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PSICOSOMATICA
Questo campo contiene
I SETTE LIVELLI PSICOSOMATICI1.
I SETTE LIVELLI PSICOSOMATICI
Analisi dei sette chakra, dei relativi blocchi psicofisicie
delle basi terapeutiche essenziali
Materiale tratto dai seminari sulla psicosomatica olistica e la
crescita umana
tenuti dal Dott. Nitamo Federico Montecucco
Introduzione generale
Tutta lattivit e i disturbi psicosomatici possono essere
facilmente compresi sulla base di un modello olistico che abbiamo
chiamato Cyber.
Cyber un modello di essere umano molto semplice, che possiamo
raffigurare come una sfera (un campo di energia-informazioni) con
un punto di luce interno (che simbolizza lacoscienza); con questo
modello tridimensionale cerchiamo di rappresentare ci che non
rappresentabile (la coscienza impalpabile, non esiste a livello
sensoriale come estensione ditipo fisico).
Noi ci sentiamo di fatto una unit di coscienza, una sfera di
informazioni coscienti, di energia intelligente e sentiamo di avere
pi o meno, non sempre, un centro interno diautoconsapevolezza che
chiamiamo Identit, Io, Soggettivit.
Nella tradizione del pensiero occidentale sempre stata presente
una separazione tra il corpo fisico, la materia, e lanima
immateriale.
Durante questo corso cercheremo di superare questa dicotomia e
di lavorare sullunit, per riuscire a sentire dentro di noi lUno,
lenergia unitaria; infatti noi siamo costituiti da una solaentit,
formata da mille pezzi, frammenti, che sono comunque uniti tra
loro.
E nel momento in cui realizziamo dentro noi stessi questo tipo
di consapevolezza, cio ci sentiamo veramente uno, uniti, unici,
riusciamo a vedere anche luniverso stesso come Unit,riusciamo a
vedere tutto ci che ci circonda, dalla politica alle televisioni
allarte alla filosofia allestetica ecc., in maniera unitaria,
globale. Dentro di noi si venuto infatti a creare questopunto,
questa coscienza come nucleo che ci permette di unificare il reale,
e possiamo cos sperimentare che fino a quando non realizzeremo al
nostro interno questa esperienza unitaria,il mondo esterno
continueremo a vederlo frammentato, pieno di divisioni, di
contraddizioni e di conflitti.
Quando ci sono tante parti in gioco, l sorge automaticamente il
conflitto: dobbiamo scegliere tra una cosa e unaltra e decidere
quale sia la migliore.
Ma nel momento in cui una persona entra in contatto profondo con
s stessa tanto da sentire tutte le sue varie parti, che magari in
quel momento sono in conflitto (ci che si pensa siabene o male per
s stessi), pu bilanciare queste parti se riesce a vederne il
processo unitario che le informa, improvvisamente anche nel mondo
esterno comincer ad osservare ilprocesso di sintesi, di
unificazione di tutto il reale.
Energia uguale informazione unificare materia e spirito
La strategia che utilizzeremo per questo processo di
unificazione quella, molto semplice, di considerare ogni energia
uninformazione.
La scienza tutta costruita su un concetto di energia che
quantificabile, ha unestensione ( la "Res Extensa" di Cartesio).
Noi partiamo da unaltra prospettiva: laltro polo della realt
linformazione, che sin dallinizio della cibernetica stata
definita come priva di massa e priva di energia; noi uniamo le due
prospettive e diciamo che ogni energia uninformazione,ogni
informazione ha in qualche modo un veicolo energetico, per quanto
sottile esso sia. Quindi tutto il nostro corpo unenergia informata
intelligente.
Informazione significa che ci deve essere una coscienza che ne
percepisce il senso, uninformazione senza una coscienza infatti
come qualcuno che scrive una lettera senza essere unsoggetto, manca
il soggetto, mentre chi scrive o riceve un messaggio deve essere
una coscienza. Questo modello ci riporta quindi sempre a noi, alla
coscienza che percepisce le cose.Cyber il conoscitore.
Sentire significa quindi avere coscienza delle informazioni, di
quelle che vengono dal corpo e che sono vive, e di quelle che
arrivano dallesterno, tutte comunque dirette ad unacoscienza viva e
intelligente, informazioni che continuano a circolare in un unico
flusso.
La circolazione delle energie e delle informazioni
Il modello che usiamo per evolvere in questo ciclo di sette
seminari, sui sette chakra, quindi quello della circolazione delle
energie, che poi la circolazione delle informazioni.
Se nel corpo le energie si fermano, si fermano anche le
informazioni e se si fermano prima le informazioni, si fermano
anche le energie. Se nel proprio circuito di evoluzione
psichica,mentale, si ha ad un certo momento uno stop, per esempio
allet dello sviluppo una serie di informazioni che arrestano il
processo spontaneo di crescita del bambino che sta entrandonella
sfera sessuale, processo che si sviluppa anche mentalmente come
attenzione, desiderio ecc., se l quindi si costituisce un blocco,
allora anche nella parte del corpo corrispondentea quelle
informazioni ci saranno delle energie bloccate. Oppure se prendiamo
un bambino e per un anno lo teniamo fisicamente isolato,
constatiamo che questa semplice costrizionefisica pu creare un
enorme arresto di informazioni a livello mentale.
Quindi tutte le persone che nella loro infanzia hanno avuto un
tipo di educazione forzata hanno subito un blocco delle
informazioni, e della consapevolezza, fortissimo, che nonpermetteva
pi loro una fluidit di movimenti nel corpo, corpo che non riusciva
a riacquistare in seguito unadeguata naturalezza.
Allora, sia partendo dal corpo fisico, sia lavorando via via sui
corpi pi sottili, sulle emozioni, sulla mente e sulla spiritualit,
continueremo a lavorare con questo concetto di circolazionedi
energie e di informazioni.
Ogni blocco infatti, come diceva giustamente Reich che stato il
padre della psicosomatica in Occidente, accade per uninterruzione
del normale flusso energetico informatico. Quandoun'energia vuole
salire o comunque muoversi da un punto ad un altro, se riusciamo ad
arrestarla creiamo una dicotomia e quellenergia spontanea che stava
crescendo viene fermata.Reich per indicare questo processo
disegnava due frecce: al posto della freccia originaria unica, che
rappresenta la nostra unit, veniamo ad avere due frecce, e quindi
un conflitto, duefrecce che ad un certo momento vanno in conflitto
tra di loro; se per es. abbiamo bloccato la sessualit, avremo una
parte di noi che dice "voglio sesso" e unaltra che dice "non puoi",
equeste due parti in opposizione creano il conflitto. Se per noi
riusciamo ogni volta che viviamo un conflitto a risalire al punto
originario che lo crea, l dove lenergia si divisa, riusciamoad
entrare profondamente dentro di noi e a ritrovare questa matrice
unitaria: in quel momento le divisioni diventano solo divisioni del
ricordo, non pi della realt, noi allora nella nostrarealt non siamo
pi nella separazione, siamo nella unit, e le energie cominciano a
scorrere di nuovo.
Ogni tipo di attivit che viene esercitata sullessere umano
coinvolge la totalit dellessere umano, quindi sappiamo che se
influenziamo il corpo fisico arriveremo lentamente ovelocemente, a
seconda di quanto lo stiamo influenzando e di come, arriveremo ad
influenzare le sensazioni, le emozioni, la mente; o, viceversa, se
influenziamo la mente, piano pianoarriveremo ad influenzare o
addirittura a bloccare il corpo fisico. Dunque qualsiasi tipo di
attivit, quando viene fatta con questo tipo di consapevolezza,
diventa olistica.
Lessere umano come ologramma
Tutta la medicina olistica nasce da questo semplice presupposto:
che ogni parte del nostro essere un ologramma del tutto.
Lologramma un sistema per prendere informazioni attraverso un
fascio laser, per cui se noi proiettiamo su una lastra olografica
un fascio laser abbiamo unimmagine tridimensionale.Con il termine
"olografico" in realt non si intende tridimensionale, si intende
che nella lastra olografica qualsiasi frammento della lastra
contiene tutta limmagine. Quindi ogni puntodellologramma contiene
la totalit, quindi ogni parte del nostro essere in qualche modo cos
profondamente connessa alla totalit di noi stessi, che possiamo
influenzare attraverso unpunto la totalit, oppure la totalit pu
influenzare il punto.
Lo strumento di crescita che utilizzeremo nella nostra ricerca
quello della consapevolezza.
La consapevolezza come strumento di guarigione e di crescita
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La consapevolezza una sorta di attenzione, che pu essere
focalizzata, e allora parliamo di concentrazione, che pu essere
dilatata e allora parliamo di contemplazione, e che puessere infine
lasciata completamente aperta, senza soggetto-oggetto, dove si
diventa consapevoli della consapevolezza, e allora parliamo di
meditazione.
Quindi se noi focalizziamo lattenzione, diventiamo consapevoli
di un unico punto (per esempio di una capocchia di uno spillo).
Oppure possiamo dire che sentiamo la bellezza di un certoposto,
sentiamo la natura intorno a noi, tutti gli elementi, laria, il
vento, la terra, e restiamo cos in contemplazione, in uno spazio
dilatato, e la consapevolezza come se fosse a 360gradi e accoglie e
porta le informazioni attraverso i sensi al nostro centro di
coscienza, che l ad ascoltare. Oppure possiamo entrare nel terzo
stato, che la Meditazione, in cui lacoscienza non ha oggetto, perch
qui lattenzione totalmente defocalizzata, non c oggetto, e dato che
quando noi abbiamo un oggetto ovviamente dobbiamo essere un
soggetto, nelmomento in cui non c pi oggetto non c pi neanche
soggetto, nel momento in cui la meditazione accade non c pi un "io
sento" ma c un sentire, non sono io che sento i suonibens le mie
orecchie sentono i suoni, non pi presente quindi il rapporto
soggetto-connessione informatica-oggetto: qui solo il suono a
passare.
Nella Meditazione il Soggetto, lIo scompare, e la coscienza si
espande, diventa universale, non pi focalizzata sulla nostra
identit.
La consapevolezza la possiamo quindi utilizzare in queste tre
maniere. Consapevolezza che noi abbiamo esercitata in tutto il
nostro processo educativo sempre verso lesterno, cioabbiamo avuto
purtroppo in Occidente un tipo di educazione che ci ha portato ad
osservare esclusivamente lesterno, che cosa avviene fuori di noi,
che colori ha questa foglia, come fatto questo tavolo, quale la
formula matematica di quella sostanza chimica, in ogni caso le
nostre reazioni sono sempre in relazione allesterno. Nella nostra
educazione manca infattitotalmente un principio di base che il
principio della autoconsapevolezza, della autoconoscienza.
Se chiudiamo gli occhi e ci guardiamo dentro, non vediamo niente
allinizio. Dentro di noi troviamo solo una vaga serie di sensazioni
molto generiche, sensazioni dei sensi, del tatto,delludito ecc., ma
non siamo stati abituati a prendere coscienza del nostro mondo
interno, e soprattutto ci hanno insegnato che tutte le sensazioni
che abbiamo sono in qualche modofisiche, materiali, del tipo "mi fa
male una gamba perch c una spina", e quindi mi arriva attraverso un
nervo uninformazione che si chiama dolore.
Se noi invece interpretiamo tutta la materia, che fatta di
energia, come informazione, abbiamo un universo che di colpo viene
trasformato in un universo intelligente. Allora qualsiasiemozione,
sensazione del nostro corpo diventa un'energia viva, energia
intelligente, che circola nel nostro organismo.
La coscienza del proprio stato globale
Piano piano, attraverso una serie di tecniche che faremo,
prenderemo molta consapevolezza proprio dello stato interno del
nostro essere e delle energie del nostro corpo, cominceremoa
percepire le varie zone dei chakra, o anche a vederle visivamente
come colori, magari solo come chiaro/scuro, freddo/caldo ecc., e
progredendo nel lavoro questo processo diconsapevolezza e di
percezione interna si svilupper e, dato che tutta questa energia,
questa consapevolezza delle energie interne ci dar la possibilit di
guarirci. Se infatti siamo cossensibili da percepire un blocco di
energia prima che questo avvenga noi abbiamo anche la possibilit di
bloccare la malattia al suo sorgere, e attuiamo cos un processo di
prevenzione.
Il concetto di energia non sufficientemente chiaro: le energie
le possiamo immaginare come correnti elettromagnetiche di cui tutto
il corpo pervaso, e lo stesso cervello funzionaattraverso correnti
ellettromagnetiche, il cuore batte attraverso un impulso
elettromagnetico, la pelle, gli organi funzionano attraverso uno
scambio di impulsi, correnti, messaggielettromagnetici.
Benveniste, famoso per le sue ricerche scientifiche sulla
memoria dellacqua, ha fatto una serie di sperimentazioni provando a
verificare il tipo di reazione che hanno i globuli bianchi aduna
sostanza omeopatica dove non c pi materia, dove c solo limprinting
della materia; invece di dare una dose omeopatica ai globuli
bianchi per farli reagire come se si trattassedella sostanza vera,
nellesperimento Benveniste ha preso la sostanza e attraverso un
filo elettrico ha mandato la frequenza elettromagnetica di quella
sostanza ai granulociti, e questihanno degranulato, hanno reagito.
Quindi al di l della forma fisica chimica noi abbiamo una forma
elettromagnetica che quella che trasmette il grosso
dellinformazione.
Ogni energia elettromagnetica formata da fotoni, unenergia
luminosa, e noi di questa energia elettromagnetica vediamo solo una
piccola banda di luce che la finestra ottica, tutto ilresto delle
infinite bande elettromagnetiche costituito invece da frequenze di
fotoni o troppo corte o troppo lunghe, per cui il nostro occhio non
le vede; ma il nostro occhio interno lepu vedere.
Abbiamo fatto numerosi esperimenti con dei sensitivi e delle
sensitive: per es. immettendo un certo tipo di corrente dentro il
corpo di una persona essi potevano notare un certo tipo dicolore,
oppure le sensitive vedevano il flusso della corrente nel corpo
come flusso di colori, e quindi si constatato che la corrente
elettromagnetica vicino alla finestra ottica possiedeproprio questa
caratteristica di poter essere vista con una attenzione diversa
dellocchio.
Questo tipo di consapevolezza e di visione interiore pi
sensibile quello che dovremo sviluppare. Alcuni vivranno questa
capacit attraverso una sorta di vista interiore, altri
attraversouna sensazione interiore, cio la sentiranno, altri ancora
la intuiranno, ma limportante non qui tanto il "come" (ognuno
infatti ha una sua propria caratteristica sensoriale) quanto
chetutti si riesca a percepirla. Ci sono persone che il primo anno
non la sentono, mentre il secondo anno riescono a risvegliare
questa energia, e altre ancora pi aperte che riescono a
percepirla gi dalla prima volta abbastanza bene.
La nostra societ nata e vissuta nel concetto di dualit, nel
concetto di conflitto, di separazione, per cui noi abbiamo imparato
questa separazione sin dalla nascita, e tutta la culturache ci
stata trasmessa stata basata proprio sulla divisione.
Da ci deriva una serie enorme di blocchi alla nostra energia,
mentre se la nostra societ fosse stata pi unitaria nella sua
struttura noi saremmo qui in questo momento a vivere contotalit,
con gioia, con totale fluidit energetica e con coscienza
l'esistenza. Questo invece non avviene perch in varie zone della
nostra mente e delle nostre energie fisiche abbiamouna grossa serie
di chiusure. Lavoreremo quindi, soprattutto nei primi tre seminari,
sulla parte negativa di noi stessi.
E la parte negativa che ci serve, dobbiamo proprio arrivare a
capire dov, come lavora e come nata questa parte oscura che abita
in noi. Dobbiamo riuscire a sciogliere il principio dipaura che
insito nel nostro corpo.
Il primo chakra - discorso sul primo livello psicosomatico
Il primo chakra la radice dellalbero neuropsichico dellessere
umano.
Il primo chakra il centro del corpo fisico e dellintelligenza
degli atomi che lo compongono e lo animano.
A livello esoterico le medicine sacre ritengono che il primo
chakra fosse il centro energetico da cui dipende il primo livello
psicosomatico, costituito dalla zona del coccige, dallano,
dallaprostata per gli uomini, dallultimo pezzo del colon, connesso
con i reni, la colonna vertebraleinferiore e tutta la parte
posteriore delle gambe.
I blocchi di questo centro diventano poi blocchi
nellarticolazione del bacino, delle gambe, blocchi alle ginocchia
(poi c anche tutta una serie di blocchi pi complessi che vedremo
inseguito).
La paura
Il primo chakra ritenuto la sede della paura. Lattuale sistema
di educazione famigliare e scolastica basato sulla paura.
A livello psicoenergetico i blocchi del primo chakra, sono da
ricondurre alla paura e ai reni (ghiandole surrenali). Le surrenali
producono molti ormoni, tra cui ladrenalina, lanoradrenalina,
ormoni che gestiscono lo stress e il rilassamento, la tensione, la
paura, la fuga. Lo stimolo negativo di paura soprattutto di paura
fisica, la paura psichica emozionaleviene infatti successivamente:
un bambino per es. pu essere bloccato nelle sue azioni solo da una
paura fisica perch una paura psichica emozionale non sufficiente ad
arrestarlo, ilbambino scatenato e quindi "impermeabile" alle
parole, bisogna fermarlo fisicamente; allora possiamo bloccarlo con
un piccolo gesto che non sia inibitorio ma sufficiente ad
arrestarela sua azione e cos gli diamo un impulso come gli verrebbe
dato comunque dalla natura (qualsiasi cucciolo che girando nel
mondo sbatte la faccia contro un muro o cade da un albero sifa male
fisicamente), e questa paura viene gestita dai reni.
La paura dei reni quella della fuga, la paura animale di essere
mangiati, di essere aggrediti, uccisi, che si tratti di un
serpente, un drago o qualsiasi altra forma di vita non importa,essa
la prima paura fondamentale del corpo fisico, quella su cui si
lavora in questo seminario. E questa trascina con s tutta unaltra
serie di paure che sono paure di emozioni, pauredi ricordi, che
sono per di tipo secondario.
Linibizione dellazione di Henry laborit
Se la paura viene protratta a lungo, se lo stimolo negativo
viene continuato per molto tempo otteniamo come risultato un
processo che si chiama di "inibizione dellazione",,
scopertodallamico Henry laborit, uno dei neurofisiologi pi stimati
a livello internazionale e membro del comitato scientifico di
Cyber. Laborit scopr che un topino messo in una gabbia
contenentedue griglie di cui una viene elettrizzata, salta
dallaltra parte e ogni volta che si accende una luce rossa il topo
impara a saltare per evitare il dolore fisico. Gli scienziati
hannosperimentato, con crudelt, che dando elettricit a tutto il
fondo della gabbia il topo saltava continuamente di qua e di l,
trovava ovunque elettricit, soffriva, e ad un certo punto
sibloccava, si gettava in un angolo e poi non agiva pi: questa
fenomeno si chiama "inibizione dellazione".
Linibizione dellazione accade tutte le volte che qualcuno ci fa
uno sgarbo qualsiasi, un' ingiuria sia fisica che verbale, e noi
non siamo capaci di reagire. Qualsiasi cosa che nonriusciamo a fare
diventa una piccola inibizione. Linibizione dellazione sempre data
alla base da una paura del dolore o, primariamente, da un dolore;
il dolore poi crea mentalmente lapaura del dolore e quindi a quel
punto sufficiente la minaccia, e qui andiamo ad inoltrarci nei
corpi pi sottili.
La base di questo processo quindi il dolore fisico e poi "guarda
che ti picchio!", e allora uno sta bravo; poi non pi neanche
necessario dire "guarda che ti picchio!", sufficiente
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che il bambino o la bambina si trovino davanti ad una autorit e
di colpo si verifica, ad un livello molto profondo, linibizione
dellazione.
La rottura del tab legato alla paura
Linibizione dellazione diventa da adulti una sorta di tab, il
tab quella struttura per cui noi non possiamo fare una cosa perch
vietato, proibito. Ma se qualcuno infrange un tab,una regola
negativa, scopre improvvisamente la libert, quella del libero
pensiero. E quando una persona scopre questa libert diventa libera,
questa libert vale tutto loro del mondo,vale anche il rischio di
morire: Ges, Giordano Bruno, Pitagora sono morti per questa libert,
tanti pensatori illuminati sono morti per questa libert, per la
libert del pensiero, del cuore,di essere quello che si . Assaporare
questa libert ci rende liberi: se si ha paura a fare una cosa,
quando per la prima volta si riesce a superare questo blocco ci si
trova allora a vivereil momento pi difficile, occorre infatti
tantissima energia per superare e rompere la struttura mentale che
da tempo ci imprigiona. Una volta rotta la struttura mentale il pi
fatto, e lasituazione anche se ancora difficile, si presenta per
risolvibile. Dopo il primo sblocco della paura infatti poi le paure
scemano, si rompono, si sciolgono velocemente, anche se a
voltevelocemente vuole dire anni, ma comunque non si ha pi di
fronte come orizzonte una vita di totale chiusura.
Il gruppo, che lambito di relazioni in cui ci troviamo a
lavorare, funziona in una maniera molto semplice, come una famiglia
allargata, e cos come nella propria famiglia si staticondizionati
da un certo tipo di paura, di inibizione, in questo contesto, se
riusciamo a creare tra di noi unenergia di amicizia, di solidariet,
di affetto, di sentirci partecipi di un momentoche ci accomuna, di
una piccola avventura, noi abbiamo l'opportunit di rivivere i
nostri condizionamenti e di superarli proprio con lappoggio del
gruppo, e questa breve avventura checondividiamo pu diventare
importantissima.
La totalit dellintenzione
Se infatti ogni persona che qui in questo momento, decide di
giocare totalmente le sue carte in questi seminari, di non
trattenersi, lintero gruppo inizier a girare come una trottola
elenergia collettiva comincer a salire e a crescere; difatti ogni
volta che si ha a disposizione unenergia di base che ci sostiene si
fa molta meno fatica a superare un problema. Pensatequanta fatica
fate ad essere spontanei a casa vostra, per es. vi viene voglia di
cantare, e se ci sono i vostri genitori non cantate, o magari vi
viene voglia di fare del sesso eassolutamente non lo potete fare,
vi viene voglia di portare certi amici in casa, vi state
divertendo, improvvisamente entrano i vostri genitori e lenergia
cos si raffredda, vi chiedete cosastaranno pensando, e diventate in
questo modo non spontanei, artificiali: questi sono solo esempi di
come unenergia possa essere bloccante. Provate invece a pensare in
questocontesto che siete in una famiglia allargata dove tutte le
persone presenti stanno giocando a vostro favore, stanno giocando
insieme. E una partita che possiamo vincere solo se lagiochiamo
collettivamente, se non siamo divisi, se tutti giochiamo forte
tutti possiamo vincere, quello che dobbiamo superare comunque
qualcosa che dentro di noi.
Si fa una grande fatica a creare un gruppo, lo spirito del
gruppo una cosa difficile da costituire, noi lo chiamiamo
"Buddhafield"; il "Buddhafield" unenergia circolare, luminosa per
cuile persone si sentono tutte parte di un insieme e anche se poi
non ci si incontrer pi nella vita, non importa, adesso siamo qua
per vivere con totalit il presente. E se questa energiasale e si
stabilizza tutti i processi che si innesteranno per superare certe
paure diventeranno pi facili da affrontare, accadranno pi
facilmente, non solo quelli negativi ovviamente,anche quelli
positivi.
Il lavoro sul negativo reintegrare lombra
Il lavoro sul negativo quello pi importante, quello iniziale;
vorrei quindi che tutte le persone fossero estremamente attente al
gruppo per non creare unenergia di frattura al suo interno.Quando
il gruppo si forma infatti come una famiglia, e quando qualcuno se
ne va una presenza in meno e lenergia per un attimo si abbassa; ed
importante capire fin dallinizio chic e chi non c, chi disposto a
continuare fino alla fine, affrontando anche tutti i momenti pi
difficili, momenti in cui qualcuno penser che quello che deve
affrontare per lui troppo,e ci sar invece un gruppo che lo
sostiene, perch c un legame di cuore che lo lega ad esso; se invece
il gruppo pieno di persone indecise non potr funzionare, perch
lacqua nonpu bollire se non si arriva a cento gradi.
Dal punto di vista umano, riguardo ai valori della societ in cui
viviamo, noi elaboriamo una grande quantit di concetti, e quindi di
giudizi, di pregio o di demerito, mentre nel gruppo dilavoro questi
parametri non devono esistere; per es. pu esserci una persona che
non riesce a combinare niente nella vita ma che ad un livello
interiore spirituale ha realizzatotantissimo perch possiede un
cuore puro, uno spirito molto integro.
Ci sono migliaia di persone che vengono eliminate dalla societ
perch hanno un cuore puro al posto di quella cattiveria, quella
strategia, che la societ continua invece a sostenere. Iosto dalla
parte di questi che vengono eliminati - i quali se possiedono oltre
alla bellezza dell'anima anche delle qualit che li possano poi
aiutare nella vita, ci costituir un vantaggio perloro e per la
societ, ma non qui il punto pi importante - perch in questo momento
noi siamo qua come selvaggi, come esseri umani liberi, che devono
recuperare la loro natura dianimali pensanti autocoscienti. E
quello che ci interessa di realizzare qua trovare noi stessi, non
realizzare dei pregi e delle virt che ci facciano comodo nella
societ.
Tutti noi nella vita ci siamo fatti sicuramente tanti problemi
del tipo "non sono allaltezza" ecc. ma tutto questo non ha una
realt, le persone che hanno dei punti deboli, delle storie
didebolezza che hanno ovviamente nascosto con una corazza di
protezione per paura di soffrire troppo, quindi le persone pi
bloccate, sono proprio le pi sensibili, a volte sono quelle
chehanno un cuore pi tenero, che un grande valore spirituale.
Allora non importa quanto avrete successo in una tecnica o in una
meditazione ecc., la cosa importante invece che voi vela giochiate
bene, che siate consapevoli che qualsiasi cosa state facendo la
state facendo con totalit, e va bene cos. Io non ho aspettative
particolari su di voi, lunica che ho lavostra totalit, quello s.
Ognuno di noi in questo momento pu decidere "io me la posso giocare
al 100%" oppure pu tentennare e tirare indietro le sue energie per
paura, sacrificandoper in questo modo una grande opportunit di
trasformazione.
Sciegliere di vivere senza dolore
Dove nel nostro corpo c dolore, l si verificato un blocco di
energia. La cosa importante da comprendere che un blocco pu essere
sciolto a qualsiasi et perch non necessariovivere con dolore.
Vivere senza dolore una scelta reale, possibile e consapevole. Come
prima cosa si pu massaggiare profondamente con energia amorevole la
zona del corpointeressata e scioglierla, e gi con questo si pu
risolvere una consistente percentuale dei problemi, poi i problemi
rimangono sul piano emozionale ma perlomeno non si hanno
malattiefisiche.
Il percorso dei chakra semplice e naturale perch
lenergia-informazione deve naturalmente salire dal primo fino al
settimo, per poi ridiscendere. Se si verifica uninibizione
delleenergie-informazioni, queste stagnano sul terzo centro, a
malapena riescono ad arrivare al cuore, si fermano sulla gola
(punto di accesso della paura), su cui la paura agisce causando
ilblocco: globalmente le energie non possono pi scorrere.
Quando una persona in piena attivit energetica, come durante un
Reberthing, se c una zona bloccata, e questa spessissimo il terzo
chakra o il cuore, e si va a stimolare quelpunto esercitando una
piccola pressione, la persona urla perch sente veramente molto
male, e ci si rende conto proprio in questo caso del concetto di
inibizione dellazione: quandocio una persona vi fa male e voi non
gridate; lenergia del pensiero qui infatti bloccata e voi non
potete reagire n con la voce n con lazione (Pensiero-Parola-Azione
= la tripliceenergia di manifestazione). Oggi questo processo
labbiamo denominato "inibizione dellazione".
Quindi reagire importante per interrompere la catena del subire
che rientra nello schema gerarchico della legge del padre: il
comandamento di non ribellarsi al padre e alla madre. Se
la persona reagisce al dolore rimette in moto quellenergia
bloccata che si chiama appunto dolore, e facendola circolare
nuovamente nell'organismo la libera in grande quantit (maalcune
persone purtroppo non vogliono proprio reagire, neanche al
dolore).
Inguine, gonadi e ano: aggressivit e repressione
Linguine una zona a cavallo tra il primo e il secondo chakra, e
viene quindi bloccato sia a causa dei blocchi di primo chakra sia
di quelli di secondo chakra. Le gonadi, ovaie per ledonne e
testicoli per gli uomini, sono in realt esattamente lo stesso
organo: allinizio, come feti nella pancia della mamma, abbiamo
infatti tutti e due gli organi (del Wolf del Muller) equesta
struttura viene poi rinforzata da un ormone o dallaltro ormone, da
quello maschile o da quello femminile, e uno si atrofizza mentre
laltro cresce diventando ovaia e utero oppuretesticoli. Questa
energia primaria, viene considerata di secondo chakra in quanto
creatrice di ormoni sessuali, ma proprio le "palle" come energia
che hanno anche le donne - lemadri per es. hanno tantissime
"palle", quelle che non le hanno non hanno lenergia della
sopravvivenza e allora non difendono neanche i figli - sempre
energia di primo chakra (comelaggressivit).
Quando vogliamo attivare la base comune tra primo e secondo
chakra andiamo a lavorare sui testicoli, e lasse zona
anale-reni-testicoli fondamentale per capire il meccanismo
dellapaura e dellaggressivit. La stessa zona funziona anche con
ormoni di tipo pi femminile rappresentando cos il classico secondo
chakra, e i reni e gli organi sessuali vengono in questomodo a
costituire il cosiddetto "triangolo del piacere".
Tutto il lavoro sulla paura ha tantissimo a che fare quindi con
laggressivit, le "palle"; in realt questo tipo di aggressivit
indotto principalmente dai reni, viene dalla parte yang deireni,
quella ancestrale, e purtroppo tutte le volte che una persona stata
molto inibita, facendole del male non reagisce, perlomeno con una
risposta adatta.
Una delle scoperte pi efficaci nellambito della guarigione
psicoenergetica che se si usa su una persona per gioco unenergia di
rabbia e la si fa circolare negli organi suoi propri, peres.
facendo tirare calci, pugni ecc., questa energia nel giro di un po
di tempo se gli si d sufficiente calore prende proprio la mano e
diventa vera arrabbiatura. Questo il significato ditutta la
bioenergetica, che quello di creare una situazione in cui si attiva
un comportamento in una persona allinizio come se fosse un attore,
e in seguito questa apertura del circuito,dandogli sempre pi
energia, fa scattare il meccanismo vero e proprio sottostante al
problema che permette di entrare nella catarsi.
Tre cervelli e tre livelli di inibizione e sblocco
Noi abbiamo il corpo, la parte emozionale e la parte mentale
ripartiti esattamente come i tre cervelli: il cervello inferiore
rettile che quello pi bloccato, pi inibito, poi il livello medio
delcervello che quello delle emozioni, che parecchio inibito anche
lui, e infine la mente che funziona da Super Io sociale e che li
blocca tutti e due.
La respirazione un metodo per far perdere alla testa il
controllo dittatoriale inibitorio che essa possiede sul corpo.
Respirando troppo poco questa disinibizione non riesce a
prendereluogo, allora o si respira di pi o si respira in maniera
diversa, bisogna infatti aprire i polmoni, "entrarci dentro", e
lasciandosi cos andare le energie possono finalmente liberarsi.
Quando
PSICOSOMATICA E PSICOTERAPIE
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il Reberthing funziona veramente tutto il corpo aperto, dallalto
in basso, diventa una canna dorgano e laria lo attraversa
completamente. In questa situazione si sperimenta il livello pivero
che si pu raggiungere con questa tecnica, quello transpersonale,
sacro, perch qui si ha la sensazione di essere uniti al tutto.
Una delle meditazioni pi adatte alle persone che hanno una mente
troppo sviluppata, che blocca quindi le situazioni con il pensiero,
quella di muovere la testa, di fare un tipo direspirazione che
mandi lorganismo in un sistema di attivit pi ritmico, che faccia
perdere il senso dello spazio e del tempo, il senso della scissione
tra testa e corpo, una respirazioneche faccia "entrare" in una
dimensione diversa le energie che riescono a superare cos le
barriere/coordinate di riferimento consuete (a volte infatti i
movimenti ritmici ripetitivi diventanoipnotici e tirano fuori le
nostre potenzialit pi profonde).
Ci sono delle situazioni in cui, quando una serie di emozioni si
sblocca, tutta lenergia arriva agli occhi poich gli occhi
rappresentano una funzione di potere. Quando si inibisce il
propriopotere infatti si ha come effetto immediato il non poter
guardare negli occhi o in faccia una persona, perch con gli occhi
si pu comandare e far valere la propria energia. Cos che sec stata
una figura troppo autoritaria nella propria vita che ha inibito
questo processo sugli occhi allora qui si pu venire a creare un
blocco consistente.
Durante la gravidanza fare lamore in una maniera un po maschile,
meccanica, per il bambino dentro la pancia della mamma una
violenza, e questa impressione di violenza putornare come vissuto
durante il Reberthing. A volte un Reberthing basta per tutta la
vita, se "totale", a volte invece se non siamo stati totali durante
la tecnica che abbiamo utilizzato perun problema per es. di
soffocamento, una volta che ci si liberati di quella sensazione si
vive molto meglio magari per qualche anno, ma ci si accorge poi in
realt che quel blocco eraandato molto pi in profondit, e che non
aveva causato solo la paura di morire in quel momento, bens
un'angoscia molto pi profonda, cos che lavorando poi sulla stessa
paura,questa si pu risciogliere in maniera pi duratura.
E' importante capire che quando abbiamo la sensazione di non
essere identificati con il nostro corpo, ma siamo comunque nel
nostro corpo, questo comincia a funzionare bene, e noicominciamo a
sentirlo, anche se siamo, paradossalmente, in qualche modo staccati
da lui.
Staccarsi dalle emozioni, staccarsi dal mondo, non significa
comunque non sentire pi le emozioni, che si percepiscono anzi con
maggiore intensit, in questo stato infatti si pi nelmondo, poich
manca lidentificazione. Quando si nel proprio centro le energie
sono pi lontane dal corpo, ma sono anche pi in profondit, ed cos pi
facile conoscersi poich si haattenzione verso lorigine della
propria coscienza.
Lavoreremo sul primo chakra finch non raggiungeremo il terzo,
che il pi teso del corpo (viene mal di stomaco infatti se non si
riesce a scaricare laggressivit o la voce). Analizziamoora un
comportamento abbastanza comune che riguarda il tema della
sopportazione del dolore.
I limiti dellinibizione nel bambino
I "bravi" bambini che hanno un atteggiamento molto comprensivo
verso i loro genitori, amano i genitori e non possono agire
diversamente che amandoli, hanno un grosso bagaglio disofferenza
che non riescono ad esprimere e che rigirano cos su loro stessi:
questo un comportamento classico, un lato femminile, quindi pi
comune nelle donne, che per anche gliuomini hanno, tanti uomini
infatti in certe situazioni rigirano contro loro stessi le energie
attuando un meccanismo perverso, come se la vittima di un carnefice
se la prendesse con sstessa perch vittima, e qui allingiuria
esterna si aggiunge quella personale. In realt non esiste violenza
contro s stessi, e tutte le volte che vi trovate in una certa
situazione e ve laprendete con voi stessi, evitate in realt di
prendervela contro qualcuno verso cui dovreste invece reagire, e
non solo si attua qui un atto di autolesionismo, ma anche un atto
di mancatachiarezza, poich avete paura ad esprimere direttamente la
vostra aggressivit verso lesterno, e questo pu essere di fondo
anche un buon sentimento, ma comunque rimane perverso.Di nuovo, il
cane amico fino al momento in cui non gli faccio del male, ma nel
momento in cui gli faccio del male reagisce anche se sono centanni
che il mio cane.
Noi uomini riusciamo a sopportare un dolore che ci viene
dallesterno oltre misura, e lo rigiriamo su noi stessi facendolo
diventare cos una matrice di autolesionismo che non ha fine. Ci
sono dei tipi di comportamento che hanno una loro validit, che
hanno una loro intelligenza, mentre questo proprio non ne ha, un
falso comportamento, un falso pensiero quello diautogiudicarsi, di
autoferirsi, un pensiero ricorsivo, del tipo "io mi autopunisco
perch non sono degna, non valgo". Bisogna mettere invece in questi
casi in moto il primo e il terzochakra insieme, cio i reni, e
lemozione e la reazione devono riuscire a liberarsi e uscire.
Si deve "reagire"; entriamo con questo discorso in un momento
critico riguardo a queste considerazioni, la nostra cultura infatti
basata su principi religiosi e su un codice millenario:"onora il
padre e la madre". Un comandamento siffatto significa semplicemente
che i genitori devono condurre una vita che sia onorabile, agire in
modo tale che i figli li onorino, questosarebbe un codice positivo:
se si dice infatti ad un bambino "onora il padre e la madre"
significa che questi genitori sono disonorevoli, sono persone in
qualche parte del loro carattereodiose, e gli si dice quindi di non
odiarli e questo significa che il bambino nella realt gi disonora
il padre e la madre (se cos non fosse sarebbe inutile il
comandamento). Nessunbambino spontaneamente odia il padre e la
madre, bens ad un comportamento disonorevole e violento i bambini
giustamente reagiscono. Per il nostro codice ci dice di non
reagire,prima ancora con Dio, "non fare niente contro il tuo unico
Dio", poi c la trasmissione del comandamento da Dio al padre di
famiglia come linea discendente maschile (padre-figlio), e
insieme al padre anche la madre e quindi abbiamo il triangolo; e
con questo rispetto dovuto, dobbiamo inibire il nostro senso di
violenza, di reazione, e cos facendo entriamo nelprocesso di
inibizione dellazione.
La radice dellalbero neuropsichico della coscienza
Qui allAccademia siamo in una situazione virtuale e artificiale
in cui possibile fare uscire tutta la parte di intenzionalit mai
esplicata, soppressa, che giace dentro di noi e che non si potuta
tirare fuori durante la vita. La cosa importante separare i
genitori dalla proiezione che noi abbiamo sui genitori, il fatto
che li riguarda infatti comunque affare nostro, per
cuiconfrontandosi con esso possiamo liberare una grande quantit di
violenza, e questo permette di sciogliere il meccanismo di
inibizione.
Gi sul primo chakra emerge la figura del padre, che in realt
appartiene al terzo chakra, ma primo e terzo chakra sono molto
legati tra loro come gi abbiamo avuto modo di vedere, lospirito di
sopravvivenza infatti, la nostra forza e i reni, che sono un organo
di terzo chakra, sono molto interconnessi.Quando dobbiamo tirare
fuori la nostra rabbia la parte maschileche dobbiamo fare emergere,
e quindi la figura a cui fare riferimento diventa il padre pi che
la madre, a meno che la madre non sia stata un "generale" e allora
in questo caso lei lafigura di riferimento.
Il primo chakra proprio il punto di entrata dellenergia. E
lorigine delle energie, lo hanno chiamato per questo motivo il
"chakra della radice".
E la radice dellalbero della coscienza, e la radice nel nostro
universo proprio linizio, il big bang, il centro incandescente del
pianeta, il chakra che d origine al corpo fisico, a tutte leenergie
materiali, chimiche del nostro corpo; se il primo chakra non ci
fosse noi non avremmo corpo, non saremmo vivi, per una corretta
incarnazione quindi fondamentale vivere conpienezza nel primo
centro. E il punto massimo di creativit dentro di noi, e dato che
la nostra societ ha una bassissima attinenza con la creativit il
primo chakra di solito chiuso.
I bambini gi in tenera et cominciano a non avere pi il chakra
aperto e luminoso, ma ad averlo chiuso, scuro, fumoso, e tutti i
blocchi che di conseguenza si creano si riflettono poi sulcorpo,
blocchi o delle anche o delle ginocchia, sopra e sotto le
ginocchia, dei polpacci o delle caviglie. Provate a sentire nel
vostro corpo questo passaggio dal primo chakra alle gambe,e
verificate se c un blocco: dove non c contatto si evidenzia una
zona morta, pi opaca, che semplicemente un arresto del flusso delle
energie.
La zona del primo chakra governa tutta la colonna vertebrale e
ha una serie di punti di riferimento sulla zona alta, come per
esempio i muscoli della nuca e quelli delle prime
cervicali,bloccati se c un blocco al primo chakra.
Il settimo chakra, il polo opposto al primo, anchesso un punto
di riferimento fondamentale; il primo e il settimo chakra, il sotto
e il sopra, allineati formano lasse, lasse centrale su cuiruota
tutto il nostro essere. Per sciogliere bene la zona del primo
chakra spesso bisogna sciogliere le cervicali. Oppure sciogliendo i
muscoli dellano anche la nuca si scioglie, e acquistacos un certo
tipo di mobilit.
Il primo chakra un punto energetico e se noi tiriamo bene avanti
i piedi sentiamo tutti i canali dietro la gamba che si tendono, e
la tensione sale fino alla nuca su per la schiena, e poisvanisce
dopo un minimo di esercizio quando i nervi si rilassano e si
allungano.
Il primo chakra teso significa un corpo fisico teso, significa
che i nervi che gestiscono questo tipo di energia che scende nel
corpo sono molto governati dallalto, molto tendenti ad
alzarelenergia e il corpo cos rimane in tensione; i canali che
abbiamo nella parte posteriore del corpo nascono dalla testa,
scendono posteriormente sdoppiandosi ai lati della
colonnavertebrale, e si riuniscono dietro il ginocchio arrivando
sino al piede. Quindi questo canale dalla testa fino ai piedi un
canale discendente; il canale yang che scende quello che ora
ciinteressa di pi, quello di vescica urinaria, che appunto un
canale di reni, di rene esterno per la precisione. Abbiamo allora
il canale di rene discendente che quello di vescicaurinaria, e
quello ascendente che dal piede ritorna al petto.
Il canale discendente dellenergia abbiamo detto passa dai reni,
e ha una fortissima connessione con il primo chakra, e tutte le
volte che siamo rilassati nel primo chakra, che significaessere
rilassati nel corpo fisico, ci sentiamo nel corpo, e qualsiasi
attivit stiamo facendo come lavorare, mangiare, defecare ecc. la
sentiamo con rilassatezza, perch tutto avviene inmaniera distesa
vivendo in questo modo nel corpo.
E in questo esserci nel corpo noi attiviamo il primo chakra, che
rappresenta proprio l'organismo a livello istintivo.
Il primo chakra quello pi vivo in tutti gli animali, che di
solito lo possiedono bello, aperto, di colore normalmente
scarlatto, luminoso, e questo vale anche per i bambini, che infatti
simuovono sempre; i bambini che appena vengono inibiti nel
comportamento, nelle gambe, nel muoversi, si irrigidiscono e
chiudono questo centro. Per riaprirlo sono di grande aiuto laprima
fase della Meditazione Dinamica (quella caotica), le danze
scatenate, il sesso scatenato, tutte attivit che danno grande
vitalit al primo chakra.
La paura del padre, il controllo e linibizione della spontaneit
(asse ano-nuca)
I disturbi di primo chakra statisticamente pi comuni tra gli
uomini in Occidente sono impotenza ed eiaculazione precoce (si
arriva ad una percentuale del 80%). Questo avviene perchlasse yang
nel nostro corpo non mai rilassato, noi tratteniamo lo yang, che
rimane in questo modo teso, governato dalla testa (che non yang),
perch la testa un pensiero, non lattivit calda della vita. Quindi
si crea una polarit energetica assolutamente scorretta, che si
manifesta con il blocco della nuca, il "controllore", e un
corrispondente blocco del primo
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chakra; cos lintero corpo rimane controllato e il primo chakra
come se fosse ingabbiato.
Per governare un cavallo selvaggio, e tale il primo chakra
quando si pu esprimere in libert, bisogna tenere le briglie
strette, bisogna contenere la sua potente energia
vitale;linibizione che esercitiamo sul primo chakra la possiamo
allora verificare provando a sentire le "corde" tese e indurite che
abbiamo dietro nelle gambe.
Riaprire il primo chakra significa iniziare levoluzione, se
vogliamo evolverci dobbiamo infatti avere il motore per farlo,
essendo levoluzione di tutta la creazione prodotta in prima
istanzaproprio da questo chakra, che la bestia viva, il vulcano, il
centro della terra, il big bang, linizio delle energie. Poi le
energie diventano pi complesse, articolate, ma la base iniziale
edirompente di queste rimane fondamentale.
C un passo del "Tao Te Ching" dove si parla proprio del cavallo
imbrigliato, ed in particolare di una persona che era stimata perch
riusciva ad imbrigliare i cavalli, e questa lanormale visione
umana, cio "ho un valore perch ho educato mio figlio ad essere
bravo, non sgarra mai", mentre in realt gli ho solo in questo modo
bloccato il primo chakra.
Tutta leducazione pi formale, inglese, bacchettona va come prima
cosa a bloccare il primo chakra, cos che il corpo del bambino viene
tenuto sotto controllo dai genitori che agisconoattraverso il Super
Io del figlio bloccandogli appunto questa zona. Il risultato che in
questo modo si raggiunge che una volta che il bambino stato inibito
non pi un selvaggio equindi con lui si pu ragionare, ed per questo
motivo che, se vogliamo ritornare alla nostra vera natura, dobbiamo
ritornare a quella identit selvaggia che giace nascosta ancora in
noi.
Il libro "Papalagi" descrive nella maniera pi chiara la
connessione tra primo e settimo chakra, in questo racconto infatti
la sacralit della vita materiale un vissuto di tutti i giorni.
Papalagi nel linguaggio delle isole Samoa significa uomo bianco,
e la storia racconta di un capo indiano che visita l' Europa e vede
come vivono gli uomini bianchi agli inizi del secolo, eche al
ritorno dal suo viaggio raduna i capi delle trib e racconta loro
tutte le negativit che ha visto durante la sua permanenza nel
vecchio continente, descrive labbruttimento dellacivilt degli
uomini bianchi, fa un elenco delle cose orribili di cui stato
testimone, di come luomo non viva pi in contatto con il suo corpo,
con il sesso, con la bellezza, con la natura; ecome quindi non
abbia pi gioia, non abbia pi sacralit, tempo, luomo bianco non ha
pi tempo per niente, non possiede pi il valore autentico delle
cose, possiede solo quelloeconomico.
Dal primo chakra infatti tutto gli si spostato nella testa, ed
la testa che vuole governare e capire luniverso, e questa
condizione rappresenta una vera alienazione dal corpo.
Loriginedella vera schizofrenia infatti labbandono del primo
chakra, cos che quando ritorniamo in questo centro ritorniamo nel
contatto violento con la realt, violento in senso buono, comepu
esserlo un bambino, un uragano, come violenta la natura.
Moltissimi riti di iniziazione avevano a che fare con la Terra,
il corpo rinasceva infatti dalla terra, prendeva forza dalla terra,
perch il contatto con Lei per tutte le creature di questomondo
vitale, tanto che ogni forma di alienazione che purtroppo
osserviamo sul nostro pianeta, come linquinamento e la distruzione
ecologica, corrisponde alle devastazioni cheabbiamo innanzitutto
sul primo chakra; cio il mondo fisico devastato perch noi abbiamo
un primo chakra devastato, ed per questo motivo che dobbiamo
ricominciare a considerarela bellezza del cavallo selvaggio, degli
alberi selvaggi che crescono intorno a noi spontaneamente, cos come
sono.
Linversione dellaggressivit: perversione e autolesionismo
Quando le energie del primo chakra non sono vive e istintive, il
giusto sbocco di queste verso lesterno viene impedito ed esse si
ripiegano al proprio interno. Questo causa perversionesessuale e
autolesionismo fisico e psicologico.
Un segno zodiacale chiarificatore in questo contesto quello
dello scorpione, un segno profondo con una forte energia sessuale
che pu esplodere al di fuori, ma che se incontra degliostacoli
ritorna su s stessa, e quando il primo chakra viene ritorto su se
stesso diventa potenzialmente distruttivo; invece di godersi la
realt la persona cerca infatti soddisfazioneattraverso dei
surrogati, invece di scaricarsi su qualcuno quando il caso lo
richiede si rinchiude in una gabbia dorata, invece di ribellarsi al
momento opportuno, tanto per fare un es., si
fa venire lulcera.
Gurdjieff diceva che la radice, il "kunda", nellessere umano era
stata volutamente ritorta, invertita (come si legge nel suo libro
"Racconti di Belzeb al suo piccolo nipote"). Belzeb ungrande
spirito che era stato esiliato dal centro della galassia perch
aveva cercato di rompere l'equilibrio delle gerarchie celesti, e
allora per punizione era stato mandato per qualche
eone di tempo a governare quella piccola galassia periferica che
il sistema solare; con lui c anche suo nipote al quale mostra da un
pianeta allaltro cosa succede nella galassia, e glidescrive questi
"lumaconi", cos chiama gli esseri umani perch hanno il
"kundabuffer" rovesciato - quellorgano della realt, della
naturalezza che essendo rovesciato porta lessereumano a rovesciare
tutta la sua intelligenza - spiegandogli come il comportamento
umano sia capovolto in modo erroneo proprio nella sua essenza, per
cui se una persona non haamore dentro di s, lo va a cercare
all'esterno, se una persona sente il vuoto interiore ricerca la
compagnia degli altri.
I grandi Maestri escogitavano addirittura strutture da koan per
dimostrare come gli uomini continuassero a cercare la loro
soddisfazione fuori mentre lavevano dentro: gli esseri
umanicontinuano a rovesciare le cose.
Se noi riusciamo ad entrare in contatto con questo primo centro
che connesso con il punto di reni che proprio al centro della
pianta del piede, abbiamo il radicamento nella realt,cominciamo a
sentire la Terra, ci sentiamo parte della terra; la "Kundalini",
lenergia calda, vitale, dormiente nel primo chakra, che esattamente
lologramma del centro della terra, quelcentro caldo che d vita al
nostro pianeta, nucleo fuso di magma incandescente che ribolle al
suo interno. E quando ci immergiamo veramente nel primo chakra
torniamo finalmente incontatto con la terra, ed allora che lenergia
pu di nuovo cominciare a salire.
I due centri piccoli che stanno alla base della nuca in una
posizione laterale sono abbastanza importanti, li avvertiamo spesso
quando fa freddo, venivano chiamati appunto punti "vento",ma il
punto che qui ci interessa di pi e che attivo sul primo chakra
lalta maggiore che sta appena dentro la testa. Proviamo ora a
sentire questo punto proprio allentrata del cranio ein
corrispondenza di esso il primo chakra, tutta la colonna
vertebrale.
Malattie del primo chakra: emorroidi, prostatite, coliti.
Le malattie delle gambe sono in gran parte dovute ad un blocco
del primo chakra, anche le emorroidi, causate da uno stato
eccessivo di tensione in questa zona. Di queste ce ne sono
di tanti tipi: dovute ad un blocco di fegato - magari per un
eccesso di rabbia per cui il fegato si riempie di tossine e la vena
porta, che porta appunto il sangue al fegato, rimane intasata
-oppure il diaframma tirato per un blocco di terzo chakra, e si
crea cos troppa pressione nel punto pi basso del bacino che la zona
anale, questa si congestiona e quindi le vene sigonfiano. Di solito
per quando si verifica il gonfiore nella zona citata, questo
accompagnato magari da un po di prurito, di calore, ma non vengono
le emorroidi, che invece vengonoquando oltre a questa pressione,
che un po abbiamo tutti, c anche una chiusura perch il muscolo
teso. Per curare le emorroidi bisogna mettersi un dito nellano,
prendendo unabuona crema; quando si ha il dito dentro e si prova a
muovere la testa, appena si fa un qualsiasi gesto il primo chakra
stritola il dito, tale la tensione che dovuta alla
simbolizzazionedella compressione data dal tipo di societ in cui
viviamo. Se abbiamo questa zona molto resistente pu essere che le
emorroidi non vengano, ma comunque un po di problemi ce li
abbiamo tutti. E se facciamo girare il dito e allarghiamo i
muscoli, tutta la tensione tende a rilassarsi.
Tra le malattie croniche causate da un disturbo del primo chakra
abbiamo le coliti, soprattutto quelle da ultimo pezzo, da retto,
sigma ecc., che sono malattie che si verificano quando c'troppa
tensione e non si riesce a creare quella normale pulsazione che d
il ritmo a tutto il corpo. Laltra grossa malattia da primo chakra
per gli uomini la prostata: tutte le prostatitinascono da una
contrattura cronica in questa zona che poi si riversa nella
prostata. Anche la tallonite da primo chakra, cos che il blocco del
primo centro si pu notare guardando lagente camminare - anche le
gambe "nervose" che vanno da sole sono un classico blocco da primo
chakra - la gente infatti non cammina quasi mai in maniera
rilassata (questoatteggiamento dipende comunque anche dalla pancia,
dal secondo chakra).
Il primo e il secondo chakra sono assolutamente in contatto tra
di loro, sono quasi lo stesso chakra, per i Tibetani esiste infatti
un unico chakra che li riunisce entrambi.
A tante persone quando fanno sesso viene un crampo nelle gambe o
nei piedi, perch il primo chakra comincia ad esplodere e c una
vocina dentro che dice "chiudi chiudi", ed eccoche arriva il
crampo. C anche una stipsi da blocco dellultimo pezzo (governato
proprio dal primo chakra), che troppo rigido e quindi blocca le
feci, e queste allora non si muovono pi.
Il primo chakra ha i reni come organo principale in comune con
il terzo chakra, e tutte le volte che lo blocchiamo,
automaticamente blocchiamo anche il terzo; blocchiamo la nuca se
uncontrollo del primo chakra, mentre blocchiamo la pancia se un
controllo emozionale del primo chakra.
I testicoli e le ovaie sono organi a met strada tra il primo e
il secondo chakra, perch se li prendiamo come organi del piacere
allora sono pi di secondo chakra, mentre sono organi diprimo chakra
in quanto sono istintivi al massimo, sono gli organi del potere,
della forza, di quel potere che ci viene dalle gonadi, dalle ovaie;
questa energia primaria, primordiale,tremendamente istintiva.
Quindi sul secondo chakra questa energia viene veicolata in modo pi
femminile e diventa sensualit, mentre il sesso come energia
primaria frutto del primochakra.
Le persone caratterizzate soprattutto dal primo chakra sono
riconoscibili per lintegrit del loro corpo, mentre tra le persone
"mentali" esistono quelle che hanno un contatto con il primochakra
pi forte e quelle che lhanno invece pi debole; certe infatti
possiedono una fisicit pi evidente rispetto ad altre che usano il
loro corpo come se non lavessero (le si percepisceesclusivamente
come testa).
Le paure chiudono il primo chakra, la paura pi forte quella di
essere spontanei, di poter fare quello che si vuole nel corpo senza
essere puniti, giudicati, e quando si supera questaresistenza
interna si riesce ad ottenere un'enorme libert.
In questo gruppo mi sembra che non ci siano grossi problemi, ha
gi una sua fluidit, ci sono gruppi invece molto pi difficili che
prendono il "volo" quindi pi lentamente.
Personaggi come Hitler, Tot Riina hanno un'evidente primo chakra
forte, hanno di solito primo, terzo, quinto chakra (che
rappresentano la solidit, il potere, la voce) come un tuttuno,come
se fosse un canale unico e questo crea in loro una forza
straordinaria perch la maggior parte di noi frammentata, incerta e
quindi una persona assolutamente centrata esicurissima di s
polarizza lenergia degli altri che tendono a chiedere a lei la
sicurezza che a loro manca, e se questa persona comincia a dare
ordini e si crea sempre di pi un seguito
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destinata a diventare un capo. Sono persone con un asse molto
compatto che hanno messo in secondo piano il secondo e il quarto
chakra mantenendo invece questa determinazioneestrema che diventa
trascinante; mentre le persone che riescono ad unire a questo asse
cos allineato anche il cuore sono i grandi Maestri.
Essi sono uomini e donne che hanno sia la rettitudine sia la
forza; corpo, parola e azione, hanno lasse forte e lilluminazione,
e diventano allora Maestri dellumanit.
E importantissimo per noi riuscire piano piano a connettere tra
loro questi centri anche senza pretendere di avere tutta questa
determinazione, ma continuando a lavorare scopriremoche la bocca
parla da sola e i gesti accadono da soli, la spontaneit della
reazione nelle nostre azioni diventa automatica, e ci si stupisce
della propria velocit nellEsserci, nellapresenza; cos che una bella
occasione coglibile al volo quando abbiamo unasse che connette le
emozioni, le azioni e i pensieri, che ha una sua congruenza, una
sua unit. Accadonoallora le situazioni sincroniche.
MED.80.050 - IL SECONDO CHAKRA - DISCORSO SUL SECONDO LIVELLO
PSICOSOMATICO
Il centro dellenergia sessuale e dellintelligenza vitale
Il secondo chakra la sede del piacere di vivere nel corpo,
dellintelligenza vivente, biologica, cellulare. Normalmente viene
inteso come centro della sessualit, ma in realt questa una
accezione secondaria.
Lorigine del secondo chakra, la sua parte pi profonda quella
deputata alla procreazione, nella donna lutero e le ovaie, nelluomo
i testicoli. E quindi la parte che produce, che d vita,che genera,
quella che geneticamente alla base delle energie del corpo, della
vita del corpo. Il primo chakra, il primo centro quel punto di
energia in cui confluiscono tutte leintelligenze del corpo fisico,
il secondo chakra il punto in cui convergono invece le intelligenze
del corpo delle energie, del corpo biologico, del corpo della
vita.
Il lavoro pi importante da svolgere adesso quindi prendere
coscienza delle energie, lenergia intesa come energia vitale, come
"chi", come prana, pneuma. Essa ha sempre una forteattinenza con il
respiro, per due ragioni: perch nellaria ce ne molta e poi perch
come laria immateriale, mentre il corpo fisico lo vediamo, le
energie vitali nellideogramma cinese dichi, che significa appunto
energia vitale, vengono rappresentate con dei gambi di riso legati
insieme con sopra il segno del vapore, il riso infatti proprio il
massimo della vitalit, dellacrescita. La vita biologica, il verde
in Cina il riso, ci che d nutrimento, sostentamento e il vapore
qualcosa che scalda, che sale, che per appena appena visibile. A
volte vediamoun fumo, un filo di vapore che poi si perde.
In quasi tutte le tradizioni troviamo questo concetto di prana,
in India la radice "pra" sottintende luminosit, luce, lampada,
fonte di luce e tutte le volte che noi abbiamo a che fare con
ilconcetto di energia vitale abbiamo un concetto che assimilabile
allaria e che sottointende la generazione della vita.
Nel corpo umano lutero che rappresenta di pi questo concetto,
cio un punto in cui qualcosa di assolutamente immateriale e
invisibile (unovulo, uno spermatozoo) entra e comincia acrescere e
a produrre grazie a questa energia intelligente, invisibile,
vitale, produttiva; cos il bambino cresce, poi esce e diventa una
vita autonoma.
Per nascere la vita ha bisogno del sesso, che rappresentato nel
secondo chakra da due parti diverse: una parte esterna, gli organi
genitali esterni, la vagina e il pene, e una parteinterna, gli
organi genitali interni, testicoli e ovaie. I testicoli sono
interni e poi scendono con un processo di esteriorizzazione in
quanto come in qualsiasi banca buona dello sperma meglio averli al
freddo che non al caldo, ed necessaria una differenza di
temperatura per farli scendere. In quasi tutti gli uomini fino ai
venti/venticinque anni i testicoli possono risalire(si dice vanno
in soffitta) perch il canale dentro/fuori attraverso cui si muovono
ancora aperto. Quindi ovaie e testicoli sono due organi paralleli
che esistono entrambi nel feto fino apochi mesi di vita, poi a
seconda del regime ormonale un tipo si sviluppa mentre laltro
regredisce.
Ci sono anche dei casi abbastanza rari di persone che hanno due
sessi perch in questo caso gli ormoni non sono abbastanza forti
come polarit, quindi il corpo non si polarizza equeste persone
hanno sia una vagina sia un pene, sia gli organi maschili sia
quelli femminili. Di solito proprio per mancanza di polarit questo
tipo di meccanismo biologico non dfertilit, e spesso queste persone
oltre a non essere fertili sono anche non sessuate.
Quindi il secondo chakra deve essere visto come la fonte
primaria delle energie biologiche, quella creatrice, sostenitrice
delle energie biologiche che ovviamente ha nella sessualit ilsuo
canale primario. La prima energia creativa quella del sesso.
Il sesso maschile, proprio come organo fisico esterno, uno yang,
mentre la vera matrice lo yin, lorgano interno, lutero.
Nel lavoro sul secondo chakra ci sono stati in passato due
filoni principali di impostazione di gruppo: un primo filone aveva
a che fare con i problemi interni, quelli che riguardano lanascita,
la nascita dallutero, dal concepimento fino alla nascita e di
seguito fino al periodo in cui il figlio ancora energeticamente
legato alla madre (fino ai cinque anni), periodo in cui ilbambino e
la madre sono energeticamente ancora la stessa cosa per cui il
bambino non si pu allontanare troppo da lei. Nella visione
steineriana la madre non si pu staccare dalbambino fino almeno i
due/tre anni perch insieme essi rappresentano una diade, fanno
parte del medesimo campo di energia.
Il canale che racchiude questo tipo di energia che noi abbiamo
essenzialmente con la mamma pi avanti nella vita diventa un canale
che manteniamo verso quella persona che amiamocome la mamma, che
diventa il nostro partner, sia uomo che donna. Sia gli uomini che
le donne mantengono verso la mamma questo canale privilegiato,
nascono infatti dalle energiedella mamma, lo spermatozoo un codice
genetico, un informazione, quindi immateriale (cio materiale solo
nei codici "dna", una "spirilla" di DNA), la mamma invece offre
tutto ilnucleo, la cellula uovo, che centinaia di miliardi di volte
maggiore di uno spermatozoo. E come se il padre mettesse la sua
intelligenza e la madre mettesse la sua intelligenza pi il
suocorpo, quindi il nostro corpo quello di nostra madre con delle
informazioni in pi di nostro padre. Il corpo fisico energeticamente
allinizio quello di nostra madre e tutte le relazioniprimarie
derivano da questo rapporto, che appunto primario.
Quindi nella nostra storia recente di psicoterapia, di
psicosomatica il primo gruppo terapeutico quello di "Primal
Therapy", di lavoro sul secondo livello come rapporto con la madre
inparticolare e i genitori in senso lato. Questo gruppo ha una sua
autonomia, la "Primal".
Laltro tipo di gruppo invece quello di "Tantra", di liberazione
sessuale, che lavora solo sulla sessualit.
I gruppi pi intelligenti, quelli pi completi fanno prima una
settimana di Primal e dopo una settimana di Tantra, cio prima
lavorano sul rapporto madre/padre e dopo lavorano sulrapporto con
laltro sesso. Infatti risulta inutile lavorare sulla sessualit se
prima non si lavorato sulla matrice energetica che la sensazione
energetica che il feto e il bambino hanno: ilfeto percepisce il
mondo in termini energetici di sensazioni delle qualit, lo
percepisce con dei colori e quindi se la mamma emozionalmente
"nera" vive nero, se la mamma "rossa" ilfeto vive troppa
eccitazione, se la mamma "verde" di rabbia percepisce troppo verde,
se la mamma troppo azzurrina perch sempre fredda e nella testa si
svilupper quel coloreche d la tendenza di allungamento del sistema
nervoso; ogni colore codificher cos il corpo e le energie del
bambino/a, e gli dar una particolare matrice energetica.
Questa matrice energetica poi gi dallet di quattordici anni, in
realt dai diciotto anni in avanti, viene completamente cambiata,
trasformata, nel senso che noi, usando una metafora,abbiamo un
corpo che come una macchina e piano piano gli cambiamo un pezzo per
volta e lo facciamo diventare unaltra macchina. Attraverso questo
processo energetico dai diciottoanni in poi noi possiamo cambiare
tutto il nostro corpo, cambiare la qualit delle nostre energie.
Questo processo avviene utilizzando unaltra qualit energetica che
non pi quella delsecondo chakra che corrisponde alla mamma, ma
quella del sesto chakra che corrisponde a noi stessi.
C un rapporto molto forte ed importante tra il secondo, il
quarto e il sesto chakra. Di fatto questa energia che noi chiamiamo
biologica perch propria del corpo infatti unenergiaelevatissima,
lintelligenza di Dio, la mano creatrice di Dio.
Le cose materiali come il cibo il nostro corpo le prende e le fa
diventare organi, intelligenza, cervello, sangue, fegato, cuore,
nervi, le cose esterne diventano in questo modo "Io", "Me".
In questo processo sono coinvolti due grandi centri: uno il
secondo centro che opera attraverso la milza, il centro energetico
per eccellenza, laltro ad un livello molto pi elevato ilsesto
centro. La mia energia, la mia coscienza codifica questi atomi che
sono strutturati con una certa logica ma, tanto per fare un es.,
con unenergia del "pollo" (mangio un pezzo dipollo e gran parte di
quellenergia la trasformo, la ricodifico, la spacco a pezzi,
rimetto insieme i pezzi e la faccio diventare qualcosa che sono
io); ovviamente se mangio del cibo moltopulito, molto luminoso come
lacqua pulita, sale integrale, vegetali puliti ecc. il mio lavoro
per prendere questo materiale e farlo diventare me stesso molto
minore, quindi questomateriale servir a creare un corpo molto pi
vicino alla mia coscienza interna, alla mia struttura elevata.
Lintelligenza deve avere il materiale giusto per lavorare.
Per tutta la prima parte della vita in cui il sesto chakra come
identit elevata superiore ancora inattivo, ad agire il secondo
chakra, che il centro delle energie, il punto dove leenergie
sottilissime trovano corpo, si creano un corpo.
Il corpo energetico e la sua riapertura sensoriale
consapevole
Nel nostro lavoro dobbiamo riaprire le matrici del secondo
chakra e quindi del secondo corpo; il secondo chakra infatti, che
vitale per eccellenza, prende tutte le energie di quel livelloche,
nel nostro organismo, costituito dalle energie vitali di tutti gli
organi e di tutte le cellule.
Quindi questo corpo energetico che fa perno sul secondo chakra
lo chiamiamo "secondo corpo". Questo secondo corpo corrisponde a
livello dellevoluzione al regno vegetale (il risonellideogramma del
chi cinese). I vegetali hanno solo il primo e secondo corpo, cio
hanno solo un corpo fatto di atomi e un corpo fatto di energie
viventi, cellule, atomi integrati in unit
maggiori, pi elevate. Il sasso non ha il secondo corpo, ha solo
il primo corpo, solo fatto di atomi, sul secondo livello invece gli
atomi si aggregano per formare delle unit maggiori chenoi chiamiamo
cellule, questo livello quindi biologicamente attivo, in un modo
diverso dal sasso che esiste su un livello molto pi primitivo.
Abbiamo parlato finora di due gruppi terapeutici che lavorano
sul secondo chakra, in realt su questo livello lavorano anche
gruppi non terapeutici che attivano le energie e operano sudi esse.
A cominciare dalle meditazioni, dalla Vipassana buddista che
concentra il respiro nella pancia, per proseguire con tutto l"Hara
Breathing" giapponese, tutte le tecniche di artimarziali che
prendono lenergia del secondo chakra per farla diventare energia
aggressiva o difensiva, tutto il lavoro sulla sensibilit interna,
sulla percezione, tutto il lavoro della
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guarigione che si svolge prendendo di nuovo le energie dal
secondo chakra e manifestandole attraverso le mani, guarigioni che
avvengono attraverso processi di irradiazioni. Tutti questigruppi
lavorano sul secondo chakra in maniera positiva.
Anche lagopuntura lavora sul secondo chakra, secondo corpo,
lavora con quei canali che partono dal secondo centro e vanno in
giro per tutto l'organismo, che sono come autostrade -li chiamano
canali perch in Cina lirrigazione del riso avveniva attaverso i
canali, qui lacqua, che dopo il vento, dopo laria lelemento pi
vicino allenergia vitale, viene trasportata perportare nutrimento
al grano appunto da canali - che nel feto sono proprio i canali di
alimentazione dei vasi venosi e arteriosi della placenta.
Quindi nei campi di grano lacqua scorre attraverso canali, cos
come nel corpo lenergia vitale, che nutrimento, scorre attraverso i
canali di agopuntura. I canali di agopuntura sonostati codificati
dalla medicina tradizionale cinese in modo molto rigido ma
originariamente non erano cos rigidi, i tibetani per esempio usano
degli altri canali, gli indiani altri ancora, cisono delle scuole
in Birmania, in Viet Nam che ne usano di diversi. Questi canali non
sono precisi, sono estremamente variabili, e comunque ne esistono
di ancora pi profondi di quellidi agopuntura, che sono
relativamente superficiali, che connettono i grandi organi e le
varie parti del corpo con dei fili colorati, di luce; lenergia
vitale infatti luminosa e quindi come laluce pu prendere certe
tonalit, frequenze, e a seconda delle frequenze che prende assume
certe caratteristiche di intelligenza sua propria.
Quindi nelle varie parti del corpo si concentrano punti con
energie differenti in modo tale che se lorganismo ha bisogno di un
certo tipo di attivit gli si pu mandare un certo colore, peres. un
colore freddo, l dove invece sono in atto delle attivit calde si ha
bisogno di energia attiva e quindi si pu mandare il rosso, un
colore carico che in quel momento necessario.
Questo tipo di consapevolezza delle energie e di come funzionano
nel nostro corpo fondamentale e per riaprire il secondo chakra
lavoreremo sulla percezione delle energie sottili esulla madre. Il
lavoro sulla sessualit lo sposteremo al quinto chakra. Quindi prima
faremo il lavoro sulla madre e sui genitori in generale, in quanto
la figura materna pu essereimpersonata anche da un padre che ha un
rapporto materno, affettuoso.
Entriamo adesso nel concetto di relazione energetica, che
fondamentale.
Regressioni e basi di psicoterapia del secondo livello
Durante questa Accademia faremo delle regressioni che ci
porteranno a vivere in maniera a volte anche intensa dei momenti
vicini alla nascita o addirittura durante la gestazione, e
ciaccorgeremo che a loro riguardo non abbiamo dei ricordi chiari
mentali, ma abbiamo invece dei ricordi sensoriali. I ricordi
sensoriali sono i ricordi energetici.
Il bambino nella pancia della mamma sente le energie della
mamma, il contatto energetico con la mamma, e qualsiasi cosa la
mamma vive viene riflesso sul bambino; il bambino per hauna sua
anima, anche se ha il corpo che quello della mamma, energeticamente
ha una sua anima e una sua energia. E chiaro che in quel momento la
sua energia non prevalente, prevalente quella materna e quindi il
bambino se molto in feeling con le energie della mamma si apre, se
le energie della mamma invece sono pesanti o non si armonizzano con
quelledel bambino il bambino tende a chiudersi energeticamente e a
fare barriera. Questa forse la prima consapevolezza energetica che
possiamo avere: la chiusura.
Tutti sicuramente abbiamo imparato gi nella pancia della mamma o
comunque nei primissimi giorni di vita come chiuderci
energeticamente, un processo assolutamente spontaneo,proprio come
quando il bambino non vuole essere picchiato o c troppo rumore e
ritira le energie al suo interno, e questa la sensazione di come da
una sfera larga di energiaespansa, luminosa, aperta con i centri
che la irradiano tutt'intorno, si fa quadrato allinterno e ci si
chiude.
Questo tipo di struttura alla base di tutto il problema
psichico, questo il primo problema di tipo psicosomatico e riguarda
il primo livello di chiusura; il bambino infatti, non essendoci
ancora in lui dei livelli articolati di comportamento, perch un
tuttuno, una pallina dentro una sfera cava, per difesa chiude la
testa, stringe un podi pi rispetto al normale le gambe,cos che chi
riesce a vedere il feto dentro la pancia della mamma quando la
madre ha dei problemi, vede proprio il feto che si aggrappa, si
stringe su di s, comportandosi come se siritirasse sempre pi
all'interno.
Questo processo lo aveva gi capito Reich che stato il primo
grande maestro in Occidente delle energie, stato un maestro
tantrico, ha lavorato e ha studiato anche a livelloscientifico
circa il concetto di energia vitale, che ha chiamato "energia
orgonica" a met tra organismica e orgastica, e ha visto come gi
dagli unicellulari questo principio di espansionenel senso di
piacere, e di contrazione nel senso di angoscia e dolore, sia
presente. Se si prende un unicellulare che si trova in una
situazione negativa, o lo si punge, si nota cheimmediatamente la
struttura dellunicellulare si chiude, a volte addirittura si
incista richiudendosi allinterno e creando attorno a s una
pellicola dura, in certe occasioni estreme propriochiude tutto
perch le condizioni sono troppo ostili e lunica difesa efficace
diventa un guscio duro.
Tutti noi abbiamo avuto in qualche momento della nostra vita, a
volte per lungo tempo, a volte per poco tempo, la sensazione di
essere "chiusi dentro". Questa sensazione di non potersipi "aprire"
se permane come modalit di essere anche nella vita adulta
produce la drammatica condizione esistenziale di essere separati
dal mondo, che una sensazione schizofrenica che tantissime persone
provano, chi pi chi meno, certi la sentono dipi altri di meno, e
alcuni danno addirittura per scontato che ci sia, e questo
drammatico (lhanno dallinizio, da quando erano nella pancia della
mamma e cos danno per scontata lasua esistenza). Di fatto quando
poi fanno meditazione e aprono questo guscio energetico hanno un
processo di espansione della coscienza, che invece di essere chiusa
dentro questouovo, imprigionata, si apre e sente finalmente che la
vita scorre. E la sensazione che riscontriamo nelle percezioni dei
popoli primitivi, e quindi quello che noi riscopriamo con il
primolivello di meditazione i primitivi lo vivono da sempre nella
realt (anche gli animali lhanno sempre).
Quindi in Occidente abbiamo fatto un passo indietro nella qualit
della vita, che dal punto di vista umano decisamente scarsa (non
ovviamente dal punto di vista scientifico, tecnico o alivello di
lunghezza media della vita che da noi sopravanza di venti anni
circa quella per es. del Ruanda, dove vivono per con una intensit
molto pi elevata rispetto alla nostra). Quelloche qui abbiamo fatto
come passo indietro, inteso come chiusura dellessere umano nei
confronti della vita e della natura, fa s che quando poi ci
riapriamo allesistenza, lessere in unostato naturale di fluidit e
piacere di vivenre per noi sia gi un risultato, unesperienza
particolarmente intensa e spirituale.
Lesperienzza del piacere di esistere consapevolemente nel corpo
energetico
A questo risultato ci si pu arrivare abbastanza facilmente, non
ci sono tanti problemi, un primo risultato di apertura lo proveremo
tutti durante questo percorso, molti di voi lo hanno giprovato, a
volte da soli a volte in situazioni strane, in quanto un primo
livello facile da raggiungere. Se questo livello di apertura viene
mantenuto per molto tempo, dopo la vita si apreulteriormente, cio
nella persona si verifica un allargamento degli orizzonti perch la
prima apertura come se avvenisse a livello del corpo fisico - il
primo corpo fisico finisce con lapelle, i capelli e la pelle sono i
suoi confini - mentre la dilatazione successiva interessa i confini
del secondo corpo, che un corpo energetico, un corpo di calore, un
corpo di vitalit, i
cui confini rimangono leggermente esterni al corpo fisico, per
cui il calore e la vitalit si possono sentire attraverso le mani,
la pelle ed il contatto con le persone.
Una guaina energetica ci circonda, che a volte percepiamo ad
occhi chiusi, e sentiamo che irraggia da noi producendo intorno
alle mani uno spessore vellutato di energia che avvolge aqualche
centimetro di distanza la nostra figura, e che comprimiamo
dallesterno allinterno del corpo fisico quando ci chiudiamo in noi
stessi. Per mezzo della Camera Kirlian, che un
procedimento attraverso il quale si vedono molto bene le
manifestazioni esterne del campo energetico dellessere umano,
possiamo osservare che quando una persona si lascia andaree si apre
le sue energie fluiscono allesterno perch seguono lindirizzo dato
dalla psiche e dal pensiero, ed questo indirizzo il punto che
regola veramente le energie.
Il secondo chakra in realt un centro "automatico" nella pancia
che corrisponde ai centri del cervello rettile, che si comportano
in modo assolutamente meccanico, sono il nostro pilotaautomatico;
noi possiamo intervenire in quelle funzioni solo quando vogliamo
creare qualche cosa come un aumento o una diminuzione di attivit e
quindi interveniamo sulle energiebiologiche o attivandole o
inibendole (per esempio qualsiasi bambino che non vuole andare a
scuola si pu far venire il mal di pancia o pu non mangiare pi). Una
persona pu ancheaumentare il suo battito cardiaco in un attimo, e
chiunque voglia respirare di pi volontariamente attiva un sistema
del cervello rettile e gli manda un impulso che, una volta finita
lattivitcosciente, ritorna allattivit inconscia del secondo
chakra.
Il bambino percepisce gi perfettamente le energie e le loro
qualit, i piccoli hanno una percezione sensoriale del mondo molto
sviluppata e quindi percepiscono in maniera incredibile laqualit
energetica dei genitori, delle situazioni intorno a loro, soffrendo
per es. per un tono di voce duro o freddo che li fa chiudere su s
stessi (il secondo centro inconscio) e, sequesta chiusura del
centro permane per molto tempo, pu anche diventare un blocco
continuo.
Quindi la prima cosa che noi dobbiamo fare dare energia
coscientemente e volontariamente al secondo chakra, attivarlo
quindi, cominciare a sentire le energie lasciando da partequelle
sessuali e magari usando quelle sensuali, e sentire il piacere del
corpo, del contatto; cerchiamo quindi in questo Seminario di
lasciare perdere un momento il sesso, perch ilsesso la matrice che
ci getta fuori, in relazione allaltro, quindi lattenzione si sposta
l e l, non pi su di me, mentre noi abbiamo bisogno di lavorare
adesso su di noi, sul nostroblocco interno e "laltro" ci pu aiutare
ad entrare ancora pi in profondit in noi stessi.
Faremo quindi degli esercizi in cui ci sceglieremo un partner
che sar una figura di protezione, di aiuto per cui se io faccio da
padre o da madre ad una persona e questa si senteaccarezzare pu
tornare in quello spazio di apertura che magari non ha avuto
nellinfanzia o che non ricorda bene, perch i ricordi negativi sono
maggiori di quelli positivi, e cos puriaprire qualcosa che ancora
chiuso. Tutti noi infatti abbiamo qualcosa di chiuso, abbiamo avuto
una ferita su questo livello, non fosse altro per il fatto che
siamo nati e ci siamo staccatida nostra madre, che ci hanno
tagliato il cordone ombelicale, che ci hanno vestito e ci hanno
portato via, e che a sei anni siamo andati a scuola e queste sono
tutte separazioni: quinditutti i bambini hanno da qualche parte
delle ferite sul secondo chakra e avrebbero voluto avere un po pi
di affetto di quello che hanno avuto (stiamo parlando
dellOccidente), perch inOriente non cos.
In India, in Tibet la maggior parte dei bambini non ha avuto
questo tipo di ferita, in questi luoghi infatti tutto pi naturale,
qui nelle situazioni medie i bambini crescono e diventano
grandi
mantenendo un contatto fisico con i genitori e con gli adulti
che noi invece non abbiamo. Cos come in Oriente, il contatto fisico
si mantiene anche nelle antiche popolazioni dei nativiamericani,
nellAmerica Centrale. Questo contatto noi labbiamo perso e adesso
ne subiamo la mancanza, diventa per noi importante allora riaprire
un certo tipo di sensibilit e la feritaancora inscritta in noi.
Dallet di diciotto anni, quando comincia ad entrare in funzione
il centro
superiore - che in realt comincia a funzionare veramente intorno
ai venti anni nella nostra societ, perch fino ai diciotto, venti,
ventidue anni abbiamo una serie di problemi di scuola, di
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lavoro che ostacolano la crescita spirituale - cominciamo ad
avere esaurito una serie di problemi che ci legano allesterno e
lenergia comincia a concretizzarsi bene sul sesto livello.
La ricostruzione cosciente del corpo energetico e i limite del
dolore
Quando le energie diventano coscienti noi possiamo cominciare a
"ricostruire" il nostro corpo trasformandolo energeticamente,
cambiandone la qualit, la luce, i colori e la forma(parliamo a
livello energetico, non cambiamo i connotati del nostro corpo
fisico in quanto la qualit del nostro corpo fisico non pu essere
mutata). Tantissime persone trasformano la lorofaccia, corporatura,
sciolgono le rughe della pelle che sono il frutto di emozioni
negative vissute, e nel giro di qualche anno tornano a
rilassarsi.
Quindi noi in questo momento possiamo ricomporre la ferita che
abbiamo avuto nel passato, ricostruire il nostro corpo, riaprire le
nostre energie e questa possibilit propria dellessereumano, che gli
animali invece non hanno, perch non possiedono quell'anima profonda
che d la consapevolezza di essere qualcosa di diverso da ci che
accade. Il principio dicoscienza infatti quel principio che ci
permette di vedere i fatti della nostra vita come se fossero un
avvenimento, un film che ci accaduto e che non parte di noi, noi
infatti siamo unacoscienza di questo corpo, di questa vita, che ha
avuto queste esperienze, e che comunque da queste esperienze pu
imparare delle cose e che a queste esperienze non necessariamente
legata a doppio filo per sempre, soprattutto a livello di
dolore.
Il dolore comunque il punto centrale del discorso, se noi
infatti non vogliamo vedere il dolore e non riapriamo la parentesi
di sofferenza vissuta nella nostra vita, non riusciamo a capirneil
contenuto, non riusciamo quindi a rivivere quellenergia rimasta
chiusa nellevento doloroso e di conseguenza non possiamo neanche
sbloccarla; allora dentro la nostra mente, alla suaradice profonda
rimarr sempre un nucleo duro di memoria che non ci permetter di
vivere totalmente.
Quindi in questo seminario continueremo a lavorare sul secondo
chakra come sensazione, riaprendolo fisicamente, respirandoci
dentro e riattivandolo, e faremo una serie di esercizi checi
riporteranno agli episodi della nostra esistenza in cui abbiamo
vissuto questi contatti primari cos dolorosi. Qualsiasi situazione
venga fuori, in qualsiasi momento voi per prima cosarespirate, in
modo che ogni emozione, anche minima, possa uscire se continuate a
mantenere la gola aperta e la respirazione attiva. Se sentite che
state chiudendo qualche energia,qualche emozione, alzate la mano ed
io stesso o qualcuno degli assistenti verr ad aiutarvi e a starvi
vicino. Cos non vi sentirete soli a lottare contro il mondo e vi
potrete rilassare perlasciare andare lemozione che state vivendo,
che significa lasciare andare quellenergia che stata trattenuta in
maniera profonda e che stata codificata in questo modo nella
mente,quella mente che al momento del verificarsi dell'evento
doloroso aveva detto "non puoi farcela, non puoi aprirti, non puoi
uscire, non puoi essere veramente te stesso e quindi chiuditutto".
Riaprire questo livello per noi ora il lavoro pi importante da
compiere.
Lenergia vitale lenergia della telepatia, cio l'energia eterica
il veicolo stesso della telepatia.
Quindi quando in una situazione di comunicazione tra persone si
viene a creare questo ponte energetico l si viene a creare una
sorta di telepatia.
La telepatia una trasmissione di informazioni attraverso i
canali energetici, come se due radio ricetrasmittenti continuassero
a scambiarsi messaggi. Ovviamente il tipo di telepatia inrelazione
molto forte con i livelli di evoluzione dellorganismo, cio della
persona.
Abbiamo una telepatia primaria che quella tra bambino e mamma,
che una telepatia essenzialmente di pancia, di emozioni primarie,
che pu essere per di una qualit pi elevata seil bambino ha unanima
sviluppata, se ha gi raggiunto il centro del cuore e la mamma pure
ha raggiunto il suo centro del cuore cos che tra le due persone si
viene a creare unarelazione telepatica molto intensa, un
riconoscimento reciproco, un amore veramente profondo. Se queste
due persone sono delle anime gi sviluppate non solo sul piano
umano, cio cisono persone che non hanno spiritualit e che sono
comunque "umane", che fanno delle cose a livello umano molto
valide, ma se tra loro oltre a questa base c anche il centro alto,
ilsesto, si instaura di fatto una relazione telepatica che diventa
relazione spirituale, e quindi si realizza una trasmissione sottile
di informazioni molto preziose.
Il fatto di respirare nella pancia meccanicamente e quindi in
maniera non emozionale pu essere solo un ottimo esercizio ginnico
che fa bene fisicamente. Il punto critico che possiamotoccare e che
d risultati quando invece riusciamo a mettere in moto il cuore, e
lasciamo cos uscire moltissime emozioni perch abbiamo creato un
canale che parte dalla pancia e vaverso lalto, e abbiamo aperto il
cuore con quel centro ormai gi un po caricato. Se si riesce infatti
a capire come aprire il nodo sul cuore il dolore che c sotto
comincia ad uscirespontaneamente.
I blocchi del piacere
Tutti i blocchi del secondo chakra sono blocchi del piacere e le
persone fortunate che hanno vissuto un rapporto con la madre, con
la gravidanza piacevole, o una prima infanziatranquilla, hanno una
sensazione costante di piacere fisico. Il momento forse pi bello
della vita che rivivono le persone in regressione il periodo nella
pancia della mamma, perchquesto galleggiamento, questa assenza di
problemi, di pericoli, di stimolazioni forti (qui tutto ovattato,
si come un pesce nellacqua e non si ha neanche bisogno di
procurarsi il ciboperch lesistenza ti d tutto e questo vissuto un
enorme piacere) rappresenta la "beatitudine", cos come anche la
prima parte della vita normalmente un periodo di grande gioia;dopo
infatti si deve lavorare, faticare, ma perlomeno fino ai sei anni
di solito la vita gioco, la vita piena di divertimenti, di
conoscenze e le relazioni di contatto umano sono vissute
normalmente dal bambino in maniera piacevole: per questo che i
bambini ridono molto pi dei vecchi, i bambini ridono sul serio
mentre i vecchi lo fanno raramente.
Quindi la base del lavoro sul secondo chakra da Reich in poi la
sensazione del piacere, e il corrispondente blocco da sciogliere
ogni volta che questa sensazione del piacere vieneinterrotta; a
volte ci sono dei blocchi causati semplicemente da una mamma che
non aveva altri problemi se non il fatto di non provare piacere,
una mamma che era come spenta (cisono famiglie infatti dove
lenergia molto bassa e la vita scorre monotona e senza piacere e
questa condizione crea nel bambino questo tipo di mancanza di
contatto).
Uno dei bisogni fondamentali proprio il desiderio di contatto,
il bambino ama essere toccato, ama essere nudo, giocare, ama
toccarsi, ama essere accarezzato poich il piacere unasensazione che
passa attraverso la pelle, ma che allinizio passa attraverso la
bocca in quanto tutto il periodo dellallattamento ovviamente
incentrato su di essa, la bocca e la pellestanno insieme e quindi
il sistema nervoso e il sistema digerente funzionano insieme;
questo crea nei bambini il vissuto di piacere, il desiderio di
essere amati, toccati. Per questo leterapie hanno preferito fare il
lavoro sulla sessualit dopo il lavoro sulle relazioni e sui
disturbi primari dellinfanzia, perch il sesso tendenzialmente non
ha problemi, non esistonoproblemi di sesso; sia le donne che non
hanno orgasmo o che hanno dolori allinizio del rapporto, sia gli
uomini che sono impotenti o che hanno una eiaculazione precoce,
sono tuttivittime di dolori che partono dalla testa, e che sono
fisici in quanto c un blocco reale a livello del corpo che per
parte dalla testa, dal