I Sound elettronico e musica colta? Un mìx che funzìona - ~:;.I Anche quest'anno s'incontrano a Torino, nei tre concerti di Rai NuovaMusica, modi di ascolto differenti PAOLO PETAZZI TORINO S ound elettronico e musica col- ta si incontravano anche quest'anno nei tre concerti di , Rai NuovaMusica 2012 dell'Orchestra Nazionale della Rai, _ çoinvolgendoun pubblico non tradi- zionale in serate che senza interru- zione proponevano musiche e modi d'ascolto differenti: nell'affollato foyer dell'Auditoriurri Rai uno dei producer scelti dallaAssociazione Si- tuazione Xplosiva proponeva la sua musica mezz'ora prima del concerto, e rielaborava poi nel corso dell'inter- vallo la régistrazione di uno dei pez- zi strumentali eseguiti dall'orchestra Rai nella prima parte. Questi inter- venti offrivano interessante materia di riflessione per la totale indipen- denza dei mezzi e dei risultati: per esempio nel terzo concerto, diretto con eccezionale bravura da Susanna Malkki, lanovità di Giorgio Battistel- li (1953), Tail up, era riletta dagli Opium Child in chiave di terrestre, tellurica gravità, capovolgendone il carattere di agile dinamismo. Que- Susanna Malkki Ha diretto un pezzo, che iniziava con un abile ~ gioco di percussioni e' li sto pezzo (il cui titolo si potrebbe tra- o durre «coda in su») invita, come seri- vel'autore, «a tirar su la coda quan- !- do ilmondo circostante appare delu- l. dente oppure ostile», inizia con un a agile gioco di percussioni e si svolge a in quattro ben differenziate sezioni, ", spesso con tratti di mobile vitalità e 'e umorismo. a Tra gli altri italiani, particolarmen- )- te numerosi neitre concetti delì'edi- i- zione 2012, ha avuto molti meritatis- ~- simi applausi Luca Mosca (1957)" co- l- me autore e interprete del suo-Quin- è to Concerto. Undici frammenti in un 1- girotondo per pianoforte e orchestra )- (di cui ha suonato magnificamente 1- l'ardua parte solistica): la vocazione per il frammento breve che caratte- L'Orchestra Rai diretta da Marco Angius rizza l'estro inventivo di Mosca si esalta qui in un pezzo di ampio respi- ro senza cedimenti, perché ogni frammento sì presenta con incisiva evidenza e si collega poi al seguente in una costruzione ispirata al Giro- tondo di Schnitzler, ' Laammirevole flessibilità e duttili- tà dell'Orchestra Rai, egregiamente diretta da Marco Angius, rivelava nel- la stessa serata anche una componen- te teatrale, richiesta dalla novità di Lucia Ronchetti (1963), Sei personag- gi in cerca d'autore. Drammaturgia da Luigi Pirandello, dove non solo le sei voci dei bravissimi Neue Vocalso- listen di Stoccarda, ma anche i musi- cisti dell'orchestra partecipano alla concisa evocazione' del rapporto di Pirandello con i suoi personaggi, e a una rapidissima sintesi del- celebre dramma. Ampie citazioni dal Finale della Terza di Mahler fungono da contrasto con ildisperato caos evoca- to dalle voci. Memorabilinel secondo concerto, diretto da Pascal Rophé, la prima ita- liana di un capolavoro diXenakis, Sy- naphai, di forza e'densità visionarie, 'con una scrittura utopica per ilpiario solista (il bravissimo Ciro Longobar- di), e1'evidenza espressiva dei Ritrat- ti senza volto di Marco Stroppa .•