43 D E S C R I Z I O N E D E I P R O G E T T I SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE CAVALLERMAGGIORE-CARAMAGNA FINALITÀ La scuola dell’infanzia, per ogni bambino, promuove lo sviluppo….. • dell’IDENTITÀ (io sono) : Imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze, conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica e sperimentare diversi ruoli, es. figlio - alunno – compagno • dell’AUTONOMIA (io posso) : Acquisire la capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in se stessi e negli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la re- altà e comprendere le regole di vita quotidiana; partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni; assumere atteggiamenti sempre più responsabili. • della COMPETENZA (io so, io so fare) : Imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione e l’osservazione; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce per- sonali e condivise; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare significati. • del senso di CITTADINANZA (io e gli altri) : Scoprire gli altri, i loro bisogni, le regole condivise; sviluppare la capacità di dialogo, di riconoscimento di diritti e doveri e porre le fondamenta di un atteggiamento democratico, rispettoso verso l’uomo e l’ambiente. PROGETTO DIDATTICO ANNUALE PREMESSA Nell’Anno Scolastico 2014/15 le sezioni della Scuola dell’Infanzia proseguono i progetti didatti- ci iniziati in questi anni scolastici, creando collegamenti multicampo nei sottoprogetti evidenziati in seguito e che verranno sviluppati nel corso di tutto l’anno scolastico. Le attività saranno differenziate tenendo conto dei bisogni dei bambini e per lo sviluppo delle competenze. Il progetto coerente con le” Indicazioni Nazionali “ svilupperà gli obiettivi formativi generali del- la programmazione didattica annuale per : La maturazione dell’Identità, La conquista dell’autonomia
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POF DEFINITIVO 2014-2015MODALITA’ DI VERIFICA: Osservazione sistematica – compilazione di griglie di rilevazio-ne degli apprendimenti. SINTESI PROGETTI INFANZIA CARAMAGNA P.TE
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D E S C R I Z I O N E D E I P R O G E T T I
SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE
CAVALLERMAGGIORE-CARAMAGNA FINALITÀ La scuola dell’infanzia, per ogni bambino, promuove lo sviluppo…..
• dell’IDENTITÀ ( io sono): Imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove
esperienze, conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica e sperimentare diversi
ruoli, es. figlio - alunno – compagno
• dell’AUTONOMIA ( io posso): Acquisire la capacità di interpretare e governare il proprio
corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in se stessi e negli altri;
realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper
chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la re-
altà e comprendere le regole di vita quotidiana; partecipare alle decisioni motivando le
proprie opinioni; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.
• della COMPETENZA (io so, io so fare): Imparare a riflettere sull’esperienza attraverso
l’esplorazione e l’osservazione; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce per-
sonali e condivise; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare significati.
• del senso di CITTADINANZA (io e gli altri): Scoprire gli altri, i loro bisogni, le regole
condivise; sviluppare la capacità di dialogo, di riconoscimento di diritti e doveri e porre le
fondamenta di un atteggiamento democratico, rispettoso verso l’uomo e l’ambiente.
PROGETTO DIDATTICO ANNUALE
PREMESSA
Nell’Anno Scolastico 2014/15 le sezioni della Scuola dell’Infanzia proseguono i progetti didatti-
ci iniziati in questi anni scolastici, creando collegamenti multicampo nei sottoprogetti evidenziati
in seguito e che verranno sviluppati nel corso di tutto l’anno scolastico.
Le attività saranno differenziate tenendo conto dei bisogni dei bambini e per lo sviluppo delle
competenze.
Il progetto coerente con le” Indicazioni Nazionali “ svilupperà gli obiettivi formativi generali del-
la programmazione didattica annuale per :
� La maturazione dell’Identità,
� La conquista dell’autonomia
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� Lo sviluppo delle competenze.
Gli obiettivi specifici di apprendimento si suddivideranno nei “Campi di esperienza”:
� Il sé e l’altro
� Il corpo e il movimento
� I discorsi e le parole
� La conoscenza del mondo
� Immagini, suoni, colori
Consideriamo tutti gli aspetti della progettazione didattica (I C.D.E e i linguaggi, gli obiettivi di
apprendimento, le competenze, le attività) in una prospettiva formativa e costruttiva connotata di
forti valenze trasversali: integrazione delle diversità, intercultura, cittadinanza, diritti, senso della
convivenza, creatività.
In ogni percorso didattico, curiamo strategie e modalità specifiche dei diversi linguaggi(verbale,
logico matematico, espressivo, per sostenere l’apprendimento e personalizzare gli interventi.
SINTESI PROGETTI INFANZIA CAVALLERMAGGIORE
PROGETTO ACCOGLIENZA: Assemblea a Gennaio come primo incontro con i genitori dei nuovi iscritti.
Le nuove famiglie attraverso la settimana dedicata al progetto SCUOLA APERTA, vengono ac-
colte ed informate sull’organizzazione della scuola.
E’ una occasione per i bambini di esplorare il nuovo ambiente venendo in contatto con il perso-
nale che vi opera.
PROGETTO CONTINUITA’: Momenti di raccordo con le insegnanti della scuola primaria, durante l’anno scolastico.
Sviluppo del progetto specifico IL PAESE CHE SONO IO in collaborazione con la Fondazione
Paideia , Associazione AMICI DELLA BIBLIOTECA, BIBLIOTECA CIVICA NUTO
REVELLI.
PROGETTO ARTE: prosegue l’esperienza dello scorso anno, rivolta ai bambini per avvicinarli
al mondo dell’arte, stimolandoli ad un rapporto creativo nei confronti dell’educazione al bello,
sviluppando in loro un occhio divergente nei confronti della realtà che ci circonda. In relazione al
progetto, di fondamentale importanza sono i rapporti educativi creati con il territorio e le varie
associazioni.
PROGETTO MUSICOTERAPIA: attività specifiche con l’esperto Paolo Graglia. Nel campo
”Immagini, suoni e colori” e in linea con le Nuove Indicazioni, affrontiamo l’aspetto affettivo-
emotivo-relazionale e alcuni elementi del linguaggio musicale.
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EDUCAZIONE ALIMENTARE: attenzione alla salute e al corpo.
Sviluppato in collaborazione con la progettazione ASL (S.O.S SVILUPPIAMO
OPPORTUNITA’ DI SALUTE), in continuità con FORMICAMICA. Laboratori di educazione
alimentare ed interculturale, per l’integrazione dei bambini e delle loro famiglie.
EDUCAZIONE AMBIENTALE: il percorso scientifico-ambientale viene trattato coinvolgendo
in modo trasversale, gli altri progetti: educazione alimentare, stradale, arte, uscite sul territorio.
Strutturazione di un ambiente facilitante specifico, progettazione con educatrici N.P.I.
PROGETTO ORTO in collaborazione con alcuni nonni delle sezioni e genitori. Interventi di e-
sperti con attività artistiche sul tema dell’alimentazione, continuando il percorso intrapreso a Ri-
voli
PROGETTO LETTURA: in collaborazione con la Biblioteca Civica. Inserito nel Progetto Na-
zionale NATI PER LEGGERE. Avviato dal mese di novembre e terminato nel mese di giugno.
Gli incontri avranno cadenza mensile. La finalità del progetto è quella di sensibilizzare i bambini
e le famiglie all’utilizzo del luogo biblioteca e al prestito. Legati al progetto sono: la Mostra del
Libro, la Fiera del Libro per ragazzi di Bra. Incontro di laboratorio presso la biblioteca per ragaz-
zi di Cuneo. Inoltre viene attuato il progetto “Leggere con bambini molto speciali” con l’utilizzo
della C.A.A.
PROGETTO ALFABETIZZAZIONE ALLA LETTURA: laboratorio specifico per l’apprendi-
mento della lingua per bambini in difficoltà e di alunni stranieri, con l’utilizzo dei libri modifica-
ti, in progettazione con le educatrici dell’ASL N.P.I Savigliano.
Progetto innovativo: “IL PAESE CHE SONO IO”
L’obiettivo è quello di aiutare bambini,ragazzi e famiglie a riflettere sul tema dell’inclusione e
disabilità. Verrà attuato in collaborazione con la Fondazione Paideia. Coinvolgerà nelle attività
dei laboratori, i tre ordini di scuola.
“È uno sguardo che va educato, perciò questa mostra NEL PAESE CHE SONO IO ha un gran-
de valore educativo. Vuole accompagnare tutti, adulti ma soprattutto i bambini, a riconoscere nel
volto l’identità dell’altro e a posare su di esso occhi puri, limpidi, amici.”
A fine anno ci sarà una mostra degli elaborati .
EDUCAZIONE STRADALE
Il Progetto inizierà nel mese di Novembre con gli appuntamenti legati alle uscite sul territorio. E’
svolto in collegamento con il progetto del C.R.E.S.S- SICURI PER SCELTA, la Polizia munici-
pale e gli ausiliari di vigilanza. Nel mese di maggio verrà attuato il progetto “Pedibus” e la festa
finale di educazione stradale che coinvolgerà scuola e territorio sulla piazza Vittorio Emanuele
con giochi e simulazioni.
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PROGETTO DI APPROCCIO ALLA LINGUA INGLESE “HELLO CHILDREN!”
MOTIVAZIONE
L’importanza di sensibilizzare il bambino alla lingua straniera sin dalla scuola dell’Infanzia si
basa
sulle seguenti considerazioni:
• la società multietnica e multiculturale in cui il bambino di oggi è inserito fa emergere il
bisogno educativo e formativo relativo alla conoscenza e alla consapevolezza dell’uso di
suoni e significati diversi dalla lingua di uso quotidiano.
• L’apprendimento in età precoce favorisce l’acquisizione della lingua
straniera.
DESTINATARI: tutti gli alunni che frequentano l’ultimo anno di scuola dell’infanzia di
Cavallermaggiore (bambini di 5 anni) .
RESPONSABILE DEL PROGETTO: Ins. Chiavazza Rinella
OBIETTIVI:
1 – Prendere coscienza di un altro codice linguistico
2 – Acquisire capacità di comprensione
3 – Acquisire capacità di produzione.
4 – Acquisire la capacità di riutilizzo di strutture sintattiche e lessicali in contesti diversi.
ITINERARIO DIDATTICO
Le modalità di lavoro (CLIL) prevedono l’utilizzo di materiale vario (cartaceo, audio e video, uso
di pupazzi, attività di role-play, mimiche e giochi di movimento [Total Physical Response]) in
modo che tutti i bambini abbiano la possibilità di avvicinarsi progressivamente alla lingua stra-
niera attraverso attivita’ motivanti e facilmente perseguibili.
DESCRITTORI LINGUISTICI\FUNZIONI COMUNICATIVE:
1. Salutare
2. Presentarsi
3. Eseguire giochi psicomotori in L2
4. Riconoscere i principali colori
5. Contare 1 – 10
6. Denominare i componenti della famiglia
7. Identificare oggetti ed animali
8. Esprimere i propri gusti e le proprie emozioni
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9. Comprendere e formulare semplici domande
10. Memorizzare canti in L2
STRUMENTI E MATERIALI : Puppets ,libri di fiabe illustrati, poster, cartelloni, CD, DVD,
programmi multilingue per PC, flash cards, giochi strutturati e non, materiali di facile consumo .
TEMPI : Gennaio 2015/ Maggio 2015 con frequenza settimanale (h.1) per una durata comples-
siva di 15 ore (per ogni gruppo). Gli alunni destinatari del progetto saranno suddivisi in gruppi
omogenei con la presenza dell’ insegnante di sezione.
MODALITA’ DI VERIFICA: Osservazione sistematica – compilazione di griglie di rilevazio-
ne degli apprendimenti.
SINTESI PROGETTI INFANZIA CARAMAGNA P.TE
L'INCLUSIVITÀ :
Destinatari: bambini extracomunitari e bambini con difficoltà linguistiche
Finalità: apprendimento della lingua italiana
LA SICUREZZA : Sicuri a scuola
a. Attenti al pericolo
Finalità: acquisire comportamenti positivi per poter muoversi correttamente nei locali a livello
individuale e collettivo.
Riconoscere i segnali di “sicurezza”
b. Piano di evacuazione
Finalità: effettuare prove di evacuazione in caso di pericolo senza suscitare nei bambini ansia e
preoccupazione.
AMICO LIBRO : in collaborazione con la Biblioteca Civica
Finalità: favorire l'avvicinamento affettivo ed emozionale al libro ed educare all'ascolto.
TI MUOVI – SICURI PER SCELTA
Finalità: conoscere la strada e le sue regole
FORMICAMICA
Finalità: educare alla carità
OCCHIO ALL’AMBIENTESCUOLA
Finalità: spazi accurati ed accoglienti; esperienze interattive coinvolgenti: festa di NATALE
cartellone murale. Festa di CARNEVALE “Tutti in maschera”.
ACCOGLIENZA ORIZZONTALE
Finalità: favorire l'accoglienza famiglia/scuola
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1) “Benvenuto ai nuovi iscritti”
2) “Tempo di saluti” (festa di fine anno)
ACCOGLIENZA VERTICALE
Finalità: favorire l’accoglienza tra ordini di scuola diversi, baby parking/infanzia –
Infanzia/primaria; nell’ambito del progetto sarà sviluppato un percorso relativo
all’EDUCAZIONE STRADALE.
ATTIVITÀ MOTORIE - ATTIVITÀ MUSICALE : in collaborazione con esperti esterni
Finalità: migliorare le capacità coordinative in relazione a se stessi e agli altri.
PROGETTO ACCOGLIENZA
Bisogni individuati:
• Acquisire più sicurezza in se stesso e sulle proprie capacità
• Apprendere abilità di studio più consone alle capacità personali per gli alunni stranieri e
per gli alunni con diagnosi DSA.
• Necessità da parte delle famiglie di avere informazioni e indicazioni sulla crescita degli
adolescenti.
• Formazione dei docenti della Rete Scolastica sul tema della comunicazione rispetto ad al-
lievi che manifestano forme di disagio.
Obiettivi specifici che la scuola intende raggiungere:
• Sviluppare nei ragazzi la capacità di maturare la sicurezza di sé, di conquistare autono-
mia, di accrescere le capacità intellettive e di interagire positivamente con gli altri.
• Creare rapporti interpersonali improntati sulla cordialità e sulla collaborazione costruttiva
• Promuovere alternative di comportamento
• Aprire o riaprire i canali comunicativi
• Sviluppare la capacità di cogliere nelle diversità un’occasione di conoscenza e crescita
• Rafforzare i legami di comunità con le agenzie educative territoriali.
• Incoraggiare momenti di socializzazione tra ragazzi stranieri e compagni italiani;
• Accettare, rispettare e aiutare gli altri;
• Attivare modalità relazionali positive con i compagni e con gli adulti.
• Aiutare gli insegnanti a costruire un “linguaggio comune” di carattere psicopedagogico;
• Proporre modalità costruttive per rendere positiva l’interazione tra scuola e famiglia;
• Verificare il proprio modo di comunicare con gli allievi e con i colleghi;
• Analizzare il disagio evolutivo partendo da casi concreti.
• Sostenere genitori ed educatori;
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• Accogliere e contenere emozioni e disagi.
Azioni da intraprendere per raggiungere gli obiettivi specifici:
• Attivazione laboratorio per apprendere le abilità di studio finalizzate al recupero degli a-
lunni in difficoltà.
• Coprogettazione dell’attività di doposcuola con l’Ente Locale e il Consorzio per
l’Assistenza del Territorio.
• Prosecuzione apertura “Sportello d’ascolto” per genitori e docenti che offra consulenza
psicopedagogica e possibilità di confronto e aiuto rispetto a situazioni educative vissute
con insicurezza e/o difficoltà.
• Organizzazione di uno o più corsi a livello di singola Istituzione Scolastica e/o di rete.
Risultati concreti attesi alla fine dell’azione
• Riduzione del 50% delle ripetenze negli alunni stranieri.
• Recupero delle capacità degli alunni con diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimen-
to, nella misura almeno del 30%.
• Coinvolgimento delle diverse agenzie educative per sostenere e promuovere il benessere
dei minori e delle loro famiglie per un miglior inserimento scolastico e sociale.
• Mantenimento del 100% dell’affluenza agli incontri scuola – famiglia e miglioramento
della qualità del rapporto scuola-famiglia.
• Imparare a conoscere i meccanismi che scattano nei momenti di difficoltà relazionale per
aiutare gli studenti a superarli.
• Elaborare strategie di intervento finalizzate alla promozione del benessere e allo sviluppo
dell’autostima nei ragazzi.
PROGETTO DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE Vista la numerosa presenza di alunni provenienti da Paesi stranieri, alcuni docenti hanno dato la
disponibilità ad effettuare ore extracurricolari per lo sviluppo di attività finalizzate
all’apprendimento e/o al consolidamento della lingua italiana.
Per il tempo in cui gli alunni rimangono con il gruppo classe possono avvalersi di un piano di la-
voro individualizzato oltre che seguire la programmazione curricolare quando è possibile.
Obiettivi minimi dell’area linguistica:
• acquisire la capacità di ascoltare e comprendere essenziali comunicazioni verbali
• leggere e comprendere semplici messaggi scritti
• inserirsi in modo partecipe in un contesto comunicativo
• saper scrivere semplici frasi in modo autonomo dimostrando di conoscere le principali
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convenzioni morfo-sintattiche.
Tali obiettivi sono ovviamente commisurati alle capacità del singolo e insieme alla socializza-
zione che avviene comunque anche nei tempi extracurricolari, costituiscono i prerequisiti neces-
sari affinché anche questi allievi possano:
• raggiungere una maggiore autonomia nel lavoro a casa e a scuola
• migliorare le abilità di base
• acquisire strumenti che possono essere utilizzati in tutte le discipline e consentano una
migliore integrazione nel contesto scolastico ed extrascolastico.
L’Istituto Comprensivo possiede ed aggiorna costantemente il materiale didattico finalizzato a
questo tipo di attività e dispone di libri operativi, saggi, strumenti e sussidi di cui ogni insegnante
può avvalersi nello svolgimento del percorso disciplinare.
Si svolgeranno inoltre attività mirate allo sviluppo di nuove conoscenze negli studenti, attraverso
il confronto interculturale, per prevenire o gestire possibili situazioni di conflitto. La scuola sarà
impegnata a migliorare l’approccio alle altre culture, attraverso una crescente consapevolezza
delle caratteristiche proprie dei diversi contesti di provenienza degli allievi stranieri e dei compa-
gni.
Il forte incremento del flusso migratorio avvenuto in Italia nell’ultimo decennio ha coinvolto in
modo sempre più significativo il nostro Istituto, mettendo nella necessità di affrontare situazioni
nuove sul piano educativo e didattico.
Per rispondere all’ esigenza di tali alfabetizzazione e di integrazione di tali alunni, l’ Istituto ha
messo in atto una serie di interventi sotto elencati:
FINALITÀ ED OBIETTIVI DEL PROGETTO:
Il progetto nasce con una duplice funzione:
a. Per i docenti:
1. miglioramento delle competenze attraverso la formazione in itinere dei docenti, aggior-
namento e informazione su percorsi didattici per alunni stranieri e metodologia
d’insegnamento, attraverso siti a disposizione per la formazione e l’aggiornamento;
2. archivio cartaceo e informatico;
3. test di entrata svolti dalla Funzione Strumentale per i ragazzi appena inseriti nei vari or-
dini di scuola per valutare la competenza linguistica in base al QCER.
4. coordinamento della commissione intercultura per:
� aggiornare, il protocollo di accoglienza per gli alunni stranieri di tutti i plessi
dell’Istituto Comprensivo in caso di nuove esigenze;
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� monitorare la presenza degli alunni stranieri nella scuola e il loro livello di cono-
scenza linguistica;
� prevenire l’abbandono scolastico da parte degli studenti stranieri della scuola media
inferiore (in caso di inserimento iniziale in questo ordine di scuola );
� corsi di alfabetizzazione per adulti stranieri.
b. Per gli alunni:
L’ obiettivo generale e prioritario del progetto consiste nel mettere in grado gli studenti inte-
ressati di seguire con successo il curriculum scolastico.
1. Fornire agli studenti le situazioni e gli stimoli comunicativi per mettere alla prova la pro-
pria capacità espressiva, anche in relazione alle diversità dei modi di vita e delle identità
culturali, rafforzando l’autostima e quindi la motivazione a migliorare.
2. Impartire le basi teorico pratiche su cui costruire una competenza linguistica più evoluta,
eliminando le incertezze e le approssimazioni di un linguaggio acquisito in modo sponta-
neo;
3. Arricchire il lessico degli studenti con l’acquisizione di una scelta significativa di parole
appartenenti al registro medio alto, con particolare attenzione al lessico settoriale delle di-
scipline di ciascuna sezione;
4. Svolgere una funzione di coordinamento degli stimoli linguistici che gli studenti ricevono
al di fuori del corso di L2, sia nel contesto sociale individuale sia nello svolgimento delle
normali lezioni affinché la molteplicità degli stessi non ingeneri confusione ma contribui-
sca piuttosto a formare una competenza salda e articolata.
Ogni percorso di apprendimento della lingua Italiana sarà costituito dagli obiettivi del QCER.
La valutazione del lavoro del gruppo docente si effettuerà a metà e a fine percorso e consisterà in
una autovalutazione sul tipo di lavoro già svolto e sulla valutazione dell’efficacia degli interventi
programmati ed attuati. Le verifiche riguarderanno la ricaduta didattica sugli alunni.
L’apprendimento degli alunni sarà valutato e verificato in itinere con osservazioni in classe e do-
cumentazioni con diverse modalità relativamente all’interazione e produzione.
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LETTURA
La lettura è strumento per arricchire, organizzare, comunicare esperienze e conoscenze, deve
perciò trovare adeguato spazio in tutti gli ambiti disciplinari. La nostra scuola si propone di pro-
muovere la lettura personale e collettiva come attività piacevole attraverso le proposte di generi
diversi e l’uso del libro come risorsa per divertirsi, pensare, conoscere, comunicare.
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Fondamentale in questo progetto il ruolo dell’insegnante lettore che si pone come obiettivo pri-
mario di suscitare l’interesse e catturare l’attenzione di tutti gli alunni anche di quelli meno moti-
vati, stimolando la curiosità e facendo loro provare, sensazioni, emozioni e sentimenti che diver-
samente non avrebbero modo di vivere.
In questo senso le iniziative proposte dalle Biblioteche Civiche di Cavallermaggiore e Carama-
gna costituiscono un’importante risorsa. I ragazzi possono avvicinarsi alla biblioteca, conoscerne
l’ambiente e visionare l’ampia varietà libraria. A tal fine scuola e biblioteca mantengono uno
stretto rapporto di collaborazione.
PROGETTO “IL PAESE CHE SONO IO
FINALITA'
“La realizzazione del progetto è nata dal desiderio di raccontare le storie di dieci bambini che, al
di là delle loro difficoltà e dei loro bisogni specifici, hanno sogni, desideri e passioni”.
La finalità è che tutti quelli che visitano la mostra e/o partecipano ai laboratori, attraversando il
percorso fatto di fotografie, ritratti e parole, possano scoprire che ogni bambino ha una storia e la
sua storia è unica, speciale ed irripetibile.”
Sia la mostra sia i laboratori si basano su questi presupposti per far compiere agli alunni un per-
corso sulla propria identità e sulla disabilità.
ORGANIZZAZIONE
La mostra, sviluppata su 12 pannelli sarà presente presso la Biblioteca Civica Nuto Revelli di
Cavallermaggiore dal 3 al 22 di Novembre 2014.
Sarà aperta a tutti gli alunni delle scuole ed alla popolazione.
Sabato 8 novembre alle ore 15:30 presso la biblioteca Civica Nuto Revelli ci sarà l'inaugurazione
con l'intervento di alcuni organizzatori e promotori della mostra ( Anna Peiretti, la scrittrice e
curatrice dei laboratori, l'artista Coco Cano, il fotografo A. Guermani e alcuni rappresentanti
della Fondazione Paideia)
Nelle giornate dall’11 al 14 ci saranno i laboratori con gli alunni dell’istituto presso l’Ala poli-
funzionale.
Il laboratorio, guidato dalla dott.ssa A. Peiretti, si svolgerà per classi parallele dalle 9 alle 12 e
dalle 14 alle 16 per la durata di un'ora per ogni gruppo (40/45 bambini circa).
Il contenuto del laboratorio è sull'identità, sulla disabilità e sull'inclusione, sviluppato con temati-
che diverse a seconda dell'età dei bambini.
Ogni alunno realizzerà un proprio pannello che rappresenta il loro paese in cui è bello abitare.
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Per la realizzazione si prevede competenza narrativa, uso di fotografie, specchi e disegno. La
struttura del pannello che ogni bambino realizzerà è già disponibile un percorso di continuità con
una o più giornate di laboratorio con i cinquenni della scuola dell’infanzia accompagnati dai ra-
gazzi della quinta.
I cinquenni svolgeranno l'attività di laboratorio accompagnati dai ragazzini di quinta che si pre-
senteranno come dei tutor nei confronti dei più piccoli.
Nel mese di maggio a conclusione delle attività e del progetto, sarà allestita una mostra itinerante
nel paese che coinvolgerà famiglie e cittadinanza.
SCRITTORI DI CLASSE
La Conad, società cooperativa attiva nella grande distribuzione, presenta il Progetto: “ Scrittori
di Classe”, un grande concorso letterario di scrittura e lettura critica dei testi rivolto alle scuole
primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia, in collaborazione con otto tra i più apprezzati
autori di libri per ragazzi, che sono Beatrice Masini, Guido Sgardoli, Luigi Garlando, Manuela
Salvi, Roberto Piumini, Silvana De Mari, Tim Bruno e Vanna Cercenà.
A questo punto le singole classi potranno scegliere uno degli incipit preparati dagli otto autori e,
con la guida dell’insegnante, scrivere un racconto di alcune pagine, creando anche qualche illu-
strazione. Inoltre, ogni classe, dopo aver caricato il proprio racconto sul sito entro e non oltre il
16 novembre 2014, riceverà i racconti di altre classi da valutare. Il progetto si concluderà a fine
novembre 2014.
I primi dieci racconti classificati per ogni incipit verranno consegnati agli autori, che decreteran-
no le otto migliori storie e le trasformeranno in veri e propri libri, collezionabili nei punti vendita
Conad di tutta Italia a partire da aprile 2015.
Tutte le classi che porteranno a termine le varie fasi della sfida riceveranno 300 buoni omaggio
per il catalogo Insieme per la Scuola 2015.
Le classi vincitrici avranno l’opportunità unica di lavorare fianco a fianco con uno scrittore di
successo per scambiare opinioni sullo sviluppo del racconto. In più, potranno scegliere un premio
dal catalogo Insieme per la Scuola 2015.
Scrittori di Classe è un progetto di Insieme per la Scuola, iniziativa nata con la collaborazione
delle scuole facenti parte del gruppo di lavoro Controllo di Gestione attivato dal Ministero
dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e il gruppo Conad, giunta ormai alla sua 4° edizio-
ne.
Destinatari: alunni della scuola secondaria di primo grado “Einaudi”
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MOSTRA DEL LIBRO
La Mostra del Libro, giunta quest'anno alla sua XXI edizione, ha per titolo “FELICE DI
LEGGERE”e, come sempre, dedicherà ampio spazio alle scuole. Le attività dell'anteprima, dedi-
cate ai bambini della scuola dell'infanzia, della primaria e ai ragazzi della scuola secondaria di
primo grado, sono le seguenti:
Martedì 9 dicembre
ore 10.00 Scuola Primaria Ascanio Sobrero (Classi prime)
Tobi astronauta di Gabriele Corvi, Add Editore
ore 10.30 Teatro San Giorgio
Che felicità! con Arturo il clown, spettacolo riservato ai bambini della Scuola Statale
dell’Infanzia, dell’Asilo Infantile Borrone e Asilo Infantile Antonino Fissore
Mercoledì 10 dicembre
ore 10.00 Scuola Primaria Ascanio Sobrero (Classi seconde)
I frutti felici della terra. Laboratorio didattico a cura della Fattoria Orto del Pian del Bosco
ore 9.00 Scuola Secondaria Luigi Einaudi
Football dream di Andrea Marelli e Alessandra Berello, Einaudi Ragazzi (Prima media)
ore 9.00 Scuola Secondaria Luigi Einaudi
…e vissero tutti felici e contenti. Come nasce una fiaba, laboratorio di scrittura a cura di Luisa
Colapinto e Massimo Motta (Prima media)
Giovedì 11 dicembre
ore 10.00 Scuola Primaria Ascanio Sobrero (Classi quarte)
C’est la France Gatto Strizza di Erika Bottero, Annachiara Busso, Monica Carlomagno. Illustra-
zioni di Valeria Cardetti
Venerdì 12 dicembre
ore 10.00 Scuola Primaria Ascanio Sobrero (Classi terze)
Oggi sono felice ma anche un po’ triste di Marco Barra, Edizioni Carthusia
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Laboratorio sulla felicità a cura dell’Associazione Voci Erranti. Progetto cofinanziato da Comu-
ne di Cavallermaggiore - Mostra del Libro – Istituto Comprensivo di Cavallermaggiore per gli
alunni della seconda media (spettacolo finale: 26-27 febbraio 2015)
Bei Tempi. Laboratorio e spettacolo teatrale tratto dal libro Matilda di Roald Dahl a cura
dell’Associazione Voci Erranti. Progetto cofinanziato da Comune di Cavallermaggiore - Mostra
del Libro – Istituto Comprensivo di Cavallermaggiore per gli alunni della quinta elementare (lo
spettacolo si terrà martedì 9 oppure giovedì 11 dicembre alle ore 15)
Sabato 13 dicembre
Ore 9.00 Sala polifunzionale
Il maestro dentro. Trent’anni tra i banchi di un carcere di Mario Tagliani, Add Editore (incontro
riservato agli alunni delle scuole)
Domenica 14 dicembre
Ore 10.00 Sala Polifunzionale
Nati per leggere a cura della Biblioteca Civica Nuto Revelli. Lettura animata del libro Berta la
lucertola di Simona Gambaro, Romina Panero, Paolo Racca, edizioni Artebambini
AMICO LIBRO
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha sottoscritto, con l’Unione Province Italiane,
l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e l’Associazione Italiana Editori, il Protocollo di Inte-
sa “AMICO LIBRO” per favorire la cultura del libro nelle scuole ed accrescere l’amore per la let-
tura tra i giovani. La lettura promuove nei giovani la capacità introspezione, consentendo loro di
riflettere su se stessi e sui grandi valori che orientano le scelte nella società e nella vita, ed è in
grado di offrire a tutti le stesse opportunità formative; accrescere nei giovani l’amore per la lettu-
ra significa migliorarne le conoscenze linguistiche, la capacità di espressione e di organizzazione
del pensiero, lo sviluppo delle capacità critiche e di un pensiero libero, creativo, democratico.
LO SPORT COME LO VEDO IO: GIOCO A FARE IL GIORNALISTA Il Panathlon Club Maira e l'Unione Nazionale Veterani dello Sport (Unvs) propone, sul territorio
di Cavallermaggiore, il progetto “Lo sport come lo vedo io, gioco a fare il giornalista”, rivolto
agli alunni delle classi prime della scuola secondaria di Cavallermaggiore e Caramagna ; si tratta
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di un concorso “sportivo-letterario” attraverso il quale i ragazzi si cimenteranno in un’utile rifles-
sione figli/genitori su varie tematiche legate allo sport.
PROGETTO-LABORATORIO DI EDUCAZIONE TEATRALE PER LA SCUOLA PRIMARIA DI
CAVALLERMAGGIORE CLASSI 5 A E 5 C ANNO SCOLASTICO 2014/2015
L’educazione teatrale è riconosciuta come risorsa importante e occupa un posto centrale nel pro-
cesso di maturazione del bambino, a qualsiasi livello di scolarità. Attraverso la valenza educativa
dello strumento artistico, infatti, l’alunno impara a migliorare le proprie qualità espressive e si
arricchisce di nuove conoscenze, anche in rapporto allo specifico delle diverse materie scolasti-
che.
L’attività teatrale, quindi, è un pretesto per comunicare, capire e conoscere gli altri e se stessi,
diventare interprete e protagonista, all’interno del proprio gruppo-classe, rafforzando o modifi-
cando la percezione del mondo e di sé.
Sulla base di questi presupposti, il Progetto di Teatro proposto dalla sottoscritta nasce
nell’intento di utilizzare il teatro come un’occasione di verifica delle condizioni di crescita e di
maturazione degli alunni, anche in considerazione della precedente esperienza dell'anno scorso
con la rappresentazione teatrale “I Colori non litigano se aprono i loro cuori”.
Il Laboratorio, diretto agli alunni della scuola primaria, vuole essere un’occasione comunicativa
per i bambini che, attraverso il movimento, la parola, il gesto e il suono, possono esprimersi libe-
ramente.
Obiettivo primario del progetto, non è tanto “formare degli attori”, “acculturare” oppure “realiz-
zare lo spettacolo di fine anno”, bensì creare un percorso di conoscenza di sé e dell’altro, attra-
verso il magico gioco della rappresentazione. La finalità, dunque, non sarà nel risultato finale, ma
nel percorso che ogni piccolo allievo traccerà, secondo le proprie risorse individuali.
Al progetto parteciperanno le classi 5A e 5C. Gli incontri si svolgeranno sempre all’interno di
un ampio spazio (palestra, o androne.) Il titolo della rappresentazione finale sarà presumibilmen-
te “BYE BYE ELEMENTARI”
OBIETTIVI GENERALI
- Sviluppo socio-relazionale
- Sviluppo emotivo-affettivo
- Sviluppo della propria autostima
- Sviluppo della propria capacità di autocontrollo
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- Rispetto delle regole
OBIETTIVI SPECIFICI
- Facilitare la comunicazione attraverso canali diversi
- Comprendere il proprio ruolo, rispetto al gruppo classe ed alla comunità sociale
- Favorire l’interconnessione e l’interazione fra i diversi linguaggi: mimico-gestuale, e-
spressivo-corporeo, linguistico, ecc.
- Acquisire maggiore autonomia, indipendenza, autostima.
- Scoprire e conoscere la propria corporeità, in relazione a se stessi ed agli altri.
- Sviluppare la capacità di utilizzare la voce in maniera comunicativa ed espressiva, attra-
verso canoni insoliti: recitazione, intonazione, canto
- Capire ed interiorizzare l’importanza e la necessità delle regole
OBIETTIVI DI FORMAZIONE TEATRALE
• Vivere il teatro come gioco, che innesca i meccanismi dell'immaginazione.
• Il personaggio e le sue caratterizzazioni
• Descrizione dei personaggi, degli ambienti e degli stati d’animo
• Conoscere lo spazio scenico e le sue convenzioni
• L’uso della voce nello spazio scenico
• La lettura del testo narrativo: dalla favola, al testo drammatico
• La corretta pronuncia delle parole
• L’improvvisazione spontanea
TEMPI DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA ’: da novembre 2014 a maggio 2015 con rappresenta-zione finale a giugno 2015
MODALITÀ : 1 ora settimanale
PROGETTO-LABORATORIO TEATRALE “L’ARCOBALENO SONO IO!”
Un'avventura “filosofica” fra le immagini e i color i della felicità
Laboratorio teatrale per le classi seconde della scuola secondaria di primo grado con