L’attività dell’AReSS Piemonte sull’audit clinico fra progettualità, programmi operativi e prime esperienze: formazione dei facilitatori nella Medicina Generale l’ attivit attività dell dell’ aress aress piemonte piemonte sull sull’ audit audit clinico clinico progettualit progettualit à à programmi operativi programmi operativi prime esperienze prime esperienze
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progettualità programmi operativi prime esperienze · 70% / Cartella clinica/referto ecodoppler p. 21 RETROSPETTIVO prevenzione secondaria: terapia antitrombotica, antiipertensiva,
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“Il progetto QuADRO (Qualità-Audit-Dati-Ricerca-Outcome) si pone come obiettivo di consolidare di una metodologia per la gestione dei percorsi di salute per pazienti affetti da BPCO attivando un percorso di miglioramento della qualità delle cure. In particolare si propone di utilizzare in modo efficiente ed efficace le informazioni derivanti dai data base amministrativi e clinici, di favorire processi formativi che siano basati sul reale contesto, e di stimolare un percorso di verifica della qualità che sia effettuato attraverso la revisione critica dei casi.”
“Il progetto QuADRO (Qualità-Audit-Dati-Ricerca-Outcome) si pone come obiettivo di consolidare di una metodologia per la gestione dei percorsi di salute per pazienti affetti da BPCO attivando un percorso di miglioramento della qualità delle cure. In particolare si propone di utilizzare in modo efficiente ed efficace le informazioni derivanti dai data base amministrativi e clinici, di favorire processi formativi che siano basati sul reale contesto, e di stimolare un percorso di verifica della qualità che sia effettuato attraverso la revisione critica dei casi.”
I Medici di Medicina Generale verranno coinvolti non solo su base volontaria e singolarmente, ma in quanto facenti parte di una èquipe territorialeGli altri professionisti da coinvolgere nelle ASL sono almeno Direttori di Distretto, Pneumologi, Farmacisti, Internisti, Infermieri.
Le modalità di estrazione vengono proposte dalle aziende che hanno per prime aderito allo studio, verificate con un gruppo di coordinamento, sperimentate nelle stesse aziende
Le coorti di studio delle varie aziende devono necessariamente essere omogenee
È stato attivato un gruppo di lavoro dell’AReSS finalizzato alla definizione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale di riferimento regionale.
Il gruppo di lavoro è composto da
internisti penumologi rianimatoreurgentisti infermieri epidemiologometodologi direttori di distretto direzione sanitariapsicologo MMG assessorato
Per quanto riguarda la formazione di contenuto il PDTA/PIC regionale rappresenterebbe la base di conoscenze comuni dei vari attori coinvolti. Da questo punto di vista pare indispensabile coinvolgere gli esperti di formazione dei Medici di Medicina Generale per progettare un modulo “standard” anche per ciò che concerne la metodologia didattica e le caratteristiche dei docenti.Questo modulo rappresenterebbe lo standard formativo di riferimento per progettare nuovi interventi ovvero per integrare progetti formativi già avviati.
Per quanto riguarda la formazione di metodo si ritiene opportuno esporre ad un corso sulla conduzione degli audit clinici le figure sopra citate con particolare attenzione a “conduttori di audit clinico”che devono essere individuati all’interno delle singole equipe.
il programma di attivitil programma di attivitàà nella regione nella regione piemontepiemonte
2 corsi per ≈ 35 discenti
con 2 tutor
Omogeneità dei percorsi formativi.
9AA.SS.RR.
partecipanti
2 corsi per ≈ 35 discenti
con 8 tutor
≈ 25 mmgfacilitatori
≈ 120 equipe
≈ 10 formatori
≈ 105 mmgfacilitatori
≈ 80 mmgfacilitatori
il programma di attivitil programma di attivitàà nella regione nella regione piemontepiemonte
Omogeneità dei percorsi formativi.
9AA.SS.RR.
partecipanti
90 professionisti formati
6 formatori
10 tutor
il programma di attivitil programma di attivitàà nella regione nella regione piemontepiemonte
progettualitprogettualitàà
programmi operativiprogrammi operativi
prime esperienzeprime esperienze
il programma di attivitil programma di attivitàà nella regione nella regione piemontepiemonte
progettualità
programmi operativiprogrammi operativi
prime esperienze
Ictus
Terapie intensive
Scompenso cardiaco
BPCO
Cure palliative
il programma di attivitil programma di attivitàà nella regione nella regione piemontepiemonte
progettualità
programmi operativiprogrammi operativi
prime esperienze
Ictus
Terapie intensive
Scompenso cardiaco
BPCO
Cure palliative
il programma di attivitil programma di attivitàà nella regione nella regione piemontepiemonte
progettualità
programmi operativiprogrammi operativi
prime esperienze
Ictus
Terapie intensive
Scompenso cardiaco
BPCO
Cure palliative
Progettazione di un Audit Clinico
Azienda: 11REGIONE PIEMONTE1111111111 Unità Operativa/Dipartimento: 11 ASL TO 5 1111111111111111. 1 Tema dell’audit:
APPLICAZIONE DELLE INDICAZIONI REGIONALI SULL’ICTUS
2 E’ un tema professionale ? (non esclusivamente organizzativo, ma che riguarda ambiti
clinici/assistenziali, di diagnosi, terapia, prevenzione, riabilitazione) □ Si
□ No 3
4 Motivazione e rilevanza dell’audit □ Alti volumi □ Alti costi □ Alta rischiosità □ Alta variabilità □ Alta complessità □ Alto contenuto di innovazione
x
x x x
il programma di attivitil programma di attivitàà nella regione nella regione piemontepiemonte
progettualità
programmi operativiprogrammi operativi
prime esperienze
Ictus
Terapie intensive
Scompenso cardiaco
BPCO
Cure palliative
TABELLA 2
Criteri di Processo contenuti nel PDTA “Ictus” (rilevabili con Audit Clinico)
RIFERIMENTO
NEL
DOCUMENTO
REGIONALE
TIPOLOGIA DI
INDICATORE
Criterio di Qualità o
Raccomandazione da Linea
Guida
Indicatore
(Numeratore,
Denominatore,
esclusioni)
Standard (=
valore soglia,
livello di
performance)
Riferimento a dati
di letteratura
Fonte dei dati
p.21 e 66 AUDIT
ORGANIZZATIVO
referto ecodoppler completo Numero di ecodoppler
con referto
standard/totale degli
ecodoppler eseguiti
70% / Cartella
clinica/referto
ecodoppler
p. 21 RETROSPETTIVO prevenzione secondaria:
terapia antitrombotica,
antiipertensiva,
statine
Numero di pz con ictus
ischemico dimessi con
terapia antitrombotica
(***)/totale pz con ictus
ischemico dimessi
95% lettera di dimissione
il programma di attivitil programma di attivitàà nella regione nella regione piemontepiemonte
progettualità
programmi operativiprogrammi operativi
prime esperienze
Ictus
Terapie intensive
Scompenso cardiaco
BPCO
Cure palliative
il programma di attivitil programma di attivitàà nella regione nella regione piemontepiemonte
progettualitprogettualitàà
programmi operativi
prime esperienze
il programma di attivitil programma di attivitàà nella regione nella regione piemontepiemonte
progettualitprogettualitàà
programmi operativi
prime esperienze
un direttore sanitarioun direttore sanitarioun clinicoun clinicoun un ““metodologometodologo”” aressaressuna psicologa una psicologa aressaressdue docenti universitaridue docenti universitariun coordinatoreun coordinatore
il programma di attivitil programma di attivitàà nella regione nella regione piemontepiemonte
1) Assicurare omogeneità rispetto alle modalità di verifica dei P.D.T.A.definiti in A.Re.S.S., individuando gli indicatori presenti nei documenti leggibili attraverso i flussi informativi oppure utilizzabili in termini di Audit Clinico o in termini di altre modalità di Audit(organizzativo).
2) Effettuare una ricerca di letteratura finalizzata alla costituzione di un glossario comune facendo riferimento alla documentazione SIQuAS.
3) Avviare un’analisi della situazione attuale sulle attività di Auditclinico/organizzativo svolte nelle Aziende, in particolare chiedendo informazioni sui modelli di riferimento adottati, sulle patologie prese in considerazione e oggetto di Audit.
4) Prevedere la progettazione e l’organizzazione di attività di formazione così articolata:• Formazione ai facilitatori di Audit Clinico, per supportare le Aziende nello svolgimento delle attività relative;
• Percorso formativo nell’ambito del corso di Laurea in Medicina e Scienze infermieristiche;
• Formazione nell’ambito delle scuole di specializzazione di medicina.