Programma Triennale della Trasparenza e Integrità Anni 2016-2018 INTRODUZIONE: ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE PREMESSA – Il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, intende la trasparenza come accessibilità totale alle “informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche”. Tra le principali novità introdotte dal decreto n. 33/2013 si riscontra l’istituzione del diritto di accesso civico. L’art. 5 del decreto, infatti, impone alle pubbliche amministrazioni l’obbligo di pubblicare documenti, informazioni o dati introducendo, il diritto di chiunque, di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione. L’accessibilità totale presuppone l’accesso a tutte le informazioni consentendo a ciascun cittadino la possibilità di controllare la pubblica amministrazione con il principale scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità (art. 11, c. 1, d.lgs. 150/2009). Nella logica del decreto, la trasparenza favorisce la partecipazione dei cittadini all’attività delle pubbliche amministrazioni in modo da: a) sottoporre al controllo diffuso ogni fase del ciclo di gestione della performance per consentirne il miglioramento; b) assicurare la conoscenza, da parte dei cittadini, dei servizi resi dalle amministrazioni, delle loro caratteristiche quantitative e qualitative nonché delle loro modalità di erogazione; c) prevenire fenomeni corruttivi e promuovere l’integrità. Il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 scaturisce inoltre dalla disciplina per la prevenzione della corruzione e dell’illegalità di cui alla L. 6 novembre 2012, n. 190 e tale legame pone in diretta correlazione il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità con il Piano di prevenzione della corruzione. I temi della trasparenza, dell’integrità e dei controlli su vari aspetti dell’attività amministrativa, sui quali il legislatore ha mostrato una sempre più accentuata attenzione, rappresentano strumenti tesi a rafforzare la correttezza delle procedure e degli atti assunti dalle PPAA; infatti il nuovo impianto legislativo rafforza il ruolo della trasparenza quale efficace strumento di lotta alla corruzione e la sua complementarietà con la programmazione strategica e operativa dell’amministrazione, in particolare con il Piano delle Performance destinato ad indicare obiettivi e indicatori, criteri di monitoraggio,valutazione e rendicontazione. Il Piano è il principale strumento che la legge pone a disposizione dei cittadini perché possano conoscere e valutare in modo oggettivo e semplice l’operato delle amministrazioni pubbliche. Al Piano della Performance è anche collegato l’intero sistema di valutazione e di incentivazione di tutto il personale dell’ente. Ai sensi dell’art. 10, c. 2 del D. L.gs 33/2013 il Programma triennale per la trasparenza e l’integrita’ definisce “le misure, i modi e le iniziative volti all’attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarita’ e la tempestivita’ dei flussi informativi”. I pilastri su cui si basa il decreto il D.Lgs n. 33/2013 sono: - riordino degli obblighi fondamentali di pubblicazione derivanti dalle innumerevoli normative stratificate nel corso degli ultimi anni; - uniformità degli obblighi e delle modalità di pubblicazione per tutte le pubbliche amministrazioni definite nell’art. 1 comma 2 del D.Lgs.165/2001 e per gli enti controllati; - definizione dei ruoli, responsabilità e processi in capo alle pubbliche amministrazioni e agli organi di controllo;
13
Embed
Programma Triennale della Trasparenza e Integrit 2016-201 )...elaborazione e di aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità. A tal fine il responsabile
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Programma Triennale della Trasparenza e Integrità
Anni 2016-2018
INTRODUZIONE: ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE
PREMESSA –
Il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, intende la trasparenza come accessibilità totale alle “informazioni
concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire
forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse
pubbliche”.
Tra le principali novità introdotte dal decreto n. 33/2013 si riscontra l’istituzione del diritto di
accesso civico. L’art. 5 del decreto, infatti, impone alle pubbliche amministrazioni l’obbligo di
pubblicare documenti, informazioni o dati introducendo, il diritto di chiunque, di richiedere i
medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione.
L’accessibilità totale presuppone l’accesso a tutte le informazioni consentendo a ciascun cittadino
la possibilità di controllare la pubblica amministrazione con il principale scopo di favorire forme
diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità (art. 11, c. 1, d.lgs.
150/2009).
Nella logica del decreto, la trasparenza favorisce la partecipazione dei cittadini all’attività delle
pubbliche amministrazioni in modo da:
a) sottoporre al controllo diffuso ogni fase del ciclo di gestione della performance per consentirne
il miglioramento;
b) assicurare la conoscenza, da parte dei cittadini, dei servizi resi dalle amministrazioni, delle loro
caratteristiche quantitative e qualitative nonché delle loro modalità di erogazione;
c) prevenire fenomeni corruttivi e promuovere l’integrità.
Il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 scaturisce inoltre dalla disciplina per la prevenzione
della corruzione e dell’illegalità di cui alla L. 6 novembre 2012, n. 190 e tale legame pone in diretta
correlazione il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità con il Piano di prevenzione della
corruzione.
I temi della trasparenza, dell’integrità e dei controlli su vari aspetti dell’attività amministrativa, sui
quali il legislatore ha mostrato una sempre più accentuata attenzione, rappresentano strumenti tesi a
rafforzare la correttezza delle procedure e degli atti assunti dalle PPAA; infatti il nuovo impianto
legislativo rafforza il ruolo della trasparenza quale efficace strumento di lotta alla corruzione e la
sua complementarietà con la programmazione strategica e operativa dell’amministrazione, in
particolare con il Piano delle Performance destinato ad indicare obiettivi e indicatori, criteri di
monitoraggio,valutazione e rendicontazione. Il Piano è il principale strumento che la legge pone a
disposizione dei cittadini perché possano conoscere e valutare in modo oggettivo e semplice
l’operato delle amministrazioni pubbliche. Al Piano della Performance è anche collegato l’intero
sistema di valutazione e di incentivazione di tutto il personale dell’ente.
Ai sensi dell’art. 10, c. 2 del D. L.gs 33/2013 il Programma triennale per la trasparenza e
l’integrita’ definisce “le misure, i modi e le iniziative volti all’attuazione degli obblighi di
pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad
assicurare la regolarita’ e la tempestivita’ dei flussi informativi”.
I pilastri su cui si basa il decreto il D.Lgs n. 33/2013 sono:
- riordino degli obblighi fondamentali di pubblicazione derivanti dalle innumerevoli normative
stratificate nel corso degli ultimi anni;
- uniformità degli obblighi e delle modalità di pubblicazione per tutte le pubbliche amministrazioni
definite nell’art. 1 comma 2 del D.Lgs.165/2001 e per gli enti controllati;
- definizione dei ruoli, responsabilità e processi in capo alle pubbliche amministrazioni e agli
organi di controllo;
- introduzione del nuovo istituto dell’accesso civico.
Il Comune di Caselle Torinese, facendo seguito al D.Lgs. 33/2013 e alle circolari della
Commissione per la valutazione, l’integrità e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni, ha
provveduto alla creazione sul sito istituzionale della sezione “Amministrazione trasparente” e alla
pubblicazione dei dati e delle informazioni richieste, consentendone l’accesso diretto ai cittadini.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
E’ da osservare che, in considerazione dell’ampia gamma delle informazioni, gli adempimenti
previsti in materia di trasparenza non possono prescindere dal diretto coinvolgimento di tutta la
struttura organizzativa.
Tale aspetto è ben chiaro anche al legislatore che, non solo ha qualificato l’inadempimento degli
obblighi di pubblicazione elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale e della
corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla
performance individuale, ma ha anche ribadito la necessaria correlazione del Programma per la
trasparenza con il Piano della Performance e gli analoghi strumenti di programmazione strategica e
operativa. Per tale motivo, la redazione di detti strumenti dovrà correlarsi con gli obiettivi del
Programma, promuovendo l’incremento dei livelli di trasparenza anche nell’individuazione delle
azioni, dei progetti e delle attività dell’Amministrazione. Per quanto riguarda la struttura
organizzativa del Comune di Caselle T.se la stessa è costituita da n. 63 dipendenti, oltre al
segretario generale ed è articolata nei seguenti settori:
Settore Affari Generali
Settore Finanze
Settore Vigilanza
Settore Servizi alla Persona
Settore Sportelli al cittadino
Settore Opere Pubbliche
Settore Territorio
Staff
Al vertice di ciascun settore è posto un Responsabile di settore , individuato con apposito decreto
dal Sindaco, ai sensi dell’art. 50, comma 10 del D. Lgs.267 del 18/08/2000 “Testo Unico delle leggi
sull’ordinamento degli Enti Locali”.
Il Responsabile per la prevenzione della corruzione è stato individuato e nominato dal Sindaco con
decreto n. 11 del 21.3.2013 nella persona del Segretario Generale, dott. ssa Maria Teresa Ru.
Il Sindaco, inoltre con proprio decreto n. 33 del 30.9.2013 ha individuato e nominato la dott.ssa
Maria Elisa Save , responsabile del Settore Affari Generali – vice segretario generale quale
responsabile per la trasparenza del Comune di Caselle T. se, ai sensi e per gli effetti dell’art. 43 del
D. Lgs. n. 33/2013.
Il responsabile della trasparenza ha il compito di proporre e coordinare il procedimento di
elaborazione e di aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità. A tal fine
il responsabile della trasparenza promuove e cura il coinvolgimento dei settori dell’Ente.
I compiti del responsabile della trasparenza, come individuati dall’art. 43 del D.Lgs.33/2013, sono
inoltre quelli di verificare l’adempimento da parte dell’amministrazione degli obblighi di
pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la qualità delle informazioni pubblicate.
In caso di inottemperanza e inadempimento segnala l’inadempimento, come individuato al
successivo paragrafo “Sistema di monitoraggio interno”.
Il responsabile della trasparenza assicura infine la regolare attuazione dell’accesso civico.
Nel triennio 2016/2018 il costante aggiornamento e l’integrazione dei dati presenti sul sito dovrà
favorire una sempre migliore accessibilità e funzionalità dello stesso, secondo criteri di
omogeneità, con particolare riguardo anche al rispetto delle norme sulla trasparenza
amministrativa.
Tra gli obiettivi dell’Amministrazione vi è quello di sensibilizzare i cittadini all’utilizzo del sito
istituzionale dell’ente, al fine di sfruttarne tutte le potenzialità, sia dal punto di vista informativo
che di erogazione di servizi on line.
Per quanto riguarda le informazioni ed i dati da pubblicare, relativamente ai contenuti, ogni
settore è responsabile per le materie di propria competenza.
PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA Il consolidamento e potenziamento di aspetti come l’utilizzo della posta elettronica certificata,
l’implementazione della rete civica come strumento di accesso alle informazioni e alle procedure, la
diffusione di una cultura tesa all’informatizzazione sono una concreta testimonianza della volontà
dell’amministrazione di progredire con l’utilizzo dell’informatica anche finalizzato all’efficienza e
al risparmio.
In particolare il presente programma è stato elaborato dal Responsabile della trasparenza e
pubblicato all’albo pretorio con assegnazione di un termine per la presentazione proposte di
modifiche/integrazioni che da valutate e con possibilità di modifica prima dell’aggiornamento
annuale da effettuare entro il 30.1.2016. La proposta è stata ugualmente inoltrata a tutti i capi
settore con richiesta di coinvolgimento anche del personale assegnato sulla base dell’art. 10 del
D.Lgs. 33/2013 e della delibera CIVIT 50/2013.
Sono individuati quali stakeholder esterni, le associazioni dei consumatori e degli utenti che
operano nel settore, nonché le associazioni o altre forme di organizzazioni rappresentative di
particolari interessi e dei soggetti che operano nel settore e che fruiscono delle attività e dei servizi
prestati dall’Amministrazione, i cittadini e ogni altro osservatore o soggetto portatore di
interesse qualificato a presentare eventuali osservazioni . Costituiscono stakeholder interni i Capi
settore e i dipendenti del Comune.
Contemporaneamente è coinvolto anche il Nucleo di Valutazione dell’Ente affinché esprima le sue
valutazioni in ordine al programma e presenti osservazioni.
Il Programma triennale della trasparenza ed integrità nella sua versione definitiva con i relativi
aggiornamenti, viene adottato dalla Giunta Comunale quale organo di indirizzo politico
amministrativo.
OBIETTIVI Attraverso il Programma e la sua concreta attuazione, l’amministrazione intende realizzare i
seguenti obiettivi:
1. la trasparenza, quale accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e
l’attività dell’amministrazione, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sulle
funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse;
2. la piena attuazione del diritto alla conoscibilità, consistente nel diritto riconosciuto a
chiunque di conoscere, fruire gratuitamente, utilizzare e riutilizzare documenti, informazioni
e dati pubblicati obbligatoriamente;
3. il libero esercizio dell’accesso civico, quale diritto riconosciuto a chiunque di richiedere
documenti, informazioni e dati obbligatoriamente conoscibili qualora non siano stati
pubblicati;
4. l’integrità, l’aggiornamento costante, la completezza, la tempestività, la semplicità di
consultazione, la comprensibilità, l’omogeneità, la facile accessibilità, la conformità agli
originali dei documenti, delle informazioni e dei dati pubblici relativi all’attività ed
all’organizzazione amministrativa.
Gli obiettivi di cui sopra hanno la funzione precipua di indirizzare l’azione amministrativa ed i
comportamenti degli operatori verso:
a) elevati livelli di trasparenza dell’azione amministrativa e dei comportamenti di
dipendenti e funzionari pubblici;
b) lo sviluppo della cultura della legalità e dell’integrità nella gestione del bene
pubblico.
Gli obiettivi perseguiti nel triennio, finalizzati al raggiungimento delle finalità sopraesplicitate
vengono riportati di seguito e schematizzati nella scheda obiettivi allegata al presente Piano.
Inoltre, in considerazione di quanto sopra, gli obiettivi in parola costituiranno obiettivi di Piano
Esecutivo di Gestione dell’anno di riferimento.
In particolare per gli anni 2016-2018 si prevedono i seguenti obiettivi:
Anno 2016
- adozione entro il 31.1.2016 del Piano Triennale per la Trasparenza e Integrità;
- Implementazione pubblicazioni obbligatorie previste dal D.Lgs. 33/2013 costante ;
- Verifica attuazione obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 33/2013 entro il
30.6.2016;
- aggiornamento Carta dei servizi, entro il 31.12.2016;
- realizzazione della Giornata della Trasparenza entro 31.12.2016
- Monitoraggio visite basato su informazioni da contatore quali:Sezione visionata, File
scaricati;Luogo di provenienza; Data/ora della visita
Anni 2017 e 2018
- aggiornamenti del Programma Triennale per la Trasparenza e Integrità;
- monitoraggio e implementazione pubblicazioni con valutazione semestrale della qualità
delle pubblicazioni, della chiarezza dei contenuti e della navigazione all’interno del sito
istituzionale ed avvio progressivo di attività correttive e di miglioramento.
- realizzazione in ciascun anno della Giornata della Trasparenza
- aggiornamento Carta dei servizi, entro il 31.12.2016;
- Monitoraggio visite basato su informazioni da contatore quali:Sezione visionata, File
scaricati;Luogo di provenienza; Data/ora della visita
ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PROGRAMMA: PUBBLICAZIONE NELLA SEZIONE
“AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE”
Ai sensi dell'art 10, comma 8, del D.Lgs 33/2013 la Sezione "Amministrazione trasparente deve
contenere i seguenti dati opportunamente organizzati:
1. Programma triennale per la trasparenza e l'Integrità e relativo stato di attuazione;
2. Piano dettagliato degli obiettivi e la relazione sulla performance previsti dal regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi;
3. I nominativi ed i curricula dei componenti degli organismi di valutazione di cui all'articolo
14 del decreto legislativo n. 150 del 2009;
4. I curricula e i compensi dei titolari di incarichi di collaborazione o consulenza, nonché i
curricula dei titolari di posizioni organizzative, redatti in conformità al vigente modello
europeo;
E’ attiva sul sito istituzionale una sezione del sito della "Bussola della Trasparenza"
www.magellanopa.it bussola realizzata dal Dipartimento della Funzione Pubblica, in cui le
pubbliche amministrazioni, potranno, in modo semplice, testare i propri siti istituzionali ed
adeguarsi ai nuovi adempimenti normativi. La "Bussola della Trasparenza" rappresenta uno
strumento di supporto indispensabile per monitorare in tempo reale la conformità ai diversi obblighi
di pubblicazione e la trasparenza sui siti istituzionali di tutte le PA verificandone, continuamente ed
in tempo reale, l'evoluzione su tutto il territorio nazionale, in modo completamente automatico.
INDIVIDUAZIONE DATI DA PUBBLICARE
Il Capo Il, all'art 13 e ss., del D.Lgs 33/2013 disciplina gli obblighi di pubblicazione concernenti
l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni quali relativi a:
- L'organizzazione delle pubbliche amministrazioni
- I componenti degli organi di indirizzo politico
- I titolari di incarichi dirigenziali e di collaborazione o consulenza
- La dotazione organica e il costo del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato
- Il personale non a tempo indeterminato
- Gli incarichi conferiti ai dipendenti pubblici 13
- I bandi di concorso
- La valutazione della performance e la distribuzione dei premi al personale
- I dati sulla contrattazione collettiva
- I dati relativi agli enti pubblici vigilati, e agli enti di diritto privato in controllo pubblico,
nonché alle partecipazioni in società di diritto privato
- I provvedimenti amministrativi
- I dati relativi all'attività amministrativa
- I controlli sulle imprese
- Gli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi
economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati
- L'elenco dei soggetti beneficiari
Il Capo III individua gli obblighi di pubblicazione concernenti l'uso delle risorse pubbliche ossia:
- Il bilancio, preventivo e consuntivo, il piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio,
nonché dei dati concernenti il monitoraggio degli obiettivi
- I beni mobili e la gestione del territorio
- I dati relativi ai controlli sull'organizzazione e sull'attività dell'amministrazione
Il Capo IV disciplina gli obblighi di pubblicazione concernenti :
- Le prestazioni offerte e i servizi erogati
- I tempi medi di pagamento dell'amministrazione e la trasparenza degli oneri informativi -
La trasparenza degli oneri informativi
- I procedimenti amministrativi e i controlli sulle dichiarazioni sostitutive e l'acquisizione
d'ufficio dei dati
- Le informazioni necessarie per l'effettuazione di pagamenti informatici
Il Capo V definisce gli obblighi di pubblicazione in settori speciali tra cui quelli relativi ai contratti
pubblici di lavori, servizi e forniture ai processi di pianificazione, realizzazione e valutazione delle
opere pubbliche nonché la trasparenza dell'attività di pianificazione e governo del territorio.
Per garantire la regolarità dei flussi informativi ad ogni ufficio e servizio sul rispetto delle
pubblicazioni vigileranno i Responsabili dei Settori organizzativi. Il Responsabile della trasparenza
periodicamente, effettuerà dei controlli sull’attualità delle informazioni pubblicate.
In caso di ritardata o mancata pubblicazione di un dato soggetto ad obbligo, il Responsabile della
trasparenza segnalerà ai Responsabili di Settore la mancanza, e gli stessi provvederanno a
sollecitare il soggetto incaricato alla produzione dell’atto il quale dovrà provvedere
tempestivamente e comunque nel termine massimo di giorni quindici (15).
Anche il Nucleo di Valutazione (NdV) è chiamato a svolgere una importante attività di controllo, in
quanto spetta a tale organismo verificare la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Programma
triennale per la trasparenza e l'integrità, di cui all'articolo 10 del d.lgs. 33/2013 e quelli indicati nel
Piano delle Performance, valutando altresì l’adeguatezza dei relativi indicatori.
I
noltre, il NdV, utilizzerà le informazioni e i dati relativi all'attuazione degli obblighi di trasparenza
ai fini della misurazione e valutazione delle performance organizzativa ed individuale del
responsabile e dei singoli uffici responsabili della trasmissione dei dati.
COLLEGAMENTO CON LA PERFORMANCE E IL PIANO ANTICORRUZIONE.
Il D.lgs. 33/2013 ha ribadito la necessità di integrazione tra performance e trasparenza, sia per ciò
che riguarda la pubblicità degli atti e delle informazioni prodotte dal ciclo di gestione della
performance, sia in relazione alla espressa previsione di obiettivi di trasparenza nel Piano della
Performance.
Le pagine web dedicate alla performance all’interno della sezione “Amministrazione Trasparente”
garantiscono la conoscibilità dei dati e delle informazioni relative al ciclo di gestione della
performance dell’ente, con particolare riferimento a:
- Sistema di misurazione e valutazione della performance;
- Piano della performance;
- Relazione sulla performance;
- Documento di validazione dell’ OIV della relazione sulla performance.
La pubblicazione di tali strumenti consente di:
- promuovere la conoscenza ed il controllo diffuso della programmazione, dei risultati attesi e di
quelli raggiunti, esplicitando assi strategici, obiettivi e indicatori di risultato;
- favorire la cultura della rendicontazione
Gli obiettivi indicati nel Programma triennale per la trasparenza e l’integrità di cui alla scheda
obiettivi allegata al presente Piano costituiranno obiettivi prioritari del Piano della performance.
LE INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DELLA TRASPARENZA L’Amministrazione si impegna sia attraverso l’operatività dei propri organismi collegiali, sia
tramite l’attività delle proprie strutture amministrative, in un’azione volta a favorire nei vari settori
di pertinenza il raggiungimento di un adeguato livello di trasparenza, a garanzia della legalità
dell’azione amministrativa e sviluppo della cultura dell’integrità.
L’Amministrazione comunale darà divulgazione del Programma per la trasparenza e l’integrità e del
Piano di prevenzione della corruzione mediante il proprio sito internet (sezione “Amministrazione
Trasparente”) ed, eventualmente, altri strumenti ritenuti idonei.
Inoltre l’Amministrazione valuterà l’organizzazione, anche eventualmente in collaborazione con
uno o più Comuni limitrofi, o con l’Unione dei Comuni NET alla quale aderisce di apposite
giornate espressamente dedicate alla trasparenza.
Sono mezzi di comunicazione e diffusione della trasparenza:
- IL SITO WEB ISTITUZIONALE Il sito web è il mezzo primario di comunicazione,
il più accessibile ed il meno oneroso, attraverso il quale l’amministrazione deve garantire
un’informazione trasparente ed esauriente sul suo operato, promuovere nuove relazioni con i
cittadini, le imprese le altre PA, pubblicizzare e consentire l’accesso ai propri servizi, consolidare la
propria immagine istituzionale. Ai fini dell’applicazione dei principi di trasparenza e integrità,
l’ente ha da tempo realizzato un sito internet istituzionale del quale si intendono sfruttare tutte le
potenzialità. L’ente è munito di posta elettronica certificata. Sul sito web, nella home page, è
riportato l’indirizzo PEC istituzionale. Nelle sezioni dedicate alle ripartizioni organizzative sono
indicati gli indirizzi di posta elettronica ordinaria di ciascun ufficio, nonché gli altri consueti
recapiti (telefono, fax, ecc.).
Per quanto riguarda gli atti pubblicati, per renderli comprensibili occorre semplificare il linguaggio,
rimodulandolo in funzione della trasparenza e della piena comprensibilità del contenuto dei
documenti da parte di chiunque. Pertanto, è necessario utilizzare un linguaggio semplice,
elementare, evitando per quanto possibile espressioni burocratiche, abbreviazioni e tecnicismi in
genere.
- LA POSTA ELETTRONICA L’ente è munito di posta elettronica ordinaria e certificata
Sul sito web, nella home page, è riportato l’indirizzo PEC istituzionale.
- L’ALBO PRETORIO ON LINE La legge 69/2009, perseguendo l’obiettivo di modernizzare
l’azione amministrativa mediante il ricorso agli strumenti e alla comunicazione informatica,
riconosce l’effetto di “pubblicità legale” soltanto alle pubblicazioni effettuate sui siti informatici
delle PA. L’articolo 32 della suddetta legge dispone che “a far data dal 1° gennaio 2010, gli
obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si
intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e
degli enti pubblici obbligati”. L’amministrazione ha adempiuto al dettato normativo sin dal 1°
gennaio 2010: l’albo pretorio è esclusivamente informatico. Come deliberato da CIVIT, quale
Autorità nazionale anticorruzione (legge 190/2012), per gli atti soggetti a pubblicità legale all’albo
pretorio on line, nei casi in cui tali atti rientrino nelle categorie per le quali l’obbligo è previsto dalle
legge, rimane invariato anche l’obbligo di pubblicazione in altre sezioni del sito istituzionale,