SCARICATO DA WWW.SUNHOPE.IT 1 PRINCIPALI CLASSIFICAZIONI DEI LINFOMI NON-HODGKIN RAPPAPORT LENNERT LUKES E COLLINS KIEL “WORKING FORMULATION” REAL(Revised European American Lymphoma Classification) WHO PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com
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PRINCIPALI CLASSIFICAZIONI DEI LINFOMI NON-HODGKIN NON-HODGKIN.pdf · • linfoma di burkitt 2,5% ... prognosi dei linfomi non hodgkin rischio rc dfs a 5 anni os a 5 anni 1.basso
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SCARICATO DA WWW.SUNHOPE.IT 1
PRINCIPALI CLASSIFICAZIONI DEI LINFOMI NON-HODGKIN
RAPPAPORT
LENNERT
LUKES E COLLINS
KIEL
“WORKING FORMULATION”
REAL(Revised European American LymphomaClassification)
WHO
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• Linfomi a piccoli linfociti/LLC 6,5%• Linfomi a cellule mantellari 6%• Linfomi follicolari 22%• Linfomi zona marginale e tipo MALT 7,5%• Linfomi linfoplasmacitici 1,5• Linfomi a grandi cellule 30,5%• Linfomi a grandi cellule anaplastiche 2,5%• Linfoma di Burkitt 2,5%• Altre forme 4%
T e NK: 12%
§ Linfomi linfoblastici 1,5%§ Linfomi NK-nasali 1,5§Micosi fungoide 0,5%§ Linfomi a cellule T mature 6%§ Altre forme 2,5 %
LEUCEMIA LINFATICA CRONICA / SLL
Frequente leucemia e coinvolgimento del midollo, milza, fegato e altre sedi.Astenia, anemia, infezioni ricorrenti. Decorso clinico indolente con frequenti remissioni e recidive.
Possibile evoluzione verso linfomi ad alto grado (Sindrome di Richter)
Diffusa infiltrazione di piccoli linfociti , prolinfociti e para-immunoblasti, talora con aspetti pseudofollicolari.
SIg, CD 20+, CD5+, CD 23 +, Ciclina D1-,
50-60% mutazioni somatiche nella regione VH; 40-50% nessuna mutazione.
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L. Linfoplasmocitoide/linfoplasmacitico(M.di Waldenstrom)e Plasmocitoma
Decorso clinico indolente.Paraproteina M. Crioglobluli-nemia.Iperviscosità (riduzione del visus,infarti,neuropa-tie).Coagulopatie (legame IgM con piastrine, fattori dellacoagulazione)Popolazione cellulare costituita da piccoli linfociti con cellule linfoplasmocitoidi e plasmacellule [ > 10%].Sig+, CIg+, CD20+, CD5-, CD10-, CD 23-. Monoclonalità k o λ.
Traslocazione 9-14.Riarrangiamento regione V. Mutazionidel gene Pax-5.MIELOMA : mutazioni multiple (1,11, 14).
CORPI DI DUTCHER
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Frequente coivolgimento dell’apparato gastrointestinale. Più raramente il polmone, la regione testa-collo e altre sedi. Coinvolgimento midollare solo nel 20% dei casi e localizzazioni multiple nel 10% dei casi.Decorso clinico indolente;scarsa tendenza a disseminare e alla recidiva.Lunghissime remissioni.Possibile guari-gione per la localizzazione gastrica(forme superficiali) dopo terapia per l’HP.
Infiltrazione di cellule simili ai centrociti nelle aree esterne al mantello talora con aspetto monocitoide.Talora cellule linfoplasmacitiche e immunoblasti. Lesioni linfoepiteliali.
CD 20+, CD 10-, CD 5-, D1- [ SIg +, bcl-2 +]
Trisomia 3 e traslocazioni 11-18.
LINFOMA DELLA ZONA MARGINALE
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LINFOMA A CELLULE MANTELLARIDecorso clinico aggressivo con frequente coinvolgimento della milza, midollo osseo .Possibile leucemia.Sopravvivenza media 3-5 anni.Fattori prognostici - : alta attività mitotica. Presenza di blasti.Mutazioni della p53.
Pattern istologico mantellare o diffuso.Popolazione cellulare costituita da elementi tipo centrociti. Ialinosi perivascolare
Ciclina D1+, CD5+, bcl2+, CD10- , CD 23 - . Quota di linfociti T reattivi.
Traslocazioni 11-14(gene catene pesanti Ig e D1). Mutazioni anche a carico della p53, p16, ATM, p18
LINFOMA A CELLULE MANTELLARI
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Decorso clinico aggressivo con frequente diffusione multicentrica; spesso leucemia e coinvolgimento della milza, midollo osseo e cute.Possibile evoluzione verso linfomi a grandi cellule.In rapporto al pattern istologico e al grading.Tasso di sopravvivenza medio a 5 anni < al 50%.
Pattern istologico : follicolare; follicolare/diffuso;diffuso.Popolazione cellulare mista costituita da centrociti e,in misura minore, da centroblasti.Il grading si basa sulla presenza dei centroblasti: Grado 1 : < di 5 centroblasti per campo microscopico; Grado 2 : 6-15 centroblasti; Grado 3 : oltre 15.
Bcl2+, CD10+, CD5-, Ciclina D1-.Quota di linfociti T reattivi
Traslocazioni 14-18 coinvolgenti il gene bcl-2 che vieneamplificato.Mutazioni anche a carico dei geni 3, 6 e 17.
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Decorso clinico aggressivo con rapido sviluppo di masse a livello linfoghiandolare o extralinfoghiandolare. Precoce generalizzazione .Molto aggressivo , ma potenzialmente curabile..Fattori prognostici - : mutazioni della bcl2, p53, prevalenza di immunoblasti.
Forme istocitologiche di vario tipo : centroblastica; immunoblastica; T-cell rich; anaplastica (CD 30+); plasmablastica
bcl6+.SIg e/o CIg,CD1-.CD 5-, CD 23-, Espressione variabile di altri markers. Frequenti positività per Ki 67.Traslocazioni 14-18( bcl2). Mutazioni anche a carico del cromosoma 3 , della p53 e del bcl6.DD.: melanoma, ca. indifferenziato…
LINFOMA A GRANDI CELLULE
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Decorso clinico variabile in rapporto alla forma : a)endemica (africa equatoriale) con formazione di massa destruente a livello mascellare e quadro leucemico e sindrome da lisi tumorale(associata a EBV); b)sporadica spesso con sintomatologia intestinale; c)associata ad imunodepressione Molto aggressivo ma curabile(soprattutto il tipo sporadico).Prognosi correlata allo stadio.Ammassi sinciziali di linfociti di medie dimensioni con nuclei blastici e micronucleoli multipli. Citoplasma con vacuoli lipidici.Caratteristico aspetto “starry sky”. Molte mitosi.Altre varietà : forma plasmocitoide; forma atipica.SIgM+, CD 20, CD10+, bcl6+, bcl2-.Ki67 :+++
Traslocazione del gene myc(8-14).Mutazione dei geni Ig.
LINFOMA DI BURKITT
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PRINCIPALI LINFOMI A CELLULE TFORME LEUCEMICHE O DISSEMINATELINFOMA/LEUCEMIA A CELLULE CONVOLUTELINFOMA/LEUCEMIA DELL’ADULTOLEUCEMIA A CELLULE NKFORME LINFOGHIANDOLARILINFOMA A CELLULE T PERIFERICHELINFOMA ANGIOIMMUNOBLASTICOLINFOMA A GRANDI CELLULE ANAPLASTICHE
FORME CUTANEEMICOSI FUNGOIDE/SINDROME DI SEZARYL. A GRANDI CELLULE ANAPLSTICHEPAPULOSI LINFOMATOIDE
FORME EXTRALINFOGHIANDOLARILINFOMA ENTEROPATICOLINFOMA NASALE A CELLULE NK
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15 % delle forme giovanili di ALL.Spesso è presente una massa mediastinica ed effusione pleurica.Midollo e sangue periferico quasi sempre coinvolti.Decorso clinico variabile in rapporto alla forma :Una volta molto sfavorevole. Oggi è curabile presentando una remissione completa nel 95% dei casi(forme pediatriche) o 65% (forme adulte).Cellule di medie dimensioni con elevato rapporto N/C e
cromatina finemente dispersa.Presenza di cellule convolute.Sempre TdT positive. Variabile espressione di CD1, CD7 e CD3. Possibile coespressione di markers mieloidi.Traslocazioni coinvolgenti i loci genetici dei recettori delle cellule T e vari fattori di trascrizione (MYC, RBTN1..)
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ALTRI TIPI DI LEUCEMIE E LINFOMILINFOGHIANDOLARI ED EXTRALINFOGHIANDOLARI
Leucemia a cellule NK : Leucemia con febbre, segni sistemici, coagulopatia, epatomegalia, linfoadenopatia, midollo +. Linfociti di medie- grandi dimensioni con nuclei ipercromici e citoplasma basofilo con granuli. Leucemia e linfoma T- dell’adulto : varianti cliniche ( acuta, linfomatosa, cronica, lenta) spesso associate ad infezione da HTLV-1 e ad ipercalcemia. .CD2+,CD5+,CD3+.Molti casi CD4+.Prognosi infausta.Linfoma angioimmunoblastico : Segni sistemici, prurito, edemi, ipergammaglobulinemia, naemia emolitica.CD4+.Linfoma enteropatico :spesso associato a malattia celiaca; dolori addominali e talora perforazione intestinale.Masse ulcero-vegetanti multiple costituite da tessuto linfomatoso alternate ad aree atrofiche.Linfoma a grandi cellule anaplastiche : Forme molto aggressive con segni sistemici. E coinvolgimento di sedi linfogh. ed extralinfogh. Spiccato pleomorfismo. CD30+, ALK+, EMA+.Espressione variabile di antigeni T.Prognosi a 5 anni : 80%(ALK+), 40%(ALK-).
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Micosi fungoide/sindrome di Sezary .Storia clinica molto lunga : manifestazioni cutanee( papule e placche al tronco) tendenti a confluire.Poi linfoadenopatia e generalizzazione ,talora leucemia (Sezary).A livello cutaneo cellule cerebriformi nel derma e nell’epidermide(microascessi di Pautrier). CD2+,CD3+, CD4+, CD5+.Prognosi strettamente correlata allo stadio clinico.Forme cutanee talora con coinvolgimento secondario dei linfonodi.Spesso un nodulo solitario cutaneo.Possibile regressione spontanea o disseminazione.CD30+.Prognosi a 5 anni : 90%.Papulosi linfomatoidePapule o noduli recidivanti ma tendenti a regredire entro 3-6 settimane.Presenta di linfociti T atipici (cerebriformi o tipo R-S) frammisti a granulociti, macrofagi e piccoli linfociti. Generalmente prognosi buona: possibile associazione con altri linfomi o evoluzione verso linfomi più aggressivi.
MICOSI FUNGOIDE
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