Qualità e Sicurezza del pet food nell’UE: strumenti legislativi, co-regulation e self-regulation Giuseppe Simone Technical & Regulatory Affairs Manager European Pet Food Industry Federation (FEDIAF), Brussels 1 V CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULL’ALIMENTAZIONE ANIMALE QUALITA’ E SICUREZZA DEL PET FOOD Torino, 5-6 giugno 2012
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Qualità e Sicurezza del pet food nell’UE · 2015-02-13 · Qualità e Sicurezza del pet food nell’UE: strumenti legislativi, co-regulation e self-regulation Giuseppe Simone Technical
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Qualità e Sicurezza del pet food nell’UE: strumenti
legislativi, co-regulation e self-regulation
Giuseppe Simone Technical & Regulatory Affairs Manager
European Pet Food Industry Federation (FEDIAF), Brussels
1
V CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI
SPERIMENTALI SULL’ALIMENTAZIONE ANIMALE
QUALITA’ E SICUREZZA DEL PET FOOD
Torino, 5-6 giugno 2012
Durante i prossimi 40 minuti…
FEDIAF e l’industria Europea del pet food
Legislazione Europea
Approccio Europeo: “co-regulation” or “self regulation”
◦ Labelling Code
◦ Safety Guide
◦ Nutritional Guidelines Cats and Dogs
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Cos’è FEDIAF
Fédération Européenne De l'Industrie des Aliments pour Animaux Familiers www.fediaf.org
• Product Communication • Nutritional & Analytical
Science • Feed Materials & Trade
National Secretaries of National Associations
Communications Committee
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Secretariat
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Alcuni trends Motivi demografici e sociali stanno determinando • Leggera diminuzione della popolazione di cani • Generale leggero aumento della popolazione di gatti • Diminuzione del numero di acquari • Uccelli ornamentali e piccoli mammiferi +/- stabili
Alimento secco o umido? • alimento secco per cani in aumento rispetto all’umido • per gatti, alimento umido è dominante
Premium, standard, economico, di marca/non di marca, snacks & ricompense? • Chiaro trend in aumento per entrambi, premium ed economico • Trend in diminuzione per alimenti standard a prezzo medio • Trend per alimenti di marca/non di marca dipende dai mercati
nazionali, 30-40% prodotti non di marca • Snacks e ricompense mostrano un significativo aumento • Alcuni prodotti di nicchia (biologico, kosher...)
La Commissione Europea Propone – Iniziativa Legislativa
Il Parlamento Europeo: prima lettura Adotta, apportando modifiche
Il Consiglio dell’Unione Europea Adotta, apportando modifiche
Il Parlamento Europeo: seconda lettura e interazione col Consiglio Accordo col Consiglio: legislazione adottata Divergenze col Consiglio: ricerca di un
“compromesso”
Legislazione Europea – chi, come, quando
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Gerarchia degli atti legislativi
Regolamenti Direttamente applicabili in tutti gli Stati
Membri
Direttive Devono essere recepite da appositi atti
legislativi nazionali
Decisioni Applicabili direttamente a chi sono indirizzati
Raccomandazioni Non vincolanti
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Il Consiglio dell’Unione Europea Riunisce i 27 Stati Membri
Varie formazioni: a seconda dei temi trattati (Economia, Agricoltura, Ambiente, Salute, etc…) riunisce i Ministri competenti
Gruppi di lavoro formati da funzionari dei Ministeri preparano il lavoro
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Il Parlamento Europeo
754 Deputati
Commissioni (Agricoltura, Ambiente, etc…)
Lavori preparati dal Segretariato e dagli Assistenti Parlamentari
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Comitologia
• Delega del Consiglio e del Parlamento alla Commissione per gli atti legislativi di attuazione
• Comitati Permanenti: rappresentanti degli Stati Membri
(funzionari dei Ministeri competenti) e Commissione
• La Commissione prepara e propone gli atti legislativi di attuazione (Regolamenti, Direttive, etc…) per i quali ha ricevuto delega
• Parere degli Stati Membri, eventuali modifiche, voto secondo le stesse regole del Consiglio
• Gli atti che ricevono un voto favorevole vengono adottati formalmente dal Collegio dei Commissari e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE
Risk Assessment effettuato da Panel di esperti: Salute e benessere animale Pericoli biologici Contaminanti Salute dei vegetali Mangimi Nutrizione Ingredienti e imballaggi
alimentari OGM Pesticidi
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Legislazione Europea e pet food
Regolamento sull’immissione sul mercato e l’uso dei mangimi
Direttiva materiali a contatto con derrate alimentari
Direttiva su imballaggi e rifiuti da imballaggi
Regolamento sul trasporto dei rifiuti
Direttiva quadro sui rifiuti
Regolamenti che hanno un impatto sul pet food, ma non specifici Necessità dei produttori di sviluppare standards specifici
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Self- e co-regulation Self-regulation: La possibilità per gli operatori
economici, le parti sociali, le organizzazioni non-governative o associazioni di adottare tra di loro e per loro stessi(e) linee guida comuni a livello Europeo (in particolare codici di buone pratiche o accordi di settore)
Co-regulation: Il meccanismo attraverso il quale un atto legislativo dell’UE conferisce alle parti interessate il compito di raggiungere gli obiettivi definiti dalle autorità legislative
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I 3 pilastri FEDIAF per la co-regulation
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Etichettatura
Regolamento 767/2009 sull’immissione sul mercato e l’uso dei mangimi
In applicazione da Settembre 2010
Per le etichette per il pet food da Settembre 2011
Novità rispetto alla vecchia legislazione del 1979, ma non radicali cambiamenti: continuità
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Codici comunitari
Articolo 25
1. La Commissione incoraggia la messa a punto di due codici comunitari di buona pratica in materia di etichettatura («i codici»), uno per gli alimenti per animali da compagnia e l’altro per i mangimi composti per animali destinati alla produzione di alimenti [...]
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Codici comunitari
Articolo 26
I codici (cosí come il Catalogo delle materie prime) sono elaborati dalle organizzazioni del settore in consultazione con altre parti interessate, in collaborazione con le autorità competenti, e sono adottati dalla Commissione mediante procedura consultiva (Comitato permanente).
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Codici comunitari
L’ Articolo 26(4) prevede che i codici siano adottati solo se:
sono elaborati secondo la procedura prevista;
il loro contenuto risulti applicabile in tutta la Comunità per i settori cui sono destinate;
si prefiggano di soddisfare gli obiettivi del regolamento
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Principi generali di etichettatura
Il fine primario di un’etichetta è di facilitare l’acquisto da parte del consumatore fornendo informazioni
◦ chiare
◦ concise
◦ accurate
◦ veritiere e
◦ oneste
sulla composizione, le caratteristiche e l’uso del prodotto
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Gli obiettivi del codice Fediaf
Bisogno di armonizzazione a livello Europeo/parità di condizioni – “stesse regole per tutti”
Tre funzioni di base della comunicazione: Informazione dei consumatori
Applicazione del Regolamento e appropriatezza dei controlli
Marketing e vendite
Il Regolamento prevede regole e quadro di applicazione
Il Codice fornisce la guida agli operatori del settore
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Pet Food Labelling Code
C358
Armonizzazione
‘Another important advantage concerns the fact that
the code assures a harmonised approach: instead
of having 27 different national interpretations of the
labelling rules, the code gives clear guidance on
how the provisions should be applied throughout
the EU’
(estratto dal Midday Express della Commissione Europea dell’ 8 Dicembre 2011)
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Requisiti di etichettatura I
• Descrizione del prodotto – “Bloggo alimento completo per animali da compagnia”
• Specie animali – “Bloggo alimento completo per gatti”
• Istruzioni per un uso appropriato – “conservare in luogo fresco e asciutto”
• Lista delle materie prime – “composizione: carni e derivati, cereali ...”
Sicurezza e Igiene Regolamento (CE) 183/2005 Articolo 20 La Commissione incoraggia l'elaborazione di manuali comunitari di
corretta prassi per il settore dei mangimi e per l'applicazione dei principi HACCP
Articolo 22 La Commissione garantisce che i manuali siano elaborati e diffusi coinvolgendo i settori e le parti interessate, incluse le autorità competenti e che tengano conto dei requisiti del Codex Alimentarius e del Reoglamento 183/2005 stesso Il comitato permanente garantisce che i manuali siano stati elaborati secondo le norme stabilite, che il loro contenuto risulti funzionale per i settori cui sono destinati in tutta la Comunità e che costituiscano uno strumento atto a favorire l'osservanza del Regolamento 183/2005 I titoli e i riferimenti dei manuali comunitari sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea (serie C).
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Sicurezza e Igiene FEDIAF Guide to Good Practice for the manufacturing of safe pet foods
Il primo manuale FEDIAF validato dall’UE nel 2007
Versione rivista validata dall’UE nel 2010 Documento di riferimento per la produzione di alimenti per animali da
compagnia sicuri
Altamente apprezzato dalle autorità Europee e Nazionali
Punto di riferimento per l’industria e per le autorità di controllo
Materiale didattico preparato da FEDIAF e disponibile sul sito
web
Un ulteriore aggiornamento del Manuale sarà considerato nel 2012/2013 per includere nuova legislazione Europea e/o standards internazionali (ad es. ISO) se necessario
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Il Manuale é basato su • attuali migliori pratiche nell’industria alimentare e del pet
food
• Legislazione Europea vigente, incluso il Regolamento che stabilisce i requisiti per l’igiene nei mangimi (183/2005/EC) che interessa anche il pet food
• Requisiti HACCP (Hazard Analysis Critical Control Points) (HACCP) cosi come enunciati dal CODEX Alimentarius Commission, Recommended International Code of Practice, CAC/RCP 1-1969,Rev. 4-2003
• EN ISO 9000:2005 (E) • EN ISO 22000:2005 (E)
• Requisiti derivanti da standards sviluppati da altre parti
interessate, ad es. distributori
Manuale FEDIAF
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I principi guida del documento includono: • Stabilire gli obiettivi di sicurezza del pet food senza
descrivere gli strumenti specifici per il loro raggiungimento, lasciando quindi alle aziende la necessaria flessibilità
• Focalizzare sugli aspetti legati alla sicurezza del pet food,
non standardizzarne la composizione • Includere la tracciabilità dell’intera filiera, sia a monte che
a valle • Trovare un equilibrio tra regole generiche e regole
specifiche al pet food
Manuale FEDIAF
Nutritional Guidelines Cats and Dogs
IL
documento di
riferimento in materia
di nutrizione di cani e
gatti
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Nutritional Guidelines Cats and Dogs
Scientific Advisory Board
◦ Composto da 10 eminenti docenti e ricercatori provenienti da Università e Facoltà di Veterinaria Europee che consigliano e supportano FEDIAF riguardo al contenuto delle Guidelines e fanno parte di specifici gruppi di ricerca che si occupano delle questioni più complesse
Aggiornamento delle Guidelines
◦ Ultimo aggiornamento adottato dalla AGM 2012
◦ Sarà pubblicato sul sito FEDIAF tra qualche settimana
1. Membri del SAB
2. Ahlstrøm, Øystein – Oslo (NO)
3. Baucells, Maria-Dolores – Barcelona (ES) †
4. Dobenecker, Britta – München (DE)
5. Hendriks, Wouter – Wageningen/Utrecht (NL)
6. Hesta, Myriam – Gent (BE)
7. Iben, Christine – Wien (AT)
8. Mussa, Pierpaolo – Torino (IT)
9. Nguyen, Patrick – Nantes (FR)
10. Paragon, Bernard – Maisons-Alfort (FR)
11. Zentek, Jürgen – Berlin (DE)
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Il futuro dei codici e manuali FEDIAF?
Ciclo di Deming
Il Ciclo di Deming é un processo ripetitivo utile a determinare l’azione successiva. Esso descrive un metodo semplice per testare le informazioni prima di prendere decisioni significative.
Nel suo libro Out of the Crisis Deming ha elaborato 14 principi fondamentali indirizzati ai managers per migliore l’efficienza e la qualità.
Cessare la dipendenza dai controlli per ottenere prodotti di qualità. Eliminare il bisogno di ispezioni a tappeto mettendo la qualità del prodotto davanti ad ogni altra cosa.
W. Edwards Deming
Professore di statistica americano, autore di libri, docente e consulente. Ha lavorato a lungo in Giappone dove fin dal 1950 ha insegnato ai top managers come migliorare design, servizi, qualità dei prodotti, controlli, vendite con l’uso di vari metodi, fra cui la statistica
Le ispezioni vengono fatte a valle, quando è già troppo tardi, spesso sono inefficaci e costose. La qualità va costruita a monte, là dove si progetta e si costruisce il prodotto e dipende dalla conoscenza del processo e dal suo continuo miglioramento.