1 PROGETTO CORSO DI STUDIO DI: MATEMATICA Classi: terze A.S. 2016/2017 Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e contro esempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
45
Embed
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO · algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale ... Partendo dalla costruzione e/o dalla analisi di un modello materiale,
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
1
PROGETTO CORSO DI STUDIO DI: MATEMATICA Classi: terze A.S. 2016/2017
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un
numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di
definizione).
Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e contro esempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare
opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.
Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici
appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (numeri interi e
razionali), quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali
algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale
strumento può essere più opportuno. – Sapere che non si può
trovare una frazione o un numero decimale che elevato al quadrato
dà 2, o altri numeri interi. – Descrivere con un’espressione
numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un
problema.
Spazio e figure
– Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo
appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra,
compasso, goniometro, software di geometria). – Rappresentare
punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. – Conoscere il
numero π, e alcuni modi per approssimarlo. – Calcolare l’area del
cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio, e
viceversa. – Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni
geometriche e i loro invarianti. – Rappresentare oggetti e figure
tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano.
Relazioni e funzioni
– Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono
lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. Usare
il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche
o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del
tipo y=ax, y=a/x, y=ax2 , y=2n e i loro grafici e collegare le prime
due al concetto di proporzionalità. – Esplorare e risolvere problemi
utilizzando equazioni di primo grado.
Dati e previsioni
– Rappresentare insiemi di dati. In situazioni significative,
confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le
distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Scegliere ed
utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati
Numeri
Eseguire calcoli, stime, approssimazioni applicate a eventi della
vita e dell’esperienza quotidiana e a semplici attività
progettuali.
Presentare operazioni e loro proprietà esplicitandole mediante il
linguaggio simbolico.
Presentare attraverso un prodotto grafico le relazioni tra insiemi
numerici.
Descrivere situazioni problematiche e processi matematici
operando con le lettere e applicando il calcolo algebrico.
Formalizzare problemi in ambiti diversi (aritmetici, geometrici,
fisico) individuando la strategia algebrica risolutiva.
Spazio e figure
Usare la visualizzazione, il ragionamento spaziale e la
modellizzazione geometrica per risolvere problemi anche in
contesti concreti.
Visualizzare oggetti tridimensionale a partire da una
rappresentazione bidimensionale e, viceversa, rappresentare su
un piano una figura solida.
Calcolare perimetri e aree e volumi delle principali figure piane
e solide.
Partendo dalla costruzione e/o dalla analisi di un modello
materiale, individuare una situazione problematica e risolverla
applicando le conoscenze acquisite.
Riconoscere e rappresentare le trasformazioni geometriche,
isometriche e non.
Relazione e funzioni
Organizzare e rappresentare i dati in forma grafica.
Interpretare tabelle e grafici.
Individuare e applicare relazioni e funzioni per rappresentare
3
alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a disposizione. Saper
valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad
esempio, il campo di variazione. – In semplici situazioni aleatorie,
individuare gli eventi elementari, assegnare a essi una probabilità,
calcolare la probabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi
elementari disgiunti. – Riconoscere coppie di eventi
complementari, incompatibili, indipendenti.
fenomeni scientifici ( peso specifico, legge di Ohm, velocità,
……..)
Utilizzare il linguaggio e il calcolo algebrico per individuare e
risolvere equazioni di primo grado.
Utilizzare espressioni ed equazioni numeriche e letterali per
risolvere i problemi.
Dati e previsioni
Applicare gli strumenti della statistica a indagini sociali.
Interpretare e ricavare informazione da dati statistici
Interpretare in termini probabilistici i risultati relativi a prove
multiple di eventi in contesti reali e virtuali.
Esamina eventi di probabilità composta.
4
COMPETENZE
CHIAVE
Indici per la valutazione delle competenze Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente
guidato/a, svolge compiti semplici in
situazioni note
Di base L’alunno/a svolge compiti semplici
anche in situazioni nuove, mostrando di
possedere conoscenze e abilità
fondamentali e di saper applicare
basilari regole e procedure apprese.
Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve
problemi in situazioni nuove, compie
scelte consapevoli, mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità
acquisite.
Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve
problemi complessi, mostrando
padronanza nell’uso delle conoscenze e
delle abilità; propone e sostiene le
proprie opinioni e assume in modo
responsabile decisioni consapevoli.
Competenza 3
Competenze matematiche e
competenze di base in scienze e in
tecnologia
Le sue conoscenze matematiche,
scientifiche e tecnologiche gli
consentono di analizzare dati e fatti
della realtà e di verificare
l'attendibilità delle analisi quantitative
e statistiche proposte da altri.
Il possesso di un pensiero logico-
scientifico gli consente di affrontare
problemi e situazioni sulla base di
elementi certi e di avere
consapevolezza dei limiti delle
affermazioni che riguardano questioni
complesse che non si prestano a
spiegazioni univoche.
L’alunno esegue mentalmente e per iscritto le quattro operazioni e opera con i numeri
naturali e frazionali.
Esegue percorsi anche su istruzione di altri. Denomina correttamente figure geometriche
piane, le descrive e le rappresenta
graficamente nel piano. Classifica oggetti, figure, numeri in base a
più attributi.
Utilizza semplici diagrammi, schemi, tabelle
per rappresentare fenomeni di esperienza.
Risolve semplici problemi matematici
relativi ad ambiti di esperienze con tutti i dati esplicitati e con la supervisione dell’adulto.
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa
valutare l’opportunità di ricorrere alla
calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del piano e
dello spazio, relazioni e strutture che si
trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in
base a caratteristiche geometriche, ne
determina misure, costruisce modelli
concreti di vario tipo; utilizza strumenti per
il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura.
Ricerca dati per ricavare informazioni e
costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati
rappresentati in tabelle e grafici.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo
sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Descrive il procedimento eseguito.
L'alunno opera con i numeri naturali, decimali e frazionali; utilizza i numeri
relativi, le potenze e le proprietà delle
operazioni, con algoritmi anche approssimati in semplici contesti.
Opera con figure geometriche e piane e
solide identificandole in contesti reali; le rappresenta nel piano e nello spazio; utilizza
in autonomia strumenti di disegno
geometrico e di misura adatti alle situazioni;
padroneggia il calcolo di perimetri, superfici
e volumi.
Interpreta fenomeni della vita reale, raccogliendo e organizzando i dati in tabelle
e in diagrammi in modo autonomo.
Risolve problemi di esperienza utilizzando le conoscenze apprese e
riconoscendo i dati utili dai superflui.
Sa spiegare il procedimento seguito e le strategie adottate.
L'alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia
le diverse rappresentazioni e stima la
grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e denomina le forme del piano e
dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati
per ricavarne misure di variabilità e prendere
decisioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti
diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento eseguito
mantenendo il controllo sia sul processo
risolutivo sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce
formalizzazioni che gli consentono di
passare da un problema specifico a una classe di problemi.
5
PROGETTO CORSO DI STUDI DI : SCIENZE Classi: terze A.S. 2016/2017
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca
soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici
formalizzazioni.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi
limiti.
Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali
di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e
adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
6
CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA
COMPETENZE
CHIAVE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI STRUMENTALI
Competenza 3
Competenze matematiche e
competenze di base in scienze e
in tecnologia
Le sue conoscenze matematiche,
scientifiche e tecnologiche gli
consentono di analizzare dati e
fatti della realtà e di verificare
l'attendibilità delle analisi
quantitative e statistiche proposte
da altri.
Il possesso di un pensiero logico-
scientifico gli consente di
affrontare problemi e situazioni
sulla base di elementi certi e di
avere consapevolezza dei limiti
delle affermazioni che
riguardano questioni complesse
che non si prestano a spiegazioni
univoche.
Fisica e chimica
- Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: volume, velocità,
peso, peso specifico, carica elettrica, ecc., in varie situazioni di
esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di
differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle
con rappresentazioni formali di tipo diverso. - Utilizzare
correttamente il concetto di energia come quantità che si conserva;
individuare la sua dipendenza da altre variabili; riconoscere
l’inevitabile produzione di calore nelle catene energetiche reali.
Astronomia e Scienze della Terra
- Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti fenomeni
celesti attraverso l’osservazione del cielo notturno e diurno,
utilizzando anche planetari o simulazioni al computer. Ricostruire i
movimenti della Terra da cui dipendono il dì e la notte e l’alternarsi
delle stagioni. - Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i
meccanismi delle eclissi di sole e di luna. - Riconoscere i principali
tipi di rocce ed i processi geologici da cui hanno avuto origine. -
Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni
(tettonica a placche); individuare i rischi sismici, vulcanici e
idrogeologici della propria regione per pianificare eventuali attività
di prevenzione.
Biologia
-Comprendere il senso delle grandi classificazioni, riconoscere nei
fossili indizi per ricostruire nel tempo le trasformazioni
dell’ambiente fisico, la successione e l’evoluzione delle specie -
Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri
ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica. -
Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la
sessualità; sviluppare la cura e il controllo della propria salute
attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente i
danni prodotti dal fumo e dalle droghe. - Assumere comportamenti
e scelte personali ecologicamente sostenibili. Rispettare e
preservare la biodiversità nei sistemi ambientali.
Esplorare e sperimentare, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi
dei più comuni fenomeni, immaginarne e verificarne le cause,
trovando soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze
acquisite anche con ricerca autonoma.
Sviluppare schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e
fenomeni ricorrendo a misure appropriate e a semplici
formalizzazioni.
Conoscere e usare termini specifici dei linguaggi disciplinari;
ricavare informazioni da testi, materiale audio visivo, ricerche
in rete.
Fisica
Realizzare esperienze quali ad esempio la costruzione di un
circuito pila- interruttore- lampadina, di un solenoide, di un
elettroscopio
Realizzare esperienze sul magnetismo
Rilevare una forza magnetica con un magnete o una bussola;
costruire un solenoide
Visualizzare lo spettro magnetico
Riconoscere un isolante da un conduttore con opportune
strumentazioni
Risolvere problemi sulla legge di Ohm
Adottare le necessarie misure di sicurezza nell’utilizzo degli
apparecchi elettrici
Sviluppare senso critico sull’utilizzo delle risorse che si hanno a
disposizione, rilevando ad esempio il consumo energetico della
propria abitazione
Astronomia e scienza della terra
Elaborare un video su un fenomeno naturale, ad esempio
sull’eruzione di un vulcano, di una frana, sulla tettonica a zolle
Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di una
meridiana, registrazione della traiettoria del sole e della sua
altezza a mezzogiorno durante l’arco del giorno, costruzione di
7
un modello in scala di un sistema solare, rappresentazione di un
eclisse, studio della volta celeste mediante visite guidate.
Realizzare esperienze quali ad esempio la raccolta e il
riconoscimento di tipi di rocce diverse.
Biologia
Illustrare, avvalendosi di tabelle, i risultati delle prove di
Mendel, fare previsioni sulla comparsa di caratteri mendeliani
nelle generazioni filiali; reperire informazioni sugli OGM e
acquisire consapevolezza sulle problematiche connesse al loro
utilizzo. Costruire un modello di DNA
Acquisire consapevolezza dei danni prodotti dal fumo, dall’
alcool e dalle droghe anche attraverso indagini statistiche.
Riflettere sulle ragioni che creano delle dipendenze; fare
proposte concrete per la prevenzione.
8
COMPETENZE
CHIAVE
Indici per la valutazione delle competenze Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente
guidato/a, svolge compiti semplici in
situazioni note
Di base L’alunno/a svolge compiti semplici
anche in situazioni nuove, mostrando di
possedere conoscenze e abilità
fondamentali e di saper applicare
basilari regole e procedure apprese.
Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve
problemi in situazioni nuove, compie
scelte consapevoli, mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità
acquisite.
Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve
problemi complessi, mostrando
padronanza nell’uso delle conoscenze e
delle abilità; propone e sostiene le
proprie opinioni e assume in modo
responsabile decisioni consapevoli.
Competenza 3
Competenze matematiche e
competenze di base in scienze e in
tecnologia
Le sue conoscenze matematiche,
scientifiche e tecnologiche gli
consentono di analizzare dati e fatti
della realtà e di verificare
l'attendibilità delle analisi quantitative
e statistiche proposte da altri.
Il possesso di un pensiero logico-
scientifico gli consente di affrontare
problemi e situazioni sulla base di
elementi certi e di avere
consapevolezza dei limiti delle
affermazioni che riguardano questioni
complesse che non si prestano a
spiegazioni univoche.
L'alunno comunica ed espone informazioni
in modo parziale, con un repertorio lessicale limitato.
Sviluppa in modo elementare atteggiamenti
di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello
che vede succedere.
Esplora i fenomeni con approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni
osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, realizza semplici esperimenti.
L'alunno comunica ed espone informazioni
in modo essenziale, con un repertorio
lessicale semplice. Sviluppa in modo globale atteggiamenti di
curiosità e modi di guardare il mondo che lo
stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con approccio
scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni e in modo autonomo, osserva e
descrive lo svolgersi dei fatti, formula
domande, anche sulla base di ipotesi
personali, propone e realizza semplici
esperimenti.
L'alunno comunica ed espone informazioni
in modo accurato, con un repertorio lessicale
ampio. Sviluppa in modo analitico atteggiamenti di
curiosità e modi di guardare il mondo che lo
stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con approccio
scientifico: esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più
comuni fenomeni, formula ipotesi e ne
verifica le cause; ipotizza soluzioni ai
problemi in contesti noti.
L'alunno comunica ed espone informazioni
in modo elaborato, con un repertorio
lessicale esteso. Sviluppa in modo critico atteggiamenti di
curiosità e modi di guardare il mondo che lo
stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con approccio
scientifico: esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più
comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica
le cause; ricerca soluzioni ai problemi
utilizzando le conoscenze acquisite.
9
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: prima Uda: M1.1
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Inte
rvis
tiam
oci
(indagin
i Sta
tistiche)
Affrontare indagini statistiche finalizzate alla
conoscenza di sé e del proprio ambiente.
Rappresentare insiemi di dati. In situazioni significative, confrontare
dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze. Scegliere ed utilizzare
valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a disposizione.
L’alunno rafforza un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e, attraverso esperienze in contesti
significativi, comprende come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
Compito unitario in situazione
Presenta, attraverso un prodotto grafico, la
realtà della classe e l’organizzazione del nuovo
ambiente scolastico.
10
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: prima Uda: M1.2
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
In
sie
mi
Utilizzare il linguaggio simbolico e grafico per analizzare relazioni e proprietà e sistematizzare le conoscenze in un
quadro concettuale Compito unitario in situazione
Presenta attraverso un prodotto grafico proprietà e relazioni fra insiemi.
Utilizzare il linguaggio degli insiemi in contesti significativi.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
11
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: prima Uda: M1.3
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
I num
eri n
ella s
toria
(Sis
tem
i di n u
mera
zio
ne, opera
zio
ni ed e
spre
ssio
ni)
Leggere, scrivere numeri e eseguire operazioni fondamentali con riferimento alla loro importanza pratica.
Eseguire addizioni, sottrazioni,
moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti, quando possibile a mente oppure usando gli usuali algoritmi scritti. Dare stime approssimate per il risultato di un’operazione e controllare la plausibilità di
un calcolo. Rappresentare i numeri conosciuti sulla
retta. Utilizzare la proprietà associativa e
distributiva per raggruppare e semplificare, anche mentalmente, le operazioni. Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle
operazioni.
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo con i numeri naturali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Compito unitario in situazione
Esamina documenti storici sugli antichi sistemi di numerazione confrontando la
rappresentazione dei numeri con il
sistema di numerazione decimale e posizionale. Applica tecniche di calcolo per eseguire operazioni fondamentali, espressioni e per risolvere semplici situazioni
problematica.
12
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: prima Uda: M1.4
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Alla s
copert
a d
i nuove o
pera
zio
ni
(pote
nze)
Calcolare potenze di numeri naturali con riferimento a situazioni tratte dall’esperienza quotidiana e dalla natura.
Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo, consapevoli del significato, e le proprietà delle potenze per semplificare calcoli e
notazioni. Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato. Eseguire semplici espressioni di
calcolo con i numeri conosciuti. Esprimere misure utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative.
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo con i numeri naturali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un
numero e il risultato di operazioni. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Compito unitario in situazione
Analizza situazioni problematiche rappresentando i calcoli
ripetuti sotto forma di potenza; applica proprietà e tecniche. Esamina dati e informazioni scientifiche per comprendere l’utilità della notazione esponenziale e il significato di ordine di grandezza.
13
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: prima Uda: M1.5
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L
a m
agia
dei num
eri
(Multip
li,
Div
isori,
mcm
, M
CD
)
Operare nell’ambito dei numeri naturali
esplorando i concetti di multipli e divisori.
Individuare multipli e divisori
di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri. Comprendere il significato e l’utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore
comune più grande, in matematica e in situazioni concrete.
In casi semplici scomporre numeri naturali in fattori primi
e conoscere l’utilità di tale scomposizione per diversi fini. Utilizzare la notazione usuale per le potenze, consapevoli del significato.
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo con i numeri naturali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi
valutando le informazioni e la loro coerenza. Compito unitario in situazione
Attraverso giochi matematici individua regolarità proprietà e relazioni per acquisire
i concetti di multipli e divisori, di numeri pari, dispari, primi e composti.
14
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: prima Uda: M1.6
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Incontr
iam
o n
uovi num
eri
(fra
zio
ni)
Operare nell’ambito dei numeri razionali assoluti per descrivere e
risolvere situazioni problematiche della realtà quotidiana.
Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure
ed esprimerlo sia nella forma decimale, sia mediante frazione.
Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e
svantaggi delle diverse rappresentazioni.
Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema.
Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti.
L’alunno rafforza un atteggiamento positivo rispetto alla
matematica e, attraverso esperienze in contesti significativi, comprende come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo con i numeri
naturali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Compito unitario in situazione
A partire da semplici situazioni l’alunno riconosce la struttura e gli elementi della scrittura di una frazione, ne individua proprietà per
classificare e confrontare frazioni.
Utilizza rappresentazioni grafiche, individua tecniche di calcolo e le applica alla risoluzione di espressioni e problemi.
15
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: prima Uda: M1.7
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Ris
pondia
mo a
i quesiti di ogni gio
rno
(Pro
ble
mi)
Affrontare situazioni problematiche
individuando adeguate strategie
risolutive
Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti, quando
possibile a mente oppure usando gli usuali algoritmi scritti. Dare stime approssimate per il risultato di un’operazione e
controllare la plausibilità di un
calcolo. Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per
ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Rafforza un atteggiamento positivo nei confronti della
matematica e, attraverso esperienze in contesti significativi , comprende come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
Compito unitario in situazione
In un contesto assegnato l’alunno
propone e affronta diverse situazioni
problematiche formalizzando dati,
relazioni, richieste e individuando una
serie ordinata di operazioni
nell’ambito di una opportuna strategia
risolutiva
16
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: prima Uda: M1.8
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Rappre
sentiam
o la r
ealtà
(Enti G
eom
etr
ici)
Dall’osservazione della realtà evidenziare, descrivere e rappresentare
elementi geometrici.
Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, goniometro, ...).
Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano.
Riconosce e denomina le forme del piano, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Compito unitario in situazione
Traendoli dalla propria esperienza e dall’osservazione della realtà, l’alunno riconosce elementi geometrici e li
rappresenta ricorrendo a modelli materiali e ad opportuni strumenti.
17
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: prima Uda: M1.9
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Geom
etr
ia in m
ovim
ento
(Isom
etr
ie)
Ricercare in contesti diversi figure isometriche individuandole le proprietà.
Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti.
Riconosce e denomina le forme del piano, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico
(piano cartesiano, formule,…) e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale.
Compito unitario in situazione
Dall’analisi di immagini tratte dal mondo della natura, dell’arte e dell’architettura, l’alunno riconosce e riproduce con modelli materiali e con l’uso degli strumenti, isometrie.
18
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: prima Uda: M1.10
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
I Poligoni
Individuare proprietà di quadrilateri e
triangoli e applicarle nella risoluzione di situazione problematiche.
Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con
accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, goniometro, ...). Rappresentare punti, segmenti e figure nel
piano cartesiano. Conoscere definizioni e proprietà (angoli,
diagonali, assi di simmetrie,…) delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari,…). Descrivere figure e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri.
Riprodurre figure e disegni geometrici in
base a una descrizione e codificazione fatta da altri. Descrivere la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema.
Riconosce e denomina le forme del piano, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Compito unitario in situazione
Utilizzando modelli materiali, l’alunno individua proprietà varianti e invarianti per classificare quadrilateri e triangoli.
Relativamente a figure geometriche, l’alunno affronta situazione problematiche dopo averle rappresentate con modelli materiali e/o strumenti e averne
individuato strategie risolutive.
19
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: seconda Uda: M2.1
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Il lin
guaggio
dei num
eri r
azio
nali
Utilizzare il linguaggio dei numeri razionali assoluti per descrivere e interpretare
situazioni problematiche e risolverle applicando tecniche di calcolo e metodi di approssimazione.
Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale, sia mediante frazione.
Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni. Utilizzare la notazione usuale per le potenze con
esponente intero positivo, consapevoli del
significato, e le proprietà delle potenze per semplificare calcoli e notazioni. Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato.
Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema. Eseguire semplici espressioni di calcolo.
L’alunno rafforza un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e, attraverso
esperienze in contesti significativi, comprende come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia
le diverse rappresentazioni e stima la
grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite.
Compito unitario in situazione
L’alunno in situazioni concrete utilizza i numeri razionali assoluti per affrontare
problemi ricorrendo a tecniche di calcolo e a metodi di approssimazione.
20
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: seconda Uda: M2.2
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Le pro
porz
ioni nella r
ealtà
Individuare grandezze proporzionali e selezionare metodi e strumenti specifici per affrontare situazioni problematiche ad esse relative.
Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale, sia mediante frazione. Comprendere il significato di percentuale e
saperla calcolare utilizzando strategie diverse. Esprimere la relazione di proporzionalità con
un’uguaglianza di frazioni e viceversa. Risolvere problemi utilizzando le proporzioni.
L’alunno rafforza un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e, attraverso esperienze in contesti significativi, comprende come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
Riconosce e risolve problemi anche in contesti
diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Compito unitario in situazione
L’alunno opera con grandezze proporzionali, individuando strategie risolutive funzionali e efficaci, affrontando problematiche in contesti diversi (stesura di un menu giornaliero nutrizionalmente corretto, interpretazione di fenomeni fisici e chimici, analisi e studio di relazioni fra
grandezze geometriche).
21
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: seconda Uda: M2.3
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Gio
care
con la s
tatistica
Affrontare una indagine statistica e conoscitiva per descrivere e interpretare fenomeni relativi a ambiti diversi ( economici, ambientali, sociali, ecc. ).
Rappresentare insiemi di dati. In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni di frequenze e delle frequenze relative. Scegliere e utilizzare valori medi (moda, mediana, media
aritmetica) adeguati alla tipologia e alle caratteristiche dei dati a disposizione.
L’alunno rafforza un atteggiamento positivo rispetto alla
matematica e, attraverso esperienze in contesti significativi, comprende come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne
misure di variabilità e prendere decisioni.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Compito unitario in situazione
L’alunno analizza i dati raccolti in rilevazioni effettuate fra i compagni di
classe e fra i familiari, utilizzando i concetti di popolazione e di campione, le tabelle di frequenza e le rappresentazioni grafiche.
22
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: seconda Uda: M2.4
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Equiv
ale
nza d
i figure
pia
ne
Utilizzare il concetto di equivalenza per studiare l’estensione dei poligoni.
Riprodurre figure e disegni geometrici in base a un descrizione e codificazione fatta da altri. Determinare l’area di semplici figure
scomponendole in figure elementari, ad
esempio triangoli, o utilizzando le più comuni formule. Stimare per difetto o per eccesso l’area di una figura delimitata anche da linee curve.
Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite.
Compito unitario in situazione
L’alunno manipolando modelli e strumenti vari, individua le formule per il calcolo delle aree dei poligoni.
23
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: seconda Uda: M2.5
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
La s
cuola
di Pitagora
Scoprire la relazione tra i lati di un triangolo rettangolo e individuare diversi ambiti di applicazione.
Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete. Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il
rapporto col linguaggio naturale. Compito unitario in situazione
L’alunno, utilizzando modelli e strumenti, ricava la relazione del teorema di Pitagora e la utilizza per determinare elementi di figure geometriche.
24
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: seconda Uda: M2.6
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Ingra
ndire e
Rid
urr
e
(Om
ote
tia e
Sim
ilitudin
e)
Ricercare in ambiti diversi figure simili (ingrandite e/o ridotte) individuandone le proprietà.
Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata. Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro
invarianti. Risolvere problemi utilizzando le
proprietà geometriche delle figure.
Riconosce e denomina le forme del piano, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Compito unitario in situazione
Utilizzando modelli materiali e strumenti di rappresentazione, l’alunno ingrandisce e/o
riduce una figura e disegna un poligono secondo i vincoli assegnati.
25
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: terza Uda: M3.1
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Am
pliam
o g
li insie
mi num
erici
(num
eri r
ela
tivi)
Ampliare le conoscenze degli insiemi numerici per organizzarle in un quadro
concettuale completo e coerente.
Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e
confronti tra i numeri conosciuti, quando possibile a mente oppure usando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può essere più opportuno.
Sapere che non si può trovare una
frazione o un numero decimale che elevato al quadrato dà 2, o altri numeri interi. Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti.
L’alunno rafforza un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e, attraverso esperienze in contesti significativi,
comprende come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Compito unitario in situazione
L’alunno presenta attraverso un prodotto grafico le relazioni fra insiemi e le proprietà delle operazioni esplicitandole
mediante il linguaggio simbolico.
26
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: terza Uda: M3.2
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Opera
re c
on le lett
ere
(monom
i e p
olinom
i)
Generalizzare un procedimento matematico mediante espressioni algebriche.
Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.
L’alunno rafforza un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e, attraverso esperienze in contesti significativi, comprende come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Compito unitario in situazione
Descrivere situazioni problematiche e processi matematici operando con le
lettere e applicando il calcolo algebrico.
27
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: terza Uda: M3.3
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il M
iste
ro d
elle incognite
(equazio
ni)
Esplorare situazioni modellizzabili con semplici equazioni.
Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo
il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Compito unitario in situazione
L’alunno formalizza problemi in ambiti diversi (aritmetici, geometrici, fisico)
individuandone la strategia algebrica risolutiva.
28
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: terza Uda: M3.4
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Alla s
copert
a d
i re
lazio
ni
(dalle r
ela
zio
ni alle f
unzio
ni)
Riconoscere in ambiti diversi relazioni significative tra grandezze ed esprimerle utilizzando il linguaggio algebrico e
grafico.
Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e
per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax² e i loro grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalità.
L’alunno rafforza un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e, attraverso esperienze in contesti significativi, comprende come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Nelle situazioni di incertezza si orienta con valutazioni di probabilità.
Compito unitario in situazione
L’alunno scopre la relazione tra peso e
volume di un insieme di solidi di uguale materiale e utilizza leggi, tabelle e
diagrammi per descriverla .
29
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: terza Uda: M3.5
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
C
ostr
uire s
ulla c
irconfe
renza
Utilizzare il linguaggio verbale,
simbolico e grafico per rappresentare, descrivere e analizzare situazioni geometriche.
Risolve problemi utilizzando le
proprietà geometriche delle figure. Conoscere il numero pigreco, e alcuni modi per approssimarlo.
Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio, e viceversa.
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro
rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Compito unitario in situazione
L’alunno padroneggia linguaggi e
tecniche per risolvere problemi relativi a costruzioni sulla
circonferenza.
30
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: matematica Classe: terza Uda: M3.6
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Dal Pia
no a
llo s
pazio
Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure solide,
ricorrendo a modelli materiali e a semplici deduzioni e ad opportuni
strumenti di rappresentazione.
Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo
tramite disegni sul piano.
Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali. Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e darne
stime di oggetti della vita quotidiana.
Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro
rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite.
Compito unitario in situazione
L’alunno, a partire dalla costruzione e/o dall’analisi di un modello materiale, individua una situazione problematica e la risolve applicando
le conoscenze acquisite.
31
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: scienze Classe: prima Uda: S1.1
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Fare
Scie
nze v
uol D
ire …
Acquisire e applicare il metodo di indagine sperimentale.
Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: volume, peso, peso specifico,
temperatura, calore, carica elettrica,
ecc.,in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso. Realizzare esperienze di laboratorio.
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne
verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando
le conoscenze acquisite. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
Compito unitario in situazione
Esegue una semplice esperienza di
laboratorio applicando tecniche di osservazione e di misurazione e la documenta con una relazione.
32
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: scienze Classe: prima Uda: S1.2
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Dalle s
osta
nze a
lle m
ole
cole
Interpretare strutture e fenomeni fisici e chimici alla luce della teoria particellare della materia.
Padroneggiare concetti di trasformazione chimica; sperimentare reazioni non pericolose anche con prodotti chimici di uso domestico e interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura della materia; osservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i prodotti
ottenuti. Realizzare esperienze di laboratorio. Utilizzare i concetti fisici fondamentali
ecc.,in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso. Realizzare esperienze di laboratorio.
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure
appropriate e a semplici formalizzazioni. Compito unitario in situazione
L’alunno costruisce modelli molecolari di alcune sostanze inorganiche e/o di reazioni chimiche rappresentandoli con formule di
struttura o con equazioni chimiche.
33
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: scienze Classe: prima Uda: S1.3
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
La v
arietà
dei viv
enti
Conoscere la grande varietà dei viventi
e comprendere che strutture diverse possono svolgere la stessa funzione.
Sviluppare progressivamente la capacità di
spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare (collegando per esempio: la respirazione con la respirazione cellulare, l’alimentazione con il
metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi). Realizzare semplici esperienze di laboratorio. Riconoscere le somiglianze e le differenze del
funzionamento delle diverse specie di viventi.
Comprendere il senso delle grandi classificazioni, riconoscere nei fossili indizi per ricostruire nel tempo le trasformazioni dell’ambiente fisico, la successione e l’evoluzione della specie.
Ha una visione della complessità del sistema dei
viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
Compito unitario in situazione
Elabora mappe concettuali sui Regni della Natura.
34
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: scienze Classe: prima Uda: S1.4
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Guard
iam
oci in
torn
o
(ecosis
tem
i)
Acquisire elementi per la lettura di un ambiente naturale
Riconoscere le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi e del loro ruolo all’interno degli ecosistemi. Assumere comportamenti e scelte
personali ecologicamente sostenibili. Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali.
Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro
evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
Compito unitario in situazione
L’alunno descrive con pluralità di strumenti e materiali un ambiente
naturale del territorio in cui vive.
35
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: scienze Classe: seconda Uda: S2.1
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
M
oti e
forz
e
Riconoscere, analizzare e descrivere
fenomeni relativi alla cinematica e alla dinamica
Utilizzare i concetti fisici fondamentali
quali: forza, volume, peso, peso specifico, temperatura, calore, carica elettrica, ecc., in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni
quantitative ed esprimerle con
rappresentazioni formali di tipo diverso. Realizzare esperienze di laboratorio.
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti
e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure
appropriate e a semplici formalizzazioni.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e
tecnologico.
Compito unitario in situazione
L’alunno utilizza le conoscenze acquisite per affrontare una situazione problematica analizzandone i diversi
aspetti e descrivendoli mediante rappresentazioni grafiche e relazioni simboliche.
36
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: scienze Classe: seconda Uda: S2.2
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
La m
ate
ria s
i tr
asfo
rma
Comprendere attraverso attività laboratoriali che in una reazione chimica nulla si crea, nulla si
distrugge, ma tutto si trasforma.
Padroneggiare concetti di trasformazione chimica; sperimentare reazioni non pericolose anche con prodotti chimici di
uso domestico e interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura della materia; osservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti. Realizzare esperienze di
laboratorio.
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le
cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a
semplici formalizzazioni.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
Compito unitario in situazione
L’alunno rappresenta con il linguaggio simbolico e/o attraverso modelli materiali, una reazione chimica.
37
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: scienze Classe: seconda Uda: S2.3
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
A
lim
enta
rsi bene …
…
per
viv
ere
meglio
Acquisire consapevolezza che una corretta alimentazione e una adeguata attività fisica contribuiscono al benessere psico-fisico.
Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare (collegando per esempio: la respirazione con la
respirazione cellulare, l’alimentazione con il metabolismo cellulare). Realizzare semplici
esperienze di laboratorio. Acquisire corrette informazioni sul corpo umano; sviluppare la cura e il controllo della propria salute anche attraverso una corretta
alimentazione.
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne
immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
Compito unitario in situazione
Elabora una dieta settimanale nutrizionalmente corretta adeguata alle
esigenze di un adolescente valutando criticamente le proprie abitudini alimentari.
38
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: scienze Classe: seconda Uda: S2.4
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
A
lla s
copert
a d
el corp
o
um
ano
Comprendere la complessità del
funzionamento del corpo umano nella varietà delle sue funzioni (movimento, respirazione, nutrizione,…).
Acquisire corrette informazioni sul
corpo umano; sviluppare la cura e il controllo della propria salute anche attraverso una corretta alimentazione; evitare
consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli
macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro
evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali degli animali, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
Compito unitario in situazione
Elabora relazioni, schemi, mappe concettuali, modelli che evidenzino strutture e funzioni degli apparati.
39
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: scienze Classe: terza Uda: S3.1
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Ele
ttro
ni in
movim
ento
Affrontare lo studio dei fenomeni elettrici per comprendere l’importanza della loro applicazione nella realtà quotidiana.
Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: forza, temperatura, calore, carica elettrica, ecc., in varie situazioni di esperienza; in
alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso. Realizzare esperienze di laboratorio.
Utilizzare correttamente il concetto di
energia come quantità che si conserva; individuare la sua dipendenza da altre variabili; riconoscere l’inevitabile produzione di calore nelle catene energetiche reali. Realizzare esperienze di laboratorio.
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni,
ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e
modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a
semplici formalizzazioni.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
Compito unitario in situazione
L’alunno costruisce modelli diversi di circuiti elettrici comprendendo la funzione dei vari componenti e le leggi fisiche che regolano il flusso di corrente.
40
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: scienze Classe: terza Uda: S3.2
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Pro
ble
matiche e
nerg
etiche
Acquisire conoscenze e strumenti per affrontare e interpretare problematiche energetiche valutandole criticamente.
Utilizzare correttamente il concetto di energia come quantità che si conserva; individuare la sua dipendenza da altre variabili; riconoscere l’inevitabile
produzione di calore nelle catene energetiche reali. Realizzare esperienze di laboratorio.
Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili.
E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
Compito unitario in situazione
L’alunno ricava, dall’analisi di dati e di
rappresentazioni grafiche, ulteriori informazioni che integrano le conoscenze acquisite. L’alunno elabora mappe concettuali relative alle forme di energia.
41
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: scienze Classe: terza Uda: S3.3
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’a
vventu
ra d
i cre
scere
Interpretare le trasformazioni del prorpio corpo finalizzate al raggiungimento della maturità sessuale.
Acquisire corrette informazioni sul corpo
umano, sullo sviluppo puberale e la sessualità; sviluppare la cura e il controllo della propria salute anche attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e
tecnologico.
Compito unitario in situazione
L’alunno partecipa all’organizzazione
di un’indagine finalizzata a far emergere le principali problematiche
adolescenziali per poi dibattere in una tavola rotonda. L’alunno organizza le conoscenze mediante mappe concettuali.
42
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: scienze Classe: terza Uda: S3.4
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Le c
om
bin
azio
ni della v
ita
Applicare il calcolo della probabilità allo studio di problematiche scientifiche legate alla trasmissione di caratteri ereditari.
Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica.
Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
Compito unitario in situazione
L’alunno, all’interno della propria famiglia, osserva alcuni caratteri ereditari riuscendo a ricostruirne le modalità di trasmissione.
43
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: scienze Classe: terza Uda: S3.5
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Salu
te e
mala
ttie
Acquisire la consapevolezza che adeguati stili di vita e norme di prevenzione favoriscono il mantenimento della salute.
Acquisire corrette informazioni sul corpo umano, sullo sviluppo puberale e la sessualità; sviluppare la cura e il controllo della propria salute anche attraverso una corretta
alimentazione; evitare consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. Compito unitario in situazione
L’alunno legge e commenta documenti e/o serie di dati relativi alle problematiche affrontate.
L’alunno elabora mappe concettuali.
44
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO Materia: scienze Classe: terza Uda: S3.6
Titolo
Apprendimento unitario
Obiettivi di apprendimento
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’u
niv
ers
o e
i c
orp
i cele
sti
Comprendere la complessità della struttura dell’Universo e le leggi che sono alla base di fenomeni che influenzano la vita di tutti i giorni.
Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo, utilizzando anche planetari. Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il dì e la notte e l’alternanza delle stagioni.
Spiegare i meccanismi delle eclissi di sole e di luna.
Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni; individuare i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici
della propria regione per pianificare eventuali attività di prevenzione.
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a
misure appropriate e a semplici formalizzazioni.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
Compito unitario in situazione
Elabora relazioni, schemi, mappe e modelli che evidenziano strutture e leggi
caratterizzanti i moti dei corpi celesti nell’universo.