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1. Modellazione di parti singole
2. Connessioni fra più parti (Connections, Contact&Target)
3. Semplificazioni dei contatti
4. Riduzione del modello sfruttando le simmetrie
5. Carico di forza remota
6. Vincolo di spostamento remoto
Corso di
Progettazione Assistita da Computer (PAdC)
CLM Ing. Meccanica
Esercitazioni guidate di
ANSYS Workbench
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Diverse tipologie di analisi con ANSYS Workbench
Statica Modale Risposta
armonica
Transitorio,
Analisi
termiche etc.
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Lez. 1. Modellazione di parti singole in ANSYS WorkbenchAlbero con variazione di diametro e raggio di raccordo
FFD
d
150mm
100mm
10mm
D
d
r
=
=
=
t ?K =
r
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Albero con variazione di diametro e raggio di raccordo
FF
0
max
maxt
0
K
=
Punto (linea 3D)di
tensione massima
t
Analisi lineare:
non dipendedal valoredella tensione nominaleK
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Albero con variazione di diametro e raggio di raccordo
t 1.9K
/ 1.5
/ 0.1
D d
r d
=
=
R.C. Juvinall, K.M. Marshek – Fundamentals
of machine component design – Wiley
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Albero con variazione di diametro e raggio di raccordo
Geometria da CAD: Albero.x_t (parasolid) →
Importazione su ANSYS Wb
Formati di importazione:
Catia
Pro/Engineer
Solidworks
Unigraphics NX
…
Parasolid (.x_t, .x_b)
IGES (.igs, .iges)
STEP (.stp, .step)
…
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Albero con variazione di diametro e raggio di raccordo
0
Tensione nominale introdotta
come pressione remota:
100MPa =
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Albero con variazione di diametro e raggio di raccordo
max 0
maxt t
0
168MPa, 100MPa
(ANSYS) 1.68 (JUV)K K
= =
= =
Mesh1
(default)
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Albero con variazione di diametro e raggio di raccordo
max 0
maxt t
0
190MPa, 100MPa
(ANSYS) 1.90 (JUV)K K
= =
= = =
Mesh 2
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Albero con variazione di diametro e raggio di raccordo
Mesh 3
max 0
maxt t
0
203MPa, 100MPa
(ANSYS) 2.03 ( ) (JUV)K K
= =
= =
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Albero con variazione di diametro e raggio di raccordo
Mesh 4
max 0
maxt t
0
200MPa, 100MPa
(ANSYS) 2.00 ( ) (JUV)K K
= =
= =
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Analisi di convergenza
max
Mesh 4Mesh 2 Mesh3
max convergenza →
Tensionedi riferimento
(Juvinall)
Mesh1
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Analisi di convergenza con h-convergence
Convergenza Ok
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Esercizio da svolgere
bM
0 max
maxt
0
?K
= =150mm
100mm
10mm
D
d
r
=
=
=
bM
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Albero con variazione di diametro, raggio di raccordo nullo
FFD
d
t
t (ANSYS) ?
K
K
=
=
0r →
max valorefinito,funzionecrescentedell'infittimentolocaledella mesh
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Albero con variazione di diametro, raggio di raccordo nullo
max 121MPa =
Mesh1
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Albero con variazione di diametro, raggio di raccordo nullo
max 212MPa =
Mesh 2
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Albero con variazione di diametro, raggio di raccordo nullo
max 247 MPa =
Mesh 3
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Albero con variazione di diametro, raggio di raccordo nullo
max 412MPa =
Mesh 4
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Raggio di raccordo nullo, NO convergenza:Tensione sempre più alta all’aumentare dell’infittimento della mesh
max
Mesh1 Mesh 2 Mesh3
max →
Mesh 4
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Criterio di resistenza?Dimensione del volume di materiale che ha superato la tensione ‘limite’
YEs. 230MPaS =
Ridotto volume
di superamento
della tensione
limite
Tensioneequivalente
von MisesSezione
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Cilindro ad elevato spessore radiale
Ip
ID ED
E
I
I
1000mm
400mm
100bar 10MPa
D
D
p
=
=
= =
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Cilindro ad elevato spessore radiale – pressione interna
Ip
r
r I I
r E
( / 2)
( / 2) 0
r D p
r D
= = −
= =
2 2
E II I 2 2
E I
2
IE I 2 2
E I
( / 2)
( / 2) 2
D Dr D p
D D
Dr D p
D D
+= =
−
= =−
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I 10MPap =
r
10MPa−
3.8MPa
13.8MPa
E
I
1000 mm
400 mm
D
D
=
=
Cilindro ad elevato spessore radiale – pressione interna
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TuboSpesso_ElevataLunghezza.x_t
Cilindro ad elevato spessore radiale – pressione interna
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Tensione normale radiale
r (R.interno) 10MPa = −
r (R.esterno) 0MPa =
Coordinate
cilindriche
Cilindro ad elevato spessore radiale – pressione interna
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(R.esterno) 3.8MPa =
Coordinate
cilindriche(R.interno) 13.8MPa =
Tensione normale circonferenziale
Cilindro ad elevato spessore radiale – pressione interna
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Lastra forata di piccolo spessore
t ?K =
d
W
30mm
10mm
W
d
=
=
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Lastra forata di piccolo spessore
/ 0.333d W =t 2.3K =
R.C. Juvinall, K.M. Marshek –
Fundamentals of machine
component design – Wiley
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Lastra forata di piccolo spessore
maxt
0
K
=
0 100MPa =
max
0 66.7 MPaW d
W
−= =
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Lastra forata di piccolo spessore
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Lastra forata di piccolo spessore
t 2.33K =
Tensione normale
direzione verticale
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Tensione normale
allo spessore
NULLA
Lastra forata di piccolo spessore – Plane Stress
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Lastra forata di elevato spessore
d
W
t , confrontabilit d
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Completa impedita contrazione laterale
(indipendentemente dallo spessore)
Lastra forata di elevato spessore – Plane Strain
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Tensione normale
direzione verticale
Stessa soluzione nel piano:
plane strain / plane stress
Lastra forata di elevato spessore – Plane Strain
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Plane strain:
( )z x y = +
( )
0.3 (232 0) 70MPa
z x y = +
= + =
norm. allo spessore nel piano
Tensione normale
direzione trasversale
Lastra forata di elevato spessore – Plane Strain
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Nessun vincolo sulle facce laterali
Lastra forata di elevato spessore – Problema 3D generico
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Tensione normale
direzione verticale
Tensioni nel piano molto simile a plane stress (piccolo spessore).
Stessa soluzione nel piano: plane stress / plane strain / plane strain generalizzato.
Lastra forata di elevato spessore – Problema 3D generico
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Planestrain:
70MPaz =
Tensione normale
allo spessore
Tensione non nulla, a causa della parziale impedita contrazione laterale
Tensione massima circa uguale a plane strain (inferiore)
Lastra forata di elevato spessore – Problema 3D generico
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Modello isostatico / labile
66.7MPa =
66.7 MPa =
66.7MPa =
50MPa =
Warning:
Labilità (si ottiene comunque la soluzione)
'magnitude limit was exceeded'
Carico agentesecondo
la direzionedi lab
Error:
ilità
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1. Comandi di base: vincolo, carico, visualizzazione tensioni, etc.
2. Valore di riferimento risultato cercato:
- utile per validare il modello (ordine di grandezza),
- possibili differenze con modello FE.
3. Convergenza tensione massima:
- OK in presenza di raggio di raccordo,
- NO senza raggio di raccordo “sharp notch”,
soluzione FE finita ma crescente con l’infittimento della mesh.
4. Elevato onere computazionale anche con modelli molto semplici.
5. Soluzione Plane Stress - Plane Strain e 3D.
Sommario Lez. 1
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Esercitazione da svolgere 1Definire una corretta distribuzione dei vincoli per eliminare la labilità nel caso in cui siano
applicate azioni distribuite di trazione (pressione negativa) sulle due facce opposte
Come ottenere una condizione
di vincolo isostatica, senza
perturbare la distribuzione di
deformazione delle superfici?
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Esercitazione da svolgere 2Confrontare la tensione z (perpendicolare al piano della lastra) fra Pl. Strain e il
caso tridimensionale generico, utilizzando il Path di Workbench
-20
-10
0
10
20
30
40
50
60
70
80
0 2 4 6 8 10
sigm
a_z
, MP
a
Path, mm
Effetto di "contraint" laterale
Caso 3D
Plane Strain
Definizione dei due
punti del Path
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Lez. 2. Modellazione di più parti in ANSYS Workbench,
uso delle connessioni
Leva
Perno
Tampone
Connessioni:
Perno – Leva
Tampone – Leva
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Modellazione di un complessivo
Simulation >Geometry >From File… >“LevaVincolata.SLDASM”
>“LevaVincolata.igs”
>“LevaVincolata.x_t”
Assieme
(più parti assemblate in CAD)
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Introduzione della geometria
Import automatico delle
parti
Import automatico delle
connessioni fra le parti
(superfici adiacenti)
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ANSYS Workbench, connessioni
Target
Contact
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ANSYS Workbench, stato delle connessioni
• “Bonded (Vincolato)”: vincolo relativo sia normale (bilaterale)
che tangenziale. (default)
• “No separation (Senza separazione)”: vincolo relativo solo
normale (bilaterale) ma non tangenziale.
• “Frictionless (Senza attrito)”: vincolo relativo solo normale
(unilaterale) ma non tangenziale.
• “Rough (Rugoso)”: vincolo relativo sia normale (unilaterale)
sia tangenziale.
• “Frictional (Con attrito)”: vincolo relativo sia normale
(unilaterale) sia tangenziale, fino al limite di attrito. Successivo
comportamento di attrito dinamico.
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• “Bonded”: (linearità)
• “No separation”: (linearità)
• “Frictionless”: (non-linearità, difficoltà di soluzione)
• “Rough”: (non-linearità, difficoltà di soluzione)
• “Frictional”: (non-linearità, difficoltà di soluzione)
ANSYS Workbench, stato delle connessioni
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ANSYS Workbench, connessioni
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Vincoli e carichi
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Engineering data: introduzione, modifica dei materiali
Default:
acciaio strutturale
Introduzione di altri
materiali
Modifica/definizione
delle proprietà
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Assegnazione dei materiali
Assegnazione
materiale alle
parti
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Mesh, infittimento
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Soluzione, analisi dei risultati
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Forze e momenti di reazione
1000NF =
1 2T
1
2083NL L
R FL
+= =
1 60mmL =
2 65mmL =
2P
1
1083NL
R FL
= =
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Risultati numerici, diversi sistemi di coordinate
Assi rispetto
a cui sono
calcolate le
componenti,
sist. globale
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Forza: Perno - Leva
P
Risultante
1083NR =
Vettore
risultante
Componenti
rispetto al
sistema di
coordinate
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Momento risultanteDefinizione di un nuovo sistema di riferimento
Polo di
calcolo
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Momento di reazione
Reazione
Tampone -
Leva
Vettore
momento T 1
3124.98 10 N mm
R L =
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Contatto senza attrito: Perno - Leva
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Analisi non lineare (contatto)Iterazioni di convergenza
L’infittimento locale
può migliorare la
procedura di
convergenza
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Connessione di contatto perno con sede
Compressione
(contatto chiuso)Contatto
aperto
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1. Connessioni:
- Vincolato Lineare
- Senza separazione Lineare
- Senza attrito Non lineare
- Rugoso (attrito infinito) Non lineare
- Con attrito Non lineare
2. Definizione proprietà elastiche materiale.
3. Reazione vincolare/connessione: forza, momento.
Sommario Lez. 2
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Esercitazione da svolgereDeterminare la rigidezza di una molla a balestra
F
33
3
Determinare:
Modello trave uniforme resistenza:
810.2 10 N/mm
3
FK
E nb hK
L
=
= =
500mm
5
20 60mm
Connessione
da applicare?
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Lez. 3. Modellazione semplificata dei contatti in ANSYS Wb
Modellazione contatto perno forcella
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Distribuzione di pressione sulla sup. laterale del perno
Elemento lateraleElemento centrale
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Distribuzione di pressione unilaterale
Perno
Elemento laterale
Connessione, perno/forcella,
necessario impostare “Contatto senza attrito” o “Frictionless”
Zona scarica Zona caricata
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Prima soluzione: Impostare “Contatto senza attrito” (“Frictionless”)
(solo su una connessione)
Connessioni
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Esclusione delle connessioni laterali
Connessioni
Connessione
soppressa
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Contatto, necessità di una mesh accurata
Temporanea
esclusione
(grafica) di un
componente
per una
selezione
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Vincoli e carichi
Vincolo
fisso
Forza
Spostamento
verticale
impedito
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Convergenza
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“No separation”
“Frictionless”
Contatto localizzato ad una sola connessione
“No separation”
Distacco laterale,
altrimenti impedito
dalla connessione
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Contatto
Contatto localizzato ad una sola connessione
Distacco
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Possibilità di evitare non-linearità di contatto
Connessione con contatto (in questo caso senza attrito) implica
non linearità e quindi si ha il processo iterativo di convergenza.
Essendo superfici conformi è possibile prevedere le zone di
contatto ed escludere le porzioni scariche.
È possibile operare in due modi:
a) Suddividere una o più parti in sottoparti, in modo da
“spezzare” la connessione di partenza
b) Oppure suddividere la superficie interessata al contatto, in più
superfici, gestire le connessioni, e proseguire come nel caso
precedente
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a) Suddivisione del perno
Perno come assieme di parti
(modellazione CAD):
- TestaPerno
- SemiPerno
- SemiPerno
TestaPerno
SemiPerno
SemiPerno
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Import in ANSYS WbPerno diviso in più parti
Perno suddiviso in
due metà (+ testa)
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Connessioni
Connessione “Vincolato” fra le due
metà (fittizie) dello stelo del bullone
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Connessione da escludere (suppressed),
il contatto si sviluppa dall’altra parte
Connessioni
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Connessione da escludere (suppressed),
perché il contatto si sviluppa dall’altra parte
Connessioni
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Connessione da mantenere
(“No separation”)
Connessioni
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Connessione da mantenere
(“No separation”)
Connessioni
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Mesh
Minore esigenza
di un elevato
infittimento
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Vincoli e carichi
Vincolo direz. verticale, per eliminare
la labilità, oltre a Weak Springs
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© Università di Pisa
Distacco sulle superfici con connessione soppressa
Analisi dei risultati
Distacco
Contatto, compressione
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© Università di Pisa
Analisi dei risultati
Contatto caricato, tensione equivalente von Mises
Contatto
Distacco
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Analisi dei risultati
Tensione equivalente von Mises del perno
Discontinuità
della soluzione
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Superficie spezzata
b) Suddivisione delle superfici del perno
Il volume non
viene suddiviso
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Mesh Perno a tetraedri
“Sweepable” body
(mesh a esaedri, OK)
“Not sweepable” body
(mesh a tetraedri, minore accuratezza)
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Mesh Perno a tetraedri
Nuova opzione
di Mesh:
Method →
Hex Dominant
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Connessioni
Possibilità di escludere
alcune superfici dalla
connessione
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© Università di Pisa
Vincoli e carichi come per il caso precedente
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Stato di tensione del perno
Connessione attiva,
contatto concentrato
ai bordi laterali
Contatto aperto,
no connessione
Non più discontinuità
della soluzione e
Mesh ad esaedri
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1. Ridurre o eliminare connessioni unilaterali.
2. Suddividere la connessione in più parti, e deselezionare
le zone di contatto non caricate.
3. Suddivisione preliminare di un volume (integro) in più
parti assemblate, per avere porzioni separate di superfici a
contatto.
4. Alternativamente spezzare le superfici della parte (o delle
parti) coinvolte nella connessione.
Sommario Lez. 3
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Esercitazione: Giunto a sovrapposizione rivettatoDeterminare il momento flettente agente sulla testa all’estremità del rivetto
100MPa =
Vincoli?
Connessioni?