May 01, 2015
PROGETTO MUSEUM COMMUNICATOR– MU.COM.
SEMINARIO PEER REVIEW
“L’offerta formativa esistenteper il comunicatore museale”
Patrizia LauranoSapienza Università di Roma - CIDEM
Roma, 10 Giugno 2011
Bulgaria
•5 corsi universitari: 3 per ottenere un bachelor (Printing communication, Information funds of culture historical heritage, Tourism Information
resources) e 2 per conseguire un master (Library and Information communication, Media Information and
advertisement)•no stage o apprendistato
•no insegnamenti specifici di "comunicazione museale" seppure presenti moduli su media,
marketing...
Italia - Lazio
•1 master universitario in Comunicazione estetica e museale e 1 dell'Istituto delle ricerche sociali e della formazione manageriale (Master in
eventi espositivi e museali)•previsto un insegnamento in marketing
culturale e. comunicazione museale
Romania
•6 corsi: 3 universitari (Public relations, Communication in social area, Museology), 2 proposti da un ente
istituzionale dipendente dal Ministero del patrimonio culturale e nazionale (Public relations in cultura
organizations, Communication in cultural organizations), 1 previsto all'interno di un progetto Leonardo, in modalità
e-learning (Culture, communication and european integration)
•no insegnamenti specifici di "comunicazione museale", ma soprattutto su mass media, marketing e pubbliche
relazioni•sempre previsto stage o apprendistato
Regno Unito
•1 solo corso segnalato, universitario (Arts Policy and Management, moduleranno Arts, Marketing
and Communications), pero' anche corsi professionali
•non e' previsto stage o apprendistato•focus sul marketing
Italia - Toscana
•2 master universitari (Comunicazione del patrimonio culturale e Tutela e gestione di musei e collezioni di beni
naturalistici e storico-scientifici); 2 corsi di formazione universitari (Comunicazione museale e promozione
marketing, Progettare il museo. Una prospettiva internazionale); 2 mini master della Scuola Artedata di
Firenze, in modalità online (Comunicazione e marketing per i beni culturali, Allestimento ed esposizione museale)•moduli di marketing culturale e comunicazione museale
Italia - Sicilia
•1 master universitario (Comunicazione dei beni culturali e del territorio), 1 master organizzato
dall'Istituto per i beni archeologici e monumentali del CNR (Didattica museale e comunicazione
culturale per i musei), 2 corsi di un ente di formazione certificato (Esperto in didattica museale,
Tecnico dei musei)•focus su marketing, relazioni pubbliche e didattica
museale
Italia - Puglia
•1 master del consorzio universitario (Nuove tecnologie per la valorizzazione del patrimonio
culturale e museale)•moduli su comunicazione e marketing dei beni culturali, su tecnologie della comunicazione e
dell' informazione
Italia - Campania
•1 master universitario di I livello (Ambienti multimediali per i beni culturali)
•moduli su comunicazione e beni culturali, attenzione alle nuove tecnologie (multimedialità,
informatica...)
Italia - Abruzzo
•1 master e 1 corso di formazione organizzati dall'università telematica di Chieti (Tecnico della
fruizione museale, Ausiliario della fruizione museale)
•nel master e' previsto l'insegnamento di "nuove frontiere per la comunicazione museale"
Italia - Emilia Romagna
•1 master universitario (Progettazione e gestione degli eventi e dei percorsi culturali) e 1 master del Polo Michelangelo-arte e design (Ideare,
progettare, comunicare spazi espositivi) •entrambi prevedono un insegnamento in comunicazione museale, nel primo caso
associato a storia dell'arte, nel secondo a marketing culturale
fabbisogni formativi del target di progetto
•l'analisi dei fabbisogni formativi e' alla base delle definizioni degli obiettivi di formazione •mira a colmare il divario tra l'esistente ed il
progetto proposto
premesse:
•difficoltà dell'analisi comparativa dovuta ad un diverso sistema formativo e scolastico
(es. il termine "master“)•monitoraggio sia dell'offerta pubblica che di
quella privata e sia di quella universitaria che di quella professionale
6 punti principali:
1. focus sulla COMUNICAZIONE, sulle sue modalità e sui suoi strumenti, sia con riferimento ai tradizionali mass media che ai cosiddetti new media. Spesso infatti la comunicazione rimane sottintesa in altre discipline, come marketing e pubbliche relazioni
2. inserire insegnamenti "professionalizzanti", mirati ad acquisire competenze tecniche basilari
(es. informatica)
3. rendere più evidente il collegamento tra le competenze del comunicatore museale e le
dinamiche turistiche
4. offrire un riconoscimento internazionale, almeno europeo, al titolo ottenuto
alla fine del corso
5. inserire la lingua inglese come insegnamento obbligatorio, a livello medio-alto
e declinato settorialmente
6. prevedere sempre stage o tirocini finali, sia per testare sul campo le conoscenze acquisite, sia per offrire un collegamento con il mondo del lavoro