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1 Con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale Fondazione Svizzera di Cardiologia Ogni passo conta Rapporto annuale 2015
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Rapporto annuale 2015 - Schweizerische Herzstiftung · Rapporto annuale 2015. Indice 3 Prefazione 4 Attività nel Settore della ricerca 8 Attività nel Settore pazienti 12 Attività

Jul 10, 2020

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Con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale

Fondazione Svizzera di Cardiologia

Ogni passo conta

Rapporto annuale 2015

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Indice

3 Prefazione

4 Attività nel Settore della ricerca

8 Attività nel Settore pazienti

12 Attività nel Settore informazione e prevenzione

18 L’organizzazione

20 Conto annuale

22 Rapporto di revisione

23 Organi

Impressum

Editrice: Fondazione Svizzera di CardiologiaGrafica: Jenny Leibundgut, BernaStampa: Rub Media, Wabern

Il rapporto annuale è disponibile anche in tedesco e francese.

© Fondazione Svizzera di Cardiologia, maggio 2016

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Prefazione

Ogni passo conta

Ogni anno ci poniamo la stessa domanda: ci siamo avvicinati ai nostri obiettivi? Ovvero: il numero delle persone che vengono colpite da malattie cardio-vascolari o da ictus cerebrale o che a causa di essi rimangono disabili è diminuito? Le persone colpite hanno una buona qualità di vita e muoiono meno spesso precocemente? La risposta è «sì». Abbiamo fatto qualche importante passo avanti. Lo dimostra la continua diminuzione dei casi di mortalità dovuti a malattie cardiovascolari e alla qualità di vita ulte-riormente migliorata di molte persone colpite. Pur-troppo però si riscontra anche un trend negativo: il numero di persone che soffrono di una malattia car-diovascolare o di una combinazione di più malat-tie croniche aumenta. Fermare questa tendenza e sfruttare i potenziali di ottimizzazione a tutti i livelli costituisce la grande sfida per i prossimi anni.

Progresso significa fare passi avanti. Questo vale soprattutto per la ricerca. Rimanere fermi non va bene, poiché l’impressione che in medicina al giorno d’oggi sia possibile fare quasi tutto è ingan-nevole. Troppi pazienti continuano a doversi rasse-gnare al fatto che contro le loro malattie non esista nessuna terapia efficace e che la loro malattia non sia guaribile. Con un investimento di 2,412 milioni di franchi nella ricerca abbiamo potuto avviare 32 progetti qualitativamente eccellenti e fare quindi i primi passi verso nuove conoscenze.

I pazienti e i loro familiari meritano la nostra mas-sima attenzione. Accettare di avere una malattia cronica e di doverci convivere per il resto della vita non è facile. Noi offriamo alle persone che si trovano in queste situazioni difficili informazioni e servizi di consulenza affidabili e in grado di creare fiducia e le aiutiamo in modo competente ad affrontare la malattia con competenza e a conoscere le possibilità di prevenzione. A questi

importanti passi verso una migliore competenza, auto nomia e qualità della vita abbiamo destinato 1,785 milioni di franchi.

Nonostante le considerevoli scoperte mediche degli ultimi decenni, nella lotta contro le malattie cardio-vascolari potremo avere successo solo se più per-sone decideranno di adottare uno stile di vita sano. Nessuna terapia e nessun medicamento può sosti-tuire una buona prevenzione. Per questo motivo, per esempio, ci serviamo del nostro nuovo tool online sui fattori di rischio, lo Swissheart-Coach, e spingiamo le persone verso la prevenzione. Da anni inoltre ci adoperiamo mediante il programma salva-vita e contro gli ictus cerebrali a favore di migliori possibilità di sopravvivenza delle vittime di un ictus cerebrale, di un arresto cardiovascolare o di un infarto cardiaco e spieghiamo come i non profes-sionisti debbano comportarsi per salvare vite e per limitare i danni. Nei programmi, progetti e iniziative nel Settore informazione e prevenzione abbiamo investito circa 1,850 milioni di franchi.

Senza di voi, stimate sostenitrici e stimati soste-nitori, non sarebbe possibile realizzare tutte que-ste importanti attività. Il vostro sostegno fa di voi il pacemaker del nostro lavoro. Il vostro aiuto conta e – noi lo speriamo davvero – sarà ripagato a benefi-cio della vostra salute e di quella delle generazioni future, a medio e lungo termine. Vi ringraziamo di cuore per la vostra fiducia e fedeltà.

Therese Junker

Direttrice

Prof. Ludwig von Segesser

Presidente

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diovascolari rimangono una grande sfida. La loro frequenza e le disabilità che esse spesso compor-tano dal punto di vista sociale, economico e sani-tario le rendono un peso che richiede ulteriori pro-gressi a tutti i livelli. Pensiamo soprattutto alle crescenti malattie di cui oggi vediamo solo la punta dell’iceberg, per esempio l’insufficienza cardiaca, la fibrillazione atriale o la demenza vascolare. Ai ricer-catori di talento in Svizzera si schiude pertanto un ampio campo lavorativo ed essi sono chiamati a porre le domande giuste e a trovare delle risposte significative.

La nostra fiducia nella ricerca è alimentata non solo dai considerevoli risultati conseguiti in passato, bensì anche dalle 95 domande, per una somma complessiva di 9,692 milioni di franchi, che ci sono state presentate nel 2015 da ricercatrici e ricerca-tori di provata competenza. La maggior parte dei progetti erano di alta qualità scientifica e avreb-bero meritato di vedersi aggiudicato un contri-buto. Poiché i nostri mezzi sono molto limitati, solo 32 progetti hanno superato la rigorosa procedura di valutazione della Commissione di ricerca. Sono stati autorizzati 24 progetti di ricerca cardiova-scolare con 1 723 527 franchi e 8 progetti cerebro-vascolari con 554 500 franchi. Ciò corrisponde a una quota di circa un quarto della somma richie-sta e a un terzo dei progetti presentati. La suddivi-sione delle richieste approvate in base alla malat-

La promozione della ricerca è uno dei compiti principali della Fondazione Svizzera di Cardio-logia e prepara il terreno per le innovazioni e i progressi futuri. Vengono sostenuti i progetti di ricerca eseguiti in Svizzera nell’ambito della ricerca clinica e apllicata, ma anche della ricerca fondamentale delle malattie del cuore, dei vasi sanguigni e dei disturbi circolatori del cervello. La Fondazione Svizzera di Cardio-logia ha contribuito in misura sostanziale con 2,412 milioni di franchi (l’anno precedente 2,569 milioni) alla ricerca cardiovascolare, confermando il suo importante ruolo di orga-nizzazione sostenitrice.

Chi investe nella ricerca non deve attendersi utili immediati. Le nuove scoperte non si ottengono dall’oggi al domani. Tuttavia il nostro impegno a favore della ricerca cardiovascolare ripaga. Le tera-pie, la diagnostica e la prevenzione di queste malat-tie negli ultimi decenni si sono sviluppate in una misura mai ritenuta possibile e ciò sostanzialmente grazie ai risultati della ricerca. Al centro vi sono sempre le persone colpite e anche i loro familiari, che spesso si trovano a sobbarcarsi un carico fami-liare notevole. Sebbene le loro malattie siano per lo più croniche, esse hanno beneficiato in larga misura di molti progressi, la mortalità si è ridotta signifi-cativamente ed è migliorata la qualità della vita. Tuttavia non è il caso di fermarsi: le malattie car-

Attività nel Settore della ricerca

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2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

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tia evidenzia un quadro abbastanza equilibrato del sovvenzionamento dei progetti per i più importanti ambiti patologici: un quarto dei contributi è andato all’ictus cerebrale e all’insufficienza cardiaca, un quinto all’arteriosclerosi e alle aritmie cardiache, il restante dieci percento è stato destinato a diverse altre malattie cardiovascolari.

Numero di richieste di ricerca presentate 2006–2015

presentate

approvate

richiesti

accordati

Contributi alla ricerca 2006–2015

Maggiori informazioni sulla ricerca cardiovascolare sono riportate sul nostro sito web www.swissheart.ch/ricerca.

Progetti di ricerca 2015 suddivisi per patologie

21 %27 %

24 %

18 %

10 %Altre malattie cardiovascolari (3 progetti) CHF 214 939

Arteriosclerosi (6 progetti) CHF 486 888

Ictus cerebrale (8 progetti) CHF 554 500

Insufficienza cardiaca (9 progetti) CHF 604 700

Aritmie cardiache (6 progetti) CHF 417 000

32 progetti CHF 2 278 027

In milioni di CHF

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Progetti di ricerca finanziati 2015

ArteriosclerosiDott.ssa Inge Herrmann, EMPA Materials Science and Technology San Gallo, CHF 100 000Il ruolo delle particelle di fosfato di calcio nella calcificazione cardiovascolare Prof. Thomas F. Lüscher, Ospedale universitario Zurigo, CHF 99 888Impatto del gene di longevità SIRT1 sul colesterolo nel sangue e arteriosclerosi Prof. Christian Müller, Ospedale universitario Basilea, CHF 100 000Ottimizzazione della diagnosi precoce dell’infarto miocardico Dott.ssa Maria Rubini Gimenez, Ospedale universitario Basilea, CHF 50 000Inuguaglianze nella diagnosi e terapia delle malattie cardiovascolari a seconda del genere sessuale Prof.ssa Kristina Schonjaans, Politecnico federale di Losanna (EPFL), CHF 87 000Esplorazione degli effetti di un nuovo agonista di TGR5 nella cura dell’ateriosclerosi Dott. Michael Stoller, Ospedale universitario Berna, CHF 50 000La valutazione funzionale di casi di ischemia cardiaca attraverso l’elettrocardiogramma intracoronarico

Aritmia cardiacaProf. Jürg H. Beer, Ospedale cantonale Baden, CHF 47 000Lo studio Alpha-Linolenic Acid in Rhythm Maintenance e il suo significato Dott. Steffen Glökler, libero docente, Ospedale universitario Berna, CHF 100 000Chiusura dell’auricola sinistra o anticoagulazione orale Dott. Andreas Haeberlin, Inselspital Berna, CHF 60 000Un pacemaker cardiaco due camere senza fili Prof. Tiziano Moccetti, Cardiocentro Ticino Lugano, CHF 60 000Incidenza e prognosi della fibrillazione ventricolare idiopatica in Canton TicinoProf. Nicolas Rodondi, Ospedale universitario Berna, CHF 100 000Indice di calcolo per la predizione di emorragie in pazienti con fibrillazione atriale e anticoagulazione orale

Prof.ssa Hildegard Tanner, Ospedale universitario Berna, CHF 50 000Diagnosi della fibrillazione atriale con elettrocardiografia a lungo termine

Insufficienza cardiaca Prof. Angelo Auricchio, Cardiocentro Ticino Lugano, CHF 60 000Valutazione in-vivo dell accoppiamento elettromeccanico in pazienti con scompenso cardiaco Dott. Maximilian Emmert, Ospedale universitario Zurigo, CHF 94 700Sicurezza ed efficacia del trapianto via transcatetere di microtessuti 3D Dott. Andreas Flammer, libero docente, Ospedale universitario Zurigo, CHF 70 000Valutazione della funzione endoteliale nel microcircolo retinico in pazienti con scompenso cardiaco Prof. Martin Flück, Clinica universitaria Balgrist, Zurigo, CHF 80 000Inibizione farmacogenetica della fitness metabolica muscolare durante la riabilitazione cardiaca Prof. Roger Hullin, Centro ospedaliero universitario vodese (CHUV) Losannna, CHF 75 000Swiss-Heart Failure Initiative Dott. Lukas Hunziker Munsch, libero docente, Insel-spital Berna, CHF 80 000Fattori di influenza nella cardiopatia reumatica Prof. Wilhelm Krek, Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) CHF 50 000 Omostasi e metabolismo energetico nell’ipertrofia cardiaca Dott.ssa Sarah Longnus, libera docente, Inselspital Berna, CHF 50 000Strategie di riperfusione per la cardioprotezione basate sui mitocondri Dott. David Martin, Centro ospedaliero universitario vodese (CHUV) Losanna, CHF 45 000Effetto protettivo del Milk Nutrient Nicotinamide Riboside sullo stress indotto da chemioterapici

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Ogni anno la Fondazione Svizzera di Cardiologia conferisce un premio per la ricerca a un lavoro di particolare valore scientifico. Il premio, con una dotazione di 20’000 franchi, è stato assegnato nel 2015 al Dott. Stefan Freigang, libero docente, dell’Istituto di Patologia dell’Università di Berna. Da tempo è ormai risaputo che una quantità ecces-siva di colesterolo LDL che si deposita nelle pareti vascolari può provocare infiammazioni. Il vincitore del premio ha scoperto ora un’importante causa scatenante dell’arteriosclerosi. Con il suo team è riuscito a dimostrare che le cellule immunitarie rilasciano preferibilmente interleuchina-1-alpha, la quale provoca le infiammazioni. Ciò avviene secondo un meccanismo in cui a dare il via all’in-fiammazione non è il colesterolo LDL, bensì gli acidi grassi. Gli studi hanno scoperto un nuovo modo in cui si sviluppa la reazione infiammatoria, secondo cui non è l’interleuchina-1-beta, bensì l’interleuchi-na-1-alpha a scatenare l’arteriosclerosi nei vasi sanguigni. Questa ricerca getta una nuova luce sull’arteriosclerosi e sui possibili metodi di tratta-mento futuri finalizzati alla prevenzione dell’infarto cardiaco e dell’ictus cerebrale.

Altre malattie cardiovascolari Dott. Mattia Cattaneo, Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli, Bellinzona, CHF 70 000Interazioni tra cuore e cervello nella cardiomiopatia da stress e nella sindrome X cardiaca Dott.ssa Susi Kriemler, libera docente, Università Zurigo, CHF 45 000Relazione tra il metabolismo del glucosio e il metabolismo osseo e l ormone osteocalcina nei bambini Prof. Francesco Maisano, Ospedale universitario Zurigo, CHF 99 939Progressione e trattamento dell’insufficienza mitralica funzionale

Ictus cerebraleDott. Carlo Cereda, Ospedale Regionale di Lugano, CHF 70 000Score di precisione diagnostica e biomarkers negli attacchi ischemici transitori (TIA) Prof. Stefan Engelter, Ospedale universitario Basilea – Ospedale Felix Platter Basilea, CHF 35 000Attività fisica, sovrappeso e fattori di rischio vascolari nei giovani pazienti colpiti da ictus cerebrale Dott. Christian Fung, Inselspital Berna, CHF 75 000Impatto dell’erniazione cerebrale nelle emorragie subaracnoidee spontanee Dott.ssa Annika Keller, Ospedale universitario Zurigo, CHF 65 000Alterazioni della barriera emato-encefalica in seguito a emorragia subaracnoidea aneurismatica Dott. Patrik Michel, libero docente, Centro ospedaliero universitario vodese (CHUV) Losanna, CHF 50 000Precondizionamento ischemico nell’ambito di un ictus cerebrale Dott. David Seiffge, Ospedale universitario Basilea, CHF 90 500Terapia dell emorragia cerebrale con acido tranexamico Prof. Roman Sztajzel, Ospedali universitari di Ginevra, CHF 70 000Correlazione tra microembolizzazione cerebrale e caratteristiche della stenosi carotidea Dott. Philippe Terrier, Istituto di ricerca in riadattazione-reinserzione IRR, Sion, CHF 99 000Allenamento alla marcia per guida visuale del passo per pazienti emiparetici

Dott. Stefan Freigang, libero docente, dell Istituto di Patologia dell‘Università di Berna

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tessera per i pazienti che assumono farmaci anti-coagulanti. Inoltre, è stato dato il via alla produ-zione di un’App per pazienti affetti da insufficienza cardiaca. Delle attuali pubblicazioni informative, 4 sono stati ristampate in una forma aggiornata.

Il programma di informazione e coaching «Swissheart-Coach» basato sul web consente di formulare una valutazione individuale del rischio cardiovascolare, accompagnata da una misura interattiva per ottimizzare lo stile di vita. Lo Swissheart-Coach è il primo tool online basato sulle evidenze sviluppato di concerto con specialisti della prevenzione e del cuore, che consente di registrare, mediante un semplice test, tutti i fattori rilevanti per la salute e di estrapolare un profilo di rischio individuale. Il programma di gestione dei fattori di rischio è pensato come prezioso strumento desti-nato ai medici e al personale paramedico per for-nire ai propri pazienti una consulenza sullo stile di vita. In particolare, tuttavia, Swissheart-Coach è stato sviluppato per tutte le persone che desiderano farsi da sole un quadro sul proprio rischio cardiova-scolare e affrontare responsabilmente i propri fat-tori di rischio. Dai dati personali sulla salute inse-riti dall’utente, lo Swissheart-Coach calcola il rischio di malattia cardiovascolare e l’età cardiaca in base allo stile di vita condotto. Ai fini della valutazione vengono considerati i fattori che incidono sulla salute, ovvero fumo, attività fisica, alimentazione,

Attività nel Settore pazienti

Che si manifesti improvvisamente o attraverso disturbi ricorrenti, una malattia cardiovasco-lare modifica per lo più radicalmente la vita quotidiana e lo stile di vita di molti pazienti e dei loro familiari. In queste difficili situazioni le persone colpite fanno affidamento su atti-vità di consulenza e informazioni affidabili, per non perdere la fiducia nel futuro. La Fon-dazione Svizzera di Cardiologia intende essere un punto di riferimento utile per queste per-sone, mettendo a disposizione un’offerta com-pleta di pubblicazioni informative, seminari, conferenze e una rete di gruppi del cuore. Nel 2015 abbiamo destinato 1,785 milioni di franchi (rispetto a 1,703 milioni di franchi dell’anno precedente) alla trasmissione delle conoscenze, al potenziamento delle compe-tenze nella gestione della malattia e alla pro-mozione di nuovi stili di vita con l’intento di ridurre nuovi episodi e influenzare positiva-mente il decorso della malattia.

Le pubblicazioni informative per i pazienti della Fondazione Svizzera di Cardiologia sono molto apprezzate dai pazienti, dai medici trattanti e da altro personale paramedico di tutta la Svizzera. L’assortimento completo costituito da 70 titoli in tre lingue viene aggiornato costantemente in base all’attuale stato delle conoscenze. Nel 2015 è stato possibile aggiungere all’assortimento una nuova

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peso corporeo, stress, pressione sanguigna, lipidi sanguigni e glicemia. Il potenziale di miglioramento non ancora sfruttato viene visualizzato quantita-tivamente e graficamente. Partendo da un’ampia gamma di misure comportamentali, l’utente può porsi degli obiettivi la cui azione si contrappone alla situazione di partenza e può stampare un rapporto con tutti i suggerimenti. Nel 2015 il pro-gramma è stato ulteriormente sviluppato ed esteso con un controllo dell’andamento e con una proce-dura di registrazione e di identificazione per un salvataggio sicuro dei dati in un account personale. I valori inseriti vengono visualizzati in modo chiaro su diversi dashboard. L’utente può anche richiedere una funzione reminder via e-mail, con consigli e link utili. Verso la fine dell’anno i risultati sono già stati considerevoli: 8000 medici (medici di base e specia-listi) hanno potuto prendere visione del nuovo supporto grazie a un’attività di mailing. I compo-nenti del gruppo di progetto hanno potuto inoltre approfondire le conoscenze sullo Swissheart- Coach nel corso di workshop medici, aggiornamenti ed eventi specialistici. Dal lancio dell’iniziativa 337 studi medici hanno ordinato il pacchetto di comunicazione offerto, 200 studi medici si sono dichiarati disponibili, in quanto partner Swissheart-Coach, a consigliare il programma ai loro pazienti e a utilizzarlo durante le consulenze. La promozione dello Swissheart-Coach tra l’ampio pubblico è iniziata nella primavera del 2016.

La fibrillazione atriale – si stima che in Svizzera ne siano colpite 100 000 persone – è l’aritmia car-diaca più frequente in Svizzera e, a causa dell’anda-mento demografico della popolazione, è destinata ad aumentare ulteriormente. Se non trattata, la fibrillazione atriale può avere pesanti ripercussioni, come un’insufficienza cardiaca o, cosa di cui molte persone colpite non sono consapevoli, un ictus cerebrale. In alcuni pazienti si manifestano sin-tomi evidenti, in altri la fibrillazione atriale è nasco-sta e pertanto spesso rimane a lungo inosservata. La Fondazione Svizzera di Cardiologia fornisce nel corso di eventi pubblici le informazioni necessa-

rie relativamente a questo quadro clinico. In occa-sione di 7 eventi pubblici organizzati a Berna, Coira, La Chaux-de-Fonds, Losanna, Liestal, Sciaffusa e Winterthur i neurologi e i cardiologi hanno infor-mato sulla fibrillazione atriale, su possibili terapie e sulle misure preventive 2050 partecipanti partico-larmente interessati al tema. Dal lavoro di affian-camento dei media e dal nostro sito web dedicato all’argomento sono risultati 2,751 milioni di con-tatti. Queste conferenze, che trovano grande inte-resse tra il pubblico, hanno contribuito in misura decisiva alla sensibilizzazione e alla migliore dia-gnosi precoce di questa pericolosa aritmia cardiaca.

La tendenza verso un maggior coinvolgimento durante il trattamento richiede maggiori conoscenze e competenza da parte dei pazienti e dei loro fami-liari. I seminari «Affinché la mia volontà conti» e «Collaborazione tra medico e paziente – Decidere insieme il percorso migliore» forniscono un grande contributo in questo senso. Complessivamente 183 persone hanno frequentato uno dei 6 seminari

www.swissheartcoach.ch

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ad Aarau, Berna, Losanna, Soletta, Winterthur e Zurigo. I seminari sono stati realizzati di concerto con l’Istituto Dialog Ethik.

Per alcuni pazienti è più facile integrare uno stile di vita sostenibile nella loro vita quotidiana, se ade-riscono a un gruppo del cuore dopo una riabili-tazione ambulatoriale o in regime di degenza. Nei gruppi del cuore le pazienti e i pazienti cardiopa-tici si incontrano almeno una volta alla settimana per svolgere un programma di attività fisica con la guida di un terapista del cuore. L’obiettivo consiste nel ripristinare il benessere fisico e la capacità fisica e di trasmettere gli stimoli per uno stile di vita sano. Per rendere accessibili dal punto di vista logistico i vantaggi delle attività dei gruppi del cuore, la Fondazione Svizzera di Cardiologia promuove la creazione di nuovi gruppi del cuore. Nel 2015 sono stati fondati due nuovi gruppi del cuore a Rümlingen (BL) ed Herisau (AR) e il già esistente gruppo del cuore Herzfit Rheinfelden (AG) è stato inserito nell’elenco dei gruppi del cuore. Poiché tre gruppi hanno cessato l’attività, il numero comples-sivo di 142 gruppi del cuore è rimasto invariato. La Fondazione Svizzera di Cardiologia è stata al fianco dei gruppi del cuore con le sue attività di consu-lenza. Tra le richieste si è osservato un aumento

delle domande di natura legale e tecnico-assicu-rativa. Le informazioni sull’attività dei gruppi del cuore e sulla loro rete sono fornite dal sito web www.swissheartgroups.ch, visitato da 11 514 per-sone (61 304 accessi). Come preziosa piattaforma per l’aggiornamento e lo scambio di esperienze tra i responsabili dei gruppi del cuore si sono affermati i forum dei gruppi del cuore. Al forum romando a Romanel-sur-Lausanne hanno partecipato 41 per-sone di 14 gruppi del cuore, mentre al forum per i gruppi del cuore della Svizzera tedesca i parteci-panti sono stati 43 di 34 gruppi del cuore.

Per chi è appena stato colpito da da infarto, cosa c’è di più credibile delle esperienze delle persone che hanno già vissuto la stessa situazione. A inter-valli definiti i componenti dei gruppi del cuore ten-gono pertanto brevi relazioni in diversi istituti di riabilitazione, parlando di come convivono con la malattia, di come siano riusciti a modificare con successo il loro stile di vita e per quale motivo partecipino a un gruppo del cuore. Nelle cliniche di riabilitazione di Billens, La Lignière, Le Noirmont e Seewis, oltre che nei reparti di riabilitazione cardiaca degli ospedali Portalès Neuchâtel, La Tour e Hôpitaux Universitaires Genève si sono tenute 75 brevi conferenze per 1700 pazienti.

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All’insegna del motto «Ogni passo conta!», la Fon-dazione Svizzera di Cardiologia ha realizzato nella città di Zugo, in occasione della Giornata mon-diale del cuore del 29 settembre, un grande evento «movimentato». Circa 500 persone hanno partecipato alla passeggiata di 3,5 km lungo lo splendido Lago di Zugo in una bellissima giornata di sole e hanno raccolto 2 milioni di passi per la loro salute.

L’escursionismo è un’attività molto apprezzata durante la bella stagione. Ma come ci si tiene in forma in inverno? Una possibilità per mantenersi fisicamente attivi senza rinunciare alla bellezza della natura e per potenziare il muscolo cardiaco con un allenamento di resistenza moderato, com-battendo così i fattori di rischio cardiovascolare, è lo sci di fondo. Con l’associazione Loipen Schweiz, la Fondazione Svizzera di Cardiologia ha realizzato nella stagione invernale 2015/2016 un progetto pilota e ha dotato le prime cinque piste del cuore di apposite segnaletiche. I brevi circuiti senza disli-vello sono ideali tanto per i principianti sani quanto per i pazienti affetti da malattie cardiovascolari.

Nel programma di prevenzione del tabagismo ai medici e al personale paramedico dei settori malattie cardiovascolari e diabete vengono offerte attività di aggiornamento, affinché essi possano fornire ai loro clienti una consulenza più frequente e di maggior successo quando questi decidono di smettere di fumare. 80 specialisti e 183 paramedici hanno partecipato a uno dei 31 corsi offerti com-plessivamente. Il progetto è sostenuto dal Fondo di prevenzione del tabagismo dell’Ufficio federale della sanità pubblica.

Alcuni numeri indicativi

Costi per progetti principali

Comunicazione generale CHF 376 500

Informazione a pazienti e familiari CHF 953 400

Gruppi del cuore CHF 205 200

Programma di prevenzione del tabagismo CHF 173 200

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Attività nel Settore informazione e prevenzione

Le malattie cardiovascolari dipendono spesso dallo stile di vita. Se si evitano o si elimi-nano determinati fattori di rischio, il rischio di ammalarsi diminuisce sensibilmente. Moti-vare la popolazione o specifici gruppi desti-natari ad adottare uno stile di vita consape-volmente sano e a contribuire a rapporti che all’interno della società favoriscano la salute è l’obiettivo delle nostre attività informative e di prevenzione. Inoltre, ci impegniamo con offerte di test nel riconoscimento precoce dei rischi. Mediante strumenti informativi e corsi incentrati sul salvataggio di vite, puntiamo a migliorare le possibilità di sopravvivenza delle vittime di un infarto cardiaco, di un ictus cere-brale o di un arresto cardiovascolare. Per pro-grammi e progetti in questo settore sono stati utilizzati 1,850 milioni di franchi (l’anno pre-cedente 1,637 milioni di franchi).

Nel programma icuts cerebrale è stato concluso puntualmente e con successo il progetto «Sale e salute» con una relazione di monitoring e un comunicato stampa nazionale. Grazie al gruppo specialistico «Sale e salute» e all’omonimo docu-mento sui punti da considerare, disponiamo ora di solide fondamenta su cui far poggiare le future atti-vità della Strategia sale. Si tratta di basi necessa-rie, poiché l’obiettivo a lungo termine dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterina-

ria (USAV) di ridurre il consumo di sale tra la popo-lazione a 5–6 g/giorno e per persona non è ancora stato raggiunto. Le misure per la riduzione del sale hanno effetti positivi soprattutto sulla pressione del sangue. Valori di pressione elevati sono tra i princi-pali fattori di rischio per l’ictus cerebrale, l’infarto cardiaco e l’insufficienza cardiaca. La loro preva-lenza nella popolazione, con il 20% circa, è molto elevata e una misurazione annua da parte di un paramedico costituisce pertanto una misura di rico-noscimento precoce semplice, che la Fondazione Svizzera di Cardiologia consiglia alle persone dai 18 anni in su. Con le nostre iniziative di misurazione della pressione nello stand di Rapsöl Schweiz presso la fiera Goût et Terroirs di Bulle e nello stand di Cipret Valais (Centre d’information pour la pré-vention du tabagisme) e Promotion Santé Valais in sei centri commerciali Migros abbiamo dato a 800 persone la possibilità di misurare la loro pressione e raccogliere informazioni su altri fattori di rischio cardiovascolare. Ben frequentato è stato anche il nostro sito web dedicato alla pressione del sangue (campagna-pressione-arteriosa.ch), che ha regi-strato 117 957 utenti e 369 592 accessi al sito.

Per il 2016/17 è in programma una campagna contro l’ictus cerebrale. Si tratta di sensibilizzare la popolazione sui sintomi dell’ictus cerebrale e sul comportamento corretto da adottare in caso di emergenza (chiamata al numero di emergenza

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144 e trattamento presso un ospedale specializzato attrezzato con Stroke Center o Stroke Unit). Insieme al gruppo di progetto sull’ictus cerebrale e ai rap-presentanti della Società Cerebrovascolare Sviz-zera sono state pianificate le prime misure della campagna.

Il programma salvavita HELP si pone l’obiettivo di migliorare le possibilità di sopravvivenza delle vittime di un infarto cardiaco, di un ictus cerebrale o di un arresto cardiovascolare. Da decenni la Fondazione Svizzera di Cardiologia si adopera in quanto pressoché unica organizzazione di pubblica utilità in Svizzera per rendere noti ai non profes-sionisti i sintomi di questi eventi acuti che possono costare la vita alle persone colpite e a informare sul comportamento corretto da adottare in caso di emergenza, al fine di ridurre i decessi prematuri e le conseguenze fatali, come le disabilità perma-nenti. L’obiettivo concreto consiste nel fare in modo che quante più persone riconoscano i sintomi con certezza e tempestivamente, chiamino immediata-mente il numero di emergenza 144 e siano in grado di effettuare in modo corretto un massaggio car-diaco e, se possibile, una defibrillazione mediante defibrillatore automatico esterno. Attualmente la possibilità di sopravvivenza in caso di arresto car-diaco al di fuori di un ospedale è di solo il 6–7 %. Se la catena di salvataggio, nella quale l’aiuto dei non professionisti riveste un ruolo decisivo, fun-zionasse in modo ottimale, questa quota potrebbe essere portata al 40 %. Il programma HELP è rivolto agli ambienti scolastici e aziendali, con progetti scolastici HELP e corsi per gruppi di non professio-nisti HELP.

Nei programmi scolastici HELP possiamo regi-strare un nuovo record: nel 2015 1917 allievi hanno imparato a svolgere un massaggio cardiaco mediante il kit di apprendimento MiniAnne. Nella Svizzera tedesca hanno partecipato 1315 ragazzi di 23 scuole di 22 comuni, nella Svizzera romanda il progetto si è concentrato nel Canton Ginevra, dove 602 allievi di 18 scuole di 14 comuni hanno

acquisito conoscenze salvavita sulla rianimazione cardiopolmonare. Le scuole hanno ricevuto il cer-tificato di «Scuola del cuore» e si impegnano per tre anni a eseguire almeno una volta all’anno una lezione di aggiornamento. Nelle scuole che negli anni precedenti avevano già effettuato un primo corso di formazione, sono stati invece lanciati e in parte supportati corsi di aggiornamento. I progetti scolastici HELP sono stati valutati sulla base di que-stionari scritti condotti tra gli allievi e il personale docente, che hanno espresso pareri molto positivi tanto sulla lezione quanto sul materiale didattico.

Con i corsi HELP-BLS/AED (BLS = Basic Life Support, sostegno di base alle funzioni vitali e AED = Automated External Defibrillator, defibrilla-tore automatico esterno) abbiamo consentito a 113 collaboratori di 12 aziende di acquisire delle

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conoscenze salvavita. In un’azienda con 152 col-laboratori l’offerta è stata limitata a una dimo-strazione del dispositivo AED. Altri 100 soccorri-trici e soccorritori volontari e 4 giocatori del club di hockey sul ghiaccio di Berna hanno avuto la pos-sibilità di acquisire conoscenze sul massaggio car-diaco attraverso il kit MiniAnne. Dai kit MiniAnne venduti tramite lo shop su Internet risultano altre 451 persone che hanno utilizzato il kit di autoap-prendimento, acquisendo conoscenze sulla rianima-zione cardiopolmonare. Per effetto delle direttive revisionate sulla rianimazione dello Swiss Resusci-tation Council abbiamo dovuto passare in rassegna e in parte modificare la documentazione del corso in vista della ricertificazione nel 2016.

La Fondazione Svizzera di Cardiologia conferisce ai non professionisti che hanno prestato un aiuto sal-vavita di successo durante un’emergenza cardio-vascolare il premio HELP. Nel 2015 il premio è andato alla classe della scuola professionale per professioniste di cavalli di Zollikofen. Le allieve si sono accorte della paresi facciale della loro inse-gnante, hanno allertato immediatamente il servizio di soccorso e fatto trasportare la paziente al cen-tro specializzato in ictus cerebrale dell’Inselspital di Berna. Con un metodo di trattamento ancora rela-

tivamente nuovo è stato possibile rimuovere il coa-gulo dall’arteria cerebrale per mezzo di uno spe-ciale catetere. L’insegnante, solo trentenne, ha superato l’icuts cerebrale senza alcuna disabilità o altre conseguenze e ha ripreso la sua attività pro-fessionale dopo poco tempo.

Un mito duro a morire: molte donne continuano a pensare che le malattie cardiovascolari siano un problema soprattutto maschile. In realtà esse sono colpite con la medesima frequenza degli uomini, anche se per lo più solo dopo il climaterio. Il pro-gramma Donna&Cuore, sostenuto dal fondo di prevenzione del tabagismo dell’Ufficio federale della sanità pubblica, vuole acuire la consapevo-lezza delle donne per le malattie cardiovascolari e i relativi fattori di rischio. Al centro vi sono le infor-mazioni sui pericoli del fumo e lo stimolo a smet-tere di fumare. Tra la metà di maggio e la metà di giugno 2015 nelle farmacie si sono svolte le setti-mane dell’iniziativa Donna&Cuore con l’offerta del CardioTest. Con il CardioTest® è possibile definire il profilo cardiovascolare. Il test viene eseguito in 507 farmacie di tutta la Svizzera. Per garantire la qualità del CardioTest, la Fondazione Svizzera di Cardiolo-gia organizza regolarmente attività di formazione e certifica le farmacie con degli audit sul posto.

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Nell’anno in esame 114 paramedici di 80 farmacie hanno partecipato a 5 eventi formativi; 218 farma-cie sono state certificate o ricertificate. 339 farma-cie dei gruppi Amavita, Coop Vitality, Feelgood’s, Pharmacieplus, Rotpunkt e Topwell hanno parteci-pato all’iniziativa Donna&Cuore. Alle farmacie è stato distribuito del materiale promozionale. In 46 farmacie erano presenti con uno stand alcuni colla-boratori della Fondazione di Cardiologia, che hanno parlato direttamente con le donne della salute car-diovascolare. 2852 donne si sono sottoposte al Car-dioTest, mentre 3703 si sono informate sull’argo-mento attraverso il volantino e hanno risposto alle domande del concorso. Dal lavoro di affiancamento dei media e dalle visita nel sito web Donna&Cuore sono risultati 2,130 milioni di contatti.

Un secondo pacchetto Donna&Cuore è stato desti-nato, mediante conferenze, alle donne che fungono da moltiplicatrici nel loro ambiente e che possono trasmettere informazioni sul tema. Insieme ad asso-ciazioni e a business club femminili è stato possi-bile realizzare 11 conferenze «Quello che le donne dovrebbero sapere sulle malattie cardiovascolari» a beneficio di 945 donne. Le donne fortemente fuma-trici e dal background migratorio vengono inter-pellate in questo programma con workshop. Sono

Novità: App Emergenze HELP

Esiste dalla fine del 2015 – è la prima App della Fondazione Svizzera di Cardiologia. Si rivolge ai non professionisti e presenta visivamente e acusti-camente le misure salvavita da adottare in caso di emergenza cardiaca e di ictus cerebrale. Aiuta gli utenti a valutare con sicurezza una situazione di emergenza, a chiamare tempestivamente il numero di emergenza 144 e a eseguire le misure di rianima-zione corrette. Con l’App è possibile anche ripassare le conoscenze pregresse sulla rianimazione e richia-mare nella parte sulle conoscenze informazioni utili sull’infarto cardiaco, sull’ictus cerebrale e sull’arre-sto cardiovascolare. L’App è gratuita ed è disponi-bile per i sistemi operativi IOS e Android in italiano, francese e tedesco negli App Store cercando Fonda-zione Svizzera di Cardiologia.

FUMO, STRESS E SEDENTARIETÀ LASCIANO TRACCE …

Con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale

Fondazione Svizzera di Cardiologia

DonnaCuore&

Abbia cura del suo cuore.

CardioTest® – testi ora il suo cuore!

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stati realizzati 7 workshop in turco, bosniaco/serbo/croato e albanese con la partecipazione di 59 donne. I workshop sono stati guidati da donne medico e da esperte di dipendenze preventiva-mente formate sull’argomento specifico. L’effetto delle misure di questo programma viene valutato dall’Istituto svizzero di ricerca sulle dipendenze e la salute pubblica nonché dallo Swiss Tropical and Public Health Institute.

Il programma Heart@Work® per la promozione della salute nelle aziende con i quattro moduli – Informazione, Easy-Check, Check-up e Coaching (conferenze, workshop) – è stato utilizzato da 4 aziende. I 1478 collaboratori così raggiunti hanno potuto essere sensibilizzati sui rischi personali e sulle possibilità di prevenzione. Per superare le barriere linguistiche, la piattaforma di test Heart@Work è stata tradotta in inglese.

La rete CardioVasc Suisse, di cui fanno parte 22 organizzazioni attive a livello nazionale nei settori malattie cardiovascolari, ictus cerebrale e diabete, si adopera a favore di una politica di prevenzione nazionale coerente. Centrale è stata nel 2015 la concretizzazione a livello di contenuti della Strategia nazionale per la lotta alle malattie

cardiovascolari, l’ictus cerebrale e il diabete nei gruppi di lavoro «Cuore», «Vasi», «Ictus cere-brale» e «Diabete». Un gruppo di coordinamento costituito da rappresentanti delle organizzazioni che si fanno carico di questa strategia, dall’Ufficio federale della sanità pubblica e dalla Conferenza dei direttori cantonali della sanità ha accompa-gnato il processo di sviluppo strategico, che è stato condotto con un approccio partecipativo. Il docu-mento strategico dovrà essere pronto entro l’au-tunno 2016.

Dopo la bocciatura con minimo scarto della legge sulla prevenzione nel 2012, la Confederazione e i Cantoni si sono adoperati per la lotta alle malat-tie croniche non trasmissibili (NCD). I rappresen-tanti di CardioVasc Suisse e della Fondazione Sviz-zera di Cardiologia hanno operato in due gruppi di lavoro e hanno partecipato alla consultazione dei rapporti.

In quanto membro dell’alleanza «Basta pubblicità tabacco», la Fondazione Svizzera di Cardiologia, di concerto con CardioVasc Suisse, è scesa in campo a favore di una legge sui prodotti a base di tabacco efficace, che contempli un divieto generale di pubblicità per il tabacco a tutela dei giovani

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e dei bambini. CardioVasc Suisse è stata attiva anche nell’Alleanza ONG Alimentazione, attività fisica, peso corporeo. L’Alleanza unisce e coor-dina le attività politiche delle organizzazioni non governative (ONG) operanti nel settore alimentare e dell’attività fisica. Nell’anno in esame si è adope-rata anche per la mozione del consigliere nazionale Christian Lohr per promuovere un programma nazionale sulla frutta nelle scuole oltre che per il postulato della consigliera nazionale Prisca Birrer- Heimo a favore dell’introduzione di stimoli finan-ziari e si è espressa nel corso delle consultazioni della seconda fase della revisione della legge sulla pianificazione del territorio e in merito alla Panora-mica per la promozione dello sport della Confederazione.

Comunicazione generale

Il dipartimento preposto alla comunicazione funge da centro servizi per tutti i settori della Fondazione di Cardiologia. Tra questi, per il 2015 citiamo:

• 4 numeri della rivista per i sostenitori «Cuore e ictus cerebrale» (tiratura complessiva di 344 800 esemplari)

• sito web www.swissheart.ch con 597 615 utenti e 2,313 milioni di accessi al sito

• 19 comunicati stampa, articoli esclusivi e colla-borazioni con i media, i quali con 2244 articoli e contributi inerenti alle problematiche cardio-vascolari nella stampa, in televisione, alla radio e nei media online hanno generato 54,746 milioni di contatti

• 495 404 esemplari inviati (12 073 ordinazioni) e 14 396 download dal sito web delle nostre pubblicazioni informative (complessivamente 109 titoli)

• 468 consulenze mediche attraverso telefono del cuore, consultazione in internet, e-mail o lettera

Alcuni numeri indicativi

Costi per progetti principali

Comunicazione generale CHF 226 800

Diversi progetti e pubblicazioni

informative CHF 154 300

Programma ictus cerebrale CHF 121 500

Programma per salvare la vita CHF 387 900

Promozione aziendale della salute CHF 84 800

Programma Donna&Cuore CHF 552 100

CardioVasc Suisse CHF 227 400

2/2015 Fondazione Svizzera di CardiologiaCon impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebraleCuoreeIctus cerebraleSapere Capire Vivere meglio

Rivista per le nostre sostenitrici e i nostri sostenitori

Care lettrici e cari lettori, di certo almeno una volta vi è capitato di scop-

piare dalla rabbia. Vi ricorderete quindi delle reazioni fisiche: i muscoli si

tendono, si sente caldo, il respiro accelera e il cuore batte più forte. Non si

sente, però, ciò che sta succedendo: vengono messi in circolo ormoni dello

stress, i vasi sanguigni si contraggono e la pressione arteriosa aumenta. In

situazioni difficili il corpo mette a disposizione energia per fuggire o combattere per la

sopravvivenza: un retaggio della nostra storia evolutiva. Se lo stress non è una risposta a

una minaccia diretta ed è continuo e ininterrotto, cuore, circolazione e cervello vengono

danneggiati. Percepiamo stress non solo durante il giorno, ma anche di notte quando

dormiamo male. Per la vostra salute, vi consiglio quindi di vivere con più calma la vita

quotidiana e vi auguro un sonno riposante. La Vostra Fondazione Svizzera di Cardiologia

Prof. Ludwig K. von Segesser, Presidente

2 Ipertensione arteriosa: vale la pena curarla 5 Un cattivo sonno danneggia cuore e cervello 7 Come riuscire a smettere di fumare

9 Domande alla consultazione

1/2015

Care lettrici, cari lettori, tra i vostri propositi per l’anno nuovo c’è anche

quello di «prestare più attenzione alla salute»? Vi incoraggio quindi a

realizzarlo! Possiamo fare molto, soprattutto per quanto riguarda le

malattie cardiovascolari: uno stile di vita sano riduce in modo significa-

tivo il rischio di malattia. Anche se ci comportiamo in modo esemplare,

tuttavia, il rischio zero non esiste. Non possiamo controllare tutto: il processo di

invecchiamento, fattori ereditari, in parte anche fattori ambientali inducono una pre-

disposizione a malattie cardiache, vascolari e cerebrali. Può quindi capitare a chiun-

que. Pertanto, sono necessari, oltre alla prevenzione personale, un impegno condiviso

per aiutare le persone a non subire un’invalidità da una malattia cardiovascolare o mo-

rire prematuramente e rendere quella delle persone colpite una vita che vale la pena di

vivere. Ci impegniamo per questo, con l’aiuto del vostro sostegno.

La Sua Fondazione Svizzera di Cardiologia

Prof. Ludwig K. von Segesser, Presidente2 Nuovi anticoagulanti per

fluidificare il sangue 5 Demenza vascolare: che cos’è?

7 Una buona prevenzione con il CardioTest®

CuoreeIctus cerebrale

Fondazione Svizzera

di CardiologiaCon impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale

Rivista per le nostre sostenitrici e i nostri sostenitori

Sapere Capire Vivere meglio

ICTUS CEREBRALE

In emergenza viene trattato così

RITRATTO

Come l'insegnante viene salvata dalle sue allieve

Rivista per le nostre sostenitrici e i nostri sostenitori

Mangiar bene –evitare il sovrappeso

ALIMENTAZIONE SANA

NOVEMBRE 2015 Con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale

Fondazione Svizzera di Cardiologia

CuoreeIctus cerebrale

DOPO L’INFARTO CARDIACO

Tornare in pista

ANEURISMI

Pericolose dilatazioni

delle arterie

Rivista per le nostre sostenitrici e i nostri sostenitori

Perché il movimento

protegge dalla malattiaATTIVITÀ FISICA

AGOSTO 2015

Con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale

Fondazione Svizzera

di Cardiologia

CuoreeIctus cerebrale

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L’organizzazione

In quanto organizzazione di pubblica utilità ope-rante a livello nazionale, la Fondazione Svizzera di Cardiologia si adopera affinché• meno persone soffrano di cardiopatie e disturbi

vascolari o siano colpite da ictus cerebrale, • le persone non vengano invalidate da patologie

cardiovascolari o ne muoiano prematuramente, • per le persone colpite la vita rimanga degna

d’essere vissuta.

L’importanza di questo instancabile impegno la si evince già dalla rilevanza di queste malattie a livello numerico. Ogni ora in Svizzera sei persone sono colpite da un evento acuto – un infarto cardiaco, un ictus cerebrale o un arresto cardiova-scolare –, ciò significa oltre 50 000 eventi acuti all’anno. Circa 150 000 persone soffrono di insuffi-cienza cardiaca, circa 100 000 di fibrillazione atriale, per citare solo le malattie più importanti. Un neo-nato su cento viene al mondo con un difetto car-diaco congenito. A livello statistico, le malattie car-diovascolari sono la causa principale di decesso e sono uno dei motivi principali della perdita precoce di anni di vita e di invalidità. Per i pazienti e i loro familiari, queste malattie vanno di pari passo con molta sofferenza e una qualità di vita ridotta in misura più o meno significativa.

La Fondazione Svizzera di Cardiologia si pone come punto di riferimento competente per ogni questione

riguardante la salute cardiovascolare. Facciamo parte di reti sanitarie, cooperiamo con realtà sviz-zere del settore sanitario, ma anche con associa-zioni di vertice europee e internazionali operanti in campo cardiovascolare e ci impegniamo per una buona assistenza sanitaria di base per i pazienti e una buona prevenzione e promozione della salute a favore della popolazione. In collaborazione con altre associazioni impegnate nel campo della salute e con le organizzazioni dei pazienti rappresentiamo gli interessi dei pazienti negli ambienti della politica sanitaria e sociale. Collaboriamo con medici specia-listi operanti nel campo della medicina cardio- cerebrovascolare, medici di base, personale parame-dico e le relative società specialistiche, nonché con gruppi di pazienti e istituzioni affini. Le nostre pubblicazioni informative si basano su evidenze scientifiche. Ci impegniamo a coordinare le attività informative e di prevenzione degli operatori più importanti nel settore cardiovascolare.

I nostri sostenitori La Fondazione Svizzera di Cardiologia non esiste-rebbe senza le donatrici e i donatori, gli sponsor e gli altri partner che rendono possibili e sosten-gono le nostre attività. Usiamo i fondi affidatici in modo mirato, efficace ed efficiente per i progetti e programmi più importanti, sostenibili e qualitativa-mente migliori nel nostro ambito di prestazioni. La Fondazione Svizzera di Cardiologia è certificata

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30 %

52 %

13 %

4 %1 %

23 %

23 %

18 %

31 %

5 %

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dalla ZEWO sin dal 1989 e offre sempre completa trasparenza sull’origine e sulla destinazione dei fondi.

Siamo sentitamente grati di poter contare sul soste-gno a titolo onorifico e gratuito di numerose perso-nalità competenti. I membri del nostro Consiglio di fondazione e i membri degli altri comitati nel 2015 si sono messi al servizio della nostra causa per 1841 ore senza alcun indennizzo (cioè senza gettoni di presenza, spese, onorari). Per ben 378 ore dei medici hanno prestato servizio per il telefono del cuore e le consultazioni in Internet, mentre i membri dei gruppi del cuore e altri amici della nostra Fondazione hanno prestato servizi gratuiti di consulenza e di altro tipo.

L’anno della Fondazione in cifreI proventi totali d’esercizio ammontano per il 2015 a 7,741 milioni di franchi (l’anno precedente 8,820 milioni di franchi). L’82 % degli introiti è venuto da donazioni e da legati ed eredità. Le sponsorizza-zioni e le donazioni finalizzate per progetti e pro-grammi specifici hanno costituito il 13 % degli introiti, mentre i contributi pubblici sono stati pari al 4 % degli introiti.

Il costo delle prestazioni fornite è di 6,047 milioni di franchi (l’anno precedente 5,910 milioni di fran-chi) e la spesa totale è di 7,904 milioni di franchi (l’anno precedente 7,819 milioni di franchi). Quasi un terzo dei fondi è stato utilizzato per promuovere la ricerca, un quarto ciascuno è andato a beneficio del Settore informazione e prevenzione e del Set-tore pazienti.

L’attività operativa è di competenza della sede della Fondazione Svizzera di Cardiologia a Berna, dove alla fine del 2015 lavoravano 21 tra collaboratrici e collaboratori (16,5 posti a tempo pieno). A questo punto ringraziamo di cuore tutte le collaboratrici e i collaboratori per il loro straordinario impegno.

Destinazione delle risorse finanziarie

Costi CHF 7,904 milioni

Marketing, comunicazione, raccolta di fondi

Ricerca

Informazione e prevenzione

Pazienti

Gestione, amministrazione

Provenienza delle risorse finanziarie

Proventi CHF 7,741 milioni

Contributi pubblici

Eredità, legati

Merchandising

Donazioni a destinazione vincolata, sponsorizzazioni, altri contributi

Donazioni

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Tutte le cifre sono pre-cise fino al secondo de-cimale. Nel conto an-nuale sono visualizzate senza decimali. Possono pertanto esserci delle differenze di arroton-damento al franco.

Conto annuale 2015

Desiderate ricevere il conto annuale dettagli-ato? Saremo lieti di met-tervelo a disposizione su richiesta (indirizzo di ordinazione all’ultima pagina).

Bilancio 31.12.2015 in CHF

31.12.2014 in CHF

Attivi

Attivo circolante

Liquidità 802 465 3 843 520

Titoli 5 514 694 7 027 655

Crediti 362 744 132 965

Ratei e risconti attivi 252 865 217 243

Scorte di merci 43 800 60 100

Totale 6 976 568 11 281 482

Attivo fisso

Immobilizzazioni materiali 41 695 36 165

Immobile 4 616 772 479 585

Immobilizzazioni materiali immobili 413 517 413 517

Totale 5 071 984 929 267

Totale attivi 12 048 552 12 210 749

Passivi

Capitale di terzi a breve termine

Impegni 533 881 474 262

Ratei e risconti passivi 142 851 212 011

Contributi alla ricerca approvati 2 538 301 2 499 825

Accantonamento progetti e programmi 16 700 67 000

Totale 3 231 733 3 253 098

Capitale fondi

Programma ictus cerebrale 627 849 700 000

Programma salvavita 19 600 81 000

Programma Donna&Cuore 0 93 000

Totale 647 449 874 000

Capitale dell’organizzazione

Capitale versato 20 000 20 000

Capitale accumulato 8 149 370 8 063 652

Totale 8 169 370 8 083 652

Totale passivi 12 048 552 12 210 749

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Conto economico 2015 in CHF

2014 in CHF

Ricavi

Offerte, donazioni 4 002 866 3 733 271

Eredità e legati 2 355 438 3 669 065

Altri contributi e ricavi da raccolta di fondi 54 535 61 813

Donazioni vincolate e sponsorizzazioni 925 243 812 506

Contributi della mano pubblica 303 492 430 727

Merchandising 99 189 112 776

Totale ricavi 7 740 762 8 820 157

Costi

Ricerca 2 411 936 2 568 853

Informazione, prevenzione 1 850 241 1 637 442

Pazienti 1 784 665 1 703 492

Costi delle prestazioni fornite 6 046 842 5 909 787

Marketing, comunicazione, raccolta di fondi 1 450 166 1 501 212

Gestione e amministrazione 407 477 408 204

Totale costi 7 904 485 7 819 203

Risultato dell’esercizio – 163 723 1 000 954

Risultato finanziario 29 108 466 791

Risultato immobili -60 889 0

Risultato annuale prima dei flussi dei fondi – 195 504 1 467 745

− Assegnazione /+ addebito fondo prevenzione del tabagismo – 40 329 177 385

− Assegnazione /+ addebito ictus cerebrale 72 151 0

− Assegnazione /+ addebito fondo salvavita 61 400 – 81 000

− Assegnazione /+ addebito fondo Donna&Cuore 188 000 – 93 000

− Assegnazione /+ riserva per le oscillazioni di valori 0 – 365 000

− Assegnazione /+ addebito fondo ricerca 6 845 – 673 000

− Assegnazione /+ addebito capitale informazione, prevenzione e pazienti 20 000 – 320 000

− Assegnazione /+ addebito fondo anniversario – 100 000 – 100 000

Risultato a favore del capitale dell’organizzazione 12 563 13 130

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Consiglio di fondazioneProf. Ludwig von Segesser, Losanna, PresidenteDott. Rubino Mordasini, libero docente, Berna, Vice-presidenteProf. Claudio Bassetti, BernaProf. Edouard Battegay, ZurigoUrs Berger, BernaDott. Georges Bindschedler, BernaProf. Peter Buser, BasileaProf. Thierry Carrel, BernaBeat Flückiger, BernaDominique Folletête, BremgartenProf. Augusto Gallino, BellinzonaDott. Stefan Goerre, OltenProf. Felix Gutzwiller, ZurigoProf. Andreas Hoffmann, BasileaProf. René Lerch, PuplingeProf. François Mach, Ginevra Prof. Felix Mahler, BernaProf. Francesco Maisano, ZurigoProf. Heinrich Mattle, BernaDott. Franco Muggli, VeziaProf. Jean-Pierre Pfammatter, BernaProf. Hans Rickli, San GalloDott. Otto Saxer, LiebefeldProf. Christian Seiler, BernaProf. Roman Sztajzel, GinevraProf. Felix Tanner, ZurigoAnne-Laurence Vasella, RischProf. Pierre Vogt, Losanna

Presidente onorario: Prof. Wilhelm Rutishauser, Cologny

Comitato del Consiglio di fondazioneProf. Ludwig von Segesser, PresidenteBeat FlückigerDominique Folletête Prof. Augusto GallinoProf. Andreas HoffmannProf. Felix Mahler Dott. Rubino Mordasini, libero docenteProf. Heinrich MattleProf. Hans Rickli

Sede: Direttrice: Therese Junker

Responsabile Marketing, comunicazione, raccolta fondi e sost. della direttrice: Martin Zimmermann

Responsabile Ricerca: Therese Junker

Responsabile Pazienti: Christa Bächtold

Responsabile Informazione, prevenzione: Silvia Aepli (sino a fine giugno 2015), Stefanie Oehler (da luglio 2015)

Responsabile Finanze, personale, amministrazione: Anita Brülhart

Responsabile Comunicazione: Peter Ferloni

La Fondazione Svizzera di Cardiologia è certificata dalla fon-dazione ZEWO e, in quanto organizzazione riconosciuta di pubblica utilità, è autorizzata a fregiarsi del marchio di qualità ZEWO. Questo marchio è sinonimo di un impiego finalizzato, economico ed efficace delle offerte, un’informazione traspa-rente e un resoconto probante, strutture di controllo indipen-denti e appropriate oltre che una comunicazione sincera e una raccolta dei fondi corretta. Il Consiglio di fondazione della Fondazione Svizzera di Cardiologia lavora a titolo onorifico e non percepisce alcuna indennità.

Organi

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xxxFondazione Svizzera di CardiologiaSchwarztorstrasse 18Casella postale 3683000 Berna 14Telefono 031 388 80 80Telefax 031 388 80 [email protected]

Conti postali:Bellinzona 69-65432-3 Bern 30-4356-3Lausanne 10-65-0

Risposta scritta alle sue domande nella nostra consultazione su www.swissheart.ch/consultazione o per lettera

Con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale

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