24/02/2016 1 Dott.ssa Valentina Tobia Infopoint di Milano Programma Programma 26 novembre 2015 - Lingue straniere e DSA - Strategie di lavoro per DSA e BES - Progettazione di nuove attività 24 febbraio 2016 - Confronto su applicazione di nuove strategie didattiche - Valutazione - PDP
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Programma - Istituto Comprensivo G. Capponi lingue straniere 2.pdfTempi verbali Tabella/mappa tempi verbali Tabella/mappa tempi verbali Lentezza / bisogno di più tempo Creare routine
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Dott.ssa Valentina Tobia
Infopoint di Milano
ProgrammaProgramma
26 novembre 2015
- Lingue straniere e DSA- Strategie di lavoro per DSA e BES- Progettazione di nuove attività
24 febbraio 2016
- Confronto su applicazione di nuove strategie didattiche- Valutazione- PDP
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Strategie che funzionano Difficoltà maggiori Strumenti utilizzati
Ascolto Composizione scritta LIM
Apprendimentocooperativo in gruppo e acoppie
Rispetto regolegrammaticali
Libri multimediali
Dividere il lavoro in steps Coinvolgimento attivo Lettore CD
Didattica ludica in L2 Attenzione econcentrazione
Canzoni
Drammatizzazione Memorizzare i vocaboli Video
Storytelling Pronuncia corretta Flash cards
Ripetizione dei concetti Dialoghi Blog L2
Associazione frasi-immagini
Organizzazione autonomadel lavoro
Registratore
Idee per la propria didatticaIdee per la propria didattica
Introduzione del“suggeritore” nei
vari giochi eattività
Maggiore usomultimedialità
Più spesso attivitàdi gruppo Uso
drammatizzazione
Nuovi giochi:“Indovina chi?”,
“Gioco delvenditore”
Introdurre unaroutine nelle lezioni
Flipped lesson
Lavori a catena
Realizzazioneflashcards da parte
dei bambini
Far interpretaredialoghi aibambini
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VALUTAZIONEVALUTAZIONE
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Principi generaliPrincipi generali
PROGRAMMAZIONEVALUTAZIONE
Quando?Coordinarsi con altri docenti
Su cosa?Chiarire materiale (capitolo/paginelibro, flash cards, pagine quaderno)sul quale verterà la prova
Come?Modalità (scritto/orale),tipologia esercizi
RispettareRispettare quello che si èdetto e, se non è possibile,
spiegare perché
Principi generaliPrincipi generali
Dare la precedenza alla valutazione della competenzaPRAGMATICA nell’uso della lingua
Es. produzione scritta o orale1) Capisco il senso della frase e/o il messaggio che l’alunno
vuole passare?2) Come l’ho capito? Vocaboli corretti, vocaboli imprecisi ma
simili a quelli target, struttura frase corretta (es. inversionenella domanda)
Feedback per lavoro di “rifinitura”
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Principi generaliPrincipi generali
Prevedere possibilità di recupero / compensazione conmodalità diverseEs. recupero orale per una verifica scritta
Uso di strumenti compensativi e dispensativi coerenti conquelli usati nelle lezioni e il più possibile costantiEs. spiegazione con mappa –> studio con mappa -> verifica conmappa (anche ridotta)Es. studio vocaboli con flashcards -> uso stessi disegni per“richiamare” i vocaboli nella verifica
Principi generaliPrincipi generali
Ai momenti di valutazione sono a volte associati ansia,agitazione, panicoProfezie che si auto-avverano: tendenza a confermarele aspettative del docente
Non “sei bravo/non sei bravo” ma “l’hai fatto bene/non l’hai fattobene” -> valutazione della conoscenza o competenza, non della persona
Influenza dell’autostima e del senso di autoefficacia
Favorire spiegazioni “sane” dell’insuccesso -> es. “non riesco amemorizzare” vs “non sono riuscito a memorizzare attraverso più letture,pensare altre strategie” ; “Inglese non fa per me” vs “ho bisogno di piùtempo per capire questo argomento”
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Principi generaliPrincipi generali
Prevedere modalità di valutazione “atipiche” e al di fuoridelle verifiche programmate
Es. introduzione della “valutazione jolly” -> ogni alunno può averefino 2 valutazioni jolly l’anno, per competenze e conoscenzedimostrate al di fuori di contesti valutativi
Es. assegnazione di “+” rispetto al lavoro quotidiano, chevengono utilizzati per integrare o compensare la valutazione
Es. valutazione lavori o presentazioni di gruppo
Es. valutazione lavori a casa
* Se scritte, leggerle ad alta voce
* Verificarne la comprensione. Come?-con esempi;
-con simulazioni
* Introdurre un elemento nuovo alla volta.
* Non variare troppo il linguaggio.
Come costruirle
Come condividerle con i bambini e ragazzi
* Frasi brevi.
Le consegne scritte e oraliLe consegne scritte e orali
* Usare italiano e L2.
* Se orali, ripeterle
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Tipologia di prove e DSATipologia di prove e DSA
Strutture linguistiche/grammaticali: applicazione, teoria
Comprensione Produzione
daASCOLTO
daSCRITTO
ORALE SCRITTA
VocabolarioStrutture grammaticali da semplici a
complessePragmatica del discorso (efficaciaefficacia
Tagliare i file audio, eliminando le parti indesiderate e creando file separati perargomento. Gratuito, poche funzioni ma molto semplice da usare.
Utilizzabile dai ragazzi: riascoltare spiegazioni, manipolare file audio didialoghi in lingua, registrarsi e riascoltarsiUtilizzabile da insegnanti: preparare file audio per studenti (propriespiegazioni, audio scaricati, audio di video youtube, etc.)
PRODUZIONE ORALEPRODUZIONE ORALE
Criticità Strategia studio Strategia verifica
Pronuncia Creare routine diproduzione orale; uso dimappe/liste vocaboli conpronuncia
Lista vocaboli conpronuncia
Memoria di lavoro/abreve termine
Studio con mappe,schemi, etc.Abituare a registrare leproprie risposte a voce,anche a casa!
Far consultare mappeconcettuali, schemi,tabelle grammaticali;foglio per appunti adisposizione
Scelta parole Lista vocaboli target;vocabolario elettronico
Lista vocaboli target;vocabolario elettronico
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PRODUZIONE ORALEPRODUZIONE ORALE
Criticità Strategia studio Strategia verifica
Sintassi frase Schema-struttura perorganizzare il discorso otesto
Schema-struttura perorganizzare il discorso otesto
Non valuto ortografiaparola – uso solo perautocorrezioneElenco parole target (es.esercizi completamento)(! problemi a copiare)
Sintassi frase / tempiverbali
Schema per organizzare ildiscorso o testo /Tabella/mappa tempiverbali
Schema per organizzare ildiscorso o testo /Tabella/mappa tempiverbali
Troppe cose da farein un esercizio
Suddividere in sottoprovecon richieste diverse
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PRODUZIONE SCRITTAPRODUZIONE SCRITTA
Criticità Strategia studio Strategia verifica
Memoria di lavoro/abreve termine
Studio con mappe,schemi, etc.
Introdurre consigli eindicazioni nella verificaEsercizi che hanno menopeso sulla memoria:vero/falso; risposte ascelta multipla (! puòmandare in confusione)
Importanzaconoscenzeprecedenti
Ripassi frequenti anchedi argomenti passati
Non darle per scontato!Mappe e schemi suargomenti passati
PRODUZIONE SCRITTAPRODUZIONE SCRITTA
Criticità Strategia studio Strategia verifica
Lentezza /bisogno di piùtempo
Tanto allenamentonell’uso deglistrumenti che siavranno adisposizione nelleverifiche scritte
Mai esercizi su più di una colonnaUsare interlinea 1,5 o doppiaUsare caratteri “dyslexia friendly”(es. arial 13)Integrazione con immaginiDividere gli item con righeUso STAMPATO MAIUSCOLO
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Esempio di testo “affollato”
Esempio ditesto adattato
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Enfasi sulcompito richiesto
Tips su qualiconoscenze “attivare”
per l’esercizio
Ridurre item, interlinea doppia,istruzioni in italiano, linee tra itemLeggo istruzioni ad alta voce
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Metto alternative in grassetto e con carattere più grande
FacilitOffice
Progetto finanziato dal Ministero dell’Istruzione e realizzato dal CentroAusili dell'IRCCS "E. Medea" di Bosisio Parini
Software di supporto per Word e Power Point – Microsoft Office eOpen Office/Libre Office
per rendere più facilmente accessibili i programmi di videoscrittura astudenti con BES
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FacilitOffice
Leggi: avvia einterrompelettura del testocon sintesisintesivocalevocale
Leggi parole durante ladigitazione: lettura deltesto scritto dallostudente (una parolaparolaper volta, al terminedella digitazione)
Inserisci immaginidurante la digitazione:funzione che permettein automaticoin automatico diinserire le immagini aseguito di ogni parola
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FacilitOffice
Vocabolario: apre ilvocabolariovocabolario dove èpossibile inseriretermini, spiegazionie immagini
Apri quaderno:apre iquaderniquadernidell’utente
La correzioneLa correzione
* Valutare il significato, non penalizzare gli errori ortografici.
* Dare valore anche ai risultati parziali.
* Nell’esposizione orale, non interrompere per correggere gli errori,ma dare feedback alla fine.
* Tener conto di ansia, bassa autostima, etc.
Segnare errori ortografici anche se poi non vengono presi inconsiderazione? Salvo casi particolari, SI!Segni rossi? Possono essere un problema… Possibili alternative: croceall’altezza della riga con errore, e i ragazzi devono trovarlo
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La correzioneLa correzione
* Usare i principi del cooperativecooperative learninglearning: programmarelezioni in gruppi per la correzione delle verifiche.
La versione corretta della verifica viene elaborata dai bambini avvalendosidel materiale di studio (testi, mappe, schemi, eventuali video, etc.),consultandosi tra loro o, infine, rivolgendosi all’insegnante che si rendedisponibile come facilitatore, girando tra i gruppi.
* Ragionare insieme sugli erroriRagionare insieme sugli errori: quali sono stati gli erroripiù frequenti? Perché secondo voi? Livello
metacognitivo!
Meglio evitare:Meglio evitare:* Esecuzione completa delle verifiche (ridurre domande o aggiungere
tempo)
* Esercizi di traduzione dall’italiano a lingua straniera perché troppe
competenze in simultanea: recupero vocabolario, organizzazione struttura
frasi → forte impiego di memoria di lavoro. MeglioMeglio: traduzione da lingua
straniera a italiano
* Riordino frasi o conversazioni
* Studio mnemonico → usare tabelle come strumenti compensativi.
Apprenderà mai questi verbi? Si! Con esposizione!Apprenderà mai questi verbi? Si! Con esposizione!
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L2 nel PDPL2 nel PDP
DIFFICOLTA’STRUMENTOcompensativo o
dispensativo
DIFFICOLTA’
STRUMENTOcompensativo o
dispensativo
ProfilocognitivoProfilo
cognitivo
DiagnosiDiagnosi
ColloquiospecialistaColloquiospecialista
OSSERVAZIONE
OSSERVAZIONE
Debolezze / deficit
Punti di forza / risorse
AMBIENTEMotivazione
Autostima
Autoefficacia
Relazioni
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DIFFICOLTA’
STRUMENTOcompensativo o
dispensativo
ProfilocognitivoProfilo
cognitivo
DiagnosiDiagnosi
ColloquiospecialistaColloquiospecialista
OSSERVAZIONE
OSSERVAZIONE
Debolezze / deficit
Punti di forza / risorse
AMBIENTEMotivazione
Autostima
Autoefficacia
1)Proporre strumento (processo diverso a seconda dell’età del bambino-ragazzo)
Relazioni
2)Darsi un tempo di apprendimento e di sperimentazione per verificarnel’efficacia
Misure compensativeMisure compensative
- Uso di TABELLE e MAPPE
- DIZIONARIO ELETTRONICO
- REGISTRATORE
- LETTURA AD ALTA VOCE DA PARTE DELL’INSGENANTE
- COMPUTER con programmi di videoscrittura con correttore
ortografico e sintesi vocale
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Misure dispensativeMisure dispensativeDispensare da:
-LETTURA AD ALTA VOCE
-SCRITTURA VELOCE (dettato, appunti)
-VALUTAZIONE DELLO SCRITTO
-DILATAZIONE DEI TEMPI
-RIDUZIONE ESERCIZI E COMPITI a casa
-INTERROGAZIONI PROGRAMMATE
-VALUTAZIONE delle PROVE SCRITTE e ORALI con attenzione al
CONTENUTO e non alla FORMA
Curare la stesura della relazione finale di presentazione dellaclasse e PDP alunni con DSA
Durante le prove, se presente nel PDP:-Lettura ad alta voce da parte dei docenti-Presentazione del materiale scritto su formato digitale leggibilecon sintesi vocale-Tempi più lunghi per lo svolgimento della prova-Utilizzo di strumenti informatici (sintesi vocale, dizionari digitali)-Possibilità di sostituzione della prova scritta di lingua stranieracon quella orale
Valutazione = sistemi valutativi del triennio
Esami di statoEsami di stato
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Una metodologia per valutare ibambini/ragazzi che possoprovare a introdurre nel miolavoro in classe
Un esempio di modifica da farealle prove valutative che giàutilizzo, per andare incontro alleesigenze di bambini e ragazzi conDSA
- Infopoint di Milano -
Per prendere appuntamento e per informazioni contattare:Stefania: 345.1663895 (lunedì, ore 9,00-13,00)Oppure mandare una mail a:[email protected]
Presentano il progetto
Sportello D.S.ASportello D.S.ACos'è?
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prassi e indicazioni su strumenti didattici per promuovere il successo scolastico degli alunni conDSA