ProvinciadiGenova BILANCIODIMANDATO2007/11 · 2014-04-24 · Il presente bilancio di mandato è stato ideato, scritto e realizzato da un gruppo di lavoro costi-tuito da personale

Provincia dal 1860

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Provincia di GenovaBILANCIO DI MANDATO 2007/11

Cosa abbiamo fattoper i nostri concittadini

Benvenuti

La rendicontazione sociale come scelta di trasparenzaI contenuti riguardano il secondo ciclo amministrativo della giuntaRepetto e spiegano come abbiamo realizzato i nostriobiettivi e come abbiamo speso i vostri soldi nellafornitura dei servizi prioritari.

Contenuti

Alessandro RepettoPresidente della Provincia

di Genova

Analisi di contesto – Il quadro d’insieme

Benvenuti

Carta d’identità della provincia di Genova

Le nostre priorità – La provincia che unisce

Le nostre priorità – La provincia che dà sicurezza

Le nostre priorità – La provincia che fa crescere

Le nostre priorità – La provincia che funziona

La provincia del mare per il suo mare

Guida alla lettura – Nota metodologica

Come e quanto abbiamo speso

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La provincia per l’ICT 28

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Crediti 32

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nel nostro bilancio di mandato 2007/11

Questo contributo informativo, sia pure sin-tetico, presenta l’attività svolta e le risorseimpiegate nel quinquennio, proseguendo laconsolidata tradizione dei bilanci socialipubblicati di anno in anno, a dimostrazionedell’impegno dell’intera Giunta provinciale aoperare nel quadro della trasparenza.Certamente è stato un quinquennio difficilecontraddistinto da una campagna, esplosanel 2011, a favore dell’abolizione delle Pro-vince, e da una diminuzione delle risorse adisposizione che ci ha costretti, soprat-tutto a partire dalla fine del 2008 con l’a-vanzare della crisi economica, a fare iconti con una realtà difficile da affrontare.Queste difficoltà sono facilmente riscontra-bili anche in questo resoconto, poiché ilcostante taglio di risorse dal centro allaperiferia ha visto un’inevitabile ricaduta ne-gativa anche sulle nostre risorse, soprat-tutto per quanto riguarda gli investimenti,sottoposti a un drastico ridimensiona-mento dalle regole del patto di stabilità In-terno.Ringrazio i colleghi della Giunta per la lorofattiva collaborazione e tutti i consiglieriche, sia pure nelle divergenze di opinionepolitica, hanno aiutato la nostra Giunta aoperare proficuamente.Rivolgo un sentito ringraziamento anche atutto il personale dipendente che con dedi-zione e capacità ha realizzato i nostri pro-getti e ha ottenuto i risultati concreti quiillustrati, convinto che la professionalità ela serietà dimostrata rappresentino un va-lore aggiunto al quale nessuno possa per-mettersi di rinunciare.

BILANCIO DI MANDATO 2007/11

Guida alla lettura


Il nostro bilancio socialedi mandato 2007/11

si articola e si sviluppanelle seguenti sezioni:

�� Provincia & provin-cia in cifre: dati che deli-neano un profilo sinteticodell’identità dell’ente.

�� Il quadro d’insiemedel perché e comeagiamo: la visione, i va-lori, le risorse e gli stru-menti a disposizione, lerealizzazioni.

�� Le nostre priorità:le funzioni, gli stakehol-der, la spesa e gli ap-profondimenti di progettirealizzati in relazione aiquattro programmi nei

quali si esplicita il pro-gramma di mandato delpresidente.

�� La Provincia delmare per il suo mare:un focus su una politicatrasversale e di recuperodello storico rapporto traGenova e il mare, che hacaratterizzato l’interociclo amministrativo

�� La Provincia per l’ICT:un focus su una politica diformazione rivolta allenuove tecnologie.

�� Quanto e come ab-biamo speso: dati riferitiall’utilizzo delle risorse fi-nanziarie per la realizza-zione dei programmi.

�� Per comunicaremeglio: indirizzi e numeridi telefono utili per dialo-gare con la Provincia.

Il presente bilancio dimandato è stato ideato,scritto e realizzato da un

gruppo di lavoro costi-tuito da personale internoalla Provincia di Genova. Idati e le informazioniesposte sono desunti daidocumenti di programma-zione e controllo.L’esperienza di questoente, giunta alla ottavaedizione di bilanci sociali,continua attraverso unasperimentazione dinamicae coerente con la diret-tiva emanata dal ministrodella funzione pubblica inmateria di rendiconta-zione sociale delle pubbli-che amministrazioni econferma la consapevo-lezza della Provincia diGenova di dover offrire,con cadenza precisa, ilresoconto del proprio la-voro.L’edizione 2010 del no-stro bilancio sociale ha ri-cevuto il premio “Oscar dibilancio della pubblicaamministrazione”.

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Raccontato in 32 paginecon 13 titoli e 39.260 ca-ratteri. Illustrato da: 31foto, 14 elenchi, 13focus, 13 link, 10 “pil-lole”, 9 grafici, 8 tabelle

Persone e territorio

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Provincia & provincia in cifre

La morfologia del territorio, l'altitudine dei rilievi ela presenza del mare permettono, nel raggio di pochi

chilometri, la presenza di paesaggi, paesi,insediamenti,flora e fauna di moltissime specie diverse

Economia e sociale� 19 società partecipate

� 649 richieste per Impresa Più

� 2 patti territoriali

� 436 fornitori iscritti all’albo

� 2.550 contributi per iniziative

� 10 progetti europei

� 2.515 patrocini concessi

� 71 iniziative per la pace

C H I S I A M O

� 67 i comuni compreso quello capoluogo, 4 i parchi, 1 area marina protetta, quella di Portofino

� 1.838,47 kmq di superificie, 23% aree urbane, 1% insediamenti produttivi, 2% aree verdi e rurali

� 882.718 gli abitanti al 1° gennaio 2011, 53% donne, 69% residenti nel Comune di Genova

� 65.589 gli stranieri residenti, 53% donne e 77% residenti nel Comune di Genova

� 4.165 km di strade: 40 statali, 1.125 provinciali, 2.000 comunali, 1.000 vicinali


Fonte Istat (il dato del 2011 è aggiornato al 30/09/11)

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Provincia & provincia in cifre

5 anni di Giunta 5 anni di Consiglio

C H I S I A M O


“La Provincia di Genova rappresenta la propriacomunità, ne cura gli interessi, ne promuove ecoordina lo sviluppo e conforma la propria azione alprincipio di sussidiarietà” (art. 1 dello statuto)

� 1 presidente, 1 vice, 10 assessori

� 246 sedute

� 1.755 deliberazioni

� 2.693 richieste al difensore civico

� 120 richieste alla consigliera di parità

5 anni di comunicazione� 2.925.000 visite sul portale web

� 86.495 contatti con l’Urp

� 4.706 lanci di agenzia di stampa

� 241 trasmissioni Tv di Tabloid

� 386 conferenze stampa

5 anni di organizzazione� 935 lavoratori dipendenti

� 1.481 postazioni informatizzate

� 30 dirigenti

� 34.625 provvedimenti dirigenziali

� 1 presidente, 2 vice, 34 consiglieri, 10

gruppi consiliari, 6 commissioni

� 169 sedute

� 214 deliberazioni

� 131 mozioni

� 173 interpellanze e interrogazioni

Attività di giunta 2011 2010 2009 2008 2007

Sedute 46 48 50 52 50

Delberazioni 218 302 336 420 479

Attività di consiglio 2011 2010 2009 2008 2007

Sedute 40 37 36 37 19

Deliberazioni 38 55 38 55 28

Mozioni 28 31 35 28 9

Interp. e interrog. 33 43 18 48 30

� La viabilità

� I trasporti

� Sostegno alle funzioni associate comunali

e diffusione dei servizi telematici

� L’acqua e i rifiuti

� La solidarietà civile e sociale

� La difesa del suolo

� La protezione civile

� La polizia provinciale

� La sicurezza sociale

� L’ambiente, caccia e pesca

Le pari opportunità�

La politica di bilancio

Le politiche del personale (il piano occupazionale, l’organizzazione)

Le aziende partecipatedalla Provincia di Genova

L’innovazione tecnologica

Il quadro d’insieme del perché e come agiamo

�

�

�

� Con il suo programma di mandato, il presidente ha volutoaccentuare il ruolo di indirizzo e di coordinamento dellaProvincia di Genova per far sì che l’amministrazione dive-nisse attore autorevole per il governo dell’area vasta.Per raggiungere questo obiettivo abbiamo puntato sullaconcretezza così come sulla condivisione con i comuni econ tutte le parti sociali ed economiche del territorio.Senza rinunciare ad avere una visione per il futuro e ad ac-carezzare qualche sogno.“Fare cose concrete e utili e farle con il consenso di tutti”

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I valori - La provincia ha creduto ... nel potenziamento delle infrastrut-

ture e nei collegamenti agevoli e sicuritra costa e entroterra;

nello sviluppo e nell’integrazionedel trasporto urbano e extraurbano;

nella salvaguardia e nella valorizza-zione del patrimonio del territorio;

in politiche di sviluppo sostenibile;nella promozione e nella cultura del

lavoro di qualità;nell’integrazione del sistema dell’i-

La visioneLe risorse

Le realizzazioni


ANALISI DI CONTESTO

�

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�

�

�

�

� La pianificazione territoriale

e urbanistica

� L’istruzione, formazione e lavoro

� Lo sviluppo economico

� La cultura, il turismo e lo sport

L’edilizia

� La difesa del suolo

� La protezione civile

� La polizia provinciale

� La sicurezza sociale

� L’ambiente, caccia e pesca

Le pari opportunità

� �

��

Piani di programmazione (RPP,PEG), programma triennaledelle opere pubbliche, pianoterritoriale di coordinamento(PTC), piani di bacino, pianid’ambito territoriale ottimale(ATO) per le risorse idriche e lagestione dei rifiuti, piano fauni-stico venatorio

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Il quadro d’insieme del perché e come agiamo

I valori - La provincia ha creduto ... nel potenziamento delle infrastrut-

ture e nei collegamenti agevoli e sicuritra costa e entroterra;

nello sviluppo e nell’integrazionedel trasporto urbano e extraurbano;

nella salvaguardia e nella valorizza-zione del patrimonio del territorio;

in politiche di sviluppo sostenibile;nella promozione e nella cultura del

lavoro di qualità;nell’integrazione del sistema dell’i-

Gli strumenti

Le realizzazioni

Accordo di programma per il tra-sporto pubblico locale, piano bien-nale dei servizi per l’impiego edelle politiche formative del lavoro,piano delle assunzioni,piano del traffico e della viabilitàextraurbana (PTVE), programmaenergetico

struzione con quello della formazione professionale e delmondo del lavoro;

nello sviluppo di una provinciapreparata, affidabile ed efficiente.�

Cosa abbiamo realizzato

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Si occupa di comunicazione, di viabilità e dei trasporti,promuove anche la solidarietà sociale, segue i meno favoriti,rinsalda i vincoli dei suoi cittadini con i nuovi arrivati, anchegrazie allo sport


P R I O R I T À

La Provincia che unisce

� Viabilità

� Trasporti

� Centro servizi territoriali

� Politica dell’acqua

� Gestione dei rifiuti

� Immigrazione e caro vita

� Sport e tempo libero

� Solidarietà civile

� Carceri e pace

Descrizione 2011 2010 2009 2008 2007

Totale della spesa 44.017.16051.717.463 59.065.49253.418.60254.412.247

... di cui investimenti in conto capitale 5.120.044 9.560.46016.211.826 16.327.40112.735.735

Quanto abbiamo speso

� Singoli Cittadini, pendolari, automobili-sti, pedoni, ciclisti, turisti, spor-tivi, fasce deboli

� Enti pubblici Stato, Comuni, Enti parco, Muni-cipi di Genova, Regione Liguria,Comuntà montane, ASL, CONI,ed altri enti pubblici

� Associazioni ed imprese Imprese, associazioni di catego-ria, società sportive, AMT, ATP,associazioni ambientaliste, im-prese erogatrici di pubblici ser-vizi, associazioni di promozionesociale e volontariato, consultaregionale per l’handicap

Per chi e con chi lo abbiamo fatto


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VIABILITÀNel quinquennio, è proseguita lanormale attività di gestione dellarete stradale di proprietà, che at-tualmente si estende per 1125km, e su oltre 350 km di stradecomunali in convenzione, limita-tamente ad alcune azioni.La gestione ordinaria della rete via-ria, già di per sé estremamentecomplessa, considerata la suaestensione complessiva, è acuitadall’intrinseca fragilità del territorioe dalla progressiva riduzione dellerisorse. La Provincia ha operato coninterventi finalizzati alla risoluzionedi criticità da tempo presenti.Ecco gli interventi più significativi:� la realizzazione della variante delprimo km della SP 26 di Val Grave-glia in località Settembrin in avan-zato stato esecutivo;� la realizzazione del nuovo tunneldi valico lungo la SP 456 del Tur-chino, in sostituzione della vetustagalleria percorribile solo a sensounico alternato, ormai prossimo allacaduta dell’ultimo diaframma;� la progettazione della variante diManesseno lungo il tratto inizialedella SP 2 di Sant’Olcese;� il progressivo ammodernamentodelle strade ex statali dei Giovi, delTurchino, di Valle Scrivia, di Val Fon-tanabuona, della Val d’Aveto e del

passo di Centocroci, mediante l’al-largamento di tratti specifici, l’ade-guamento di alcuni ponti e larealizzazione di percorsi pedonali.Tutto ciò ha permesso un significa-tivo incremento della sicurezza perl’utenza, compresa quella pedonale.Sicurezza e collegamento tra costae entroterra sono tra gli obiettiviprincipali dell’amministrazione persoddisfare le esigenze dei cittadini.Per quanto riguarda l’assistenza aglienti locali, nel quinquennio abbiamorealizzato, con personale ed attrez-zature provinciali, più di 200 inter-venti del valore complessivo di2.250.000 euro, risolvendospesso criticità che i singoli comuninon avrebbero potuto efficace-mente affrontare in altro modo.

TRASPORTIIl mandato è stato incentrato nell’af-frontare le criticità sempre più evi-denti che hanno investito il settore.� Abbiamo sempre posto atten-zione al mantenimento del serviziocercando, compatibilmente alle esi-genze di bilancio, di continuare asostenere tutte le iniziative volte afavorire l’utilizzo del mezzo pub-blico.� È proseguito, per tutto il quin-quennio, il finanziamento dell’abbo-namento integrato per studenti e

pendolari, ottenendo una mediamensile, nel periodo scolastico, dioltre 800 abb./mese rilasciati.Allo stesso modo, ad inizio 2009abbiamo programmato un’ulterioreconsegna di salette di attesa ai co-muni che ne avevano fatto richiesta.� Nel corso del 2008, in collabora-zione tra i vari uffici per le rispettivecompetenze, è stato approvato dalconsiglio provinciale il piano del traf-fico per la viabilità extraurbana, unostrumento di analisi e pianificazionenel breve e medio periodo.� Nel 2010 abbiamo affrontato ilproblema del finanziamento del ser-vizio di trasporto pubblico locale(TPL), esigenza già presente vistol’ammontare delle risorse disponibiliimmutato da circa un decennio.� L’amministrazione, in previsionedel rinnovo dell’accordo di pro-gramma per il TPL ha elaborato eproposto a tutti i comuni la revi-sione delle contribuzioni per pere-quare parzialmente squilibripreesistenti e garantire nuove ri-sorse per il servizio, dati gli aumen-tati costi di esercizio. � La stessa Provincia, conside-rando il trasporto pubblico un benedel territorio da salvaguardare, hasostanzialmente aumentato la pro-pria contribuzione. Questo impe-gno, seppur vanificato negli obiettivi

La Provincia ha realizzato in-terventi per formare e orien-tare i detenuti per il loroinserimento lavorativo‘ ‘

dalla riduzione delle risorse statali,ha consentito di contenerne gli ef-fetti per l’anno successivo.� Nel corso del 2011, raccolte leadesioni alla proposta avanzata ab-biamo proceduto con l’iter di appro-vazione dell’accordo di programma.Sono stati avviati i passi per l’effet-tuazione di una procedura ad evi-denza pubblica per l’individuazionedi un socio operativo e l’affidamentodel servizio come stabilito dal con-siglio provinciale.

ATO ACQUANell’ambito territoriale ottimale(ATO) la Provinciaha svolto unruolo dicoordina-

mento, di programmazione degli in-terventi e di controllo sull’attività delgestore. Nei punti seguenti riassu-miamo le azioni concrete effettuatedalla Provincia nell’ambito dell’attua-zione del programma:� Fognature e depurazioni: appro-vate o in corso le fasi proceduralipropedeutiche all’aggiudicazioneper gli impianti di Recco, Rapallo eTorriglia.Interventi in fase di avanzata lavora-zione: impianti di Santa MargheritaLigure, Arenzano, Moneglia, SestriPonente, Moconesi e in Darsena.Individuazione siti: impianto del Le-vante orientale, impianto di Genova -area centrale.� Fondo sociale: destinata agli am-biti territoriali sociali la somma com-plessiva di 616.000 euro perl’aiuto ai soggetti disagiati.

� È stata avviata la proce-dura di restituzione agliutenti aventi diritto allaquota depurazione aisensi della sen-tenza 335/2008della corte costi-tuzionale.

� Disciplinare tec-nico sulla gestione degli

investimenti e dei lavoriIn fase di conclusione il docu-

mento che individua la corretta

applicazione delle tipologie di lavoroed i relativi prezzi.� È in atto l’impegno per attuarel’esito del referendum dell’acqua,che potrà essere correttamente ap-plicato a seguito di provvedimentipreposti in materia, a livello nazio-nale (governo e autorità per l’ener-gia elettrica e il gas).

ATO RIFIUTILa conferenza dei sindaci ha presoatto della relazione presentata dalComune di Genova sull’aggiorna-mento dello stato di attuazione del-l’incarico ricevuto dall’ATO per losmaltimento finale dei rifiuti a livellidi ambito provinciale. Dalla rela-zione risulta che allo stato attuale èstato elaborato tramite gara - in-detta da AMIU SpA – una primabozza della relazione tecnica inter-media comprendente lo studio preli-minare ambientale necessario perl’avvio della fase di scooping pressola Regione Liguria. Sono stati erogati all’ATO fondi re-gionali destinati allo sviluppo di ini-ziative per l’incremento dellaraccolta differenziata dei rifiuti ur-bani ed assegnati 457.153 euro aicomuni della provincia per progettidi incremento della raccolta diffe-renziata. È in corso l’iniziativa ecofeste, a fi-

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Cittadini, imprese e territorio innervati dauna rete informatizzata

Nel 2009 il piano operativo del poloprovinciale della provincia di Ge-nova – CST Liguria è stato finanziatocon 1.038.630 euro dal fondo per losviluppo regionale (FESR). L’obiettivo èrealizzare e valorizzare servizi telema-tici per cittadini e imprese, migliorarela competitività del territorio, aumen-tare la capacità informatica degli entipubblici della provincia a beneficio deiservizi ai cittadini e delle imprese. Alpiano hanno aderito 39 comuni, 3comunità montane e 3 enti parco.Il progetto coinvolge: il 59% dei co-muni della provincia (con esclusionedel Comune di Genova) di questi il61% comuni piccoli (al di sotto dei5.000 abitanti) e il 53% comunimedi della provincia (al di sopra dei5.000 abitanti), il 61% dei cittadinidella provincia (esclusa Genova). Il pro-getto prevede la realizzazione di inter-venti già avviati: modulistica on-line,attivazione dei servizi telematici per lacomunicazione tra regione, provincia ecomuni, l’accreditamento on-line e lagestione dell’albo fornitori, l’Informatiz-zazione strumento urbansitico gene-rale (SUG) e toponomastica. L’impegno assunto dalla Provincia,soggetto responsabile e attuatore, èquello di provvedere all’attuazione ditutti gli interventi nei termini fissati(2013) e sostenere i costi della pro-gettazione, realizzazione e messa inesercizio dei servizi.

FOCUS

nanziamento regionale, per lariduzione dei rifiuti.

SPORTLa Provincia di Genova haagito su tre aree di intervento: � contributi al mondo spor-tivo: sono state finanziate an-nualmente circa 160 attività -manifestazioni sportive, centridi avviamento allo sport, centrisportivi scolastici, attività spor-tiva disabili e attività sportivaterza età - che hanno dato unforte impulso all’associazioni-smo sportivo, soprattutto del-l’entroterra e dei piccolicomuni, in quanto i criterihanno salvaguardato le inizia-tive locali rispetto ai grandieventi;� organizzazione di eventi dipromozione sportiva sovraco-munale: ogni anno l’ammini-strazione ha predisposto unpiano di progetti di promozionesportiva inviato alla Regioneper il finanziamento e compo-sto in media da circa 12/15iniziative sportive che hannocoinvolto varie realtà locali - co-muni, scuole, associazionisportive e volontariato - speciedell’entroterra, e volte a valo-rizzare il fine aggregativo dello

sport che può aiutare a supe-rare il disagio sociale e ad age-volare l’integrazione delladisabilità.Ecco alcune iniziative realiz-zate: Week end dello sport (en-troterra), Alta via dei montiliguri (valorizzazione entro-terra), Giochiamo insieme (di-sabilità), Coppa della provincia(giovani), progetto Non pren-diamo caramelle (doping, gio-vani), iniziativa Etica e sport(scuole, giovani), Sport ascuola (scuole, giovani), Te-trathlon Alta Valle Scrivia (en-troterra, giovani), Centroservizi CONI (associazionismoconsulenza società, servizi);� contributi al tempo libero:sono state finanziate annual-mente circa 70 attività chehanno dato un forte impulso al-l’associazionismo locale, so-prattutto dell’entroterra e deipiccoli comuni, perché i criterihanno salvaguardato le inizia-tive locali rispetto ai grandieventi (già finanziati dalla Re-gione Liguria).I progetti, di respiro intercomu-nale, hanno coinvolto comuni,associazioni per diversi annicon iniziative ripetute e consoli-date nel tempo.



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P R I O R I T À

La Provincia che dà sicurezza

Offre maggiori garanzie rispetto alla prevenzione dei rischi naturalie ambientali legati alla particolare conformazione di un territoriofragile. Ottimizza l’utilizzo delle risorse rispetto ai fenomeni sociali checaratterizzano i cambiamenti delle nostre comunità locali

Cosa abbiamo realizzato� Singoli Cittadini, famiglie, donne, anziani, disabili,

immigrati, cacciatori professionisti, pesca-tori sportivi, utenti della strada

� Enti pubblici Stato, Regione, Comuni, comunità mon-tane, enti parco, municipi di Genova, ASL,Università, direzione scolastica, ARPAL,autorità di bacino, autorità giudiziaria, pre-fettura, questura e forze di polizia

� Associazionied imprese

Imprese, associazioni di categoria, am-bientaliste, di promozione sociale, di vo-lontariato, femminili, di immigrati e diguardie volontarie, ordini professionali,sindacati, consulta regionale per l’handi-cap, GAL Appennino ligure

Totale della spesa 12.219.135 15.755.082 14.141.119 13.824.50616.318.408

... di cui investimenti in conto capitale 2.689.794 4.230.010 5.833.827 4.658.922 3.866.858


Per chi e con chi lo abbiamo fatto� Difesa del suolo

� Protezione civile

� Protezione e valorizzazione dell’ambiente

� Politiche energetiche

� Caccia e pesca, ambiti naturali

� Polizia provinciale

� Pari opportunità

� Sicurezza sociale

Descrizione 2011 2010 2009 2008 2007

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DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE CIVILE La pianificazione di bacino ha datorilievo alla predisposizione di unanormativa di tipo prestazionale e piùintegrata con la pianificazione urba-nistica comunale, che è stata propo-sta alla Regione Liguria. � Sono state elaborate 20 va-rianti generali e su temi specificiai piani vigenti sul versante ligure e76 varianti puntuali attinenti siaaspetti tecnici sia normativi. Sul versante padano è statoportato all’approvazione, al-l’interno del PTC provin-ciale,l’approfondimentodel piano perl’assetto idro-geologicodelfiumePo

rela-tivo alle

fasce flu-viali e al qua-

dro del

dissesto. � Sono stati elaboratipiani e studi su tutto il terri-torio anche riguardo al bilan-cio idrico. La programmazionedegli interventi di difesa del suoloha consentito di finanziare interventidi mitigazione del rischio idrogeolo-gico per un importo di circa 15milioni di euro, realizzati da co-muni, comunità montane e dallastessa Provincia.� Nel settore del controllo e ge-stione del territorio l’attività svoltaha comportato circa 2.000 proce-dimenti all’anno riguardanti il rila-scio di autorizzazioni in materia divincolo idrogeologico, opere idrauli-che e riordino delle concessioni de-maniali.� L’attività svolta in materia di de-manio idrico ha assunto la duplicefunzione di riordino dei corsi d’ac-qua secondo gli obiettivi dei piani dibacino e l’incameramento di risorsefinalizzate agli interventi di manuten-zione ordinaria dei corsi d’acqua.� Le entrate provenienti dalle con-cessioni idrauliche sono assestate acirca 2 milioni di euro/anno deiquali l’80% viene distribuito sull’in-tero territorio provinciale per inter-venti di manutenzione.A questi si aggiungono i lavori svoltiin gestione diretta con i mezzi pro-

vin-ciali a

compen-sazione dei

canoni dema-niali che hanno

consentito circa 20interventi all’anno di

manutenzione e di pulizia idrau-lica.� L’attività di protezione civilesvolta si può ricondurre a due filoni,l’uno orientato alla pianificazione asupporto dei comuni, l’altro alla sen-sibilizzazione e formazione, che èstata rivolta a enti pubblici e scuole,anche con l’ausilio di opuscoli speci-fici. L’attività inerente l’antincendioboschivo ha condotto alla forma-zione di 684 volontari. È stato ga-rantito il servizio di reperibilità ed ilsupporto agli enti in fase di emer-genza.

PROTEZIONE, VALORIZZAZIONEDELL’AMBIENTE ED ENERGIA Piano per la prevenzione e la ridu-zione dei rifiuti, bilancio ambientale,percorso partecipativo per il futurodell’area ex Stoppani a Cogoletocon il progetto ValLeroneDomani,piano del traffico e della viabilità ex-traurbana, per la riduzione dell’inqui-namento e dell’effetto serra. Questele azioni principali attuate durante il

La qualità nell’aria nei sitiportuali per noi è all’APICE(Actions for the mitigation ofPort, Industries and Cities Emis-sions)‘ ‘

Tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24,una rete capillare di monitoraggio va-luta la qualità dell’aria e misura, con glistrumenti di 22 centraline, di cui 9 di-slocate in provincia, i valori massimie/o quelli medi di gas inquinanti (mo-nossido di carbonio, biossido d’azoto,biossido di zolfo, ozono, benzene,benzo(a)pirene, polveri sottili - ilPM10). La rete di rilevamento ha rag-giunto elevati standard qualitativi perrispondere alle disposizioni normativee i dati raccolti sono elaborati dal cen-tro operativo provinciale di Quarto cheli trasmette agli organi di stampa e alleautorità. Fra queste, il comune di Ge-nova in caso di superamenti - secondola gradualità prevista dalla legge -prende provvedimenti di limitazioneanche sul traffico. Il centro di elabora-zione dei dati, dislocato a Quarto, è incontatto con il servizio meteorologicodell’Aeronautica militare per le previ-sioni climatiche sull’area genovese.

Diamo i voti all’aria che respirate

FOCUS

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www.apice-project.eu


mandato. �Sono stati espressi anche30 pareri VIA e VAS su pro-getti e piani rilevanti tra cui:scolmatore del Bisagno, disca-rica di Scarpino, gronda auto-stradale e PUC di Genova.� Le azioni condotte in temadi energia sono organizzate dalprogramma di interventi per lapromozione delle fonti rinnova-bili e del risparmio energe-tico, avviato nel 2007 eadottato nel gennaio2011.Trovano fonda-mento nelPTC(pianoter-

rito-riale dicoordina-mento) e nelPTVE (piano deltraffico e della via-bilità extraurbana) erichiamano le politicheadottate dall’amministra-

zione:semplificazione delle autorizza-zioni; azioni per il migliora-mento dell’efficienzaenergetica del patrimonio edili-zio; percorso partecipato diRES PUBLICA; attività di divul-gazione e di formazione pro-fessionale; sportelloprovinciale informativo su ener-gie rinnovabili e risparmio ener-

getico; incentivi verso leimprese.


Scuole ad energia solareLa Provincia ha approvato larealizzazione di 11 impianti fo-tovoltaici in altrettante scuole.Attualmente sono in corso disvolgimento le procedure digara per l’affidamento degli ul-timi 5 impianti. Il costo dell’in-vestimento ammontacomplessivamente a1.606.000 euro cofinanziato,per un importo di 803.000euro dal fondo europeo per losviluppo regionale.

Lo sportello provinciale infor-mativo su energie rinnovabilie risparmio energeticoFornisce gratuitamente ai citta-dini informazioni sugli interventipiù adeguati per la sostituzionedi caldaie, serramenti, la coiben-tazione e l’isolamento termico esugli incentivi fiscali a cui ha di-ritto chi esegue tali lavori.

Lo sportello, attivo dal maggio 2008presso l’Info Center nel porto antico,ha avuto 115.236 accessi al sitoweb, con 71.665 pagine scaricate e187.583 viste, e ha fornito 383 con-sulenze dirette (222 a privati, 137 adaziende e liberi professionisti, 19 adenti pubblici e 5 ad associazioni).

Piano Energetico Ambientale Portuale (PEAP)In collaborazione con l’autorità portualee Muvita abbiamo sviluppato il PEAPper la promozione, l’uso delle fonti rin-novabili e l’aumento dell’efficienza ener-getica nell’area portuale. Il nostro piano individua in circa60.000.000 di euro il costo degli in-terventi realizzabili a breve per im-pianti solari, fotovoltaici, eolici e perl’elettrificazione delle banchine, con unbeneficio di riduzione delle emis-sioni di CO2, pari a circa 20.000 ton-nellate. Con ritorni economici per leaziende.

Tre volte 20 entroil 2020. Ce lochiede l’UEL'Unione europea persegue gliobiettivi di ridurre, entro il2020, del 20% le emissioni digas a effetto serra, di innalzareal 20% la quota di energie rin-novabili e di puntare a un mi-glioramento del 20%dell’efficienza energetica. LaProvincia contribuisce a questorisultato, anche grazie ai fondimessi a disposizione dall’UE.

Il Patto dei SindaciÈ un accordo bilaterale con cuila commissione europea, nel2009, ha riconosciuto la Provin-cia come struttura di supportoall’iniziativa comunitaria che coin-volge i sindaci nel raggiungi-mento degli obiettivi europei. Il nostrocompito è quello di aiutare i comuni apredisporre l'inventario di riferimentodei gas serra, i piani di azione per l’e-nergia sostenibile e poi monitorare i ri-sultati ottenuti. L’inventario dei gas serra è statopredisposto per tutti i 67 Comuni delterritorio e i dati sono consultabili on-line sul sito della Provincia. Ad oggihanno aderito al Patto dei Sindaci que-sti comuni: Arenzano, Campo, Camogli,Casarza, Cogoleto, Davagna, Genova,Lavagna, Leivi, Masone, Mele, Montog-gio, Moneglia, Neirone, Recco, Rossi-glione, Serra Riccò, Tiglieto, Tribogna,Uscio. La maggior parte di essi è stataaffiancata dalla Provincia – tramite fon-dazione Muvita - nel percorso di realiz-zazione dei piani di azione perl’energia sostenibile (alcuni sono statigià sviluppati, gli altri sono in corso direalizzazione). La Provincia, struttura disupporto, ha ricevuto un finanzia-mento europeo di 1.350.000 euro.

FOCUS

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Condomini in-telligenti: menoconsumi di energia e più risparmi per lefamiglie‘ ‘

www.eu

mayors.eu

www.sportelloen

ergierinno

vabili.it


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CACCIA PESCAE AMBITI NATURALITra il 2007 e il 2011sono proseguiti i progetti diriqualificazione e di educazione am-bientale nelle zone protette provin-ciali. Queste esperienze sono stateraccolte nel dvd "Un laboratorio perl'ambiente" e nel volume sull'osser-vazione degli animali selvatici “Un,due, tre … fauna!”, realizzati dallaProvincia di Genova e destinati, inparticolare, alle scuole.� Nel 2009 un lungo lavoro di con-divisione, basato sul dialogo tra lacomponente ambientalista e quellavenatoria, inerente al prelievo selet-tivo di capriolo e daino, si è con-cluso con l’approvazione del"Regolamento per la gestione fauni-stico venatoria dei cervidi in provin-cia di Genova" da parte delconsiglio provinciale. Con lo stessometodo di lavoro nel 2011 sonostate introdotte nel regolamento,dopo un anno di sperimentazione,alcune importanti modifiche.Nel corso del mandato abbiamo rivi-sto i criteri per il risarcimento e laprevenzione dei danni causati dallafauna alle produzioni agricole e zoo-tecniche, dando continuità alla colla-borazione con gli ambiti territorialidi caccia (ATC) e incentivando ulte-riormente la realizzazione di strut-

ture di prevenzione.L’amministrazione provinciale hapromosso un tavolo di lavoro sullacommercializzazione della selvag-gina, coinvolgendo la regione Ligu-ria, le aziende sanitarie locali,l’istituto zooprofilattico sperimen-tale, gli ATC e le associazioni agri-cole e venatorie, che ha portatoall’approvazione, da parte dellagiunta regionale, di apposite lineeguida e alla realizzazione, da partedelle associazioni venatorie, dispecifici corsi per il controllodelle carni.� La Provincia ha av-viato quanto previstodalle leggi regio-nali, recente-menteintrodottein mate-ria dipromo-zione dellarete escursioni-stica e in materiadi tutela della biodi-versità, che hanno affi-dato alla Provincia stessa10 siti di importanza co-munitaria (SIC), assieme adaltre importanti e complesse com-petenze nel campo della gestionedella Rete natura 2000.

BILANCIO DI MANDATO 2007/112007/11


La Provincia si è impegnata nella lottacontro la violenza di genere, che rap-presenta una delle più diffuse violazionidei diritti umani. Nel 2005, costituimmola “Rete provinciale contro la violenza digenere” con i comuni della provincia,enti, istituzioni, associazioni e organiz-zazioni. La rete è impegnata a preve-nire la violenza, a favorire una cultura dirispetto della reciproca identità, a so-stenere le donne vittime, attraversoazioni programmate, in accordo con icomuni di riferimento e con i distrettisocio-sanitari.La Provincia, in collaborazione con ilComune di Genova, ha costituito nelgennaio 2009 il centro provinciale anti-violenza di via Mascherona. Il centro ècollegato al numero di pubblica uti-lità 1522. Nel 2010/2011 sono statiaperti 7 centri di ascolto decentratisul territorio provinciale.Sono state complessivamente 911 ledonne che si sono rivolte ai centri,di queste ne sono state prese in caricocomplessivamente 524.Il trend di crescita delle richieste diaiuto dimostra che quando si offronomaggiori e diversificate opportunità peruscire da situazioni di violenza si ha unincremento della richiesta di aiuto chefavorisce l’emersione di un fenomenosino ad oggi nascosto.

La donna che chiama il1522 batte la violenza

FOCUS

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Polizia provinciale per il controllo del territorio

FOCUS

La polizia provinciale ha svolto i compitidi prevenzione e repressione degli ille-citi in campo ambientale e nell’ambitodelle altre competenze dell’ente. Il corpo si avvale di ufficiali ed agenti dipolizia giudiziaria, con funzioni ausiliariedi pubblica sicurezza. L'attività del ser-vizio si è articolata in pattuglie opera-tive sul territorio, coordinate dal centrooperativo che ha sede a Quarto. Sono in funzione un nucleo specializ-zato di polizia giudiziaria ambientale eduno di polizia stradale. Il servizio si av-vale anche di un'unità cinofila e svolgela sorveglianza nell'area marina protettadi Portofino. La struttura rilascia i de-creti per le guardie ittico-venatorie vo-lontarie.Da marzo 2010 sono on line le paginedel nuovo sito tematico dedicato al ser-vizio di polizia provinciale, con la nor-mativa di riferimento.

Ecco alcuni dati sull’attività svolta nelcorso del mandato


Interventi dedicati(caccia, pesca etutela della naturada leggi minori)

Sanzioni ammini-strative e penali

2007 1.909 449

2008 1.927 376

2009 2.157 396

2010 2.355 299

2011 2.584 313

http://polizia.provincia.gen

ova.it


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La Provincia che fa crescere

P R I O R I T À

Sostenendo il progresso equilibrato e diffuso di tutto il suoterritorio, salvaguardando i valori e le identità delle comunità localiin una visione aperta e solidale dei propri scenari di sviluppo

Cosa abbiamo realizzato� Singoli Cittadini, occupati, persone in cerca

di lavoro o in situazioni di svantaggio,disabili, migranti, donne, studenti, fa-miglie, turisti, operatori economici

� Enti pubblici UE, Stato, regioni, province, comuni emunicipi, Università, scuole e direzioniscolastiche, autorità giudiziarie, forzedell’ordine, case circondariali, ASL edistretti socio sanitari, biblioteche, as-sociazioni e imprese

� Associazioni ed imprese

Imprese, investitori, istituti di creditoe finanziari, enti di formazione profes-sionale, scuole paritarie, agenzie peril lavoro, associazioni di imprese e delterzo settore, ordini professionali esindacati

Per chi e con chi lo abbiamo fatto� Pianificazione territoriale e urbanistica

� Istruzione e politiche giovanili

� Formazione professionale

� Politiche del lavoro

� Sviluppo economico

� Edilizia e manutenzione degli edifici

� Agricoltura

� Turismo

� Cultura

� Progetti speciali


Descrizione 2011 2010 2009 2008 2007

Totale della spesa 66.313.920 77.660.938 80.330.333 59.794.00351.958.749



TERRITORI0 E URBANISTICALe attività di pianificazione sonostate ispirate ai seguenti criteri: for-nire al territorio indirizzi ed assi-stenza per favorire lo sviluppo diprocessi organici di crescita; at-tuare le previsioni del piano territo-riale di coordinamento (PTC)provinciale e curare il suo continuoaggiornamento; garantire l’affianca-mento dei comuni nella gestione deicontrolli in materia urbanistica, edili-zia e paesaggistica; promuoverecooperazione e partecipazione nellaformazione della strumentazione ur-banistica e nella sua attuazione.Sono stati realizzati:� cinque progetti integrati per il ri-lancio dello sviluppo del territorioprovinciale: il corridoio appenninicocentrale genovese; il sistema pro-duttivo orientale genovese; i balconicostieri del levante genovese; il si-stema policentrico della cintura diGenova; i sistemi rurali dell’Appen-nino genovese;� le varianti di aggiorna-mento del PTC provinciale:criteri di urbanizzazione nelle

aree a rischio industriale; Va-riante bacini padani (VBP), per l’in-

tegrazione della pianificazione dibacino con quella territoriale; si-stema del verde provinciale; forma-zione dei piani urbanistici comunali

(PUC) attraverso conferenze d’am-bito; progetto del PTCp 2020 a se-guito della verifica di adeguatezzadel PTC vigente;� i progetti di partecipazione e ap-profondimento di temi di svilupposostenibile: POSEIDON: neigh-bourhood management in valle Scri-via; città dello Scrivia; progettointegrato di sistemazione idrogeolo-gica e urbanistica del tratto termi-nale del torrente Lavagna; cittàdell’Entella; GRaBS: corridoi verdi eblu; � le collaborazioni con i comuni eil sistema dei controlli: PUC di Pro-pata, Lorsica, Vobbia, Coreglia,Isola del Cantone, Fascia, Fontani-gorda, Gorreto, Rondanina, Rove-gno; sportello unificato per leimprese nelle valli Fontanabuona,Graveglia e Sturla; procedimenticoncertativi e ordinari inerenti il con-trollo e l’approvazione dei piani ur-banistici, piani di attuazione, relativevarianti ed aggiornamenti (circa 150all’anno); provvedimenti e pareri inmateria paesaggistica (circa 350 al-l’anno); provvedimenti e pareri sulcontrollo dell’attività edilizia (circa200 all’anno).

EDILIZIAL’ente ha proseguito, nell’ambitodelle sue competenze e dei suoi ob-


Fronteggiare i rischi dovuti al cambiamento climatico con un maggior numero di in-frastrutture verdi (giardini, parchi, paesaggi strategici, corridoi verdi) e blu (sistemidi drenaggio sostenibile dei corsi d'acqua) nelle nostre città. Questo è l’obiettivo che la Provincia di Genova si propone con il progetto europeoGRaBS, finanziato nel 2008 dall’UE con 149.000 euro. La Provincia ha individuato12 aree, nelle valli Polcevera e Scrivia - collocate ai margini degli ambiti fluviali -volte a formare un corridoio verde-blu tra il mare e i confini provinciali. Il corridoioaiuterà il territorio ad adattarsi agli effetti prodotti dai mutamenti climatici.

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FOCUS

blighi istituzionali nella gestione edi-lizia delle attività svolte all’internodel proprio patrimonio immobiliare -pur in una situazione di riduzioneconsistente delle risorse economi-che e umane disponibili - nella poli-tica di mantenimento di standardmanutentivi sostenibili abbinandolaad un piano di interventi straordi-nari, prioritariamente rivolti all’ade-guamento alla sicurezza, allafunzionalità e alla qualità ambientaledegli edifci, senza rinunciare peròad avviare politiche mirate al conte-nimento del fabbisogno energetico.Questa azione è stata svolta attra-verso il contratto di global service,per quanto riguarda i servizi di faci-lity management (servizi manutentiviedili e impiantistici e altri servizi disupporto come pulizia, portierato,vigilanza, ecc.) e mediante le tradi-zionali forme di affidamento (ap-palto, economia, amministrazionediretta) per quanto riguarda gli inter-venti di manutenzione straordinaria.La gestione edilizia ha interessatoun patrimonio di 186 edifici neiquali sono collocate 273 diverseattività (scuole, uffici, caserme,prefettura, questura, ecc.), percomplessivi 1.800.000 mc circa.Dal punto di vista degli interventi edinvestimenti effettuati nel periodo2007-2011 si evidenziano: 15 mi-

Segui il verde e il blu, contro i cambiamenti del clima

www.grab

s.eu

.org

naio 2010) nonché la diagnosi ener-getica di tutti gli edifici.A ciò vanno aggiunte le attivitàsvolte a presidio tecnico sulla nor-mativa sismica, attraverso la veri-fica ed il controllo dei progetti e deilavori e le valutazioni dei fattori di ri-schio sismico per le “opere strategi-che e sensibili” degli edificiprovinciali (scuole, impianti sportivi,edifici istituzionali) e di affianca-mento e supporto ai responsabilidelle attività in materia di sicurezzae prevenzione incendi sui luoghi dilavoro.

TURISMOLa Provincia di Genova ha agito sutre macro-aree di intervento:� la promozione turistica: è statarealizzata la nuova collana turisticadella Provincia in edizione cartaceae web sul portale turistico della Pro-vincia; tra i progetti più significativicitiamo: Nobiltà e Splendore, I sen-tieri della Libertà, promozione delcomplesso monumentale della Lan-terna e relativo museo; il progettodiving; I luoghi del sacro in provinciadi Genova; contributi alle scuole perviaggi d’istruzione in provincia di Ge-nova; carte dei sentieri; progetto“Neve e Mare in Buca” che mette in-sieme il golf (Rapallo) e lo sci (Se-striere);

Nel 2007 è stata inauguratala nuova sede dell’istitutonautico S. Giorgio in Darsena‘ ,

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� informazione e accoglienza: laProvincia ha investito risorse impor-tanti sui cinque uffici di informa-zione e accoglienza turistica (IAT) agestione diretta, per interventi di ri-qualificazione (nuova sede/gazebodi proprietà per lo IAT di Santa Mar-gherita Ligure, riqualificazione delloIAT di Sestri Levante, ristruttura-zione totale dello IAT di Chiavari).Abbiamo migliorato la gestione (am-pliamento orario e servizi resi all’u-tenza) degli uffici IAT di Chiavari eRapallo, in collaborazione con sog-getti privati. Nel 2010 è stato inau-gurato l’info Center & Virtual Tour,un innovativo punto di informazioneturistica nell’area del porto antico diGenova che affianca alla tradizio-nale attività di informazione, l’esplo-razione virtuale dei nostri territori;� miglioramento del prodotto:laProvincia è stato il soggetto propo-nente e coordinatore dei 4 progettiintegrati tematici (PIT), finanziati dalFondo per lo sviluppo regionaleFESR 2007-2013 (14.188.911euro): Terre di castelli e dimore di-fensive in provincia di Genova,Musei in rete - il lavoro dell’uomo ele trasformazioni del territorio, Villee giardini storici della provincia, Di-more e parchi di Genova. I progetti,tutti avviati, si concluderanno nel2013.


lioni dieuro per

opere di ade-guamento nor-

mativo (13 interventi in appalto e154 in economia). Tra gli interventiultimati si ricordano quelli realizzatipresso l’Accademia italiana dellaMarina mercantile, le sedi degli isti-tuti Galilei-Casaregis, Klee-Barabinoe Giorgi, la caserma dei carabinieridi Sampierdarena, il CAI di Campo-morone. Sono in corso di esecuzione lavoriper 7,6 milioni (villa Sauli-Podestà,liceo Colombo e gli istituti Marsanoa San Colombano Certenoli ed Ei-naudi a Sampierdarena): 33,5 mi-lioni di euro per la manutenzioneordinaria in contratto di global ser-vice per 131.000 interventi dimanutenzione di cui 32.000 ripa-rativa, 97.800 programmata, 1.200straordinaria.Effettuati numerosi interventi di ri-qualificazione energetica (metaniz-zazione di 14 impianti ed ilrinnovo di 27 caldaie con modelli adalta efficienza), l’installazione di im-pianti a fonti rinnovabili (4 solari ter-mici, 11 fotovoltaici di cui 6 ultimatie 5 in corso di affidamento, 1pompa di calore geotermica e 1 adacqua di mare), l’adozione del Con-tratto Servizio Energia (dal 1 gen-


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Cultura e turismo sono un binomio in-scindibile per tipicità della nostra of-ferta turistica. Dove storia, tradizionee memoria sono pilastri portanti delleragioni di interesse e desiderio di sco-perta di un territorio che non è solomare.Con tale consapevolezza abbiamoprodotto, tra le altre, due particolaricarte tematiche: una denominata ‘Ipercorsi della libertà’, l’altra ‘I luoghidel sacro’.La prima, fatta in collaborazione conl’ANPI, descrive sette itinerari sulletracce degli eventi più significatividella lotta di liberazione sul territorioprovinciale.‘I luoghi del sacro’, opera che si è av-valsa della preziosa e competente col-laborazione dell’ufficio beni culturalidella diocesi di Genova, illustra san-tuari, chiese, abbazie, conventi, opered’arte in grado di suscitare interessenel segmento del turismo religioso conl’auspicio di strutturare un’offerta alter-nativa ai tour tradizionali. In un settoreche è in forte crescita in campo inter-nazionale e dove l’Italia è leader.

Il centro sistema bibliotecariopropone un catalogo di308.046 volumi presenti nelle32 biblioteche della provincia‘ ‘

Percorsi sacri e profani

La Provincia ha: organizzatoogni anno la pulizia del marenel periodo estivo, con barcheattrezzate, nel tratto di costatra Recco e Moneglia; proceduto alla riclassificazionegenerale di tutte le strutture ri-cettive, alberghiere ed extral-berghiere

CULTURA� Abbiamo promosso le cele-brazioni per valorizzare le ra-dici culturali, storiche e socialidel territorio, attraverso lacommemorazione di avveni-menti e la celebrazione dieventi (giorno della memoria27 gennaio, giorno del ricordo10 febbraio, festa della libera-zione 25 aprile, giorno dellamemoria per le vittime del ter-rorismo interno e delle stragi 9maggio, festa della Repubblica2 giugno, giornata nazionaledel sacrificio del lavoro italianonel mondo 8 agosto, giornatadella memoria dei marinaiscomparsi in mare 12 novem-bre). Il ruolo che ha assunto laProvincia è stato principal-mente di impulso, ma anche disostegno ai comuni che nonsono stati in grado di provve-dere con proprie risorse alla

programmazione e al coordina-mento di celebrazioni.� La Provincia ha aderito amolte iniziative che pur nonavendo rilievo pubblico hannoun interesse sociale o storicoper il territorio provinciale (pa-trocini, premi, ospitalità pressola propria sede o con l’inter-vento di propri rappresentantialle manifestazioni).

AGRICOLTURAGli interventi sono stati miratial sostegno e alla valorizza-zione delle attività agro silvopastorali, per consolidare edespandere i prodotti locali edeno– gastronomici, la filieracorta, il biologico e la tuteladella biodiversità per salva-guardare l'ambiente e la salutedel cittadino e creare possibilisinergie con un’offerta turisticadi qualità. � I progetti principali svilup-pati in questi anni sono stati:concorso dei Mieli dei parchi(2005 – 2012), Alla ricerca delGusto (2003 -2012) Parco delbasilico a Prà (dal 2005), Pro-getto pilota di riqualificazionedi superfici olivetate nella ValPetronio.

FOCUS

‘ , La Provincia ha attuato numerose ini-ziative di promozione e diffusione deipropri servizi per il lavoro e la forma-zione, rivolti sia ai cittadini che alleaziende. La comunicazione ha pro-mosso la vasta gamma dei serviziche la Provincia offre, anche attra-

Come cercare il lavoro

FOCUS


Oltre 1.200 donne hanno potutousufruire di interventi specifici permigliorare la qualità e la stabilitàdel lavoro

Formazione professionale La Provincia ha finanziato corsi diformazione professionale a circa3.600 disoccupati, di durata fra300 e 600 ore che hanno interes-sato tutti i settori economici conuna partecipazione del 40% didonne e 60% di uomini, di tutte lefasce d’età. Nonostante il periododi crisi, anche gli ultimi dati hannoconfermato esitisoddisfacentiper il 65%dei corsi-sti. Iset-

tori nei quali si sono registrati piùcontratti di lavoro sono risultatil’amministrativo, le energie rinnova-bili, le professioni del mare, il turi-stico-alberghiero e il sociale.10.000 allievi della fascia dell’ob-bligo scolastico hanno frequentatopercorsi triennali di istruzione e for-mazione professionale e corsi bien-nali e annuali per ottenere unaqualifica professionale.2000 disabili hanno seguito per-corsi individualizzati di forma-zione specialistica, orientataall’inserimento socio-lavorativo.50.000 occupati sono stati interes-sati da corsi e voucher formativiriservati ad aziende, lavoratoriautonomi e imprenditori.

Istruzione e diritto allostudioLe iniziative di orien-tamento per la ri-duzione delladispersionescola-sticahannocoin-

volto100.000

persone tra stu-denti, giovani e

famiglie.La Provincia con le 35

scuole superiori ha individuato, at-traverso il piano provinciale dell’of-ferta scolastica, i percorsi (liceali,tecnici, professionali) che gli istitutidevono erogare. Inoltre ha provve-duto al dimensionamento dellescuole, comprese quelle del primociclo, in rapporto con i comuni.1000 studenti disabili hanno rice-vuto accompagnamento speciali-stico e assistenza individuale, altri400 hanno usufruito di servizi dimediazione linguistica e culturale. Inserimento disabiliIl collocamento mirato, al qualesono iscritte oltre 7.000 per-sone disabili (55% uomini e 45%donne), dal 2007 ha avviato al la-voro quasi 3.000 iscritti.Gli operatori hanno svolto oltre17.460 colloqui di orientamentoe 3.300 persone sono state presein carico dal servizio mediazione allavoro. Sono state attivate 1.124work-experience. I servizi alle impreseLa Provincia ha supportato le im-prese nella ricerca e gestione delpersonale con numerosi servizi.Oltre 11.000 aziende hanno fatto ri-chiesta di personale a MatchAziende & Lavoro, il servizio di in-contro tra domanda e offerta di la-voro. Eures offre alle aziendeconsulenza nella ricerca dell’occu-

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��

pazione in Europa. La formazionecontinua per lo sviluppo delle im-prese e del lavoro ha coinvolto piùdi 44.000 persone. Attraverso il circuito Crea impresaquasi 1500 aspiranti e nuovi im-prenditori sono stati accompagnatinella realizzazione della loro nuovaimpresa. Il collocamento disabili,con il servizio di mediazione al la-voro, ha fornito supporto a più di1.200 aziende per l’inserimento la-vorativo delle persone disabili. Il

servizio di marketing dei centri perl’impiego (CPI) ha avuto oltre11.000 contatti con aziende e circa7.600 persone (di cui il 52,6%donne) sono state ospitate in workexperience presso le aziende dellaProvincia.Servizi per l’impiego Hanno svolto un ruolo chiave nellapromozione della piena e buona oc-cupazione offrendo una molteplicitàdi servizi di cui si riassumono i nu-meri nella tabella sottostante.

I centri perl’impiego (CPI)hanno offerto aicirca 50.000 iscritti e ai cittadiniche ne hanno fatto richiesta (tra iquali i beneficiari di ammortizzatorisociali in deroga) 169.394 servizispecialistici per la ricerca del la-voro, tra cui colloqui di orienta-mento, servizi per la creazioned’impresa e voucher formativi. Il53% delle persone che hanno usu-fruito di questi servizi sono donne.Tirocini e work experienceNel 2011 è stato rilevato l’esito oc-cupazionale di tirocini e work expe-rience promossi dalla Provincia nelperiodo antecedente. I dati mostrano come il 62,83%degli ex-tirocinanti risulti avereun’occupazione. Il 71.8%, degliutenti hanno trovato occupazione altermine della work experience. Il57,76% delle persone ha trovatooccupazione presso la medesimaazienda dove ha svolto la workexperience. Il tempo medio pertrovare lavoro da parte di una per-sona inserita in tirocinio/work expe-rience è di 45 giorni, tempo che siriduce a 18 giorni se l’assun-zione avviene nella stessa ditta.

2007 2008 2009 2010 2011 Totali

Iscritti cpi 48.247 48.890 54.000 48.387 45.597 -----

Servizi erogati dai CPI 25.938 27.962 34.738 36.380 44.376 169.394

Occupazione femminile 115 176 393 296 198 1.178

Iscritti disabili 7.558 7.667 6.700 6.998 7.323 -----

Avviati al lavoro 721 662 620 492 474 2.969

Nuovi iscritti 1.202 947 566 481 327 3.523

Colloqui di orientamento 2.703 3.443 3.609 4.119 3.586 17.460

Servizio mediazione 420 471 757 823 851 3.322

Work experience 128 125 208 309 354 1.124

Aziende a match 3.203 2.512 1.874 1.819 1.681 11.089

Formazione continua 4.600 13.200 9.800 4.700 12.000 44.300

Circuito 408 460 566 1.464

Disabili aziende assistite 460 444 407 395 340 2.046

Marketing cpi 256 1.582 2.139 3.337 3.858 11.172

Workexperience/Tirocini 1.359 1.282 1.377 1.963 1.965 7.676

Telefonate 32.251 35.163 41.159 38.043 39.888 186.504

Iscritti a Newslettera 770 974 1.143 1.417 1.588 -----

verso i centri per l’impiego, raggiun-gendo il maggior numero di personepotenzialmente interessate e facilitan-done l’accesso ai servizi. Si entra incontatto con i servizi tramite i siti in-ternet tematici (*), per avere informa-zioni aggiornate in tempo reale, la

modalità preferita dalle aziende perreperire ed accedere alle informa-zioni. Ulteriori strumenti di comunica-zione sono il numero verde (**), chefornisce telefonicamente informazionisui temi del lavoro e della formazione(dal 2007 quasi 200.000 contatti) e

la Newslettera Lavoro e Aziende, con-tenente notizie e iniziative locali e na-zionali di particolare interesse per leimprese, che ogni consulente o da-tore di lavoro iscritto riceve gratuita-mente via e-mail una volta al mese(1.588 iscritti).


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* www.provincia.genova.it/lavoro* www.provinciaimpresa.it** 800363622

P R I O R I T À

Organizza i propri servizi in base a criteri di autonomia, funzionalità,economicità di gestione, efficacia, efficienza, trasparenza epartecipazione e secondo i principi della valorizzazione dellaprofessionalità e responsabilità delle risorse umane

La Provincia che funziona

Chi lo ha fatto

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� Singoli Cittadini, personale dell’amministrazione, compo-nenti degli organi politici e gestionali dell’ammini-strazione; creditori e debitori

� Enti pubblici Ministero della funzione pubblica, Regione, Co-muni, Comunità montane, scuole, Università, ASL

� Associazioni ed imprese Moody’s, RINA, Cassa depositi e prestiti, banche ealtri finanziatori, organizzazioni sindacali, ordini pro-fessionali, organi di stampa, associazioni d’impresa,fornitori di beni e servizi

Per chi e con chi lo abbiamo fatto

� Direzione generale

� Personale, organizzazione, informatizzazione

� Politiche di bilancio, acquisti, patrimonio

� Affari generali e organi istituzionali


Descrizione 2011 2010 2009 2008 2007

Totale della spesa 47.522.025 36.596.472 41.675.423 45.358.199 41.528.766



La Provincia è certificata se-condo lo standard UNI EN ISO9001 presso un ente accredi-tato (RINA SERVICES)‘ ,

Da dieci anni la Provincia svolge ilruolo di stazione appaltante a favoredei piccoli comuni, oltre che di tutti glienti del territorio tenuti all’applicazionedella normativa in materia di contrattipubblici, quali enti parco ed enti stru-mentali. Oggetto del servizio non sono solo icontratti di appalto per lavori, fornituree servizi, ma qualsiasi tipologia di gara(es. concessioni di immobili).Ad oggi sono 27 i comuni che sisono convenzionati con palazzoDoria Spinola per affidargli l’espleta-mento delle proprie gare d’appalto: unmodo per contenere i costi, accele-rare l’iter e favorire il controllo. Il servizio prevede la gestione dellagara, l’assistenza nella predisposizionedei capitolati, nella fase di sottoscri-zione del contratto e nella fase di ese-cuzione degli interventi.La stazione unica appaltante della Pro-vincia di Genova ha anticipato le legginazionali, che prevedono l’istituzione diuna o più stazioni uniche appaltanti a li-vello regionale.La Provincia ha aderito all’iniziativa delprefetto di Genova, che il 6 febbraio2012 ha voluto formalizzare la crea-zione di una stazione unica appaltante(SUA) a livello provinciale, in attesache il modello diventi obbligatorio. Ecco alcuni interventi realizzati nelcorso del mandato: la seggiovia aSanto Stefano d’Aveto, i lavori di riqua-lificazione del castello dei Fieschi a Se-narega in Valbrevenna; l’allestimentodell’osservatorio astronomico di casadel Romano a Fascia; la finanza diprogetto per gli impianti sportivi diSant’Olcese, l’appalto per il sistema divideo sorveglianza nell’area marinaprotetta di Portofino.

Gare e appalti vince la stazione unica

FOCUS

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www.provincia.genova.itwww.provincia.genova.it

"Sportello Semplice" è il portale checonsente la gestione via internet deiprincipali processi di autorizzazionedella Provincia: da questo portale citta-dini, professionisti ed imprese pos-sono ricevere informazioni suiprocedimenti di competenza provin-ciale, scaricare i moduli, conoscere lenormative e monitorare lo stato diavanzamento della propria pra-tica/domanda, dal momento in cuientra allo sportello fino a quando l'au-torizzazione, concessione o parereviene completato ed erogato. Il tutto inpiena trasparenza, in sicurezza esenza costi aggiuntivi.Lo sportello semplice svolge le fun-zioni primarie di semplificare al mas-simo i rapporti tra l'ente ed i cittadini,professionisti ed imprese; migliorare leinterfacce di comunicazione; renderetrasparenti le diverse fasi di procedi-menti anche complessi. Per realizzarequesto nuovo modo di lavorare l'ammi-nistrazione ha riorganizzato completa-mente il lavoro degli uffici,informatizzando tutti i procedimenti. Eha uniformato la modulistica, renden-dola tutta in formato elettronico e sca-ricabile dal sito. ht

tp://spo

rtellosemplice.provincia.ge

nova.it

Autorizzazioni semplici

FOCUS


e eFOCUS

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La manutenzione di oltre il 50% degli immobili della Provincia (186 edifici, 273 attività,per 1.800.000 mc) è affidata, con contratto di global service, ad un raggruppamentotemporaneo d’impresa con capogruppo Gesta SpA e prevede un sistema integrato di ser-vizi: gestione tecnica, manutenzione ordinaria edile e impianti, climatizzazione ambientale,manutenzione straordinaria e di riqualificazione, pulizia e igiene ambientale, portierato fidu-ciario e vigilanza.Elementi qualificanti: incentivazione al risparmio energetico; orientamento e sensibilizza-zione a politiche ambientali (installazione caldaie ad alta efficienza e metanizzazione im-pianti termici, raccolta differenziata negli uffici); controllo degli standard di servizio(soddisfazione utenza, qualità tecnica e tempestività delle prestazioni, riduzione consumi).

Nel 2009 l’agenzia di stampa della Provinciadi Genova ha arricchito il suo ventaglio diproposte editoriali. Infatti, su sollecitazionedel consiglio provinciale che aveva appro-vato un ordine del giorno allegato al bilanciopreventivo 2009, la giunta ha deliberato l’e-dizione di un supplemento mensile al roto-calco TV settimanale Tabloid. Il nuovoprodotto mantiene il format di 15’ del fratellomaggiore, ma i servizi che esplorano i lavoriconsiliari di palazzo Doria Spinola sono di ap-profondimento. Le due trasmissioni, Tabloide Tabloid speciale Consiglio, vanno in ondasu tutte le tv commerciali e comunitarie dellaprovincia di Genova. Da novembre 2011 le emissioni sono pas-sate al digitale terrestre e alcune TV localitrasmettono i Tabloid della provincia anche

sulla piattaforma satellitare di Sky. La diffu-sione quindi travalica i confini regionali nonsolo grazie alla parabola, ma anche in virtùdello streaming che è possibile effettuare intempo reale collegandosi al sito di Tabloid.Nel settimanale, giornalisti e operatori TV,tutti dipendenti, scovano, documentano eraccontano, con servizi, supportati da imma-gini girate ad hoc, quanto potrebbe sfuggirealle TV. Grazie alla copertura totale e allemolte repliche, Tabloid è uno dei programmipiù visti a livello regionale. L’agenzia distampa Pro.No. di cui i Tabloid sono supple-menti video, rilancia ogni giorno ai mass-media e a tutto il pubblico della rete lenotizie che riguardano il suo editore, la Pro-vincia di Genova, attraverso il sitohttp://prono.provincia.genova.it

Servizio efficiente manutenzione globale


http://tab

loid.provinc

ia.gen

ova.it

Tabloid sì è fatto in 2e raddoppia l’informazione

FOCUS


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La Provincia sostiene i marittimi che,da anni, atten-dono di poteresercitare ilproprio diritto di voto

‘ ‘

P R O G E T T I

La Provincia del mare per il suo mare

LaProvin-cia, conAutorità por-tuale, Capita-neria di porto,

Porto Antico SpA eUniversità, ha pro-mosso e realizzato il

Genoa Port Center, primo ter-minal della conoscenza nel Me-diterraneo, inaugurato al pubblico il 28

novembre del 2009. Il GPC è statoprogettato per far conoscere al

mondo della scuola, ai cittadini e ai tu-risti le attività economiche e produttiveche si svolgono all’interno dello scalogenovese. Il centro espositivo del

porto di Genova ha sede nei Magazzinidel cotone, nell’area del porto antico,ed è articolato in 27 postazioni interat-tive e multimediali pensate per far co-

noscere il porto. Il GPC offre aglistudenti un servizio che comprende

progetti mirati, visite gui-date,tecnologie didattiche, laboratori,

materiali educativi.Dalla sua apertura ci sono stati 9.170

visitatori.

Promossa dalla Provincia congli armatori italiani, il corpodelle capitanerie di porto, gliagenti marittimi e gli altri prota-gonisti del cluster marittimogenovese e nazionale per col-mare la storica lacuna nel si-stema di formazione dellostato maggiore delle navi ita-liane e arginare la crisi di voca-zioni per le professionimarittime, è stata riconosciutacome istituto tecnico superioredella Liguria dal ministero dellapubblica istruzione. Dal 2005 ad oggi l’Accademiaha diplomato 266 allievi uffi-ciali: 173 di coperta, 93 dimacchina. Oggi è una fonda-zione a carattere pubblico acui partecipano anche enti pri-vati del cluster marittimo, econta su finanziamenti del Mini-stero della pubblica istruzione,della Regione Liguria e delFondo nazionale Marittimi. Hasede a villa Candida - oggettodi un intervento di riqualifica-zione funzionale da parte della

Provincia – ospita anche lascuola internazionale IMSSEA(International Maritime Safety,Security and Environment Aca-demy), la scuola nazionale deibroker marittimi, il polo forma-tivo delle economie del mare,l’Ente radar. Nel 2010 è statainaugurata la seconda sedeformativa dell’Accademia aTorre del Greco in provincia diNapoli.

Accademia, l’italian style per le professionidel mare ... & co.

www.votoaimarittimi.it


www.ge

noap

ortcen

ter.it

Genova ha nel mare la sua principale materia prima e la suavocazione. Il suo futuro non può prescindere dalla sua tradizionemarittimo-portuale - nata nel medio evo, consolidata nel XXsecolo - che va conservata, coltivata e rinnovata

FOCUS

Port Centerapprodo sicuro

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Facilita la formazione postdiploma di informazione ecomunicazione tecnologica dei giovani che si propongono alleaziende del distretto HiTech, e per tutto il sistema nazionale

P R O G E T T I

Il cuore produttivo della provinciabatte nel ponente genovese, sededi un distretto tecnologico indu-striale, dove sta sorgendo il parcotecnologico degli Erzelli. Un cataliz-zatore di aziende innovative nel set-tore delle tecnologie. Aziende chehanno bisogno di personale formatosu misura per le proprie necessità. La Provincia di Genova ha deciso difornire una risposta adeguata.Come ha fatto con le professioni delmare creando l’accademia della ma-rina mercantile. L’accademia è nata prima degli isti-tuti tecnici superiori (gli ITS istituiti

dal ministroGelmini) percui si èadat-

tata alle regole previste dal nuovopercorso post diploma. Il nuovo ITSdedicato all’information communica-tion technology (ICT) - tagliato su mi-sura per le esigenze del distrettotecnologico - ha aperto i battentinell’autunno del 2011 provvisoria-mente presso i locali dell’istitutoprofessionale Attilio Odero, con iprimi 25 allievi, e formerà i tecnicisuperiori richiesti non solo dalleaziende del distretto di Sestri(per ora sono 150, grandi, medie epiccole, per un totale di 7.500 di-pendenti, con numeri destinati acrescere), ma anche dall’industriaavanzata dell’Italia, dell’Europa e delmondo.L’ITS in ICT di Sestri Ponente è unodei soli quattro esistenti in Liguria,e, come la già avviata accademiadella marina mercantile è stato vo-luto dell’amministrazione provinciale. Per crearlo, è stata istituita unafondazione, alla quale parteci-pano oltre alla Provinciaanche l’università di Ge-nova, Siit (sistemi intelli-genti integrati),

confindustria, quattro entidi formazione e quattro istituti

tecnici genovesi, con capofilal’Odero di Sestri Ponente che attual-mente ospita i corsi. Gli ITS sono una nuova tipologia di

scuola post-diploma prevista dal mi-nistero dell’istruzione: sono scuolespeciali di alta tecnologia per la for-mazione di super-tecnici con com-petenze high tech e high touch, checostituiscono un canale formativo dilivello post-secondario, parallelo aipercorsi accademici e formano tec-nici superiori in 6 aree tecnologichestrategiche per lo sviluppo econo-mico e la competitività, sviluppan-dosi in un percorso di due anni per1800-2000 ore di corso. Gli ITS incentrano la didattica su at-tività di laboratorio, e attraverso ti-rocini obbligatori per almeno il 30%del monte orario complessivo,anche all’estero. Almeno il 50% deidocenti degli ITS devono proveniredal mondo del lavoro e delle profes-sioni.Alla fine del corso di studi agli stu-denti viene rilasciato il diploma ditecnico superiore, con l’indicazionedell’area tecnologica e della figuranazionale di riferimento. I crediti for-mativi (CFU) ottenuti sono spendibiliin ogni università. La richiesta da parte dell’industriaitaliana di diplomati tecnici qualifi-cati è in costante crescita: nel 2010ne servivano 236.000, ma110.000 sono le posizioni rimastrescoperte per mancanza di giovanicon adeguata formazione.

La Provincia per l’ICT


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Nel corso del mandato la politicafinanziaria della Provincia di Genova èsempre stata improntata al rigore neiconti e al rispetto delle regole difinanza pubblica, che da anni ormaine hanno condizionato fortementel’attività, con l’imposizione di obiettivisempre più gravosi connessi al pattodi stabilità interno. Obiettivi che sonosempre stati rispettati dalla Provinciadi Genova, ma che hanno comportatouna progressiva diminuzione dellerisorse destinate agli investimenti e lapari diminuzione di tutte quelle spesecorrenti ripetitive non finalizzate allefunzioni fondamentali.In questo quadro rientra anche ilgraduale contenimento delle spese dipersonale inserito nelle normefinanziarie volte al risanamento dellaspesa pubblica. Anche qui laProvincia ha proceduto ad unacontinua razionalizzazione dellastruttura, accorpando direzioni eservizi con il conseguenteridimensionamento del numero deidirigenti al fine di incidere il menopossibile sulle altre figureprofessionali. Questo ha comportato la riduzionedelle spese generali difunzionamento, in presenza di unasituazione economica in progressivopeggioramento per tutta la durata delciclo amministrativo.

Se si escludono le risorse vincolatetrasferite dalla regione Liguriaper le funzioni delegate, leentrate di natura corrente adisposizione dell’ente(cioè imposte canonitributi etrasferimentiordinari da Stato,Regione e comuniper il funzionamento deiservizi) sono andate via viadiminuendo, generando lanecessità di comprimere il piùpossibile le spese nonindispensabili.

S O L D I

Quanto e come abbiamo speso

I vincoli imposti dalle leggi nazionali,la stretta sui trasfrimentiregionali, il rispetto del patto di stabilità interno, le minori entratenon ci hanno impedito di realizzare i nostri progetti


risente sia della flessionenel gettito delle entrate tributarie, sia dei tagli effettuati via via alla compar-tecipazione provinciale all’IRPEF a seguito dellenorme inserite nelle leggi di stabilità approvatenegli ultimi anni.

Si nota l’andamento al-talenante della misuradei trasferimenti daaltri enti, che sono con-dizionati dalle risorsetrasferite dalla RegioneLiguria per la forma-zione e le politiche at-tive del lavoro, mentrel’andamento delle ri-sorse correnti proprie

Il totale di investimenti fattisulle nostre strade è statodi 61,88 milioni di euro‘ ,

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Nel grafico sono evidenziate sia le risorsecomplessive di parte corrente che inconto capitale. Le maggiori risorse impie-gate sono costituite dalle entrate tributa-rie (circa 400 milioni), seguite daitrasferimenti regionali (371 milioni) e dalleentrate extratributarie (canoni, sanzioni,compartecipazioni ed altri proventi deibeni e dei servizi dell’ente – 52 milioni).Nel quinquennio sono stati attivati 47 mi-lioni di euro di prestiti per il finanziamentodi interventi sulle strade provinciali e perl’acquisizione/manutenzione di immobilidestinati all’istruzione, a cui sono stati de-stinati circa 8 milioni di alienazioni patri-moniali.

L’amministrazione ha avuto a disposizione ad ini-zio periodo più risorse rispetto agli ultimi due

esercizi. L’andamento è evidenziato nel graficoa fianco, dove sono riportati gli interventi persettore per ciascun esercizio del quinquennio:

Le risorse sono state così complessivamenteutilizzate nel quinquennio:

Nel ciclo amministrativo, la Provincia ha attivato investi-menti i per circa 120 milioni di euro, ripartiti, come si

vede nel grafico, tra le tre principali funzioni destinatariedegli interventi

Dal 2010 la Provincia ha av-viato una riduzione progres-siva del debito‘ ‘

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Nel 2011 l’indice si alza acausa sia dall’aumentodella rata annuale, sia dallaflessione del complessodelle spese correnti indottadal venir meno delle risorsedestinate al loro finanzia-mento. Questa tendenza èdestinata ad interrompersinel prossimi anni in conco-mitanza con lo scadere delperiodo di ammortamentodi importanti finanziamentiattivati in anni pregressi.

L’amministrazionenegli ultimi dueanni si è impegnatanella diminuzioneprogressiva dell’in-debitamento, comerisulta nella tabellaqui a destra.

Il raffronto tra gli impieghi di parte corrente e gli investimenti mostra una evidente sofferenza rispetto alle risorseche, sia in rapporto alla possibilità dell’ente di contrarre prestiti sia rispetto ai sempre più stringenti obiettivi legatial patto di stabilità interno, l’ente è riuscito a destinare alle spese in conto capitale Le spese correnti sono statefortemente influenzate dai trasferimenti regionali per quanto riguarda le funzioni delegate (formazione e lavoro etrasporto pubblico locale soprattutto). Queste ultime sono risorse vincolate che non consentono un utilizzo di-screzionale per quanto concerne la finalizza-zione degli interventi realizzati. Gli investimenti sono stati e sono tuttora condi-zionati fortemente anche dal taglio (per quantoriguarda i trasferimenti erariali) e dalla flessione(soprattutto con riferimento alle imposte) dellerisorse di parte corrente, poiché la possibilità diattivare nuovi prestiti è commisurata alla soste-nibilità della spesa pluriennale relativa agli oneridi ammortamento.

Numeri verdi - Politiche del lavoro: 800363622 -Contro la tratta delle donne 800290290 e-mail: Ufficio concorsi: [email protected] appalti: [email protected]

Contro la tratta delle donne 800290290

indirizzi

Direzione e segreteria generale, direzioni 1, 2, 6: p.le Mazzini 2, 16121 Genova

Direzioni 3, 4, 5: largo F. Cattanei 3, 16147 Genova Quarto

Direzione 7: via Cesarea 14, 16123 Genova: - uffici di Chiavari - via Vinelli 9, 16047 Chiavari

Centri per l’impiego [vedi boxsopra]

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Numero verde800647171 - tel:

0105499540 - fax: 0105499550 - e-mail: [email protected] indirizzo: largo Lanfranco 2

Numero verde 800340203 – tel. 0105499727fax 0105499887 e-mail: [email protected] - indirizzo: largo Cattanei 3 16147 Genova Quarto

UFFICIO DEL DI-

UFFICIO IMPIANTI TERMICI -CONTROLLO CALDERINE

ALTRI SERVIZI AL PUBBLICO


I N F O

Per comunicare meglioOggi è possibilie comunicare con noi attraverso la posta elettronica certificata (PEC), cheha trasferito su digitale il concetto di “raccomandata con ricevuta di ritorno”. L’utilizzodella posta elettronica garantisce gratuità e maggiore velocità di consegna rispetto allaposta [email protected]

Tel. 01054991 sito web www.provincia.genova.ite-mail: [email protected]

Numero verde: 800509420 - tel: 0105499456 fax: 0105499575 e-mail: [email protected] indirizzo: salita santa Caterina 52 r 16122 Genova

orari: lunedì-giovedì 9/17, venerdì 9/14,30

Ideato, scritto, realizzato esclusivamente dapersone dipendenti della provincia di Genova


UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - URP

ProvinciadiGenova BILANCIODIMANDATO2007/11 · 2014-04-24 · Il presente bilancio di mandato è stato ideato, scritto e realizzato da un gruppo di lavoro costi-tuito da personale

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