PRIMO RAPPORTO DI VALUTAZIONE SULL’IMPATTO DEL SOSTEGNO PER L’INCLUSIONE ATTIVA NELL’AMBITO DEI SERVIZI CARITAS di Walter Nanni e Vera Pellegrino Roma, 30 gennaio 2018 Indice Introduzione metodologica Capitolo 1. La fase iniziale del SIA e il coinvolgimento della rete Caritas: i risultati del ϐlash auditing Capitolo 2. Sia e società civile: il parere degli operatori Caritas Capitolo 3. Sia e responsabilità istituzionali: il parere degli assistenti sociali Capitolo 4. Il Sia nell’esperienza delle persone accolte nei centri di Ascolto Caritas. Una valutazione per pa- role e immagini. Conclusioni. Osservazioni ϐinali e lezioni apprese in vista del REI
73
Embed
PRIMO RAPPORTO DI VALUTAZIONE SULL’IMPATTO DEL … · Il Sia nell’esperienza delle persone accolte nei centri di Ascolto Caritas. Una valutazione per pa-role e immagini. Conclusioni.
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
1. veri icarelaricadutadelSiasullepersone/famigliepreseincaricodaiCentridiAscoltoCaritas;
2. de inire, nell’ambito dell’implementazione della misura, il tipo di collaborazione/rapportosviluppatosinelterritoriotrasistemadeiservizieil“sistemaCaritas”.
illivelloistituzionale(servizisocialiterritorialidell’entepubblico); il livello personale, riferito ai bene iciari del Sia che sono anche utenti dei Centri di
AscoltoCaritas.
Rispettoagliobiettivigeneralichehannodeterminatol’avviodellaricerca,ilpercorsodivalutazio-ne prevedeva una serie di ulteriori obiettivi conoscitivi di valutazione e veri ica, illustrati nelloschemaseguente.Trasversalmenteallabatteriadiobiettivi conoscitivi illustratanello schema,atuttigliattoricoinvoltinellavalutazioneestatochiestodiavanzareproposteespeci icarepossibi-licorrettivi,alloscopodimigliorare/potenziareillivellodief icaciaepresaincaricodellamisuranelterritorioitaliano.
dierogazionedellamisura?(comunicazionesociale,partecipazionealleequipemultidisciplina-ri, realizzazione/collaborazione ai progetti di accompagnamento, attivita di networking, coin-volgimentonegliinterventi inanziatidalBandoPON3/2016,ecc.)
La collaborazionedellaCaritas e stata collocata all’internodiprotocolli/accordi istituzionali?Equaliattivitasonostateaf idatealleCaritas?C’eranogiaaccordi/convenzionifraCaritaseComuni?
mentefattoregioniecomuni?Chevalutazioneepossibileoffrireditalemodello?LivelloutentiCaritasIn quali tipi di progetti di accompagnamento sono stati inseriti gli utenti CdACaritas bene iciari del
SIA?ChetipodivalutazioneepossibiledareditaliProgetti?L’inclusionedegliutentiCaritasnel SIAhadeterminatounmutamentoneimodelli assistenziali delle
1.Il3agosto2016estatopubblicatol’AvvisoPubblicoperlapresentazionediprogetti inanziabiliavaleresulFondoSocialeEuro-peo, rivolto agli Ambiti territoriali per la realizzazione di interventi di attuazione del Sostegno per l'inclusione attiva (SIA).Leazioniammissibilia inanziamentoeranoditretipi:ilRafforzamentodeiservizisociali(AzioneA),gliInterventisocio-educativiediattivazionelavorativa(AzioneB)elaPromozionediaccordidicollaborazioneinrete(AzioneC).L’avvisoprevedevaunadota-zione inanziariacomplessivadi486.943.523,00euro.Secondoidatiriportatinel“Rapportodivalutazione:dalSIAalREI”pubblica-todall’Alleanzacontrolapoverta,al17febbraio2017avevanopresentatodeiprogettiavaleresulbandononcompetitivoil73%degliAmbitiTertitorialidelleregionipiusviluppatedelNordItalia,il75%degliAmbitipressolecosiddetteregioniintransizione(Abruzzo,MoliseeSardegna)esololametadegliAmbitinelleregionimenosviluppatedelMeridione.
Neiprimimesidel2017 e stato inviatounquestionario aidirettoridelle218Caritasdiocesanepresentisututtoilterritorionazionale,alloscopodieffettuareunaprimavalutazionedellafasediavviodellamisura(settembre2016-giugno2017).
Ilquestionariosi componedi20domandeesiarticola induesezioni:unadedicataalSiaeunaparte inale focalizzata sui progetti presentati dai Comuni nell’ambito dell’AvvisoN. 3/2016. Leareetematicheoggettodellarilevazionesonostateleseguenti:
Comedichiarail78%delleCaritas,iComunihannoinformatopubblicamenteicittadinidell’avviodelSia,equestosi everi icatomoltopiunelleregionidelNord(85,5%)cheinquelledelCentro(76,7%)edelMezzogiorno(73,8%).Leamministrazionichehannorealizzatoquesteazioniinfor-mative lohannofatto informandodirettamente lepersoneinteressateattraversogliUf iciper leRelazioniconilPubblicoeglisportellicomunali(28,5%),maancheindirettamentepubblicandolanotiziaepostandoavvisisuisocialnetwork(sitodelComune,pagineFacebook,ecc.)(25,1%deicasi).LamodalitadelcontattodirettoestataprivilegiatanelleregionidelCentro(81,3%),mentrel’opzione in favore dei social e stata privilegiata soprattutto nelle regioni del Sud e nelle Isole(55,6%).ICentridiassistenza iscale,ipatronati,lapubblicazionesuglialbipretorideicomuni[4]sonostate lemodalita residualiadottatedaalcuneamministrazioniesegnalatedalleCaritasnelquestionario. Il canale informativomeno utilizzato e stato quello piu tradizionale dei volantini(4,8%).Sullaef icaciadelleazioniinformativeintrapresedaiComuni,leCaritasesprimonopareritendenzialmente positivi nel 55,7%dei casi, ritenendole abbastanza ef icaci nel 48,3%dei casi.Queste valutazioni positive sono espresse soprattuttonelle regioni delMezzogiorno (53,8%), alcontrario,igiudizinegativisiconcentranosoprattuttoalNord,doveil54,2%delleCaritasvalutacomepocoef icacileazioniinformativerealizzatedaiComuni.
Un dato interessante e quello della partecipazione degli operatori ai momenti formativi/informativiorganizzatia livellodiocesanoe/oparrocchiale/zonale.Sesiconsideranocomplessi-vamente idue livelli (diocesanoeparrocchiale), i tassidipartecipazionesonopiuttostobassi(il55,5%deglioperatorinelle182Caritaschehannopartecipatoallarilevazionenonhapresoparteaquestimomenti)einognicaso,ealivellodiocesanochelaformazionehariscossopiuadesioni.AciosiaggiungalavalutazioneespressadallaCaritasrispondentirispettoalgradodiadeguatezzadellaformazionedeglioperatoriCaritas,cheestataconsideratacomplessivamentepocoadeguatanel47,8%deicasi.
Decisamentemenoaccentuata lapropensionedelleCaritas, invece, a estendere ad altri soggettiecclesialiquestimomentiinformativi:nel78,3%deicasileCaritasnonhannopromossoincontriomomentiinformativiedicoordinamentoconaltrisoggettiecclesialidelTerzosettore.
2.NostrasintesieadattamentodeltestodiNunziadeCapite,trattoda:“Perusciretuttidallacrisi.Redditodiinclusione:las idadell’attuazione. Rapporto 2017 sulle politiche contro la poverta in Italia”, Caritas Italiana, 17 ottobre 2017. Disponibile suwww.caritas.it
4.L’albopretorioelospazio(cartaceoevirtuale)incuivengonoresinotituttiquegliattiperiqualilaleggeimponelapubblicazio-ne, in quanto per poter acquisire ef icacia devono essere portati a conoscenza del pubblico. La legge n. 69 del 18 giugno2009riconoscel’effettodipubblicitalegaleagliattieaiprovvedimentiamministrativipubblicatidagliEntiPubblicisuiproprisitiinformaticiedunquesull’albopretorioonline:“afardatadal1gennaio2010gliobblighidipubblicazionediattieprovvedimentiamministrativiaventieffettodipubblicitalegalesiintendonoassolticonlapubblicazionesuiproprisitiinformaticidapartedelleamministrazioniedeglientipubbliciobbligati”(art.32,comma1).
danotuttiibene iciaridelSia;sonopredispostiamonteeoffronoattivitastandar-dizzate; si limitanoa indirizzare il titolaredellaCartao i suoi familiariversoaltritipidiuf icipubblici,tracuiilCentroperl’Impiego,ecc.).
unprogettodiinserimentosocialeingradodicoinvolgereilbene iciariodelSiaelasuafamiglia.Approfondendolaquestione,siscopretuttaviacheungrannumerodibene iciaridellamisura ecostituitodavecchie conoscenzedei servizi sociali comunali. Inquanto tali, e probabile che talisoggetti Siano gia oggetto di intervento e rientrino in uno o piu programmi socio-assistenziali,all’internodiambitiorganizzativiediwelfarediversidaquellidelSia.Esistonoinfattineidiversiterritoridelpaesevarieformediassistenzaeconomica,cherichiedonoinalcunicasiilcoinvolgi-mentoattivodell’utenteoprevedonocomunquel’inserimentodelnucleoall’internodiunoopiuprogrammidiinserimentosociale.Visonopoideicasiincuileerogazionieconomichesonostateattivateesuccessivamenteinterrotte,forseproprioacausadell’assenzadiprogettazionepersona-lizzata.Severi icata, taleprassidicomportamentononapparecorretta, inquanto ilbene iciariovienepenalizzatononacausadiunasuainadempienza,masullabasediunaconfusagestioneor-ganizzativaeamministrativadellamisura(l’erogazioneeconomicanonandavaattivatainassenzadiunprogettopersonalizzatooffertodall’entelocaleesottoscrittodapartedell’utente).
Unasecondasituazione,abbastanzafrequente,equellaincuiiprogettidiattivazionesocialerisul-tanoancora in fasedi scrittura/de inizione, secondo tempistichediverse, chevarianoa secondadeiterritoridiriferimento.Inalcunicasi,citroviamodifronteasituazioniembrionalidiprogetta-zione,chepotremode inirediscreeningmotivazionale,nelcorsodellequaliiservizichiedonoai
12
bene iciaridiesprimereunlorointeresseversodeterminatiambitidiattivita.Inaltricasi,iserviziappaionoancora impegnatinel cucire la retedi collaborazioninel territorio, allo scopodipotermegliode inirelepossibiliattivitadaavviare.E’inquestotipodisituazionichepiuspessoestatarichiestalacollaborazionedellaCaritasdiocesana,anchesenonsemprel’eventualecoinvolgimen-toeapparsocondivisibileosostenibile:eilcaso,adesempio,diquelleamministrazionicomunalichehannopropostodiconsiderarelavisitaadunCentrodiAscoltoCaritascomeunadelleattivitacentralie“obbligatorie”delprogettopersonalizzato.
Quiincomunenonsonostatipropriostilati.Però,rispettoaquandoabbiamoascoltatoibe‐ne iciari, è emerso chequalchedomanda fugace è stata fatta.Qualcunoneha vagamentesentitoparlare.E’ stato chiestoallepersone seavevanodellepreferenzenel fareun corsopiuttostocheunaltro,qualieranoleloroaspettative,ilorodesideri,anchelavorativi.Quindidiciamochel’assistentesocialehafattodelledomandediquestogeneremapoi,sehocapitobene,nonhastilatounveroepropriopiano.(FocusGroupSicilia)
Visonoin inealcunesituazioni,divariegatopro ilo,incuiiprogettipersonalizzatisonogiaattivi,anchesesecondomodalitadiattuazioneanomale,chenonsembranorisponderesemprealla ilo-so iaealleaspettativesocialidellamisura.Unadellesoluzionipiufrequentiequelladiconsidera-re l’invio al Centro per l’Impiego come uno degli impegni richiesti al bene iciario dellamisura,all’internodelprogettodiattivazione. Inrealta,secondoilmodelloorganizzativodettatodalde-cretolegislativo,lapartecipazionedelCentroperl’ImpiegoallaimplementazionedelSianondo-vrebbeavereuncaratterediopzionalitaodipartecipazioneesterna,madovrebbecostituireunaspettostrutturaledigestionecondivisadellamisura.Senzadimenticarechel’invioalCentriperl’Impiegoeinveceformalmenteprevisto(informadi“presaincaricoleggera”),laddoveilproble-macentraledellafamigliaSiadicaratterelavorativoenonsiravvisinoall’internodelnucleodellespeci icheproblematichedimarginalitaoesclusionesociale.Visonopoideipercorsidiinserimen-tosocialechevengonoattivatisolamenteafavoredideterminatepersone,odideterminatisotto-gruppidibene iciari.Sedauncertopuntodivistataledifferenziazionee inevitabile, inquantoivaripro ilidipovertarichiedonol’attivazionedipercorsidifferenziatidipresaincarico,allostes-sotempoilrischioequellodicrearedellesituazionididoppiostandard,conlapresenzadialcuni
13
bene iciariacuivienerichiestounimpegnospeci ico,afrontedialtribene iciaricheusufruisconodell’aiutoeconomicosenzadoverrisponderenessuntipodirichiestaodiimpegno.NeicasiincuilaCaritasecoinvoltaneiprogetti,taleformadicollaborazioneemaggiormenterichiestanelcasodeinuclei stranieriodelle famiglie conminorimultiproblematici, chehannonecessitadiunac-compagnamentoperleesigenzedistudio.Nelcomplesso,traspareunadiffusacarenzadiinforma-zione tra ibene iciaricoinvolti inprogettidi inserimento, chenonsonosempreconsapevolidelquadronormativoentrocuivienerichiestoilloroimpegno.
Diprogettipersonalizzatidireidino,aparteun caso, emersodalle interviste, e sitrattadiunapersonacheavevagiàunprogettoprimadelSia.Avevagiàseguitounprogettodiattivazione sociale con il coinvolgimentodelCDA.Adesso ilprogetto èpassatoalconsiglioseguitodall’assistentesociale…èemersoancheunaltrocasodiattivazionediunprogetto,condivisotraunCdAeiServizisociali(FocusgroupLigu‐ria)
Nellamiazonac’èqualcunochefaprogettidiformazione,professionalizzanti.Qual‐cunoèstato inserito inunamensaperuntirocinio,a livellodistage…o inqualchenegoziodellazona.Qualcosasièmosso,anchesesoprattuttocondeidoposcuola,peril sostegno alla didattica, anche con la collaborazione della Caritas (Focus groupAbruzzo‐Molise)
Vorrei segnalare che i servizi sociali, a fronte di un non coinvolgimento diretto del CdAnell’attivazionedelSia,hannocomunquecondiviso,senzareticenzeeconspiritodicollabora‐zione,alcuneinformazionisuicasiattivatiedanoiseguiti.E’invecemancatacompletamenteunalororegianelcoinvolgeredirettamenteisoggettiprivati,comelaCaritaselaFondazio‐ne,cheda sempre intrattienerapporti importatie signi icatividicollaborazioneconmoltiserviziinconvenzione,tracuilostessoCentroperl’impiego.Allostessomodononsonostaticoinvolti altri servizi pubblici o privati nella strutturazione delle equipemultidiscliplinari(FocusGroupLiguria)
Inlineateorica,inquantoattoredigrandeesperienzanellalottaallapovertaeall’esclusionesocia-ledelterritorio,ilcoinvolgimentodellaCaritasnell’implementazionedelSiapotevasvilupparsisumolteplici livelli. Oltre alla fase di realizzazione dei progetti personalizzati era infatti possibilepensareaduncoinvolgimentodellaCaritasancheinaltrefasioperative:lapubblicizzazioneel’in-formazionediprimoesecondolivello,all’internodeipropriservizi;lasegnalazionedipotenzialibene iciariaiservizisociali;icolloquiorientativiediscreeningsullapropriautenza;l’orientamen-toapresentareladomanda;lapartecipazionealleequipemultidisciplinari;ilcoinvolgimentonel-larealizzazionedeiprogettipersonalizzatidiattivazionesociale,ecc.
Sulpianodellacomunicazionesociale,ilruolodellaCaritasestatosicuramenteimportante,anchesenonequasimairintracciabileunaregiacomplessivaecoordinatadellestrategiecomunicativemesseinattodaidiversiattori.Ognunohainformatocomepotevaecomecredeva,conilrischioditrasmettereavoltecontenutiinesattiopocoaggiornati.Sietrattato,inquasituttiicasi,dimodali-tacomunicativeasensounico,conscarsecapacitadicontabilizzazionedelfeedback: ipotenzialibene iciari, informati dalla Caritas, non hanno quasimai restituito il risultato dell’informazionericevuta,equestoancheacausadell’immotivatotimoredivedersidecurtatooridottoilvolumediaiutiricevutodall’ente.
Laddovelecollaborazionisonogiaattive,comegiadettoinprecedenza,econtrariamenteallatra-dizionaleimmaginedellaCaritascomeente“specializzato”nellapresaincaricodellagravemargi-nalita,unadelle formepiudiffusedicoinvolgimentodellaCaritassi e sviluppatanell’ambitodei
Danoiperquellocheso,sì,perunprogettopomeridiano,sempreperibambini.Perunsostegnodidatticotrevolteasettimanaafavoredibambinichehannobisogno.Èancheunsostegnoallagenitorialità;ibambininelpomeriggiovannoinquestastrutturaeoltreafareicompitifannoanche diverse attività. Questo è quello che so che è stato realizzato (Focus Group Abruzzo‐Molise)
L’introduzionedelSiahadeterminatounimpattonontrascurabilenelrapportotraCaritaseuten-ti.Laquestionesipresentacomplessa,sottodiversipuntivista.Alivellogeneraletuttiglioperato-risonopiuttostoconcordinelritenerechel’entitadell’aiutoCaritasdebbatenerecontochelafa-miglia bene iciaria del Sia sta ricevendo un sostegno economico da parte dell’amministrazionepubblica.Ancheinconsiderazionedellalimitatadisponibilitadellerisorse,apparequindieticori-pensareilvolumediaiutierogato,inbaseall’entitadelSia.Inaltreparole,nonapparegiustodarealle famiglie lostessoammontarediaiuti(economicoo inbenimateriali),chericevevanoprimadel Sia, soprattutto in presenza di altri utenti, in gravi situazioni di dif icolta, che sono rimastiesclusi dalla misura. Tale approccio va comunque valutato caso per caso, anche in funzionedell’entitaeffettivadell’aiutoeconomicoedellastabilitaneltempodellesingolesituazionidibiso-gno.
Nelcomplesso,glioperatoritengonocomunqueasottolinearecheilrapportocongliutentinonsiriduce ad scambio di beni e che il primo obiettivo della relazione con la persona in dif icolta equello di favorire l’autonomia personale e il senso di responsabilita. Puo anche ridursi l’entita
Anchenoiperesempio,quandosappiamocheusufruisconodelSia,abbiamobloccatol’emporioel’aiutoconlebollette,anchesepoicelisiamopoiritrovati,perchél’erogazionedelSiasièinter‐rottaequindici siamo trovatiunpo’ indif icoltà.Adesempio,con l’emporiodiamo in lineadimassimaun tempoper l’erogazionedi cinquemesi,quindinelmomento in cui fanno richiestahannoilbene iciodi5mesi,poibloccatiperchésubentrailSia.UnavoltabloccatoilSialefami‐gliesonotornateesisonotrovatesenzanulla.NelrichiederealComuneperchésifossebloccatal’erogazionenon siamoriuscitiadottenerenessun tipodirisposta,nedalComunenedall’Inps.Nonsapevamoquindisericominciareconlenostreerogazionioaspettarecheiltuttosisbloccas‐se.Abbiamoavutounbelpo’didif icoltàinquestosenso(FocusGroupAbruzzo‐Molise)
NoicomeCdAabbiamoindirizzatomoltiafaredomandaeamoltièarrivatalatesserinadell'ade‐sionealprogettoSia,masenzasoldicaricati.EappenaèarrivatalaCardsonostatitoltituttiglialtribene ici,chenesoperiminori,ibuonispesa,tuttequelleformediaiutochevengonoerogatedagliassistentisociali.Mailtempopassava,l’erogazionenonvenivaattivataelefamigliesisonoritrovate senza ilSiae senzagliaiuti cheprima ricevevano.Aquelpunto sono tornati tutti inmassaalCdAachiederedinuovoquelpaccoalimentarechemagarinonprendevanopiùdatem‐po(FocusGroupToscana)
Dalpuntodivistadellarelazionenonècambiatonulla,vengonocomunqueachiedereaiuto,ma‐garinonmaterialemaun’informazione,unconsiglio.Nonèche larelazione si interrompe soloperchélororicevonoqualcosa(FocusGroupToscana)
A fronte di tali prestazioni, i bene iciari dovrebbero restituire alla collettivita una sorta di“corrispettivosociale”,offrendoservizi,disponibilitaditempo,impegnandosiamantenereuncor-rettostiledivita,nelrispettodelleproprieresponsabilita familiari.Inrealta, loscopoditaleap-proccionon e solo l’introduzionediuna formadi restituzioneproporzionale all’entita dell’aiutoricevuto,ma equellodiresponsabilizzare lepersoneevalorizzare le lorocapacita, incentivandoallostessotempoformeinnovativedisolidarietasociale.
Rispettoatalequestione,unodegliaspettidipremessasottolineatodaglioperatoririsiedenelgaptemporale intercorso tra la riscossionedel contributo economico e l’inserimentodei bene iciariall’internodiunpercorsodiattivazionesociale.Perdiversimesi,unnumerorilevantedibene icia-ridelSiahariscossol’aiutoeconomicosenzaaverricevutodaiservizinessunapropostadiimpe-gno.Talesituazioneharafforzatotra ibene iciari laconvinzioneche ilSiarappresentiunadelletante formedi assistenzamateriale garantitadallepubbliche amministrazioni, e nonuna formainnovativadiaiutoresponsabilizzante, inalizzatoasostenerelapromozionesocialedinucleofa-miliareindif icolta.
Inbaseaquantoemersonelcorsodeifocusgroup,nonefacilevalutareillivellodiimpattosocio-economicodelSiasullefamigliebene iciarie.Ineffetti,adistanzadi4-5mesidall’introduzionedel-lamisura,nontuttiibene iciariavevanoricevutoilprimocontributoeconomico,einqualchecaso,puravendoricevuto ilprimoaccreditosullacarta, il lussodi trasferimentodidenarosierapoibloccato, a causa di fattori organizzativi e amministrativi non sempre chiari o riferiti in modoesaustivodaidirettiinteressati.
Questodiscorsonellamiarealtàlofannomoltolemammesingle,separateeconbimbipiccoli.Dicono “si, il tirocinio lo faccio,mapoi? IlSiaè importante,ma senonhoun lavoro?” (FocusGroupAbruzzoMolise)
Allora,chihacominciatoadavereilcontributodelSiasonovenutiunavoltaalmeseaprendereunpaccoalimentare,invecechetuttelesettimane.Maunavoltacheglihannosospesoilrestodeiserviziedeicontributicheprendevanoprima,sonotornatidanoituttelesettimane.Magarieranomesichenonvenivanoachiedereper labolletta,perché tramitealtri servizio tramitelavorioccasionalieranoriuscitiapagareeadandareavanticonlepropriegambe.PoiarrivailSia,evedendosi tolti i tutti servizi sonodovuti tornare inCaritas.Nonèunbel segno. (FocusGroupToscana)
A
In lineagenerale,appareevidentechegliaspettipositivi segnalatidaglioperatori sono inferioririspettoaquellinegativi.LasproporzionetraiduepolivalutativieinpartericonducibilealfattochelarealizzazionedeifocusgroupeavvenutanelcorsodelprimosemestrediimplementazionedelSia,caratterizzatocom’enotodaforticriticitaoperativeeorganizzative:l’accentuatocarattereinnovativodellamisura,associatoallacarenzadilineeguida,hannocertamentedeterminatounaseriedidif icoltatecniche,chehannocondizionatonegativamentelafasediavviodellamisura.Sietrattato,inaltritermini,diunprocessodiimprintingorganizzativoditaglionegativochehacarat-terizzatolafasedinascitaeprimosviluppodelSia,echeancoraoggiportaconsedeglistrascichi,condizionandonegativamenteilparere,inizialmentepositivo,ditantioperatorisociali.Comepos-siamomutuaredaunodeglielementidibasedellasociologiadellavoro,ogniorganizzazione,ediconseguenzaognifenomenoorganizzativo,nascedaunapropriacultura,daunnucleodiintenzio-nichehanno ispirato l’azione, checon il tempodiventanounpatrimoniocomuneattraversocuileggerel’ambientecircostante,ivaloridelgruppo,isuoiobiettivi,glieventicritici[9].Quandol’or-ganizzazionenasceecompie lesueprimeazioni,sisviluppaunacontaminazioneconl’ambienteesterno,conisuoitratticaratteristicieisuoicon litti,edataleinterazionel’azionesipuorafforza-
Rispetto ai requisiti economici, questi sono stati rivisti e implementati: l’introduzione dell’Isreconsentedi tenerconto inmodopiuadeguatodeiredditi familiari,cosı come ladeterminazionedelvaloredelpatrimonioimmobiliarepermettedinonescluderedallaplateadeibene iciariqueipossessoridicasachesitrovanocomunqueincondizionididif icoltaeconomica.
Un’altracriticitaacuiilReicercadiovviareequelladelcalcolodelcontributoeconomico:colSiaessoeraproporzionalesoloalnumerodicomponentienontenevacontodelleeconomiediscalache si producono all’interno dei nuclei familiari, per cui a un nucleo con 4membri veniva peresempioriconosciutouncontributoparia3voltequelloassegnatoaunnucleoconunsolocompo-nente(320euro).ColReiinvecevienede initaunasogliadiaccessoinbasealnumerodicompo-nenti,calcolatainbasealredditofamiliare,alnettodell’af ittoedellealtredetrazioni.Perunaper-sonasingolaeparia3.000euroederiparametratasullabasedellanumerositafamiliarepermez-zodiunascaladiequivalenzadell’Isee.Ilcontributoeparialladifferenzatrailredditofamiliareelasogliaredditualediaccesso inoadunmassimomensilechenonpotraesseresuperiorealvalo-redell’assegnosociale(485euroalmese).
Anche sulla basedei contenuti veicolati daimedia, in cui si e parlato spessodellepossibilita diestensionedellamisura,alcunedellepersonechenonsonorientrateneiparametrisisonosucces-sivamenteinformatesullefutureprospettivediinclusione.Sipercepiscequindiunasortadiattesa,lacuisoddisfazionedipenderadalvolumedirisorseeconomichemesseincampodall’istituzionepubblicanelcorsodeiprossimianni.Alcunedellepersone,unavoltaesclusedallamisura,hannodecisoperlaprimavoltadirivolgersiallaCaritas,inquantoladecisionedirichiedereilSiahade-terminatoinqualcheformailsuperamentodiquelleformedidif idenzaepudoreche inoaqualmomentoavevanoinibitoladecisionedirivolgersiaqualcunoperunaqualcheformadiaiuto.Talemeccanismohaprovocato,inevitabilmente,l’aumentodelvolumedilavorodialcuneCaritaslocali.
Chihaunamacchinadicilindratasuperiore,magarivecchiadiventiannimaconunacilindra‐ta superiore, chemagari sta li enon lausanoperchénonpossonopagare l’assicurazione equant’altro però comunque fa reddito, in luisce sul punteggio e non rientri (Focus GroupAbruzzoMolise)
Abbiamoutentiemammesinglechenonsonorientrate.Leabbiamoinvitatearipresentareladomanda,maancoranonsisalarisposta(…)Coppiesenza igli,chenonhannonullaenoncirientrano… e siccome il comune non li può prendere in carico li abbiamo presi noi. (FocusGroupAbruzzoMolise)
9. Il concetto di imprintingorganizzativoestato introdotto da Arthur Stinchcombe, cfr. “Social Structure andOrganizations”, inMarch,J.P.,Ed.,HandbookofOrganizations,RandMcNally,Chicago,1965,142-193.
Dalleparoledeglioperatoriascoltatiemergonosentimentidi insoddisfazioneecriticitariguardolostatodiattuazionedelSia,anchesenonsonodeltuttoassentispuntiecommentiditonopositi-vo. Evidenziamo almeno quattro aspetti che riguardano la dimensione attuativa generale dellostrumento,echeindividuabiliall’internodeicommenti.
1.V ’ S
Purconqualchetimoresull’effettivacapacitadeiservizidiimplementareilSiaintuttiisuoidiver-si aspetti, diversi degli operatori ascoltati si trovano d’accordo sulla iloso ia di fondo del Sia(l’integrazionetraservizidiversi,lareciprocitadelbene iciario,lacomplementarietadiaiutieco-nomiciconaiutidistamposocio-assistenzialeepromozionale,ecc.):
L’ideaprogettualemisembrainteressante.L’ideaèbellaestaandandobenenelsensochel’utenzacostantementesono10personeprenotateearrivanotuttiquindic’èunarispostamoltoef icaceeanche l’ideache staamontediquestoprogetto,diquestoprogrammaèinteressante.Nonsoquantosiriusciràarealizzarepoinellapraticaquellacheè l’ideadielaborareunprogetto cheaiuti le famiglieausciredalla situazionedidisagio.Quindialmomentosì,c’èunaripostamoltoconsistentedapartedellepersone.Noifacciamofaticaafarfronteaquesto.Iocredoche…nonsocomeprocederàlasituazionesuccessivamente‐lapartedovesiparladellaprogettualità–perchénonsoseriusciremoarealizzarlacomel’i‐dea.(FocusgroupSicilia)
Nellamiaesperienzal’utenzaèmista…cisonoutenticonosciutieutentinuovichenoiab‐biamoricercato.Percuiloroadessosonoinattesadiquestaéquipeperchénonvedonol’oradi essere inseritinelmondodel lavoro.Un loromododi collaborarealla ine ce l’hanno.(FocusgroupAbruzzo)
3.G
Iriferimentinormativinonsonoingradodidettagliareleazioniconcretesulterritorio,percuietoccatoagliassistentisociali,neidiversiterritori,ideareeimmaginarepercorsidiattuazionedellostrumento.Taleformadiazionecreativadiimplementazioneestatailrisultatodimomentidicon-fronto e coordinamento, soprattutto all’interno degli uf ici di servizio sociale (meno frequente-mentea livellodicoordinamentotrauf icidiversi). Inalcunesituazioni locali, talegap estato inpartecolmatograzieall’azionedegliuf icicentralidiserviziosociale,chehannotentatodifornirealle sedi decentrate e ai singoli operatori del territorio direttive, linee-guida e indicazioni sullaprocedurada seguire nelle diverse situazioni. Emerge in ogni casoun certo grado di disagio difronteadunaproceduraamministrativachenonestatachiaramentedettagliataalivellocentrale,echeesigeunamoleconsistentedidocumentazione,afferenteadiversiuf icipubblici.
Poi, rispetto all’organizzazione, l’amministrazione ci ha dato delle indicazioni chiaresull’organizzazionedelservizio.Tant’ènoicometerzacircoscrizioneabbiamoorganizzatoilservizio inmanierataleche,neigiornidiprenotazionechesonostabilitionline(lunedì,mercoledìevenerdì)questautenzasiprenotapercuinoicitroviamol’utenzaprecedente‐menteprenotata,giàabbiamoilnomeecognomedellapersonachesipresenterà,noifac‐ciamo laricercanegliarchivi–al99%sonosconosciuti–percui iosemplicementefacciounaveri icaanagra icacheservealcollegachedevesottoporrepoiilquestionariochevaaconfrontareconl’ISEE.Noidiciamoallepersonediveniregiàconlacopiadell’ISEEperchédalàtuvedichisonolepersonee,avolte,rispettoallaveri icaanagra ica,l’ISEEhadellevariazioni.Percui,setunellaveri icaanagra icahai,peresempio,7personenell’ISEEag‐giornatonerisultanocinque.Allora,leindicazionichehodatoèquelladifareilquestiona‐riosoloperlecinquechesononell’ISEE,dinontenerecontodell’anagra ico,perchémagarineltempoècambiatoqualcosa(FocusGroupSicilia)
Quellochemipreoccupadipiùèilsistemaorganizzativo.Mispaventaperchénonesisteunsistemaorganizzativodiunaregionechecoordinituttoquestosistema,nonesisteunaco‐noscenzaadeguatadellaprogettazione europeadapartedeidirigentinel senso chenonsannometterelemanisuciòcheriguardalaprogettazioneeuropea,checos’èlafatturazio‐neeuropea,chesigni icafarebandisoprasoglia,cosasigni icacoordinarepoiquesterisor‐setratuttiicentrichedovremmoservireperchéilnostrocompitoèpoi,inconfrontoaicol‐leghicheseguono ilcasospeci icoèdareaciascunarealtà(quindialleottocircoscrizionipiùquellechesonodeldistretto42)quellechesonolegiusterisorseperportareavantiloro.Ecco,mancaunavisionedaquestopuntodivista.(FocusGroupSicilia)
4.P -
NelcorsodeiprimimesidiattivazionedelSia,seppurcontempistichediverseasecondadeiterri-tori,l’attenzioneprioritariaagliaspettiproceduraliharelegatosullosfondoladimensioneproget-tualeedi inserimentosocialedelSia,checostituiva invece ilprincipaleelementodinovitadellostrumento.Sullaeffettivacapacitadiriuscitaditaleaspetto,tuttigliassistentisocialiascoltatinu-tronoqualcheriserva,equestoacausadivarifattori,tracuil’esiguitadellerisorsedisponibiliperilsostegnoeconomicodeiprogettidi inserimentoe lascarsapropensioneallacollaborazionedapartedialcuniutenti.
C’èsicuramenteancheilproblemadellosfasamentodellerisorsechedovrebberoassegnare,agganciateai servizi,perquante rivolte soloadunapiccolaparte rispettoai richiedenti,peròavrebberodovutounpochinosupportarerispettoallarealizzazionedeiprogetti.Oggieffettivamenteicolleghistannofaticandomoltopercercaredirealizzaredeiprogettimini‐mamente sostenibiliperchépoi le informazioni sono tantissime quelle che sono richiesteperòeffettivamenteconscarsissimoritornoerimane fuoriuna fetta importanteeffettiva‐mente anche per gli altri che sono poi delle persone fondamentalmente sole e giovani(FocusGroupLiguria)
30
Nonsoquantosiriusciràarealizzarepoinellapraticaquellacheè l’ideadielaborareunprogettocheaiutilefamiglieausciredallasituazionedidisagio.Quindialmomentosì,c’èunaripostamoltoconsistentedapartedellepersone.Noifacciamofaticaafarfronteaque‐sto.Iocredoche…nonsocomeprocederà lasituazionesuccessivamente ‐ lapartedovesiparladellaprogettualità –perchénon so se riusciremoa realizzarla come l’idea (FocusGroupSicilia)
Ilparerediffusodeglioperatoriechegliuf icidiserviziosocialesianostatilasciatisoliage-stire la macchina organizzativa e soprattutto le situazioni di incertezza burocratico-amministrativachesisonoveri icateinlargamisuranellefasidiavviodelSia.L’assenzadiinterlocutori af idabili, portatoridi una chiara responsabilita procedurale, non e riferita aisoliattoriterritoriali,macoinvolgeatuttiilivelliistituzionalientroiqualisiesviluppatalamisura(Ministero,Inps,Regioni,Centriperl’Impiego,amministrazionilocali,ecc.).Taleca-renzahaspessoimpeditodiessereadeguatamenteinformatisullostatodiavanzamentodel-lerichiestediaccessoalSia,intaccandoilrapportodi iduciadelleistituzioniconilcittadino(cfr.puntosuccessivo).L’assenzaolacarenzadiinterlocutoriingradodiorientaregliopera-torinellagestionedellediversefasidellamisuraavrebbepotutoessereinpartecompensatadall’offertadiunaadeguata formazione, conparticolare riguardoquegli aspetti tecnici chepiu hanno sollevatodubbi e perplessita (l’utilizzodella piattaformadi inserimentodati, lagestionedelledomande, laveri icadeirequisiti, ilsistemadi lcalcolodelreddito,ecc.)..Difatto,nessunodeglioperatoriascoltatihausufruitodipercorsiformativiodisostegnistrut-turatidiaccompagnamentoadhocsutaliaspetti(fattaeccezionedialcuniincontridipresen-tazionegeneraledellamisura,riservatialpersonaledeiserviziedenticollegati).
Ancheilfattochenonabbiamoavutounresponsabiledelprogrammaconcuiinterfacciarcièstatounproblemasindall’inizio…con ilprogrammacheutilizzavamoprecedentementeavevamounapersonaconcuiparlareechiedere,maconilSIAno.Pensocheabbiamochia‐mato l’INPS di tutto l’Abruzzo… duemesi fa siamo riusciti ad avere un contatto. (FocusgroupAbruzzo)
Abbiamoriscontratoalcunevoltedeiprobleminellaricezionedellacarta,quindiabbiamodovutoinviare,nelpratico,degliassistitiallaPosta,cioèl’hopensatoio,hodetto“proviadandareallapostaavederesec’è ingiacenzaperLei”perché la letteracheavvertivanonsemprearrivava.Unacosachecihacreatounpo’didisguidièstatoilfattochelacomuni‐cazionedelprogetto lamandavanoanoicomeComunedicendo,chenoiavevamomesso,nelladicituradellaletteraeventualmenteperchiarimentidichiedereall’INPS.Perchéque‐staèunacosaèstataundelirioall’inizio,noncivenivadettoperchévenivanori iutate ledomande.Quindinellaprimapartedellasperimentazione lepersonericevevano la letteraconil“no”chedicevadiandareall’INPSovviamentel’INPSnelsistemachehanonhanume‐roditelefonomasolocallcenter,vaidipersonaenonsaiachichiedere,inpiùarrivavanoconuna letteraspeditadalComune,qualunqueoperatoredell’INPSdiceva“ahquesta ir‐matadall’AssistenteSociale,valloachiedereall’AssistenteSociale!”(FocusgroupLiguria)
6.L
Sitrattadiunpuntoevidentementecollegatoalprecedente: ladif icilegestionedelleprocedure,dispersesudiunapluralitadiattorisociali,haresodif icilegarantirealcittadinounaggiornamen-to costante sull’esitodelladomandadi accesso al Sia e soprattutto sullemotivazioni sottostantieventualidinieghi.Datalegapsonoderivatedueprincipaliconseguenze:daunlato,unaseriedisituazioni di con littualita tra operatori e utenti, sfociate a volte in comportamenti aggressivi epretenziosi;dall’altro,inassenzadiinformazionicertesullaproceduraolostatodellapropriado-manda,si everi icataunadispersionedeirichiedentiversopiuuf icipubblici,ancheladdovetaliuf icinonerano coinvolti direttamentenellamisuraonon rivestivano comunque ruoli di front-of icepubblico.
Esatto, laprocedura voleva quello.Perché, l’intentopoteva essere corretto, cioè che eral’ideadidirechesetivieneri iutata,malapersonaprimasièrivoltaate,tihacomunquemanifestatounbisogno,comunquetuconglistrumentichehai,dovrestiveri icareeindivi‐duare,altrepossibilità.Ovviamentepotevaavereunsensoseavessimosaputoalmenoqualieranoinmotiviinbaseaiqualiladomandaerastatari iutata.Einveceeramoltodif icileilrapportoconl’INPSsisonorivelatidall’iniziodif icili.Èstatopraticamenteimpossibileave‐rechiarimentieancoraadessoabbiamoalcuni“no“, perchéècambiatoilcodice iscaleoperchésièseparataehacambiatocognomeequindiilcodice iscaleèunaltro.Nonriuscia‐moafarcapirechesonolastessapersonachesemplicementesièseparata.Perchéèdif ici‐leavereuncontattoconunessereumanocheriescaafarsicaricoditaliquesiti….Alla inesiparlasempreconpersonediverse.Nonvienerispettatounprincipiosemplicecheèquellodellaresponsabilitàprocedurale,cheragionevolmenteèincapoalsoggettoalqualetuac‐cedichedeveessereilsoggettocherispondedituttoilprocessoamministrativo.Dovrebbeesseremaggiormentefunzionaleeovviamente,conditodielementidiobbiettivitàinpercor‐sisuccessivi,cioèimieiritorni,qualichesianodevometterminellacondizionedipoterre‐
Nonsitrattadiunaspettotecnicomarginale, inquantolapocachiarezzasullemodalitadiinserimentodati e soprattutto ladif icolta adottenereadeguate informazionidi aggiorna-mentosulledomande inoltrateha rappresentatopermoltideglioperatori interpellatiunadellemaggioridif icoltagestionalidellaproceduraSia,connotevoliripercussionisull’ef ica-ciadelmisuraelaqualitadellecomunicazioniconl’utenza.
Soprattuttoall’inizioilproblemaprincipaleèstatol’INPS,nonsicapivacosadovevamofa‐re,comelodovevamofare…poiitempichecihannomessoloronell’elaborarelepraticheenellaspedizionedellecarte.Poicisonostatideicasidismarrimentodellecartedapartedegliuf icipostalie l’INPSnoncihacomunicatocome fare inquesticasi.Iproblemisonostatinelpontetranoiel’INPSchenoncicomunicavabene…(FocusgroupAbruzzo)
Uno dei pilastri culturali del Sia risiede nel cosiddetto approccio “CCC” (Conditional CashTransfer),secondocuil’erogazionediunaiutoassistenziale(soprattuttodinaturaeconomi-caosottoformadiserviziallapersona), econdizionatoallacollaborazionedelbene iciarioche,mediantelasottoscrizionediunaccordoformale,siassumeunaseriediimpegnichede-vonoessererispettati.Tragliimpegniprevistiinquestotipodiprogettualitavisonolaricer-caattivadilavoro,l’iscrizioneaserviziperl’impiegoelarealizzazionedicolloquiperiodicidicounsellingorientatoallaricercadellavoro;lapartecipazioneadattivitadiaggiornamentooformazione; il rispetto della frequenza scolastica deiminori/ igli conviventi; l’inserimentoall’internodiprocessididisintossicazioneterapia,ecc.Lecondizionalitaprevedonosempredellesanzioni,piuomenosevere,chevannodalladiminuzioneprogressivadell’aiutoecono-mico inoallasospensionedelsussidionelcaso,adesempio,diri iutodidueopiuoffertedilavoro,o ilmancatorispettodelleprescrizioni formalizzateall’internodell’accordodi reci-procitatrabene iciarioedenteerogatoredell’aiutoassistenziale.
Nel casodel Sia, le famiglie bene iciariedel contributononhannomanifestato ino adoradellecontrarietaadimpegnarsiinpercorsidireciprocita.Stadifattocheintuttiicomuniin-tercettatinonsonoancorastatide initidegliimpegnichiaridicorresponsabilitadapartedeibene iciari,percuiilgiudizio inalesulgradodicoinvolgimentoedicollaborazionedeibene-iciarideveesserenecessariamenterinviatoneltempo.Apparecomunqueevidenteunapro-babiledicotomiatrachievidenziagiaadessolanecessitadi“sdebitarsi”echiinvecenonve-dedibuongradoun’attivazionepersonaleincambiodell’aiutoricevuto.
Apartiredaquelladata,ancheleCaritasdiocesanehannocominciatoadinteragireconuncertonumerodifamigliecheavevanofattodomandaaicomuniostavanoperpresentaretalerichiesta.GraziealsistemainformaticoOspoweb,epossibilerilevareilnumerodipersoneincaricoaiCentridiAscoltoCaritas,chesonoanchetitolaridelcontributoSia.E’importantesottolinearecheidatiadisposizionenonsonoingradodiricostruirel’interouniversodegliutentiCaritasbene iciaridelSia,inquanto,comevedremoanchepiuavantinelcorsodelcapitolo,nontuttigliutentiinformanoilCentrodiAscoltosutalecondizione. Inoltre, epossibilecheunutentesiapassatoalCentrodiAscolto in tempi precedenti all’approvazione della domanda e non sia tornato successivamenteperinformarelaCaritassull’avvenutorilasciodellaCartaSia.
Lefamigliesonostateascoltateutilizzandoicolloquiinprofondita,strumentocardinedellaricer-ca qualitativo-motivazionale, utile per approcciare la complessita delle componenti relazionali,emotive,ecapacediinstaurareunarelazionepiu lessibile,necessariaperconsentirediesprimereilloropuntodivista.
Il campione delle famiglie intervistate rispecchia i parametri sociali e demogra ici di inclusionenellamisuradelSia.
L’individuazione delle famiglie da intervistare non e stata semplice, soprattutto tenendo contodell’avvioinsordinadellamisura,edelfattochenelperiodoincuisonostatesomministratelein-terviste, ilnumerodeibene iciaridelSia incontattoconiCentridiAscoltodiocesanieraancorapiuttostoesiguo.
Attraverso lanostraanalisiproveremoadaprireuna inestrasullapovertaassoluta intercettatadaicentridiascoltoCaritas,af inche,affacciandosi,inumerielepercentualisitrasforminoinper-sone,volti,storie,situazioni,parole,percezioni,idee.
2.1I
Oltrelametadegliintervistatifapartediunafamiglianumerosacon3opiu igli.IlSiaearrivatodunqueallefamigliechevivonounadellecondizionipiuarischiodipovertaassoluta:lefamiglienumeroseeinucleimonogenitoriali.Spessositrattadifamiglieincuialmenounodeigenitorila-vora,magariadattandosialcomplicatomercatodellavoroitaliano,prestandosiasituazionidila-voronerooadoccupazionisaltuarie.Tuttaviailredditopercepito,inrelazionealnumerodeicom-ponenti familiari,non e suf icienteperviveredignitosamente. Inalcuni casi si trattadi famigliestraniere, incui ilpadrelavoraoalmenotentadiarrangiarsie lemoglinonhannomailavorato,riducendodrasticamentelapossibilitadiaumentarelefontidiredditodellefamiglie.
Semprepiu frequentemente la separazione sancisce larotturacon tutto ilnucleo familiare enonsolocon lacompagna,arrivandospessoalladeresponsabilizzazionedelpadre[10].Sonogliscenaridellenuove “famigliepermeabili”: avoltenonvivonopiu sotto lo stesso tettoe talvolta,purvivendonellastessacasa,icomponentidiunnucleofamiliarehannorelazionifamiliaridiverse(lamadrehauncompagno,i iglihannopadridiversi,relazioniconfamiglieacquisiteinseguitoanuovimatrimonieconvivenze)[11].
“Lemammeoggicomeoggisonoeroi,specialmentesesonoseparate.Mandaretrefemmineavan‐ti,vestirle,dare lorodamangiare,affrontare tutte leproblematicheche si fanno leadolescentioggi.“‐Sicilia
L’abbandonodel nucleo familiare da parte di uno dei genitori intacca gravemente la situazioneeconomica.Spessolaseparazionegenerauncambiamentodellostiledivitadituttiicomponentifamiliari,talvoltatraumatico,siaperlemammecheperi igli.Ilmodellofamiliaretradizionalega-rantiva lasussistenzaminima,anchecon il lavorodiununicocomponente, tantodapermetterealladonnadicurarsidellafamigliaedinonimpegnarsiodirinunciareallapropriarealizzazionelavorativa.Lenuoverelazionifamiliaricompromettonoiruolitradizionalidell’uomoedelladon-na;laprecarietadellerelazioniaffettiverichiedeunmutamentorispettoallaconcezionedelladon-nachesioccupaprevalentementeespessoesclusivamentedellacurafamiliare,adiscapitodell’im-pegnonecessarionellavoro.Siamoinunafaseditransizionedimodellifamiliarierelazionalichegeneranounacrisineivalori,nellefunzioni,neiruolifamiliari.
In questo quadro ledonne separate e divorziate sono a forte rischio di caduta in povertà.Donnesolecheaffrontanoledif icoltaeconomichedellafamigliacercandoaiuti,arrabattandosiinlavoriprecariesaltuari,appoggiandosialsostegnodellafamigliadiorigineoppurecombattendoacolpidibattaglielegaliin initecontroilconiuge.
Sonoimmigrati,arrivatineglianniNovantaoDuemilapermigliorarelalorocondizioneeconomi-ca.Nellamaggiorpartedeicasieranoriuscitiadinserirsinelmondodellavoroeadottenereunabuona stabilita, tantoda richiedere i ricongiungimentidelnucleo familiare.Tuttavia con la crisieconomico- inanziaria,moltilavoratoristranierihannopersoillavoro,acausadellachiusuradel-lefabbriche.Alcunirilevanoilpeggioramentodellasituazioneeconomicaesocialedellelorofami-gliaedichiaranoditrovarsiinunacondizionepeggiorerispettoaquellachehannolasciatonello-ro Paese d’origine, altri non si arrendono, continuano a restare a lavorare accettando di esseresfruttatiemalpagati.Inalcunicontestiedaevidenziarelaprossimitatraimembridellecomunitadellastessanazionalita,nonsoloattraversoaiutimateriali,maanchenellatuteladeidirittiacqui-sitiinItalia.
Lecondizioniabitativesono ingenerepiuttostoprecarie: le famiglievivonoprevalentemente incaseinaf itto,spessoarischiodisfrattoogiasfrattate.Dalleloroparoletrapelal’angosciadinonriuscire a pagare l’af itto, spesa che forse ino a qualche anno prima potevano sostenere senzatroppiproblemi,magariperchelavoravanoinmodocontinuativo.Avoltel’af ittovienepagatore-golarmentegraziealcontributoeconomicodellafamigliadiorigine.
TantefamiglievivonoincasepopolarioconcessedalComune;insporadicicasiabitanoincasediproprieta familiare. In Sicilia si registrano alcune famiglie che vivono abusivamente in apparta-menti chehannooccupatoanchemolti anni fa, raccontandoperaltro l’episodiodell’occupazionedell’appartamentoquasi comeunpassaggio necessario, una fase sinequanon del percorso cheportapoiall’acquisizionelegaleestabilediunappartamento.
“Lacasaincuiabitoèottima,dicirca70mq,mitrovobeneepagopocodi ittomensile:160,00€.Mitrovoattualmenteinunasituazioneincuiper1annononpagheròaf itto,poichéhospesocir‐ca1.000,00€per sistemarla,grazieancheaduna signorachemihaaiutatoeconomicamentenellespeseper imateriali.Adesso inizieròaripagare il ittomensilea luglio.RingrazioDiopercomestoadesso.”‐Sicilia
2.4L
Quasi latotalitadegli intervistatisidichiaradisoccupatamainrealtaspessovivenelsottoboscodellavoronero,specialmentenell’ambitodellepulizieperledonne,ocomepiccoliartigiani,giar-dinieri,posteggiatoripergliuomini.
In questa condizione negli ultimi anni sembra si incrocino nuovi soggetti che stanno“compromettendo”ilmercatodellavoronero:glistranieriarrivaticongliultimi lussimigratori,sfruttati,malpagaticheaccettanodi lavorareperpochispiccioli,“sivendonoperpoco”,tantodaesserepreferitiagli italiani, iqualiperaltrosembrachespessorinuncino, ritenendo ilguadagnotroppoesiguo.
“Mercatoperòaiutalepersone,2italianichefannoilmercatoperòquandoc’èilbeltempo,quandoquestoanno è statobrutto,dico la verità,non è cheha lavoratomolto, semprepiove,sempre…peròloroloaiutanocomunque.”‐Liguria
“Non sto lavorando. Inquest’ultimoannohopersoanche il lavoroperproblemidisalute.Sonostatooperatoalcuoreesuccessivamenteall’interventononhopiùlavoratodatoilfattochenelleaziendeagricolepassanolevisitedicontrolloesenontitrovanoinstatodisalutenontiprendonoperlavorare.Holavoratosemprenelsettoredell’agricolturaeho25annidicontributi,maadessosonofuori.Nellamiavitahosemprelavoratotantissimodall’etàdi18anni.Hosoloil67%diinva‐liditàchenonserveperavereunaretribuzioneeconomica,poichéladannosoloacquisendoalme‐noil74%.Oramainonlavoropiùdal2014,mentremiamogliehalavoratoinpassatoinqualcheaziendacomemagazziniera.”‐Sicilia
“Avendoduebambiniiononmipossotrovareinquestasituazione,leportemisichiudono.[…] Idatoridi lavoro sipongono ilproblemaalmioposto. […]peròallo stesso tempo “ma se ibambinisiammalanotunonstaimentalmenteconcentrata”[…]enonèunabellasituazione,per‐chéiosedovessiguardareachefuturohoiochea29anninonhocontributiechefuturoavrannoimiei igli,cioèiocomecampoquestibambini.”‐Molise
“E se lo trovi, troviun lavorodipocheoreper5euroall’oraperchéormaicon tuttiquestimi-granti.Adesempiounasignoramihaproposto4euroall’oracomeprendevaun’altraragaz‐zaepoimihachiestodiandarealavorareper2,50euroall’orapertrevolteasettimana.Hodet‐toallasignoracheper2,50all’oramistoacasaconlemie iglie.Civuolepiùlavorospecialmenteperlemamme.‐Sicilia
2.5L
Abbiamovistoche lastragrandemaggioranzadei soggetti lavoraoha lavorato:operai,pulitrici,badanti, cameriere, giardinieri, piccoli artigiani, camerieri, ecc. Si tratta perlopiu di occupazionipocoquali icateespecializzate,edall’analisiemergeinfattichesitrattadipersoneabassolivellodiistruzione.
Oltrelametahaconseguitoiltitolodiscuolamediamentresolo1su4haconseguitountitolodistudiosuperioreounoprofessionale;pochissimisonoilaureatieperlopiusonostranieri.Ciocheallarma e laconstatazioneche1nucleofamiliaresu4registra lapresenzadialmenouncompo-nenteconlascuolaelementareo inalcunicasidianalfabeti(nonsemprestranieri)ochehannofrequentatosoloiprimiannidellascuolaelementare.
s iduciatinelfuturo,consapevolidinonaverelestessechancesdeicoetaneinellacostruzionedella lorovita,prividi speranza,senzapossibilitadi riscattorispettoallasituazionevissutadaigenitori;
“Amensascolasticadagennaioèapagamento….midicono“nonhaipagato….toglilabambinadallamensa”.Siccomeerano4mesi,hodetto le lasciopagoquestamensacon lacarta,erano4mesi,leipoivanellemedie,nonabbiamopiùconlemensedafarniente,”‐Liguria
“Perquantoriguardaimiei iglivannotuttietreascuola,vannoabbastanzabeneperòc’èildisa-gio lìper i libriperchéleduepiùgrandichevannoallemediecivogliono350€ognunaperili‐briannuali.Iosinceramentenonholapossibilitàperchésarebbero700€anchesepoilirimbor‐sanolidevosempreanticipareeiononholapossibilità.Hoprovatotidicoancheaprendereilibridi secondamano chevenivanomenoperòogniannoanche la scuola cambia i libri….unaiutoeconomicoperlascuola,perinserireibambininellasocietàepernonfarlisentireumiliatidavan‐tiaglialtri”.
Sullabasedeltipodisceltadelleimmagini,eimmaginandoditracciareunasortadimappaemoti-va,epossibileindividuareduemacro-tipologieoppostediutenti,portatoridiundiversovissutoeapproccio alla propria situazionedi disagio: iTired (Sconfortati) versus gliHopeful (Speranzosi)[19].
“E’comeunaportachiusa,bloccata.Si,rappresentaquello,secondome,perchénellasi‐tuazione economica è come se sei… vorresti fare tante cose, andare avanti, viverebeneenonriesci.C’èunbraccio,unamano,si,sisi.Si,stacercandodicostruirelaserra‐turaperpoterlaaprire.Eh...ciprovo,laserraturaciprovoafarla,seciriescononloso.”‐Sicilia
rinascita perme il fatto di avere l’opportunità del SIA che con il centro per l’impiego ti dàquell’impegnoinpiùanchedapartedelCPIperaiutartinellaricercadieventualicose.”‐Toscana
IRassegnatirappresentanoquellaparteconsistentedipersonechenontrovainselaforza,lamo-tivazione, la spintagiustapermettersi ingiocoe sono rassegnatiadaspettarepassivamenteunaiuto.Perlasituazionevissuta,talvoltapercauseoggettivecomelemalattieoladif icoltadisoste-neredasolilafamiglia.
“Secondomenellavitadioggicivienerichiestodiconsumarepiùdiquellocheineffettiabbiamobisognoequestoportaanonesserepiùpreparatiatirarelacinghia.Equindisi.Nonc’èillavoroperchénonc’èillavoro,madaquellochevedo,quandodicocheiononmipossopermetteredifarniente. Iononmipossopermetteredi farniente.Altragente, il farniente,nonpoterandareaprenderel’aperitivo.”‐Liguria
TraStato/Politica(concettifrequentementeassimilatiesovrapposti)ecittadini,sembraaprirsiunsolcoprofondo,scavatodallapresenzadicodicicomunicatividiversichenonviaggianosullastes-sa lunghezzad’onda.Apartiredaquestabasilaredif icolta e arduocondividere interessi,valori,inalitaconpoliticieistituzioni.Ladistanzatracittadiniepoliticasembraacuitadallacarenzadel-le risorse culturali necessarie per comprendere concetti piu complessi, al punto cheper questepersonediventadif icilecogliereladifferenzatrailconcettodiStato,dipolitica,diGoverno,ecc.Per queste persone, queste categorie concettuali vengono assimilate a frasi spot, ad effetto,“svuotate”dicontenuto.
“Questepersonesivendonoapocoprezzonelsensoche,“sivendono”forseèlaparolasbaglia‐ta,peròcomunque,peresempio,anchefare labadante,perdirti,unapersonadicoloresipiglia500Euro,un'Italianachemagaric'halafamigliaacasaseneprende1000,…certilavorigliIta‐lianiormainonlivoglionofarepiù,quindiancheilsempliceandarearaccogliereleolive,soprat‐tuttoandarearaccogliere la frutta,noncivapiùnessunoormai,perchécisonoquestepersonechecomunquevannolàperquattrosoldiequindi…Perchésenoncifosseroquestepersonechecomunquelavoranoperpoco,ilcontadino,sarebbecostrettoaprenderel'Italianoeapagare60Euroalgiorno,…SoloinItaliaarrivanosempreimmigrati?Macontinuanoognigiornomilioniemilionidipersone,credochesiamoarrivativeramentechecisonopiùimmigratiche ita‐liani.“‐Abruzzo
Ibene iciarisi trovavanotuttinellacondizionediaverpercepito leprimeerogazionimonetarie,masolodapochimesie,soprattuttonellaquasitotalitadeicasi,noneranostatiavviatiiprogettiindividualizzati ne erano state costituite le equipemultidisciplinari, comeprevisto dalla norma.Soloinalcunicontestiterritoriali,comeadesempioaLucca,eranostatiavviatiiprogettipersona-lizzatimentreinpochialtricomunieranostatirealizzatisolamentedeiprimicolloqui,utiliaporrelebasiperlacostruzionediunprogettocondiviso.
Abbiamo sottolineato in premessa come la valutazione sul Sia espressa dai bene iciari sia stataquantomenoparziale,focalizzandosiingranpartesull’aspettoeconomicodellamisura.Maataleproposito,qualeestatol’utilizzoconcretodelcontributoeconomicodapartedellefamigliechelohannoricevuto?Versoquale formadi spesaedibisognoprimariosi e concentrato l’utilizzodelcontributo?
IlSiaestatospeso,innanzitutto,per“farelaspesa”,percombatterelapovertàalimentare,perriu-scire inalmente a non preoccuparsi quotidianamente della sussistenza della famiglia. Sebbenemoltidichiarinodi continuarea ricevere,davari tipidi sostenitori,degli aiuti alimentari (comepacchi-viverioborsedellaspesa),ediffusol’apprezzamentodellapossibilitadiriacquistareladi-gnita,recandosialsupermercatoesceglieredasoliiprodottidaacquistare,garantendoquindiunamaggiorevarietaalimentare,perseesoprattuttoperipropribambini.
“Hounbambinodisabile,portaancoraipannoliniquindidevocomprareipannolini;nonmangiatuttoquindidevocomprare speci icatecosechecomunquehannouncostoeccessivo rispettoalmangiare...tipolafrutta,luinonmangialafruttafrescamamangial'omogeneizzatochecosta1Euroduevasetticheci facciounagiornata,mentre invececon1Eurociprendo1kgdibananepraticamente[…]quindiquestoèl'unicomezzomaterialecheho,insomma,peraffrontarequestaspesa.”‐Abruzzo
“Lepersone che comeme si trovano indif icoltà.Lepersone, la famiglia chenonhanientedamangiare,lepersonechecomemepensanoapagarelebollette,lepersonechecomemenonpos‐sonocomprarelibriperibambini,vestiti,qualcosa.Tuttiabbiamoibambini,i iglieserveaiutoesenonsitrovalavoro,l’unicomodoperfarlivivere,farlicrescereibambini,èquestoaiutodelloStato.”‐Abruzzo
“DaquandohoilSIAilmiofrigoriferoèpieno.[…]possocomprareipigiaminiallebambine,alcunitipidiscarpe,mutandine,alimenti,farmacia.Holeutenzeperchéquandosonovenutiica‐rabinierihodettochehotrovatoluceeacquaattaccati.Nonhoicontatori.Lamiaemergenzaèl’alimentazioneperchénon lavorandononpuoicomprare ilpaccodimerendine, il latte,ecc.“‐Sicilia
LefamigliedichiaranodiavertrovatonelSiaunaiutorealeetangibile.Alcuniraccontanodiesserestatiscettici,diaverpensatochesarebbestatouncontributocomealtri,randomepocoaf idabileoppurechenonsarebbemaistatoattivatoeffettivamente.E,invece,sisonodovutiricredereeintantihannopotutoaffrontare le treemergenzequotidianepiuassillanti: riuscirea fare laspesa,acquistareifarmaciepagarelebollette.
IlSiaestatorecepitocomeuncontributoeconomicoprevalentementeperdisoccupatieperlefa-miglieconminoriacarico.NonestatapercepitalapossibilitadelSIAdiincideresullamultidimen-sionalitadeiproblemidi ciascuncaso.Hapesato in sensonegativoa tale riguardo, il fatto che iprogettipersonalizzatinonsianopartiticontemporaneamenteall’erogazionedelbene icioecono-mico.Ibene iciari,infatti,nonhannoavutomododicomprendererealmentelacomplessitadellamisuraeilventagliodipossibilitadisostegnoedipartecipazioneattivadaessaofferto.
D’altrapartelepersoneintervistate,sebbenenonabbianochiaroincosaconsistaeffettivamenteilprogettopersonalizzato,dimostranounabuonapropensionerispettoallapossibilitadiriattivarsi,diresponsabilizzarsiediavereadisposizioneunostrumentochelerendaautonome,valorizzandolepropriecapacitaeincentivandolasolidarietasocialeancheal inedicrearenuoveretirelazio-naliediinserirsipienamentenellacomunita.Lapossibilitadioffrire“uncorrispettivosociale”intermini di servizi o disponibilita di tempo alla comunita, sembra venga accolta positivamente evissutacomeunariconquistadellapropriadignita,unanuovaopportunita,unostrumentodire-
“E’un’ottimasoluzioneperreintegrarsiepercercarediuscirefuoridallosconforto,perchéancherivolgersiaiservizinonèunasituazionefacilepertuttiognunodinoisiauguradinonavernebi‐sognoequindipensochequestiprogettisianoutiliappuntopercercaredi lasciarcicamminarediciamoda soli, con le nostre gambe e riuscireadiventare qualcosa o qualcunonel tempo.” -Abruzzo
20.Istat,Rapportoannuale2017.La situazionedelPaese,Roma,2017,pp.51-91.Vedi anche Caritas Italiana,Futuroanteriore.Rapporto2017supovertagiovaniliedesclusionesociale,cit.,pp.16-17.
Anchesenellapercezionediffusacheabbiamopotuto cogliere,molteamministrazioni comunalihannodimostratounbuongradodiattivazionesottoilpro ilodellainformazioneedellacomuni-cazioneaicittadinisulSia,sonopossibiliampimarginidimiglioramento.Soprattuttopercheilmu-tamentodialcunirequisitieilcambiamentodellastessadenominazionediriferimentodell’inter-ventosocio-assistenzialepossonoaver suscitato inalcuni cittadinidei fenomenidi confusioneeincertezzaconoscitiva.Ancheinquestocasoenecessariopromuovereuncambiamentodimentali-ta:nonepiusoloilcomuneol’amministrazionepubblicalocaleadesseretitolaredell’azioneinfor-mativa,mataleazioneinformativaandrebbeilpiupossibilecondivisaconquegliattoridelterrito-riochepiufacilmenteentranoincontattoconlapovertasommersaeipotenzialibene iciaridellemisurediaiuto.Icanaliinformativiistituzionalivannoquindirafforzatimaancheintegraticonin-terventiadhocdapartedisoggettisocialicomeleCaritasdiocesane,equestoproprioladdovel’in-formazioneistituzionalepuorisultarepiudeboleocarente.Inognicaso,piucheauneffettocumu-lativo(piuazioniinformativechesiaf iancano),sarebbeauspicabilepuntareadottenereuneffet-to integrativo, coordinatomediante una regia comune. Una possibile proposta potrebbe esserequelladicondivideredellestrategiecomunicativetrasoggettipubblicieprivatidelterritorio,met-tendoincomuneideeestrumenti informativi(alcunideiqualiacostimoltobassi),spendibili incontesti diversi. Considerata la centralita della funzione di coordinamento e promozionedi retiterritorialidapartedelleCaritassuiterritori,lastessaCaritaspotrebbecoglierel’occasionedelReiperaprireunari lessionenell’ambitoecclesiale,supossibilimodalitadirilancioe“restyling”delleattivitacomunicativeportateavantidallediverseespressionidellachiesalocale;
LAFORMAZIONEDEGLIOPERATORI
LaformazioneeuntemadecisivoperlabuonariuscitadimisureinnovativecomeilSia/Rei.Talenecessitariguardasiaglioperatoripubblicichequelliprivati.DeclinatonelcontestoCaritas,valelapenasottolinearechenonsitrattadiavviaredeicorsidiformazionesolamentesumisurecomeilSia/Rei,maancheinquestocasol’introduzioneditalimisurepossonodeterminareunaopportu-nitadiriquali icazioneeaggiornamentoatuttocampodeglioperatori,tenendocontochenelnuo-vocontesto complessodellepolitiche sociali locali, il temadaporrea formazione equellodellapluralitadirapporticheunoperatoreechiamatoaintrattenerenellosvolgimentodelsuoservizio,conidiversistakeholdercoinvolti:idestinataridell’intervento,glioperatoridialtriserviziCaritas,glioperatoridelTerzosettore,glioperatorideiservizi.Suqualesiaillivellopiuef icacedaattiva-reperlarealizzazionedipercorsiformativirivoltiaglioperatorioccorrerebbeavviareunari les-sione,nonsolamentealivellodiocesano:ilSia,elostessovarraperilRei,eunamisuramoltoarti-colata a livello territoriale inquanto la suaattuazionecoinvolgemolteplici livelli (MinisterodelLavoro,Inps,Regioni,Ambiti,Centriperl’Impiego,entidiformazione,Asl,Terzosettore,ecc.).An-cheinriferimentoalruolodelleCaritasdiocesane,icoinvolgimentipotrebberosvilupparsisudi-versipianielivelli:laquestionedellapartecipazionedeglioperatoridelleCaritasalleequipemul-
Laveras idadelSia,cosıcomedelRei,consistenelcrearesistemidi interventoarmonizzatisuiterritori,incuiciascunattoresociale,continuandoa“fareilproprio”,lofacciainunalogicadiinte-grazioneecoordinamentocontuttiglialtri,ottimizzandolerisorseall’internodiunaregiaistitu-zionalmentecondivisa.AdoltreunannodallapartenzadelSia,possiamotuttaviarilevarelapre-senza di un ridotto coinvolgimento delle Caritas rispetto all’implementazione dellamisura, conparticolareriguardoallacollaborazionecon leequipemultidisciplinari(laddoveessesianostateformalmentecostituite):equestoundatodirealta,ormaistabile,chenonpuopiuesseregiusti i-catodallefaticheorganizzativedellafasediavviodellamisura.Inognicaso,nonetantoimportan-tesalvaguardare ladimensionenominalistica,dell’appartenenza formaledellaCaritasall’internodelle equipe, quanto riuscire a sviluppare una presenza signi icativa nell’ambito dei processi diaccompagnamentodeibene iciari: laCaritaspuocontribuire indiversimodiallacostruzionedeiprogettipersonalizzati,mettendoingiocolapropriaesperienza,ilproprioruolosocio-relazionale,lagammadiservizieattivitaoffertidallecomunita,soprattuttoalloscopodicostruireattornoalbene iciariodeiprogettieallelorofamiglieunadimensionecomunitaria,divaloreaggiuntorela‐zionale,tipicaepeculiaredelruolochegliattoridellasocietàcivilepossonosvolgereinunapprocciodiwelfareintegratoedisistema;
ilmiglioramentodelladimensionediattivazionesocialedeibene iciarisirealizzaapartiredallarealizzazionedialcunepremesse,tracuiunamiglioreepiucompletamappaturadellerisorsedelterritorio,ingradodivalorizzarelerealtaesistenti,sollecitandoleadunacollaborazioneattiva.Ilterzosettorevacoinvoltoadiversi livelli,anchemedianteunamaggioreattribuzioneformalediresponsabilita,nellediverse fasidel Sia (informazione, screeningdei casi, gestionedeiprogetti,partecipazionealleequipe,gestionequeisingolicasipiuaf iniallamissiondellasingolaorganiz-zazione,ecc.).Suisingolicasivapotenziatoillavorodiaccompagnamentoallapersona,facendoinmododirilanciareillavoroinequipe,lascritturadiunprogettocondivisodatuttigliattoricoin-volti, e unmaggiore confronto, soprattutto sulle situazioni piu complesse. Lo sbocco inale deiprogettidovrebbesempreprevedereinqualchemodoladimensionelavorativa,utilizzandotuttiglistrumentinormativiadisposizione(stage,tirocini,borselavoro,ecc.),efavorendolacollabora-zione con quegli attori del territorio dotati di maggiore competenza nel settore formazione-lavoro;
determinalanecessitadigestireconresponsabilitagliaiuti,evitandodidaretroppoadunnume-roridottodifamiglie,etroppopocoadaltre,rimastefuoridallamisuradelSia/Rei.Nonètuttaviasemplicegestiretaleprocessodicoordinamentoerivalutazionedegliinterventi,soprattuttolad-doveglistessibene iciaridelSiatendonoadevitaredipresentarsiinquantotalipressoiservizidel privato sociale. Per ovviare a tali formedi squilibrio assistenziale alcune Caritas diocesanehannoautonomamenteprovvedutoaridurre il caricodiaiutimaterialiaibene iciaridelSia, ri-schiandotuttaviadiavviareprocessidiallontanamentoeulterioredif idenzadapartedeibene i-ciaridelSia(oltrechediostilitaecon littotrautentideicentridiascolto).Sutaleaspettoappareurgente attivareuna ri lessione in sededi equipeCaritas, evitando soluzioni standardizzate, edaffrontandolespeci ichesituazionifamiliariinmodomiratoedequilibrato;
SIGNIFICATOEORIENTAMENTODELTEMPODIVITA
Lavariabiletempoeunadellecoordinatecentraliperpoter leggereinmododiversolestoriedipovertavissutedamoltibene iciaridelSia. Il tempo e siavincoloche risorsa.C’ebisognodiuntempoadeguato,perpoteravviareeprogettareunpercorsodiemancipazione;einvece,l’incertez-zasulfuturorendedif icileprogettarealungascadenza.L’urgenzadellesituazionidibisognoren-deibene iciariincapacidirazionalizzarelepropriesituazioni,diprendereinconsiderazionestra-dealternative,dimuoversisulivellidinon-urgenza.Quandoleurgenzesonotroppe,cisimuovecomesudeipianiinclinati,nonsieabbastanzalucidiperprogettareunastradadilungadurata,ecisilimitaadevitarelebuche,lecaduteulteriori.Questotipodiatteggiamentoricordailgiocoori-ginariodel lipper, laBagatelle,diffusogiadaitempidellacortedelReSole,checonsistevainunsemplicepianoinclinato,sulqualevenivanofattescorreredall'altodellebiglied'acciaio.Unavoltalanciatemanualmente,lebigliescorrevanolungoilpianoinclinatoe inivanopiuomenocasual-mentedentrodellebucheodeipassaggiobbligati,aiqualicorrispondevanodeterminatipunteggi.Lavittoriaera collegata al raggiungimentodiunpunteggiomassimo,oppuredalnumerobuchechesiriuscivanoadevitare.Nellestoriedivitacheabbiamoraccolto,gliutentisonotropopresidalloroviaggiosulpianoinclinato,danonriuscireadaccorgersidipossibiliviedifuga.Emergelanecessitadiuna igura-tutor,diuncoachcheaccompagnieguidiverso l’emancipazione.Questaiguranonpuoesserefacilmentetrovatanelmondodeiservizisociali,inquantoglioperatorideiservizisonoanch’essipresi(inmododiverso),daaltritipidiurgenze,dicontingenze.Eiltutorin-vecedovrebbe invececaratterizzarsiperun livellomaggioredi lucidita, liberadalleurgenzedelquotidiano.
garantireaibene iciari informazionipiu chiaree complete, su tutte levarie fasidellamisura,dall’esitodelladomanda inoalmonitoraggiodelleattivitaprevistedalproget-toindividualizzato,individuandoperognifamigliaunreferenteamministrativounicoestabile,acuifareriferimentoperdubbierichiestediinformazioni;
prevedereunaquotaditrasferimentodicontributiagestionedirettadapartedeiservi-zisociali,dapoterspenderenell’interessecollettivoenonindividualedellefamigliebe-ne iciarie.Cionontantoperevitarel’utilizzoimpropriodellerisorsedapartedialcunibene iciari, quantoper valorizzare in formedi economiadi capitale delle porzioni ditrasferimento, ad esempio utilizzando parte delle risorse a disposizione per investi-menti inattivita formazioneenelladisponibilitadistrumentiper laricercaattivadellavoro;
migliorareepotenziareilmonitoraggioeilcontrollo,sutrediversedimensioni:sulred-dito e le condizioni economiche reali dei richiedenti; sul livello di partecipazionedeibene iciariallediverse fasidellamisura; sull’andamentorealedeiprogetti,ancheperevitareilricorsoamodalitaanomaledigestionerealizzazionedeiprogetti,chenascon-dooffertestereotipateeprecostituitediformazione/inserimentosociale.Auspicabileataleriguardoilricorsoasoggettiterziperattivitadimonitoraggioevalutazionedellediversefasidigestionedellamisuraedeiprogetti;
H WalterNanni,LaureatoinsociologiapressolafacoltàdiSociologiadell'UniversitàdiRoma"LaSa-pienza",hasvoltoperoltreundecennioattivitadiliberaprofessioneperentilocalieorganizzazioninon-pro itinmateriadiricerca,formazioneeprogettazionesociale.E’attualmentedipendentediCaritasItalia-na,pressocui eresponsabiledell’Uf icioStudi.E’statoperuntrienniopresidentedel GruppodiLavoro“EuropeanSocialModels”diCaritasEuropa.Tra levariepubblicazioni, e curatoredelRapportoannualesullapovertadiCaritasItalianaedelCaresReportItalydiCaritasEuropa.VeraPellegrino, laureatainLettereModernepressol’UniversitadegliStudidiPalermo,dottorediri-cercainStoriaMedievale.E’stataricercatriceinSWG,coinvoltainprogettidiricercaquantitativaequalita-tiva.OggiresponsabilediunacasadiaccoglienzapermammeconbambiniedonnesoleCasa“LaMadre”,responsabiledeiVolontaripressolaFondazioneCaritasdiTrieste.
AldoRaulBecce,psicologo,docentediPsicologiaEvolutiva I ePsicoanalisiapplicataal campogiuridicopressol’IRPA(IstitutodiRicercadiPsicoanalisiApplicataperlaformazionedipsicoterapeuti),hafornitoconsulenzascienti icaperl’analisidelleimmagini(cap.4).