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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 8 FERRARA________________________________________pag. 9 - 11 REGGIO E._______________________________________pag. 12 - 13 PARMA___________________________________________pag. 14 - 15 MODENA_________________________________________pag. 16 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 17 AGENZIE________________________________________pag. 18 - 23 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 21-10-2011
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rassegna del 21-10-2011

Mar 30, 2016

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Raffaele Brogna

rassegna del 21-10-2011
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Page 1: rassegna del 21-10-2011

BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 8

FERRARA________________________________________pag. 9 - 11

REGGIO E._______________________________________pag. 12 - 13

PARMA___________________________________________pag. 14 - 15

MODENA_________________________________________pag. 16

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 17

AGENZIE________________________________________pag. 18 - 23

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 21-10-2011

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2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 10 - 2011

BOLOGNA - Corriere

Basta con le montagne dirifiuti in Piazzola, soprattut-to se non si rispetta la neces-sità di differenziare gli scartidel mercato in piazza VIII ago-sto. Palazzo d’Accursio lanciaun giro di vite contro gli am-bulanti che non mettono inordine i rifiuti alla fine delmercato, che dal prossimo 11novembre rischiano sanzionifino a cinquemila euro e il ri-tiro della licenza se non ri-spetteranno i precetti delladifferenziata.La stretta sullo smaltimen-

to dei rifiuti in Piazzola, che faparte del nuovo Regolamentodei mercati e delle fiere, è sta-ta presentata dall’assessore alCommercio NadiaMonti insie-me al presidente di Hera Bolo-gna Luigi Castagna. Dal secon-do weekend di novembre, inpratica, gli ambulanti di piaz-za VIII agosto saranno obbliga-ti a separare gli imballaggi diplastica dai cartoni e dai rifiu-ti indifferenziati. I diversi tipidi rifiuti andranno quindi si-gillati in sacchi diversi (gialli,azzurri e neri), che andrannolasciati nel proprio posteggioal termine della giornata.Il tentativo, ovviamente, è

arginare le montagne di im-ballaggi abbandonati qua e làper piazza VIII agosto al termi-ne dei giorni di mercato. Aconvincere gli ambulanti chesgarrano ci penseranno le san-zioni amministrative, da 250a 5.000 euro. Fino al ritiro del-la licenza per chi continuerà anon rispettare le nuove dispo-sizioni. Nel frattempo verràincrementato anche il nume-ro di vigili urbani in Piazzola,

rafforzando fino a dicembrele pattuglie della polizia muni-cipale (oggi sono 14 unità algiorno, ndr), chiamate a vigi-lare anche sul corretto funzio-namento del nuovo smalti-mento dei rifiuti con tanto dimacchine fotografiche e vide-ocamere per documentareeventuali abusi. Già oggi He-ra avvierà una campagna in-formativa multilingue (italia-no, inglese e cinese) tra gliambulanti di piazza VIII ago-sto, ai quali distribuirà i nuo-vi kit di sacchetti insieme al-l’entrata in vigore della nuovadifferenziata.«Vogliamo sensibilizzare i

commercianti per non vederepiù la piazza in stato di totaledegrado e abbandono alla finedi ogni mercato— spiega l’as-

sessore Monti — agevolandoanche le operazioni di puliziadi Hera». Decisamente più du-ro il presidente di Hera Bolo-gna. «Ogni anno circa 100 ton-nellate di rifiuti vengono ab-bandonati nella piazza e, nellegiornate ventose, sparsi un

po’ ovunque», lamenta Casta-gna, che accusa gli ambulantidi tenere «un comportamentoda nomadi, noi chiediamo so-lo che ognuno lasci in ordineil proprio stallo».

F. Ro.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli abusivi, lo spauracchio del Peoplemover, la mancanza di fondi per i taxirosa. In attesa di incontrare l’assessoreAndrea Colombo, i vertici di Cat,Cotabo, Cosepuri e Saca hannosnocciolato le difficoltà del mestiere nelcorso della commissione mobilità inComune. Vera piaga rimangono gliabusivi, le macchine che prendono lalicenza in un altro Comune ma poi sipresentano in servizio a Bologna. «Sonoil 30%, offrono un servizio di scarsaqualità, non danno garanzie e fannoconcorrenza sleale, eppure non ci sonocontrolli», denunciano. «Vengono

facilitati dai portieri d’albergo a cuiallungano una percentuale, in modotale che chiamano loro e non noi»,accusa Gino Onofri presidente diCosepuri, che fa l’esempio di un lorocliente fisso: «Qualche settimana fa si èdimenticato di contattarci perprenotare e così ha chiesto all’albergodi chiamargli un’auto blu. Poi ci hachiamato per lamentarsi, spiegando diavere speso 75 euro quando con noi neaveva sempre spesi 38 e con un taxi35». Il vicepresidente Cat ErmannoSimiani ha presentato una denuncia inProcura consegnando «140 fotografie di

targhe abusive». Per i taxi rosa, poi, ilfuturo è nero se il Comune noninterverrà finanziariamente: «Fino aoggi abbiamo pagato solo noi,autotassandoci per 120.000 euro, ora ilfondo è finito». Infine, in attesa delPeople mover che collegherà stazione eaeroporto e di un’eventualepedonalizzazione, gli autisti mettono lemani avanti spiegando che un taxicollettivo costerà la metà del trenino eche dove andranno gli autobuspasseranno anche loro.

Sarah Buono© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cosepuri: tassisti abusivi spalleggiati dai portieri d’hotel

Sanzioni fino a 5.000 euro e ritiro della licenza

Denuncia Cisl:«Aggreditidue ispettoridel lavoro»

L’assessore al CommercioNadia Monti ha spiegato chegli ambulanti dovrannolasciare i rifiuti nelle loro areeall’inteno di sacchetti diversiper ciascuna tipologia

Stretta sui rifiuti in PiazzolaMulte a chi non differenzia

Una denuncia perresistenza a pubblicoufficiale ai danni deltitolare del ristorante«Cozze e alici» di viaTassoni, a BorgoPanigale. Sarebbe statoprotagonista diun’aggressione verbalecon tanto di minacce neiconfronti di AnnaGiardini, una dei duefunzionari dell’ufficio delLavoro che, lo scorso 30settembre, hanno fattocapolino nella pizzeriaper normali controlli.Durante le verifiche i dueispettori hanno trovatoun lavoratore privo dipermesso di soggiorno.A quel punto il titolareha aggredito i duefunzionari. Dopol’intervento delle forzedell’ordine per il titolareè scattata la denuncia. Lavicenda è stata resa notadalla Cisl-Funzionepubblica a tutela dei dueispettori coinvolti e dellaloro attività.

M. M.© RIPRODUZIONE RISERVATA

In un ristorante

Gli autisti in Comune contro la pedonalizzazione. «E senza fondi addio al servizio rosa»

«Sacchetti diversi»

Tra i banchi Il mercatino settimanale di piazza VIII Agosto

Scontri di Roma,lo studente resta in cella

Ambiente L’assessore Monti avverte gli ambulanti. Castagna (Hera): «Si comportano da nomadi»

Nel corso di un controllo inborghese in Montagnola,una coppia di agenti è stataaccerchiata da una decinadi maghrebini minacciosimentre effettuava unaperquisizione per droga adun altro cittadino straniero,tunisino. I poliziotti,ostacolati nel lavoro, hannodovuto chiedere il rinforzodelle volanti: arrestato iltunisino, ma gli altri sierano già allontanati. (s.b.)

Brevi

Il giudice di Roma ElviraTamburelli ha deciso dilasciare in carcere ValerioPascali, leccese di 21 anniiscritto a Giurisprudenza aBologna, arrestato sabatoscorso durante lamanifestazione perresistenza pluriaggravata apubblico ufficiale. Pascali el'avvocato Marcello Petrellirespingono le accuse.All’università è apparso unostriscione per la liberazionedel giovane. (s.b.)

I finanzieri del Goa l’hannoarrestato a poche ore dallenozze, nella casa dellamadre a Rossano Calabro. Ilpromesso sposo, FrancescoRago, 41enne calabrese, eraricercato in tutta Europa pertraffico di droga. Su di luiindagava anche la Ddabolognese. Per gliinvestigatori era in contattocon Nicola Acri, il boss della‘ndrangheta arrestato aBologna a novembre. (g.r.)

Poliziotti accerchiatidai pusher maghrebini

LA DECISIONE DEL GIUDICE

Arrestato trafficante:«Contatti col boss Acri»

IN MONTAGNOLA

’NDRANGHETA A BOLOGNA

7CronacaCorriere di Bologna Venerdì 21 Ottobre 2011

BO

Codice cliente: 211252

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3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 10 - 2011

BOLOGNA - Carlino

••7BOLOGNAPRIMOPIANOVENERDÌ 21 OTTOBRE 2011

LE ASSOCIAZIONI cattolicheminacciano l’addio dalla Consul-ta delle famiglie del Comune. Afarlo capire è Francesco Murru,presidente provinciale delle Acli.. «Si è liberi di far entrare chiun-que — afferma Murru — ma èprevisto che la Consulta esprimaun parere, che questa volta è nega-tivo». Dunque, attacca il numerouno delle Acli, «c’è una forzaturada parte della giunta per far entra-re queste due associazioni. Dopo-diché, starà anche alla libera scel-ta delle altre associazioni presentidecidere se starci o meno, dentrola Consulta».Da qui, l’attacco all’assessore alWelfare, Amelia Frascaroli. «Ri-chiamare pomposamente solo l’ar-ticolo 3 della Costituzione, facen-do finta che l’articolo 29 non esi-sta, è un modello ideologico chenon condividiamo», affonda il col-po Murru.

MA LA DECISIONE finale do-vrebbe spettare al presidente del-la commissione Affari e Famiglia,Pasquale Caviano, dell’Idv, alme-no secondo la presidente del con-siglio comunale, Simona Lembi,che ha scritto ai presidenti delleConsulte per ricordare che in que-sta fase, «si deve ritenere che l’uni-co organo formalmente in caricaper ciascuna Consulta, ancora dacostituire, sia il presidente dellacommissione consiliare compe-tente per materia».

Invece per la consigliera regiona-le dell’Udc, Silvia Noè, la giuntanon può andare contro il pareredella Consulta stessa perché c’è ilrischio di «causare ricorsi all’auto-rità giudiziaria competente».Bufera nel Pd, dove i consigliericomunali Petrella e Santi Casali ela presidente del Savena, VirginiaGieri, si dissociano dal capogrup-po Lo Giudice che parlerebbe «atitolo personale». Secondo Petrel-la l’ingresso nella Consulta delleassociazioni gay «è un abuso cheva chiarito». Per la Gieri il Pd hagià «trovato un equilibrio sul te-ma nella carta dei valori, nella

quale non si parla di matrimonigay». Posizione bocciata dal Ca-thy La Torre, di Sel, secondo laquale il punto è «difendere tuttele famiglie in difficoltà», mentreper Roberto Sconciaforni «ci sa-rebbe la possibilità di dare un se-gnale di civiltà a partire da Bolo-gna e ancora una volta si alzanogli scudi per evitarlo».Franco Grillini, dell’Idv, ricordache già la Regione «oltre 20 annifa, deliberò sul termine famiglieal plurale» e si chiede polemica-mente se per caso esista «uncopyright sul termine famiglia de-positato da qualche parte dai cat-tolici».

LOSCONTROPOLITICO

«Consulta famiglie, o noi o i gay»Le Acli minacciano di uscire se entrano le associazioni degli omosessuali

“HANNODETTO

La Consulta perle Famiglie serve

da antennaper il consiglio comunalePiù largo è il contenitoreemeglio è. Inutile unadiscussione ideologica

su chi è famiglia e chi no

don Allori

Frascaroli

La famiglia è fondatasul matrimonio tra due

persone di sesso diverso:un uomo e una donnaFinché non cambierà

la Costituzionele cose stanno cosìSono amareggiato

SIMONALEMBI«INQUESTAFASETUTTIHANNOPOTUTOCHIEDEREL’AMMISSIONEMADECIDE ILPRESIDENTE»

POLEMICAL’assessore al Welfare Amelia Frascaroli

«VORREI invitare tutti auna prospettiva diversa. Ilpunto è che dobbiamosostenere le famiglie:quelle numerose, quelle indifficoltà, quelle di fatto.Vedo che ci si occupadelle regole e deiregolamenti e non diquesti argomenti cheinteressano la vitaquotidiana delle persone».E’ il pensiero del sindacoMerola sulla polemicalegata alla formazionedella Consulta comunaledella famiglia. «Credo cheintenzione dell’assessoreFrascaroli non sia disollevare il tema delleregole, ma di approvareprogetti concreti peraiutare le famiglie», hasottolineato Merola,secondo il quale «tutto ilresto è di una noia mortalerispetto ai problemi cheabbiamo».

MEROLA

«Dobbiamoaiutare la genteIl resto ènoia»

PRIMA CONVENTION NAZIONALETi aspettiamo domani, Sabato 22 Ottobre

dalle ore 9.00 alle ore 13.00Centro Congressi Hotel Savoia Regency - Via del Pilastro, 2 - Bologna

Uscita tangenziale 9 - Autobus n. 20

Per informazioni: Confabitare - Via Marconi, 6/2 - Bologna - Tel 051.270444 - [email protected] - www.confabitare.it

La Convention inizierà alle ore 9.00 con un intervento del Senatore Franco Mugnai primo firmatario della legge di riforma del condominio.

Seguiranno: Senatore Carlo Giovanardi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dott. Giancarlo Muzzarelli, Assessore alle Attività produttive Regione Emilia Romagna

Dott. Riccardo Malagoli, Assessore alla Casa del Comune di Bologna

Durante la mattinata si terrà anche un Convegno sul tema: “Il risparmio energetico: le tecnologie, le soluzioni e le proposte,le agevolazioni fiscali e le normative sulla svolta ecologica”.

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4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 10 - 2011

BOLOGNA - Fatto Quotidiano

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5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 10 - 2011

BOLOGNA - InformazioneL’INFORMAZIONE il Domani VENERDÌ 21 OTTOBRE 2011 3

I cattolici del Pd “sfiduciano” Lo GiudiceAssociazioni gay nella Consulta delle famiglie: «Parla a titolo personale». Critiche anche a FrascaroliÈ bufera nel Pd sull'in-

gresso di due associa-zioni omosessuali nellaConsulta delle famiglie delComune di Bologna. È unodei temi “se nsibili” sulquale nel partito di Bersa-ni si scontrano sensibilitàdiverse e a Bologna èscoppiato l’ennesima di u-na lunga serie di “i n c i d e n-ti”.

Il cattolici del Pd eletti aPalazzo D'Accursio si dis-sociano dalle parole delcapogruppo dei democra-tici, Sergio Lo Giudice.«Parla a titolo personale»,ripetono uno dopo l'altro iconsiglieri comunali Tom-maso Petrella, RaffaellaSanti Casali e la presidentedel Quartiere Savena, Vir-ginia Gieri (nella foto alcentro della pagina).

L'ingresso dell'Agedo edelle Famiglie arcobaleno«è un abuso che va chia-rito - arriva a dire Petrella -un vulnus che va risolto.Non è previsto nel pro-gramma che ci sia il rico-noscimento delle coppiegay come famiglie. Alcunidi noi non sono d'accordo- insiste il democratico -sono certo che Lo Giudiceha specificato che la sua èuna posizione personale».

Dello stesso avviso SantiCasali, secondo la quale«sui temi sensibili non cipuò essere una linea. Il ca-pogruppo parla a titolopersonale, in nessun ma-

nifesto o programma delPd si parla di matrionio o-mosessuale». La pensa cosìanche Gieri. «Non si puòandare in fibrillazionesempre su questi temi - sisfoga la presidente - nel Pdabbiamo trovato un equi-librio intorno alla Cartadei valori, nella quale nonsi parla di matrimoni gay».Quella di Lo Giudice, dun-que, «è una posizione ri-spettabile ma del tuttopersonale». Oltre alle ten-sioni interne al Pd, si se-gnala anche il capitoloproteste contro l'assesso-re al Welfare, Amelia Fra-scaroli. «Non è nella dispo-

nibilità dell'assessore de-terminare quali siano le as-sociazioni da inserire inConsulta - attacca Petrella -è un compito istituzionaleche spetta al presidentedell'organismo», ovvero aPasquale Caviano che rico-pre il ruolo pro temporein qualità di presidentedella commissione Politi-che sociali.

Anche per la numero u-no del Savena, «l'assessoreha dato una sua interpre-tazione della situazione»,dal momento che «le asso-ciazioni tengono molto al-la loro autonomia e fannoriferimento al Consiglio

comunale». Gieri fa poi undistinguo tra le due asso-ciazioni. «Non ho nessunpregiudizio - precisa - masono molto diverse tra lo-ro: Agedo mi sembra asso-lutamente titolata a parte-cipare, Famiglie arcobale-no invece finchè non sicambia la Costituzione...».Dal canto suo, Santi Casaliribadisce. «Per me la fami-glia è quella indicata nellaCostituzione - afferma - seintanto aiutiamo quelle,che sono penalizzate daticket sanitari, case popo-lari, graduatorie e traspor-to pubblico, è già qualco-sa».

ADDIO DELLEAC L I ?

Il presidentedelle Acli

Fr a n c e s c oMurru non ha

escluso diabbandonarela consulta

assiemead altre

associazionic a t to l i c h e

Il consigliere dell’Italia dei Valori è il presidente della commissione affari sociali: «Sull’ammissibilità la decisione è la sua»

A Caviano l’ultima parola, sarà lui a decidere sulla consultaIl chiarimento della presidente del consiglio Simona Lembi: «Ma quegli organi devo rappresentare una pluralità di istanze»

LE REAZIONI

Merola: aiutare tutte le famiglieNessuna disputa ideologica su cosa è unafamiglia, ma aiuti concreti alle famiglie, numeroseo di fatto. Il sindaco Merola boccia il dibattito edifende l’assessore Frascaroli che vuole metterein campo progetti concreti di sostegno.

Sconciaforni: c’è bisogno di laicitàIl consigliere regionale della federazione dellasinistra Roberto Sconciaforni critica i cattolici delPd che si sono schierati contro l’ingresso delleassociazioni lgbt nella consulta. Lui si schiera conloro: «È un importante segnale di laicità, di cui lacittà avrebbe un gran bisogno».

Bugani: partito senza identità, solo marketingIl grillino Bugani aveva apprezzato il matrimonio diSergio Lo Giudice la il dibattito di questi giorni gliha fatto cambiare idea: «È evidente che quellaera stata esclusivamente un’operazione dimarketing, un fumo con pochissimo arrosto».Per Bugani il Pd stenta a trovare un’identità

Sarà il presidente della commissio-ne Politiche sociali, Pasquale Cavia-no (Idv), a decidere la sorte delle dueassociazioni omosessuali che hannochiesto di entrare nella Consulta del-le famiglie.

A metterlo in chiaro è una letterache la presidente del Consiglio co-munale, Simona Lembi, ha speditogià lo scorso 5 ottobre allo stesso Ca-viano e ai presidenti delle Consultecomunali, riferendo gli esiti di un in-contro datato 27 settembre alla pre-senza anche dei tecnici dell'ammini-strazione. Con la pubblicazione del-l'avviso pubblico sulle consulte,spiega Lembi nella missiva, «si è a-perta una sorta di fase costituente, inforza della quale tutti gli organismiinteressati hanno presentato do-manda di adesione, sia che fosserogià presenti in consulta sia che sianonuove associazioni».

In questa fase, dunque, «si deve ri-tenere che l'unico organo formal-mente in carica per ciascuna Consul-ta, ancora da costituire, sia il presi-dente della commissione consiliarecompetente per materia (ovvero Ca-viano, ndr), cui il regolamento delleConsulte attribuisce la competenzaa convocare e presiedere la prima se-duta». Non dando il regolamento del-le Consulte indicazioni diverse suquesto punto, prosegue Lembi,

«spetta al presidente della commis-sione la verifica di ammissibilità del-le domande di adesione, da intender-si come verifica di coerenza tra i finistatutari della singola associazione eambito tematico per cui la consulta ècostituita». Per decidere, Caviano«potrà avvalersi dei risultati dellapre-istruttoria svolta dalle segreteriedelle Consulte», il cui esito comuni-cherà in apertura della prima sedutainsieme alla sua decisione.

«Ovviamente - aggiunge Lembi nel-la lettera - la verifica di ammissibilitàdovrà essere condotta alla luce dellaconfigurazione sostanziale delleConsulte, quali organi rappresenta-tivi di una pluralità di istanze econo-miche, sociali e culturali, allo scopodi arricchire gli elementi di giudizioe di valutazione a disposizione delConsiglio comunale per la definizio-ne delle politiche generali di interes-se sociale o sui servizi del territorio».Durante la prima seduta, precisa an-cora la presidente del Consiglio co-munale, «i soggetti di cui viene pro-posta eventualmente l'esclusionepotranno presentare osservazioni oprodurre documentazione integrati-va». In questo caso, la seduta potràessere aggiornata «per consentire alpresidente l'esame delle osservazio-ni o della documentazione prodot-ta».

Paquale Caviano,presidente della

commissione affarisociali, dovrà decideresull’ammissione delleassociazioni lgbt nellaConsulta delle famiglie

IL PROCEDIMENTO

Fase costituenteLe consulte formalmente non sonoancora state costituite quindi, almomento, l’unico organo formalmente incarica è il presidente della commissionecompetente. Nel caso della consulta dellefamiglie si tratta del presidente dellacommissione Affari Sociali, il dipietristaPasquale Caviano

Pluralità di istanzeSecondo la presidente del consiglioSimona Lembi, le consulte sonoorgani rappresentativi di una pluralitàdi istanze economiche, sociali eculturali, allo scopo di arricchire glielementi di giudizio e di valutazionea disposizione del Consigliocomunale

Aveva dettoNon appena era scoppiata lapolemica c’è stato l’inter vento

di Sergio Lo Giudice. Ilcapogruppo del Pd è stato

presidente nazionaledell’Arcigay per molti anni e

questa estate si è sposato inNorvegia con il suo

compagno. Non poteva nondifendere il via libera

dell’assessore Frascaroli alleassociazioni lgbt nella

consulta: «Che la Consultadelle Associazioni familiariesprima la pluralità delle

forme familiari presenti in cittàcorrisponde alla realtà dellanostra società, alle politichedell’amministrazione e allanormativa regionale che ha

esteso, con l'articolo 48 dellaFinanziaria 2010, a tutte leforme familiari previste dalla

legge anagrafica, senzadiscriminazioni, i diritti

generati dalla normativaregionale»

PRIMO PIANO

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6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 10 - 2011

BOLOGNA - Unità

Maggioranza in fibrilla-zione sulle famigliegay. Tanto che per riav-viare la comunicazio-

ne, su uno dei temi più sensibili peril Pd, interviene il sindaco VirginioMerola: «Una polemica di una noiamortale». Il possibile ingresso didue associazioni del mondo gay nel-la Consulta per la famiglia non

smuove infatti solo le sigle tradizio-nalmente vicine al mondo cattolico,come le Acli. Ieri a sbarrare il passo aFamiglie arcobaleno e Agedo (cheriunisce i genitori di persone omos-sessuali) arrivano pure tre consiglieriPd. Raffaella Santi Casali, TommasoPetrella e la presidente del SavenaVirginia Gieri ne fanno una questio-ne di «difesa della famiglia come inte-sa dalla Costituzione», come unionetra un uomo e una donna. L’argomen-tazione è di principio più che di meri-to: «Nel programma Pd o nella cartadei valori non si prevede il matrimo-nio gay». Il sommovimento è tale - itre “bocciano” la diversa disponibili-tà dell’assessore al Welfare AmeliaFrascaroli e del capogruppo SergioLo Giudice - che Merola non può la-sciar correre.

«La nostra prospettiva dovrebbeessere quella di sostenere le famiglie- ammonisce -: numerose, in difficol-tà, di fatto. Specie ora che è in arrivouna nuova manovra del governo, e aicittadini dovremo dare risposte mol-to più serie di una discussione ideolo-gica su cosa è famiglia». Il sindaco in-

somma invita a essere pragmatici.«Qui ci si occupa di regole (si è fattoappello allo Statuto, ndr) - accusa -e non degli argomenti che interessa-no la vita quotidiana delle perso-ne». È il ragionamento fatto pocoprima da Frascaroli. Che precisa:«Niente è stato ancora deciso, tanto-meno l’ho deciso io. Ho espresso lamia opinione personale. E la Con-sulta dovrebbe essere un luogo

d’ascolto, non di rappresentanza dirivendicazioni di singole associazio-ni». A decidere dei nuovi ingressi sa-rà di fatto il dipietrista Pasquale Ca-viano, presidente della Consulta inquanto guida della commissione Po-litiche sociali. Intanto Sel (in listacon la Frascaroli) , Idv e Fds insorgo-no contro i malpancisti Pd. E i grilli-ni affondano: «Il Pd ha mille anime,confonde gli elettori».❖

Il dibattitoMerola come l’assessore Frascaroli invita alpragmatismo dopo il “no” di tre consiglieri Pd

FAMIGLIEGAYConsulta, il sindacospegne la polemica

Associazioni omossessuali in corteo

ADRIANA [email protected]

È sull’ingresso di dueassociazioni lgbtnell’organo comunale

Agedo:«Daremobattaglia»

«Se decidono di non farci entrare nella Consulta delle famiglie, allora faremo la nostrabattaglia - annuncia Agedo . E non accetteremo di entrare se non ammettono anche leFamiglie arcobaleno. È scoppiata tutta questa baraonda solo per la parola “omosessuale”quando invece siamo genitori come tanti altri, eterosessuali e sposati, famiglie tradizionali».

VIIVENERDÌ

21 OTTOBRE2011

Page 7: rassegna del 21-10-2011

7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 10 - 2011

BOLOGNA - Unità copertina

GIULIANA SIAS

CLAUDIO VISANI

LA PROPOSTA

Nuovo tentativo di raccolta differen-ziata in «Piazzola», al termine delmercato. Ma questa volta il Comunedi Bologna sceglie la linea dura e an-nuncia sanzioni salate: dall’11 no-vembre, chi non mette in ordine i ri-fiuti rischia il ritiro della licenza (dauno a 20 giorni, in caso di recidiva) e

una multa fino a 5.000 euro. Lo hadeciso la giunta Merola che ieri ha da-to l'ok alla delibera esecutiva del nuo-vo Regolamento dei mercati e dellefiere, approvato in aprile. Ora si puòdunque partire con il progetto di rac-colta differenziata in Piazzola e inMontagnola, come hanno spiegatol'assessore al Commercio, Nadia Mon-ti, e il presidente di Hera Bologna, Lui-gi Castagna. p ALLA PAGINA V

Bologna, 8 - 23 ottobre 2011Biblioteca Salaborsa / Piazza Nettuno 3

La mostra è aperta tutti i giorni, ore 10 - 20Ingresso liberocon il patrocinio di

il PCI nella storia d’Italia

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Si profila la “serrata”delle istituzioni controil taglio dell’80% delgoverno a treni e bus.Peri: «Se non cambianulla fermiamo tutto».

TAGLI, SERRATA DEI TRASPORTIL’assessore Peri: «Situazione insostenibile, fermiamo bus e treni per un giorno»

p TANCREDI ALLA PAGINA VI

Esposto in Procura:«Truffati da BvTech»

EX MANIFATTURA

p COMASCHI ALLA PAGINA VII

Il sindaco fermale polemiche

FAMIGLIE GAY

BOLOGNA

Rifiuti, linea durasugli ambulanti

Mancano 1,6 miliardi per far viag-giare i treni dei pendolari e gli au-tobus. Regioni e Enti locali pensa-no a una clamorosa protesta: unagiornata di mobilitazione contro ilgoverno, bloccando i trasporti lo-cali in accordo con Aziende e uten-ti. L’assessore regionale: «Siamo aun passo dalla soppressione deiservizi ma a Roma non si muoveniente». Poi risponde alle critichedi Campos Venuti: «Non è veroche non sosteniamo il Sfm». p ALLE PAGINE II E III

IL COMMENTO

p LOMBARDO ALLA PAGINA XII

Laurea ad honoremperNapolitano

BOLOGNA

ALCUNE IDEEPER LA CULTURARenato Barilli

«È ora di mettere la parola fine». Il sindaco Merola dà l’ultimatum a Iri-sbus: la guida ottica non è sicura, dia al Comune dei filobus o Bologna stracceràil contratto di fornitura dei 49 Civis. Dopo lo stop dei cantieri Coop costruzionimette in cassa integrazione 50 dipendenti. p COMASCHI ALLA PAGINA IV

Civis, Merola: «Pronti a stracciare il contratto»

L e iniziative prese da AlbertoRonchi, assessore alla cultu-

ra, nei primi mesi del suo manda-to, appaiono condivisibili, comeper esempio la regolamentazionedell’uso di Piazza Maggiore, l’im-pegno per fare della Cineteca unafondazione, interventi sul sistemadei teatri o su quello delle bibliote-che.

Tuttavia gli interessati all’ambi-to delle arti visive, come il sotto-scritto, restano in attesa di una ri-sposta da parte sua ad alcuni quesi-ti, al di là di una amministrazionedi routine degli spazi già esistenti,quale il Mambo. L’interrogativoprincipale riguarda palazzo d’Ac-cursio, che i mandati precedentihanno avuto il merito di liberaredagli usi di stampo burocratico,ma certo per non lasciare vuoti glispazi. La soluzione che molti consi-derano la più funzionale sarebbedi farne la sede delle collezionid’arte, non solo dal Medioevo alSettecento, come già sono, ma an-che dell’intero plesso Otto-Nove-cento, così da rafforzare la presen-za del museo Morandi sottraendo-lo alla sua attuale solitudine.

Scatta subito l’inevitabile, ai no-stri giorni, obiezione che per con-durre imprese di vasto respiro nonci sono mezzi, ma io credo che conl’intelligenza e la buona volontà sipotrebbero prefigurare esiti futu-ri. p SEGUE ALLA PAGINA VI

Redazione: 40133 Bologna Telefono: 051.315911 Mail:Via del Giglio, 5 Fax: 051.3140039 [email protected] Venerdì 21 Ottobre 2011

EmiliaRomagna

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8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 10 - 2011

BOLOGNA - Unità

Piazza VIII Agosto invasadai resti della «Piazzola»,montagne di scatoloni ac-catastati in maniera confu-

sa, cassonetti strabordanti, buste diplastica trasparente che gonfie divento paiono animate.

Una fotografia nota a chiunquesi sia trovato a passare per la piazzache ospita il più grande mercato bo-lognese, in un qualsiasi venerdì se-ra. Un’immagine che da oggi potràcostare carissimo ai venditori ambu-lanti che la popolano nei week-end. Fino a 5 mila euro di multa eritiro della licenza (da uno a 20 gior-ni in caso di recidiva) le sanzionipreviste dal Comune per coloro chenon rispetteranno le disposizioni diHera. Queste le modalità con cui laraccolta differenziata sbarca in«Piazzola», vero e proprio cuore delcommercio cittadino, dove, a parti-

re da oggi, gli ambulanti saranno te-nuti a riconsegnare alla città il suoloattorno al proprio banco immacola-to, separando carta, cartoni e plasti-ca. A loro disposizione un kit di sac-chi neri per l’indifferenziato e gialliper la plastica mentre i cartoni do-vranno essere ripiegati e impilati co-me indicato nel volantino informati-vo (disponibile in italiano, inglese ecinese). A seguire da vicino le opera-zioni e a fornire assistenza, una squa-dra di operatori dell’Hera impiegati apartire da questo fine settimana inuna attività di vero e proprio tutorag-gio. «Con questa iniziativa - spiegal’assessore alle Attività Produttive,Nadia Monti - vogliamo sensibilizza-re i commercianti per non vedere piùla piazza in stato di degrado e abban-dono alla fine di ogni mercato». Sonoannualmente circa 100 le tonnellatedi rifiuti prodotte dalla Piazzola eche, generalmente, vengono abban-donate sul posto. «Un comportamen-to da nomadi», va giù duro il presi-dente di Hera Bologna, Luigi Casta-gna, che poi chiarisce: «Noi chiedia-mo solo che ognuno lasci in ordine ilproprio stallo».

Lalinea dura dell’assessore dipietri-sta non manca però di preoccupare leassociazioni di commercianti ambu-lanti. Come l’Anva, costola di Confe-sercenti, il cui coordinatore regiona-le Giacomo Bardi si dice d’accordo invia di principio, ma chiede «massimagradualità» nell’introdurre la novità,ovvero spera che il periodo di illustra-zione del provvedimento non sia subi-to soppiantata dalla fase di sanziona-mento. «Si tratta di un problema chepossiamo avvertire tutti e capiamodunque la necessità di mettere incampo sanzioni che funzionino da de-terrente – osserva Bardi – ma l’appli-cazione delle stesse dovrà essere ilpiù possibile graduale visto che ri-chiede un cambiamento di mentalitàe di cultura che non si può pensare sicompia in un breve periodo». Dovran-no bastare tre week-end: dall’11 no-vembre, infatti, potranno scattare lesanzioni per gli indisciplinati, osser-vati speciali della polizia municipalele cui pattuglie (rafforzate fino a di-cembre) valuteranno il corretto smal-timento dei rifiuti, armati di macchi-ne digitali e videocamere per docu-mentare i verbali. Entro la finedell’anno partirà anche la raccoltaporta a porta in San Vitale (via i casso-netti dal centro storico e rifiuti diffe-renziati tra organico, carta, vetri e lat-tine, plastica) così l’iniziativa checoinvolge la Piazzola potrà andaread inserirsi all’interno di una vera epropria rivoluzione il cui obiettivo èquello di allineare Bologna alle nor-mative europee e nazionali che preve-dono che la raccolta differenziata siattesti almeno sul 65% dei rifiuti.❖

Il 92,1% della raccolta differen-ziata viene avviato ad effettivo

recupero. Lo dice lo studio di Hera“Sulle tracce dei rifiuti”, co-finanziatodalla Regione Emilia-Romagna. Me-diamente, scrive Hera, «la quantità dirifiuti scartata perchè non idonea alrecupero o inquinata, è di appena il7,9%». Tutto il resto torna invece anuova vita. Per verificare la bontà del-la raccolta differenziata, sono statimonitorati 59 impianti di prima desti-nazione (di cui 10 in provincia di Bolo-gna) che hanno inviato i materiali a135 aziende che si sono occupate dell'effettivo recupero dei materiali. È sta-to recuperato il 90,3% della carta(64,6 kg/abitante), il 96,6 del verde, il94,3 dell'organico (45 kg/abitante), il94,2 del vetro (28,4 kg/abitante),l'89,4 del legno, il 78,4 della plastica(21,6 kg/abitante), il 100% del ferro.

Il 92% dei rifiuti della raccoltadifferenziata viene riciclato

Studio di Hera

Puntano a portare in piazzaMaggiore 10.000 persone, DeboraSerracchiani e Pippo Civati che do-mani e domenica rilanceranno lasfida per il rinnovamento del Pdnella due giorni «Il nostro tempo»,chiamando a raccolta amministra-tori, leader in erba, cittadini e lasocietà «civilissima». Dopo il divor-zio da Matteo Renzi, tornano a Bo-logna i quasi-rottamatori del Pd,che precisano: «Non facciamo unevento contro Bersani» che anzi,dice Civati, «va tutelato in quantosegretario». Mentre Serracchianiassicura: «È stato il primo a cui ab-biamo parlato dell'iniziativa e for-se farà un salto».

La due giorni si articolerà comeun dibattito per rispondere a cin-

que grandi interrogativi dei cittadi-ni: come cambiare la classe politi-ca, debellare la corruzione, blocca-re il consumo di suolo, dare soldi achi vuole fare lavoro in Italia e cam-biare lo Stato sociale.

Temi su cui si confronterannocoppie di interlocutori che rappre-sentano categorie diverse o con-trapposte: un precario e un econo-mista; un evasore fiscale e un fisca-lista; un sindaco di una grande cit-tà e uno di una piccola e così via.Uno dei confronti sarà fra Vasco Er-rani e Nicola Zingaretti. E fra gliobiettivi dell’iniziativa anche «sfi-dare il Movimento 5 Stelle sul pia-no del programma». Sulle idee pre-sentate, la gente potrà esprimere ilparere in diretta, con i telefonini.Sabato sera, poi, musica con MaxCasacci dei Subsonica.

Parteciperanno anche i big delpartito, da Rosy Bindi a Dario Fran-ceschini, e persino il dipietrista DeMagistris. «A Bologna ci sarà il Pddoc, quello che si sta candidando aguidare il Paese» sottolinea Serrac-chiani. Intanto Renzi ha organizza-to a fine mese una convention a Fi-renze, definendola il “big bang” diuna nuova fase politica. «La suacartolina è solitaria, la nostra inuna piazza con migliaia di perso-ne» distingue Civati. PAOLA BENEDETTA MANCA

INPIAZZOLAAvviso agli ambulanti:«Chi non separa i rifiutiora rischia la licenza»

La piazzola: fa discutere il pugno duro contro chi non fa raccolta differenziata

GIULIANA [email protected]

Linea dura dell’assessore Monti: «Piazza VIII agostosia lasciata più pulita». Le multe scatteranno dall’11novembre. Confesercenti: «Ok, ma serve tempo»

Il “treno” di Civatiferma in città:«In diecimilasul Crescentone»

Week-end di iniziativeOrganizzati match adue tra cui uno conZingaretti ed Errani

UnioneDonne aconvegno

Oggi, domani e sabato, torna a Bologna l’Unione Donne in Italia con il XV Congressodella sua storia, iniziata nel 1944, che verrà ospitato nella Cappella Farnese di Palazzo d’Ac-cursio.Soggetto,Collettivo e Movimentole treparolechiaveattorno allequali prenderannovitagli incontri,neglistessigiorni incui,66annifa, l’UdisiriunivaperlaprimavoltaaFirenze.

VVENERDÌ

21 OTTOBRE2011

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9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 10 - 2011

FERRARA - Carlino

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FERRARA - Carlino

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11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 10 - 2011

FERRARA - Nuova Ferrara

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REGGIO EMILIA - 24Emilia

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13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 10 - 2011

REGGIO EMILIA - Informazione

4 VENERDÌ 21 OTTOBRE 2011 IL FATTO D

Ammalarsi di giocoIl programma dura 21 giorni ed è gratuito. Lo gestisce la “Papa Giovanni XXIII”

Apre a Reggio la prima comunitàterapeutica per curarsi dal mal di giocoAzzardo, oltre 6mila ne sono schiaviAprirà a Reggio, in un agrituri-

smo chiuso agli esterni, la pri-ma comunità terapeutica regionaleper curare i malati di gioco d’azzar -do. Si tratta di un progetto speri-mentale finanziato dalla Regioneche partirà il 6 novembre.

Il programma prevede 21 giornidi cura ed è stato ideato e gestitodalla onlus “Centro Sociale PapaGiovanni XXIII” che da oltre diecianni si occupa della dipendenza dagioco d’a z z a rd o .

La sperimentazione prevede l’ac -coglienza residenziale di quindicipersone dipendenti da gioco d’az -zardo con un trattamento che saràcompletamente gratuito.

Per tutelare la privacy delle per-sone accolte, la comunità sarà ospi-tata in un agriturismo che sarà chiu-so al pubblico e la cui ubicazionesarà mantenuta segreta ai non ad-detti ai lavori.

«Dopo i 61,4 miliardi di euro spe-si al gioco d’azzardo in Italia nel2010 e i 55,2 spesi nei primi novemesi di quest’anno - spiega Iori - siprevedono 73,6 miliardi di euro dispesa nel 2011. Dai dati dei Mono-poli di Stato si prevede che nella so-la Emilia Romagna vi sarà una spesaannuale di quasi 6 miliardi di euro(5.888 milioni), che divisi per la po-polazione maggiorenne regionalesignificano una spesa procapite diquasi 1.590 euro. Ogni reggianomaggiorenne (444.140) spenderàal gioco nel 2011 ben 1743 euro.Sul totale dei maggiorenni, sonocirca 302mila quelli che hanno gio-cato: fra questi 21mila sono proble-matici e oltre seimila sono dipen-denti da gioco d’a z z a rd o .

A fronte di un’evidente contra-zione dei consumi familiari negliultimi anni, cresce la voglia di gio-care nella speranza del colpo di for-tuna. Secondo l’Istat nel 2010 alNord e al centro è ferma la spesaper alimentari e bevande. Il 65,3%dei nuclei familiari ha compratomeno cibo e il 13,6% ha diminuitoanche la qualità. Al contempo inve-ce è cresciuta la spesa per il gioco,e a un gioco d’azzardo in continuoaumento corrisponde un numerosempre crescente di persone cheperdono il controllo del gioco eche ne diventano dipendenti. E a ri-sentirne di più sono le fasce più de-boli: secondo i dati Eurispes nelgioco investe di più chi ha un red-dito inferiore: giocano il 47% degliindigenti, il 56% degli appartenential ceto medio-basso, il 66% dei di-soccupati.

Nella fotoqui sottoda sinistraVito Zironi(responsabiledell’areadipendenze dellaPapa Giovanni),Matteo Iori( p r e s i d e n tedell’associazione)e UmbertoCaroni( c o o r d i n a to r edella strutturaper giocatorid’azzardo)

Paradossalmente lo Stato non ri-conosce ancora il diritto alla curaper coloro che cadono nella dipen-denza: ora ha deciso di farlo la Re-gione Emilia Romagna attraverso u-na sperimentazione residenzialebreve (21 giorni) totalmente gra-tuita per i giocatori.

“Pluto” (nella mitologia il dio deldenaro) è il nome del progetto: sitratta di tre settimane di trattamen-to intensivo, una prima efficace ri-sposta all’eterno conflitto internoal giocatore patologico che si river-bera nell’interpretare le relazionipersonali in modo strumentale ovela percezione dell’altro è successi-

va alla percezione del bisogno in-terno legato alla patologia.

Le persone che si affideranno aquesto centro potranno contare sututta una serie di figure professio-nali: dallo psicologo psicoterapeu-ta a educatori professionali, fino acollaboratori esterni per lezioni egiornate di studio. L’accesso è total-mente gratuito Totalmente gratui-to per l’utente (vitto, alloggio e per-corso terapeutico): i posti disponi-bili, però, sono soltanto quindici,rivolti a entrambi i sessi. Per richie-ste di accesso è possibile telefonareal 329/6707296 oppure scrivere [email protected] g

CRESCONOI CASINÒSUL WEB

Sebbene con me-no dell’1% dellapopolazione mon-diale, l’Italia rap-presenta il 23%del mercato globa-le dei giochi on-li-ne. Lo sostiene ilportale NetBetCa-sino.it che sottoli-nea come i gioca-tori italiani su Inter-net siano in conti-nuo aumento. Rou-lette, Black Jack,Caribbean Poker: ilsettore dei giochion-line sta vivendola fase centrale delnuovo corso dopoil debutto che hasegnato l’aperturadi un mercato cheha un giro d’affaristimato in 10 mldannui. Ma a cre-scere in Italia èl’intero compartodei giochi e nonsolo quelli online:nei primi cinquemesi del 2011 leentratedei giochipubblici, pari a 30miliardi di euro,hanno evidenziatoun incremento di4,7 mld rispettoall’analogo periododell’anno prece-dente (+ 18,6%).

POKER ONLINE I risultati di un sondaggio condotto da un sito specializzato su duemila iscritti

Il 71% degli italiani gioca durante la notteTraffico in rete, tipologia di giocatore e condizioni psicofisiche tra le principali variabili

Traffico delle room, tipologie di gioca-tori e condizioni psicofisiche: ecco le

variabili principali che incidono sulla sceltadell’ora alla quale sedersi al tavolo verde.Gli italiani che giocano a poker online sonosempre più numerosi, tuttavia relativamen-te agli orari migliori per dedicarsi al pokerciascun giocatore ha una propria idea. Unsondaggio condotto da NetBet, pokerroom e casinò online su un campione diduemila iscritti, mette in evidenzia gli oraripreferiti dagli italiani per “gr indare” e “mul -tita blare”. Ben il 71% dichiara di giocare trale 20 e le 24.

Le motivazioni che spingono a giocare innotturna sono in parte legate agli impegnilavorativi che occupano la giornata e in par-te all’abitudine di giocare presa quando ilpoker cash game non era ancora stato le-gale in Italia.

Per ottimizzare le possibilità di vincita èmeglio optare per orari in cui non si rischidi trovarsi al tavolo con troppi regulars a

meno che non si sia altrettanto abili o non sivoglia assaporare il gusto della sfida giocan-do con veri e propri squali. I regulars, in-fatti, sono giocatori esperti che non lascia-no ampi margini di errore, un’elevata con-centrazione di questi giocatori riduce,quindi, drasticamente le probabilità di vin-cita. A detta dello staff di NetBet, anche iltraffico è una variabile importante da tene-re in considerazione. Con molti tavoli aper-ti contemporaneamente si possono, infatti,selezionare quelli più convenienti; laddo-ve, invece, le possibilità di multitablare sia-no limitate, il pokerista sarà costretto a gio-care su tutti i tavoli, indipendentementedalle probabilità di vittoria stimabili.

Determinanti sono, inoltre, le condizionipsico-fisiche. Giocare quando si è troppostanchi e nervosi potrebbe rivelarsi contro-producente. La difficoltà a mantenere ele-vati livelli di concentrazione possono ridur-re, infatti, le capacità di individuare e man-tenere le tattiche di gioco più adeguate.

Ben il 71% degli intervistatidichiara di giocaretra le 20 e le 24

Liana Barbati esprime soddisfazione

Idv: «Un primo grande passo»«Lo scorso luglio, come gruppo re-gionale Idv, abbiamo portato all’at -tenzione dell’Assemblea legislativadell’Emilia Romagna la piaga del

gioco d’azzardo patologico», ricordaLiana Barbati, capogruppo Idv. «Og-gi esprimiamo soddisfazione perl’apertura della prima residenza te-

rapeutica per persone affette dagioco patologico in provincia diReggio. Purtroppo i posti per la di-sintossicazione sono ancora pochi,ma questo è indubbiamente un pri-mo importantissimo passo nella lot-ta al gioco patologico in regione».

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14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 10 - 2011

PARMA - Gazzetta

VENERDÌ 21 OTTOBRE 2011 9CRONACA

o

VERSO LE AMMINISTRATIVE IL PDL PREPARA IL CONGRESSO: ZONI SFIDERA' VILLANI

Elezioni, conto alla rovesciaTutte le ipotesi in campoTutti i candidati del Pd.I civici pronti a lanciareGhiretti. l'Udc potrebbepresentare Pellacini

Marco Federici

II Formalmente è tutto fermo,ma sotto la sottile patina di im-mobilità partiti e movimenti so-no in fermento. Messi i sigilli al-l'esperienza amministrativa sor-ta nel 2007 adesso, ovvio, si guar-da alle prossime elezioni ammi-nistrative. Da sinistra a destra ilfrullatore delle ipotesi è già par-tito e, c'è da scommetterlo, ognigiorno triturerà nuove conget-ture.

Ad oggi non ci sono alleanzedefinite e nomi ufficiali: siamoancora in quell'area dove tutto èancora possibile. E dove sono po-chissimi i punti fermi. Tra questi,dovrebbero figurare le primariedel centro sinistra per individua-re il candidato sindaco. Il segre-tario del Partito democratico, Ro-berto Garbi, ha scandito i tempi:entro dicembre i candidati, alleurne a gennaio. Ma nonostanteciò, sono in molti dentro il Pd aessere scettici: «Credo quandovedo. E poi facendole a gennaiocon le elezioni che si terranno adaprile saremmo comunque mol-to al limite, se non già fuori tem-po massimo», dice un esponentedi vertice del partito. Il teoremadegli scettici è questo: allungare itempi per evitare le primarie espianare così la strada a Vincen-zo Bernazzoli. Il presidente dellaProvincia, peraltro, più o menoformalmente, ha sempre dichia-rato di non essere interessato allacompetizione. Si vedrà. Al mo-mento, per la verità, le primariesembrano un tappa obbligata peril Pd e gli altri nomi che circolanosono quelli del capogruppo inconsiglio comunale Giorgio Pa-gliari («Non escludo di parteci-pare», dice), del consigliere re-gionale Gabriele Ferrari (che po-trebbe puntare anche sul docentePaolo Andrei) e del deputato Car-men Motta. In ogni caso ancoranon sono chiare le modalità concui si terranno le elezioni di coa-lizione. Al momento l'unico can-didato ad aver annunciato l'in-tenzione di presentarsi nell'am-bito della centrosinistra è Simo-ne Rossi, ingegnere civile di 39anni. Mentre Sel e pezzi dell'as-sociazionismo della città hannoproposto Giuseppe La Pietra, re-

sponsabile provinciale di Libera.«Ad oggi non ci siamo schieraticon alcun candidato - dichiaraPaola Zilli dell'Idv - stiamo riflet-tendo e non escludiamo di pro-porre un nostro nome». Rifon-dazione comunista, invece, già datempo si è chiamata fuori dallacoalizione: presenterà un pro-prio candidato a sindaco.

Al centro, potrebbe fare lostesso l'Udc. Molto dipenderàanche da come evolverà il qua-dro politico nazionale, ma al mo-mento il deputato Mauro Libèsembra intenzionato a percor-rere la strada di una corsa so-litaria: in questo caso, il candi-dato potrebbe essere l'assessoreuscente Giuseppe Pellacini.

Al centro, resta poi da vederecome si muoveranno Maria te-resa Guarnieri, ma soprattuttoElvio Ubaldi: l'ex sindaco sem-bra destinato a giocare comun-que un ruolo di primo piano nel-la prossima competizione. Esempre al centro anche ParmaCivica sta scaldando i motori:Claudio Bigliardi, che tiene le re-dini del movimento, sembra in-tenzionato a lanciare la candi-datura dell'ex assessore alloSport Roberto Ghiretti. Un no-me, peraltro, su cui potrebbe an-che convergere l'assenso di altrimovimenti della società e partiti.A partire ad esempio, anche se èdavvero presto per dirlo, dalPdl.

I berlusconiani si stanno pre-parando ad affrontare un ap-puntamento determinate per lestrategie future del partito: ov-vero il congresso che si terrà afine novembre. Si andrà versouna mozione unitaria o le animedel partito decideranno di con-tarsi? E più probabile che si ve-rifichi questa seconda ipotesi. Edifatti tutti sanno che l'ex asses-sore al Commercio Paolo Zoni èintenzionato a sfidare il coordi-natore provinciale e consigliereregionale Luigi Villani.

Infine la Lega Nord. A nes-suno è sfuggito il silenzio deibossiani da quando la buferagiudiziaria si è abbattuta sul Co-mune. In molti hanno pensatoche i leghisti avessero già nel cas-setto l'accordo con il Pdl. «As-solutamente no, nessuna intesa -dice il segretario Roberto Cor-radi - Cosa faremo in futuro?Non escludo nulla: né una corsain solitaria, né eventuali allean-ze. Ma di sicuro non partecipe-remo alla riproposizione di mo-delli che ormai sono falliti». �

La sfida in casa Pd

vello di vivibilità che ha raggiuntoin questi ultimi anni».

Parma Civica Il presidente Clau-dio Bigliardi augura buon lavoroalla neo commissaria. «Siamocerti che, grazie alla sua grandeesperienza, saprà lavorare per ilbene della città».

Italia dei valori Silvana Mura, se-gretaria regionale ricorda ci aver«già potuto constatare personal-mente l’alta professionalità e lacompetenza della Cancellieri aBologna e sono dunque certa chesi dimostrerà la persona ideale pergovernare Parma fino alle pros-sime Amministrative». E la segre-taria provinciale Paola Zilli sot-tolinea che «la nostra città neces-sita adesso di un'iniezione di fi-ducia rispetto all'amministrazio-ne della cosa pubblica ed ha bi-sogno di vedere un' amministra-zione che ricominci ad occuparsidei cittadini e dei loro bisogni».

Lega Nord Il segretario provincia-le Roberto Corradi, ed il Segretariocittadino, Andrea Zorandi, espri-mono profonda soddisfazione perla nomina: «L’indiscussa capacitàprofessionale, unitamente agli ec-cellenti risultati che ha conseguitonelle città in cui ha operato in ve-ste di commissario sono per Par-ma la miglior garanzia di buongoverno nei mesi che ci separanodall’appuntamento elettorale.

Siamo certi che la Cancellieri uti-lizzerà i mesi del suo mandato perassumere ogni più utile iniziativanell’interesse di Parma, ed altresìche alla scadenza del suo mandatoconsegnerà, alla prossima Ammi-nistrazione eletta dai cittadini,una Città migliore rispetto a quel-la avuta in consegna al momentodell’assunzione dell’incarico»

Gruppo Pd Gli ormai ex consiglie-ri comunali Pd hanno inviato unalettera alla Cancellieri per sotto-lineare «l’importanza della suamissione sia in relazione alla gra-ve situazione del sistema Comune,sia nella prospettiva della ripresasociale ed economica della Città,che ci auguriamo possa essere lapiù rapida e fattiva possibile. Ab-biamo, altresì, dichiarato la nostradisponibilità, nel rispetto del ruo-lo e delle prerogative del Commis-sario, per rappresentare le nostrevalutazioni sull’esperienza matu-rata e sulle problematiche di ri-levanza comunale».

Ap-Av Il gruppo consiliareuscente Altra Politica Altri Valoriesprime «il più cordiale benve-nuto alla dottoressa Cancellieri,cui spetterà nei prossimi mesi unlavoro sicuramente impegnativonella nostra città. Siamo convintiche l’impegno che Le verrà ri-chiesto, insieme ai suoi collabo-ratori, sarà indispensabile per ri-condurre a una situazione di

Il toto-candidati più interessante, al momento, è quello che tienebanco nel Partito democratico. Quattro i nomi che potrebberosfidarsi per correre alle primarie: il presidente della ProvinciaVincenzo Bernazzoli, la deputata Carmen Motta, il capogruppoGiorgio Pagliari e il consigliere regionale Gabriele Ferrari.

maggiore normalità ammini-strativa la gestione del nostro Co-mune e per accompagnare la cit-tà alla prossima scadenza elet-torale in un clima di maggioreserenità e in un quadro di veritàistituzionale, di cui tutti sentia-mo l’esigenza, al di là delle ap-partenenze di parte. Nel mettercia Sua disposizione nelle forme enei modi che potrà eventualmen-te ritenere opportuni nell’inte -resse della città, Le auguriamobuon lavoro».

Parma progresso Il movimentoParma progresso apprende «consoddisfazione la nomina delladottoressa Cancellieri a commis-sario del Comune di Parma. Sitratta di un servitore dello statoche ha dato prova di preparazio-ne ed equilibrio in tutte le altreprecedenti funzioni che ha svol-to. Sappiamo bene che nei sei me-si in cui svolgerà il suo mandatonon potrà risollevare le sorti diun’amministrazione disastrata.Ma la sua competenza, il suo im-pegno potrà sicuramente prepa-rare il terreno per l’amministra -zione che sarà eletta a primavera.E’ importante che la dott.ssaCancellieri rimuova le macerie,almeno le più evidenti e le piùodiose, che ricostruisca la mac-china comunale riportando incapo ai dirigenti dipendenticompiti e funzioni sottratti consupponenza e arbitrio». �

INCONTRO

Il Pd festeggia e si prepara�� Incontro ieri sera del Pd per parlare della situazione delComune. «57 milioni di euro: è l'ammontare delle somme che ilcomune deve alle imprese che non ha ancora pagato» a rivelarloè Massimo Iotti, che nell'assemblea del pd al palace hotel marialuigia di ieri sera ha fatto il punto di quattro anni e mezzoall'opposizione. I suoi colleghi in consiglio hanno elencato lebattaglie e i progetti del pd per il futuro della città. «Abbiamotante proposte. Bisogna avere umiltà e ascoltare i cittadini» hadetto Roberto Garbi, segretario provinciale del pd.

Delitti denunciati a Parma e provincia il 19 ottobreq Furti di auto 0qAuto recuperate 0q Furti a bordo di auto 3q Furti in abitazione 5

q Furti ai dannidi esercizi commerciali 2

qBorseggi 1qScippi 0

qRapine 0qTruffe 0qPersone indagate in stato di libertà 3qPersone arrestate 2*Fonte Prefettura

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15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 10 - 2011

PARMA - Sera

2 POLITICA VENERDì 21 OTTOBRE [email protected]

Comune/ Nuovi arrivi

M anca solo la be-nedizione del ministro Rober-to Maroni, ma quella pare esse-

re solo una formalità. Anna Ma-ria Cancellieri può disfare le valigie. È lei infatti il nuovo com-missario prefettizio di Parma. A dare ufficialità a una voce che ormai girava da tempo, il prefet-to Luigi Viana che all’interno delle mura di palazzo Rangoni le ha dato il benvenuto, o meglio il bentornata.

Prime parole in terra parmigianaDopo l’esperienza del 1994, la Cancellieri rimette piede in ter-ra parmigiana già nella mattina-ta di ieri, presentandosi da subi-to come “precaria”. Il suo infatti è un incarico a tempo determi-nato: la “donna dei miracoli” avrà circa sette mesi di tempo per salvare il salvabile. Come farà per adesso non lo sa neanche lei: «Su Parma non ho ancora le idee chiare né su quello che è succes-so, né sulla situazione attuale. Le uniche informazioni le ho appre-se dai giornali. Avrò bisogno di un po’ di tempo per capire come muovermi», e magari se avrà bisogno dell’aiuto di sub-com-missari con deleghe operative (si parla già della nomina di Miche-le Formiglio, capo di gabinetto della prefettura di Parma e già suo braccio destro a Bologna. Ma, come ha confermato la stessa Cancellieri, non sarà l’unico). Di sicuro dalla sua avrà l’aiuto “in-volontario” venuto dal cielo, ov-vero quei famosi 72 milioni che

è l’ora del commissario Cancellieri: “Sono onorata di tornare a Parma”Il prefetto Luigi Diana ufficializza l’arrivo del funzionario che guidò la città nel 1994. “Ora ho bisogno di tempo per studiare la situazione” Soddisfazione da tutto l’ambiente politico: “Preparata e competente. Il nostro augurio è che possa dare un’iniezione di fiducia ai cittadini”di STEFANIA DE CESARE

il governo Berlusconi ha promes-so di far arrivare il prima possi-bile, gli stessi soldi che Vignali sperava di utilizzare per rilan-ciare la sua immagine. Fondi vincolati, certo, ma che di sicuro faranno comodo alla Cancellie-ri in quella che appare un’impre-sa definita da molti disperata: tra le patate bollenti infatti ci sono i cantieri da completare, i debiti delle società partecipate e anche la stessa gestione dei fondi ex metro: «Metterò il massimo dell’impegno per la città – ag-giunge -. Il primo passo sarà quello di avviare tutta una serie di contatti: sentirò l’ex sindaco, le varie forze politiche ma anche industriali e la società civile. Ave-

Il consigliere provinciale pidiellino guarda alle prossime elezioni amministrative: “Valorizzare le differenze interne: no all’appiattimento delle posizioni, sì al dialogo”

Simone Orlandini non ha dubbi: “Il nostro partito, per poter mantenere ed aumen-

tare il consenso acquisito, dovrà saper valorizzare le differenze che abbiamo al nostro interno, non un appiattimento coerciti-vo delle posizioni, ma una

“normale”dialettica interna che consenta di non far sentire esclu-so nessuno”. In un comunicato, il consigliere provinciale del Pdl analizza il futuro del suo par-tito e soprattutto getta le basi su quello che dovrà essere il piano strategico da adottare per uscire vincenti dalla prossima tornata elettorale: “Confronto profondo nel partito e sul par-tito, compattezza e collabora-zione nelle campagne elettora-li. Fondamentale sarà la partecipazione dal basso: gli eletti ed i militanti devono sen-

tirsi parte integrante dell’atti-vità politica e decisionale del partito, non più un partito che cala solamente decisioni dall’al-to, ma un partito in cui vi è un serio confronto interno e in cui le minoranze sono tutelate. Io ritengo che la classe politica rispecchi in toto la società in cui viviamo, per questo non mi scandalizzo per quello che vedo troppo spesso sui giornali, ma mi arrabbio perché mi rendo conto che il sistema riesce dif-ficilmente a crearsi autonoma-mente gli anticorpi per preve-nire certe situazioni. Quello che stiamo vedendo a Parma deve far riflettere: in pochi mesi sia-mo passati da città modello a città da “evitare” ed ignorare. Siamo stati capaci di fare gran-di cose per quattordici anni, ma anche di lasciare che qualcuno

vanificasse il lavoro di tanti tra-scinando nel fango la nostra città. Se confrontiamo i servizi e le infrastrutture con le altre città vicine notiamo come nes-suna raggiunge i livelli di Parma e sono certo che la gente sia in grado di cogliere queste eccel-lenze e non voglia tornare in-dietro. Sono altrettanto certo però che spetti a noi popolo del centro destra oltre che mettere in evidenza questi risultati po-sitivi, avere il coraggio e l’umil-tà fare il “mea culpa” su quello che non siamo riusciti a fare, e mi riferisco sopratutto ad una adeguata strategia di controllo sull’operato degli amministra-tori. Questo secondo me rima-ne la grande differenza che ci separa dal centro sinistra, che ancora mette al centro della propria azione uno stato anti-

Orlandini e il Pdl: “Andare avanti partendo dal mea culpa”

re la collaborazione di tutti sarà fondamentale per svolgere al meglio il mio lavoro». A confer-ma del nome dato da molti di

“lady di ferro”, la Cancellieri met-te subito le cose in chiaro: «Il commissario si trova sempre in situazioni vicine a una trincea. Sono molto severa in quello che faccio e farò tutto quello che è necessario per il bene della città. Anche a Bologna erano preoccu-pati poi però tutto è andato per il meglio».

Curriculum VitaeIn pensione dal 2009, la Cancel-lieri ha un curriculum di tutto rispetto. Romana, inizia a lavo-rare a 19 anni presso la presiden-

sussidiario che viene prima delle persone. Per questo, con il congresso Provinciale che il Popolo della Libertà si sta pre-parando a celebrare, il Pdl dovrà mettere in campo una nuova classe dirigente all’altezza dell’ar-duo compito di ridare la giusta credibilità a tutta la compagine di centro destra che legittima-mente si ricandida a governare la città. Solo un reale desiderio di cambiamento e di migliora-mento del nostro paese lontano dagli interessi personali può coinvolgere persone nuove, e soprattutto ricreare quel clima di entusiasmo “nel fare politica” che nel 1994 ha consentito al centro destra di svoltare e di diventare una forza moderata europea nel solco della tradizio-ne dei grandi partiti popolari”.

za del Consiglio. Laureata in Scienze politiche a Roma, nel 1972 a Milano inizia la carriera direttiva al ministero dell’Inter-no e nel 1993 è nominata prefet-to. È stata sub-commissario a Milano, commissario a Parma (1994) e poi prefetto a Vicenza, Bergamo, Brescia, Catania e Ge-nova. È stata anche commissario del teatro Bellini di Catania. Poi la chiamata alle armi nel febbra-io 2010, quando torna in servizio per guidare Bologna dopo le dimissioni del sindaco Flavio Delbono. Sedici mesi di consen-so da parte della città tanto da ricevere il corteggiamento da parte del centrodestra di essere candidata a sindaco. E adesso,

Nella fotoIl commissario Anna Maria Cancellieri e il prefetto Luigi Viana

P rima il saluto per mezzo stampa, poi l’arrivederci di fronte alla città. L’ormai ex gruppo in consiglio del Pd ha salutato ieri i cit-tadini di Parma con un’assemblea pubblica dal titolo “Ci chia-

mavano catastrofisti, dicevamo solo la verità”. L’incontro, svolto ieri sera all’Hotel Palace Maria Luigia ha visto la partecipazione di nu-merosi esponenti del Pd, gli stessi che si autodefinisco “artefici di questo successo”: «Finalmente è arrivata la fine del governo del malaffare. Siamo soddisfatti di aver avuto un ruolo fondamentale e di aiuto alla città». Queste le parole del capogruppo del Pd Giorgio Pagliari che commenta l’iniziativa come «un atto dovuto alla città. Era giusto informare i cittadini su quanto è accaduto e soprattutto era importante ritagliarci un momento per riflettere sui dati dell’e-sperienza appena passata. Noi non andiamo via ma rimaniamo vi-cini ai cittadini auspicandoci che l’arrivo del commissario possa ri-sollevare una Parma in pezzi». Della stessa opinione Franco Torreggiani: «Ci presentiamo alla città al termine del nostro manda-to precoce: un’amministrazione inquisita che ci manda a casa, ma va bene così. Noi ci riteniamo i principali attori di questo risultato per la costante azione di monitoraggio che abbiamo fatto in questi mesi». Giuseppe Massari anticipa che «questo appuntamento è solo uno dei tanti che ci vedrà protagonisti» e vede l’arrivo del commis-sario come «il fallimento ufficiale di un civismo che ha portato la città a una morte simbolica. È arrivata l’ora di risorgere».

Il Pd e il saluto ufficiale alla città: “Sui debiti avevamo ragione noi”

l’evento

torna sulla scena del delitto di 17 anni fa. Con l’augurio di tut-ta la politica parmigiana.

Mondo politico in festaLe prime soddisfazioni arrivano da Lega Nord. Per gli esponenti leghisti Roberto Corradi, segre-tario provinciale e Andrea Zo-randi, segretario cittadino “l’in-discussa capacità professionale, unitamente agli eccellenti risul-tati che la Cancellieri ha conse-guito nelle città in cui ha opera-to in veste di commissario sono per Parma la miglior garanzia di buon governo nei mesi che ci separano dall’appuntamento elettorale. Siamo certi che con-segnerà alla prossima Ammini-strazione una città migliore ri-spetto a quella avuta in consegna al momento dell’assunzione dell’incarico.” Anche l’Italia dei valori segue la linea del carroc-cio: “Ho già potuto constatare personalmente la professionali-tà e la competenza della Cancel-lieri a Bologna e sono dunque certa che si dimostrerà la perso-na ideale per governare Parma” afferma Silvana Mura, segretaria regionale a cui fa eco anche Pa-ola Zilli, segretaria provinciale:

“La nostra città necessita di una iniezione di fiducia rispetto all’amministazione della cosa pubblica ed ha bisogno di vede-re un’amministrazione che rico-minci ad occuparsi dei cittadini e dei loro bisogni”. Consensi anche dalla sponda Pd: gli “auguri di buon lavoro” da parte del presidente della Regio-ne Vasco Errani, fanno da apri-pista alla soddisfazione di Ro-berto Garbi, segretario provinciale che ricorda come “il

commissariamento del Comune segna il fallimento della Giunta di centrodestra. Confermiamo la piena disponibilità del partito a collaborare lealmente con lei”. Apprezzamenti anche da tutti gli ex consiglieri comunali convin-ti che “il suo lavoro sarà fonda-mentale per una ripresa sociale ed economica della città, che ci auguriamo possa essere la più rapida e fattiva possibile”.Altra politica, altri valori si au-spica “maggiore normalità am-ministrativa nella gestione del Comune e per accompagnare la città alla prossima scadenza elet-torale in un clima di maggiore serenità e in un quadro di verità istituzionale”.Per il Pdl di Parma, gli auguri alla Cancellieri sono dovuti in quanto “siamo infatti convinti che ne avrà bisogno per la com-plessità dell’amministrazione che si accinge a dirigere” dichiarano in un comunicato il coordinato-re provinciale Luigi Giuseppe Villani e del vice Massimo Moi-ne.Per Hassan Bassi, presidente del consorzio cooperative Parma,

“ben venga un tecnico - dichiara a Radio 24 - che possa aprire gli armadi e ci dica cosa è successo. La politica oggi fa un passo in-dietro e speriamo che il commis-sario ci dia una visione oggettiva delle cose”.Nel suo primo giorno ufficiale la Cancellieri non ha perso tempo e dopo la nomina in prefettura si è diretta subito nel palazzo dei Portici del grano per prendere ufficialmente il suo posto, spe-rando che a lei la poltrona rossa porti fortuna.

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MODENA - Informazione•• 24 VENERDÌ 21 OTTOBRE 2011

SASSUOLO, FIORANO, FORMIGINE,MARANELLO

Scuola, l’allarmedelComune«Per il2012servizia rischio»Formigine, trasporti, assistenza handicap e ristorazione verso la riduzione

— FORMIGINE —

TRASPORTO, ristorazione, sup-porto educativo-assistenziale aglialunni portatori di handicap, aiquali si aggiunge l’attività deiGruppi educativi territoriali. So-no tra i principali servizi scolasti-ci comunali a supporto dell’attivi-

tà didattica che comportano il pa-gamento di una retta, quale parzia-le contribuzione ai costi. Dal2012 però il mantenimentodell’attuale standard dei servizi èa rischio: «Per questo anno scola-stico - spiega il vicesindaco e asses-sore alle Politiche scolastiche An-tonietta Vastola - grazie anche arazionalizzazioni e una riorganiz-

zazione siamo riusciti a mantene-re i livelli dell’offerta. Si tratta diinterventi che comportano inve-stimenti enormi da parte dell’am-ministrazione, a livello finanzia-rio, organizzativo e gestionale.Proprio per questa ragione lancia-mo un segnale di allarme: a paritàdi condizioni, questo livello di ser-vizi, interventi ed azioni sarà de-stinato nel prossimo futuro ad unforte ridimensionamento».

AL trasporto scolastico a Formigi-ne sono iscritti oltre 530 studentidelle scuole primarie e secondariedi primo grado, ai servizi di pre epost scuola riguardano oltre 550bambini delle scuole dell’infanziae primarie, la ristorazione scolasti-ca conta attualmente quasi 1600iscritti. A questi servizi si aggiun-ge poi il supporto educativo-assi-stenziale agli alunni portatori dihandicap: l’assistenza riguarda 84bambini e ragazzi dalle scuole

dell’infanzia alle secondarie di se-condo grado, per 1245 ore settima-nali complessive di intervento.«Amministrazione, scuola, fami-glie - sottolinea Vastola - sarannochiamati sempre più a ridefinirele priorità di intervento, in uncontesto in cui ciascun soggettodovrà investire le proprie risorseumane, finanziarie, organizzativein modo sempre più strategico econsapevole, per mantenere i li-velli raggiunti».A questi servizi si aggiungono,per gli studenti della scuola secon-daria di primo grado ‘A. Fiori’, iGruppi educativi territoriali(Get), gestiti dalle Parrocchie diFormigine, Casinalbo e Magretacon propri educatori, sostenutidal Comune mediante contributispecifici, la messa in rete dei Getpresenti sul territorio distrettua-le, la formazione permanente de-gli educatori, il coordinamentopedagogico.

Gianpaolo Annese

VASTOLA«Saremo costrettia individuare in tempi brevidelle priorità di intervento»

—FORMIGINE—LA VICENDA dell’areadel segretario locale del PdLuca Cavalieri diventataedificabile finisce sulquotidiano nazionale ItaliaOggi con il titolo«Baggiovara, dove il Pd famiracoli». In un articolopubblicato ieri siripercorre la vicenda cheha diviso il Consiglio e lamaggioranza, finoall’uscita polemica dalPartito democratico delconsigliere RomanoDrusiani, confluitonell’Idv.Si riportano le accuse deigrillini che parlano di«destinazioni d’uso deiterreni che cambiano conun colpo di bacchettamagica».

FORMIGINELoscontrosuPsce terrenifiniscesui giornalinazionali

— SASSUOLO —GRANITIFIANDRE, Iris Ce-ramica e Fmg Fabbrica Marmie Graniti in collaborazionecon QN-il Resto del Carlino,indicono la seconda edizionedei due premi rivolti al mondodell’architettura e del designche hanno visto lo scorso annolo svolgersi della prima fortu-nata edizione. L’intento deidue premi è di proporre proget-ti innovativi che valorizzino alcontempo i materiali eco-soste-nibili proposti dalle aziende euna nuova idea di progettareecologico. «Con questa iniziati-va il gruppo Fiandre/Iris Cera-mica, leader mondiale nel set-tore, vuole veicolare un mes-saggio fondamentale – com-menta il presidente e ad Grazia-no Verdi. Disegnare oggi i pro-getti di domani, un domaniche può essere migliore anchegrazie ad un’accresciuta atten-zione verso ogni settore del vi-vere, anche nel costruire re-sponsabile e nell’ideare, da par-te nostra, materiali che possa-no essere di stimolo a chi pro-getta le nostre città». Innova-zione, funzionalità, estetica esoprattutto capacità di apporta-re benefici ambientali: sonoquesti i criteri che utilizzerà lacommissione nella valutazio-

ne dei lavori. Gli obiettivi deidue premi sono ben distinti:mentre Active Architecture sirivolge a tutti i professionistied agli addetti al settore checon l’aiuto di materiali eco-atti-vi ed ecosostenibili Active Cle-an Air & Antibacterial Cera-micTM si impegnino a realiz-zare un costruire ‘verde’, il pre-mio Active Design è orientatomaggiormente all’interior desi-gn, per tutti gli operatori chedesiderino ripensare e ridise-gnare l’interior in un’ottica siadi sostenibilità sia di benesse-re, alla ricerca di una concezio-ne futuristica di design. «Dopoil successo dell’edizione prece-dente, abbiamo scelto di conti-nuare a premiare le idee del fu-turo – prosegue il presidenteVerdi. Invitiamo gli architettied i designer a fare un passoavanti verso l’avvenire, per tra-sformare insieme l’idea di ar-chitettura. Quest’anno abbia-mo voluto coinvolgere ancheimprese, committenti e distri-butori, per dare un’ulteriorespinta a tutta la filiera al fine diprediligere materiali ecososte-nibili nell’ideazione dei proget-ti, siano essi residenziali o com-merciali». I progetti inviati sa-ranno valutati da una giuria diqualificati professionisti delsettore.

SASSUOLO DUE CONCORSI PER ARCHITETTI

GranitiFiandre premiail ‘design del futuro’

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FORLiI’ CESENA - Corriere

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AGENZIE

(ER) COMUNE BOLOGNA. SPETTA A CAVIANO (IDV) DECIDERE SU CONSULTALETTERA LEMBI LA ‘NORMA’ PER L’AMMISSIONE DI NUOVE ASSOCIAZIONI

(DIRE) Bologna, 20 ott. - Sara’ il presidente della commissionePolitiche sociali del Comune di Bologna, Pasquale Caviano (Idv),a decidere la sorte delle due associazioni omosessuali che hannochiesto di entrare nella Consulta delle famiglie. A metterlo inchiaro e’ una lettera che la presidente del Consiglio comunale,Simona Lembi, ha spedito gia’ lo scorso 5 ottobre allo stessoCaviano e ai presidenti delle Consulte comunali, riferendo gliesiti di un incontro datato 27 settembre alla presenza anche deitecnici dell’amministrazione. Con la pubblicazione dell’avvisopubblico sulle consulte, spiega Lembi nella missiva, “si e’aperta una sorta di fase costituente, in forza della quale tuttigli organismi interessati hanno presentato domanda di adesione,sia che fossero gia’ presenti in consulta sia che siano nuoveassociazioni”. In questa fase, dunque, “si deve ritenere chel’unico organo formalmente in carica per ciascuna Consulta,ancora da costituire, sia il presidente della commissioneconsiliare competente per materia (ovvero Caviano, ndr), cui ilregolamento delle Consulte attribuisce la competenza a convocaree presiedere la prima seduta”. Non dando il regolamento delle Consulte indicazioni diverse suquesto punto, prosegue Lembi, “spetta al presidente dellacommissione la verifica di ammissibilita’ delle domande diadesione, da intendersi come verifica di coerenza tra i finistatutari della singola associazione e ambito tematico per cui laconsulta e’ costituita”. Per decidere, Caviano “potra’ avvalersidei risultati della pre-istruttoria svolta dalle segreterie delleConsulte”, il cui esito comunichera’ in apertura della primaseduta insieme alla sua decisione. (SEGUE)

(ER) COMUNE BOLOGNA. SPETTA A CAVIANO (IDV) DECIDERE SU CONSULTA -2-

(DIRE) Bologna, 20 ott. - “Ovviamente- aggiunge Lembi nellalettera- la verifica di ammissibilita’ dovra’ essere condottaalla luce della configurazione sostanziale delle Consulte, qualiorgani rappresentativi di una pluralita’ di istanze economiche,sociali e culturali, allo scopo di arricchire gli elementi digiudizio e di valutazione a disposizione del Consiglio comunaleper la definizione delle politiche generali di interesse socialeo sui servizi del territorio”.

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AGENZIE

Durante la prima seduta, precisa ancora la presidente delConsiglio comunale, “i soggetti di cui viene propostaeventualmente l’esclusione potranno presentare osservazioni oprodurre documentazione integrativa”. In questo caso, la sedutapotra’ essere aggiornata “per consentire al presidente l’esamedelle osservazioni o della documentazione prodotta”.

(ER) PARMA. MURA (IDV): CANCELLIERI PERSONA IDEALE PER GOVERNARE‘ALTA PROFESSIONALITA’ DIMOSTRATA GIA’ A BOLOGNA’

(DIRE) Bologna, 20 ott. - “Vorrei augurare a nome mio e di tuttal’ Italia dei valori di Parma un buon lavoro ad Anna MariaCancellieri per il suo nuovo, delicato incarico. Ho gia’ potutoconstatare personalmente l’alta professionalita’ e la competenzadella Cancellieri a Bologna e sono dunque certa che sidimostrera’ la persona ideale per governare Parma fino alleprossime Amministrative”. E’ quanto afferma Silvana Mura,segretaria regionale Idv Emilia-Romagna, commentando la nominadi Cancellieri a commissario di Parma.

(ER) LAVORO BOLOGNA. BARBATI (IDV): DONNE TROPPO DISCRIMINATE“SENZA WELFARE EFFICACE E CON LA CRISI LE DIFFERENZE PEGGIORANO”

(DIRE) Bologna, 20 ott. - “Senza il talento delle donne l’Italianon ha futuro”, e la discriminazione che ancora esiste tra uominie donne sul lavoro, anche a Bologna, “rende impossibile per ilnostro paese uscire da una drammatica crisi economica e sociale”.E questo peggiora “quando il welfare e’ inefficace”. Lo sostienela capogruppo dell’Italia dei valori in Assemblea legislativaLiana Barbati, che oggi commenta la recente ricerca effettuatadalle consigliere di parita’ della Provincia di Bologna sullavoro femminile nel territorio. Studio che mette in evidenzacome, in una fase contraddistinta da un lieve rallentamento dellacrisi economica nell’industria, il mercato del lavoro facciariemergere le differenze di genere, “caratteristica peculiare delnostro paese”. La ragione, scrive Barbati, sta nel combinato disposto tra lariduzione delle risorse destinate alla conciliazione tra tempi dilavoro e tempi di cura, “si pensi al drastico ridimensionamentodel Fondo nazionale per le politiche sociali e per le politichedella famiglia”, e una discriminazione contrattuale che impediscealle donne di partecipare pienamente al mercato del lavoro.Dunque, “a nulla valgono capacita’ personali, alta

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scolarizzazione e formazione, quando la funzione delle donneviene relegata a sostituire un welfare inefficace”, concludeBarbati.

(ER) COMUNE BOLOGNA. CONSULTA, FUOCO SEL-IDV-FDS SUI CATTOLICI PD

(DIRE) Bologna, 20 ott. - La sinistra boccia il Pd, alle presecon la spaccatura interna sull’ingresso di due associazioni gaynella Consulta per la famiglia del Comune di Bologna. “Mirammarico delle divisioni all’interno del Pd e della presa diposizione dei consiglieri comunali Raffaella Santi Casali eTommaso Petrella- scrive in una nota la capogruppo di Sel inComune, Cathy La Torre- bene ha fatto il capogruppo del Pd,Sergio Lo Giudice, a difendere il ruolo di luogo di confrontoaperto e pluralista della consulta. Come ha dichiarato ilsindaco, il punto e’ sostenere tutte le famiglie in difficolta’ enon occuparsi di discussioni ideologiche sulla natura dellafamiglia o peggio ancora di regole e regolamenti”. Sceglie tonipiu’ sferzanti, invece, il capogruppo della Federazione dellasinistra in Regione, Roberto Sconciaforni. “Ancora una volta ci sarebbe la possibilita’ di dare unsegnale di pluralita’ e civilta’ a partire da Bologna e ancorauna volta si alzano gli scudi per evitarlo- punta il ditoSconciaforni- quello che inquieta e’ che questi scudi si levinosia dall’opposizione che dai banchi del Pd in Consigliocomunale”. L’ingresso di Agedo e Famiglie arcobaleno nellaConsulta sarebbe “un importante segnale di laicita’, di cui lacitta’ avrebbe un gran bisogno. Lo dimostrano ad esempio leparole di Petrella, che definisce l’ingresso di questeassociazioni un abuso”. Secondo Sconciaforni, infatti, “e’assurdo continuare a non voler vedere la realta’ che ci circonda,rifugiandosi in una visione oscurantista dei diritti individualiche non fa altro che emarginare una parte della popolazione.Nonostante quello che dice Petrella, non e’ compito di unprogramma riconoscere le coppie omosessuali. Essere una famigliaderiva dai rapporti e affetti che intercorrono tra le persone:non capirlo e’ un abuso”.(SEGUE)

(ER) COMUNE BOLOGNA. CONSULTA, FUOCO SEL-IDV-FDS SUI CATTOLICI PD -2-

(DIRE) Bologna, 20 ott. - E contro i cattolici del Pd si scagliaanche il consigliere regionale dell’Idv, Franco Grillini, storico

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leader del movimento omosessuale (come Lo Giudice, mentre LaTorre e’ esponente di Arcilesbica). “La polemica attorno all’ideadi famiglia e’ un po’ vecchia e stantia- attacca Grillini-perche’ proprio in Emilia-Romagna, oltre 20 anni fa, la Regionedelibero’ sul termine famiglie al plurale”. Il dipietristaricorda il sit-in di protesta organizzato allora da Cl “con allatesta Formigoni” e fa un parallelo con la “bagarre sollevatadalla destra” in questi giorni, “a cui danno man forte alcuniconsiglieri del centrosinistra di orientamento cattolicoschierati contro i matrimoni gay”. Contro di loro, Grilliniaffonda il colpo. “Mi chiedo se per caso esiste un copyright depositato daqualche parte sul termine famiglia da parte dei cattolici inpolitica- critica l’esponente Idv- ma soprattutto ci si chiede seper caso non sono le persone a definire cos’e’ o non e’ unafamiglia, magari a partire dal nucleo familiare in cui vivono”.Pe questo, “nelle Consulte per le famiglie dovrebbero essererappresentati tutti i nuclei familiari e non soltanto quellitradizionali”. Secondo Grillini, dunque, “dietro questa polemicain realta’ si nasconde l’idea nemmeno troppo velata che ilwelfare pubblico debba essere rivolto solo alle famiglietradizionali penalizzando tutti gli altri. Per fortuna che lamaggioranza dei bolognesi non la pensa affatto cosi’. Se nefacciano una ragione i clericali di casa nostra”.

FAMIGLIA: GRILLINI (IDV), E’ COPYRIGHT DEI CATTOLICI?(V. ‘FAMIGLIA: SINDACO BOLOGNA...’ DELLE 18.20 CIRCA) (ANSA) - BOLOGNA, 20 OTT - ‘’Per caso esiste un copyrightdepositato da qualche parte sul termine famiglia da parte deicattolici in politica? Per caso non sono le persone a definirecos’e’ o non e’ una famiglia magari a partire dal nucleofamiliare in cui vivono?’’. E’ quanto si chiede Franco Grillini,consigliere regionale dell’Idv, intervenendo nel dibattito sullaconsulta della famiglia del comune di Bologna: ‘’Nelle consulte- sottolinea - dovrebbero essere rappresentati tutti i nucleifamiliari e non soltanto quelli tradizionali’’. Per Grillini ‘’la polemica attorno all’idea di famiglia aproposito della consulta del comune di Bologna e’ un po’ vecchiae un po’ stantia perche’ proprio in Emilia-Romagna oltre 20 annifa la Regione delibero’ sul termine ‘famiglie’ al plurale’’. E,ricorda lo storico esponente del movimento gay italiano,‘’allora Cl con alla testa Formigoni fecero un sit in diprotesta sotto la sede dell’ente. Oggi assistiamo alla bagarresollevata dalla destra a cui danno man forte alcuni consiglieri

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del centrosinistra di orientamento cattolico schierati contro imatrimoni gay’’. Tanto che a Grillini e’ sorto un sospetto:‘’Dietro questa polemica in realta’ si nasconde l’idea nemmenotroppo velata che il welfare pubblico debba essere rivolto soloalle famiglie tradizionali penalizzando tutti gli altri. Perfortuna che la maggioranza dei bolognesi non la pensa affattocosi’. Se ne facciano una ragione i clericali di casa nostra’’,ha concluso il consigliere regionale. (ANSA).

REGIONI: E-R; IDV, BENE 1/A COMUNITA’ PER MALATI AZZARDO(V. ‘LEZIONI E VITA COMUNE...’ DELLE 17.45 CIRCA) (ANSA) - BOLOGNA, 20 OTT - L’Idv ha espresso ‘’grandesoddisfazione’’ per l’apertura della prima residenza terapeuticaper persone affette da gioco patologico in provincia di ReggioEmilia. ‘’Lo scorso luglio abbiamo portato all’attenzionedell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna la piaga delgioco d’azzardo patologico - ha ricordato la capogruppo LianaBarbati - Un fenomeno che solo nella nostra regione colpiscepiu’ di 51.000 persone con ripercussioni drammatiche sia per igiocatori ossessivo compulsivi che per le loro famiglie,costrette a fronteggiare una difficile situazione’’. Purtroppo, ha sottolineato ancora l’esponente dipietrista,‘’i posti disponibili per la disintossicazione sono ancorapochi, se rapportati al totale degli individui colpiti, maquesto e’ indubbiamente un primo importantissimo passo nellalotta al gioco patologico in Regione’’. Per questo la Barbati haauspicato che ‘’l’esempio virtuoso di Reggio Emilia sia ripetutoanche in altre citta’ emiliano-romagnole e che la Regione attiviin tempi brevi una capillare campagna di sensibilizzazione sullaprevenzione da gioco d’azzardo patologico orientata a tutte lefasce della popolazione, nessuna esclusa’’.(ANSA).