“Capitale umano e creazione di impresa” Progetto di ricerca-intervento sulla valutazione e sviluppo del potenziale dei neo-imprenditori
“Capitale umano e creazione
di impresa”
Progetto di ricerca-intervento sulla valutazione e sviluppo
del potenziale dei neo-imprenditori
IL GRUPPO DI LAVORO:
Dip. Ingegneria gestionale - Prof. Marco Cantamessa
- Prof. Emilio Paolucci
- Alessandra Colombelli
Project management - Alessandro Mercuri
- Alberto Carpaneto
- Michela Carossa
- Daniele Monti
Dip. Psicologia - Prof. Claudio Cortese
- Prof. Chiara Ghislieri
- Monica Mollino
Sedi Unimpiego sul territorio - Riccardo Rosi
- Giovanna Sogno
IL FOCUS: LE START UP E IL NEO-IMPRENDITORE
LA START-UP PER LA
LEGISLAZIONE ITALIANA
Team composto da coloro che hanno partecipato alla fondazione della impresa e si occupano delle principali funzioni aziendali.
Letteratura: Cooney, 2005; Tihula et Pasamen, 2006; Harper, 2008; Stumpf et al. 2002
L’IMPRENDITORE E’ IL
TEAM IMPRENDITORIALE
LE DOMANDE DI RICERCA:
1. Da che cosa dipende il successo di una start-up?
2. Quanto contano le caratteristiche personali del neo-imprenditore?
3. Quali sono queste caratteristiche imprenditoriali?
4. Come si possono analizzare per prevedere il successo di una start up?
OUTPUT E DELIVERABLES:
1 modello dei fattori intangibili alla base del successo di
una neo-impresa
processo per la diagnosi del potenziale del neo-
imprenditore
kit di strumenti per la diagnosi del potenziale
imprenditoriale a disposizione di start-up, incubatori,
venture capitalistl, business angels, servizio pubblico
2
3
LE FASI DELLA RICERCA:
0 Analisi
letteratura
1 Interviste
con opinion
maker
2 Progettaz.
metodologia
di diagnosi
3 Verifiche
sul campo
ANALISI DELLA LETTERATURA:
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• Esame della letteratura internazionale psicologica e di
management sulle variabili intangibili alla base del successo delle
start-up
• Classificazione di tutte le variabili in fattori di:
1) capitale umano (caratteristiche psicologiche e
competenze professionali del neo-imprenditore)
2) capitale sociale (rete di relazioni del neo-imprenditore)
3) capitale organizzativo (caratteristiche di insieme del
team di neo-imprenditori)
INTERVISTE CON OPINION LEADER:
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• Coinvolgimento di 25 opinion-leader italiani, espressione di chi
opera nel campo della creazione di impresa (venture capitalist,
business angels, funzionari di servizi pubblici per l’impiego,
responsabili di incubatori accademici e privati, ecc.)
• Contestualizzazione dei risultati della ricerca internazionale sulle
start-up rispetto al caso Italia (visione ecologica del fare impresa)
PROGETTAZIONE DELLA METODOLOGIA:
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• Selezione e descrizione di 46 variabili
• Costruzione del data base di start-up da coinvolgere (circa 250
fra estrazione da Elenco CCIAA delle start up innovative e
segnalazione degli opinion maker)
• Costruzione degli strumenti di diagnosi del potenziale e del
relativo processo di diagnosi
VARIABILI SCELTE:
Capitale umano
Disposizioni/tratti
Competenze comportam
Competenze tecniche
Capitale organizzativo
Composizione team
Asset organizzativi
Capitale sociale
Reputation
Network
SETTING DIAGNOSTICO:
Tutti gli imprenditori di ogni start-up saranno coinvolti in una sessione
di diagnosi di 4 ore, che prevede:
TEST «CARTA E MATITA» DI CIRCA 150
ITEMS
TRATTI PSICOLOGICI
ASSESSMENT CON 1-2 PROVE
INDIV. O DI GRUPPO
COMPETENZE
QUESTIONARIO SOCIO-DEMO DI CIRCA 30 DOMANDE
CARATTERISTICHE TEAM
IMPRENDITORIALE, TRATTI
ORGANIZZATIVI, NETWORK
NEXT STEP: VERIFICHE SUL CAMPO
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• Telemarketing su 250 start up con redemption pari a:
- 67 imprese aderenti
- 130 imprenditori
• Sessioni di diagnosi con gruppi start-up e con durata 4
ore nelle seguenti città:
2 a Torino
2 a Milano
2 a Padova
2 a Bologna
2 a Roma
2 a Palermo
• Elaborazione dati e restituzione report agli interessati a
30 gg da sessione