Parchi e giardini: progettare il paesaggio Laboratorio di progettazione urbanistica- proff. Leonardo Rignanese, Francesca Calace – Prof. Annarita Marvulli, Patrizia Pirro – Arch. Carlo Angelastro, Marco Degaetano, Adriano Spada- Facoltà di Architettura- Politecnico di Bari- AA. 2010- Prof. Patrizia Pirro- 17.05.2011
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Parchi e giardini: progettare il paesaggio
Laboratorio di progettazione urbanistica- proff. Leonardo Rignanese, Francesca Calace – Prof. Annarita Marvulli, Patrizia Pirro – Arch. Carlo Angelastro, Marco Degaetano, Adriano Spada- Facoltà di Architettura- Politecnico di Bari- AA. 2010-2011
Prof. Patrizia Pirro- 17.05.2011
1. Introduzione alla nozione di paesaggio
2. Il progetto di paesaggio
3. L’arredo urbano
4. La land art
1.Introduzione al paesaggio
PAESAGGIO:designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle persone, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni.Definizione della Convenzione Europea del Paesaggio
Gli elementi costitutivi del paesaggio sono le montagne e i mari, i laghi e i fiumi, gli animali e le piante, gli edifici e i terreni agricoli, le città e i paesi, i sentieri e le strade. Al paesaggio appartengono le cose visibili, quanto le cose invisibili, che si aggiungono con il pensiero. (…) Tuttavia un guazzabuglio di singole cose viventi e non viventi non costituisce di per sé un paesaggio, dal momento che contano le immagini o le metafore che su queste cose gli uomini creano, gli stati d’animo che ne derivano, così come le riflessioni e le interpretazioni dell’osservatore su ciò che ha visto e per mezzo delle quali si stabiliscono dei rapporti mentali con le cose percepite. Si riceve allora quell’ impressione complessiva di un luogo.
Hansjorg Kuster
1.Introduzione al paesaggio
Breve storia del concetto di paesaggioNell'accezione di inizio secolo (codificata in Italia dalla L. 1497/1939 sulla "protezione delle bellezze naturali"), il paesaggio era legato a caratteri di bellezza e valore, esclusivi di porzioni determinate di territorio, legati a delimitati scorci e vedute panoramiche.
Il concetto di paesaggio è associato a quello di "pittoresco". Il paesaggio composto da “cose” e da “località” rare, che devono rispondere a “cospicui caratteri di bellezza naturale o di singolarità geologica”, essere “di non comune bellezza”, possedere “un caratteristico aspetto avente un valore estetico e tradizionale”, carattere di “bellezza panoramica” o di “quadro naturale”
1.Introduzione al paesaggio
LA CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIOsottoscritto dal Consiglio d’Europa nel 2000, dà una definizione univoca e condivisa di paesaggio.“PAESAGGIO:designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle persone, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni.”
TUTTO E’ PAESAGGIO“Il paesaggio è in ogni luogo un elemento importante della qualità della vita delle popolazioni nelle aree urbane e nelle campagne, nei territori degradati, come in quelli di grande qualità, nelle zone considerate eccezionali, come in quelle della vita quotidiana.”Lo scopo della Convenzione è proteggere il paesaggio, coltivarlo e modellarlo, in quanto specchio dell’identità delle popolazioni.
1. Introduzione al paesaggio
Il paesaggio come metafora
Lo scenario dell’Arcadia e il giardino all’italiana.
Claude Lorrain, Apollo e le Muse sul monte Helion, 1680
1.Introduzione al paesaggio
Il paesaggio come metafora
I giardini dei reali di Francia, simbolo del potere assoluto e del controllo.
Giardini di Versailles (Parigi) nel 1662
1.Introduzione al paesaggio
Il paesaggio come metafora
I parchi paesaggistici inglesi e il ricordo della campagna ovvero “la nascita del prato all’inglese”
Englischer Garten, Monaco di Baviera (inizio ‘800)
Il progetto di paesaggio
Hortus conclusus e giardino recintato
Stefano da Zevio, Madonna del roseto, 1435, Verona, Museo di Castelvecchio
2. Il progetto di paesaggio
Giardini dell’Alhambra, Granada XVI secolo
Il giardino all’italiana
2. Il progetto del paesaggio
Pirro Ligorio, Giardini di Villa D’Este, Tivoli (Roma) 1566
Il giardino all’italiana
2. Il progetto del paesaggio
Il giardino all’italiana
2. Il progetto del paesaggio
Il giardino alla francese
2. Il progetto del paesaggio
André Le Nôtre, Giardini della reggia di Versailles, 1661-1740 circa
2. Il progetto del paesaggio
Il giardino alla francese
André Le Nôtre, Giardini della reggia di Versailles, 1661-1740 circa
2. Il progetto del paesaggio
Il giardino alla francese
André Le Nôtre, Giardini della reggia di Versailles, 1661-1740 circa
I giardini di Versailles
2. Il progetto del paesaggio
André Le Nôtre, Giardini della reggia di Versailles, 1661-1740 circa
Il giardino delle meraviglie
2. Il progetto del paesaggio
Pirro Ligorio, Il parco di Bomarzo, 1552
Il giardino delle meraviglie
2. Il progetto del paesaggio
Pirro Ligorio, Il parco di Bomarzo, 1552
2. Il progetto del paesaggio
Il giardino delle meraviglieAntoni Gaudì, Parc Guell, Barcellona (1900-1914)
Il bosco in città
2. Il progetto del paesaggio
Frederick Law Olmsted Central Park_ New York 1853
Il bosco in città
2. Il progetto del paesaggio
Frederick Law Olmsted Central Park_ New York 1853
La campagna in città:
Cervi che nuotano, Paleolitico superiore, 15000 a.c., Grotta di Lascaux (Francia)
2. Il progetto del paesaggio
Parco della Caffarella_ Roma 1988 http://www.parcoappiaantica.it/it/testi.asp?l1=2&l2=12&l3=0&l4=0
La campagna in città
2. Il progetto del paesaggio
Parco della Caffarella_ Roma 1988
La campagna in città
2. Il progetto del paesaggio
Parco della Caffarella_ Roma 1988
Il progetto contemporaneo: il parco tematico
Bernard Tschumi, Parc de la Villette, Parigi 1982
2. Il progetto del paesaggio
Combinazione di tre sistemi autonomi, singolarmente progettati:
•Il sistema dei movimenti > percorsi, viali alberati, filari
•Il sistema degli oggetti > follies
•Il sistema degli spazi
Creazione di un unico sistema dinamico dove vari elementi, apparentemente indipendenti, combinati, creano una riconnessione formale dei frammenti scomposti durante la genesi progettuale. superfici
punti
linee
Il progetto contemporaneo: il parco tematico
Bernard Tschumi, Parc de la Villette - Folly, Parigi 1982
2. Il progetto del paesaggio
Il progetto contemporaneo: il parco tematico
Bernard Tschumi, Parc de la Villette - Folly, Parigi 1982
2. Il progetto del paesaggio
Il progetto contemporaneo: il parco tematico
Bernard Tschumi, Parc de la Villette - Folly, Parigi 1982
2. Il progetto del paesaggio
Il progetto contemporaneo: il parco tematico
Rem Koolhaas, Progetto per Parc de la Villette Parigi 1982
2. Il progetto del paesaggio
Il progetto contemporaneo: il parco tematico
Rem Koolhaas, Progetto per Parc de la Villette Parigi 1982
2. Il progetto del paesaggio
Il progetto contemporaneo: il parco tematico
Rem Koolhaas, Progetto per Parc de la Villette Parigi 1982
Janet Rosenberg, Barrel Warehous park, Waterloo (Canada)
Barrel Warehouse park_ Canada
2. Il progetto del paesaggio
Újbuda New Buda City Centre _ Budapest
2. Il progetto del paesaggio
Garten Studio, Újbuda New Buda City Centre _ Budapest
Giardino pubblico, Bari
2. Il progetto del paesaggio
MA0, Giardino pubblico, Bari
Trinity College Quadrangle, Toronto
2. Il progetto del paesaggio
GH3, Trinity College Quadrangle, Toronto
Pavimentazione
3. L’arredo urbano
Pavimentazione
3. L’arredo urbano
Pavimentazione
3. L’arredo urbano
Pavimentazione
3. L’arredo urbano
Pavimentazione
3. L’arredo urbano
Pavimentazione LEGNO
3. L’arredo urbano
Pavimentazione LEGNO
3. L’arredo urbano
Pavimentazione LEGNO
3. L’arredo urbano
Pavimentazione LEGNO
3. L’arredo urbano
Pavimentazione
3. L’arredo urbano
Pavimentazione
3. L’arredo urbano
Pavimentazione
3. L’arredo urbano
Marco Navarra, Parco lineare, Caltagirone/San Michele di Ganzaria
Recinti
3. L’arredo urbano
Recinti
3. L’arredo urbano
Sedute
3. L’arredo urbano
Sedute
3. L’arredo urbano
Sedute
3. L’arredo urbano
Sedute
5. Paesaggio e design
Sedute
3. L’arredo urbano
Sedute
3. L’arredo urbano
Sedute
3. L’arredo urbano
Sedute
3. L’arredo urbano
Sedute
3. L’arredo urbano
Playground
3. L’arredo urbano
Playground
3. L’arredo urbano
Playground
3. L’arredo urbano
Playground
3. L’arredo urbano
Playground
3. L’arredo urbano
Playground
3. L’arredo urbano
Playground
3. L’arredo urbano
La LAND ART nasce negli Stati Uniti negli anni ’70.Gli artisti della Land art agiscono direttamente sul paesaggio modificandone l’aspetto mediante interventi temporanei o facendo uso di materiali naturali .Sabbia, foglie, pietre, vegetali, fango.
4.Land art
La Land art nasce dall’idea di un profondo rapporto tra uomo e natura.
L’uomo e l’arte diventano parte di essa.
4.Land art
L’artista realizza un’opera destinata a deperire, a causa del tempo o degli agenti atmosferici,
che diventano parte dell’opera stessa.
SPESSO L’UNICA COSA CHE RESTA E’ LA DOCUMENTAZIONE (FOTO E VIDEO) DELLA SUA PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E DEL SUO DETERIORAMENTO.
4.Land art
Robert Smithson, “Spiral Jetty” 1970, Great Salt Lake, Utah