1 PROPOSTA ATTIVAZIONE/RINNOVO DOTTORATO CICLO XXIV (scheda integrata alla luce della nota ministeriale del 21.02.06 prot. 323) N.B. Tutti i campi sono obbligatori Informazioni generali: Denominazione del corso Metodi Matematici e Statistici per le Scienze Economiche e Sociali Anno 2008-09 Ciclo XXIV Durata prevista 3 anni Ateneo proponente (ovvero sede amm.va) Università degli Studi di Perugia Struttura proponente Dipartimento di Economia, Finanza e Statistica Ambito: Settori Scientifico/disciplinari interessati Aree Scientifico/disciplinari interessate Indicare il peso percentuale di ciascuna area MAT/03, MAT/05, MAT/06 Scienze Matematiche e Informatiche 25 SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, Scienze Economiche e Statistiche 75 SECS-P/06, SECS-S/01, SECS-S/03, SECS-S/04, SECS-S/05, SECS-S/06 Tipologia: Natura Rinnovo Tipo di organizzazione / istituzione Non consorziato se dottorato consorziato indicare con altri atenei italiani con altri atenei stranieri con entrambi Atenei italiani consorziati: Ateneo Dipartimento/Facoltà Sede dell'attività didattica SI NO SI NO SI NO Atenei stranieri consorziati Denominazione Stato Tipologia di Dottorato (Internazionale; Con tesi in cotutela; Con rilascio di titoli congiunti) Sede dell'attività didattica Mutuo riconoscimento del titolo con atenei stranieri SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO Convenzioni con soggetti italiani (enti/organizzazioni/istituzioni) che prevedono attività di formazione e/o di ricerca per i dottorandi: Tipologia del soggetto (indicare se trattasi di Ateneo, Dipartimento, Centro di Ricerca di Ateneo, Istituto/Ente di Pubblico/ privato Strutture di ricerca extra- universitarie Strutture che producono beni e servizi Denominazione del soggetto Natura del rapporto (convenzioni per stage,
30
Embed
PROPOSTA ATTIVAZIONE/RINNOVO DOTTORATO ... - stat… · Ateneo proponente (ovvero sede amm.va ... Convenzioni con soggetti italiani ... . Questi corsi hanno il fine di permettere
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
1
PROPOSTA ATTIVAZIONE/RINNOVO DOTTORATO CICLO XXIV (scheda integrata alla luce della nota ministeriale del 21.02.06 prot. 323)
N.B. Tutti i campi sono obbligatori
Informazioni generali: Denominazione del corso Metodi Matematici e Statistici per le Scienze Economiche e
Sociali Anno 2008-09 Ciclo XXIV Durata prevista 3 anni Ateneo proponente (ovvero sede amm.va) Università degli Studi di Perugia Struttura proponente Dipartimento di Economia, Finanza e Statistica
MAT/03, MAT/05, MAT/06 Scienze Matematiche e Informatiche
25
SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, Scienze Economiche e Statistiche 75 SECS-P/06, SECS-S/01, SECS-S/03, SECS-S/04, SECS-S/05, SECS-S/06 Tipologia: Natura Rinnovo Tipo di organizzazione / istituzione Non consorziato se dottorato consorziato indicare
con altri atenei italiani con altri atenei stranieri con entrambi
Atenei italiani consorziati:
Ateneo Dipartimento/Facoltà Sede
dell'attività didattica
SI NO SI NO SI NO
Atenei stranieri consorziati
Denominazione
Stato
Tipologia di Dottorato (Internazionale;
Con tesi in cotutela; Con rilascio di titoli congiunti)
Sede dell'attività didattica
Mutuo riconoscimento
del titolo con atenei
stranieri
SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO
Convenzioni con soggetti italiani (enti/organizzazioni/istituzioni) che prevedono attività di formazione e/o di ricerca per i dottorandi: Tipologia del soggetto (indicare se trattasi di Ateneo, Dipartimento, Centro di Ricerca di Ateneo, Istituto/Ente di
Pubblico/ privato
Strutture di ricerca extra-universitarie
Strutture che producono beni
e servizi Denominazione del soggetto
Natura del rapporto
(convenzioni per stage,
2
ricerca non accademico, compreso IRCCS, Privato non di ricerca, Pubblico non di ricerca; Altro)
stage, collaborazioni di
ricerca, addestramento,
etc.)
Pubblico non di ricerca Pubblico NO SI
Direzione Sanità e Servizi Sociali
– Regione Umbria
Convenzione per attività di studio
e ricerca
NOTA: si tratta di una convenzione tra l’Ente proponente (Dipartimento di Economia Finanza e Statistica - responsabile scientifico Prof. G.E. Montanari) e la Direzione Sanità e Servizi Sociali della Regione dell'Umbria che ha come oggetto il supporto statistico-metodologico alle indagini svolte periodicamente dall’Osservatorio per la Salute Anziani, all’analisi dei database disponibili e all'elaborazione di modelli statistici funzionali alla programmazione dei servizi sanitari e socio-assistenziali. Si prevede il coinvolgimento di dottorandi nell'attività di ricerca che ne consegue. Per ulteriori dettagli si rinvia al verbale della Giunta di Dipartimento del 18 giugno 2007.
Convenzioni con soggetti stranieri (enti/organizzazioni/istituzioni) che prevedono attività di formazione e/o ricerca per i dottorandi: Tipologia del soggetto (indicare se trattasi di Struttura accademica/struttura di ricerca non accademica, Istituzione scientifica, Organizzazione, Struttura di ricerca Europea internazionale, Altro)
Strutture di ricerca extra-
universitarie
Strutture che producono beni e
servizi Denominazione del soggetto
Natura del rapporto
(convenzioni per stage, collaborazioni
di ricerca, addestramento, etc.)
Struttura Accademica NO NO School of Business, Economics and Law - Università di Goteborg
Accordo culturale per attività di studio e
ricerca
NOTA: si tratta di un accordo culturale tra l’Università di Perugia (promosso dalla Facoltà di Economia - promotore Prof. S. Herzel) e la School of Business, Economics and Law dell’Università di Goteborg che ha come oggetto lo svolgimento di progetti di ricerca e lo scambio di docenti, studenti e dottorandi su temi di Finanza, Statistica ed Econometria. Per ulteriori dettagli si rinvia al verbale della Consiglio di Facoltà dell’11 settembre 2007.
Obiettivi formativi Si propone di sviluppare l’attitudine allo studio ed alla ricerca nell’ambito dei metodi Matematico-Statistici che sono di più comune utilizzo nello studio di problematiche Economico-Sociali. A tale scopo, si prevede una diversa articolazione delle attività da svolgere da parte dei dottorandi a seconda dell’anno di corso. L’articolazione è la seguente:
• I anno: è incentrato su corsi organizzati e svolti, per la maggior parte dei casi, da membri del Collegio dei Docenti. I corsi vertono su temi quali Inferenza Statistica, Calcolo delle Probabilità, Modelli Lineari, Statistica Multivariata, Processi Stocastici, Finanza Matematica, Economia Matematica, Econometria e temi specifici di Economia, quali l’Analisi della Produttività e della Crescita in un’ottica quantitativa (per una lista dettagliata si veda: http://www.stat.unipg.it/dottorato/). Questi corsi hanno il fine di permettere al dottorando di acquisire strumenti e conoscenze di base, ma anche di sviluppare la capacità di comprendere la letteratura scientifica nei settori di interesse per il Dottorato. In prevalenza, i corsi avranno un taglio metodologico, ma alcuni di essi saranno basati anche sullo svolgimento di applicazioni tramite l’utilizzo di software di analisi dei dati, in modo da permettere l’acquisizione di conoscenze che siano di interesse anche al di fuori di ambiti di ricerca. Una parte integrante delle attività svolte durante il primo anno consiste nella partecipazione ai seminari svolti periodicamente dal Dipartimento di Economia, Finanza e Statistica e a corsi brevi organizzati da società scientifiche nazionali e internazionali.
• II anno: è incentrato su un periodo di soggiorno all’estero che, nella maggior parte dei casi, ha una durata di almeno un semestre. Il periodo di soggiorno è finalizzato principalmente alla frequenza di corsi inerenti alcuni specifici temi del Dottorato e ad instaurare collaborazioni scientifiche di livello internazionale. Per la scelta della sede si può attingere da un’ampia rosa, viste le collaborazioni di ricerca che vari membri del Collegio hanno a livello internazionale e grazie ai numerosi accordi internazionali di tipo Erasmus/Socrates stipulati dall’Ateneo di Perugia. In ogni caso, questa scelta tiene conto del settore
3
di maggiore interesse per il dottorando ed è effettuata sotto la supervisione di un docente di riferimento (tutor) nell’ambito del Collegio. L’auspicio è quello di stimolare il dottorando a mettere a fuoco un insieme di tematiche all’interno delle quali, mediante successivi affinamenti, si cercherà di far emergere l’oggetto della tesi di Dottorato, il cui svolgimento deve iniziare entro la fine del secondo anno sotto la supervisione di un membro del Collegio.
• III anno: è incentrato sullo svolgimento dell’attività di tesi che potrà anche vedere il coinvolgimento di ricercatori stranieri, auspicabilmente afferenti alla sede presso la quale il dottorando ha svolto il periodo di soggiorno.
Durante tutto il triennio i dottorandi faranno parte integrante del Dipartimento di Economia, Finanza e Statistica, parteciperanno ai vari cicli di seminari e saranno coinvolti negli eventuali progetti di ricerca, soprattutto a partire dal secondo anno.
Tematiche scientifiche coperte dal dottorato (max 2000 caratteri per ciascuna tematica) 1. Statistica ed Econometria: Inferenza Frequentista e Bayesiana, Teoria dei campioni, Modelli Lineari, Modelli Lineari Generalizzati, Modelli Grafici, Analisi di Dati Categoriali, Analisi di Serie Storiche
2. Finanza Matematica: Analisi dei mercati finanziari, Option pricing 3. Economia: Economia Matematica, Analisi della Produttività, Modelli di Crescita Economica 4. Probabilità: Elementi di teoria della misura e integrazione, Processi stocastici Coordinatore responsabile Cognome Bartolucci Nome Francesco
Ateneo Università degli Studi di Perugia Dipartimento Economia, Finanza e Statistica Ruolo Prof. Straordinario
Settore SECS-S/01 (Statistica) Area Sc./Disc. 13: Scienze Economiche e Statistiche
Partecipanti il collegio (personale di ruolo nelle università italiane) n. Cognome Nome Ateneo Dipartimento Ruolo Settore Ruolo tutor
1 Angelini Flavio Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PA SECS-S/06 NO
2 Bartolucci Francesco Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PO SECS-S/01 SI
3 Biagini Sara Università di Perugia
Economia, Finanza e Statistica
RC SECS-S/06 NO
4 Bracalente Bruno Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PO SECS-S/03 NO
5 Bussini Odoardo Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PO SECS-S/04 NO
6 Calzoni Giuseppe Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PO SECS-P/01 NO
7 Candeloro Domenico Università di Perugia
Matematica e Informatica
PO MAT/05 NO
8 Castellani Davide Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PA SECS-P/06 SI
9 Cicchitelli Giuseppe Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PO SECS-S/01 NO
10 Coletti Giulianella Università di Perugia
Matematica e Informatica
PO MAT/06 NO
11 Daddi Pierluigi Università di Perugia
Economia Finanza e
PO SECS-S/03 NO
4
Statistica
12 Damiani Mirella Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PA SECS-P/01 NO
13 Faina Giorgio Università di Perugia
Matematica e Informatica
PO MAT/03 NO
14 Figà-Talamanca Gianna Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PA SECS-S/06 NO
15 Galmacci Gianfranco Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PO SECS-S/01 NO
16 Herzel Stefano Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PO SECS-S/06 SI
17 Martellotti Anna Università di Perugia
Matematica e Informatica
PA MAT/05 SI
18 Matrigali Paola Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PA SECS-S/06 NO
19 Minozzo Marco Università di Verona
Economie, Società ed Istituzioni
PA SECS-S/01 NO
20 Montanari Giorgio Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PO SECS-S/01 NO
21 Moriconi Franco Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PO SECS-S/06 NO
22 Pagliacci Mauro Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PO SECS-S/06 NO
23 Pieroni Luca Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
RC SECS-P/01 SI
24 Regoli Giuliana Università di Perugia
Matematica e Informatica
PA MAT/06 NO
25 Scrucca Luca Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
RC SECS-S/01 NO
26 Stanghellini Elena Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PA SECS-S/01 SI
27 Visaggio Mauro Università di Perugia
Economia Finanza e Statistica
PA SECS-P/01 NO
Partecipanti il collegio (personale non di ruolo nelle università italiane)
n. Cognome Nome Struttura Dipartimento
Posizione (indicare se Prof. a contratto, Prof. Visitatori o Prof.
Fuori ruolo)
Settore
Partecipanti il collegio (personale non accademico dipendente di altri enti
n. Cognome Nome Struttura Dipartimento Posizione (indicare se trattasi di dirigente di ricerca
Settore
5
o ricercatori in Istituti di ricerca/enti di ricerca
pubblici; dirigenziale o cultore della materia in Ministeri, PA, Aziende pubbliche, enti locali; dirigenziale o cultore della materia in Ospedali, ASL,
IRCCS; dirigenziali o cultori delle materie in Istituzioni,
Enti, Aziende private) 1 2 .. Partecipanti il collegio (personale appartenente ad Università Straniere
n. Cognome Nome Struttura Dipartimento
Posizione (indicare se trattasi di Accademici, non Accademici in Strutture di ricerca pubbliche e private
o in Istituti privati e Aziende)
Settore
1 2 .. Produzione scientifica del Coordinatore degli ultimi 5 anni e specificatamente:
1. pubblicazioni scientifiche; 2. prodotti dell’attività di ricerca eseguita diversi dalle pubblicazioni (ad es. brevetti o altre
scoperte scientifiche); 3. riconoscimenti nazionali e internazionali dell’attività svolta.
Vedi allegato Produzione scientifica del collegio degli ultimi 5 anni (personale di ruolo nelle università italiane) e specificatamente:
1. pubblicazioni scientifiche; 2. prodotti dell’attività di ricerca eseguita diversi dalle pubblicazioni (ad es. brevetti o altre
scoperte scientifiche); 3. riconoscimenti nazionali e internazionali dell’attività svolta.
Vedi allegato
Produzione scientifica del collegio degli ultimi 5 anni (personale non di ruolo nelle università o dipendenti di altri enti) e specificatamente:
1. pubblicazioni scientifiche; 2. prodotti dell’attività di ricerca eseguita diversi dalle pubblicazioni (ad es. brevetti o altre
scoperte scientifiche); 3. riconoscimenti nazionali e internazionali dell’attività svolta.
Requisiti richiesti per l'ammissione VECCHIO ORDINAMENTO: Tutte le lauree SI Se non tutte consentono l'accesso, indicare quelle che lo consentono
Abilitazione alla vigilanza nelle scuole elementari
Agricoltura tropicale e subtropicale
Architettura
6
Astronomia
Biotecnologie
Biotecnologie agrarie-vegetali
Biotecnologie agro-industriali
Biotecnologie farmaceutiche
Biotecnologie industriali
Biotecnologie mediche
Biotecnologie veterinarie
Chimica
Chimica e tecnologia farmaceutiche
Chimica industriale
Commercio internazionale e mercati valutari
Comunicazione internazionale
Conservazione dei beni culturali
Discipline dell'arte, della musica e dello spettacolo
Discipline economiche e sociali
Discipline nautiche
Disegno industriale
Economia (Dati studenti comuni a più corsi di laurea)
Economia ambientale
Economia assicurativa e previdenziale
Economia aziendale
Economia bancaria
Economia bancaria, finanziaria e assicurativa
Economia del commercio internazionale e dei mercati valutari
Economia del turismo
Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali
Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari
Economia e commercio
Economia e gestione dei servizi
Economia e legislazione per l'impresa
Economia marittima e dei trasporti
Economia per le arti, la cultura e la comunicazione
Economia politica
7
Farmacia
Filologia e storia dell'Europa orientale
Filologie, storia e cultura dei Paesi islamici
Filosofia
Fisica
Geografia
Giurisprudenza
Giurisprudenza (teledidattica)
Informatica
Ingegneria (Dati studenti comuni a più corsi di laurea)
Ingegneria (biennio)
Ingegneria aeronautica
Ingegneria aerospaziale
Ingegneria biomedica
Ingegneria chimica
Ingegneria civile
Ingegneria civile difesa suolo
Ingegneria civile per la difesa del suolo e pianificazione territoriale
Ingegneria dei materiali
Ingegneria delle tecnologie industriali
Ingegneria delle telecomunicazioni
Ingegneria edile
Ingegneria edile - architettura
Ingegneria elettrica
Ingegneria elettronica
Ingegneria elettrotecnica
Ingegneria forestale
Ingegneria gestionale
Ingegneria industriale
Ingegneria informatica
Ingegneria meccanica
Ingegneria medica
Ingegneria mineraria
Ingegneria navale
8
Ingegneria navale e meccanica
Ingegneria nucleare
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Interprete
Lettere
Lingua e cultura italiana
Lingue culture ed istituzioni dei paesi del mediterraneo
Lingue e civiltà orientali
Lingue e culture dell'Europa orientale
Lingue e culture europee
Lingue e letterature orientali
Lingue e letterature straniere
Lingue e letterature straniere (europee)
Lingue e letterature straniere moderne
Matematica
Materie letterarie
Medicina e chirurgia
Medicina veterinaria
Musicologia
Odontoiatria e protesi dentaria
Pedagogia
Pianificazione territoriale ed urbanistica
Pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale
Politica del territorio
Psicologia
Relazioni pubbliche
Scienza dei materiali
Scienze agrarie
Scienze agrarie tropicali e sub-tropicali
Scienze ambientali
Scienze biologiche
Scienze dell'amministrazione
Scienze dell'educazione
Scienze dell'informazione
9
Scienze della comunicazione
Scienze della comunicazione (teledidattica)
Scienze della cultura
Scienze della formazione primaria
Scienze della formazione primaria (teledidattica)
Scienze della produzione animale
Scienze della programmazione sanitaria
Scienze delle preparazioni alimentari
Scienze e tecniche dell'interculturalità
Scienze e tecnologie agrarie
Scienze e tecnologie alimentari
Scienze e tecnologie delle produzioni animali
Scienze economiche
Scienze economiche e bancarie
Scienze economiche e sociali
Scienze economiche, statistiche e sociali
Scienze economico-marittime
Scienze forestali
Scienze forestali ed ambientali
Scienze geologiche
Scienze internazionali e diplomatiche
Scienze motorie
Scienze naturali
Scienze nautiche
Scienze politiche
Scienze statistiche (Dati studenti comuni a più corsi di laurea)
Scienze statistiche demografiche e sociali
Scienze statistiche e demografiche
Scienze statistiche ed attuariali
Scienze statistiche ed economiche
Scienze strategiche
Scienze turistiche
Servizio sociale
Sociologia
10
Statistica
Statistica e informatica per l'azienda
Storia
Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali
Storia e conservazione dei beni culturali
Studi comparatistici
Studi islamici
Traduttore
Traduzione ed interpretazione
Urbanistica NUOVO ORDINAMENTO: Tutte le lauree: SI/NO; se non tutte, indicare quali:
1/S ( in antropologia culturale ed etnologia)
2/S ( in archeologia)
3/S ( in architettura del paesaggio)
4/S ( in architettura e ingegneria edile)
5/S ( in archivistica e biblioteconomia)
6/S ( in biologia)
7/S ( in biotecnologie agrarie)
8/S ( in biotecnologie industriali)
9/S ( in biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche)
10/S ( in conservazione dei beni architettonici e ambientali)
11/S ( in conservazione dei beni scientifici e della civilta industriale)
12/S ( in conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico)
13/S ( in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo)
14/S ( in farmacia e farmacia industriale)
15/S ( in filologia e letterature dell'antichita)
16/S ( in filologia moderna)
17/S ( in filosofia e storia della scienza)
18/S ( in filosofia teoretica, morale, politica ed estetica)
19/S ( in finanza)
20/S ( in fisica)
21/S ( in geografia)
11
22/S ( in giurisprudenza)
23/S ( in informatica)
24/S ( in informatica per le discipline umanistiche)
25/S ( in ingegneria aerospaziale e astronautica)
26/S ( in ingegneria biomedica)
27/S ( in ingegneria chimica)
28/S ( in ingegneria civile)
29/S ( in ingegneria dell'automazione)
30/S ( in ingegneria delle telecomunicazioni)
31/S ( in ingegneria elettrica)
32/S ( in ingegneria elettronica)
33/S ( in ingegneria energetica e nucleare)
34/S ( in ingegneria gestionale)
35/S ( in ingegneria informatica)
36/S ( in ingegneria meccanica)
37/S ( in ingegneria navale)
38/S ( in ingegneria per l'ambiente e il territorio)
39/S ( in interpretariato di conferenza)
40/S ( in lingua e cultura italiana)
41/S ( in lingue e letterature afroasiatiche)
42/S ( in lingue e letterature moderne euroamericane)
43/S ( in lingue straniere per la comunicazione internazionale)
44/S ( in linguistica)
45/S ( in matematica)
46/S ( in medicina e chirurgia)
47/S ( in medicina veterinaria)
48/S ( in metodi per l'analisi valutativa dei sistemi complessi)
49/S ( in metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali)
50/S ( in modellistica matematico-fisica per l'ingegneria)
51/S ( in musicologia e beni musicali)
52/S ( in odontoiatria e protesi dentaria)
53/S(in organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie)
54/S ( in pianificazione territoriale urbanistica e ambientale)
55/S ( in progettazione e gestione dei sistemi turistici)
12
56/S ( in programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi)
57/S ( in programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali)
58/S ( in psicologia)
59/S ( in pubblicità e comunicazione d'impresa)
60/S ( in relazioni internazionali)
61/S ( in scienza e ingegneria dei materiali)
62/S ( in scienze chimiche)
63/S ( in scienze cognitive)
64/S ( in scienze dell'economia)
65/S ( in scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua)
66/S ( in scienze dell'universo)
67/S ( in scienze della comunicazione sociale e istituzionale)
68/S ( in scienze della natura)
69/S ( in scienze della nutrizione umana)
70/S ( in scienze della politica)
71/S ( in scienze delle pubbliche amministrazioni)
72/S ( in scienze delle religioni)
73/S ( in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale)
74/S ( in scienze e gestione delle risorse rurali e forestali)
75/S ( in scienze e tecnica dello sport)
76/S ( in scienze e tecniche delle attivita motorie preventive e adattative)
77/S ( in scienze e tecnologie agrarie)
78/S ( in scienze e tecnologie agroalimentari)
79/S ( in scienze e tecnologie agrozootecniche)
80/S ( in scienze e tecnologie dei sistemi di navigazione)
81/S ( in scienze e tecnologie della chimica industriale)
82/S ( in scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio)
83/S ( in scienze economiche per l'ambiente e la cultura)
84/S ( in scienze economico-aziendali)
85/S ( in scienze geofisiche)
86/S ( in scienze geologiche)
87/S ( in scienze pedagogiche)
88/S ( in scienze per la cooperazione allo sviluppo)
89/S ( in sociologia)
13
90/S ( in statistica demografica e sociale)
91/S ( in statistica economica, finanziaria ed attuariale)
92/S ( in statistica per la ricerca sperimentale)
93/S ( in storia antica)
94/S ( in storia contemporanea)
95/S ( in storia dell'arte)
96/S ( in storia della filosofia)
97/S ( in storia medievale)
98/S ( in storia moderna)
99/S ( in studi europei)
100/S ( in tecniche e metodi per la societa dell'informazione)
101/S ( in teoria della comunicazione)
102/S ( in teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica)
103/S ( in teorie e metodi del disegno industriale)
104/S ( in traduzione letteraria e in traduzione tecnico-scientifica)
DS/S ( nelle scienze della difesa e della sicurezza)
SNT_SPEC/1 ( nelle scienze infermieristiche e ostetriche)
SNT_SPEC/2 ( nelle scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione)
SNT_SPEC/3 ( nelle scienze delle professioni sanitarie tecniche)
SNT_SPEC/4 ( nelle scienze delle professioni sanitarie della prevenzione)
LMG/01 GIURISPRUDENZA) Altro per studenti stranieri Altro Il dottorato è aperto alla partecipazione di laureati:
X di altre sedi X stranieri
Modalità di ammissione X Analisi titoli X Prova scritta X Orale Laboratorio X Lingua Altro Per i candidati stranieri (se diversa da quella per i candidati italiani) X Analisi titoli X Prova scritta X Orale
14
Laboratorio X Lingua X Altro: colloquio preliminare per studenti stranieri non EC Posti Posti sostenibili (offerta potenziale in base alle strutture) n.ro 4 Borse richieste sui fondi dell’Ateneo n.ro 2 Attività Attività didattica prevista SI Obbligatoria Insegnamenti previsti nell'iter formativo
tot CFU 60 n.ro insegnamenti 11
Insegnamenti mutuati da corsi di laurea
SI n.ro 1
Cicli seminariali SI n.ro 12 circa
Verifiche annuali previste dell’attività dei dottorandi e della produzione scientifica. Numero totale delle verifiche
SI
n.ro 3 (una per ciascun anno) n.ro 3
Se sì, il sistema messo in opera consente una valutazione della qualificazione acquisita dal dottorando al termine del corso di studi? Nel complesso si ritiene che il sistema sia adeguato in quanto basato su verifiche svolte al termine di ogni anno che tengono conto del rendimento durante i corsi, dell’attività di ricerca svolta e della partecipazione alle attività del Dipartimento. In particolare, la verifica al termine del primo anno è basata sulle valutazioni dei docenti che svolgono i corsi. La verifica al termine del secondo anno tende a valutare l’attività svolta durante il periodo di soggiorno all’estero e la validità del progetto di tesi ed è basata sullo svolgimento di almeno un seminario in presenza dei membri del Collegio dei Docenti. La verifica al termine del terzo anno tende a valutare il lavoro di tesi nella sua interezza e l’attività di ricerca collegata ed è basata sullo svolgimento di almeno un seminario. Ogni verifica sarà anche basata su una relazione redatta dal dottorando e su informazioni fornite dal docente tutor di riferimento e/o dal relatore di tesi. ______________________________________________________________ Soggiorni all'estero SI Obbligatorio Periodo consentito all'estero (in mesi) min: 3 max: 18 Finalità del soggiorno all'estero X Frequenza corsi (50%)
X Attività di ricerca (30%) X Attività relative alla tesi (20%)
Attività formative/di ricerca svolte da studenti stranieri nel proprio Ateneo: no Presenza di tesi in cotutela: sì Esperienze in un contesto di attività lavorative in Italia e all’estero: (se sì, quali) nessuna STAGE IN ITALIA n. Tipologia del soggetto (indicare se trattasi di Ateneo, Dipartimento, Centro di Ricerca di Ateneo, Istituto/Ente di ricerca non accademico, Privato non di ricerca, Pubblico non di ricerca; Altro)
Pubblico/Privato Denominazione del soggetto
STAGE ALL’ESTERO n. Tipologia del soggetto (indicare se Denominazione del soggetto
15
trattasi di Struttura accademica/struttura di ricerca non accademica, Istituzione scientifica, Organizzazione, Struttura di ricerca Europea internazionale, Altro) Risorse finanziarie a disposizione del dottorato al di fuori delle risorse richieste all’Ateneo per un totale di Euro ____________
di cui: per la didattica euro: __________ per stage euro: __________ per soggiorni all'estero euro: __________ per materiale di ricerca del dottorando euro: __________ per contributi ai dottorandi euro: __________ per ammontare delle borse altro (specificare)
euro: __________ euro: __________
Note Risultano disponibili due borse non assegnate (in occasione del XXII e XXIII ciclo)
FINANZIATORI ESTERNI ITALIANI DEL CORSO DI DOTTORATO n. Tipologia del soggetto (indicare se trattasi di Ateneo, Dipartimento, Centro di Ricerca di Ateneo, Istituto/Ente di ricerca non accademico, compreso IRCCS, Privato non di ricerca, Pubblico non di ricerca; Altro)
Pubblico/Privato Denominazione del soggetto
FINANZIATORI ESTERNI STRANIERI DEL CORSO DI DOTTORATO n. Tipologia del soggetto (indicare se trattasi di Struttura accademica/struttura di ricerca non accademica, Istituzione scientifica, Organizzazione, Struttura di ricerca Europea internazionale, Altro)
Denominazione del soggetto
ULTERIORI INFORMAZIONI RICHIESTE AI FINI DELLA PREDISPOSIZIONE DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE SULL’ATTIVITÀ DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA:
1. In quale misura le risorse disponibili per il funzionamento del dottorato (borse, spese di docenza, spese di ricerca dei dottorandi, etc.) consentono di svolgere le attività didattiche, di studio e ricerca dei dottorandi? I corsi sono svolti a titolo gratuito. Per la quasi totalità, questi corsi sono svolti da membri del Collegio dei Docenti che afferiscono all’Ateneo di Perugia. Ciò permette al Dottorato un adeguato funzionamento. Tuttavia, per il futuro si ritiene necessario il reperimento di ulteriori risorse finalizzate soprattutto all’organizzazione di corsi da parte di docenti e ricercatori di fama internazionale provenienti da altri Atenei. A tal fine si stanno anche intraprendendo alcune attività orientate verso il reperimento di risorse da parte di Enti esterni.
2. Tenendo conto dei posti disponibili, ritiene che le infrastrutture a disposizione (biblioteche,
laboratori, centri di calcolo, stabulari, centri di documentazione, etc.) consentano l’adeguato svolgimento delle attività di studio e ricerca dei dottorandi?
16
Le strutture messe a disposizione da parte del Dipartimento (aula studio/ufficio, laboratorio informatico) sono ampiamente sufficienti per le attività di studio e ricerca svolte nell’ambito del Dottorato. Si segnala qualche difficoltà a livello di biblioteca per quanto riguarda il reperimento di testi internazionali di più recente pubblicazione.
3. Il corso fornisce ai dottorandi opportunità di inserimento nel mondo del lavoro aggiuntive
rispetto alla laurea? (motivare) Sì. Il Dottorato ha un taglio metodologico e permette di acquisire conoscenze teoriche che sono richieste in vari ambiti di ricerca. Tuttavia, alcuni dei corsi svolti durante il primo anno e le attività svolte durante gli anni successivi permettono di acquisire strumenti applicativi che sono facilmente spendibili in un contesto lavorativo di tipo diverso. Si tratta in particolare di metodi di analisi dei dati che possono essere di ausilio in vari contesti. In passato, ciò ha permesso alla quasi totalità degli studenti di Dottorato un facile inserimento lavorativo sia in ambito accademico che non accademico.
4. L’attività didattica è organizzata in modo strutturato e corrispondente alle esigenze formative?
(motivare) Sì. L’attività didattica è svolta prevalentemente durante il primo anno seguendo un calendario concordato con i vari docenti in modo che gli argomenti siano trattati secondo un ordine congruente e in modo da assicurare un certo equilibrio nei carichi didattici. Dettagli sull’organizzazione dei corsi per quanto riguarda contenuti e calendario di svolgimento sono pubblicati su una pagina web che è stata recentemente messa a punto (http://www.stat.unipg.it/dottorato/) e che è di facile consultazione da parte dei docenti e dei dottorandi.
5. Viene svolta attività didattica in collaborazione con Dottorati affini della stessa sede? (se no,
motivare); in caso positivo, la collaborazione porta ad una migliore organizzazione dell’attività didattica? (motivare) No. Il Dottorato può considerarsi al momento autosufficiente per quanto riguarda l’attività didattica svolta, che è anche strettamente collegata all’attività seminariale del Dipartimento. Inoltre, la struttura che è al momento operativa ha una flessibilità tale da permettere di dare un taglio specifico all’attività didattica in relazione alle esigenze e al bagaglio di conoscenze acquisito in precedenza dai dottorandi. Infine, non si ravvisa la presenza di Dottorati strettamente affini che sono presenti nella stessa sede e con cui sia possibile instaurare collaborazioni di questo tipo. Tuttavia, queste forme di collaborazione saranno tenute in considerazione ove se ne presentasse l’opportunità.
6. Viene svolta attività didattica in collaborazione con Dottorati affini di altre sedi? (se no, motivare); in caso positivo, la collaborazione porta ad una migliore organizzazione dell’attività didattica? (motivare) No, per le stesse ragioni di cui sopra. Tuttavia, si stanno valutando alcune forme di collaborazione con Dottorati di altre sedi sulla base di contatti che sono frutto di collaborazioni con alcuni membri del Collegio dei docenti. Il fine è quello di aumentare il bacino di utenza dei corsi svolti nell’ambito del Dottorato.
7. L’attività formativa dei dottorandi porta ad un loro adeguato inserimento nella comunità
scientifica internazionale di riferimento (docenza straniera, partecipazione a congressi e scuole nazionali e internazionali, stages etc.)? (motivare) Sì nella gran parte dei casi. Ciò in quanto si incentivano i dottorandi a partecipare, anche con presentazioni frutto di collaborazione con membri del Collegio dei Docenti, a congressi nazionali e internazionali e a scuole organizzate da alcune società scientifiche. Si fa inoltre notare che è obbligatorio lo svolgimento di un periodo di soggiorno all’estero e che per l’A.A. 2007/08 si è provveduto all’inserimento di un corso per i dottorandi svolto da un docente proveniente da una sede straniera.
8. L’organizzazione di soggiorni e stages presso strutture di ricerca è soddisfacente (Italia,
estero)? (motivare) Normalmente i periodi di soggiorno sono svolti all’estero presso istituzioni di ricerca di tipo accademico. Si prevede a breve di implementare un sistema di soggiorni e stage anche presso istituzioni non accademiche nell’ambito di convenzioni con il Dottorato.
9. Il dottorato prevede un sistema di valutazione rispetto a:
a. rispondenza del corso agli obiettivi formativi; b. livello di formazione dei dottori; c. sbocchi occupazionali dei dottori.
17
Visto il numero esiguo di dottorandi, una valutazione di questo tipo viene svolta solo a livello informale sulla base di impressioni e informazioni fornite dai docenti e dai dottorandi stessi. Queste valutazioni sono discusse in occasioni delle riunioni del Collegio dei Docenti.
10. Sono state realizzate iniziative per monitorare il livello di soddisfazione dei dottorandi negli ultimi due anni? (se sì, quali) Per le ragioni di cui al punto precedente, una verifica del livello di soddisfazione dei dottorandi viene svolta solo a livello informale tramite impressioni riportate dagli stessi al Coordinatore e ai membri del Collegio che li seguono più direttamente. Suggerimenti dei dottorandi sono tenuti in considerazione per quanto riguarda in particolare l’organizzazione dell’attività didattica e del periodo di soggiorno all’estero. 10/1. Rispetto a che cosa si valuta la soddisfazione? a. tutor; b. formazione, offerta; c. attività di ricerca; d. organizzazione del dottorato; e. aule e attrezzature; f. servizi; g. altro (specificare)
11. I finanziamenti dei gruppi di ricerca, in cui i dottorandi sono inseriti, consentono un BUON livello qualitativo della ricerca? (motivare) Sì. Molti membri del Collegio partecipano a progetti di ricerca, a carattere nazionale (tipicamente PRIN) e internazionale, che sono finanziati con un certa regolarità. Ciò permette di coinvolgere con una certa facilità i dottorandi in progetti di questo tipo in modo che, tra l’altro, possano usufruire di qualche risorsa aggiuntiva rispetto a quelle fornite dal Dottorato per la partecipazione a convegni o ad attività collegate. Questi fattori aiutano a mantenere un buon livello qualitativo dell’attività di ricerca da loro svolta.
12. Sono state intraprese iniziative per accrescere l’attrattività dei dottorati relativamente a studenti provenienti da altre sedi e/o studenti stranieri? (se sì, quali) Un certo impegno è stato recentemente rivolto a dare una struttura organizzativa sempre più adeguata al Dottorato e a favorire una maggiore diffusione all’esterno delle informazioni rilevanti per accrescere l’attrattività del Dottorato. Ciò ha portato a predisporre una pagina web di facile consultazione (http://www.stat.unipg.it/dottorato/). In vista della prossima prova di ammissione si prevede di investire sull’attività di promozione del Dottorato, con l’auspicio di un incremento dei candidati provenienti da altre sedi. Sulla base di collaborazioni scientifiche tra membri del Collegio e ricercatori stranieri, si spera inoltre di incoraggiare la presentazione di candidature da parte di studenti stranieri.
13. Sono state intraprese iniziative per monitorare gli sbocchi occupazionali dei dottori di ricerca?
(motivare) Visto l’esiguo numero dei dottorandi, attività di questo tipo non sono state implementate in modo formale. Tuttavia la situazione di coloro che hanno terminato di recente il programma di Dottorato è ben nota ai membri del Collegio dei Docenti.
Data FIRMA COORDINATORE
18
ALLEGATO
Coordinatore (elenco lavori scientifici)
Cognome e nome: Bartolucci Francesco
1. Bartolucci, F., Mira, L. e Scaccia, L. (2003), Answering two biological questions with a latent class model via MCMC applied to
capture-recapture data, in Applied Bayesian Statistical Studies in Biology and Medicine, (editori: M. Di Bacco, G. D'Amore e F.
Scalfari), Kluwer Academic Publishers, pp. 7-23.
2. Bartolucci, F. e De Luca, G. (2003), Likelihood-based inference for asymmetric stochastic volatility models, Computational
Statistical and Data Analysis, 42, pp. 445-449.
3. Bartolucci, F. e Scaccia, L. (2004), Testing for positive association in contingency tables with fixed margins, Computational
statistics and Data Analysis, 47, pp. 195-210.
4. Forcina, A. e Bartolucci, F. (2004), Modelling quality of life variables with non-parametric mixtures, Environmetrics, 15, pp. 519-
528.
5. Bartolucci, F. e Scaccia, L. (2005), The use of mixtures for dealing with non-normal regression errors, Computational Statistics and
Data Analysis, 48, pp. 821-834.
6. Bartolucci, F. e Forcina, A. (2005), Likelihood inference on the underlying structure of IRT models, Psychometrika, 70, p. 31-43.
7. Bartolucci, F. (2005), Clustering univariate observations via mixtures of unimodal normal mixtures, Journal of Classification, 22, pp.
203-219.
8. Scaccia, L. e Bartolucci, F. (2005), A Hierarchical Mixture Model for Gene Expression Data, New Developments in Classification
and Data Analysis, (editori: M. Vichi, P. Monari, S. Mignani e A. Montanari), Springer, pp. 267-274 (Extended version of the paper
presented at CLADAG 2003).
9. Bartolucci, F. e Montanari, G. E. (2006), A new class of unbiased estimators for the variance of the systematic sample mean, Journal
of Statistical Planning and Inference, 136, pp. 1512-1525.
10. Bartolucci, F., Scaccia, L. e Mira, A. (2006), Efficient Bayes factor estimation from the Reversible Jump output, Biometrika, 93, pp.
41-52.
11. Bartolucci, F. (2006), Likelihood inference for a class of latent Markov models under linear hypotheses on the transition
probabilities, Journal of the Royal Statistical Society, series B, 68, pp. 155-178.
12. Bartolucci, F. e Forcina, A. (2006), A class of latent marginal models for capture-recapture data with continuous covariates, Journal
of the American Statistical Association, 101, pp. 786-794.
13. Bartolucci, F., Pennoni, F. e Francis, B. (2007), A latent Markov model for detecting patterns of criminal activity, Journal of the
Royal Statistical Society, series A, 170, pp. 115–132.
14. Bartolucci, F., Colombi, R. e Forcina, A. (2007), An extended class of marginal link functions for modelling contingency tables by
equality and inequality constraints, Statistica Sinica, 17, pp. 691-711.
15. Bartolucci, F. (2007), A class of multidimensional IRT models for testing unidimensionality and clustering items, Psychometrika, 72,
141-157.
16. Bartolucci, F. (2007), A penalized version of the empirical likelihood ratio for the population mean, Statistics and Probability
Letters, 77, pp. 104-110.
17. Bartolucci, F. e Pennoni, F. (2007), A class of latent Markov models for capture-recapture data allowing for time, heterogeneity and
behavioral effects, Biometrics, 63, pp. 58-578.
18. Bartolucci, F. e Pennoni, F. (2007), On the approximation of the qudratic exponential distribution in a latent variable context,
Biometrika, 94, pp. 75-754.
19. Bartolucci, F. e Nigro, V. (2007), Maximum likelihood estimation of an extended latent Markov model for clustered binary panel
data, Computational Statistics and data analisys, 51, pp. 3470-3483.
20. Bartolucci, F., Pennoni, F. e Lupparelli, M. (2007) Likelihood inference for the latent Markov Rasch model, chapter in:
Mathematical Methods for Survival Analysis, Reliability and Quality of Life, in corso di stampa.
Collegio docenti (elenco lavori scientifici)
Cognome e nome: Angelini Flavio
1. Flavio Angelini, Stefano Herzel, Consistent Calibration of HJM Models to Implied Volatilities, Journal of Futures Markets, 25,
(2005), 1093-1120.
2. Flavio Angelini, Stefano Herzel, An approximation of caplet implied volatilities in Gaussian models, Decisions in Economics and
Finance, volume 28, n. 2, (November 2005), 113-127.
3. Flavio Angelini, Stefano Herzel, Implied volatilities of caps: a Gaussian approach, Quaderni del Dipartimento di Economia, Finanza
e Statistica, no.9 - maggio 2005.
4. Flavio Angelini, Stefano Herzel, Explicit formulas for the minimal variance hedging strategy in a martingale case, Quaderni del
Dipartimento di Economia, Finanza e Statistica n. 35 - agosto 2007.
5. Flavio Angelini, Stefano Herzel, Measuring the error of dynamic hedging: a Laplace transform approach, Quaderni del
Dipartimento di Economia, Finanza e Statistica n. 33 - agosto 2007.
19
Cognome e nome: Biagini Sara
1. On the super-replication price of unbounded claims (con M. Frittelli). The Annals of Applied Probability, Vol. 14/4, pp. 1970-1991,
2004.
2. A New Class of Strategies and Application to Utility Maximization. Quaderni del Dipartimento di Economia, Università di Perugia,
pp. 15, Marzo 2004.
3. Convex Duality in Financial Theory with General Semimartingales. PhD thesis, Scuola Normale Superiore, 2005.
4. Utility maximization in incomplete markets for unbounded processes (con M. Frittelli). Finance and Stochastics, Vol. 9/4, pp. 493-
517, 2005.
5. Model-Free Representation of Pricing Rules as Condtional Expectations (con R. Cont). Stochastic processes and applications to
mathematical finance, Proc. of the 6th Ritsumeikan intl Symposium, pp 53-66, 2006 World Scientific, Singapore.
6. An Orlicz Spaces Duality for Utility Maximization in Incomplete Markets. Progress in Probability, Birkhauser, 2007.
7. The Supermartingale Property of the Optimal Wealth Process for General Semimartingales (con M. Frittelli). Finance and
Stochastics, 11/2 253-266, 2007.
8. A Unified Framework for Utility Maximization Problems: An Orlicz Spaces Approach (con M. Frittelli). The Annals of Applied
Probability, pp 38, 2007, in corso si stampa.
9. Expected Utility Maximization: the dual approach. Voce per Encyclopedia of Quantitative Finance, edita da Wiley, 2007, in corso
di stampa.
Cognome e nome: Bracalente Bruno
1. B. Bracalente, M. Di Palma, C. Mazziotta, Investimenti, capitale pubblico e dotazione fisica di infrastrutture nelle regioni italiane, in
F. Barca, F. Cappiello, L. Ravoni, M. Volpe (a cura di), Federalismo, equità, sviluppo. I risultati delle politiche pubbliche analizzati
e misurati dai Conti Pubblici Territoriali, Il Mulino, Bologna 2006.
2. B. Bracalente, M. Cossignani, Percorsi di cambiamento strutturale dei sistemi locali manifatturieri italiani 1991-2001, in C.
Filippucci ( a cura di), La specializzazione territoriale del sistema produttivo italiano, F. Angeli, Milano 2006.
3. B. Bracalente, M. Cossignani, L’evoluzione della specializzazione manifatturiera in Italia 1991-2001: un’analisi per sistemi locali, in
C. Filippucci ( a cura di), La specializzazione territoriale del sistema produttivo italiano, F. Angeli, Milano 2006.
4. B. Bracalente, L. Ferracuti, A. Forcina, I flussi elettorali in Umbria, AUR&S – Rivista dell’Agenzia Umbria Ricerche, n.7, 2006.
5. B. Bracalente, C. Perugini, The Components of Regional Disparities in Europe (sottoposto per la pubblicazione, Annals of Regional
Science), 2007.
Cognome e nome: Bussini Odoardo
1. BUSSINI O. (2004). Conflittualità matrimoniale in una città dello Stato Pontificio (Perugia, secoli XVII e XVIII). POPOLAZIONE
E STORIA. vol. 2, pp. 51-70 ISSN: 1591-4798. Norme sociali, 16,23
2. BUSSINI O., SEIDEL MENCHI S. (2004). Presentazione. L'instabilità matrimoniale nel passato. POPOLAZIONE E STORIA. vol.
2, pp. 17-21 ISSN: 1591-4798. Norme sociali, 16,23
3. BUSSINI O. (2005). Letalità e mortalità per vaiolo tra Sette e Ottocento. Il vaiolo e la vaccinazione in Italia. 19 maggio 2005. (pp.
1001-1045). ISBN/ISSN: 88-88358-16-1. : CNR, World Health Organization (ITALY). . Demografia sociale, 11,23
4. BUSSINI O. (2006). Aspetti strutturali e comportamenti riproduttivi di alcune famiglie della città di Gubbio nel XVIII secolo.
POPOLAZIONE E STORIA. vol. 1, pp. 9-30, ISSN: 1591-4798. Analisi delle biografie, 23
5. BUSSINI O. (2006), Politiche di popolazione e migrazioni, pp. 231, ISBN: 88-6074-001-0, Morlacchi Editore, Perugia, (ITALY).
Sviluppo, comportamenti, 34,21
6. BUSSINI O., LANARI D. (2006). Statura e condizioni di salute della popolazione maschile a fine Ottocento: uno studio basato sui
registri di leva. SIDES, Le grandi transizioni tra Otto e Novecento. Popolazione, società ed economia. 28-30 settembre 2006. "in
press". Demografia sociale, 12,23
7. BUSSINI O. , VOLPI G. (2006), L’emigrazione italiana negli stati Uniti. Limiti delle fonti e comparabilità tra le statistiche italiane e
USA (1876-1955), SIDES, Le grandi transizioni tra Otto e Novecento. Popolazione, società ed economia. 28-30 settembre 2006. "in
press". Comportamenti, 21, 23
8. BUSSINI O. , LANARI D. , CALZOLA L. , MINELLI L. , (2007), Caratteristiche demografiche, antropometriche e socio-sanitarie
delle leve militari in Umbria da fine Ottocento a fine Novecento, “in press”, Forum Editrice.
9. BUSSINI O. (2007), L’Unione Europea: un’area ad alta concentrazione di immigrati. Alla ricerca di una possibile convivenza, in
Giornata dell’Europa 2007, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Perugia, 9 maggio 2007.
Cognome e nome: Calzoni Giuseppe
1. Calzoni Giuseppe, Montesi Cristina (2004) Evoluzione del commercio estero umbro dal 2000 al 2001 e prospettive di sviluppo
commerciale e di cooperazione economica e sociale dell'Umbria con i paesi dell'Europa dell'Est e del Mediterraneo, in Osservatorio
sulla internazionalizzazione delle imprese umbre. Rapporto 2004 a cura di P.Daddi e T.Sediari , Perugia, ottobre 2004, p.7-156
20
2. Calzoni Giuseppe, Signorelli Marcello, Perugini Cristiano, Polinori Paolo (2004) Regional Economic Convergence and Employment
Performance: Poland vs. Italy, Proces Globalizacji Gospodarki , Wroclaw, Poland, Prace Naukowa, Accademia Economica Oskar
Lange
3. Calzoni Giuseppe, Montesi Cristina, Perugini Cristiano, (2004) Territorial Paradigms of competitiveness in international markets:
regional and sub-regional export performance of Umbria, Italy. A local development Perspective, Argumenta Oeconomica (1233-
5835), n.2, pp.3-39
4. Calzoni Giuseppe, Montesi Cristina, Perugini Cristiano (2005) Internationalization Dynamics of Small and Medium Enterprises:
factors of competitive advantage, Acta Universitatis Lodziensis. Folia Oeconomica (0208-6018), ottobre , n. 195, pp.97-133
5. Calzoni Giuseppe, (2006) Social dimension and economic issues according to two contemporary economists’ thought: Wilhelm
Roepke’s and Giacomo Becattini’s, Prace Naukowe Akademii Ekonomicznej we Wroclawiu, nr. 1131, pp. 25-36.
6. Giuseppe Calzoni, Valentina Bacchettini (2007) A note on the roots of the theories of personal income distribution in the history of
economic thought , Argumenta Oeconomica (1233-5835), n. 1-2 (19)
7. Giuseppe Calzoni, Cristiano Perugini, Fabrizio Pompei (2007) Skill-biased effect of technological change and income inequality: a
cross country analysis, Argumenta Oeconomica (1233-5835), n. 1-2 (19)
8. Giuseppe Calzoni, Valentina Bacchettini, Michela Ascani (2007) Social market economy: coexistence of competition and
cooperation dynamics and employment performance in Italian firms' agglomerations, paper presentato alla conferenza “Społeczna
gospodarka rynkowa. w poszukiwaniu modelu rozwoju gospodarczego krajów postsocjalistycznych”, Accademia Economica di
Cracovia, 17-18 maggio 2007
Cognome e nome: Candeloro Domenico
1. A.BOCCUTO, D.CANDELORO: Convergence and decompositions for l-group-valued set functions; Commentationes
Mathematicae 44 (1)(2004), pp. 11-37.
2. A.BOCCUTO, D.CANDELORO: Uniform boundedness theorems in Riesz spaces; Atti Sem. Mat. Fis. Univ. Modena e Reggio
Emilia, 42 (2004), pp. 369-382.
3. J.K.BROOKS, D.CANDELORO: The Rickart Integral and Yosida-Hewitt decompositions; Tatra Mt. Math. Publ. 28 (2004), pp. 227-
240.
4. J.K.BROOKS, D.CANDELORO: On the Caccioppoli Integral; Atti Sem. Mat. Fis. Univ. Modena, 51 (2003), pp. 415-431.
5. A.BOCCUTO, D.CANDELORO, E. KUBINSKA: Kondurar Theorem and Ito Formula in Riesz spaces; J.Concr.Appl.Math. 4
(2006), pp. 67-90.
6. A.BOCCUTO, D.CANDELORO: Kondurar Theorem in Riesz spaces; Proc. X IPMU Congress, Perugia (2004), Univ. La Sapienza
Ed., pp. 1815-1822.
7. A.BOCCUTO, D.CANDELORO: Ito Formula in Riesz spaces; Proc. X IPMU Congress, Perugia (2004), Univ. La Sapienza Ed., pp.
1815-1822.
8. J.K. BROOKS, D. CANDELORO: On the space of integrable functions with respect to functions of unbounded variation. Atti
Sem.Mat.Fis.Univ. Modena e Reggio Emilia 54 (2006), pp. 115-123.
9. A.BOCCUTO, D.CANDELORO: Sobczyk-Hammer decompositions and convergence theorems for measures with values in l-
groups; (2004), in print in Real Analysis Exchange.
10. BOCCUTO, D.CANDELORO: A survey of decomposition and convergence theorems for l-group-valued measures; Atti Sem: Mat.
Fis. Univ. Modena e Reggio Emilia 53 (2005).
11. A. BOCCUTO, D.CANDELORO: Integral and Differential Calculus in Riesz spaces and applications (2005), in print in J.
Concrete and Applied Math.
12. A. BOCCUTO, D.CANDELORO: Several types of equations in Riesz Spaces and Applications; Acta Math.(Nitra) 8 (2005),
Proceedings of the 3rd
Mathematical Conference, Nitra, Sk.
13. A. BOCCUTO, D. CANDELORO: The contraction principle in Riesz spaces and applications to differential and stochastic
equations; (2006), preprint.
14. D. CANDELORO: Calcolo Stocastico senza Probabilità; (2006), preprint.
15. A. BOCCUTO, D. CANDELORO, A.R.SAMBUCINI: Stieltjes-type integrals for Metric Semigroup-ValuedFunctions Defined on
Unbounded Intervals; Panamerican Math. J. 17 (4) (2007), pp. 39-58.
16. A. BOCCUTO, D. CANDELORO, B. RIECAN: Abstract generalized Kurzweil-Henstock-type integrals for Riesz space-valued
functions; (2007), preprint.
Cognome e nome: Castellani Davide
1. Castellani D., Zanfei A. (2003) “Technology Gaps, Absorptive Capacity and the Impact of Inward Investments on Productivity of
European firms” , Economics of Innovation and New Technology, 12, 6, 2003.
2. Castellani D. (2003) “Export behaviour, firm size and productivity growth in Italy”, in Pietrobelli C. and Sverrisson A. (a cura di)
Linking local and global economies. The ties that bind, Routledge, London and New York, 2003.
21
3. Castellani D., Zanfei A. (2004) “Choosing international linkages strategies in the electronics industry. The role of multinational
experience”, Journal of Economic Behavior and Organization, 53, 4, 2004.
4. Barba Navaretti G., Castellani D. (2004) “Investments abroad and performance at home. Evidence from Italian multinationals”,
CEPR Discussion Papers 4284, Marzo 2004.
5. Basile R., Castellani D., Zanfei (2004) “La localizzazione delle imprese multinazionali in Europa: il ruolo delle politiche dell’UE e le
peculiarità dell’Italia”, L’industria, XXV, n. 3, luglio-settembre 2004.
6. Barba Navaretti G., Castellani D., Zanfei A. (2004) “Investimenti all’estero e produttività. Un’analisi comparata di Italia, Francia e
Spagna”, in La competitività dell'Italia. Ricerca del Centro Studi Confindustria. Volume II:. le imprese, a cura di Giampaolo Galli,
Luigi Paganetto, II Sole 24 Ore, Milano, Marzo 2002.
7. Castellani D., Zanfei A. (2004) “‘Cherry-picking’ and self-selection. Empirical evidence on ex-ante advantages of multinational
firms in Italy” , Applied Economics Quarterly, 50, 1, 2004.
8. Barba Navaretti G., Castellani D. (2004) “Investimenti diretti all’estero ed effetti nel paese di origine. Il caso dell’Italia”, in Rapporto
ICE 2003-2004, Istituto per il Commercio Estero, Roma.
9. Basile R., Benfratello L. Castellani D. (2005) “Attracting Foreign Direct Investment in Europe: are Italian regions doomed”, Rivista
di Politica Economica, Gennaio-Febbraio 2005
10. Castellani D., Zanfei A. (2005) Multinationality and innovative behaviour in Italian manufacturing firms , in Santangelo G. (ed.)
Technological Change and Economic Catch-up, Edward Elgar.
11. Castellani D., Zanfei A. (2006) Multinational Firms, Innovation and Productivity, Edward Elgar
12. Barba Navaretti G., Disdier A.C., Castellani D. (2006) “How Does Investing in Cheap Labour Countries Affect Performance at
Home? France and Italy”, CEPR Working Paper 5765, July 2006
13. Castellani D. (2006) L’impatto della presenza delle imprese multinazionali sul contesto locale, in Mariotti S. e Piscitello L (a cura di)
Multinazionali, innovazione e strategie per la competitività, Il Mulino.
14. Castellani D., Mariotti I. Piscitello L. (2006) “Outward investments and skill upgrading. Evidence from the Italian case”, CESPRI
Working Papers n.187, Università Bocconi.
15. Castellani D. (2007) L’internazionalizzazione della produzione in Italia: caratteristiche delle imprese ed effetti sul sistema
economico, L'industria, XXVII, n. 3, luglio-settembre 2007
16. Castellani D., Zanfei A. (2007) “Multinational companies and productivity spillovers: is there a specification error?”, Applied
Economics Letters, 14, 1047–1051, 2007.
17. Castellani D., Zanfei A. (2007) “Internationalisation, innovation and productivity: how do firms differ in Italy?”, The World
Economy, 30, 1, 156-176.
18. Castellani D., Zanfei A. (2007) Multinational firms and productivity spillovers: the role of firms’ heterogeneity , in Benito G., Greve
H. (ed.), Progress in International Business Research, Elsevier.
19. Barba Navaretti G., Castellani D. (2007) “Do Italian Firms Improve Their Performance at Home by Investing Abroad?”, in Brakman
S., Garretsen H. (eds) Foreign Direct Investment and the Multinational Enterprise, MIT Press, forthcoming.
20. Castellani D., Mariotti I., Piscitello L. (2008) The impact of outward investments on parent company’s employment and skill
composition. Evidence from the Italian case, Structural Change and Economic Dynamics, forthcoming
21. Basile R., Castellani D., Zanfei (2008) “Location choices of multinational firms in Europe: The role of EU cohesion policy”, Journal
of International Economics, forthcoming.
Cognome e nome: Cicchitelli Giuseppe
1. Cicchitelli G., Montanari G.E., Ranalli G. (2004), L’inserimento professionale dei laureati in Economia e Commercio dell’Università
degli Studi di Perugia, Rivista dell’Agenzia Umbria Ricerche.