pag. 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE DIPARTIMENTO UNIVERSITARIO CLINICO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E DELLA SALUTE Scuola di Specializzazione in ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Direttore Prof. Luigi Murena INDICAZIONI GENERALI ORDINAMENTO DEGLI STUDI FINALITÀ E TESTI
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pag. 1
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE
DIPARTIMENTO UNIVERSITARIO CLINICO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E DELLA SALUTE
Scuola di Specializzazione in
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Direttore
Prof. Luigi Murena
INDICAZIONI GENERALI
ORDINAMENTO DEGLI STUDI
FINALITÀ E TESTI
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1. Sede della scuola e recapiti
2. Obiettivi formativi
2.1. Obiettivi formativi (tronco comune)
2.2. Obiettivi formativi di base
2.3. Obiettivi formativi della tipologia della scuola
3. Attività professionalizzanti obbligatorie
4. Valutazioni annuali
5. Testi di riferimento e riviste scientifiche
6. Adempimenti generali
7. Rilevazione delle presenze
8. Adempimenti all’arrivo presso i centri della rete formativa
9. Frequenza extra rete formativa
10. Note
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1.Sede della scuola e recapiti
Direzione: Unità Clinico Operativa di Clinica Ortopedica Traumatologica,
Ospedale di Cattinara, Strada di Fiume 447, TRIESTE
grazie al dovuto corretto bagaglio di conoscenze e capacità professionali, alle
Specialità Mediche come la Reumatologia, la Nefrologia, la Medicina Interna,
l'Endocrinologia e le Malattie del Ricambio, sia se caratterizzate da esigenze
di un trattamento di elezione, sia se contraddistinte anche da profili di
indifferibilità od urgenza.
3. Attività professionalizzanti obbligatorie
Aver partecipato ad oltre 700 interventi ortopedici conservativi, di cui, eseguiti in prima persona, almeno 200.
Lo Specializzando deve aver partecipato attivamente ed eseguito
personalmente atti operatori ortopedici non cruenti come la riduzione di fratture, di lussazioni, di fratture e lussazioni a livello di tutti i vari siti anatomici dell'apparato locomotore, con il paziente in sedazione
anestesiologica locoregionale e/o generale, sino alla riduzione da ottenere con le opportune manovre esterne e successiva stabilizzazione gessata oppure ortesica.
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Aver eseguito almeno 20 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
Aver eseguito almeno 50 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
Aver eseguito almeno 220 interventi di piccola chirurgia di cui il 40% come primo operatore. Il resto come secondo operatore.
Lo Specializzando deve avere prestato attività di assistenza diretta per almeno un'annualità in chirurgia d'urgenza e Pronto soccorso e nelle Specialità Chirurgiche Integrative previste dall'ordinamento delle Scuola.
Aver partecipato ad almeno 2 sessioni di cadaver lab.
Tab. 1- Elenco specifico dei tipi di attività professionalizzanti obbligatorie, valide ai
fini del conseguimento degli obiettivi formativi della Scuola
INTERVENTI ORTOPEDICI CONSERVATIVI
Valutazione clinica ambulatoriale e impostazione del percorso
diagnostico/terapeutico del paziente affetto da problematica di carattere ortopedico o
traumatologico in esiti
Valutazione clinica del paziente e impostazione del percorso diagnostico/terapeutico
del paziente affetto da problematica di carattere traumatologico non meritevole di
intervento cruento
Confezionamento di apparecchi gessati arti inferiori
Confezionamento di apparecchi gessati arti superiori
Riduzione lussazioni
Riduzione a cielo chiuso di frattura
INTERVENTI DI ALTA CHIRURGIA
Sostituzione protesica articolare (parziale o totale)
Amputazione arto
Ricostruzione legamentosa (artroscopica o a cielo aperto) delle grandi articolazioni
Ricostruzione artroscopica della cuffia dei rotatori
Correzione di deformità degli arti e del bacino (secondo complessità)
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Accessi chirurgici alla pelvi e acetabolo
Chirurgia del rachide
Osteosintesi di fratture dell’acetabolo/pelvi
Osteosintesi di fratture articolari complesse
Revisione di protesi articolari
Trattamento dei fallimenti e delle complicanze dell’osteosintesi
INTERVENTI DI MEDIA CHIRURGIA
Accessi chirurgici all’anca e all’arto superiore
Fasciotomie
Artroscopia diagnostica e interventistica
Correzione di deformità degli arti e del bacino (secondo complessità)
Osteosintesi di fratture extrarticolari e articolari semplici, secondo complessità
Sutura dei tendini flessori della mano
Reinserzione /ricostruzione a cielo aperto di tendini (ad eccezione della mano)
Ricostruzione legamentosa delle piccole articolazioni
Rimozione di mezzi di sintesi interni dall’arto superiore e da anca/bacino/femore
Artrodesi delle grandi articolazioni
INTERVENTI DI PICCOLA CHIRURGIA
Artrocentesi
Drenaggio di raccolte superficiali
Infiltrazioni
Posizionamento di trazione transcheletrica
Esplorazione e sutura di ferite traumatiche degli arti
Suture profonde di accessi chirurgici (capsula articolare, strutture muscolo-tendinee)
Reinserzione/sutura di tendini estensori della mano
Amputazione/regolarizzazione di amputazione traumatica delle dita di mano e piede
Accessi chirurgici all’arto inferiore
Osteosintesi di fratture extrarticolari e articolari semplici, secondo complessità
Rimozione dei mezzi di sintesi interni dall’arto inferiore (escluso bacino, anca e
femore)
Rimozione dei fili di K e dei fissatori esterni
Interventi ambulatoriali e di DH (piccola chirurgia di mano e piede)
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Lo specializzando potrà concorrere al diploma dopo aver completato le attività
professionalizzanti.
Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovrà apprendere le basi
scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena
maturità e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacità
di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli
consenta di gestire in modo consapevole sia l’assistenza che il proprio
aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazioni a
meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di
frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione.
4. Valutazioni annuali
La Scuola mette in atto un sistema di valutazione in itinere, con cui i Tutor e il
Direttore della Scuola valutano periodicamente il livello di preparazione degli
specializzandi e le competenze acquisite.
La valutazione positiva consente l’accesso all’esame annuale e il passaggio
all’anno successivo.
Per il monitoraggio annuale dell’attività didattica è prevista una Scheda di
valutazione anonima da parte degli specializzandi. La Scheda è disponibile
presso la Segreteria della scuola.
È prevista inoltre ogni anno per tutti gli specializzandi dal 2° al 5° anno la
partecipazione all’EBOT interim exam (www.ebotexam.org), nato come prova
preparatoria all’esame EBOT (European Board of Orthopaedics) e che
consente al Direttore e agli specializzandi di valutare anno per anno i progressi
nella preparazione teorica globale e secondo diversi ambiti specifici.
5. Testi di riferimento e riviste scientifiche
Scienze di base, vie d’accesso, Patologia generale ortopedica