La Competitivit La Competitivit à à del Sistema del Sistema Turistico Italiano Turistico Italiano Evidenze dal Rapporto sulla Competitivit Evidenze dal Rapporto sulla Competitivit à à Turistica Mondiale Turistica Mondiale Thea Chiesa Responsabile Trasporti e Turismo World Economic Forum Alberto de Monte, Principal T&T - Booz & Company Riva del Garda 20 giugno 2008
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La CompetitivitLa Competitivitàà del Sistema del Sistema Turistico ItalianoTuristico ItalianoEvidenze dal Rapporto sulla CompetitivitEvidenze dal Rapporto sulla Competitivitàà Turistica MondialeTuristica Mondiale
Thea ChiesaResponsabile Trasporti e TurismoWorld Economic Forum
Alberto de Monte, Principal T&T - Booz & Company
Riva del Garda
20 giugno 2008
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Agenda della Presentazione
Chi e’ il World Economic Forum
Il programma sulla Competitività Globale e il Rapporto 2008 sulla Competitività del settore Turistico Mondiale
L’ Indice della Competitività del Sistema Turistico (TTCI -Travel & Tourism Competitiveness Index)
I risultati comparativi del TTCI per il 2008
Analisi sulla Competitività Italiana: la performance del Paese sulla base della ricerca (Booz & Company)
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• Organizzazione Internazionale e Fondazione senza scopo di lucro• Costituita nel 1971 dal Prof. Klaus Schwab, attuale Presidente • Sede Centrale a Ginevra. Uffici internazionali a New York, USA e Pechino, Cina• Scopo: Piattaforma neutrale per facilitare il dialogo e la collaborazione tra il
Pubblico e Privato • Dialoghi, collaborazione e progetti su temi di attualità ed innovativi• Rete di esperti mondiali capace di identificare i temi più critici per i governi e le
aziende creando la possibilità di scambiare metodi e pratiche per meglio affrontare tale problematiche
• Monitoriamo i temi globali che hanno maggiore impatto sul settore privato• Collaborazione tra tutti gli attori ad un problema (società civile, media, etc.)
Chi e’ il World Economic Forum?
Punti di Forza del Forum• 1000+ aziende mondiali di tutti settori industriali• Presenza attiva della società civile, media, rappresentati religiosi, governi, ecc.• Programmi per valutare la competitività delle nazioni a livello globale• Programmi per valutare la competitività dei settori industriali (es. Turismo) • Programmi di sviluppo scenari ( regionali, settoriali) • Rete per valutare i rischi globali
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La Rete sulla Competitività Mondiale Globale
Prodotto Principale: Rapporto sulla Competitività Globale
Programma iniziato nel 1979 con una copertura di 16 Paesi
Attualmente il programma monitora 131 Paesi
2007 e’ il 28° Anniversario della nascita del programma
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08Il Rapporto sulla Competitività del Settore TurismoPerchè Monitorare il settore Turistico (1/2)
Il settore è cruciale per lo sviluppo economico e la prosperità di molte nazioni. E’ uno dei settori chiave per Paesi in via di sviluppo per ridurre la povertà e raggiungere gli obbiettivi posti nei “Millenium development goals” delle Nazioni Unite.
Il Rapporto va visto come un potente strumento nel dialogo tra settore privato e governi per meglio capire quali sono le leve sulle quali realizzare un piano d’azione per lo sviluppo sostenibile del settore turistico nazionale.
L’ Indice sulla Competitività Turistica (TTCI) misura i fattori e le politiche che incentivano lo sviluppo del settore a livello nazionale. Inoltre stabilisce il quadro internazionale del settore.
Rapporto e’ sviluppato con organismi internazionali: UNWTO, IUCN, Associazioni Internazionali di Settore: IATA, WTTC, e il settore privato: British Airways, Bombardier, Emirates, Netjets, Travelport, Carlson, SilverSea Cruies, Abercrombie & Kent, Booz & Company, ...
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08Il Rapporto sulla Competitività MondialeL’Indice e’ fortemente correlato con gli indicatori piùtradizionali del settore Turistico
Competività Globale e Arrivi Internazionali
Fonti: WTTC, World Economic Forum
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A) Questionario sull’Opinione di “Executives”:
Fornisce dati sulle opinioni dei leader d’impresa a livello mondiale; il questionario è importante specialmente per quelle variabili per le quali non esistono fonti di dati affidabili
Gli intervistati confrontano i propri ambienti operativi con standard internazionali sulla base di una serie di dimensioni.
E’ diffuso in tutti i paesi analizzati dal rapporto
Fornisce dati unici su molte variabili qualitative delle istituzioni nazionali e del settore privato
Nel 2007 abbiamo ottenuto un record di risposte: 11,000
7 domande specifiche sul settore turistico sono state incluse nel questionario fornendo informazione di ulteriore importanza per questo Rapporto
B) Dati primari ottenuti principalmente da IATA, ICAO, UNWTO, WTTC, WTO, ecc.
L’Indice sulla Competività Turistica Fonte dei Dati?
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08L’Indice sulla Competitività Turistica La Struttura
08Una delle cause è la frammentazione dell’offerta alberghiera
86%
64%
34%
66%
14%
ITALIA
36%
FRANCIA SPAGNA
100%
Catene Alberghiere Totale Alberghi
Catene Alberghiere in % dell’Offerta TotaleConfronto Italia-Francia-Spagna
33,527
ITALIA
19,811
FRANCIA
17,607
SPAGNA
# Hotel Confronto Italia-Francia-Spagna
# Camere per Hotel Confronto Italia-Francia-Spagna
908861
ITALIA FRANCIA SPAGNA
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■ Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo
■ Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
■ Ministero per i Beni e le Attività Culturali
■Ministero dell’Ambiente
L’altra è la frammentazione della governance del sistema turistico
Gli Attori della Governance del Sistema Turistico
■ ENIT ed Osservatorio del Turismo
■ Sviluppo Italia
■ Federturismo■ Assoturismo■ FIPE■Federalberghi e Associazioni Territoriali■AICA
Enti ed Agenzie
Governo Centrale
Regioni ed Amministrazioni
Locali
Associazioni di Categoria
e Federazioni■ Assessorati al Turismo
– Regionali
– Provinciali
– Comunali
ILLUSTRATIVO - NON ESAUSTIVO
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Gli effetti sono gli svantaggi competitivi relativi nelle aree Policy, Prezzi, Sostenibilità dello Sviluppo ed Immagine
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08Policy incerte sfavoriscono il mercato turistico e quindi gli investimenti esteri in Italia
Policy - Le Principali Issue
Politica nazionale del turismo poco efficace– “Branding” Paese poco sviluppato - facciamo
leva sulla rendita di posizione ma non adeguiamo immagine ed offerta alle nuove tendenze del turismo mondiale
Perdita di competitività delle nostre località– Milano, Roma, Firenze e Venezia tengono -
anche se in declino nel ciclo del mercato degli hotel
– Altre città in contrazione (Bologna, Torino, Napoli)
Immagine Paese verso gli investitori internazionali– 21° posto e Tier 2 (secondo gruppo) per
“Risk Premium Factor” e Trasparenza degli investimenti nel settore immobiliare
Declino
CrescitaLenta
DeclinoLento
Madrid, S. Pietroburgo
Londra
Dublino, Regno Unito
Stoccolma
Monaco
Heatrow, Gatwick
Zurigo
ParigiVarsavia, Mosca
BruxellesAbu Dhabi, Vienna,
AmsterdamDubai, Ginevra
Copenhagen
Barcellona
Jeddah
Marrakech, InstanbulBerlino Budapest
AmburgoFrancoforte, Colonia
DohaIl Cairo
Dusseldorf
Praga
Roma
Milano
Ciclo Mercato Hotel nei Paesi EMEA
Fonte: Jones Lang Lasalle Hotel Investment Outlook 2008, EIU, Booz & Company
Crescita
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Il basso indice di competitività dei prezzi dell’Italia si giustifica rispetto alla Spagna, mentre rispetto alla Francia risulta migliore
Fonte: Analisi Booz & Company
Confronto Competitività di PrezzoItalia Base 100
169 81 34
223 66 170
TRASPORTI
Costo Trasporto
Ferroviario
Costo Noleggio
Auto
Tratte Aeree Low
Cost
Costo Trasporto
Ferroviario
Costo Noleggio
Auto
Tratte Aeree Low
Cost
107
68
ALBERGHI
Costo Camere per Hotel(4, 3 e 2 stelle)
Costo Camere per Hotel
125
75
RISTORAZIONE
Ristoranti
Ristoranti
130
88
FRANCIA
SPAGNA
124ITALIA
RANKING COMPETITIVITA’
PREZZO TTCI
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08L’Italia deve mantenere la sostenibilitàambientale per restare competitiva nel turismo
Fonte: World Economic Forum (WEF) Travel & Tourism Competitiveness Index report (2008); Environmental Performance Index (Yale Center for Environmental Law & Policy – 2008)
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Top 30 del TTCI vs. Environmental Performance Index Ranking - 2008 (1)
Forum TTCI Rank
EPI Rank
Italia
AustraliaSpagna
Migliorare la Sostenibilità Ambientale ècruciale per mantenere la competitività
Stati UnitiRegno Unito
Svizzera
Austria
Germania
Svezia
FranciaCanada
Indice diCorrelazione = 0,52Mantenere la sostenibilità ambientale
per mantenere la competitivitàFare leva sullasostenibilità ambientaleper migliorare la competitività
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History
Art & Culture
Families
Fine Dining
Shopping
Nightlife
Extend A Business Trip
Categorie fra i “Top 10”
La nostra immagine Paese è ancora positivasopratutto grazie alla rendita di posizione deinostri tipici asset
Ranking Brand ItaliaCategorie Top Ten vs. Fuori Top Ten
Facciamo leva sulla nostra rendita di posizione
Non orientiamo l’offerta e l’immagine alle tendenze
del turismo mondiale
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Ciò è confermato anche dai vantaggi competitivi evidenziati dal TTCI, ovvero quantitàdell’offerta turistica e patrimonio culturale
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Per il miglioramento della competitivitàdell’Italia è necessario porsi obiettivi sfidanti ma possibili - l’esempio della Spagna
L’Esempio della SpagnaL’Esempio della Spagna
Piano di Promozione Turistica 2005-07
Piano Operativo 2008
Piano di Cambiamento 2008-2012
Piano del Turismo Spagnolo Orizzonte 2020 - CONESTUR*
Obiettivi
– Maggiore penetrazione su segmenti di clienti (Paese / Gruppi SES) e miglioramento del Posizionamento Competitivo della Spagna
– Applicazione di un sistema di obiettivi legati alle decisioni e basati su dati / informazioni e valutazione dei risultati
– Intensificazione della collaborazione fra le amministrazioni
Piano di Promozione Turistica 2005-07
Piano Operativo 2008
Piano di Cambiamento 2008-2012
Piano del Turismo Spagnolo Orizzonte 2020 - CONESTUR*
Obiettivi
– Maggiore penetrazione su segmenti di clienti (Paese / Gruppi SES) e miglioramento del Posizionamento Competitivo della Spagna
– Applicazione di un sistema di obiettivi legati alle decisioni e basati su dati / informazioni e valutazione dei risultati
– Intensificazione della collaborazione fra le amministrazioni
Risultati 2005-2007Risultati 2005-2007
Analisi dei mercati: 14 Paesi + 6 Tipologie di Turismo
Immagine e Posizionamento: – copertura del 70-80% dei target obiettivo– co-finanziamento al 60/40 pubblico/privato– controvalore di immagine (es., 250 M€ equivalenti di
comunicazione su stampa)
Sviluppo e Commercializzazione– Turismo balneare: formazione di 31.000 agenti,
comunicazione a 3,264 M di turisti potenziali– Viaggi culturali: 229 nuove offerte di prodotto, 222
campagne locali, 9,1 M di turisti potenziali raggiunti– Turismo congressuale: formazione di 7.700 agenti, >500 di
riunioni congressuali aggiuntive– 122 aggiunte in cataloghi di operatori internazionali, 5,2 M
di turisti raggiunti attraverso direct marketing
Marketing on-line: miglioramento qualità informativa ed efficacia promozionale del portale, incremento accessi, incremento utenti professionali registrati
Eccellenza nella gestione: aumento della partecipazione dei professionisti del settore agli eventi di Turespaña
Analisi dei mercati: 14 Paesi + 6 Tipologie di Turismo
Immagine e Posizionamento: – copertura del 70-80% dei target obiettivo– co-finanziamento al 60/40 pubblico/privato– controvalore di immagine (es., 250 M€ equivalenti di
comunicazione su stampa)
Sviluppo e Commercializzazione– Turismo balneare: formazione di 31.000 agenti,
comunicazione a 3,264 M di turisti potenziali– Viaggi culturali: 229 nuove offerte di prodotto, 222
campagne locali, 9,1 M di turisti potenziali raggiunti– Turismo congressuale: formazione di 7.700 agenti, >500 di
riunioni congressuali aggiuntive– 122 aggiunte in cataloghi di operatori internazionali, 5,2 M
di turisti raggiunti attraverso direct marketing
Marketing on-line: miglioramento qualità informativa ed efficacia promozionale del portale, incremento accessi, incremento utenti professionali registrati
Eccellenza nella gestione: aumento della partecipazione dei professionisti del settore agli eventi di Turespaña
Nota: Consejo Español del Turismo, organo composto da amministrazioni pubbliche ed operatori privati del settore turistico
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Per il miglioramento della competitivitàdell’Italia è necessario porsi obiettivi sfidanti ma possibili - alcune proposte
Possibili Obiettivi di Breve (<1 anno)Possibili Obiettivi di Breve (<1 anno)
Disegno ed avvio di un modello e programma di cooperazione fra Amministrazione Centrale, Amm.ni Locali, Enti / Agenzie ed Associazioni
Identificazione di target specifici e del posizionamento dell’Italia
Definizione ed avvio di un programma per
– Sviluppo del marchio “Italia”
– Riposizionamento dell’immagine
– Adeguamento della promozione e comunicazione in funzione dei target specifici
Definizione di obiettivi specifici, misurabili e ad alto impatto attraverso un Consiglio per la Competitività misto pubblico-privato
Disegno ed avvio di un modello e programma di cooperazione fra Amministrazione Centrale, Amm.ni Locali, Enti / Agenzie ed Associazioni
Identificazione di target specifici e del posizionamento dell’Italia
Definizione ed avvio di un programma per
– Sviluppo del marchio “Italia”
– Riposizionamento dell’immagine
– Adeguamento della promozione e comunicazione in funzione dei target specifici
Definizione di obiettivi specifici, misurabili e ad alto impatto attraverso un Consiglio per la Competitività misto pubblico-privato
Possibili Obiettivi di MedioPossibili Obiettivi di Medio
Riduzione del gap degli arrivi / entrate da turismo internazionale vs. Spagna / Francia
Raggiungere la top 10 del ranking internazionale del TTCI del WEF
Favorire lo sviluppo di segmenti turistici che riducono la stagionalità
Mantenere la sostenibilitàambientale
Migliorare la distribuzione geografica del turismo
Riduzione del gap degli arrivi / entrate da turismo internazionale vs. Spagna / Francia
Raggiungere la top 10 del ranking internazionale del TTCI del WEF
Favorire lo sviluppo di segmenti turistici che riducono la stagionalità
Mantenere la sostenibilitàambientale
Migliorare la distribuzione geografica del turismo
Proposta per il Sistema Turistico Italiano IPOTESI