1 - PIANO 2017 DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO ( REDATTO IN CONFORMITA’ ALLE LINEE GUIDA DPCM 18.09.2013) (Note Ministero Sviluppo Economico prot .148213 del 12.09.2013-n. 50114 del 09.04.2015 e n. 0087080 del 09.06.2015 ) Allegato “F ” alla deliberazione del Consiglio Camerale del 28.11.2016
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- PIANO 2017 DEGLI INDICATORI E DEI
RISULTATI ATTESI DI BILANCIO ( REDATTO IN
CONFORMITA’ ALLE LINEE GUIDA DPCM 18.09.2013)
(Note Ministero Sviluppo Economico prot .148213 del 12.09.2013-n. 50114 del 09.04.2015 e n. 0087080 del 09.06.2015 )
Allegato “F ”
alla deliberazione del Consiglio Camerale del 28.11.2016
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PIANO 2016 DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO
Per quanto riguarda il Piano degli indicatori della spesa si fa riferimento alle indicazioni
contenute nel DPCM 18.02.2013 richiamato dalla Circolare MISE del 12.09.2013. Le linee
programmatiche, le linee di intervento e le azioni contenute nella Relazione Previsionale e
programmatica approvata dal Consiglio camerale sono state riclassificate in base alle
“missioni” ed ai “programmi” di spesa stabiliti dalle indicazioni ministeriali. Per ogni
programma e linea di azione è stata indicata la previsione di spesa e sono stati attribuiti
appositi indicatori. Occorre ricordare che l’Ente Camerale è tenuto alla redazione del
Piano della Performance previsto dal D. Lgs 150/2009 ed alla conseguente articolazione di
ulteriori obiettivi anche operativi per la complessiva definizione della “performance
camerale” ; in quella sede verranno ulteriormente declinati gli obbiettivi e gli indicatori
camerali. Con riferimento al Piano della Performance saranno poi più dettagliatamente
definiti gli obiettivi operativi da assegnare alle Aree ed ai Servizi di competenza. Nella nota
prot. 49229 del 24.02.2012 e prot. 0148123 del 12.09.2013 il Ministero dello Sviluppo
Economico sottolinea che la sede più adeguata per chiarire in modo completo il rapporto
fra la generale disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni e quella specifica del
sistema camerale è costituita dal nuovo regolamento interministeriale per la gestione
patrimoniale e finanziaria da adottare ai sensi della L. 580/1993 così come modificato dal
D.LGS 23/2010 , che per la sua procedura di adozione consente di concordare
l’interpretazione con il Ministero dell’economia e delle Finanze. Il nuovo testo del
“regolamento” non è stato ancora approvato pertanto i documenti di programmazione sono
redatti facendo riferimento alle sintetiche indicazioni ministeriali emanate con la citata nota
circolare del 12.09.2013. In attesa di ulteriori chiarimenti, Il Piano degli Indicatori e dei
Risultati di seguito esposto fa riferimento alla individuazione di elementi di integrazione e
coerenza tra le novità introdotte dal Decreto ministeriale 27.03.2013 e le Disposizioni del
D.Lgs 150/2009 per ciò che attiene al sistema camerale. Successivamente alla completa
definizione degli indicatori di cui al Piano della Performance 2017-2019 saranno
opportunamente aggiornati e rielaborati , ove necessario, ulteriori e diversi indicatori al fine
di attestare quanto più obiettivamente possibile il raggiungimento degli obiettivi
istituzionali. Successivamente ai necessari ulteriori aggiornamenti ed approfondimenti in
merito alla riforma in atto del sistema camerale, nel corso dell’esercizio si procederà agli
opportuni aggiornamenti e variazioni.
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PROGRAMMI DI SPESA
Missione 11/5/4/1 : Competitività e sviluppo delle imprese
PROMOZIONE ED ATTUAZIONE DI POLITICHE DI SVILUPPO ,
COMPETITIVITA’E INNOVAZIONE, DI RESPONSABILITA SOCI ALE
D’IMPRESA E MOVIMENTO COOPERATIVO
(EX REGOLAMENTAZIONE, INCENTIVAZIONE DEI SETTORI IMPRENDITORIA LI, RIASSETTI INDUSTRIALI,
SPERIMENTAZIONE TECNOLOGICA, LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE, TU TELA DELLA PRORIETA’
INDUSTRIALE)
Tale Missione riclassifica i seguenti ambiti di intervento ed obbiettivi programmatici e linee di
azione previste nella Relazione Previsionale e programmatica del Consiglio camerale del
28.10.2016
Asse Strategico camerale B: “L’AMMINISTRAZINE PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITA’ DEL TERRITORIO” Linea di intervento: B3 – Credito e Confidi Con Legge 150/16, il Parlamento ha delegato il Governo alla riforma del sistema dei Confidi secondo alcuni
criteri e principi direttivi, tra i quali, in sintesi, rafforzare la patrimonializzazione dei confidi e favorire la
raccolta di risorse pubbliche, private e del terzo settore, di capitale e di provvista e disciplinare le modalità di
contribuzione degli enti pubblici finalizzate alla patrimonializzazione dei confidi.
Azioni: - contribuire a processi aggregativi in grado di far nascere playmaker di mercato più qualificati, con
una offerta di servizi finanziari più qualificata (in collaborazione con altri enti territoriali in primo
luogo le Regioni);
- contribuire al potenziamento dell’offerta dei servizi a favore delle PMI. Il sistema camerale può
quindi avviare delle collaborazioni per aiutare i Confidi nel processo di diversificazione del mono
prodotto garanzia portandolo ad ampliare i servizi di assistenza alle imprese;
- informazione/formazione sugli strumenti di finanziamento delle imprese e aiuti in abbattimento dei
tassi di interesse.
Finalità:
→ favorire la diffusione e l’informazione dei cambiamenti normativi anche attraverso la costruzione di tavoli di lavoro
→ favorire l’accesso al credito Benefici:
→ rafforzare il sistema di garanzia delle imprese Stakeholder:
→ imprese, Consorzi fidi, associazioni di categoria.
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Linea di intervento:
B5 – Valorizzazione dell’informazione economica ,de ll’alternanza scuola lavoro e dell’orientamento al lavoro
B5.1 - Osservatorio economico, coesione sociale, l egalità
Azioni:
L’Osservatorio economico , coesione sociale , legalità realizzerà analisi studi e ricerche su temi di carattere
economico e sociale privilegiando una lettura condivisa del territorio effettuata , quando possibile, con
chiavi innovative. Particolare attenzione verrà riservata allo studio ed all’analisi preliminare e di fattibilità
sulla costruzione di osservatori economici di “Area Vasta”. Si riepilogano sinteticamente le seguenti azioni
da sviluppare:
-organizzazione e gestione tavoli istituzionali di coordinamento e di confronto;
-realizzazione di panel congiunturali e focus di approfondimento;
- organizzazione di convegni e seminari;
- redazione di pubblicazione e relazioni a carattere economico statistico;
-realizzazione di alcune indagini e di alcune attività in gestione associata con il sistema camerale regionale.
Finalità:
→ costruire un unico centro di aggregazione dell'informazione economica e sociale locale a
disposizione dell'intera collettività ed alla cui implementazione partecipino tutti i soggetti coinvolti,
ognuno dei quali porti il proprio contributo, le proprie richieste, le proprie riflessioni;
→ realizzare studi e ricerche sia di carattere congiunturale con aggiornamenti periodici, che di
carattere strutturale con approfondimenti tematici, settoriali e territoriali che rispondano alle
esigenze degli stakeholders;
→ approfondire, inoltre, aspetti di analisi e ricerche connesse alle percezioni dei cittadini circa il
momento economico che si sta attraversando.
Benefici:
→ conoscere al meglio il territorio e i suoi problemi per fornire agli amministratori pubblici e privati
elementi utili per decidere.
Stakeholders:
→ imprese, consumatori, cittadini, Associazioni di categoria, Enti pubblici e decisori politici.
B5.2 - Promozione della cooperazione con le istituzioni sc olastiche ed universitarie del territorio
Azioni:
-realizzazione del job day, momento in cui i giovani possono vivere, per un giorno, fianco a fianco con un
lavoratore che esercita un’attività alla quale aspirano;
- incontri di orientamento rivolti ai giovani;
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- borse di studio per favorire la partecipazione di giovani laureati/laureandi a master e corsi universitari
all’estero.
-valorizzazione e promozione del Registro Alternanza Scuola Lavoro
-valorizzazione sistema informativo Excelsior
Tutto da costruire il capitolo relativo ai nuovi compiti affidati alle Camere di Commercio (ad oggi in attesa
della conferma definitiva attesa per fine anno) relativi al mercato del lavoro che si potranno articolare ad
esempio in materia di:
→ certificazione delle competenze
→ placement
→ diffusione della cultura di impresa ed autoimprenditorialità
→ accompagnamento al lavoro
→ orientamento al lavoro ed alla professioni
→ active learning ecc..
Finalità:
→ facilitare il raccordo tra domanda e offerta di formazione.
Benefici:
→ migliorare e rendere più stretto il collegamento tra i vari canali formativi e le esigenze delle imprese.
Stakeholders:
→ imprese, Istituzioni scolastiche e scuole.
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Linee di intervento: B6 – Supporto all’innovazione ed alla digitalizzazi one d’impresa – creazione d’impresa
B6.1 – Assistenza tecnica alla creazione d’imprea
Azioni:
→ Sportello nuove imprese a sostegno di aspiranti imprenditori nell’avvio di una nuova attività
→ Servizi di assistenza alla creazione del business plan e sulle opportunità di finanziamento anche
nazionale e comunitario
→ Attività di promozione delle start up, anche innovative, attraverso seminari e convegni;
→ Seminari sui finanziamenti agevolati
→ Contributi per l’avvio di nuove attività
Finalità:
→ diffusione della conoscenza sulle iniziative a sostegno della nuova imprenditoria e sui finanziamenti
agevolati;
Benefici:
→ incremento del numero di nuove imprese in provincia di Reggio Emilia e migliore accesso alle
opportunità offerte dai vari strumenti di incentivazione;
Stakeholder:
→ aspiranti imprenditori, imprese
B6.2 – Diffusione dell’innovazione e della digitali zzazione
Linee d’azione
- Favorire la digitalizzazione del territorio e dei distretti con azioni sia trasversali che riferite ai
compartii e collegate ala tipicità delle produzioni locali e delle imprese (anche turistiche)
- Promuovere Azioni di mentoring per contribuire all’avvicinamento i giovani ai contesti aziendali
- Incrementare la consapevolezza del ruolo che può svolgere la digitalizzazione per la competitività
del tessuto produttivo locale
- Informare e sensibilizzare le imprese sulle opportunità della digitalizzazione esistenti e del
programma MISE 4.0
- Supportare le imprese nell’attività di pianificazione di investimenti innovativi (bandi)
- Supportare con una azione di informazione e sensibilizzazione all’accesso di strumenti di
finanziamento pubblico
- Collaborazioni con enti a supporto di attività di upgrading del territorio sul tema dell’innovazione e
della digitalizzazione
- Aiuti per investimenti a supporto dell’innovazione e digitalizzazione delle imprese anche con
l’introduzione di adeguate competenze digitali
- Sostegno a programmi di trasferimento tecnologico e digitale
Finalità:
→ promozione della diffusione dell’innovazione e della ricerca nelle imprese e diffusione della cultura
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dell’impresa 4.0.
Benefici:
→ aumento della competitività e della produttività delle imprese reggiane
Stakeholders:
→ imprese reggiane
→ aspiranti nuovi imprenditori
→ laboratori di ricerca, incubatori d’impresa.
Linea di intervento:
B7 – Valorizzazione del patrimonio turistico e qua lificazione di prodotti ed aziende
B7.1 – Valorizzazione del patrimonio e sviluppo tur istico
Linee d’azione
- Promozione dell’incoming a Reggio Emilia attuata anche attraverso la promozione della cultura e
della conoscenza come elemento di attrattività del territorio
- Collaborazione con vari soggetti istituzionali del territorio in attuazione ai progetti turistici della
Regione Emilia Romagna e del sistema camerale
- Partecipazione a progetti di marketing territoriale che promuovono l’immagine di Reggio Emilia nel
mondo e che contribuisco all’incoming nella provincia
- Iniziative compartecipate dalla Camera di Commercio con contributi o partecipazione diretta per la
promozione del territorio e sostegno al miglioramento o creazioni delle “attrazioni” ambientali,
culturali e territoriali;
- Adeguamento dell’offerta turistica attraverso la digitalizzazione e l’innovazione delle imprese del
sistema turistico, la creazione di reti di imprese e delle filiere legate al turismo;
Finalità:
→ Valorizzare il territorio ed il patrimonio culturale per incrementare l’incoming a Reggio Emilia;
→ Valorizzare l’offerta turistica attraverso azioni sulla qualità, innovatività e specializzazione delle
destinazioni e dei prodotti;
Benefici:
→ aumento del n. dei turisti,
→ crescita del sistema economico legato al turismo,
→ aumento della conoscenza di Reggio Emilia nel panorama nazionale ed internazionale;
→ innovare e incrementare imprese turistiche;
Stakeholder:
→ imprese,
→ APT Servizi,
→ Enti locali,
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→ Istituzioni Culturali,
→ Consorzi,
→ Regione Emilia Romagna,
Associazioni di categoria
B7.2 – Qualificazioni dei prodotti e delle produzio ni ed azioni per attrattività dei territori
Linee d’azione
- Promozione di azioni di qualificazione delle filiere nei diversi comparti
- Partecipazione a progetti per incrementare l’attrattività del territorio per l’insediamento di nuove
attività
- Sostegno a progetti che implementano il sistema delle infrastrutture
Finalità:
→ Contribuire alla riqualificazione dell’area nord,
→ Favorire la valorizzazione del centro storico il recupero del centro storico,
→ Aumentare la competitività delle produzioni del territorio
→ Aumentare il numero degli insediamenti produttivi
→ Accrescere la qualità delle produzioni e delle aziende reggiane
Benefici:
→ Accrescere l’attrazione e la competitività del sistema economico ed i livelli di benessere del territorio
Stakeholders:
→ Enti locali,
→ Associazioni di categoria,
→ Consorzi di tutela e valorizzazione
Risorse complessive destinate, comprensive della spesa del personale e di funzionamento riferiti alla
realizzazione del programma: Euro € 4.133.544,00
Si riportano di seguito alcuni indicatori
Missione 011 - Competitività delle imprese
Programma 005 - Regolamentazione, incentivazione dei settori imprenditoriali, riassetti industriali, sperimentazione
tecnologica, lotta alla contraffazione, tutela della proprietà industriale
Obiettivo
Titolo L’amministrazione per il rilancio competitivo del t erritorio
Descrizione B.3 Credito e Confidi
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Arco temporale
realizzazione 2017
Centro di
responsabilità Segretario Generale Camera di Commercio Reggio Emilia
Indicatore
N. di iniziative di informazione sugli strumenti di finanziamento alle imprese
Cosa misura Misura il numero di iniziative camerali di informazione economica in materia di finanziamenti alle imprese
Tipologia
Algoritmo di calcolo Fonte dei dati
Ultimo valore
osservato
approvato
Risultato
atteso anno n
Risultato
atteso anno
n+1-
Risultato
atteso
anno n+2
Indicatore
di output Rapporto come sopra evidenziato
Report consorzi
fidi
ND:
>=2 ND ND
Si propone un risultato atteso per l’anno 2017 commi surato alla riduzione degli stanziamenti connessi a d
inevitabili equilibri di Bilancio stante la riduzio ne delle entrate da diritto annuale: L’indicatore s arà rivisto ed
aggiornato in sede di aggiornamento del Piano degli indicatori successivamente all’approvazione del Pia no
delle Performance 2017-2019 ed base ai chiarimenti i n merito alla portata della riforma del sistema dei Consorzi
Fidi (L. 150/2016) e conseguentemente ai necessar i ulteriori approfondimenti in merito alla riforma in atto del
sistema camerale.
Obiettivo
Titolo L’amministrazione per il rilancio competitivo del t erritorio
Descrizione
B.5 Valorizzazione dell’informazione economica ,dell’alternanza scuola lavoro e
dell’orientamento al lavoro
Arco temporale
realizzazione 2017
Centro di responsabilità Segretario Generale Camera di Commercio RE
Indicatore
D1.2_01 - N. partecipanti ad attività formative (*) rivolte all’esterno organizzate dalla Camera di Commercio
nell’anno “n” / ( N° di imprese attive al 31/12 dell’anno N/1000)
(*) Corsi di formazione , seminari, workshop
Cosa misura Misura l’attività relativa agli Studi, all’Osservatorio Economico ed all’attività di informazione economica camerale
Tipologia
Algoritmo di calcolo Fonte dei dati
Ultimo valore
osservato
approvato
Risultato
atteso anno n
Risultato
atteso anno
n+1
Risultato
atteso
anno
n+2
Indicatore
di output Media come sopra evidenziata
Report
interno
Al 31.12.2015 –
Relazione
Performance
2015:
>=12 >=14 >=15
10
26,28
Si propone un risultato atteso per l’anno 2017 commi surato alla riduzione degli stanziamenti connessi a d
inevitabili equilibri di Bilancio stante la riduzio ne delle entrate da diritto annuale: L’indicatore s arà rivisto ed
aggiornato in sede di aggiornamento del Piano degli indicatori successivamente all’approvazione del Pia no
delle Performance 2017-2019 e conseguentemente ai necessari ulteriori approfondimenti in merito alla riforma
in atto del sistema camerale.
Obiettivo
Titolo L’amministrazione per il rilancio competitivo del t erritorio
Descrizione
B.6 – Supporto all’innovazione ed alla digitalizzazione d’impresa – creazione d’impresa
Arco temporale
realizzazione 2017
Centro di
responsabilità Segretario Generale Camera di Commercio RE
Indicatore
D1.3_08 - N di utenti che hanno fatto accesso a punti/sportelli nuova impresa (fisici e telematici) nell’anno n / N
imprese attive al 31.12 dell’anno n/1000
Cosa misura Misura il volume di accessi ai punti e sportelli nuova impresa sul totale imprese attive al 31.12 dell’anno n.
Tipologia
Algoritmo di calcolo Fonte dei dati
Ultimo valore
osservato
aprovato
Risultato
atteso anno n
Risultato
atteso anno
n+1
Risultato
atteso
anno
n+2
Indicatore
di output Rapporto come sopra evidenziato
Tabelle di
verifica interna
Al 31.12.2015 –
Relazione
Performance
2015:
8,32
>=3 >=3 >=3
Obiettivo
Titolo L’amministrazione per il rilancio competitivo del t erritorio
Descrizione
B7 - Valorizzazione del patrimonio turistico e qualificazione di prodotti ed
aziende
Arco temporale
realizzazione 2017
Centro di responsabilità Segretario Generale Camera di Commercio RE
Indicatore RE_D1.3.5_01 - N. progetti finanziati o compartecipati
Cosa misura Misura la capacità di sviluppare progettualità per lo sviluppo del territorio, anche in compartecipazione
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Tipologia
Algoritmo di calcolo Fonte dei dati
Ultimo
valore
osservato
approvato
Risultato
atteso anno
n
Risultato
atteso anno
n+1
Risultato
atteso
anno
n+2
Indicatore di
output
Numero come sopra
evidenziato
Comunicazioni mail a Segreteria
direzionale e deliberazioni
Al
31.12.2015 –
Relazione
Performance
2015:
7
>=4 >=4 >=4
Sono proposti risultati attesi per l’anno 2017 commi surati alla riduzione degli stanziamenti connessi a d
inevitabili equilibri di Bilancio stante la riduzio ne delle entrate da diritto annuale. Gli indicatori potranno esser
rivisti ed aggiornati in sede di aggiornamento del Piano degli indicatori successivamente all’approva zione del
Piano delle Performance 2017-2019 e conseguentemente ai necessari ulteriori approfondimenti in merito a lla
riforma in atto del sistema camerale.
Missione 12/4/1/3 Regolazione dei mercati
VIGILANZA SUI MERCATI E SUI PRODOTTI, PROMOZIONE DE LLA
CONCORRENZA E TUTELA DEI CONSUMATORI - SERVIZI GEN ERALI
Asse A: “L’AMMINISTRAZIONE A “SERVIZIO” DELL’IMPRE SA E DEL CONSUMATORE”
Linee di intervento
A1 – Pubblicità amministrativa ed agenda digitale
A1.1 - Valorizzazione del patrimonio informativo a disposi zione degli operatori economici:
assicurare la qualità e l’accessibilità dell’inform azione a garanzia di una corretta pubblicità
amministrativa
Azioni :
• assicurare il mantenimento degli standard di qualità e dei tempi di evasione delle pratiche attraverso
l’applicazione degli strumenti di semplificazione basati sulla tecnologia informatica e telematica;
• assicurare omogeneità, trasparenza e semplificazione nella gestione delle procedure del Registro
Imprese sarà prestata particolare cura nell’aggiornamento di tutti gli strumenti già presenti, o nella
predisposizione di nuovi manuali o guide consultabili dal sito Internet. Tra gli strumenti messi a
disposizione dell’utenza per uniformare le procedure concernenti gli adempimenti societari, continuerà
puntualmente l’implementazione della guida interattiva Unioncamere “Widget”, lo strumento creato dal
sistema camerale nazionale, che mette a disposizione in modo chiaro, completo tutte le informazioni
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inerenti i principali adempimenti pubblicitari nei confronti del Registro delle Imprese e delle Pubbliche
Amministrazioni destinatarie della Comunicazione Unica.
• proseguire nell’attività di controllo e verifica delle PEC comunicate al RI al fine di eliminare quelle
multiple, scadute, revocate;
• proseguire nell’attività, raccomandata dal Ministero, di cancellazione d’ufficio delle imprese rientranti nel
target previsto dalla normativa, DPR 247/2004 ed art. 2490 codice civile.
• procedere ad una pulizia ad ampio raggio del Registro delle Imprese, avviando procedimenti di
cancellazione d’ufficio delle società con fallimento aperto prima del 16 luglio 2006 e chiuso prima o
dopo tale data, inattive, per le quali nessuno ha provveduto alla cancellazione dal Registro Imprese;
• continuare il controllo sistematico dell’assolvimento dell’obbligo di deposito del bilancio da parte delle
società che vi sono tenute; - attività di controllo e verifica delle PEC comunicate al Registro Imprese;
- attività di cancellazione d’ufficio delle imprese rientranti nel target previsto dalla normativa
DPR247/2004 e art. 2490 del codice civile;
- attività di controllo dell’assolvimento dell’obbligo di deposito del bilancio da parte delle imprese che
vi sono tenute.
Finalità:
• Ottimizzare la qualità dei dati del Registro delle imprese e la celerità dei tempi di evasione delle
pratiche
• Rispetto dei dettati normativi e dei principi di legalità e trasparenza;
Benefici:
• fornire adeguata pubblicità amministrativa a garanzia della trasparenza e concorrenza del sistema