NOIR CINESE
Qiu Xiaolong
La ragazzache danzavaper Mao
tascabili Marsilio Gialli
iu Xiaolong, Shanghainese| di nascita, classe 1953, viveI
dall'88 negli Stati Uniti doveinsegna letteratura cinese e
ivi trasferitosi dopo i fatti di piazza Tie-nanmen perché
sospettato di alimen-tare e sostenere le aspirazioni studente-sche
tristemente soppresse nel sangue.Mandarino doc scrive in inglese.
Raroesempio di libertà di parola, ogni tan-to viene ripreso dal
Partito per la suaposizione anti maoista, sia pur da lon-tano. La
sua fama è legata ad una seriefortunata di romanzi polizieschi che
hacome protagonista l'ispettore Chen,discretamente colto, amante
della cu-cina e un po' poeta, personaggio per-fetto per descrivere
attraverso la suacontroversa figura le situazioni dellaCina di oggi
combattuta tra il vecchioe il nuovo, tra ciò che rappresenta peril
suo passato e quello che è il risultato"della purga maoista". Come
lui stessodice "distruggo il mito di Mao a colpidi thriller"
utilizzando l'arma più effi-cace contro la censura, raccontare
per-sonaggi reali dietro la scena di un noir,contornato dalla
poesia dello scrittore(Xiaolong è scrittore ma anche amantedella
poesia soprattutto dell'epoca del-la dinastia Tang, 618-907) che
affioradalle labbra inadatte di un poliziotto inconflitto tra il
dovere imposto dal par-tito e la passione poetica non coltivataa
pieno.
In uno dei romanzi, La ragazza chedanzava per Mao, Marsilio,
euro 18,00,l'autore esordisce con una dedica "perle persone che
hanno sofferto sottoMao". La sua famiglia come tutte lefamiglie in
Cina, serba un orribile ri-cordo della Rivoluzione culturale.Dieci
anni di terrore hanno devastatonel cuore e nella mente tanti
giovani
L'ispettore Chen Caoindaga a ShanghaiLo scrittore Qiu Xiaolong:
"distruggo il mito di Mao a colpi di thriller, raccontando
personaggi reali dietro
la scena di un noir. "
DI CRETINA CIPOLLA
16 : LEGGERE TUTTI N.90 OTTOBRE 2014
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che, oggi padri, sono trasmettitori diun passato distrutto con
le loro stessemani per volontà di un singolo uomo.Lo sbandamento
morale è quello cherisulta dall'assenza dei padri di una
ge-nerazione fa che colma il vuoto con lamaterialità del benessere.
Il suo ultimolibro Cyber China, Marsilio, 15,00 eu-ro, è incentrato
sulla rete on line, cherappresenta un modo pseudo democra-tico,
aperto a tutti i cinesi; uno sfogoper la popolazione che può
esprimerefinalmente un'opinione anche se sottoil controllo del
Partito onnipresente.Egli dedica ai netizen cinesi questo li-bro
ambientato a Shanghai, col qualeci aiuta a comprendere i cinesi di
oggi,dove le vicende poliziesche sono unpretesto per scandagliare i
problemisociali in cui malcontento e spaccaturesociali contro il
regime sono, anche seper poco, libere di circolare nel
ciber-spazio. Altro noir di Xiaolong è Le la-crime del lago Tai,
Marsilio, euro 15,00,il quale esiste davvero nella pianuradel delta
dello Yangtse, pieno di alghemelmose, per l'inquinamento degli
scarichi che indiscriminatamente leindustrie in nome del
consumismo ver-sano in queste acque, terze per gran-dezza nel
paese. E un grido di protestasotto forma di romanzo che denunciale
atrocità ambientali che l'uomo ri-serva a colei che gli consente la
vita,la natura. Dopo il confucianesimo e ilmaoismo il nuovo dio, il
denaro, di-sonora la proverbiale eticità che con-trassegna questo
popolo faticosamenteconquistata nei secoli di dedizionealla norma e
alla giusta via da segui-re. Romanzo coraggioso, a rischio
dicensura per la cattiva immagine dellaCina, vista la scarsa
sensibilità al pro-blema ambiente che ne viene fuori alivello
mondiale. Sullo sfondo di que-sto lago si costruisce l'ennesimo
casodell'ispettore Chen che, nello scoprirel'assassino di turno,
denuncia ben altriassassini dell'ambiente che circolanoimpuniti
nella Cina di oggi. Nel suoquarto noir Ratti rossi, Marsilio,
euro17,00, la Cina emerge paragonata adun granaio in cui
scorrazzano ratti (ros-si), che ingordamente definiscono un
Qiu Xiaolong
panorama di corruzione e compromessiche sembrano rappresentare
la regola.Le guanxi, le ben note relazioni cinesi,oliate anche da
mazzette di soldi, costi-tuiscono oggi il vero potere e dimostra-no
quanto sia intensa la corruzione e laconnivenza con certe
situazioni, facen-dosi beffa della legge. In questo scena-rio il
nostro ispettore Chen rappresen-ta l'antieroe non più l'eroe, colui
chevuole cambiare le cose, ma per fare ciòparadossalmente scende a
compromes-si. Un cane che si morde la coda?
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