Progettazione Strutturale Antincendio: Successi / Fallimenti Franco Bontempi* - Marcello Mangione** * Professore Ordinario di Tecnica delle Costruzioni - Professor of Structural Analysis and Design ** Allievo Dottorato di Ricerca in Ingegneria Strutturale Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale - School of Civil and industrial Engineering UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA - UNIVERSITY OF ROME LA SAPIENZA Via Eudossiana 18 - 00184 Roma - ITALIA 1 [email protected]
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Progettazione Strutturale Antincendio: Successi e Fallimenti.
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• There is growing evidence that natural disasters can trigger technological disasters, and that these joint events (also known as NATECHs) may pose tremendous risks to regions which are unprepared for such events.
• However, there is scarce information available on the inter actions between natural disasters and simultaneous technological accidents.
• Rischio è la potenzialità che un'azione o un’ attivita’ scelta(includendo la scelta di non agire) porti a una perdita o ad un evento indesiderabile.
• Profilo di rischio e’ un indicatore speditivo della tipologia di rischio di incendio associata all'esercizio ordinario di una qualsiasiattivita’.
• Area a rischio specifico e’ una porzione dell'attivita’ caratterizzateda rischio di incendio sostanzialmente differente rispetto a quellotipico dell'attivita. L'individuazione delle aree a rischio specifico:
a. riportata nella regole tecniche verticali;
b. in assenza, e’ effettuata dal progettista secondo criterigenerali.
• Soluzione conforme: soluzione di immediata applicazione, che garantisce il raggiungimento del livello di prestazione (Soluzione progettuale prescrittiva che non richiede ulteriori valutazioni)
• Soluzione alternativa: il progettista è tenuto a dimostrare il raggiungimento del livello di prestazione (Soluzione progettuale prestazionale che richiede ulteriori valutazioni).
• Soluzione in deroga: richiesta l'attivazione del procedimento di deroga secondo la normativa vigente.
spiegazióne s. f. [der. di spiegare; cfr. lat. explicationis]
1. L’atto, il fatto e il modo di rendere chiaro ciò che è oscuro e difficile da comprendere: chiedere la s. di ciò che non si è riusciti a capire; se non ti è ancora tutto chiaro, ti darò un’ulteriore s.; la s. di un indovinello, di una sciarada; un enigma di difficile spiegazione.
2. Ciò che serve a spiegare un fatto, cioè a giustificarlo, a capirne le ragioni: non so darmi una s. del suo comportamento; non riesco a trovare una s. alla sua violenta reazione; la s. da lui fornita non ha convinto nessuno; la s. di quanto è accaduto non può essere che questa; per fatti come questi non c’è una s. plausibile.
• Forensic Engineering is the application of engineering methods in determination and interpretation of causes of damage to, or failure of, equipment, machines, or structures.
• Forensic Engineering is the application of the art and science of engineering in matters which are in, or may possibly relate to, the jurisprudence system, inclusive of alternative dispute resolution.
E’ una tecnica manageriale utilizzata nel settore industriale e nei servizi per individuare la/le causa/e più probabile/i di un effetto (problema), detta anche diagramma causa-effetto o a lisca di pesce.
Il primo tipo di controllo (globale / totale) è del tipo lineare e conseguenziale, esso mostra come le cause in generale portano a una sequenza di evidenze per arrivare alle deduzioni e alle verifiche di compatibilità. Da ogni evidenza, possono derivare una o più deduzioni, a volte antitetiche tra loro, da valutare attraverso un giudizio di compatibilità.
Il secondo tipo di controllo (locale) è di tipo circolare e parte dalle evidenze, verificando:- se l’evidenza è compatibile con la deduzione di massima (phase 1);- se la deduzione riscontrata è accettabile e conseguenziale alle cause (phase 2);- se le cause hanno carattere di compatibilità con quanto già affermato (phase 3);- la compatibilità totale è ricollegabile alle evidenze ed al controllo lineare (phase 4).
Condizioni latenti (latent condition)Derivano dalle decisioni assunte dal management di qualsiasi livello: in ogni momento si trovano endemiche nell’organizzazione e possono insorgere da decisioni sbagliate non riconosciute.Fattori contribuenti (contributory factors)Sono quei fattori che influenzano la performance della struttura le cui azioni hanno effetto sulla funzionalità, determinando un problema strutturale.(After Reason)
Azioni non sicure (unsafe act)Sono azioni o omissioni, al di fuori di indicazioni o procedure, che aumentano il rischio incendio.Errori attivi (active failure)Sono azioni non sicure effettuate da coloro che sono nelle interfacce estreme del sistema organizzativo. Questi atti non sicuri sono influenzati dai fattori contribuenti, come l’inadeguato addestramento (manutenzione impianti antincendio) che producono effetti negativi sulle performance individuali.Errori latenti (latent failure)Nascono da decisioni gestionali apparentemente corrette ma sbagliate. La presenza o la consapevolezza del problema viene alla luce solo nel momento in cui si è verificato un incidente.(After Reason)
Errore umano (human error)Accade quando le azioni e le decisioni degli individui provocano effetti che possono immediatamente o direttamente ledere la sicurezza. In generale è l’azione od omissione che determina insuccesso nel compimento di un’azione pianificata come disegnata, ovvero l’inidoneità di quanto pianificato al raggiungimento dello scopo.ViolazioniSi determinano per allontanamento dalle regole di pratica o di procedura. Si differenziano dagli errori rule-based in quanto c’è consapevolezza di operare in maniera difforme da quanto stabilito, mentre nel caso degli errori non c’è intenzionalità.(After Reason)
• L’analisi semiotica degli incendi impone una codifica dei segni, alcuni citati nella norma NFPA 921. In linea generale essi posso essere classificati nel modo seguente:
segni a colonna e a clessidra (column or hourglass);segni a V o a cono (cone) e a cono rovescio (inverted
cone) e a U e a doppia U;segni di protezione (signs of protection);segni da liquidi infiammabili (signs of fiammable
liquids);segni da afflusso di O2 su pareti (floor jet); segni da combustione pulita (clean burn); linee di demarcazione dell’orizzonte dei fumi e del
Effetti dell’incendio sulle strutture: indagini e interventi di consolidamento
• L’obiettivo del seminario è esaminare il problema della valutazione della sicurezza strutturale dopo l'incendio con i conseguenti interventi di ripristino.
• Gli argomenti saranno presentati a partire da casi studio reali con un approccio professionalizzante teso a mostrare in maniera semplice e sintetica quali sono le potenzialità delle moderne tecnologie e come possono aiutare il tecnico nelle sue decisioni.
165Prof. Ing. Franco BontempiIng. Marcello Mangione
School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome