesi. Prima infatti erastato stipulato il contrattod’acquistodalBancoPopolaredell’EmiliaRomagnadi13 fon-di di investimento per 940,2milioni di euro, quindi altri 18fondi di investimento da Vegaassetmanagement conmassepari a circa 640milioni di eu-ro.La vendita dei suoi due rami
d’aziendacorrispondentiai 14fondi di investimento, era giàstata decisa dalla Popolare vi-centinanell’ambitodella stra-tegiaprogrammaticaapprova-tadal gruppo.Un’operazione che tra l’altro
era stata suggerita anche da
Bankitaliacheavevachiestoal-le banche popolari di concen-trarsi sulla collocazione deifondidi investimento,manonsulla loro gestione. Che ora laBanca Popolare di Vicenza la-scerà nelle mani di Arca sgrspa, società di cui comunquedetieneunaquota azionaria.Il corrispettivo della cessio-
nedellemassedicredito(ovve-ro i circa 1,3 miliardi di euro)verrà determinato alla data diefficacia dell’operazione sullabase della consistenza dellemasseallamedesimadataesa-rà oggetto di un meccanismodi aggiustamento parziale nelmedioperiodo.Insomma solo nei prossimi
mesisicapirà l’esattoammon-tare della plusvalenza che po-trà essere messa a bilancio dapartedell’istitutodicreditovi-centino. Intanto Arca ripren-de il ruolo-guida nella gestio-nedei fondi d’investimento.•
Fulco Naccari
Intensificare i rapporti conl'export, consolidando mag-giormente i mercati esistenti,con l'auspicio di arrivare a re-gistrare un +15% del volumedi affari relativo a questo seg-mento, entro la fine del 2013.Èunodegliprogetti delMagli-ficio Fiore spa di Zanè, azien-da specializzatanella realizza-zione di capi di maglieriama-de in Italy prevalentementeperuna clientela femminile.IlMaglificioFiore è presente
nel mercato come produttoredi maglieria d'eccellenza dal1963 e dal 1980 è diventatoSpa. Con una distribuzionedel fatturato tra conto terzi elicenze60%-40%edi licenze/conto terzi tra Italia e estero -60%-40%, la società di Zanèpunteràcosì,nel2013,acresce-re nel segmento relativo all'exportdi almeno 15punti per-centuali.«Ilconto terzi è rappresenta-
to dallamaglieria Dior (da ol-tre vent'anni), AlexanderWang,Cavalli,Balenciaga,For-te Forte, Maison Olga e altreimportantiMaison italianeedestere», spiega Cerasela Cri-san, responsabile commercia-le del Maglificio Fiore spa, «eabbiamoregistratounacresci-
ta delle licenze con il marchioadue cifrea stagione.Inostrimercati di riferimen-
toperquestoconceptsonoIta-lia, Russia, Cina, Europa Co-munitaria».«Attualmentegestiamoin li-
cenza maglieria fashion don-na , e ancora per la la licenzaDaksSimpsonUomo.IlmarchioRe.set -ResistSet-
tlingDown - invece è dallo sti-lepiùconcettualeedèstatoge-stitoincomproprietàal51%fi-no a quest'anno quando è sta-toacquistatoal 100%daFiore,Per quanto il fatturato, abbia-mochiusoloscorsoannoacir-ca6milionidi euro con lapro-spettiva di arrivare alla finedel2012a 7milioni».•
L’AZIENDA. Produzioni in Russia eCina
Obiettivoexport,ilMaglificioFiorepuntaal+15%
La Fiera di Vicenza sbarca aNewYorkCity.Unadelegazio-ne guidata dal presidente Ro-bertoDitriedaldirettoregene-rale Corrado Facco è infattinellaGrandeMelaperunaset-timana di appuntamenti, in-contri e contatti con i titolari eimanagerdelle più importan-tiboutique, couturestoreegio-iellerie degli Stati Uniti. L'oc-casioneèdatadadueappunta-menti della settimananewyorkesededicataaiprezio-si: il Ja New York (29 luglio-1agosto)manifestazioneche ri-sale al 1906, annodi fondazio-nedell'AmericanNationalRe-tail Jewelers ofAmerica di cuiha raccolto il testimone.La se-conda tappa è in programmaal Luxury Privé (30 luglio-1agosto) evento esclusivo su in-vito che riunisce i migliori ri-
venditori di gioielli, progetti-sti, produttori di fascia alta e imigliori negozi al dettaglio.Luxury Privé si svolge nel lus-suoso Pierre Hotel a CentralPark, nel cuore di Manhattanpunto d'incontro privilegiatotra brand, dettaglianti, buyere addetti ai lavori. Fiera di Vi-cenza partecipa con un pro-priostandaentrambelemani-festazioni, per coinvolgerecompratori e venditori nellacommunity di VicenzaOro,proponendo i rinnovati for-mat espositivi e il calendariodeglieventi inprogrammadal-l’ente fiera berico, tra cui Vi-cenzaOro About J (Cortinad'Ampezzo-Vicenza, 5-8 set-tembre), e VicenzaOro Fall(dall’8 al 12 settembre), l'edi-zione autunnale del Saloneorafointernazionale.«Lerela-
zioni congliUsa sonoun altroelemento-chiave della strate-gia di Fiera di Vicenza che hatra i suoi obiettivi il forte posi-zionamentoa livellomondialedel brand VicenaOro - dice ilpresidente, Roberto Ditri - Ilmercato statunitense con ol-tre 300milioni di consumato-rièunpuntodiriferimentoim-prescindibile per la gioielleriae oreficeria italiana che qui èapprezzatae richiesta.Nella strategia diFiera diVi-
cenza ci sono mercati ad altopotenziale come Cina, India,Brasile, Middle East, ma an-chepaesichehannouna tradi-
zione consolidata come gliUsa». Protagonista della mis-sione nella Grande Mela èTrendVision JewelleryeFore-casting l'Osservatorio perma-nentesulle tendenzedelgioiel-lo e del lusso trasversale, Divi-sione indipendentediFieradiVicenza creata con l'obiettivodioffrirenuovicontenuti infa-vore del settore della gioielle-ria e oreficeria, per orientareleopportunitàdibusinessallaluce di una più approfonditaconoscenza delle dinamicheglobali. La presentazione delprogettoTrendVision e l'anti-cipazionedelle lineeguidadel
Trend Book 2014 con la guidamondialedel forecastingdellagioielleria saranno al centrodell'attenzione di ben tre ap-puntamenti dedicati.«Fiera diVicenza gode di un
vantaggio competitivo, inquantoèl'unica fiera tradedelmondo apoter contare suunaDivisione indipendenteespressamentededicataall'in-dividuazione e allo studio deitrend - Corrado Facco - L'Os-servatorio pemanente sulletendenzedelgioielloTrendVi-sion Jewellery e Forecasting èun format itinerante che pro-pone ai produttori, ai buyers,
ai gruppid'acquistoeai detta-glianti i risultati della suaatti-vità di ricerca sui mega trenddestinati ad influenzare l'evo-luzioneelesceltedeiconsuma-tori. La diffusione della cono-scenzadiventaquindiunfatto-re strategico per accrescere lacompetitivitàdelsistema. I se-minari e le presentazioni giàrealizzate da Trend Vision aDubai,MiamieLasVegashan-no suscitato grande interesse,mi auguro che possa avvenirealtrettantoaNewYork».Tra questi incontri di appro-
fondimento c’è il seminario diformazione e ricerca promos-sodaGia(Gemological institu-te of America), in occasionedel JaNewYork.Nel corso della missione, è
stata poi ufficializzata la crea-zione di un Advisory council,organismocompostoda12 im-portanti retailer americanicheagiranno inqualitàdi am-basciatoridelbrandVicenzaO-ro nell'ambito della loro sferad'influenza, del retail e dei lo-roreferenti industriali.L'Advi-sory council avrà l'obiettivoprincipale di sviluppare ulte-riormente le relazioni com-merciali traStatiUniti e Italia.L'autorevolezza dei membri,la loroapprofonditaconoscen-za delle dinamiche commer-ciali e del consumatore evolu-to consentiranno di attivaredei 'sensori' pronti a captare isegnali deboli, traducendoliin suggerimenti, idee e servizipersonalizzati per favorire ilmassimo coinvolgimento ne-gli eventi diVicenzaOro.•
L’intervento a nord-ovestsi concluderà a ottobreL’assessore Tosetto:«La strada sarà più sicura»
L’assessore Dalla Pozza«Quella strada non è maistata abbandonataI controlli sono costanti»
«Era una strada disastrata epericolosa: la stiamo riqualifi-candoe rendendopiùsicura».Ennio Tosetto, assessore ai la-vori pubblici, ha sintetizzatocosì i lavori riqualificazionestradale e di potenziamentodelle reti tecnologiche lungostrada delle Cattane, ora per-corribile a senso univo da via-ledelSoleaviaBirondiSotto.Ieri l’assessoreha fattounso-
pralluogo con i tecnici permi-surarel’avanzamentodei lavo-ri: sono scattati a giugno, pro-seguiranno «senza sosta adagosto per una conclusioneprevistaametàottobre».I lavori, eseguiti daAim,pre-
vedono la sostituzione e il po-tenziamento delle reti di ac-quedotto,gasmetano,energiaelettrica e illuminazione pub-blica lungo un tratto di circa
600metri. «L’opera prevede iltombinamentodicirca135me-tri sul lato sud per l'allarga-mento della sede stradale e larealizzazionedipercorsipedo-nali protetti, nel lato sud, e diuna pista ciclabile» nel latonord fino all'incrocio con viaBattaglioneValcamonica.L'in-tervento, comprensivo anchedei lavori nel tratto di stradadelle Cattane da via del Sole e
via Pieropan, già concluso, harichiesto l'investimento totaledi 750mila eurodi cui 550mi-la euro per il potenziamentodei sottoservizi e 200mila perla riqualificazione stradale(500mila euro sono finanziatidacontributi regionali).Più sicurezza sarà garantita,
oltre che dai percorsi ciclope-donali,anchedallarealizzazio-ne di «due passaggi pedonali
SICUREZZA. Dopo lefotosulnostro giornalelaLega vaall’attacco: «Lasituazioneè chiaramentesfuggita di mano»
Una cartolina sdrucita. È unodei luoghi più belli e suggesti-vi di Vicenza: il panorama, dalì,èmozzafiatoenell’imbocca-re quella ripida salita si respi-ra un’atmosfera particolare,non soltanto se si è credenti. Iportici diMonteBerico sareb-beroun angolo da immortala-reper allietare i parenti lonta-ni, ma al momento è meglionon scattare troppe foto.Nonsplendono di salute. Ci sonomuffe, infiltrazioni nei muri,intonacoscrostatoinvaripun-ti, qualche graffitomal riusci-to, e slarghi dove talvolta dor-mono i senzatetto.La situazione in cui versano iportici non è drammatica nédisastrata,manon rappresen-ta ilmigliorebigliettodavisitaper l’ormai vicina Festa dellaMadonna di Monte Berico.Qualchecittadino loha segna-lato, invocando un interventodapartedelComune.L’ammi-nistrazione comunale, per vo-ce dell’assessore ai lavori pub-blici Ennio Tosetto si dice«consapevole della situazionegenerale» e «pronta a una ri-pulitura entro l’8 settembre».Maperun interventodi riqua-lificazione completo «al mo-mento le risorse non ci sono,anche se faremo di tutto pertrovarle».
IL MURO FRANATO. I problemimaggiori si registrano nellaparte iniziale della salita cheporta a Monte Berico. Primadell’inizio dei portici c’èun’area transennata per tene-re i pedoni a distanza dal mu-rettofranatoneimesiscorsi. IlComune si è già attivato perprocedere alla riparazione:«Il costo stimato è di 60 mila
I PORTICI AMMALORATI. Salen-do verso il santuario e imboc-cando i portici spuntano altriproblemi.Inalcunipunticiso-noinfiltrazionid’acquachege-nerano muffe e il deteriora-mento di pezzi d’intonaco. Lafotografia riguarda la primarampa, quella che porta versolacurvadelCristo,perchéda lìin poi «c’è già stato un inter-vento di sistemazione», ricor-da Tosetto. La parte alta delcolle è stata riqualificata nelsuo complesso, anche con unintervento di asfaltatura. Laparte bassa ancora no, ma ilComune sta valutando comeintervenire.«Ilquadrod’insie-me ci è chiaro, ora stiamo fa-cendo un lavoro di dettaglioperesaminare lanaturae l’en-tità dei problemi». Proprio ie-ri, spiegava Tosetto, i tecnici
comunali sono stati attivatiperunsopralluogodi«ricogni-zione».Non aiuta certo amigliorare
il quadro lamaleducazione dichihapensatobenedi imbrat-tare i muri con scritte - nonmolte - e orme di scarpe. «In-terverremo per una pulizia, lescritte saranno levate», affer-ma Tosetto, e ciò dovrebbe av-venire «entro l’8 settembre»,così da rispolverare almeno inparte quell’angolo di città perl’appuntamento della FestadeiOto.La fotografia comple-tadei portici diMonteBerico,ieri, comprendeva anche ungiovane poco più che venten-ne, maglietta gialla, che se nestava sdraiato in silenzio suun letto di scatoloni laddoveun tempo spiccavano i ban-chetti che vendevano i rosari.Nonè il solo senzatetto chehasceltoquella salitaper trovareun riparo, un po’ di ombra emagarianchequalchespiccio-lodi elemosina.
GLIALTRIINTERVENTI.Uninter-vento di riqualificazione com-pleto di quell’area è economi-camente impegnativo, spiegaTosetto.«Persistemare iporti-ci dalCristo in giù servirebbe-rocirca200milaeuro-sottoli-nea l’assessore - cui andrebbe-ro aggiunti altri 100mila europer la strada pedonale». An-drebberoasommarsiai60mi-laeuroperriparareilmurofra-natoeadaltri 100-120milaeu-ro per riqualificare altre stra-de alle pendici diMonte Beri-co.Ques’tinterventoènelle in-tenzioni di Palazzo Trissino:«Per viaDante e viaPetrarca -conclude Tosetto - cerchere-modirecuperarerisorsedairi-bassi d’asta di alcuni lavoristradali di quest’anno».•
Via Napoli torna a far parlaredi sè dopo il documento foto-grafico pubblicato ieri dal no-stro giornale. E subito sonoscattati nuovi controlli chehanno portato al recupero di74 grammi di marijuana daparte della polizia locale doveunapattugliaèrimastapertut-to il pomeriggio con una sta-zionemobile.«Ilcontrollodioggi inviaNa-
poli -precisa l’assessoreallasi-
curezzaAntonioDallaPozza -,già previsto da alcuni giorni eche segue quello svolto ottogiorni fa da parte del presidiofisso interforze e il rinveni-mento di un quantitativo im-portante di stupefacente, di-mostrano come quella stradanon siamai stata abbandona-ta nè dall'amministrazione,nè dalle forze dell'ordine. An-zi, anche grazie alla continuacollaborazione di molti resi-denti, che si sono rivolti all'as-sessorato, da settimane la si-tuazioneèmonitorata,per cuianche le foto pubblicate sulgiornalepurtroppononci sor-prendono, anche se amareg-
giano e preoccupano. Indub-biamente – prosegue DallaPozza -, dopo gli sforzi profusisindall'iniziodelmandatoam-ministrativo, e che avevanoportato la strada a ritornaread essere vivibile (anche gra-zieadalcuneordinanze"mira-te", con le quali erano stati li-mitati gli orari di apertura dialcuni pubblici esercizi), lagrande pressione esercitatadalle forzedell'ordinesuCam-poMarzo e sulle zone limitro-fe alla stazione, ha probabil-mente determinato uno spo-stamento di delinquenza, econ essa l'arrivo dei consuma-toridopoimoltissimisgombe-
ri di edifici abbandonati e diaree degradate». «Via Napolinon è il Bronx - conclude l’as-sessore - e l'impegnodiquestaamministrazione, da sempre,è far sì che la feccia che talvol-ta tentadiappropriarsenepersvolgere i suoi sordidi trafficinon solo se ne vada altrove,ma soprattutto possa sconta-reincarcerelagiustapenachemerita».E sul caso viaNapoli arriva il
commento della della LegaNord cittadina che con la cop-pia CarloRigon eAlessio San-doli polemizza sul tema dellasicurezza in città.«La situazione è chiaramen-
te sfuggita dimano al sindacoVariati e ai suoi assessori chenell’ultimo periodo hannoconcentrato la loroattenzionealtrove. A scapito dei vicenti-ni, chiaramente, cheorasisen-
tono in dovere di mostrare larealtà dei fatti attraverso im-maginisconcertantidiffuseal-la stampa. Mentre nei palazzisipensaallamostradiRaffael-lo e alla Basilica palladiana,fuoric’èildegradosenzaconfi-ni. Purtroppo, infatti, abbia-mogiàconstatato che la situa-zione sta degenerando ancheinaltrezonedellacittà.Ilpresi-dio inCampoMarzo rischiadirivelarsi solouno spot inman-canzadi interventi sistematicie costanti nelle aree critichedella città, interventi che que-st’amministrazione non èmairiuscitaamettereincampo, fa-cendo dimenticare ai vicenti-ni ladimensione di tranquilli-tà e decoro che la città avevafinoaqualcheanno fa.Ègiun-to il momento che l’assessoreDalla Pozza dia le dimissio-ni». E.MAR.
Nellapiccolapignattastaspesso ilmigliorbrodo
IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 1 Agosto 201212
Ilcuratore Marco Goldin
«Ignoratalaproposta?Orasenerestinofuori»«Ehno, nonpensino diattaccarsial carroadesso:quandomesi fa glihopropostolacollaborazione nonmi hannoneancherisposto. Oranonsonopiùdisponibile».Come suosolitononle manda adire,MarcoGoldin. Soprattutto inquestocaso,spiega, doveerastatoluia chiederea Bassanodicollaborareal progettodellamostra inBasilica. Edèstatoignorato.
propostaacostozero, quandoCimattime lo aveva detto(«Vogliamospenderepoco») gli hospiegatochequelle due paginesullibrettoerano gratuite. Esarebberostati superpubblicizzati.Adesso? Adessochefanno lamostra sul Novecentononlo sanessuno».•AL.MO.
Come labrace sotto lacene-re, si ravviva all’improvvisol’antica ruggine traVicenzae Bassano, depositata neicassettiperunpo’,orariesu-mataespintasottoirifletto-ri dalla spending reviewchestaridisegnando lageo-grafiadello Stivale e l’asset-todeglienti locali.Aglisgoc-ciolidegliAnniZeroibassa-nesi ancora coltivavano so-gni di gloria e secessione:staccarsi da Vicenza e porsiallaguidadiunanuovaPro-vincia.Eranogliannideide-cretiallegri, che raddoppia-vano le province in regionicome la Sardegna, salvopoibattezzare le nuove creatu-re con nomi improbabili eimpronunciabili.In poco tempo lo scenario
ha cambiato radicalmentecoloreefisionomia.Nell’Ita-lia a rischio default è più fa-cile dimezzare che raddop-piare.spessolasopravviven-za è appesa a matrimonicontronaturache risveglia-noanche i campanili più si-lenziosi e sonnolenti. Così,in una manciata di giorni,accadediassistereallacala-ta in massa degli avvocatibassanesi a Santa Coronaperreclamare(conmoltera-gioni) l’autonomia del loroforo e di scoprire che lagrande esposizione incari-cata di celebrare il restaurodellaBasilicapalladianado-vrà fare i conti con la mo-stra di arte contemporaneapromossa a Bassano: qual-cosa di simile alla contro-programmazione che pati-sce l’ammiraglia Rai nellesettimane sanremesi. È lospirito del derby, bellezza.Conbuonapacedichianco-ra si sgola invocando l’ur-genzadi fare squadra.•
rialzati».L’intervento consen-tirà di «sistemare i sottoservi-zi e di installare un impiantodiilluminazionepubblicaade-guato utilizzando luci a bassoconsumo».I lavoristannopro-cedendo come da program-ma:sonoincorsoinuoviallac-ciamenti all’acquedotto e algas. Si dovrà ora procederecon laposadi pali e punti luceepoiall’asfaltatura. «Restaunaltronodoimportantedarisol-vere - concludeTosetto -: la si-stemazione del semaforo diviale del Sole all’uscitadi stra-da Cattane che è pericoloso eper il quale ènecessario trova-reuna soluzione».Intanto ieri sono iniziati i la-
vori in viale Roma nei trattiche non erano stati sistematiin passato. Con una spesa di255milaeurolastradachecol-lega la stazioneaPortaCastel-losaràriasfaltata.Sarannorea-lizzatidueattraversamentipe-donalirialzati,per lasicurezzadei pedoni e l’abbattimentodelle barriere architettonicheche ostacolano le carrozzelle.AnchevialeVerdieviaGoriziasaranno asfaltate, così comegli spazi davanti ai negozi ver-so l’ex Pam. Il cantiere dureràcirca 3 settimane. Non sonoprevistechiusuredellacircola-zionestradale,masolorestrin-gimenti.•
Èunpersonaggio carissimoallagente ilsantovenerato oggi,Alfonso Mariade’Liguori, vescovo, moralista e teologo.Pastoredigentesemplice e avolteanalfabeta egli- intelligentee versatile -
inventava in continuazione metodisemplicicapacidi essere capiti dallagenteecompresi nelcontenuto di fede.Dotatodi unabuona venapoeticae diottima ispirazionemusicale,compose un
Sembravano tutti d’accordo,perfino entusiasti: il curatoreartistico che laproponeal sin-daco di Vicenza che chiamaquello di Bassano che dice«che bella idea» e passa tuttoall’assessore alla cultura. Poimistero: cala il silenzio e diquellacollaborazione-condivi-sione tra le due città in vistadella super mostra di ottobreinBasilicaPalladiana“Raffael-loversoPicasso”nonsenepar-lapiù.Fino a scoprire, poco tempo
fa, che Bassano ne organizzaunadisua,guarda te,suipitto-ri italianidelNovecento.Un bel dispetto, anche se il
problema non è certo quellodellaconcorrenza:quelladiVi-cenza è un’esibizione interna-zionale con opere che vannodaTizianoeRembrandtaVanGogh e Matisse. Quello chenon si capisce èperché se tuttihanno detto sì, Bassano se nesiaandataper conto suo.Eppure quella “sinergia”, di-
cono, lavolevaVicenzaconVa-riati, la volevaBassano conCi-matti, l’avevachiesta ilcurato-redellamostraMarcoGoldin.Allora cosa si è inceppato, alpunto che da Palazzo Trissinononnascondono«stuporeedi-sappunto» visto che «la no-stra volontà di collaborazioneè stata snobbata e anche conunpo’dimalagrazia»?Proviamo a ricostruire, an-
che se causa ferie manca unodeiprotagonisti, l’assessoreal-laculturaevicesindacodiBas-sano Carlo Ferraro. Nell’au-tunno dell’anno scorso il sin-daco Variati chiama il collega
diBassano.Gli parladellamo-stra in Basilica, dice che verràfatto un libretto a grande tira-turaconpercorsi e luoghid’in-teresse in provincia, proponeun accordo ai grandi Comunie aBassano che può presenta-reoperesueedentrarenelpro-getto,magariconbigliettispe-ciali che offrono l’intero per-corsodellemostre.Cimatti si dice d’accordo,
l’ideaglipiacee trasferisce tut-to all’assessorato alla cultura.Come conferma anche oggi:«Ricordoche la richiestadi fa-reun ticketassieme l’abbiamoproposta noi. Anzi, vista lagrande importanza dell’even-toinBasilicacongentechever-ràancheda lontanoperveder-la,eragiustooffrirequalcos’al-tro. Quando Cariverona ci hadato il finanziamento, abbia-mo citato la sinergia con Vi-cenza».Sinergia chenonperònonc’era.Perché,dicono sem-pre da Palazzo Trissino, dopol’ok di Cimatti dall’assessora-to alla cultura di Bassano c’èstato solo silenzio:«Iohopas-sato tutto a loro - diceCimatti-, bisognerebbe sentire Ferra-romaè in ferie.Peròqualcunomidiceche ilnoèarrivatodal-lo stesso Goldin, pare che siageloso delle sue cose. Ribadi-sco che i rapporti conVicenzaeVariatisonoottimi,nonsoco-sa non ha funzionato, certoqualcheerroredapartenostrapuò esserci stato, o di qualcunaltro...».AnchedaVicenzanonvoglio-
no fare polemica: grande sti-ma per il sindaco di Bassano,nessuna intenzione di aprirediscussioni. E fanno notareche sì, Goldin ha detto no.Masolo poche settimane fa, dopoche uscita dal lungo silenzioBassano si è presentata chie-dendo di rientrare nel proget-to. E dopo che quella collabo-razionel’avevaproposta luian-coraa inizio2012. Insomma lasensazione dell’occasionemancata (piùperBassano, for-se)ediundispettogratuitore-sta.•
Prove di integrazione tra Aimed Ftv e nello stesso tempo lapreoccupazione da parte deisindacati che a rimetterci sia-no i lavoratori. A tradurre interminiconcreti questavolon-tà ci stanno pensando AngeloMacchia,amministratoreuni-co di Ftv, e Pio Saverio Porelli,amministratore unico di AimMobilità.Ierimattina iduetecnicisiso-
no riuniti a palazzoNievo peril consueto appuntamentomensile e per fare il punto suun percorso che si sta deline-
andoconsempremaggioreni-tidezza. A partire dai servizi:grazie aduna convenzione traledueaziende, labiglietteria ela carrozzeria vengono giàsvolte da Aim in favore anchedi Ftv. «Con un notevole ri-sparmio sui costi di gestione -sottolinea Macchia - ma an-che con un vantaggio praticoper l’utenza che deve usufrui-re di tratte urbane ed extraur-bane e che trova risposta allesue esigenze inununico spor-tello». È in itinere, invece, laconvenzione relativa al Ced,
chemetterà le professionalitàdi Aim a disposizione di Ftv.Mancano da stabilire i detta-gli,ma l’integrazione, almenoquella informatica, è prossi-ma. «Certo - commentaPorel-li - non èun processo che si ri-solve in tempi stretti». Inque-sti giorni si sta discutendo ilpiano di riorganizzazione diAimMobilità, invirtùdelqua-le, potrebbero chiudersi – dasettembre a dicembre – alme-no 15 posizioni lavorative, di-rette e indirette. «Si tratta di15 nuovi disoccupati - spiega-
no Cgil, Cisl e Uil. Contempo-raneamente Ftv dichiara diavere un fabbisogno di alme-no 10 autisti e di voler ricerca-resulmercatoleoffertemiglio-ri». Il sindacato inquesti gior-nihadiscussoconglienti inte-ressatieribadiscedi«nonrite-nere accettabile provocareinoccupazioneedall’altraaffi-darsialmercato alla ricercadicondizioni vantaggiose che,purtroppo, il sindacato cono-sce bene: contratti di lavorospesso precari, condizioni disicurezza poco controllabili,appalti e subappalti». «Chie-diamoadAim-diconoCgil,Ci-sl eUil - diconsiderare l’interoassettodelpersonaledelgrup-po e di cercare lapossibilitàdiassorbimento del dipendentieccedenti o con contratto inscadenza».•
LAVISITA.Sorpresaperiragaz-zi iscritti agli Educamp del Coni.Mentre si godevano il pranzohanno ricevuto la visita del pre-sidentedel Coni UmbertoNico-lai, del sindaco di Vicenza Achil-le Variati e del direttore di TvaLucaAncetti.L’incontrosiècon-clusoconuna sorpresanellaso-presa:alcunigiovanipartecipan-ti, per qualche sera, verrannocoinvolti dal direttore Ancettinellaconduzionedel Tg.•
IprotagonistiL’INTERVISTA. Ilconsiglieretra critiche e propostealgruppocittadino
«IlPdlconVariatifacomelasinistraconBerlusconi»
Fotonotizia
ArrigoAbalti, consiglierecomunale e dirigente provinciale delPdl
MOBILITÀ. Balziproponeun collegamento da Poleggea Ospedaletto
«Unaciclabileperunireiquartieridell’areanord»
Balzi in stradadeiMolini.N.G.
Ilsindaco traigiovani degliEducampConi
Marco Scorzato
«IlPdl cittadinooggi èunpar-tito balcanizzato, in cui la se-greteriapolitica tende a esclu-dere le voci critiche e troval’unico collante nell’essere an-ti-Variati: mi pare la sinistraantiberlusconiana di qualchetempo fa». È un’analisi chenon fa sconti,ma con l’obietti-vo dichiarato di «superarequesta fase: serve unità, biso-gna fare sintesi come hannosempre fatto igrandi partiti».È il pensiero di Arrigo Abalti,consigliere comunale del Pdl,membro del direttivo provin-ciale e cittadino, responsabileenti locali del partito,politica-
mente vicino al leaderprovin-ciale Sergio Berlato e ad oggiun po’ ai margini dall’attivitàdel gruppo consiliare. Anchese su questo tiene a precisareunbelpo’di cose.
ConsigliereAbalti, isolatooau-toisolato?Né l’uno né l’altro. Io sono nelPdl e non ho intenzione dimuovermi. La mia non è unaposizione di rottura, ma unaposizionecritica.
Dissente dalla linea del diretti-vo cittadino?Rivendico una diversità distrategia rispetto a quella cheintuisco esserci nellamaggio-ranza del gruppo e che temononporteràagrandi risultati.
Cosa non le piace?Ho la sensazione che ciò che lileganonsiaunprogettopoliti-co,ma l’antivariatismo: epen-sare che per 20 anni il nostropartito ha criticato la sinistraperchéantiberlusconiana...
Questo a volte accade quando
manca un leader forte...Quando manca un progettopolitico. La nostra politicanonpuòessereandareaigaze-bo senza il simbolo a chiederele idee alla gente: dobbiamoportarlenoi, le proposte.
Quanto pesa, nelle sue critiche,lo scontro tra Berlato e il coor-dinatorecittadinoNereoGalva-nin?Perme, niente. Io sono vicinoaBerlato, certo,maciònonmihamai impedito di ragionareda solo e dialogare, ad esem-pio, con Pierantonio Zanettino Bruno Carta. Invece devoconstatare che ora, con la se-greteriaGalvanin, c’èuna logi-caadexcludendum.
“Colpa” di Galvanin?Esprimo una critica politica,non alla persona né all’ammi-nistratore,cherispetto.La ten-denzaadescluderevienedallasegreteria ingeneraleedapar-tedel gruppo consiliare.
Il quartetto Zocca-Zoppello-Rucco-Sorrentino?
Chi governa un gruppo do-vrebbe preoccuparsi di tener-lounito...E invece oggi ilPdl èunaconfederazionedi tribù.
I congressi non hanno risolto lefratture.Lehannocongelate.Oggiinve-ce di elaborare proposte delPdlper lacittà, ci troviamoan-cora a misurare chi conta dipiù e chi dimeno.E non ci ac-corgiamo che fuori c’è il “nuo-vo”,movimenti, richieste dellasocietà civile.
Che cosa propone?Unità. Lemie critichemiranoaquesto: a chiedere più dialo-go, lapossibilitàdifarconvive-reideeanchediversecomefan-no i grandi partiti. Qualcuno,
pochimesi fa,parlavadi“parti-to-caserma”perdenigrareBer-lato. Semmai quel clima si re-spira in città.E senzaBerlato.
Nel 2013 il Pdl sarà unito?Se si cambia rotta. Altrimentila scelta del candidato faràesplodere tutte le tensioni.
Un suo collega del Pdl dice chealcentrodestramancaunprofi-lo “tipo Variati”. Condivide?Contesto l’approccio. Non ciserve il “Variati di centrode-stra”. Noi dobbiamo proporreun profilo diverso: Variati vain mezzo ai cittadini? E noidobbiamo replicare con uncandidato d’azione, là dovequesto sindacoèmancato.•
«Il comitato Dir.Vi. guardacon fiducia ai risultati fino aqui raggiunti ed è certo chenei prossimi mesi il tema delriconoscimento delle coppiedi fatto rimarràcentraleall'in-terno del dibattito politico eculturalenazionale».È ilcom-mento diMattia Stella, porta-voce del comitato promotredelregistroper lecoppiedi fat-to, ai primi dati diffusi dalCo-mune sull’attestazione delleunioni anagrafiche: 19 in duemesi emezzo.«Èstatopernoimotivodior-
goglio raggiungere un risulta-toimportantissimo-commen-taStella -colmarealmenopar-zialmente a livello locale il di-vario esistente tra coppie spo-sateenon, chedaanniciallon-tana dagli altri Paesi europei.Vicenzasi èpositivamentedif-ferenziataattraversounapeti-zione che in 2 mesi ha conse-gnatoall'amministrazionetre-mila firmedicittadini, ilsinda-co ha risposto con una ordi-nanza e a soli due mesi dallaprima coppia richiedente, ilnostro Comune ha rilasciatoun quinto delle attestazioniche Padova ha raggiunto inben 4 anni. Questo non creacontrapposizione tra famiglienucleari e famiglie non sposa-te,ma innalza il gradodi civil-tà della società». I prossimipassi sono «maggiore infor-mazioneai cittadininegliuffi-cidicompetenzaedilraggiun-gimento diun accordo forma-le tra Comune e azienda sani-taria locale».•
Un nuovo percorso ciclabile anord della città che, collegan-do conpiccoli interventi i trat-ti di ciclabile già esistenti o infase di realizzazione, possaunire tra loroPolegge, Laghet-to, Saviabona, Cavazzale,OspedalettoeBolzanoVicenti-no. È questa la proposta che,attraverso un'interrogazione,il consigliere del Gruppo mi-stoLucaBalzimette sul tavolodel sindaco Achille Variati.«Da quanto si è appreso daimezzi di informazione, gran-
de spazio del nuovo Piano ur-bano della mobilità sarà datoaipercorsiciclabilicon traccia-ti radiali che dalla periferiapuntano al centro storico -spiega Balzi -.Ma perché noncreare un percorso anche anord di Vicenza con un colle-gamentoorizzontale?Lecicla-bili Polegge-Laghetto e Anco-netta-Cavazzalesonofrequen-tatissime e tra poco sarà ulti-mata anche quella che colle-gheràAnconettaadOspedalet-to». Secondo il consigliere co-
munale, che ha già provvedu-to ad effettuare dei sopralluo-ghiadhocperanalizzareipun-ti critici dell'eventuale percor-so, il tutto sarebbe possibileconpiccolimamirati interven-ti. Come quello su strada deiMolini, nel tratto che collegaSaviabonaeLaghettoattraver-so il ponte sull'Astichello.«Basterebbemetterlo insicu-
rezza, riasfaltandolo e garan-tendounminimo di illumina-zione, visto che già oggi purnon essendo percorso ciclabi-le,èutilizzatodaciclistiepedo-ni. Senza dimenticare che, co-meha fattolavicinaPadova, sipossonopensarecartelli inno-vativi per rendere visibile e vi-vibileilnuovopercorsociclabi-leai cittadini». •N.G.
Lemotivazioni,secondoSantagiuliana,sono varie.«Bastaguardare cosastannofacendo con iparcheggi,alzandoil prezzo dellasosta,lamentatoda tutti. Invece,se sivuolerivitalizzare il centro,andrebberidotto al minimo.Qui,ormai,al di là deiragazzineibarper l'aperitivo,ci sonosolostranierieaccattoni.Balzarin,orafo dagenerazioni,
VALDASTICO SUDL’ON.ZANONI INTERROGAL’EUROPASUI MATERIALIL’On.Zanonidell’Idvhapre-snetato un’interrogazioneallacommissioneeuropea.«Se sotto il manto stradaleci fossero veramente rifiutitossici sarebbe a rischio lasalute di migliaia di perso-ne.Ci vogliono controlli».
COMUNEALIENAZIONEDI DUEELETTROCLASSIFICATORIIl settore provveditoratodel Comune ha pubblicatoun bando per l’alienazionedi due elettroclassificatorirotanti, acquistatinel2006.L’offerta va presentata en-troil20agosto.Maggiori in-formazioni sul sito.
AREEVERDIOGGIRIMANECHIUSOILPARCO DI VILLA TACCHIPer consentire interventi didisinfestazione dei vialetti,per tutta la giornata di oggiil parco di Villa Tacchi ri-marràchiuso.Perpermette-re lo svolgimento delle ope-razioni in sicurezza il pub-blicononpotrà accedere.
TURISMOLATROUPEDI NONISRACCONTA LAPROVINCIAIl Consorzio Vicenzaé e ilgiornalista Fabrizio Nonissono andati alla scopertadelle bellezze del territoriolegateall’acqua.La trasmis-sione andrà in onda ametàottobre suTelechiara eSky
Ieri sera hanno dormito aGöteborg, nella Svezia meri-dionale, e oggi sono sulla stra-dadiTrondheim, inNorvegia.SonoivicentinidirettialGran-de Nord, per ripercorrere laviadi PietroQuerini, nobiluo-mo veneziano rientrato nellaRepubblica Serenissima conun bagaglio di stoccafissi do-pounfortunosonaufragioalleLofotennel 1431.Nel 2007 il viaggio di andata
fuviamare.Oraquellodiritor-no. È partito domenica 29 lu-glio dal Vicentino il convogliodi tre camper e della Fiat 500gialla (comeilbaccalà)cheen-tro il 4 agosto dovrà essere aRost,arcipelagodelleLofoten,per la festa dell’isola gemella-taconSandrigo.Un banchetto pantagruleli-
coabasedibacalàallavicenti-nabattezzerà l’itinerario dellaQuerinissima, via che da Røst
a quattro ruote toccherà Bo-do, Trondheim, Norrkoping equindi Vadstena, Goteborg,Brugge, Liegi, Lussemburgo,Strasburgo, Basilea, Inn-sbruck e da qui lungo il Bren-nero fino a Trento, Bassano,Sandrigo, Vicenza e Venezia.Piùomeno le tappedelQueri-ni che in carrozza si prolungòfino a Londra, dove nel 1432 èdocumentata l’esistenza diun’ambasciatadellaSerenissi-ma.«Va tutto bene, procediamo
senza correre perchè qui tuttirispettano rigorosamente i li-miti di velocità. Attorno a noic’ègrandecuriosità - riassumeAntonio Chemello, chef san-dricense, al cui fianco nella“500” viaggia Fausto Fabbris,presidente della Pro Sandrigo-L’autoèdecoratadi stoccafis-si e quindi in tanti ci chiedonoil motivo del viaggio: per noiogni occasione è buona perparlare del baccalà». Da San-drigoquasiadAmburgo il pri-mo giorno; poi lunedì fino aGoteborg, ieri il transito inNorvegia.Ilprogrammapreve-de che il 3 agosto il convogliosia a Bodo per traghettare insette ore fino aRøst.Del grup-pofannoparteanchelagiorna-listaStefaniaZilio, trecineope-ratori, Carlo Pepe della Vene-rabileconfraternitàdelbacalàeEnnioDall’AmicodeiBacca-là club italiani. Sul sito de IlGiornalediVicenzadocumen-teremo l’impresa con foto evi-deo.(1- continua)
Continua ilbottaerisposta trasigle sindacali e amministra-zione comunale, in vista dellosciopero del servizio anagrafedelComunediVicenza,procla-mato per il 9 agosto. Ieri l’as-sessorealdecentramentoMas-simoPecorisieradettosorpre-soeavevabocciatol’idea.«Ave-vamo appena avviato un tavo-lo di concertazione - aveva di-chiarato - si tratta di uno scio-pero inopportuno e intempe-stivochecreadisagi inunperi-ododelicato».Oggi, la risposta di Agostino
DiMaria, segretario diFpCgilVicenza. «Per noi il tavolo diconfronto di cui parla l’asses-sore si era concluso lì perchénonvi erano i terminiperpro-seguire: ora siamodisponibilia riaprirlo,ma solo di fronte afatti concreti». «Siamo dispo-nibili quindi a sospendere losciopero se siarrivaaduna so-luzionefattivaenonsoloapro-messe mai mantenute. È giu-sto che non siano i cittadini apagare a causa di un disservi-zio: in questomomento, però,sonoilavoratorichepaganori-nunciando a un giorno di pa-gapermigliorare il servizio».La vertenza sindacale che ha
portato a fissare in agenda la
mobilitazione del 9 agosto èstata aperta il 5 luglio. Le se-greterie provinciali di FpCgil,Fps Cisl eUil Fpl si sonomos-se congiuntamente contro il“Progetto di riorganizzazionedei Servizi Anagrafe e Decen-tramento”. «La grave situazio-ne del servizio anagrafe, ag-giuntaalprogettodiriorganiz-zazione del decentramento,deciso dall’amministrazionecomunale - affermano in unanota i segretari Agostino DiMaria, Ruggero Bellotto eClaudio Scambi - sembra nonconsiderare quanto da tempole organizzazioni sindacali e ilavoratori denunciano».«Inoltre - proseguono - l’aper-tura straordinaria ed improv-visata del sabato, da luglio asettembre, non fa che gravareancora sui lavoratori, non ri-solvendoilproblemadellecar-tedi identità». •A.Z.
Ilconvoglio è partitodaGoteborge oggi sarà in Norvegia
Il convoglio di tre campere una Fiat 500 giallasaranno il 4 agosto a Røstper la festa dell’isola
POLEMICA. Il9agosto siblocca l’Anagrafe
ScioperoinComune«Cifermiamosecisonofatticoncreti»
L’ufficio anagrafe delComune
Le sigle sindacali boccianola riorganizzazione delservizio Decentramentoe rispondono a Pecori
Maria Elena Bonacini
Saldia rilento, consumi fermi,difficoltà ad affrontare le spe-se, Imu che incombe. E le lucidi Natale passano in secondopiano.Rischiando addiritturadi vedere nelle festività il cen-troalbuio.Nonsiplaca lapole-mica traAscomeComune,do-po che ieri la Confcommercioaveva inviatoaipropriassocia-tiunfaxnelqualecomunicavachenonavrebbecoordinato larealizzazione delle luci natali-zie permancanza di adesioni.Unamissivacheavevasuscita-to pesanti reazioni da parte dialcuni commercianti, comeAntonio Santagiuliana, dellaVetrinedelcentro,edell’asses-soreal turismoMassimoPeco-ri,chel’avevadefinitaunascel-ta“sciagurata”soprattuttodu-rante la grande mostra su Pi-cassoeRaffaello.«È una decisione che il consi-glio del centro storico ha pre-so con rammarico - spiegaAn-dreaGallo,direttoredellaCon-
fcommercio - ma non si pote-va fare diversamente, vistochel’invitoaglioperatoriapar-tecipare all’iniziativa ha rac-colto un numero di adesionimolto lontanodalle250previ-stepercoprire icostiperunal-lestimento adeguato alla cit-tà».Nello specifico,30 su250.
ALBERELLI. Ma Gallo contestaanche le politiche del Comu-ne, e all’assessore che avevasottolineato come i commer-cianti l’anno scorso avesseropagato «solo 14mila euro su80mila», risponde che «tuttiabbiamovistoilrisultatoasso-lutamente deludente.Già pri-ma di Natale scorso, molti ciavevano anticipato che, vistol’effetto insoddisfacente, nonavrebbero versatopiùuneuroper gli allestimenti natalizi».Glialberelli, cheavrebberodo-vutocreareunclimadaCham-ps-Élysées,sieranoinfattirive-lati decisamente spogli. «Ciònon significa - precisa però ildirettore - che nel frattempoaltreiniziativenonpossanoes-sere organizzate per creare, aldi làdi tutteledifficoltà,uncli-manatalizio di festa».
CRISI.Oltre all’“effettoalberel-li”, però, all’origine dellaman-cata adesione c’è soprattuttola crisi. «Da aprile - sottolineailpresidentedellasezioneCen-tro Storico Matteo Trevisan -levenditesonoandateincadu-
ta libera un po’ per tutti e an-che i saldi sono partiti male.Ovvio che di fronte ad una si-tuazionecosìcritica si dàprio-rità ad altre spese: gli stipendidel personale, gli affitti, il pa-gamento dei fornitori, senzacontare che chi è proprietariodel negozio deve fare fronte alsalasso dell’Imu. In una situa-zionecosì, lamaggiorpartede-gli operatori ha evidentemen-te preferito non pensare, perora, alle luci diNatale.Macre-dochein tanticasiquestadeci-sionepotrebberientrare:coor-dinandosi per via c’è, ovvia-mente, più libertà nel sceglie-re le luminarie in base al bud-get raccolto.Non a caso, comeConfcommercio, abbiamo da-toa tutti i referenti di via ladi-sponibilità a fornire tutta lanostra assistenza organizzati-va». Insomma,unapossibilitàdivedereleluminariec’èanco-ra. «già l’anno scorso - conti-nua Trevisan - corso Fogazza-ro e San Marco, che avevanodeciso di non partecipare al-l’iniziativadegli “alberelli” e sisonocoordinatedasolepergliallestimenti, anche con il no-strosupportoecosìavvienere-golarmente in tanti quartieridi Vicenza, come nei vari co-munidellaprovincia».
ASSESSORE. Non vuole sentirparlare di “effetto alberelli”,l’assessore Pecori: “Quest'an-no nessuno ha parlato di ri-
mettere gli alberi dell’annoscorso, anzi stiamoprogettan-do assieme cosa fare. Se qual-cunomiavesseespostoquestanecessità avrei detto che nonsi faranno. Questo, quindi,non può essere il problema.Per quanto riguarda la crisi,c’è per tutti, ed è proprio inquesti momenti che bisognainvestire per attirare la genteosidà inpastoloshoppingna-talizio ai centri commerciali.È facile scaricare sulComune,che tanto poi fa e si godono ibenefici senza spendere.L’esborsodeveesserecomune.
In ogni caso, tempo ce n’è e sista lavorando, quindi sperochesipossa farequalcosa».Pe-cori precisa anche una frasecheaveva fattononpocoarrab-biareiverticideicommercian-ti. Due giorni fa, infatti, avevaipotizzato che la scelta fossedovuta a “problemi interni al-l’Ascom”.«Conquella frasefor-seunpo’ infelice e certamentefraintesa intendevo che, sepoile vie di organizzano autono-mamente, i soldi significa chelihanno,manonhanno rispo-stoall’invitodell’Ascom». •
È laprima volta amemoriad’uomoche, a livello locale,vieneattuata un'iniziativa delgenere,tanto piùdisabato, lagiornatacommercialmentepiùappetibiledellasettimana.
«Nonèmaisuccesso –spiegaGuidoXoccato,presidentedelmandamentodiSchioConfcommercio–cheun’associazionedicategoriascelga la giornatadelsabatopermanifestare il suodissenso.Per noi èunadimostrazionedicompattezzaattornoaduna questionechecistaa cuore.Lamisuraècolma.Ribadiscochenonvogliamocontestarela chiusura delcentrostorico,ma il modo incuivieneattuata, con unasceltaunilateraledellaGiunta, dopounannoemezzo didialogorivelatosi inutile».
Nonmanca la scoccataal“Pianodiriqualificazionedelcentro”, realizzato su incarico
comunaledaun professionistaecostato38 milaeuro,cheprevedeva 11azioni daintraprendere,dicui peròsembrerebbeessere stataavviatasolol'ultima, ovvero lachiusuradelcentro.
Sull’iniziativa diprotesta,dalsindacoLuigiDallaVia edall’assessoreallosviluppoeconomicoDanielaRader peroraarriva soloun “nocomment”, ancheseieri pomeriggiola faccenda èstatooggetto diunvivacedibattitodiGiunta,chepotrebbedarseguito adulteriorivalutazioniedeventuali confronti con i direttiinteressati.
Lachiusura sperimentaledelcentrostoricoèpartita il 21luglioeprevedeil divietoditransitoveicolaretutti igiorni, dalle20alle6,fino adottobre e tutti i finesettimanadal sabato dopoilmercatoal lunedìmattina, fino adicembre. •S.D.C.
ARSIEROMUSICA DALVIVOCONI PROPHEXYQuesta sera alle21,nell'am-bito della sagra allestitanelpiazzaledell'exstazionefer-roviaria, saliranno sul pal-co i “Prophexy” per un con-certodi rockprogressive al-ternativo “da viaggio”. Ac-cesso libero. S.D.C.
SANTORSOCINEMASOTTOLE STELLESTASERAIN VILLAROSSIUltimo appuntamento del-la rassegna culturale “Esta-te in Villa” che si concludequesta sera con la proiezio-ne del film di fantascienza“CJ7 - Creatura extraterre-stre”. Inizio film alle 21. In-gressogratuito. A.L.
Ilmanifesto cheverràaffisso davantiai negozi. SILVIA DAL CEREDO
Silvia Dal Ceredo
Detto, fatto.Non hanno persotempogli operatori del centrostorico che questo fine setti-manaabbasserannole serran-de e scenderanno in piazzapermanifestarela lorocontra-rietàverso lemodalitàdichiu-sura sperimentale del centrostorico stabilitedalComune.La serratadi commercianti e
artigiani, promossa dall'AscomSchio, inizieràalle15disabato4agosto eandràavantifino all'1 di notte, coinvolgen-dounmigliaiodi lavoratoridi-pendenti ed oltre 300 attività,tra cui persino il franchisingdiBenetton, chehaavuto l'ap-poggio dalla casamadre trevi-giana e alcuni negozi di eser-
centi cinesi.Non saranno abbassate solo
leserrandemaanchegli inter-ruttori dell'elettricitàdei loca-li, pertanto le luci di insegne evetrine lasceranno il posto adunbuio totale.Tanti i motivi dichiarati che
hanno portato a questa deci-sione. In primis il fatto che ilcentro non sia stato redispo-sto inmodoadeguatoperque-sta chiusura, con arredi urba-ni di qualità, una convincenteviabilità alternativa, parcheg-giasupportodell'areapedona-lizzata emagari un servizio dibusnavetta.Lachiusura,partitadal21 lu-
glio, comporterebbe inoltreun aumento del livello di in-quinamento, di consumi dicarburante e di tempi di viag-
gio, senza contare il rischio diperdita di posti di lavoro percommessi e affini, dato che lamoledi lavoropotrebbecalareancora di più in seguito all'ul-teriore “desertificazione” (co-me la definiscono i commer-cianti) del centro.Gli esercizi commerciali re-
steranno quindi chiusi, men-tre su vetrine e saracineschesarannoaffissimanifestiespli-
cativiper iclienti, chesarannoinoltre invitatiadunaperitivo“informativo” in programmaper le 18 dello stesso giorno inpiazzettaGaribaldi.Titolari delle attività, dipen-
denti erappresentantidicom-mercianti e artigiani spieghe-rannoaicittadini lemotivazio-ni dell'azione di protesta giàdal primopomeriggio.•
SCHIOILCASO. Sabato dalle15 gli eserciziabbassanolesaracinesche
IlcentrochiudeScatta laserratadeicommercianti
Elia Cucovaz
Curareunortoper la soddisfa-zione di raccogliere i frutti delproprio lavoro;perun’alimen-tazionepiùgustosaegenuina;per entrare in una nuova di-mensione di condivisione.Unospazioverdeperriempireil grigiodellacrisi.Sono queste le finalità della
convenzionesiglatadalComu-ne di Schio con l’associazioneOrtiSociali, cheoffreaicittadi-ni l’opportunità di coltivareun appezzamento di terra perl’autoproduzione di verdura.In cambio di un piccolo gestodi solidarietà.Sono una trentina i cittadini
che hanno aderito all’iniziati-va, ottenendo unaporzione diterreno da utilizzare come or-to. Lì possono coltivare ortag-gi, piccoli frutti, come fragole,lamponi e mirtilli, e fiori, masolo ed esclusivalmente per ilconsumofamiliareeconunre-gime strettamente naturale.
Anzi dovranno farlo per rego-lamento, visto che non è con-sentito tenere terreno incolto,né rivendere i prodotti dell’or-to, né infine utilizzare sostan-ze chimiche non consentitedai disciplinari che regolanole conduzionibiologiche.Gli Orti Sociali sono la solu-
zioneperchi,purdotatodipol-liceverde,nonhaadisposizio-ne uno spazio adeguato alleproprieaspirazionigeorgiche.Ma, in tempodiausterità,pos-sono rappresentare un aiutoper l’economia familiare,non-ché un incentivo alla socialitàperpersonesoleeall’adozionediun salubre stile di vita.«Crediamo molto in questo
progetto–spiega l’assessoreal
sociale Antonietta Martino –soprattutto in tempi di crisi,può rappresentare una formadi sostegno concreto, ma an-che un’opportunità per “colti-vare” una passione, per tra-scorrere del tempo a contattocon la natura e per condivide-re i frutti della terra.Non soloquellimateriali».Ma uno spazio da coltivare
può diventare anche una me-ravigliosa“aula”all’aperto,do-ve apprendere sul campo - èproprio il casodi dirlo - nozio-ni afferenti a tantematerie di-verse, intrecciate ad un’espe-rienza di cura e di lavoro ma-nuale. E così anche la scuolaelementare Battistella di Ma-grè ha ottenuto un appezza-
mento adibito ad orto didatti-co,doveglialunnisisonoeser-citati nella coltivazione di variortaggi.Oltre fare bene a chi li cura,
gli orti sociali offrono ancheun contributodi solidarietà aimeno fortunati.Achi riceve laterra infatti viene chiesto diconferire una piccola partedel raccoltoall’associazione.Queste “decime” sarannode-
stinate alle realtà cittadinechesicuranodeldisagiosocia-le,assistendofamiglieoindivi-dui che stanno attraversandomomentiparticolarmentedif-ficili.Unadiqueste è lamensadi Casa Bakhita, a cui l’annoscorsosonostaticonsegnatiol-tre200 chili di cibo.Il progetto era iniziato nel
2009 con 600 metri quadratidi terrenomesso a disposizio-ne dal Comune ai primi cin-que soci ma, visto il successodell’iniziativa, la superficiesi èmoltiplicataesponenzialmen-tenegliultimi treanni.Oggi corrisponde in totale a
quattro mila metri quadrati,divisi tra due aree situate en-trambe a Magrè, lungo vialeRoma:unaall’altezzadiviaRi-ve, l’altra nelle vicinanze deltorrente Livergon. Ed è anco-ra in crescita, visto che si stapensando alla creazione didue nuovi fondi a Ss. Trinità ePoleo.•
È scomparsa all'etàdi 91 anni,Livia Letter, figura di spiccoper il suo impegnonella tutelaevalorizzazionedei tesoriam-bientali. Dopo aver conclusola sua carriera lavorativa inse-gnando lettere all’Istituto pergeometri, e aver speso la suavitaper trasmettere ai giovanil'amore per la cultura, Livia siera spesamolto per Italia No-stra.Fu una delle fondatrici della
sezione di Schio come raccon-ta l'attuale presidente MariaAlbertaDeMarchi:«Avevacre-atoungruppodi lavorogiànel1963, quasi 20 anni prima cheSchioriuscisseadavereunase-de autonoma di Italia Nostra.È rimasta alla presidenza dal1991 al 2003, dimostrandogrande impegno e passione.Di lei mi rimangono tanti beiricordi, dalle riunioni seralinella sua abitazione quandoerapresidente, allasuacapaci-tà di ascoltare e rispettare leopinioni altrui, anche se noncondivise».Unadelleconquistedicuian-
davapiù orgogliosaha riguar-dato il restauro del giardinoJacquard negli anni '80: coin-volgendo l'allora proprietà,l'associazione Italia Nostra
erariuscitaa farsistemarepar-zialmente ilgiardinoromanti-co, la serra e la torretta.«Unapersonachehadedica-
to lapropria vita alla cultura ealla formazione».Così ilsinda-co, LuigiDalla Via, ricorda Li-viaLetter«una figura fondan-te della vita e della comunitàscledense. Il suo amore per lacultura è stato totale e totaliz-zante.ASchiohadato tantissi-mo, conuno spiritodi servizioalla comunità che è esempioraro. Il suo lavoro, per ItaliaNostraeigemellaggihasegna-toun solcoall’internodelqua-le ancora oggi lanostra comu-nità cammina e si ritrova».Il funerale si terràvenerdìal-
Viabilitàmodificataper lama-nifestazione “Featuring exhi-bitionart&music”che si terràa palazzo Toaldi Capra neigiorni2,6,7,8,9agosto.Via Conte resterà chiusa al
trafficodalle16.30alle24del2agosto e dalle 19 alle 24 deigiornidal6al9agostocompre-si. Esclusi residenti e frontisticheaccederannodaviaS.Roc-co. Nel tratto di via Pasubiocompreso tra levieConteeXXSettembre, vigerà un doppiosensodimarcia. •S.D.C.
L’orto sociale sta dandoottimifrutti a30famiglie. E.CU.
Angelo Giaretta ha decisodi spostare la fabbricaanche per far fare menostrada ai dipendenti
Dennis Dellai
Era il 2006, esattamente il 10maggio di quell’anno, e i cen-tri per la tutela dei diritti delmalato di Thiene e Schio scri-vevano una lettera ai sindaciLuigiDallaViaeAttilioSchne-ck, e al presidente della confe-renzadeisindaciValerioLana-ro. La stessa copia ce l’avevafra le mani anche il direttoregenerale dell’Ulss 4 SandroCaffi. Era una nota che espri-meva la preoccupazione per iserviziapagamentodelnuovoospedale e si faceva riferimen-to, fraglialtri, al parcheggio.La parola parcheggio era
l’unicascritta inmaiuscolo,co-meadire“guardatecarisigno-ri che questo è un problemagrosso”. “Il cittadino - scriveva
poiil tribunaledelmalato-pa-gherebbe anche per il ritiro diun refertoo si troverebbeulte-riormente penalizzato nel ca-soi tempid’attesaperunapre-stazione dovessero allungar-si... Ci rivolgiamo a voi, dopoaver scritto a Caffi, chiedendouninterventopressoildiretto-re generale perché rimuovadaisuoiprogettiquestobalzel-lo a carico deimalati“.Questoaccadeva sei anni fa. Il resto, ècosanota.Annunci su annun-ci riguardo i tempi di comple-tamento dei lavori, posa delprimomattone in pompama-gna e inaugurazione con itromboni.Dellaquestionepar-chimetri ci si è ricordati duemesi prima che le macchinet-te cominciassero a mangiarsigli euro dei poveri cristi co-stretti a varcare la porta del-
l’ospedale di Santorso. Ora sicercano rimedi,unpo’come siricorreallepomatineantiscot-tatura quando l’ustione è giàdi terzogrado.Schneckpropo-ne la chiusura degli ospedaliper finanziareiparcheggi,Ber-latoSellachiedechevengarivi-sto l’accordo di project finan-cing. Un’operazione vista be-neanchedaLeonardoPadrin,presidentedella commissioneregionale Sanità. «È un’ipote-si percorribile. Credo che intempi di spending review al-menounacomponentedell’ac-
cordo, quella sui parcheggi,possa essere rivista. Bisognacapireperòacheprezzo.Certoè che qualcosa bisogna fareper i cittadini. Il ticket è comeunazanzara,nonèletale,maèfastidiosissimo. E questo è unmomentogiàdifficile per i cit-tadini, non è il caso di infieri-re».Ieri ha preso posizione an-
che Stefano Fracasso, consi-gliere regionaledelPd.«Il punto - dice Fracasso -
non è quello di chiudere i duevecchi ospedali di Thiene e
Schio,vistochequestiservonoperospitareiserviziterritoria-li. La questione dei parcheggiè solo lapuntadell’iceberg.Laparte sommersa è che il cano-ne vale 30 milioni di euro e ilbilancio dell’Ulssnonpuò far-vi fronte.Un bilancio destina-toaldeficitdiserviziaicittadi-ni. Schneck dovrebbe dirciqualcosa su questo. Il projectfinancing di Santorso è com-postoda5contrattiesoloquel-lo che riguarda i “muri” non èrinegoziabile.Glialtri4, cheri-guardano arredi, attrezzaturee servizi devonoessere rinego-ziati. Il maxiemendamentosulla Spending review ha con-fermato questa possibilità.Ora ladirezionegenerale deveavviare subito questa rinego-ziazioneverificandolacongru-itàdei prezziunitari per le pu-lizia, manutenzioni, mensa,parcheggio e portineria. Lagiunta regionale, poi, deve co-prire con il riparto del fondosanitario, che aspettiamo damesi, il costo del canone dei“muri”».Fin qui Fracasso. Rinegozia-
re ora è la parola d’ordine. Epotrebbe essere realmente lasoluzione. Ma quanto tempopasserà? Quanti soldi intantosimangeranno i parchimetri?Sarebbe stato bello pensarciprima.Ma che gusto c’era? Sucosaavrebberolitigatoipoliti-ci locali in questanoiosa e cal-da estate in cui si parla solo dispread?•
Sen’èandatodaSalcedo26an-ni fa, per aprire la propriaaziendagiùaBreganze,nell’exstabile della Laverda. Ma adAngelo Giaretta, 66enne pro-prietariodella “Unic srl”, lavo-glia di tornare a “casa” non èmai passata. Soprattutto per-chéaSalcedoabitanononsoloparenti e amici, ma anche lamaggior parte dei propri di-pendenti.Ecosì,unpo’perno-
stalgia,unpo’pervenireincon-tro agli operai, Giarettahade-cisodi infischiarsenedellacri-si e di costruire un nuovo ca-pannonenel suopaese natale,dove a settembre la “Unic srl”sarà pronta a ripartire. «Hoiniziato qui lamia attività nel1973 - spiega Angelo Giaretta,che nella gestione della suatorneria è affiancata dal figlio41enneGiuliano - e quindi so-no quasi 40 anni che faccioquestomestiere, conlapassio-nema anche la responsabilitàverso i clienti e i miei dipen-denti. Ecco perché, quando aBreganze il capannonedove ci
trovavamo necessitava di unaristrutturazione importante,ho preso la palla al balzo e hodeciso di tornare a Salcedo.Qui ilComunemihadatosubi-to unamano, soprattutto a li-vello burocratico, consapevo-lechemolte famigliedelpaesedipendono da questa azien-da».Giovedìscorso, inoccasio-ne della Festa di Sant’Anna, ilvescovo di Padova AntonioMattiazzohabenedettoilnuo-vo capannone della Unic allapresenzadiGiaretta,deisinda-ci diSalcedo, Breganze eFara,eallacomunità. •A.D.I.
THIENE/1MUSICA LIVEALVINTAGE BARStasera, alle21, il localediviaLavarone ospiterà il “Gho-stwayduo”ovveroEnricoAn-dreattaallavoceeSergioBag-getto alla chitarra che pro-porrannounrepertoriodiCa-possela,Conte,Caputo,Batti-sti, Johnny Cash, Ray Char-les. A.D.I.
THIENE/2CINEMANELPARCODIVILLA FABRISArriva domani sera, alle 21,nel parco di villa Fabris ilfilmdiClintEastwood “J.Ed-gar” conLeonardoDiCaprio,pellicola che racconta la sto-ria di J.EdgarHoover, figuracontroversachehacostituitol’FBI. In caso di pioggia ilfilmverràannullato. S.D.M.
Carlo Derugna è statopicchiato da un sicilianoche poi si è dato alla fuga,ma è stato rintracciato
MARANOASSEGNAZIONEBORSEDI STUDIOIl Comune assegna 15 borsedi studio di 180 euro ciascu-na a 15 studenti meritevoli.Lamodulisticae tutte le indi-cazioniperparteciparesi tro-vano all’Urp e nel sito inter-netdelComune.Consegnarela documentazione entro il 7settembre. M.D.V.
SARCEDOTEATROINVILLA CAPRADomani, alle 21, in villa Ca-pra verrà proposto lo spetta-colo “Leelezioni comunali inVilla”, con la regiadiRobertoGiglio.Asaliresulpalcosceni-co l’Ensemble Vicenza Tea-tro. L’ingresso è libero. Sera-ta organizzata con la Provin-ciae laRegione. S.D.M.
ZUGLIANO.L’autore dell’aggressione,già identificato dai carabinieri,avrebbeagitodopoun contestato sorpasso
Exassessore:«Pestatoinstrada»
FOTONOTIZIA >
Preso a botte selvaggiamentea causadiunmancato sorpas-so. Forse perché andava trop-popiano.Èaccadutonel tardopomeriggio di ieri a Centraledi Zugliano a Carlo Derugna,74 anni, noto in città per esse-restatoassessoreai lavoripub-blicinella secondagiuntaSch-neck. In attesa che Derugnapresenti laquerela, l’aggresso-reè stato identificatodai cara-binieri del nucleo radiomobi-
lediThiene.Si trattadiG.I.,23anni, cameriere di origini sici-liane.Stando aquanto riferitoda alcuni testimoni, il giovaneavrebbe colpito conalcunipu-gni al volto il geometra Deru-gna, che è caduto a terra bat-tendo violentemente il caposul marciapiede. Ha perso di-verso sanque,ma è sempre ri-mastocosciente,edèstatosuc-cessivamente accompagnatoin ambulanza all’ospedale diSantorso,doveè statomedica-to. Le sue condizioni in appa-renzanondestanopreoccupa-zione.Alle 18.30 di ieri l’ex assesso-
re viaggiava alla guida di unaLancia Y10 sulla provincialeda Zugliano verso Thiene,quandounaFiatPuntobiancaha cercato di sorpassarlo no-nostante la strada e il trafficonon lo permettessero. Deru-gnahapoi svoltatoadestra al-la rotatoria di Centrale e inquel tratto il cameriere, comeha riferito la parte offesa, l’hasuperato,mostrandogli il ditomedio.Quandoleduemacchi-ne sono giunte allo stop di viaBrenta, infatti,Derugnasareb-bescesodall’autoperchiedereconto del gesto e il giovane,che avrebbe riferito di essere
stato apostrofato, per tutta ri-sposta l’avrebbe colpito condueo trepugnialviso, lascian-do il geometra sanguinante aterra. Si è poi allontanato ver-so la sua abitazione a Thiene.La scena è avvenuta davantiagli occhi di diverse persone.Allertatoil112,graziealle testi-monianze i militari del radio-mobilesonorisalitialcamerie-re, identificandolo.Ma per avviare l’inchiesta ci
vorrà la querela di Derugnaperché le lesioni da lui subitenonsonosufficientiperproce-dered’ufficio. •P.MUT.
ASIAGO/2. Appuntamentoalle 17.30con ilgiornalista eil politico
FlavioTosi,leghistaereticoallaprovadiLorenzetto
StefanoLorenzetto FlavioTosi
PetronioGatti,55 anni
Insegnava all’Istitutodi istruzione superioree seguiva la pallavoloOggi il funerale in duomo
Gerardo Rigoni
Una tragedia ha sconvolto ilpiccolo paese di Stoccareddo,frazione di Gallio. OrtensiaBaù,47 anni,madre di tre figlienota commercianteasiaghe-se, è stata stroncata da un in-farto durante il sonno tra do-menica e lunedì. IlmaritoNa-dir Baù ha fatto la drammati-ca scoperta all’alba e ha datoimmediatamente l’allarme,ma anulla sono valsi gli sforzidei sanitari accorsi all’abita-zione, e poi nell’ospedale diAsiago dove la donna è statatrasportata.OrtensiaBaùeramoltocono-
sciuta sia nella piccola frazio-ne di Stoccareddo sia adAsia-go, in quanto lavorava nel ne-goziodifiorieaccessori florea-li “Bellidea" di viaTrentoTrie-ste, nel centro del capoluogoaltopianese, assieme al figliopiùgrandeMarco.Una vita regolare, la sua, de-
dicataalla famigliaeal lavoro.Soprattutto nessun problemadi salute, nessuna avvisagliache qualcosa non andasse be-ne. Nulla quindi che facessepresagire la tragedia che ha
colpito la famiglia di cinquepersonecheabita inviaColFu-ste a Gallio, costituita, oltredalmaritoNadir,dai figliMar-co e Riccardo e dalla piccolaSabrina.La donna domenica sera si
eracoricatanormalmente, for-se un po' prima del solito per-ché si sentiva stanca, comespiegano i familiari.Un affati-camentocheleistessaavevaat-tribuito alla stanchezza dellasera precedente, quando ave-va partecipato alla festa dell'emigrante in corso in questigiorni a Stoccareddo.Nel cor-so della serata, davanti a unnumeroso pubblico, era statapresentata la nuova squadradello Stoccareddo Calcio incuimilita il figlioMarcomilitae della quale il maritoNadir èdirigente. Una grande gioiaper tutta la famiglia vedere ri-sorgere la squadra del cuore,dopo una decina d’anni di so-spensionedell’attività.Il cuore di Ortensia si è fer-
matomentredormiva.Ilmari-toNadir, sconvolto da quantoaccaduto, racconta di essersisvegliato all’improvviso versole 4.30, come presagendo chefosse successo qualcosa. Ha
cercato di destare la moglie,l’hascossa,maOrtensianonri-spondeva. Immediatamentel'uomohachiestoaiutoal 118el’ambulanza è arrivata in bre-ve tempo;manullahannopo-tutoné l'interventodei sanita-risulposto,nélacorsadispera-taall'ospedale diAsiago.Lanotiziadellascomparsadi
Ortensia Baù si è subito diffu-sa prima nella comunità diStoccareddoepoinell'Altopia-no. Sconvolgendo tutti. Labontà d'animo e la serenitàche trasmetteva il suo sorrisorimanevano impresse inchiunque incontrasse Orten-sia, in negozio o nelle altre oc-casioni della vita quotidiana.
Ieri la frazione galliese era an-cora sommersa in un silenzioprofondo; nessun rumore perle vie, nemmeno il suono diuna radioalzava ilvelodel lut-to che avvolge la comunità di400anime.Undolorechecon-trasta con il clima festoso diqualche giorno prima, l'alle-griaper la festa cheda22 annirichiama molti originari an-chedaoltre confine.Stoccareddoorasivestea lut-
toper il funerale che sicelebraoggipomeriggioalle 15.30nel-la chiesa parrocchiale. Si pre-vedeunagrandepartecipazio-ne per l'ultimo saluto ad Or-tensia.•
ÈandatoavantiGiancarloRos-si, 77 anni, capogruppo deglialpini di Cesuna, scomparsoimprovvisamente domenicascorsa a causadiun infarto.Siè rivelato purtroppo vano l'in-tervento tempestivodeisanita-ri al pronto soccorso asiaghe-se.Artigianoinpensione,Ros-si era capogruppodelle pennenere da quasi 30 anni.Agli al-pini dedicava grande impe-gnoepassione ritenendo lavi-ta associativa «una dedizionesecondasoloalla famiglia», co-me ha ricordato il parroco di
Cesuna don Gianni Bocchesealleesequiedi ieripomeriggio.Tra i suoi impegni anchequel-lo di tenere apertaogni dome-nica la sede degli alpini, dive-nuta un punto di ritrovo e diriferimento per residenti eospitidella frazionediRoana.Anchedomenica scorsaRos-
si haaperto la sededoveha in-contrato numerosi paesani.All'oradipranzo, appenarien-trato a casa, la crisi cardiaca, isoccorsi e la corsa, purtroppoinutile, all'ospedale. •G.R.
Flavio Tosi, il sindaco di Vero-narielettoa furordipopolono-nostante la debacle ammini-strativa del Carroccio e Stefa-noLorenzetto,scrittoreegior-nalistadi razza, chedal ’98 sulGiornale ogni domenica tienela rubrica “Tipi italiani”, sapi-de intervisteapersonaggi sco-modi. Assieme hanno confe-zionato “La versione di Tosi.Intervista con il leghista ereti-co”, libro edito da Marsilio,chepresenterannooggipome-riggio alle 17.30 sul palco cen-
trale in piazza ad Asiago nel-l’ambitodegli incontri “Aperi-tivo con l’autore”, organizzatidal Comune e dalla libreria“GiuntialPunto”.TosieLoren-zetto risponderanno alle do-mande del giornalista IvanoTolettini.Il librocon scritturagodibili-
sima racconta Tosi visto da vi-cino. Il sindaco scaligero di 43annichedormepocheore,alle5 è già in piedi, pronto perschiacciareilpiedesull’accele-ratore di un’esistenza bulimi-ca, sazia di politica e ammini-strazione. Un’intervista cheLorenzettoha fattoincontran-dolo tra le 5 e le 7 di mattina,anchedentro l’AudiA6delpo-litico guidata dall’autista-an-gelo custode, che svela anche ilatipiùsconosciutidiunpoliti-co in crescita.•
Si è spento dopo aver lottatotanto. PetronioGatti, 55 anni,professore di ginnastica all'Istitutod'istruzione superiorediAsiago,hapersolabattagliacontro lamalattia.Lo sport era la sua passione,
una passione che voleva tra-smettere ai giovani che in luivedeva non solo il “prof", maancheunapersonadicui fidar-si.PetronioGatticercavadi in-segnareaisuoistudenteilvalo-re del sacrificio e della faticaper raggiungere i traguardipiùambiti. Insegnamento chePetronio infondeva anche aigiovanipallavolistidella squa-dra altopianese che seguiva edi cui era il primo sostenitoree tifoso.Lacomunitàasiaghese ricor-
derà le sue corse tra i prati eboschi, con la sua falcata lun-ga e fluente, inconfondibile.Maanche la sua risata sponta-neae la suaacuta ironia.Oltre a dedicarsi ai giovani,
Petronio Gatti era impegnatonel tessuto sociale epoliticodiAsiago. Militante del Partitosocialista, aveva ricoperto an-che la carica di assessore allosport diAsiago nei primi anni
Novanta, cercando di impri-merenellapolitica locale ilva-lore educativo dello sport.Una convinzione che ha sem-pre sostenuto anche all'inter-no dell'organizzazione scola-stica.Lascia la moglie Alessandra
ed il figlio Giulio, la mammaSilvanae il fratelloAlessandrocon Serena, Umberto e Ireneneldolore.I funerali vengono celebrati
in duomo ad Asiago oggi alle15. Come ultimo gesto di unavita contraddistinta dalla ge-nerosità e dall’attenzione perglialtri.Gattihaespressoilde-siderio chenon ci fossero fiorialle sue esequie,ma piuttostodonazioniall’Istitutooncologi-covenetodiPadova. •G.R.
«Ilsenatova esattamentenelladirezioneauspicata inunamiarecenteinterrogazione rivolta alGoverno- prosegue- Il TribunalediBassanoquindi nonsaràsoppresso,vedendo riconosciutal'importanzadiun'areastrategicaper lo sviluppo ela ripresaeconomicadelPaese, tenutocontodellanotevole densità diinsediamentiproduttivi edeconomici, in unazona adaltissimaconcentrazionediimprese.Vienecosì valorizzatoanchel'ingenteinvestimentoeconomicooperatoper lacittadelladellagiustiziacheoffreunanuova sedeprontaall'inaugurazionea fine estate».•
L’on. Daniela Sbrollini portaall’attenzione del Governo ilproblemadegli annunciati ta-gliagliuffici postali deipiccolicentri, questione che interes-sapiùdimilleComuni italianitra iqualialcunidellazonacol-linareemontanadelBassane-seedellaValbrenta.«Ad essere penalizzati – affer-ma la parlamentare del parti-todemocratico - sonogliufficipostalideipiccoliComunidel-lezonemontaneoperiferiche,chesullabasediun’analisidel-le Poste Italiane sul rapporto
costi/ricavi risultano essereanti-economici».«La necessità di razionalizza-zione economica - prosegue -deve incontrare i bisogni deicittadini: lachiusuradegliuffi-ci dei piccoli Comuni creereb-be un forte disservizio per cit-tadini, con particolare riguar-do agli anziani e alle personecon disabilità, che si trovereb-beronellacondizionedidoverpercorrere svariati chilometriprima di raggiungere l’ufficiopostale piùvicino».«IlcasodiCrosara, frazionediMarostica,èemblematico -di-chiara la parlamentare del Pd- L’ufficio postale attualmente
presente verrebbe chiuso, manon si considera che l’ufficiopiù vicino, a Marostica, distabensettechilometri.Operazio-ni basilari, come il ritiro dellapensioneo il pagamentodiunbollettino,risulterebberomol-to difficili soprattutto per an-ziani e disabili. Sostengo l’ap-pello dei sindaci, dei cittadinie dell’Anci e chiedo al presi-denteMonti ealministroPas-sera di intervenire al fine disollecitare le Poste Italiane anon procedere alla chiusura eaconfrontarsiconglienti loca-li per individuare soluzioniche garantiscano la sopravvi-venzadel servizio».•
«Motivazionichepoggianosunumeriedaticerti»
Lorenzo Parolin
IlSenato salva ilTribunale.LaCommissioneGiustizia,cheie-ri ha approvato il parere sullanuova geografia giudiziaria,ha inseritoBassano tra ipalaz-zi di giustizia da non la taglia-re. Favorevoli Pdl, Lega, TerzoPolo, Idv, CoesioneNazionale-GrandeSud.Si èastenutoilPd(alSenatol’astensionevalevo-to contrario) con l’eccezionedel sen. D’Ambrosio; l’Udcnonhapartecipato al voto e lasen. Dalla Monica, capogrup-po Pd in commissione, si è di-messa da correlatrice, in dis-senso con ladecisionedelpar-tito.Le motivazioni, come si leg-
ge nella bozza della commis-sione, sono le stesse portateaventi dall’Ordine forense edall’Amministrazionenegliul-timi mesi: specificità territo-riale del bacino d’utenza, rap-porto tracosti ebenefici e pre-senza di una cittadella dellagiustizia costata dodici milio-nidi euro.In più, nellamattinata di ie-
ri, Bassano si è giocata l’atoutche ha fatto saltare il banco:l’offerta di portare un carcerein città per completare, conTribunale, Procura e casermedelle forze dell’ordine, il siste-ma-giustizia del territorio. Laproposta è arrivata a tempodirecord nelle mani del presi-
dente della commissione, ilsen.FilippoBerselli.«È un passo importante che
segna un punto a nostro favo-re – è il commento a caldo delpresidente degli avvocati bas-sanesi, Francesco Savio – mala battaglia non è ancora con-clusa.Certo, lette lemotivazio-ni, possiamo tirare un primosospirodi sollievo».Ipareri delParlamento sono
solo consultivi, ma l’uscita diBassano (con altri 16 tribuna-li) dalla lista dei 37 “tagliabili”dovrebbe fornire indicazionichiare all’Esecutivo e al Mini-stero.Tra l’altro, lacommissio-nehaparzialmente recepito leindicazionidegliavvocatirela-tiveallacostituzionedelTribu-
nale Pedemontano che, sfrut-tando le nuove strutture a di-sposizioneper la finedell’esta-te, allontanerebbero ancheper il futurolepossibilitàdi ta-glio.«Bassano–si leggenellaboz-
za licenziata dal Senato – puòaccorpare la sezione staccatadi Cittadella per una popola-zionedi372milaabitanti,ridu-cendonelcontempolapopola-zione del circondario di Pado-va che è di oltre 900mila abi-tanti».Non è l’allargamento a est,
versoCastelfrancoeMontebel-luna, prospettato nel dossierdegli avvocati bassanesi,ma èun attestato delle possibilitàoffertedal tribunalecittadino.«Inumeri non si discutono–
chiude Savio – e, con tutta laprudenza del caso, possiamodire che i dati raccolti e divul-gatineimesiscorsistannocer-tificandolabontàdeinostriuf-fici giudiziari.Sulpianopoliti-co l’asse a sostegno del tribu-nale è trasversale e coinvolgemaggioranza e opposizio-ne».•
SERVIZI.L’on.Daniela Sbrollinihapresentato un’interrogazione alGoverno.Diversi i centri delBassaneseinteressati
«Nontoccateipiccoliufficipostali»
Unaveduta di Crosara, cherischiadi perdere l’ufficio postale
«Quelle gomme fanno partediunquantitativoprodotto inun’unica soluzione e bloccatodopo i fatti emersi a novem-bre».Paolo Stevan, 39 anni, di Po-
ve,rimessoinlibertàdal tribu-naledelriesame,sidifendedo-po lapubblicazionedellanoti-ziadiunnuovo sequestroope-rato in città dalla Guardia difinanzadiBassanochehames-so i sigilli a 3,5 tonnellate dichewing gum suddivise in 6bancali e recanti i marchi dimoda, presunti contraffatti,LouisVuitton,Hermes,Dolce&Gabbana e Chanel, tutti by
PaulStiven.«Le gomme sequestrate in
via Ca’ Dolfin fanno parte diuna partita prodotta in prece-denzanelGenovese in400mi-la pezzi, della Luxury, la miasocietà di Crespano. Dopo lostop imposto a novembre tut-ta la merce è stata fermata.Non è stato messo in venditaalcunprodotto contraffatto».Precisazioni arrivano anche
dall’avv. IvanVenzo,difensorediStevan,secondoilqualenel-lacondottadelproprioassisti-to non sono riscontrabili gliestremi della contraffazionepenale.•