PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI La produzione regionale dei rifiuti speciali è stata quantificata a partire dalle informazioni contenute nelle banche dati MUD relative alle dichiarazioni annuali effettuate ai sensi della normativa di settore. I MUD afferiscono annualmente alle Camera di Commercio provinciali e successivamente alle Sezioni regionali del Catasto dei rifiuti istituite presso le Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente. Presso le sezioni regionali i MUD vengono sottoposti ad un controllo di coerenza formale con il format ufficiale approvato, ed ove necessario, gli errori che ineriscono i dati ed i metadati ivi contenuti vengono bonificati dopo aver proceduto ad effettuare i controlli incrociati dovuti. Le dichiarazioni sono rese disponibili al Catasto circa 10 mesi dopo il termine di scadenza per la loro presentazione (30 aprile di ogni anno). Ogni sezione cura la bonifica e la validazione dei dati MUD di propria competenza. L’operazione comporta un ulteriore slittamento in avanti dei tempi di divulgazione dei dati. Al momento della stesura di questo capitolo, quindi, sono in fase di bonifica i dati relativi all’anno 2014 (MUD 2015) e sono disponibili invece quelle degli anni 2011 e 2012 ( MUD 2013-2014) In Sicilia la produzione dei rifiuti speciali si è attestata, nell’anno 2011, a circa 7 milioni di tonnellate. Al Sud la Puglia, con una produzione complessiva pari a 10,4 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, detiene il primato coprendo il 31,5% del totale della macroarea, seguita dalla Sicilia con il 20,9% e infine la Campania (19,8%). La Sicilia ha il primato, per il Sud, per la produzione dei rifiuti pericolosi con oltre 1 milione di tonnellate su un totale di 2,1 milioni di tonnellate prodotte nel 2011 nella macroarea geografica. In particolare la Sicilia ha prodotto, nel 2011, 6.655 milioni di tonnellate di rifiuti speciali e nel 2012 6.929 milioni d tonnellate. Anno RS NP esclusi C&D (MUD) RS NP esclusi C&D (integrazioni stime) Rifiuti Speciali Non Pericolosi C&D Totale Rifiuti Speciali Non Pericolosi RS P esclusi veicoli fuori uso veicoli fuori uso Totale Rifiuti Speciali Pericolosi Totale Rifiuti Speciali Tonnellate 2011 1.857.383 342.553 3.661.160 5.861.414 715.769 74.882 791.356 6.655.365 2012 2.469.096 322.758 3.107.764 5.909.891 952.850 64.794 1.019.129 6.929.203 Fonte:Elaborazioni dati ISPRA e Catasto Rifiuti Gestione Le Tabelle illustrano la gestione dei rifiuti speciali sul territorio regionale negli anni 2011 e 2012. La Sicilia ha gestito circa 4.256.775 tonnellate di rifiuti speciali nel 2012 registrando una lieve diminuzione rispetto al 2011 con 4.684.911 tonnellate gestite. Nel 2012 il 67% ha subito un’operazione di recupero di sostanze inorganiche (R5) e il 14% invece è stata espansa sul suolo a beneficio dell’agricoltura o dell’ecologia (R10). Per quanto riguarda le operazioni di smaltimento (D) solo 29% va in discarica (D1) e invece il 59% subisce una trattamento fisico-chimico (D9). Si denota per il periodo in esame 2011-2012 un aumento delle percentuale di rifiuti speciali smaltiti per tutte le operazioni passando dal 22% al 29 % di rifiuti smaltiti in discarica e un aumento di 8.438 tonnellate di rifiuti inceneriti. In tutta la regione sono attivi soltanto 3 inceneritori di rifiuti speciali, ad Augusta, Carini e a Catania.
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PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI
La produzione regionale dei rifiuti speciali è stata quantificata a partire dalle informazioni contenute
nelle banche dati MUD relative alle dichiarazioni annuali effettuate ai sensi della normativa di
settore.
I MUD afferiscono annualmente alle Camera di Commercio provinciali e successivamente alle
Sezioni regionali del Catasto dei rifiuti istituite presso le Agenzie regionali per la protezione
dell’ambiente. Presso le sezioni regionali i MUD vengono sottoposti ad un controllo di coerenza
formale con il format ufficiale approvato, ed ove necessario, gli errori che ineriscono i dati ed i
metadati ivi contenuti vengono bonificati dopo aver proceduto ad effettuare i controlli incrociati
dovuti.
Le dichiarazioni sono rese disponibili al Catasto circa 10 mesi dopo il termine di scadenza per la
loro presentazione (30 aprile di ogni anno).
Ogni sezione cura la bonifica e la validazione dei dati MUD di propria competenza. L’operazione
comporta un ulteriore slittamento in avanti dei tempi di divulgazione dei dati. Al momento della
stesura di questo capitolo, quindi, sono in fase di bonifica i dati relativi all’anno 2014 (MUD 2015)
e sono disponibili invece quelle degli anni 2011 e 2012 ( MUD 2013-2014)
In Sicilia la produzione dei rifiuti speciali si è attestata, nell’anno 2011, a circa 7 milioni di
tonnellate.
Al Sud la Puglia, con una produzione complessiva pari a 10,4 milioni di tonnellate di rifiuti speciali,
detiene il primato coprendo il 31,5% del totale della macroarea, seguita dalla Sicilia con il 20,9% e
infine la Campania (19,8%).
La Sicilia ha il primato, per il Sud, per la produzione dei rifiuti pericolosi con oltre 1 milione di
tonnellate su un totale di 2,1 milioni di tonnellate prodotte nel 2011 nella macroarea geografica.
In particolare la Sicilia ha prodotto, nel 2011, 6.655 milioni di tonnellate di rifiuti speciali e nel
2012 2.469.096 322.758 3.107.764 5.909.891 952.850 64.794 1.019.129 6.929.203 Fonte:Elaborazioni dati ISPRA e Catasto Rifiuti
Gestione
Le Tabelle illustrano la gestione dei rifiuti speciali sul territorio regionale negli anni 2011 e 2012. La Sicilia ha gestito circa 4.256.775 tonnellate di rifiuti speciali nel 2012 registrando una lieve
diminuzione rispetto al 2011 con 4.684.911 tonnellate gestite.
Nel 2012 il 67% ha subito un’operazione di recupero di sostanze inorganiche (R5) e il 14% invece è
stata espansa sul suolo a beneficio dell’agricoltura o dell’ecologia (R10).
Per quanto riguarda le operazioni di smaltimento (D) solo 29% va in discarica (D1) e invece il 59%
subisce una trattamento fisico-chimico (D9).
Si denota per il periodo in esame 2011-2012 un aumento delle percentuale di rifiuti speciali smaltiti
per tutte le operazioni passando dal 22% al 29 % di rifiuti smaltiti in discarica e un aumento di
8.438 tonnellate di rifiuti inceneriti.
In tutta la regione sono attivi soltanto 3 inceneritori di rifiuti speciali, ad Augusta, Carini e a
Catania.
Quadro riepilogativo della gestione dei rifiuti speciali (tonnellate), anno - 2012
R1: Utilizzazione principale come combustibile o come altro mezzo per produrre energia, R2: Rigenerazione/recupero di solventi, R3:
Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche),
R4: Riciclo/recupero dei metalli e dei composti metallici, R5: Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche, R6: Rigenerazione degli acidi o delle basi, R7: Recupero dei prodotti che servono a captare gli inquinanti, R8: Recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori, R9: Rigenerazione o
altri reimpieghi degli oli, R10: Spandimento sul suolo a beneficio dell'agricoltura o dell'ecologia, R11: Utilizzazione di rifiuti ottenuti da una delle
operazioni indicate da R1 a R10, R12: Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate da R1 a R11.
TOTALE 365.385 123.464 745.977 31.955 2.021 861 1.269.663
D1: Deposito sul o nel suolo (a esempio discarica), D8: Trattamento biologico non specificato altrove nel presente allegato, che dia origine a composti
o a miscugli che vengono eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12, D9: Trattamento fisico-chimico non specificato altrove nel presente allegato che dia origine a composti o a miscugli eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12 (a
esempio evaporazione, essiccazione, calcinazione, ecc.), D10: Incenerimento a terra, D13: Raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni
di cui ai punti da D1 a D12, D14: Ricondizionamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D13.
Fonte:Elaborazioni dati ISPRA e Catasto Rifiuti
Operazioni di recupero dei rifiuti speciali in Sicilia 2012
Operazioni di smaltimento dei rifiuti speciali in Sicilia 2012
Quadro riepilogativo della gestione dei rifiuti speciali (tonnellate), anno - 2011
TOTALE 58.722 - 261.502 357.650 2.357.642 - - - 3.524 724.241 1.818 3.765.099 R1: Utilizzazione principale come combustibile o come altro mezzo per produrre energia, R2: Rigenerazione/recupero di solventi, R3: Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come
solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche), R4: Riciclo/recupero dei metalli e dei composti metallici, R5: Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche, R6:
Rigenerazione degli acidi o delle basi, R7: Recupero dei prodotti che servono a captare gli inquinanti, R8: Recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori, R9: Rigenerazione o altri reimpieghi
degli oli, R10: Spandimento sul suolo a beneficio dell'agricoltura o dell'ecologia, R11: Utilizzazione di rifiuti ottenuti da una delle operazioni indicate da R1 a R10, R12: Scambio di rifiuti per
sottoporli a una delle operazioni indicate da R1 a R11.
TOTALE 201.858 79.615 585.678 23.517 0 29.144 919.812
D1: Deposito sul o nel suolo (a esempio discarica), D8: Trattamento biologico non specificato altrove nel presente allegato, che dia origine a composti
o a miscugli che vengono eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12, D9: Trattamento fisico-chimico non specificato
altrove nel presente allegato che dia origine a composti o a miscugli eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12 (a esempio evaporazione, essiccazione, calcinazione, ecc.), D10: Incenerimento a terra, D13: Raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni
di cui ai punti da D1 a D12, D14: Ricondizionamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D13.
Operazioni di recupero dei rifiuti speciali in Sicilia 2011
Operazioni di smaltimento dei rifiuti speciali in Sicilia 2011
Le Tabelle, che seguono, riportano i dati relativi alla gestione dei rifiuti speciali elaborati secondo la
nomenclatura statistica prevista dal Regolamento (CE) n.2150/2002 e s.m.. La predisposizione di
tali tabelle, a completamento delle informazioni già fornite si prefigge l’obiettivo di analizzare la
gestione dei rifiuti speciali utilizzando l’impostazione adottata per l’elaborazione delle statistiche
sui rifiuti che forniscono le informazioni basate sulle caratteristiche merceologiche dei rifiuti.
La quantità complessiva di rifiuti non pericolosi avviati a recupero (R) ammonta, a circa 2.938.493 t
(anno 2012). Di questi, 1.047.744 tonnellate sono rifiuti minerali della costruzione e della
demolizione e 1.135.842 tonnellate invece sono Terre.
Per quanto riguarda i rifiuti pericolosi vengono recuperati 48.619 t di cui 21.000 t sono fanghi
derivanti da acque reflue industriali sottoposti a compostaggio R3 e R5.
1.269.663 t subiscono operazioni di smaltimento di cui 422.736 tonnellate sono fanghi derivanti da
acque reflue industriali pericolosi che subiscono un trattamento chimico–fisico D9 e invece le
Terre vanno smaltite in discarica (D1) con un quantitativo di 422.736 tonnellate.
Figura: Recupero dei rifiuti speciali (tonnellate), in Sicilia - 2012