L ’ARCHITETTURA RINASCIMENTALE L’architettura del Rinascimento ha inizio e sviluppo in Toscana. Firenze ne è il centro principale, da cui il nuovo stile passa alle altre regioni d’Italia. A Firenze, in un breve arco di anni, un architetto - runelleschi - uno scultore -!onatello - ed un pittore - "asaccio - attuano una rivoluzionaria tras#ormazione della concezione e delle #unzioni dell’attivit$ creativa In campo artistico. Il Rinascimento è ripresa degli ideali e delle #orme classiche, dopo la #rattura medioevale, in una ideale continuit$ culturale col mondo antico. L’architettura del Rinascimento si rivolge all’architettura greca e, soprattutto, a %uella romana, di cui tras#orma, in un primo tempo, l’imponenza e la monumentalit$ in opere spazialmente ridotte, ma dotate di armonici rapporti e di per#ette proporzioni. La distribuzione delle masse è il risultato di un pi& razionale impiego della geometria, e il classicismo vi assume #orme di linearit$, di semplicit$, di eleganza. 'api, imperatori, principi, #amiglie #acoltose, diedero tutti grande impulso all’arte, come per esempio la (orte ponti)cia a Roma, i "edici a Firenze, gli *stensi a Ferrara, i +isconti e gli #orza a "ilano, ecc. el uattrocento scompaiono le maestranze e le corporazioni medievali delle arti e dei mestieri/ si accentua l’individualismo, si a0erma il senso della personalit$, emerge il valore dei singoli, i %uali danno il nome alle opere, che sono creazione del loro ingegno e risultato della loro abilit$ tecnica. La riscoperta dei classici permise anche il recupero dei risultati tecnici raggiunti dagli antichi nella rappresentazione della realt$ naturale. Il classicismo perci1 #u anche la chiave che apr2 la porta a un pi& moderno naturalismo, a una corretta rappresen tazione del corpo umano e dei suoi movimenti. 3Leonardo da +inci, che avvier$ anche gli studi sull’anatomia del corpo umano4 Il concetto chiave di 5imitazione del naturale5 basato sulla tradizione classica contrapposta a %uella bizantina, è anche da intendersi come organizzazione matematico -geometrica dei dati visivi. L’arte, in#atti, in generale, non è pi& soltanto attivit$ 5meccanica5, cioè manualit$ artigianale, ma è anche attivit$ 5liberalis5, cioè intellettuale. 6li in)niti e diversi aspetti del reale si classi)cano e ordinano in un sistema razionale, si mani#estano in una #orma unitaria e universale/ lo spazio. La #orma o rappresentazione secondo ragione dello spazio è la prospettiva/ %uesta d$ il vero spazio. La prospettiva costruisce razionalmente la rappresentazione della realt$ naturale. L’applicazione delle leggi proporzionali ad una porzione di spazio è resa possibile a livello progettuale solo da uno strumento di rappresentazione capace di rendere costanti i rapporti dimensionali e posizionali di pi& oggetti. T ale strumento è la prospettiva, metodo di rappresentazione su di un piano di uno spazio tridimensionale, secondo le regole della geometria proiettiva. La prima codi)cazione di %ueste regole che si conosca appare in due tavolette, oggi perdute, di Filippo runelleschi/ la prima ra7gura in prospettiva centrale, il
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti
L’architettura del Rinascimento ha inizio e sviluppo in Toscana. Firenze ne è il
centro principale, da cui il nuovo stile passa alle altre regioni d’Italia. A Firenze,
in un breve arco di anni, un architetto - runelleschi - uno scultore -!onatello -
ed un pittore - "asaccio - attuano una rivoluzionaria tras#ormazione della
concezione e delle #unzioni dell’attivit$ creativa In campo artistico.
Il Rinascimento è ripresa degli ideali e delle #orme classiche, dopo la #rattura
medioevale, in una ideale continuit$ culturale col mondo antico. L’architettura
del Rinascimento si rivolge all’architettura greca e, soprattutto, a %uella
romana, di cui tras#orma, in un primo tempo, l’imponenza e la monumentalit$
in opere spazialmente ridotte, ma dotate di armonici rapporti e di per#ette
proporzioni. La distribuzione delle masse è il risultato di un pi& razionale
impiego della geometria, e il classicismo vi assume #orme di linearit$, di
semplicit$, di eleganza.'api, imperatori, principi, #amiglie #acoltose, diedero tutti grande impulso
all’arte, come per esempio la (orte ponti)cia a Roma, i "edici a Firenze, gli
*stensi a Ferrara, i +isconti e gli #orza a "ilano, ecc. el uattrocento
scompaiono le maestranze e le corporazioni medievali delle arti e dei mestieri/
si accentua l’individualismo, si a0erma il senso della personalit$, emerge il
valore dei singoli, i %uali danno il nome alle opere, che sono creazione del loro
ingegno e risultato della loro abilit$ tecnica.
La riscoperta dei classici permise anche il recupero dei risultati tecnici raggiunti
dagli antichi nella rappresentazione della realt$ naturale. Il classicismo perci1#u anche la chiave che apr2 la porta a un pi& moderno naturalismo, a una
corretta rappresentazione del corpo umano e dei suoi movimenti. 3Leonardo da
+inci, che avvier$ anche gli studi sull’anatomia del corpo umano4
Il concetto chiave di 5imitazione del naturale5 basato sulla tradizione classica
contrapposta a %uella bizantina, è anche da intendersi come organizzazione
matematico -geometrica dei dati visivi. L’arte, in#atti, in generale, non è pi&
soltanto attivit$ 5meccanica5, cioè manualit$ artigianale, ma è anche attivit$
5liberalis5, cioè intellettuale.
6li in)niti e diversi aspetti del reale si classi)cano e ordinano in un sistemarazionale, si mani#estano in una #orma unitaria e universale/ lo spazio. La #orma
o rappresentazione secondo ragione dello spazio è la prospettiva/ %uesta d$ il
vero spazio. La prospettiva costruisce razionalmente la rappresentazione della
realt$ naturale.
L’applicazione delle leggi proporzionali ad una porzione di spazio è resa
possibile a livello progettuale solo da uno strumento di rappresentazione
capace di rendere costanti i rapporti dimensionali e posizionali di pi& oggetti.
Tale strumento è la prospettiva, metodo di rappresentazione su di un piano di
uno spazio tridimensionale, secondo le regole della geometria proiettiva. La
prima codi)cazione di %ueste regole che si conosca appare in due tavolette,
oggi perdute, di Filippo runelleschi/ la prima ra7gura in prospettiva centrale, il
8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti
battistero e la piazza tra esso ed il !uomo di Firenze8 la seconda, in prospettiva
obli%ua con una visione di scorcio del 'alazzo e della piazza della ignoria.
La concezione architettonica del uattrocento è insieme naturalistica o
spaziale e antropomor)ca8 e la stessa architettura si pone come #attore di
e%uilibrio o di mediazione proporzionale tra l’uomo e la natura, tra la scalaumana e la scala naturale o cosmica. La prospettiva è la rappresentazione di
uno spazio pensato come dimensione della relazione e %uindi dell’azione
dell’uomo.
Il primo Rinascimento, con il continuo ri#erimento antropomor)co, aveva )nito
per creare un vero e proprio culto della proporzione architettonica 99 a scala
umana::/ proporzioni cioè , le cui unit$ di misura #ossero detratte dalle
misure del corpo umano, di conseguenza, edi)ci cui le parti avessero
dimensioni con#rontabili con l’altezza media dell’individuo. La crisi
dimensionale dell’elemento base-architettonico del mondo umanistico si ha con
l’ordine classico, ovvero la nascita del cosiddetto ;ordine 6igante< che deriva
dai disegni bramanteschi e di0usione con la (hiesa di Roccaverano, cui
probabile ispirazione si avr$ per . 'ietro, la chiesa di Loreto e di . "arcello a
Roma.
FILIPPO BRUNELLESCHI
Fu uno dei massimi esponenti dell’Architettura Rinascimentale Fiorentina.
La sua è un=5arte liberale5, #ondata sulla matematica, la geometria, la
conoscenza storica8 a lui si deve l=invenzione della prospettiva a punto unico di#uga, o 5prospettiva lineare centrica<.
La sua architettura si caratterizz1 per la realizzazione di opere monumentali di
ritmata chiarezza, costruite partendo da una misura di base 3modulo4
corrispondenti a numeri interi, espressi in braccia )orentine, da cui ricava
multipli e sottomultipli per proporzionare un intero edi)cio. Riprese gli ordini
architettonici classici e l=uso dell=arco a tutto sesto, indispensabili per la
razionalizzazione geometrico-matematica delle piante e degli alzati. >n tratto
distintivo della sua opera è anche la purezza di #orme, ottenuta con un ricorso
essenziale e rigoroso agli elementi decorativi. Tipico in %uesto senso #u l=usodella grigia pietra serena per le membrature architettoniche, che risaltava
sull=intonaco chiaro delle pareti.
?pere 'rincipali/
• (upola di anta "aria del Fiore
• pedale degli Innocenti
• acrestia +ecchia di an Lorenzo
• (appella dei 'azzi
•
anta "aria degli Angeli
Cupola di Santa Maria del Fiore !"#$%!"&'(
8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti
Il !uomo era stato realizzato a partire dal @BC su progetto di Arnol#o di
(ambio ma la costruzione si era interrotta all=altezza del tamburo ottagonale
3struttura architettonica sulla %uale si imposta la cupola4 perchD notevoli
di7colt$ tecniche ed economiche, l=impossibilit$ di disporre di robuste centine
e travi di legno in grado di sostenerne l=enorme peso della volta durante la #aserealizzativa, impedirono per lungo tempo avevano di edi)care la grande cupola.
el @E@ si band2 un concorso per raccogliere idee e proposte costruttive8 vede
vincitori runelleschi e 6hiberti, in collaborazione.
runelleschi ebbe la meglio sugli altri architetti perchD cap2 sin dall=inizio che
era impossibile costruire la cupola utilizzando le classiche armature interne in
legno, chiamate centine.
*gli ricorre ad un tipo di doppia calotta da lui ideata,
costituita da costoloni maggiori e da costoloni
intermedi ad ogni spicchio , per un totale di @C, interni
alle calotte. L’ossatura è completata da tratti di archi
orizzontali di collegamento e irrigidimento.
Le murature delle calotte sono eseguite in conci di
pietra, per la parte in#eriore, e di mattoni, per %uella
superiore, posti in opera secondo il sistema di incastro
detto a ;spina di pesce< che permette di rendere ogni
anello di pietra o mattoni autoportante.
uesta è terminata da una lanterna 3@EEC4 , cui
costoloni della cupola vengono raccordati al corpo ottagonale della torretta
mediante una sorta di archi rampanti sormontati da volute.
Lo Spedale de)li Inno*enti
La prima opera pienamente
rinascimentale è comun%ue lo pedale
degli Innocenti di Firenze, progettato
dallo stesso runelleschi e cominciato nel
@E@B, dopo il GH i lavori vennero portati
avanti da altri, che modi)carono ilprogetto iniziale.
La loggia è costituita da una serie di campate a matrice cubica, coperte con
volte a vela.
Il loro ritmo #rontale è scandito da colonne con capitelli corinzi, il cui interasse è
pari all’altezza, sormontate da archi a tutto sesto poggianti sulle colonne in
pietra serena, sopra di essi è poi disposta una trabeazione completa, ovvero
una semplice cornice sagomata, di derivazione ancora medievale. uesta
scansione de)nirebbe gi$ il sistema lessicale poi costantemente adottato dal
runelleschi.
8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti
nuova linea di ricerca della ;maniera matura< sottolineata anche dalla
copertura a botte del corpo centrale della croce 3nave maggiore e transetto4.
Santa Maria de)li An)eli / la 0Rotonda1 del Brunelles*,i( !"&"%&'
in*o2piuta(
La rotonda di anta "aria degli Angeli è
l=unico edi)cio a pianta centrale
progettato da runelleschi senza
doversi misurare con strutture continue.
!ell=assetto originario resta, tra le varie
testimonianze, un disegno abbastanza
#edele di 6iuliano da angallo.
La pianta è ottagonale e su ciascun lato
si apre una cappella, circondata attorno
all=aula centrale da arcate e lesene in pietra serena. L=altare doveva trovarsi
probabilmente al centro, coperto da una cupola. (iascuna cappella, di #orma
%uadrata con due nicchie ai lati che la #acevano sembrare ellittica, aveva una
parete piana verso l=esterno, mentre negli spazi dei pilastri erano tagliate
nicchie esterne #orse destinate ad essere decorate da statue. Le nicchie interne
dovevano essere in comunicazione l=una con l=altra, in modo da generare un
andamento circolare dello spazio.
Il genere della rotonda, inaugurato da runelleschi, ebbe particolare #ortuna
dalla )ne del + secolo )no alla met$ del +I, ispirando numerosi architetti eponendosi come momento iniziale della riMessione rinascimentale sulla pianta
centrale.
LEON BATTISTA ALBERTI
Leon attista Alberti nac%ue a 6enova nel @EKE, #u una delle )gure artistiche
pi& poliedriche del Rinascimento. >n suo costante interesse era la ricerca delle
regole, teoriche o pratiche, in grado di guidare il lavoro degli artisti. elle sue
opere menzion1 alcuni canoni, ad esempio/ nel De statua espose le proporzioni
del corpo umano, nel De pictura #orn2 la prima de)nizione della prospettivascienti)ca e in)ne nel De re aedifcatoria 3opera terminata nel @ENK4 descrisse
tutta la casistica relativa all=architettura moderna, sottolineando l=importanza
del progetto e le diverse tipologie di edi)ci a seconda della loro #unzione. (ome
+itruvio, egli scrive sui principi #ondamentali dell’architettura,
reinterpretandone le categorie sottolineando %uanto il prestigio della #orma
visibile sia necessario e #accia parte perci1 delle nuove ideologie civili.
(ome architetto Alberti viene considerato, accanto a runelleschi, il #ondatore
dell=architettura rinascimentale. La di0erenza essenziale tra i due si colloca
soprattutto sul piano geometrico/ dove runelleschi ideava sempre spazitridimensionali, Alberti organizzava geometricamente le super)ci
bidimensionali.
8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti
el @EEH gli venne commissionata la costruzione del
palazzo della #amiglia Rucellai, esso si %uali)ca come
estensione del modulo classico oltre il nodo eccezionaledell’edi)cio pubblico.
6li elementi emergenti sono/ il ritmo della #acciata,
scandito dai moduli leggermente pi& ampi su cui si aprono
gli ingressi, la sovrapposizione non canonica degli ordini,
che trae spunto dal (olosseo, ed in)ne la trattazione della
#ascia basamentale con l’alto zoccolo anti%uario e di %uella
terminale con trabeazione con #regio a mensole come nel
(olosseo.
Fa**iata Santa Maria Novella !"'$(
lasciata incompiuta dal @JCN al primo ordine di
arcatelle, caratterizzate dall=alternarsi di #asce di
marmo bianco e di marmo verde, secondo la
secolare tradizione )orentina. I lavori iniziarono
intorno al @ECK. i presentava il problema di
integrare, in un disegno generale e classicheggiante,
i nuovi interventi con gli elementi esistenti di epoca
precedente.Alberti inser2 al centro della #acciata
in#eriore un portale di proporzioni classiche, in%uadrato da semicolonne, in cuiinser2 incrostazioni in marmo rosso per rompere la dicromia. 'er terminare la
#ascia in#eriore pose una serie di archetti a tutto sesto a conclusione delle
lesene. il livello superiore, scandito da un secondo ordine di lesene che non
hanno corrispondenza in %uella in#eriore, sorregge un timpano triangolare,
mentre ai lati, due doppie volute.
La composizione con incrostazioni a tarsia marmorea ispirate al romanico
)orentino, necessaria in %uesto caso per armonizzare le nuove parti al gi$
costruito, rimase una costante nelle opere )orentine dell=Alberti.
MantovaS4 Se5astiano !"'$(
Il primo intervento mantovano riguard1 la chiesa di an ebastiano, cappella
privata dei 6onzaga, iniziata nel @ECK. L=edi)cio #ece da #ondamento per le
riMessioni rinascimentali sugli edi)ci a croce greca/ è in#atti diviso in due piani,
uno dei %uali interrato, con tre bracci absidati attorno ad un corpo cubico con
volta a crociera8 il braccio anteriore è preceduto da un portico, oggi con cin%ue
aperture. La parte superiore della #acciata, spartita da lesene di ordine gigante,
è originale del progetto Albertiano e ricorda un=elaborazione del tempio
classico, con architrave spezzata, timpano e un arco siriaco, a testimonianzadell=estrema libert$ con cui l=architetto disponeva gli elementi a testimonianza
8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti
palazzo ,che presentava la #acciata ad est, %uello
del duca di "onte#eltro si dispone con la #acciataad ovest, cioè verso Roma, realizzato con criteri
di aderenza al sito scosceso e alle esigenze del
paesaggio. Il grande edi)cio ingloba due lotti del
tessuto originario romano e medioevale ed il
percorso mediano diventa l’asse monumentale
che traversa il cortile d’onore.
Fra le innumerevoli maestranze che #urono
impiegate per la costruzione, spiccano i nomi di
tre architetti/ il )orentino "aso di artolomeo, il dalmata Luciano Laurana, il
senese Francesco di 6iorgio "artini.
3@ECE4 A Luciano Laurana si devono la #acciata con i suggestivi torricini, lo
studiolo, e numerosi ambienti del piano nobile. Fulcro del nuovo assetto #u il
vasto cortile porticato, che raccordava gli edi)ci precedenti. Il cortile ha #orme
armoniose e classiche, con un portico con archi a tutto sesto, oculi e colonne
corinzie al pian terreno, mentre il piano nobile è scandito da lesene e )nestre
architravate !a %uesto nucleo il palazzo venne poi dilatato verso la citt$ e in
direzione opposta. La #acciata verso la citt$ ebbe una #orma 5a libro aperto5 3a
5L54 su piazzale !uca Federico, che venne appositamente sistemato da
Francesco di 6iorgio "artini 3@EH4 e in seguito chiuso sul lato nord dalla)ancata del duomo. Il palazzo diventava cos2 il #ulcro del tessuto urbano senza
operare strappi e sottomettendo, con la sua presenza, anche la vicina autorit$
religiosa.
Termin1 la #acciata a 5L5 su piazza Rinascimento, cur1 gli spazi privati
3decorazioni di )nestre, camini, architravi, capitelli4, gli impianti idrici, le logge,
la Terrazza del 6allo, il agno del !uca, il giardino pensile e #orse il secondo
piano del cortile, oltre al raccordo con le strutture sottostanti #uori le mura. Ai
piedi del dirupo si trovava in#atti un ampio spiazzo, detto 5"ercatale5 poichD
sede di mercato, dove Francesco di 6iorgio cre1 la rampa elicoidale, chepermetteva a carri e cavalli di raggiungere il palazzo e la 5!ata5 3o 5?rto
dell=Abbondanza54, nonchD le grandi scuderie e stalle poste a met$ altezza, nel
seminterrato.
La *itt8 nei trattati
8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti
Il rinascimento è anche l’epoca dei trattati sulle citt$, dove i trattatisti ,in
genere architetti, )loso) o ingegneri militari ,elaborano nuove teorie sulla citt$
e sul modo di progettarla.
-Leon attista Alberti ,nel @ENK produce un trattato dedicato agli architetti eprogettisti di citt$.
el suo trattato, Alberti ,sottolinea l’importanza dei retti)li viari in termini di
areazione ed illuminazione ma anche le %ualit$ estetiche che la citt$ deve
avere tenendo conto degli spazi dedicati allo svago come le piazze per il
passeggio o i giardini. ostiene anche l’utilit$ degli orti urbani inseriti nella
trama viaria.
-Francesco di 6iorgio "artini, nella seconda met$ del GEKK elabora alcuni
trattati di architettura civile e militare dove distingue nettamente la citt$
all’interno delle mura, caratterizzata dalla bellezza degli ornamenti ,e le mura
stesse come elemento autonomo che inMuiscono maggiormente nella #orma
urbis. (onsidera inadatto un circuito murario circolare, mente ritiene pi&
congeniale una cortina muraria romboide. L’autore teorizza anche la
disposizione delle varie attivit$ all’interno del tessuto urbano, suggerendo
l’ubicazione delle attivit$ non nobili come #abbri e #alegnami, non pi& nelle vie
principali ma nelle loro prossimit$, mentre la piazza principale deve essere
ornata di onorevoli esercizi.
-Leonardo da +inci, durante il suo soggiorno in Francia nel @N@C presso la corte
di Francesco I, in un suo trattato, aveva ipotizzato una di0erenziazione dei
percorsi e delle piazze, progettando una piazza sopraelevata per il potereistituzionale ed una pi& bassa di %uota per le attivit$ di mercato.
-Tommaso "oro, nel @N@C produce un trattato dove accentra la sua attenzione
sull’aspetto sociale e politico della citt$. Il testo tratta dell’organizzazione
teorica e utopica di un isola in cui è abolita la propriet$ privata .Anche lui
sottolinea l’importanza della #orma %uadrangolare delle mura e suggerisce
l’ubicazione dei macelli ed ospedali #uori dal circuito murario.
Pien-a
Tra il @ENB ed il @ECE,*nea ilvio 'iccolomini con il nome di 'apa 'io II, passer$
alla storia per un intervento urbano straordinario nella sua citt$ natale, che da
(orsignano 3Toscana4 cambier$ il nome appunto in 'ienza. Il progetto consiste
nella realizzazione di un nuovo centro civico altamente intriso di valori
simbolici. u un’antica strada dall’andamento curvilineo vengono realizzati un
!uomo, il palazzo 'iccolomini, ed il nuovo arcivescovado. i crea una piazza di
#orma trapezoidale, peculiarit$ della cultura rinascimentale, %uesta #orma a
trapezio deriva dal teatro/ poichD la scena è trapezoidale e la scenogra)a va
esaltata nei #ronti. La chiesa ha un impianto gotico-germanico 3allenOierOe4 Jnavate tutte della stessa altezza, con #acciata rinascimentale con travertino
proveniente direttamente da Roma.
8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti
uesto è uno dei primi progetti di apertura verso il paesaggio, accentuato dal
particolare 'alazzo 'iccolomini/ edi)ci a ;(< con corte interna, la #acciata,
rivolta verso la valle, è completamente loggiata e la particolarit$ sta al piano
terra che ospita una terrazza belvedere.
Ro2a
ella seconda met$ del GEKK la citt$ di Roma subisce determinati assetti
urbanistici,per volont$ di papa iccol1 + prima, e papa isto I+ poi. iccol1 + si
occupa di #orti)care gli argini del Tevere e di creare tre nuove vie parallele
rettilinee in direzione dei tre principali accessi alla cittadella vaticana ,e del
restauro delle mura. isto I+ invece, in occasione del giubileo del @EHN
concentrer$ la sua attenzione sulla rete viaria continuando in parte il progetto
delle tre strade di orgo del suo predecessore iccol1.
anche i successivi papi come Alessandro +I e 6iulio II si concentrano su
importanti aperture viarie come la via alessandrina e via 6iulia. ar$ con Leone
che si avr$ l’urbanizzazione delle tre strade convergenti piazza del popolo
#acendo diventare lo schema a ;tridente< un modello urbanistico largamente
imitato e di0uso.
In)ne une dei pi& importanti e conosciuti interventi urbani nella Roma
Rinascimentale è la risistemazione di piazza del (ampidoglio per opera di
"ichelangelo,c he si occup1 di creare un nuovo accesso a palazzo senatorio
rivolgendolo verso il vaticano e con una doppia scalinata,l a realizzazione dipalazzo nuovo in maniera speculare al gi$ esistente palazzo dei conservatori
venendo cos2 a creare una piazza trapezoidale con la statua di "arco Aurelio al
centro e la sistemazione a scalinata della salita della ;cordonata<.
9IULIANO 7A SAN9ALLO
Tra i migliori continuatori di runelleschi ed Alberti nella seconda met$ del +
secolo, #u architetto prediletto di Lorenzo il "agni)co, pioniere nello studio
delle antichit$ classiche, progettista di opere assunte come modello nelle lineedi ricerca dell=architettura rinascimentale, innovatore nell=ingegneria militare.
Fra le opere pi& importanti ricordiamo/ anta "aria delle (arceri e +illa
"edicea.
anta "aria delle (arceri- 'rato 3@EE@EB4
Lorenzo de= "edici impose %uello redatto su sue indicazioni dal suo architetto
pre#erito 6iuliano da angallo, che realizz1 una chiesa, ispirata alla (appella
'azzi di Filippo runelleschi. 'ianta croce greca, sormontata da una cupola
strutturata da costoloni che individuano lunette tra#orate da oculi. (’è unenorme contrasto #ra la ricchezza decorativa interna, ed una semplicit$ esterna
che divide la #acciata in J parti, p.t. paraste doriche, p.s. paraste pi& corte
8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti
compiute #ormule di ricerca intorno alla pianta%uadrata, tema discusso ampiamente nel
Rinascimento.
+illa "edicea- 'oggio a (aiano
'rototipo della villa rinascimentale italiana8
commissionata da Lorenzo nel @EK, la villa
incarna il prestigio economico, politico e sociale
del proprietario.
Il nitido volume s%uadrato della costruzione, a due
piani con la pianta a #orma di P inscritta in un
%uadrato, si innalza su un ampio porticato che lo
circonda su ogni lato. Fondamentale per
l=originalit$ della soluzione è il ri#erimento all=architettura classica, evidente
nell=elegante #ronte di tempio ionico posto al centro della #acciata. L=allusione al
tempio è ulteriormente ra0orzata dalla presenza nell=architrave di un #regio in
terracotta invetriata che illustra, mediante una serie di simboli e allegorie tratti
dalla mitologia antica, il tema dell=ineluttabile scorrere del tempo e il ritornoall=et$ dell’oro, con allusione esplicita alla pace e al benessere arrecati a
Firenze dal governo di Lorenzo il "agni)co. 'er %uesti elementi la villa 'oggio a
(aiano rappresenta un’assoluta novit$ nella storia di %uesta tipologia
architettonica, costituendo un diretto precedente della villa-tempio palladiana.