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ISTITUTO PROFESSIONALE GUGLIELMO MARCONI
Piano dellOfferta Formativa
Anno Scolastico 2012-2013
Indice: pag.
Gli edifici e le indicazioni di riferimenti . 4
La struttura organizzativa .. 4
Il profilo . 6
La missione 6
Il quadro orario:
Il quadro orario II,III, IV, V .. 9
Il quadro orario del nuovo ordinamento 12
Obiettivi e competenze Competenze del I biennio . 17
Descrizione analitica e di livello delle competenze trasversali
. 19
Competenze e profili dellarea tecnico-professionale del vecchio
ordinamento .. 21
Competenze e profili dellarea tecnico-professionale del nuovo
ordinamento
Servizi per lenogastronomia e lospitalit alberghiera . 26
Servizi Commerciali . 31
La formazione e Istruzione Professionale Definizione delle
qualifiche 33
Curvatura del percorso nel triennio .. 34
Durata ed articolazione del percorso 34
Articolazione del percorso per gli iscritti alle seconde classi
(2011-2012) .. 36
Articolazione del programma didattico: quadro orario . 38
La formazione degli adulti: Il corso serale . 41
Il quadro orario del corso serale 41
2
Periodi del percorso didattico valutativo . 43
Modalit di lavoro degli insegnanti . 43
degli studenti . 44
Modalit di partecipazione dei genitori 44
Modalit di comunicazione con le famiglie .. 45
La valutazione: Scala di valutazione .. 46
Criteri per gli scrutini finali . 47
Valutazione del singolo docente .. 48
Valutazione del C.d.C. . 48
Voto di condotta ... 48
Promozioni, non promozioni, sospensione del giudizio 49
Valutazione alunni stranieri non italofoni 49
Attribuzione crediti scolastici e formativi 51
Alternanza scuola-lavoro .. 52
I.D.E.I. . 52
Lintegrazione scolastica degli studenti con disabilit 53
Le Commissioni . 54
Le Commissioni di progettualit didattica: struttura, compiti,
composizione 55
Le Commissioni di supporto funzionale: struttura, compiti,
composizione 56
Ripartizione alunni- classi a.s. 2010-2011 59
Alunni Bacino dutenza classi prime ... 60
Provenienza alunni stranieri . 61
Dati relativi allintegrazione scolastica studenti D.A. 63
Progetti: Progettualit interna .. 64
Adesione a progettualit esterna . 73
Allegati al POF:
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- Regolamento dIstituto - Patto di corresponsabilit -
Regolamento di disciplina -Regolamento viaggi di istruzione
-Protocollo accoglienza alunni stranieri -Protocollo
sperimentazione ICF
STRUTTURA ORGANIZZATIVA a.s. 2012-2013 Dirigente Scolastico: dr.
Catia Gonnella Staff di direzione: Direttore dei Servizi Generali
Amministrativi : Sig.ra Gabriella Spicciani Collaboratore del D. S.
: prof.ssa Pandolfi Maria Pia
LIstituto si compone di:
Viareggio - Sede Centrale, con Uffici di Presidenza e di
Segreteria
Viareggio - Sede distaccata ex Collegio Colombo
(Alberghiero)
Seravezza - Sede Coordinata
Localizzazione delle sedi:
Viareggio Sede Centrale via Virgilio (angolo via Trieste) n2
Viareggio ex Collegio Colombo via Petrarca n1 Seravezza via Veneto
n1 o via XXIV Maggio 23
Sito Web : http://www.alberghieromarconiviareggio.it E-mail :
[email protected]
Sede centrale Tel. 0584 389.486 - Fax. 0584 389.646 Sede
Succursale c/o Collegio Colombo Tel. 0584 389.659 - Fax
0584/389.003 Sede Associata di Seravezza . Tel. 0584.756.458 - Fax
0584 756.155
4
Collaboratore del D.S.: prof.Palladino Pasquale Responsabili
Sede Alberghiero: prof.ssa Rossana Rosso; prof.ssa Lucia Urbano
Responsabile Sede Coordinata di Seravezza : prof.ssa Maria
Antonella Di Perna, prof. Fausto Covelluzzi Docenti con compiti di
supporto organizzativo: prof. Stefano Funck,(Regolamento
disciplina) Gabriella Dolfi(alunni DSA), Giampiero Montesano (sito
istituto) Figure Strumentali P.O.F.: prof.ssa R. Rosso Area
Intercultura: prof.ssa L. Urbano Area Disabilit: prof.ssa M. Simoni
per la sede di Viareggio- Prof.ssa R. Landi per la sede di
Seravezza Sito Web: prof. G. Montesano Area Agenzia Formativa
/Qualit : prof.ssa I. Mariotti COMPITI DELLO STAFF
consulenza organizzativa, progettuale e gestionale al D.S. e
agli OO.CC.; predisposizione ed organizzazione dei lavori del
Collegio dei Docenti e del
Consiglio di Istituto; collaborazione al D.S. nell'esecuzione
delle delibere degli OO.CC;
Coordinatori dei Consigli di Classe
CLASSE COORDINATORE DEL CONSIGLIO
1A SANTINI ANTONELLA
1B PETER EMANUELA
1C MOROTTI SILVIA
1D LANDUCCI STEFANIA
1E DEL BIANCO ALESSANDRA
1F MELAI GINA
1L ANDREOZZI FLAVIO
1M PETTORRU
MARIA GIOVANNA
2A MARIOTTI ILARIA
2B TENUCCI PATRIZIA
2C ROSI LAURA
2D MONTESANO GIAMPIERO
3KA GASPERETTI MARIO
3PA TELLESCHI PAOLO
3SA BONCORAGLIO LUCA
3SB VATTERONI MASSIMO
3RA BARTOLOMEI ALESSANDRA
4A PERRI FRANCESCO
4B MONCIATTI MANUELA
4C TOMEI BRUNELLA
5A URBANO LUCIA
5B DOLFI GABRIELLA
5
5C ROSSO ROSSANA
1H TESI SIMONE
2H FUNCK STEFANO
3H PALLADINO PASQUALE
4H INNOCENTI VALERIO
5H MANNOCCHI BRUNO
4T TONINI GIULIANA
5T IACOMETTI LETIZIA
1G MELAI GINA
2G PANDOLFI MARIA PIA
3G GRILLO LAURA
4G BERTACCA CARLO
5G CARFI ENRICA
2 SERALE SPADARO GIOVANNI
4 SERALE ORSI GABRIELE
5 SERALE BENETTI MARCO
Sede di SERAVEZZA
1SA CARGIOLI DAVIDE
1SB CARGIOLI DAVIDE
1SC CARGIOLI DAVIDE
2SA VOLTERRANI LAURA
2SB AURIEMMA AMALIA
3SPA COVELLUZZI FAUSTO
3SSA GIANNECCHINI ELENA
4SA BONIFATI ANGELA
5SA CANCI ALESSANDRA
OBIETTIVI
- Facilitare il processo di interazione fra docenti, di
circolarit delle informazioni, di ricerca di integrazione delle
competenze professionali, di progettazione condivisa.
- Facilitare la costruzione dei percorsi educativi e didattici -
a livello di Istituto e di Consiglio di classe - volti al
raggiungimento da parte degli studenti del successo formativo
sia in termini di acquisizione di conoscenze, competenze
e capacit che di crescita morale e civile.
COMPITI dei DOCENTI COORDINATORI DI CLASSE
In ordine allazione didattica:
Svolge attivit di coordinamento dei consigli di classe durante
le sedute periodiche, secondo lOrdine del Giorno, con
particolare riguardo alla valutazione diagnostica (inizio anno
scolastico in vista della elaborazione della
Programmazione delle attivit educative e didattiche) , alla
valutazione formativa (primo periodo) e alla valutazione
sommativa/finale (scrutinio finale).
Predispone la Programmazione delle attivit educative e
didattiche del Consiglio di classe (inizio anno) e la relativa
verifica sia in itinere (nel mese di gennaio) che finale (a fine
anno).
Predispone la bozza del documento del 15/5 da presentare al
Consiglio di classe (per le sole classi terminali),
utilizzando il modello predisposto dallo Staff di presidenza e
approvato dal Collegio dei docenti.
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E delegato su mandato del Consiglio di classe a colloquiare con
la famiglia degli studenti su questioni di natura
didattica e disciplinare in orario di ricevimento e comunque non
coincidente con quello di lezione.
Tiene i contatti con la presidenza per quanto riguarda
landamento della vita della classe.
Tiene contatti con i referenti dei progetti didattici inseriti
nel P.O.F., cui la classe aderisce.
Inoltre:
Presiede il Consiglio di classe sia in seduta ordinaria che
straordinaria, su delega scritta del dirigente scolastico.
In occasione dei viaggi di istruzione, coordina tra gli studenti
della propria classe gli adempimenti preparatori con il
responsabile del viaggio e/o con la presidenza.
Informa gli studenti sulle norme di sicurezza ecc. di cui al Dec
Legvo 9/4/2008 nr.81.
Fornisce ai responsabili delle sedi e ai collaboratori del
dirigente scolastico ( Proff. Pandolfi Maria Pia e Palladino
Pasquale) le notizie relative agli studenti, sia minorenni che
maggiorenni, che effettuano ripetute assenze o che hanno
interrotto la frequenza delle lezioni o che hanno superato il
limite delle entrate in ritardo e delle uscite in anticipo.
Scrive le lettere alle famiglie degli studenti, se deciso dal
consiglio di classe, con il supporto del personale di
segreteria.
In occasione delle nuove adozioni/conferme dei libri di testo,
coordina, con il personale di segreteria.
In occasione delle nuove adozioni dei libri di testo,coordina
con il personale di segrteteria le attivit preparatorie per la
deliberazione finale del consiglio di classe.
Tiene costantemente rapporti con il Dirigente Scolastico in
ordine ai vari aspetti della vita della classe (ad esempio:
ripetute assenze dalle lezioni, frequenti ingressi in ritardo o
uscite anticipate, annotazioni dei colleghi sul registro di
classe, rapporti disciplinari ecc.).
DIPARTIMENTO AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA:Prof.ssa Rosso Rossana
Lingua e Letteratura italiana- Storia, Cittadinanza e
Costituzione-Lingue straniere- R.C./ Attivit alternative
DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO AREA
PROFESSIONALEAREA PROFESSIONALEAREA PROFESSIONALEAREA
PROFESSIONALE: Prof.ssa Monciatti Lucia: Prof.ssa Monciatti Lucia:
Prof.ssa Monciatti Lucia: Prof.ssa Monciatti Lucia
Scienza degli alimenti -Diritto ed Economia- Lab. servizi
enogastronomici Settore cucina- Lab. servizi enogastronomici
Settore sala e vendita- Lab. servizi di accoglienza turistica-
Alimenti e alimentazione- Economia e gestione delle aziende di
ristorazione Economia Aziendale- Geografia delle risorse - Diritto
ed Economia-Legislazione-Informatica gestionale- Economia e tecnica
dellazienda turistica- Geografia Turistica- Storia dellarte e dei
beni culturali- Tecniche di comunicazione e relazione- Storia delle
Arti Visive- Tecnica Fotografica- Progettazione Grafica-
Pianificazione Pubblicitaria- Psicologia della Comunicazione
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DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO AREA
SCIENTIFICAAREA SCIENTIFICAAREA SCIENTIFICAAREA SCIENTIFICA:
Prof.ssa Pandolf: Prof.ssa Pandolf: Prof.ssa Pandolf: Prof.ssa
Pandolfi Maria Piai Maria Piai Maria Piai Maria Pia
Matematica- Scienze Integrate(scienze terra/biologia)- Scienze
motorie e sportive -Scienze integrate (Fisica)- Scienze
integrate(Chimica)-
I dipartimenti disciplinari I Dipartimenti disciplinari sono
sedi deputate alla ricerca, allinnovazione metodologica e
disciplinare ed alla diffusione interna della documentazione
educativa, allo scopo di favorire scambi
di informazioni, di esperienze e di materiali didattici. Hanno
il compito di:
Favorire il confronto e la valorizzazione delle diverse proposte
didattiche dei docenti in ordine alla disciplina
Predisporre la programmazione didattica annuale per aree
disciplinari (compresa la definizione di obiettivi minimi
disciplinari, criteri di valutazione per classi parallele,
rapporto tra conseguimento degli obiettivi e scala numerica dei
voti, numero di prove
effettuate per quadrimestre - scritte, pratiche, grafiche e
orali)
Individuare gli obiettivi prioritari trasversali necessari per
la programmazione nelle classi
Elaborare prove di valutazione da somministrare agli alunni per
classi parallele, tendenti ad accertare il livello delle
conoscenze, competenze e delle capacit conseguite
Programmare le attivit di orientamento
Programmare le attivit per il sostegno e/o il recupero e
predisporre i necessari materiali
Predisporre le attivit di accertamento del superamento del
debito formativo
Predisporre progetti di organizzazione modulare dell'attivit
didattica
Programmare le attivit dellarea di approfondimento
Coordinare le attivit di programmazione e progettazione esame di
qualifica triennale
Individuare criteri di costruzione e valutazione della terza
prova nel Nuovo esame di Stato
Proporre e coordinare le attivit di aggiornamento
Proporre le attivit didattiche non curricolari attinenti larea
disciplinare propria
Coordinare l'adozione dei libri di testo e le proposte di
acquisto dei sussidi didattici
Organizzare attivit e strumenti di documentazione
scientifica
Compiti dei Coordinatori di dipartimento :
Presiedere le sedute del proprio dipartimento
Affidare la verbalizzazione delle sedute
Riferire alla Presidenza i bisogni del gruppo docente
Coordinare, tra direttori di dipartimento, contenuti e modalit
di "costruzione" della
relazione del 15 maggio
Indirizzare i docenti verso gli orientamenti metodologici della
scuola
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Organizzare il tutoring dei docenti in ingresso per la prima
volta in Istituto, dei supplenti e
dei docenti in periodo di prova, offrendo, in ogni momento,
indicazioni e materiali di
orientamento
Tenere i rapporti con gli Enti e le Associazioni che si occupano
delle tematiche culturali,
tecniche e scientifiche dellarea interessata
Impegnarsi affinch i materiali e le esperienze degli anni
precedenti costituiscano sempre un
patrimonio "vivo" di tutto il gruppo
PROFILO DELL ISTITUTO Secondo quanto previsto dalla recente
riforma dei professionali, listituto prevede due indirizzi del
Settore dei servizi : A) SERVIZI PER LENOGASTRONOMIA E LOSPITALIT
ALBERGHIERA, CON LE ARTICOLAZIONI
ENOGASTRONOMIA , SERVIZI DI SALA E DI VENDITA E ACCOGLIENZA
TURISTICA, in cui rifluiscono gli indirizzi previgenti alberghiero
e turistico,
B) SERVIZI COMMERCIALI , in cui rifluiscono gli indirizzi
previgenti economico - aziendale e
grafico pubblicitario.
9
Lattuazione di quanto previsto dalla riforma riguarda, nella.s.
2012-2013, le classi prime , seconde e terze mentre il percorso
rimane sostanzialmente invariato per le classi IV, V, pur con la
riduzione oraria gi in vigore dalla.s.2010-2011. Nel corso di
questanno scolastico sar possibile, conseguire la qualifica
triennale nei percorso di Istruzione e Formazione Professionale di
seguito dichiarati a pag.36
LA MISSIONE LIstituto Professionale di Stato per i Servizi
alberghieri e della Ristorazione Guglielmo Marconi non un corso
professionalizzante bens una scuola ad indirizzi professionali. La
sua attivit istituzionale quella di essere unagenzia educativa e
nello stesso tempo unagenzia formativa che, innestandosi nella
realt e nei bisogni del suo territorio e del suo tempo, fornisce
agli studenti strumenti culturali e professionali per inserirvisi
consapevolmente ed appropriatamente, ma anche per essere soggetti
attivi di crescita e di sviluppo. Lavoratori ed operatori dei
comparti economici essenziali o prevalenti, dunque, ma in primo
luogo persone dotate di una salda ed attuale cultura di base con la
possibilit di una partecipazione attiva alla vita civile, economica
e sociale in una prospettiva europea e non solo, come necessita gi
il presente ed ancor pi il futuro prossimo venturo. Conoscenze,
capacit e competenze dei saperi disciplinari a fondamento della
cultura a tutto tondo e saperi ed abilit specifici che sono il
bagaglio di competenze professionali per la soddisfazione della
domanda del mercato del lavoro nei settori economici di
riferimento. Questa scuola riconosce che il saper fare inscindibile
dal sapere e cos come questultimo non immediatamente spendibile
nello specifico professionale, altrettanto il primo non
tesaurizzabile senza laltro. La scuola riconosce nella preparazione
professionale dei propri studenti la loro carta didentit per poter
essere immessi nel mondo del lavoro in maniera qualificata e
qualificante e nella preparazione culturale la loro possibilit di
promuovere e di assecondare il potenziamento e linnovazione dei
settori economici nonch il loro passaporto per essere parte attiva
del mondo del lavoro,per la progressione professionale e per ogni
eventuale ricollocazione al suo interno. La scuola riconosce
pertanto linduzione e la composizione dei due aspetti quali finalit
che intende perseguire, quali obiettivi da proporre nel dialogo
educativo con gli studenti,nella relazione con le famiglie e quali
risorse nel confronto-collaborazione con gli enti, le realt
associative di vario genere, le imprese del territorio.
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E una scuola che lavora per il diritto allo studio e promuove
opportunit. La scuola opera nella consapevolezza di unutenza
scolastica che sceglie un percorso di tipo professionale quasi
sempre per poter essere in possesso di un attestato di studio,
quale la qualifica,velocemente spendibile nel mondo del lavoro o di
un titolo di studio, quale il diploma, fortemente legato alla
richiesta del mercato locale e, quindi, facilmente utilizzabile;
con lopportunit, eventualmente, di una prosecuzione dello studio
sia nei corsi post-diploma sia nel percorso universitario. Si
presenta, quindi, un numero consistente di studenti che dimostra
propensione per le materie dindirizzo e pone in essere precocemente
scelte lavorative, cui si aggiungono alunni provenienti da
situazioni di deprivazione perch stranieri, spesso carenti nel
bagaglio linguistico, o provenienti da situazioni economicamente
precarie o da un difficile o faticoso iter scolastico precedente o
con diversa abilit. Bisogni e istanze diverse che la scuola deve e
vuole amalgamare, indirizzare e risolvere nel rispetto e tramite la
propria specificit educativa. Ci impone unazione che: ponga al
centro della riflessione educativa e didattica lo studente,
ciascuno con le sue peculiarit; crei le condizioni per un proficuo
dialogo educativo con il riconoscimento del luogo e del tempo dello
stesso e delle norme che li regolamentano, dei ruoli e delle
funzioni degli attori, dei diritti e dei doveri di ciascuno; operi
per la dotazione di una strumentazione metodologico - cognitiva,
linguistico - comunicativa, comportamentale, necessaria alla reale
fruizione del diritto allo studio; affermi e persegua linclusione,
lintegrazione,la prevenzione del disagio e dellabbandono
scolastico; dia riconoscimento e promuova i meriti e leccellenza,
prevenga e sostenga le difficolt, utilizzi e valorizzi le diversit.
Ci avviene attraverso limpianto docimologico e didattico ed
unattivazione progettuale specifica, annualmente verificata,
potenziata o rimodulata. Nellanno in corso, in particolare, secondo
quanto contemplato dalla normativa nazionale e regionale di
riferimento, si provveduto a garantire anche alle attuali classi,
nonch alle attuali classi seconde, lesame regionale per il
conseguimento della qualifica professionale conseguita ora non pi
con il percorso scolastico ma con il percorso IFeP. A tal fine la
scuola ha attivato una progettazione didattica specifica, approvata
e, quindi, finanziata dalla Regione Toscana, messa a punto
nellottica della soddisfazione dellesigenza espressa dallutenza.
Nelliscrizione del presente anno scolastico, infatti, pi del 90%
delle famiglie dei neoiscritti ha esplicitato in maniera ufficiale
lopportunit di fruire di un percorso per lacquisizione della
qualifica senza inibirsi, tuttavia, lopportunit di una eventuale
prosecuzione dello studio fino al conseguimento del diploma e/o del
titolo di studio a chiusura del quinquennio. Si trattava, dunque,
di realizzare la cosiddetta tipologia A di offerta sussidiaria
integrativa ovvero strutturare in autonomia un curricolo, in modo
da consentire agli studenti interessati il raggiungimento delluno
e/o dellaltro obiettivo. A tal fine sono stati utilizzati gli spazi
di autonomia e di flessibilit e si sono attivati moduli o
interventi di supporto professionalizzante, secondo il modello
specifico pi sotto riportato. Si radica nel proprio territorio, lo
mette a frutto e lo potenzia.
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La scuola promuove la conoscenza del territorio, delle sue
caratteristiche fisiche, economiche e socio-culturali,
predisponendo e/o aderendo a progetti dinformazione, ricerca e
azione per la protezione e promozione ambientale, dello specifico
culturale e della tradizione materiale, nonch per linterconnessione
di tali aspetti in una logica di sviluppo della comunit locale. A
partire da unanalisi delle attuali caratteristiche economiche e di
sistema del territorio versiliese e della piana lucchese, la scuola
si propone, in relazione ai suoi diversi settori dindirizzo, di
stringere rapporti significativi con gli Enti ed Organizzazioni
pubbliche e private, i sistemi delle imprese, le categorie
economiche per una cooperazione tesa a: testare la propria capacit
dintervenire sui bisogni economico-lavorativi attuali e/o emergenti
con risposte sollecite ed adeguate; qualificare e diplomare
operatori dei settori di riferimento di alto livello e con grande
duttilit dimpiego nella prospettiva dellinnovazione, della capacit
di risposta alle sollecitazioni di modernizzazione e della
creazione di nuovi segmenti professionali; a mettere a disposizione
risorse umane e progettualit capaci di suggerire ed operare per il
superamento di carenze o fragilit di programmazione degli indirizzi
di sviluppo, per la realizzazione di un potenziamento quanti -
qualitativo dei comparti economici, per la creazione di sinergie
fra i settori economici e territoriali; farsi parte attiva di
unofferta di servizi, a titolo di esemplificazione e visibilit
dellIstituto soprattutto nel settore terziario turistico -
recettivo e pubblicitario Ci si concretizza a partire dagli stages
e dai percorsi di alternanza scuola-lavoro, dalla collaborazione a
vario titolo con le istituzioni,fino allofferta di corsi
professionalizzanti in qualit di agenzia formativa. Particolare
attenzione verr dedicata alla definizione e sottoscrizione di
Protocolli dintesa con gli enti e le associazioni per la
formalizzazione dei rapporti gi intercorrenti e di quanti in futuro
attivati. Dialoga con lEuropa e non solo. Nellambito della
riflessione generale sul posizionamento della scuola rispetto ai
bisogni formativi e, quindi, della riflessione curricolare
dellIstituto, emerge con sempre maggior forza la volont di
rafforzare lo studio delle lingue straniere, elemento culturale e
comunicativo essenziale dal punto di vista della preparazione di
base e della professionalizzazione. Appare importante, inoltre,
stabilire relazioni con realt o partners stranieri per scambi,
aggiornamenti, co-progettualit, che coinvolgano tanto gli studenti,
al fine di un valore aggiunto nella loro preparazione, quanto i
docenti, come risorsa professionale interna e continuativa. In tale
prospettiva e per le finalit esplicitate la scuola ha attivato da
qualche anno importanti esperienze di gemellaggio, che hanno
previsto visite e permanenze in diverse realt europee, con un
attenzione particolare alle realt scolastiche professionali e
dindirizzo paritarie,nonch lospitalit per i docenti e gli studenti
gemellati. Ancora pi rilevante, questo anno, per il bacino dutenza
pi vasto e selezionato per il merito e non per le possibilit di
ospitalit dei colleghi stranieri, lavvio del progetto
transfrontaliero con la Corsica, finanziato su progetto con i Fondi
europei. Si connette con la comunicazione e con lo studio La scuola
recepisce la necessit di: comunicare con lesterno, cominciando
dalle famiglie degli studenti, in maniera celere e trasparente;
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favorire il lavoro di interscambio con i soggetti esterni, a
diverso titolo coinvolti nel suo progetto, creando una rete nella
Rete ; impiegare anche la moderna tecnologia per il quotidiano
lavoro scolastico, con lopportunit di inserirsi in progetti
riconducibili alla programmazione di materie del curricolo di
cultura generale o specialistico, dialoganti con lesterno. Ci
avviene attraverso limplementazione e lutilizzo del sito Web della
scuola, biglietto da visita informatico, mezzo di comunicazione e
servizio con le famiglie, la rete scolastica e quanti, soggetti
pubblici e privati, abbiano ad oggi ed avranno in futuro relazioni
con la scuola. Il sito anche strumento dialogante e vero e proprio
strumento di lavoro per il personale docente, che vi pubblica,
oltre quanto previsto come obbligo ( piano di lavoro ecc.), quanto
attiene alla propria programmazione ed esperienza didattica,
permettendone lacquisizione ai colleghi per un collegamento intra e
interdisciplinare necessario per lefficacia didattica. Da questanno
sar, inoltre, attivato il progetto per la realizzazione del sito in
modalit dinamica il che permetter, ad esempio, la pubblicazione
delle circolari, linserimento delle assenze degli studenti nonch
informazioni didattiche e disciplinari sui singoli studenti
accessibili esclusivamente alle famiglie coinvolte. Sar inoltre
mantenuto il blog della scuola, per una partecipazione ed un
protagonismo degli studenti, con lopportunit di inserire commenti,
link a siti e blog attinenti, immagini, video, test, sondaggi e
quantaltro sia consentito tecnicamente.
QUADRO ORARIO dei vari indirizzi CLASSI IV, V (vecchio
ordinamento, con diminuzione del monte orario (come previsto dal
Ministero dellIstruzione)
Indirizzo Servizi Alberghieri e della Ristorazione
Monoennio
Biennio post qualifica Tecnico Servizi Ristorazione
MATERIE DINSEGNAMENTO IV anno V anno
AREA COMUNE
Italiano 4 4
Storia 2 2
Lingua straniera (Inglese) 3 3
Matematica ed informatica 3 3
Educazione fisica 2 2
Religione 1 1
AREA DINDIRIZZO
2a Lingua straniera 3 3
Alimenti e alimentazione 3 3
Economia e gestione delle aziende di ristorazione 4 4
Legislazione 2 2
Lab. organizzazione e gestione dei sevizi ristorativi 3 3
TOTALE ORE SETTIMANALI 30 30
Indirizzo Economico Aziendale
Biennio post qualifica Tecnico Gestione Aziendale
Materia di insegnamento IV anno V anno
Area comune
Italiano 4 4
13
Storia 2 2
Lingua straniera (Inglese) 3 3
Matematica 3 3
Educazione Fisica 2 2
Religione 1 1
Area di indirizzo
Economia Aziendale 7(3)* 8(3)*
Geografia delle risorse 2
Diritto ed Economia 3 4
Informatica gestionale 3 3
TOTALE ORE SETTIMANALI 30 30
*ora di copresenza con trattamento testi
Indirizzo Turistico
Biennio post qualifica Tecnico Impresa Turistica
Materia di insegnamento IV anno V anno
Area comune
Italiano 4 4
Storia 2 2
Lingua straniera (Inglese) 3 3
Matematica 3 3
Educazione Fisica 2 2
Religione 1 1
Area di indirizzo
Economia e tecnica dellazienda turistica 6 6(2)*
Geografia Turistica 2 2
Storia dellarte e dei beni culturali 2 2
2 Lingua straniera 3 3
Tecniche di comunicazione e relazione 2(1)* 2(1)*
TOTALE ORE SETTIMANALI 30 30
*ora di copresenza con pratica operativa
Indirizzo Grafico Pubblicitario
Monoennio e Biennio post qualifica
Materia di insegnamento IV anno V anno
Italiano 4 4
Storia 2 2
Lingua straniera (Inglese) 3 3
Diritto ed Economia
14
Matematica ed Informatica
Matematica 3 3
Scienze della Terra e Biologia
Educazione Fisica 2 2
Religione 1 1
Area di Indirizzo
Disegno Professionale
Disegno Grafico
Storia delle Arti Visive 3 3
Comunicazione Visive
Tecnica Fotografica 2 2
Storia dell'Arte e della Stampa
Tecnica Pubblicitaria
Progettazione Grafica 5 5
Pianificazione Pubblicitaria 3 3
Psicologia della Comunicazione 2 2
TOTALE ORE SETTIMANALI 30 30
In base al nuovo ordinamento (DPR 87 del 15 marzo 2010) il
quadro orario, in vigore da questanno per le classi prime -seconde
e terze il seguente:
QUADRO ORARIO (nuovo ordinamento)
TECNICO DEI SERVIZI PER LENOGASTRONOMIA E LOSPITALITA
ALBERGHIERA
TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI
STRUTTURA DEL QUADRO ORARIO SETTIMANALE
1 BIENNIO
2 BIENNIO
MONOENNIO
PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA
ORE AREA
20
20
15
15
15
15
GENERALE
spazio di flessibilit entro il 25% dellarea di indirizzo
spazio di flessibilit entro il 35% dellarea di indirizzo
spazio di flessibilit entro il 40% dellarea
di indirizzo
ORE AREA INDIRIZZO
12
12
17
17
17
TOTALE ORE SETTIMANALI
32
32
32
32
32
16
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
ATTIVITA E INSEGNAMENTI DELLAREA GENERALE
Per tutti gli indirizzi
1 BIENNIO 2 BIENNIO ULTIMO ANNO CLASSI
PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA
DISCIPLINE AREA GENERALE
Ore settimanali
Ore settimanali
Ore settimanali Ore settimanali
Ore settimanali
Lingua e Letteratura italiana
4 4 4 4 4
Storia, Cittadinanza e Costituzione
2 2 2 2 2
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed Economia
2 2
Scienze Integrate (scienze terra/biologia)
2 2
Scienze motorie e sportive
2 2 2 2 2
R.C./ Attivit alternative
1 1 1 1 1
TOTALE ORE AREA GENERALE
20
20
15
15
1 5
ATTIVITA E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI DELLAREA DI INDIRIZZO UGUALI
PER TUTTE E TRE LE ARTICOLAZIONI
Dei SERVIZI PER LENOGASTRONOMIA E LOSPITALITA ALBERGHIERA 1
BIENNIO 2 BIENNIO ULTIMO ANNO CLASSI
PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA
DISCIPLINE DI INDIRIZZO
Ore settimanali
Ore settimanali
Ore settimanali Ore settimanali
Ore settimanali
spazio di flessibilit entro il 25% dellarea di indirizzo
spazio di flessibilit entro il 35% dellarea di indirizzo
spazio di flessibilit entro il 40% dellarea
di indirizzo Scienze integrate (Fisica)
2 ///////////
Scienze integrate (Chimica)
/////////// 2
17
Scienza degli alimenti
2
2
Lab. servizi enogastronomici Settore cucina
2 Classi in squadre
2 Classi in squadre
Lab. servizi enogastronomici Settore sala e vendita
2 Classi in squadre
2 Classi in squadre
Lab. servizi di accoglienza turistica
2
2
Seconda lingua
2 2 3 3 3
1^ ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA
ATTIVITA E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI DELLAREA DI INDIRIZZO 1
BIENNIO 2 BIENNIO ULTIMO ANNO CLASSI
PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA
Scienza e cultura dellalimentazione
4 di cui 2 in
compresenza ITP
3 di cui 2 in
compresenza ITP
3 di cui 2 in
compresenza ITP
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
4 5 5
Laboratorio di servizi enogastronomici Settore cucina
6
4
4
Laboratorio di servizi enogastronomici Settore sala e
vendita
///////////////////// 2
2
2^ ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E DI VENDITA
ATTIVITA E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI DELLAREA DI INDIRIZZO
Scienza e cultura dellalimentazione
4 di cui 2 in
compresenza ITP
3 di cui 2 in
compresenza ITP
3 di cui 2 in
compresenza ITP
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
4 5 5
18
Laboratorio di servizi enogastronomici Settore cucina
////////////////////// 2 2
Laboratorio di servizi enogastronomici Settore sala e
vendita
6 4 4
3 ^ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA
ATTIVITA E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI DELLAREA DI INDIRIZZO
Scienza e cultura dellalimentazione
4 di cui 2 in
compresenza ITP
2 in
compresenza ITP
2 in compresenza
ITP
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
4 6 6
Tecniche di comunicazione
/////////// 2
2
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
6 4
4
TOTALE ORE AREA INDIRIZZO
12 12 17
17
17
TOTALE COMPLESSIVO
32 32 32 32 32
19
ATTIVITA E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI DELLAREA DI INDIRIZZO
SERVIZI COMMERCIALI
1 BIENNIO 2 BIENNIO ULTIMO ANNO CLASSI
PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA
DISCIPLINE DI INDIRIZZO
Ore settimanali
Ore settimanali Ore settimanali Ore settimanali Ore
settimanali
spazio di flessibilit entro il 25% dellarea di indirizzo
spazio di flessibilit entro il 35% dellarea di indirizzo
spazio di flessibilit entro il 40% dellarea di
indirizzo Scienze integrate (Fisica)
2 ///////////
Scienze integrate (Chimica)
/////////// 2
Informatica e laboratorio
2
2
Tecniche professionali dei servizi commerciali
5
5 di cui 4 in
compresenza ITP
8 di cui 4 in
compresenza ITP
8 di cui 4 in
compresenza ITP
8 di cui 2
in compresenza ITP
Diritto economia 4 4 4
Tecniche di comunicazione
2 2 2
Seconda lingua straniera
3 3 3 3 3
TOTALE ORE AREA DI INDIRIZZO
12 12 17 17 17
TOTALE ORE
COMPLESSIVO
32 32 32 32 32
20
OBIETTIVI E COMPETENZE
Per gli obiettivi cognitivi disciplinari e socio-affettivi
relativi alle singole classi si fa riferimento a
quanto stabilito nelle riunioni per materia, luogo deputato alla
programmazione per fasce di classi parallele. Si fa necessariamente
riferimento, tuttavia, a quanto normativamente previsto per le
competenze acquisite itinere e a conclusione del percorso
scolastico. Si precisa, inoltre, che: se al termine del percorso
quinquennale di studi la figura professionale di riferimento deve
rispondere a un preciso quadro di competenze (riconoscibile
nellambito dei livelli del quadro europeo delle qualifiche) fin
dalla fine del secondo anno che lo studente deve aver acquisito
competenze di base comuni a tutti i giovani della Comunit europea,
per cui dallo scorso anno anche le scuole superiori predispongono
unopportuna certificazione, in concomitanza allassolvimento
dellobbligo scolastico al termine della seconda, disponibile a
richiesta delle famiglie interessate.
LE COMPETENZE DI BASE ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO
NUOVO ORDINAMENTO
ASSE DEI LINGUAGGI HA LO SCOPO DI FAR ACQUISIRE ALLO STUDENTE LA
PADRONANZA DELLA LINGUA ITALIANA, LA CONOSCENZA DELLE LINGUE
STRANIERE, LA CONOSCENZA DI FORME ESPRESSIVE NON VERBALI CON
APPREZZAMENTO DEL PATRIMONIO ARTISTICO-LETTERARIO, LUTILIZZO DELLE
NUOVE TECNOLOGIE DELLINFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE.
COMPETENZE DELLASSE DEI LINGUAGGI
PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI
INDISPENSABILI PER GESTIRE LINTERAZIONE
COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI
LEGGERE, COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO
TIPO
PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI
COMUNICATIVI
UTILIZZARE UNA LINGUA STRANIERA PER I PRINCIPALI SCOPI OPERATIVI
E COMUNICATIVI
UTILIZZARE GLI STRUMENTI FONDAMENTALI PER UNA FRUIZIONE
CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E
LETTERARIO
UTILIZZARE E PRODURRE TESTI MULTIMEDIALI
ASSE MATEMATICO HA COME FINALIT LACQUISIZIONE AL TERMINE
DELLOBBLIGO DISTRUZIONE DELLE ABILIT NECESSARIE PER APPLICARE I
PRINCIPI E I PROCESSI MATEMATICI DI BASE NEL CONTESTO QUOTIDIANO
DELLA SFERA DOMESTICA E SUL LAVORO, NONCH PER SEGUIRE E VAGLIARE LA
COERENZA LOGICA DELLE ARGOMENTAZIONI PROPRIE E ALTRUI IN
21
MOLTEPLICI CONTESTI DI INDAGINE CONOSCITIVA E DI DECISIONE.
COMPETENZE DELLASSE MATEMATICO
UTILIZZARE LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO ED
ALGEBRICO, RAPPRESENTANDOLE ANCHE SOTTO FORMA GRAFICA
CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE, INDIVIDUANDO
INVARIANTI E RELAZIONI
INDIVIDUARE LE STRATEGIE APPROPRIATE PER LA SOLUZIONE DI
PROBLEMI
ANALIZZARE DATI E INTERPRETARLI SVILUPPANDO DEDUZIONI E
RAGIONAMENTI SUGLI STESSI ANCHE CON LAUSILIO DI RAPPRESENTAZIONI
GRAFICHE, USANDO CONSAPEVOLMENTE GLI STRUMENTI DI CALCOLO E LE
POTENZIALITA OFFERTE
DA APPLICAZIONI SPECIFICHE DI TIPO INFORMATICO
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
SI PREFIGGE DI CONDURRE LO STUDENTE ALLOSSERVAZIONE, ALLA
DESCRIZIONE, ALLANALISI DEI FENOMENI NATURALI/ARTIFICIALI E
ALLANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEI FENOMENI LEGATI ALLE
TRASFORMAZIONI DI ENERGIA, ALLA CONSAPEVOLEZZA DELLE POTENZIALIT
E DEI LIMITI DELLE TECNOLOGIE NEI CONTESTI CULTURALI E SOCIALI.
COMPETENZE ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
OSSERVARE, DESCRIVERE ED ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA
REALTA NATURALE E ARTIFICIALE E RICONOSCERE NELLE SUE VARIE FORME I
CONCETTI DI SISTEMA E DI COMPLESSITA
ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI
ALLE TRASFORMAZIONI DI ENERGIA A PARTIRE DALLESPERIENZA
ESSERE CONSAPEVOLE DELLE POTENZIALITA E DEI LIMITI DELLE
TECNOLOGIE NEL CONTESTO CULTURALE E SOCIALE IN CUI VENGONO
APPLICATE
ASSE STORICO SOCIALE
HA LOBIETTIVO DI PROMUOVERE LA COMPRENSIONE DEL CAMBIAMENTO E
DELLA DIVERSIT IN DIMENSIONE DIACRONICA E SINCRONICA, LEDUCAZIONE
CIVICA E ALLA CITTADINANZA, DI FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA DI
ESSERE
INSERITO IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO SULLA TUTELA E SUL
RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI E DEI DOVERI, DI EDUCARE LO STUDENTE
ALLA CONVIVENZA E ALLESERCIZIO ATTIVO DELLA CITTADINANZA, DI
FORNIRE GLI STRUMENTI
PER LA CONOSCENZA DEL TESSUTO SOCIALE ED ECONOMICO DEL
TERRITORIO E DELLE REGOLE DEL MERCATO DEL LAVORO.
COMPETENZE DELLASSE STORICO-SOCIALE
COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LA DIVERSITA DEI TEMPI STORICI IN
UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO FRA EPOCHE E IN
UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO FRA AREE
GEOGRAFICHE E CULTURALI
COLLOCARE LESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO
SUL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DEI
DIRITTI GARANTITI DALLA COSTITUZIONE, A TUTELA DELLA PERSONA,
DELLA COLLETTIVITA E DELL AMBIENTE
RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA
SOCIO-ECONOMICO PER ORIENTARSI NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL PROPRIO
TERRITORIO
22
LE OTTO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA CON SINTESI DELLA
DECLINAZIONE 1. Imparare ad imparare sviluppare un adeguato metodo
di studio/apprendimento in relazione a varie modalit e
fonti informative e conoscitive. 2. Progettare analizzare
obiettivamente il reale nei suoi limiti e nelle sue opportunit,
pianificare progetti formativi e di
lavoro, stabilire obiettivi concreti in base alle premesse e
definire i tempi di realizzazione. 3. Comunicare comprendere
messaggi di vario genere espressi con linguaggi e mezzi
differenziati, utilizzare e
integrare diverse conoscenze disciplinari, possedere pi codici
linguistici per esprimersi in diversi contesti e situazioni,
avvalendosi anche di supporti alternativi e innovativi.
4. Collaborare e partecipare acquisire la capacit di interagire
in modo proficuo nel gruppo, affermando coerentemente il proprio
punto di vista e rispettando nel contempo lopinione altrui;
contenere la conflittualit.
5. Agire in modo autonomo e responsabile integrarsi
spontaneamente nel proprio contesto sociale e nel suo sistema di
diritti, doveri e regole.
6. Risolvere problemi trovare ipotesi risolutive alle situazioni
problematiche, raccogliendo dati, individuando strategie, risorse e
utilizzando alloccorrenza le proprie conoscenze curricolari.
7. Individuare collegamenti e relazioni intuire la natura
sistemica di determinati fenomeni attraverso lindividuazione tra
gli stessi di analogie e contrasti, causa ed effetti, coefficienti
comuni.
8. Acquisire ed interpretare informazioni recepire in maniera
critica linformazione proveniente da vari canali ed espressa in
diversificate modalit, interrogandosi sulla sua attendibilit,
utilit e oggettivit.
DESCRIZIONE ANALITICA E DI LIVELLO DELLE COMPETENZE
TRASVERSALI
(ELABORAZIONE DELLISTITUTO)
Primo anno
LIVELLI
DIAGNOSTICARE soglia D intermedio C avanzato B eccellenza A
1. Sa accedere alle fonti dinformazione
Sa identificare fonti in relazione ad una situazione o
problema
Sa identificare e consultare fonti in relazione ad uno specifico
problema
Sa consultare una pluralit di fonti
Sa ricercare ed individuare fonti diverse in maniera
autonoma
2. Sa raccogliere e selezionare informazioni
Coglie la pertinenza delle informazioni rispetto ad un
problema
Seleziona informazioni secondo criteri dati
Stabilisce gerarchie tra informazioni
Raccoglie e ordina informazioni
Secondo anno
LIVELLI
DIAGNOSTICARE
1. Individua il problema
Coglie i dati essenziali di una situazione problema
Coglie i rapporti fra i dati
Organizza in maniera strutturata i dati
Definisce il problema
LIVELLI
23
AFFRONTARE
1.Trasferisce conoscenze
Identifica in un contesto nuovo elementi pregressi o noti
Individua in un contesto nuovo elementi pregressi e nuove
informazioni
Identifica ed integra le nuove informazioni con gli elementi
pregressi
Trasferisce conoscenze e strategie ad altri campi di
esperienza
Terzo anno
LIVELLI
DIAGNOSTICARE soglia D intermedio C Avanzato B Eccellenza A
1. Sa utilizzare le informazioni in relazioni a scopi e
funzioni
Utilizza le informazioni in relazione ad uno scopo ed un
contesto
Utilizza e confronta le informazioni reperite da fonti
diverse
Organizza e sintetizza le informazioni reperite
Rielabora le informazioni in modo funzionale ed autonomo
LIVELLI
AFFRONTARE soglia D intermedio C Avanzato B Eccellenza A
1. Trasferisce conoscenze
Individua un problema di limitata complessit in relazione a un
obiettivo dato
Utilizza conoscenze pregresse per individuare soluzioni
possibili
Utilizza conoscenze pregresse e nuovi elementi
Utilizza conoscenze pregresse e nuovi elementi per risolvere in
piena autonomia un problema
LIVELLI
RELAZIONARSI soglia D intermedio C Avanzato B Eccellenza A
1. Sa inserirsi correttamente e produttivamente in un gruppo
operativo
Sa adeguarsi alle esigenze del gruppo
Sa riconoscere e rispettare i ruoli
Sa accettare le opinioni altrui e proporre appropriatamente e
correttamente le proprie
Sa rispettare e riconoscere le necessit ed i bisogni del gruppo
e ricercare la sinergia per lo svolgimento del lavoro
Quarto e Quinto anno
LIVELLI
AFFRONTARE soglia D intermedio C Avanzato B Eccellenza A
24
1. Sa pianificare Definisce un obiettivo
Individua una strategia di azione
Individua una pluralit di strategie funzionali alla soluzione
del problema/caso
Pianifica metodo e percorso di soluzione
2. Sa verificare le soluzioni
Confronta il risultato ottenuto con quello atteso
Valuta lefficacia dei mezzi e delle procedure utilizzate
Verifica metodo e percorso in relazione ad un criterio di
ottimizzazione
Rimodula e apporta le necessarie correzioni
Competenze e profili dellArea tecnico-professionale ( vecchio
ordinamento ) per LE CLASSI QUARTE E QUINTE A.S.2012-13
Le finalit educative tendono alla formazione di adeguate figure
professionali nei quattro indirizzi, con le seguenti
competenze:
SETTORE ECONOMICO AZIENDALE
terzo anno di qualifica OPERATORE DELLA GESTIONE AZIENDALE
LOperatore della gestione aziendale in possesso di una valida
cultura di base e di una preparazione professionale che gli
consentono sicure competenze operative nello svolgimento di
mansioni esecutive dei lavori di ufficio, anche con margini di
autonomia operativa, con prestazioni che assicurino il
funzionamento efficiente dei vari uffici. In particolare loperatore
della gestione aziendale svolge compiti di redazione della
corrispondenza ordinaria, anche in due lingue straniere, di
protocollo, di archivio, di compilazione di documenti, di
esecuzione e di rielaborazione delle rilevazioni contabili, di
gestione aziendale e di video-scrittura sullelaboratore
elettronico. La tradizionale figura polivalente delloperatore della
Gestione Aziendale si specializza, a partire dal primo anno nel
campo dellinformatica, per cui loperatore, oltre a possedere le
conoscenze basilari del settore, sviluppa competenze nel sistema
operativo Windows e padroneggia i vari pacchetti operativi
utilizzati per la gestione del lavoro di ufficio, svolge tutte le
attivit di ufficio con lausilio del computer e gestisce la sua
postazione di lavoro.
biennio post qualifica
TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
Il tecnico della gestione aziendale ( TGA) possiede competenze
polivalenti e flessibili, derivanti da interventi formativi
finalizzati allo sviluppo di un'ampia cultura di base e di abilit
logico espressive, che gli consentono di essere elemento attivo e
consapevole nel sistema aziendale. Pu operare in aziende di varia
natura e dimensioni, sia in ambito industriale che di servizi. Si
inserisce in modo privilegiato nella funzione amministrativa
aziendale (nella sub-area di amministrazione in
25
senso stretto, in quella del controllo di gestione, in quella di
pianificazione e in quella di finanza), con un'apertura
organizzativo - gestionale che gli permette, anche attraverso
opportune integrazioni con l'area di specializzazione, di inserirsi
con facilit in altre funzioni di servizio. E grado di individuare
soluzioni, governare processi aziendali e reperire informazioni
padroneggiando gli strumenti informatici.
Il tecnico della gestione aziendale capace di:
percepire problemi; controllare situazioni complesse, situazioni
non note; individuare soluzioni; governare processi; reperire
informazioni e strumenti per risolvere problemi; comunicare anche
con strumenti informatici; percepire la necessit di aggiornamento e
autoaggiornamento anche nellottica di
affrontare il nuovo in modo interattivo.
SETTORE
TURISTICO
terzo anno di qualifica OPERATORE DELLIMPRESA TURISTICA
Loperatore dellimpresa turistica (OIT) in possesso di una
cultura di base fondata sull'acquisizione degli elementi relativi
alle discipline scientifiche e dell'area linguistica, ed alla
conoscenza del fenomeno turistico e delle sue possibili evoluzioni;
trova destinazione occupazionale negli enti e nelle imprese di
piccole e medie dimensioni, impegnate nellorientamento della
domanda e dellofferta dei servizi del comparto turistico. Egli
svolge compiti di gestione del dialogo con il cliente anche in
lingua straniera, interagisce con gli operatori dei servizi di
prenotazione, emette biglietteria, voucher, fatture e mezzi di
pagamento, utilizza collegamenti telematici per la prenotazione di
servizi ricettivi e di trasporto, costruisce itinerari.
biennio post qualifica TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
Il tecnico dei servizi turistici sa adattarsi allevoluzione del
fenomeno turistico in termini di moltiplicazione delle opportunit e
di segmentazione delle modalit di fruizione e quindi non solo in
possesso di unampia cultura di base, ma anche di spirito di
iniziativa, senso critico, capacit di recepire il cambiamento e di
adeguarvisi, doti di concretezza, disponibilit, interesse a
comprendere le richieste e le esigenze del settore. Pu trovare
sbocchi occupazionali in agenzie di viaggi o in Tour Operator, dove
pu ben realizzare la produzione di offerte turistiche
LOperatore dellimpresa turistica possiede:
la conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere;
26
la consapevolezza del ruolo, delle articolazioni, delle
implicazioni economiche del settore turistico;
la conoscenza approfondita dei prodotti turistici, della fase di
possibile utenza, dei modi per accrescere linteresse e la fruibilit
del prodotto senza snaturarlo;
la conoscenza degli elementi fondamentali della struttura
organizzativa delle varie imprese turistiche;
la conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing;
la padronanza delle tecniche operative di base, con particolare
attenzione allutilizzo
degli strumenti informatici;
buone capacit comunicative, non solo in termini di espressione
linguistica (in italiano o nelle lingue straniere), ma anche di
comunicazione non verbale.
SETTORE GRAFICO-PUBBLICITARIO
terzo anno di qualifica
OPERATORE GRAFICO PUBBLICITARIO
L'operatore grafico pubblicitario una figura professionale di
grande attualit capace di realizzare comunicazioni efficaci,
ricorrendo a linguaggi diversi. Conosce le nuove tecnologie
multimediali e sa programmare e realizzare supporti comunicativi di
questo tipo. La sua particolarit quella di esprimersi con efficacia
in virt della maturata esperienza nell'elaborare messaggi integrati
tra linguaggi di tipo iconico e verbale.
biennio post qualifica TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA
Il tecnico della grafica pubblicitaria in grado di elaborare,
organizzare e realizzare attivit produttive per la comunicazione
integrata. Possiede capacit per decodificare in modo interattivo i
fenomeni connessi con la realt socioeconomica; conosce le
tecnologie delle produzioni visive tradizionali e moderne; coniuga
gli aspetti formali della professione con quelli pratico-
applicativi e comunicazionali; ordina gli strumenti della
comunicazione e produce i messaggi visivi che la diffondono
attraverso conoscenze scientifiche ed artistiche.
Il tecnico della grafica pubblicitaria in grado di elaborare,
organizzare e realizzare attivit produttive per la comunicazione
integrata.
Deve possedere capacit di:
decodificare in modo interattivo i fenomeni connessi con la
realt socio-economica; conoscere tecnologie della produzione visive
tradizionali e moderne; connettere gli aspetti formali della
professione con quelli pratico-applicativi e comunicazionali;
ordinare gli strumenti della comunicazione e produrre i messaggi
visivi che la diffondono attraverso conoscenze scientifiche ed
artistiche.
27
SETTORE ALBERGHIERO
terzo anno di qualifica
OPERATORE DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE SETTORE CUCINA:
conosce le regole fondamentale legate allorganizzazione del
reparto di cucina e di pasticceria;
conosce la terminologia tecnica di base che consente di
esprimersi con correttezza e propriet di linguaggio;
esegue con discreta autonomia preparazioni inerenti ricette
fondamentali di cucina e pasticceria;
in grado di valutare le merci allentrata e soprattutto i
prodotti in uscita;
capace di predeterminare i tempi di esecuzione del lavoro per
relazionarsi correttamente con le esigenze del servizio di
sala;
in grado di partecipare al calcolo dei costi sia dei singoli
piatti che dei men e sa situarsi con disponibilit e correttezza
allinterno della brigata di cucina
A completamento delle abilit e delle competenze professionali,
il diploma di qualifica di addetto ai servizi di cucina garantisce
allo studente una buona formazione culturale letteraria, giuridica,
storica, la conoscenza di base di due lingue straniere e delle
relative micro lingue, le regole di igiene alimentare, le
caratteristiche dei prodotti alimentari e le regole per la loro
conservazione.
OPERATORE DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE SETTORE SALA BAR:
conosce la terminologia tecnica di base per esprimersi con
correttezza e propriet capace di accogliere i clienti e di
assisterli durante il consumo dei piatti e di eseguire con discreta
autonomia tutte le fasi riguardanti il servizio in ristorazione o
altre strutture ristorative, nonch le principali attivit inerenti
il servizio di bar; conosce i principi nutritivi e di conservazione
degli alimenti; partecipa alla preparazione e allo svolgimento di
feste, banchetti, buffet, ecc.
A completamento delle abilit delle competenze professionali, il
diploma di qualifica di addetto ai servizi di sala-bar garantisce
allo studente una buona formazione culturale, letteraria,
giuridica, storica, la conoscenza di base di due lingue straniere e
delle relative micro lingue, le regole di igiene alimentare, le
caratteristiche dei prodotti alimentari e le regole per la loro
conservazione.
OPERATORE DEI SERVIZI DI RICEVIMENTO:
conosce le regole fondamentali legate allorganizzazione
dellazienda alberghiera con particolare riguardo ai reparti di
front-office e di back-office;
conosce la terminologia tecnica di base che consente di
esprimersi con correttezza e propriet linguaggio;
esegue con discreta autonomia, le operazioni legate alla
gestione del reparto (registrazione, prenotazioni, portineria,
main-courante, cassa, ecc.), anche attraverso lutilizzo di
strumenti informatici
28
capace di accogliere i clienti e di assisterli durante il
soggiorno, in modo responsabile e con discreta autonomia, secondo
le istruzioni ricevute e nel rispetto delle norme vigenti;
sa dare informazioni sulle risorse culturali e turistiche del
territorio ed in grado di consigliare spettacoli ed itinerari ai
clienti;
sa usare le attrezzature di settore offerte dalla moderna
tecnologia ed i sistemi informatizzati per la gestione delle
strutture ricettive.
A completamento delle abilit delle competenze professionali, il
diploma di qualifica di addetto ai servizi di segreteria e di
portineria garantisce allo studente una buona formazione culturale,
letteraria, giuridica, storica, la conoscenza di base di due lingue
straniere e delle relative micro lingue, le regole di igiene
alimentare, le caratteristiche fondamentali del settore
turistico-ricettivo, comprese quelle del territorio.
biennio post qualifica
TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE:
Il Tecnico dei Servizi di ristorazione il responsabile delle
attivit di ristorazione nelle varie componenti in cui essa sia
articolata. Pertanto dovr avere specifiche competenze nel campo
dellapprovvigionamento delle derrate, del controllo della
produzione e distribuzione dei pasti, dellallestimento di buffet e
di banchetti, della organizzazione del lavoro e della guida di un
gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi.
Il tecnico della ristorazione, al conseguimento del diploma di
maturit in grado di:
conoscere e risolvere le principali problematiche legate
allorganizzazione dei reparti di unazienda alberghiera e della
ristorazione, in relazione alle sue dimensioni;
conoscere le principali tipologie di ristorante, le relative
tecniche di produzione e di servizio, i tipi di men.
conoscere le regole tecniche e normative, legate alla produzione
del servizio di ristorante;
conoscere le regole gestionali del magazzino, quelle di una
corretta individuazione dei fabbisogni e quelle per lanalisi dei
costi, con particolare riguardo al food cost;
conoscere i fondamentali delle discipline vitivinicola ed
enologica;
Lintervento formativo completato dallaria professionalizzante,
relativa allo studio di attivit specifiche settoriali riguardanti
la Specializzazione e la valorizzazione dei prodotti tipici, che
garantisce allo studente un ulteriore Diploma Europeo di Primo
Livello .
A completamento delle abilit e delle competenze professionali,
il diploma di maturit di tecnico della ristorazione garantisce allo
studente approfondite conoscenze su discipline letterarie,
giuridiche, amministrative, economiche, merceologiche, dietologiche
e linguistiche.
29
Competenze e profili (nuovo ordinamento- DPR 87/2010) PER LE
CLASSI PRIME-SECONDE E TERZER A.S.2012-13
SERVIZI PER LENOGASTRONOMIA E LOSPITALIT ALBERGHIERA
TITOLO DI STUDIO
Tecnico dei servizi per lenogastronomia e lospitalit
alberghiera
E un corso quinquennale strutturato in due bienni e un quinto
anno, con esame di Stato conclusivo e conseguimento del relativo
diploma. I corsi triennali dellIstituto attualmente erogati e che
danno luogo al conseguimento della qualifica probabilmente
continueranno ad essere offerti, anche se al momento necessario
attendere per precisazioni e conferme le determinazioni dellEnte
Regione per le sue competenze esclusive in merito alla formazione
professionale e al conseguente rilascio delle qualifiche. Per poter
flettere i curricoli in modo da sostenere competenze professionali
gi spendibili sul mercato del lavoro al termine della classe terza,
la riforma prevede oltre al 20% del monte ore disponibile
nellambito dellautonomia didattica, un ulteriore quota, detta della
flessibilit, per il 25% nel primo biennio e per il 35% al terzo
anno.
Validit dei titoli.
La qualifica triennale, rilasciabile nellambito dei soli
percorsi IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) determinati
dallaccordo Stato Regioni e definiti dalla Regione Toscana con
lemanazione delle linee guida (Dgr del 04.07.2011, n. 549) e
progettati dallI.P.S.S.A.R. con percorsi differenziati e approvati
dallo stesso Ente, assolve lobbligo formativo, valida a tutti gli
effetti previsti dallordinamento giuridico, consente linserimento
nel mondo del lavoro, nonch la prosecuzioni degli studi nelle
classi successive alla terza.
Il diploma quinquennale, di esclusiva competenza dellIstituto,
valido a tutti gli effetti previsti dallordinamento giuridico,
consente linserimento nel mondo del lavoro e la prosecuzione degli
studi sia in ambito post-secondario, in particolare nella
formazione tecnica superiore, I.F.T.S. e I.T.S., che presso
qualunque facolt universitaria.
Profili professionali al termine del quinquennio Il Tecnico dei
servizi per lenogastronomia e lospitalit alberghiera al termine del
percorso quinquennale ha specifiche competenze tecniche, economiche
e normative nelle filiere dellenogastronomia e dellospitalit
alberghiera nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di
organizzazione e gestione dei servizi. E in grado di:
utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi
enogastronomici e lorganizzazione della commercializzazione dei
servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalit;
30
organizzare attivit di pertinenza, in riferimento agli impianti,
alle attrezzature e alle risorse umane;
applicare le norme attinenti la conduzione dellesercizio, le
certificazioni di qualit, la sicurezza e la salute nei luoghi di
lavoro;
utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito
professionale orientate al cliente e finalizzate allottimizzazione
della qualit del servizio;
comunicare in almeno due lingue straniere;
reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed
erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a
programmi applicativi;
attivare sinergie tra servizi di ospitalit-accoglienza e servizi
enogastronomici,
curare la progettazione e programmazione di eventi per
valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche,
culturali, artigianali del territorio e la tipicit dei suoi
prodotti;
Profili professionali declinati sulle articolazioni Lindirizzo
presenta le articolazioni di Enogastronomia Servizi di sala e di
vendita Accoglienza turistica, nelle quali il profilo unico viene
orientato e declinato.
Nellarticolazione dellenogastronomia, il diplomato in grado di
intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione,
conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare
nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali
e internazionali e individuando le nuove tendenze
enogastronomiche.
Nellarticolazione dei servizi di sala e vendita, il diplomato in
grado di svolgere attivit operative e gestionali in relazione
allamministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e
vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo
sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione
e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della
clientela, valorizzando i prodotti tipici.
Nellarticolazione dellaccoglienza turistica, il diplomato in
gradi di intervenire nei diversi ambiti delle attivit di
ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla
domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i
servizi di accoglienza turistico-
31
alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti
turistici che valorizzino le risorse del territorio.
A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati dei corsi
ristorativi di Enogastronomia e Servizi di sala e vendita
conseguono i risultati di apprendimento professionale di seguito
specificati in termini di competenze: Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Predisporre menu
coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in
relazione a specifiche necessit dietologiche. Adeguare e
organizzare la produzione e la vendita in relazione a alla domanda
dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. A conclusione del
percorso quinquennale, il diplomato nellarticolazione ACCOGLIENZA
TURISTICA
consegue i risultati di apprendimento professionale di seguito
specificati in termini di competenze Utilizzare le tecniche di
promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione
e intermediazione turistico-alberghiera. Adeguare la produzione e
la vendita dei sevizi di accoglienza e ospitalit in relazione alle
richieste dei mercati e della clientela. Promuovere e gestire i
servizi di accoglienza turistico- alberghiera anche attraverso la
progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse
ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del
territorio. Sovrintendere allorganizzazione dei servizi di
accoglienza e di ospitalit, applicando le tecniche di gestione
economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere. A
conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in SERVIZI
ENOGASTRONOMICI E DELLOSPITALIT ALBERGHIERA a prescindere
dallarticolazione seguita consegue negli insegnamenti comuni i
risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di
competenze :
32
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un
sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con
le Carte internazionali dei diritti umani Utilizzare il patrimonio
lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici,
economici, tecnologici Stabilire i collegamenti tra le tradizioni
culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilit di studio e di
lavoro Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi
con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla
realt, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini
dellapprendimento permanente Riconoscere gli aspetti geografici,
ecologici, territoriali dellambiente naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali,
culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
Riconoscere il valore e le potenzialit dei beni artistici e
ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e
multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e
agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Padroneggiare la
lingua inglese e, ove prevista, unaltra lingua comunitaria per
scopi comunicativi, utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai
percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti
professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di
riferimento per le lingue (QCER) Riconoscere gli aspetti
comunicativi, culturali e relazionali dellespressivit corporea e
limportanza che riveste la pratica dellattivit motorio-sportiva per
il benessere individuale e collettivo Utilizzare il linguaggio e i
modi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Utilizzare le
strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e
algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando
opportune soluzioni Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze
sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per
interpretare dati Utilizzare le reti e gli strumenti informatici
nelle attivit di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni
tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione
alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della
persona, dellambiente e del territorio Utilizzare i principali
concetti relativi alleconomia e allorganizzazione dei processi
produttivi e dei servizi
33
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle
scienze delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi
professionali di riferimento Applicare le metodologie e le tecniche
della gestione per progetti Redigere relazioni tecniche e
documentare le attivit individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali Individuare e utilizzare gli strumenti di
comunicazione e di team working pi appropriati per intervenire nei
contesti organizzativi e professionali di riferimento A conclusione
del percorso quinquennale, il diplomato in SERVIZI ENOGASTRONOMICI
E DELLOSPITALIT ALBERGHIERA a prescindere dallarticolazione seguita
consegue negli insegnamenti professionali i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze :
Sa agire nel sistema di qualit relativo alla filiera produttiva
di interesse
Sa utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali
nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi
e di accoglienza turistico-alberghiera
Sa integrare le competenze professionali orientate al cliente
con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e
relazione per ottimizzare la qualit del servizio e il coordinamento
con i colleghi
Sa valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e
internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
Sa applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali,
in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilit dei prodotti
Sa attuare strategie di pianificazione, compensazione,
monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in
relazione al contesto.
34
SERVIZI COMMERCIALI
TITOLO DI STUDIO
Tecnico dei servizi commerciali
E un corso quinquennale strutturato in due bienni e un quinto
anno, con esame di Stato conclusivo e conseguimento del relativo
diploma. I corsi triennali dellIstituto attualmente erogati e che
danno luogo al conseguimento della qualifica probabilmente
continueranno ad essere offerti, anche se al momento necessario
attendere per precisazioni e conferme le determinazioni dellEnte
Regione per le sue competenze esclusive in merito alla formazione
professionale e al conseguente rilascio delle qualifiche. Per poter
flettere i curricoli in modo da sostenere competenze professionali
gi spendibili sul mercato del lavoro al termine della classe terza,
la riforma prevede oltre al 20% del monte ore disponibile
nellambito dellautonomia didattica, un ulteriore quota, detta della
flessibilit, per il 25% nel primo biennio e per il 35% al terzo
anno.
Validit dei titoli rilasciati.
La qualifica triennale, rilasciabile nellambito dei soli
percorsi IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) determinati
dallaccordo Stato Regioni e definiti dalla Regione Toscana con
lemanazione delle linee guida (Dgr del 04.07.2011, n. 549) e
progettati dallI.P.S.S.A.R. con percorsi differenziati e approvati
dallo stesso Ente, assolve lobbligo formativo, valida a tutti gli
effetti previsti dallordinamento giuridico, consente linserimento
nel mondo del lavoro, nonch la prosecuzioni degli studi nelle
classi successive alla terza. Si precisa che la Regione, oltre alla
qualifica triennale, pu operare per il rilascio del diploma
quadriennale.
Il diploma quinquennale, di esclusiva competenza dellIstituto,
valido a tutti gli effetti previsti dallordinamento giuridico,
consente linserimento nel mondo del lavoro e la prosecuzione degli
studi sia in ambito post-secondario, in particolare nella
formazione tecnica superiore, I.F.T.S. e I.T.S., che presso
qualunque facolt universitaria. Profili professionali del nuovo
ordinamento Il diplomato di istruzione professionale nellindirizzo
Servizi commerciali ha competenze professionali che gli consentono
di supportare operativamente le aziende del settore sia nella
gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nellattivit
di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche
quelle riguardanti la promozione dellimmagine aziendale attraverso
lutilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione,
compresi quelli pubblicitari.
35
Si orienta nellambito socio-economico del proprio territorio e
nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti
della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. E
in grado di:
ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali ed
internazionali;
contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e
degli adempimenti amministrativi ad essa connessi;
contribuire alla realizzazione della gestione dellarea
amministrativo-contabile;
contribuire alla realizzazione di attivit nellarea
marketing;
collaborare alla gestione degli adempimenti di natura
civilistica e fiscale;
utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di
settore;
organizzare eventi promozionali;
utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale,
secondo le esigenze del territorio e delle corrispondenti
declinazioni;
comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta
utilizzazione della terminologia di settore;
collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale. A
conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue i
risultati di apprendimento professionale di seguito specificati in
termini di competenze: 1. Individuare le tendenze dei mercati
locali, nazionali e internazionali. 2. Interagire nel sistema
azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture
organizzative
aziendali. 3. Svolgere attivit connesse allattuazione delle
rilevazioni aziendali con lutilizzo di strumenti
tecnologici e software applicativi di settore. 4. Contribuire
alla realizzazione dellamministrazione delle risorse umane con
riferimento alla
gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai
connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente.
5. Interagire nellarea della logistica e della gestione del
magazzino con particolare attenzione alla relativa contabilit.
6. Interagire nellarea della gestione commerciale per le attivit
relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer
satisfaction.
7. Partecipare ad attivit dellarea marketing e alla
realizzazione di prodotti pubblicitari.
8. Realizzare attivit tipiche del settore turistico e funzionali
allorganizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e
la promozione di eventi.
36
9. Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di
qualit e analizzare i risultati 10. Interagire con il sistema
informativo aziendale anche attraverso luso di strumenti
informatici e
telematici.
PERCORSI IeFP/Istruzione e Formazione Professionale
Settore Enogastronomia e Ospitalit alberghiera
Tenuto conto della normativa di riferimento ( DPR 87/2010, Dgr.
549/2011 e Dgr 591 /2011 ), e delle richieste dellutenza, il nostro
Istituto ha attivato percorsi di IeFP (Istruzione e Formazione
Professionale) a partire dallanno scolastico 2011-2012 ed
estendendo la possibilit di scelta anche agli studenti iscritti
nellanno scolastico 2010-2011. Il percorso attuato, come prevede
laccordo Stato/Regione, in regime di sussidiariet integrativa,
ovvero il percorso si realizza non oltrepassando il monte orario
previsto per gli studenti che scelgono il percorso quinquennale,
ovvero 32 ore settimanali. A seguito dellemanazione delle Linee
Guida (Dgr del 04.07.2011, n. 549) unapposita commissione, sentito
il collegio docenti, ha provveduto alla redazione di un progetto,
risultato approvato e finanziato dalla Regione Toscana , sulla base
del raggiungimento di almeno 1800 ore nel triennio, dedicate
allacquisizione delle competenze di base e professionalizzanti
necessarie al conseguimento della qualifica. Il percorso non
prevede tagli alle ore curricolari, ma il potenziamento di una
parte di queste in una direzione professionalizzante, con ore di
compresenza con discipline tecnico- professionali, sulla base di
una precisa e condivisa progettazione curricolare fra i docenti o
il docente e lesperto coinvolti. La lezione esclusivamente teorica
sostituita da quella pratica-operativa che coinvolge le diverse
professionalit dei docenti. Sono finalizzate a questa nuova
impostazione anche le classiche metodologie di problem solving,
utilizzo di materiali multimediali, lavagne interattive ecc.. Di
particolare importanza lutilizzo degli stage formativi, full
immersion nella dimensione del mondo del lavoro, a partire dal
termine della classe seconda. A seguito del superamento dellesame
di qualifica, al termine del terzo anno, sar possibile conseguire
le seguenti qualifiche:
Denominazione della qualifica nazionale: Operatore della
ristorazione-Preparazione pasti Denominazione della figura
regionale: Addetto allapprovvigionamento della cucina,
conservazione e trattamento delle materie prime e alla preparazione
dei pasti Descrizione sintetica della figura: lo studente sar in
grado di : intervenire nella valorizzazione, produzione,
trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti
enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le
tradizioni locali, nazionali e internazionali, individuando le
nuove tendenze enogastronomiche
Denominazione della qualifica nazionale: Operatore della
ristorazione-Servizi di sala bar Denominazione della figura
regionale: Addetto allapprovvigionamento della cucina,
conservazione e trattamento delle materie prime e alla
distribuzione di pietanze e bevande
37
Descrizione sintetica della figura: lo studente sar in grado in
grado di svolgere attivit operative e gestionali in relazione
allamministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e
vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo
sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione
e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della
clientela, valorizzando i prodotti tipici.
Denominazione della qualifica nazionale: : Operatore ai servizi
di promozione e Accoglienza - Strutture ricettiva Denominazione
della figura regionale: Addetto al servizio di accoglienza,
allacquisizione di prenotazioni, alla gestione dei reclami e
allespletamento delle attivit di segreteria amministrativa
Descrizione sintetica della figura: lo studente in grado di
:intervenire nei diversi ambiti delle attivit di ricevimento, di
gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda
stagionale e alle esigenze della clientela; promuovere i servizi di
accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione
di prodotti turistici che valorizzino le risorse del
territorio.
Curvatura del percorso nel triennio Articolazione delle ore del
percorso finalizzate alla curvatura per lacquisizione della
qualifica nellarco del triennio (espressa in ore)
ore
a) Lezioni dedicate allinsegnamento delle competenze di base
(min 15% - max 25%)
463 % rispetto alla durata complessiva 24%
Di cui in compresenza b) Lezioni teoriche dedicate
allinsegnamento delle
competenze tecnico-professionali 400 % rispetto alla durata
complessiva 21%
Di cui in compresenza c) Laboratori di pratica professionale
(min 30%)
683 % rispetto alla durata complessiva 35%
Di cui in compresenza132 d) Stage/tirocinio (min 20%)
386 % rispetto alla durata complessiva 20%
Ore di tutoraggio a supporto Totale (minimo 1800 ore) (a+b+c+d)
1932 100% Durata e articolazione del percorso nel PRIMO ANNO
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per
lacquisizione della qualifica nellarco del I anno (espressa in
ore)
ore
a) Lezioni dedicate allinsegnamento delle competenze di base
180 % rispetto alla durata complessiva 35%
Di cui in compresenza b) Lezioni teoriche dedicate
allinsegnamento delle
competenze tecnico-professionali 120 % rispetto alla durata
complessiva 23%
Di cui in compresenza c) Laboratori di pratica professionale
221 % rispetto alla durata complessiva 42%
Di cui in compresenza99 Totale (a+b+c) 521 100%
38
Durata e articolazione del percorso nel SECONDO ANNO
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per
lacquisizione della qualifica nellarco del II anno (espressa in
ore)
ore
a) Lezioni dedicate allinsegnamento delle competenze di base
180 % rispetto alla durata complessiva 25%
Di cui in compresenza b) Lezioni teoriche dedicate
allinsegnamento delle
competenze tecnico-professionali 120 % rispetto alla durata
complessiva 18%
Di cui in compresenza c) Laboratori di pratica professionale
221 % rispetto alla durata complessiva 31%
Di cui in compresenza99 d) Stage/tirocinio
186 % rispetto alla durata complessiva 26%
Ore di tutoraggio a supporto Totale (a+b+c+d) 707 100% Durata e
articolazione del percorso nel TERZO ANNO
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura
per lacquisizione della qualifica nellarco del III anno (espressa
in ore)
ore
a) Lezioni dedicate allinsegnamento delle competenze di base
103 % rispetto alla durata complessiva 15%
Di cui in compresenza b) Lezioni teoriche dedicate
allinsegnamento delle
competenze tecnico-professionali 160 % rispetto alla durata
complessiva 23%
Di cui in compresenza c) Laboratori di pratica professionale
241 % rispetto alla durata complessiva 34%
Di cui in compresenza99 d) Stage/tirocinio
200 % rispetto alla durata complessiva 29%
Ore di tutoraggio a supporto Totale (a+b+c+d) 704 100%
Articolazione del percorso per gli iscritti alle seconde classi
(2012-2013)
Durata e articolazione del percorso nel TRIENNIO Curvatura del
percorso nel triennio Articolazione delle ore del percorso
finalizzate alla curvatura per lacquisizione della qualifica
nellarco del triennio (espressa in ore)
ore
a) Lezioni dedicate allinsegnamento delle competenze di base
(min 15% - max 25%)
463 % rispetto alla durata complessiva 24%
Di cui in compresenza b) Lezioni teoriche dedicate
allinsegnamento delle
competenze tecnico-professionali 400 % rispetto alla durata
complessiva 21%
39
Di cui in compresenza c) Laboratori di pratica professionale
(min 30%)
683 % rispetto alla durata complessiva 35%
Di cui in compresenza132 d) Stage/tirocinio (min 20%)
386 % rispetto alla durata complessiva 20%
Ore di tutoraggio a supporto Totale (minimo 1800 ore) (a+b+c+d)
1932 100%
Durata e articolazione del percorso nel SECONDO ANNO
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per
lacquisizione della qualifica nellarco del II anno (espressa in
ore)
ore
a) Lezioni dedicate allinsegnamento delle competenze di base
180 % rispetto alla durata complessiva 26%
Di cui in compresenza b) Lezioni teoriche dedicate
allinsegnamento delle
competenze tecnico-professionali 121 % rispetto alla durata
complessiva 17%
Di cui in compresenza c) Laboratori di pratica professionale
211 % rispetto alla durata complessiva 30%
Di cui in compresenza99 d) Stage/tirocinio
186 % rispetto alla durata complessiva 27%
Ore di tutoraggio a supporto Totale (a+b+c+d) 698 100%
Durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO Articolazione
delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per lacquisizione
della qualifica nellarco del III anno (espressa in ore)
ore
a) Lezioni dedicate allinsegnamento delle competenze di base
153 % rispetto alla durata complessiva 20%
Di cui in compresenza b) Lezioni teoriche dedicate
allinsegnamento delle
competenze tecnico-professionali 150 % rispetto alla durata
complessiva 19%
Di cui in compresenza c) Laboratori di pratica professionale
271 % rispetto alla durata complessiva 35%
Di cui in compresenza99 d) Stage/tirocinio
200 % rispetto alla durata complessiva 26%
Ore di tutoraggio a supporto Totale (a+b+c+d) 774 100%
40
Articolazione del percorso per gli iscritti alle terze classi
nel 2012-2013
Durata e articolazione del percorso nel TRIENNIO Curvatura del
percorso nel triennio
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura
per lacquisizione della qualifica nellarco del triennio (espressa
in ore)
ore
e) Lezioni dedicate allinsegnamento delle competenze di base
(min 15% - max 25%)
463 % rispetto alla durata complessiva 24%
Di cui in compresenza f) Lezioni teoriche dedicate
allinsegnamento delle
competenze tecnico-professionali 400 % rispetto alla durata
complessiva 21%
Di cui in compresenza g) Laboratori di pratica professionale
(min 30%)
683 % rispetto alla durata complessiva 35%
Di cui in compresenza132 h) Stage/tirocinio (min 20%)
386 % rispetto alla durata complessiva 20%
Ore di tutoraggio a supporto Totale (minimo 1800 ore) (a+b+c+d)
1932 100%
Durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO 2012-2013
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura
per lacquisizione della qualifica nellarco del III anno (espressa
in ore)
ore
a) Lezioni dedicate allinsegnamento delle competenze di base
133 % rispetto alla durata complessiva 16%
Di cui in compresenza b) Lezioni teoriche dedicate
allinsegnamento delle
competenze tecnico-professionali 170 % rispetto alla durata
complessiva 21%
Di cui in compresenza c) Laboratori di pratica professionale
323 % rispetto alla durata complessiva 39%
Di cui in compresenza 132 d) Stage/tirocinio
200 % rispetto alla durata complessiva 24%
Ore di tutoraggio a supporto Totale (a+b+c+d) 826 % rispetto
alla durata complessiva 100%
Articolazione del programma didattico: quadro orario PRIMO ANNO
SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da quadro orario ordina mentale statale (I
anno)
Di cui ore in compresenza
Ore annue previste a seguito dellutilizzo dellautonomia e
flessibilit nella sussidiariet integrativa regionale (I anno)
Di cui ore in compresenza
Lingua e Letteratura italiana 132 132 33
41
Storia, Cittadinanza e Costituzione
66 66
Lingua Inglese 99 99 33
Matematica 132 132 11
Diritto ed Economia 66 66
Scienze Integrate (scienze terra/biologia)
66 66
Scienze motorie e sportive 66 66
R.C./ Attivit alternative 33 33
Scienze integrate (Fisica)
66 66
Informatica e laboratorio 66 66
Tecniche professionali dei servizi commerciali
165 66 165 66
Seconda lingua straniera 99 99 22
Totale 1056
66 1056
165
* Lattivit didattica in laboratorio caratterizza larea di
indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore
indicate con asterisco sono riferite solo alle attivit di
laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti
tecnico-pratici. () con il decreto ministeriale di cui allart. 8,
comma 3, determinata larticolazione delle cattedre in relazione
allorganizzazione delle classi in squadre.
(33*) Si tenga presente che, per quanto concerne il biennio, lo
studente che HA optato per sostenere lesame di qualifica
professionale al terzo anno, NON HA ancora espresso la preferenza
per lindirizzo (cucina-sala-ricevimento). Perci nel biennio le ore
professionalizzanti verranno equamente suddivise tra i docenti di
laboratorio al fine di consentire allo studente una scelta accurata
e adeguatamente ponderata, legata alle sue competenze.
SECONDO ANNO SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E
FLESSIBILITA
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da
quadro orario ordinamentale statale (II
anno)
Di cui ore in compresenza
Ore annue previste a seguito dellutilizzo dellautonomia e
flessibilit nella sussidiariet integrativa regionale (II anno)
Di cui ore in compresenza
Lingua e Letteratura italiana 132 132 33
Storia, Cittadinanza e Costituzione
66 66
Lingua Inglese 99 99 33
Matematica 132 132
Diritto ed Economia 66 66
Scienze Integrate (scienze terra/biologia)
66 66
Scienze motorie e sportive 66 66
R.C./ Attivit alternative 33 33
Informatica e laboratorio 66 66
Tecniche professionali dei servizi commerciali
165 66 165 66
42
Seconda lingua straniera 99 99 33
totale 1056 132 165
* Lattivit didattica in laboratorio caratterizza larea di
indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore
indicate con asterisco sono riferite solo alle attivit di
laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti
tecnico-pratici. () con il decreto ministeriale di cui allart. 8,
comma 3, determinata larticolazione delle cattedre in relazione
allorganizzazione delle classi in squadre.
(33*) Si tenga presente che, per quanto concerne il biennio, lo
studente che HA optato per sostenere lesame di qualifica
professionale al terzo anno, NON HA ancora espresso la preferenza
per lindirizzo (cucina-sala-ricevimento). Perci nel biennio le ore
professionalizzanti verranno equamente suddivise tra i docenti di
laboratorio al fine di consentire allo studente una scelta accurata
e adeguatamente ponderata, legata alle sue competenze.
TERZO ANNO SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E
FLESSIBILITA
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da
quadro orario ordinamentale statale
(III anno)
Di cui ore in compresenza
Ore annue previste a seguito dellutilizzo dellautonomia e
flessibilit nella sussidiariet integrativa regionale (III anno)
Di cui ore in compresenza
Italiano 132
132 33
Storia 66
66
Lingua straniera (Inglese) 99
99 33
Matematica 99
99
Scienze motorie e sportive 66
66
RC o attivit alternative 33
33
Tecniche professionali dei servizi commerciali pubblicitari
264 66
264 66
Seconda lingua straniera 66
66 33
Economia aziendale 99
99
St.Arte ed espressioni grafico-artistiche
66
66
Tecniche di co