POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI Corso di Laurea Magistrale in Architettura A.A. 2014/2015 |Studente Elena Salamone |Relatore Prof. Arch. Fabrizio Schiaffonati |Tutors Giovanni Castaldo, Martino Mocchi TORRE30 Sperimentazione progettuale HOUSING SOCIALE Scalo di Porta Romana, Milano
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POLITECNICO DI MILANO - politesi.polimi.it · Il Comune di Milano, spiegando le azioni intraprese per ... un laboratorio avanzato delle principali nuove dinamiche di riproduzione
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POLITECNICO DI MILANO
SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE
COSTRUZIONI
Corso di Laurea Magistrale in Architettura
A.A. 2014/2015
|Studente Elena Salamone
|Relatore Prof. Arch. Fabrizio Schiaffonati
|Tutors Giovanni Castaldo, Martino Mocchi
TORRE30
Sperimentazione progettuale HOUSING SOCIALE
Scalo di Porta Romana, Milano
TORRE30
Sperimentazione progettuale HOUSING SOCIALE Scalo di Porta Romana, Milano
Abstract
1. INQUADRAMENTO
1.1. Nuove esigenze e modelli abitativi 1
a Milano
1.1.1. Studi e analisi di riferimento 1
1.1.2. Profili della domanda 7
1.2. Lettura contesto: lo scalo 25
di Porta Romana
2. PROPOSTA PROGETTUALE
2.1. Proposta di masterplan 35
2.1.1. Sistema spazi aperti 35
2.1.2. Nuove funzioni 39
2.1.3. Nodi e connessioni 41
2.2. TORRE 30
2.2.1. Alloggi e utenti: attività, 45
componenti e spazi d'uso
Alloggi e utenti 45
Tagli di alloggio 57
2.2.2. Spazi e condivisione 79
Servizi e spazi comuni 80
Spazi per la collettività 81
Spazi per il lavoro 82
2.2.3. Flessibilità Tipologica 85
Modulo Strutturale 86
Modulo Compositivo 87
Modulo Volume 88
Organizzazione dei piani 89
2.2.4. Soluzioni Tecnologiche 91
Asole tecniche e
spazi di servizio 91
Schermature solari 92
Scelta dell'impianto 111
Conclusioni
Bibliografia
ABSTRACT
Il lavoro di tesi intende sviluppare una proposta progettuale che indaghi la tipologia della
torre nell'ambito dell'Housing Sociale.
Il capitolo introduttivo nel primo paragrafo propone una panoramica delle nuove esigenze e
dei modelli abitativi propri della città contemporanea di Milano, individuando i profili della
domanda più a rischio, mentre nel secondo paragrafo presenta una lettura del contesto,
inquadrando brevemente l'area dello scalo di Porta Romana.
Il secondo capitolo presenta la fase progettuale con una proposta generale di
riconfigurazione dello scalo dismesso, per poi concentrarsi sull'oggetto principale della tesi,
ovvero lo studio tecno-tipologico della torre e la composizione degli alloggi in un progetto di
Social Housing.
In particolare il progetto propone una torre, a base quadrata, di 30 metri di lato che
procedendo verso l'alto si svuota moltiplicando le possibilità di composizione e
trasformazione degli alloggi. Oltre agli alloggi, trattandosi di Housing Sociale sono presenti
spazi dedicati all'incontro e al confronto, con l'intento di creare una rete di condivisione non
solo di spazi e servizi, ma di scambio di opinioni, di favori, di sostegno.
La tesi si propone di trovare una soluzione che sia adeguata dal punto di vista della qualità
degli spazi degli alloggi sperimentando una dimensione planimetrica insolitamente
1.2 Lettura del contesto: lo scalo di Porta Romana
31
L'Ambito di Trasformazione Urbana (ATU) di Porta Romana ha
una superficie di 217.207 di cui il 40% la destinato a verde
pubblico.
L'indice Ut3
previsto è pari a 0,7 mq/mq e comprende, l'edilizia
residenziale sociale (di cui si occuperà questo progetto in modo
più specifico), l'edilizia residenziale privata, le attività
commerciali e pubbliche.
3 L'Ut qui indicato si riferisce al progetto da me sviluppato durante il
Laboratorio di Progetto e Costruzione dell'Architettura nel 2014. Le ultime indicazioni dell'accordo di programma prevedono l'abbassamento dell'Ut a 0,65.
In generale l’ATU di Porta Romana ha una superficie territoriale
di 217.207 m2 di cui il 40% destinato a verde pubblico. L'indice
Ut1
previsto è pari a 0,7 mq/mq e comprende, l'edilizia
residenziale sociale, l'edilizia residenziale privata, le attività
commerciali e pubbliche.
Le attività commerciali, legate soprattutto ai trasporti, sono
state riorganizzate sul fronte di Viale Isonzo, mentre il settore
più a est è stato ridisegnato a partire dalla nuova stazione di
Porta Romana.
1 L'Ut qui indicato si riferisce al progetto da me sviluppato durante il
Laboratorio di Progetto e Costruzione dell'Architettura nel 2014. Le ultime indicazioni dell'accordo di programma prevedono l'abbassamento dell'Ut a 0,65.
2.2.1 Alloggi e utenti: attività, componenti e spazi d'uso
46
Activities and spaces
Questo è possibile grazie alla posizione fissa delle asole
tecniche e alla modularità strutturale e compositiva.
La distribuzione interna è frutto della rielaborazione di diverse
fonti. Innanzitutto si sono esaminati i dati ergonomici per il
progetto dell'alloggio, contenuti nella raccolta "Activities and
spaces", di J. Noble.
Attività e spazi propone un insieme di dati per il progetto
dell'abitazione in base alle dimensioni del mobilio e
dell'attrezzatura, ed in base agli spazi necessari per usarli.
Le informazioni contenute in questo testo furono per la prima
volta pubblicate sulla rivista The Architects del dicembre 1982.
Basandosi sulle indicazioni riportate in questo testo sono state
elaborate delle schede che ne riassumano i principi applicati al
progetto.
2.00
0.95
1.70 0.90
0.45
1.90
0.40
0.60
0.80COMPONENTI e
SPAZI D'USO
Divani Tavolini Poltrona
ORGANIZZAZIONEAMBIENTI
SOGG
IORN
O
Spazio necessario persedersi agevolmente: 55/65 cm(davanti a un tavolino può ridursi fino a45 cm)Spazio per guardare la tv:si è considerato 190 cm con tv dimassimo 50'' (L = 110 cm)Mobile tv
1 - Soggiornocon 6 posti a sederecirca 24 mq(aperto sulla cucina)
60
x 60 cm
Loggia
Cucina
Cuci
naCu
cina
1 3
2 4 Cucina
2 - Soggiornocon 5 posti a sederecirca 23 mq(aperto sulla cucina)
3 - Soggiornocon 3 posti a sederecirca 16 mq(aperto sulla cucina e sulla loggia)
4 - Soggiornocon 3 posti a sederecirca 18 mq(aperto sulla cucina)
0.75
0.55
1.60
0.80
0.451.00 1.00 1.000.40
0.60 1.20 0.60 0.60 COMPONENTI eSPAZI D'USO
Tavoli
ORGANIZZAZIONEAMBIENTI
CUCI
NA
Spazio necessario persedersi agevolmente: 75 cm(bastano 60 cm se lo spazio è ridotto)Spazio da seduti: 55 cmSpazio per aprire:- moduli contenitori: 100 cm- lavastoviglie: 100 cm- forno: 45 cm
Moduli Cucina ed Elettrodomestici
Cucina linearecon tavolo per 610.50 mq(aperta sulla zona giorno)
Livi
ng
Cucina angolarecon tavolo per 49.10 mq(aperta sulla zona giorno)
60
x 60 cm
2.00
1.80
0.40
1.20
0.60
0.80
COMPONENTI eSPAZI D'USO
Letto matrimoniale
ORGANIZZAZIONEAMBIENTI
CAM
ERA
MAR
TIM
ONIA
LE
Spazio necessarioper vestirsi di fronte all'armadio:120 cm (bastano 80 cm se lo spazioconfina con arredi bassi)Spazio necessario per aprire l'armadio:80 cm
Modulo Contenitore
+
Matrimoniale13.00 mq
Cabina armadio a parte4.70 mq
Matrimoniale compresaCabina armadio15.60 mq o 14.70 mq
15.60 mq 14.70 mq
13.00 mq
4.70 mq
12.50 mq
Matrimoniale con letto a scomparsae armadio integrato15.60 mq o 14.70 mq
60
x 60 cm
2.00
0.90
0.40
1.20
0.60
0.80
1.20
0.70
0.75
2.00
COMPONENTI eSPAZI D'USO
Letto
ORGANIZZAZIONEAMBIENTI
CAM
ERA
SING
OLA
O DO
PPIA
Spazio necessarioper vestirsi di fronte all'armadio:120 cm (bastano 80 cm se lo spazioconfina con arredi bassi)Spazio necessario per aprire l'armadio:80 cmSpazio necessario per sedersi: 75 cmModulo Contenitore
Singolacon armadioe scrivania a scomparsa8.60 mq
8.60 mq
Scrivania
9.60 mq
Singolacon armadioe scrivania9.60 mq
60
x 60 cm
15.90 mq Doppiacon armadie scrivania per 215.90 mq
1.70 0.90
0.55 0.45 0.380.
850.
650.
45
0.70
1.20 0.75 0.551.20 0.75 0.75
0.45
0.55 0.55
1.80
0.60
0.55
0.40
0.75
0.45
COMPONENTI eSPAZI D'USO
ORGANIZZAZIONEAMBIENTI
BAGN
O
Spazio necessarioper entrare e uscire dalla vasca/doccia:450 cmSpazio per asciugarsi:850 cmSpazio utile per lavare un bambino:650 cm
2.2.1 Alloggi e utenti: attività, componenti e spazi d'uso
72
- T3b Quadrilocale con 1 loggia
Ha una superficie utile abitabile di circa 122 mq ed è di fatto lo
stesso quadrilocale precedentemente decritto che al posto della
loggia angolare ha espanso la zona notte, trasformando una
delle due camere singole in una camera doppia.
La decisione di espandere la zona notte rinunciando a uno dei
due spazi esterni può avvenire anche in un secondo momento,
magari per la nascita/crescita di un figlio; in questo caso la
soluzione ottenuta può essere una camera doppia per due
fratelli.
Quadrilocale con 2 logge: Considerando solo lo spazio dedicato all'ingresso
e lo spazio distributivo della zona notte come spazi serventi,
su 115 mq di superficie utile calpestabile:
- il 92% è spazio servito (circa 106 mq),
- il 8% è spazio servente (circa 9 mq).
Quadrilocale con 1 loggia: Considerando solo lo spazio dedicato all'ingresso
e lo spazio distributivo della zona notte come spazi serventi,
su 122 mq di superficie utile calpestabile:
- il 93% è spazio servito (circa 113 mq),
- il 7% è spazio servente (circa 9 mq).
3.602.70
T133.50/44
Stu
dent
e |
Lav
orat
ore
tem
pora
neo
| G
iova
ne c
oppi
a
Il T1 è il punto di partenza per le aggregazionidelle unità abitative più grandi.E' presente in 2 varianti:
LIVING/NOTTEPosti a sedereDivano Letto
BAGNOLavabo, Doccia/Vasca, Wc, Bidet
CUCINANumero Moduli 60x60 cm
ZONA PRANZOPosti a sedere
ASOLA TECNICACompatta e condivisada bagno e cucina
+
mq
* nel caso del T1 per spazio servente si intende l'ingresso
+
+
1:100
Ogni T1 è composto da:
T1bMONOLOCALESENZA LOGGIA
T1aMONOLOCALECON LOGGIA
92%8%
44 mqSpazio servitoSpazio servente *
88%12%
33.50 mqSpazio servitoSpazio servente *
LOGGIA
0.80
2.10
1.002.70
0.802.10
0.802.10
0.80
2.10
0.80
2.10
1.00
2.70
0.902.100.902.10
0.80
2.10
1.20
1.001.30
0.801.30
0.802.10
0.802.10
0.802.10
0.802.10
1.80
1.001.30
1.001.30
T281/87
Picc
ole
fam
iglie
| G
iova
ni c
oppi
e |
Gru
ppo
stud
enti
Il T2 è un taglio di alloggio intermedio, ed èpresente in 2 varianti:
+
mq+ =
T1 T1 T2
T2aTRILOCALECON LOGGIA
T2bTRILOCALESENZA LOGGIA
La disposizione delle asole tecniche e lamodularità compositiva degli alloggipermette di aggregare:
BAGNILavabo, Doccia/Vasca, Wc, Bidet
ASOLA TECNICACompatta e condivisada bagno e cucina
SOGGIORNOPosti a sedere
CUCINANumero Moduli 60x60 cm
ZONA PRANZOPosti a sedere
CAMERE1 Singola/Studio, 1 Doppia
+
+
89%11%
87 mqSpazio servitoSpazio servente *
94%6%
81 mqSpazio servitoSpazio servente *
Ogni T2 è composto da:
* nel caso del T2 per spazio servente si intende l'ingresso e il corridoio
1.00
2.70
0.80
2.10
1.00
2.70
1.002.70 2.
001.
30
0.90
2.10
1.002.70
0.802.10
0.80
2.10
0.802.10
0.80
2.10
0.802.10
0.802.100.80
2.10
0.802.10
0.802.10
T3115/122
Fa
mig
lie
| G
rup
po
stu
de
nti
Il T3 è il taglio di alloggio più grande.
+
mq
T3aQUADRILOCALE CON 2 LOGGE
La disposizione delle asole tecniche e lamodularità compositiva degli alloggipermette di aggregare:
BAGNILavabo, Doccia/Vasca, Wc, Bidet
ASOLE TECNICHECompatte.Un'asola è condivisa da bagno e cucina
SOGGIORNOPosti a sedere
CUCINANumero Moduli 60x60 cm
ZONA PRANZOPosti a sedere
CAMERE1 Singola/Studio, 2 Doppie
92%8%
Spazio servitoSpazio servente *
Ogni T2 è composto da:
* nel caso del T3 per spazio servente si intende l'ingresso e il corridoio/antibagno
+ =
T1 T2 T3
+
+
115 mq
Verifiche RapportiAero Illuminanti(RAI)
L = Lunghezza dell'aggetto superiorep = L/2 = proiezione dell'aggetto (si calcola solo per L > 150 cm)a = superficie finestra utile per 1/3 agli effetti dell'illuminazioneb = superficie utile agli effetti dell'illuminazionec = superficie non utile agli effetti dell'illuminazione (c = 0.60 m)
SCHEMA ESPLICATIVODELLA SUPERFICIE ILLUMINANTE UTILE(Regolamento edilizio Comune di Milano Art.105)
1.50
APERTURA A21 m x 2.70 m
0.60
2.10
1
2.70
APERTURA A2 - con aggetto1 m x 2.70 m
2
loggia
0.60
2.10
4.30
2.70
APERTURA A14.30 m x 2.70 m
b
c
a
c
b
L
ABACO DELLE APERTURE
A1, A2
0.60
2.10
4.30
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A1 - con aggetto
2
loggia
L = aggetto
b
c
a
a = superficie finestra utile per 1/3 agli effettidell'illuminazione
0.60
2.10
1
2.70
c
b
ABACO DELLE APERTURE
A3, A4, A5, A6
0.60
0.70
1.80
1.30
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A31.80 m x 1.30 m
0.60
0.70
0.80
1.30
APERTURA A41 m x 0.80 m
0.60
0.70
2
1.302
loggia
L = aggetto
a = superficiefinestra utile per 1/3 agli effettidell'illuminazione
APERTURA A5 - con aggetto2 m x 1.30 m
0.60
0.70
1
1.30
APERTURA A61.30 m x 1 m
26.30 mq/8 = 3.28 mq
- Apertura A1 con aggetto (loggia) :
h = 2.70m l = 4.30m
Superficie finestrata = h x l = 11.61mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 4.30m = 2.58mq0.60
Punto del locale più distante dal serramento = 8.10 m
h x 2.5 = 6.75m no (non basta 1/10)
h x 3.5 = 9.45m sì (almeno 1/8)
Finestra A1: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/8della superficie del pavimento del locale
2.104.30 2.70
T1 - MONOLOCALE CON LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede un open space per lo spazioliving/notte. L'unico bagno è cieco. L'aerazione e l'illuminazione naturalevengono calcolate per l'unica apertura dell'alloggio (A1).
LIVING / NOTTE
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A1 x 1 = 11.61mq (>2.63 mq)
26.30 mq / 10 = 2.63 mq
Finestra A1: h = 2.70m l = 4.30m
Superficie pavimento del locale = 26.30 mq
Superficie pavimento del locale = 26.30 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
Living/Notte26.30 mq
APERTURA A1 - con aggetto
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
Parte finestrata apribile = h x l = 11.61mq
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA TOTALE
= A1 x 1 = 6.16 mq (>3.28 mq)
a = (L/2 - distanza dal solaio) x l = (1m - 0) x 4.30m = 4.30mq
b = Sf - c - a =11.61mq - 2.58mq - 4.30mq = 4.73 mq
Sup.fin.utile = b + 1/3 di a =4.73 + 4.30/3 = 6.16mq
2
loggia
L = aggetto
A1Loggia
a = superficie finestra utileper 1/3 agli effettidell'illuminazione
T1b - MONOLOCALE SENZA LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede un open space che ospita lacucina e lo spazio living/notte. L'unico bagno è cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per l'unica aperturadell'alloggio (A1).
35mq/8 = 4.37 mq
- Apertura A1 senza aggetti:
h = 2.70m l = 4.30m
Superficie finestrata = h x l = 11.61mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 4.30m = 2.58mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 11.61 - 2.58 = 9.03mq
0.60
Punto del locale più distante dal serramento = 8.10 m
h x 2.5 = 6.75m no (non basta 1/10)
h x 3.5 = 9.45m sì (almeno 1/8)
Finestra A1: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/8della superficie del pavimento del locale
2.10
4.30
2.70
LIVING / NOTTE
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A1 x 1 = 11.61mq (>3.50mq)
35mq / 10 = 3.50 mq
Finestra A1: h = 2.70m l = 4.30m
Superficie pavimento del locale = 35mq
Superficie pavimento del locale = 35mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 2.34 - 0.60 = 1.74 mq
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A2 + A3 = 2.10mq + 1.74mq = 3.84 mq (>1.30 mq)
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
I calcoli RAI sono gli stessi per i tagli T1c e T1d
4.30
0.60
2.102.70
T2a - TRILOCALE CON LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina eil soggiorno, 1 camera singola, una doppia, 1 bagno areato e 1 bagnocieco, la loggia.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A1
Loggia
Soggiorno + Cucina
A1
44 mq/8 = 5.50 mq
- Apertura A1 senza aggetti:
h = 2.70m l = 4.30m
Superficie finestrata = h x l = 11.61 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 11.61 - 0.60 = 11.01 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 8.10 m
h x 2.5 = 6.75m no (non basta 1/10)
h x 3.5 = 9.45m si (basta 1/8)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/8della superficie del pavimento del locale
LIVING
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A1 + A2 = 11.61 + 2.70 = 14.31 (>4.40 mq)
44mq / 10 = 4.40mq
Finestra A1: h = 2.70m l = 4.30 m h x l = 11.61 mq
Superficie pavimento del locale = 44 mq
Superficie pavimento del locale = 44 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
A2
T2a - TRILOCALE CON LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina eil soggiorno, 1 camera singola, una doppia, 1 bagno areato e 1 bagnocieco, la loggia.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
APERTURA A2 - con aggetto
Loggia
Soggiorno + Cucina
A2
0.60
2.10 12.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
- Apertura A2 con aggetto (loggia):
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60mq
a = (L/2 - distanza dal solaio) x l = (1 m - 0) x 1m = 1 mq
b = Sf - c - a = 2.70mq - 0.60mq - 1mq = 1.10 mq
Sup.fin.utile = b + 1/3 di a = 1.10 + 1/3 = 1.43mq
a = superficiefinestra utileper 1/3 agli effettidell'illuminazione
T2a - TRILOCALE CON LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina eil soggiorno, 1 camera singola, una doppia, 1 bagno areato e 1 bagnocieco, la loggia.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
APERTURA A2
Loggia
Camera singola
0.60
2.10 12.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
A2
A2
8.60 mq/10 = 0.86 mq
- Apertura A2 senza aggetti:
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 2.70 - 0.60 = 2.10 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 3.35 m
h x 2.5 = 6.75 m si (basta 1/10)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/10della superficie del pavimento del locale
CAMERA SINGOLA
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A2 x 2 = 11.61 + 2.70 = 5.40 (>0.86 mq)
8.60 mq / 10 = 0.86 mq
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
Superficie pavimento del locale = 8.60 mq
Superficie pavimento del locale = 8.60 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
T2a - TRILOCALE CON LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina eil soggiorno, 1 camera singola, una doppia, 1 bagno areato e 1 bagnocieco, la loggia.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
APERTURA A2 - con aggetto
Loggia
Camera singolaA2
A2
- Apertura A2 con aggetto (loggia):
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60mq
a = (L/2 - distanza dal solaio) x l = (1 m - 0) x 1m = 1 mq
b = Sf - c - a = 2.70mq - 0.60mq - 1mq = 1.10 mq
Sup.fin.utile = b + 1/3 di a = 1.10 + 1/3 = 1.43mq
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
2
loggia
L = aggetto
a = superficiefinestra utileper 1/3 agli effettidell'illuminazione
T2a - TRILOCALE CON LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina eil soggiorno, 1 camera singola, una doppia, 1 bagno areato e 1 bagnocieco, la loggia.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
APERTURA A2
Loggia
Camera doppia
0.60
2.10 12.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
A2
13 mq/10 = 1.30 mq
- Apertura A2 senza aggetti:
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 2.70 - 0.60 = 2.10 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 4.67 m
h x 2.5 = 6.75 m si (basta 1/10)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/10della superficie del pavimento del locale
CAMERA DOPPIA
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A2 x 1 = 2.70 (>1.30 mq)
13 mq / 10 = 1.30 mq
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
Superficie pavimento del locale = 13 mq
Superficie pavimento del locale = 13 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A2 x 1 = 2.10 mq (>1.30 mq)
T2a - TRILOCALE CON LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina eil soggiorno, 1 camera singola, una doppia, 1 bagno areato e 1 bagnocieco, la loggia.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
APERTURA A4
Loggia
Bagno areato
BAGNO
3.50 mq / 10 = 0.35 mq
Finestra A4: h = 1.30 m l = 0.80 m h x l = 1.04 mq
Superficie pavimento del locale = 3.50 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
AERAZIONE NATURALE
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A4 x 1 = 1.04 mq (>0.35 mq)
0.60
0.70
0.80
1.30
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
A4
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
- Apertura A4 senza aggetti:
h = 1.30 m l = 0.80 m
Superficie finestrata = h x l = 1.04 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 0.80 m = 0.48 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 1.04 - 0.48 = 0.56 mq
Almeno un locale bagno dell'unità immobiliare deve essere fornitodi finestra apribile all'esterno, della misura non inferiore a0,50 mq per il ricambio dell'aria all'esterno o verso cavedio.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A4 x 1 = 0.56 mq (>0.50 mq)
4.30
0.60
2.102.70
T2b - TRILOCALE SENZA LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina eil soggiorno, 1 camera singola, una doppia, 1 bagno areato e 1 bagnocieco, la loggia.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A1
Soggiorno + Cucina
A1
44 mq/8 = 5.50 mq
- Apertura A1 senza aggetti:
h = 2.70m l = 4.30m
Superficie finestrata = h x l = 11.61 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 11.61 - 0.60 = 11.01 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 8.10 m
h x 2.5 = 6.75m no (non basta 1/10)
h x 3.5 = 9.45m si (basta 1/8)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/8della superficie del pavimento del locale
LIVING
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A1 + A2 = 11.61 + 2.70 = 14.31 (>4.40 mq)
44mq / 10 = 4.40mq
Finestra A1: h = 2.70m l = 4.30 m h x l = 11.61 mq
Superficie pavimento del locale = 44 mq
Superficie pavimento del locale = 44 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A1 x 1 = 11.01 mq (>5.50 mq)
T2b - TRILOCALE SENZA LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina eil soggiorno, 1 camera singola, una doppia, 1 bagno areato e 1 bagnocieco, la loggia.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
APERTURA A2
Camera singola
0.60
2.10
1
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
9.50 mq/10 = 0.95 mq
- Apertura A2 senza aggetti:
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 2.70 - 0.60 = 2.10 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 3.35 m
h x 2.5 = 6.75 m si (basta 1/10)
Finestra A2: h = 2.70m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/10della superficie del pavimento del locale
CAMERA SINGOLA
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A2 x 2 = 2.70 x 2 = 5.40 (>0.95 mq)
9.50 mq / 10 = 0.95 mq
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
Superficie pavimento del locale = 9.50 mq
Superficie pavimento del locale = 9.50 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
A2
A2
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A2 x 2 = 4.20 mq (>1.18 mq)
T2b - TRILOCALE SENZA LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina eil soggiorno, 1 camera singola, una doppia, 1 bagno areato e 1 bagnocieco, la loggia.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
APERTURA A2
Camera doppia
0.60
2.10
1
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
15.18 mq/10 = 1.52 mq
- Apertura A2 senza aggetti:
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 2.70 - 0.60 = 2.10 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 3.35 m
h x 2.5 = 6.75 m si (basta 1/10)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/10della superficie del pavimento del locale
CAMERA DOPPIA
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A2 x 2 = 5.40 (>1.52 mq)
15.18 mq / 10 = 1.52 mq
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
Superficie pavimento del locale = 15.18 mq
Superficie pavimento del locale = 15.18 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A2 x 2 = 4.20 mq (>1.52 mq)
A2
A2
T2b - TRILOCALE SENZA LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina eil soggiorno, 1 camera singola, una doppia, 1 bagno areato e 1 bagnocieco, la loggia.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
APERTURA A4
Bagno areato
- Apertura A4 senza aggetti:
h = 1.30 m l = 0.80 m
Superficie finestrata = h x l = 1.04 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 0.80 m = 0.48 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 1.04 - 0.48 = 0.56 mq
Almeno un locale bagno dell'unità immobiliare deve essere fornitodi finestra apribile all'esterno, della misura non inferiore a0,50 mq per il ricambio dell'aria all'esterno o verso cavedio.
BAGNO
5.60 mq / 10 = 0.56 mq
Finestra A4: h = 1.30 m l = 0.80 m h x l = 1.04 mq
Superficie pavimento del locale = 5.60 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
AERAZIONE NATURALE
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A4 x 1 = 1.04 mq (>0.56 mq)
0.60
0.70
0.80
1.30
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A4 x 1 = 0.56 mq (>0.50 mq)
A4
4.30
0.60
2.102.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A1
Loggia
Soggiorno + Cucina
A1
44 mq/8 = 5.50 mq
- Apertura A1 senza aggetti:
h = 2.70m l = 4.30m
Superficie finestrata = h x l = 11.61 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 11.61 - 0.60 = 11.01 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 8.10 m
h x 2.5 = 6.75m no (non basta 1/10)
h x 3.5 = 9.45m si (basta 1/8)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/8della superficie del pavimento del locale
LIVING
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A1 + A2 = 11.61 + 2.70 = 14.31 (>4.40 mq)
44mq / 10 = 4.40mq
Finestra A1: h = 2.70m l = 4.30 m h x l = 11.61 mq
Superficie pavimento del locale = 44 mq
Superficie pavimento del locale = 44 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
A2
T2c - TRILOCALE CON LOGGIAVariante T2a con due camere singole invece di una singola e una doppia.
APERTURA A2 - con aggetto
Soggiorno + Cucina
0.60
2.101
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
- Apertura A2 con aggetto (loggia):
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60mq
a = (L/2 - distanza dal solaio) x l = (1 m - 0) x 1m = 1 mq
b = Sf - c - a = 2.70mq - 0.60mq - 1mq = 1.10 mq
Sup.fin.utile = b + 1/3 di a = 1.10 + 1/3 = 1.43mq
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
2
loggia
L = aggetto
T2c - TRILOCALE CON LOGGIAVariante T2a con due camere singole invece di una singola e una doppia.
Camera singola
Loggia
A2
a = superficiefinestra utileper 1/3 agli effettidell'illuminazione
APERTURA A2
0.60
2.101
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
9.60 mq/10 = 0.96 mq
- Apertura A2 senza aggetti:
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 2.70 - 0.60 = 2.10 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 3.35 m
h x 2.5 = 6.75 m si (basta 1/10)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/10della superficie del pavimento del locale
CAMERA SINGOLA
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A2 x 1 = 2.70 (>0.96 mq)
9.60 mq / 10 = 0.96 mq
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
Superficie pavimento del locale = 9.60 mq
Superficie pavimento del locale = 9.60 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A2 x 1 = 2.10 mq (>0.96 mq)
T2c - TRILOCALE CON LOGGIAVariante T2a con due camere singole invece di una singola e una doppia.
Camera singola
Loggia
A2
T2c - TRILOCALE CON LOGGIAVariante T2a con due camere singole invece di una singola e una doppia.
APERTURA A4
BAGNO
5.60 mq / 10 = 0.56 mq
Finestra A4: h = 1.30 m l = 0.80 m h x l = 1.04 mq
Superficie pavimento del locale = 5.60 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
AERAZIONE NATURALE
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A4 x 1 = 1.04 mq (>0.56 mq)
0.60
0.70
0.80
1.30
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
- Apertura A4 senza aggetti:
h = 1.30 m l = 0.80 m
Superficie finestrata = h x l = 1.04 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 0.80 m = 0.48 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 1.04 - 0.48 = 0.56 mq
Almeno un locale bagno dell'unità immobiliare deve essere fornitodi finestra apribile all'esterno, della misura non inferiore a0,50 mq per il ricambio dell'aria all'esterno o verso cavedio.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A4 x 1 = 0.56 mq (>0.50 mq)
Loggia
A4 Bagno areato
0.60
2.10
4.30
2.70
T3a - QUADRILOCALE CON 2 LOGGELa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
Soggiorno + Cucina
APERTURA A1
48 mq/8 = 6.60 mq
- Apertura A1 senza aggetti:
h = 2.70m l = 4.30m
Superficie finestrata = h x l = 11.61 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 11.61 - 0.60 = 11.01 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 8.10 m
h x 2.5 = 6.75m no (non basta 1/10)
h x 3.5 = 9.45m si (basta 1/8)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/8della superficie del pavimento del locale
Finestra A1: h = 2.70m l = 4.30 m h x l = 11.61 mq
Superficie pavimento del locale = 48 mq
Superficie pavimento del locale = 48 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
A1
A2A2
Soggiorno + Cucina
A1
A2
- Apertura A2 con aggetto (loggia):
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60mq
a = (L/2 - distanza dal solaio) x l = (1m - 0) x 1m = 1mq
b = Sf - c - a = 2.70mq - 0.60mq - 1mq = 1.10 mq
Sup.fin.utile = b + 1/3 di a = 1.10 + 1/3 = 1.43mq
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A1 + A2 x 2 = 11.01 + 1.43 x 2 = 13.87 mq (>6.60 mq)
A3A2
0.60
2.10
1
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A2 - con aggetto
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
2
loggia
L = aggetto
a = superficie finestrautile per 1/3
ai fini dell'illuminazione
T3a - QUADRILOCALE CON 2 LOGGELa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
Camera doppia
0.60
2.10
1
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A2
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
2
loggia
L = aggetto
a = superficie finestrautile per 1/3
ai fini dell'illuminazione
15.60 mq/10 = 1.56 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 3.27 m
h x 2.5 = 6.75 m si (basta 1/10)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/10della superficie del pavimento del locale
CAMERA DOPPIA
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A2 + A5 = 5.30 (>1.56 mq)
15.60 mq / 10 = 1.56 mq
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
Finestra A5: h = 1.30m l = 2 m h x l = 2.60 mq
Superficie pavimento del locale = 15.60 mq
Superficie pavimento del locale = 15.60 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
- Apertura A2 con aggetto (loggia):
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60mq
a = (L/2 - distanza dal solaio) x l = (1 m - 0) x 1m = 1 mq
b = Sf - c - a = 2.70mq - 0.60mq - 1mq = 1.10 mq
Sup.fin.utile = b + 1/3 di a = 1.10 + 1/3 = 1.43mq
A2
T3a - QUADRILOCALE CON 2 LOGGELa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
Camera doppia
A5
0.60
2.10
2
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A5 - con aggetto
2
loggia
L = aggetto
a = superficie finestraautile per 1/3
ai fini dell'illuminazione
- Apertura A5 con aggetto (loggia):
h = 1.30 m l = 2 m
Superficie finestrata = h x l = 2.60 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 2 m = 1.20 mq
a = (L/2 - distanza dal solaio) x l = (1 m - 0) x 2 m = 2 mq
b = Sf - c - a = 2.60mq - 1.20 mq - 2 mq = 0.40 mq
Sup.fin.utile = b + 1/3 di a = 1.10 + 1/3 = 0.40 mq
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A2 + A5 = 1.43 + 0.40 = 1.83 mq (>1.56 mq)
T3a - QUADRILOCALE CON 2 LOGGELa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
APERTURA A2
A2
A2
9.60 mq/10 = 0.96 mq
- Apertura A2 senza aggetti:
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 2.70 - 0.60 = 2.10 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 3.35 m
h x 2.5 = 6.75 m si (basta 1/10)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/10della superficie del pavimento del locale
CAMERA SINGOLA
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A2 x 2 = 5.40 mq (>0.96 mq)
9.60 mq / 10 = 0.96 mq
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
Superficie pavimento del locale = 9.60 mq
Superficie pavimento del locale = 9.60 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
Camera singola
T3a - QUADRILOCALE CON 2 LOGGELa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
0.60
2.10
1
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
0.60
2.10
1
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A2 - con aggetto
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
2
loggia
L = aggetto
a = superficie finestrautile per 1/3
ai fini dell'illuminazione
A2
A2
- Apertura A2 con aggetto (loggia):
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60mq
a = (L/2 - distanza dal solaio) x l = (1 m - 0) x 1m = 1 mq
b = Sf - c - a = 2.70mq - 0.60mq - 1mq = 1.10 mq
Sup.fin.utile = b + 1/3 di a = 1.10 + 1/3 = 1.43mq
T3a - QUADRILOCALE CON 2 LOGGELa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
A2
9.60 mq/10 = 0.96 mq
- Apertura A2 senza aggetti:
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 2.70 - 0.60 = 2.10 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 3.35 m
h x 2.5 = 6.75 m si (basta 1/10)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/10della superficie del pavimento del locale
CAMERA SINGOLA
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A2 x 1 = 2.70 (>0.96 mq)
9.60 mq / 10 = 0.96 mq
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
Superficie pavimento del locale = 9.60 mq
Superficie pavimento del locale = 9.60 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A2 x 1 = 2.10 mq (>0.96 mq)
Camera singola
APERTURA A2
T3a - QUADRILOCALE CON 2 LOGGELa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
0.60
2.10
1
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A4
BAGNO
5.60 mq / 10 = 0.56 mq
Finestra A4: h = 1.30 m l = 0.80 m h x l = 1.04 mq
Superficie pavimento del locale = 5.60 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
AERAZIONE NATURALE
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A4 x 1 = 1.04 mq (>0.56 mq)
0.60
0.70
0.80
1.30
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
- Apertura A4 senza aggetti:
h = 1.30 m l = 0.80 m
Superficie finestrata = h x l = 1.04 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 0.80 m = 0.48 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 1.04 - 0.48 = 0.56 mq
Almeno un locale bagno dell'unità immobiliare deve essere fornitodi finestra apribile all'esterno, della misura non inferiore a0,50 mq per il ricambio dell'aria all'esterno o verso cavedio.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A4 x 1 = 0.56 mq (>0.50 mq)
A2
Bagno areato
T3a - QUADRILOCALE CON 2 LOGGELa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
0.60
2.10
4.30
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A1
48 mq/8 = 6.60 mq
- Apertura A1 senza aggetti:
h = 2.70m l = 4.30m
Superficie finestrata = h x l = 11.61 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 11.61 - 0.60 = 11.01 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 8.10 m
h x 2.5 = 6.75m no (non basta 1/10)
h x 3.5 = 9.45m si (basta 1/8)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/8della superficie del pavimento del locale
LIVING
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A1 + A2 = 11.61 + 2.70 = 14.31 mq (>4.80 mq)
48mq / 10 = 4.80mq
Finestra A1: h = 2.70m l = 4.30 m h x l = 11.61 mq
Superficie pavimento del locale = 48 mq
Superficie pavimento del locale = 48 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
A1
A2
Soggiorno + Cucina
T3a - QUADRILOCALE CON 1 LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
- Apertura A2 con aggetto (loggia):
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60mq
a = (L/2 - distanza dal solaio) x l = (1m - 0) x 1m = 1mq
b = Sf - c - a = 2.70mq - 0.60mq - 1mq = 1.10 mq
Sup.fin.utile = b + 1/3 di a = 1.10 + 1/3 = 1.43mq
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A1 + A2 = 11.01 + 1.43 = 12.44 mq (>6.60 mq)
0.60
2.10
1
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A2 - con aggetto
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
2
loggia
L = aggetto
A2
Soggiorno + Cucina
T3a - QUADRILOCALE CON 1 LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
a = superficie finestrautile per 1/3
ai fini dell'illuminazione
0.60
2.10
1
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A2
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
2
loggia
L = aggetto
a = superficie finestrautile per 1/3
ai fini dell'illuminazione
15.60 mq/10 = 1.56 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 3.27 m
h x 2.5 = 6.75 m si (basta 1/10)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/10della superficie del pavimento del locale
CAMERA DOPPIA
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A2 + A5 = 5.30 (>1.56 mq)
15.60 mq / 10 = 1.56 mq
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
Finestra A5: h = 1.30m l = 2 m h x l = 2.60 mq
Superficie pavimento del locale = 15.60 mq
Superficie pavimento del locale = 15.60 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
- Apertura A2 con aggetto (loggia):
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60mq
a = (L/2 - distanza dal solaio) x l = (1 m - 0) x 1m = 1 mq
b = Sf - c - a = 2.70mq - 0.60mq - 1mq = 1.10 mq
Sup.fin.utile = b + 1/3 di a = 1.10 + 1/3 = 1.43mq
Camera doppia
A2
T3a - QUADRILOCALE CON 1 LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
Camera doppia
0.60
2.10
2
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A5 - con aggetto
2
loggia
L = aggetto
a = superficie finestrautile per 1/3
ai fini dell'illuminazione
- Apertura A5 con aggetto (loggia):
h = 1.30 m l = 2 m
Superficie finestrata = h x l = 2.60 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 2 m = 1.20 mq
a = (L/2 - distanza dal solaio) x l = (1 m - 0) x 2 m = 2 mq
b = Sf - c - a = 2.60mq - 1.20 mq - 2 mq = 0.40 mq
Sup.fin.utile = b + 1/3 di a = 1.10 + 1/3 = 0.40 mq
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A2 + A5 = 1.43 + 0.40 = 1.83 mq (>1.56 mq)
A5
T3a - QUADRILOCALE CON 1 LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
APERTURA A2
A6
A2
9.50 mq/10 = 0.95 mq
- Apertura A2 senza aggetti:
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 2.70 - 0.60 = 2.10 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 3.35 m
h x 2.5 = 6.75 m si (basta 1/10)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/10della superficie del pavimento del locale
CAMERA SINGOLA
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A2 + A6 = 2.70 + 1.30 = 4 mq (>0.95 mq)
9.50 mq / 10 = 0.95 mq
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
Finestra A6: h = 1.30m l = 1 m h x l = 1.30 mq
Superficie pavimento del locale = 9.50 mq
Superficie pavimento del locale = 9.50 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
Camera singola
T3a - QUADRILOCALE CON 1 LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
0.60
2.10
1
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
0.60
0.70
1
1.30
parapetto
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A6
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
A6
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A2 + A6 = 2.10 mq + 0.7 mq = 2.80 mq (>0.95 mq)
Camera singola
T3a - QUADRILOCALE CON 1 LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
- Apertura A6 senza aggetti:
h = 1.30m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 1.30 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 1.30 - 0.60 = 0.7 mq
A2
Camera singola
A2
15.18 mq/10 = 1.52 mq
- Apertura A2 senza aggetti:
h = 2.70m l = 1m
Superficie finestrata = h x l = 2.70 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 1m = 0.60 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 2.70 - 0.60 = 2.10 mq
Punto del locale più distante dal serramento = 3.35 m
h x 2.5 = 6.75 m si (basta 1/10)
Finestra A2: h = 2.7m
La superficie totale finestrata deve essere almeno 1/10della superficie del pavimento del locale
CAMERA DOPPIA
PARTE FINESTRATA APRIBILE TOTALE
= A2 x 2 = 5.40 (>1.52 mq)
15.18 mq / 10 = 1.52 mq
Finestra A2: h = 2.70m l = 1 m h x l = 2.70 mq
Superficie pavimento del locale = 15.18 mq
Superficie pavimento del locale = 15.18 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
ILLUMINAZIONE NATURALE DIRETTA
AERAZIONE NATURALE
SUPERFICIE FINESTRATA UTILE TOTALE
= A2 x 2 = 4.20 mq (>1.52 mq)
T3a - QUADRILOCALE CON 1 LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
APERTURA A2
0.60
2.10
1
2.70
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
APERTURA A4
0.60
0.70
0.80
1.30
b = superficie utileai fini dell'illuminazione
c = superficie non utileai fini dell'illuminazione
Bagno areato
T3a - QUADRILOCALE CON 1 LOGGIALa distribuzione interna degli spazi prevede: un unico spazio per la cucina e ilsoggiorno, 3 camere, 2 bagni: uno areato e uno cieco.
L'aerazione e l'illuminazione naturale vengono calcolate per ogni apertura inrelazione al locale in cui è collocata
A4
Camera singola
- Apertura A4 senza aggetti:
h = 1.30 m l = 0.80 m
Superficie finestrata = h x l = 1.04 mq
c = 0.6m x l = 0.6 x 0.80 m = 0.48 mq
b = Sup.utile = Sup. fin. - c = 1.04 - 0.48 = 0.56 mq
Almeno un locale bagno dell'unità immobiliare deve essere fornitodi finestra apribile all'esterno, della misura non inferiore a0,50 mq per il ricambio dell'aria all'esterno o verso cavedio.
BAGNO
5.60 mq / 10 = 0.56 mq
Finestra A4: h = 1.30 m l = 0.80 m h x l = 1.04 mq
Superficie pavimento del locale = 5.60 mq
Le parti apribili dei serramenti occorrenti per l’aerazione naturalenon possono essere inferiori a 1/10 del piano di calpestio degliambienti medesimi.
Dalla sovrapposizione si può notare come il lato aperto della loggia esposto a est non scherma l'apertura A1 durante le ore delmattino, in particolar modo nei mesi di marzo e settembre.Si è deciso pertanto di applicare un sistema di filtrazione della luce solare, che consiste in lamelle orientabili. Questo consente dimitigare la luce solare nelle ore mattutine, quando i raggi solari sono bassi e invadono la loggia in profondità.
Per quanto riguarda il lato esposto a sud invece la profondità della loggia mitiga già a sufficienza la luce anche quando l'aperturaA1 è esposta ai raggi solari nei mesi più freddi.
90°
80°
70°
60°
50°
40°
30°
20°
10°
N 10°20°
30°
40°
50°
70°
80°
100°
110°
130°
140°
150°
160°170°190°
200°210°
220°
230°
240°
250°
260°
280°
290°
300°
310°
320°
330°
340°350°
S
O E
SOVRAPPOSIZIONE DELLA MASCHERA DIOMBREGGIAMENTO CON ILDIAGRAMMA SOLARE POLARE
21 marzo - settembre
21 febbraio - ottobre
21 gennaio - novembre
21 dicembre - SOLSTIZIO
21 aprile - agosto
21 maggio - giugno
21 giugno - SOLSTIZIO60°
7
8
9
1011121314
15
16
17
18
90°
0°
30°
90°
60°
30°
90°
60°
0°
60°
30°
60°
80°
70°
60°
50°
40°
30°
20°
10°
MASCHERA DI OMBREGGIAMENTO
25°37°
80°
70°
60°
50°
40°
30°
20°
10°
A
A B
B
15°
49°
A2
A2
10°A2 22°
25°
37°
30°
22°
10°
15°
Dalla sovrapposizione si può notare come il lato aperto della loggia esposto a est non scherma l'apertura A2 durante le ore delmattino, in particolar modo nei mesi di marzo, aprile, agosto e settembre.Si è deciso pertanto di applicare un sistema di filtrazione della luce solare, che consiste in lamelle orientabili. Questo consentedi mitigare la luce solare nelle ore mattutine, quando i raggi solari sono bassi e invadono la loggia in profondità.
Per quanto riguarda il lato esposto a sud invece la profondità della loggia mitiga già a sufficienza la luce anche quandol'apertura A2 è esposta ai raggi solari nei mesi più freddi.
90°
80°
70°
60°
50°
40°
30°
20°
10°
N 10°20°
30°
40°
50°
70°
80°
100°
110°
130°
140°
150°
160°170°190°
200°210°
220°
230°
240°
250°
260°
280°
290°
300°
310°
320°
330°
340°350°
S
O E
SOVRAPPOSIZIONE DELLA MASCHERA DIOMBREGGIAMENTO CON ILDIAGRAMMA SOLARE POLARE
21 marzo - settembre
21 febbraio - ottobre
21 gennaio - novembre
21 dicembre - SOLSTIZIO
21 aprile - agosto
21 maggio - giugno
21 giugno - SOLSTIZIO60°
7
8
9
1011121314
15
16
17
18
120°
SISTEMI DI SCHERMATURA - Frangisole a lamelle verticali
MARZO - SETTEMBREOre 7.00
Nelle prime ore della mattinaè maggiore l'esigenza dischermare la loggia, inquanto i raggi solari sonobassi sull'orizzonte eperpendicolari alla facciatailluminata.
Ore 10.00
Orientando le lamelleparallele l'una all'altra i raggivengono deviati e si puòbeneficiare di una luceriflessa, meno intensa.
In questo modo anchel'apertura A1 non riceveraggi diretti.
Ore 12.00
Le lamelle possonoessere impacchettate eliberare l'apertura senzasubire una luce diretta efastidiosa.
Il sole si sposta verso sude l'orientamento dei raggidiventa sempre piùparallelo alla superficieilluminata.