1 PESTE SUINA CLASSICA PESTE SUINA CLASSICA PESTE SUINA CLASSICA Flaviviridae Flaviviridae Gen. Pestivirus Gen. Gen. Pestivirus Pestivirus Bovine Viral Diarrhoea Virus (BVDV) Classical swine fever virus (CSFV) Border Disease-Virus (BDV) Bovine Bovine Viral Viral Diarrhoea Diarrhoea Virus (BVDV) Virus (BVDV) Classical Classical swine swine fever fever virus (CSFV) virus (CSFV) Border Border Disease Disease-Virus (BDV) Virus (BDV) Provvisto di envelope Provvisto Provvisto di di envelope envelope RNA1+ RNA1+ RNA1+ Resistenza del virus Resistenza Resistenza del virus del virus Temperatura: parzialmente resistente alle temperature superiori ai 54°C pH: inattivato a valori inferiori a 3 e superiori a 11 Sostanze chimiche Sensibile a etere e cloroformio Temperatura Temperatura: parzialmente parzialmente resistente resistente alle alle temperature temperature superiori superiori ai ai 54 54°C pH: pH: inattivato inattivato a a valori valori inferiori inferiori a 3 e a 3 e superiori superiori a 11 a 11 Sostanze Sostanze chimiche chimiche Sensibile Sensibile a a etere etere e e cloroformio cloroformio
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peste suina classica - UniTE · 4 1. Forma acuta Diffusione a macchia d’’olioolio suinettisuinetti febbre, , ammassamentoammassamento inappetenza sintomi neurologicisintomi neurologici
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PESTE SUINA CLASSICAPESTE SUINA CLASSICAPESTE SUINA CLASSICA
Infezione per via oronasale; periodo d‘incubazioneda 7 a 10 gg.
Infezione per via oronasale; periodo d‘incubazioneda 7 a 10 gg.
cellule bersaglio per CSFVcellule bersaglio per CSFV cellule endoteliali cellule endoteliali
cellule linforeticulari cellule linforeticulari
macrofagi, linfociti T e B macrofagi, linfociti T e B
alcune cellule epiteliali alcune cellule epiteliali megacariociti megacariociti
Le lesioni sono dovute a:
danno endoteliale e trombocitopenia disseminated intravascular coagulopathy (DIC) diatesi emorragica
Le lesioni sono dovute a:
danno endoteliale e trombocitopenia disseminated intravascular coagulopathy (DIC) diatesi emorragica
immunodepressione umorale e cellulare immunodepressione umorale e cellulare
runting syndrome runting syndrome
Segni cliniciSegni cliniciSegni clinici
sono molto variabili e possono essere confusi con quelli di molte altre malattie!PSA, malrossino, salmonellosi, influenza, ecc.
sono molto variabili e possono essere confusi con quelli di molte altre malattie!PSA, malrossino, salmonellosi, influenza, ecc.
la gravità dei sintomi dipende soprattutto dall‘età degli animali e dalla virulenza del virus la gravità dei sintomi dipende soprattutto dall‘età degli animali e dalla virulenza del virus
clinicamente è possibile distinguere tre forme: acuta, cronica e congenita clinicamente è possibile distinguere tre forme: acuta, cronica e congenita
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1. Forma 1. Forma acutaacuta
Diffusione a macchia d’olioDiffusione a macchia d’olio
suinetti suinettisuinetti
febbre, ammassamento febbre, ammassamento
inappetenza inappetenza
sintomi neurologici sintomi neurologici
diarrea diarrea
alta letalità alta letalità
suini svezzati, ingrasso: forma acuta „classica“ suinisuini svezzati,svezzati, ingrasso:ingrasso: forma acutaforma acuta „„classicaclassica““
nelle scrofe la malattia è spesso subclinica nelle scrofe la malattia è spesso subclinica
l‘inizio dell‘infezione transplacentale dipende daltempo della gestazione (e della virulenza del ceppoin causa)
l‘inizio dell‘infezione transplacentale dipende daltempo della gestazione (e della virulenza del ceppoin causa) L‘infezione durante la gravidanza può determinare• riassorbimento• aborto• natimortalità• mummificazione• malformazioni
L‘infezione durante la gravidanza può determinare• riassorbimento• aborto• natimortalità• mummificazione• malformazioni
2. Forma 2. Forma cronicacronica
I suini non sono in grado di sviluppare una risposta immunitaria efficace I suini non sono in grado di sviluppare una risposta immunitaria efficace
I segni clinici iniziali sono simili a quelli della forma acuta I segni clinici iniziali sono simili a quelli della forma acuta
Successivamente predominano sintomi non-specifici: Successivamente predominano sintomi non-specifici:
anoressia anoressia
febbre intermittente febbre intermittente
enterite cronica, spesso alternata a costipazione enterite cronica, spesso alternata a costipazione
come aiuto per diagnosticare i focolai clinici come aiuto per diagnosticare i focolai clinici
per la sorveglianza (monitoraggio) per la sorveglianza (monitoraggio)
Sangue senza anticoagulante Sangue senza anticoagulante
I campioni devono essere conservati a 4ºCI campioni devono essere conservati a 4ºC
(Klaus Depner, 2003)(Klaus Depner, 2003)
SierologiaSierologiaSierologia
L‘infezione con CSFV è immunodepressiva, glianticorpi possono comparire lentamenteL‘infezione con CSFV è immunodepressiva, glianticorpi possono comparire lentamente
Test: Test:
Virus neutralisation assay (non per molti campioni) Virus neutralisation assay (non per molti campioni)
ELISA: per screening ELISA: per screening
non sono assolutamente CSFV-specificicross-reazioni con BVDV e BDVnon sono assolutamente CSFV-specificicross-reazioni con BVDV e BDV
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MINISTERO DELLA SANITAMINISTERO DELLA SANITA‘‘ . . Decreto Legislativo 55 del 20 febbraio 2004Decreto Legislativo 55 del 20 febbraio 2004 ––
attuazione della direttiva 2001/89/CE relativa alle attuazione della direttiva 2001/89/CE relativa alle misure comunitarie di lotta contro la peste suina misure comunitarie di lotta contro la peste suina classica.classica.