PRESENTAZIONE DEI SOCI
SINTESI DEL PROGETTO
LA SOCIETA
la struttura del management
gli obiettivi
I PRODOTTI/SERVIZI
ANALISI DI MERCATO
ricerca
pianificazione
offerta commerciale, organizzazione e controllo
Il logo della societ
immagine grafica
VIDEO CLIP
LORGANIZZAZIONE
IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO
DIARIO DI BORDO
ATTO COSTITUTIVO
STATUTO
LIBRO DEI SOCI
LIBRO DEI VERBALI
pag. 2
pag. 19
pag. 24
pag. 25
pag. 26
pag. 29
pag. 72
pag. 74
pag. 82
pag. 85
pag. 86
pag. 89
pag. 90
pag. 92
pag. 94
pag. 112
pag. 127
pag. 132
pag. 140
pag. 142
1
P R E S E N T A Z I O N E
S O C I
2
ALGERI CHIARA Data di nascita: 19/06/1998Luogo di nascita:
Reggio Emilia (RE)Codice fiscale: LGRCHR98H69H227S
Residenza: Via Torrone 24, 42122 Massenzatico (RE)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
Inglese, FranceseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Power
Point
Attitudini: Prendersi cura di bimbi/anziani e diversamente
abili
Progetti per il futuro: Dirigente di una Multinazionale
333
ANNANG JOSHUA Data di nascita: 09/06/2000Luogo di nascita:
Scandiano (RE)Codice fiscale: NNGSHA00F09R276H
Residenza: Via Chiessi 24, 42122 Rubiera (RE)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
Inglese, Nigeriano, GhaneseConoscenze Informatiche:
Word,Internet,Power Point
Attitudini: Attivitsportive
Progetti per il futuro: Progettista nel campo
dellarchitettura
4
5
BARTOLI REBECCA Data di nascita: 18/10/19997Luogo di nascita:
Reggio Emilia (RE)Codice fiscale: RBRFBR00F18R029YResidenza: Via
Chiessi 24, 42122 Rubiera (RE)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
Inglese, SpagnoloConoscenze Informatiche: Word, Internet,
Sketchup
Attitudini: Nail art, disegno, scrittura
Progetti per il futuro: Progettista nel campo
dellarchitettura
666
BRIJI MANAL Data di nascita: 09/04/2000Luogo di nascita: Reggio
Emilia (RE)Codice fiscale: BRJMNL00H68H235GS
Residenza: Via Monte San Michele 15, 42121 Reggio Emilia
(RE)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
Inglese, Arabo, FranceseConoscenze Informatiche: Word, Internet
Attitudini: Disegno
Progetti per il futuro: Professionista in ambiti sportivi
777
DI ZITTI FIAMMA Data di nascita: 27/12/1998Luogo di nascita:
Guastalla (RE)Codice fiscale: DZTFMM98H54D765Y
Residenza: via A. Zanardi 19, 42016 Guastalla (RE)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
IngleseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Sketchup
Attitudini: Disegno, attivit sportive
Progetti per il futuro: Dirigente di una Multinazionale
888
GUALDI SARA Data di nascita: 25/10/2000Luogo di nascita: Carpi
(MO)Codice fiscale: GLDSRA00R25SE253B
Residenza: via Spallanzani 32, 41012 Carpi (MO)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
IngleseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Power point
Attitudini: Attivit sportiva
Progetti per il futuro: Architetto, ballerina
999
ELETTO ALESSIA Data di nascita: 06/10/1998Luogo di nascita:
Reggio Emilia (RE)Codice fiscale: LTTLSS98S66H223D
Residenza: via Centro Migliara 32, 42034 Casina (RE)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
Inglese, FranceseConoscenze Informatiche: Word, Internet
Attitudini: Comunicazione
Progetti per il futuro: Restauratrice
101010
HERATH NEISH Data di nascita: 25/07/1998Luogo di nascita:
Correggio (RE)Codice fiscale: HRTNHD98L25D047Y
Residenza: via San Martino 38, 42015 Correggio (RE)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
Inglese, SpagnoloConoscenze Informatiche: Word, Internet,
Sketchup
Attitudini: Attivit sportive
Progetti per il futuro: Architetto
LENTINI MICHELLE Data di nascita: 18/04/1999Luogo di nascita:
Correggio (RE)Codice fiscale: LNTMHL99D58D037C
Residenza: via Carlo Marx 7, 42010 Rio Saliceto (RE)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
IngleseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Power point,
Photoshop
Attitudini: Attivit sportiva
Progetti per il futuro: Architetto
111111
121212
MORETTI MATTEO Data di nascita: 02/04/2000Luogo di nascita:
Reggio Emilia (RE)Codice fiscale: MTTMRT11B04H123V
Residenza: via Montefeltro 21, 41121 Reggio Emilia (RE)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
Inglese, FranceseConoscenze Informatiche: Word, Internet,
Sketchup
Attitudini: Attivit fotografia
Progetti per il futuro: Architetto
PALMIERI EMANUELE Data di nascita: 13/07/1998Luogo di nascita:
Modena (MO)Codice fiscale: EMDSA34DF332F56
Residenza: via Delle Rose 138, 41126 San Damaso (MO)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
IngleseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Sketchup
Attitudini: Attivit sportive
Progetti per il futuro: Architetto
13
141414
PANARI ALICE Data di nascita: 18/09/2000Luogo di nascita: Reggio
Emilia (RE)Codice fiscale: PNRLCA00M57H223J
Residenza: via Fontana 55, 42048 Rubiera (RE)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
Inglese, FranceseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Power
point
Attitudini: Attivit sportiva, disegno
Progetti per il futuro: Architetto
RASPONI MICHELE Data di nascita: 15/03/2000Luogo di nascita:
Sassuolo (MO)Codice fiscale: RSPMHL00CB15L462M
Residenza: via Montegibbio 23/A, 41049 Sassuolo (MO)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
Inglese scolasticoConoscenze Informatiche: Word, Internet,
Sketchup
Attitudini: Attivit sportive, lavori manuali, informatica
Progetti per il futuro: Architetto
151515
RIVI ELISA Data di nascita: 28/02/2000Luogo di nascita:
Scandiano (RE)Codice fiscale: RVILSE00B68I496P
Residenza: via Bixio 7, 42013 Casalgrande (RE)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
Inglese, franceseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Power
point
Attitudini: Disegno
Progetti per il futuro: Architetto, avvocato
161616
171717
RONZONI ROBERTO Data di nascita: 30/08/2000Luogo di nascita:
Guastalla (RE)Codice fiscale: RNZRRT00M30E253D
Residenza: via Italo Calvino 9, 42122 Reggio Emilia(RE)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
IngleseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Power point
Attitudini: Studio e ricerca
Progetti per il futuro: Lavorare nellambito della
comunicazione
181818
SCARATI FABIO Data di nascita: 14/04/2000Luogo di nascita:
Reggio Emilia (RE)Codice fiscale: SCRFBA00D14H223G
Residenza: via Alva Myrdal 09, 42020 Quattro Castella (RE)
Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere:
Inglese, FranceseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Power
point
Attitudini: Attivit sportiva
Progetti per il futuro: Architetto, designer dinterni
S I N T E S I
P R O G E T T O
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TEOGENE una societ cooperativa di produzione e lavoro che si
occupa della produzione e della commercializzazione di ausili
sportivi per atleti disabili. I prodotti, realizzati da aziende
controterziste, sulla base dei progetti ideati dai soci lavoratori,
verranno distribuiti dalla cooperativa stessa su tutto il
territorio nazionale nella prima fase della sua presenza sul
mercato. La cooperativa si occuper anche della realizzazione
diretta di alcuni sistemi, o parti di essi, riproducibili con
stampanti 3D in modo tale da abbattere, per quanto possibile, i
costi di produzione. Uno degli obiettivi sar quello di diffondere
la produzione e il marchio, anche allestero visti gli spazi che il
mercato stesso offre.
20
Lo sport per i disabili una pratica relativamente recente. Il
primo a capire l'importanza dell'attivit sportiva per persone con
disabilit motorie stato Ludwig Guttman. Nel 1944, all'interno del
centro di riabilitazione motoria di Stoke Mandeville, cominci a
organizzare allenamenti specifici per sollecitare la collaborazione
attiva dei disabili.
Altra data importante il 1948, quando sono stati organizzati i
primi giochi per atleti disabili a Stoke Mandeville. L'iniziativa
ebbe un cos grande successo che dal 1960 diventarono
internazionali. Infatti proprio in quell'anno si tenevano le
Olimpiadi a Roma e cos vennero organizzate anche le gare per
persone con handicap, le prime Paralimpiadi.
Oggi l'attivit sportiva per disabili molto diffusa. Sono molte
le federazioni e le associazioni che organizzano gare e corsi per
favorire l'integrazione umana e sportiva degli atleti con disabilit
.
Sport e disabilit
21
disabili.com
http://disabili.com
22
ATLETICA LEGGERA
Il progetto prevede di concentrare le energie su alcune delle
discipline attualmente riconosciute tra gli sport olimpici
CICLISMO
BASKET
SCHERMA
SCI
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Praticare sport in autonomia e sicurezza lesigenza che ha
stimolato la veloce evoluzione del mercato degli ausili sportivi
per disabili. Tante sono le discipline sportive per le quali sono
stati pensati e prodotti strumenti capaci di risolvere i problemi
di mobilit e venire incontro alle particolari esigenze di atleti
disabili. Gli esempi pi eclatanti li vediamo nel basket e nel
paraciclismo. Per questi sport sono state messe a punto carrozzine
sportive speciali (handbikes per il ciclismo) capaci risolvere
problemi posturali permettendo allatleta di svolgere nel modo pi
corretto le attivit desiderate. Nel campo dellatletica leggera le
protesi per la corsa sono diventate famose gi nel 2004, quando
Oscar Pistorius vinse la medaglia doro ai giochi olimpici di Atene
per i 200 metri piani (impresa ripetuta nel 2008 a Pechino quando
si aggiudic il primo posto anche per 100 e 400 metri). La nascita
della scherma in carrozzina risale allormai lontano 1953 ed stata
inclusa nel programma gare dei Giochi Paralimpici estivi fin dalla
prima edizione di Roma 1960. Grazie al lavoro che ha visto
coinvolti Tecnici della Federazione Italiana Scherma, lintero
movimento paralimpico dallottobre 2011 andato ad integrare
totalmente la Federazione stessa, come da protocollo dintesa
firmato nel gennaio 2011. La pratica dello sci alpino da parte di
persone disabili inizi a diffondersi dopo la Seconda guerra
mondiale; furono soprattutto gli invalidi di guerra, soldati e
civili, che cercarono di tornare a sciare, usando protesi,
stampelle e altra attrezzatura spesso inventata e costruita in
proprio.
https://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_mondiale
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L A
S O C I E T A
TIPO DI SOCIETA Societ cooperativa di produzione e lavoro DATA
DI COSTITUZIONE anno 2017 giorno 04 del mese di marzo COORDINATORE
DEL PROGETTO Prof. ALBERTO ARTIOLI SOCI ALGERI CHIARA ANNANG JOSHUA
BARTOLI REBECCA BRIJI MANAL DI ZITTI FIAMMA GUALDI SARA HERATH
NEISH ELETTO ALESSIA LENTINI MICHELLE MORETTI MATTEO PALMIERI
EMANUELE PANARI ALICE RASPONI MICHELE RIGHI ELISA RONZONI ROBERTO
SCARATI FABIO
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente: ALGERI CHIARA
Vicepresidente: HERATH NEISH Consiglieri: ANNANG JOSHUA, DI ZITTI
FIAMMA, PALMIERI EMANUELE, RONZONI ROBERTO, SCARATI FABIO.
l a
s t r u t t u r a
d e l
m a n a g e m e n t
25
26
TEOGENE una societ cooperativa di produzione e lavoro, nata in
data 04 marzo 2017, che si occupa della progettazione e della
produzione di ausili sportivi per disabili. Da una attenta analisi
del settore, emerso che non esiste un marchio forte che si occupa
della produzione e della distribuzione di attrezzi ginnici per
paratleti. Esistono aziende artigiane, in particolare nel nostro
territorio, che gi si occupano di produzione nel settore a noi
interessato, manca per un segno distintivo, un soggetto capace di
affrontare il tema della disabilit in campo sportivo a 360, curando
il progetto, il design, organizzando la produzione e gestendo con
grande attenzione i rapporti col C.O.N.I. e le societ sportive.
Settori interessati:
Ricerca
Commercio
Industrial design
Sport
Sanit
g l i
o b i e t t i v i
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CORSA - NUOTO Progetto Filippide una derivazione
dellAssociazione Sport e Societ , Societ Sportiva Dilettantistica,
affiliata alla Fisdir e riconosciuta dal Comitato Italiano
Paralimpico. Svolge allenamento e preparazione a competizioni
sportive, con soggetti affetti da autismo e sindromi rare ad esso
correlate. Le principali attivit sono la corsa e il nuoto.
NUOTO A.N.P.Ha Onlus Associazione, con sede a Padova ma che
svolge attivit anche in provincia, che organizza corsi di nuoto per
portatori di handicap a sostegno di progetti di riabilitazione.
Attraverso l'acqua i disabili possono superare i limiti fisici e
psicologici imposti dall'handicap.
BASKET Associazione Sport Disabili Reggio Emilia Onlus
un'associazione che si occupa in particolare di basket in
carrozzina. Hanno una squadra di minibasket e una di basket per
adulti con cui partecipano a gare nazionali e regionali. Obiettivo
principale far giocare e divertire tutti, partendo non dai limiti
imposti dalla disabilit , ma dalle capacit che si possono mettere
in campo e dalle nuove abilit da imparare. Le iniziative proposte
dall'associazione sono molte e riguardano soprattutto il territorio
regionale. SCI SportABILI un'associazione senza scopo di lucro che
organizza attivit sciistiche e si fonda su una convinzione: la
persona disabile una risorsa su cui investire per un pieno recupero
nel lavoro, nella produzione intellettuale, nel tempo libero e,
quindi, nei rapporti sociali. Le attivit sportive sono sia di tipo
ricreativo che agonistico e vengono organizzate nelle strutture di
Predazzo e Cuneo. Brainpower Associazione sportiva dilettantistica
che, con l'aiuto di tecnici qualificati, organizza lezioni e corsi
di sci per persone che abbiano subito unamputazione, persone
paraplegiche e non vedenti. I centri Brainpower si trovano ad
Alleghe, Selva di Cadore, Cortina, Enego e Verona. Le attivit sono:
sci alpino, sci di fondo e nordic walking.
a s s o c i a z i o n i
http://www.fisdir.it/http://www.progettofilippide.it/attivita.asphttp://www.anpha.it/dove.aspxhttp://www.asdre.it/index.php?cx=page:initiative
ATLETICA Associazione Sportiva Dilettantistica Gabriella Vivalda
un'organizzazione nata nel 1998, con sede a Genola (Cuneo), che
organizza attivit sportive ed eventi per favorire l'aggregazione
tra i disabili e le loro famiglie. Gli sport praticati sono:
atletica, basket, bocce, calcio a 5, equitazione, golf, karate,
nuoto, sci, snowboard e tennistavolo.
TIRO CON L'ARCO ASHAM Onlus Associazione sportiva
dilettantistica con sede a Modena che organizza attivit sportive
per portatori di handicap. I principali sport sono: podismo, nuoto,
tiro con l'arco, tennis tavolo, sci e atletica.
JUDO Associazione La Comune Ha sede a Milano ed stata fondata
nel 1987. Promuove attivit sia per normodotati che per disabili,
sia bambini che adulti. Gli sport principali sono judo adattato e
per non vedenti, danza e yoga. Ma ci sono anche altri corsi
dedicati alle persone con disabilit .
Yama-Arashi Associazione sportiva dilettantistica che opera
nella palestra comunale di Velate (MB) e organizza, oltre ad
attivit per normodotati, corsi di judo adattato per disabili.
EQUITAZIONE
Associazione Sportiva Dilettantistica Arcobaleno Ancona
un'organizzazione che ha l'obiettivo di avviare all'attivit
sportiva i ragazzi disabili. La convinzione che lo sport sia un
diritto per tutti. L'intento aiutare a promuovere la formazione
della personalit e la crescita individuale, sia fisica che sociale.
Gli sport praticati sono: nuoto, equitazione, calcio a 5, basket,
bocce e sci.
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a s s o c i a z i o n i
http://www.la-comune.com/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=249&Itemid=776
I
P R O D O T T I
E
I
S E R V I Z I
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30
Stampare in 3D si intende la realizzazione di oggetti
tridimensionali mediante produzione additiva, partendo da un
modello 3D digitale. Il modello digitale viene prodotto con
software dedicati e successivamente elaborato per essere poi
realizzato, strato dopo strato, attraverso una stampante 3D.
I materiali usati in questo tipo di produzione sono
prevalentemente miscele di polimeri termoplastici e di polimeri
termoplastici con materiali organici di altro genere. Questi
materiali sono venduti in filamenti, dal diametro di 3mm o 1.75mm,
di solito arrotolati in una bobina.
S T A M P A N T I
3 D
3.Lacido polilattico (PLA): il polimero dell'acido lattico. E il
materiale pi usato nella realizzazione di prodotti mediante
l'utilizzo di macchine di prototipazione rapida che utilizzano
tecniche produttive.
31
1. Policarbonato (PC): polimero termoplastico dotato di buona
resistenza termica e agli urti.
2. Lalcool polivinilico (PVA): un composto chimico ottenuto per
idrolisi, normalmente alcalina, degli esteri polivinilici.
4. Polistirene antiurto (HIPS): un materiale termoplastico
costituito da polistirene e gomma SBR. Relativamente alla
rigidezza,ha una resistenza termica e agli urti e le
deformazioni.
https://it.wikipedia.org/wiki/Polimerohttps://it.wikipedia.org/wiki/Acido_latticohttps://it.wikipedia.org/wiki/Acido_latticohttps://it.wikipedia.org/wiki/Prototipazione_rapidahttps://it.wikipedia.org/wiki/Prototipazione_rapida
5. Nylon: con il termine nylon si indica una famiglia
particolare di poliammidi alifatiche sintetiche. Molto economico e
facilmente reperibile sul mercato in vari colori. E molto meno
fragile e quindi pi resistente del PLA e dellABS. Gode di propriet
autolubrificanti, il che lo rende particolarmente performante per
stampe di ingranaggi.
6. Laybrick: una miscela di gesso macinato e copoliestere e gli
oggetti stampati con questo materiale risultano pi simili a
materiali lapidei che a materiali plastici.
7. Laywood: una miscela di fibre di legno e un termoplimero di
caratteristiche simili al PLA e quindi deforma pochissimo. Loggetto
sar, esteticamente, simile ad un oggetto di legno.
8. Polietilene tereftalato (PET): una resina termoplastica
trasparente, compatibile con il PLA e simile ad esso a livello di
propriet meccaniche.
32
33
A T L E T I C A
L E G G E R A
34
Protesi per lo Sport: livello amatoriale o agonistico, esiste
una protesi per ogni sport!
Le protesi per attivit sportiva sono protesi altamente
personalizzate: realizzate interamente su misura, vengono
progettate fin da principio tenendo conto tanto della disciplina
sportiva praticata quanto del livello di mobilit individuale (una
disciplina sportiva praticata a livello agonistico, infatti,
comporter inevitabilmente sollecitazioni e necessit di prestazioni
pi elevate di una praticata a semplice livello amatoriale). Nelle
Protesi per lo Sport vengono impiegate tecniche costruttive e
componenti specifiche, di fatto, molto differenti da quelle delle
protesi di normale dotazione, come: pinne speciali per il nuoto,
piedi sprint per la corsa su pista, pattini a rotelle o da
ghiaccio, ramponi per lice-climbing, scarponi per gli sci
Componenti che devono garantire un alto ritorno energetico, per il
massimo della prestazione, ma senza rinunciare alla sicurezza.
Questo fa si che, spesso, con la Protesi per lo Sport sia possibile
praticare la sola disciplina per cui stata progettata ma non la
normale deambulazione. Limpiego di materiali di nuova concezione
come il titanio, leghe di alluminio ad alta resistenza, fibra di
carbonio o kevlar, va combinato alla scelta della tecnica
costruttiva dellinvasatura, che deve essere molto accurata perch
deve rispondere a specifiche esigenze di resistenza e leggerezza
(ovviate, spesso, ricorrendo a un telaio in fibra di carbonio pi
materiale flessibile, per garantire anche il mantenimento della
tonicit muscolare), unite alla sicurezza: lelevata sudorazione
tende a far sfilare linvasatura, motivo per cui si ricorre a
sistemi di sospensione (cuffie) con perno o anello distale che
garantiscono un ancoraggio ottimale del moncone compensando,
contemporaneamente, le forze dinerzia in gioco durante gli
esercizi. Nelle Protesi Transfemorali, ad esempio, fondamentale la
scelta del ginocchio che deve essere effettuata a seconda dello
sport praticato e delle conseguenti sollecitazioni che deve
sopportare: nel caso di discipline atletiche, come la velocit o il
salto in lungo, si ha la necessit di articolazioni particolarmente
resistenti in quanto molto sollecitate e con un controllo idraulico
in grado di garantire velocit elevate. I piedi solitamente
utilizzati sono quelli a restituzione denergia, con prestazioni
simili ai piedi fisiologici, ma nelle discipline di atletica
leggera, dove occorrono elevatissime prestazioni, si utilizzano
piedi a restituzione denergia con una particolare forma a C in cui
manca larticolazione tibio-tarsica e la parte del retropiede, non
essendo utile alla corsa, e che permettono unelevatissima
restituzione dellenergia accumulata, fra il 90-95% di energia
prodotta. Il piede di un normodotato ne restituisce soltanto il
60%. Inoltre, le protesi non hanno tallone e la parte superiore
costituita da una guaina morbida in cui si alloggia l'arto monco.
Si attaccano al quadricipite con delle legature a strappo, e
all'estremit inferiore sono rivestite da chiodini, che garantiscono
aderenza in pista.
fonti:
www.rtmortopedia.com/cosa-facciamo-la-realizzazione-di/protesi-per-lo-sport/
La tecnologia delle protesi importante per migliorare le
prestazioni, ma non dimentichiamoci che con la protesi deve correre
un atleta. Se latleta valido, fa i tempi, se non valido, non li fa.
Ce lo assicura lingegnere Gennaro Verni, Direttore Tecnico del
Centro Protesi INAIL, dove ci si occupa di protesi per lattivit
sportiva dallinizio anni Ottanta del secolo scorso. Esiste una
protesi per ogni sport. In base alla tipologia dellattivit sportiva
scelta e in base al peso dellatleta, si scelgono i materiali e il
tipo di assemblaggio adeguati.La tecnologia in questo settore si
spinta cos in avanti che spesso difficile notare la differenza tra
le performance dei normodotati e quelle degli atleti protesizzati.
Uno degli obiettivi del Centro Protesi dellInail quello di
divulgare la pratica sportiva tra gli infortunati sul lavoro e gli
invalidi civili. A questo proposito stata stipulata una convenzione
con il CIP e con tutte le diramazioni regionali e provinciali per
allargare il pi possibile il bacino degli utenti. Il Centro Protesi
di Budrio seleziona le persone che decidono di iniziare la pratica
sportiva e organizza iniziative sportive e non, che settimanalmente
coinvolgano i ricoverati. Spesso, tra gli amputati, chi decide di
fare sport lo inizia per la prima volta proprio dopo quellincidente
che gli ha cambiato la vita. Il percorso dallamputazione alla
completa riabilitazione lungo e a tappe.
fonti: https://oggiscienza.it
Paralimpiadi: la tecnologia delle protesi
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http://www.inail-ricerca.it/sport.htmhttps://oggiscienza.it
E possibile effettuare una suddivisione delle protesi in due
grandi categorie: Le protesi tradizionali sono costituite da una
struttura portante in genere rigida o al massimo con qualche
articolazione. Sono ovviamente le pi semplici ed anche le meno
costose. Hanno un imbocco sagomato sul moncone dellarto amputato ed
ovviamente consentono solo pochi e strascicati movimenti. Le
protesi modulari sono anchesse costituite da uno scheletro portante
ma notevolmente articolato, comunque rivestito da materiali
plastici morbidi che simulano in maniera ottimale la cute. Al di l
delle caratteristiche estetiche la vera innovazione di tali protesi
costituita dalle articolazioni che usufruendo di servomeccanismi
meccanici od elettronici consentono al paziente di sgravarsi un
notevole carico sia fisico che mentale necessario per un adeguato
controllo della deambulazione.
fonti: medicina 360
36
Protesi gamba
A Vigorso di Budrio, vicino Bologna, c il pi importante centro
di produzione delle protesi. Un felice connubio tra tecnologia e
artigianato. Mani bioniche, polpacci incredibilmente somiglianti a
quelli reali, ginocchia capaci di riprodurre i movimenti di quelle
originali, tutto questo e molto pi viene ideato e prodotto grazie
alla collaborazione con lIstituto Italiano di Tecnologia, altri
poli scientifici ed Universit, oltre ovviamente il Comitato
Paralimpico Italiano. E grazie a questa collaborazione avvengono
quelli che non osiamo definire dei piccoli miracoli, perch a volte
cadiamo un po tutti, ma a rialzarsi in quel modo, portando a casa
una medaglia, ci riescono solo in pochi. Vengono usati materiali
hi-tech, leggeri e resistenti, nel Centro che ospita trecento
dipendenti che creano pi di ottomila protesi lanno. Le parti pi
complesse sono le cosiddette invasature, collocate a contatto con
la parte del corpo a cui si congiunge la protesi. Che deve essere
personalizzata e creata con estrema precisione, un pezzo unico che
si adatti ed aderisca a pennello a chi lo indossa. Solo cos la
perfetta deambulazione ed altri tipi di movimento saranno possibili
in maniera ottimale. Come daltra parte viene anche curato laspetto
psicologico della vicenda: la persona viene accolta da unequipe di
diverse professionalit, ascoltata, studiata e accompagnata nella
riabilitazione. Le vediamo in Tv in occasione di competizioni
sportive come le Paralimpiadi, ma in realt sono intorno a noi,
portate con discrezione e molte volte occultate alla vista.
Parliamo delle protesi, progettate e realizzate per restituire
lagognata indipendenza a chi, per un incidente o dopo una malattia,
ha perso un arto necessario a compiere alcuni movimenti nellarco di
una giornata.
fonti: www.lultimaribattuta.it Tecnologia
37
Dove vengono prodotte le protesi
Tutti i tipi di protesi alle gambe di solito sono coperti da
assicurazione sanitaria, ma la gamba particolare che sar coperta di
solito dipende dal singolo livello di amputazione del paziente,
condizioni e bisogni. Per esempio, il BlueCross BlueShield della
politica North Carolina per le protesi degli arti inferiori
stabilisce che se controllati dal computer, le protesi alle gambe
sarebbero coperte per i pazienti che hanno la forza fisica e hanno
dimostrato bisogno di muoversi per lunghe distanze a tasso
variabile di velocit o su terreni accidentati. Una protesi della
gamba di base potrebbe essere coperta per un individuo costretto a
casa che ha bisogno di muoversi intorno alla propria abitazione.
Per i pazienti senza assicurazione sanitaria, una protesi della
gamba in genere costa meno di $ 10.000 (9400 euro) per una protesi
della gamba di base fino a $ 70.000 ( 66000 euro) o pi per una pi
avanzata protesi computerizzata della gamba controllata da
movimenti muscolari. I costi dipendono dal tipo di gamba e il
livello di amputazione. Ad esempio, secondo un Libro bianco dal
Bioingegneria dell'Istituto Centro per neuroprotesica, presso il
Worcester Polytechnic Institute, una protesi di base sotto il
ginocchio che permetterebbe al paziente di camminare su un terreno
pianeggiante costa $ 5,000- $ 7,000 (4700-6600 euro) , mentre una
che permetterebbe al paziente di camminare sulle scale e terreno
accidentato potrebbe costare $ 10.000. Per un dispositivo che
permetterebbe al paziente di camminare e correre, cos come un
normodotato, il costo potrebbe salire a $ 15.000 (14000 euro)).
Protesi con sistemi idraulici o meccanici speciali che consentono
il controllo del movimento pu costare pi di $ 15.000. E una protesi
assistita tramite computer della gamba costa $ 20.000 (18.800 euro)
o pi. Secondo la Brown University, il C-Leg computerizzato come
protesi della gamba per amputati sopra il ginocchio, pu costare
fino a $ 50.000 (47000 euro), o fino a $ 70.000 (66000)e pi,
compreso il piede protesico. Una protesi della gamba probabilmente
avr bisogno di essere sostituita pi volte durante la vita di un
paziente, ed i pazienti hanno bisogno di aggiustamenti in corso. Un
reparto di studio Veterans Affairs ha mostrato il costo medio a
vita per protesi e cure mediche per la perdita di una sola gamba
per un veterano delle guerre in Iraq o l'Afghanistan era pi di $
1,4 milioni ( 1,3 milioni di euro).
fonti: Cost of a Prosthetic Leg - Consumer Information -
www.amputee-coalition.org Limb Loss Resource Center
38
I costi
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Rilievo di protesi in produzione
M o d e l l o
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A T L E T I C A
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Sulla base delle dimensioni rilevate abbiamo ipotizzato un
re-design dellinvasatura, cercando di darle una valenza estetica.
Linvasatura da noi progettata utilizzer il piede protesico gi
utilizzato in campo sportivo.
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A T L E T I C A
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In merito al fissaggio tra linvasatura e il piede protesico, si
propone un sistema di regolazione al fine di personalizzare
lausilio a seconda delle caratteristiche dellatleta. Il sistema di
attacco potr essere realizzato anche in nylon utilizzando una
stampante 3D.
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A T L E T I C A
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A T L E T I C A
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Tra le ipotesi di reinterpretazione dellinvasatura, abbiamo
pensato di sperimentare luso del laywood, una miscela di fibre di
legno con un termoplimero (con caratteristiche simili al PLA, si
deforma pochissimo) che pu essere formata con stampanti 3D.
43
B A S K E T
44
La storia Il basket in carrozzina nasce dopo la seconda guerra
mondiale negli ospedali militari americani, lo praticavano i
veterani di guerra per riabilitarsi. In Europa la pallacanestro in
carrozzina arriv grazie al dr. Ludwig Guttmann che ide ed organizz
i primi giochi per disabili a Stoke Mandeville, nel 1958. In Italia
il primo esempio di basket in carrozzina trova riscontro
nell'attivit del Centro Paraplegici di Ostia.
Il basket in carrozzina disciplina Paralimpica e quindi parte
integrante dell'International Paralympic Commettee ed governato
dall'I.W.B.F. International Wheelchair Basketball Federation. A
livello Europeo invece il basket in carrozzina governato
dallI.W.B.F. Europe secondo le regole dallInternational Wheelchair
Basketball Federation.
Le regole Non esistono sostanziali differenze di regolamento
rispetto al basket per normodotati; sono previste per delle
infrazioni particolari: non consentito sollevarsi dal sedile della
carrozzina ( considerato un fallo tecnico), avanzare con la spalla
senza palleggiare dopo due spinte, sollevare da terra
contemporaneamente le due ruote posteriori con la palla in mano.
Per giocare a basket in carrozzina ogni giocatore deve essere in
possesso di un cartellino di classificazione in cui sia indicato un
punteggio (da 1 a 5) assegnatogli a seconda delle sue capacit
fisiche. Le societ possono tesserare un giocatore normodotato per
squadra, che gioca con un punteggio di 5 punti. In Italia durante
una gara, in nessun momento, una squadra deve avere in campo
giocatori la cui somma totale dei punteggi sia superiore a 14,5
punti.
Equipaggiamento: la carrozzina La carrozzina considerata come
parte integrante del giocatore. Possono essere aggiunti alla
carrozzina uno o due dispositivi anti-ribaltamento che utilizzino
non pi di due rotelline (castors) posizionate nella parte
posteriore della carrozzina. La carrozzina deve avere tre o quattro
ruote - ad es. due grandi posteriori e una o due rotelline
anteriori. I pneumatici possono essere di qualsiasi colore purch
non segnino il terreno di gioco. Tutte le carrozzine devono
rispettare le disposizioni stabilite dallIWBF.
http://www.ostiaonline.it/centro_paraplegici_ostia.htmhttp://www.paralympic.org/http://www.paralympic.org/http://www.iwbf.org/http://www.iwbf-europe.org/
45
I vantaggi dellatleta La pallacanestro in carrozzina rappresenta
la massima espressione del recupero fisico di un portatore di
handicap perch consente al giocatore di esprimersi in azioni
spettacolari di gioco veloci e fantasiose, identiche a quelle che
si possono ammirare nella pallacanestro giocata da normodotati.
Regolamento Prima di iniziare ufficialmente l'attivit, tutti gli
atleti sono sottoposti a una valutazione sul campo da parte di
unaCommissione Classificatoria. In base alle capacit funzionali
residue, a ogni giocatore viene cos assegnato un punteggio che in
Italia va da 1 a 4,5. Cio a un handicap maggiore (e quindi a
potenzialit fisiche minori come, ad es. un paraplegico con scarso o
nullo controllo del tronco) corrisponde un punteggio di 1 punto e,
viceversa, a un handicap meno importante (es. un amputato a una
gamba sotto il ginocchio) corrisponde il punteggio maggiore.
Sempre in Italia, possibile schierare in campo, tra gli altri,
un giocatore normodotato, classificato come punto 5. Ogni squadra
nel campionato italiano pu schierare un solo giocatore normodotato,
mentre nelle competizioni europee lo stesso escluso.
Al fine di garantire il massimo equilibrio tra le squadre in
campo, durante le partite la somma dei valori di ogni quintetto non
deve superare i 14,5 punti. Con la regola dei 14,5 punti in campo
una squadra che schiera, ad esempio, due amputati da 4,5 costretta
a ricorre a giocatori con una bassa classificazione per non
superare tale quota.
Per il resto non esistono sostanziali differenze di regolamento
rispetto al basket per normodotati. Le attrezzature sono identiche;
le dimensioni del campo (28m x 15m), larea di linee tiro da tre
punti, la linea di tiro libero, laltezza del canestro (posto a 3,05
metri dal pavimento) corrispondono perfettamente a quelle della
pallacanestro in piedi.
46
Infrazioni Nel Basket in carrozzina sono previste delle
infrazioni specifiche di questa disciplina. In particolare non
consentito:
sollevarsi dal sedile della carrozzina ( considerato un fallo
tecnico); un giocatore, in possesso di palla, senza effettuare un
palleggio, non pu imprimere pi di due spinte alla propria
carrozzina. Il giocatore, prima di imprimere una terza spinta, dovr
necessariamente eseguire un palleggio; sollevare da terra
contemporaneamente le due ruote posteriori con un giocatore
considerato fuori campo nel caso in cui le ruote piccole o grandi
della carrozzina tocchino o superino le linee di delimitazione del
campo.
In sostanza si pu dire che la pallacanestro in carrozzina uno
dei pochi sport per disabili che schiera contemporaneamente in
campo atleti con diversi tipi di disabilit e soprattutto diverso
potenziale fisico.
fonti: http://it.wikipedia.org http://www.briantea84.it
http://www.federipic.it
http://it.wikipedia.orghttp://www.briantea84.ithttp://www.federipic.it
47
Nel Basket, la carrozzina parte integrante del giocatore stesso.
Tutti gli elementi meccanici potranno essere realizzate in Nylon. L
HIPS ottimo per la seduta. Questi materiali possono essere
utilizzati in stampa 3D, garantendo per la cooperativa un
abbattimento dei costi di produzione.
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La stampante 3D potr essere utilizzata anche per la formazione
di alcuni componenti delle ruote.
In particolare i copertoni potranno essere realizzati con
fotopolimeri in grado di simulare la gomma con vari livelli di
durezza, mentre i pushrim in nylon (grazie alla stampa potranno
essere sagomate ed avere una impugnatura pi ergonomica).
B A S K E T
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51
Storia del paraciclismo I primi prototipi di handbike comparvero
all'inizio del ventesimo secolo, mentre vere e proprie biciclette
per handicappati fisici negli anni sessanta. Nel decennio
successivo inizi ad essere praticato il tandem per i non vedenti e
infine le handbike per persone in sedia a rotelle negli anni
novanta. Il Paraciclismo stato sviluppato da ciclisti non vedenti
che per primi hanno gareggiato con biciclette tandem, ed stato
introdotto come sport paralimpico a Seul nel 1988. Nel 1996 lo
sport si evoluto in modo significativo comprendendo, con ogni tipo
di disabilit, la classificazione in categorie specifiche
funzionali. LHandcycling stata inclusa nel programma delle corse di
Sydney nel 2000 come evento dimostrativo. Oggi, oltre agli atleti
non vedenti, lo sport comprende quelli con paralisi cerebrale,
amputazioni e altre menomazioni fisiche. Gli atleti gareggiano su
biciclette, tricicli, biciclette tandem o Handbike in base alle
caratteristiche ed al grado della loro disabilit. Il programma
delle gare di paraciclismo prevede prove di sprint, inseguimento
individuale, cronometro di 1.000 metri, gare su strada e cronometro
su strada sia individuali che a squadre. Nascono cos le
paralimpiadi, le Olimpiadi parallele, dalla fusione del termine
greco para con la parola Olimpiade. L8 settembre del 1960 nello
stadio dellacquacetosa 400 atleti in carrozzina, in rappresentanza
di 23 paesi sfilano davanti a 5000 spettatori. La delegazione pi
numerosa quella italiana. Tra le discipline che vengono praticate
ci sono il biliardo, il lancio del giavellotto, la scherma, la
pallacanestro, il tennis da tavolo ed il tiro con larco. LItalia,
per la cronaca, conquista 28 medaglie doro, 30 di argento e 24 di
bronzo. Il villaggio olimpico, dove sono stati alloggiati tutti gli
atleti, era stato costruito senza tener conto delle necessit ed
esigenze di un disabile in carrozzina. Con lintervento dei soldati
dellesercito italiano, che erano impegnati nel trasporto degli
atleti in carrozzina su e gi per le scale di queste abitazioni, il
problema fu risolto.
52
Classificazione delle disabilit
Gli atleti sono classificati in differenti categorie in base al
tipo di handicap. I non vedenti sono classificati in tre categorie
B: B1: gli atleti totalmente non vedenti; B2: gli atleti non
vedenti con un'acutezza visiva massima di 6/24 e/o un campo
visivo
inferiore a 5 gradi; B3 gli atleti non vedenti con un'acutezza
visiva compresa tra 2/60 e 6/12 e/o un campo
visivo compreso tra 5 e 20 gradi. I non vedenti corrono in
tandem dietro a un pilota vedente, che tuttavia non un ciclista
professionista. Partecipano sia a prove su strada che su pista. Gli
atleti con handicap motori sono classificati in quattro categorie
LC: LC1: atleti con un handicap minore o minimo; LC2: atleti con un
handicap ad una sola gamba e capaci di pedalare normalmente
utilizzando entrambe le gambe, con o senza una protesi; LC3:
atleti con un handicap ad un arto inferiore che pedalano
principalmente con una sola
gamba; LC4: atleti con un handicap ad entrambi gli arti
inferiori. Uomini e donne corrono insieme su strada e su pista, ma
le donne, a parit di handicap, corrono in una categoria inferiore
rispetto agli uomini (una atleta classificata LC1 corre insieme
agli uomini della categoria LC2). Gli atleti con paralisi cerebrali
sono classificati in quattro categorie CP: CP4: atleti con handicap
minimi che corrono su biciclette normali; CP3 e CP2: atleti che
possono scegliere se correre su biciclette (CP3) o tricicli (CP2);
CP1: atleti con handicap maggiori che corrono su tricicli. In
queste categorie i ciclisti dei due sessi corrono insieme, ma
esclusivamente su strada. Gli atleti che corrono su handbike sono
suddividi in due categorie di handicap HC: HC 4/3: paraplegici o
amputati in entrambe le gambe con una totale stabilit del tronco;
HC 2/1: tetraplegici, quadriplegici e paraplegici o con problemi di
uso di braccia e mani. Nelle categorie HC, uomini e donne corrono
separatamente.
https://it.wikipedia.org/wiki/Acutezza_visiva
53
Equipaggiamento: L'uso del casco obbligatorio ed il colore
cambia in base alla categoria. I non vedenti corrono su tandem,
mentre atleti con handicap fisici su biciclette modificate. Le
handbike sono invece riservate a disabili in sedia a rotelle.
Regolamento: Il paraciclismo segue le stesse regole stabilite
dall'Unione Ciclistica Internazionale, che vengono adattate in base
al tipo di handicap, e prevede diverse discipline su strada e su
pista. Equipaggiamento:L'uso del casco obbligatorio ed il colore
cambia in base alla categoria.I non vedenti corrono su tandem,
mentre atleti con handicap fisici su biciclette modificate. Le
handbike sono invece riservate a disabili in sedia a rotelle
Competizioni: Le competizioni ciclistiche per atleti
diversamente abili hanno inizio negli anni ottanta. Dal 1998 si
corrono i campionati del mondo di paraciclismo, sotto la gestione
dell'Unione Ciclistica InternazionaleIl paraciclismo diventato
sport ufficiale ai VIII Giochi Paralimpici estivi di Seul 1988,
anno in cui furono corse esclusivamente prove su strada. Tuttavia,
quattro anni prima, ai VII Giochi paralimpici estivi di Stoke
Mandeville il paraciclismo era stato sport dimostrativo. Il
ciclismo su pista fa parte dei Giochi paralimpici dall'edizione
1996.
53
https://it.wikipedia.org/wiki/Campionati_del_mondo_di_paraciclismohttps://it.wikipedia.org/wiki/Unione_Ciclistica_Internazionalehttps://it.wikipedia.org/wiki/VIII_Giochi_Paralimpici_estivihttps://it.wikipedia.org/wiki/Seulhttps://it.wikipedia.org/wiki/VII_Giochi_paralimpici_estivihttps://it.wikipedia.org/wiki/VII_Giochi_paralimpici_estivihttps://it.wikipedia.org/wiki/Stoke_Mandevillehttps://it.wikipedia.org/wiki/Sport_dimostrativohttps://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_paralimpicihttps://it.wikipedia.org/wiki/X_Giochi_Paralimpici_estivi
54
TEOGENE, cooperativa di produzione e lavoro via Leopoldo Nobili
1 - 42121 Reggio Emilia
www.teogene.com
http://www.teogene.com
55
Una handbike un particolare tipo di bicicletta, che si muove
tramite delle manovelle mosse grazie alle braccia umane. quindi
spesso usata da persone con disabilit o malformazioni agli arti
inferiori. La maggior parte di handbike sono su tre ruote.Il
Campionato Italiano per Societ Handbike una manifestazione indetta
dalla Federazione Ciclistica Italiana composta da una serie di gare
organizzate nel territorio italiano in calendario FCI. Fanno parte
del campionato le gare di livello nazionale regolarmente iscritte
nel calendario gare, riservate alla categoria Handbike. Le prove
sono a partecipazione libera, in modo da garantire a tutti gli
atleti la possibilit di competere con pari diritti; non possono
essere previsti criteri che limitino la partecipazione degli
atleti, Possono partecipare ai Campionati Italiani per Societ di
Handbike gli atleti, italiani e stranieri, tesserati per tutte le
Societ regolarmente affiliate alla FCI. Al termine di ogni prova,
ad ogni atleta verr assegnato un punteggio in base allordine di
arrivo La somma dei punteggi acquisiti dagli Atleti appartenenti ad
un'unica Societ andr a definire la classifica di Societ.
C I C L I S M O
h a n d
b i k e
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Grazie alluso della stampante 3D possibile realizzare elementi
morbidi e flessibili come pneumatici e impugnature
TangoPlus FLX 930 (Shore 27A) TangoBlackPlus FLX 980 (Shore 27A)
Agilus30 FLX935 (Shore 30A) Agilus30 Black FLX985 (Shore 30A)
ninjaflex TangoGray FLX950 (Shore 70A) TangoBlack FLX973 (Shore
70A) Sono materiali che possono essere utilizzati con tecnologia
Poly Jet
C I C L I S M O
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Le regole fanno riferimento allo stesso regolamento
internazionale che utilizzano gli schermidori normodotati, con
laggiunta di alcuni adattamenti. Gli atleti salgono con le
carrozzine su alcune speciali pedane, isolate, angolate tra loro di
110, che consentono il fissaggio della carrozzina, che deve
risultare solidale con la pedana, e che non deve poter compiere
oscillazioni in nessuna direzione.
Le regole
La scherma in carrozzina necessita di due blocchi pedane nel
quale verranno fissate le carrozzine e di unasta regolabile
centrale per la distanza tra esse.
Le carrozzine dovranno essere opportunamente modificate come da
regolamento con spondina lato non armato obbligatoria rigida,
minimo 10 cm di lunghezza e 20 cm di larghezza.
Spalliera carrozzina h. minima 15 cm, calcolati dal cuscino che
deve essere max . 10 cm, deve potersi piegare fino a toccare gli
angoli opposti , deve avere spessore uniforme e deve essere largo
come il sedile.La scherma in carrozzina necessita di due blocchi
pedane nel quale verranno fissate le carrozzine e di unasta
regolabile centrale per la distanza tra esse.
Le carrozzine dovranno essere opportunamente modificate come da
regolamento con spondina lato non armato obbligatoria rigida,
minimo 10 cm di lunghezza e 20 cm di larghezza.
Spalliera carrozzina h. minima 15 cm, calcolati dal cuscino che
deve essere max . 10 cm, deve potersi piegare fino a toccare gli
angoli opposti , deve avere spessore uniforme e deve essere largo
come il sedile.Lo schienale deve essere 90 rispetto al sedile.
La carrozzina deve avere 53 cm Max di altezza. Carrozzina
personalizzata, questo per evitare errori sulla distanza massima
consentita, 3 CM PER PARTE DAL
BACINO DELLATLETA. Non sar pi possibile gareggiare con
carrozzine enormi per potere variare durante lassalto la
misura.
E obbligatoria la scritta ITALIA sulla carrozzina e sul braccio
dellatleta Per quanto riguarda lattrezzatura primaria (guanto,
arma, maschera ecc..), non cambia assolutamente nulla rispetto alla
scherma in piedi.
fonti: https://it:wikipedia.org www.federscherma.it
https://it:wikipedia.orghttp://www.federscherma.it
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La parte del campo di gara usata dagli schermidori detta pedana.
Questa, in caso di assalti di spada, dovr essere installata su una
superficie metallica in modo da isolarne il pi possibile lo spazio
circostante per circa cm 70 per lato. Non esiste un limite
ufficiale alle sue dimensioni, deve solo conformarsi alle seguenti
specifiche: la carrozzina deve posizionarsi ad unangolazione di
circa 110 rispetto allasse centrale ed essere fissata in modo
stabile. Il lato interno delle ruote deve toccare lasse centrale e
tutte le ruote devono appoggiarsi alla pedana stessa. Deve
permettere una facile regolazione in modo da potersi adattare al
braccio dello schermidore e alle tre armi. deve essere adattabile
alle varie carrozzine. La struttura non deve oscillare ed
appoggiarsi stabilmente al pavimento.La pedana, ed alcuni elementi
di fissaggio per le carrozzine, potranno essere realizzata in
nylon. Grazie allausilio di una stampante 3D potranno essere
ridotti i costi di produzione.
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S C I
TEOGENE
63
A - larghezza massima del bacino ____________________________ B
- altezza dalla seduta alle spalle ____________________________ C -
lunghezza dallo schienale ai polpacci______________________ D -
altezza dai polpacci alla pianta del piede___________________ E -
lunghezza dal gomito al polso_____________________________ F -
peso____________________________________________________ G -
altezza_________________________________________________ H - tipo
di lesione e livello funzionale___________________________ I -
problemi legati alla patologia_________________________________ J -
larghezza totale dingombro della carrozzina__________________ K -
misure per il casco_________________________________________
AC D
EB
SCHEDA FORNITURA ATTREZZATURA
Suddivisioni Sciatore attivo Sciatore passivo (sci terapia)
Scelta dellattrezzaturaSciatori attivi: Uniski/monoski Dualski
Kartski Stabilizzatori particolari per standing Sciatori passivi
(sci terapia) Tandem-ski Dualski-piloted Chi pu sciare Paraplegici
Amputati mono e bilaterali Tetraplegici ( C6 C7 ) Tetraplegie
complete (tandem-ski
TEOGENE, cooperativa di produzione e lavoro via Leopoldo Nobili
1 - 42121 Reggio Emilia
www.teogene.com
S C I
http://www.teogene.com
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Il tandem ski Attrezzatura per disabilit complesse
Il dualski piloted Attrezzatura per disabilit complesse pi
semplice da trasportare
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Monoski
Dualski
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Stabilizzatori
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DUALSKY PILOTED Teogene potr produrre autonomamente la scocca
per mezzo di una stampante 3D attraverso una formatura con
Polistirene antiurto (HIPS)
S C I
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Anche per lo SNOW KART sar possibile limpiego di HIPS per le
parti destinate allalloggiamento dellatleta. Luso della stampante
3D
S C I
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La scocca dello SCARER, realizzata in Kevlar, pu essere
sostituita con una in HIPS prodotta con stampante 3D.
Molte delle parti meccaniche di tutte le tipologie individuate
potranno invece essere realizzate in Nylon, molto pi resistente
dellABS e dotato di propriet autolubbrificanti.
S C I
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71
Sempre per lo SCARVER si propone una variante alle cinghie di
fissaggio. La modifica riguarda sia laspetto estetico che quello
funzionale. Per il primo si interviene curandone semplicemente la
grafica, riguardo il secondo si intende invece creare apposite
protezioni per viti e bulloni che, a vista, potrebbero ferire
latleta.
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M E R C A T O
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73
Il marketing, come funzione, ha il compito principale di
migliorare la forza commerciale aziendale, prima acquisendo
informazioni dal mercato, e poi realizzando strategie competitive
mirate. La funzione marketing in azienda integra e coordina tutte
le funzioni aziendali che supportano la commercializzazione di un
prodotto. a) Elaborando strategie mirate e orientate al futuro. b)
Valutando i rischi e pianificando le azioni. Lorientamento sempre
al futuro: una gestione di Marketing efficace permette di
anticipare i mutamenti del futuro interpretando la tendenza
evolutiva del momento presente, in modo tale che l'azienda non
subisca, ma invece affronti questi cambiamenti prevedendoli ed
adeguandosi con tempestivit. analisi, il marketing comprende tutta
una serie di studi in grado di raccogliere dati relativi al
prodotto, alla ricerca quantitativa e qualitativa sul mercato, allo
studio delle motivazioni di acquisto del cliente, alla
segmentazione di mercato, al posizionamento di prodotto, alle varie
politiche di prodotto/servizio, di prezzo di comunicazione, di
distribuzione. strategia, provvede a valutare obiettivamente i
rischi connessi con le scelte individuate, a individuare come
ridurli se necessario, e a scegliere la politica commerciale pi
efficace.
fonti: www.marchegianionline.net
http://www.marchegianionline.net
Qualunque decisione di marketing deve essere basata su un certo
numero di informazioni raccolte sul mercato e dentro lazienda. Un
secondo livello di analisi riguarda lo specifico business nel quale
lazienda compete. Questo sostanzialmente rappresentato da due
componenti : la domanda (i clienti attuali e potenziali) e lofferta
(i concorrenti). Il terzo livello riguarda il singolo
consumatore/cliente e il suo specifico comportamento dacquisto che
pu variare a seconda del segmento di domanda del quale fa
parte.
74
Ricerca e analisi
Attraverso la ricerca e la segmentazione di mercato individua i
dati e le informazioni necessarie sul mercato, i relativi segmenti,
il cliente, la concorrenza, ecc.
fonti: www.marchegianionline.net
Cosa viene acquistato? Perch viene acquistato? Come viene
acquistato? Quando viene acquistato? Dove viene acquistato? Con
quale frequenza viene acquistato?
http://www.marchegianionline.net
Sa cosa si intende per disabile? Sa cosa sono le paralimpiadi?
Conosce il nome di almeno due atleti italiani disabili che si sono
distinti in campo internazionale? Conosce almeno due discipline per
disabili riconosciute dalle federazioni sportive? Sa cosa sono gli
ausili sportivi per disabili?
Cos la handbike? Cos il tandem ski? Andrebbe a vedere una
manifestazione sportiva per disabili? Conosce qualche associazione
che si occupa di disabilit? Conosce societ sportive per
paratleti?
QUESTIONARIO
75
1 2 3
4 5
6 7 8 9
10
l a
r i c e r c a
76
Alla 1^ domanda, in cui chiedevamo se sapessero cosa si intende
per disabili, cinque persone su cinque hanno risposto
positivamente. Alla 2^ domanda, in cui chiedevamo se sapessero
coserano le paraolimpiadi, quattro persone su cinque hanno risposto
positivamente. Alla 3^ domanda, in cui chiedevamo se conoscessero
il nome di atleti italiani disabili, distinti in campo
internazionale, tre persone su cinque hanno risposto negativamente.
Alla 4^ domanda, in cui chiedevamo se conoscessero alcune
discipline per disabili riconosciute dalle federazioni sportive,
cinque persone su cinque hanno risposto positivamente. Alla 5^
domanda, in cui chiedevamo se sapevano cosa fossero degli ausili
sportivi per disabili, quattro persone su cinque hanno risposto
positivamente.
Alla 6^ e 7^ domanda n cui chiedevamo se sapevano cosa fossero
la handbike e il tandem ski, cinque su cinque hanno risposto
positivamente. Alla 8^ domanda, in cui chiedevamo se sarebbero
andati a una manifestazione sportiva per disabili, cinque persone
su cinque hanno risposto positivamente. Alla 9^ domanda, in cui
abbiamo chiesto se conoscevano associazioni che si occupano di
disabilit, una persona su cinque ha risposto positivamente. Alla
10^ domanda, in cui chiedevamo se conoscessero societ sportive per
paratleti, cinque persone su cinque hanno risposto
negativamente.
L a
r i c e r c a
76
7777
L a
r i c e r c a
77
Dal questionario e le interviste effettuate, dopo aver
selezionato gli interlocutori per et anagrafica ed
ocupazione/percorso scolastico, sono stati individuati i termini
tecnici pi conosciuti ed utilizzati.
L a
r i c e r c a
soggetti disabile paraolimpiadi ausili sportivi handbike tandem
ski
artigiano
commerciante
bibliotecario
impiegato
pensionato/M
pensionato/F
casalinga
operaio
barista
77
Buona parte dei soggetti coinvolti, pur conoscendo il
significato del termine disabile e dellesistenza di eventi sportivi
a lui dedicati, non sono particolarmente informati sugli aspetti pi
tecnici del settore.
78
Nel territorio non esistono molte aziende che si occupano di
disabilit e in particolare di ausili sportivi. Ci sono pochi
artigiani che producono componenti o li assemblano per altri. La
nostra cooperativa si pone sul mercato con lobiettivo di coniugare
tutte le competenze che solitamente sono divise tra pi aziende.
Si precisa che alcune delle imprese individuate possono
diventare partner (o clienti) della nostra cooperativa.
78
L a
c o n c o r r e n z a
79
R.T.M produce protesi su misura per arti inferiori, soprattutto
quelle dedicate a sport : a livello amatoriale o agonistico. Nelle
Protesi per lo Sport vengono impiegate tecniche costruttive e
componenti specifiche, di fatto, molto differenti da quelle delle
protesi di normale dotazione, come: pinne speciali per il nuoto,
piedi sprint per la corsa su pista, pattini a rotelle o da
ghiaccio, ramponi per lice-climbing, scarponi per gli sci
Componenti che devono garantire un alto ritorno energetico, per il
massimo della prestazione, ma senza rinunciare alla sicurezza.
Via Guizzardi, 66, 40054 Budrio BO, Italia
80
TESSIER progetta, produce e commercializza la pi ampia gamma di
attrezzature per adattamenti all'aperto. Il nostro obbiettivo I
prodotti sono stati sviluppati per offrire un massimo di piacere ,
prestazioni e indipendenza ai disabili. Quando l'equipaggiamento
consente a un sitskier di avere la stessa indipendenza e le stesse
performance della sua famiglia o di amici che lo sciano con lui,
l'idea di handicap scompare e l'obiettivo raggiunto. Alcuni
sciatori non saranno in grado di sciare da sola. Per loro
l'obiettivo rendere pi facile l'accesso alla montagna e dare loro
un massimo di piacere e di indipendenza.
Z.I. Franois Horteur 73660 St Rmy de Maurienne
France
Tl : +33 (0) 479.83.51.52 Fax : +33 (0) 479.83.51.53 Email:
info[a]dualski.com
81
Ognuno di noi diverso e unico. Ogni persona ha caratteristiche
ed esigenze diverse. Maddiline Cycle costruisce e personalizza
handbike e biciclette con questo preciso concetto: solamente su
misura. Maddiline Cycle si trova a Sant'Ambrogio Valpolicella
(Verona) ed un'azienda molto flessibile; il nostro punto di forza
sta nell'ascolto delle vostre esigenze e nella qualit delle nostre
handbike e biciclette realizzate con dedizione e cura artigianale.
Passione, seriet e competenza sono la prerogativa del nostro lavoro
nel settore handbike. Allinterno della nostra Officina-Laboratorio
dopo una scelta accurata dei materiali e una lavorazione certosina
nascono telai e handbike complete Maddiline. Vincono i campioni e
vinci anche tu quando trovi lo stimolo e la soddisfazione nel
praticare il tuo sport preferito con un gesto corretto e
produttivo. Le handbike Maddiline Cycle sono molto spesso
innovative ed originali; cerchiamo costantemente una messa a punto
rigorosa in equilibrio perfetto tra forza e velocit, sensazione e
confort.
Via Campagnon - 37015 S. Ambrogio di Valpolicella - VERONA
(Italy) - Tel.: +39 045 7731210 - Fax: +39 045 6884324 -
[email protected]
http://www.maddilinecycle.com/index.php/it/handbike/handbike-modellihttp://www.maddilinecycle.com/index.php/it/component/content/2-uncategorised/66-contatti?Itemid=338http://www.maddilinecycle.com/index.php/handbike/handbike-modellihttp://www.maddilinecycle.com/index.php/handbike/handbike-modellihttp://www.maddilinecycle.com/index.php/handbike/handbike-modellimailto:[email protected]
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Pianificazione
Redige un piano di marketing che tenga presente la situazione
del mercato e i punti di forza e debolezza dellazienda.
fonti: www.marchegianionline.net
http://www.marchegianionline.net
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Linnovazione sicuramente un elemento di successo della
cooperativa. In tutto il territorio nazionale non esistono molte
aziende che si occupano di ausili sportivi per disabili cos come
non esiste un marchio forte che ne sottolinea la riconoscibilit
(Non c una NIKE del settore interessato). Esistono aziende che si
occupano della produzione di alcuni elementi utili al paratleta, ma
non ci risultano societ che abbracciano pi discipline sportive e
che operano in collaborazione con associazioni e soprattutto col
C.O.N.I. Noi abbiamo intenzione di riempire questi vuoti.
f a t t o r i
c r i t i c i
d i
s u c c e s s o
84
Punto di debolezza fondamentale la difficolt nel dialogare con i
soggetti politici che regolamentano la scena sportiva. Un altro
scoglio, che nel tempo riusciremo a superare, riguarda invece la
ricerca. Nel primo periodo di attivit la nostra cooperativa dovr
operare in collaborazione con ditte che hanno gi esperienza nel
campo dellergonomia e della tecnica specifica in materia di ausili
per disabili. Solo dopo un primo periodo di apprendistato potremo
creare una produzione originale basata sui risultati della nostra
ricerca.
p u n t i
d i
d e b o l e z z a
Gestisce il marketing mix, cio le politiche di prodotto e
servizio, di prezzo, di distribuzione, di comunicazione.
fonti: www.marchegianionline.net
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Realizzazione dellofferta commerciale
Organizzazione
Coordina tutte le fasi del processo di ideazione, realizzazione,
produzione, distribuzione, vendita di un prodotto.
fonti: www.marchegianionline.net
Verifica le deviazioni da quanto pianificato e propone le
opportune correzioni nel caso di scostamenti dagli obiettivi.
fonti: www.marchegianionline.net
Controllo
http://www.marchegianionline.nethttp://www.marchegianionline.nethttp://www.marchegianionline.net
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I l
l o g o
d e l l a
s o c i e t
I l
l o g o
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s o c i e t
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La scelta del logo stata il frutto di una serie di
considerazioni che hanno coinvolto lintero gruppo di lavoro. Lidea
del Triskell ha convinto tutti i soci per i riferimenti allenergia
cosmica ( per un bisogno di energia cosmica, di attrazione
spirituale che lUomo cerca di uscire dalla materia, ed per un
bisogno di incarnare tutte le cose nella materia, che lenergia
cosmica scende in terra), ma anche per lidea di tenacia nel voler a
tutti i costi ottenere i risultati ambiti.
Il termine Triskell " proviene dal celtico triskin che significa
letteralmente tre raggi di luce (in bretone an triskell, in
francese triscle). Con il punto e il cerchio, la spirale, da cui ha
origine il triskell, uno dei simboli pi antichi che lUmanit abbia
mai conosciuto. E considerato una protezione per i viaggi e le
battaglie. Il movimento della spirale il diretto alla rinascita, un
simbolo di vittoria e di raggiungimento degli obbiettivi.
http://www.centrostudilaruna.it/sezioni/temi/simboli
88
Lo studio ellenistico dei volti, tipico della cultura
ellenistica, spesso applicato ai membri delle classi sociali pi
basse, contadini, pescatori, oppure a soggetti trasfigurati da
lubriachezza o ancora ai pugili, segnati dalle ferite subite. Una
statua tardoellenistica del IV sec. a.c. raffigura un pugile
seduto, che riposa dopo un incontro. Il torace muscoloso, ma ladipe
ed il viso sono di un uomo maturo la cui dignit espressa dalla cura
della barba e della pettinatura. I segni dellultimo incontro si
confondono con quelli di una lunga carriera, locchio destro ferito,
le orecchie sono gonfie,il naso stato rotto e la bocca priva dei
denti superiori, da una serie di tagli sulla fronte, sulle guance,
il sangue colato sul braccio destro e sulla gamba. La descrizione
cos attenta dei segni del combattimento non solo un esempio di
verismo ellenistico, ma allude anche alla capacit del pugile di
sopportare ogni fatica pur di conseguire la vittoria e quindi la
virt. fonti: www.skuola.net
I l
l o g o
d e l l a
s o c i e t
Teogene di Taso, in alcune fonti Teagene, figlio di Timosseno
(in greco antico: , o ;), stato un pugile greco antico. Lottatore
di pugilato, pratic anche il pancrazio; rimasto imbattuto per ben
22 anni, raggiunse un record di 1200 vittorie, forse 1400. Tale
enorme impresa gli valse il riconoscimento di eroe, il cui culto
veniva praticato nella nativa Taso, isola nel nord del mar Egeo,
come documentato da un heron ritrovato nell'agor della citt da
archeologi francesi nel 1939, e da alcune epigrafi. Tre iscrizioni
datate intorno al IV secolo a.C. ritrovate a Delfi, Taso ed Olimpia
ne ricordano inoltre il curriculum sportivo. Insieme a Milone
veniva considerato l'uomo pi forte della Terra, dopo Eracle. fonti:
it.wikipedia.org
http://www.skuola.nethttps://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_greca_anticahttps://it.wikipedia.org/wiki/Pugilatohttps://it.wikipedia.org/wiki/Antica_Greciahttps://it.wikipedia.org/wiki/Pugilato_nell%27antica_Greciahttps://it.wikipedia.org/wiki/Pancraziohttps://it.wikipedia.org/wiki/Tasohttps://it.wikipedia.org/wiki/Mar_Egeohttps://it.wikipedia.org/wiki/Agor%C3%A0https://it.wikipedia.org/wiki/1939https://it.wikipedia.org/wiki/IV_secolo_a.C.https://it.wikipedia.org/wiki/Delfihttps://it.wikipedia.org/wiki/Tasohttps://it.wikipedia.org/wiki/Olimpiahttps://it.wikipedia.org/wiki/Milonehttps://it.wikipedia.org/wiki/Eraclehttp://it.wikipedia.org
89
ALGERI CHIARA presidente
tel. 0522 432950 cell. +30 335 6423920
fax 0522 432865
TEOGENE, cooperativa di produzione e lavoro via Leopoldo Nobili
1 - 42121 Reggio Emilia
with compliments
TEOGENE cooperativa di produzione e lavoro la invita
________________________
biglietti da visita e with compliments
i m m a g i n e
g r a f i c a
carta intestata
TEOGENE, cooperativa di produzione e lavoro via Leopoldo Nobili
1 - 42121 Reggio Emilia
TEOGENE cooperativa di produzione e lavoro
Via Leopoldo Nobili 1 - 42121 Reggio Emilia partita IVA C.F.
0123853915
Fattura n.
Spett.le
fattura
90
I L
V I D E O C L I P
Lo spot pubblicitario nato quasi come uno scherzo. Il pirata una
figura che tutti conoscono e, nella sua forma di capitano goffo, a
tutti piace. Le sue avventure per noi rappresentano le difficolt,
il suo stato di disabilit (lo stereotipo della gamba di legno) lo
rende paragonabile a chi, diversamente abile, ogni giorno affronta
la vita senza dimenticare sogni e passioni. Il video non vuole
raccontare dello scontro tra due antagonisti (il bene e il male, il
buono e il cattivo), vuole invece testimoniare che ognuno ha il
diritto di superare le proprie difficolt e che la cooperativa
TEOGENE pronta ad aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno.
91
s t o r y
b o a r d
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L O R G A N I Z Z A Z I O N E
Organigramma Presidente: ALGERI CHIARA
Vicepresidente: HERATH NEISH
Consiglieri: ANNANG JOSHUA, DI ZITTI FIAMMA, PALMIERI EMANUELE,
RONZONI ROBERTO,
SCARATI FABIO
Soci: BARTOLI REBECCA, BRIJI MANAL, GUALDI SARA, ELETTO
ALESSIA,
LENTINI MICHELLE, MORETTI MATTEO, PANARI ALICE, RASPONI MICHELE,
RIVI ELISA
Amministrazione responsabile: RIVI ELISA
Produzione responsabile: BARTOLI REBECCA
Direzione artistica responsabile: LENTINI MICHELLE
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P I A N O
E C O N O M I C O
F I N A N Z I A R I O
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I p o t e s i
d i
b a s e
MODELLO DI BUSINESS PLAN
Anno iniziale 20162016 2017 2018
Aliquota IRAP 2,00% 2,00% 2,00%Aliquota IRES 10,00% 10,00%
10,00%
2016 2017 2018Tassi interesse attivi c/c 0,10% 0,10% 0,10%Tassi
interesse passivi c/c 4,00% 4,00% 4,00%
2016 2017 2018Accantonamenti a fondi rischi e oneriSvalutazione
crediti (%)
Distribuzione utile esercizio 2016 2017 2018a riserva legale 30%
30% 30%ai fondi mutualistici 3% 3% 3%a dividendi
a riserva indivisibile e a nuovo 67% 67% 67%
96
R i c a v i
Protesi atletica leggera 2016 2017 2018Prezzo unitario 10000
11000 12000Quantit vendute 30 35 40RICAVI 300000 385000
480000Giorni di dilazione media 30 30 30Giorni di rotazione
magazzino 0 0Aliquota IVA (%) 4,00% 4,00% 4,00%
Pedane scherma 2016 2017 2018Prezzo unitario 5000 6000
7000Quantit vendute 20 30 40RICAVI 100000 180000 280000Giorni di
dilazione media 30 30 30Giorni di rotazione magazzino 0 0 0Aliquota
IVA (%) 4,00% 4,00% 4,00%
Sci scocche, cinghie e protezioni 2016 2017 2018Prezzo unitario
800 1000 1200Quantit vendute 20 25 30RICAVI 16000 25000 36000Giorni
di dilazione media 30 30 30Giorni di rotazione magazzino 0 0
0Aliquota IVA (%) 4,00% 4,00% 4,00%
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R i c a v i
Accessori carrozzine basket 2016 2017 2018Prezzo unitario 1000
1500 2000Quantit vendute 30 32 35RICAVI 30000 48000 70000Giorni di
dilazione media 30 30 30Giorni di rotazione magazzino 0 0 0Aliquota
IVA (%) 4,00% 4,00% 4,00%
Accessori hand bike 2016 2017 2018Prezzo unitario 1000 1500
1800Quantit vendute 15 18 20RICAVI 15000 27000 36000Giorni di
dilazione media 30 30 30Giorni di rotazione magazzino 0 0 0Aliquota
IVA (%) 4,00% 4,00% 4,00%
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A l t r i
R i c a v i
2016 2017 2018ALTRI RICAVI - CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO 1000
1000 1000 - DONAZIONI - ALTRI
TOTALE ALTRI RICAVI 1000 1000 1000
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C o s t i
Costi gestionali
2016 2017 2018 Giorni di dilazione Aliquota IVAAcquisti e
consumi di materie prime 5.000 7.000 8.000 120 22%Energia
elettrica, gas, acqua 2.800 3.000 3.500 120 22%Spese di pubblicit e
promozioni 2.000 2.000 2.500 120 22%Trasporti 1.000 1.500 1.800 120
22%Lavorazioni di terzi 3.000 4.000 4.500 120 22%Consulenze e
collaborazioni 0 0 0Manutenzioni 300 450 500 120 22%Provvigioni 0 0
0Premi assicurativi 2.000 2.200 2.400 160 22%Affitti e locazioni
passive 1.000 1.100 1.200 160 22%Canoni di leasing 500 510 520
0Spese postali 100 100 120 0Altri costi amministrativi 2.000 3.000
3.500 120 22%Altri costi 0 0 0
TOTALE COSTI 19.700 24.860 28.540
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C o s t i
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C o s t o
d e l
l a v o r o
Costo del lavoro
2016 2017 2018Retribuzione Lorda media per addetto 16.000,0
20.000,0 25.000,0Contributi previdenziali 4.800,0 6.000,0
7.500,0Accantonamento TFR 2.080,0 2.600,0 3.250,0
Numero dipendenti 16,0 16,0 16,0
TOTALE COSTO DEL LAVORO 366.080,0 457.600,0 572.000,0
102
I n v e s t i
m e n t i
Anno 2016Importo
(Iva esclusa)Aliquota IVA Aliquota
ammortamentoNuovi investimenti materiali 11000Terreni
0%Fabbricati 3%Impianti e macchinari 1000 22% 10%Attrezzature
industriali e commerciali 10000 22% 15%Altri beni 20%Nuovi
investimenti immateriali 6000Costi d'impianto e ampliamento
20%Costi di ricerca e sviluppo 20%
Software, brevetti 6000 22% 20%Altre immobilizzazioni
immateriali 20%
Nuovi investimenti finanziari 0Immobilizzazioni Finanziarie
Depositi cauzionali
103
I n v e s t i
m e n t i
Anno 2017Importo
(Iva esclusa)Aliquota IVA Aliquota
ammortamentoNuovi investimenti materiali 7000Terreni
0%Fabbricati 3%Impianti e macchinari 4000 22% 10%Attrezzature
industriali e commerciali 3000 22% 15%Altri beni 20%Nuovi
investimenti immateriali 3000Costi d'impianto e ampliamento
20%Costi di ricerca e sviluppo 20%
Software, brevetti 3000 22% 20%Altre immobilizzazioni
immateriali 20%
Nuovi investimenti finanziari 0Immobilizzazioni Finanziarie
Depositi cauzionali
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I n v e s t i
m e n t i
Anno 2018Importo
(Iva esclusa)Aliquota IVA Aliquota
ammortamentoNuovi investimenti materiali 5000Terreni
0%Fabbricati 3%Impianti e macchinari 3000 22% 10%Attrezzature
industriali e commerciali 2000 22% 15%Altri beni 20%Nuovi
investimenti immateriali 3000Costi d'impianto e ampliamento
20%Costi di ricerca e sviluppo 20%
Software, brevetti 3000 22% 20%Altre immobilizzazioni
immateriali 20%
Nuovi investimenti finanziari 0Immobilizzazioni Finanziarie
Depositi cauzionali
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C a p i t a l e
s o c i a l e
Mezzi propri
2016 2017 2018Capitale sociale 32.000,0 32.000,0 32.000,0
2016 2017 2018Prestiti da socitasso di interesse su prestito
106
F i n a n z i a m e n t i
Fonti di finanziamento
2016Importo mutuo 15.000Tasso annuale 4,00%Durata prestito
(anni) 5
rata annua 3.315
2017Importo mutuoTasso annualeDurata prestito (anni)
2018Importo mutuoTasso annualeDurata prestito (anni)
107
S a l d o
I V A
2016 2017 2018iva a debito 18.440 26.600 36.080iva a credito
6.622 6.875 7.238saldo iva -11.818 -19.725 -28.842
Erario iva -11.818 -19.725 -28.842Utilizzo Iva a credito 0 0
0Liquidazione Iva -11.818 -19.725 -28.842Riporto Iva a Credito 0 0
0Pagamento Iva -10.833 -19.066 -28.082
Iva a Credito SP 0 0 0
Iva a Debito SP 985 1.644 2.403Pagamento Iva -uscite 10.833
19.066 28.082
INCASSI ANNUI 487.486,7 674.920,0 918.540,0di cui incassi di
mutui 15.000,0 0,0 0,0
di cui incassi da soci 32.000,0USCITE ANNUE COSTI 15.728,0
28.060,0 33.153,0
USCITE ANNUE PERSONALE 364.000,0 455.000,0 568.750,0uscite per
imposte 0,0 0,0 0,0
uscite per investimenti 20.740,0 12.200,0 9.760,0uscite per
rimborsi soci 0,0 0,0
uscite per rimborso rate 3.315,0 3.315,0 3.315,0totale uscite
403.783,0 498.575,0 614.978,0
saldo gestione corrente 83.703,7 176.345,0 303.562,0
interessi su c/c 83,7 176,3 303,6
LIQUIDITA' NETTA FINALE 17.163,7 9.940,0 5.493,6
ONERI TEORICI 17,2 9,9 5,5
108
C o n t o
e c o n o m i c o
p r e v i s i o n a l e
CONTO ECONOMICO PREVISIONALE
2016 2017 2018Ricavi di vendita 461.000,0 30733,3% 665.000,0
41304,3% 902.000,0 52441,9%
Variazione magazzino 0,0 0,0% 0,0 0,0% 0,0 0,0%Altri ricavi
1.000,0 66,7% 1.000,0 62,1% 1.000,0 58,1%
VALORE DELLA PRODUZIONE 462.000,0 30800,0% 666.000,0 41366,5%
903.000,0 52500,0%Materie prime e consumi 5.000,0 333,3% 7.000,0
434,8% 8.000,0 465,1%
Costi per servizi 11.100,0 740,0% 13.150,0 816,8% 15.200,0
883,7%Godimento beni di terzi 1.500,0 100,0% 1.610,0 100,0% 1.720,0
100,0%
Costi amministrativi 2.100,0 140,0% 3.100,0 192,5% 3.620,0
210,5%VALORE AGGIUNTO 442.300,0 29486,7% 641.140,0 39822,4%
874.460,0 50840,7%
Costo del lavoro 366.080,0 24405,3% 457.600,0 28422,4% 572.000,0
33255,8%MARGINE OPERATIVO LORDO 76.220,0 5081,3% 183.540,0 11400,0%
302.460,0 17584,9%
Ammortamenti 2.800,0 186,7% 4.250,0 264,0% 5.450,0
316,9%Accantonamenti 0,0 0,0% 0,0 0,0% 0,0 0,0%
REDDITO OPERATIVO 73.420,0 4894,7% 179.290,0 11136,0% 297.010,0
17268,0%Oneri finanziari 466,0 -31,1% 260,7 -16,2% 16,2 -0,9%
RISULTATO ANTE IMPOSTE 72.954,0 4863,6% 179.029,3 11119,8%
296.993,8 17267,1%Imposte 15.206,4 1013,8% 29.367,0 1824,0%
45.341,6 2636,1%
RISULTATO DI ESERCIZIO 57.747,6 3849,8% 149.662,4 9295,8%
251.652,2 14630,9%
109
S t a t o
p a t r i
m o n i a l e
p r e v.
STATO PATRIMONIALE PREVISIONALE
ATTIVO 2016 2017 2018Immobilizzazioni materiali 9.400,0 13.950,0
15.900,0Immobilizzazioni immateriali 4.800,0 6.000,0 7.200,0
Immobilizzazioni finanziarie 0,0 0,0 0,0TOTALE ATTIVO FISSO
14.200,0 19,9% 19.950,0 22,8% 23.100,0 21,6%Magazzino 0,0 0,0
0,0Crediti verso clienti 39.953,3 57.633,3 78.173,3Altri crediti
0,0 0,0 0,0Disponibilit liquide 17.163,7 9.940,0 5.493,6TOTALE
ATTIVO CIRCOLANTE 57.117,0 80,1% 67.573,4 77,2% 83.666,9
78,4%TOTALE ATTIVITA' 71.317,0 100,0% 87.523,4 100,0% 106.766,9
100,0%
PASSIVOCapitale sociale 32.000,0 32.000,0 32.000,0Riserve e
risultato a nuovo 0,0 0,0
Risultato di esercizio 0,0 0,0 0,0PATRIMONIO NETTO 32.000,0
57,7% 32.000,0 55,2% 32.000,0 52,9%FONDO TFR 2.080,0 3,7% 4.680,0
8,1% 7.930,0 13,1%ALTRI FONDI PER RISCHI E ONERI 0,0 0,0% 0,0 0,0%
0,0 0,0%Finanziamenti a medio lungo termine 12.234,7 9.356,7
6.361,5PASSIVITA' CONSOLIDATE 14.314,7 25,8% 14.036,7 24,2%
14.291,5 23,6%Prestiti da soci 0,0 0,0 0,0Debiti verso fornitori
8.174,0 10.309,0 11.834,0
Altri debiti 984,8 1.643,8 2.403,5Debiti bancari a breve 0,0 0,0
0,0
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 9.158,8 16,5% 11.952,8 20,6% 14.237,5
23,5%TOTALE PASSIVITA' 55.473,5 100,0% 57.989,5 100,0% 60.529,0
100,0%
110
R e n d i c o n t o
f i n a n z i a r i o
p r e v.
RENDICONTO FINANZIARIO PREVISIONALE
2016 2017 2018Reddito operativo 0,0 0,0 0,0Ammortamenti 0,0 0,0
0,0
Accantonamenti 0,0 0,0 0,0TFR 2.080,0 2.600,0 3.250,0
FLUSSO REDDITUALE GESTIONE CARATTERISTICA 2.080,0 2.600,0
3.250,0Variazione crediti commerciali 0,0 0,0 0,0
Variazione credito IVA 0,0 0,0 0,0Variazione rimanenze 0,0 0,0
0,0
Variazione fornitori 0,0 0,0 0,0Variazione debito IVA 0,0 0,0
0,0
FLUSSO MONETARIO GESTIONE TIPICA 2.080,0 2.600,0
3.250,0Investimenti netti Immobilizzazioni materiali 11.000,0
7.000,0 5.000,0
Investimenti Immobilizzazioni immateriali 6.000,0 3.000,0
3.000,0Immobilizzazioni finanziarie 0,0 0,0 0,0
Variazione debiti finanziari a medio lungo termine 0,0 0,0
0,0Oneri finanziari su finanziamenti a medio lungo termine 0,0 0,0
0,0
Aumenti capitale sociale 32.000,0 0,0 0,0Distribuzione utile 0,0
0,0
Finanziamenti dei soci 0,0 0,0 0,0Imposte 0,0 0,0 0,0
Proventi finanziari a breve 83,7 176,3 303,6Oneri finanziari a
breve 0,0 0,0 0,0FLUSSO DI LIQUIDITA' TOTALE 17.163,7 7.223,7
4.446,4LIQUIDITA' NETTA INIZIALE 0,0 17.163,7 9.940,0
LIQUIDITA' NETTA FINALE 17.163,7 9.940,0 5.493,6
111
La cooperativa TEOGENE nonostante qualche difficolt iniziale
riuscir, in tempi, brevi ad assicurarsi una fetta del mercato
vedendo migliorare le proprie performance economiche. Nel primo
periodo, al fine di evitare dispersioni di energie, si occuper
soprattutto di produzione cercando, grazie alle tecniche legate al
mondo digitale, di operare con costi contenuti. In un secondo tempo
si potr dare maggior importanza alla ricerca ed al progetto,
aumentando il numero e le caratteristiche degli interlocutori.
112112
D I A R I O
D I
B O R D O
112
TEOGENE
113
Conferenza presso lAula Manodori di UNIMORE . Sono presenti: il
prof. Alberto Artioli i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli
Rebecca, Briji Manal, Eletto Alessia, Gualdi Sara, Herath Neish,
Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice,
Rasponi Michele, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio Durante la
manifestazione, oltre ad alcuni interventi di giornalisti ed
esperti
03dicembre
SABATO
del mondo sportivo, sono state ascoltate le esperienze di alcuni
paratleti. Dai racconti e dal dibattito finale, sono stati chiariti
molti aspetti della loro vita tra impegno fatica e grande
volont.
fondamentali della loro Cooperativa e, in particolare, le
strategie per poter fare funzionare il gruppo stesso, verificando
insieme a lei, le potenzialit della societ.
114
21dicembre
Primo incontro con la tutor sig.ra Rosanna Salami. Sono
presenti: il prof. Alberto Artioli, la sig. ra Rosanna Salami i
soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal,
Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Casoli Melissa, Herath Neish,
Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice,
Rasponi Michele, Rivi Elisa, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio Durante
lincontro i presenti hanno illustrato alla sig. ra Salami i
contenuti
MERCOLEDI
115
La presentazione dei soci Sono presenti: il prof. Alberto
Artioli i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca,
Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Herath Neish, Lentini Michelle,
Moretti Matteo
11gennaio
MERCOLEDI
Palmieri Emanuele, Rasponi Michele, Rivi Elisa, Ronzoni Roberto,
Scarati Fabio
116
Dopo aver realizzato, su di un apposito supporto, il logo della
societ, lo abbiamo tatuato sui soci. Lidea legata al tema
dellappartenenza. I soci appartengono ad un gruppo e per il gruppo
lavorano e producono. Appartenenza e partecipazione, riteniamo che
siano due concetti importanti per la cooperazione. Dopo essere
stati marchiati, i soci sono stati fotografati. le immagini
ottenute verranno utilizzate per la loro presentazione
ufficiale.
11gennaio
MERCOLEDI
gennaio
MARTEDI
117
24In questa occasione il prof. Rota ha illustrato ai presenti il
concetto di marchio e tutti gli aspetti giuridici che lo riguardano
nonch le corrette strategie per renderlo funzionale.
Incontro con il prof. Evaristo Rota. Tema della lezione: Il
marchio, il brevetto, i diritti dautore. Sono presenti: il prof.
Alberto Artioli, il prof. Evaristo Rota i soci: Algeri Chiara,
Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma,
Eletto Alessia, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmiei Emanuele,
Panari Alice, Rivi Elisa, Ronzoni Roberto
118
Secondo incontro con la tutor sig.ra Rosanna Salami. Sono
presenti: il prof. Alberto Artioli, la sig. ra Rosanna Salami i
soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal,
Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Lentini Michelle, Moretti Matteo,
Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio
Durante lincontro la sig. ra Salami ha illustrato ai presenti il
concetto di impresa ed in particolare di cooperativa in tutte le
sue definizioni.
02febbraio
In questa occasione stato introdotto il tema di societ chiarendo
i contenuti specifici che caratterizzano il mondo cooperativo
GIOVEDI
119
Compilazione del business plan Sono presenti: il prof. Alberto
Artioli i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca,
Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Herath Neish, Lentini
Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni
Roberto, Scarati Fabio Durante lincontro la sig. ra Salami ha
illustrato ai presenti il concetto di impresa ed in particolare di
cooperativa in tutte le sue definizioni.
04febbraio
SABATO
120120
Indagine di mercato Sono presenti: il prof. Alberto Artioli, la
sig. ra Rosanna Salami i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua,
Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia,
Herath Neish, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele,
Panari Alice, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio
08febbraio
Questionari/intervista
MERCOLEDI
121121121
Votazioni consiglio di amministrazione Sono presenti: il prof.
Alberto Artioli, la sig. ra Rosanna Salami, il sig. Matteo i soci:
Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di
Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Herath Neish, Lentini Michelle,
Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto,
Scarati Fabio
16febbraio
GIOVEDI
122122
16febbraio
Al termine delle votazioni viene insediato il consiglio, il
presidente e il vice.
GIOVEDI
Votazioni consiglio di amministrazione Sono presenti: il prof.
Alberto Artioli, la sig. ra Rosanna Salami, il sig. Matteo i soci:
Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di
Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Herath Neish, Lentini Michelle,
Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto,
Scarati Fabio
123123
Terzo incontro con la tutor sig.ra Rosanna Salami. Sono
presenti: il prof. Alberto Artioli, la sig. ra Rosanna Salami i
soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal,
Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Herath Neish, Lentini Michelle,
Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto,
Scarati Fabio Durante lincontro la sig. ra Salami ha dato
istruzioni per la stesura dellatto costitutivo e lo statuto della
neo-cooperativa.
marzo02
GIOVEDI
Nel corso dellincontro vengono ufficializzati latto costitutivo
della cooperativa TEOGENE e lo statuto
124124
Incontro col dott. Gregorio Vecellio, notaio in Reggio Emilia.
Sono presenti: il prof. Alberto Artioli, il dott. Gregorio Vecellio
i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal,
Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Herath Neish, Lentini Michelle,
Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto,
Scarati Fabio
04SABATO
marzo
125
Quarto incontro con la tutor sig.ra Rosanna Salami e il sig.
Matteo. Sono presenti: il prof. Alberto Artioli, la sig. ra Rosanna
Salami, il sig. Matteo i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua,
Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia,
Herath Neish, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele,
Panari Alice, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio
29Visione di audiovisivi relativi al mondo cooperativo ed ai
concetti di impresa e capitale.
MERCOLEDI
marzo
126126
Lo spot pubblicitario Sono presenti: il prof. Alberto Artioli,
la sig. ra Rosanna Salami, il sig. Matteo i soci: Algeri Chiara,
Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma,
Eletto Alessia, Herath Neish, Lentini Michelle, Moretti Matteo,
Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio
08aprile
Stesura dello story board
SABATO
127
A T T O
C O S T I T U T I V O
127
TEOGENE
128
A T T O
C O S T I T U T I V O
Quentin Massys
Repertorio n.000000 Raccolta n. 0000
ATTO COSTITUTIVO DI SOCIETA COOPERATIVA REPUBBLICA ITALIANA
Lanno 2017, il giorno 04 del mese di marzo in Reggio Emilia,
provincia di Reggio Emilia, via L. Nobili 1 , presso il liceo
artistico G. CHIERICI, innanzi a me dott. Gregorio Vecellio facente
funzioni di Notaio nella simulazione didattica, senza lassistenza
dei testimoni per avervi i comparenti rinunziato espressamente,
daccordo tra loro e con il mio consenso
SONO PRESENTI ALGERI CHIARA: Data di nascita: 19/06/1998, Luogo:
Reggio Emilia (RE), CF: LGRCHR98H69H227S, Residenza: Via Torrone
24, 42122 Massenzatico (RE)
ANNANG JOSHUA: Data di nascita: 09/06/2000, Luogo: Scandiano
(RE), CF: NNGSHA00F09R276H, Residenza: Via Chiessi 24, 42122
Rubiera (RE)
BARTOLI REBECCA: Data di nascita: 18/10/19997, Luogo: Reggio
Emilia (RE), CF: RBRFBR00F18R029Y, Residenza: Via Chiessi 24, 42122
Rubiera (RE)
BRIJI MANAL: Data di nascita: 09/04/2000, Luogo: Reggio Emilia
(RE), CF: BRJMNL00H68H235GS, Residenza: Via M. San Michele 15,
42121 Reggio Emilia
DI ZITTI FIAMMA: Data di nascita: 27/12/1998, Luogo: Guastalla
(RE), CF: DZTFMM98H54D765Y, Residenza: via A. Zanardi 19, 42016
Guastalla (RE)
GUALDI SARA: Data di nascita: 25/10/2000, Luogo: Carpi (MO), CF:
GLDSRA00R25SE253B, Residenza: via Spallanzani 32, 41012 Carpi
(MO)
ELETTO ALESSIA: Data di nascita: 06/10/1998, Luogo: Reggio
Emilia (RE), CF: LTTLSS98S66H223D, Residenza: via Centro Migliara
32, 42034 Casina (RE)
HERATH NEISH: Data di nascita: 25/07/1998, Luogo: Correggio
(RE), CF: HRTNHD98L25D047Y, Residenza: via San Martino 38, 42015
Correggio (RE)
LENTINI MICHELLE: Data di nascita: 18/04/1999, Luogo: Correggio
(RE), CF: LNTMHL99D58D037C, 0Residenza: via Carlo Marx 7, 42010 Rio
Saliceto (RE)
MORETTI MATTEO: Data di nascita: 02/04/2000, Luogo: Reggio
Emilia (RE), CF: MTTMRT11B04H123V, Residenza: via Montefeltro 21,
41121 Reggio Emilia (RE)
PALMIERI EMANUELE: Data di nascita: 13/07/1998, Luogo: Modena
(MO), CF: EMDSA34DF332F56, Residenza: via Delle Rose 138, 41126 San
Damaso (MO)
PANARI ALICE: Data di nascita: 18/09/2000, Luogo: Reggio Emilia
(RE), CF: PNRLCA00M57H223J, Residenza: via Fontana 55, 42048
Rubiera (RE)
RASPONI MICHELE: Data di nascita: 15/03/2000, Luogo: Sassuolo
(MO), CF: RSPMHL00CB15L462M, Residenza: via Montegibbio 23/A, 41049
Sassuolo (MO)
RIVI ELISA: Data di nascita: 28/02/2000, Luogo: Scandiano (RE),
CF: RVILSE00B68I496P, Residenza: via Bixio 7, 42013 Casalgrande
(RE)
RONZONI ROBERTO: Data di nascita: 30/08/2000, Luogo: Guastalla
(RE), CF: RNZRRT00M30E253D, Residenza: via Italo Calvino 9, 42122
Reggio Emilia(RE)
SCARATI FABIO: Data di nascita: 14/04/2000, Luogo: Reggio Emilia
(RE), CF: SCRFBA00D14H223G, Residenza: via Alva Myrdal 09, 42020
Quattro Castella (RE)
CON IL PRESENTE ATTO si conviene e si stipula quanto segue
Art.1) E costituita una Societ Cooperativa denominata TEOGENE
Societ Cooperativa. Art.2) La soci