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Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca Istituto
d'Istruzione Superiore "Severi-Correnti" MS Severi-Correnti S 02-318112/1
via Alcuino4-20149 Milano A 02-33100578
codice fiscale 97504620150 ^ [email protected] E3 [email protected] SITO WEB:
www.severi.org codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA "C.Correnti" MIRI072015 Istituto associato Liceo
Scientifico "F.Severi" MIPS07201X
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
- CLASSE 3^B ODONTOTECNICO. -
Anno scolastico 2015 - 2016
INDIRIZZI GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E
DIDATTICA
1. OBIETTIVI EDUCATIVI
2. OBIETTIVI DIDATTICI » COGNITIVI
3. METODI E STRUMENTI
4. CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti)
5. ATTIVITÀ' COMUNI (recupero e sostegno, percorsi piuri/ìnterdisciplìnarì, viaggi
d'istruzione, visite guidate )
1. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZONE
8. MODALITÀ' DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE
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OBIETTIVI EDUCATIVI
II C. di C. ritiene fondamentale sostenere un atteggiamento dialogante con gli studenti al fine di permettere la costruzione
di un clima sereno e favorevole all'apprendimento, alla crescita culturale,
civile, sociale equilibrata degli studenti e alla costruzione di rapporti di fiducia e di rispetto reciproci.
A tal fine si considera basilare l'osservanza di alcune regole comportamentali:
- rispetto dell'orario di entrata a scuola e inizio lezioni al termine degli intervalli;
comportamento corretto e responsabile durante il cambio dell'ora di lezione o in assenza dell'insegnante
puntualità nel giustificare le assenze e i ritardi, rispetto delle scadenze
- rispetto delle strutture e degli arredi, delle attrezzature e degli spazi della collettività, del materiale scolastico di ogni
singolo alunno.
Il C.di C. chiede, inoltre, diligenza e puntualità nel consegnare a casa avvisi e circolari.
E' fondamentale inoltre che ogni alunno si impegni ad:
- acquisire o migliorare capacità di attenzione , concentrazione e autocontrollo sia verbale sia gestuale. sviluppare relazioni
sociali equilibrate e responsabili
- riconoscere i ruoli di chi opera nella scuola rispettandone i l lavoro.
Naturalmente su tutto è di fondamentale importanza il rapporto costante e continuo con le famiglie
OBIETTIVI didattici - cognitivi
conoscenze
Uso consapevole del linguaggio specifico delle singole discipline
Capacità di comprendere, rielaborare ed applicare i contenuti di ogni disciplina
abilità
Consolidamento delle capacità di organizzazione logica dei concetti, miglioramento progressivo del proprio metodo di studio
Italiano Prof.sa DiNoia
Come concordato nella programmazione di dipartimento, seguendo le indicazioni ministeriali ,nel secondo biennio, i
docenti di Materie letterarie pongono come obiettivo dell' Insegnamento di Italiano le seguenti conoscenze e abilità:
Conoscenze
Lingua:
Evoluzione della lingua italiana dal medioevo all’unità nazionale
Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali
Testi d’uso dal linguaggio comune ai linguaggi specifici in relazione ai contesti
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Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione
Letteratura:
Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano dalle origini all’unificazione nazionale
Significative produzioni letterarie e artistiche di autori internazionali
Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri paesi
Caratteri fondamentali delle arti in Italia e in Europa dal Medioevo all’Unità d’Italia
Rapporti tra Letteratura e altre espressioni culturali e artistiche.
Abilità.
Lingua:
Identificare le tappe essenziali dello sviluppo storico- culturale della lingua italiana dal Medioevo all’Unità
Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi
Consultare dizionari e altre fonti informative come risorse per l’approfondimento e la produzione linguistica
Redigere testi informativi e argomentativi funzionali all’ambito di studio
Argomentare su tematiche definite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate
Letteratura:
Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura
letteraria italiana dal Medioevo all’Unità d’Italia
Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano e internazionale nel
periodo considerato
Individuare in prospettiva interculturale gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le
culture di altri paesi
Contestualizzare testi letterari e artistici della tradizione italiana tenendo conto anche del scenario
europeo
Contestualizzare e identificare le relazioni tra diverse espressioni culturali, letterarie e artistiche del
patrimonio italiano
Obiettivi minimi
Saper ascoltare:
presta attenzione durante le spiegazioni
si rende conto quando non capisce e chiede spiegazioni intervenendo a proposito
distingue le informazioni essenziali da quelle secondarie
Saper leggere/saper studiare
comprende qual è un fatto e ne distingue gli aspetti secondari
sa consultare il libro di testo per rintracciare informazioni e/o dati
sa schematizzare e prendere appunti
Saper parlare (avendo studiato)
si esprime in modo chiaro, comprensibile dal destinatario
riformula ciò che è stato detto,letto, ascoltato
studia gli argomenti e di conseguenza:
sa collocare gli eventi nel tempo e nello spazio
sa esporre in forma chiara,coerente fatti e/o problemi relativi agli eventi studiati
sa utilizzare un linguaggio appropriato.
Contenuti
Sulla base delle indicazioni ministeriali, i contenuti si articoleranno in moduli selezionati anche secondo i seguenti criteri:
Motivazione e interesse degli allievi
Analisi di argomenti ritenuti di particolare valenza formativa
Testo in adozione: Roncoroni A. , Cappellini M.M., Dendi A.,Il Rosso e il Blu VOL 1 CARLO SIGNORELLI EDITORE
Modulo 1 Le origini della Letteratura italiana
Conoscenze : Contesto storico, culturale e ideologico dell’età del Medioevo
Rapporti tra letteratura e altre espressioni artistiche
Abilità : Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura letteraria e artistica italiana
Contestualizzare i fenomeni letterari e altre espressioni artistiche
Competenze: Utilizzare correttamente la lingua italiana
Saper stabilire relazioni tra letteratura e altre espressioni culturali
Cogliere la dimensione storica della letteratura
Modulo 2 la Poesia
Lo Stilnovo
Dante Alighieri: il pensiero e la poetica. Lettura di brani tratti dalla Vita Nova, la struttura narrativa
della Commedia , brani antologici proposti da testo in adozione.
Francesco Petrarca. Il pensiero e la poetica. Scelta antologica dal Canzoniere.
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Conoscenze: Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano
Autori e testi fondamentali del periodo
Caratteristiche della produzione lirica
Rapporti tra letteratura e altre espressioni artistiche
Abilità: Riconoscere alcuni caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario
Identificare gli autori e le opere fondamentali del periodo
Contestualizzare opere letterarie e artistiche
Competenze : Utilizzare correttamente la lingua italiana
Utilizzare gli strumenti per una fruizione consapevole del patrimonio letterario
Orientarsi tra testi e autori fondamentali
Saper stabilire relazioni tra letteratura e altre espressioni artistiche
Modulo 3 la narrativa
Giovanni Boccaccio : il pensiero e la poetica
Scelta antologica dal Decameron
Conoscenze: Radici storiche ed evoluzione della lingua italiana
Autori e testi fondamentali del periodo
Caratteristiche della produzione in prosa
Abilità: Riconoscere alcuni caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario
Identificare gli autori e le opere fondamentali del periodo
Contestualizzare testi letterari
Competenze : Utilizzare correttamente la lingua italiana
Utilizzare gli strumenti per una fruizione consapevole del patrimonio letterario
Orientarsi tra testi e autori fondamentali
Saper stabilire relazioni tra letteratura e altre espressioni culturali
Modulo 4
L’Umanesimo e il Rinascimento
Conoscenze:Contesto storico, culturale e ideologico dell’età del Rinascimento
Rapporti tra letteratura e altre espressioni artistiche
Abilità : Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura letteraria e artistica italiana
Contestualizzare i fenomeni letterari e altre espressioni artistiche
Competenze : Utilizzare correttamente la lingua italiana
Saper stabilire relazioni tra letteratura e altre espressioni culturali
Cogliere la dimensione storica della letteratura
Modulo 5
N. Machiavelli : il pensiero e la poetica. Lettura di brani tratti dal Principe.
L. Ariosto : il pensiero e la poetica. Lettura di brani tratti dall’ Orlando furioso
oppure
T. Tasso : il pensiero e la poetica. Lettura di brani tratti dalla Gerusalemme liberata.
Conoscenze : Autori e testi fondamentali del periodo
Significative produzioni letterarie e artistiche
Rapporti tra letteratura e altre espressioni artistiche
Abilità: Riconoscere alcuni caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario
Identificare gli autori e le opere fondamentali del periodo
Contestualizzare opere letterarie e artistiche
Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura letteraria e artistica
Competenze : Utilizzare correttamente la lingua italiana
Utilizzare gli strumenti per una fruizione consapevole del patrimonio letterario
Orientarsi tra testi e autori fondamentali
Saper stabilire relazioni tra letteratura e altre espressioni culturali
Cogliere la dimensione storica della letteratura
Storia Prof.sa DiNoia
Secondo le indicazioni ministeriali e in base a quanto concordato tra i docenti di Materie letterarie nel secondo
biennio si stabilisce la programmazione delle seguenti conoscenze e abilità:
Conoscenze:
Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XI e il secolo XIX in Italia e in Europa
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Evoluzione dei sistemi politico e produttivo con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali
Lessico delle scienze storico-sociali
Strumenti della ricerca storica con l’uso di vari tipi di fonti, carte geografiche, mappe e grafici
Abilità.
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i
contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali
Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche
Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali
Obiettivi minimi
Saper ascoltare:
presta attenzione durante le spiegazioni
si rende conto quando non capisce e chiede spiegazioni intervenendo a proposito
distingue le informazioni essenziali da quelle secondarie
Saper leggere/saper studiare
comprende qual è un fatto e ne distingue gli aspetti secondari
sa consultare il libro di testo per rintracciare informazioni e/o dati
sa schematizzare e prendere appunti
Saper parlare (avendo studiato)
si esprime in modo chiaro, comprensibile dal destinatario
riformula ciò che è stato detto,letto, ascoltato
studia gli argomenti e di conseguenza:
sa collocare gli eventi nel tempo e nello spazio
sa esporre in forma chiara,coerente fatti e/o problemi relativi agli eventi studiati
sa utilizzare un linguaggio appropriato.
Testo in adozione:
Giorgio De Vecchi, Giorgio Giovannetti, Storia in corso, Ediz. Scolatiche Bruno Monadori vol.1
Modulo 1 Dal Mille all’età comunale (Capitoli 1-4)
I secoli X-XIV:
L’Europa nell'anno Mille:
La società cristiana medioevale.
La restaurazione del Sacro Romano Impero
La riforma della Chiesa
L'espansione dell'Europa
La ripresa demografica
Nuovi metodi e tecniche di coltivazione
Le crociate
La ripresa dei commerci
I commerci tra Occidente e Oriente
La fiera ,cuore della finanza medioevale
La nascita e lo sviluppo dei Comuni
La rinascita delle città
Il comune medioevale
Federico I e i Comuni lombardi
Conoscenze :
comprendere e distinguere i concetti –chiave di potere temporale, potere spirituale e poteri universali
conoscere e comprendere le caratteristiche di fondo dei processi di crisi e rinnovamento economico
conoscere i tratti distintivi del modello comunale
comprendere e distinguere i concetti –chiave di potere temporale, potere spirituale e poteri universali
Abilità . Leggere il testo in modo analitico
Prendere appunti in modo autonomo
Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare e collocare fatti e fenomeni nel tempo e nello spazio
Competenze: Individuare e distinguere nei fatti storici i nessi causa /effetto
Individuare e distinguere molteplici aspetti di un evento
Modulo 2 La crisi del Medioevo (Capitoli 5-7)
Il declino di Chiesa e Impero
La chiesa contro le eresie
Federico II e la crisi dell'impero
L'affermazione delle monarchie feudali
Il trecento: un secolo di crisi
La crisi economica
La peste
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Monarchie e Stati regionali
La lunga guerra che chiude il Medioevo
Le monarchie iberiche
Gli Stati regionali in Italia
Conoscenze : conoscere e comprendere i concetti chiave di rivoluzione agricola e rivoluzione urbana
conoscere e comprendere le caratteristiche di fondo dei processi di crisi e rinnovamento economico
conoscere i tratti distintivi del modello comunale
Abilità . Leggere il testo in modo analitico
Prendere appunti in modo autonomo
Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare e collocare fatti e fenomeni nel tempo e nello spazio
Competenze: Individuare e distinguere nei fatti storici i nessi causa /effetto
Individuare e distinguere molteplici aspetti di un evento
Modulo 3 La nascita della civiltà moderna (capitoli 8-11)
Il Rinascimento
Umanesimo
Una rivoluzione culturale
La rivoluzione della stampa
Esplorazioni e conquiste
Le esplorazioni europee
Dalle scoperte alle conquiste
Il genocidio delle popolazioni amerinde
La Riforma protestante
La protesta di Lutero
La riforma luterana
L'anglicanesimo
La controriforma
Il quadro politico nel Cinquecento
Alle origini dello Stato moderno
L'Italia degli stati regionali
Carlo V
Le guerre di religione
Conoscenze : conoscere i principali avvenimenti che favorirono la formazione delle monarchie nazionali
conoscere e comprendere le cause che portarono alla crisi dei comuni e all’affermazione delle Signorie
conoscere distinguere i concetti di Umanesimo e di Rinascimento
conoscere e comprendere cause e conseguenze delle scoperte geografiche e dei processi di colonizzazione del Nuovo
Mondo
conoscere e comprendere i concetti chiave di Riforma , Controriforma e Riforma cattolica
Abilità . Classificare i fatti storici in ordine alla durata e alla scala spaziale
Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare e collocare fatti e fenomeni nel tempo e nello spazio
Competenze: Individuare e distinguere nei fatti storici i nessi causa /effetto
Saper operare una gerarchizzazione e una classificazione delle cause
Modulo 4. L'Europa del seicento (capitoli 12-15)
Tra crisi e sviluppo economico
La crisi economica del '600
La tratta degli schiavi africani
Nuovi equilibri in Europa
La guerra dei Trent'anni
L'evoluzione della Stato moderno
Lo Stato nel Seicento
L'assolutismo in Francia
La rivoluzione inglese
Nascita della monarchia parlamentare
La rivoluzione scientifica
La nuova scienza
Conoscenze : Conoscere i principali avvenimenti politici e militari dei secoli XVI e XVII
Comprendere i fenomeni di crisi economica e di rivoluzione scientifica distinguendone cause e conseguenze
Analizzare i rapporti tra società e politica
Conoscere e comprendere le cause che portarono ai conflitti tra gli stati e alle guerre di religione
Abilità Classificare i fatti storici in ordine alla durata e alla scala spaziale
Riconoscere e utilizzare il lessico specifico della disciplina
Competenze: Utilizzare fonti, documenti per ricavare informazioni su eventi storici
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Saper fare qualche confronto tra passato e presente relativamente ai concetti affrontati.
Anatomia Prof.sa Spallina
Obiettivi didattici
A fine anno lo studente dovrà:
Conoscere gli aspetti fondamentali della struttura e delle funzioni dell’organismo umano e dei meccanismi che alterano il rapporto
uomo-ambiente, favorendo l’insorgere delle patologie.
Saper fare: leggere e comprendere il libro di testo, individuando i concetti di ogni argomento, analizzandoli e
sintetizzandoli; rielaborare personalmente ed esporre gli argomenti studiati con un linguaggio chiaro, corretto e preciso;
applicare le nozioni acquisite di altri ambiti disciplinari; ricercare e utilizzare fonti di informazione diverse dal libro di
testo; partecipare in modo responsabile ed attivo al lavoro organizzato di gruppo.
I contenuti minimi riguardano l’essenziale delle conoscenze di anatomia, fisiologia, igiene e patologia dei singola apparati.
metodi
Si prevede di utilizzare l’aula di anatomia con tutto il materiale a disposizione: libri, riviste, cd multimediali, pc, lucidi, videocassette,
modelli, tavole…. in modo da poter vivacizzare la materia di studio e renderla il più interessante possibile. Per questa classe si
prevedono uscite a Milano, durante la settimana sul cervello (Università di Milano) per assistere ad alcune lezioni rivolte agli
studenti delle scuole superiori, un Museo di anatomia di Modena (o altro), (possibile partecipazione al IV International Forum on
Food and Nutrition Barilla), visite o conferenze che verranno programmate, visita delle cave di gesso di Moncalvo e osservatorio di
Odalengo Piccolo (con pernottamento).
Si prevede di trattare gli argomenti seguenti.
Apparato riproduttore
Istologia (ripasso ed integrazione)
Sistema nervoso (anatomia, fisiologia, principali patologie)
Sistema endocrino (anatomia, fisiologia, principali patologie)
Apparato stomatognatico (anatomia, fisiologia)
Norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni
durante l’anno verranno visionate numerose VIDEOCASSETTE sugli argomenti oggetto di studio
verranno utilizzati dagli studenti cd-rom preparati negli anni precedenti
verranno fatti riassunti da riviste di articoli che riguardavano argomenti studiati, lettura di articoli
verranno stati utilizzati crani e modelli anatomici
La classe partecipa al progetto Educhange (Sicurezza), è prevista una uscita probabilmente a Rimini (visita ella comunità di
San Patrignano)
Conferenze “Cervellamente” a febbraio
Uscita a carattere naturalistico a fine anno
Cave di gesso di Moncalvo
Forum sull’alimentazione
EXPO
PER QUANTO RIGUARDA I CRITERI DI VALUTAZIONE E LE VERIFICHE SI RIMANDA ALLA RIUNIONE PER
MATERIA:prove scritte di diversa tipologia, almeno due votazioni per lo scritto (non obbligatorio, ma utile per verificare
contemporaneamente la preparazione della classe) e per l’orale nel primo trimestre e tre nel secondo pentamestre.
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Matematica Prof.ssa Di Prizio
FINALITÀ EDUCATIVE TRIENNIO
-capacità di gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione
-capacità di utilizzare le risorse offerte dalla scuola e di usufruire delle proposte formative (educative e culturali) come strumento per una
crescita intellettuale e umana
-capacità di perseguire obiettivi a lunga scadenza ovvero capacità di essere progettuali
-capacità di riconoscere i propri limiti e le proprie risorse e avvalersi di questa consapevolezza per meglio fruire delle proprie
potenzialità
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Obiettivi generali triennio
-capacità di esporre concetti secondo uno sviluppo coerente argomentando con un linguaggio appropriato
-capacità di cogliere in un testo le informazioni essenziali
-capacità di cogliere nessi e implicazioni tra temi diversi
-capacità di contestualizzare, ovvero di collocare le informazioni in chiari quadri di riferimento
OBIETTIVI SPECIFICI TERZA
-acquisizione di linguaggio specifico adeguato
-conoscenza dei contenuti della disciplina
-Individuare dati, incognite, relazioni, funzioni in una data situazione matematica
-Risolvere problemi geometrici applicando la trigonometria e la geometria analitica
-Risolvere equazioni e disequazioni algebriche di secondo grado e superiore al secondo
5. Contenuti
MODULO CONTENUTI MESI OBIETTIVI
1.
RIPASSO
-Equazioni frazionarie
-Disequazioni
settembre
ottobre
2.
I SISTEMI
LINEARI
- Sistemi di due equazioni in due incognite
- Metodi di risoluzione: sostituzione, confronto,
riduzione Cramer.
- Sistemi di disequazioni
ottobre
Conoscenze
i concetti di equazione in due incognite e di
soluzione di un’equazione in due incognite
i concetti di sistema lineare e di soluzione di
un sistema lineare, di sistema determinato,
indeterminato e impossibile
i principali metodi di risoluzione dei sistemi
lineari di due o più equazioni in due o più
incognite
Abilità
risolvere algebricamente un sistema lineare
di due equazioni in due incognite
distinguendo se esso è determinato,
indeterminato o impossibile
risolvere algebricamente un sistema lineare
di tre o più equazioni in altrettante incognite
3.
IL PIANO CARTESIANO
Le coordinate di un punto sulla retta e su un piano
Concetto di luogo geometrico
ottobre Conoscenze
La corrispondenza biunivoca tra punti del
piano e coppie ordinate di numeri reali
La trasformazione di una relazione
geometrica tra punti del piano in una
relazione algebrica tra le loro coordinate
La relazione tra un luogo geometrico e la sua
equazione
4.
LA RETTA
La retta come luogo geometrico e come funzione di
proporzionalità lineare
Equazione della retta: esplicita e generale
Problemi relativi allaretta: condizione di
appartenenza di un punto alla retta
novembre Conoscenze
l’equazione della retta, in forma esplicita e
implicita, e le relazioni tra i coefficienti
dell’equazione e la posizione della retta
le relazioni di parallelismo e
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parallelismo
perpendicolarità
intersezioni tra rette
distanza punto/retta
perpendicolarità e come si traducono in
relazioni tra i loro coefficienti angolari
Abilità
tracciare una retta di cui si conosce
l’equazione
risolvere problemi sulla retta
5.
LE EQUAZIONI
DI
SECONDO GRADO
Definizione di equazione di 2° grado
Risoluzione di equazioni complete e incomplete di 2°
grado.
Le relazioni tra le radici e i coefficienti di una
equazione di 2° grado.
La scomposizione di un trinomio di secondo grado
Le equazioni parametriche
dicembre
Conoscenze
i metodi risolutivi delle equazioni di secondo
grado incomplete e complete
le relazioni tra radici e coefficienti di
un’equazione di 2° grado
Abilità
risolvere le equazioni di 2° grado
scomporre in fattori un trinomio di 2° grado
risolvere problemi di 2° grado
6.
COMPLEMENTI
DI ALGEBRA
- Le equazioni di grado superiore al 2°
Equazioni irrazionali
gennaio
Conoscenze
alcuni metodi di risoluzione delle equazioni
di grado superiore al 2°
un metodo per risolvere semplici equazioni
irrazionali
la ragione per cui talvolta occorre effettuare
la verifica delle soluzioni
Abilità
Risolvere alcuni tipi di equazioni di grado
superiore al 2°
Risolvere equazioni irrazionali contenenti
radicali quadratici o cubici
7.
LA PARABOLA
La parabola e la sua equazione
Condizioni per determinarne l’equazione
Problemi sulla parabola:
posizioni reciproche retta/parabola,
condizione di tangenza
La risoluzione grafica di una disequazione di secondo
grado.
febbraio
Conoscenze
La definizione di parabola
Le equazioni delle parabole con asse di
simmetria parallelo a uno degli assi
cartesiani
Le relazioni tra i coefficienti dell’equazione
della parabola e i suoi elementi
Abilità
Tracciare il grafico di una parabola di cui è
nota l’equazione
Determinare vertice, fuoco e direttrice di una
parabola di data equazione
Scrivere l’equazione di una parabola
soddisfacente date condizioni
Risolvere problemi relativi a rette e parabole
8.
GONIOMETRIA E
TRIGONOMETRIA
Le funzioni goniometriche
angoli e archi di circonferenza
Funzioni goniometriche di un angolo o arco orientato
La circonferenza goniometrica
Variazione delle funzioni goniometriche elementari
Relazioni tra funzioni goniometriche elementari
Relazioni tra funzioni goniometriche di angoli
associati
Equazioni e goniometriche
Equazioni elementari
La trigonometria
Teoremi relativi al triangolo rettangolo
Risoluzione di un triangolo rettangolo
Il teorema della corda
marzo
aprile
Conoscenze
Angoli e archi di circonferenza
Le funzioni seno, coseno,tangente
La circonferenza goniometrica e
l’interpretazione grafica delle funzioni
elementari
Relazioni tra funzioni goniometriche e
coppie di angoli associati
Equazioni
Teoremi relativi al triangolo rettangolo
Teoremi della corda, dei seni e del coseno
Risoluzione di un triangolo rettangolo e di
un triangolo qualunque
Applicazioni della trigonometria a problemi
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Il teorema dei seni
Il teorema del coseno
Risoluzione di un triangolo qualunque
Applicazioni della trigonometria
geometrici e a grandezze vettoriali
Abilità
Saper esprimere la misura di ampiezze di
angoli e lunghezze di archi nei vari sistemi
di misura
Saper rappresentare graficamente le funzioni
goniometriche elementari
Saper risolvere equazioni goniometriche
elementari
Saper risolvere un triangolo rettangolo e un
triangolo qualunque
9.
VETTORI.
NUMERI COMPLESSI
I vettori
Vettori e versori
Operazioni con i vettori
Prodotto scalare e prodotto vettoriale
Scomposizione cartesiana di un vettore
I numeri complessi
maggio Conoscenze
Vettori e loro scomposizione cartesiana
Prodotto scalare e prodotto vettoriale
I numeri complessi e la loro
rappresentazione vettoriale
Forma algebrica e trigonometrica dei numeri
complessi
Operazione tra numeri complessi
Il teorema fondamentale dell’algebra
Abilità
Saper effettuare operazioni tra vettori
Saper effettuare operazioni con i numeri
complessi
6. OBIETTIVI MINIMI
Conoscere il significato di sistema e saper risolvere semplici sistemi di primo grado di due equazioni in due incognite
Risolvere semplici equazioni di 2° grado
Risolvere semplici sistemi di 2° grado
Risolvere semplici equazioni di grado superiore al 2°
Risolvere semplici disequazioni e sistemi di disequazioni di 2° grado
Saper rappresentare funzioni lineari e quadratiche nel piano cartesiano
Saper esprimere la misura di ampiezze di angoli e lunghezze di archi nei vari sistemi di misura
Saper rappresentare graficamente le funzioni goniometriche elementari
Saper risolvere un triangolo rettangolo
Saper effettuare semplici operazioni tra vettori
Saper effettuare semplici operazioni con i numeri complessi
7. Metodologia:
Alle spiegazioni dirette dell’insegnante si alterneranno, ove possibile, presentazioni di situazioni problematiche, stimolando gli allievi a
fare riflessioni e proporre soluzioni, inducendoli a sfruttate le conoscenze e le abilità già acquisite
Si adotterà pertanto un metodo di insegnamento che promuova nell'alunno:
- l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato
- l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori
- l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso.
Durante le lezioni si farà ricorso spesso agli interventi degli studenti, sia per sottolineare la loro partecipazione all’elaborazione del
percorso, sia per puntualizzare nelle fasi di recupero in itinere, sia per controllare costantemente che abbiano studiato e appreso almeno le
nozioni di base.
Verrà effettuato un ritorno periodico sui temi, per rafforzare la memorizzazione e la consapevolezza della necessità di un apprendimento
permanente.
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Ogni nozione teorica sarà supportata da esempi ed applicazioni, coinvolgendo gli alunni che verranno sistematicamente invitati, a turno, a
lavorare alla lavagna.
Le esercitazioni in classe verranno effettuate con le seguenti modalità:
correzione dei compiti e degli esercizi assegnati a casa
esercizi individuali per favorire l’autonomia nel lavoro di applicazione
divisione della classe in piccoli gruppi per consentire l’intervento dell’insegnante sugli alunni in difficoltà, per stimolare
l’apprendimento dei più preparati e favorire la socializzazione.
Gli argomenti da svolgere sono organizzati secondo la logica della modularità.
Tuttavia l’ordine dei moduli non deve essere inteso in maniera rigida.
Gli argomenti e l’ordine di presentazione di seguito esposti possono essere integrati e/o modificati secondo le esigenze e le risposte delle
singole classi.
8.VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le informazioni valutative vengono raccolte attraverso
- l’osservazione dei comportamenti della classe e dei singoli
- il controllo degli interventi durante la lezione
- la progressione in itinere
- l’acquisizione di un metodo di studio
- prove di diverso tipo: interrogazioni, test a scelta multipla a una o più risposte esatte, prove di tipo vero/falso, quesiti a risposta
aperta, prove scritte sulla risoluzione di problemi e esercizi.
Sono previste almeno due prove scritte nel trimestre e almeno tre nel pentamestre, volte a valutare sia la conoscenza degli
argomenti che la capacità di risolvere problemi. Sono previste almeno due prove su elementi di teoria nel trimestre sia nel
pentamestre.
Le interrogazioni orali non sono normalmente programmate e valutano le capacità di ragionamento e di riflessione, il grado di
approfondimento delle conoscenze acquisite, il modo di argomentare e l’organicità dell’esposizione.
Nelle prove scritte si valuta la capacità di applicare le conoscenze per risolvere esercizi utilizzando tecniche, metodi e procedure
specifiche.
Elementi fondamentali della valutazione sono la continuità e il grado di partecipazione e impegno scolastici e domestici.
L’analisi dei risultati ottenuti durante e dopo ciascuna unità didattica o modulo permetterà di rilevare eventuali difficoltà e organizzare
tempestivamente adeguate azioni di recupero.
Inglese Prof.ssa Rizzo
Obiettivi minimi
- Saper comunicare in modo semplice, ma con sufficiente sicurezza e correttezza sia nell’ambito della quotidianità che in aree
volte all’ampliamento degli orizzonti culturali.
- Acquisire un lessico di base relativo alla microlingua
1. Contenuti
MODULO 1 Revisione e consolidamento
Con riferimento al testo in adozione “Grammar spectrum gold” correzione esercizi svolti durante le vacanze estive.
MODULO 2 :
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“New Horizons Digital 2” dall’Unità 1 all’Unità 4
Unit 1: Functions: Talking about the future; Talking about future possibility. Grammar: Will: predictions and future facts;
Will: promises; May, might: future possibility. Vocabulary: Ecology.
Unit 2: Functions: Talking about obligation; Talking about rules and laws .Grammar: Must/mustn’t; Have to/don’t have to;
Past and future of must and have to. Vocabulary: Rules and laws.
Unit 3: Functions: Talking about conditions; Giving information; Talking about purpose. Grammar: First conditional;
Defining relative clauses; infinitive of purpose. Vocabulary: Computers and film genres.
Unit 4: Functions: Making deductions; Giving extra information; Describing places. Grammar: Must, may, might, could,
can’t; Non–defining relative clauses. Vocabulary: Describing places.
Progetto educhange
MODULO 3:
Unit 5: Functions: Past actions in progress, Talking about past ability; Interrupted past actions. Grammar: could, was/were
able to, managed to; Past continuous; Past simple v Past continuous.Vocabulary: Air travel, mythical creatures.
Unit 6: Functions: Talking about duration; talking about multiple items; At the post office. Grammar: Present perfect simple;
For,Since, How long…? Present perfect simple v Past Simple; Each, every, all; Vocabulary: Money and savings.
Unit 7: Functions: Talking about unfinished actions; Talking about skills; Going for a job interview. Grammar: Present
perfect continuous, for/since; Present perfect continuous v Present perfect simple; Adjectives and prepositions: good
at, keen on...; Vocabulary: Jobs: prerequisites, skills, personal qualities.
Unit 8: Functions: Make, do and get; Describing processes; Talking about natural disasters. Grammar: Make, do, get- Present
simple passive; Vocabulary: Expressions with make and do - natural disaster.
Microlingua
Con riferimento al testo in adozione, “Smile The English you need as a dental Professional”, verranno proposte le seguenti letture
tecniche:
Unit 1 - The tooth; The mouth.
Unit 2 - Impression materials; Casting materials; Resins.
Unit 3 - The skull; surfaces of the tooth.
2. Metodi e strumenti
Per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti, si farà costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di
base siano usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dello studente. Tutto il processo di apprendimento sarà improntato al
concetto che la lingua debba essere acquisita in modo operativo, mediante lo svolgimento di attività e compiti specifici, in cui essa sia
percepita dallo studente come strumento operativo e non come fine immediato del processo di apprendimento. L’insegnamento faciliterà
l’acquisizione della lingua a livello non consapevole, strutturando situazioni motivanti per lo studente; successivamente lo guiderà nel
processo di formalizzazione, operando in modo da condurlo a gestire sempre più autonomamente il proprio apprendimento. Si farà ricorso
alle lezioni frontali e interattive, alla lettura orientativa e guidata dei manuali, all’attività di ascolto e comprensione e alla conversazione.
Si utilizzeranno i testi di riferimento, schede di esercizi strutturati, semi-strutturati, schede con esercizi e attività a traccia libera di
produzione scritta e orale, articoli di giornale, mezzi audiovisivi, mezzi informatici e multimediali.
Per gli studenti BES si cercherà di attuare una modalità di apprendimento più adatta alle caratteristiche di tali alunni, senza facilitargli il
compito dal punto di vista cognitivo. Si farà ricorso a strumenti compensativi come schemi e mappe concettuali, e dispensativi. In
particolare tali alunni saranno dispensati dalla lettura ad alta voce, dal copiare e prendere appunti, da un eccessivo carico di compiti.
Le misure dispensative riguarderanno anche tempi personalizzati di realizzazione delle attività e la valutazione (si valuterà principalmente
il contenuto, a discapito della forma).
Recupero e potenziamento:
Se necessario, al fine di aiutare gli alunni più deboli e valorizzare le eccellenze, nel corso dell’anno saranno effettuati interventi di
recupero e potenziamento in itinere con stop didattico ovvero corsi pomeridiani o sportello help.
3. Verifiche
Si effettueranno minimo due verifiche orali e due scritte nel trimestre e due verifiche orali e tre scritte nel pentamestre.
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Tipologia dei test:
scritto: test a risposta aperta e/o chiusa, traduzione, comprensione, scelta multipla, test sul lessico, dettato.
Orale: comprensione, lettura, conversazione guidata, esercizi grammaticali, domande aperte.
4. Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte)
La valutazione formativa continua terrà conto del contributo dei ragazzi alla discussione in classe, della capacità di utilizzare la L2 per
comunicare in classe, della puntualità nello svolgere i compiti assegnati dal docente, del livello di approfondimento raggiunto nelle
attività di analisi del testo, della disponibilità a collaborare nel lavoro di gruppo/a coppie, della capacità di attivare le preconoscenze e di
inserire le nuove informazioni in una rete articolata di conoscenze. Importante feedback sulla preparazione dei ragazzi consiste nelle
domande aperte alla classe o rivolte al singolo studente.
Per le verifiche sommative, la valutazione dei test a risposta chiusa richiederà il raggiungimento del 60% di risposte corrette per la
sufficienza.
Per i test a risposta aperta la sufficienza sarà raggiunta anche con qualche errore di forma se il contenuto del testo presenterà una valenza
comunicativa sufficiente.
Scienze dei Mat. Dentali Prof.ssa Candiani
Contenuti. Obiettivi di apprendimento.
Modulo 1° Proprietà generali dei materiali dentali
UD 1 Richiami sulle unità di misura
UD 2 Proprietà dei liquidi e dei solidi. Stati di aggregazione della materia.
UD 3 Proprietà fisiche, chimiche e biologiche.
Obiettivi:
- saper usare le unità di misura del SI e relativi multipli e sottomultipli;
- conoscere le principali caratteristiche dei materiali;
- correlare tali proprietà con gli impieghi odontoiatrici e odontotecnici.
Modulo 2° Protesi dentali
UD 1 Requisiti fondamentali e classificazione dei dispositivi odontoiatrici.
UD 2 Descrizione dei vari tipi di protesi.
Obiettivi:
- saper distinguere fra protesi fissa, protesi mobile e protesi combinata;
conoscere i materiali più utilizzati per la costruzione dei diversi tipi di protesi.
Modulo 3° Materiali per impronte
UD 1 Idrocolloidi ed elastomeri
UD 2 Materiali per duplicazioni
Obiettivi:
- esaminare le proprietà dei materiali da impronta in relazione ai loro impieghi;
- apprendere la tecnica di duplicazione dei modelli.
Modulo 4° Gessi dentali
UD 1 Proprietà e impieghi dei gessi
UD 2 Tipi di gessi
UD 3 Manipolazione dei gessi
Obiettivi:
- apprendere la composizione, le proprietà e gli impieghi dei gessi dentali;
- conoscere le principali tecniche di lavorazione
-
Modulo 5° Cere dentali
UD 1 Composizione e proprietà delle cere
UD 2 Classificazione e impieghi delle cere
UD 3 Realizzazione dei modellati
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Obiettivi:
scegliere le cere in relazione agli impieghi dentali;
conoscere le fasi della realizzazione dei modellati in cera.
Modulo 6° Materiali da rivestimento
UD 1 Materiali a legante gessoso
UD 2 Materiali a legante fosfatico
UD 3 Materiali a legante siliceo
UD 4 Rivestimenti per il titanio
UD 5 Rivestimenti per le ceramiche, rivestimenti per le resine
Obiettivi:
- conoscere le proprietà e la classificazione delle masse da rivestimento;
- correlare gli impieghi in odontotecnica alle proprietà dei rivestimenti.
Programmazione dell’attività di laboratorio in codocenza.
Abbinare gli argomenti svolti durante le lezioni in classe ad esperienze pratiche di laboratorio in modo da poter verificare le proprietà dei
materiali ausiliari (cere, gessi, rivestimenti, impronte) e protesici (leghe, resine, ceramiche e compositi) affinché l’impiego dei materiali ,
delle apparecchiature e degli strumenti risulti ottimale.
Metodologia didattica
- Lezione frontale
- Lezione interattiva
- Lavoro di gruppo
- Uso di riviste e audiovisivi
- Consultazione dei siti Internet delle aziende dentali.
Verifiche
Le verifiche saranno sia scritte che orali ed almeno in numero di due per tipo e per quadrimestre.
Valutazione
Per la valutazione si terrà conto dei seguenti parametri:
a) Conoscenza: capacità di richiamare e riprodurre informazioni;
b) Comprensione: capacità di utilizzare correttamente conoscenze e abilità in un contesto noto:
- comprendere le informazioni essenziali in un testo;
- tradurre i contenuti nei diversi codici (verbale, grafico)
c) Applicazione: capacità di utilizzare correttamente conoscenze e abilità in un contesto nuovo;
capacità di usare consapevolmente gli elementi di diversi codici per comunicare.
d) Analisi: capacità di suddividere un’informazione complessa in più parti e di trovare le relazioni
fra esse; capacità di individuare, selezionare e classificare gli elementi di un contesto secondo
un criterio noto e concordato; capacità di confrontare gli elementi e le parti, distinguendo
marginale-essenziale ed esplicitando le relazioni esistenti.
e) Sintesi: capacità di organizzare in modo autonomo le conoscenze e le procedure acquisite;
capacità di individuare le procedure più idonee alla soluzione di situazioni problematiche.
Es. di Laboratorio Odontotecnico Prof. Malberti
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Obbiettivi disciplinari
• Acquisire un comportamento responsabile ed autonomo:
• Essere puntuali nell’esecuzione delle consegne didattiche.
• Portare regolarmente il materiale e usarlo correttamente.
• Essere rispettosi delle persone e del materiale scolastico.
• Socializzare in modo equilibrato:
• Saper ascoltare gli altri
• Rispettare le opinioni altrui, anche se diverse dalla propria.
• Essere disponibili ad accettare la diversità.
• Non ironizzare sugli errori altrui.
• Essere disponibili alla solidarietà.
• Maturare progressivamente una personalità armonica.
• Dare importanza alla cura della propria persona, per sentirsi bene con se stessi e a proprio agio
con gli altri.
• Usare un linguaggio rispettoso e appropriato alle circostanze.
• Interiorizzare il rispetto delle regole del vivere civile ed assumere comportamenti adeguati.
• Promuovere e sviluppare positivi rapporti interpersonali e sociali.
Obbiettivi didattici minimi
• Pur nel rispetto dei programmi ministeriali, i contenuti disciplinari saranno adeguati alle esperienze, agli
interessi e alle reali possibilità degli alunni.
• Non essendo soltanto una serie di nozioni da trasmettere, ma strategie per il raggiungimento degli obiettivi,
saranno soggette a modifiche e rielaborazione ogni qualvolta la situazione della classe lo richieda.
• Inoltre si precisa che, in considerazione della finalità orientativa della scuola secondaria di odontotecnica ,
l'obiettivo primario di tutti i docenti non sarà solamente dispensare una serie di nozioni, quanto fornire gli strumenti
necessari per l'acquisizione di un metodo di studio e lavoro adeguato,con capacita tecnica sufficiente ,o conoscenza
delle metodiche di lavorazione almeno sulla base teorica.
Obbiettivi didattici minimi teorici
• Saper osservare, descrivere e confrontare.
• Saper cogliere analogie e differenze e quindi saper classificare.
• Sapersi esprimere in modo comprensibile e corretto con uso appropriato della terminologia.
• Saper portare a termine un lavoro nei tempi stabiliti e in modo ordinato.
• Acquisire i contenuti fondamentali della disciplina.
• Saper usare correttamente gli strumenti di lavoro
• Saper organizzare le indicazioni fornite attraverso schemi/mappe concettuali
• Saper individuare gli errori e correggerli, dopo consultazione con il docente
Contenuti
1. Saper realizzare provvisori. • Saper realizzare provvisori di protesi fissa.
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2. Saper realizzare riparazioni di protesi parziali e/o totali. • Saper colare il modello di posizione. • Saper preparare i lembi da unire. • Saper realizzare ritenzioni a “coda di rondine”. • Saper lucidare e rifinire le parti riparate. 3. Saper realizzare elementi di protesi fissa tipo weneer. • Saper eseguire la riduzione cilindrica. • Saper eseguire la bisellatura. • Conoscere le caratteristiche delle corone. • Conoscenza della corretta esecuzione di ponti ed elementi singoli • Saper eseguire la scavatura. • Saper collocare le ritenzioni. • Saper collocare le spine di fusione . • Saper rivestire il cilindro e i sistemi di colatura sottovuoto. • Conoscere il ciclo termico del cilindro.. • Conoscere i vari tipi di fusione e colata delle leghe. • Conoscere la tecnica di raffreddamento. • Saper utilizzare correttamente le frese per la rifinitura 4. Saper realizzare la copertura delle faccette estetiche in resina • Conoscenza dell'uso delle resine • Utilizzare in modo corretto i macchinari per la cottura dei materiali resinosi • Riconoscere i limiti da assegnare a smalto, dentina e colletto • Conoscenza dei procedimenti di rifinitura e lucidatura 5. Saper realizzare protesi parziali mobili a filo e denti preformati. • Saper realizzare la base e posizionare i valli occlusali • Conoscere le altezze e gli spessori • Conoscere la tecnica della piegatura dei ganci. • Conoscere l’equatore dei denti. • Conoscere la linea di analisi • Conoscere l’intercuspidazione. • Saper rifinire la flangia.
Rappresentazione e modellazione odontotecnica Prof. Anelli
Osservare, descrivere ed analizzare le caratteristiche morfologico-anatomiche degli elementi dentali presi in considerazione
nella modellazione.
Saper utilizzare gli strumenti, applicare le diverse tipologie del segno, riconoscere e rappresentare le arcate parzialmente
edentule, riconoscere le arcate anomale in riferimento al corpo umano, riconoscere e rappresentare graficamente i ganci
NEY, utilizzare la terminologia specifica.
Riprodurre in cera alcuni elementi dentali delle due arcate antagoniste.
COGNITIVO: conoscere le arcate parzialmente edentule, i ganci, la modellazione.
PROFESSIONALE: utilizzare gli strumenti, riconoscere e rappresentare graficamente le arcate parzialmente edentule,
riconoscere i ganci NEY.
Contenuti suddivisi per trimestre e pentamestre:
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I Trimestre:
Morfologia dentale: ripasso della morfologia dei denti posteriori mascellari e mandibolari, disegno dei rappporti occlusali
dei denti posteriori in scala 2:1
Overjet, Overbite, Rapporti occlusali: dente a dente, dente a due denti,
arcate parzialmente edentule:
classificazione di Kennedy:le classi di kennedy, distinzione tra classe e sottoclasse, rappresentazione grafica delle quattro
classi di kennedy e relative sottoclassi
la protesi scheletrata:
strumenti ed elementi di riferimento per la realizzazione della protesi scheletrata, selle , barre, ganci
modellazione:
Compatibilmente con l’orario definitivo e la disponibilità del laboratorio, i docenti Raimondi e Buzzi programmeranno un
percorso di applicazione pratica di modellazione.
II pentamestre:
arcate anomale:
malocclusioni: malocclusioni scheletriche, malocclusioni congenite, malocclusioni acquisite
angle – Dewey: malocclusioni di prima, seconda e terza classe
ganci ney:
gruppo principale e combinato: esercitazione grafica dei ganci del gruppo principale e del gruppo combinato
modellazione:
vedi pentamestre
Scienze Motorie Prof Carminati
Finalità educative
- Sostenere un atteggiamento dialogante con gli studenti al fine di permettere la costruzione di un clima sereno e favorevole
all’apprendimento, ad una crescita culturale, civile, sociale equilibrata degli studenti e alla costruzione di rapporti di fiducia e di
rispetto reciproci.
1 Obiettivi disciplinari
- Favorire l’armonico sviluppo psico-fisico dell’allievo agendo sull’area corporea e motoria
- Rendere cosciente l’allievo della propria corporeità, sia come padronanza corporea che come capacità relazionale
- Favorire la socializzazione, il senso di responsabilità, lo spirito do collaborazione
- Facilitare l’acquisizione di una cultura dell’attività motoria e sportiva
- Educare alla pratica corretta del movimento
2 Obiettivi minimi
- Conoscere e controllare il proprio corpo
- Sviluppare e coordinare gli schemi motori di base
- Conoscere ed effettuare i fondamentali individuali e di squadra delle principali discipline sportive
- Conoscere a livello teorico i principali effetti che l’attività fisica produce a livello fisiologico
- Partecipare alle attività proposte in maniera attiva, dimostrando interesse ed impegno
3 Contenuti
- Esercizi di coordinazione dinamica generale
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- Esercizi di coordinazione segmentaria
- Esercizi per l’incremento della velocità di base
- Esercizi per l’incremento della resistenza organica e muscolare
- Esercizi di mobilità articolare e allungamento muscolare
- Esercizi di potenziamento degli arti sup., inf., addome
- Fondamentali individuali e di squadra di volley-basket-uni hockey-ultimate-calcetto
- Test motori
- Nozioni sulla prevenzione degli infortuni (stretching e riscaldamento)
- Lezioni teoriche riguardanti:
a) apparato scheletrico
b) apparato muscolare
c) educazione alla salute
d) regolamenti degli sport di squadra
4 Metodi e strumenti
- Esercitazioni guidate e libere con l’utilizzo delle attrezzature presenti nelle palestre e nei campi esterni
- Libro di testo consigliato
- Audiovisivi
- Lezioni frontali
- Esercitazioni libere, individuali e di gruppo
- Esercitazioni pratiche nelle varie discipline e specialità
- Nozioni teoriche durante le lezioni pratiche
- Lezioni teoriche effettuate in aula
5 Verifiche
- Trattazione sintetica di argomenti
- Quesiti a risposta singola
- Quesiti a risposta multipla
- Test motori
6 Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte)
- Batterie di test divisi per età con annesse tabelle di valutazione
-
Religione I.R.C Prof.ssa Lucchin Finalità
La progettazione qui proposta vuole tener conto dei motivi offerti dalle ricorrenze civili ed ecclesiali, considerandole opportunità per
l’organizzazione di un itinerario di IRC centrato sulla persona chiamata a costruire il futuro, per sé e per tutti (identità/diversità, progetto
di vita, responsabilità e partecipazione, speranza, pace e giustizia) ed aperta al confronto con la proposta cristiana per la vita. La
programmazione annuale è articolata nell’indicazione dei traguardi per lo sviluppo delle competenze (alla fine del primo biennio, poiché
rientrante nell’obbligo di istruzione e della conclusione del percorso di studi) e nella sequenza delle unità di lavoro ciascuna costituita da
abilità, conoscenze e indicazioni didattiche sulla strategia e/o sul mezzo da privilegiare.
Obiettivi minimi generali
Si rimanda agli obiettivi formativi trasversali comuni a cui i docenti danno la loro piena adesione.
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Obiettivi triennio
Considerate l’attenzione, la partecipazione e il contributo al dialogo educativo, la sufficienza sarà raggiunta quando lo studente sarà in
grado di:
- Confrontare la confessione cattolica con le altre confessioni cristiane, con le religioni e con altri sistemi di significato
- Saper collocare nella giusta visione il rapporto ragione e fede
- Essere consapevoli dei principi e dei valori del cristianesimo in ordine alla sua incidenza sulla cultura italiana ed europea e sulla
vita individuale e comunitaria
- Saper comprendere il cammino della Chiesa, le tappe più significative della sua storia
- Conoscere alcune figure di rilievo del cristianesimo
ATTIVITÀ' COMUNI
(recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, viaggi d'istruzione, visite guidate, ecc)
Materia, modalità e tempi degli interventi di recupero
Durante l'anno scolastico, a discrezione degli insegnanti, si svolgeranno, se necessario (anche in
base all'impegno ed interesse degli allievi) attività di recupero in itinere o pomeridiani, al fine di
sopperire e porre rimedio ad eventuali lacune manifestate dagli alunni.
Si consiglierà anche di usufruire del servizio di " Sportello ".
Alla fine del 1° trimestre, valutati i risultati, si procederà all'attivazione dei corsi per il recupero
delle insufficienze mediante ore pomeridiane o in itinere, secondo anche le indicazioni del Collegio
dei Docenti.
Le modalità e i tempi verranno comunicati tempestivamente alle famiglie.
Programmazione viaggi d'istruzione, uscite didattiche
Il Consiglio di classe ha espresso parere favorevole circa le seguenti proposte didattiche:
Conferenze “Cervellamente” a febbraio 2016
In caso vengano riproposti: Spettacoli teatrali a tema sull’Alcol e su rischi della rete (presso Teatro del Buratto)
Uscite a carattere naturalistico per le varie classi (a discrezione e scelta dei singoli Docenti), prevalentemente in primavera
Mostre e Musei, anche a seconda delle offerte del territorio
Musei di anatomia Pavia-Modena
Cave di gesso di Moncalvo
Osservatorio astronomico e pernottamento classi 3 odontotecnico, abbinando un’altra visita nelle vicinanze
Forum Barilla sull’alimentazione (a dicembre)
Progetto di volontariato Abbà (referente Prof.ssa Di Biase)
Progetto Educhange su temi di Security & Safety (cyberbullismo e la sicurezza nel web, 3 ore a settimana dal 28 ottobre al 7
dicembre); previste uscite con visita alla Comunità Exodus (Parco Lambro) o Comunità di San Patrignano (Rimini)
Viaggio studio in Inghilterra, con soggiorno presso famiglie, organizzato dalla prof.ssa Rizzo per gli studenti che desiderano
aderire. Il Consiglio di classe attribuisce a questa iniziativa un valore formativo e culturale notevole, per cui appoggia con
entusiasmo l’iniziativa
Visita alla ditta Nobil-Metal per gli studenti più meritevoli (prof.ssa Spallina)
Visita al carcere di Opera
Sport: tornei sportivi di Istituto ed eventuali gruppi sportivi
Il Consiglio di classe è comunque disposto a valutare e approvare eventuali future iniziative - la cui programmazione non è ancora
possibile prevedere (mostre, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, attività in genere) - che abbiano una valenza educativa e che
possano arricchire la preparazione degli studenti.
Strumenti per la verifica sommativa
Numero minimo delle verifiche sommative per trimestre / Pentamenstre
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Strumento utilizzato
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Prove di laboratorio x
Questionario x x x x
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Strumento utilizzato
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Italiano
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X
Storia X X
Inglese X X
Matematica X X
Sc. Mat.Dentali. X X
Disegno X X
Laboratorio. X X X
Sc. Motorie x X
Anatomia x X
Religione X
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DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI
DI CONOSCENZA E ABILITÀ
10 L'alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione globale dei problemi e li affronta con mentalità
interdisciplinare, sa valutare criticamente e apportare contributi personali
9 L'alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione globale dei problemi, sa valutare criticamente e
apportare contributi personali.
8 L'alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare tra loro gli argomenti, li rielabora e li applica
anche a situazioni non note.
7 L'alunno ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo preciso e comprende gli argomenti proposti, li collega, e li rielabora
applicandoli a situazioni note.
6 L'alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli argomenti, applica in situazioni note le regole
e comunica correttamente.
5 L'alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende gli argomenti, ma li applica con difficoltà anche in
situazioni note.
4 L'alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario gli argomenti, commette gravi
3 L'alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti, applicazioni e terminologia basilari
2/1 L'alunno non ha raggiunto alcun obiettivo e rifiuta, totalmente di partecipare alle attività.
MODALITÀ' DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE
Strumenti di comunicazione e confronto tra i docenti e le famiglie sono il libretto dello studente che lo studente è tenuto a portare
sempre con sé , i colloqui individuali che possono essere richiesti all'insegnante mediante appuntamento , le pagelle di fine
quadrimestre , i consigli di classe aperti. I docenti del consiglio di classe sono comunque disponibili ad ogni ulteriore momento di
colloquio con le famiglie e gli studenti, quando una delle parti ne ravvisi la necessità.
Milano 20 ottobre2015 Il Coordinatore
prof. Renato Malberti