1 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Castel Gandolfo Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado Via Ugo La Malfa,3- 00073 ☎06/9361285 - 06/935918301 C.F. 90049360580 - C.M. RMIC8A500N – e-mail: [email protected]pec: [email protected]www.iccastelgandolfo.weebly.com PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 13/01/2016 revisionato dal collegio docenti e approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 25/10/2016 2016/2019
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, …iccastelgandolfo.weebly.com/uploads/3/0/8/1/...3 INDICE 1. PREMESSA PAG. 2 2. ESPERIENZE PREGRESSE: DAL POF AL PTOF PAG. 5 3.
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO Castel Gandolfo Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado
Via Ugo La Malfa,3- 00073 ☎06/9361285 - 06/935918301
sapere, il saper fare e il saper essere e la valutazione espressa in decimi, concorre, con la sua finalità
anche formativa, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo scolastico di ciascun
alunno, nel rispetto delle proprie individualità.
Scuola Secondaria
In continuità didattico-formativa con la Scuola Primaria e in adesione a quanto ivi dichiarato, ai
sensi e per gli effetti dell'art. 4, comma 4 del D.P.R. 275/1999 e dell’art. 1, c. 5 del D.P.R.
122/2009, la valutazione e l’attribuzione dei voti disciplinari sarà espressa in decimi sia per il
comportamento, sia per gli apprendimenti e verrà effettuata sulla base dei criteri di seguito
riportati:
Voto Criteri
10 Evidenzia una preparazione approfondita e organica. Dimostra autonomia di giudizio e
operativa. Rielabora con originalità le conoscenze. Comprende i testi, li interpreta senza
difficoltà e interagisce con essi. Si esprime con disinvoltura ed espone con rigore e
padronanza lessicale.
9 Conosce in modo completo e articolato la disciplina. Ha padronanza dei contenuti. Rielabora
autonomamente le conoscenze. Comprende i testi con precisione cogliendo anche elementi
impliciti. Si esprime con efficacia e con lessico specifico.
8 Conosce i contenuti e li elabora correttamente. Ha consapevolezza dei contenuti che
ripropone con sicurezza. Applica autonomamente le conoscenze che rielabora in modo
soddisfacente. Comprende i testi con precisione. Si esprime in modo chiaro e corretto.
7 Conosce gli argomenti di studio. Ha consapevolezza dei contenuti che ripropone in modo
adeguato. Applica autonomamente le conoscenze che elabora in modo semplice. Comprende
i testi e riesce ad interagire. Espone in modo chiaro e con lessico adeguato.
6 Conosce gli aspetti fondamentali dei temi trattati. Ha consapevolezza dei contenuti acquisiti
e li ripropone in modo semplice. Riesce ad applicare le conoscenze di cui è in possesso
attraverso linee guida. Comprende il messaggio in maniera essenziale, semplificando i
contenuti. Espone in modo semplice e lineare pur con qualche errore che non compromette la
chiarezza del messaggio.
5 Conosce in modo incompleto gli aspetti fondamentali dei temi trattati. Ha acquisito
meccanicamente i contenuti. Ha difficoltà nell'applicare le conoscenze. Comprende
parzialmente o con lentezza se guidato. Espone utilizzando un lessico limitato.
4 Conosce in modo frammentario gli aspetti fondamentali dei temi trattati. Ha acquisito in
maniera parziale e superficiale i contenuti. Presenta difficoltà di rilievo nell'applicazione e
nell'elaborazione personale. Comprende a fatica i contenuti semplificati nella loro struttura.
La comunicazione è difficoltosa per carenze strutturali nel discorso.
In entrambi gli ordini di scuola, l’insegnamento della Religione Cattolica viene valutato attraverso
un giudizio sintetico del docente.
Si sottolinea che nella scuola dell’obbligo, sono applicati da tempo gli strumenti di valutazione
qualitativi che si affiancano a quelli quantitativi. La valutazione a cui si giunge è globale perché
colloca i dati ottenuti dalla misurazione all'interno di un'analisi complessiva della situazione in cui
avviene l'apprendimento.
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Valutazione degli Alunni con disabilità
Gli Alunni con disabilità saranno valutati sul comportamento, sulle discipline e sulle attività
predisposte e svolte sulla base del P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato, come dall’art. 12, c. 5
L.104/92).
Per essi, qualora richieste, si provvederà in sede di Esame di Stato, alla predisposizione di prove
differenziate.
Valutazione degli Alunni con DSA (disturbi specifici di apprendimento)
Per gli Alunni in situazione di Difficoltà Specifiche di Apprendimento, debitamente certificate,
(Legge n. 170 dell’08/10/2010), viene dettata una disciplina organica, con la quale si prevede che,
in sede di svolgimento delle attività didattiche, ed anche in sede di esame, siano attivate adeguate
misure dispensative e compensative che il consiglio di classe individua nel piano didattico
personalizzato e che la relativa valutazione sia effettuata tenendo conto delle particolari situazioni
ed esigenze personali degli alunni.
Certificazione delle Competenze
La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello
studente. Le competenze specifiche, acquisite dagli alunni al termine del percorso scolastico nei
vari ambiti disciplinari, saranno certificate adeguatamente, nel quadro della normativa europea. Le
certificazioni nel primo ciclo (al termine della Scuola Primaria e della Secondaria) descrivono e
attestano la padronanza delle competenze progressivamente acquisite, sostenendo e orientano gli
studenti verso il seguente ordine di scuola e la scuola del secondo ciclo.
Traguardi delle competenze trasversali attese dagli alunni del nostro Istituto L’attività didattica educativa programmata dai docenti dell’istituto mira al conseguimento, da parte
degli alunni della scuola, delle seguenti competenze. Queste sono articolate per segmenti di
percorso scolastico al fine di monitorare con maggior precisione il percorso di crescita di ogni
singolo alunno. Tali competenze sono ritenute dai docenti dell’istituto, fondamentali per un
armonico e proficuo apprendimento nonché per la costruzione di un habitus personale di
apprendimento per tutto l’arco della vita.
I traguardi delle competenze trasversali fanno parte integrante del Curricolo di Istituto in allegato
gg, anche non consecutivi se alternati a cicli di cura ospedaliera. Tale impedimento deve essere
adeguatamente certificato dalla struttura ospedaliera dove è avvenuto il ricovero.
Al verificarsi dell’evento il Consiglio di classe elaborerà un progetto relativo al percorso formativo
da realizzare concordato con la famiglia e l’equipe medica che segue l’alunno. Nel progetto saranno
indicati: gli obiettivi didattici, le metodologie da attuare, i docenti coinvolti, le discipline
interessate, il monte ore mensile (non più di 20 ore). Nell’individuazione delle metodologie si terrà
conto della possibilità di uso di strumenti multimediali e delle nuove tecnologie da parte
dell’alunno. Il progetto, per essere attivato, deve essere autorizzato dall’ufficio scolastico regionale
per il Lazio direzione generale uff. III.
L’istituzione scolastica accantonerà lo 0, …. % del Fis per la retribuzione dei docenti,
eventualmente coinvolti nel progetto come attività aggiuntive e si impegna a sensibilizzare Enti ed
associazioni territoriali per il cofinanziamento del progetto.
I) CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
Al fine di accompagnare gli alunni in un fruttuoso percorso scolastico il nostro Istituto cura il
raccordo didattico tra:
- Scuola Infanzia e Primaria
- Scuola Primaria e Secondaria di primo grado
- Secondaria di primo grado e istruzione superiore
Continuita’
Attraverso unità di apprendimento che coinvolgono i bambini della scuola dell’infanzia e primaria,
della primaria e della secondaria di primo grado, si intende presentare il lavoro che viene svolto
nelle classi in entrata e instaurare un senso di appartenenza che accompagni l’alunno quando
affronterà l’ingresso nella nuova classe. A tal proposito si prevedono le seguenti attività:
- visita dell’Istituto Comprensivo (sede centrale e plesso di Pavona) da parte degli alunni delle
classi quinte nel mese di dicembre, con attività ludico-didattiche;
- funzione di Tutor da parte degli alunni delle classi prime per accogliere e mostrare ai compagni
più piccoli l’Istituto e le sue attività.
- “Open day” nel mese di gennaio per presentare le finalità, gli obiettivi e l’organizzazione della
scuola ai genitori
- Coinvolgimento delle insegnanti delle classi Quinte nella formazione delle future classi prime
della scuola secondaria di primo grado
Si cura l’inserimento di alunni in situazioni di disagio o disabilità attraverso la stesura dei PEI
(Piano Educativo Individualizzato) e dei PDP (Piano Didattico Personalizzato).
Orientamento
Nell’offrire un progetto di orientamento, il nostro Istituto vuole aiutare il ragazzo ad effettuare una
scelta consapevole che, oltre a fornire informazioni sui percorsi di studio, possa guidarlo ad essere
autonomo e consapevole delle sue scelte. Il progetto si articola perciò nei tre anni di scuola
secondaria, coinvolgendo il team docente, nel seguente modo:
1° anno dedicato alla conoscenza di sé;
2° anno dedicato ad affrontare le problematiche connesse al percorso di sviluppo
adolescenziale;
3° anno dedicato a conoscere il mondo esterno, stimolando attitudini individuali e interessi,
sviluppando la consapevolezza del rapporto esistente tra scelte scolastico/ professionali e progetto
di vita.
In particolare nel corso del terzo anno gli alunni seguono:
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un percorso formativo per riconoscere e sviluppare i propri interessi, per acquisire un
metodo di studio efficace e personale, per maturare le capacità di autovalutazione e la
consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. L’istituto attraverso momenti
mirati e pertinenti finalizzati alla conoscenza di sé, delle proprie potenzialità, delle proprie
aspirazioni, attitudini, interessi e attese e schede conoscitive, formula un profilo individuale
che, integrato con le osservazioni dei docenti, costituisce il Consiglio Orientativo per
l’alunno.
il percorso informativo fornisce informazioni sui percorsi di istruzione secondaria
superiore e di istruzione professionale. In Sede vengono organizzati incontri con i docenti
degli Istituti Superiori. I genitori vengono, inoltre, informati sulle date degli “Open Day”
degli istituti superiori. La segreteria informa i genitori circa i modi e i tempi per l’iscrizione
alla scuola secondaria di secondo grado.
J) IDENTITA’PROGETTUALE
La scuola sostiene i propri alunni in un percorso formativo adeguato alla realizzazione delle loro
aspettative e all’ampliamento dei loro orizzonti culturali organizzando attività e progetti in orario
curricolare ed extracurricolare che mirano a:
allo sviluppo di una cittadinanza consapevole e responsabile;
al recupero ed al consolidamento di abilità e conoscenze;
all’espressione delle proprie predisposizioni artistico – creative;
alla valorizzazione delle eccellenze.
Il nostro Istituto promuove una progettualità unitaria che si sviluppa trasversalmente in tutte le
attività didattiche e che si rapporta in maniera aperta e flessibile con il territorio. La scelta
progettuale si realizza nel rispetto delle identità degli ordini di scuola correlati allo sviluppo dell’età
evolutiva, nella consapevolezza unitaria del valore educativo e della mission istituzionale, al fine di
realizzare una scuola aperta e innalzare i livelli di istruzione e le competenze di tutti gli alunni,
rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento.
In riferimento alla normativa vigente (Legge 107/2015, c.7) le iniziative di potenziamento
dell’offerta formativa e delle attività progettuali mirano prioritariamente a:
valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua inglese e francese (CLIL);
potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche anche in riferimento alle
adesioni progettuali pregresse e all’Invalsi.
potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale;
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso:
l’educazione alla legalità intesa come prevenzione e contrasto di ogni forma di
discriminazione e del bullismo, anche informatico; l’educazione interculturale e alla pace;
l’educazione alla solidarietà e alla cura dei beni comuni e alla consapevolezza dei diritti e
dei doveri;
potenziamento dei linguaggi non verbali e multimediali attraverso l’avvio all’uso
consapevole delle abilità digitali;
potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e
la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio;
alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e
laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in
collaborazione con gli enti locali e il terzo settore.
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Il progetto unificato, esplicitato nella sezione Progettualità organizzativa e didattica, si ramifica
nelle seguenti attività progettuali:
CAMPI DI
POTENZIAMENTO
OBIETTIVI PRIORITARI ATTIVITA’
PROGETTUALI
PREVISTE
DESCRIZIONE
SINTETICA
DELL’ATTIVITA’
POTENZIAMENTO
UMANISTICO
SOCIO
ECONOMICO
E PER LA
LEGALITA’
Sviluppo delle competenze in
materia di cittadinanza attiva e
democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione
interculturale e alla pace, il
rispetto delle differenze e il
dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilità
nonché della solidarietà e della
cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei
doveri.
-Educazione alla
cittadinanza attiva
-Educazione
all’affettività
-Educazione alla
sostenibilità ambientale
-Educazione alla
legalità
Vincolate alle risorse umane e
professionali assegnate e
disponibili:
Progetto cittadinanza attiva
sviluppato anche
trasversalmente per le classi
della scuola dell’Infanzia,
Primaria e Secondaria di I
grado
Educazione all’affettività in
collaborazione con la ASL
RM 6 (Progetto EAS) classi
terze Scuola secondaria di I
grado.
Attività curricolare di
recupero, riciclo e riuso nei
tre ordini di scuola.
Potenziamento dell'inclusione
scolastica e del diritto allo studio
degli alunni con bisogni educativi
speciali.
Percorsi
individualizzati e
personalizzati.
Vincolate alle risorse umane e
professionali assegnate e
disponibili:
attività per gruppi di livello
per l’attuazione di una
didattica individualizzata e
personalizzata scuola
Primaria e secondaria di I °
grado.
Tempi: in orario curricolare.
POTENZIAMENTO
LINGUISTICO
Valorizzazione e potenziamento
delle competenze linguistiche,
con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua
inglese e ad altre lingue
dell'Unione europea, anche
mediante l'utilizzo della
metodologia Content language
integrated learning.
Potenziamento delle
abilità di lettura e
comprensione
Vincolata alle risorse umane e
professionali assegnate e
disponibili:
Potenziamento e attività
laboratoriali Lingua inglese
classi aperte scuola
Secondaria di I grado.
Corsi o avviamento
altra lingua dell’UE
Vincolata alle risorse umane e
professionali assegnate e
disponibili:
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Avviamento al francese:
Alunni scuola Primaria classi
V
Tempi: 1h settimanali
curricolari.
Classi aperte Scuola
secondaria.
CLIL
Vincolata alle risorse umane e
professionali assegnate e
disponibili (A345/A245):
utilizzo della metodologia
CLIL
prioritariamente nelle classi
seconde della scuola
secondaria di I °
(arte, scienze, geografia…)
Vincolata alle risorse umane e
professionali disponibili
(docente di scuola primaria
con competenze certificate di
lingua inglese):
avvio alla metodologia CLIL
nella scuola Primaria.
Certificazione
STARTER ,MOVERS,
FLYERS, KET , PET
per la lingua inglese;
Avvio alla
Certificazione DELF
per la lingua
Francese
Corsi in orario
extracurricolare
(contributo delle famiglie)
Corsi in orario curricolare ed
extracurricolare vincolati alle
risorse umane e professionali
disponibili.
POTENZIAMENTO
SCIENTIFICO
Potenziamento delle competenze
matematico-logiche e scientifiche
Attività rivolte ad
approfondire temi
scientifici e nuove
tecnologie
Vincolata alle risorse umane e
professionali disponibili:
Giochi matematici
Corsi di recupero e
consolidamento di
matematica
Corsi propedeutici alle prove
dell’esame di Stato
POTENZIAMENTO
ARTISTICO E
MUSICALE
Potenziamento delle competenze
nella pratica e nella cultura
musicali, nell'arte e nella storia
dell'arte, nel cinema, nelle
tecniche e nei media di
produzione e di diffusione delle
immagini e dei suoni, anche
mediante il coinvolgimento dei
musei e degli altri istituti pubblici
e privati operanti in tali settori.
Alfabetizzazione
musicale
Vincolata alle risorse umane e
professionali disponibili:
Organico potenziato (A032):
Moduli di alfabetizzazione
musicale per le classi IV e V
e, sulla base delle risorse
umane e professionali
disponibili, anche per le classi
III della scuola primaria.
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L’Istituto aderisce, inoltre, a progetti promossi e gestiti da Associazioni ed Enti, presenti sul
territorio, i cui obiettivi concorrono alla formazione degli alunni in accordo con gli obiettivi
educativi perseguiti nel nostro Istituto e che collaborano, a titolo gratuito, con la scuola.
CAMPI DI
POTENZIAMENTO
OBIETTIVI
PRIORITARI
ATTIVITA’
PROGETTUALI
PREVISTE
DESCRIZIONE
SINTETICA
DELL’ATTIVITA’
POTENZIAMENTO
UMANISTICO
SOCIO ECONOMICO
E PER LA LEGALITA’
Sviluppo delle competenze
in materia di cittadinanza
attiva e democratica
attraverso la valorizzazione
dell'educazione
interculturale e alla pace, il
rispetto delle differenze e il
dialogo tra le culture, il
sostegno dell'assunzione di
responsabilità nonché della
solidarietà e della cura dei
beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e
dei doveri.
SCUOLA E LEGALITA’ Interventi nella scuola
primaria e secondaria di
personale qualificato
PROTECTIO-
ABUSONLINE-
NETWORK
(in attesa di attivazione)
Interventi in tutte le classi
della scuola secondaria di
specialisti della ASL RM6
sulla prevenzione degli
abusi sui minori in rete
ASSISTENZA
ALL’INTEGRAZIONE
SCOLASTICA DEGLI
ALUNNI CON
DISABILITA’
SENSORIALE
Progetto promosso dalla
Provincia di Roma che
coinvolge tutte le classi con
presenza di disabilità
sensoriale
SPORTELLO
D’ASCOLTO
Attuato da una psicologa ,
aperto agli alunni della
scuola secondaria che ne
fanno richiesta
PROGETTO EAS
Rivolto agli alunni delle
classi terze della scuola
secondaria. Incontri in
orario curricolare con
operatori del consultorio
giovani ASL RM6 sui temi
dell’affettività e sessualità
POTENZIAMENTO
LABORATORIALE
Sviluppo delle competenze
digitali degli studenti, con
particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo
critico e consapevole dei social
network e dei media.
Alfabetizzazione
digitale Sulla base delle risorse
strumentali e professionali
disponibili attività di
avviamento allo sviluppo
delle competenze digitali
nella Scuola Secondaria e
Primaria.
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GIOCO SPORT
MINIVOLLEY
Rivolto agli alunni della
scuola primaria in
collaborazione con APSD
Castel Gandolfo
PROGETTUALITÀ ORGANIZZATIVA E DIDATTICA
Educazione alla cittadinanza
Imparare ad essere per vivere con gli altri
Il progetto unificato si ramifica altresì nelle declinate possibilità progettuali:
corsi
laboratorio di manualità
lettura e riscoperta di elementi caratterizzanti il territorio: ambiente e storia
Certificazione europea della conoscenza della lingua inglese (Cambridge-Ket) attraverso il Progetto
"Cambridge", per perfezionare e approfondire la conoscenza della lingua inglese
Corsi di recupero (Italiano e Matematica)
Corsi di approfondimento e valorizzazione della lingua italiana
attività
Visite guidate e viaggi di istruzione sul territorio nazionale
Sportello d'ascolto psicologico
Gruppo sportivo scolastico (Giochi Sportivi Studenteschi)
Progetti relativi all’Orientamento, alla Continuità, alla valorizzazione delle eccellenze, allo sviluppo
dei linguaggi non verbali
Materia alternativa alla religione: ed. ambientale e arricchimento lessicale.
Progetto “Cyber bullismo” promosso dalla regione Lazio sulla formazione di insegnanti sulla
navigazione on line a rischio: http://www.cyberbullismo.com/ e www.cyberbullismo.it
Progetti in Rete L’Istituto aderisce ai Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale (PON) 2014 – 2020. Le attività progettuali a carico della scuola, svolte sia in orario curricolare sia extracurricolare,
prevedono anche il coinvolgimento dei docenti dell’organico potenziato e contemplano la
possibilità di partecipazione, a titolo gratuito e volontario, di Enti e Associazioni del territorio o
tirocinanti. Alcune attività progettuali prevedono un contributo da parte delle famiglie e sono svolte
in orario extracurricolare.
L’attivazione dei Progetti in orario extracurricolare è subordinata all’adesione di un congruo
numero di alunni previa richiesta di autorizzazione ai genitori degli stessi.
I progetti in orario curricolare sono comunque illustrati ai rappresentanti di classe nelle riunioni
stabilite.
Il profilo laboratoriale si realizza nell’area di intervento formativo correlato alla continuità con il
contributo dei docenti della Scuola Primaria.
Nella scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di I grado lo sviluppo della cittadinanza
consapevole e responsabile è finalizzata alla formazione di persone capaci di affermarsi nella
società in modo critico e partecipativo. Educare alla cittadinanza, quindi, non significa solo far
conoscere le istituzioni, gli organi amministrativi presenti sul territorio, ma soprattutto
-La scuola stabilisce i seguenti tempi e modalità di dialogo con le famiglie:
- nei mesi di dicembre e gennaio vengono organizzati degli incontri con i genitori che intendono
iscrivere i loro figli alle classi prime per illustrare le caratteristiche e le finalità educative
dell’Istituto; da febbraio a settembre tali genitori possono effettuare ulteriori colloqui (individuali o
per piccoli gruppi) con il personale scolastico addetto, per chiarimenti specifici o per esprimere
particolari esigenze.
- in occasione delle elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe interclasse
intersezione, si tiene un’assemblea di genitori, preceduta dall’incontro con uno o più docenti della
classe; per le elezioni dei rappresentanti nel Consiglio d’Istituto possono essere indette assemblee
generali dei genitori;
- ciascun docente stabilisce i tempi (due ore mensili in orario scolastico) per il ricevimento
individuale dei genitori; tale orario viene comunicato alle famiglie mediante un avviso dettato in
classe agli alunni; il prospetto generale del ricevimento degli insegnanti viene esposto nell’atrio
della relativa sede scolastica di servizio nonché nel sito dell’Istituto.
- nel corso dell’anno scolastico gli insegnanti effettuano due ricevimenti generali pomeridiani;
- sono previsti due incontri annuali per illustrare i giudizi espressi nella scheda di valutazione;
- altri incontri, determinati da motivate emergenze (ad es. problemi disciplinari, insuccesso
scolastico, socializzazione difficoltosa etc.) possono essere concordati con gli operatori scolastici, al
di fuori dei consueti orari di ricevimento;
- in occasione di festività o ricorrenze e a conclusione dell’anno scolastico la scuola organizza
mostre, spettacoli, manifestazioni, aperti alla partecipazione dei genitori.
La famiglia
Le famiglie degli alunni svolgono un ruolo educativo fondamentale e contribuiscono al successo
scolastico suscitando nei ragazzi l’interesse per le attività formative e il senso di responsabilità nei
confronti dello studio. Per esercitare con la massima incisività tale influsso, è opportuno che i
genitori sviluppino le occasioni di comunicazione con i docenti, in modo da essere costantemente
informati riguardo al grado di avvicinamento agli obiettivi educativi e cognitivi raggiunto dagli
allievi. Le famiglie, inoltre, possono cooperare all’azione educativa della scuola attraverso il
compimento di semplici gesti che denotano una personale attenzione nei confronti dell’istituzione
scolastica, in modo particolare è opportuno che i genitori:
- consentano le assenze solo per motivi validi e giustifichino sollecitamente le assenze stesse
- controllino periodicamente il libretto delle giustificazioni ed evitino, per quanto possibile,
uscite anticipate ed entrate posticipate
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- leggano e firmino con tempestività le comunicazioni scritte della scuola e consultino
periodicamente il sito dell’Istituto per comunicazioni di interesse
- verifichino l’esecuzione dei compiti da parte dei figli e partecipino alle riunioni previste
- formulino costruttivamente proposte e osservazioni
- favoriscano la partecipazione dei figli alle attività extracurricolari programmate dalla scuola
- siano disponibili a comunicare tempestivamente problemi e difficoltà, contribuendo alla
creazione di un clima di fiducia reciproca.
Inoltre la scuola è aperta all’interscambio culturale di esperienze e proposte educative con le
famiglie e con altri enti pubblici e privati presenti nel territorio (ASL, Comune, Associazioni
culturali, etc.).
Le condizioni ambientali e la sicurezza
Una scuola moderna, democratica e partecipativa non limita il suo campo di azione alla sola
didattica ma allarga la visuale a contesti che migliorino, vivifichino, interiorizzino al meglio la
mission educativa.
Il Dirigente e tutti gli operatori della scuola sono costantemente impegnati in operazioni di vigilanza
affinché i locali della scuola e gli spazi esterni siano mantenuti in condizioni di pulizia e igiene e
affinché le lezioni e le attività si svolgano nel rispetto degli arredi, degli strumenti e dei materiali
didattici. Gli alunni vengono educati al rispetto dei beni comuni, alla cura dei materiali didattici
propri e dei compagni, a muoversi con responsabilità e correttezza nei locali scolastici e durante le
uscite esterne, a conoscere ed evitare situazioni problematiche o di pericolo.
Nel rispetto delle disposizioni di legge in materia, in particolare del D.Lgs. 81/2008, gli edifici
scolastici sono costantemente monitorati in merito ai controlli sulla sicurezza. Il Dirigente
Scolastico, che partecipa periodicamente alla formazione insieme al personale della scuola, si
avvale della collaborazione di un esperto esterno Responsabile per la sicurezza e promuove il
duplice obiettivo della realizzazione di tutti gli interventi utili alla sicurezza ambientale e della
educazione alla sicurezza.
A tal proposito l'adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori
sul luogo di lavoro ha portato alla designazione di alcune figure preposte a svolgere incarichi
differenziati in collaborazione con il Dirigente Scolastico, responsabile dell'Istituto:
• un responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP);
• un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS);
• figure preposte alla sicurezza in ogni plesso (addetti al servizio di prevenzione e
protezione (ASPP), squadre con addetti al servizio antincendio, addetti al primo
soccorso).
Tutte le figure hanno seguito e seguiranno corsi di formazione specifici per ogni ruolo.
Per ogni plesso è stato redatto il Documento di Valutazione Rischi periodicamente aggiornato in
seguito agli interventi effettuati sulle strutture e un Piano d'emergenza con apposita segnaletica;
almeno due volte l'anno vengono effettuate le prove di evacuazione per mettere in pratica i
comportamenti adeguati a situazioni di pericolo.
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Questi documenti redatti dallo stesso Responsabile per la sicurezza, vengono aggiornati
annualmente per predisporre, a cura del Dirigente, richieste di intervento agli enti locali o azioni
correttive, in base a priorità e a necessità emergenti.
La Privacy
Questa scuola tratterà i dati personali acquisiti nel rispetto del D.Lgs. 196/03 sulla privacy.
Verranno rilevati solo i dati strettamente necessari al procedimento amministrativo richiesto e
rientrante nelle funzioni istituzionali della scuola. I dati verranno trattati con le cautele previste e
saranno conservati per il tempo necessario all’espletamento delle attività amministrative. Il titolare
del trattamento è il Dirigente Scolastico e il responsabile è il Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi. Gli incaricati al trattamento sono gli Assistenti Amministrativi e i Docenti
limitatamente alle proprie competenze. L’interessato potrà esercitare i suoi diritti nei confronti del
Titolare del Trattamento ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/03 (diritto di accesso ai dati personali ed
altri diritti).
Il D.Lgs. n.196/03 garantisce che il trattamento dei dati si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà
fondamentali e della dignità dell’interessato, nonché della riservatezza e della protezione degli
stessi.
L’interessato ha il diritto a ottenere la conferma, la rettifica o l’aggiornamento dei dati che lo
riguardano e si può opporre solo per motivi legittimi oppure perché trattati in modo non corretto o
quando il trattamento è necessario per la salvaguardia della vita o dell’incolumità fisica di un terzo.
Il consenso al trattamento è ammesso solo se l’interessato autorizza in forma scritta i propri dati e
gli stessi potranno essere richiesti solo in alcuni casi come riportato dall’art. 24 del suddetto decreto
e conservati il tempo necessario all’espletamento delle attività amministrative e istituzionali.
L’obbligo ai dati personali può avvenire anche con l’ausilio di strumenti telematici.
Tutte le componenti scolastiche saranno coinvolte nel rispetto della legge e riceveranno i relativi
moduli informativi nei tempi e nelle modalità previste.
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D) ORGANICO DELL’AUTONOMIA
Il Piano dell’Offerta Formativa, disciplinato dall’art. 3 del DPR 275/ 99, novellato dalla Legge
107/2015 è nucleo fondante la prevista progettazione triennale dell’Offerta Formativa. Tale Piano
(PTOF) sarà rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ogni anno, al fine di apportare le
opportune modifiche e integrazioni in merito alle nuove esigenze emerse.
Si ritiene pertanto prioritario il perseguimento di una progettazione unitaria che definisca, in modo
chiaro e trasparente, obiettivi formativi fra loro integrati e condivisi dai docenti dei vari ordini e
discipline; un percorso che si accompagni ad una valutazione basata su criteri certi e coerente con le
priorità profilate nel RAV (Rapporto di Autovalutazione), con gli obiettivi di processo ivi declinati
e che tenga conto delle risorse umane e professionali disponibili.
Il Dirigente Scolastico, ai sensi della Legge 107/2015, al fine di porre in essere tutte le dinamiche e
le opportunità atte ad affermare il ruolo centrale della scuola nella società, a garantire il diritto
allo studio di tutti gli alunni nel rispetto delle loro individualità, nell’esercizio della gestione
unitaria dell’Istituzione scolastica di cui ne costituisce la rappresentanza legale, configura profili di
opportunità nell’ottica di garantire una continuità formativa, nel rispetto delle scelte educative della
comunità scolastica che si ancorano alle linee di indirizzo già definite negli anni precedenti dagli
organi collegiali competenti.
L’organico dell’autonomia, funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali, è uno
strumento prezioso, sotteso alla garanzia dell’attuazione del percorso formativo dell’Istituto alla
luce degli obiettivi formativi declinati nella Legge 107/2015, art.1, c.7.
Al fine di potenziare l’offerta formativa, di realizzare i percorsi progettuali e per il conseguimento
degli obiettivi fin qui indicati si illustra l’organico dell’autonomia.
Il seguente prospetto è declinato alla luce del numero dei docenti dell’ organico dell’autonomia
assegnato all’Istituzione scolastica.
Esso rappresenta altresì una potenziale previsione attendibile per il triennio 2016-19, fatta salva la
possibilità di debite oscillazioni alla luce di nuove esigenze emerse, nonché alla presenza di alcuni
docenti, allo stato attuale, in part time.
Organico Posto Comune Scuola Infanzia
Numero classi: 4
Docenti Scuola dell’Infanzia: 6
Docente Religione: 6 ore
Organico Posto Sostegno Scuola Infanzia
Docente sostegno EH:1, DH 1 in fatto
Organico Posto Comune Scuola Primaria
Numero classi: 16
Docenti Posto Comune: 27 docenti + 8 ore
Docente Religione: 1 docente a 24 ore, 1 docente a 11 ore
60
Organico Posti Sostegno Scuola Primaria
Docenti sostegno: 7 docenti in organico di diritto, 1 posto in organico di fatto.
Organico Posto Comune Scuola Secondaria di I grado
Numero classi: 21
Classe di concorso A043: n. 11 docenti e 12 ore.
Classe di concorso A059: n. 7 docenti
Classe di concorso A345: n. 3 docenti + 9 ore
Classe di concorso A245: n. 3 docenti + 6 ore
Classe di concorso A033: n. 2 docenti + 6 ore
Classe di concorso A032: n. 3 docenti + 6 ore residue
Classe di concorso A030: n. 2 docenti + 6 ore residue
Classe di concorso A028: n. 2 docenti + 6 ore residue
Organico Posti Sostegno Scuola Secondaria
Allo stato attuale, si conferma la consistenza numerica dell’organico di diritto di 4 posti assegnati,
fatta salva la possibilità di richiesta dei posti in deroga, come da normativa vigente. In organico di
fatto è stato dato un posto a 18 ore e 9 ore.
UTILIZZO DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA
Si declinano le scelte relative all’ organico dell’autonomia per il triennio 2016-19 così
articolato e aderente alle scelte curricolari, extracurriculari e progettuali di potenziamento delle
competenze declinate nella Legge 107/2015, art.1, c.7 dell’Istituto Comprensivo.
Tipologia (es. posto comune
primaria, classe di concorso
scuola secondaria, sostegno…)*
Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al
capo I e alla progettazione del capo III)
Docenti Scuola Primaria posto
Comune e sostegno
- Attività per gruppi di livello per l’attuazione di una
didattica individualizzata e personalizzata scuola
Primaria (corsi di recupero)
- Utilizzazione posto sostegno su alunni diversamente
abili per l’inclusione scolastica
- Ore a disposizione per sostituzioni in supplenze brevi
e saltuarie (almeno il 36% dell’orario di ciascun
docente) o supporto/affiancamento alunni BES
- Progetto in verticale Scuola dell’Infanzia e Primaria
Docente Scuola Secondaria di
lingua comunitaria Francese
(A245)
Al fine di dare continuità al progetto a.s. 2015-16:
-corsi di avviamento alla lingua francese alunni scuola
Primaria classi V - Utilizzo della metodologia
61
CLIL/EMILE prioritariamente nelle classi seconde della
scuola secondaria di I ° (arte, scienze, geografia…)
- Ore a disposizione per sostituzioni in supplenze brevi
e saltuarie (circa il 28% dell’orario del docente) o
supporto/affiancamento alunni BES
- Moduli finalizzati all’avvio per la certificazione
DELF
Docente Scuola Secondaria di
musica (A032)
Al fine di dare continuità al progetto a.s.2015-16:
- Moduli di alfabetizzazione musicale per le classi III,
IV e V della scuola primaria.
-Ore a disposizione per sostituzioni in supplenze brevi e
saltuarie (circa il 28% dell’orario di ciascun docente) o
supporto/affiancamento alunni BES
- Supporto/affiancamento alunni BES
Si pone in rilievo come tutte le ore di affiancamento e supporto alunni BES nonché le attività per
gruppi di livello per una didattica individualizzata e personalizzata sono finalizzate e contribuiscono
al conseguimento delle priorità e degli obiettivi declinati nel RAV e nel relativo Piano di
Miglioramento.
62
E)FABBISOGNO POSTI PERSONALE ATA (Amministrativo e ausiliario )
Il seguente organico è declinato alla luce dei dati ricavabili dal SIDI e relativi all’anno scolastico
2016-17, al numero degli assistenti amministrativi e dei collaboratori scolastici in organico di diritto
e di fatto.
Per la piena attuazione del Progetto Scuola e della Mission dell’Istituto, al fine di garantire un
servizio di qualità e rispondente alle esigenze dell’utenza e delle richieste del territorio, pur nella
consapevolezza del ruolo e al fine di contemperare anche le esigenze dell’Amministrazione, fatte
salve le competenze del MIUR, si individua la necessità dell’incremento di due unità di
collaboratore scolastico per il triennio 2016-19.
c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri
come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia n.
DSGA 1
Assistente amministrativo
4
Collaboratore scolastico 12+ 27 ore
63
F) RAPPORTI CON IL TERRITORIO: RETI, COMUNE, ENTI LOCALI
Reti di scuole
Il nostro Istituto, in sede collegiale, sin dall’anno scolastico 2013-14 ha deliberato di aderire a una
rete di scuole, al fine di ottimizzare le risorse, valorizzare le competenze e le professionalità
dichiarate e aprire l’Istituzione Scolastica a un confronto con le altre realtà scolastiche del territorio.
Tale esigenza aderisce all’art.7 del DPR 275/99 che prevede:
- “L'accordo può avere a oggetto attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di
formazione e aggiornamento; di amministrazione e contabilità, ferma restando l'autonomia
dei singoli bilanci; di acquisto di beni e servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti
con le finalità istituzionali; se l'accordo prevede attività didattiche o di ricerca,
sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento, è approvato, oltre che dal
consiglio di circolo o di istituto, anche dal collegio dei docenti delle singole scuole
interessate per la parte di propria competenza”.
Il nostro istituto fa parte della rete I.CA.RE. (Inclusione Castelli in Rete) attraverso la quale attiva e
favorisce la formazione in servizio, il confronto e la condivisione delle best practices su tematiche
rilevanti e relativi progetti proposti dal MIUR e da enti accreditati. Inoltre la rete I.CA.RE. agevola
le economie in scala soprattutto per la formazione.
Il nostro Istituto è sempre sensibile all’adesione e/o alla formazione di reti di scuole finalizzate alla
pianificazione di progetti finanziati dal MIUR per la condivisione delle buone pratiche educative,
per la ricerca-azione e la sperimentazione di metodologie innovative.
Su questo profilo si inserisce la Legge n. 107/2015 che, come esplicitato nell’art.1, c.70 e ss.,
promuove la costituzione di reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito territoriale. Con
DDG n.37 del 03 marzo 2016, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ha decretato la
suddivisione del territorio di competenza in 28 Ambiti Territoriali, collocando la nostra istituzione
scolastica nell’Ambito Territoriale RM15. Tale premessa, come da circ. USR Lazio prot n.
31385/14 del 20/09/2016, “prefigura una nuova organizzazione sul territorio e una nuova gestione
delle risorse valorizzando sinergicamente l’autonomia scolastica e una collaborazione e
condivisione propositiva, propria della forma organizzativa della rete.”
Nella medesima circolare si ribadisce che la Rete di ambito, riunisce stabilmente tutte le scuole
statali, altresì le Reti di scopo, “si costituiscono spontaneamente tra le scuole, anche oltre l’ambito
di appartenenza, per il perseguimento di precisi scopi che trovano riscontro nelle priorità
individuate per il territorio.”
In quest’ottica e nell’intento di valorizzare l’organizzazione attraverso lo sviluppo e il
consolidamento della cooperazione, la nostra istituzione scolastica, a seguito dell’approvazione da
parte del Consiglio di Istituto con delibera autorizzativa n.30 del 27/09/2016, ha sottoscritto in data
13 ottobre 2016 l’accordo della Rete di ambito territoriale RM15, insieme alle altre scuole del
territorio di appartenenza.
L’anelito della Rete si fonda nel perseguire costantemente il miglioramento della qualità degli
apprendimenti, la ricerca delle strategie opportune atte a garantire il successo formativo nonché a
valorizzare le risorse professionali sia nell’organizzazione didattica che in quella amministrativa.
64
Servizi esterni complementari
E’ a disposizione dell’utenza del nostro Istituto, per gli alunni che ne fanno richiesta, un servizio di
trasporto scolastico pubblico a pagamento, fornito dal Comune di Castel Gandolfo con possibilità di
servizio pre-scuola nel plesso Pavona Laghetto (Scuola Primaria).
Agenzie presenti sul territorio. Collaborazione con associazioni sportive
Sul territorio operano diverse associazioni sportive e culturali; attività sportive e ricreative vengono
offerte all’utenza anche da altre associazioni private, che utilizzano spazi messi a disposizione dal
Comune.
Anche la parrocchia di S. Tommaso da Villanova costituisce un centro di aggregazione importante
per alunni e famiglie, ovviamente ricondotto all’ambito religioso di pertinenza.
Genitori e famiglie
Altre scuole del territorio
Amministrazione comunale
Provincia e regione Lazio
Il distretto sanitario AUSL RMH
Le banche
Imprese artigianali, commerciali, turistiche in cui si riconosce l'identità socio-economica del
territorio
Soggetti ed enti con finalità socio-culturali, sportive e religiose.
L'ente Parco dei Castelli Romani.
Associazioni sportive
W. W. F. Castelli Romani.
65
G) FABBISOGNO INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI
Risorse strutturali: 4 sedi dotate di aule
2 laboratori nei plessi della scuola Secondaria di I grado
2 palestre nei plessi della scuola secondaria di I grado
2 mense ubicate nei plessi della scuola Primaria e dell’Infanzia
In merito all’inventario delle risorse materiali, le sezioni del RAV, relative alle opportunità e ai
vincoli nonché ai punti di forza e debolezza, evidenziano lo stato dell’arte delle attrezzature e
infrastrutture materiali dell’Istituto. Pertanto si rinvia la visione del documento citato su Scuola in
chiaro. La rilevanza di una preziosa e mirata fruizione delle nuove tecnologie è di ineludibile
valore. A tal fine l’Istituto ha aderito ai progetti PON (Fondi strutturali europei) e ha pianificato
periodici investimenti, alla luce delle risorse finanziarie disponibili, nell’intento di colmare il
fabbisogno delle attrezzature materiali monitorato in ogni plesso. In questa direzione le linee di
indirizzo del Dirigente Scolastico mirano a “considerare la predisposizione di ambienti di
apprendimento strutturati anche attraverso l’organizzazione flessibile delle aule, la piena
funzionalità degli spazi interni ed esterni. A tal proposito, sarà possibile prevedere una turnazione
funzionale delle classi nelle varie aule al fine di poter dare a tutti gli alunni l’opportunità di
utilizzare le LIM presenti nell’Istituto.”
La legge 107/2015 invita, di fatto, a una rivalutazione degli ambienti di apprendimento, nell’ottica
di una fruizione dinamica degli stessi. Resta tuttavia rilevante il fabbisogno strutturale, ancorato al
cablaggio di tutti i plessi, ancora parziale o del tutto assente in alcuni di essi, e l’implementazione e
il rinnovo migliorativo, a medio e lungo termine, degli hardware e software in dotazione all’Istituto.
A tal fine l’Istituto continua nell’ adesione a progetti mirati allo scopo, quali azioni promotrici al
miglioramento e alla realizzazione di attività correlate al PSDN. Infine, con mirata attenzione,
previa disponibilità finanziaria, si pone l’accento sulla formazione del personale che segue, di fatto,
l’implementazione delle risorse materiali.
Per quanto concerne il fabbisogno di infrastrutture, prettamente legate alla territorialità e alle
richieste già inoltrate agli organi competenti, si rinvia, per correttezza e trasparenza, alle pertinenti
sezioni del RAV.
OFFERTA FORMATIVA DEL TEMPO SCUOLA
H) I NUMERI DELLA SCUOLA A.S. 2016-17
scuole n. plessi n. classi n. alunni N. insegnanti
Infanzia 1 4 80 8 + 6 h Rel.
Primaria 2 16 297 37
Secondaria
1°grado 2 21 431 42
66
Totale 4 41 808 87
scuole n. plessi
Infanzia 1
Primaria 2
Secondaria 1°grado 2
Totale 5
nella scuola
Risorse strutturali della scuola
Totale alunni n° 808
Totale docenti n° 82
Collaboratori scolastici n° 12+27 h
Personale direttivo: 1 Dirigente scolastico
2 Collaboratori del Dirigente scolastico
3 Responsabili fiduciari di plesso
Personale amministrativo: 1 Direttore S.G.A.
4 assistenti amministrativi.
Edifici scolastici
L'edificio scolastico in V. Ugo La Malfa si sviluppa su tre piani e accoglie le aule scolastiche, i
laboratori, gli uffici di segreteria e la direzione.
Vi sono allestiti: il laboratorio d'informatica, area biblioteca alunni e docenti, la palestra attrezzata,
la sala insegnanti, l'archivio.
L'edificio scolastico di V. Leonardo da Vinci (Pavona) si compone di due unità: la principale
accoglie 7 aule, 1 sala insegnanti, 1 laboratorio di informatica; la seconda accoglie 2 aule. Gli
alunni utilizzano per educazione fisica, la palestra comunale adiacente l'unità principale.
Il plesso scolastico delle Mole si sviluppa su due livelli: al piano terra sono presenti alcune aule e la
sala insegnanti; al primo piano si trovano le altre aule. La sala mensa è adiacente all’edificio. Per le
attività di educazione fisica gli alunni utilizzano la palestra della sede centrale. Vi si recano con il
servizio scuolabus del Comune di Castel Gandolfo.
Il plesso di Laghetto è costituito da due edifici, uno ospita la Scuola dell’Infanzia con alcune classi
della Primaria, l'altro la Scuola Primaria, entrambi si sviluppano su 2 piani, circondati da ampi spazi
esterni. Nel più grande sono collocate le aule di scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria, nel più
piccolo si trovano le aule della scuola Primaria e il locale mensa. Gli alunni della Scuola Primaria,
per le attività di educazione fisica utilizzano la palestra comunale adiacente il plesso scolastico di
Via Leonardo da Vinci(Pavona). Vi si recano con il servizio scuolabus del Comune di Castel
Gandolfo.
67
I)TEMPO SCUOLA
Organizzazione oraria attuata nell’a.s. 2016-2017
Scuola dell’Infanzia
Campi di esperienza Tempo ridotto Tempo pieno
Il sé e l’altro
Il corpo e il movimento ore 8,00-13,00 ore 8,00-16,00
Linguaggi, creatività, espressione
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo
TOTALE ORE SETTIMANALI: 25 40
Scuola Primaria
DISCIPLINE
Suddivise per aree Tempo ridotto Tempo pieno
Linguistica-artistica- espressiva (Plesso Laghetto) (Plesso Mole) (italiano, lingua inglese,
musica, arte e immagine, corpo-movimento-sport) ore 8,10-13,10 ore 8,20-16,20
Storico-geografica (lun,mar.,merc, ven.)
gio 8,10-15,10
(storia, geografia e cittadinanza)
Matematica-scientifica-tecnologica ore 8,10-14,10
(matematica, scienze naturali e tecnologia) (mar., giov.)
Religione
(o materia alternativa) Tempo pieno
ore 8,10-16,10
TOTALE ORE SETTIMANALI 27 o 40
68
Scuola Secondaria di I grado
MATERIE NUMERO
ORE
Italiano
Storia
Geografia
Inglese
Francese (II lingua comunitaria)
Matematica
Scienze
Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Educazione Fisica
Religione (o materia alternativa)
6
2
2
3
2
4
2
2
2
2
2
1
Popolazione scolastica - a.s.2016/17
Scuola
dell'infanzia
Scuola
primaria
Scuola
secondaria I
grado
Totale
Alunni 80 297 431 808
Insegnanti 8 37 42 87
ATA assistenti 4
ATA coll. scol. 12
Dirigente 1
DSGA 1
Totale 913
Classi - a.s.2016/17
Scuola
dell'infanzia
Scuola
primaria
Scuola
secondaria
I grado
Totale
Modulo base 2 8 21 31
Tempo pieno 2 8 == 10
Totale 4 16 21 41
69
6)VALUTAZIONE DELL’ISTITUTO
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Il nostro istituto aderisce ormai da anni alla somministrazione delle prove INVALSI agli alunni
delle classi indicate dal Ministero, (classi II e V di scuola primaria e classi III di scuola secondaria),
nell’ambito del monitoraggio nazionale sull’ acquisizione delle competenze di base degli alunni, nei
vari segmenti dell’istruzione obbligatoria. La restituzione alla scuola dei risultati di tali prove,
elaborati ed illustrati da un docente referente, offrono ai docenti dell’istituto indicazioni utili alla
riflessione sull’efficacia dell’azione didattica, spunti di rimodulazione e/o adeguamento della
programmazione disciplinare alle criticità o alle potenzialità emergenti, sollecitazioni
all’aggiornamento e al rinnovamento della metodologia didattico - educativa.
Per quanto riguarda la valutazione dell’Istituto nel suo complesso, vengono compilati annualmente
documenti ministeriali, dall’analisi dei quali l’istituto viene valutato secondo criteri e standard di
efficacia, efficienza, innovazione definiti a livello nazionale. Dall’anno scolastico 2012/13 la scuola
è coinvolta nel processo di autovalutazione, ulteriormente definito nel D.P.R. n.80/2013, che
costituisce un percorso di riflessione interno della scuola autonoma finalizzato ad individuare le
priorità di sviluppo e gli obiettivi di processo per la definizione dei piani di miglioramento. Inoltre,
nell’ultimo triennio, il personale scolastico (docenti e ATA), i rappresentanti dei genitori e gli
alunni di alcune “classi campione” hanno partecipato all’autovalutazione di Istituto attraverso la
somministrazione di questionari sulla customer satisfaction. Tali momenti di verifica sono
finalizzati al costante miglioramento della qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti nel
perimetro normativo delineato nel D.P.R. n.80/2013 nonché nelle priorità strategiche della
valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione declinate nella Direttiva n.11 del
18/09/2014.
I risultati di tali riflessioni sono confluite nella stesura del RAV (Rapporto di Autovalutazione)
finalizzato alla costruzione di un sistema sinergico di continuo miglioramento dell’offerta
formativa.
70
RAV: PRIORITA’
Dal Rapporto di Autovalutazione.
Periodo di riferimento A.S. 2014/2015, RAV Scuola - - RMIC8A500N
ISTITUTO COMPRENSIVO CASTELGANDOLFO
SNV - Scuola: RMIC8A500N prodotto il :29/09/2015 21:24:09 pagina 106
Priorità e Traguardi
Motivare la scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione (max 1500 caratteri spazi inclusi)
Gli esiti scolastici relativi alle votazioni all’Esame di Stato risultano ancora inferiori e non allineati alla media nazionale. Nell’ottica comparativa si intende migliorare su tale profilo operando fattivamente su 3 obiettivi di processo fra loro strettamente correlati: curricolo “integrato” dal monitoraggio delle classi “ponte” con analisi dei risultati valutativi conseguiti, inclusione completa e “aperta” alle potenziali offerte territoriali, apertura al territorio correlata alla continuità in verticale e all’orientamento. Al punto 2.4 “manca un lavoro strutturato e analitico da sviluppare nel tempo atto a garantire una continuità valutativa “in verticale”. Non ancora avviato, altresì, un monitoraggio sugli esiti degli alunni “in uscita” con le scuole superiori del territorio”. Ancora non del tutto accolto il consiglio orientativo rispetto all’anno scolastico di riferimento. La scuola ritiene necessario, al fine di completare l’offerta formativa declinata di potenziarla con un monitoraggio dei processi educativi attivati rispetto agli esiti “in verticale” e in uscita. Le due aree risultano correlate e complementari: un monitoraggio attento e mirato in forma periodica dei risultati scolastici consentirà di operare fattivamente sugli esiti in uscita, di intervenire tempestivamente su eventuali criticità e di collaborare con professionalità per il miglioramento degli stessi.
ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA' (max 150 caratteri spazi inclusi)
DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO (max 150 caratteri spazi inclusi)
Risultati scolastici Migliorare gli esiti delle valutazioni
finali dell’Esame di Stato e garantirne
la continuità negli anni scolastici.
Migliorare i risultati nelle valutazioni
dell'esame di stato rientrando nella
media nazionale e/o in quella
regionale per la % di alunni con 6
Risultati nelle prove standardizzate
nazionali
Competenze chiave e di cittadinanza
Risultati a distanza Comparazione degli esiti degli alunni
al termine della V Primaria con gli
esiti al termine della I Sec. I grado in
ITA e MAT in modo sistematico.
Migliorare la continuità nell’equità
della valutazione attraverso una
maggiore condivisione dei criteri di
valutazione “in verticale”.
71
RAV: OBIETTIVI DI PROCESSO
Dal Rapporto di Autovalutazione.
Periodo di riferimento A.S. 2014/2015, RAV Scuola - - RMIC8A500N
ISTITUTO COMPRENSIVO CASTELGANDOLFO
SNV - Scuola: RMIC8A500N prodotto il :29/09/2015 21:24:09 pagina 107
Obiettivi di processo
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI
PROCESSO (max 150 caratteri spazi inclusi)
Curricolo, progettazione e valutazione Attività didattiche mirate alla valorizzazione delle
attitudini personali dell’allievo e al potenziamento
delle sue peculiarità.
Programmazione didat. condivisa tra docenti con
pianificazione mirata delle progettazioni
disciplinari che valorizzino le attitudini
individuali
72
Indicare in che modo gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità (max 1500 caratteri spazi inclusi) Orientare al successo scolastico potenziando tutti gli elementi che contribuiscono a delineare e definire la formazione. Ogni obiettivo di processo ivi declinato contribuirà al raggiungimento delle priorità attraverso uno sviluppo adeguato, continuo, fattivo delle peculiarità specificate. Pertanto nella valorizzazione della dimensione educativo-formativa della scuola si tenderà a una integrazione dell’insegnamento con le attitudini individuali del discente. Dall’analisi dei dati raccolti si rileva la priorità di monitorare gli esiti degli studenti al termine della classe quinta della Scuola Primaria con gli esiti degli stessi al termine della classe I Scuola secondaria di I grado in italiano e matematica in modo sistematico e continuativo. Tale controllo consentirà di evidenziare eventuali difformità valutative e di migliorare l ’applicazione univoca dei criteri di valutazione. La priorità ivi declinata tenderà a colmare la mancanza e a garantire la continuità in verticale fra i due ordini negli anni scolastici, sinonimo di miglioramento degli esiti degli studenti. Una maggiore apertura al territorio, attraverso una progettualità condivisa, una attuazione comune dei protocolli inclusivi proposti, lo sviluppo di dinamiche di continuità e orientamento più specifiche e al contempo operative, confluiranno coralmente in un miglioramento dei risultati scolastici dei singoli alunni e degli esiti in uscita.
Monitoraggio periodico e analisi comparativa dei
risultati scolastici nelle classi ponte in ITA e
MAT
Ambiente di apprendimento
Inclusione e differenziazione Stesura di un protocollo di Inclusione che integri
quelli presenti nel PTOF e funga da raccordo per
una fattiva operativa integrazione degli alunni
BES
Continuità e orientamento Realizzazione di una progettualità in verticale
legata al miglioramento degli esiti degli
apprendimenti e dei risultati in uscita.
Orientamento strategico e organizzazione della
scuola
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Integrazione con il territorio e rapporti con le
famiglie
73
RAV: PROFILO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Nell’ambito di quanto dichiarato dal Sistema Nazionale di Valutazione ai sensi del DPR 80/2013 e
alla luce della Direttiva Ministeriale n.11 del 18/09/2014, l’Istituzione scolastica ha redatto il piano
di miglioramento relativo alle Priorità e agli obiettivi di processo declinati nel RAV.
Tale prescrizione ha assunto maggior spessore alla luce della Legge107/2015, c.14 e, in
ottemperanza alla normativa vigente, nell’ottica di un processo migliorativo costante e
adeguatamente monitorato ci si è avvalsi del Modello INDIRE quale supporto per la stesura del
Piano di Miglioramento che costituisce parte integrante del PTOF.
(Allegato n.14): Piano di Miglioramento
7) ALLEGATI
Allegati visionabili attraverso i relativi link
Allegato n.1: Curricolo di Istituto
Allegato n.2: Curricolo scuola Infanzia
Allegato n.3: Curricolo scuola Primaria declinato per classi e discipline
Allegato n.4: Curricolo scuola Secondaria declinato per classi e discipline
Allegato n.5: Indicatori valutazione comportamento Scuola primaria e Secondaria
Allegato n.6: Traguardi delle competenze trasversali al termine di ogni segmento
dell’istruzione
Allegato n.7: Protocollo di Inclusione
Allegato n.8: Protocollo di accoglienza alunni stranieri