Principali risultanze alla scala provinciale Sintesi per la provincia di PC: Settore industriale. Principali risultanze alla scala provinciale Sintesi per la provincia di PR: Settore industriale. Principali risultanze alla scala provinciale Sintesi per la provincia di RE: Settore industriale. - PowerPoint PPT Presentation
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Transcript
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di PC: Settore industriale
2000
PC 22500Regione 478000
PCRegione 155
Politiche Azioni di Risparmio Politiche Azioni di Risparmio
Sintesi per la provincia di PC: Prelievi dalle falde
-20
0
20
40
60
80
100
120
2000 2008 2016
Mm
c/an
no
Risparmio
Settore agrozootecnico
Settore industriale
Settore civile
Prelievo equilibrio
29
Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di PR: Prelievi dalle falde
0
20
40
60
80
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120
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2000 2008 2016
Mm
c/an
no
Risparmio
Settore agrozootecnico
Settore industriale
Settore civile
Prelievo equilibrio
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di RE: Prelievi dalle falde
0
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40
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120
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2000 2008 2016
Mm
c/an
no
Risparmio
Settore agrozootecnico
Settore industriale
Settore civile
Prelievo equilibrio
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di MO: Prelievi dalle falde
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2000 2008 2016
Mm
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Risparmio
Settore agrozootecnico
Settore industriale
Settore civile
Prelievo equilibrio
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di BO: Prelievi dalle falde
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2000 2008 2016
Mm
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no
Risparmio
Settore agrozootecnico
Settore industriale
Settore civile
Prelievo equilibrio
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di FE: Prelievi dalle falde
0
2
4
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2000 2008 2016
Mm
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no
Risparmio
Settore agrozootecnico
Settore industriale
Settore civile
Prelievo equilibrio
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di RA: Prelievi dalle falde
0
5
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15
20
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30
35
40
45
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2000 2008 2016
Mm
c/an
no
Risparmio
Settore agrozootecnico
Settore industriale
Settore civile
Prelievo equilibrio
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di FC: Prelievi dalle falde
0
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2000 2008 2016
Mm
c/an
no
Risparmio
Settore agrozootecnico
Settore industriale
Settore civile
Prelievo equilibrio
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di RN: Prelievi dalle falde
0
5
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15
20
25
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2000 2008 2016
Mm
c/an
no
Risparmio
Settore agrozootecnico
Settore industriale
Settore civile
Prelievo equilibrio
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di PC: note e considerazioni
Risultano significative le minori disponibilità di risorse irrigue appenniniche in conseguenza dell’applicazione dei DMV
Per le acque sotterranee si prospettano, anche con le azioni di Piano, prelievi futuri non dissimili da quelli attuali (rispetto a tendenze evolutive “naturali” in incremento, imputabili interamente al settore irriguo); per il contenimento degli emungimenti irrigui risulta particolarmente evidente
l’opportunità di predisporre accumuli di risorsa superficiale
Per il settore civile si reputa opportuna una minore incidenza degli approvvigionamenti con acque di falda, prevedendo usi non estivi di acque
appenniniche
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di PR: note e considerazioni
Per il settore civile si reputa opportuna una minore incidenza degli approvvigionamenti con acque di falda, prevedendo usi non estivi di acque
appenniniche; risultano inoltre evidenti necessità di più efficaci interconnessioni delle reti e, in particolare negli areali montani,
adeguamenti dei prelievi e maggiori capacità di accumulo - compenso
Risultano significative le minori disponibilità di risorse irrigue appenniniche in conseguenza dell’applicazione dei DMV che potranno
essere mitigate con la predisposizione di volumi di accumulo
La significativa incidenza dell’adacquamento per scorrimento, poco “efficiente” in termini impiego delle acque irrigue, costituisce una
peculiarità locale che può essere mantenuta solo se legata a specifiche colture qualificanti il settore agroalimentare
Per gli areali irrigui correlati ai tratti terminali di Taro e Parma adeguamento della capacità di prelievo
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di RE: note e considerazioni
Per il settore civile si reputa opportuna una minore incidenza degli approvvigionamenti con acque di falda, prevedendo usi non estivi di acque
appenniniche
Risultano significative le minori disponibilità di risorse irrigue appenniniche in conseguenza dell’applicazione dei DMV che potranno
essere mitigate con la predisposizione di volumi di accumulo
La significativa incidenza dell’adacquamento per scorrimento, poco “efficiente” in termini impiego delle acque irrigue, costituisce una
peculiarità locale che può essere mantenuta solo se legata a specifiche colture qualificanti il settore agroalimentare
I prelievi da falda prospettati al 2016 con le azioni di Piano risultano “in sicurezza” rispetto a quelli di equilibrio, tuttavia in considerazione della
tendenza evolutiva “naturale” all’incremento dei prelievi si ritiene opportuno un attento monitoraggio
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di MO: note e considerazioni
Per il settore civile si reputa opportuna una minore incidenza degli approvvigionamenti con acque di falda, prevedendo usi non estivi di acque
appenniniche
Risultano significative le minori disponibilità di risorse irrigue appenniniche in conseguenza dell’applicazione dei DMV che potranno
essere mitigate con la predisposizione di volumi di accumulo
I prelievi da falda prospettati al 2016 con le azioni di Piano risultano “in sicurezza” rispetto a quelli di equilibrio, tuttavia in considerazione della tendenza evolutiva dei residenti e degli addetti manifatturieri (fattori di possibile incremento delle richieste idriche), sensibilmente più positiva
rispetto ai valori medi regionali, si ritiene opportuno un attento monitoraggio
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di BO: note e considerazioni
Per le acque sotterranee si evidenzia la presenza di una forte depressione piezometrica nella conoide del Reno, derivante da decenni di ingenti
emungimenti e dalle caratteristiche idrogeologiche locali; in tale area si è raggiunta una sorta di equilibrio dinamico e pertanto non vengono
evidenziati, sulla base del criterio assunto, significativi deficit di falda. Si ritiene qui necessario favorire un lento recupero dei livelli di falda.
I bassi rendimenti di alcune reti irrigue sono connessi anche alla presenza di altri usi (ad esempio forniture ad aree umide)
Con l’applicazione dei DMV diventano essenziali le azioni in corso o in progetto connesse al riutilizzo irriguo dei reflui del depuratore di BO
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di FE: note e considerazioni
La diffusione di pratiche irrigue “dispendiose” in termini di usi idrici (sommersione e scorrimento e infiltrazione laterale) e i modesti rendimenti
delle reti di adduzione e distribuzione sono connessi anche a specificità territoriali (si evidenziano infatti problematiche connesse alla salinità e al
costipamento dei suoli e all’ingressione salina, nonché a colture che richiedono l’uso della sommersione) e non indicano quindi
necessariamente situazioni di inefficienza
La tendenza evolutiva dei determinanti (residenti, SAU irrigata, addetti) è “favorevole” (rispetto ai valori medi regionali) in termini di riduzione delle
richieste delle utenze
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di RA: note e considerazioni
La realizzazione di acquedotti industriali alimentati con acque superficiali (CER) potrà contribuire positivamente alla diminuzione degli emungimenti
dalle falde nell’areale pedecollinare
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di FC: note e considerazioni
In relazione alla presenza dell’Acquedotto della Romagna, le variazioni sui fabbisogni alla fonte delle provincie di FC e RN potranno ripercuotersi, sui
prelievi dalle falde, in misura dissimile da quella indicata nel Piano. Si ritiene in ogni caso importante mantenere operativi i pozzi civili per
affrontare adeguatamente annate siccitose
La realizzazione di acquedotti industriali alimentati con acque superficiali (CER) potrà contribuire positivamente alla diminuzione degli emungimenti
dalle falde
La forte depressione piezometrica nell’entroterra prospiciente Cesenatico risulta plausibilmente connessa anche a situazioni idrogeologiche locali;
gli effetti e le necessità di contenimento degli emungimenti (che in relazione alle informazioni disponibili non risultano particolarmente
gravosi) è opportuno che siano indagati con analisi di dettaglio
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Principali risultanze alla scala provinciale
Sintesi per la provincia di RN: note e considerazioni
In relazione alla presenza dell’Acquedotto della Romagna, le variazioni sui fabbisogni alla fonte delle provincie di FC e RN potrebbero ripercuotersi,
sui prelievi dalle falde, in misura dissimile da quella indicata nel Piano
I prelievi da falda prospettati al 2016 con le azioni di Piano risultano “in sicurezza” rispetto a quelli di equilibrio, tuttavia in considerazione della tendenza evolutiva dei residenti e degli addetti manifatturieri (fattori di possibile incremento delle richieste idriche), sensibilmente più positiva rispetto ai valori regionali, si ritiene opportuno un attento monitoraggio
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Analisi delle perdite lineari per i sistemi acquedottistici maggioriL=G-H M=(F-G)/F N=I/G O=L/G P=M+O Q=O-N R S=H/R T U=I/B*1000 V=L/B*1000 Z=B/A*1000
L’analisi dei valori di perdita lineare dovrebbe permettere un raffronto più corretto del grado di efficienza dei diversi sistemi acquedottistici, tuttavia:• Risulta necessario avere dati omogenei circa la lunghezza delle reti (definendo il “grado di dettaglio”)• Si evidenziano problematiche connesse alla definizione dei volumi effettivamente persi (e non connessi ausi tecnici, non misurati, etc)
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Distribuzione (stimata) sui diversi usi delle dotazioni complessive all’utenza (249/l/residente/gg)
Usi produttivi (comprensivi di usi
assimilabili ai domestici)
13% (~32 l/residente/gg)
Usi connessi a utenze dei servizi, istituzioni, commercio, turismo
12% (~30 l/residente/gg)
Altri usi11% (~28 l/residente/gg)
Usi domestici64% (160 l/residente/gg)
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Efficienza in adduzione e distribuzione a livello provinciale
I valori sono calcolati come rapporto Volumi all’utenza / Volumi alla fonte, al 2000, la presenza di apprezzabili approvvigionamenti autonomi (~18 Mm3, per i quali non sono ipotizzate perdite)
innalza leggermente i valori complessivi (di un punto percentuale a livello regionale)
Tendenza evolutiva Azioni di Piano Tendenza evolutiva Azioni di Piano
Piacenza 79% 81% 82% 82% 84%
Parma 71% 76% 79% 78% 81%
Reggio-Emilia 70% 75% 78% 77% 80%
Modena 71% 76% 79% 78% 81%
Bologna 78% 80% 81% 82% 83%
Ferrara 64% 73% 77% 76% 80%
Rav enna 81% 81% 81% 82% 83%
Forlì-Cesena 84% 85% 86% 86% 87%
Rimini 81% 82% 84% 83% 84%
Totale 75% 78% 80% 80% 82%
Provincia Al 2000 Al 2008 Al 2016
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Consumi specifici e attuali e al 2008 e al 2016 connessi alle diverse tipologie di attività produttiva (parziale)