1 SiO 2 + C Si + CO 2 (in forno elettrico a 1500 °C) si ottiene Silicio impuro (purezza massima < 98%) Produzione del Silicio per uso elettronico Produzione del Silicio per uso elettronico 1 - Ottenimento del Silicio grezzo dalla quarzite (silice)
1
SiO2 + C Si + CO2
(in forno elettrico a 1500 °C)
si ottiene Silicio impuro
(purezza massima < 98%)
Produzione del Silicio per uso elettronicoProduzione del Silicio per uso elettronico
1 - Ottenimento del Silicio grezzo dalla quarzite (silice)
2
Produzione del Silicio per uso elettronicoProduzione del Silicio per uso elettronico
occorre raggiungere una purezza moltoelevata, al fine di consentire l’ottenimento diSilicio ad elevata resistività, utile per garantireun elevato isolamento elettrico ed un accuratocontrollo dei livelli di drogaggio, che debbonopartire anche da solo 1013 atomi al cm3.
SiHCl3 + H2 Si + 3HClsi ottiene Silicio purissimo
2 - Raffinazione per via chimica e fisica (termica)
per separare ulteriormente le impurezze
3
3 - Ottenimento del Silicio monocristallino
Produzione del Silicio per uso elettronicoProduzione del Silicio per uso elettronico
Nei componenti elettronici occorredisporre di valori di conducibilità e di“tempo di vita medio” dei portatoriil più elevati possibileal fine di ottimizzareil comportamento dei dispositivi.
Per tale motivoi materiali semiconduttoridebbono essere MONOCRISTALLINI
nella foto la barra di Silicio vienefusa in una “zona sospesa” per
ottenerne la cristallizzazione
4
Produzione del Silicio per uso elettronicoProduzione del Silicio per uso elettronico
4 - Taglio delle barre in fette (wafers)
Dopo il controllo della resistivitàdei monocristalli si procedeal taglio delle barre in fette,(dette “wafers”) su cui verrannorealizzati i componenti
Il taglio viene fatto conlame diamantate, che possonoessere a corona circolarecon bordo tagliente interno
Si ottengono fette con unospessore dai 200 ai 500 micron,ovvero da 0,2 a 0,5 millimetri
5
Produzione del Silicio per uso elettronicoProduzione del Silicio per uso elettronico
5 - Lappatura, lucidatura e attacco acido
L’operazione di taglio produceun’elevata irregolarità superficiale,che creerebbe problemi in fase difotolitografia
Per tale motivo si sottopone la fettaad un’operazione di “lappatura”con opportuni abrasivi, seguita dauna “lucidatura” in grado di ridurrela rugosità superficiale a pochidecimi di micron
Il passaggio finale è costituito daun attacco acido, che porta lospessore a 50-150 micron
6
Produzione del Silicio per uso elettronicoProduzione del Silicio per uso elettronico
L’obiettivo delle operazioni ditaglio, lucidatura, lappatura eattacco acido è quello di otteneredelle fette (dette “wafers”).
Le fette di Silicio verranno poiutilizzate come supporti per larealizzazione dei componenti asemiconduttore (diodi, transistor,sensori e circuiti integrati).
Ogni componente occupa un’areaquadrata (chip), che verrà poiseparata per taglio o incisione.
Perché il Silicio in fette ?
7
Produzione del Silicio per uso elettronicoProduzione del Silicio per uso elettronico
6 - Procedimento “fotolitografico”
Una volta depositata sulla fettauna “lacca fotosensibile”(Resist) si procede in manierasimile alla tecnica direalizzazione dei circuitistampati su vetronite.
Durante la realizzazione deicomponenti, il Silicio vienemodificato chimicamente inmodo da variarne lecaratteristiche elettriche aseconda del tipo dicomponente richiesto.
8
7 - Fase di test visuale, elettrico e funzionale
Produzione del Silicio per uso elettronicoProduzione del Silicio per uso elettronico
9
Produzione del Silicio per uso elettronicoProduzione del Silicio per uso elettronico
8 - Taglio e separazione dei chip
10
Produzione del Silicio per uso elettronicoProduzione del Silicio per uso elettronico
9 - Saldatura e bonding dei fili di connessione esterna
11
Produzione del Silicio per uso elettronicoProduzione del Silicio per uso elettronico
10 - Incapsulamento: wafer chip package
12
10 - Inserimento dei componenti nel prodotto finito
Produzione del Silicio per uso elettronicoProduzione del Silicio per uso elettronico
1904tubo a vuoto
1947transistor
1968circuito integrato
1971microprocessore
1971microprocessore
1980integrati VLSI
oggi:1 miliardo di transistor
oggi:1 miliardo di transistor
non sarebbe stato possibileraggiungere le complessità attuali
senza lo sviluppo di appropriati CAD
non sarebbe stato possibile raggiungerela sofisticazione attuale senza lo sviluppodi adeguate tecnologie e apparecchiature
non sarebbe stato possibile raggiungerela sofisticazione attuale senza lo sviluppodi adeguate tecnologie e apparecchiature
DISCRETI
COMPONENTI ELETTRONICI
ATTIVI PASSIVI
CIRCUITI INTEGRATI
IBRIDI
a film sottile
MONOLITICI
a film spesso
Le tecnologie utilizzate per la realizzazione dei circuitiintegrati monolitici sono analoghe a quelle già impiegate
per i componenti discreti a semiconduttore(crescita epitassiale, diffusione, attacco acido, metallizzazione, ecc.)
circuiti integrati monolitici
- operazionali- comparatori- timer- filtri- amplificatori audio- controllo motori- regolatori di tensione- sensori integrati
- microprocessori- memorie- LAN controller- circuiti telecom- microcontroller- processori grafici- logiche standard- data converter
circuiti lineari circuiti digitali
tecnologie utilizzatetecnologie utilizzate- Bipolare - Pmos - Nmos - Cmos - BiCmos
- Bipolare - Pmos - Nmos - Cmos - BiCmos
1904tubo a vuoto
1947transistor
1968circuito integrato
1971microprocessore1971microprocessore
1980integrati VLSI1980integrati VLSI
oggiintegrati ULSIoggiintegrati ULSI
l’evoluzione dell’elettronical’evoluzione dell’elettronica
Che cosa sono i semiconduttori?
sono materiali di tipo semi-isolantenei quali la struttura atomica e i legami chimicili rendono particolari dal punto di vistatermico, magnetico, ottico, meccanico, ecc.
Silicio
quarzoSiO2
Semiconduttori:
questi materiali sono perfetti isolanti solo a basse temperature,solo ad elevata purezza, se monocristallini, al buioe in assenza di radiazione
questi materiali sono perfetti isolanti solo a basse temperature,solo ad elevata purezza, se monocristallini, al buioe in assenza di radiazione
Silicio (Si)Germanio (Ge)Arseniuro di Gallio (GaAs)e altri (GaAlAs, GaP, GaSb, InP, InSb, SiC, GaN, ecc.)
nelle altre condizioni divengono in parte conduttori,soprattutto ad alta temperatura e se contengono elementi estraneinelle altre condizioni divengono in parte conduttori,soprattutto ad alta temperatura e se contengono elementi estranei
ISOLANTI CONDUTTORI SEMICONDUTTORI
Si14 = 1s2 + 2s2 + 2p6 + 3s2 + 3p2 3p6
Ne10 = Neon elettroni di valenza
struttura elettronica del Silicio
rappresentazione nel diagramma dell’energiaen
ergi
a di
lega
me
ener
gia
pote
nzia
leen
ergi
a po
tenz
iale
BANDA DI VALENZA (piena)
BANDA DI CONDUZIONE (vuota)
allo zero assoluto (e in assenza di altre forme di energia), tutti gli elettroni piùesterni sono impegnati nel legame covalente, e la banda di conduzione è vuotaallo zero assoluto (e in assenza di altre forme di energia), tutti gli elettroni piùesterni sono impegnati nel legame covalente, e la banda di conduzione è vuota
il semiconduttore è un isolanteil semiconduttore è un isolante
Energy gap
elettrone
lacuna
energiatermica
a temperatura ambiente (o in presenza di altre forme di energia), vengonorotti alcuni legami covalenti, e alcuni elettroni passano in banda di conduzionea temperatura ambiente (o in presenza di altre forme di energia), vengonorotti alcuni legami covalenti, e alcuni elettroni passano in banda di conduzione
il semiconduttore non è più un isolanteil semiconduttore il semiconduttore non è più un isolantenon è più un isolante
a temperatura ambiente il semiconduttore è in parte conduttorea temperatura ambiente il semiconduttore è in parte conduttorea temperatura ambiente il semiconduttore è in parte conduttore
ni = A ·T3/2 ·e -Eg/2KT
il numero ni di legami covalenti rotti dall’agitazione termica è dato da:
essa indica all’incirca il raddoppio ogni 10°C
questa formula fornisce quindi il numero delle coppie elettrone-lacuna liberepresenti nel semiconduttore, che possono quindi dar luogo alla conduzionequesta formula fornisce quindi il numero delle coppie elettrone-lacuna liberequesta formula fornisce quindi il numero delle coppie elettrone-lacuna liberepresenti nel semiconduttore, che possono quindi dar luogo alla conduzionepresenti nel semiconduttore, che possono quindi dar luogo alla conduzione
ni = concentrazione difettiA = costante del semic.T = temperatura assolutaEg = energy gapK = costante di Boltzman
ni = concentrazione difettiA = costante del semic.T = temperatura assolutaEg = energy gapK = costante di Boltzman
semic. Eg (eV) ni (cm-3)
Ge 0.7 2·1013
Si 1.2 1010
GaAs 1.4 106
a causa del diverso Energy-gap dei vari semiconduttori, a 25°C si ha che:
anche la conducibilitàvaria di conseguenza
anche la conducibilitàvaria di conseguenza
conducibilità intrinseca = ni · e · (µe + µp)conducibilità intrinseca = ni · e · (µe + µp)
a bassa temperaturavi sono poche coppieelettrone-lacuna libere,e il semiconduttoreè un buon isolante
a bassa temperaturavi sono poche coppieelettrone-lacuna libere,e il semiconduttoreè un buon isolante
a -100°C il Silicio presenta una resistivitàsimile a quella del vetroa -100°C il Silicio presenta una resistivitàsimile a quella del vetro
all’aumentare della temperaturale coppie elettrone-lacuna aumentano,e il semiconduttorecessa di essere un buon isolante
+200°C
-55°C
gamma ditemperaturadi utilizzo
gamma ditemperaturadi utilizzo
ad alta temperaturail notevole aumentodelle coppie elettrone-lacunafa sì che il semiconduttorediventi un conduttore
ad alta temperaturail notevole aumentodelle coppie elettrone-lacunafa sì che il semiconduttorediventi un conduttore
a 400°C il Silicio presenta una conducibilitàsimile a quella del carbonea 400°C il Silicio presenta una conducibilitàsimile a quella del carbone
La variazione della conducibilità con la temperatura è enorme:il Silicio passa da un ni di 107 a -55°C a 1014 a + 200°C,il che significa un aumento di 10 milioni di volte!!
25°C
al fine di limitarequesta enorme variazione della conducibilità con la temperatura,si introducono nel semiconduttore delle impurezze,(piccole tracce di elementi chimici)
che vengono definite “materiali droganti”
La conducibilità passa cosìda “intrinseca” (Silicio puro)
a “estrinseca”controllata solo dal tenore di drogantia “estrinseca”controllata solo dal tenore di droganti
sigma = ni · e · µ (dove ni = 1010)ma raddoppia ogni 10 °C
sigma = ni · e · µ (dove ni = 1010)ma raddoppia ogni 10 °C
sigma = ND · e · µdove ND = 1015... 1021 atomi/cm3
e indipendente dalla temperatura
sigma = ND · e · µdove ND = 1015... 1021 atomi/cm3
e indipendente dalla temperatura
si noti che il “tenore” delle impurezze introdotte è bassissimo:si va infatti da 1 atomo ogni 108 fino ad un massimo dello 0.1%
impurezze droganti di tipo P:Boro 3+ BAlluminio 3+ AlNichelio 2+ NiRame 2+ CuOro 1+ Au
impurezze droganti di tipo N:Fosforo 5+ PArsenico 5+ AsAntimonio 5+ Sb
Silicio
inserendo queste sostanzela conducibilitàdel semiconduttore aumentada 100 mila voltefino a 100 miliardi di volte !
inserendo queste sostanzela conducibilitàdel semiconduttore aumentada 100 mila voltefino a 100 miliardi di volte !
Boro 3+Boro 3+
Silicio in presenza di atomi estranei (impurezze sostituzionali)
Fosforo 5+Fosforo 5+lacunalacuna
elettroneelettrone
drogante di tipo Ndrogante di tipo Ndrogante di tipo Pdrogante di tipo P
il tenore di lacune(portatori maggioritari)è controllato dal drogaggio,mentre quello degli elettroni(portatori minoritari)è funzione della temperatura
il tenore di elettroni(portatori maggioritari)è controllato dal drogaggio,mentre quello delle lacune(portatori minoritari)è funzione della temperatura
il tenore di elettroni(portatori maggioritari)è controllato dal drogaggio,mentre quello delle lacune(portatori minoritari)è funzione della temperatura
Silicio con 1018 atomi/cm3 di Boro
conducibilità estrinseca = ND · e · µ = 1018·e·µconducibilità intrinseca = ni · e · µ = 1010·e·µconducibilità estrinseca = ND · e · µ = 1018·e·µconducibilità intrinseca = ni · e · µ = 1010·e·µ
semiconduttore di tipo P semiconduttore di tipo N
Silicio con 1018 atomi/cm3 di Fosforo
Silicio di tipo P Silicio di tipo N
(la giunzione P-N deve essere realizzatain un unico monocristallo)
zona di inversione, di carica spaziale,di svuotamento o “depletion layer”
giunzione P-N
BANDA DI VALENZA
BANDA DI CONDUZIONE
Silicio di tipo P
livelli accettori
BANDA DI VALENZA
BANDA DI CONDUZIONE
Silicio di tipo N
livelli donatori
i droganti di tipo Pinducono la formazione di“livelli accettori”poco al di sopra della bandadi valenza
i droganti di tipo Pinducono la formazione di“livelli accettori”poco al di sopra della bandadi valenza
i droganti di tipo Ninducono la formazione di“livelli donatori”poco al di sotto della bandadi conduzione
i droganti di tipo Ninducono la formazione di“livelli donatori”poco al di sotto della bandadi conduzione
quando materiale P ed N vengono a contatto, si equilibrano ilivelli donatori e accettori, il che provoca lo spostamento delleposizioni energetiche delle bande di valenza e di conduzione
L’energia E da superare per avere la conduzione è proporzionale a EgL’energia E da superare per avere la conduzione è proporzionale a Eg
incremento di Eg
parametro Ge Si GaAs unità
Energy gap Eg a 300 °K 0,7 1,1 1,4 eVconcentrazione ni a 300 °K 2E13 1E10 1E7 - -mobilità elettronica µe 3800 1400 8800 cm2/V·secmobilità delle lacune µh 1800 500 400 cm2/V·secresistività intrinseca a 300 °K 47 2E5 1E7 ohm·cmdensità atomica 4E22 5E22 2E22 cm-3
rigidità dielettrica Emax 10 34 38 V/µmpunto di fusione Tf 937 1415 1238 °Cconducibilità termica Kth 0,6 1,5 0,5 W/cm·°Cpeso specifico 5,3 2,3 5,3 g/cm3
progressività dei parametri legati a Eg