(ARC) MITTELFEST: ELIO GERMANO-THOM PAIN. APPLAUSI AI COREANI Cividale del Friuli, 21 lug - Prendi un attore che pur con qualche trascorso teatrale viene conosciuto e riconosciuto per la sua carriera cinematografica, che lo ha portato - pochi mesi fa e a nemmeno 30 anni - a vincere la Palma d'Oro quale miglior attore a Cannes con il film "La nostra vita" di Daniele Lucchetti. Prendi quell'attore e lo sbatti sulla scena con un testo un po' "sui generis" di un altro giovane, americano questa volta: Will Eno, considerato drammaturgo di sicuro talento. Ebbene, la miscela è esplosiva: il pubblico di Mittelfest, accorso forse per il nome di Germano, si trova a confrontarsi con un signor attore anche teatrale, che in maniera superlativa è riuscito a trasmettere tutto il disagio nel quale vive un personaggio come "Thom Pain" concepito da Eno in un testo che ha come sottotitolo "basato sul niente". Thom Pain, infatti, non ha una storia da raccontare: ne ha tante, e più che storie sono idee, sensazioni, confusioni mentali, problemi esistenziali che Elio Germano fa propri e ritrasmette al pubblico, con il quale intrattiene un rapporto quasi confidenziale e riempiendo la scena con la sola capacità della parola e della narrazione. Inutile dire che il successo è stato dei più cordiali. Il secondo appuntamento della serata è stato con la musica classica, proposta dalla "Korean Philarmonic Orchestra Gyeonggi", diretta da Nanse Gum, con Massimo Mercelli al flauto e Shu Yin alla pipa (antico liuto cinese), invitata a illustrare il tema "Influenze classiche da Oriente a Occidente". Il programma si è snodato così tra il Concerto per orchestra d'archi e pipa del coreano Tan Dun, il Concerto per flauto e archi di Michael Nyman (composizione commissionata da Mittelfest e dall'autore dedicata al flautista Mercelli), la Sinfonia n. 5 in mi min. op. 64 di Cajkovskij. Anche qui pubblico soddisfatto e tanti applausi. ARC/NNa 211044 LUG 10
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(ARC) MITTELFEST: ELIO GERMANO-THOM PAIN. APPLAUSI AI COREANI
Cividale del Friuli, 21 lug - Prendi un attore che pur conqualche trascorso teatrale viene conosciuto e riconosciuto per lasua carriera cinematografica, che lo ha portato - pochi mesi fa ea nemmeno 30 anni - a vincere la Palma d'Oro quale miglior attorea Cannes con il film "La nostra vita" di Daniele Lucchetti.
Prendi quell'attore e lo sbatti sulla scena con un testo un po'"sui generis" di un altro giovane, americano questa volta: WillEno, considerato drammaturgo di sicuro talento. Ebbene, lamiscela è esplosiva: il pubblico di Mittelfest, accorso forse peril nome di Germano, si trova a confrontarsi con un signor attoreanche teatrale, che in maniera superlativa è riuscito atrasmettere tutto il disagio nel quale vive un personaggio come"Thom Pain" concepito da Eno in un testo che ha come sottotitolo"basato sul niente".
Thom Pain, infatti, non ha una storia da raccontare: ne ha tante,e più che storie sono idee, sensazioni, confusioni mentali,problemi esistenziali che Elio Germano fa propri e ritrasmette alpubblico, con il quale intrattiene un rapporto quasiconfidenziale e riempiendo la scena con la sola capacità dellaparola e della narrazione. Inutile dire che il successo è statodei più cordiali.
Il secondo appuntamento della serata è stato con la musicaclassica, proposta dalla "Korean Philarmonic Orchestra Gyeonggi",diretta da Nanse Gum, con Massimo Mercelli al flauto e Shu Yinalla pipa (antico liuto cinese), invitata a illustrare il tema"Influenze classiche da Oriente a Occidente".
Il programma si è snodato così tra il Concerto per orchestrad'archi e pipa del coreano Tan Dun, il Concerto per flauto earchi di Michael Nyman (composizione commissionata da Mittelfeste dall'autore dedicata al flautista Mercelli), la Sinfonia n. 5in mi min. op. 64 di Cajkovskij.
Anche qui pubblico soddisfatto e tanti applausi.
ARC/NNa211044 LUG 10
MITTELFEST: DOMANI DOSTOEVSKIJ 'SLOVENO' E MUSICA DI BERIO
(ANSA) - CIVIDALE DEL FRIULI (UDINE), 21 LUG - Riprendera'domani, a Cividale del Friuli (Udine) il percorso su FedorDostoevskij, che costituisce uno dei filoni portanti diMittelfest 2010. Dopo i ''Karamazov'' e prima di ''Idiotas'' (sabato sera aUdine), dalla Slovenia arriva ''Delitto e castigo''nell'adattamento e la regia di Diego de Brea, per lo SlovenskoMladinsko Gledalisce di Lubiana. Lo spettacolo sara' in scenanella chiesa di Santa Maria dei Battuti. Al termine, nel chiostro di San Francesco, l'ensembleaustriaco Dans.Kias e i musicisti della Wiener Taschenoperpresenteranno ''Berio in movement'', regia di Saskia Hoelbling,drammaturgia musicale di Ferdinando Maffi, regia sonora diWolfgang Musil. (ANSA).
COM-DF/SM
(ARC) MITTELFEST: ELIO GERMANO-THOM PAIN. APPLAUSI AI COREANI
Cividale del Friuli, 21 lug - Prendi un attore che pur conqualche trascorso teatrale viene conosciuto e riconosciuto per lasua carriera cinematografica, che lo ha portato - pochi mesi fa ea nemmeno 30 anni - a vincere la Palma d'Oro quale miglior attorea Cannes con il film "La nostra vita" di Daniele Lucchetti.
Prendi quell'attore e lo sbatti sulla scena con un testo un po'"sui generis" di un altro giovane, americano questa volta: WillEno, considerato drammaturgo di sicuro talento. Ebbene, lamiscela è esplosiva: il pubblico di Mittelfest, accorso forse peril nome di Germano, si trova a confrontarsi con un signor attoreanche teatrale, che in maniera superlativa è riuscito atrasmettere tutto il disagio nel quale vive un personaggio come"Thom Pain" concepito da Eno in un testo che ha come sottotitolo"basato sul niente".
Thom Pain, infatti, non ha una storia da raccontare: ne ha tante,e più che storie sono idee, sensazioni, confusioni mentali,problemi esistenziali che Elio Germano fa propri e ritrasmette alpubblico, con il quale intrattiene un rapporto quasiconfidenziale e riempiendo la scena con la sola capacità dellaparola e della narrazione. Inutile dire che il successo è statodei più cordiali.
Il secondo appuntamento della serata è stato con la musicaclassica, proposta dalla "Korean Philarmonic Orchestra Gyeonggi",diretta da Nanse Gum, con Massimo Mercelli al flauto e Shu Yinalla pipa (antico liuto cinese), invitata a illustrare il tema"Influenze classiche da Oriente a Occidente".
Il programma si è snodato così tra il Concerto per orchestrad'archi e pipa del coreano Tan Dun, il Concerto per flauto earchi di Michael Nyman (composizione commissionata da Mittelfeste dall'autore dedicata al flautista Mercelli), la Sinfonia n. 5in mi min. op. 64 di Cajkovskij.
Anche qui pubblico soddisfatto e tanti applausi.
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Il debutto Al Mittelfest « ThomPain » diretto e interpretatodall ' attorepremiato a Cannes
(ARC) MITTELFEST: ELIO GERMANO-THOM PAIN. APPLAUSI AI COREANI
Cividale del Friuli, 21 lug - Prendi un attore che pur conqualche trascorso teatrale viene conosciuto e riconosciuto per lasua carriera cinematografica, che lo ha portato - pochi mesi fa ea nemmeno 30 anni - a vincere la Palma d'Oro quale miglior attorea Cannes con il film "La nostra vita" di Daniele Lucchetti.
Prendi quell'attore e lo sbatti sulla scena con un testo un po'"sui generis" di un altro giovane, americano questa volta: WillEno, considerato drammaturgo di sicuro talento. Ebbene, lamiscela è esplosiva: il pubblico di Mittelfest, accorso forse peril nome di Germano, si trova a confrontarsi con un signor attoreanche teatrale, che in maniera superlativa è riuscito atrasmettere tutto il disagio nel quale vive un personaggio come"Thom Pain" concepito da Eno in un testo che ha come sottotitolo"basato sul niente".
Thom Pain, infatti, non ha una storia da raccontare: ne ha tante,e più che storie sono idee, sensazioni, confusioni mentali,problemi esistenziali che Elio Germano fa propri e ritrasmette alpubblico, con il quale intrattiene un rapporto quasiconfidenziale e riempiendo la scena con la sola capacità dellaparola e della narrazione. Inutile dire che il successo è statodei più cordiali.
Il secondo appuntamento della serata è stato con la musicaclassica, proposta dalla "Korean Philarmonic Orchestra Gyeonggi",diretta da Nanse Gum, con Massimo Mercelli al flauto e Shu Yinalla pipa (antico liuto cinese), invitata a illustrare il tema"Influenze classiche da Oriente a Occidente".
Il programma si è snodato così tra il Concerto per orchestrad'archi e pipa del coreano Tan Dun, il Concerto per flauto earchi di Michael Nyman (composizione commissionata da Mittelfeste dall'autore dedicata al flautista Mercelli), la Sinfonia n. 5in mi min. op. 64 di Cajkovskij.